È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...

Pagina creata da Vincenzo Longo
 
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È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
PA G I N E D E L L ’ U N I TÀ PA S T O R A L E
O M E | PA D E R G N O N E | R O D E N G O | S A I A N O

                                                È Natale ogni volta
                                                che rimani in silenzio
                                                per ascoltare l’altro...

         NUMERO

           04
                                                                        LA N ATI V I TÀ
      DICEMBRE 2017
                                                            Chiesa di San Michele, Ome
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
CPP in Cammino
L’EDITORIALE                                             Ferrara, 26/11/2017 - Casa Circondariale

Pax                                      Ciao Prof. Come stai?
                                                                                                          a cura del                                MODI DI SENTIRE E DI
                                                                                                          CPP DI PADERGNONE
                                         È sempre un dilemma per me quando ti scrivo a come
                                                                                                                                                    COMPORTARSI DEL CCP CHE...
                                         chiamarti adesso Don o Prof ??? Quando ti ho conosciuto
                  a cura di
                                         eri prof il nostro prof per cui per me resti così! Poi ci hai
                  DOM
                  BENEDETTO              lasciati e pure tu ti sei chiuso tra quattro mura, che stra-
                                         no a me la libertà è stata tolta e tu te la sei tolta. Non ca-                                               ...STA IN CASA:                             ...VA IN STRADA:
                                         pirò mai la tua scelta però mi basta sapere che sei felice.

                                                                                                          D
                                         Sai, questa mattina il cappellano nella messa ci ha det-                   opo una riflessione e una         si sente al caldo e al sicuro, ma poi       è più avventuroso e anche più curio-
                                         to: Domenica faremo la corona di avvento è formata da                      ricerca che è durata mesi         l’aria si fa pesante e almeno una fine-     so, non sa sempre cosa può succede-
                                         quattro candele una di colore diverso dall’altra, simbo-                   e che ci ha entusiasmato          stra bisogna aprirla.                       re, ma questo tiene viva l’attenzione.
                                         lo delle quattro domeniche che precedono il Natale e in          (perché ci permetteva di mettere

M
            i è stato chiesto di scri-   ogni domenica ne accenderemo una, poi ci ha chiesto in           in gioco la nostra creatività pasto-        sa quante persone ci sono e soprat-         non sa mai chi si incontrerà, quanti
            ve l’editoriale in occa-     questa settimana pensate a cosa è il Natale per voi… Bel-        rale) siamo riusciti a elaborare una        tutto chi sono, mentre quelle fastidio-     verranno, che tipi saranno, cosa di-
            sione del Natale per il      la domanda! Qui tutti i giorni sono uguali all’altro ma          proposta di missionarietà, fatta di         se e quelle sconosciute restano sulla       ranno; certo qui nessuno può buttar
                                                                                                                                                      soglia o addirittura fuori.                 fuori nessuno perché tutti sono fuori.
periodico della nostra Unità Pa-         lui forse questo non lo sa, allora mi sono detto adesso ne       uscita, di strada, di gente, di incon-
storale e mentre pensavo a quale         parlo con il prof e ho deciso di scriverti.                      tro, di Gesù. Volevamo una esperien-
argomento trattare frugavo tra la                                                                         za fatta di semplicità e di immedia-        si scambia parole, discorsi; uno quasi      è scoprire che ognuno ha la sua da
posta giunta oggi in monastero           Natale….                                                         tezza, che facilitasse l’incontro per       sa già quello che l’altro dirà, per cui è   dire e nessuno sa quello che l’altro
                                                                                                                                                      pronto a calcolare anche la risposta,       dirà, come la dirà e come reagirà se
(copiosa come sempre) in mezzo                                                                            tutti e che creasse un clima di sere-
                                                                                                                                                      magari ancor prima che l’altro abbia        tu dici qualcosa, però in tutto que-
alle varie pubblicità e riviste ho       Per me è natale quando un uomo non si infastidisce del           nità. Volevamo che la “gioia del Van-       detto qualcosa.                             sto c’è novità.
subito riconosciuto la grafia di         colore diverso di pelle dell’altro, quel giorno è natale! Per    gelo” potesse venir fuori non solo nei
un mio ex alunno.                        me natale è quando un uomo non si leva contro un altro           contenuti, ma ancor prima nelle mo-
                                                                                                                                                      si sente forte, chiacchierone, sicuro       ci si sente un po’ timidi, le parole a
Forse non Tutti Voi sapete che pri-      uomo, quel giorno è natale, Per me natale è quando una           dalità: pensa che ti ripensa ci è venu-
                                                                                                                                                      di sé, capace di intrattenere.              volte si asciugano in bocca, ma poi
ma di essere monaco ero un inse-         donna decide di far vivere a tutti i costi ciò che le sta cre-   ta l’idea dell’apericena animata e                                                      quando si parte...
gnante, insegnavo in un Centro           scendo nel grembo nonostante le difficoltà, quel giorno è        supportata dalle parole del Vangelo:
Territoriale a Ferrara e nelle com-      natale! Per me natale è quando un uomo ha il coraggio di         VOGLIO CHE LA MIA CASA
                                                                                                                                                      ha più il sapore del punto di arrivo:       ha più il sapore del punto di partenza:
petenze di questa scuola vi è anche      dividere il proprio pezzo di pane con l’altro, quel giorno è     SIA PIENA DI GENTE.
                                                                                                                                                      perché tutti hanno imparato la stes-        perché c’è tutto da costruire, nasco-
il carcere della città, luogo che mi     natale! Per me natale è quando una persona dona il suo                                                       sa lingua, tutti conoscono i gusti gli      no le prime impressioni, forse anche
ha insegnato tanto, dove ho potuto       perdono nonostante i torti ricevuti, quel giorno è natale!       Una volta partorita l’idea si trattava      uni degli altri, tutti hanno già visto il   l’inizio di nuove relazioni, si abboz-
guardare negli occhi alla sofferen-      Per me è natale quando gli uomini impareranno a ten-             di fissare alcune piccole coordinate:       modo di reagire degli altri per cui già     zano parole, si intuiscono i gusti, si
za e parlare alla povertà.               dersi la mano e non a tirarsi pugni, quel giorno è natale!                                                   sanno come a loro volta reagiranno.         è attenti alle reazioni.
La lettera giuntami, voglio condi-       Per me è natale quando un uomo e una donna per amore             •   il soggetto (tutti i membri del
viderla con Voi per ovvie ragioni        dei figli sanno mettere da parte il proprio orgoglio e con-          Consiglio Pastorale che si sono         più volte Gesù c’è stato con i suoi         ma Gesù più volte è stato in strada,
ho omesso il nome, si commenta           tinuano a tener unita la famiglia, qual giorno è natale!             ritrovati magnificamente uniti)         amici e qui si ricaricava e poi non         voleva rendersi disponibile all’in-
da sola, non mi resta che augurar-       Per me natale è quando due famiglie vicine nemiche tor-          •   il tempo (ecco le serate delle          sbagliava mai un colpo.                     contro, senza la pretesa di indovi-
vi non un banale Buon Natale ma          nano a sorridersi a rispettarsi quel giorno è natale!                domeniche di ottobre, anche                                                         nare tutto e sempre.

un Natale Santo, buona lettura.          Per me natale è quando ogni bambino di questa terra                  se erano un po’ freddine, per
                                         avrà garantita la sua dignità, quel giorno è natale!                 cui ripeteremo l’esperienza
                                                                                                              nella primavera di maggio con         Siamo scesi per strada ed è stata un’esperienza entusiasmante: le persone
                                         E per me sarà natale quando l’uomo saprà accordarmi lo               risultati ancora migliori),           sono uscite di casa (certo non un fiume di persone, ma il fiume inizia sempre
                                         stesso perdono che Dio mi ha concesso, lo so, sono colpe-        •   lo spazio (alcune vie del paese       con i ruscelli), alcune hanno anche portato qualcosa da condividere. Abbia-
                                         vole e sto pagando il male che ho fatto ma quel Dio che              dove sapevamo la presenza di          mo incontrato tante persone nuove che si sono avvicinate con tanta simpa-
                                         ha scelto di farsi bambino, salirà su una Croce non solo             gente nuova e giovane venuta          tia e curiosità e ci hanno manifestato la loro sensazione positiva di fronte a
                                         per me ma anche per quelli che non sanno perdonare.                  da poco tempo).                       quello che succedeva. Abbiamo parlato in modo informale della vita di tutti
                                                                                                                                                    i giorni e condiviso alcune sensazioni sulla vita comunitaria.
                                         Buon Natale Prof. Fatti sentire presto e se ti ricordi di        Ma il tutto non era ancora suffi-         Con un breve intervento, ogni sera abbiamo raccontato il senso della nostra
                                         una preghiera per me, proprio domenica il Vangelo dice-          ciente: occorreva il coraggio di but-     proposta. Alla fine ci siamo detti: che bello è un’esperienza da rifare ! E la
                                         va: ero carcerato e siete venuti a trovarmi.                     tarsi, e tutti sanno che questo non       rifaremo. Qualcuno ha detto: è più importante il tempo dello spazio (papa
                                                                                                          si può comperare da nessuna parte.        Francesco), è importante dare inizio ai processi e non solo costruire cose. Il
                                         Ciao.                                                            Ci siamo sentiti provocati da alcu-       nostro seme/processo è stato buttato e noi abbiamo un casino di fiducia: LA
                                                                                                          ne sensazioni: ecco alcuni esempi.        NOSTRA CASA SARÀ SEMPRE PIÙ PIENA DI GENTE.

2                                                                                                                                                                                                                                      3
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
L'INTERVISTA | 1                                                                                        L'INTERVISTA | 2

Natale lontano!                                                                                         Natale lontano!
Per una                                                                                                 Per una
Famiglia Albanese,                                                                                      Famiglia Ecuadoriana,
che abita a Saiano                                                                                      che abita a Ome

S                                                                                                                          S
       ono Zana e vivo in Ita-     Italia ho sentito fortemente       Purtroppo le nostre tradi-                                   ono Pedro, vivo in Ita-
       lia da 16 anni. La mia      la lontananza dai parenti e        zioni per il Natale non ho                                   lia da 9 anni, mia mo-
       famiglia è composta         dai miei cari lasciati in Alba-    potuto conoscerle, perché                                    glie e i miei figli Rom-
da me e dai miei due figli, uno    nia. Adesso abito a Rodengo        sono cresciuta negli anni in                         mel e Domenica sono qua da
di 17 anni e l'altra di 12 anni.   Saiano e mi trovo bene, per-       cui l'Albania era sotto la dit-                      6 anni e la più piccola, Sofia,
Le difficoltà, che ho incon-       ché è un paese tranquillo; la      tatura comunista, che im-                            è nata qua.
trato appena arrivata, sono        sua gente è molto affettuosa       pediva ogni manifestazione                           La mia famiglia è composta
legate ai ritardi burocratici      e buona parte mi fa sentire a      religiosa.                                           da mia moglie i miei tre figli.
per i documenti. Inoltre nei       mio agio, come se fossi una        Questo natale lo festeggerò                          Appena arrivati non abbia-
primi anni di permanenza in        parte di loro.                     con la gioia e l'amore che                           mo trovato grandi difficoltà,
                                   Se dovessi dare un voto da 1 a     trasmette questa festa... è la                       a parte la lingua italiana.
                                   10, darei 8. Frequento molto       mia speranza.                                        Di questo paese ci piace tut-
                                   la chiesa e l'oratorio, perché                                                          to, sono stati tutti molto gen-
                                   mi piace stare insieme agli al-                                                         tili fin dall’inizio.
                                   tri e perché ho potuto fare un                                                          Partecipo spesso agli even-
                                   cammino di fede. Poi essendo                                                            ti organizzati dall’oratorio.
                                   una mamma, ho piacere che                                                               Del nostro paese ci mancano
                                   i miei figli si integrino con la                                                        i parenti.
                                   gente del paese. È il modo più                                                          Il Natale del nostro paese è
                                   sicuro per conoscere e im-                                                              identico a quello dell'Italia
                                   parare le abitudini di questo                                                           quindi non abbiamo portato
                                   paese. Della terra mi manca-                                                            nulla.
                                   no tanto le giornate trascorse                                                          Quest'anno il Natale lo fe-
                                   con le mie amiche.                                                                      steggeremo in famiglia.

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È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
È Natale
L'INTERVISTA | 3

Natale lontano!
Per una
Famiglia Filippina,
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                                                                                                      che sorridi a un fratello
                                                                                                      e gli tendi la mano.

che abita a Rodengo                                                                                   È Natale ogni volta
                                                                                                      che rimani in silenzio
                                                                                                      per ascoltare l’altro.

                                                                                                      È Natale ogni volta
                                                                                                      che non accetti quei principi
                                                                                                      che relegano gli oppressi
                                                                                                      ai margini della società.

                                                                                                      È Natale ogni volta
                                                                                                      che speri con quelli che disperano
                                                                                                      nella povertà fisica e spirituale.

V
          iviamo in Italia da       vita migliore e sostenere eco-   sia brave persone che cattive
          più di 20 anni. La        nomicamente la mia famiglia      come in ogni parte del mon-      È Natale ogni volta
          mia famiglia è com-       e penso di restarci…             do. Abbiamo fatto amicizia       che riconosci con umiltà
posta da 4 persone: mia mo-         Io lavoro in una fabbrica        con tutte le persone. Ci siamo   i tuoi limiti e la tua debolezza.
glie, i miei due figli ed io. Ap-   come operaio e sono soddi-       integrati bene nell’ambiente
pena arrivati abbiamo avuto         sfatto. Del paese dove abito     dell’oratorio e della chiesa.
molta difficoltà soprattutto        mi piacciono le persone che vi   Del mio paese mi mancano i
                                                                                                      È Natale ogni volta
per quanto riguarda la lin-         abitano perché sono gentili.     parenti e la mia città natale.
gua, non sapendo parlare            Quando sono arrivato ho          Nel mio paese le tradizioni      che permetti al Signore
correttamente non riuscivo          ricevuto un’ottima acco-         natalizie sono molto simili      di rinascere per donarlo agli altri.
a farmi intendere dalle altre       glienza e l’aiuto delle per-     a quelle italiane. Anche noi
persone. Sono venuto in Ita-        sone è stato fondamentale        festeggiamo il Natale insie-
lia viaggiando in aereo senza       per integrarmi nella società.    me ai parenti. Questo Na-        madre teresa di calcutta
l’aiuto di nessuno. Ho deciso       Ho notato nella mia perma-       tale starò insieme alla mia
di trasferirmi per avere una        nenza in Italia che ci sono      famiglia.

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È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
PER UN ADU LTO DI OME                                         PER UN GIOVANE DI
                        PER UN BAMBINO                                                                   PADERGNONE
                        DI RODENGO              Come sono belli sui monti i piedi del
                                           messaggero di lieti annunzi che annunzia la pace,
                        (3 A ELEMENTARE)   messaggero di bene che annunzia la salvezza.                  NATAL E TR A
                                           (Isaia 52,7)                                                  O CUL I STA E OTO R INO

                                           In questa frase, spesso incipit ai miei biglietti di auguri   Cos’è il Natale per un ragazzo di di-
                                           natalizi, si racchiude il senso del Natale per me, c’è la
      PER UN BAMBINO                       bellezza, con tutte sue luci, una volta è stata una come-
                                                                                                         ciotto anni? Per me il Natale è la festa
                                                                                                         dell’Uomo: nella nascita di Gesù vedo
          DI RODENGO                       ta con la coda luccicante (come direbbe mia figlia),ora       la nascita, l’inizio della vita di tutti gli
      (1 ELEMENTARE)
        A                                  sono migliaia di led colorati che sfiorano il kitsch, ma      uomini, il cominciare di milioni, miliar-
                                           che sfido chicchessia a non averne comprato, almeno           di di storie, ognuna diversa dall’altra ed
                                           una volta, un fila (anche piccola).                           ognuna collegata alle altre a formare
                                           C’è il messaggero, colui che porta la buona notizia, che      una rete di esperienze, sentimenti e
                                           ti viene a dire che ciò che conta è l’Amore e lo fa facen-    legami. Il pensiero che ognuno ha una
                                           dosi piccolo, mettendosi a nudo, in una mangiatoia,           propria storia alle spalle (iniziata 7, 18,
                                           chiamando a sé una lunga fila di persone. Adesso però         20, 50… anni prima) mi rende consape-
                                           le file si sono moltiplicate e c’è il pastore che prima fa    vole del cammino di crescita che tutti
                                           la fila al centro commerciale, quello che la fa al nego-      noi ogni giorno viviamo, soprattutto
                                           zio di prodotti a chilometro zero, quello che invece,         insieme con le persone più vicine. Que-
                                           più tecnologico, non l’ha fatta utilizzando Amazon,           sto cammino non è mai solitario ma in-
                                           però prima o poi, tutti, magari anche per un istante          trecciato con quello di tanti altri. Così
                                           solo, un pensiero al bambino nella mangiatoia lo fan-         ci porta a comprendere sempre più
                                           no, magari non lo dicono, ma io ne sono certo, lo fanno,      l’importanza della relazione con l’altro
                                           ed così che il Dio bambino rinnova il suo miracolo po-        e del coltivare affetti/sentimenti che
                                           sandosi nel cuore di ognuno.                                  permettono a quella rete di divenire
                                           Infine c’è l’annuncio di pace, di salvezza… una volta         sempre più fitta e intrecciata.
                                           sono stati cori d’angeli, oggi sono voci sommesse, di         Ecco perché il Natale, per me, diventa
                                           pochi, forse, ma è una parola che scalda il cuore, che        occasione per ricordare l’attenzione che
                                           dà speranza, è l’imperitura caparbietà di quel Dio che        è dovuta ad ognuno con la sua storia,
                                           non si scorda mai di me e, nonostante me, mi viene a          unica e originale, da ascoltare e valoriz-
                                           cercare dicendomi persino che di me ha bisogno…               zare. Ma anche e l’attenzione che è do-
                                                                                                         vuta alla capacità di incontro, di dialogo
                                           Sei grande Dio!                                               e collaborazione con gli altri. Natale non
                                                                                                         è il giorno in cui sentirsi più buoni, ma è
                                                                                                         il giorno dell’oculista (in cui ripulire per
PER UN BAMBINO DI OME                                                                                    bene le lenti dei nostri occhiali, quelli
    (SCUOLA MATERNA)                                                                                     che usiamo per guardare dentro gli altri)
                                                                                                         e il giorno dell’otorino ( in cui passare i
                                                                                                         cotton fiocc nelle orecchie per sentire
                                                                                                         meglio le parole di chi ascoltiamo e ripu-
                                                                                                         lire il naso per essere sensibili all’unicità
                                                                                                         di ciascuno). Il 25 dicembre potrà conti-
                                                                                                         nuare nel 26, 27 e così via… con un tocco
                                                                                                         di qualità in più nella vita.
                                                               PER UN
                                                               ADOLESCENTE                               Buon Natale!

                                                               DI RODENGO

                                                                                                                                                    9
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
Presentazione della
                                                       NATALE È...

     a cura di
     UNA MAMMA DI SAIANO                                                    Casa Memores
     A Maria
     Meravigliosa                                                           Domini di Rodengo
     L'Angelo,
     con un fruscio di seta profumata, sìera accomiatato.
     Immensa Tu fanciulla nel battito del cuore
                                                                            Saiano
     ingigantito. Guardi il Tuo grembo sconosciuto,
     la brocca d'acque chiare, il legno levigato dell'arredo,
     le trecce di preghiere che carezzano le spalle.
     Oggi, ieri, la stessa intima Tua vita, lo stesso Grande Amore...
     Eppure: ora è armonia che s'inebria e freme di senso e bel colore.

                                                                            L'
     Si sorprendono le mani a ricamare sogni di bambini,                                idea della Associazione
     s'innamora la gioia della gioia che diventi                                        Memores Domini (rico-
     e c'è sentore di una Luce, di una Nuova Voce,                                      nosciuta nel dicembre
     di una Rivoluzione buona che inginocchia il tempo,                     1988 dalla Santa Sede come asso-
     scompiglia l'anima involuta delle Scritture                            ciazione ecclesiale universale di
     e Ti trasforma, dolcemente, in fulgida Madonna,                        diritto privato pontificio) nasce,
     Madre del Cristo Salvatore.                                            alla fine degli anni '60, dalla insi-
                                                                            stenza di alcuni ragazzi della allora   I Memores vivono poi la loro voca-     medico presso Ospedale Civile di
     Non sei sola Maria, non lo sei mai stata,                              Gioventù Studentesca che, divenu-       zione senza l'esplicazione dei clas-   Brescia, Gigi, Luigi e Sergio, pen-
     Lui dal magnifico alto del Suo Regno, dalla Sua Gloria scesa,          ti adulti, chiesero a don Giussani di   sici voti: l'idea di don Giussani fu   sionati. C'è poi Lorenzo, falegna-
     in ogni molecola del tuo sentire, del tuo amare, Lui sogna.            essere seguiti nel vivere una dedi-     quella di un laico che liberamente     me a Salò, che ci raggiunge nel fine
     Rivive la Sua storia d'Amante Creatore:                                zione a Dio dentro il mondo.            vive una esistenza totalmente im-      settimana. Il carattere della nostra
     Per Te, Maria, la Sua ebbrezza di mostrarsi meraviglioso pianeta,      La Regola dei Memores si riassume       mersa nel mondo con una totale         Vocazione è molto discreto e mi-
     Spirito terso d'azzurro cielo, coi mazzi delle stelle in serenata.     nella proposta di vivere, ad imita-     responsabilità personale.              rato sull'ambiente di lavoro, con il
     E quegli oceani, d'altrettanto azzurro, a parlarti di fusione          zione di Cristo, povertà, verginità e   Nel mondo come tutti, deboli e in-     desiderio di portare Cristo là dove
     nel suo splendido manto sensoriale.                                    obbedienza. Questo viene declina-       capaci come tutti, ma con dentro il    la Sua presenza è più dimenticata.
     Le Sue turchesi mani ricolme di rivoli d'amore e commozione,           to attraverso una vita comunitaria      cuore la coscienza che ogni istante    Auguriamo a tutti di cuore di poter
     sensibile Dio giovinetto, innamorato,                                  nelle Case, maschili e femminili,       della realtà ha la densità infinita    vivere ogni istante della vita come
     impacciato d'amore tre le pietre,                                      scandita dalla regola di preghiera      della Presenza del Signore: Memo-      Memoria della Presenza del Cre-
     in attesa del Tesoro; non più solo, non più solo!                      di San Benedetto : la Casa diviene      res Domini, coloro che fanno Me-       atore e dono continuo di letizia,
     Arde la Sua esuberante e timida felicità di dire:                      luogo e strumento di una compa-         moria del Signore; questa la sfida     da scoprire come sfida in tutte le
     "Per Te il mondo più fecondo Maria,                                    gnia guidata dalla Sua presenza.        e la bellezza della nostra vocazio-    circostanze anche dure del quoti-
     per Te una bellezza di colline a primavera esplosa,                    Si insiste molto sul silenzio come      ne, che se davvero vissuta diviene     diano. Questo il cuore del nostro
     le ginestre, le zagare, gli aranceti in fiore,                         clima della Casa e come momen-          dono e profezia per tutti. La Casa     Carisma come ce lo indicò il nostro
     dove giocare Insieme, coi capelli al vento,                            to specifico una ora al giorno, poi     Memores Domini di Rodengo na-          fondatore don Luigi Giussani.
     il profondo canto di mio Figlio.                                       dopo la serale Compieta e fino          sce ventisette anni fa, nel 1991 con   Questo ciò che, nonostante la no-
     Io riscopro in Te, d'essere amore, d'essere premuroso Creatore,        alle Lodi mattutine: il Silenzio da     cinque componenti e con avvicen-       stra inadeguatezza, desideriamo
     mentre amo Te che m'ami e tessi l'umana familiare gioia dell'unione.   spazio al Signore. I beni di ognuno     damenti vari arriva al massimo di      offrire alla Comunità cogliendo, fra
     Io, Dio, ancor più profondamente vero all'uomo e all'universo,         sono condivisi secondo le necessi-      tredici abitanti.                      l'altro, l'occasione dell'Avvento per
     sperimento completo amore,                                             tà quotidiane, il resto va al fondo     Attualmente in Casa siamo in otto:     augurare di cuore a tutti di cammi-
     massima sopportazione del dolore,                                      comune dei Memores per soste-           Stefano (io, attuale capocasa) e       nare con letizia e desiderio verso il
     suprema significazione della relazione                                 nere opere di carità e missione te-     Valter, docenti di scuola seconda-     Santo Natale.
     amando Mio Figlio, ed in Lui, l'Amato,                                 nendo fra l'altro conto che vi sono     ria, Riccardo, ingegnere presso il
     ed in Te Maria, Vergine e Sposa,                                       Case in quasi tutti i paesi del mon-    Comune di Brescia, Giuseppe che        Un grande abbraccio da tutti i
     lo Sono felice!"                                                       do (sono circa 2.000 gli associati).    lavora per Brescia Musei, Paolo,       Memores Domini.

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È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
La Festa di                                                                     Castelcovati, Chiari, Urago d’O-
                                                                                glio, Erbusco, Polaveno: attual-
                                                                                mente sono 24 le strutture attivate,
                                                                                che accolgono complessivamente

Accoglienza a                                                                   106 persone.
                                                                                La gestione dell’accoglienza del-
                                                                                le persone richiedenti protezione
                                                                                internazionale è affidata ad un’e-

Padergnone                                                                      quipe multidisciplinare e interdi-
                                                                                sciplinare costituita da mediatori
                                                                                linguistico culturali, educatori pro-
                                                                                fessionali, pedagogista, psicologo,
                                                                                insegnanti di L2, operatrice sanita-
     Accoglienza: a-cum- legere, movimento per tenere insieme,                  ria; la stessa equipe è supportata da
strumento per costruire legami di convivialità e attivare                       un gruppo di giovani laureati con
nuove forme di solidarietà sociale                                              pluriennale esperienza nell’ambito
                                                                                dell’accoglienza materiale.
                                                                                Il Ponte opera in convenzione con
                                       tonomia e l’inclusione all’interno       la Prefettura come Centro d’Acco-
                 a cura di
                                       del territorio in cui vivono. Per-       glienza Straordinario e, nonostan-
                 IL PONTE
                                       corsi che vengono resi possibili         te ciò, da oltre due anni sta gesten-
                 S.C.S. ONLUS
                                       anche grazie all’attività di sensi-      do l’accoglienza con finalità non
                                       bilizzazione che la Cooperativa          legate alla sola emergenza ma per-
                                       opera sul territorio, per creare         seguendo gli obiettivi previsti dal-
                                       nuovi legami e per formare i cit-        le Linee Guida SPRAR e pertanto
                                       tadini alla giusta conoscenza del        ha messo l’impegno nel potenziare
                                       fenomeno dei richiedenti prote-          attività finalizzate all’inserimen-

I
     ncontri, colori, sapori, note     zione internazionale. Questa mis-        to sociale e alla costruzione delle
     musicali, strette di mano: un     sion è resa possibile anche grazie       reti territoriali per promuovere il
     mix di emozioni che ha reso       all’intervento volontario di colla-      dialogo tra i nostri beneficiari e le
l’Oratorio di Padergnone un’Ac-        boratori sparsi sul territorio bre-      comunità locali.
coglienza in FESTA! Un incontro        sciano, tra cui il gruppo Caritas        A tal fine la cooperativa ha attivato
che passa attraverso la conoscen-      dell’UP, che ha da subito condivi-       dei percorsi d’informazione e sen-
za dei sapori tipici della propria     so e successivamente supportato          sibilizzazione nonché interventi di
terra, l’ascolto delle note musicali   il gruppo degli operatori per la         animazione socio culturale, quali
che accompagnano il quotidiano         buona riuscita della festa.              attività teatrali e sportive, per le
dell’altro, per scoprire che non è     Festa che la Cooperativa ha forte-       comunità locali.
cosi diverso da noi. Un’accoglien-     mente desiderato organizzare in          Ci siamo impegnati nella realizza-
za che passa attraverso uno sguar-     questo territorio in segno di rin-       zione di azioni sociali con il pro-
do, un sorriso, una storia o un        graziamento, perché è il luogo in        getto AltrOrto (coltivazione di un
ballo: piccoli gesti quotidiani che    cui è stato aperto il 1° appartamen-     campo per la produzione delle ver-
rendono un luogo sconosciuto, la       to e perché ha instaurato con il ter-    dure etniche sub-continentali In-
propria casa. Questo l’obiettivo       ritorio e con i volontari un legame      dia-Pakistan), laboratori musicali,
che la Cooperativa il Ponte si pone    di aiuto e di collaborazione.            attività di formazione, laboratorio
come propria mission.                  Cosa resta della serata? Sorrisi e       di cucito, impegni di lavoro occa-
Questo il tema centrale degli in-      ringraziamenti da chi si è sentito       sionale e gratuito.
terventi della serata dello scorso     accolto, da chi, per una sera, ha tro-   È ora nostra intenzione cercare
Venerdì 24 Novembre: accoglien-        vato un luogo, chiamato casa, con        di allargare a tutti i Comuni dove
za, convivialità, casa. Legami che     cui condividere alla stessa mensa.       abbiamo aperto strutture di acco-
la Cooperativa desidera costruire      La cooperativa “Il Ponte” gestisce       glienza, convenzioni o protocolli
con gesti concreti, attraverso i       l’accoglienza straordinaria di ri-       finalizzati ad impegnare i richie-
percorsi che offre ad ogni singo-      chiedenti protezione internazio-         denti protezione internazionale
lo richiedente protezione inter-       nale oltre il Comune di Rodengo          “allo scambio per l’accoglienza”
nazionale. Percorsi che si basano      Saiano nei comuni di Gussago,            con gli inserimenti gratuiti e vo-
sulla ricerca della nuova realizza-    Brescia, Torbole Casaglia, Rovato,       lontari nei lavori sociali di pub-
zione di se stessi, attraverso l’au-   Pompiano, Comezzano Cizzago,             blica utilità.

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È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
Calendario UP 2017 - 2018
SETTIMANA EDUCATIVA

La Festa
di Don Bosco                                                                     DICEMBRE                           FEBBRAIO                               TUTTI I
                                                                                                                                                           MARTEDÌ
                                                                                 LU N E DÌ 11                       DO M E N I CA 11
                                           DAL 28 GENNAIO                        Incontro CPP unitario              ore 10.30/11.00 incontro con il        dalle 15.30 alle 18.30
                                           AL 4 FEBBRAIO 2018                    presso il cenacolo di Ome          Vescovo e celebrazione della           Compiti per i ragazzi delle
                   a cura di
                                                                                                                    Messa presso la chiesa di Gussago      medie in oratorio a Ome
                   FEDERICO
                   CORTESI                                                       SA B ATO 16
                                                                                 ore 15.00 Santa Messa              M E R CO LE DÌ 14
                                                                                 per i malati                       Sacre Ceneri a Rodengo

                                                                                 DO M E N I CA 17                   T U T T I I V E N E R DÌ               TUTTI I
                                                                                 ore 17.00 S. Messa                 DI Q UA R E S I M A                    VENERDÌ
                                                                                 interparrocchiale a Saiano con     ore 15.00 Via Crucis nel

I
     n occasione della festività di                                              i bambini della scuola materna     chiostro maggiore                      dalle 15.30 alle 17.30
     San Giovanni Bosco, merco-                                                  e le famiglie                                                             Compiti per i ragazzi delle
     ledì 31 gennaio, vivremo negli                                              dalle 9.00 alle 19.00 Mercatini    LU N E DÌ 19                           medie in oratorio a Saiano
oratori di Saiano e Ome la “setti-                                               di Natale all'Oratorio di Ome      Incontro CPP unitario
mana educativa”.                             CALENDARIO
Sarà un tempo dedicato all’ap-               (può subire modifiche)              LU N E DÌ 18
                                                                                                                                                            DI O CESI
profondimento non solo della
figura del santo “patrono” degli
                                                                                 ore 20.30 Confessioni giovani
                                                                                 e adulti a Padergnone              APRILE
oratori, ma anche del suo sistema            DOMENICA 28 GENNAIO A SAIANO                                           V E N E R DÌ 2 0
educativo.                                   Messa + animazione                  DO M E N I CA 24                   Momento di preghiera ACR
                                                                                                                                                            SABATO 16 DICEMBRE
                                                                                                                                                            ore 19.00 Veglia per giovani
In particolare, il criterio oratoria-        per elementari                      ore 17.00 Processione della Luce
                                                                                                                                                            organizzata dall'Azione Cattolica
no di don Bosco si basa sui quattro                                              ore 22.30 Presepe Vivente
                                                                                                                                                            a Villa Pace (Gussago)
pilasti da lui teorizzati e vissuti          LUNEDÌ 29 GENNAIO A OME             nel chiostro piccolo
con i suoi ragazzi di Torino.                "Cortile": testimonianza per                                           I E III                                 GIOVEDÌ

Ogni oratorio, per don Bosco è:
                                             adolescenti/superiori               M A R T E DÌ 2 6
                                                                                 ore 14.00 Presepio Vivente
                                                                                                                    GIOVEDÌ                                 4 - 11 - 18 - 25 GENNAIO
                                                                                                                                                            ore 20.30 Il Cinema e Dio
• casa, segno dell’accoglienza;              MARTEDÌ 30 GENNAIO A SAIANO                                            DEL MESE                                presso il Cinema Eden

• cortile, luogo d'incontro e relazione;     "Chiesa": incontro per                                                                                         DOMENICA 21 GENNAIO
• scuola cha avvia alla vita;                edu/cate/volontari                                                     ore 20.30 Il Cammino sul Vangelo,       Convengo Caritas Parrocchiali
• parrocchia che evangelizza.                                                    GENNAIO                            chiesa Cristo Risorto con don Duilio
                                             MERCOLEDÌ 31 GENNAIO A OME                                                                                     DOMENICA 4 FEBBRAIO
                                                                                                                                                            ore 16.00 S. Messa Giornata
Per questo, verranno proposti                "Scuola": laboratorio per giovani   DAL 2 AL 6
4 incontri di diverso tipo (testi-                                               Campo Giovanissimi a Malonno       II E IV                                 per la Vita presso la Basilica di
                                                                                                                                                            S. Maria delle Grazie
monianze, laboratori, interventi)
per adolescenti, giovani, educa-
                                             GIOVEDÌ 1 FEBBRAIO A SAIANO
                                             "Casa": incontro per genitori       SA B ATO 6                         GIOVEDÌ                                 GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO
tori, volontari e genitori secondo                                               ore 14.00 Presepio Vivente         DEL MESE                                E 1 - 15 MARZO
                                                                                                                                                            ore 20.30 Scuola della Parola
un calendario che verrà pubbli-              SABATO 3 FEBBRAIO A OME
                                                                                                                                                            presso il Duomo Vecchio
cato nelle bacheche degli oratori.           animazione per medie                G I OV E DÌ 11                     ore 21.00 La Lectio Divina
Culmine della settimana saran-                                                   Momento di preghiera ACR           in Abbazia con dom Benedetto            LUNEDÌ 5 MARZO
no le due Messe, la prima il 28              SABATO 3 FEBBRAIO A SAIANO                                                                                     ore 20.30 Incontro Arte e Catechesi
gennaio a Saiano e la seconda il             animazione per medie                LU N E DÌ 2 2                                                              "Meditazione sulla Passione di Cristo"
4 febbraio a Ome, che saranno                                                    ore 20.30 Preghiera della            LEGENDA                               presso la Chiesa di S. Cristo a Brescia
presiedute da due preti salesiani            DOMENICA 4 FEBBRAIO A OME           Pace a Ome
                                                                                                                        UNITÀ PASTORALE
                                                                                                                                                            17 - 18 MARZO
appartenenti alla congregazione              Messa + animazione                                                         OME                                 Viaggio culturale e spirituale a
fondata da don Bosco.                        per elementari                      DAL 28 GENNAIO                         PADERGNONE                          Venezia per il mondo della Scuola e
                                                                                                                        RODENGO
                                                                                 AL 4 FEBBRAIO                          SAIANO
                                                                                                                                                            dell'Università
                                                                                 Settimana Educativa Don Bosco

14                                                                                                                                                                                          15
È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
8 NOVEMBRE 2017

Una Serata Speciale
di Carità(s)
                    a cura della
                    CARITAS DELL’UP

I
      l vuoto auditorium di San Sal-         nostro pregato insieme ci ricorda        ai presenti che riscalda i cuori e       La collaborazione in rete con as-
      vatore in Saiano lentamente            che siamo tutti della stessa Fami-       smuove le coscienze.                     sociazioni sia religiose che laiche
      si riempie e coloro che han-           glia e poi Don Colmegna inizia il        Quello che colpisce i più è proprio      consente al Quartiere prima dimen-
no colto l’occasione di un incon-            suo racconto, ricordando il fonda-       l’assenza di parole pesanti e piutto-    ticato di diventare Fermento ed in-
tro speciale con la Carità all’opera,        mentale incontro con il Cardinal         sto l’abbondanza di parole buone,        terpellare di continuo i suoi abitanti.
prendono posto.                              Martini e l’invito a concretizza-        che suggeriscono di vivere la Carità     Ascoltando rimani stupito sentendo
In platea gli ospiti della serata: Don       re la Carità istituendo una Casa         con Normalità vincendo le comuni         parlare di “Normalità” poiché tutto
Colmegna, la Direttrice della Casa           aperta alle necessità di chi soffre      paure verso l’altro, riconoscendo in     in realtà sembra “Straordinario”.
della Carità Sig.ra Mariagrazia, Ro-         e quindi la nascita del progetto:        ciascuna Storia un’opportunità di        Eppure Don Colmegna insiste su
berto in rappresentanza degli Ospi-          Casa della Carità.                       crescita, vivendo la relazione come      questo punto: Siamo persone nor-
ti della casa e l’educatore Davide.          Un seme di speranza sorge alla pe-       occasione di scambio, superando la       mali! E ti accorgi che Dio è sempre
È il momento di Rosaria, grande or-          riferia dimenticata della metropoli      logica dell’assistenzialismo e del       presente nel suo racconto, come lo
ganizzatrice, che a nome della Cari-         milanese, tra i rovi delle prime pro-    buonismo per vivere la Carità            è il Magistero di Papa Francesco e
tas U.P. introduce e presenta l’Ospi-        teste da parte degli stessi abitanti     come Laboratorio di Cultura, Or-         la vita della Chiesa.
te principale con grande maestria.           che esternano le loro paure verso        dine Sociale, luogo in cui le Regole     Resteremmo ad ascoltare ancora
Don Duilio li accoglie a nome delle          il disagio ma il Coraggio non frena      educano e sono molto importanti.         ma è il momento di restituire.
Comunità dell’Unità Pastorale, in-           l’opera, pensata proprio come op-        Il testimone passa a Mariagrazia         I presenti sono invitati a formare
troducendo una breve ma intensa              portunità da estendere a tutti!          che racconta come la Casa del-           piccoli gruppi per raccogliere le
rappresentazione di apertura, dove           Un Sogno fortemente desiderato,          la Carità sia stata poi il punto di      proprie impressioni e porgere le
gli attori sono giovani e bimbi. Gli         un progetto attentamente pensato         partenza per la nascita di ulteriori     loro domande agli ospiti della se-
uni interpretano in costume i “Po-           eppure aperto ai mutamenti ed alle       progetti di Carità.                      rata. Le risposte date interrogano
tenti” della terra; gli altri i “Piccoli”.   sollecitazioni dei bisogni e della re-   In essa trovano accoglienza ad           nuovamente le nostre coscienze e
Le Parole del Magnificat accompa-            altà sociale circostante.                oggi più di 500 persone, fra cui         si capisce che la Carità interpella
gnano i gesti e calano i presenti nel-       Don Colmegna ed i suoi amici, fan-       donne e bambini e sono presenti          di continuo, in modo inesauribile.
la giusta disposizione d’animo.              no dono anche a noi presenti di          94 diverse nazionalità. Il Suppor-       Siamo ai ringraziamenti ma tutti ci
È Preghiera ed invito a riflettere           questa Speranza raccontandosi in         to viene dato a tutti ma nel rispet-     accorgiamo che abbiamo nel cuore
attraverso immagini e suoni! Carità          modo gioioso, vero, rispettoso.          to delle Regole.                         una gratitudine che va oltre la for-
creativa che ricorda: “I Potenti ven-        Le parole Bellezza, Ottimismo,           L’opera si allarga attraverso l’aper-    malità e la circostanza. Ci sentiamo
gono rovesciati dai loro troni dagli         Gioia, Coraggio, Speranza, Di-           tura di un servizio di docce per i bi-   rinvigoriti, nutriti e fortunati! Così
Umili!”. Don Colmegna sorride.               gnità, Opportunità, Misericordia,        sognosi, l’assistenza a persone con      Caritas UP già mette in programma
Da subito si percepisce che questo           Giustizia Sociale, Cultura, Vange-       disabilità psichiatriche, l’apertura     una visita alla Casa della Carità di
incontro non sarà retorica o teoria.         lo Vivo, Accoglienza, Povero come        di spazi ricreativi e di cultura come    Don Colmegna, perché la Carità si
La sola presenza di Don Colmegna             Risorsa, Ascolto, Relazione, Ami-        la biblioteca, di cui fruiscono an-      nutre di Incontri.
già trasmette Carità ancor prima             cizia, Storie, Interpello…risplen-       che le associazioni e gli abitanti del
che parli. È testimonianza visibile,         dono dentro il racconto della loro       quartiere, che da diffidenti sono
esperienza e vita vissuta. Un Padre          esperienza e diventano un Invito         ora partecipi di queste inclusioni.

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È Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l'altro...
Preghiera della Pace                                                                                                                                      Una
                                                                                                                    animato in cui la pace veniva rap-
                                                                                                                    presentata in maniera metaforica
                                                                                                                    da un seme che cresce fino a di-
                                                                                                                    ventare pianta.

                                                                                                                                                          Vocazione
                                                                                                                    Nel 2017 altro salto di qualità,
                 a cura di                                                                                          per far sentire veramente tutti i
                                                              VI ASPETTIAMO AL
                 DANIELA GALVAGNI                                                                                   partecipanti, di qualsiasi religio-
                                                              PROSSIMO APPUNTAMENTO:
                 Presidente uscente di                                                                              ne o ideologia, parte della sera-

                                                                                                                                                          Speciale
                                                              LUNEDÌ 22 GENNAIO 2018
                 Azione Cattolica di Ome                      VENITE A RIFLETTERE E                                 ta, abbiamo iniziato ritrovandoci
                                                              PREGARE CON NOI!                                      all’aperto e, seguendo una ragaz-
                                                                                                                    zina in bicicletta, ci siamo incam-
                                                                                                                    minati fino al municipio per poi
                                                                                                                    giungere in chiesa dove iniziava

G
         ennaio per noi dell’Azio-    degli alpini “associazioni/vo-         per la pace abbiamo cantato, pre-      la preghiera.                         a cura di
         ne Cattolica è un mese       lontariato”, un rappresentante         gato, ascoltato parole di pace e ci    Il tema, sempre suggerito dal         UN'AMICA DI LAVINIA
         speciale, che ogni anno      del consiglio pastorale “la co-        siamo lasciati con un impegno,         nostro Papa, era: La nonviolen-
dedichiamo al tema della pace.        munità parrocchiale” e il pre-         quello di pregare per la pace in-      za: stile di una politica per la
Così nel dicembre 2011 abbia-         sidente dell’age “la famiglia”.        cessantemente per tutto l’anno.        pace. Bello vedere la chiesa piena
mo pensato di preparare una           Solo l’insieme dei tasselli e per-     Questo impegno si concretizzava        di gente, bello sentire il silenzio
serata dove pregare per invo-         ciò la collaborazione fra le varie     con l’accensione di una candela        dato dall’ascolto attento e pro-

                                                                                                                                                          L
care la pace, invitando tutta la      agenzie educative, può far sì che      sul davanzale, da parte di qualcu-     fondo. Tutti coinvolti, tutti den-             avinia, sposa di Cristo, figlia di Sant’Angela,
comunità, perché convinti che         si realizzi la pace. Vista la buo-     no, ogni venerdì sera.                 tro! Così dobbiamo essere, così                aveva una mente e un cuore aperti all’amo-
la pace tocchi e interessi tutti.     na partecipazione nel 2013 ab-         Nel 2015 poi le cose sono conti-       vogliamo continuare, perché un                 re per il prossimo, e mani pronte alla carità.
Un gruppo di adulti di AC si è        biamo ripetuto l’esperienza con        nuate col tavolo di lavoro allarga-    giorno all’anno ci troviamo uniti     Ha sempre donato nel nascondimento, e non avrebbe
seduto ad un tavolo e ha prepa-       una Preghiera ecumenica per la         to e aperto a tutti sul tema Non       intorno agli stessi valori con pro-   voluto che si parlasse di lei. Vogliamo però ringraziare
rato la preghiera ispirati dal mes-   pace. Pregando con le altre reli-      più schiavi, ma fratelli, ogni         fondo rispetto reciproco, certi       il Signore che l’ha chiamata a una vocazione speciale
saggio di Papa Benedetto XVI:         gioni: dall’ebraico, all’induismo,     gruppo portava sull’altare uno         che solo insieme, cominciando da      nella Compagnia di Sant’Angela che la formò per la
Educare i giovani alla giustizia      alla preghiera del pellerossa, la      scatolone e alla fine della serata     una semplice serata, potremo vi-      sua famiglia, per la comunità di Ome e per il mondo.
e alla pace, tema che abbiamo         preghiera ortodossa, quella mu-        il muro di associazioni così co-       vere in pace e fratellanza.                                    Entrata a far parte della Compa-
subito sentito nostro poiché fer-     sulmana e ci siamo accorti quan-       struito è stato ruotato di 180° e ha                                                                  gnia in giovane età, ha collabora-
mamente convinti che, solo attra-     to le parole e i pensieri si assomi-   rivelato il disegno del mondo con                                                                     to con tutti i sacerdoti della par-
verso i giovani, si può sperare in    glino, nella ricerca dell’armonia,     la scritta “pace”. Nel 2016 Vin-                                                                      rocchia di Santo Stefano a Ome:
un mondo di pace.                     della fratellanza, della felicità,     ci l’indifferenza e conquista la                                                                      tra i primi membri del Consiglio
Dopo il lavoro di preparazione        della pace. Coltivare il dialogo       pace dove, durante la preghiera,                                                                      Pastorale, ha curato la catechesi
iniziava così, con la serata del 6    interreligioso significa nutrire le    siamo stati aiutati da un cartone                                                                     dei ragazzi e preparato al matri-
febbraio 2012, un percorso insie-     radici dell’albero                                                                                                                           monio molte giovani donne, se-
me a tante altre persone, gruppi,     divino.                                                                                                                                      guendole nelle loro storie fami-
istituzioni e associazioni che ci     Nel 2014 abbia-                                                                                                                              liari. Ha avuto cura delle ragazze
accompagna ancora oggi. Passo         mo fatto un passo                                                                                                                            madri e delle vedove, degli emar-
dopo passo, abbiamo ripercorso        in avanti, invitan-                                                                                                                          ginati, dei poveri e dei malati con
tutto il messaggio del Papa aiu-      do al nostro tavolo                                                                                                                          un sorriso e un entusiasmo che
tati da immagini, canti, preghie-     tutti i gruppi o as-                                                                                                                         non sono mai venuti meno.
re e testimonianze, che ci hanno      sociazioni del pa-                                                                                                                           Dopo il pensionamento dal lavoro
riportato alla mente esempi bel-      ese che in qualche                                                                                                  in Poliambulanza, la Superiora delle Figlie di Sant’Angela
lissimi di pace. Abbiamo invitato     modo volessero                                                                                                      le affidò il compito di dirigere la Casa di riposo Girelli a
poi alcune persone rappresenta-       essere parte atti-                                                                                                  Marone. È stata una direttrice vicina agli ammalati, ai loro
tive del nostro paese a comporre      va, creativa nella                                                                                                  parenti e al personale di servizio. Ha rinunciato all’inca-
sull’altare una colomba con tanti     preparazione della                                                                                                  rico dopo quindici anni, per motivi familiari. Rientrando
tasselli colorati. Ogni pezzo rap-    preghiera. E così                                                                                                   in parrocchia ha ripreso a collaborare con la Comunità
presentava un’agenzia educati-        la cosa è diventata                                                                                                 partecipando al Consiglio Pastorale, seguendo la prepara-
va e così il sindaco ha portato il    più bella, perché                                                                                                   zione ai battesimi e ai matrimoni, visitando gli ammalati e
tassello “responsabili delle          di tutti. Sempre                                                                                                    portando loro la comunione, assicurando la sua preghiera.
istituzioni”, un’insegnate il         seguendo il filone                                                                                                  Il Signore l’ha chiamata a Sé serenamente una mattina di
tassello “scuola”, un rappresen-      del messaggio del                                                                                                   settembre. Nel silenzio è vissuta, nel silenzio ci ha salutato.
tante della politica “politica”,      Papa Fraternità,                                                                                                    Siamo capaci di dire solo grazie. Il Signore susciti an-
un giovane “mass media”, il capo      fondamento e via                                                                                                    cora tante vocazioni religiose e sacerdotali.

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ARTE LOCALE: CHIESA DI SAN MICHELE A OME
                                                                                                                           L E T T E RAT U RA

La Natività
                                                                                                                           Il Natale                                                       Narra la storia di un ciabattino di
                                                                                                                                                                                           nome Martin, che era arrabbiato

                                                                                                                           di Martin
                                         dificio originario è rimasto quasi completamente integro nonostante abbia                                                                         con Dio, perché aveva perso la sua
                  a cura di              subito alcuni rimaneggiamenti dettati dallo scorrere del tempo e degli stili.
                  ELISA                  All’interno di questo magico contesto, entrando in chiesa, la nostra atten-                                                                       famiglia. Ma un giorno un vecchio
                  RAFFELLI               zione viene catturata da un dipinto che rappresenta la Natività. Si tratta di                                                                     del suo Paese gli fece scoprire che
                                         un affresco realizzato nel Settecento, “strappato”, cioè rimosso dalla sua
                                         collocazione d’origine per essere esposto in un altro punto.                      di   lev tolstòj                                                Qualcuno lo chiamava.
                                         Ma dove si trovava questo affresco? Esattamente sulla parete sinistra del
                                         presbiterio, dove era già presente un’altra Natività, più antica, del XVI o

N
          ella suggestiva cornice        XVII secolo, che oggi si presenta a noi molto rovinata e poco leggibile a
          della Franciacorta, in lo-     causa delle parti mancanti. Non è dato sapere chi possa essere stato l’autore
          calità Goiane, sorge la bel-   dell’opera moderna che aveva lo scopo di occultare il dipinto più antico, tut-
lissima chiesetta di San Michele.        tavia è possibile affermare che potrebbe trattarsi di una personalità artistica
Secondo gli studiosi potrebbe trat-      ben inserita nel tessuto culturale bresciano, molto sensibile alla rappresen-                                             lavoro, ogni sera si dedicava alla       te il Vangelo, quando avvertì nella
tarsi di un luogo sacro di origine       tazione delle scene sacre nella loro semplicità e naturalezza. La mano del                                                lettura e allo studio del Vangelo.       sua stanza delle presenze estra-
altomedievale, longobardo per la         pittore si sofferma nella descrizione degli umili pastori, primi testimoni                                                Martyn aveva spesso il dubbio di         nee. Vide le brevi apparizione del
precisione, in virtù della partico-      della nascita di Gesù, senza dimenticare di inserire in primo piano una pe-                                               essersi preoccupato fino ad allora       vecchio Stepanyc, della donna
lare venerazione dei Longobardi          corella, un particolare “molto lombardo”, tipico del naturalismo bresciano.                                               solo di sé stesso e non anche degli      col bambino, e della vecchia frut-
per San Michele, che dà il nome          La scena ci ricorda che Gesù si manifestò innanzitutto ai più poveri, agli                                                altri. Una notte ebbe l'impressione      tivendola col ragazzo che aveva
non solo al piccolo complesso ma         ultimi, alle persone dell’ultimo gradino nella società: si tratta di una testi-                                           che una voce gli dicesse che l'in-       rubato la mela, mentre ad ogni
anche al colle sul quale sorge; l’e-     monianza di fede autentica e sincera degli abitanti del luogo.                                                            domani avrebbe ricevuto la visita        apparizione una voce gli diceva:
                                                                                                                                                                   del Signore. L'indomani Martyn           «Sono Io». Poi il Vangelo si aprì
                                                                                                                                                                   si mise a sorvegliare l'uscio della      su una pagina dove era scritto:
                                                                                                                                                                   sua casa per poter accogliere con        «Avevo fame, e voi Mi avete dato
                                                                                                                                                                   sollecitudine il Signore qualora         da mangiare, avevo sete, e Mi ave-
                                                                                                                                                                   fosse giunto. Mentre era in attesa,      te dato da bere, ero un pellegrino
                                                                                                                                                                   Martyn vide dapprima Stepanyc,           e voi Mi avete accolto. Quello che
                                                                                                                                                                   un povero vecchio infreddolito che       avete fatto a uno di questi fratelli
                                                                                                                                                                   spalava a fatica la neve; Martyn lo      Miei, l'avete fatto a Me» (Vangelo
                                                                                                                                                                   invitò a entrare nella propria casa      di Matteo, capitolo 25).
                                                                                                                                                                   e a rifocillarsi con del tè caldo. Più   Martyn Avdeic comprese che non

                                                                                                                           M
                                                                                                                                        artyn Avdeic, un bravo     tardi vide una povera donna scono-       era stato ingannato dal sogno, che
                                                                                                                                        e stimato calzolaio, ha    sciuta, vestita con abiti estivi, con    il Signore era davvero venuto da
                                                                                                                                        avuto una vita familia-    un bambino in braccio che piange-        lui, e che egli lo aveva accolto bene.
                                                                                                                           re infelice. Mortagli la moglie, si     va e che lei cercava invano di cal-
                                                                                                                           era dedicato al figlioletto super-      mare; Martyn invitò anch'essi nella
                                                                                                                           stite di tre anni. Ma qualche anno      sua abitazione, le rifocillò e diede
                                                                                                                           dopo anche il figlio morì dopo          alla donna del danaro per compra-
                                                                                                                           una breve malattia in giovane età.      re qualche indumento per lei e per
                                                                                                                           Martyn, in preda alla disperazio-       il bambino. In seguito vide una vec-
                                                                                                                           ne, arrivò a ribellarsi a Dio e smise   chia venditrice ambulante di frutta
                                                                                                                           di andare in chiesa.                    acciuffare un ragazzo che le aveva
                                                                                                                           Un vecchio compaesano, mol-             appena rubato una mela; la vecchia
                                                                                                                           to religioso, lo convinse ad avere      avrebbe voluto chiamare i gendar-
                                                                                                                           nuovamente fede in Dio: non è           mi, ma Martyn si offrì di pagare lui
                                                                                                                           possibile per gli uomini giudica-       stesso la frutta rubata se avesse la-
                                                                                                                           re quanto accade con la propria         sciato libero il ragazzo.
                                                                                                                           mente, in quanto non ci sono noti       Scesa la sera, Martyn, un po' delu-
                                                                                                                           i disegni di Dio. Martyn mutò il        so per la mancata visita del Signo-
                                                                                                                           suo modo di vivere e, terminato il      re, si accinse a leggere nuovamen-

20                                                                                                                                                                                                                                             21
Il Natale nella
UN'ALTERNATIVA BRESCIANA
AL CLASSICO PANDORO
                                                               Ricetta casalinga consigliata dal

Il Bossolà                                                     pasticcere Gianfranco Tacconi e
                                                               più volte eseguita da Rosanna.
                                                                                                                    Musica e nel Canto

                         I                                                                                          D
                                l clima natalizio ri-      PRO CEDI MENTO                                                      al punto di vista musicale      gelo del gran consiglio - dal capitolo     gnum Mysterium”, un responso-
                                propone, come ogni                                                                             il periodo natalizio è flo-     9 del libro di Isaia) e mette in risalto   rio della mattina di Natale, pratica-
                                anno, luminarie stra-      •   Impastare un terzo degli ingredienti (100 gram-                 ridissimo: la produzione        alcune parole chiave: Puer, filius, im-    mente una fotografia del presepe:
                          dali, tavole imbandite, bab-         mi di farina, 50 grammi di zucchero, 30 gram-        dedicata a questo periodo dell’anno        perium... Insomma un canto che ci          Grande mistero e ammirabile sacra-
                          bi natale e doni di ogni tipo.       mi di burro, un uovo e una bustina di lievito per    è vastissima, dai canti per la liturgia,   mette in sintonia con il fatto centrale    mento, che gli animali vedessero il
                          Quest'anno tra i dolci da            dolci) e lasciare lievitare per un'ora.              alle canzoni commerciali, dal canto        del Natale.                                Signore appena nato giacente nella
                          privilegiare, invece del so-     •   Aggiungere il secondo terzo di ingredienti e,        di tradizione popolare, alla produ-                                                   mangiatoia. Beata la Vergine il cui
                          lito pandoro o panettone,            nuovamente, far riposare.                            zione sacra. I generi letterari musi-      Carols: la Carola è un ballo di grup-      ventre meritò di portare il Signore
                          proponiamo una specialità        •   Infine, mettere nell'impasto tutto ciò che è ri-     cali naturalmente sono diversificati       po, diffuso in Italia in epoca me-         (Gesù) Cristo. Alleluia.
                          tutta bresciana: il bossolà.         masto, lavorare molto bene e lasciare a riposo       in relazione al contesto e al periodo      dievale e legato a occasioni sacre,        Tre esempi oggi eseguitissimi sono
                          Si presenta come un grosso           finchè il volume dell'intero impasto raddoppia.      storico in cui in cui la musica è sta-     nel quale i ballerini si tenevano per      quelli di Tomas Luis De Victoria,
                          ciambellone, o un pandoro        •   Imburrare e infarinare una teglia con il buco (per   ta concepita; alcune musiche sono          mano e giravano in cerchio; per            uno spagnolo della metà del ‘500, di
                          con il buco, e non ha nulla          le ciambelle – oppure se non abbiamo la teglia con   perfette come sottofondo mentre            estensione carola viene poi a indi-        Francis Poulenc (il pezzo è del 1952)
                          da invidiare a quest'ultimo.         il buco posizionare una grossa tazza capovolta su    si fa l’albero di Natale o si cammina      care il canto stesso o la ballata che      e di Morten Lauridsen, composi-
                                                               una comune teglia rotonda) e adagiare la pastella    in un mercatino di Natale, altre pre-      accompagnava la danza. Attraverso          tore statunitense, vivente. Il testo
                                                               che deve avere una consistenza omogenea.             tendono di essere qualcosa di più,         la Francia la carola arriva anche in       naturalmente è trattato in maniera
                                                           •   Cuocere in forno preriscaldato a 170 gradi, per      o semplicemente qualcosa d’altro.          Inghilterra, dove il termine indica        diversa dai tre compositori - l’auste-
                                                               40 minuti.                                           Ecco alcune indicazioni di ascolto.        danze legate anche a contesti pro-         rità del linguaggio contrappuntisti-
         TEMPO DI PREPARAZIONE                                                                                                                                 fani; nel caso del Natale il termine       co cinquecentesco, il tono narrativo
         40 minuti + 3 ore di riposo                                                                                “Puer natus est”, uno dei canti più        assume una fisionomia specifica e          e tenero nel secondo caso, l’intento
         per le tre lavorazioni                                                                                     rappresentativi della liturgia del Na-     dal 1800 vengono pubblicate anto-          più emotivo nel terzo – ma in ogni
                                                                                                                    tale, introito gregoriano alla messa       logie che raccolgono vecchi e nuovi        caso i pezzi restituiscono un senso
                                                                                                                    del giorno, apice di un percorso spiri-    carols (per la prima raccolta si è ad-     di intimità e pace.
         TEMPO DI COTTURA                                                                                           tuale cantato nel corso dell’Avvento.      dirittura scomodato il parlamento
         40 minuti                                                                                                  Il canto gregoriano è la forma più an-     inglese): c’è dentro un po’ di tutto,      Infine, a chi vuole cimentarsi in un
                                                                                                                    tica di canto della Chiesa, per come       dal canto medievale legato alla sa-        ascolto più impegnativo ma allo
                                                                                                                    è giunto a noi potremmo definirlo          cra rappresentazione, al canto com-        stesso tempo avvincente, consiglio
         LIVELLO DI DIFFICOLTÀ                                                                                      come una sorta di formalizzazione          posto per il servizio liturgico, i Noel    Weihnachtsoratorium (Oratorio
         Media                                                                                                      e sintesi, avvenuta nei primi secoli       francesi, canti di tradizione prote-       di Natale) di J.S.Bach, un monu-
                                                                                                                    di vita della Chiesa, di diverse espe-     stante, canti notissimi come Adeste        mento musicale al Natale, festoso
                                                                                                                    rienze, dal canto dei salmi di origine     fideles, praticamente tutti i canti        e gioioso, nello stile della cantata,
IN G R EDIE NT I E DOSI                                                                                             mediorientale, agli apporti del canto      tradizionali di diverse nazionalità;       un genere musicale composto da
                                                                                                                    franco; è un canto a una voce, vale a      verso la fine del 1800 nasce il Ca-        parti corali, Arie cantate da un so-
• 300 grammi di farina                                                                                              dire che il coro canta la stessa melo-     rol Service, un servizio liturgico         lista e recitativi, cioè parti narrative
 (con molto glutine)                                                                                                dia, e questo richiede agli esecutori      composto da nove letture tratte dal        cantate. In realtà le cantate sono 6:
• 150 grammi di zucchero                                                                                            molto studio e perizia alla ricerca        vangelo e intercalate da Carols, inni      Giorno di Natale, S.Stefano, prima
• 100 grammi di burro                                                                                               della sintonia, del respiro comune,        natalizi, che costituisce ancora oggi      domenica dopo Natale, Capodanno,
• 3 uova intere                                                                                                     dell’intenzione musicale condivi-          un momento importante nella setti-         seconda domenica, Epifania.
• 1 tuorlo d'uovo                                                                                                   sa. Anche nel caso del “Puer natus”,       mana precedente il Natale; famoso è
• 1 bustina di lievito per dolci                                                                                    come per tutte le melodie gregoria-        quello realizzato dal King’s college
 (meglio se è lievito naturale)                                                                                     ne, il canto è totalmente al servizio      Choir di Cambridge, in Youtube si
• 1 pizzico di sale                                                                                                 del testo (Ci è nato un bambino e ci è     trovano facilmente diversi esempi.         PLAYL I ST
• un po' di aroma di vaniglia                                                                                       stato donato un figlio: il suo dominio                                                SU YOUTUBE
• bustina di vanillina                                                                                              è sulle sue spalle: e sarà chiamato an-    Uno dei testi più musicati è “O ma-

22                                                                                                                                                                                                                                             23
LIE V ITO
                                                                      parla di Unità Pastorale,
                                                                      parla di vissuto comune,
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                                                                      su argomenti scrivi alla redazione:
OME                                                                      lievito@uptrasfigurazionedelsignore.it
PARROCCHIA S. STEFANO

LUN    16.00 a Cerezzata
MAR
MER
       9.00 | 19.00
       15.00 a S. Angela | 19.00
                                                                      CONTATTI
GIO    17.00 in Valle
                                                                          www.uptrasfigurazionedelsignore.it
VEN    15.00 a Martignago | 19.00
SAB    16.30 alla Clinica S. Rocco | 18.00 Prefestiva
                                                                      Don Luciano Bianchi | 335 8040541
DOM    8.00 | 10.30 | 18.00                                           donlucianobianchi@libero.it
                                                                      Don Duilio | 030 6103359
                                                                      dondui@libero.it
                                                                      Dom Benedetto | 339 2366256
PADERGNONE                                                            dombenedictus@gmail.com
PARROCCHIA S. ROCCO
                                                                      Don Mauro Merigo | 339 5911374
CHIESA DEL CRISTO RISORTO                                             merigomauro@gmail.com

LUN    8.30 inizio alle 8.00 con S.Rosario e Lodi
MAR    8.30 inizio alle 8.00 con S.Rosario e Lodi                     O ME
MER    8.30 inizio alle 8.00 con S.Rosario e Lodi                        oratoriome@gmail.com
GIO    8.30 inizio alle 8.00 con S.Rosario e Lodi | 20.00 S. Rocco
                                                                         Oratorio di Ome
VEN    8.30 inizio alle 8.00 con S.Rosario e Lodi
SAB    18.30 Prefestiva                                               Canonica | 030 652037
DOM    8.00 | 10.30 | 18.00
                                                                      Cinema Parrocchiale | www.cinemaome.com

                                                                      PADERGNO NE
RODENGO                                                                  info@parrocchiapadergnone.it
PARROCCHIA DI S. NICOLA DI BARI
                                                                      Canonica | 030 610359
LUN   8.00 | 18.30 inizio alle 18.10 con canto del Vespro
MAR   8.00 | 18.30 inizio alle 18.10 con canto del Vespro
                                                                      RO DENGO
MER   8.00 | 18.30 inizio alle 18.10 con canto del Vespro
GIO   8.00 | 11.45 Rosario, Angelus e ora sesta                       Abbazia e Parrocchia | 030 610182
      18.00 Coroncina, Litanie e Benedizione Eucaristica | 18.30                                                  Numero di iscrizione 13/2017 del 06/10/2017

      Adorazione Eucaristica 8.00 - 12.00 | 15.00 - 19.00
                                                                      SAI ANO
V E N 8.00 | 18.30 inizio alle 18.10 con canto del Vespro
S A B 8.00 | 18.00 inizio alle 17.20 con canto del Vespro e Rosario      info@parrocchiasaiano.it
DOM 8.00 | 10.30 | 18.00 inizio alle 17.30 con Vespri solenni            Parrocchia Saiano
                                                                         parrocchiasaiano
                                                                      Canonica | 030 610712
SAIANO
PARROCCHIA CRISTO RE

LUN    7.00 Casa S. Giuseppe | 8.30 | 18.30
                                                                      LA R E DAZ IONE
MAR    7.00 Casa S. Giuseppe | 8.30 | 18.30                           Don Luciano Bianchi, Flavia Tancredi,
MER    7.00 Casa S. Giuseppe | 8.30 | 18.30                           Giovanni Conforti, Simone Viglioli,
                                                                      Gianpietro Gabrieli, Francesca Trebeschi,
GIO    7.00 Casa S. Giuseppe | 8.30 | 18.30
                                                                      Giovanni Bonometti, Elisa Raffelli,
VEN    7.00 Casa S. Giuseppe | 9.00 | 19.00                           Maurizio Castrezzati, Felice Togni
SAB    7.30 Casa S. Giuseppe | 8.30 | 17.00 Prefestiva
                                                                      Graphic Design Simone Bianchetti
DOM    7.30 | 9.00 | 10.30 | 17.00 | 18.30 al Calvario
                                                                      Stampa Grafiche Tumminello
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