Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
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Dicembre 2018 Comunità lunga storia di peccato, di non cono- la responsabilità umana?”. Risponde scenza del vero Dio. E la quinta, che bene il cardinale Pietro Parolin, se- ribalta tutto nell’assenza di peccato gretario di Stato del Vaticano: “La e nella totale dedizione al Signore. misericordia esercitata non è buoni- Ecco la duplice vicenda di Gesù: la smo, non è timidezza di fronte al sua origine umana nella storia, che male, ma è esercizio di responsabili- si accompagna, si aggiunge, diven- tà”. Verissimo. Gesù è nato in povertà tando un tutt’uno, alla sua nascita e ha condiviso la nostra povertà per soprannaturale dall’eternità. farci uscire da questa misera situa- zione. Non dimentichiamo però che Storia divina e storia umana: ecco il la sua misericordia ha come obietti- Natale, la venuta di Cristo nel mondo, vo quello di liberarci da ogni schia- figlio di Dio e Figlio dell’uomo. Cristo vitù – soprattutto quelle interiori – e nasce dal Padre e da Maria, acco- di farci crescere per riprendere in gliendo in sé tutta la storia preceden- mano responsabilmente la nostra te, con i suoi errori, i suoi peccati, i vita e aiutare i fratelli a fare altrettan- suoi inganni. Per tutto redimere, to. Se la misericordia di Dio non por- tutto salvare, tutto innalzare. Cristo ta l’uomo a questo, significa che è 2 LETTERA DEL PARROCO non rifiuta il suo passato genealogi- stata fraintesa e non compresa nel 3 Natale: co, lo assume, trasformando il tutto in misericordia. suo esatto significato. Ma l’uomo di oggi è disposto a impegnarsi e a fare la manifestazione Con la nascita di Gesù, la misericordia di Dio trasforma anche il peccato in fatica per “collaborare” con la miseri- cordia di Dio? O non preferisce piut- della misericordia salvezza: “Felice colpa, che meritò di tosto rimanere nella sua situazione di di Dio avere un così grande redentore!”; canteremo nella Veglia Pasquale, ma miseria e di mediocrità? È un dubbio forte che mi rode continuamente. questo vale anche, in un serto senso, per la Notte di Natale. Assurdo per il Il Natale è la celebrazione della mi- pensiero umano, esaltante nella ve- sericordia di Dio che ci viene incon- rità soprannaturale di Gesù Cristo. Il tro, ma richiede che ciascuno di noi Natale va visto così, come manifesta- faccia la sua parte. Il Padre non ci fa zione altissima, umanamente impen- mancare il suo amore, il suo affetto La nostra diocesi si sta preparando al da Tamar… Salmon generò Booz da sabile, della misericordia di Dio che e la sua misericordia, ma non deve Sinodo che ha come tema “Testimo- Racab… Booz generò Obed da Rut… trasforma il peccato in salvezza, la mancare nemmeno la nostra grinta ni e annunciatori della misericordia Davide generò Salomone da quella miseria umana in ricchezza divina. e il nostro costante impegno che ci di Dio”. Il Natale è un’occasione pre- che era stata la moglie di Uria” (1,1-6, Il Natale di Gesù Cristo è manifesta- porti a convertirci per diventare an- ziosa per riflettere sulla misericordia passim): quattro donne nella genea- zione della misericordia del Signore nunciatori e testimoni responsabili di Dio, di cui il Natale è segno visibi- logia di Gesù narrata da Matteo; la per l’umanità. In lui, il Figlio di Dio della misericordia di Dio. le. In realtà, tutta la storia della sal- prima genera con l’inganno, la secon- fatto uomo come noi, riconosciamo Buon Natale a tutti. vezza è storia della misericordia di da è una prostituta, la terza una stra- la compassione, la tenerezza, la grazia don Pietro Dio, che non è mai venuta meno nei niera, la quarta un’adultera. Ma c’è e la benevolenza del Signore verso confronti degli uomini, nonostante una quinta donna, subito dopo la tutti gli uomini (cf Tt 2,11; 3,1ss). Lui le loro ribellioni e le loro infedeltà. genealogia, quella che all’angelo Ga- è il volto della misericordia del Padre. Gesù si inserisce umilmente in questa briele può dichiarare con totale veri- storia di peccati per risollevarla e per tà: “Ecco la serva del Signore: avven- Di fronte a questa verità molti cristia- ridarle vita. Si legge nel Vangelo di ga per me secondo la tua parola». (Lc ni continuano a chiedersi: “Ma allora Matteo: “Giuda generò Fares e Zara 1,34-38): Maria. Quattro donne e una che ne è della giustizia, che ne è del-
Dicembre 2018 Comunità F E S T E N ATA L I Z I E IL SINODO DIOCESANO Gli orari Che cosa è, delle funzioni perché lo si fa, nelle chiese quando si comincia della parrocchia IL VESCOVO OSCAR LO HA CONVOCATO PER AGGIORNARE L’AZIONE PASTORALE DELLA CHIESA COMENSE E PER COINVOLGERE ATTIVAMENTE TUTTI I MEMBRI DELLA COMUNITÀ CRISTIANA NELLA MISSIONE DELLA CHIESA. CERCHIAMO DI SAPERNE DI PIÙ 4 Novena di Natale SOLENNITÀ DI MARIA UN PO’ DI STORIA scovo Alberico e nel 1342 dal vescovo 5 Domenica 16 Dicembre 2018 MADRE DEL SIGNORE Bonifazio da Modena. inizio della novena per i ragazzi/e Lunedì 31 dicembre Nel 2020 verrà celebrato l’Undicesimo Il 4 dicembre 1563 si conclude il Con- Sinodo diocesano con il tema scelto cilio di Trento e già nel 1565 il vescovo con il vescovo Oscar. SS. Messe ore 17.30 (S. Cecilia) dal vescovo Oscar “Testimoni e an- Gian Antonio Volpi celebra il primo Ritrovo ore 17.30 presso il 18 (S. Fedele con il “Te Deum”) nunciatori della misericordia di Dio”. Sinodo della Chiesa di Como; ne ce- vescovado in piazza Grimoldi 5 18.30 (S. Eusebio) La nostra Chiesa di Como non è mol- lebrerà un altro nel 1579; due sinodi Da domenica 16 Martedì 1 gennaio 2019 to prolifica in tema di Sinodi avendo- (1598 e 1618) verranno celebrati dal a domenica 23 dicembre 2018 SS. Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 – ne celebrati solo 10 contro, per rima- milanese Filippo Archinti; un sinodo Ore 20.30 a S. Cecilia 18 con canto del “Veni Creator” nere in Lombardia, i 47 di Milano, i 37 nel 1633 durante l’episcopato di Laz- Per giovani, famiglie, adulti. (S. Fedele) Bergamo, i 29 di Brescia, i 17 di Vige- zaro Carafino; 39 anni dopo Ambrogio 10.30 (S. Eusebio) vano e i 13 Lodi. Torriani celebra il VI Sinodo; nel 1686 SOLENNITÀ DEL SANTO NATALE Se pensiamo che il Concilio di Trento è la volta del cardinale Carlo Ciceri Lunedì 24 dicembre 2018 SOLENNITÀ DELL’EPIFANIA prescrisse la celebrazione annuale del convocare la settima assise diocesana. SS. Messe ore 17.30 (S. Cecilia) Sabato 5 gennaio 2019 Sinodo (prescrizione mai attuata in Dovranno passare 218 anni sino a 18 (S. Fedele) / 18.30 (S. Eusebio) nessuna diocesi) e il Codice di Diritto quando il vescovo Teodoro Valfrè dei SS. Messe ore 17.30 (S. Cecilia) Canonico del 1917 portò l’obbligo di conti di Bonzo convocherà nel 1904 Martedì 25 dicembre 2018 18 (S. Fedele ) / 18.30 (S. Eusebio) celebrazione di un Sinodo ogni dieci l’VIII Sinodo; altri 38 anni passano pri- SS. Messe Domenica 6 gennaio 2019 anni. ma di celebrare con il vescovo Ales- a mezzanotte (solo a s. Fedele) SS. Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 – La Chiesa di Como celebrò il suo ulti- sandro Macchi il IX Sinodo e 11 anni 8.30 – 10 – 11.30 – 18 (S. Fedele) 18 (S. Fedele) mo sinodo nel lontano 1953 in un dopo il vescovo Felice Bonomini con- ore 10.30 (S. Eusebio) ore 10.30 (S. Eusebio) contesto sociale, politico e religioso vocherà la decima assise sinodale molto differente dall’attuale, prima diocesana. Mercoledì 26 Dicembre 2018 CONFESSIONI IN SAN FEDELE cioè del Concilio Vaticano II. Basti pen- A onor di cronaca, l’undicesimo S. STEFANO Giovedì 20, Venerdì 21, sare ad esempio che le assemblee Sinodo, era stato indetto da monsi- SS. Messe ore 10 – 18 (S. Fedele) sabato 22, lunedì 24 sinodali duravano pochi giorni e i lai- gnor Alessandro Maggiolini nel 2002, ore 10.30 (S. Eusebio) ci non erano ammessi alle sedute. ma era stato poi sospeso, prima dicembre 2018 Prima degli 11 Sinodi “Post Tridentini” dell’avvio, per le condizioni di salute Dalle ore 10 alle ore 12 comensi si ha notizia di almeno 2 Si- precarie dello stesso vescovo. Quando e dalle ore 15.30 alle ore 18 nodi celebrati nel luglio 1013 dal ve- oggi parliamo di XI Sinodo, ci riferiamo
Dicembre 2018 Comunità PER SAPERNE DI PIÙ sul sinodo consulta il sito della parrocchia all’indirizzo http://www.parrocchiasanfedelecomo.it/ home/ dunque, con la numerazione, a quel- scovo, nella festa di Sant’Abbondio del pagina dedicata all’XI Sinodo diocesano. li che si sono celebrati dopo il Concilio 2017, ha indetto ufficialmente l’XI di Trento. Sinodo della Chiesa di Como e pub- Ma vediamo ora di saperne di più sul blicato la Lettera annuncio Sinodo. Sinodo per il quale già da tempo sia- Sulla scorta delle indicazioni emerse mo invitati a pregare. dall’ascolto del popolo di Dio, il Ve- scovo ha individuato l’argomento del CHE COSA È UN SINODO Sinodo “Testimoni e annunciatori del- DIOCESANO? la misericordia di Dio”, che sarà decli- nato alcuni differenti ambiti: Comu- È la riunione del vescovo con i sacer- nità cristiana, Famiglia, Giovani, Pove- doti, i consacrati e i laici della Diocesi ri, Presbiteri. per prendere in esame la pastorale 6 locale, nel suo insieme o in alcuni QUALI SONO I PASSAGGI DELLA osservatori. L’Assemblea si raduna se- 7 aspetti rilevanti, e stabilire orienta- FASE PREPARATORIA? condo un calendario prestabilito. menti e norme comuni. Il tempo di preparazione del Sinodo I TEMPI DEL SINODO PERCHÉ È STATO CONVOCATO è particolarmente prezioso per il suo IL SINODO DIOCESANO? buon esito. In questo primo momen- • Sant’Abbondio 2017: Lettera an- to si cerca di favorire, in un clima di nuncio Sinodo; Il Vescovo Oscar ha ritenuto opportu- preghiera e di ascolto dello Spirito, il • Dicembre 2017: elaborazione da no convocare un Sinodo per aggior- senso della Chiesa, la presa di coscien- parte della Commissione preparatoria nare l’azione pastorale della Chiesa za dei problemi e la raccolta di propo- dello “Strumento per la consultazione” comense; per coinvolgere attivamen- ste, attraverso le consultazioni, prima sui temi stabiliti; te tutti i membri della comunità cri- con gli Orientamenti Pastorali, poi le • Giugno 2018: consultazione del- stiana nella missione della Chiesa; per con le domande per le comunità cri- la Diocesi in tutte le sue espressioni fare esperienza della natura profonda stiane, i gruppi, i singoli, le famiglie, (parrocchie, gruppi, associazioni e della Chiesa che è comunione del Pa- le associazioni e i movimenti. movimenti ecclesiali) attraverso lo dre, del Figlio e dello Spirito Santo con “Strumento per la consultazione”; gli uomini e di questi tra loro. In par- IN CHE COSA CONSISTE IL LAVO- • Febbraio 2019: raccolta e sintesi ticolare perché insieme siamo e ci RO DELL’ASSEMBLEA SINODALE? del materiale della consultazione da aiutiamo a diventare testimoni e an- parte della Commissione preparatoria; nunciatori della misericordia di Dio. L’Assemblea sinodale, presieduta dal nel frattempo: nomina dei sinodali; Vescovo, è l’insieme delle persone che • Maggio 2019: le Commissioni si- COME SI SVOLGERÀ IL SINODO? prendono in esame gli elementi emer- nodali redigono lo “Strumento di la- si dalla consultazione; discutono e voro”; La celebrazione vera e propria del approfondiscono i vari problemi per • Epifania 2020: Celebrazione di Sinodo è preceduta da una fase pre- arrivare a norme e orientamenti con- apertura del Sinodo; Sessioni dell’As- paratoria. In questa prospettiva sono divisi. Essa è composta da alcuni mem- semblea sinodale; stati ascoltati i principali organismi di bri di diritto, altri eletti dai fedeli e dai • Sant’Abbondio 2020: Celebrazio- consultazione diocesani. Dopo aver presbiteri, altri liberamente nominati ne di chiusura del Sinodo. ricevuto una risposta positiva, il Ve- dal Vescovo, altri ancora invitati come a cura di L.C.
Dicembre 2018 Comunità PRIMO ANNUNCIO C A L E N DA R I O 2 01 8 -2 01 9 Simona e Sergio Gli incontri di catechesi catechisti “quasi” per l’iniziazione cristiana nuovi di zecca Ottobre 2018 13 27 CERCHIAMO DI FAR CAPIRE AI BAMBINI CHE Novembre 10 24 PER DIVENTARE AMICI DI GESÙ, COME DI UN NUOVO Dicembre 1 15 22 COMPAGNO DI BANCO, BISOGNA CONOSCERLO, Gennaio 2019 12 26 FARSI CONOSCERE, CONDIVIDERE UN PEZZO Febbraio 9 23 DELLA PROPRIA GIORNATA, BELLA O BRUTTA CHE SIA... Marzo 9 16 23 30 Aprile 6 13 27 Maggio 11 18 DOMENICHE INSIEME E CELEBRAZIONI Primo annuncio 8 Ci è stato chiesto dal nostro nuovo essere catechisti vuol dire accompa- 18 novembre 2018 Domenica insieme con presentazione alla comunità 9 Parroco don Pietro di mettere nero su gnare i bambini a scoprire Gesù, a 17 marzo 2019 Domenica insieme bianco il nostro essere catechisti. diventare suoi amici. Discepolato I e II Ed eccoci qui a raccontarlo, noi, Simo- Per diventare amici di Gesù, come di 2 dicembre (I) Domenica insieme con ammissione na e Sergio, catechisti. un nuovo compagno di banco, bisogna al discepolato e consegna della Bibbia In questa comunità di S. Fedele Simo- conoscerlo, farsi conoscere, condivide- 16 gennaio (II) Consegna del comandamento dell’amore na ci è cresciuta, mentre Sergio ci è re un pezzo della propria giornata, 9 febbraio (I) Consegna del Padre nostro entrato a far parte nel 1999, in occa- bella o brutta che sia, perché sarà un 24 marzo (II) Domenica insieme con Prima Confessione sione del nostro matrimonio. amico che non ci lascerà mai la mano. Tre anni fa, Don Nicholas ci ha propo- Ecco, noi siamo qui per questo: aiuta- Discepolato III sto di vivere un’esperienza di aiuto re i ragazzi a compiere un passetto 15 dicembre Consegna del Credo catechisti. verso questa nuova amicizia. 16 dicembre Domenica insieme A dire il vero non ci avevamo mai pen- Perché, se Gesù sta simbolicamente 17 marzo Incontro con il Vescovo in Duomo sato prima, ma abbiamo accolto, non sulla porta e bussa chiedendo permes- 24 marzo Scrutini (durante la S. Messa delle 10) senza qualche paura, questo nuovo so di entrare nella nostra vita, siamo 31 marzo Domenica insieme con Scrutini impegno, affiancando nel catechismo noi che abbiamo la libertà di aprire 7 aprile Scrutini (durante la S. Messa delle 10) inizialmente Lorena e Franca e, in se- quella porta e di farlo entrare, non 12 maggio Ritiro (tutto il giorno) guito, l’anno successivo, Suor Lucia. come uno sconosciuto ma come un Dobbiamo ringraziare loro se oggi amico! C E L E B R A Z I O N E D E I S AC R A M E N T I siamo qui, catechisti di un gruppo di I bambini sono entusiasti di scoprire Cresima sabato 1 giugno 2019, ore 15 in Duomo stupendi bambini del primo anno del questa nuova amicizia, e siamo noi primo annuncio. catechisti, genitori, adulti e comunità Prima Comunione domenica 2 giugno 2019, ore 10,30 a San Fedele Già, ma cosa significa per noi essere tutta che abbiamo l’onere e l’onore di Domenica 27 gennaio 2019 dalle 10 alle 16, per tutti, festa delle famiglie catechisti oggi? non deludere le loro aspettative. Come abbiamo già avuto modo di Grazie a tutti Battesimi Sempre alle ore 16 condividere con i bambini, per noi Simona e Sergio Grigioni domenica 13 gennaio 2019, domenica 3 febbraio, domenica 28 aprile, domenica 19 maggio, domenica 16 giugno, domenica 21 luglio, domenica 18 agosto, domenica 15 settembre, domenica 20 ottobre, domenica 17 novembre
Dicembre 2018 Comunità PA R O L A - A N N O C San Luca, affresco PER SAPERNE DI PIÙ Luca, il vangelo nel pennacchio del tiburio Quando è stato scritto: attorno del teologo della basilica all’anno 85 d.C., forse in Siria o in Grecia Chi l’ha scritto: Luca, un medico pagano UNA BREVE INTRODUZIONE AL VANGELO CHE CI convertito, discepolo di San Paolo ACCOMPAGNERÀ NEL NUOVO ANNO LITURGICO, Per chi è stato pensato: per i cristiani UN TESTO CHE INVITA ALLA SEQUELA DI CRISTO di origine pagana, rappresentati E ALLA SCOPERTA DELLA MISERICORDIA DI DIO da un certo “Teofilo” Quanto è lungo: si snoda in 24 capitoli, cui fanno idealmente seguito i 28 capitoli degli Atti degli Apostoli, l’altra opera di Luca In che lingua è stato scritto: in greco Quando lo si legge: nel messale festivo dell’Anno Liturgico C 10 Con la prima domenica di Avvento, lo Quello di Luca, insomma, potremmo E poi, perché non ricordarlo? È un Van- 11 scorso 1 dicembre, siamo entrati nel dire che è il Vangelo di chi si è incam- gelo che riporta delle pagine intra- nuovo anno liturgico: quest’anno sia- minato nella sequela di Gesù. E la montabili e di grande bellezza, a mio mo nell’Anno C, nel quale la Chiesa stessa struttura del testo, dopo la par- parere prima fra tutte quella dei di- legge durante le messe domenicali il te iniziale nella quale sono raccolti i scepoli di Emmaus (cap. 24), ma anche Vangelo nella versione secondo San racconti della nascita di Gesù, è impo- ad esempio la parabola del figliol pro- Luca. stata come un cammino di Gesù e dei digo o del padre misericordioso, come Il cardinale Martini lo definiva il “Van- discepoli verso Gerusalemme, ove si preferisce chiamarla oggi (cap. 15), gelo del teologo” per evidenziarne la avverranno la passione, morte e risur- la parabola del buon samaritano (cap. peculiarità rispetto agli altri in merito rezione del Signore, e dalla quale par- 10), l’episodio della conversione di al contributo che tali testi possono tirà un ulteriore cammino, narrato Zaccheo (cap. 19). dare alla formazione del cristiano: se- dall’autore nel testo che costituisce un Oltre, naturalmente, ai primi due ca- condo il presule, infatti, ogni Vangelo tutt’uno col suo Vangelo, ovvero negli pitoli legati alla nascita e infanzia di corrisponde a una tappa della vita Atti degli Apostoli: quello della cresci- Gesù, che – al di là della poesia e del cristiana e, pertanto, indicava quello ta e diffusione della Chiesa e dei cri- fascino che riescono sempre a susci- di Matteo con il “Vangelo del catechi- stiani nel mondo intero. tare in noi – ci hanno rivelato l’episo- sta” in quanto esso fornisce il materia- dio dell’Annunciazione e consegnato le ampio e ordinato per l’istruzione Il Vangelo di Luca insiste sull’aspetto tre testi intramontabili che la Chiesa regolare di chi ha già percorso la tap- della misericordia di Dio, sulla quale prega ancor oggi quotidianamente pa di preparazione al battesimo e abbiamo avuto modo di rinfrescarci nella Liturgia delle Ore: il Magnificat, vuole ormai vivere tale sacramento le idee nel Giubileo straordinario ap- il Benedictus (o cantico di Zaccaria) e nella Chiesa; il Vangelo di Marco, in- positamente indetto dal Papa. Ritorna il Nunc dimittis (o cantico di Simeone). vece, segna la tappa precedente, quel- spesso, poi, sul tema della ricchezza Un testo, insomma, sul quale rimette- la di preparazione al Battesimo e per- che minaccia di intorpidire cuore e re gli occhi e il cuore, da riprendere in ciò viene detto “Vangelo del Catecu- coscienza, mentre celebra il distacco mano ogni giorno e da gustare, come menato”, mentre la versione di Luca, dai beni materiali per aprirsi alle ne- singoli e come comunità. appunto, è quella “del teologo” e quel- cessità dei fratelli e ai poveri. Un testo Stefano Proserpio la di Giovanni “del presbitero” o “del in linea con le linee guida dell’attuale cristiano illuminato”. pontificato, insomma.
Dicembre 2018 Comunità L A CO R A L E Marinella, venga allo scoperto! ABBIAMO STANATO LA DIRETTRICE DELLA re e privilegio. Cominciai da ragazzina, CORALE PARROCCHIALE PER CHIEDERE insieme con la mia amica Silvia, con DI LEI E DEL CORO “FEDELE” CHE ISTRUISCE l’accompagnare con la chitarra i can- E DIRIGE CON GRANDE PASSIONE ti dei bambini durante la s. Messa in san Donnino, su richiesta di don Cor- naggia. Da allora non ho mai smesso. Per meglio svolgere il mio compito ho avuto cura di istruirmi in materia di liturgia studiando e confrontandomi con addetti ai lavori; anche l’iscrizione al Conservatorio è stata dettata dal desiderio di innalzare il livello del mio servizio e poter dare il miglior suppor- 12 “Guarda di credere nel cuore ciò che la Comunità. Più che musicista mi e specializzazione di cui cito i più pre- to ai cantori. 13 canti con le labbra e vedi di provare con definisco “musicabile”… pur non de- ziosi: Diploma di perfezionamento le opere ciò che credi con il cuore!”, sono dicandomi alla musica a tempo pieno, post-laurea presso la Facoltà di Neu- Ogni coro ha un suo profilo. Quello le bellissime parole di un antico adagio “vivo” la musica e la musica vive in me roscienze di Pavia in “Teoria e Pratica di S. Fedele che cosa esprime della che ci viene trasmesso dalla tradizio- e attraverso me. Penso che per tutti della Cognizione Musicale: didattica, vita della comunità, che risorse ri- ne ecclesiale. sia possibile “essere musica” in risonan- psicologia, neuroscienze”; Formazione serva, di che cosa abbisogna per Da sempre il canto traduce l’animo za ed armonia con la Bellezza. presso la Orff Schulwerk Italiana in rendere al meglio il proprio servizio? dell’uomo e aggrega i cuori nella co- Quale attività musicale, mi sono de- Roma; Formazione BAPNE (Biomecca- Il profilo di un coro è definito dalle rale armonia delle voci. dicata principalmente alla Musica nica, Anatomia, Psicologia, Neuro- qualità e quantità dei suoi componen- Ultimamente una nuova direttrice, Corale e alla Didattica. scienza ed Etnomusicologia) col PhD ti, dall’abilità del direttore e dell’orga- Marinella Boggia, ha ricevuto l’incari- Sono diplomata in Direzione di Coro Javier Romero-Naranjo. Queste per- nista e dalla buona interazione tra co di guidare il nostro coro parrocchia- e Composizione Vocale presso il Con- corsi formativi mi hanno dato gli stru- queste figure. Ai cori parrocchiali par- le; le chiediamo come interpreta il suo servatorio della nostra Città, dirigo menti per vivere e proporre l’insegna- tecipano persone con capacità cano- importante compito liturgico. alcune formazioni corali e lavoro con mento come esperienza creativa, re e preparazione musicale variegate. altre quale supporto per una migliore coinvolgente e comprendente tutto In s. Fedele ho trovato cantori volen- Gentile Marinella, la sua apprezza- consapevolezza vocale (fra tutte cito ciò che alla musica è o può essere ine- terosi e capaci sostenuti da un orga- tissima presenza dietro all’altare, in la bellissima e fruttuosa collaborazio- rente come strumento di crescita. Per nista abile ed esperto. Tutti hanno a qualità di Direttrice di coro in occa- ne con le amabili sorelle del Monaste- proporre questo tipo di insegnamen- cuore la vita della Comunità, e lo espri- sione delle celebrazioni più impor- ro della Visitazione in via Briantea); to ho fondato un’Associazione a Pro- mono con la costanza con cui parte- tanti, ci spinge a porLe qualche faccio parte come corista del “Concen- mozione Sociale. cipano alle prove settimanali e l’accu- domanda per farLa uscire allo sco- tus Vocum” e del “Coro da Camera” del ratezza del servizio durante le cele- perto e presentarsi alla comunità Conservatorio di Como; ho seguito Arte e preghiera, musica e liturgia brazioni. attraverso il Bollettino. diversi corsi di vocalità e cultura mu- hanno da secoli un rapporto di ami- Aggiungo che sarebbe cosa graditissi- Prima di tutto un quesito “anagra- sicale di cui il più recente è quello in cizia molto stretto; Lei come vi si ma se al coro si unissero altri elementi. fico”: Lei è musicista, ma ... ci per- Canto Gregoriano sotto la guida di G. colloca? doni la grossolanità della domanda, Conte e R. Zoja; per quanto riguarda Credo che, tra le arti, la musica sia un Molte grazie! musicista di che “tipo”? la didattica (con bambini, ragazzi e potente strumento di preghiera e ser- Sono lieta di rispondere cosi come giovani nelle scuole e non solo) ho vire il Signore nella “Sacra Liturgia che A cura di Marco Laffranchi sono lieta di frequentare la vostra bel- frequentato molti corsi di formazione unisce Cielo e Terra” è un grande ono-
Dicembre 2018 Comunità 50 ANNI DI MESSA sono realizzate. Un po’ per le fughe in e il “Logos” si è fatto carne ed ha posto Reverendo mons. Pini avanti , sempre alla ricerca di uno “spi- rito del Concilio”, che poi ciascuno la sua tenda tra di noi», per sollevare noi fino a Lui. ...caro don Renato declina secondo il suo sentire, e che porta ad un conciliarismo continuo, Precedente ogni relazione deve sta- re comunque la consapevolezza che COGLIAMO L’OCCASIONE DEI CINQUANT’ANNI in cui non ci sono più certezze, ma solo l’unico ed eterno sacerdote è Gesù e DI MESSA CELEBRATI TRA NOI PER CHIEDERE A LUI, discussioni e opinioni; e che viene noi siamo solo partecipi del suo sa- CHE FU VICARIO DI SANT’EUSEBIO, A PARTIRE contrapposto alla Chiesa istituzionale. cerdozio; e deve starci anche una DALLA SUA ESPERIENZA, QUALCHE SPUNTO Un po’ per le nostre incoerenze ed i stima reciproca tra vecchi e giovani; PER LA NOSTRA RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO nostri peccati, che offuscano o con- ed un volersi bene “non paternalisti- DELLA VITA PRESBITERALE traddicono il dono del Signore. co” nei vecchi, o semplicemente “con- Molto comunque per un processo di discendente” nei giovani, ma “frater- “secolarizzazione” che è entrato anche no, paterno e filiale”, nello stesso nella Chiesa. tempo. La conversione da mettere in campo, e che voglio anche per me ed il mio Le chiedo, infine, uno sguardo sul futuro, è quella del ritorno all’essen- passato; le chiedo una lettura di ziale sia nella proposta di vita cristiana, sintesi al cospetto delle meraviglie sia nell’attingere ai canali della grazia. della grazia e dei disagi materiali e In fondo è anche quello che il mondo spirituali di cui si è reso esperto in 14 Ci insegnavano a credere e a pensare. si attende, e che rappresenta il “pro- quanto pastore e soprattutto in 15 A pensare e a credere. prio” che la Chiesa può dare. quanto ministro della misericordia. Lo sguardo sulla realtà (anche se si era Ho accettato, a suo tempo, di fare il Che rapporto c’è tra gioia e soffe- appena usciti dalla seconda guerra canonico e di svolgere il servizio in renza? mondiale) era positivo. Voglio dire che Duomo, in questa prospettiva. Una prima meraviglia è quella che non c’era “l’ossessione del male”, anche scaturisce dalla grazia di essere stati se si sapeva che c’è. Relativamente al momento presen- scelti ad essere “cristiani”, a cui si ag- Il mondo (e in Tremezzina è facile co- te, invece, come ritiene debbano giunge quella ancor più sorprenden- statarlo!) era comunque uscito “bello” confrontarsi vicendevolmente i te della chiamata al ministero sacer- e “buono” dalle mani di Dio, e radical- preti giovani con gli “anziani” per dotale, e quindi ad agire “in persona Prima di tutto puntiamo gli occhi mente restava tale. Così l’uomo, no- rispondere efficacemente alle istan- Christi”, in forza di un ulteriore consa- sul futuro. Fermo restando (presu- nostante i suoi peccati. ze del mondo attuale? crazione. miamo) l’attaccamento al Signore, Anche la fede quindi non era osses- Credo che i preti “anziani” devono Da qui la sorpresa che la Grazia di Dio in che direzione va la sua “conver- sionata “dal peccato”, ma era aperta rapportarsi a quelli “giovani” nella pro- passa anche attraverso di te. Lo con- sione” all’ingresso nel secondo cin- all’incontro con il Signore. Lungo gli spettiva di cui sopra, sapendo fare le stati quando qualcuno viene a dirti dei quantennio? anni anche la mia vita ha seguito que- necessarie mediazioni. “grazie”, per quello che tu hai detto e La fede che ho ricevuto fin dalla mia sta traccia, senza sconvolgimenti trau- Tenere quelle tradizioni che portano hai fatto, e di cui magari neppure ti infanzia ha sempre avuto un orienta- matici. C’è stato poi il Concilio, che a con sé la fede delle generazioni pre- ricordi, o di cui non hai avuto avver- mento preciso ed affascinante: Gesù noi, allora giovanissimi, era sembrato cedenti, ed alimentano quella di mol- tenza. Vuol dire che è il Signore che Cristo. una ventata d’aria buona. Una libera- ti dell’attuale, magari anziani. Aprire ha agito attraverso di te. Altre volte te Anche le “pratiche religiose” erano zione da ciò che sentiva di stantio nello stesso tempo alla sensibilità dei ne accorgi e condividi la gioia di un fondamentalmente orientate a Lui. (come l’odore di certe sacrestie o di giovani, senza rincorrere ogni novità ritorno al Signore di qualcuno che è Certamente non tutto l’apparato tra- certi paramenti ammuffiti); una ricen- dal fiato corto; e comunque non ap- stato raggiunto dalla misericordia di dizionale aveva lo stesso potere coin- tratura su Cristo, ed uno sguardo di poggiate al solo sentimento, ma alla Dio, attraverso l’annuncio del Vange- volgente, ma sapientemente veniva simpatia, e non solo critico o di difesa, Rivelazione e alla ragione. E teniamo lo o attraverso il Sacramento della offerto tenendo conto della maturità sull’uomo. Un po’ come lo sguardo di presente che una Rivelazione senza Penitenza. di ciascuno. Per di più l’educazione Dio, che guarda sempre con amore ragione dà vita al “fideismo” (irrazio- Allora ringrazi il Signore, e senti ancor era rivolta non solo al sentimento, ma quanto è uscito dalle sue mani. nale o sentimentale), non alla “fede”. di più la riconoscenza per essere stato anche alla ragione. Purtroppo non tutte le promesse si Del resto «In principio era il “Logos” ... scelto come strumento di misericordia.
Dicembre 2018 Comunità SAN DONNINO Uno scrigno pieno di tesori preziosi LA VIGILIA DELLA FESTA PATRONALE SIAMO STATI GUIDATI ALLA SCOPERTA DELLA CHIESA DI VIA DIAZ, CURIOSANDO A 360 GRADI TRA STORIA, MUSICA, ARTE E CURIOSITÀ 16 Il giorno della festa di san Donnino, lo do. Un discorso a parte meriterebbe dicembre 1569; la confraternita della prezioso reliquario della Santa Croce 17 scorso 14 ottobre, abbiamo “tenuto il “sandoninese” Nando Frigerio, ma di Dottrina Cristiana, eretta canonicamen- nonché i settecenteschi reliquiari mag- spalancato” il portone centrale per lui parleremo prossimamente. te dal vescovo cardinale Carlo Ciceri nel giori che da anni non venivano più tutta la giornata, con tanto di barda- 1684; il sodalizio ecclesiastico della esposti. tura rossa a sottolineare l’importanza La parrocchia di san Donnino è molto Pietà, eretto l’1 maggio 1712 dal ve- della giornata. In quel pomeriggio, antica e la sua fondazione si perde nel- scovo Giuseppe Olgiati nella chiesa Abbiamo appreso che all’interno del- parecchie persone sono entrate in la notte dei tempi; fin dalla fine del XIII prepositurale di San Benedetto e tra- la chiesa vi sono ragguardevoli opere chiesa, alcune dichiarando che, pur secolo risulta elencata nella pieve di sferito in San Donnino il 7 febbraio d’arte attribuite a famosi artisti del essendo comasche “doc”, era la prima Zezio, inoltre è citata in un documento 1752 dal vescovo Agostino Maria Neu- passato quali gli affreschi della cap- volta che mettevano piede nella sud- (“solutio ficti”) del notaio Giovanni Zo- roni. A quest’ultimo sodalizio era ag- pella del Crocifisso, ormai definitiva- detta chiesa… e tutti ne rimanevano bio del 18 febbraio 1430. Nell’elenco gregata la confraternita del Cuore di mente attribuiti al celebre pittore entusiasti. In effetti San Donnino, “pic- del clero allegato agli atti del sinodo Gesù, canonicamente eretta dal vesco- campionese Isidoro Bianchi (l’autore colo scrigno” nascosto nel centro città, convocato nel 1565 dal vescovo Gia- vo Agostino Maria Neuroni. Il numero per intenderci dell’affresco rappresen- “Fuori dalla rotta” che le fiumane di nantonio Volpi, compare il “prepositus” dei parrocchiani, ridottosi il territorio tante la Gloria del Paradiso della cap- pedoni percorrono soprattutto il sa- della chiesa di San Donnino di Como. dopo l’erezione della parrocchia di san pella del SS. Crocifisso nella basilica bato e la domenica è una chiesa che Dagli atti della visita pastorale dal ve- Bartolomeo, era di 754 di cui 491 co- di san Fedele), quelli della cappella affascina; è una chiesa e una parroc- scovo Feliciano Ninguarda alla fine del municati. della B.V. Addolorata, il quadro dell’As- chia che ha vissuto la storia di Como XVI secolo nella città di Como la par- sunta opera di Giovanni Battista della e che ha dato i natali ad alcuni tra i più rocchia risultava estesa dentro e fuori Nel corso della visita guidata alla chie- Rovere detto il Fiammenghino (n. cir- importanti nostri concittadini; pensia- le mura (sino a Lora) e il numero di sa dello scorso 12 ottobre con un esi- ca il 1561 - m. dopo il 1627), seguace mo al grande scienziato comasco parrocchiani era di 612 di cui 461 co- guo numero di parrocchiani, lo scri- ed allievo del Procaccini mentre è del Alessandro Volta, lì battezzato e lì fre- municati, entro dei confini della città, vente ha raccontato molte cose riguar- celebre Lodovico Pogliaghi (l’autore quentante ed insegnante di catechi- e di 1826 di cui 1138 comunicati all’e- danti la vita della parrocchia, le opere delle porte del Duomo di Milano) il smo ai ragazzi della parrocchia; pen- sterno. Nel 1766, durante la visita del d’arte custodite all’interno della chie- quadro della Natività di Maria com- siamo ad uno dei padri del sindacali- vescovo Giambattista Mugiasca nella sa, le tradizioni legate alla chiesa, gli missionato all’artista nel 1888. smo italiano Achille Grandi, al grande città di Como, nella chiesa prepositu- usi circa il suono delle campane. La statua lignea di san Donnino, un architetto Antonio Sant’Elia, ai vesco- rale di San Donnino, erano istituite la Cogliendo l’occasione della festa pa- tempo sull’altare maggiore e oggi vi Volpi, Mugiasca, Rovelli. Pensiamo confraternita di San Donnino sotto il tronale la chiesa era “parata a festa” e collocata nel battistero è opera del al compositore comasco Francesco titolo della Beata Vergine Assunta, eret- sull’altare maggiore facevano bella comasco Ezechiele Trombetta, realiz- Spagnolli Rusca li sepolto e via dicen- ta dal vescovo Gianantonio Volpi l’1 mostra di se il Crocifisso del 1400 e il zata a fine del XIX secolo e oggi sosti-
Dicembre 2018 Comunità Dall’alto: il gruppo della Pietà nell’andito P R E A D O L E S C E N T I , A D O L E S C E N T I , G I OVA N I . . . sinistro sotto la tribuna; in attesa della visita guidata; la lapide che ricorda Oratorio il grande scienziato comasco Alessandro e pastorale giovanile: Volta, battezzato a san Donnino. A pagina 17 un momento della bella alcune riflessioni! presentazione. LA RICERCA DEI GIOVANI È INNANZITUTTO RICERCA DI SÉ, RICERCA DI DIVENTARE SE STESSI, CAMMINO DI UMANIZZAZIONE PER VIVERE UNA VITA SENSATA. tuita dalla recuperata pala d’altare I NOSTRI RAGAZZI TROVANO NELL’ORATORIO barocca ove campeggia san Donnino INDICAZIONI E STIMOLI PER IMBOCCARE QUESTA STRADA ? in inusuale uniforme da ufficiale spa- gnolo, affiancato da un vescovo (Sant’ Abbondio? Oppure il papa San Pio V?) In questi mesi abbiamo ripreso le atti- di vita, sapendo che Dio «ci vuole santi che venerano la B.V. Maria con in brac- vità in oratorio, attività che riguardano e non si aspetta che ci accontentiamo cio il Bambin Gesù. preadolescenti, adolescenti e giovani. di un’esistenza mediocre, annacquata, Lo abbiamo fatto riprendendo un cam- inconsistente» (FRANCESCO, Gaudete E poi la cappella dedicata a S. Antonio mino già messo in atto negli anni scor- et exsultate, n. 1). La santità trova la sua da Padova, con statua lignea recente si e lungo il corso dell’estate, finalizzato, fonte inesauribile nel Padre, che attra- 18 e affreschi del Chiesa (1836-1837). La per dirla con s. Giovanni Bosco, alla verso il suo Spirito ci invia Gesù, «il san- 19 più ricca, a sinistra, di patronato dei formazione di “buoni cristiani e onesti to di Dio» (Mc 1,24) venuto in mezzo a Volpi che abitavano il palazzo di fron- cittadini”. Nella speranza di poter rag- noi per renderci santi attraverso l’ami- te, già sede del Tribunale e oggi Civica giungere questo obiettivo, dando così cizia con Lui, che porta gioia e pace Pinacoteca: qui ci sono nella volta gli anche speranza di futuro (oltre che cer- nella nostra vita. Recuperare in tutta la affreschi di Antonio Crespi detto il tezza di presente) alla nostra comunità pastorale ordinaria della Chiesa il con- Bustino (1675) entro stucchi di G. B. parrocchiale, non possiamo esimerci da tatto vivente con l’esistenza felice di Barberini (1662), l’altare di Francesco alcune riflessioni. Gesù è la condizione fondamentale per Rusca da Campione (1630), raffinate ogni rinnovamento”. Insomma: vocazio- incrostazioni di marmi alle pareti La prima: stiamo vivendo un tempo ne, santità, gioia, pace sono le parole (1647- 1658), una pala d’ignoto con della Chiesa che è il tempo del Sinodo chiave per intraprendere un cammino San Domenico e San Filippo Neri dei giovani. Nello scorso mese di ottobre di accompagnamento con i giovani, che adoranti Gesù Bambino affidato dalla infatti la Chiesa universale, insieme a li porti a scoprire la bellezza di essere Vergine a S. Antonio da Padova. Altro papa Francesco e a tanti giovani si è oggi discepoli di Gesù. Nel ringraziare gioiello è l’antico piccolo gruppo del- messa in ascolto dello Spirito Santo per quanti – anche nella nostra comunità la Pietà nell’andito sinistro sotto la capire come annunciare il vangelo di – si mettono a disposizione per accom- tribuna dell’organo. Infine in sacrestia Gesù proprio alle nuove generazioni. pagnare i giovani, non dimentichiamo- è conservato un quadro di Gian Do- Non vogliamo qui riportare tutto il per- ci mai che questo è l’obiettivo (per ap- menico Caresana raffigurante S. Fran- corso e le conclusioni, ma una cifra sin- profondimenti sul Sinodo dei giovani cesco in adorazione del Crocifisso tetica può essere quanto riportato nel- si può consultare il sito: http://www. (1610) adattato all’armadio. le conclusioni del testo del Documento synod2018.va/content/synod2018/ Sempre nelle medesima serata ab- finale del Sinodo: “Tutte le diversità it.html; oppure anche http://notedipa- biamo apprezzato il suono dell’orga- vocazionali si raccolgono nell’unica e storalegiovanile.it). no (pregevole strumento di inizio 900 universale chiamata alla santità, che in con canne molto più antiche, due fondo non può essere altro che il com- Una seconda riflessione riguarda gli ado- tastiere, pedaliera 27 note, 18 registri pimento di quell’appello alla gioia dell’a- lescenti: nella nostra comunità esiste un per circa 2000 canne) con alcuni pez- more che risuona nel cuore di ogni percorso ordinario di crescita nella fede zi organistici proposti dal bravo Ric- giovane. Effettivamente solo a partire (grazie anche ai catechisti che se ne cardo Quadri. dall’unica vocazione alla santità si prendono cura). Come vicariato vengo- Luciano Campagnoli possono articolare le differenti forme no proposti momenti formativi. Ma ci
Dicembre 2018 Comunità trovano, infatti, sempre più spazio, le SPUNTI domande “alte” sul senso della vita e DI RIFLESSIONE della morte, il valore delle relazioni, il significato del proprio essere nel mon- Perle di papa do, la presenza di Dio nella realtà in generale e nella propria esistenza in Francesco particolare. Questi interrogativi muovo- no i passi dei più giovani, spingendoli a decostruire pratiche, riti, abitudini consolidate per coglierne il significato. 20 SETTEMBRE Detto questo siamo convinti (e se non CON FE R E NZ A SU L R A ZZIS MO lo siamo… sarebbe meglio diventarlo) Chi si arricchisce coi migranti dovrà render- che parlare di Dio a ragazzi di 11‐12‐13 ne conto a Dio. Non strumentalizzare le pau- anni è veramente una grande avventu- re per interessi elettorali. ra. Infatti le scelte e le esperienze che si “Viviamo tempi in cui sembrano riprendere fanno a questa età rimangono nel tem- vita e diffondersi sentimenti che a molti sem- po. Nella consapevolezza che non si bravano superati. Sentimenti di sospetto, ti- tratta prima di tutto di tramettere noti- more, disprezzo e perfino di odio. Sentimen- zie, ma di essere noi bella notizia: noi ti che spesso ispirano veri e propri atti di in- tolleranza, discriminazione e esclusione che 20 rendiamo conto che la fede in questa gazzo di sentirsi gratificato di esistere siamo la prima bella notizia per i ragaz- ledono gravemente la dignità delle persone 21 età della vita è qualcosa che mette in come esiste. Gesù Cristo è colui che zi che la comunità ci ha affidato. Noi discussione o, nel peggiore dei casi, mette vita nella vita perché è lui il Van- adulti, sacerdoti, catechisti siamo una e i loro diritti fondamentali incluso lo stesso diventa estranea alla vita stessa. Appa- gelo, la buona notizia che dà senso alla pagina di Vangelo che precede tutto diritto alla vita e all’integrità fisica e morale”. rentemente, potremmo dire con Enzo vita! Gesù Cristo è la “via” per andare a quello che poi sappiamo loro dire o 6 OT TOBRE Bianchi, che “per le nuove generazioni Dio: in questo cammino è dato di rico- sappiamo loro far fare. S I N O D O D E I G I OVA N I “Dio” è una parola indifferente. E, in al- noscere anche il suo corpo che è la Forse all’apparenza queste riflessioni I populismi lontani dal popolo ci portano a cuni casi, troppo ambigua. Non solo le Chiesa.” possono sembrare un po’ fini a se stes- chiudere i porti e le mani, voi giovani non immagini di Dio ricevute dalla tradizio- se. Non credo sia così: chiunque, adulto, siete all’asta. Attenti al web, se ci fa perdere ne sono contestate e appaiono incapa- Infine, una terza riflessione, riguarda il sacerdote, genitore, educatore, catechi- i rapporti reali, concreti, se ci rende liquidi, ci di interessare i giovani, ma questi cammino dei preadolescenti (negli anni sta, animatore, che abbia a cuore il Si- va tagliato pensano di poter vivere bene senza la della mistagogia). Nei confronti dei pre- gnore Gesù e desideri farlo conoscere “Il vero potere consiste nel servizio, è far cre- ricerca di Dio. Sono dunque perse le adolescenti si acuiscono i timori, poiché ai nostri ragazzi e giovani come la per- scere la gente. Parlate con i nonni, parlate “antenne della fede”, secondo l’espres- la naturale spinta all’autonomia e il con- sona più importante della vita, si trova con i vecchi, questo vi farà felici, sono le ra- sione di Armando Matteo? Indubbia- fronto diretto con la realtà ampia e va- davanti queste difficoltà. Ecco allora la dici della vostra concretezza, del vostro cre- mente la ricerca dei giovani è innanzi- riegata rendono concretamente possi- vocazione che abbiamo tutti noi come scere, del fiorire e dare frutti”. tutto ricerca di sé, ricerca di diventare bili forme di allontanamento da cam- comunità: essere adulti che con gioia se stessi, cammino di umanizzazione mini prefissati (come è stato per loro ad annunciano e vivono l’incontro e l’ascol- 17 O T T O B R E per vivere una vita sensata e avere un’e- es. quello dell’Iniziazione). Rischiamo di to di una bella notizia, la bella notizia: UDIENZA sistenza salvata.” Allora, nella consape- correre ai ripari cercando di acconten- Gesù di Nazareth e il suo Vangelo. Dire Uccidono anche indifferenza e disprezzo. volezza di questa situazione di parten- tare i ragazzi nei loro bisogni, «barat- con la nostra vita che l’incontro con il Pensiamo alla gravità dell’insulto, dell’odio. za, non rinunciamo però a credere che tando» la loro presenza o cercando di Nazzareno non ci ha lasciato indiffe- Gesù li mette sulla linea dell’omicidio. gli adolescenti “sono sempre sensibili a fare loro proposte entusiasmanti e ori- renti. Che la sua Vita e la sua Parola “La vita umana ha bisogno di amore. Nessu- no si può illudere pensando: sono a posto Gesù Cristo, sono intrigati dalla sua uma- ginali che li colpiscano e li attraggano. sono per noi una bella notizia da con- perché non faccio niente di male. Un mine- nità, sono toccati dall’ascolto attento «Non va più a Messa» lamentano molti dividere. rale o una pianta hanno questo tipo di esi- del Vangelo. Questa è la via da percor- genitori ed educatori, rischiando tante Potrebbe essere questo un bel regalo stenza, invece l’uomo no. Una persona no. rere senza paura: Gesù Cristo è colui che volte di non comprendere processi com- da fare ai nostri ragazzi e ragazze (e non A un uomo o a una donna è richiesto di più. con il Vangelo dà pienezza alla vita uma- plessi propri dell’età preadolescenziale. solo per Natale!) C’è del bene da fare”. na, è colui che dà la possibilità a un ra- Nell’animo dei ragazzi e delle ragazze don Nicholas a cura di Marco Noseda
Dicembre 2018 Comunità Da sinistra: Flavio, P. Massimo, Liliana, P. Carlo, Fr. Simone, P. Marnecio DA L B R A S I L E Fratel Simone sale sul treno della giustizia UNA RECENTE LETTERA DEL NOSTRO COMPARROCCHIANO CI AGGIORNA SUL SUO IMPEGNO NELLA MISSIONE DI AÇAILÂNDIA, NEL NORD-EST DEL PAESE SUDAMERICANO, DOVE L’ECONOMIA NON VA DI PARI PASSO CON LA SALUTE E IL PROGRESSO DELLA GENTE 22 Carissimi sociale che cerca di dare risposte alle di tali diritti, e di un giornalista per 330 vagoni la cui lunghezza comples- 23 un saluto dal Brasile, più esattamente problematiche del territorio che sono diffondere le notizie in modo che aves- siva supera di 3 km . dal Nordest del Brasile, dalla città di a prima vista l’inquinamento e la vio- sero un impatto da prima locale e poi La nostra missione va nella linea Açailândia che ha più o meno la stes- lazione dei diritti umani della popo- nazionale e internazionale sull’opinio- dell’Enciclica di Papa Francesco, Lau- sa popolazione di Como. lazione costretta a subire gli effetti ne pubblica. dato si’ che invita tutti gli uomini di negativi di questo modello di svilup- buona volontà, i credenti e la Chiesa Io vivo qui, da poco meno di due anni, po insostenibile e che cerca il guada- L’organizzazione che si chiama “Justiça a preoccuparsi e ad occuparsi per la in un quartiere della periferia a 15 km gno ad ogni costo senza pensare ne- nos Trilhos” , in italiano “Giustizia sui cura della nostra casa comune, la cri- dal centro, un quartiere industriale, gli effetti collaterali, distruggendo la Binari”, ora conta con tre avvocati, due si Sociale e la crisi Ambientale sono definito “zona di sacrificio”, in quanto vita delle persone e la nostra casa giornalisti e vari educatori popolari una sola stessa crisi che richiede l’im- è costretto a convivere con alti indici comune. che si dedicano a questo lavoro ov- pegno di ciascuno per essere affron- di smog causato dall’attività più che Molte persone soffrono malattie der- viamente oltre i limiti della nostra tata e risolta per il bene di tutti e so- trentennale di industrie metallurgiche matologiche, respiratorie, c’è un alto piccola parrocchia. Siamo a servizio prattutto dei più poveri . con numerosi altoforni che operano indice di incidenza di tumori e aneu- di un territorio di 900 Km di estensio- senza le necessarie misure di sicurez- rismi cerebrali, insomma una bella ne che corrispondono alla lunghezza Concludo inviando un saluto a tutta za, da notare che il quartiere è nato miscela di conseguenze come del della ferrovia che trasporta il minera- la comunità e ringraziando del contri- più di quaranta anni fa, prima dell’ar- resto succede e Taranto nei pressi le di ferro dalla miniera nelle monta- buto ricevuto da parte della parroc- rivo delle suddette fabbriche. dell’Ilva . gne del Carajás, fino al porto oceanico chia frutto delle attività del mese mis- che si trova a São Luís, la capitale del- sionario. Mi trovo in una parrocchia affidata ai Il mio servizio come fratello si realizza lo stato del Maranhão. La “Estrada de Fr. Simone Della Monica Missionari Comboniani e attualmente nell’accompagnamento di una picco- ferro Carajás” attraversa un centinaio la nostra comunità è composta da tre la organizzazione in difesa dei diritti di comunità che soffrono delle con- Chi volesse vedere un bel reportage sul- sacerdoti comboniani, io come Fratel- umani ed ambientali che si è costitu- seguenze negative di questa opera di la regione dove vive fratel Simone può lo e una coppia di Laici Missionari ita negli ultimi dieci anni a partire “sviluppo e progresso” senza che ciò cercare su facebook: Francesco Natale Comboniani, Flavio che è brasiliano e dalla parrocchia. All’inizio era il lavoro migliori il loro livello di vita, anzi esso (fotografo di Caserta) sua moglie Liliana, portoghese. di coscientizzazione dei missionari con risulta peggiorato a causa dell’inqui- Il nostro servizio pastorale si occupa la collaborazione di un avvocato, per namento dell’aria, dell’acqua e dagli delle attività della parrocchia dando la formazione delle persone e la do- incidenti e limitazioni causate dal pas- una attenzione speciale alla pastorale cumentazione dei casi di violazione saggio di questo treno composto da
Dicembre 2018 Comunità Settembre Appunti PER NON DIMENTICARE Settanta volte Oscar CIÒ CHE Giovedì 25 ottobre abbiamo È ACC A D U T O ricordato la dedicazione 24 I N PA R R O CC H I A della basilica di san Fedele. 25 DA S E T T E M B R E 2 01 8 A questo si è aggiunto un AD OGGI ulteriore motivo di gioia: alla messa delle ore 18 la corale e tanti altri amici di ieri e di oggi hanno festeggiato il compleanno di Oscar Tajetti, per tanti anni maestro di cappella. In poche foto l’arrivo Dopo l’estate con la “sede vacante” la Oggi, 29 settembre... di don Pietro tra noi. comunità inizia la fase prossima di Una data immortalata da una celebre È il 29 settembre preparazione all’ingresso del nuovo canzone scritta negli anni 70 dal duo e tutta la comunità parroco. Ma andiamo con ordine. Mogol-Battisti ed ora entrata nella in festa lo accoglie storia della nostra comunità. Alle 16.30 accompagnandolo 17 settembre 2018 in punto mentre il campanile della dalla piazza all’altare Ci ritroviamo a san Donnino per la basilica scandiva l’ora, don Pietro è dove il parroco “Festa della B.V. Maria Addolorata” comparso in piazza san Fedele accol- ha celebrato la sua compatrona della antica parrocchia. to da uno scrosciante applauso dei prima messa tra noi. presenti che affollavano, assieme al 26, 27, 28 settembre 2018 vescovo Oscar e alla vice sindaco di Tre serate in preparazione all’ingres- Como on. Alessandra Locatelli, il sa- so del parroco con momento di pre- grato. In tanti, soprattutto i più anzia- ghiera (s. Rosario) e di riflessione sul- ni, avevano già trovato posto all’inter- la figura del sacerdote-parroco. In no della chiesa. Dopo i saluti di rito da sant’Eusebio, Gesù e san Donnino ci parte del moderatore del Consiglio hanno guidato rispettivamente don Pastorale Parrocchiale Claudio Corbel- Nicholas, don Simone e don Andrea la, che a nome della comunità parroc- Messaggi (l’amministratore parrocchia- chiale ha dato il benvenuto al nuovo le che ringraziamo per il servizio svolto). Prevosto, dopo i saluti e gli auguri
Dicembre 2018 Comunità Schloss! Mercoledì 31 ottobre a san Fedele Missione Domenica 21 ottobre era la è andata in scena la grande Giornata missionaria mondiale. 26 della vice-sindaco a nome dell’Ammi- musica: notevole il concerto da parte nostra, come comunità e Durante le messe si è dato risalto 27 nistrazione comunale e del sindaco come singoli, un ascolto attento e co- Mario Landriscina, assente per prece- sinfonico dei giovani dell’orchestra stante, quotidiano, metodico della alla universalità della Chiesa. denti impegni, i tanti fedeli sono en- del liceo musicale Schloss Parola, un ascolto che deve avvenire È stata anche l’occasione per trati in basilica mentre don Pietro, il Belvedere di Weimar con non con le orecchie ma con il cuore aiutare le Chiese lontane. vescovo e il clero si sono recati presso musiche di Rossini e Schubert. affinché la Parola diventi vita. In particolare le offerte raccolte la casa parrocchiale da dove, al suono Come Mosè don Pietro si augura che in quel giorno e il ricavato del festoso delle campane, ha preso il via tutti i membri della comunità siano mercatino dei libri svolto il giorno il corteo verso la basilica. non c’è che dire – ha proseguito don “profeti” annunciatori fedeli e gioiosi precedente, sono stati inoltrati Suggestivo, come sempre, il rito d’in- Pietro – Ho individuato in questa signi- del Vangelo in ogni luogo e in ogni alla missione diocesana in Perù, gresso del parroco, con la lettura da ficativa frase le linee portanti per il fu- circostanza. Prendendo poi spunto all’Orfanato di Montes Claros parte del vicario foraneo del decreto turo della nostra comunità parrocchia- dalle letture della domenica, il parro- e a fratel Simone Della Monica di nomina, la firma in “pubblico” del le. Sono linee che ho elaborato anzitut- co ha voluto metterci in guardia da un (di cui vi invitiamo a leggere la verbale, il vescovo che ha consegna- to per me. Ai pastori che mi hanno tarlo insidioso che si annida pericolo- lettera a pag. 22) to al nuovo pastore le chiavi della preceduto come parroco in san Fedele samente nella vita delle comunità e chiesa, il battistero, il confessionale, (mons. Angelo Dolcini, don Valerio Mo- distrugge progressivamente i rappor- l’ambone, l’altare, per ricordare a lui denesi e don Carlo Calori) un lungo ti e le relazioni tra le persone: la gelo- e a tutti i suoi nuovi parrocchiani at- elenco nel quale mi inserisco anch’io con sia. Ben venga quindi la disponibilità, Centralità della Parola di Dio, ampia traverso “segni concreti” i compiti del l’impegno di annunciare fedelmente il volontariato ma non l’intolleranza e collaborazione tra tutti, umiltà di cuo- parroco. Gesù Cristo e la sua parola, perché così la chiusura verso chi desidera inserir- re: ecco in sintesi il programma di don Dopo una breve omelia e dopo aver hanno fatto tutti coloro che mi hanno si per offrire la sua collaborazione e le Pietro, che, come da lui espressamen- consegnato a don Pietro la “presiden- preceduto, a partire proprio da san Fe- sue competenze per la crescita della te detto, cercherà di attuare con l’a- za” dell’assemblea, il vescovo Oscar dele e ancor prima da santa Eufemia… comunità. iuto e la preghiera di tutti. si è accomiatato e la celebrazione la chiesa di san Fedele ha alle sue spal- Don Pietro ha poi ricordato con com- Al termine della liturgia, dopo i ringra- eucaristica, con il canto del Gloria, ha le un passato glorioso. Le sue fondamen- mozione la comunità del Sacro Cuore ziamenti a quanti hanno collaborato ripreso il consueto percorso. ta sono solide. Io mi sento chiamato di Mandello che ha servito come par- per la riuscita della bella celebrazione All’omelia don Pietro ha esordito con questa sera a costruirci sopra una co- roco per 10 anni (molti erano presen- eucaristica, in piazza san Fedele si è le parole del canto al Vangelo: “La tua munità altrettanto solida nella fedeltà ti alla celebrazione) e le altre parroc- vissuto un momento di festa e di alle- parola Signore è verità; consacraci nel- a Cristo e al Vangelo. chie in cui, nel corso degli anni, ha gria. Benvenuto don Pietro, buon la- la verità”… Un bel programma di vita, L’omelia è poi proseguita auspicando svolto il suo ministero sacerdotale. voro e… conta su di noi.
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