Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como

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Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018
                         Comunità
Bollettino
della comunità
parrocchiale
della città murata
di Como
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018 Comunità
                                                                                           lunga storia di peccato, di non cono-       la responsabilità umana?”. Risponde
                                                                                           scenza del vero Dio. E la quinta, che       bene il cardinale Pietro Parolin, se-
                                                                                           ribalta tutto nell’assenza di peccato       gretario di Stato del Vaticano: “La
                                                                                           e nella totale dedizione al Signore.        misericordia esercitata non è buoni-
                                                                                           Ecco la duplice vicenda di Gesù: la         smo, non è timidezza di fronte al
                                                                                           sua origine umana nella storia, che         male, ma è esercizio di responsabili-
                                                                                           si accompagna, si aggiunge, diven-          tà”. Verissimo. Gesù è nato in povertà
                                                                                           tando un tutt’uno, alla sua nascita         e ha condiviso la nostra povertà per
                                                                                           soprannaturale dall’eternità.               farci uscire da questa misera situa-
                                                                                                                                       zione. Non dimentichiamo però che
                                                                                           Storia divina e storia umana: ecco il       la sua misericordia ha come obietti-
                                                                                           Natale, la venuta di Cristo nel mondo,      vo quello di liberarci da ogni schia-
                                                                                           figlio di Dio e Figlio dell’uomo. Cristo    vitù – soprattutto quelle interiori – e
                                                                                           nasce dal Padre e da Maria, acco-           di farci crescere per riprendere in
                                                                                           gliendo in sé tutta la storia preceden-     mano responsabilmente la nostra
                                                                                           te, con i suoi errori, i suoi peccati, i    vita e aiutare i fratelli a fare altrettan-
                                                                                           suoi inganni. Per tutto redimere,           to. Se la misericordia di Dio non por-
                                                                                           tutto salvare, tutto innalzare. Cristo      ta l’uomo a questo, significa che è
2   LETTERA               DEL       PARROCO                                                non rifiuta il suo passato genealogi-       stata fraintesa e non compresa nel                    3
    Natale:                                                                                co, lo assume, trasformando il tutto
                                                                                           in misericordia.
                                                                                                                                       suo esatto significato. Ma l’uomo di
                                                                                                                                       oggi è disposto a impegnarsi e a fare
    la manifestazione                                                                      Con la nascita di Gesù, la misericordia
                                                                                           di Dio trasforma anche il peccato in
                                                                                                                                       fatica per “collaborare” con la miseri-
                                                                                                                                       cordia di Dio? O non preferisce piut-
    della misericordia                                                                     salvezza: “Felice colpa, che meritò di      tosto rimanere nella sua situazione di
    di Dio                                                                                 avere un così grande redentore!”;
                                                                                           canteremo nella Veglia Pasquale, ma
                                                                                                                                       miseria e di mediocrità? È un dubbio
                                                                                                                                       forte che mi rode continuamente.
                                                                                           questo vale anche, in un serto senso,
                                                                                           per la Notte di Natale. Assurdo per il      Il Natale è la celebrazione della mi-
                                                                                           pensiero umano, esaltante nella ve-         sericordia di Dio che ci viene incon-
                                                                                           rità soprannaturale di Gesù Cristo. Il      tro, ma richiede che ciascuno di noi
                                                                                           Natale va visto così, come manifesta-       faccia la sua parte. Il Padre non ci fa
                                                                                           zione altissima, umanamente impen-          mancare il suo amore, il suo affetto
    La nostra diocesi si sta preparando al      da Tamar… Salmon generò Booz da            sabile, della misericordia di Dio che       e la sua misericordia, ma non deve
    Sinodo che ha come tema “Testimo-           Racab… Booz generò Obed da Rut…            trasforma il peccato in salvezza, la        mancare nemmeno la nostra grinta
    ni e annunciatori della misericordia        Davide generò Salomone da quella           miseria umana in ricchezza divina.          e il nostro costante impegno che ci
    di Dio”. Il Natale è un’occasione pre-      che era stata la moglie di Uria” (1,1-6,   Il Natale di Gesù Cristo è manifesta-       porti a convertirci per diventare an-
    ziosa per riflettere sulla misericordia     passim): quattro donne nella genea-        zione della misericordia del Signore        nunciatori e testimoni responsabili
    di Dio, di cui il Natale è segno visibi-    logia di Gesù narrata da Matteo; la        per l’umanità. In lui, il Figlio di Dio     della misericordia di Dio.
    le. In realtà, tutta la storia della sal-   prima genera con l’inganno, la secon-      fatto uomo come noi, riconosciamo           Buon Natale a tutti.
    vezza è storia della misericordia di        da è una prostituta, la terza una stra-    la compassione, la tenerezza, la grazia                                don Pietro
    Dio, che non è mai venuta meno nei          niera, la quarta un’adultera. Ma c’è       e la benevolenza del Signore verso
    confronti degli uomini, nonostante          una quinta donna, subito dopo la           tutti gli uomini (cf Tt 2,11; 3,1ss). Lui
    le loro ribellioni e le loro infedeltà.     genealogia, quella che all’angelo Ga-      è il volto della misericordia del Padre.
    Gesù si inserisce umilmente in questa       briele può dichiarare con totale veri-
    storia di peccati per risollevarla e per    tà: “Ecco la serva del Signore: avven-     Di fronte a questa verità molti cristia-
    ridarle vita. Si legge nel Vangelo di       ga per me secondo la tua parola». (Lc      ni continuano a chiedersi: “Ma allora
    Matteo: “Giuda generò Fares e Zara          1,34-38): Maria. Quattro donne e una       che ne è della giustizia, che ne è del-
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Dicembre 2018 Comunità
    F E S T E N ATA L I Z I E                                                         IL SINODO DIOCESANO
    Gli orari                                                                         Che cosa è,
    delle funzioni                                                                    perché lo si fa,
    nelle chiese                                                                      quando si comincia
    della parrocchia                                                                  IL VESCOVO OSCAR LO HA CONVOCATO PER AGGIORNARE
                                                                                      L’AZIONE PASTORALE DELLA CHIESA COMENSE
                                                                                      E PER COINVOLGERE ATTIVAMENTE TUTTI I MEMBRI
                                                                                      DELLA COMUNITÀ CRISTIANA NELLA MISSIONE DELLA CHIESA.
                                                                                      CERCHIAMO DI SAPERNE DI PIÙ

4        Novena di Natale                      SOLENNITÀ DI MARIA                     UN PO’ DI STORIA                            scovo Alberico e nel 1342 dal vescovo               5
         Domenica 16 Dicembre 2018             MADRE DEL SIGNORE                                                                  Bonifazio da Modena.
         inizio della novena per i ragazzi/e   Lunedì 31 dicembre                     Nel 2020 verrà celebrato l’Undicesimo       Il 4 dicembre 1563 si conclude il Con-
                                                                                      Sinodo diocesano con il tema scelto         cilio di Trento e già nel 1565 il vescovo
         con il vescovo Oscar.                 SS. Messe ore 17.30 (S. Cecilia)
                                                                                      dal vescovo Oscar “Testimoni e an-          Gian Antonio Volpi celebra il primo
         Ritrovo ore 17.30 presso il           18 (S. Fedele con il “Te Deum”)        nunciatori della misericordia di Dio”.      Sinodo della Chiesa di Como; ne ce-
         vescovado in piazza Grimoldi 5        18.30 (S. Eusebio)                     La nostra Chiesa di Como non è mol-         lebrerà un altro nel 1579; due sinodi
         Da domenica 16                        Martedì 1 gennaio 2019                 to prolifica in tema di Sinodi avendo-      (1598 e 1618) verranno celebrati dal
         a domenica 23 dicembre 2018           SS. Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 –      ne celebrati solo 10 contro, per rima-      milanese Filippo Archinti; un sinodo
         Ore 20.30 a S. Cecilia                18 con canto del “Veni Creator”        nere in Lombardia, i 47 di Milano, i 37     nel 1633 durante l’episcopato di Laz-
         Per giovani, famiglie, adulti.        (S. Fedele)                            Bergamo, i 29 di Brescia, i 17 di Vige-     zaro Carafino; 39 anni dopo Ambrogio
                                               10.30 (S. Eusebio)                     vano e i 13 Lodi.                           Torriani celebra il VI Sinodo; nel 1686
         SOLENNITÀ DEL SANTO NATALE                                                   Se pensiamo che il Concilio di Trento       è la volta del cardinale Carlo Ciceri
         Lunedì 24 dicembre 2018               SOLENNITÀ DELL’EPIFANIA                prescrisse la celebrazione annuale del      convocare la settima assise diocesana.
         SS. Messe ore 17.30 (S. Cecilia)      Sabato 5 gennaio 2019                  Sinodo (prescrizione mai attuata in         Dovranno passare 218 anni sino a
         18 (S. Fedele) / 18.30 (S. Eusebio)                                          nessuna diocesi) e il Codice di Diritto     quando il vescovo Teodoro Valfrè dei
                                               SS. Messe ore 17.30 (S. Cecilia)       Canonico del 1917 portò l’obbligo di        conti di Bonzo convocherà nel 1904
         Martedì 25 dicembre 2018              18 (S. Fedele ) / 18.30 (S. Eusebio)   celebrazione di un Sinodo ogni dieci        l’VIII Sinodo; altri 38 anni passano pri-
         SS. Messe                             Domenica 6 gennaio 2019                anni.                                       ma di celebrare con il vescovo Ales-
         a mezzanotte (solo a s. Fedele)       SS. Messe ore 8.30 – 10 – 11.30 –       La Chiesa di Como celebrò il suo ulti-     sandro Macchi il IX Sinodo e 11 anni
         8.30 – 10 – 11.30 – 18 (S. Fedele)    18 (S. Fedele)                         mo sinodo nel lontano 1953 in un            dopo il vescovo Felice Bonomini con-
         ore 10.30 (S. Eusebio)                ore 10.30 (S. Eusebio)                 contesto sociale, politico e religioso      vocherà la decima assise sinodale
                                                                                      molto differente dall’attuale, prima        diocesana.
         Mercoledì 26 Dicembre 2018            CONFESSIONI IN SAN FEDELE              cioè del Concilio Vaticano II. Basti pen-   A onor di cronaca, l’undicesimo
         S. STEFANO                            Giovedì 20, Venerdì 21,                sare ad esempio che le assemblee            Sinodo, era stato indetto da monsi-
         SS. Messe ore 10 – 18 (S. Fedele)     sabato 22, lunedì 24                   sinodali duravano pochi giorni e i lai-     gnor Alessandro Maggiolini nel 2002,
         ore 10.30 (S. Eusebio)                                                       ci non erano ammessi alle sedute.           ma era stato poi sospeso, prima
                                               dicembre 2018
                                                                                      Prima degli 11 Sinodi “Post Tridentini”     dell’avvio, per le condizioni di salute
                                               Dalle ore 10 alle ore 12               comensi si ha notizia di almeno 2 Si-       precarie dello stesso vescovo. Quando
                                               e dalle ore 15.30 alle ore 18          nodi celebrati nel luglio 1013 dal ve-      oggi parliamo di XI Sinodo, ci riferiamo
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018 Comunità
                                                                                                 PER SAPERNE DI PIÙ
                                                                                                 sul sinodo consulta il sito
                                                                                                 della parrocchia all’indirizzo
                                                                                                 http://www.parrocchiasanfedelecomo.it/
                                                                                                 home/

                                                                                                                            
    dunque, con la numerazione, a quel-          scovo, nella festa di Sant’Abbondio del         pagina dedicata all’XI Sinodo diocesano.
    li che si sono celebrati dopo il Concilio    2017, ha indetto ufficialmente l’XI
    di Trento.                                   Sinodo della Chiesa di Como e pub-
    Ma vediamo ora di saperne di più sul         blicato la Lettera annuncio Sinodo.
    Sinodo per il quale già da tempo sia-        Sulla scorta delle indicazioni emerse
    mo invitati a pregare.                       dall’ascolto del popolo di Dio, il Ve-
                                                 scovo ha individuato l’argomento del
    CHE COSA È UN SINODO                         Sinodo “Testimoni e annunciatori del-
    DIOCESANO?                                   la misericordia di Dio”, che sarà decli-
                                                 nato alcuni differenti ambiti: Comu-
    È la riunione del vescovo con i sacer-       nità cristiana, Famiglia, Giovani, Pove-
    doti, i consacrati e i laici della Diocesi   ri, Presbiteri.
    per prendere in esame la pastorale
6   locale, nel suo insieme o in alcuni          QUALI SONO I PASSAGGI DELLA                     osservatori. L’Assemblea si raduna se-             7
    aspetti rilevanti, e stabilire orienta-      FASE PREPARATORIA?                              condo un calendario prestabilito.
    menti e norme comuni.
                                                 Il tempo di preparazione del Sinodo             I TEMPI DEL SINODO
    PERCHÉ È STATO CONVOCATO                     è particolarmente prezioso per il suo
    IL SINODO DIOCESANO?                         buon esito. In questo primo momen-              •    Sant’Abbondio 2017: Lettera an-
                                                 to si cerca di favorire, in un clima di         nuncio Sinodo;
    Il Vescovo Oscar ha ritenuto opportu-        preghiera e di ascolto dello Spirito, il        •    Dicembre 2017: elaborazione da
    no convocare un Sinodo per aggior-           senso della Chiesa, la presa di coscien-        parte della Commissione preparatoria
    nare l’azione pastorale della Chiesa         za dei problemi e la raccolta di propo-         dello “Strumento per la consultazione”
    comense; per coinvolgere attivamen-          ste, attraverso le consultazioni, prima         sui temi stabiliti;
    te tutti i membri della comunità cri-        con gli Orientamenti Pastorali, poi le          •    Giugno 2018: consultazione del-
    stiana nella missione della Chiesa; per      con le domande per le comunità cri-             la Diocesi in tutte le sue espressioni
    fare esperienza della natura profonda        stiane, i gruppi, i singoli, le famiglie,       (parrocchie, gruppi, associazioni e
    della Chiesa che è comunione del Pa-         le associazioni e i movimenti.                  movimenti ecclesiali) attraverso lo
    dre, del Figlio e dello Spirito Santo con                                                    “Strumento per la consultazione”;
    gli uomini e di questi tra loro. In par-     IN CHE COSA CONSISTE IL LAVO-                   •    Febbraio 2019: raccolta e sintesi
    ticolare perché insieme siamo e ci           RO DELL’ASSEMBLEA SINODALE?                     del materiale della consultazione da
    aiutiamo a diventare testimoni e an-                                                         parte della Commissione preparatoria;
    nunciatori della misericordia di Dio.        L’Assemblea sinodale, presieduta dal            nel frattempo: nomina dei sinodali;
                                                 Vescovo, è l’insieme delle persone che          •    Maggio 2019: le Commissioni si-
    COME SI SVOLGERÀ IL SINODO?                  prendono in esame gli elementi emer-            nodali redigono lo “Strumento di la-
                                                 si dalla consultazione; discutono e             voro”;
    La celebrazione vera e propria del           approfondiscono i vari problemi per             •    Epifania 2020: Celebrazione di
    Sinodo è preceduta da una fase pre-          arrivare a norme e orientamenti con-            apertura del Sinodo; Sessioni dell’As-
    paratoria. In questa prospettiva sono        divisi. Essa è composta da alcuni mem-          semblea sinodale;
    stati ascoltati i principali organismi di    bri di diritto, altri eletti dai fedeli e dai   •    Sant’Abbondio 2020: Celebrazio-
    consultazione diocesani. Dopo aver           presbiteri, altri liberamente nominati          ne di chiusura del Sinodo.
    ricevuto una risposta positiva, il Ve-       dal Vescovo, altri ancora invitati come                                  a cura di L.C.
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018 Comunità
    PRIMO ANNUNCIO                                                                           C A L E N DA R I O 2 01 8 -2 01 9
    Simona e Sergio                                                                          Gli incontri di catechesi
    catechisti “quasi”                                                                       per l’iniziazione cristiana
    nuovi di zecca                                                                            Ottobre 2018       13       27
    CERCHIAMO DI FAR CAPIRE AI BAMBINI CHE
                                                                                              Novembre           10       24
    PER DIVENTARE AMICI DI GESÙ, COME DI UN NUOVO                                             Dicembre           1        15       22
    COMPAGNO DI BANCO, BISOGNA CONOSCERLO,                                                    Gennaio 2019       12       26
    FARSI CONOSCERE, CONDIVIDERE UN PEZZO                                                     Febbraio           9        23
    DELLA PROPRIA GIORNATA, BELLA O BRUTTA CHE SIA...
                                                                                              Marzo              9        16       23		30
                                                                                              Aprile             6        13       27
                                                                                              Maggio             11       18

                                                                                             DOMENICHE INSIEME E CELEBRAZIONI
                                                                                             Primo annuncio
8        Ci è stato chiesto dal nostro nuovo       essere catechisti vuol dire accompa-      18 novembre 2018        Domenica insieme con presentazione alla comunità             9
         Parroco don Pietro di mettere nero su     gnare i bambini a scoprire Gesù, a        17 marzo 2019 Domenica insieme
         bianco il nostro essere catechisti.       diventare suoi amici.                     Discepolato I e II
         Ed eccoci qui a raccontarlo, noi, Simo-   Per diventare amici di Gesù, come di      2 dicembre (I)     Domenica insieme con ammissione
         na e Sergio, catechisti.                  un nuovo compagno di banco, bisogna                          al discepolato e consegna della Bibbia
         In questa comunità di S. Fedele Simo-     conoscerlo, farsi conoscere, condivide-   16 gennaio (II)    Consegna del comandamento dell’amore
         na ci è cresciuta, mentre Sergio ci è     re un pezzo della propria giornata,       9 febbraio (I)     Consegna del Padre nostro
         entrato a far parte nel 1999, in occa-    bella o brutta che sia, perché sarà un    24 marzo (II)      Domenica insieme con Prima Confessione
         sione del nostro matrimonio.              amico che non ci lascerà mai la mano.
         Tre anni fa, Don Nicholas ci ha propo-    Ecco, noi siamo qui per questo: aiuta-    Discepolato III
         sto di vivere un’esperienza di aiuto      re i ragazzi a compiere un passetto       15 dicembre        Consegna del Credo
         catechisti.                               verso questa nuova amicizia.              16 dicembre        Domenica insieme
         A dire il vero non ci avevamo mai pen-    Perché, se Gesù sta simbolicamente        17 marzo           Incontro con il Vescovo in Duomo
         sato prima, ma abbiamo accolto, non       sulla porta e bussa chiedendo permes-     24 marzo           Scrutini (durante la S. Messa delle 10)
         senza qualche paura, questo nuovo         so di entrare nella nostra vita, siamo    31 marzo           Domenica insieme con Scrutini
         impegno, affiancando nel catechismo       noi che abbiamo la libertà di aprire      7 aprile           Scrutini (durante la S. Messa delle 10)
         inizialmente Lorena e Franca e, in se-    quella porta e di farlo entrare, non      12 maggio          Ritiro (tutto il giorno)
         guito, l’anno successivo, Suor Lucia.     come uno sconosciuto ma come un
         Dobbiamo ringraziare loro se oggi         amico!                                    C E L E B R A Z I O N E D E I S AC R A M E N T I
         siamo qui, catechisti di un gruppo di     I bambini sono entusiasti di scoprire
                                                                                             Cresima         sabato 1 giugno 2019, ore 15 in Duomo
         stupendi bambini del primo anno del       questa nuova amicizia, e siamo noi
         primo annuncio.                           catechisti, genitori, adulti e comunità   Prima Comunione domenica 2 giugno 2019, ore 10,30 a San Fedele
         Già, ma cosa significa per noi essere     tutta che abbiamo l’onere e l’onore di
                                                                                             Domenica 27 gennaio 2019 dalle 10 alle 16, per tutti, festa delle famiglie
         catechisti oggi?                          non deludere le loro aspettative.
         Come abbiamo già avuto modo di            Grazie a tutti                            Battesimi           Sempre alle ore 16
         condividere con i bambini, per noi                   Simona e Sergio Grigioni                           domenica 13 gennaio 2019, domenica 3 febbraio,
                                                                                                                 domenica 28 aprile, domenica 19 maggio,
                                                                                                                 domenica 16 giugno, domenica 21 luglio,
                                                                                                                 domenica 18 agosto, domenica 15 settembre,
                                                                                                                 domenica 20 ottobre, domenica 17 novembre
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018 Comunità
     PA R O L A - A N N O C                                               San Luca, affresco       PER SAPERNE DI PIÙ
     Luca, il vangelo                                                     nel pennacchio
                                                                          del tiburio              Quando è stato scritto: attorno
     del teologo                                                          della basilica           all’anno 85 d.C., forse in Siria o in Grecia
                                                                                                   Chi l’ha scritto: Luca, un medico pagano
     UNA BREVE INTRODUZIONE AL VANGELO CHE CI                                                      convertito, discepolo di San Paolo
     ACCOMPAGNERÀ NEL NUOVO ANNO LITURGICO,                                                        Per chi è stato pensato: per i cristiani
     UN TESTO CHE INVITA ALLA SEQUELA DI CRISTO                                                    di origine pagana, rappresentati
     E ALLA SCOPERTA DELLA MISERICORDIA DI DIO                                                     da un certo “Teofilo”
                                                                                                   Quanto è lungo: si snoda in 24 capitoli,
                                                                                                   cui fanno idealmente seguito
                                                                                                   i 28 capitoli degli Atti degli Apostoli,
                                                                                                   l’altra opera di Luca
                                                                                                   In che lingua è stato scritto: in greco

                                                                                                                        
                                                                                                   Quando lo si legge: nel messale festivo
                                                                                                   dell’Anno Liturgico C

10        Con la prima domenica di Avvento, lo        Quello di Luca, insomma, potremmo            E poi, perché non ricordarlo? È un Van-           11
          scorso 1 dicembre, siamo entrati nel        dire che è il Vangelo di chi si è incam-     gelo che riporta delle pagine intra-
          nuovo anno liturgico: quest’anno sia-       minato nella sequela di Gesù. E la           montabili e di grande bellezza, a mio
          mo nell’Anno C, nel quale la Chiesa         stessa struttura del testo, dopo la par-     parere prima fra tutte quella dei di-
          legge durante le messe domenicali il        te iniziale nella quale sono raccolti i      scepoli di Emmaus (cap. 24), ma anche
          Vangelo nella versione secondo San          racconti della nascita di Gesù, è impo-      ad esempio la parabola del figliol pro-
          Luca.                                       stata come un cammino di Gesù e dei          digo o del padre misericordioso, come
          Il cardinale Martini lo definiva il “Van-   discepoli verso Gerusalemme, ove             si preferisce chiamarla oggi (cap. 15),
          gelo del teologo” per evidenziarne la       avverranno la passione, morte e risur-       la parabola del buon samaritano (cap.
          peculiarità rispetto agli altri in merito   rezione del Signore, e dalla quale par-      10), l’episodio della conversione di
          al contributo che tali testi possono        tirà un ulteriore cammino, narrato           Zaccheo (cap. 19).
          dare alla formazione del cristiano: se-     dall’autore nel testo che costituisce un     Oltre, naturalmente, ai primi due ca-
          condo il presule, infatti, ogni Vangelo     tutt’uno col suo Vangelo, ovvero negli       pitoli legati alla nascita e infanzia di
          corrisponde a una tappa della vita          Atti degli Apostoli: quello della cresci-    Gesù, che – al di là della poesia e del
          cristiana e, pertanto, indicava quello      ta e diffusione della Chiesa e dei cri-      fascino che riescono sempre a susci-
          di Matteo con il “Vangelo del catechi-      stiani nel mondo intero.                     tare in noi – ci hanno rivelato l’episo-
          sta” in quanto esso fornisce il materia-                                                 dio dell’Annunciazione e consegnato
          le ampio e ordinato per l’istruzione        Il Vangelo di Luca insiste sull’aspetto      tre testi intramontabili che la Chiesa
          regolare di chi ha già percorso la tap-     della misericordia di Dio, sulla quale       prega ancor oggi quotidianamente
          pa di preparazione al battesimo e           abbiamo avuto modo di rinfrescarci           nella Liturgia delle Ore: il Magnificat,
          vuole ormai vivere tale sacramento          le idee nel Giubileo straordinario ap-       il Benedictus (o cantico di Zaccaria) e
          nella Chiesa; il Vangelo di Marco, in-      positamente indetto dal Papa. Ritorna        il Nunc dimittis (o cantico di Simeone).
          vece, segna la tappa precedente, quel-      spesso, poi, sul tema della ricchezza        Un testo, insomma, sul quale rimette-
          la di preparazione al Battesimo e per-      che minaccia di intorpidire cuore e          re gli occhi e il cuore, da riprendere in
          ciò viene detto “Vangelo del Catecu-        coscienza, mentre celebra il distacco        mano ogni giorno e da gustare, come
          menato”, mentre la versione di Luca,        dai beni materiali per aprirsi alle ne-      singoli e come comunità.
          appunto, è quella “del teologo” e quel-     cessità dei fratelli e ai poveri. Un testo                       Stefano Proserpio
          la di Giovanni “del presbitero” o “del      in linea con le linee guida dell’attuale
          cristiano illuminato”.                      pontificato, insomma.
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018 Comunità
     L A CO R A L E
     Marinella,
     venga
     allo scoperto!
     ABBIAMO STANATO LA DIRETTRICE DELLA                                                                                                        re e privilegio. Cominciai da ragazzina,
     CORALE PARROCCHIALE PER CHIEDERE                                                                                                           insieme con la mia amica Silvia, con
     DI LEI E DEL CORO “FEDELE” CHE ISTRUISCE                                                                                                   l’accompagnare con la chitarra i can-
     E DIRIGE CON GRANDE PASSIONE                                                                                                               ti dei bambini durante la s. Messa in
                                                                                                                                                san Donnino, su richiesta di don Cor-
                                                                                                                                                naggia. Da allora non ho mai smesso.
                                                                                                                                                Per meglio svolgere il mio compito ho
                                                                                                                                                avuto cura di istruirmi in materia di
                                                                                                                                                liturgia studiando e confrontandomi
                                                                                                                                                con addetti ai lavori; anche l’iscrizione
                                                                                                                                                al Conservatorio è stata dettata dal
                                                                                                                                                desiderio di innalzare il livello del mio
                                                                                                                                                servizio e poter dare il miglior suppor-
12        “Guarda di credere nel cuore ciò che          la Comunità. Più che musicista mi           e specializzazione di cui cito i più pre-   to ai cantori.                                   13
          canti con le labbra e vedi di provare con     definisco “musicabile”… pur non de-         ziosi: Diploma di perfezionamento
          le opere ciò che credi con il cuore!”, sono   dicandomi alla musica a tempo pieno,        post-laurea presso la Facoltà di Neu-       Ogni coro ha un suo profilo. Quello
          le bellissime parole di un antico adagio      “vivo” la musica e la musica vive in me     roscienze di Pavia in “Teoria e Pratica     di S. Fedele che cosa esprime della
          che ci viene trasmesso dalla tradizio-        e attraverso me. Penso che per tutti        della Cognizione Musicale: didattica,       vita della comunità, che risorse ri-
          ne ecclesiale.                                sia possibile “essere musica” in risonan-   psicologia, neuroscienze”; Formazione       serva, di che cosa abbisogna per
          Da sempre il canto traduce l’animo            za ed armonia con la Bellezza.              presso la Orff Schulwerk Italiana in        rendere al meglio il proprio servizio?
          dell’uomo e aggrega i cuori nella co-         Quale attività musicale, mi sono de-        Roma; Formazione BAPNE (Biomecca-           Il profilo di un coro è definito dalle
          rale armonia delle voci.                      dicata principalmente alla Musica           nica, Anatomia, Psicologia, Neuro-          qualità e quantità dei suoi componen-
          Ultimamente una nuova direttrice,             Corale e alla Didattica.                    scienza ed Etnomusicologia) col PhD         ti, dall’abilità del direttore e dell’orga-
          Marinella Boggia, ha ricevuto l’incari-       Sono diplomata in Direzione di Coro         Javier Romero-Naranjo. Queste per-          nista e dalla buona interazione tra
          co di guidare il nostro coro parrocchia-      e Composizione Vocale presso il Con-        corsi formativi mi hanno dato gli stru-     queste figure. Ai cori parrocchiali par-
          le; le chiediamo come interpreta il suo       servatorio della nostra Città, dirigo       menti per vivere e proporre l’insegna-      tecipano persone con capacità cano-
          importante compito liturgico.                 alcune formazioni corali e lavoro con       mento come esperienza creativa,             re e preparazione musicale variegate.
                                                        altre quale supporto per una migliore       coinvolgente e comprendente tutto           In s. Fedele ho trovato cantori volen-
          Gentile Marinella, la sua apprezza-           consapevolezza vocale (fra tutte cito       ciò che alla musica è o può essere ine-     terosi e capaci sostenuti da un orga-
          tissima presenza dietro all’altare, in        la bellissima e fruttuosa collaborazio-     rente come strumento di crescita. Per       nista abile ed esperto. Tutti hanno a
          qualità di Direttrice di coro in occa-        ne con le amabili sorelle del Monaste-      proporre questo tipo di insegnamen-         cuore la vita della Comunità, e lo espri-
          sione delle celebrazioni più impor-           ro della Visitazione in via Briantea);      to ho fondato un’Associazione a Pro-        mono con la costanza con cui parte-
          tanti, ci spinge a porLe qualche              faccio parte come corista del “Concen-      mozione Sociale.                            cipano alle prove settimanali e l’accu-
          domanda per farLa uscire allo sco-            tus Vocum” e del “Coro da Camera” del                                                   ratezza del servizio durante le cele-
          perto e presentarsi alla comunità             Conservatorio di Como; ho seguito           Arte e preghiera, musica e liturgia         brazioni.
          attraverso il Bollettino.                     diversi corsi di vocalità e cultura mu-     hanno da secoli un rapporto di ami-         Aggiungo che sarebbe cosa graditissi-
          Prima di tutto un quesito “anagra-            sicale di cui il più recente è quello in    cizia molto stretto; Lei come vi si         ma se al coro si unissero altri elementi.
          fico”: Lei è musicista, ma ... ci per-        Canto Gregoriano sotto la guida di G.       colloca?
          doni la grossolanità della domanda,           Conte e R. Zoja; per quanto riguarda        Credo che, tra le arti, la musica sia un    Molte grazie!
          musicista di che “tipo”?                      la didattica (con bambini, ragazzi e        potente strumento di preghiera e ser-
          Sono lieta di rispondere cosi come            giovani nelle scuole e non solo) ho         vire il Signore nella “Sacra Liturgia che             A cura di Marco Laffranchi
          sono lieta di frequentare la vostra bel-      frequentato molti corsi di formazione       unisce Cielo e Terra” è un grande ono-
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018 Comunità
                         50 ANNI DI MESSA                                                 sono realizzate. Un po’ per le fughe in       e il “Logos” si è fatto carne ed ha posto
                         Reverendo mons. Pini                                             avanti , sempre alla ricerca di uno “spi-
                                                                                          rito del Concilio”, che poi ciascuno
                                                                                                                                        la sua tenda tra di noi», per sollevare
                                                                                                                                        noi fino a Lui.
                         ...caro don Renato                                               declina secondo il suo sentire, e che
                                                                                          porta ad un conciliarismo continuo,
                                                                                                                                        Precedente ogni relazione deve sta-
                                                                                                                                        re comunque la consapevolezza che
                         COGLIAMO L’OCCASIONE DEI CINQUANT’ANNI                           in cui non ci sono più certezze, ma solo      l’unico ed eterno sacerdote è Gesù e
                         DI MESSA CELEBRATI TRA NOI PER CHIEDERE A LUI,                   discussioni e opinioni; e che viene           noi siamo solo partecipi del suo sa-
                         CHE FU VICARIO DI SANT’EUSEBIO, A PARTIRE                        contrapposto alla Chiesa istituzionale.       cerdozio; e deve starci anche una
                         DALLA SUA ESPERIENZA, QUALCHE SPUNTO                             Un po’ per le nostre incoerenze ed i          stima reciproca tra vecchi e giovani;
                         PER LA NOSTRA RIFLESSIONE SUL SIGNIFICATO                        nostri peccati, che offuscano o con-          ed un volersi bene “non paternalisti-
                         DELLA VITA PRESBITERALE                                          traddicono il dono del Signore.               co” nei vecchi, o semplicemente “con-
                                                                                          Molto comunque per un processo di             discendente” nei giovani, ma “frater-
                                                                                          “secolarizzazione” che è entrato anche        no, paterno e filiale”, nello stesso
                                                                                          nella Chiesa.                                 tempo.
                                                                                          La conversione da mettere in campo,
                                                                                          e che voglio anche per me ed il mio           Le chiedo, infine, uno sguardo sul
                                                                                          futuro, è quella del ritorno all’essen-       passato; le chiedo una lettura di
                                                                                          ziale sia nella proposta di vita cristiana,   sintesi al cospetto delle meraviglie
                                                                                          sia nell’attingere ai canali della grazia.    della grazia e dei disagi materiali e
                                                                                          In fondo è anche quello che il mondo          spirituali di cui si è reso esperto in
14                                            Ci insegnavano a credere e a pensare.       si attende, e che rappresenta il “pro-        quanto pastore e soprattutto in                 15
                                              A pensare e a credere.                      prio” che la Chiesa può dare.                 quanto ministro della misericordia.
                                              Lo sguardo sulla realtà (anche se si era    Ho accettato, a suo tempo, di fare il         Che rapporto c’è tra gioia e soffe-
                                              appena usciti dalla seconda guerra          canonico e di svolgere il servizio in         renza?
                                              mondiale) era positivo. Voglio dire che     Duomo, in questa prospettiva.                 Una prima meraviglia è quella che
                                              non c’era “l’ossessione del male”, anche                                                  scaturisce dalla grazia di essere stati
                                              se si sapeva che c’è.                       Relativamente al momento presen-              scelti ad essere “cristiani”, a cui si ag-
                                              Il mondo (e in Tremezzina è facile co-      te, invece, come ritiene debbano              giunge quella ancor più sorprenden-
                                              statarlo!) era comunque uscito “bello”      confrontarsi vicendevolmente i                te della chiamata al ministero sacer-
                                              e “buono” dalle mani di Dio, e radical-     preti giovani con gli “anziani” per           dotale, e quindi ad agire “in persona
     Prima di tutto puntiamo gli occhi        mente restava tale. Così l’uomo, no-        rispondere efficacemente alle istan-          Christi”, in forza di un ulteriore consa-
     sul futuro. Fermo restando (presu-       nostante i suoi peccati.                    ze del mondo attuale?                         crazione.
     miamo) l’attaccamento al Signore,        Anche la fede quindi non era osses-         Credo che i preti “anziani” devono            Da qui la sorpresa che la Grazia di Dio
     in che direzione va la sua “conver-      sionata “dal peccato”, ma era aperta        rapportarsi a quelli “giovani” nella pro-     passa anche attraverso di te. Lo con-
     sione” all’ingresso nel secondo cin-     all’incontro con il Signore. Lungo gli      spettiva di cui sopra, sapendo fare le        stati quando qualcuno viene a dirti dei
     quantennio?                              anni anche la mia vita ha seguito que-      necessarie mediazioni.                        “grazie”, per quello che tu hai detto e
     La fede che ho ricevuto fin dalla mia    sta traccia, senza sconvolgimenti trau-     Tenere quelle tradizioni che portano          hai fatto, e di cui magari neppure ti
     infanzia ha sempre avuto un orienta-     matici. C’è stato poi il Concilio, che a    con sé la fede delle generazioni pre-         ricordi, o di cui non hai avuto avver-
     mento preciso ed affascinante: Gesù      noi, allora giovanissimi, era sembrato      cedenti, ed alimentano quella di mol-         tenza. Vuol dire che è il Signore che
     Cristo.                                  una ventata d’aria buona. Una libera-       ti dell’attuale, magari anziani. Aprire       ha agito attraverso di te. Altre volte te
     Anche le “pratiche religiose” erano      zione da ciò che sentiva di stantio         nello stesso tempo alla sensibilità dei       ne accorgi e condividi la gioia di un
     fondamentalmente orientate a Lui.        (come l’odore di certe sacrestie o di       giovani, senza rincorrere ogni novità         ritorno al Signore di qualcuno che è
     Certamente non tutto l’apparato tra-     certi paramenti ammuffiti); una ricen-      dal fiato corto; e comunque non ap-           stato raggiunto dalla misericordia di
     dizionale aveva lo stesso potere coin-   tratura su Cristo, ed uno sguardo di        poggiate al solo sentimento, ma alla          Dio, attraverso l’annuncio del Vange-
     volgente, ma sapientemente veniva        simpatia, e non solo critico o di difesa,   Rivelazione e alla ragione. E teniamo         lo o attraverso il Sacramento della
     offerto tenendo conto della maturità     sull’uomo. Un po’ come lo sguardo di        presente che una Rivelazione senza            Penitenza.
     di ciascuno. Per di più l’educazione     Dio, che guarda sempre con amore            ragione dà vita al “fideismo” (irrazio-       Allora ringrazi il Signore, e senti ancor
     era rivolta non solo al sentimento, ma   quanto è uscito dalle sue mani.             nale o sentimentale), non alla “fede”.        di più la riconoscenza per essere stato
     anche alla ragione.                      Purtroppo non tutte le promesse si          Del resto «In principio era il “Logos” ...    scelto come strumento di misericordia.
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018 Comunità
     SAN DONNINO
     Uno scrigno pieno
     di tesori preziosi
     LA VIGILIA DELLA FESTA PATRONALE SIAMO STATI GUIDATI
     ALLA SCOPERTA DELLA CHIESA DI VIA DIAZ, CURIOSANDO
     A 360 GRADI TRA STORIA, MUSICA, ARTE E CURIOSITÀ

16   Il giorno della festa di san Donnino, lo     do. Un discorso a parte meriterebbe           dicembre 1569; la confraternita della       prezioso reliquario della Santa Croce          17
     scorso 14 ottobre, abbiamo “tenuto           il “sandoninese” Nando Frigerio, ma di        Dottrina Cristiana, eretta canonicamen-     nonché i settecenteschi reliquiari mag-
     spalancato” il portone centrale per          lui parleremo prossimamente.                  te dal vescovo cardinale Carlo Ciceri nel   giori che da anni non venivano più
     tutta la giornata, con tanto di barda-                                                     1684; il sodalizio ecclesiastico della      esposti.
     tura rossa a sottolineare l’importanza       La parrocchia di san Donnino è molto          Pietà, eretto l’1 maggio 1712 dal ve-
     della giornata. In quel pomeriggio,          antica e la sua fondazione si perde nel-      scovo Giuseppe Olgiati nella chiesa         Abbiamo appreso che all’interno del-
     parecchie persone sono entrate in            la notte dei tempi; fin dalla fine del XIII   prepositurale di San Benedetto e tra-       la chiesa vi sono ragguardevoli opere
     chiesa, alcune dichiarando che, pur          secolo risulta elencata nella pieve di        sferito in San Donnino il 7 febbraio        d’arte attribuite a famosi artisti del
     essendo comasche “doc”, era la prima         Zezio, inoltre è citata in un documento       1752 dal vescovo Agostino Maria Neu-        passato quali gli affreschi della cap-
     volta che mettevano piede nella sud-         (“solutio ficti”) del notaio Giovanni Zo-     roni. A quest’ultimo sodalizio era ag-      pella del Crocifisso, ormai definitiva-
     detta chiesa… e tutti ne rimanevano          bio del 18 febbraio 1430. Nell’elenco         gregata la confraternita del Cuore di       mente attribuiti al celebre pittore
     entusiasti. In effetti San Donnino, “pic-    del clero allegato agli atti del sinodo       Gesù, canonicamente eretta dal vesco-       campionese Isidoro Bianchi (l’autore
     colo scrigno” nascosto nel centro città,     convocato nel 1565 dal vescovo Gia-           vo Agostino Maria Neuroni. Il numero        per intenderci dell’affresco rappresen-
     “Fuori dalla rotta” che le fiumane di        nantonio Volpi, compare il “prepositus”       dei parrocchiani, ridottosi il territorio   tante la Gloria del Paradiso della cap-
     pedoni percorrono soprattutto il sa-         della chiesa di San Donnino di Como.          dopo l’erezione della parrocchia di san     pella del SS. Crocifisso nella basilica
     bato e la domenica è una chiesa che          Dagli atti della visita pastorale dal ve-     Bartolomeo, era di 754 di cui 491 co-       di san Fedele), quelli della cappella
     affascina; è una chiesa e una parroc-        scovo Feliciano Ninguarda alla fine del       municati.                                   della B.V. Addolorata, il quadro dell’As-
     chia che ha vissuto la storia di Como        XVI secolo nella città di Como la par-                                                    sunta opera di Giovanni Battista della
     e che ha dato i natali ad alcuni tra i più   rocchia risultava estesa dentro e fuori       Nel corso della visita guidata alla chie-   Rovere detto il Fiammenghino (n. cir-
     importanti nostri concittadini; pensia-      le mura (sino a Lora) e il numero di          sa dello scorso 12 ottobre con un esi-      ca il 1561 - m. dopo il 1627), seguace
     mo al grande scienziato comasco              parrocchiani era di 612 di cui 461 co-        guo numero di parrocchiani, lo scri-        ed allievo del Procaccini mentre è del
     Alessandro Volta, lì battezzato e lì fre-    municati, entro dei confini della città,      vente ha raccontato molte cose riguar-      celebre Lodovico Pogliaghi (l’autore
     quentante ed insegnante di catechi-          e di 1826 di cui 1138 comunicati all’e-       danti la vita della parrocchia, le opere    delle porte del Duomo di Milano) il
     smo ai ragazzi della parrocchia; pen-        sterno. Nel 1766, durante la visita del       d’arte custodite all’interno della chie-    quadro della Natività di Maria com-
     siamo ad uno dei padri del sindacali-        vescovo Giambattista Mugiasca nella           sa, le tradizioni legate alla chiesa, gli   missionato all’artista nel 1888.
     smo italiano Achille Grandi, al grande       città di Como, nella chiesa prepositu-        usi circa il suono delle campane.           La statua lignea di san Donnino, un
     architetto Antonio Sant’Elia, ai vesco-      rale di San Donnino, erano istituite la       Cogliendo l’occasione della festa pa-       tempo sull’altare maggiore e oggi
     vi Volpi, Mugiasca, Rovelli. Pensiamo        confraternita di San Donnino sotto il         tronale la chiesa era “parata a festa” e    collocata nel battistero è opera del
     al compositore comasco Francesco             titolo della Beata Vergine Assunta, eret-     sull’altare maggiore facevano bella         comasco Ezechiele Trombetta, realiz-
     Spagnolli Rusca li sepolto e via dicen-      ta dal vescovo Gianantonio Volpi l’1          mostra di se il Crocifisso del 1400 e il    zata a fine del XIX secolo e oggi sosti-
Bollettino della comunità parrocchiale della città murata di Como
Dicembre 2018 Comunità
     Dall’alto: il gruppo della Pietà nell’andito     P R E A D O L E S C E N T I , A D O L E S C E N T I , G I OVA N I . . .
         sinistro sotto la tribuna; in attesa della
             visita guidata; la lapide che ricorda    Oratorio
     il grande scienziato comasco Alessandro          e pastorale giovanile:
               Volta, battezzato a san Donnino.
           A pagina 17 un momento della bella         alcune riflessioni!
                                   presentazione.
                                                      LA RICERCA DEI GIOVANI È INNANZITUTTO RICERCA DI SÉ,
                                                      RICERCA DI DIVENTARE SE STESSI, CAMMINO DI UMANIZZAZIONE
                                                      PER VIVERE UNA VITA SENSATA.
       tuita dalla recuperata pala d’altare           I NOSTRI RAGAZZI TROVANO NELL’ORATORIO
       barocca ove campeggia san Donnino              INDICAZIONI E STIMOLI PER IMBOCCARE QUESTA STRADA ?
       in inusuale uniforme da ufficiale spa-
       gnolo, affiancato da un vescovo (Sant’
       Abbondio? Oppure il papa San Pio V?)           In questi mesi abbiamo ripreso le atti-         di vita, sapendo che Dio «ci vuole santi
       che venerano la B.V. Maria con in brac-        vità in oratorio, attività che riguardano       e non si aspetta che ci accontentiamo
       cio il Bambin Gesù.                            preadolescenti, adolescenti e giovani.          di un’esistenza mediocre, annacquata,
                                                      Lo abbiamo fatto riprendendo un cam-            inconsistente» (FRANCESCO, Gaudete
       E poi la cappella dedicata a S. Antonio        mino già messo in atto negli anni scor-         et exsultate, n. 1). La santità trova la sua
       da Padova, con statua lignea recente           si e lungo il corso dell’estate, finalizzato,   fonte inesauribile nel Padre, che attra-
18     e affreschi del Chiesa (1836-1837). La         per dirla con s. Giovanni Bosco, alla           verso il suo Spirito ci invia Gesù, «il san-      19
       più ricca, a sinistra, di patronato dei        formazione di “buoni cristiani e onesti         to di Dio» (Mc 1,24) venuto in mezzo a
       Volpi che abitavano il palazzo di fron-        cittadini”. Nella speranza di poter rag-        noi per renderci santi attraverso l’ami-
       te, già sede del Tribunale e oggi Civica       giungere questo obiettivo, dando così           cizia con Lui, che porta gioia e pace
       Pinacoteca: qui ci sono nella volta gli        anche speranza di futuro (oltre che cer-        nella nostra vita. Recuperare in tutta la
       affreschi di Antonio Crespi detto il           tezza di presente) alla nostra comunità         pastorale ordinaria della Chiesa il con-
       Bustino (1675) entro stucchi di G. B.          parrocchiale, non possiamo esimerci da          tatto vivente con l’esistenza felice di
       Barberini (1662), l’altare di Francesco        alcune riflessioni.                             Gesù è la condizione fondamentale per
       Rusca da Campione (1630), raffinate                                                            ogni rinnovamento”. Insomma: vocazio-
       incrostazioni di marmi alle pareti             La prima: stiamo vivendo un tempo               ne, santità, gioia, pace sono le parole
       (1647- 1658), una pala d’ignoto con            della Chiesa che è il tempo del Sinodo          chiave per intraprendere un cammino
       San Domenico e San Filippo Neri                dei giovani. Nello scorso mese di ottobre       di accompagnamento con i giovani, che
       adoranti Gesù Bambino affidato dalla           infatti la Chiesa universale, insieme a         li porti a scoprire la bellezza di essere
       Vergine a S. Antonio da Padova. Altro          papa Francesco e a tanti giovani si è           oggi discepoli di Gesù. Nel ringraziare
       gioiello è l’antico piccolo gruppo del-        messa in ascolto dello Spirito Santo per        quanti – anche nella nostra comunità
       la Pietà nell’andito sinistro sotto la         capire come annunciare il vangelo di            – si mettono a disposizione per accom-
       tribuna dell’organo. Infine in sacrestia       Gesù proprio alle nuove generazioni.            pagnare i giovani, non dimentichiamo-
       è conservato un quadro di Gian Do-             Non vogliamo qui riportare tutto il per-        ci mai che questo è l’obiettivo (per ap-
       menico Caresana raffigurante S. Fran-          corso e le conclusioni, ma una cifra sin-       profondimenti sul Sinodo dei giovani
       cesco in adorazione del Crocifisso             tetica può essere quanto riportato nel-         si può consultare il sito: http://www.
       (1610) adattato all’armadio.                   le conclusioni del testo del Documento          synod2018.va/content/synod2018/
       Sempre nelle medesima serata ab-               finale del Sinodo: “Tutte le diversità          it.html; oppure anche http://notedipa-
       biamo apprezzato il suono dell’orga-           vocazionali si raccolgono nell’unica e          storalegiovanile.it).
       no (pregevole strumento di inizio 900          universale chiamata alla santità, che in
       con canne molto più antiche, due               fondo non può essere altro che il com-          Una seconda riflessione riguarda gli ado-
       tastiere, pedaliera 27 note, 18 registri       pimento di quell’appello alla gioia dell’a-     lescenti: nella nostra comunità esiste un
       per circa 2000 canne) con alcuni pez-          more che risuona nel cuore di ogni              percorso ordinario di crescita nella fede
       zi organistici proposti dal bravo Ric-         giovane. Effettivamente solo a partire          (grazie anche ai catechisti che se ne
       cardo Quadri.                                  dall’unica vocazione alla santità si            prendono cura). Come vicariato vengo-
                        Luciano Campagnoli            possono articolare le differenti forme          no proposti momenti formativi. Ma ci
Dicembre 2018 Comunità
                                                                                               trovano, infatti, sempre più spazio, le        SPUNTI
                                                                                               domande “alte” sul senso della vita e          DI RIFLESSIONE
                                                                                               della morte, il valore delle relazioni, il
                                                                                               significato del proprio essere nel mon-        Perle di papa
                                                                                               do, la presenza di Dio nella realtà in
                                                                                               generale e nella propria esistenza in
                                                                                                                                              Francesco
                                                                                               particolare. Questi interrogativi muovo-
                                                                                               no i passi dei più giovani, spingendoli
                                                                                               a decostruire pratiche, riti, abitudini
                                                                                               consolidate per coglierne il significato.      20 SETTEMBRE
                                                                                               Detto questo siamo convinti (e se non          CON FE R E NZ A SU L R A ZZIS MO
                                                                                               lo siamo… sarebbe meglio diventarlo)           Chi si arricchisce coi migranti dovrà render-
                                                                                               che parlare di Dio a ragazzi di 11‐12‐13       ne conto a Dio. Non strumentalizzare le pau-
                                                                                               anni è veramente una grande avventu-           re per interessi elettorali.
                                                                                               ra. Infatti le scelte e le esperienze che si   “Viviamo tempi in cui sembrano riprendere
                                                                                               fanno a questa età rimangono nel tem-          vita e diffondersi sentimenti che a molti sem-
                                                                                               po. Nella consapevolezza che non si            bravano superati. Sentimenti di sospetto, ti-
                                                                                               tratta prima di tutto di tramettere noti-      more, disprezzo e perfino di odio. Sentimen-
                                                                                               zie, ma di essere noi bella notizia: noi       ti che spesso ispirano veri e propri atti di in-
                                                                                                                                              tolleranza, discriminazione e esclusione che
20   rendiamo conto che la fede in questa         gazzo di sentirsi gratificato di esistere    siamo la prima bella notizia per i ragaz-
                                                                                                                                              ledono gravemente la dignità delle persone               21
     età della vita è qualcosa che mette in       come esiste. Gesù Cristo è colui che         zi che la comunità ci ha affidato. Noi
     discussione o, nel peggiore dei casi,        mette vita nella vita perché è lui il Van-   adulti, sacerdoti, catechisti siamo una        e i loro diritti fondamentali incluso lo stesso
     diventa estranea alla vita stessa. Appa-     gelo, la buona notizia che dà senso alla     pagina di Vangelo che precede tutto            diritto alla vita e all’integrità fisica e morale”.
     rentemente, potremmo dire con Enzo           vita! Gesù Cristo è la “via” per andare a    quello che poi sappiamo loro dire o
                                                                                                                                              6 OT TOBRE
     Bianchi, che “per le nuove generazioni       Dio: in questo cammino è dato di rico-       sappiamo loro far fare.
                                                                                                                                              S I N O D O D E I G I OVA N I
     “Dio” è una parola indifferente. E, in al-   noscere anche il suo corpo che è la          Forse all’apparenza queste riflessioni         I populismi lontani dal popolo ci portano a
     cuni casi, troppo ambigua. Non solo le       Chiesa.”                                     possono sembrare un po’ fini a se stes-        chiudere i porti e le mani, voi giovani non
     immagini di Dio ricevute dalla tradizio-                                                  se. Non credo sia così: chiunque, adulto,      siete all’asta. Attenti al web, se ci fa perdere
     ne sono contestate e appaiono incapa-        Infine, una terza riflessione, riguarda il   sacerdote, genitore, educatore, catechi-       i rapporti reali, concreti, se ci rende liquidi,
     ci di interessare i giovani, ma questi       cammino dei preadolescenti (negli anni       sta, animatore, che abbia a cuore il Si-       va tagliato
     pensano di poter vivere bene senza la        della mistagogia). Nei confronti dei pre-    gnore Gesù e desideri farlo conoscere          “Il vero potere consiste nel servizio, è far cre-
     ricerca di Dio. Sono dunque perse le         adolescenti si acuiscono i timori, poiché    ai nostri ragazzi e giovani come la per-       scere la gente. Parlate con i nonni, parlate
     “antenne della fede”, secondo l’espres-      la naturale spinta all’autonomia e il con-   sona più importante della vita, si trova       con i vecchi, questo vi farà felici, sono le ra-
     sione di Armando Matteo? Indubbia-           fronto diretto con la realtà ampia e va-     davanti queste difficoltà. Ecco allora la      dici della vostra concretezza, del vostro cre-
     mente la ricerca dei giovani è innanzi-      riegata rendono concretamente possi-         vocazione che abbiamo tutti noi come           scere, del fiorire e dare frutti”.
     tutto ricerca di sé, ricerca di diventare    bili forme di allontanamento da cam-         comunità: essere adulti che con gioia
     se stessi, cammino di umanizzazione          mini prefissati (come è stato per loro ad    annunciano e vivono l’incontro e l’ascol-      17 O T T O B R E
     per vivere una vita sensata e avere un’e-    es. quello dell’Iniziazione). Rischiamo di   to di una bella notizia, la bella notizia:     UDIENZA
     sistenza salvata.” Allora, nella consape-    correre ai ripari cercando di acconten-      Gesù di Nazareth e il suo Vangelo. Dire        Uccidono anche indifferenza e disprezzo.
     volezza di questa situazione di parten-      tare i ragazzi nei loro bisogni, «barat-     con la nostra vita che l’incontro con il       Pensiamo alla gravità dell’insulto, dell’odio.
     za, non rinunciamo però a credere che        tando» la loro presenza o cercando di        Nazzareno non ci ha lasciato indiffe-          Gesù li mette sulla linea dell’omicidio.
     gli adolescenti “sono sempre sensibili a     fare loro proposte entusiasmanti e ori-      renti. Che la sua Vita e la sua Parola         “La vita umana ha bisogno di amore. Nessu-
                                                                                                                                              no si può illudere pensando: sono a posto
     Gesù Cristo, sono intrigati dalla sua uma-   ginali che li colpiscano e li attraggano.    sono per noi una bella notizia da con-
                                                                                                                                              perché non faccio niente di male. Un mine-
     nità, sono toccati dall’ascolto attento      «Non va più a Messa» lamentano molti         dividere.
                                                                                                                                              rale o una pianta hanno questo tipo di esi-
     del Vangelo. Questa è la via da percor-      genitori ed educatori, rischiando tante      Potrebbe essere questo un bel regalo           stenza, invece l’uomo no. Una persona no.
     rere senza paura: Gesù Cristo è colui che    volte di non comprendere processi com-       da fare ai nostri ragazzi e ragazze (e non     A un uomo o a una donna è richiesto di più.
     con il Vangelo dà pienezza alla vita uma-    plessi propri dell’età preadolescenziale.    solo per Natale!)                              C’è del bene da fare”.
     na, è colui che dà la possibilità a un ra-   Nell’animo dei ragazzi e delle ragazze                                    don Nicholas                         a cura di Marco Noseda
Dicembre 2018 Comunità
     Da sinistra:
           Flavio,
     P. Massimo,
          Liliana,
         P. Carlo,
     Fr. Simone,
     P. Marnecio

                DA L B R A S I L E
                Fratel Simone sale
                sul treno della giustizia
                UNA RECENTE LETTERA DEL NOSTRO COMPARROCCHIANO CI AGGIORNA
                SUL SUO IMPEGNO NELLA MISSIONE DI AÇAILÂNDIA, NEL NORD-EST
                DEL PAESE SUDAMERICANO, DOVE L’ECONOMIA NON VA DI PARI PASSO
                CON LA SALUTE E IL PROGRESSO DELLA GENTE

22              Carissimi                                  sociale che cerca di dare risposte alle      di tali diritti, e di un giornalista per      330 vagoni la cui lunghezza comples-           23
                un saluto dal Brasile, più esattamente     problematiche del territorio che sono        diffondere le notizie in modo che aves-       siva supera di 3 km .
                dal Nordest del Brasile, dalla città di    a prima vista l’inquinamento e la vio-       sero un impatto da prima locale e poi         La nostra missione va nella linea
                Açailândia che ha più o meno la stes-      lazione dei diritti umani della popo-        nazionale e internazionale sull’opinio-       dell’Enciclica di Papa Francesco, Lau-
                sa popolazione di Como.                    lazione costretta a subire gli effetti       ne pubblica.                                  dato si’ che invita tutti gli uomini di
                                                           negativi di questo modello di svilup-                                                      buona volontà, i credenti e la Chiesa
                Io vivo qui, da poco meno di due anni,     po insostenibile e che cerca il guada-       L’organizzazione che si chiama “Justiça       a preoccuparsi e ad occuparsi per la
                in un quartiere della periferia a 15 km    gno ad ogni costo senza pensare ne-          nos Trilhos” , in italiano “Giustizia sui     cura della nostra casa comune, la cri-
                dal centro, un quartiere industriale,      gli effetti collaterali, distruggendo la     Binari”, ora conta con tre avvocati, due      si Sociale e la crisi Ambientale sono
                definito “zona di sacrificio”, in quanto   vita delle persone e la nostra casa          giornalisti e vari educatori popolari         una sola stessa crisi che richiede l’im-
                è costretto a convivere con alti indici    comune.                                      che si dedicano a questo lavoro ov-           pegno di ciascuno per essere affron-
                di smog causato dall’attività più che      Molte persone soffrono malattie der-         viamente oltre i limiti della nostra          tata e risolta per il bene di tutti e so-
                trentennale di industrie metallurgiche     matologiche, respiratorie, c’è un alto       piccola parrocchia. Siamo a servizio          prattutto dei più poveri .
                con numerosi altoforni che operano         indice di incidenza di tumori e aneu-        di un territorio di 900 Km di estensio-
                senza le necessarie misure di sicurez-     rismi cerebrali, insomma una bella           ne che corrispondono alla lunghezza           Concludo inviando un saluto a tutta
                za, da notare che il quartiere è nato      miscela di conseguenze come del              della ferrovia che trasporta il minera-       la comunità e ringraziando del contri-
                più di quaranta anni fa, prima dell’ar-    resto succede e Taranto nei pressi           le di ferro dalla miniera nelle monta-        buto ricevuto da parte della parroc-
                rivo delle suddette fabbriche.             dell’Ilva .                                  gne del Carajás, fino al porto oceanico       chia frutto delle attività del mese mis-
                                                                                                        che si trova a São Luís, la capitale del-     sionario.
                Mi trovo in una parrocchia affidata ai     Il mio servizio come fratello si realizza    lo stato del Maranhão. La “Estrada de                     Fr. Simone Della Monica
                Missionari Comboniani e attualmente        nell’accompagnamento di una picco-           ferro Carajás” attraversa un centinaio
                la nostra comunità è composta da tre       la organizzazione in difesa dei diritti      di comunità che soffrono delle con-           Chi volesse vedere un bel reportage sul-
                sacerdoti comboniani, io come Fratel-      umani ed ambientali che si è costitu-        seguenze negative di questa opera di          la regione dove vive fratel Simone può
                lo e una coppia di Laici Missionari        ita negli ultimi dieci anni a partire        “sviluppo e progresso” senza che ciò          cercare su facebook: Francesco Natale
                Comboniani, Flavio che è brasiliano e      dalla parrocchia. All’inizio era il lavoro   migliori il loro livello di vita, anzi esso   (fotografo di Caserta)
                sua moglie Liliana, portoghese.            di coscientizzazione dei missionari con      risulta peggiorato a causa dell’inqui-
                Il nostro servizio pastorale si occupa     la collaborazione di un avvocato, per        namento dell’aria, dell’acqua e dagli
                delle attività della parrocchia dando      la formazione delle persone e la do-         incidenti e limitazioni causate dal pas-
                una attenzione speciale alla pastorale     cumentazione dei casi di violazione          saggio di questo treno composto da
Dicembre 2018 Comunità
                                                                                                                              Settembre
                                      Appunti
                                      PER NON DIMENTICARE
                                                                                        Settanta
                                                                                        volte Oscar
                                      CIÒ CHE                                           Giovedì 25 ottobre abbiamo
                                      È ACC A D U T O                                   ricordato la dedicazione
24                                    I N PA R R O CC H I A                             della basilica di san Fedele.            25
                                      DA S E T T E M B R E 2 01 8                       A questo si è aggiunto un
                                      AD OGGI                                           ulteriore motivo di gioia: alla
                                                                                        messa delle ore 18 la corale e
                                                                                        tanti altri amici di ieri e di oggi
                                                                                        hanno festeggiato il compleanno
                                                                                        di Oscar Tajetti, per tanti anni
                                                                                        maestro di cappella.

     In poche foto l’arrivo    Dopo l’estate con la “sede vacante” la        Oggi, 29 settembre...
     di don Pietro tra noi.    comunità inizia la fase prossima di           Una data immortalata da una celebre
     È il 29 settembre         preparazione all’ingresso del nuovo           canzone scritta negli anni 70 dal duo
     e tutta la comunità       parroco. Ma andiamo con ordine.               Mogol-Battisti ed ora entrata nella
     in festa lo accoglie                                                    storia della nostra comunità. Alle 16.30
     accompagnandolo           17 settembre 2018                             in punto mentre il campanile della
     dalla piazza all’altare   Ci ritroviamo a san Donnino per la            basilica scandiva l’ora, don Pietro è
     dove il parroco           “Festa della B.V. Maria Addolorata”           comparso in piazza san Fedele accol-
     ha celebrato la sua       compatrona della antica parrocchia.           to da uno scrosciante applauso dei
     prima messa tra noi.                                                    presenti che affollavano, assieme al
                               26, 27, 28 settembre 2018                     vescovo Oscar e alla vice sindaco di
                               Tre serate in preparazione all’ingres-        Como on. Alessandra Locatelli, il sa-
                               so del parroco con momento di pre-            grato. In tanti, soprattutto i più anzia-
                               ghiera (s. Rosario) e di riflessione sul-     ni, avevano già trovato posto all’inter-
                               la figura del sacerdote-parroco. In           no della chiesa. Dopo i saluti di rito da
                               sant’Eusebio, Gesù e san Donnino ci           parte del moderatore del Consiglio
                               hanno guidato rispettivamente don             Pastorale Parrocchiale Claudio Corbel-
                               Nicholas, don Simone e don Andrea             la, che a nome della comunità parroc-
                               Messaggi (l’amministratore parrocchia-        chiale ha dato il benvenuto al nuovo
                               le che ringraziamo per il servizio svolto).   Prevosto, dopo i saluti e gli auguri
Dicembre 2018 Comunità
                                                Schloss!
                                                Mercoledì 31 ottobre a san Fedele
                                                                                                                                                     Missione
                                                                                                                                                     Domenica 21 ottobre era la
                                                è andata in scena la grande                                                                          Giornata missionaria mondiale.
26   della vice-sindaco a nome dell’Ammi-
                                                musica: notevole il concerto
                                                                                              da parte nostra, come comunità e
                                                                                                                                                     Durante le messe si è dato risalto
                                                                                                                                                                                               27
     nistrazione comunale e del sindaco                                                       come singoli, un ascolto attento e co-
     Mario Landriscina, assente per prece-      sinfonico dei giovani dell’orchestra          stante, quotidiano, metodico della                     alla universalità della Chiesa.
     denti impegni, i tanti fedeli sono en-     del liceo musicale Schloss                    Parola, un ascolto che deve avvenire                   È stata anche l’occasione per
     trati in basilica mentre don Pietro, il    Belvedere di Weimar con                       non con le orecchie ma con il cuore                    aiutare le Chiese lontane.
     vescovo e il clero si sono recati presso   musiche di Rossini e Schubert.                affinché la Parola diventi vita.                       In particolare le offerte raccolte
     la casa parrocchiale da dove, al suono                                                   Come Mosè don Pietro si augura che                     in quel giorno e il ricavato del
     festoso delle campane, ha preso il via                                                   tutti i membri della comunità siano                    mercatino dei libri svolto il giorno
     il corteo verso la basilica.               non c’è che dire – ha proseguito don          “profeti” annunciatori fedeli e gioiosi                precedente, sono stati inoltrati
     Suggestivo, come sempre, il rito d’in-     Pietro – Ho individuato in questa signi-      del Vangelo in ogni luogo e in ogni                    alla missione diocesana in Perù,
     gresso del parroco, con la lettura da      ficativa frase le linee portanti per il fu-   circostanza. Prendendo poi spunto                      all’Orfanato di Montes Claros
     parte del vicario foraneo del decreto      turo della nostra comunità parrocchia-        dalle letture della domenica, il parro-                e a fratel Simone Della Monica
     di nomina, la firma in “pubblico” del      le. Sono linee che ho elaborato anzitut-      co ha voluto metterci in guardia da un                 (di cui vi invitiamo a leggere la
     verbale, il vescovo che ha consegna-       to per me. Ai pastori che mi hanno            tarlo insidioso che si annida pericolo-                lettera a pag. 22)
     to al nuovo pastore le chiavi della        preceduto come parroco in san Fedele          samente nella vita delle comunità e
     chiesa, il battistero, il confessionale,   (mons. Angelo Dolcini, don Valerio Mo-        distrugge progressivamente i rappor-
     l’ambone, l’altare, per ricordare a lui    denesi e don Carlo Calori) un lungo           ti e le relazioni tra le persone: la gelo-
     e a tutti i suoi nuovi parrocchiani at-    elenco nel quale mi inserisco anch’io con     sia. Ben venga quindi la disponibilità,      Centralità della Parola di Dio, ampia
     traverso “segni concreti” i compiti del    l’impegno di annunciare fedelmente            il volontariato ma non l’intolleranza e      collaborazione tra tutti, umiltà di cuo-
     parroco.                                   Gesù Cristo e la sua parola, perché così      la chiusura verso chi desidera inserir-      re: ecco in sintesi il programma di don
     Dopo una breve omelia e dopo aver          hanno fatto tutti coloro che mi hanno         si per offrire la sua collaborazione e le    Pietro, che, come da lui espressamen-
     consegnato a don Pietro la “presiden-      preceduto, a partire proprio da san Fe-       sue competenze per la crescita della         te detto, cercherà di attuare con l’a-
     za” dell’assemblea, il vescovo Oscar       dele e ancor prima da santa Eufemia…          comunità.                                    iuto e la preghiera di tutti.
     si è accomiatato e la celebrazione         la chiesa di san Fedele ha alle sue spal-     Don Pietro ha poi ricordato con com-         Al termine della liturgia, dopo i ringra-
     eucaristica, con il canto del Gloria, ha   le un passato glorioso. Le sue fondamen-      mozione la comunità del Sacro Cuore          ziamenti a quanti hanno collaborato
     ripreso il consueto percorso.              ta sono solide. Io mi sento chiamato          di Mandello che ha servito come par-         per la riuscita della bella celebrazione
     All’omelia don Pietro ha esordito con      questa sera a costruirci sopra una co-        roco per 10 anni (molti erano presen-        eucaristica, in piazza san Fedele si è
     le parole del canto al Vangelo: “La tua    munità altrettanto solida nella fedeltà       ti alla celebrazione) e le altre parroc-     vissuto un momento di festa e di alle-
     parola Signore è verità; consacraci nel-   a Cristo e al Vangelo.                        chie in cui, nel corso degli anni, ha        gria. Benvenuto don Pietro, buon la-
     la verità”… Un bel programma di vita,      L’omelia è poi proseguita auspicando          svolto il suo ministero sacerdotale.         voro e… conta su di noi.
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