Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale

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Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut C/RM/08/2016          Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE
                                                                                               Anno XIX, n. 1 - Gennaio 2018

                                                                                        Ad Ovindoli due
                                                                                        giorni di emozioni

                                                                                                                   Società lucrative: cambia tanto, ma sempre poco!
                                                                                                                                        Un presidente a strisce rossonere
                                                                                                                                     Dossier: lo sport per tutti nasce così
Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
SOMMARIO
                                                                 Periodico di
                                                                 ASSOCIAZIONI SPORTIVE
                                                                 E SOCIALI ITALIANE

                                                                 Anno XIX, n. 1
                                                                 Gennaio 2018

                                                                 Reg.ne Trib. Roma n. 634/97
                                                                 Iscr. al Registro Nazionale
                                                                 della Stampa
                                                                 numero p.7650
           3   L’editoriale
                                                                 editore
               Claudio Barbaro
                                                                 Claudio Barbaro
           4   Un presidente a strisce rossonere
               Marco Cochi                                       direttore
                                                                 Italo Cucci
           8   Fuori i genitori dal campo
               Alessandro Cini                                   direttore responsabile
       12      Lo sport per tutti nasce così                     Gianluca Montebelli
               Fabio Argentini
                                                                 coordinamento editoriale
       16      Le scarpe giuste per ogni stagione                Sandro Giorgi
               Enzo Cerrone
                                                                 capo redattore
       18      Consegnati a Ovindoli i premi “Sport e cultura”   Fabio Argentini
               Gianluca Montebelli
       22      Giunta esecutiva:                                 hanno collaborato
               registrata la grande crescita dell’Ente           Alberto Aniello Scaringi, Enzo Cerrone,
               Diego Maulu                                       Alessandro Cini, Marco Cochi,
                                                                 Eleonora Massari, Diego Maulu,
       23      Il Consiglio Nazionale ha programmato il 2018     Giulia Minunzio, Umberto Silvestri.
               Diego Maulu
       24      Emozione e partecipazione                         marketing
               alla consegna dei premi Fabrizio Levati 2017      Achille Sette
               Gianluca Montebelli
                                                                 direzione e amministrazione
       28      Avviato il progetto formativo dei docenti Asi     Via Capo Peloro, 30 - 00141 Roma
                                                                 Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924
       29      Il settore calcio programma il futuro
               Alberto Aniello Scaringi                          redazione
                                                                 primato@asinazionale.it
       30      Il ricordo corre a Trieste
               Gianluca Montebelli
                                                                 progetto grafico
       34      Il salto ostacoli ASI                             Promedia Audiovisivi s.r.l.
               chiude il 2017 con l’ennesimo successo
               Giulia Minunzio                                   impaginazione
                                                                 Francesca Pagnani
       36      Il Kurash. Dall’Uzbekistan all’Italia
       38      Asi organizza                                     stampa
                                                                 Stamperia Lampo - Roma
       43      Tuttonotizie
                                                                 Chiuso in redazione: 27/01/2018

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Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
EDITORIALE

      Società lucrative:
cambia tanto, ma sempre poco!
> Claudio Barbaro                             Con la legge di Bilancio 2018,           nanziaria di turno e frammentati tra
                                                                                       un corpus di leggi disomogenee,
La legge di Bilancio 2018 (L.                  nel sistema dilettantistico             non organiche per indirizzo politico
205/2017), ha introdotto nell’ordi-             appare una nuova forma                 e per impostazione?
namento sportivo italiano la società             giuridica aggregativa.                Se davvero siamo tutti convinti che
sportiva “lucrativa”. Più precisamen-                                                  lo sport sia una risorsa per il nostro
te, ha previsto che: “Le attività spor-              Continua, però,                   paese, al pari, ad esempio, del com-
tive dilettantistiche possono essere               a essere rimandata                  parto dell’industria o del commercio,
esercitate con scopo di lucro in una             una riforma di settore                possibile non si trovi il coraggio e
delle forme societarie di cui al titolo V                                              l’ingegno per mettere mano ad una
del libro quinto del codice civile”.             rotonda e strutturata                 riforma complessiva? La si invoca da
Cosa significa esattamente? Signi-                                                     anni, ma al dunque chi ha la forza
fica che a fine anno, al momento di          no del mondo del lavoro sportivo ci       politica di proporla e di elaborarla si
redigere il bilancio, la società dilet-      saranno novità interessanti da com-       tira indietro. Il compito è arduo, lo so
tantistica costituita a scopo di lucro       mentare - una fascia importante di        in prima persona. Ma un tentativo si
potrà ufficialmente distribuire gli uti-     operatori potrà iniziare a contare su     deve fare per amore della nostra Ita-
li di esercizio ai soci, senza doverli ac-   un minimo di sbocco assistenziale e       lia e per dare il segno che il cambia-
cantonare o reinvestire nell’esercizio       previdenziale. Così come siamo al-        mento può partire dallo sport.
dell’attività sportiva.                      trettanto certi che anche le “sportive    Questo è il tempo delle grandi alle-
La novità segue quanto già accadu-           lucrative” dovranno e potranno pas-       anze per progettare il futuro dello
to nel professionismo sportivo: nel          sare dal riconoscimento CONI ai fini      sport. Dovrà essere sempre più dif-
1996 venne infatti modificata la fa-         sportivi mediante l’iscrizione nell’ap-   fuso e capillare, democratico e aper-
mosa L. 91/1981, rimuovendo il limi-         posito Registro.                          to, proteso alle nuove generazioni
te dell’assenza dello scopo di lucro         Ci piacerebbe qui svolgere qualche        e, allo stesso tempo, impegnato a
per le società professionistiche. Per il     considerazione di carattere gene-         combattere la marginalità e l’esclu-
calcio fu l’anticamera di un sviluppo        rale. Con la riforma introdotta dal-      sione sociale. Come riuscire a creare
‘aziendale’. Senza questa modifica le        la legge di Bilancio, l’ordinamento       questo nuovo volto? Con una rifor-
società sportive del mondo del pal-          sportivo continua ad essere più fra-      ma ‘rotonda’: si dovrebbe iniziare ad
lone non sarebbero, infatti, potute          stagliato e complesso di sempre. Alla     affrontare la questione dello sport
esser quotate in Borsa.                      iper-frammentazione del sistema           come diritto da ricomprendere nel
Ci asteniamo qui dall’analizzare le          non corrisponde però un reale un          nostro ordinamento. Poi si dovrebbe
conseguenze pratiche prodotte da             decentramento funzionale. Il CONI         passare a rivedere la governance del-
questa modifica che stravolgerà il           resta il perno come ente pubblico di      lo sport allontanandosi dal modello
volto dello sport italiano. Lo abbia-        secondo livello. La mancata semplifi-     CONI centrico, coinvolgendo più le
mo fatto nel corso di questi mesi, as-       cazione riguarda anche la vita delle      Regioni e tutti i soggetti operanti nel
sieme ai principali attori del sistema       associazioni sportive e del volon-        settore sportivo, ciascuno dei quali
sportivo nel suo complesso, e prefe-         tariato. Ovvero la cellula e il nucleo    andrebbe definito e declinato secon-
riremmo commentare in futuro le cir-         attorno al quale si è sviluppato il si-   do caratteristiche specifiche attuali.
colari che dettaglieranno gli aspetti        stema dello sport italiano.               Scuola, formazione e lavoro comple-
costitutivi del provvedimento.               Possibile che gli aspetti della loro      teranno in quadro.
Siamo sicuri che, ad esempio, sul pia-       vita debbano essere affidati alla fi-     Le idee ci sono. Diamoci da fare!

                                                                                                                             3
Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
Politica e sport

                        Un presidente
                   a strisce rossonere
                     George Weah, indimenticato attaccante del Milan, unico
                     giocatore africano ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro, è stato
                     eletto alla massima carica istituzionale della Liberia.
                     L’ex calciatore dovrà assumersi l’arduo onere di guidare
                     un Paese con una situazione socio-economica difficile,
                     con gran parte della popolazione che versa in condizioni
                     di vita molto precaria
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Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
> Marco Cochi                                     una situazione socio-economica estrema-           missione di pace dell’Onu rimasta attiva in
                                                  mente complessa, con una consistente fetta        Liberia dal 2003 al 2016, oltre alla revoca di
                                                  di popolazione che versa in condizioni di         tutte le sanzioni che le Nazioni Unite ave-
La fine del 2017 è stata segnata da un evento     vita molto precarie.                              vano imposto al Paese africano dopo due
rilevante per lo sport e per l’Africa. La leg-    Sotto i due mandati presidenziali della sua       guerre civili.
genda del Milan George Weah a 51 anni è           predecessora, l’economista Ellen Johnson          La prima scoppiò nel 1989, culminata nel
stato eletto 25esimo presidente della Repub-      Sirleaf, la Liberia ha ritrovato pace e relati-   1990 con l’uccisione del dispotico presidente
blica di Liberia, conquistando la massima         va stabilità, dopo essere uscita devastata da     Samuel Doe, per mano delle forze del Fronte
carica istituzionale con il proprio partito, il   quattordici anni di guerre civili (1989-2003),    patriottico indipendente della Liberia. In se-
Congresso per il cambiamento democratico          che hanno causato oltre 250mila vittime.          guito, il Paese entrò in una fase di forte insta-
(CdC).                                            La Sirleaf, prima donna eletta alla guida di      bilità, durante la quale emerse il criminale di
La vittoria di Weah segna la prima transizio-     un paese africano e Premio Nobel per la Pace      guerra Charles Taylor, eletto presidente nel
ne pacifica del potere in Liberia dal 1944 e      nel 2011, ha conseguito anche un importan-        1997. Taylor instaurò un regime brutale, che
l’ex calciatore dovrà guidare un Paese con        te risultato come il ritiro dell’UNIMIL, la       decimò i membri dell’opposizione e non si

                                                                                                                                                   5
Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
Politica e sport

fece scrupolo di arruolare migliaia di bam-      nonna paterna Emma e cominciò a tirare i        squadra e il Re Leone non l’ha mai dimenti-
bini soldato. Ne seguirono cinque anni di        primi calci al pallone per poi esordire negli   cato. Per questo, trent’anni dopo l’ha invitato
guerra civile (1999-2003) tra le forze fedeli    Young Survivors, la squadra di Clara Town.      alla cerimonia d’insediamento a Monrovia.
a Taylor e i ribelli del Lurd (Liberiani uniti   Ma la sua carriera calcistica cominciò real-    Così, nel 1987, Weah lasciò l’Africa alla
per la riconciliazione e la democrazia).         mente nel 1985 nel Mighty Barolle, dove         volta dell’Europa per scrivere a caratteri in-
Questa è la storia recente della nazione che     giocherà per una stagione per poi vestire la    delebili il suo nome sulla mappa del calcio
King George, come è stato soprannominato         maglia degli Invincible Eleven, la squadra      mondiale. Dopo aver giocato quattro cam-
dai tifosi del Milan, ha appena cominciato a     più titolata della Liberia, dove rimarrà fino   pionati con il Monaco, l’ex campione africa-
governare, dopo aver sconfitto al ballottag-     al 1987.                                        no ha indossato la maglia di alcune tra le più
gio il vicepresidente uscente, il 73enne Jose-   Tuttavia, il livello del calcio liberiano non   prestigiose squadre europee come il Paris
ph Boakai, candidato del partito dell’Unità.     può essere commisurato al talento di George,    Saint-Germain, il Milan, il Chelsea, il Man-
                                                 che decise di andare a giocare in Costa d’A-    chester City e l’Olympique Marsiglia. E sarà
    La carriera calcistica                       vorio con l’Africa Sports e poi in Camerun      l’unico giocatore africano ad aggiudicarsi
Il nuovo presidente della Liberia è nato a       nel Tonnerre Yaoundee, con cui disputerà il     nel 1995 il Pallone d’Oro. Senza dimenti-
Clara Town, una delle tante baraccopoli del-     campionato 1987-1988. Poi, l’allora CT del      care, che nel 1999 fu nominato calciatore
la capitale Monrovia, dove fu cresciuto dalla    Monaco Arsene Wenger lo volle nella sua         africano del secolo dalla Federazione Inter-
                                                                                                 nazionale di Storia e Statistica del Calcio,
                                                                                                 meglio nota con la sigla IFFHS.
                                                                                                 Nel 2002, terminò la sua carriera agonistica
                                                                                                 negli Emirati Arabi, allettato dalla lauta of-
                                                                                                 ferta dell’Al Jazira, con cui giocò per una
                                                                                                 stagione collezionando ben 13 reti in sole 8
                                                                                                 partite, dopo le quali si ritirò definitivamente
                                                                                                 dal calcio professionistico.
                                                                                                 C’è anche da ricordare che malgrado aves-
                                                                                                 se la possibilità di giocare con la nazionale
                                                                                                 francese, scelse quella liberiana, con cui
                                                                                                 nel ruolo di libero incamerò 59 presenze e
                                                                                                 16 gol. Grazie ai quali la Liberia poté qua-
                                                                                                 lificarsi a due edizioni della Coppa d’A-
                                                                                                 frica (1996 e 2002), anche se non riuscì
                                                                                                 mai a disputare la fase finale della Coppa
                                                                                                 del mondo, mancando per un soffio quella
                                                                                                 dell’edizione 2002.

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Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
La carriera politica                             procedure per il ballottaggio che ha sancito      2014. A questi fattori, si aggiunge la man-
Dopo il suo ritiro dal calcio giocato, si mo-      la vittoria di George Weah. «Sono profonda-       canza d’infrastrutture e un settore imprendi-
strò subito attivo all’interno delle istituzioni   mente grato alla mia famiglia, ai miei amici      toriale ancora tutto da sviluppare. Insomma,
liberiane, diventando in breve tempo una fi-       e ai miei leali sostenitori che hanno contri-     il neo-eletto presidente eredita una situazio-
gura di riferimento nel panorama politico del      buito alla nostra campagna durante questa         ne difficile, con alcuni punti da cui ripartire,
paese. Negli anni che seguirono alla sconfit-      lunghissima stagione elettorale», ha scritto      ma una lunga serie di sfide da affrontare.
ta elettorale del 2005, trascorse un periodo       Weah su Twitter, dopo l’annuncio ufficiale        Weah nel suo programma elettorale ha
negli Stati Uniti durante il quale conseguì        della sua vittoria.                               promesso l’accelerazione di nuove ri-
una laurea in Business Administration alla                                                           forme per garantire l’istruzione gratuita
DeVry University di Miami. Nel 2009, fece            La partita più difficile comincia ora           dall’asilo alle superiori e creare nuovi po-
ritorno in patria per sostenere il candidato       E il nuovo presidente avrà ancora bisogno         sti di lavoro. E certamente dedicherà mol-
del Cdc al Senato in un’elezione suppletiva        di tutto il loro sostegno nell’affrontare la      ta attenzione anche allo sport, per il quale
nella contea di Montserrado. Due anni dopo         partita più difficile della sua vita: quella di   la nazione africana, nonostante sia stata
annunciò di volersi ricandidare alle presi-        rilanciare l’economia della Liberia. L’anno       scossa da decenni di guerra civile, non ha
denziali, ma alla fine venne designato come        scorso, il Paese africano si è classificato al    mai perso il suo amore.
vicepresidente di Winston Tubman e fu nuo-         177esimo posto su 188 Paesi nell’Indice di
vamente sconfitto.                                 sviluppo umano delle Nazioni Unite e no-
Nel 2014, è stato eletto al Senato nel seggio      nostante il tangibile miglioramento generale
della contea di Montserrado battendo di lar-       dell’ultimo decennio, la maggioranza della
ga misura Robert Sirleaf, il figlio della pre-     popolazione (intorno al 54%) vive ancora
sidente uscente. Poi, nel 2016 ha annunciato       in condizioni di povertà, concentrata negli
di volersi candidare di nuovo alla presidenza      slum alla periferia della capitale e soprattut-
e lo scorso ottobre ha vinto con il 38,4% dei      to nelle aree rurali, dove il tasso di povertà
voti il primo turno delle elezioni, funestato      supera i due terzi. Situazione difficile anche
però dalle accuse di “frodi e irregolarità”        riguardo l’educazione, come indica l’acces-
lanciate nei confronti della Commissione           so alle scuole inferiore al 50%, e per il si-
elettorale dal candidato del Partito della Li-     stema sanitario, totalmente dipendente dagli
bertà, Charles Brumskine.                          aiuti internazionali come è stato messo in
Il secondo turno avrebbe dovuto tenersi            evidenza dall’epidemia di ebola del 2014.
lo scorso 7 novembre, ma è stato postici-          Proprio l’epidemia di ebola, insieme al calo
pato dal ricorso presentato da Brumskine,          dei prezzi a livello globale dei due principali
annullato lo scorso 7 dicembre dalla Corte         prodotti da export della Liberia, la gomma e
Suprema di Monrovia, che ha riconosciuto           il ferro, sono all’origine del brusco rallenta-
valido l’esito del primo turno e ha avviato le     mento dell’economia del Paese a partire dal

                                                                                                                                                   7
Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
Psicologia dello sport

Fuori i genitori
dal campo

La presenza di parenti rumorosi e faziosi a bordo campo è diventato
un problema sempre più allarmante nel mondo dello sport giovanile.
Ne parliamo con Cristiana Francesia, psicologa dello sport,
da anni impegnata a sostenere e diffondere progetti per i giovani
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Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
> Alessandro Cini                             cologa dello sport, da anni impegnata a
                                              sostenere e diffondere progetti dedicati ai
                                              giovani e al loro percorso sportivo.
Accade sempre più con maggiore frequenza.
Quello delle intemperanze dei genitori a      «È inevitabile che i primi e più ferven-
bordo campo (vasca, pedana) si è trasfor-     ti tifosi dei giovani atleti siano proprio i
mato in un vero e proprio virus, che da       rispettivi genitori. Il termine stesso “tifo-
uno sport popolare (e popolato) come il       so” che in Italia si predilige a “sostenito-
calcio, si è propagato fino a lambire altre   re”, rimanda al significato originario di
discipline. Capita che le cronache sporti-    “typhos”: forte accesso febbrile. Il ruolo
ve raccontino dei fine settimana da incubo    di genitore ha sempre un’alta valenza emo-
con protagonisti “mamma e papà” che,          tiva ed è facile proiettare sui figli i propri
sugli spalti, non riescono proprio a diver-   desideri di successo, investendo sui ragaz-
tirsi e a godere in pieno della giornata di   zi aspettative non sempre realistiche. Alcu-
sport che vede coinvolto in prima persona     ni genitori, in questo modo, oltrepassano
il proprio ragazzo. A volte sono gli stessi   il confine sottile tra il supporto e il tifo più
bambini impegnati a fermarsi, mentre iner-    deleterio. Così facendo, non rispettano il
mi, osservano certi brutti atteggiamenti      ruolo educativo fondamentale dell’attività
dei propri genitori. Basta una decisione      sportiva e la scelta stessa di affidare parte
arbitrale “sbagliata”, un fallo commesso      del percorso di crescita dei propri figli agli
per eccesso di agonismo o anche solo una      operatori di una società sportiva.
sconfitta…                                    Invece sappiamo bene che non si pratica
Abbiamo sentito Cristiana Francesia, psi-     uno sport per gratificare i genitori con vit-

                                                                                            9
Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
Psicologia dello sport

torie e prestazioni eccezionali bensì per         tori, quanto nella risposta ad esso da par-     • la filosofia e i principi educativi cui la so-
crescere in modo equilibrato. La pratica          te delle società sportive. In Italia sembra     cietà si ispira;
sportiva permette:                                consuetudine consolidata sfociare nella         • i valori sportivi che si intendono trasmet-
• di imparare ad affermare se stessi in           “lamentela” o nella creazione di fronti         tere e i metodi seguiti a tal fine;
un ambiente non favorevole, come quello           contrapposti tra società e allenatori e i ge-   • il rapporto tra impegni sportivi e scola-
competitivo;                                      nitori dall’altra».                             stici;
• di confrontarsi con gli avversari e con se                                                      • il progetto sportivo di riferimento e i ser-
stessi, con i propri limiti, nel rispetto delle   Quando e come è giusto intervenire per          vizi offerti per realizzarlo (allenatori qua-
regole;                                           fermare o prevenire eventuali eccessi? «Le      lificati, fisioterapista, psicologo, ecc…);
• di imparare a perdere, ad accettare la          società sportive hanno a disposizione uno       • la separazione precisa dei ruoli;
sconfitta e a gestire la rabbia che consegue      strumento importante che non sempre uti-        • le diverse figure di riferimento per even-
alla frustrazione, utilizzandola come fonte       lizzano in maniera efficace. Mi riferisco       tuali richieste, dubbi o difficoltà;
di energia per rimettersi alla prova e per        agli incontri periodici, con i genitori, che    • le regole di comportamento nelle varie
migliorare;                                       offrono il momento migliore sia per un’a-       aree dell’impianto sportivo, in campo, su-
• di rafforzare il senso di autoefficacia at-     zione di prevenzione che di ri-orientamen-      gli spalti e stabilire le eventuali sanzioni o
traverso i progressi che si sperimentano          to in caso di comportamenti eccessivi.          provvedimenti in caso di mancato rispetto
grazie all’impegno serio e costante».             È prassi comune limitarsi a una riunione        delle regole stesse».
                                                  frettolosa ad inizio anno che si riduce a di-
Un problema italiano? «In realtà si tratta        scorsi di circostanza, alla conferma delle      E arriviamo al rapporto non sempre idillia-
di atteggiamenti piuttosto diffusi tanto che      quote di iscrizione, alla programmazione        co tra allenatori e genitori, perché in molti
ci sono, ad esempio, società sportive ingle-      degli aspetti organizzativi (attrezzatura da    casi mamma e papà “mettono bocca” su
si che invitano i genitori a seguire dei veri     acquistare, calendario degli allenamenti        questioni di carattere tecnico che non com-
e propri “corsi di rispetto”. Così come da        e delle gare, trasferte, collegiali, etc). È    petono loro. «Le motivazioni possono esse-
culture e società diverse (Italia compresa)       fondamentale chiarire, fin dall’inizio, le      re varie, tra queste:
arrivano, a decine, suggerimenti di norme         regole, ciascuno secondo il proprio ruolo e     • la scarsa comprensione della distinzione
e “decaloghi“che invitano al rispetto del-        senza sconfinamenti, per il percorso di cre-    dei ruoli;
le regole e dei ruoli. Se c’è una differenza      scita sportiva ed umana dei giovani atleti.     • la tendenza a proteggere eccessivamen-
tra la cultura italiana ed altre, credo non       Per questo è importante, all’interno delle      te il bambino ostacolandone il processo di
risieda tanto nell’atteggiamento dei geni-        riunioni, illustrare:                           crescita;

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• la valutazione “parziale” e non basata su
competenze tecniche delle reali caratte-
ristiche e potenzialità sportive dei propri
figli;
• la mancanza di fiducia nelle competen-
ze e nelle capacità tecniche e/o educative
dell’Istruttore o di altri rappresentanti
della società».

Esiste, tuttavia, una questione a cui abbia-
mo accennato: i genitori rappresentano il
“motore” dell’attività dei propri figli, o
solo un ostacolo per gli allenatori? «Sono
i genitori i primi responsabili (anche le-
gali!) delle decisioni in merito al percorso
di crescita dei propri figli e sono sempre
loro quelli che scelgono, eventualmente,
a quale società (e relativi rappresentanti)
affidare il proprio figlio al fine di promuo-
verne un corretto ed equilibrato sviluppo
psichico, motorio ed emotivo. Dal mo-           troppo, sembrano non avere gli strumenti         proprio quella “riunione di inizio anno”:
mento che le sovvenzioni pubbliche o il         pedagogici adatti per confrontarsi con i         un’occasione per capire».
contributo di eventuali piccoli “sponsor”       ragazzi. Anche questo è un problema?
sono insufficienti a promuovere l’attività      «Nel complesso “universo” delle società          Quali sono gli elementi imprescindibili
sportiva gratuita per tutti, è palese che       sportive dilettantistiche convivono realtà       da cui dovrebbe partire un sano e proficuo
siano le quote societarie versate dai ge-       diverse tra loro: ci si può trovare di fron-     rapporto tra giovanissimi atleti, allenatori
nitori a contribuire in buona parte all’e-      te ad allenatori/istruttori esperti, di alto     e genitori? «Fondamentale è la qualità dei
sistenza stessa di molte società sportive       livello, altamente qualificati così come ad      servizi offerti dalle società e il rispetto re-
dilettantistiche. Mi sembra allora più          allenatori/istruttori in possesso solo dei re-   ciproco tra rappresentanti della società ed
corretto valutare, o meglio rivalutare, il      quisiti tecnici minimi per insegnare le basi     utenti. Quando parlo di qualità dei servizi mi
ruolo dei genitori sottolineando i contri-      di un determinato sport e totalmente privi       riferisco al livello formativo e alla diversi-
buti importanti che possono apportare,          di formazione educativa. Non potendo fare        ficazione delle figure professionali coinvol-
piuttosto che volerli mettere ogni volta sul    appello a norme che impongano un livello         te che non dovrebbero essere limitate agli
“banco degli imputati”. Se percepiamo i         qualitativo elevato, uno strumento a dispo-      istruttori/allenatori, ma comprendere anche,
genitori come ostacoli non riusciremo a         sizione dei genitori che si trovano a dover      ad esempio, fisioterapista, nutrizionista, psi-
stringere con loro quella “alleanza edu-        scegliere una società sportiva può essere        cologo, etc».
cativa” indispensabile per sostenere la
crescita dei ragazzi».

Quando è sacrosanto, quindi, che un
genitore intervenga nel processo di for-
mazione ed educazione sportiva? «Si è
portati a pensare che una richiesta di
confronto nasconda la tendenza a so-
pravvalutare i propri figli e di contro sot-
tovalutare la competenza e la prepara-
zione dell’allenatore. A volte può anche
essere così, ma difendersi a priori senza
ascoltare può portare anche a sottovalu-
tare situazioni».

Allenatori. Molti di loro sono competenti
e con titoli accademici e tecnici che forni-
scono sicurezza sul loro operato; altri, pur-

                                                                                                                                            11
Dossier

Lo sport per tutti
nasce così

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Le varie discipline si affacciano prepotentemente                                             All’alba dello sport.
                                                                                             Militari e canottieri fanno la storia
nella penisola solo dopo l’Unità d’Italia. E, con l’avvento                                  Questa era Roma fino a quando i bersa-
del Fascismo, l’attività sportiva diventa di base…                                           glieri entrarono dalla Breccia di Porta Pia
                                                                                             insegnando al popolo i tradizionali sport
                                                                                             di origine militare: la ginnastica, il tiro,
                                                                                             il ciclismo, la scherma, l’equitazione. E,
> Fabio Argentini                              “sport”, così come oggi lo intendiamo,        contemporaneamente, come in quasi tut-
                                               era solo un inglesismo peraltro poco co-      te le città d’Italia bagnate da un fiume,
                                               nosciuto.                                     lo sport cominciò a muovere i suoi primi
Alla fine dell’800 lo sport per tutti, come    Il caso di Roma è emblematico: al tempo       passi anche sul fiume stesso.
lo intendiamo oggi, era poco più di una        dei Papi la gente comune passava le ore       Nacquero circoli, club, e non solo per i
chimera.                                       lontano dal lavoro nelle osterie giocando     privilegiati. Importando mode dalla vi-
Certo, i nobili tiravano di scherma, an-       a morra e briscola con coltelli sotto i ta-   cina Francia e dall’Inghilterra dove già
davano a cavallo e allevavano i cani per       voli di legno pronti a essere usati contro    non era più solo caccia alla volpe. Era at-
la caccia alla volpe. Nelle case borghesi,     il baro di turno. Poi, quando il gioco del    letica, calcio, boxe; sport semplici, per la
era diffusa la sala del biliardo e il gioco    coltello si ampliava di numero e motiva-      cui pratica non serviva altro che il sabato
delle carte. Gli intellettuali s’incontrava-   zioni, ci si dava appuntamento al Foro        pomeriggio libero e scarpe chiodate alla
no nei caffè per discutere di politica.        Romano: ottimo, perché ricco di ruderi e      buona.
E il popolo? Nel tempo libero coltiva-         quindi di sassi, le munizioni usate nelle     E così la gioventù di popolo cominciò a
va i giochi in voga all’epoca, dalle boc-      sfide che si svolgevano tra urla, invetti-    praticare nuoto e canottaggio sui fiumi e,
ce al salto della quaglia. Ma il termine       ve e tifo da stadio.                          al di sopra, tutto il resto. E lo sport diven-

                                                                                                                                       13
Dossier
Lo Stadio dei Marmi gremito di pubblico
per una dimostrazione di ginnastica negli anni ’30.

ne ideale, forza propulsiva del progresso e     Nazionale l’odierno Flaminio, accanto           un’accelerazione improvvisa. Mussoli-
lasciapassare per la modernità.                 all’Ippodromo, al campo corse e al cir-         ni ne capì immediatamente le potenzia-
I politici dell’epoca cominciarono, di con-     colo del tennis: l’ispirazione venne dalla      lità aggregative. Era necessario che il
seguenza, a rivoluzionare i piani regolato-     vicina Atene patria della prima Olimpia-        cuore italiano fornisse atleti, il Fasci-
ri regalando alle città impianti di cui erano   de dell’era moderna nel 1896. Marcello          smo avrebbe messo a disposizione il
pressoché sprovvisti. L’epicentro fu anco-      Piacentini, protagonista incontrastato          proscenio. E fu il Foro che vide la sua
ra Roma che, nel 1870, anno della presa di      sulla scena dell’architettura, immaginò         prima pietra, quella dell’Accademia
Porta Pia, aveva poco più di 200.000 abi-       un emiciclo senza spalti a sud ma colon-        di Educazione Fisica, nel 1928. Cal-
tanti dentro le mura. Poco più del doppio       ne che facevano da basamento alle statue        cio, rugby, tennis, nuoto, scherma, tiro
degli 80.000 uomini che si batterono agli       delle vittorie sportive. Il nuovo stadio sarà   al volo, atletica: nasceva la città dello
ordini del generale Cadorna per il Regio        inaugurato alla presenza dei sovrani il 10      sport in cui era proprio l’attività di base
Esercito e di Hermann Kanzler, tedesco, a       giugno 1911.                                    a farla da padrone. Generazioni di stu-
capo dello Stato Maggiore pontificio. Nel                                                       denti venivano avvicinate all’attività
giro di pochi anni la popolazione, attirata       Si affaccia lo sport “di base”                sportiva che, introdotta nella scuola,
dai danari che la nuova capitale poteva of-     Sport di base: l’Italia arrivò in ritardo,      iniziò ben presto ad avere una diffusio-
frire, aumentò esponenzialmente e la città      ma con l’ascesa del Fascismo – secon-           ne fino ad allora sconosciuta. Fu creata
venne ridisegnata.                              do nodale passaggio nell’evoluzione             l’Opera Nazionale Balilla che provvide
E così nacque il primo grande stadio, il        della nostra storia – il suo sviluppo subì      all’insegnamento di educazione fisica

14
fin dalla scuola media da subito e anche
le scuole elementari furono coinvolte
nel progetto.

 Il mondo, per la prima volta,
guarda all’Italia
E mentre il Foro Mussolini preparava gli
atleti del futuro, lo sport “di vertice” si
consumava in altri palcoscenici. A Piazza
di Siena Carnera difese il titolo del mon-
do dei massimi, battendo il basco Paulino
Uzcudun e, nel rinnovato Stadio Nazio-
nale, l’Italia vinse il suo primo Mondiale
di calcio. “Lo Stadio del Pnf – si leggeva
sulle cronache dell’epoca - ha una mae-
stà di anfiteatro ellenico che non si pense-
rebbe di ritrovare nello stesso edificio che
riunisce gli uffici delle varie federazioni
sportive. Ma anche la burocrazia, qui, è
atletismo: non c’è infatti impiegato che
non sappia volteggiare sul cavalletto”.
Frasi in pieno stile dell’epoca. Il campo è
per calcio e rugby, una pista gira intorno
al campo, una piscina scoperta per l’esta-
te con trampolini di varia altezza. Sotto
l’ascendente copertura della gradinata si
allineano i vari ambienti ginnastici alter-
nandosi con gli uffici delle federazioni e
un piccolo albergo per gli atleti: una pi-
scina interna, la sala della scherma e la
stanza, attigua dell’atletica pesante. E,
per ultima, la palestra per la boxe.

  L’entusiasmo per le vittorie.
La passione per l’attività fisica
Gli Azzurri vinceranno nel 1934 la Coppa
del Mondo sconfiggendo in finale per 2-1
la Cecoslovacchia dopo i tempi supple-                          Il Foro. Dieci volte più grande
mentari. Vinceranno anche l’Olimpiade
nel calcio arrivando quarti nel medagliere      Quel che “resta” è un gioiello ine-    verde, viadotti monumentali, im-
e, nel 1938, anche i Mondiali di Francia.       stimabile. Ma il Foro poteva essere    pianti sportivi e persino una devia-
Lo sport, di base e di vertice, parlava nel     dieci volte più grande.                zione del Tevere per un ideale sce-
mondo la lingua italiana.                       La “Forma ultima Fori”, redazione      nario naturale degli sport d’acqua.
C’era entusiasmo: tutti facevano sport e        del piano di sviluppo datato 1941,     Sarebbe stata coinvolta l’area
per le partite di calcio la folla festeggiava   fermato dalla guerra presagisce una    dell’Acquacetosa e il quartiere Fla-
i gol lanciando in aria i cappelli, tranne      visione maestosa di cui il Foro già    minio in un ideale trait-d’union con
le signore che ovviamente non potevano          realizzato è solo una porzione         l’area sportiva per eccellenza ante
sfasciare i loro bei “turbanti”. La boxe        Il nuovo visionario progetto, nelle    Foro.
richiamava migliaia di persone in ogni          intenzioni dell’architetto Luigi Mo-   Nella mappa è evidenziato a colori
luogo e così le altre discipline.               retti e del governo, avrebbe dovuto    l’attuale Foro Italico. Intorno, il pro-
Questo merito di una attenta programma-         interessare un’area dieci volte mag-   filo dell’area (e le strutture presen-
zione sin dai primi anni della scuola e una     giore rispetto a quella realizzata,    ti) identificata per una nuova e più
visione strategica dello sport così lontana     undici milioni di metri quadri tra     grande città dello sport.
dai tempi odierni.

                                                                                                                              15
AutomobIlismo

                               Le scarpe giuste
                              per ogni stagione
           Siamo andati a curiosare in casa Yokohama per scoprire il nuovo pneumatico
         da neve BluEarth Winter V905. Dal mondo delle corse all’utente di tutti i giorni,
                           con anche la curiosità rappresentata dalla... buccia d’arancia

                                                na abitudine, forzata in parte anche dalle        Trasporti del 16 gennaio 2013. Una buona
> Enzo Cerrone                                  norme del codice della strada, che sempre         abitudine e una legge che sempre più è ap-
                                                più vengono applicate attraverso controlli        plicata, ma anche compresa, da parte degli
Come nel più classico cambio di stagione,       mirati da parte delle forze dell’ordine.          automobilisti italiani, in più perché tale...
si ripongono t-shirt e abiti estivi a favore    Insomma gomme termiche montate, in al-            dimenticanza potrebbe costare cara. La
dei più rassicuranti maglioni e giacconi,       ternativa catene a bordo... della stessa mi-      sanzione amministrativa, infatti, può arri-
per poi passare alle scarpe, da quelle leg-     sura dei pneumatici omologati, per poter          vare fino a 318 euro, oltre alla decurtazione
gere il più possibile aperte, a quelle pesan-   circolare liberamente sulle strade e auto-        di tre punti sulla patente e alla facoltà per
ti invernali. Appunto le scarpe, solo che       strade italiane nel periodo invernale che in      le autorità preposte di intimare il fermo del
nella circostanza parliamo di “scarpe” di       quasi tutto il territorio va dal 15 novembre      veicolo, in attesa dell’applicazione della
gomma. Si, pneumatici, perché sempre più        al 15 aprile.                                     norma; insomma non proprio una passeg-
diffusamente le nostre auto nel periodo in-     Insomma, come appunto per le scarpe di            giata di salute.
vernale indossano una copertura adatta alle     casa, nel mese di novembre arriva il cam-         Va pure detto che tale obbligo non riguar-
basse temperature e alla sempre possibile e     bio di stagione; una buona abitudine, na-         da i centri abitati, ma è facoltà dei singoli
spesso improvvisa neve che nelle città, ol-     turalmente dettata da regole e leggi ben          Comuni far applicare tali regole, da poco
tre che in montagna, può creare incredibili     precise: il riferimento, infatti, è alla diret-   poi è stata introdotta una possibilità, cioè
disagi, quando non gravi rischi. Una buo-       tiva del Ministero delle Infrastrutture e dei     un periodo di tolleranza, un mese, utile per

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montare gli pneumatici da neve e dunque         altissimo livello e lo sport per molti aspetti,   lizzi: per l’asfalto naturalmente per l’uso
essere in regola con le normative, il tutto a   ne ha rappresentato il “braccio armato” in        classico e quotidiano, rivolto a tutti gli au-
partire al massimo dal 15 dicembre, mentre      gara, con collaudi e sviluppi arrivati grazie     tomobilisti in generale, ma anche per la ter-
per tornare alle classiche gomme estive, si     per esempio ai rally corsi su fondo inneva-       ra, con ottime gomme sviluppate per per-
dà tempo, compresa la proroga, fino al 15       to. Come non ricordare, su tutti, il rally dei    correre fondi sterrati. Non a caso proprio
maggio.                                         rally, ovvero il Rally di Montecarlo, che a       la Yokohama è impegnata in Italia con un
Fin qui l’aspetto normativo.                    dire il vero, in altri tempi si correva sotto     trofeo rivolto ai piloti che corrono i rally su
                                                vere e proprie bufere di neve, con incre-         terra e che utilizzano gli pneumatici giap-
  Nel segno della sicurezza                     dibilmente i campioni del controsterzo che        ponesi. A tutto questo si aggiungono esi-
È però interessante capire come nascono         riuscivano a pilotare in condizioni estreme,      genze importanti e come detto in apertura,
tali pneumatici, visto che cambiano davve-      cosa che facevano anche tutti gli altri piloti    norme obbligatorie, visto che il riferimento
ro il modo di guidare e soprattutto ormai       in gara. Del resto, tali esperienze riguar-       è al periodo invernale, dunque a “scarpe”
offrono un elevato standard di sicurezza,       dano anche le corse su asfalto e quelle su        che abbiano determinate caratteristiche,
anche se va ricordato che non possono es-       terra. Per esempio un grande gruppo mon-          che devono garantire sicurezza e confort
sere considerati “miracolosi”.                  diale, la giapponese Yokohama, da quasi           di guida anche in condizioni estreme come
Da tempo i costruttori hanno investito mol-     100 anni sul mercato, realizza pneumatici         per esempio una improvvisa nevicata, piut-
to sulla ricerca e lo sviluppo di gomme di      di altissimo livello e lo fa per tutti gli uti-   tosto che ghiaccio, acqua o nevischio.

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Mondo ASI

  Consegnati a Ovindoli
i premi “Sport e cultura”
     La cerimonia di consegna degli ambiti riconoscimenti, svoltasi in occasione
              del Consiglio Nazionale ASI, è giunta alla sua 12a edizione.
               Premiati quest’anno, a seguito di una votazione on line,
         il Comune di Trento, la Quantares e la Nazionale Italiana Terremotati

Valter Mazzucotelli riceve il premio
da Alessandro Bolis responsabile Marketing
dell’Istituto Credito Sportivo

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> Gianluca Montebelli                           rimborso, parziale o integrale.                la sicurezza in campo di adulti e bambini
                                                A conquistare il premio Innovazione Tec-       riducendo gli infortuni derivanti dall’im-
                                                nologica, la Quantares, con il progetto        patto tra atleta e recinzione perimetrale;
L’ASI, come tradizione, in occasione del        Q-Sport, che ha portato a casa il 45.5%        sul podio anche Beast, la start up italiana
Consiglio Nazionale svoltosi ad Ovindo-         delle preferenze, grazie alla realizzazio-     di tre giovani ingegneri aerospaziali che ha
li nello scorso dicembre, ha consegnato i       ne di un bracciale con sistema brevettato      creato il primo fitness tracker al mondo per
premi “Sport & Cultura - Gli Oscar dello        che, alimentandosi con il calore corporeo      il sollevamento pesi. Un dispositivo high
sport italiano” che, come tradizione, ha        e la luce ambientale, genera emissioni elet-   tech che, grazie a un’applicazione, mo-
premiato chi si è distinto nel corso dell’an-   tro-magnetiche a bassissima intensità per      nitora, in tempo reale, il potenziamento e
no solare per la valorizzazione e la diffu-     il riequilibrio posturale aiutando a ridurre   la tonificazione muscolare. Ha ottenuto il
sione dello sport portando a termine pro-       infiammazioni o dolori di origine musco-       26.1% dei voti.
getti di interesse nazionale.                   lo-scheletrica e a migliorare l’efficienza     Particolarmente toccante la consegna del
I vincitori della dodicesima edizione sono      fisica; al secondo Betafence, con il 28,4%     premio dedicato alla memoria di Fabrizio
stati determinati da una votazione online       delle preferenze, per la realizzazione l’in-   Quattrocchi, l’italiano rapito e trucidato
che quest’anno ha visto la partecipazione       novativo palo anti-trauma che migliora         a Bagdad nel 2005 e insignito per questo
e il coinvolgimento di tantissimi sportivi,
con un incremento rispetto alla stagione        Claudio Barbaro consegna il premio
precedente che ha coinvolto il 30% in più       a Francesco Pastorella
delle persone rispetto alla scorsa edizione.    della Nazionale
Tre le sezioni in gara: Premio ICS Impian-      Terremotati
tistica e Promozione Sportiva, Premio In-
novazione Tecnologica e il Premio per il
Gesto Etico dedicato alla memoria di Fa-
brizio Quattrocchi.
Nella prima sezione il riconoscimento è
andato al Comune di Trento per il progetto
Sport nel Verde che ha visto la realizzazio-
ne, nel corso dell’ultima estate di oltre 240
appuntamenti organizzati grazie all’impe-
gno di decine di associazioni, con il coin-
volgimento di persone di ogni età che
hanno animato i parchi cittadini per
dedicarsi all’attività fisica e sportiva,
dal kung-fu al rugby, dal ping pong
allo yoga.
Al Comune di Trento, rappresen-
tato ad Ovindoli dal Dirigente
Servizio Infanzia Istruzione e
Sport dott. Valter Mazzucotelli,
è andato il 56% dei voti che gli
hanno permesso di battere la con-
correnza del Comune di Frosino-
ne, in gara per la realizzazione del
nuovo stadio B. Stirpe, che ha ottenuto il
41,6% dei voti, e del per il Comune di
Rimini con il progetto Borsa di sport,
attraverso il quale l’amministrazione
comunale ha dato un sostegno alla
pratica sportiva dilettantistica, or-
ganizzata nel territorio comunale a
favore dei giovani riminesi appar-
tenenti a nuclei familiari con situa-
zione economica disagiata, mediante
assegnazione di benefici economici a

                                                                                                                                       19
Mondo ASI

                                                                              dalla medaglia d’oro al valore civile per il
Il Vicesindaco di Ovindoli Enzo Imbastaro consegna                            coraggio dimostrato pochi istanti prima di
il premio a Fabrizio Rolando della Quantares                                  essere assassinato.
                                                                              Per il Gesto Etico è stata premiata, con il
                                                                              37,8% dei voti la Nazionale Italiana Terre-
                                                                              motati- “Uniti per la Solidarietà”, guidata
                                                                              dal Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi,
                                                                              che attraverso il calcio è riuscita a tenere
                                                                              alta l’attenzione di tutti sulla gravissima
                                                                              situazione delle aree colpite dal sisma at-
                                                                              traverso eventi e progetti di raccolta fondi;
                                                                              seconda piazza, con il 32,8 % per Vincen-
                                                                              zo Manes e alla sua associazione Dynamo
                                                                              Camp Onlus per la realizzazione di un
                                                                              camp di Terapia Ricreativa, appositamente
                                                                              strutturato per ospitare gratuitamente per
                                                                              periodi di vacanza e svago bambini e ra-
                                                                              gazzi malati, in terapia o nel periodo di
                                                                              post ospedalizzazione. Terza posizione,
                                                                              con il 29.5% dei voti, per “Giochiamo noi
                                                                              – Genitori per lo Sport” un’associazione
                                                                              di genitori appassionati, come loro stessi si
                                                                              definiscono, che hanno capito come per la
                                                                              diffusione dei concetti di etica e moralità
                                                                              possa aumentare esponenzialmente con
                                                                              l’impegno attivo delle famiglie, dei geni-
                                                                              tori in primis!

                                               Nasce l’ASI Spettacolo

                                                           L’ASI si arricchisce, grazie al contributo e alla pas-
                                                           sione di Enio Drovandi, di una nuova sezione. Nel
                                                           corso della due giorni di Ovindoli è stata presen-
                                                           tata, con un divertente show che ha divertito i
                                                           partecipanti, ASI Spettacolo che si ripropone di
                                                           sviluppare in maniera ludica e coinvolgente, tutti
                                                           i temi legati alla recitazione e all’intrattenimento.
                                                           Enio Drovandi, versatile attore, scrittore, regista
                                                           di cinema, teatro e televisione, nonché sportivo
                                                           e arbitro di calcio di buon talento che opera nel-
                                                           la sezione ASI, è popolare fra il pubblico televisi-
                                                           vo per la partecipazione a fiction come I ragazzi
                                                           della terza C, Ferragosto ok, Classe di ferro, Lo zio
                                                           d’ America 2, Un ciclone in famiglia ma anche al
                                                           cinema è stato protagonista di pellicole di suc-
                                                           cesso come I Picari, Speriamo che sia femmina e
                                                           Amici miei- atto II.
                                                           La sezione spettacolo comunicherà nei prossimi
                                                           mesi le iniziative che intende portare avanti e le
                                                           modalità di partecipazione.

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21
Mondo ASI

Giunta esecutiva: registrata
la grande crescita dell’Ente
   Nel corso della riunione in Abruzzo sono stati affrontati numerosi argomenti
   ma il dato più rilevante, sottolineato dal Presidente Claudio Barbaro, è stato
    l’aumento costante di società e tesserati, che l’Asi ha registrato nel 2017

> Diego Maulu                                  Nazionale. Un documento che contiene gli        a numeri che l’hanno vista chiudere l’an-
                                               obiettivi dell’Ente per i prossimi mesi e che   no con oltre 800.000 tesserati e 11.000
                                               è stato anche frutto, come ha sottolineato il   associazioni affiliate, di cui quasi 8.000
Si sono svolti nello scenario di Ovindoli,     Presidente Claudio Barbaro nel corso del        iscritte al Coni. «Si tratta di risultati – ha
località sciistica abruzzese, i lavori della   suo consueto intervento, «Dei risultati as-     proseguito il Presidente Barbaro – che ci
sesta Giunta Esecutiva ASI. Numerosi gli       solutamente positivi raggiunti nel 2017».       inorgogliscono e ci spingono a proseguire
argomenti all’ordine del giorno che hanno      L’ASI, infatti, per il secondo anno con-        nella strada intrapresa. L’Ente è in buona
impegnato i presenti nella seduta che ha vi-   secutivo si è affermata nelle primissime        salute e questi numeri lo dimostrano – ha
sto anche trasmettere, senza osservazioni,     posizioni per attività sportiva e formativa     concluso poi Barbaro – ma è importante
il Bilancio Previsionale 2018 al Consiglio     organizzata sul territorio nazionale, grazie    continuare a lavorare e crescere».

22
Mondo ASI

         Il Consiglio Nazionale ha
           programmato il 2018
Al centro del dibattito,
gli aspetti
programmatici
della prossima stagione
che riparte
dall’ottimo consuntivo
di quella appena conclusa

> Diego Maulu

Sono stati partecipati e come sempre
ricchi di spunti costruttivi i lavori del
Consiglio Nazionale.
Una riunione che ha approvato il bi-
lancio preventivo dell’ente e discusso
degli aspetti programmatici del 2018.
Consiglio che, come di consueto, è sta-
to aperto dall’intervento del Presidente
Giuseppe Scianò che ha evidenziato la
buona partecipazione dei componenti,
complimentandosi poi con il Presidente
Barbaro per gli ottimi risultati raggiunti
dall’Ente nel corso dell’anno, sia sot-
to il profilo numerico che qualitativo.
«Dati – ha sottolineato Scianò – che
emergono con chiarezza anche dal
Bilancio Previsionale e dai risultati
Coni». Il Consiglio ha poi ascoltato le
parole del Presidente Barbaro in ordine
agli obiettivi che l’Ente si è dato per il
2018 e, al termine della relazione del
Direttore Generale Diego Maria Maulu
e del Presidente del Collegio dei Revi-
sori dei Conti Paola Scialanga, appro-
vato all’unanimità il bilancio preventi-
vo 2018.

                                             23
Mondo ASI

Emozione e partecipazione
     alla consegna
   dei premi ASI 2017
           è andata in scena la XIX edizione della cerimonia che consacra i dirigenti,
            i tecnici e atleti che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno.
      Particolarmente vibrante e commovente è stato il momento in cui è stato ricordato
     Alessandro Levanti, storico vice-presidente dell’Ente scomparso lo scorso settembre
                                          1                                            2

                                         3                                            4

24
> Gianluca Montebelli                        Nelle foto:
                                             1- Il Presidente dell’ASI Claudio Barbaro premia Roberto Garau
Nel corso della due giorni di Ovindoli,
dove prima di Natale si è svolto il Con-     2 - Paolo Campo riceve il premio da Pino Scianò e Claudio Barbaro
siglio Nazionale dell’Ente, l’ASI ha
                                             3 - Sandro Giorgi consegna il premio ad Antonio Cirillo figlio di Ciro Cirillo
consegnato, come tradizione, i ricono-
scimenti inseriti nel premio “Fabrizio       4 - Tino Scopelliti consegna il premio a Giulia Salvato
Levati”, intitolato allo storico dirigente
del Centro Sportivo Fiamma e fondato-        5 - La figlia di Nadia Torretti consegna il premio a Daniela De Rossi
re del Fiamma Monza, che da dician-
nove anni vengono conferiti a dirigenti,     6 - Antonieta Tarricone riceve da Emilio Minunzio la targa per Silvia Fiore, la bam-
tecnici ed atleti che si sono distinti nel   bina è la figlia di Giulio Cassiano
corso dell’anno sportivo appena con-
cluso.                                       7 - La targa per Alessandro Levanti. Al suo nome sarà intitolata la sala riunioni dell’ASI
I riconoscimenti di quest’anno, dopo
                                             8- Claudio Barbaro e Nicola Scaringi premiano Florgert Daci
attento esame della Commissione del

                                                           5                                                                         6

                                                           7                                                                         8

                                                                                                                                          25
Mondo ASI

                                        ALBO D’ORO
        Premio                   2012 Luca    Mattonai
                                                                           Premio
                                 2013 Walter   Russo
     Fabrizio Levati             2014 Americo  Scatena                 Giulio Cassiano
 1999 Claudio Barbaro                & Pietro  Mirabelli
                                 2015 Mario    Cucchiara             2014   Emilio    Minuzio
 2000 Sebastiano Campo
                                 2016 Andrea   Mariottini            2015   Ermanno   Rossitti
 2001 Nicola    Scaringi
                                 2017 Paolo    Campo                 2016   Sabrina   Molino
 2002 Bruno     Campanile
                                                                     2017   Silvia    Fiore
 2003 Tullio    Murru
 2004 Tino      Scopelliti       Premio alla Memoria
 2005 Alessandro Levanti         2003 Tullio      Murru
 2006 Giacomo Labarbuta          2011 Mario      Jacobucci
 2007 Enzo      Petrella         2017 Alessandro Levanti                   Premio
 2008 Sante     Zaza                  e Renato    Salvato
 2009 Maria     Tocco
                                                                       Cartellino Verde
 2010 Giuseppe Campo                      Premio                     2010   Non Assegnato
 2011 Andrea Albertin                    Donna Asi                   2011   Andrea Zuliano
 2012 Umberto Candela                                                2012   Stefano Calvigioni
 2013 Enzo      Esposito         2005     Nadia         Dandolo      2013   Non Assegnato
                                         (Atletica Asi Veneto)       2014   Pasquale Addio
 2014 Ettore    Barbagallo
                                 2006    Viviana        Schiavi
 2015 Roberto Cipoletti                                              2015   Gabriele De Vivo
                                         (Fiammamonza)
 2016 Fabio     Bracaglia        2007     Laura         Perrone      2016   Gianluca Di Donato
 2017 Roberto   Garau                    (Kung Fu Bolzano)           2017   Florgert Daci
                                 2008     Silvia        Sommaggio
 Premio alla Carriera                    (Atletica Asi Veneto)
 2007 Natalina Ceraso Levati     2009     Fabe’         Dia
 2008 Antonio Bifaro                     (Atletica Asi Veneto)
 2009 Giuseppe Sciano’           2010     Giulia        Bernardi
 2010 Vittorio Fanello                   (Asi Karate Veneto)
 2011 Silvano Ruggeri            2011     Federica Boella
 2012 Matilde Balloni                    (Lagorio Accademy Torino)
 2013 Gianmaria Italia           2012     Alessia       Costantino
                                         (Atletica Reggina R.c.)
 2014 Sandro Giorgi
                                 2013     Giorgia       Perazzetti
 2015 Laurino Rubino                     (Sis Roma Pallanuoto)
 2016 Gianluca    Montebelli     2014     Germana De Angelis
 2017 Ciro        Cirillo                (A.s.d. I Bisonti)
                                 2015     Erica         Sorrentino
 Premio Speciale                         (Runners Agropoli)
 2008 Marco      Pietrogiacomi   2016    Silvia        Farigu
 2009 Antonietta Tarricone               (Adelante Cagliari)
 2010 Alessandro Marfisi         2017    Daniela       De Rossi
 2011 Romano Becchetti                  (Sport 2000 Roma)

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Claudio Barbaro consegna il premio alla moglie
                                                                                               ed al figlio di Alessandro Levanti.

premio presieduta da Sante Zaza, sono        che ha ricordato la figura dell’amico e         siano, altro storico collaboratore dell’En-
andati a:                                    del dirigente sportivo, visibilmente com-       te, scomparso prematuramente nel 2014,
Roberto Garau, Presidente Regionale          mosso, con parole che hanno toccato il          che viene conferito ad un responsabile
della Sardegna, per il forte impulso alla    cuore di tutti i presenti.                      di Settore che si è particolarmente im-
diffusione dello spirito e delle attività    Sono stati consegnati successivamente i         pegnato per la crescita della propria at-
dell’ASI in Sardegna e i conseguenti si-     Premi speciali della Giuria.                    tività sportiva. In questa edizione Sivia
gnificativi risultati ottenuti.              Il Premio Donna ASI dell’anno, intitola-        Fiore responsabile nazionale del settore
Ciro Cirillo, Componente Giunta Nazio-       to a Nadia Torretti, che è stata una delle      danze etniche per il grande impegno e lo
nale per una carriera di ammirevole dedi-    donne che, con passione e impegno, ha           sviluppo dato alla disciplina all’interno
zione e sempre efficace attività di promo-   contribuito a far nascere e crescere ASI        dell’Ente.
zione dell’ASI in Campania.                  come Ente di Promozione Sportiva. Il            Infine il Cartellino Verde. ASI è stato
Paolo Campo, Presidente Provinciale          prestigioso riconoscimento è stato con-         il primo soggetto in ambito sportivo ad
Firenze Per il lodevole impegno, l’attac-    ferito a Daniela De Rossi, giovanissima         istituire nel 2010 un riconoscimento per
camento all’Ente e la pregevole attività     campionessa nello sport e nella vita. Da-       i comportamenti virtuosi, assegnando un
svolta nel territorio.                       niela, tredici anni ancora da compiere, ha      cartellino, appunto, che diversamente
Alessandro Levanti, alla Memoria per         vinto quattro medaglie ai Giochi mon-           da quelli giallo o rosso usati nel calcio,
aver contribuito alla crescita e alla dif-   diali per i trapiantati, che si sono svolti a   getta luce su episodi positivi. Si aggiu-
fusione degli ideali fondativi del nostro    Malaga, in Spagna, lo scorso giugno: due        dica il premio, infatti, chi auto-ammette
Ente che lo celebra con immutato affetto.    ori nei i 100 stile libero e nei 100 delfino,   una violazione sfuggita ai giudici o agli
Renato Salvato, alla Memoria Per avere       un argento nei 50 farfalla e un bronzo nei      arbitri della gara, oppure chi aiuta un
sempre espresso lodevole professionalità     200 stile libero. Una vittoria doppia per       compagno di squadra o un avversario in
riservandoci grande amicizia.                questa ragazzina romana che il 16 feb-          difficoltà. Quest’anno il riconoscimento
Particolare emozione quest’anno ha su-       braio del 2016 uscì dalla sala operatoria       è andato al calciatore di origine albanese
scitato la consegna ai familiari del Pre-    del policlinico Umberto I trapiantata di        Florgert Daci, della ASD Macerata Cam-
mio alla Memoria di Alessandro Levanti,      un rene, donatole dalla madre Monica.           pania Academy di Macerata Campania
vice-presidente dell’ente, scomparso lo      Da tre anni, nell’ambito del Premio, è          (Caserta), che si è distinto per la condot-
scorso settembre, il cui ricordo è stato     stato inserito uno speciale riconoscimen-       ta e la sportività durante il campionato
affidato al presidente Claudio Barbaro       to intitolato alla memoria di Giulio Cas-       provinciale di calcio ASI di Caserta.

                                                                                                                                     27
Mondo ASI

                                                Avviato il progetto
                                                formativo
                                                dei docenti Asi
                                                In occasione dei lavori del Consiglio Nazionale,
                                                si è tenuto l’ottavo Comitato Tecnico
                                                dell’ente presieduto da Umberto Candela.
                                                Numerosi gli argomenti discussi, fra questi quello
                                                sull’attività dei Groundsman, ossia come utilizzare
                                                le opportunità derivanti dall’attività dei cosiddetti
                                                “giardinieri sportivi”
                                                sintetico, su piste in tartan, in sabbia, sia   di un “tavolo tecnico” costituito ad hoc
                                                per il calcio, che per l’hockey, per il ru-     dallo stesso Comitato.
                                                gby e per i circoli ippici, e che opera alla    Dopo una breve relazione, illustrata dal
                                                stregua di un’associazione di categoria         prof. Donato Monaco, su proposta del
                                                ancora “in itinere”: una sfida complessa,       Presidente Barbaro e dello stesso D.T.
                                                questa, ma in grado di offrire a breve,         Candela, il Comitato Tecnico Naziona-
                                                quasi certamente, importanti ricadute oc-       le di Asi ha approvato all’unanimità la
                                                cupazionali.                                    costituzione di un ristretto gruppo di la-
                                                Ulteriore attenzione è stata poi rivolta        voro. Esso, inizialmente, sarà composto
Si è svolto lo scorso 17 dicembre, in           alle modalità operative ed organizzativa        dallo stesso Monaco oltre che dal prof.
concomitanza con i lavori del Consiglio         volta ad offrire ai nostri tecnici e dirigen-   Vincenzo Spinola, Responsabile nazio-
Nazionale, l’ottavo Comitato Tecnico di         ti sportivi interessati alla formazione per     nale del Coordinamento di Disciplina
Asi presieduto da Umberto Candela, alla         l’uso del defibrillatore, con annessi gli       del Functional Training ed avrà il com-
presenza dei componenti: Andrea Rug-            approfondimenti in materia di leggi regio-      pito di sviluppare il progetto nei suoi
geri (Sport Invernali), Donato Monaco           nali che assegnano agli operatori del 118       contenuti essenziali, oltre che nei suoi
(Formazione), Sammy Marcantognini               determinate competenze in materia.              aspetti tecnici e didattici, con successi-
(Psicologia dello Sport), Vittorio Fanel-       Ha infine assunto particolare rilievo,          va apertura al contributo che perverrà
lo (Osservatore delegato dalla GE), oltre       durante i lavori del C.T., la discussione       anche da parte di altri dirigenti sportivi
alla gradita partecipazione del Presidente      avviata sul progetto formativo per i do-        in forza all’Ente. Contestualmente, oc-
Nazionale Claudio Barbaro. Assenti giu-         centi formatori di Asi. è emerso il pre-        correrà altresì studiare le modalità uti-
stificati, a causa di concomitanti impegni      ciso intento di sollecitare l’Ente affinché     li per illustrare al tessuto associativo e
istituzionali e sportivi, i dirigenti Sabrina   esso proietti i propri sforzi per garantire     periferico dell’Ente questo nuovo asset-
Molino (Sport per Disabili) e Carmine Ca-       uniformità didattica al lavoro svolto sul       to formativo, per analizzare i passaggi
iazzo (Arti Marziali).                          territorio da parte di queste importanti        formali necessari a comunicare siffatta
Numerosi gli argomenti discussi, fra            figure professionali. Attività questa che       progettualità, per coinvolgere gli appo-
questi quello sull’attività dei Ground-         sarà possibile realizzare, centralizzando       siti organo collegiali, per far confluire
sman, ossia come utilizzare le opportu-         la necessaria preparazione tramite ade-         in un apposito registro nazionale tale in-
nità derivanti dall’attività dei cosiddetti     guati strumenti che Asi Nazionale vor-          novativo elenco dei docenti/formatori,
“giardinieri sportivi”. Una figura già          rà e dovrà mettere loro a disposizione,         scollegato dall’attuale albo dei tecnici e
impegnata sui fondi dei campi in erba, in       grazie al lavoro istruttorio avviato a cura     degli operatori sportivi.

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