Ad Ovindoli due giorni di emozioni - ASI Nazionale
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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - 70% Roma Aut C/RM/08/2016 Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Anno XIX, n. 1 - Gennaio 2018 Ad Ovindoli due giorni di emozioni Società lucrative: cambia tanto, ma sempre poco! Un presidente a strisce rossonere Dossier: lo sport per tutti nasce così
SOMMARIO Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Anno XIX, n. 1 Gennaio 2018 Reg.ne Trib. Roma n. 634/97 Iscr. al Registro Nazionale della Stampa numero p.7650 3 L’editoriale editore Claudio Barbaro Claudio Barbaro 4 Un presidente a strisce rossonere Marco Cochi direttore Italo Cucci 8 Fuori i genitori dal campo Alessandro Cini direttore responsabile 12 Lo sport per tutti nasce così Gianluca Montebelli Fabio Argentini coordinamento editoriale 16 Le scarpe giuste per ogni stagione Sandro Giorgi Enzo Cerrone capo redattore 18 Consegnati a Ovindoli i premi “Sport e cultura” Fabio Argentini Gianluca Montebelli 22 Giunta esecutiva: hanno collaborato registrata la grande crescita dell’Ente Alberto Aniello Scaringi, Enzo Cerrone, Diego Maulu Alessandro Cini, Marco Cochi, Eleonora Massari, Diego Maulu, 23 Il Consiglio Nazionale ha programmato il 2018 Giulia Minunzio, Umberto Silvestri. Diego Maulu 24 Emozione e partecipazione marketing alla consegna dei premi Fabrizio Levati 2017 Achille Sette Gianluca Montebelli direzione e amministrazione 28 Avviato il progetto formativo dei docenti Asi Via Capo Peloro, 30 - 00141 Roma Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924 29 Il settore calcio programma il futuro Alberto Aniello Scaringi redazione primato@asinazionale.it 30 Il ricordo corre a Trieste Gianluca Montebelli progetto grafico 34 Il salto ostacoli ASI Promedia Audiovisivi s.r.l. chiude il 2017 con l’ennesimo successo Giulia Minunzio impaginazione Francesca Pagnani 36 Il Kurash. Dall’Uzbekistan all’Italia 38 Asi organizza stampa Stamperia Lampo - Roma 43 Tuttonotizie Chiuso in redazione: 27/01/2018 2
EDITORIALE Società lucrative: cambia tanto, ma sempre poco! > Claudio Barbaro Con la legge di Bilancio 2018, nanziaria di turno e frammentati tra un corpus di leggi disomogenee, La legge di Bilancio 2018 (L. nel sistema dilettantistico non organiche per indirizzo politico 205/2017), ha introdotto nell’ordi- appare una nuova forma e per impostazione? namento sportivo italiano la società giuridica aggregativa. Se davvero siamo tutti convinti che sportiva “lucrativa”. Più precisamen- lo sport sia una risorsa per il nostro te, ha previsto che: “Le attività spor- Continua, però, paese, al pari, ad esempio, del com- tive dilettantistiche possono essere a essere rimandata parto dell’industria o del commercio, esercitate con scopo di lucro in una una riforma di settore possibile non si trovi il coraggio e delle forme societarie di cui al titolo V l’ingegno per mettere mano ad una del libro quinto del codice civile”. rotonda e strutturata riforma complessiva? La si invoca da Cosa significa esattamente? Signi- anni, ma al dunque chi ha la forza fica che a fine anno, al momento di no del mondo del lavoro sportivo ci politica di proporla e di elaborarla si redigere il bilancio, la società dilet- saranno novità interessanti da com- tira indietro. Il compito è arduo, lo so tantistica costituita a scopo di lucro mentare - una fascia importante di in prima persona. Ma un tentativo si potrà ufficialmente distribuire gli uti- operatori potrà iniziare a contare su deve fare per amore della nostra Ita- li di esercizio ai soci, senza doverli ac- un minimo di sbocco assistenziale e lia e per dare il segno che il cambia- cantonare o reinvestire nell’esercizio previdenziale. Così come siamo al- mento può partire dallo sport. dell’attività sportiva. trettanto certi che anche le “sportive Questo è il tempo delle grandi alle- La novità segue quanto già accadu- lucrative” dovranno e potranno pas- anze per progettare il futuro dello to nel professionismo sportivo: nel sare dal riconoscimento CONI ai fini sport. Dovrà essere sempre più dif- 1996 venne infatti modificata la fa- sportivi mediante l’iscrizione nell’ap- fuso e capillare, democratico e aper- mosa L. 91/1981, rimuovendo il limi- posito Registro. to, proteso alle nuove generazioni te dell’assenza dello scopo di lucro Ci piacerebbe qui svolgere qualche e, allo stesso tempo, impegnato a per le società professionistiche. Per il considerazione di carattere gene- combattere la marginalità e l’esclu- calcio fu l’anticamera di un sviluppo rale. Con la riforma introdotta dal- sione sociale. Come riuscire a creare ‘aziendale’. Senza questa modifica le la legge di Bilancio, l’ordinamento questo nuovo volto? Con una rifor- società sportive del mondo del pal- sportivo continua ad essere più fra- ma ‘rotonda’: si dovrebbe iniziare ad lone non sarebbero, infatti, potute stagliato e complesso di sempre. Alla affrontare la questione dello sport esser quotate in Borsa. iper-frammentazione del sistema come diritto da ricomprendere nel Ci asteniamo qui dall’analizzare le non corrisponde però un reale un nostro ordinamento. Poi si dovrebbe conseguenze pratiche prodotte da decentramento funzionale. Il CONI passare a rivedere la governance del- questa modifica che stravolgerà il resta il perno come ente pubblico di lo sport allontanandosi dal modello volto dello sport italiano. Lo abbia- secondo livello. La mancata semplifi- CONI centrico, coinvolgendo più le mo fatto nel corso di questi mesi, as- cazione riguarda anche la vita delle Regioni e tutti i soggetti operanti nel sieme ai principali attori del sistema associazioni sportive e del volon- settore sportivo, ciascuno dei quali sportivo nel suo complesso, e prefe- tariato. Ovvero la cellula e il nucleo andrebbe definito e declinato secon- riremmo commentare in futuro le cir- attorno al quale si è sviluppato il si- do caratteristiche specifiche attuali. colari che dettaglieranno gli aspetti stema dello sport italiano. Scuola, formazione e lavoro comple- costitutivi del provvedimento. Possibile che gli aspetti della loro teranno in quadro. Siamo sicuri che, ad esempio, sul pia- vita debbano essere affidati alla fi- Le idee ci sono. Diamoci da fare! 3
Politica e sport Un presidente a strisce rossonere George Weah, indimenticato attaccante del Milan, unico giocatore africano ad aggiudicarsi il Pallone d’Oro, è stato eletto alla massima carica istituzionale della Liberia. L’ex calciatore dovrà assumersi l’arduo onere di guidare un Paese con una situazione socio-economica difficile, con gran parte della popolazione che versa in condizioni di vita molto precaria 4
> Marco Cochi una situazione socio-economica estrema- missione di pace dell’Onu rimasta attiva in mente complessa, con una consistente fetta Liberia dal 2003 al 2016, oltre alla revoca di di popolazione che versa in condizioni di tutte le sanzioni che le Nazioni Unite ave- La fine del 2017 è stata segnata da un evento vita molto precarie. vano imposto al Paese africano dopo due rilevante per lo sport e per l’Africa. La leg- Sotto i due mandati presidenziali della sua guerre civili. genda del Milan George Weah a 51 anni è predecessora, l’economista Ellen Johnson La prima scoppiò nel 1989, culminata nel stato eletto 25esimo presidente della Repub- Sirleaf, la Liberia ha ritrovato pace e relati- 1990 con l’uccisione del dispotico presidente blica di Liberia, conquistando la massima va stabilità, dopo essere uscita devastata da Samuel Doe, per mano delle forze del Fronte carica istituzionale con il proprio partito, il quattordici anni di guerre civili (1989-2003), patriottico indipendente della Liberia. In se- Congresso per il cambiamento democratico che hanno causato oltre 250mila vittime. guito, il Paese entrò in una fase di forte insta- (CdC). La Sirleaf, prima donna eletta alla guida di bilità, durante la quale emerse il criminale di La vittoria di Weah segna la prima transizio- un paese africano e Premio Nobel per la Pace guerra Charles Taylor, eletto presidente nel ne pacifica del potere in Liberia dal 1944 e nel 2011, ha conseguito anche un importan- 1997. Taylor instaurò un regime brutale, che l’ex calciatore dovrà guidare un Paese con te risultato come il ritiro dell’UNIMIL, la decimò i membri dell’opposizione e non si 5
Politica e sport fece scrupolo di arruolare migliaia di bam- nonna paterna Emma e cominciò a tirare i squadra e il Re Leone non l’ha mai dimenti- bini soldato. Ne seguirono cinque anni di primi calci al pallone per poi esordire negli cato. Per questo, trent’anni dopo l’ha invitato guerra civile (1999-2003) tra le forze fedeli Young Survivors, la squadra di Clara Town. alla cerimonia d’insediamento a Monrovia. a Taylor e i ribelli del Lurd (Liberiani uniti Ma la sua carriera calcistica cominciò real- Così, nel 1987, Weah lasciò l’Africa alla per la riconciliazione e la democrazia). mente nel 1985 nel Mighty Barolle, dove volta dell’Europa per scrivere a caratteri in- Questa è la storia recente della nazione che giocherà per una stagione per poi vestire la delebili il suo nome sulla mappa del calcio King George, come è stato soprannominato maglia degli Invincible Eleven, la squadra mondiale. Dopo aver giocato quattro cam- dai tifosi del Milan, ha appena cominciato a più titolata della Liberia, dove rimarrà fino pionati con il Monaco, l’ex campione africa- governare, dopo aver sconfitto al ballottag- al 1987. no ha indossato la maglia di alcune tra le più gio il vicepresidente uscente, il 73enne Jose- Tuttavia, il livello del calcio liberiano non prestigiose squadre europee come il Paris ph Boakai, candidato del partito dell’Unità. può essere commisurato al talento di George, Saint-Germain, il Milan, il Chelsea, il Man- che decise di andare a giocare in Costa d’A- chester City e l’Olympique Marsiglia. E sarà La carriera calcistica vorio con l’Africa Sports e poi in Camerun l’unico giocatore africano ad aggiudicarsi Il nuovo presidente della Liberia è nato a nel Tonnerre Yaoundee, con cui disputerà il nel 1995 il Pallone d’Oro. Senza dimenti- Clara Town, una delle tante baraccopoli del- campionato 1987-1988. Poi, l’allora CT del care, che nel 1999 fu nominato calciatore la capitale Monrovia, dove fu cresciuto dalla Monaco Arsene Wenger lo volle nella sua africano del secolo dalla Federazione Inter- nazionale di Storia e Statistica del Calcio, meglio nota con la sigla IFFHS. Nel 2002, terminò la sua carriera agonistica negli Emirati Arabi, allettato dalla lauta of- ferta dell’Al Jazira, con cui giocò per una stagione collezionando ben 13 reti in sole 8 partite, dopo le quali si ritirò definitivamente dal calcio professionistico. C’è anche da ricordare che malgrado aves- se la possibilità di giocare con la nazionale francese, scelse quella liberiana, con cui nel ruolo di libero incamerò 59 presenze e 16 gol. Grazie ai quali la Liberia poté qua- lificarsi a due edizioni della Coppa d’A- frica (1996 e 2002), anche se non riuscì mai a disputare la fase finale della Coppa del mondo, mancando per un soffio quella dell’edizione 2002. 6
La carriera politica procedure per il ballottaggio che ha sancito 2014. A questi fattori, si aggiunge la man- Dopo il suo ritiro dal calcio giocato, si mo- la vittoria di George Weah. «Sono profonda- canza d’infrastrutture e un settore imprendi- strò subito attivo all’interno delle istituzioni mente grato alla mia famiglia, ai miei amici toriale ancora tutto da sviluppare. Insomma, liberiane, diventando in breve tempo una fi- e ai miei leali sostenitori che hanno contri- il neo-eletto presidente eredita una situazio- gura di riferimento nel panorama politico del buito alla nostra campagna durante questa ne difficile, con alcuni punti da cui ripartire, paese. Negli anni che seguirono alla sconfit- lunghissima stagione elettorale», ha scritto ma una lunga serie di sfide da affrontare. ta elettorale del 2005, trascorse un periodo Weah su Twitter, dopo l’annuncio ufficiale Weah nel suo programma elettorale ha negli Stati Uniti durante il quale conseguì della sua vittoria. promesso l’accelerazione di nuove ri- una laurea in Business Administration alla forme per garantire l’istruzione gratuita DeVry University di Miami. Nel 2009, fece La partita più difficile comincia ora dall’asilo alle superiori e creare nuovi po- ritorno in patria per sostenere il candidato E il nuovo presidente avrà ancora bisogno sti di lavoro. E certamente dedicherà mol- del Cdc al Senato in un’elezione suppletiva di tutto il loro sostegno nell’affrontare la ta attenzione anche allo sport, per il quale nella contea di Montserrado. Due anni dopo partita più difficile della sua vita: quella di la nazione africana, nonostante sia stata annunciò di volersi ricandidare alle presi- rilanciare l’economia della Liberia. L’anno scossa da decenni di guerra civile, non ha denziali, ma alla fine venne designato come scorso, il Paese africano si è classificato al mai perso il suo amore. vicepresidente di Winston Tubman e fu nuo- 177esimo posto su 188 Paesi nell’Indice di vamente sconfitto. sviluppo umano delle Nazioni Unite e no- Nel 2014, è stato eletto al Senato nel seggio nostante il tangibile miglioramento generale della contea di Montserrado battendo di lar- dell’ultimo decennio, la maggioranza della ga misura Robert Sirleaf, il figlio della pre- popolazione (intorno al 54%) vive ancora sidente uscente. Poi, nel 2016 ha annunciato in condizioni di povertà, concentrata negli di volersi candidare di nuovo alla presidenza slum alla periferia della capitale e soprattut- e lo scorso ottobre ha vinto con il 38,4% dei to nelle aree rurali, dove il tasso di povertà voti il primo turno delle elezioni, funestato supera i due terzi. Situazione difficile anche però dalle accuse di “frodi e irregolarità” riguardo l’educazione, come indica l’acces- lanciate nei confronti della Commissione so alle scuole inferiore al 50%, e per il si- elettorale dal candidato del Partito della Li- stema sanitario, totalmente dipendente dagli bertà, Charles Brumskine. aiuti internazionali come è stato messo in Il secondo turno avrebbe dovuto tenersi evidenza dall’epidemia di ebola del 2014. lo scorso 7 novembre, ma è stato postici- Proprio l’epidemia di ebola, insieme al calo pato dal ricorso presentato da Brumskine, dei prezzi a livello globale dei due principali annullato lo scorso 7 dicembre dalla Corte prodotti da export della Liberia, la gomma e Suprema di Monrovia, che ha riconosciuto il ferro, sono all’origine del brusco rallenta- valido l’esito del primo turno e ha avviato le mento dell’economia del Paese a partire dal 7
Psicologia dello sport Fuori i genitori dal campo La presenza di parenti rumorosi e faziosi a bordo campo è diventato un problema sempre più allarmante nel mondo dello sport giovanile. Ne parliamo con Cristiana Francesia, psicologa dello sport, da anni impegnata a sostenere e diffondere progetti per i giovani 8
> Alessandro Cini cologa dello sport, da anni impegnata a sostenere e diffondere progetti dedicati ai giovani e al loro percorso sportivo. Accade sempre più con maggiore frequenza. Quello delle intemperanze dei genitori a «È inevitabile che i primi e più ferven- bordo campo (vasca, pedana) si è trasfor- ti tifosi dei giovani atleti siano proprio i mato in un vero e proprio virus, che da rispettivi genitori. Il termine stesso “tifo- uno sport popolare (e popolato) come il so” che in Italia si predilige a “sostenito- calcio, si è propagato fino a lambire altre re”, rimanda al significato originario di discipline. Capita che le cronache sporti- “typhos”: forte accesso febbrile. Il ruolo ve raccontino dei fine settimana da incubo di genitore ha sempre un’alta valenza emo- con protagonisti “mamma e papà” che, tiva ed è facile proiettare sui figli i propri sugli spalti, non riescono proprio a diver- desideri di successo, investendo sui ragaz- tirsi e a godere in pieno della giornata di zi aspettative non sempre realistiche. Alcu- sport che vede coinvolto in prima persona ni genitori, in questo modo, oltrepassano il proprio ragazzo. A volte sono gli stessi il confine sottile tra il supporto e il tifo più bambini impegnati a fermarsi, mentre iner- deleterio. Così facendo, non rispettano il mi, osservano certi brutti atteggiamenti ruolo educativo fondamentale dell’attività dei propri genitori. Basta una decisione sportiva e la scelta stessa di affidare parte arbitrale “sbagliata”, un fallo commesso del percorso di crescita dei propri figli agli per eccesso di agonismo o anche solo una operatori di una società sportiva. sconfitta… Invece sappiamo bene che non si pratica Abbiamo sentito Cristiana Francesia, psi- uno sport per gratificare i genitori con vit- 9
Psicologia dello sport torie e prestazioni eccezionali bensì per tori, quanto nella risposta ad esso da par- • la filosofia e i principi educativi cui la so- crescere in modo equilibrato. La pratica te delle società sportive. In Italia sembra cietà si ispira; sportiva permette: consuetudine consolidata sfociare nella • i valori sportivi che si intendono trasmet- • di imparare ad affermare se stessi in “lamentela” o nella creazione di fronti tere e i metodi seguiti a tal fine; un ambiente non favorevole, come quello contrapposti tra società e allenatori e i ge- • il rapporto tra impegni sportivi e scola- competitivo; nitori dall’altra». stici; • di confrontarsi con gli avversari e con se • il progetto sportivo di riferimento e i ser- stessi, con i propri limiti, nel rispetto delle Quando e come è giusto intervenire per vizi offerti per realizzarlo (allenatori qua- regole; fermare o prevenire eventuali eccessi? «Le lificati, fisioterapista, psicologo, ecc…); • di imparare a perdere, ad accettare la società sportive hanno a disposizione uno • la separazione precisa dei ruoli; sconfitta e a gestire la rabbia che consegue strumento importante che non sempre uti- • le diverse figure di riferimento per even- alla frustrazione, utilizzandola come fonte lizzano in maniera efficace. Mi riferisco tuali richieste, dubbi o difficoltà; di energia per rimettersi alla prova e per agli incontri periodici, con i genitori, che • le regole di comportamento nelle varie migliorare; offrono il momento migliore sia per un’a- aree dell’impianto sportivo, in campo, su- • di rafforzare il senso di autoefficacia at- zione di prevenzione che di ri-orientamen- gli spalti e stabilire le eventuali sanzioni o traverso i progressi che si sperimentano to in caso di comportamenti eccessivi. provvedimenti in caso di mancato rispetto grazie all’impegno serio e costante». È prassi comune limitarsi a una riunione delle regole stesse». frettolosa ad inizio anno che si riduce a di- Un problema italiano? «In realtà si tratta scorsi di circostanza, alla conferma delle E arriviamo al rapporto non sempre idillia- di atteggiamenti piuttosto diffusi tanto che quote di iscrizione, alla programmazione co tra allenatori e genitori, perché in molti ci sono, ad esempio, società sportive ingle- degli aspetti organizzativi (attrezzatura da casi mamma e papà “mettono bocca” su si che invitano i genitori a seguire dei veri acquistare, calendario degli allenamenti questioni di carattere tecnico che non com- e propri “corsi di rispetto”. Così come da e delle gare, trasferte, collegiali, etc). È petono loro. «Le motivazioni possono esse- culture e società diverse (Italia compresa) fondamentale chiarire, fin dall’inizio, le re varie, tra queste: arrivano, a decine, suggerimenti di norme regole, ciascuno secondo il proprio ruolo e • la scarsa comprensione della distinzione e “decaloghi“che invitano al rispetto del- senza sconfinamenti, per il percorso di cre- dei ruoli; le regole e dei ruoli. Se c’è una differenza scita sportiva ed umana dei giovani atleti. • la tendenza a proteggere eccessivamen- tra la cultura italiana ed altre, credo non Per questo è importante, all’interno delle te il bambino ostacolandone il processo di risieda tanto nell’atteggiamento dei geni- riunioni, illustrare: crescita; 10
• la valutazione “parziale” e non basata su competenze tecniche delle reali caratte- ristiche e potenzialità sportive dei propri figli; • la mancanza di fiducia nelle competen- ze e nelle capacità tecniche e/o educative dell’Istruttore o di altri rappresentanti della società». Esiste, tuttavia, una questione a cui abbia- mo accennato: i genitori rappresentano il “motore” dell’attività dei propri figli, o solo un ostacolo per gli allenatori? «Sono i genitori i primi responsabili (anche le- gali!) delle decisioni in merito al percorso di crescita dei propri figli e sono sempre loro quelli che scelgono, eventualmente, a quale società (e relativi rappresentanti) affidare il proprio figlio al fine di promuo- verne un corretto ed equilibrato sviluppo psichico, motorio ed emotivo. Dal mo- troppo, sembrano non avere gli strumenti proprio quella “riunione di inizio anno”: mento che le sovvenzioni pubbliche o il pedagogici adatti per confrontarsi con i un’occasione per capire». contributo di eventuali piccoli “sponsor” ragazzi. Anche questo è un problema? sono insufficienti a promuovere l’attività «Nel complesso “universo” delle società Quali sono gli elementi imprescindibili sportiva gratuita per tutti, è palese che sportive dilettantistiche convivono realtà da cui dovrebbe partire un sano e proficuo siano le quote societarie versate dai ge- diverse tra loro: ci si può trovare di fron- rapporto tra giovanissimi atleti, allenatori nitori a contribuire in buona parte all’e- te ad allenatori/istruttori esperti, di alto e genitori? «Fondamentale è la qualità dei sistenza stessa di molte società sportive livello, altamente qualificati così come ad servizi offerti dalle società e il rispetto re- dilettantistiche. Mi sembra allora più allenatori/istruttori in possesso solo dei re- ciproco tra rappresentanti della società ed corretto valutare, o meglio rivalutare, il quisiti tecnici minimi per insegnare le basi utenti. Quando parlo di qualità dei servizi mi ruolo dei genitori sottolineando i contri- di un determinato sport e totalmente privi riferisco al livello formativo e alla diversi- buti importanti che possono apportare, di formazione educativa. Non potendo fare ficazione delle figure professionali coinvol- piuttosto che volerli mettere ogni volta sul appello a norme che impongano un livello te che non dovrebbero essere limitate agli “banco degli imputati”. Se percepiamo i qualitativo elevato, uno strumento a dispo- istruttori/allenatori, ma comprendere anche, genitori come ostacoli non riusciremo a sizione dei genitori che si trovano a dover ad esempio, fisioterapista, nutrizionista, psi- stringere con loro quella “alleanza edu- scegliere una società sportiva può essere cologo, etc». cativa” indispensabile per sostenere la crescita dei ragazzi». Quando è sacrosanto, quindi, che un genitore intervenga nel processo di for- mazione ed educazione sportiva? «Si è portati a pensare che una richiesta di confronto nasconda la tendenza a so- pravvalutare i propri figli e di contro sot- tovalutare la competenza e la prepara- zione dell’allenatore. A volte può anche essere così, ma difendersi a priori senza ascoltare può portare anche a sottovalu- tare situazioni». Allenatori. Molti di loro sono competenti e con titoli accademici e tecnici che forni- scono sicurezza sul loro operato; altri, pur- 11
Dossier Lo sport per tutti nasce così 12
Le varie discipline si affacciano prepotentemente All’alba dello sport. Militari e canottieri fanno la storia nella penisola solo dopo l’Unità d’Italia. E, con l’avvento Questa era Roma fino a quando i bersa- del Fascismo, l’attività sportiva diventa di base… glieri entrarono dalla Breccia di Porta Pia insegnando al popolo i tradizionali sport di origine militare: la ginnastica, il tiro, il ciclismo, la scherma, l’equitazione. E, > Fabio Argentini “sport”, così come oggi lo intendiamo, contemporaneamente, come in quasi tut- era solo un inglesismo peraltro poco co- te le città d’Italia bagnate da un fiume, nosciuto. lo sport cominciò a muovere i suoi primi Alla fine dell’800 lo sport per tutti, come Il caso di Roma è emblematico: al tempo passi anche sul fiume stesso. lo intendiamo oggi, era poco più di una dei Papi la gente comune passava le ore Nacquero circoli, club, e non solo per i chimera. lontano dal lavoro nelle osterie giocando privilegiati. Importando mode dalla vi- Certo, i nobili tiravano di scherma, an- a morra e briscola con coltelli sotto i ta- cina Francia e dall’Inghilterra dove già davano a cavallo e allevavano i cani per voli di legno pronti a essere usati contro non era più solo caccia alla volpe. Era at- la caccia alla volpe. Nelle case borghesi, il baro di turno. Poi, quando il gioco del letica, calcio, boxe; sport semplici, per la era diffusa la sala del biliardo e il gioco coltello si ampliava di numero e motiva- cui pratica non serviva altro che il sabato delle carte. Gli intellettuali s’incontrava- zioni, ci si dava appuntamento al Foro pomeriggio libero e scarpe chiodate alla no nei caffè per discutere di politica. Romano: ottimo, perché ricco di ruderi e buona. E il popolo? Nel tempo libero coltiva- quindi di sassi, le munizioni usate nelle E così la gioventù di popolo cominciò a va i giochi in voga all’epoca, dalle boc- sfide che si svolgevano tra urla, invetti- praticare nuoto e canottaggio sui fiumi e, ce al salto della quaglia. Ma il termine ve e tifo da stadio. al di sopra, tutto il resto. E lo sport diven- 13
Dossier Lo Stadio dei Marmi gremito di pubblico per una dimostrazione di ginnastica negli anni ’30. ne ideale, forza propulsiva del progresso e Nazionale l’odierno Flaminio, accanto un’accelerazione improvvisa. Mussoli- lasciapassare per la modernità. all’Ippodromo, al campo corse e al cir- ni ne capì immediatamente le potenzia- I politici dell’epoca cominciarono, di con- colo del tennis: l’ispirazione venne dalla lità aggregative. Era necessario che il seguenza, a rivoluzionare i piani regolato- vicina Atene patria della prima Olimpia- cuore italiano fornisse atleti, il Fasci- ri regalando alle città impianti di cui erano de dell’era moderna nel 1896. Marcello smo avrebbe messo a disposizione il pressoché sprovvisti. L’epicentro fu anco- Piacentini, protagonista incontrastato proscenio. E fu il Foro che vide la sua ra Roma che, nel 1870, anno della presa di sulla scena dell’architettura, immaginò prima pietra, quella dell’Accademia Porta Pia, aveva poco più di 200.000 abi- un emiciclo senza spalti a sud ma colon- di Educazione Fisica, nel 1928. Cal- tanti dentro le mura. Poco più del doppio ne che facevano da basamento alle statue cio, rugby, tennis, nuoto, scherma, tiro degli 80.000 uomini che si batterono agli delle vittorie sportive. Il nuovo stadio sarà al volo, atletica: nasceva la città dello ordini del generale Cadorna per il Regio inaugurato alla presenza dei sovrani il 10 sport in cui era proprio l’attività di base Esercito e di Hermann Kanzler, tedesco, a giugno 1911. a farla da padrone. Generazioni di stu- capo dello Stato Maggiore pontificio. Nel denti venivano avvicinate all’attività giro di pochi anni la popolazione, attirata Si affaccia lo sport “di base” sportiva che, introdotta nella scuola, dai danari che la nuova capitale poteva of- Sport di base: l’Italia arrivò in ritardo, iniziò ben presto ad avere una diffusio- frire, aumentò esponenzialmente e la città ma con l’ascesa del Fascismo – secon- ne fino ad allora sconosciuta. Fu creata venne ridisegnata. do nodale passaggio nell’evoluzione l’Opera Nazionale Balilla che provvide E così nacque il primo grande stadio, il della nostra storia – il suo sviluppo subì all’insegnamento di educazione fisica 14
fin dalla scuola media da subito e anche le scuole elementari furono coinvolte nel progetto. Il mondo, per la prima volta, guarda all’Italia E mentre il Foro Mussolini preparava gli atleti del futuro, lo sport “di vertice” si consumava in altri palcoscenici. A Piazza di Siena Carnera difese il titolo del mon- do dei massimi, battendo il basco Paulino Uzcudun e, nel rinnovato Stadio Nazio- nale, l’Italia vinse il suo primo Mondiale di calcio. “Lo Stadio del Pnf – si leggeva sulle cronache dell’epoca - ha una mae- stà di anfiteatro ellenico che non si pense- rebbe di ritrovare nello stesso edificio che riunisce gli uffici delle varie federazioni sportive. Ma anche la burocrazia, qui, è atletismo: non c’è infatti impiegato che non sappia volteggiare sul cavalletto”. Frasi in pieno stile dell’epoca. Il campo è per calcio e rugby, una pista gira intorno al campo, una piscina scoperta per l’esta- te con trampolini di varia altezza. Sotto l’ascendente copertura della gradinata si allineano i vari ambienti ginnastici alter- nandosi con gli uffici delle federazioni e un piccolo albergo per gli atleti: una pi- scina interna, la sala della scherma e la stanza, attigua dell’atletica pesante. E, per ultima, la palestra per la boxe. L’entusiasmo per le vittorie. La passione per l’attività fisica Gli Azzurri vinceranno nel 1934 la Coppa del Mondo sconfiggendo in finale per 2-1 la Cecoslovacchia dopo i tempi supple- Il Foro. Dieci volte più grande mentari. Vinceranno anche l’Olimpiade nel calcio arrivando quarti nel medagliere Quel che “resta” è un gioiello ine- verde, viadotti monumentali, im- e, nel 1938, anche i Mondiali di Francia. stimabile. Ma il Foro poteva essere pianti sportivi e persino una devia- Lo sport, di base e di vertice, parlava nel dieci volte più grande. zione del Tevere per un ideale sce- mondo la lingua italiana. La “Forma ultima Fori”, redazione nario naturale degli sport d’acqua. C’era entusiasmo: tutti facevano sport e del piano di sviluppo datato 1941, Sarebbe stata coinvolta l’area per le partite di calcio la folla festeggiava fermato dalla guerra presagisce una dell’Acquacetosa e il quartiere Fla- i gol lanciando in aria i cappelli, tranne visione maestosa di cui il Foro già minio in un ideale trait-d’union con le signore che ovviamente non potevano realizzato è solo una porzione l’area sportiva per eccellenza ante sfasciare i loro bei “turbanti”. La boxe Il nuovo visionario progetto, nelle Foro. richiamava migliaia di persone in ogni intenzioni dell’architetto Luigi Mo- Nella mappa è evidenziato a colori luogo e così le altre discipline. retti e del governo, avrebbe dovuto l’attuale Foro Italico. Intorno, il pro- Questo merito di una attenta programma- interessare un’area dieci volte mag- filo dell’area (e le strutture presen- zione sin dai primi anni della scuola e una giore rispetto a quella realizzata, ti) identificata per una nuova e più visione strategica dello sport così lontana undici milioni di metri quadri tra grande città dello sport. dai tempi odierni. 15
AutomobIlismo Le scarpe giuste per ogni stagione Siamo andati a curiosare in casa Yokohama per scoprire il nuovo pneumatico da neve BluEarth Winter V905. Dal mondo delle corse all’utente di tutti i giorni, con anche la curiosità rappresentata dalla... buccia d’arancia na abitudine, forzata in parte anche dalle Trasporti del 16 gennaio 2013. Una buona > Enzo Cerrone norme del codice della strada, che sempre abitudine e una legge che sempre più è ap- più vengono applicate attraverso controlli plicata, ma anche compresa, da parte degli Come nel più classico cambio di stagione, mirati da parte delle forze dell’ordine. automobilisti italiani, in più perché tale... si ripongono t-shirt e abiti estivi a favore Insomma gomme termiche montate, in al- dimenticanza potrebbe costare cara. La dei più rassicuranti maglioni e giacconi, ternativa catene a bordo... della stessa mi- sanzione amministrativa, infatti, può arri- per poi passare alle scarpe, da quelle leg- sura dei pneumatici omologati, per poter vare fino a 318 euro, oltre alla decurtazione gere il più possibile aperte, a quelle pesan- circolare liberamente sulle strade e auto- di tre punti sulla patente e alla facoltà per ti invernali. Appunto le scarpe, solo che strade italiane nel periodo invernale che in le autorità preposte di intimare il fermo del nella circostanza parliamo di “scarpe” di quasi tutto il territorio va dal 15 novembre veicolo, in attesa dell’applicazione della gomma. Si, pneumatici, perché sempre più al 15 aprile. norma; insomma non proprio una passeg- diffusamente le nostre auto nel periodo in- Insomma, come appunto per le scarpe di giata di salute. vernale indossano una copertura adatta alle casa, nel mese di novembre arriva il cam- Va pure detto che tale obbligo non riguar- basse temperature e alla sempre possibile e bio di stagione; una buona abitudine, na- da i centri abitati, ma è facoltà dei singoli spesso improvvisa neve che nelle città, ol- turalmente dettata da regole e leggi ben Comuni far applicare tali regole, da poco tre che in montagna, può creare incredibili precise: il riferimento, infatti, è alla diret- poi è stata introdotta una possibilità, cioè disagi, quando non gravi rischi. Una buo- tiva del Ministero delle Infrastrutture e dei un periodo di tolleranza, un mese, utile per 16
montare gli pneumatici da neve e dunque altissimo livello e lo sport per molti aspetti, lizzi: per l’asfalto naturalmente per l’uso essere in regola con le normative, il tutto a ne ha rappresentato il “braccio armato” in classico e quotidiano, rivolto a tutti gli au- partire al massimo dal 15 dicembre, mentre gara, con collaudi e sviluppi arrivati grazie tomobilisti in generale, ma anche per la ter- per tornare alle classiche gomme estive, si per esempio ai rally corsi su fondo inneva- ra, con ottime gomme sviluppate per per- dà tempo, compresa la proroga, fino al 15 to. Come non ricordare, su tutti, il rally dei correre fondi sterrati. Non a caso proprio maggio. rally, ovvero il Rally di Montecarlo, che a la Yokohama è impegnata in Italia con un Fin qui l’aspetto normativo. dire il vero, in altri tempi si correva sotto trofeo rivolto ai piloti che corrono i rally su vere e proprie bufere di neve, con incre- terra e che utilizzano gli pneumatici giap- Nel segno della sicurezza dibilmente i campioni del controsterzo che ponesi. A tutto questo si aggiungono esi- È però interessante capire come nascono riuscivano a pilotare in condizioni estreme, genze importanti e come detto in apertura, tali pneumatici, visto che cambiano davve- cosa che facevano anche tutti gli altri piloti norme obbligatorie, visto che il riferimento ro il modo di guidare e soprattutto ormai in gara. Del resto, tali esperienze riguar- è al periodo invernale, dunque a “scarpe” offrono un elevato standard di sicurezza, dano anche le corse su asfalto e quelle su che abbiano determinate caratteristiche, anche se va ricordato che non possono es- terra. Per esempio un grande gruppo mon- che devono garantire sicurezza e confort sere considerati “miracolosi”. diale, la giapponese Yokohama, da quasi di guida anche in condizioni estreme come Da tempo i costruttori hanno investito mol- 100 anni sul mercato, realizza pneumatici per esempio una improvvisa nevicata, piut- to sulla ricerca e lo sviluppo di gomme di di altissimo livello e lo fa per tutti gli uti- tosto che ghiaccio, acqua o nevischio. 17
Mondo ASI Consegnati a Ovindoli i premi “Sport e cultura” La cerimonia di consegna degli ambiti riconoscimenti, svoltasi in occasione del Consiglio Nazionale ASI, è giunta alla sua 12a edizione. Premiati quest’anno, a seguito di una votazione on line, il Comune di Trento, la Quantares e la Nazionale Italiana Terremotati Valter Mazzucotelli riceve il premio da Alessandro Bolis responsabile Marketing dell’Istituto Credito Sportivo 18
> Gianluca Montebelli rimborso, parziale o integrale. la sicurezza in campo di adulti e bambini A conquistare il premio Innovazione Tec- riducendo gli infortuni derivanti dall’im- nologica, la Quantares, con il progetto patto tra atleta e recinzione perimetrale; L’ASI, come tradizione, in occasione del Q-Sport, che ha portato a casa il 45.5% sul podio anche Beast, la start up italiana Consiglio Nazionale svoltosi ad Ovindo- delle preferenze, grazie alla realizzazio- di tre giovani ingegneri aerospaziali che ha li nello scorso dicembre, ha consegnato i ne di un bracciale con sistema brevettato creato il primo fitness tracker al mondo per premi “Sport & Cultura - Gli Oscar dello che, alimentandosi con il calore corporeo il sollevamento pesi. Un dispositivo high sport italiano” che, come tradizione, ha e la luce ambientale, genera emissioni elet- tech che, grazie a un’applicazione, mo- premiato chi si è distinto nel corso dell’an- tro-magnetiche a bassissima intensità per nitora, in tempo reale, il potenziamento e no solare per la valorizzazione e la diffu- il riequilibrio posturale aiutando a ridurre la tonificazione muscolare. Ha ottenuto il sione dello sport portando a termine pro- infiammazioni o dolori di origine musco- 26.1% dei voti. getti di interesse nazionale. lo-scheletrica e a migliorare l’efficienza Particolarmente toccante la consegna del I vincitori della dodicesima edizione sono fisica; al secondo Betafence, con il 28,4% premio dedicato alla memoria di Fabrizio stati determinati da una votazione online delle preferenze, per la realizzazione l’in- Quattrocchi, l’italiano rapito e trucidato che quest’anno ha visto la partecipazione novativo palo anti-trauma che migliora a Bagdad nel 2005 e insignito per questo e il coinvolgimento di tantissimi sportivi, con un incremento rispetto alla stagione Claudio Barbaro consegna il premio precedente che ha coinvolto il 30% in più a Francesco Pastorella delle persone rispetto alla scorsa edizione. della Nazionale Tre le sezioni in gara: Premio ICS Impian- Terremotati tistica e Promozione Sportiva, Premio In- novazione Tecnologica e il Premio per il Gesto Etico dedicato alla memoria di Fa- brizio Quattrocchi. Nella prima sezione il riconoscimento è andato al Comune di Trento per il progetto Sport nel Verde che ha visto la realizzazio- ne, nel corso dell’ultima estate di oltre 240 appuntamenti organizzati grazie all’impe- gno di decine di associazioni, con il coin- volgimento di persone di ogni età che hanno animato i parchi cittadini per dedicarsi all’attività fisica e sportiva, dal kung-fu al rugby, dal ping pong allo yoga. Al Comune di Trento, rappresen- tato ad Ovindoli dal Dirigente Servizio Infanzia Istruzione e Sport dott. Valter Mazzucotelli, è andato il 56% dei voti che gli hanno permesso di battere la con- correnza del Comune di Frosino- ne, in gara per la realizzazione del nuovo stadio B. Stirpe, che ha ottenuto il 41,6% dei voti, e del per il Comune di Rimini con il progetto Borsa di sport, attraverso il quale l’amministrazione comunale ha dato un sostegno alla pratica sportiva dilettantistica, or- ganizzata nel territorio comunale a favore dei giovani riminesi appar- tenenti a nuclei familiari con situa- zione economica disagiata, mediante assegnazione di benefici economici a 19
Mondo ASI dalla medaglia d’oro al valore civile per il Il Vicesindaco di Ovindoli Enzo Imbastaro consegna coraggio dimostrato pochi istanti prima di il premio a Fabrizio Rolando della Quantares essere assassinato. Per il Gesto Etico è stata premiata, con il 37,8% dei voti la Nazionale Italiana Terre- motati- “Uniti per la Solidarietà”, guidata dal Sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, che attraverso il calcio è riuscita a tenere alta l’attenzione di tutti sulla gravissima situazione delle aree colpite dal sisma at- traverso eventi e progetti di raccolta fondi; seconda piazza, con il 32,8 % per Vincen- zo Manes e alla sua associazione Dynamo Camp Onlus per la realizzazione di un camp di Terapia Ricreativa, appositamente strutturato per ospitare gratuitamente per periodi di vacanza e svago bambini e ra- gazzi malati, in terapia o nel periodo di post ospedalizzazione. Terza posizione, con il 29.5% dei voti, per “Giochiamo noi – Genitori per lo Sport” un’associazione di genitori appassionati, come loro stessi si definiscono, che hanno capito come per la diffusione dei concetti di etica e moralità possa aumentare esponenzialmente con l’impegno attivo delle famiglie, dei geni- tori in primis! Nasce l’ASI Spettacolo L’ASI si arricchisce, grazie al contributo e alla pas- sione di Enio Drovandi, di una nuova sezione. Nel corso della due giorni di Ovindoli è stata presen- tata, con un divertente show che ha divertito i partecipanti, ASI Spettacolo che si ripropone di sviluppare in maniera ludica e coinvolgente, tutti i temi legati alla recitazione e all’intrattenimento. Enio Drovandi, versatile attore, scrittore, regista di cinema, teatro e televisione, nonché sportivo e arbitro di calcio di buon talento che opera nel- la sezione ASI, è popolare fra il pubblico televisi- vo per la partecipazione a fiction come I ragazzi della terza C, Ferragosto ok, Classe di ferro, Lo zio d’ America 2, Un ciclone in famiglia ma anche al cinema è stato protagonista di pellicole di suc- cesso come I Picari, Speriamo che sia femmina e Amici miei- atto II. La sezione spettacolo comunicherà nei prossimi mesi le iniziative che intende portare avanti e le modalità di partecipazione. 20
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Mondo ASI Giunta esecutiva: registrata la grande crescita dell’Ente Nel corso della riunione in Abruzzo sono stati affrontati numerosi argomenti ma il dato più rilevante, sottolineato dal Presidente Claudio Barbaro, è stato l’aumento costante di società e tesserati, che l’Asi ha registrato nel 2017 > Diego Maulu Nazionale. Un documento che contiene gli a numeri che l’hanno vista chiudere l’an- obiettivi dell’Ente per i prossimi mesi e che no con oltre 800.000 tesserati e 11.000 è stato anche frutto, come ha sottolineato il associazioni affiliate, di cui quasi 8.000 Si sono svolti nello scenario di Ovindoli, Presidente Claudio Barbaro nel corso del iscritte al Coni. «Si tratta di risultati – ha località sciistica abruzzese, i lavori della suo consueto intervento, «Dei risultati as- proseguito il Presidente Barbaro – che ci sesta Giunta Esecutiva ASI. Numerosi gli solutamente positivi raggiunti nel 2017». inorgogliscono e ci spingono a proseguire argomenti all’ordine del giorno che hanno L’ASI, infatti, per il secondo anno con- nella strada intrapresa. L’Ente è in buona impegnato i presenti nella seduta che ha vi- secutivo si è affermata nelle primissime salute e questi numeri lo dimostrano – ha sto anche trasmettere, senza osservazioni, posizioni per attività sportiva e formativa concluso poi Barbaro – ma è importante il Bilancio Previsionale 2018 al Consiglio organizzata sul territorio nazionale, grazie continuare a lavorare e crescere». 22
Mondo ASI Il Consiglio Nazionale ha programmato il 2018 Al centro del dibattito, gli aspetti programmatici della prossima stagione che riparte dall’ottimo consuntivo di quella appena conclusa > Diego Maulu Sono stati partecipati e come sempre ricchi di spunti costruttivi i lavori del Consiglio Nazionale. Una riunione che ha approvato il bi- lancio preventivo dell’ente e discusso degli aspetti programmatici del 2018. Consiglio che, come di consueto, è sta- to aperto dall’intervento del Presidente Giuseppe Scianò che ha evidenziato la buona partecipazione dei componenti, complimentandosi poi con il Presidente Barbaro per gli ottimi risultati raggiunti dall’Ente nel corso dell’anno, sia sot- to il profilo numerico che qualitativo. «Dati – ha sottolineato Scianò – che emergono con chiarezza anche dal Bilancio Previsionale e dai risultati Coni». Il Consiglio ha poi ascoltato le parole del Presidente Barbaro in ordine agli obiettivi che l’Ente si è dato per il 2018 e, al termine della relazione del Direttore Generale Diego Maria Maulu e del Presidente del Collegio dei Revi- sori dei Conti Paola Scialanga, appro- vato all’unanimità il bilancio preventi- vo 2018. 23
Mondo ASI Emozione e partecipazione alla consegna dei premi ASI 2017 è andata in scena la XIX edizione della cerimonia che consacra i dirigenti, i tecnici e atleti che si sono particolarmente distinti nel corso dell’anno. Particolarmente vibrante e commovente è stato il momento in cui è stato ricordato Alessandro Levanti, storico vice-presidente dell’Ente scomparso lo scorso settembre 1 2 3 4 24
> Gianluca Montebelli Nelle foto: 1- Il Presidente dell’ASI Claudio Barbaro premia Roberto Garau Nel corso della due giorni di Ovindoli, dove prima di Natale si è svolto il Con- 2 - Paolo Campo riceve il premio da Pino Scianò e Claudio Barbaro siglio Nazionale dell’Ente, l’ASI ha 3 - Sandro Giorgi consegna il premio ad Antonio Cirillo figlio di Ciro Cirillo consegnato, come tradizione, i ricono- scimenti inseriti nel premio “Fabrizio 4 - Tino Scopelliti consegna il premio a Giulia Salvato Levati”, intitolato allo storico dirigente del Centro Sportivo Fiamma e fondato- 5 - La figlia di Nadia Torretti consegna il premio a Daniela De Rossi re del Fiamma Monza, che da dician- nove anni vengono conferiti a dirigenti, 6 - Antonieta Tarricone riceve da Emilio Minunzio la targa per Silvia Fiore, la bam- tecnici ed atleti che si sono distinti nel bina è la figlia di Giulio Cassiano corso dell’anno sportivo appena con- cluso. 7 - La targa per Alessandro Levanti. Al suo nome sarà intitolata la sala riunioni dell’ASI I riconoscimenti di quest’anno, dopo 8- Claudio Barbaro e Nicola Scaringi premiano Florgert Daci attento esame della Commissione del 5 6 7 8 25
Mondo ASI ALBO D’ORO Premio 2012 Luca Mattonai Premio 2013 Walter Russo Fabrizio Levati 2014 Americo Scatena Giulio Cassiano 1999 Claudio Barbaro & Pietro Mirabelli 2015 Mario Cucchiara 2014 Emilio Minuzio 2000 Sebastiano Campo 2016 Andrea Mariottini 2015 Ermanno Rossitti 2001 Nicola Scaringi 2017 Paolo Campo 2016 Sabrina Molino 2002 Bruno Campanile 2017 Silvia Fiore 2003 Tullio Murru 2004 Tino Scopelliti Premio alla Memoria 2005 Alessandro Levanti 2003 Tullio Murru 2006 Giacomo Labarbuta 2011 Mario Jacobucci 2007 Enzo Petrella 2017 Alessandro Levanti Premio 2008 Sante Zaza e Renato Salvato 2009 Maria Tocco Cartellino Verde 2010 Giuseppe Campo Premio 2010 Non Assegnato 2011 Andrea Albertin Donna Asi 2011 Andrea Zuliano 2012 Umberto Candela 2012 Stefano Calvigioni 2013 Enzo Esposito 2005 Nadia Dandolo 2013 Non Assegnato (Atletica Asi Veneto) 2014 Pasquale Addio 2014 Ettore Barbagallo 2006 Viviana Schiavi 2015 Roberto Cipoletti 2015 Gabriele De Vivo (Fiammamonza) 2016 Fabio Bracaglia 2007 Laura Perrone 2016 Gianluca Di Donato 2017 Roberto Garau (Kung Fu Bolzano) 2017 Florgert Daci 2008 Silvia Sommaggio Premio alla Carriera (Atletica Asi Veneto) 2007 Natalina Ceraso Levati 2009 Fabe’ Dia 2008 Antonio Bifaro (Atletica Asi Veneto) 2009 Giuseppe Sciano’ 2010 Giulia Bernardi 2010 Vittorio Fanello (Asi Karate Veneto) 2011 Silvano Ruggeri 2011 Federica Boella 2012 Matilde Balloni (Lagorio Accademy Torino) 2013 Gianmaria Italia 2012 Alessia Costantino (Atletica Reggina R.c.) 2014 Sandro Giorgi 2013 Giorgia Perazzetti 2015 Laurino Rubino (Sis Roma Pallanuoto) 2016 Gianluca Montebelli 2014 Germana De Angelis 2017 Ciro Cirillo (A.s.d. I Bisonti) 2015 Erica Sorrentino Premio Speciale (Runners Agropoli) 2008 Marco Pietrogiacomi 2016 Silvia Farigu 2009 Antonietta Tarricone (Adelante Cagliari) 2010 Alessandro Marfisi 2017 Daniela De Rossi 2011 Romano Becchetti (Sport 2000 Roma) 26
Claudio Barbaro consegna il premio alla moglie ed al figlio di Alessandro Levanti. premio presieduta da Sante Zaza, sono che ha ricordato la figura dell’amico e siano, altro storico collaboratore dell’En- andati a: del dirigente sportivo, visibilmente com- te, scomparso prematuramente nel 2014, Roberto Garau, Presidente Regionale mosso, con parole che hanno toccato il che viene conferito ad un responsabile della Sardegna, per il forte impulso alla cuore di tutti i presenti. di Settore che si è particolarmente im- diffusione dello spirito e delle attività Sono stati consegnati successivamente i pegnato per la crescita della propria at- dell’ASI in Sardegna e i conseguenti si- Premi speciali della Giuria. tività sportiva. In questa edizione Sivia gnificativi risultati ottenuti. Il Premio Donna ASI dell’anno, intitola- Fiore responsabile nazionale del settore Ciro Cirillo, Componente Giunta Nazio- to a Nadia Torretti, che è stata una delle danze etniche per il grande impegno e lo nale per una carriera di ammirevole dedi- donne che, con passione e impegno, ha sviluppo dato alla disciplina all’interno zione e sempre efficace attività di promo- contribuito a far nascere e crescere ASI dell’Ente. zione dell’ASI in Campania. come Ente di Promozione Sportiva. Il Infine il Cartellino Verde. ASI è stato Paolo Campo, Presidente Provinciale prestigioso riconoscimento è stato con- il primo soggetto in ambito sportivo ad Firenze Per il lodevole impegno, l’attac- ferito a Daniela De Rossi, giovanissima istituire nel 2010 un riconoscimento per camento all’Ente e la pregevole attività campionessa nello sport e nella vita. Da- i comportamenti virtuosi, assegnando un svolta nel territorio. niela, tredici anni ancora da compiere, ha cartellino, appunto, che diversamente Alessandro Levanti, alla Memoria per vinto quattro medaglie ai Giochi mon- da quelli giallo o rosso usati nel calcio, aver contribuito alla crescita e alla dif- diali per i trapiantati, che si sono svolti a getta luce su episodi positivi. Si aggiu- fusione degli ideali fondativi del nostro Malaga, in Spagna, lo scorso giugno: due dica il premio, infatti, chi auto-ammette Ente che lo celebra con immutato affetto. ori nei i 100 stile libero e nei 100 delfino, una violazione sfuggita ai giudici o agli Renato Salvato, alla Memoria Per avere un argento nei 50 farfalla e un bronzo nei arbitri della gara, oppure chi aiuta un sempre espresso lodevole professionalità 200 stile libero. Una vittoria doppia per compagno di squadra o un avversario in riservandoci grande amicizia. questa ragazzina romana che il 16 feb- difficoltà. Quest’anno il riconoscimento Particolare emozione quest’anno ha su- braio del 2016 uscì dalla sala operatoria è andato al calciatore di origine albanese scitato la consegna ai familiari del Pre- del policlinico Umberto I trapiantata di Florgert Daci, della ASD Macerata Cam- mio alla Memoria di Alessandro Levanti, un rene, donatole dalla madre Monica. pania Academy di Macerata Campania vice-presidente dell’ente, scomparso lo Da tre anni, nell’ambito del Premio, è (Caserta), che si è distinto per la condot- scorso settembre, il cui ricordo è stato stato inserito uno speciale riconoscimen- ta e la sportività durante il campionato affidato al presidente Claudio Barbaro to intitolato alla memoria di Giulio Cas- provinciale di calcio ASI di Caserta. 27
Mondo ASI Avviato il progetto formativo dei docenti Asi In occasione dei lavori del Consiglio Nazionale, si è tenuto l’ottavo Comitato Tecnico dell’ente presieduto da Umberto Candela. Numerosi gli argomenti discussi, fra questi quello sull’attività dei Groundsman, ossia come utilizzare le opportunità derivanti dall’attività dei cosiddetti “giardinieri sportivi” sintetico, su piste in tartan, in sabbia, sia di un “tavolo tecnico” costituito ad hoc per il calcio, che per l’hockey, per il ru- dallo stesso Comitato. gby e per i circoli ippici, e che opera alla Dopo una breve relazione, illustrata dal stregua di un’associazione di categoria prof. Donato Monaco, su proposta del ancora “in itinere”: una sfida complessa, Presidente Barbaro e dello stesso D.T. questa, ma in grado di offrire a breve, Candela, il Comitato Tecnico Naziona- quasi certamente, importanti ricadute oc- le di Asi ha approvato all’unanimità la cupazionali. costituzione di un ristretto gruppo di la- Ulteriore attenzione è stata poi rivolta voro. Esso, inizialmente, sarà composto Si è svolto lo scorso 17 dicembre, in alle modalità operative ed organizzativa dallo stesso Monaco oltre che dal prof. concomitanza con i lavori del Consiglio volta ad offrire ai nostri tecnici e dirigen- Vincenzo Spinola, Responsabile nazio- Nazionale, l’ottavo Comitato Tecnico di ti sportivi interessati alla formazione per nale del Coordinamento di Disciplina Asi presieduto da Umberto Candela, alla l’uso del defibrillatore, con annessi gli del Functional Training ed avrà il com- presenza dei componenti: Andrea Rug- approfondimenti in materia di leggi regio- pito di sviluppare il progetto nei suoi geri (Sport Invernali), Donato Monaco nali che assegnano agli operatori del 118 contenuti essenziali, oltre che nei suoi (Formazione), Sammy Marcantognini determinate competenze in materia. aspetti tecnici e didattici, con successi- (Psicologia dello Sport), Vittorio Fanel- Ha infine assunto particolare rilievo, va apertura al contributo che perverrà lo (Osservatore delegato dalla GE), oltre durante i lavori del C.T., la discussione anche da parte di altri dirigenti sportivi alla gradita partecipazione del Presidente avviata sul progetto formativo per i do- in forza all’Ente. Contestualmente, oc- Nazionale Claudio Barbaro. Assenti giu- centi formatori di Asi. è emerso il pre- correrà altresì studiare le modalità uti- stificati, a causa di concomitanti impegni ciso intento di sollecitare l’Ente affinché li per illustrare al tessuto associativo e istituzionali e sportivi, i dirigenti Sabrina esso proietti i propri sforzi per garantire periferico dell’Ente questo nuovo asset- Molino (Sport per Disabili) e Carmine Ca- uniformità didattica al lavoro svolto sul to formativo, per analizzare i passaggi iazzo (Arti Marziali). territorio da parte di queste importanti formali necessari a comunicare siffatta Numerosi gli argomenti discussi, fra figure professionali. Attività questa che progettualità, per coinvolgere gli appo- questi quello sull’attività dei Ground- sarà possibile realizzare, centralizzando siti organo collegiali, per far confluire sman, ossia come utilizzare le opportu- la necessaria preparazione tramite ade- in un apposito registro nazionale tale in- nità derivanti dall’attività dei cosiddetti guati strumenti che Asi Nazionale vor- novativo elenco dei docenti/formatori, “giardinieri sportivi”. Una figura già rà e dovrà mettere loro a disposizione, scollegato dall’attuale albo dei tecnici e impegnata sui fondi dei campi in erba, in grazie al lavoro istruttorio avviato a cura degli operatori sportivi. 28
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