COMUNE DI RUSSI Domenica, 09 giugno 2019
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COMUNE DI RUSSI Domenica, 09 giugno 2019 Prime Pagine 09/06/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 09/06/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 11 Un fiume di Genti si ritrova lungo il Lamone da Faenza a Marina Romea 3 Cultura e Turismo 08/06/2019 RavennaNotizie.it Festival delle Culture. Il programma di sabato 8 giugno, tra danze e ritmi... 4 sanità, sociale e servizi per l'infanzia 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 CASA PROTETTA A RUSSI 7 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 48 Concorso per piccoli pittori: gli anziani posano come modelli 8 sport 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 18 È il giorno della festa al Bacchilega per l' Imolese dei miracoli 9 09/06/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 27 SANDRO CAMERANI Godo spento nel box e Redipuglia centra vittoria e aggancio 10 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 77 Russi, che colpo: arriva 'Re' Salomone 11 09/06/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 78 Redipuglia si impone Godo non trova la reazione 12 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 09/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 A. Che. «Salvaguardare l' autonomia ma senza difese d' ufficio» 13 09/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 I lavoratori della Pa in piazza Sciopero generale «non escluso» 15 09/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Gianni Trovati Mini-BoT, scontro nel governo Tria: deficit giù nel 2019-2020 16 09/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 Marco MobiliGianni Trovati Acconti Imu-Tasi, 289 aumenti ma quasi 250mila aliquote 18 09/06/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 4 M.Mo.G.Tr. Sui tavoli del governo la riforma che punta al conto precompilato 20
9 giugno 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
9 giugno 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
9 giugno 2019 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Un fiume di Genti si ritrova lungo il Lamone da Faenza a Marina Romea A piedi o in bici, partendo da punti diversi per raggiungere un'u n ica meta tra la natura RAVENNA Apiedi o in bici, tutti lungo lo stesso fiume, per condividere una giornata all' aria aperta scoprendo i tesori e i ritmi della natura. Oggi si rinnova l' appuntamento con "Un Fiume di Genti ", escursione non competitiva lungo il fiume Lamone che partirà da Faenza per arrivare a Marina Romea. La quarta edizione della manifestazione tra storia e natura lungo la pianura ravennate attraversata dal Lamone sarà un viaggio festoso aperto a tutti, che si potrà percorrere in diversi modi e partendo da diversi punti. Chi si metterà in marcia di buon mattino, chi partirà in bicicletta: se i punti e gli orari di partenza sono diversi, unico invece sarà il punto di destinazione, il Circolo Nautico di Marina Romea, dove il "fiume di genti" arriverà a fine mattinata per condividere il pieno die mozioni e far festa insieme. A un primo gruppo di podisti e ciclisti che partirà alle 6.30 dalla piazza della Libertà di Faenza, se ne aggiungeranno altri lungo le località attraversate dal fiume Lamo ne: Reda, Granarolo, Russi, Bagnacavallo, Traversara, Villano va, Sant' Alberto e Ravenna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 3
8 giugno 2019 RavennaNotizie.it Cultura e Turismo Festival delle Culture. Il programma di sabato 8 giugno, tra danze e ritmi dal mondo Prosegue l' intenso programma del Festival delle Culture, promosso dall' assessorato alle Politiche per l' immigrazione, con la collaborazione dell' Università di Bologna - Campus di Ravenna, tantissime associazioni e cittadini. Seconda giornata sabato 8 giugno, all' Almagià, ricca di appuntamento a partire dalla mattina fino a tarda sera. In particolare, alle 21 è in programma il dibattito sul tema "Immigrazione zero: cultura"; interverranno: Eraldo Affinati (scrittore e insegnante), Vito Mancuso (teologo e docente), Francesca Mannocchi (reporter freelance), modera Rosa Polacco. Ravenna-PageDetail728x90_320x50- 1 Programma di sabato 8 giugno alle 10.30 nello Spazio dibattiti Le prospettive di una società "sicura" che non accoglie con gli interventi di addetti ai lavori, enti del terzo settore, mondo del lavoro, del commercio e artigianato. Dopo i saluti delle Istituzioni, interverranno Luca di Sciullo - direttore Idos e curatore del dossier statistico, Paolo Fasano - Politiche per l' Immigrazione del Comune di Ravenna, Antonio Luordo - referente del sindacato SGB di Ravenna; modera la giornalista Barbara Gnisci. alle 18,30 all' Almagià, Danza della pace, bambini provenienti da diversi paesi, giocheranno intorno al tema della pace e dell' incontro tra i popoli, e insieme animeranno canzoni e fiabe con danze e pantomime. A cura delle associazioni Malva e Linguamadre; alle 19 all' Almagià Intrecci danzanti, misteriosi ritmi tribali muovono la danza nella leggerezza del corpo e dell' anima africana. Spettacolo di musica e danza a cura dell' associazione senegalese As.Ra. insieme all' associazione musicale Jakkar; alle 19,45 all' Almagià Kunawolo, il trio di percussionisti si esibirà in uno spettacolo travolgente proponendo ritmi e suoni dall' Africa occidentale con l' utilizzo dei loro djambe e dundu. In collaborazione con cooperativa CIDAS; alle 20,15 all' Almagià Ciuleandra, danza delle melerbe, un ballo, una sorta di rituale praticato dai Geti (gli antichi abitanti di quella terra che fu poi conosciuta come Dacia). La Ciuleandra serviva a trasmettere messaggi al dio Zamolxis. Musica dal vivo dei Prestige, a cura dell' associazione Romania Mare; alle 21 nello spazio dibattiti sul tema "Immigrazione zero: cultura"; interverranno: Eraldo Affinati (scrittore e insegnante), Vito Mancuso (teologo e docente), Francesca Mannocchi (reporter freelance), modera Rosa Polacco; alle 21.45 all' Almagià Egungun, libera danza tradizionale Yoruba in Masquerade di buon auspicio e buona fortuna. Questa maschera di Egungun, che appare in occasioni speciali, è una delle infinite tipologie di questo Orisha diffuso in Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 4
9 giugno 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sanità, sociale e servizi per l'infanzia CASA PROTETTA A RUSSI Concorso per piccoli pittori: gli anziani posano come modelli L' AZIENDA servizi alla persona di Ravenna, Cervia e Russi, in collaborazione col Comune di Russi, istituisce la terza edizione del concorso 'La bellezza vissuta', dedicato alle tecniche di pittura e disegno e rivolta ai bambini dai 6 ai 12 anni. Si svolgerà giovedì 13 giugno alle 15 alla Casa Protetta per anziani Baccarini in via Faentina Nord 8 a Russi. Il concorso ha la finalità di sperimentare e divulgare una visione artistica della vecchiaia atrtaverso la partecipazione dei bambini. I partecipanti saranno ospitati nel parco della struttura per realizzare ritratti pittorici di anziani che poseranno come modelli per circa un' ora. Iscrizioni entro domani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 7
9 giugno 2019 Pagina 48 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sanità, sociale e servizi per l'infanzia CASA PROTETTA A RUSSI Concorso per piccoli pittori: gli anziani posano come modelli L' AZIENDA servizi alla persona di Ravenna, Cervia e Russi, in collaborazione col Comune di Russi, istituisce la terza edizione del concorso 'La bellezza vissuta', dedicato alle tecniche di pittura e disegno e rivolta ai bambini dai 6 ai 12 anni. Si svolgerà giovedì 13 giugno alle 15 alla Casa Protetta per anziani Baccarini in via Faentina Nord 8 a Russi. Il concorso ha la finalità di sperimentare e divulgare una visione artistica della vecchiaia atrtaverso la partecipazione dei bambini. I partecipanti saranno ospitati nel parco della struttura per realizzare ritratti pittorici di anziani che poseranno come modelli per circa un' ora. Iscrizioni entro domani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 8
9 giugno 2019 Pagina 18 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport È il giorno della festa al Bacchilega per l' Imolese dei miracoli IMOLA Dopo i giorni dei punti interrogativi legati al futuro, oggi è il giorno dei sorrisi in casa Imolese visto che dalle 14.30 al centro sportivo Bacchilega si terrà la festa di chiusura della stagione rossoblù. Un' annata che ha regalato grandi soddisfazioni sia per quanto fatto dalla prima squadra (che ha ottenuto il migliorpiazzamento dei suoi 100 anni di storia) che per quanto fatto dal settore giovanile, la cui stagione non è ancora conclusavisto che proprio oggi pomeriggio, sempre al Bacchilega, andrà in scena la semifinale di ritorno del campionato Under 16 LegaPro. L' Imolese dovrà provare a rimontare l' 1-3 della gara di andata giocata a Vicenza. In caso di "ribaltone", la formazione rossoblù andrebbe poi a giocare la finale scudetto domenica 23 giugno a Russi c o n inizio alle ore 17.30 (l' altra finalista sarà quasi certamente il Novara, che all' andatahavinto 5- 0 a Monza). Vada come vada, sarà festa per tutti con l' occasione per salutare i protagonisti della prima squadra che chiuderanno la propria esperienza ad Imola, come Lanini che il prossimo anno la Juventus girerà in B (a Pescara?). Nel frattempo, però, domani si riprenderà a parlare della questione Galli: il fine settimana come previsto non haportato novità e la sensazione èche la situazione sia ancora tutta da definire visto che l' incontro di venerdì mattina non ha fatto altro che ribadire concetti che erano già chiari da tempo. L' impressione è che l' Imolese potrà giocare in Serie C solo se pagherà (con una sorta di ennesimo fondo perduto) le torri -faro per integrare l' illuminazione. A.M. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 9
9 giugno 2019 Pagina 27 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) sport BASEBALL A1 Godo spento nel box e Redipuglia centra vittoria e aggancio GODO Si inceppa nell' occasione sbagliata il box di battuta del Baseball Godo, cosi un Redipuglia essenziale (0-3) ma non certo irresistibile porta a casa garauno al diamante Casadio e raggiunge i romagnoli in classifica. Redipuglia sblocca subito il punteggio al primo inning: vali dadi Contreras e doppio di Martini, poi al quarto arriva il solo -homer di Hidalgo per lo 0-2. Potrebbe cambiare lo scenario con la prima valida, realizzata da Bucchi al quinto, poi c' è una presa al limite del fuoricampo di Cechet su battuta lunga di Davide Meriggi che spegne l' urlo del possibile 2-2. Va out Galli, c' è la base a Marco Servidei ma poi il fratello Luca resta al piatto. Al sesto incrementa invece Redipuglia: valida di Martini, out Hidalgo, base intenzionale a Deotto, valida di Cechet, out Monello ma entra lo 0-3 prima che gli ospiti chiudano con rimpianto per le basi piene. Al sesto doppio di Reda con due out poi battuta lunga di Gelli presa al volo. Luca Di Raffaele si conferma rilievo affidabile ma continuano a mancare le valide romagnole. Si spera nella svolta a inizio ottavo quando il rilievo ospite Polo lancia sette ball consecutivi ma sul conto pieno Luca Servidei batte in doppio gioco poi anche Monari va out. Non accade più niente fino alla fine. La classifica Bologna (11-1) .917; San Marino (8-4) .667; Nettuno, Parma (7-5) .583; Godo, Rangers (3- 8) .273; Castenaso (2-10) .167. SANDRO CAMERANI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 10
9 giugno 2019 Pagina 77 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Promozione Decisivo lo sponsor. La scorsa stagione 13 reti con l' Alfonsine Russi, che colpo: arriva 'Re' Salomone Russi COLPO grosso del Russi calcio sul mercato che ha ingaggiato 'Re' Antonio Salomone per puntare alla promozione in eccellenza. L' acquisto si è perfezionato grazie all' interessamento dello sponsor degli arancioneri Goldstar e di Gianni Benini vice del direttore sportivo Luca Miserocchi. La punta che ci voleva ai 'falchetti' per cercare di dare l' assalto all' eEcellenza. Nelle ultime stagioni il Russi aveva alquanto stentato nel reparto offensivo e l' arrivo di Salomone a messo una grossa pezza a questa carenza. Salomone classe 1986 nel 2010/2011 ha giocato nell' Imolese in eccellenza, poi molti campionato in eccellenza con l' Alfonsine fino ad approdare alla serie D nella stagione 2016/2017. Nell' ultima stagione in eccellenza con l' Alfonsine ha realizzato 13 reti. Russi attivo sul mercato con l' acquisto del trequartista del Cotignola (retrocesso in promozione e probabilmente finirà nello stesso girone del Russi) di Andrea Fabbi. Ceduti al Cotignola i centrocampisti Marco Magari e Luca Lombardi. Mario Silvestri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 11
9 giugno 2019 Pagina 78 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Baseball A1 Ko nel primo confronto con i friulani Redipuglia si impone Godo non trova la reazione Godo 0 Redipuglia 3 Godo IL GODO perde il primo confronto, quello del lanciatore italiano, con il Redipuglia cedendo le armi per 0-3. Un match controllato con disinvoltura dai friulani. D' altra parte risulta alquanto complicato riuscire ad aggiudicarsi un incontro totalizzando soltanto due battute valide di cui la prima un singolo di Bucchi al quinto attacco e la seconda un doppio di Reda al sesto. Sul monte bene Galeotti (L) per lui 6 riprese lanciate, battute valide concesse 6, 2 basi ball, 1 colpito, 3 eliminati e 3 punti conquistati sul lanciatore. Il suo rilievo il mancino Luca Di Raffaele in tre riprese concede le briciole alle 'mazze' ospiti una sola valida, 0 basi ball e 4 strike out e 0 pgl. Sul fronte opposto impeccabile le prestazioni di Escalona (W) rl 7.0, bvc 2, bb 3, colp 1, so 5, pgl 0; e Polo (s) che dopo una partenza incerta riesce a chiudere la partita portando in porto un prezioso successo: rl 2.0, bvc 0, bb 1, so 1, pgl 0. Le difese si sono equivalsei. Al primo inning ospiti in vantaggio singolo al centro di Contreras spinto a casa dal doppio si Martini. Alla quarta ripresa il Redipuglia allunga con un homer da un punto di Hidalgo, che spedisce oltre la recinzione di delimitazione del campo un lancio di Galeotti. Al sesto attacco il risultato acquisisce la sua dimensione finale con un altro punto portato in cascina dai friulani: Battuta valida a sinistra di Martini, il giocatore ospite ruba la seconda base, base intenzionale concessa a Deotto e con il singolo di Cechet le basi si riempiono con un solo eliminato, sulla successiva battuta di Monello out in prima per scelta difesa realizza il punto Martini. Il Godo riesce a chiudere la ripresa senza ulteriori danni, ma la reazione non arriva. Successione punteggio: Rangers Redipuglia: 100 101 000= 3, bv 7, e 0; Godo: 000 000 000= 0, bv 2, e 0. Mario Silvestri. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 12
9 giugno 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali IL CONGRESSO DEI MAGISTRATI amministrativi «Salvaguardare l' autonomia ma senza difese d' ufficio» Custodire l' autonomia e l' indipendenza che ne contraddistinguono il ruolo (e che non devono dar luogo a difese d' ufficio), ma avere la capacità di informare e farsi capire. In una parola, essere meno autoreferenziale. Solo così il giudice amministrativo può conservare la fiducia dei cittadini. Temi che hanno fatto da filo conduttore della due giorni del primo congresso nazionale dei magistrati amministrativi tenutosi venerdì e ieri a Roma a Palazzo Spada. «La difesa dell' autonomia della magistratura - ha affermato ieri Filippo Patroni Griffi, presidente del Consiglio di Stato - deve essere selettiva. Dobbiamo sapere quali comportamenti sono oggettivamente indifendibili e quali vanno difesi con decisione. La libertà nel giudicare, senza subire attacchi delegittimanti, è un bene che non può essere messo in discussione da nessuno». Parole a salvaguardia della terzietà del giudice e del suo ruolo, qualche volta offuscato da scelte che lo portano fuori delle aule dei tribunali (per esempio, negli uffici dei ministeri) e gli procurano la cattiva fama di essere, con le sentenze, un freno all' economia. Giudizio tranchant, come quello di chi vorrebbe abolire i Tar e passare le pratiche al giudice ordinario. «Rimedio decisamente peggiore del male», ha commentato Antonio Matonti, direttore degli affari legislativi di Confindustria. «La specialità - ha aggiunto - rappresenta una caratteristica del sistema che andrebbe protetta e, in prospettiva, valorizzata». I magistrati di Tar e Consiglio di Stato hanno, secondo Matonti, «nella gran parte dei casi accettato la "sfida" dell' efficienza e mostrato una certa sensibilità alle ragioni dell' impresa e dell' economia». Se il ruolo del giudice amministrativo è importante e spesso gli si chiede - ha sottolineato Bernardo Mattarella, professore di diritto amministrativo a Siena - «di porre rimedio alle deficienze altrui», ciò non elimina l' esigenza di un profondo lifting. Che per Umberto Fantigrossi, presidente dell' Unione nazionale avvocati amministrativisti,può passare attraverso il decentramento del Consiglio di Stato e la focalizzazione sulle sole funzioni giurisdizionali. Quelle consultive e di "consigliere" del legislatore le si lascino ad altri. Tesi su cui si è detta d' accordo anche Antonella Trentini, presidente dell' Unione avvocati degli enti pubblici. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 13
9 giugno 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
9 giugno 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali sindacati I lavoratori della Pa in piazza Sciopero generale «non escluso» Lo scontro Governo sindacati si acuisce tanto che uno sciopero generale di tutte le categorie sembra sempre più vicino. A questo punto «non escludiamo più nulla», dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Dal Governo «tante promesse e dichiarazioni ma zero fatti», aggiunge la leader della Cisl, Annamaria Furlan. «Siamo pronti a tutto», assicura Carmelo Barbagallo per la Uil. Ieri gli statali sono scesi in piazza contro il governo, definito come «il peggior datore di lavoro». Già venerdì è in programma lo stop dei metalmeccanici. Il sindacato appare unito, le proposte sono le stesse. E per il pubblico impiego s i t r a d u c o n o i n d u e r i c h i e s t e : «Rinnovo dei contratti e assunzioni». Il recente aumento salariale di 85 euro sanava infatti una situazione pregressa: ora c' è da trattare il triennio 2019-2021. Tornata per cui, secondo le tre sigle, le risorse stanziate nell' ultima manovra sono insufficienti. Ma ancora più esplosiva è la carenza di organici. Nella Pa nei prossimi anni andranno in pensione mezzo milione di persone, praticamente u n dipendente pubblico su quattro. Senza un «piano straordinario» di ricambio i servizi pubblici, a cominciare dalla sanità, «collasseranno», mettono in guardia i settori pubblici di Cgil, Cisl e Uil, paventando il rischio di «privatizzazioni». Ormai il percorso sembra tracciato. «Avanti fino allo sciopero generale», è la frase che chiude la manifestazione. Ma l' ultimatum vero e proprio verrà probabilmente lanciato dal sindacati confederali, che il 22 giugno si ritroveranno a Reggio Calabria. Sarà quella la manifestazione che porterà a compimento una mobilitazione partita a Roma, a piazza San Giovanni, a febbraio. Un escalation che guarda dritto alla prossima manovra in autunno. Stagione che si preannuncia quanto mai calda. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 15
9 giugno 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Mini-BoT, scontro nel governo Tria: deficit giù nel 2019-2020 Conti pubblici. Il ministro: sui mini-titoli «già dato parere negativo». Dubbi anche da Conte Salvini e Di Maio attaccano: se lo strumento non va bene il Mef trovi un modo per pagare le imprese ROMA La polemica domestica sui mini-Bot monta al punto da inseguire il ministro dell' Economia Tria fino al lembo meridionale del Giappone, dov' è in corso il G20 finanziario di Fukuoka. E promette di attenderlo lunedì al suo rientro in Italia, in un incrocio pericoloso fra i tentativi ministeriali di rassicurare i partner europei e la spinta leghista a uno strumento che nelle intenzioni dei suoi promotori è un attacco diretto all' euro. E che in ogni caso rappresenterebbe nuovo debito: non proprio l' ideale per evitare la procedura d' infrazione. La cronaca risente dei fusi orari fra il Giappone e l' Italia. A Roma arriva di prima mattina il «no» secco di Tria ai mini-Bot rilanciati venerdì dal sottosegretario a Palazzo Chigi Giancarlo Giorgetti. L' inquilino di Via XX Settembre ricorda il «parere negativo» già dato dal suo ministero in risposta alla mozione parlamentare approvata la scorsa settimana alla Camera per impegnare il governo a usare anche i mini-Bot per pagare i debiti commerciali delle imprese. Nel merito, Tria richiama l' alternativa indicata dal presidente Bce Mario Draghi: «Se sono debito non servono», dice in sintesi, mentre se vogliono diventare una valuta alternativa «ovviamente non possono essere fatti perché ci sono i trattati». Le risposte giallo-verdi piombano nel tardo pomeriggio, quando a Fukuoka è notte fonda: «Sullo strumento si può discutere, ma il fatto che sia urgente pagare le decine di miliardi di euro di arretrati che la Pa ha nei confronti di famiglie e imprese deve essere chiaro a tutti, in primis al ministro dell' Economia». E siccome per Salvini è «una questione di giustizia», è difficile immaginare che la questione sia abbandonata in fretta al suo destino. Anche e soprattutto per le implicazioni politiche che solleva. Al punto che, nonostante le «diverse criticità» individuate nei mini-Bot dal premier Conte parlando «da giurista», l' altro vicepremier Di Maio si allinea in fretta al collega del Carroccio: «Il Mef dice che sono inutili e che è sufficiente pagare le imprese, allora lo faccia. Perché qui stanno sempre tutti zitti, fermi, immobili, poi appena qualcuno propone qualcosa si svegliano e dicono "ah, no, non si può fare"». Ma oltre che politicamente, quanto vale la questione? L' ultimo monitoraggio Mef, quello che ad aprile ha indicato tempi medi di pagamento in riduzione verso i 30/60 giorni imposti dalla legge, dice che a Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
9 giugno 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
9 giugno 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Acconti Imu-Tasi, 289 aumenti ma quasi 250mila aliquote Fisco e casa. Dieci miliardi da pagare entro lunedì 17: necessario tener conto di 248.832 misure di prelievo e 32.618 sconti. In 246 Comuni cresce l' imposta, in 43 il conto della tassa servizi ROMA Nella lunga attesa delle semplificazioni, cresce la montagna delle aliquote che complicano le tasse sulla casa. Tra Imu e Tasi, i sindaci chiedono quest' anno ai proprietari di seconde case e altri immobili di orientarsi fra 248.832 aliquote: 130.743 per l' Imu e poche m e n o p e r l ' imposta g e m e l l a . M a a d aggiungere variabile a variabile intervengono anche le 32.618 detrazioni, che portano il totale dei parametri a quota 281.450. Non pochi, per una tassa dalla natura tutto sommato semplice che nella sua prima manifestazione, 27 anni fa, vantava solo due aliquote e una detrazione riservata all' abitazione principale. Senza dimenticare che in queste settimane i contribuenti devono affrontare anche la terza gamba della tassazione locale sulla casa, rappresentata dalla Tari: e già solo nei mille Comuni p i ù grandi la tariffa sull' igiene urbana aggiunge 45.207 aliquote, divise fra utenze domestiche (8.434) e non (36.773). Sono le gioie dell' autonomia. Che permettono alle amministrazioni comunali di plasmare l e imposte sul mattone tenendo conto dei dettagli più minuti, su cui si accendono sensibilità e priorità diverse da Comune a Comune. Perché c' è chi decide di tassare di più i «fabbricati posseduti da non residenti», di riservare un trattamento particolare ai «fabbricati soggetti a interventi di ristrutturazione», che ovviamente non vanno confusi con quelli «soggetti a interventi di recupero edilizio». Ci sono amministrazioni che non trascurano i genitori single con figli minori, quelle che guardano con attenzione agli immobili «locati a imprese artigiane a canone calmierato», mentre altre preferiscono quelli «locati nel centro storico». E i più precisi non si dimenticano delle «unità abitative e pertinenze acquistate da parenti di 1° grado per effetto di successione per un periodo di 12 mesi». Ogni immobile, insomma, ha la sua aliquota. Numeri e casi emergono dalla banca dati realizzata e gestita dalla software house Bluenext. Banca dati che nasce da una collaborazione fra tutte le software house italiane che si occupano di Fisco&Tributi, e permette elaborazioni impossibili con il censimento Mef, che a differenza di quanto accade nell' addizionale Irpef si limita a raccogliere le delibere locali senza un' estrazione di aliquote e detrazioni. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
9 giugno 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
9 giugno 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali LA NUOVA «IMPOSTA UNICA» Sui tavoli del governo la riforma che punta al conto precompilato Novità in arrivo anche dal Dl crescita: ma è subito caos sulle dichiarazioni A volte occupa le prime pagine dei giornali, in altri casi viaggia sottotraccia. Ma il cantiere normativo sulle tasse della casa è sempre aperto. E rischia di complicare ulteriormente il quadro anche quando promette semplificazioni. Dichiarazioni con incognita Inizia oggi la fase decisiva per la conversione in legge del decreto crescita. E nemmeno questo provvedimento dimentica l' Imu/Tasi. Il decreto imbarcherà il disegno di legge sulle semplificazioni fiscali firmato da Carla Ruocco (presidente della commissione Finanze alla Camera, M5s) e Alberto Gusmeroli (vicepresidente, Lega). Tra le novità c' è quella che sposta dal 30 giugno al 31 dicembre i termini di presentazione della dichiarazione Imu/Tasi. Senza specificare l' anno di decorrenza. A complicare il tutto ci si mette anche il calendario parlamentare, che porterà all' approvazione del provvedimento entro il 29 giugno, e alla sua entrata in vigore il giorno successivo: giusto il 30 giugno, data della vecchia scadenza. Quale termine si applicherà, allora, quest' anno? Mistero. L' incrocio delle date, che sposta al 1° luglio (il 30 giugno è domenica) l' ultimo giorno utile per le dichiarazioni con la vecchia norma porta a pensare che già da quest' anno la scadenza si sposti a fine dicembre. Ma un chiarimento ufficiale di questo rebus involontario sarebbe quantomeno utile, soprattutto per i casi in cui la mancata dichiarazione farebbe decadere il diritto a sconti o esenzioni. Buone notizie per i capannoni Il decreto crescita cambia anche le prospettive per la deducibilità dell' Imu sui capannoni, già raddoppiata (dal 20% al 40%) dall' ultima manovra di bilancio. Ma con il nuovo correttivo, su cui la maggioranza Lega-M5s ha trovato accordo politico e coperture finanziarie, la quota di imposta locale sui beni strumentali che si potrà scontare dall' Ires o dall' Irpef cresce al 50% già da quest' anno. E arriverà al 100% nel 2023, passando per il 60% del 2020 e 2021 e per il 70% del 2022. La «nuova Imu» Ma in pista torna anche la riforma vera e propria delle imposte locali sulla casa, quella che punta ad abolire il doppione Imu/Tasi per sostituirlo con una «nuova Imu» semplificata. Di «nuova Imu» si è parlato parecchio in questi mesi in Parlamento, dove viaggia un disegno di legge (Atto Camera 1429, prima firma Gusmeroli) ora assegnato alla commissione Finanze di Montecitorio. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
9 giugno 2019 Pagina 4 Il Sole 24 Ore
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