NOTA ALLA RASSEGNA STAMPA - GIUGNO 2020 - Centro Studi CNI
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In primo piano
4 Lo sciopero virtuale dei professionisti “Non ci aiuta nessuno”
6 E per i professionisti sfumano i contributi a fondo perduto
7 Professionisti, dagli Stati Generali dieci proposte per la ripresa
8 Fondo perduto ai professionisti
9 Decimazione dei professionisti
10 Stop alle discriminazioni. Garantire la sussidiarietà
11 Professionisti agli Stati Generali
12 Professioni, l’ora del no
Cni
15 Fondi per la formazione tecnica
18 Al via il registro degli ingegneri biomedici
19 Il 15% dei laureati 2018 ha studiato ingegneria
20 Ingegneri, rotatorie in esclusiva
21 Ingegneria, gare sopra i 300 mln
INDICE
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
22 Sviluppatori e ingegneri, le assunzioni
Sisma e ecobonus
23 Ecobonus al 110% anche per le villette
25 Sisma ed ecobonus anche ai titolari di reddito d’impresa
27 Il sisma bonus è trasferibile
28 Incentivi all’energia rinnovabile
29 Sconto fiscale al 110%: uno slalom tra i vincoli e troppi gli esclusi
30 Ecobonus per cambiare l’auto
Edilizia
31 Il fisco come traino dell’edilizia
33 Più facile sanare gli abusi edilizi
35 Edilizia, l’ora della ricostruzione
37 Intervista a Maurizio Savoncelli: “È l’ora dell’edilizia sostenibile”
Semplificazione
39 Appalti veloci per i cantieri. Limiti all’abuso d’ufficio. E spunta
un condono edilizio
41 Codice degli appalti, serve semplificare per poter investire
42 Povera semplificazione, ha le forbici che non tagliano
Emergenza economica
44 Fondo perduto, ecco 730 mln di euro
45 Al via dal 15 giugno le istanze per i contributi a fondo perduto
247 Fondo perduto fino all’80%
49 Bonus 600 euro ai professionisti
50 Aiuti, rilanciata l’impresa 4.0
52 Autonomi, mezzo milione ko
Casse
53 La cassa dei farmacisti incassa 192 mln di euro
54 Cassa forense rimborsa i costi del lockdown
55 Rimborsi in arrivo per le Casse
56 Consulenti, alla pensione 8mila euro l’anno
57 Da Cassa Commercialisti 4,2 milioni per lo smartworking
INDICE
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
3L’apertura di questo numero della Nota è dedicato agli Stati Generali dei
professionisti italiani e alle proteste contro i provvedimenti del Governo che li
hanno esclusi dai contributi a fondo perduto.
Lo sciopero virtuale
dei professionisti
“Non ci aiuta nessuno”
La protesta è virtuale ma le ragioni perduto ad alzare il livello della pro-
molto concrete. Domani è “sciope- testa, soprattutto dopo che il ministro
ro” dei professionisti: dalle 10.30 alle dell’Economia Roberto Gualtieri ha
12.30 sui social network dei 22 Ordini dichiarato che «i professionisti sono
aderenti alla protesta ci sarà anche persone e beneficiano delle indennità
IN PRIMO PIANO
un dibattito sui provvedimenti e sulle di 600 euro». Anche gli studi profes-
decisioni del governo che vengono sionali sono imprese, è stata l’obie-
contestati, a cominciare dalla manca- zione immediata: «occupano 900 mila
ta erogazione dei contributi a fondo lavoratori tra dipendenti e collabora-
tori e muovono un volume d’affari di
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
perduto, ma non solo. La norma del
Decreto Rilancio che eroga a impren- circa 210 miliardi di euro all’anno»,
ditori e lavoratori autonomi titolari di rileva il presidente di Confprofessioni
partita Iva un parziale rimborso delle Gaetano Stella. «Non vedo differenze
perdite avute quest’anno a causa tra un imprenditore che per effetto
della pandemia, escludendo però gli del Covid-19 ha subito un calo di
iscritti agli alle Casse degli Ordini, fatturato - prosegue - e un dentista,
infatti è stata solo l’ennesima discrimi- un avvocato, un architetto o un com-
nazione lamentata da quasi un milione mercialista che per lo stesso motivo
e mezzo di professionisti che hanno hanno subito il medesimo danno.
comunque subito pesanti perdite eco- Due pesi, due misure, anche a livello
nomiche a causa del Covid-19. Dalle locale: la Lombardia per rimborsare i
prime stime, gli ingegneri lamentano dispositivi di sicurezza chiede l`iscrizio-
una perdita del 24% di fatturato nei ne alla Camera di Commercio». «Una
primi 4 mesi del 2020 con una ridu- discriminazione non corretta. - concor-
zione dell`attività professionale del da Alberto Oliveti, presidente Enpam
60%, mentre il 54% dei commercialisti (la cassa di previdenza di medici e
denuncia ad aprile cali di fattu-rato odontoiatri) e Adepp (l’unione delle
superiori a un terzo sul 2019. «Ci sono casse di previdenza professionali) -
molti professionisti - denuncia Massi- Negli studi medici o dentistici i costi
mo Miani, presi-dente del Consiglio di sanificazione sono altissimi, eppure
Nazionale dell’Ordine dei Commercia- siamo stati esclusi dal credito d’impo-
listi - che in questo periodo non han- sta. Non solo: come Enpam abbiamo
no preso e non prenderanno un euro, erogato una somma di 1000 euro ai
eppure solo per le professioni ordini- nostri soci, ma nonostante si tratti di
stiche è stato stabilito un doppio tetto un contributo di solidarietà il governo
di reddito per il contributo di 600 di ci ha imposto la ritenuta d’acconto».
marzo. Per cui chi nel 2018 ha guada- Ma non si tratta solo dei decreti per
gnato più d i 50 mila euro, indipen- l’emergenza. I professionisti, spiega
dentemente da quanto abbia perduto Armando Zambrano, presidente del
ora, non ha avuto niente». Ma è stata Consiglio Nazionale degli Ingegne-
l’esclusione dai contributi a fondo ri, «vorrebbero anche partecipare a
4Lo sciopero virtuale dei professionisti
“Non ci aiuta nessuno”
un progetto per la ripresa del Paese.
Parliamo di un piano per le infrastrut-
ture, la riorganizzazione delle città
che tenga conto di nuove modalità di
lavoro, a cominciare dallo smart wor-
king. Vorremo dare un contributo per
il rinnovamento di un Paese che non
cresce più da almeno 15 anni».
R. Amato, La Repubblica
IN PRIMO PIANO
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
5E per i professionisti sfumano
i contributi a fondo perduto
L’ultima mazzata all’ipotesi di tregua generali, sembra confermare il nostro
tra governo e mondo delle professioni sospetto: il governo non è attento alle
l’ha data il ministero dell’Economia nostre esigenze e non capisce l`impor-
che ha espresso parere negativo su tanza del mondo professionale». Chi
tutti gli emendamenti presentati al invece agli Stati generali ci sarà (do-
Dl Rilancio che chiedevano include- mani), in rappresentanza delle profes-
re i professionisti al Fondo perduto. sioni ordinistiche, è la presidente del
È l’ultimo capitolo dello scontro tra Comitato unitario professioni, Marina
l’esecutivo e il settore del lavoro auto- Calderone che presenterà al governo
nomo: il bonus da 600 euro concesso un elenco di proteste e di propo-
per un solo mese, il mancato dialogo ste. «L’esclusione dalla fruizione del
col mondo delle professioni associa- contributo a fondo perduto - ricorda
tive e adesso l’esclusione definitiva Calderone - risulta tanto più incom-
IN PRIMO PIANO
dai contributi a fondo perduto. «Solo prensibile, vista la difficoltà oggettiva
pochi giorni fa la sottosegretaria al in cui versa il settore delle professioni,
lavoro, Francesca Puglisi, aveva auspi- Ciò crea una ingiustificata disparità di
cato che l’esclusione dei professionisti trattamento tra soggetti che svolgono
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
da questa misura di sostegno potes- le medesime attività. Non va infatti
se essere corretta dal Parlamento in dimenticato che le società tra profes-
sede di conversione del decreto in sionisti, per poter operare, devono
legge denuncia il presidente dell’As- essere iscritte agli ordini e collegi
sociazione enti di previdenza privata, professionali di appartenenza dei soci
Alberto Oliveti - un auspicio accolto e che il mandato professionale sotto-
da deputati appartenenti a schiera- scritto dalle società con i clienti, deve
menti trasversali anche di governo. obbligatoriamente indicare il profes-
Per il Mef invece la platea è troppo sionista incaricato di svolgere l’attività.
estesa e avrebbe un costo elevato per Se l’Italia vuole ripartire non può fare a
il governo. E allora mi chiedo, quanto meno di sostenere i liberi professioni-
vale per il governo la sopravvivenza sti ». Una disparità che nasce, secondo
di una parte attiva e importante di il sospetto dei professionisti, da un
questo Paese?». Esclusione dal fondo vecchio pregiudizio. «Negli ultimi 12
perduto, limiti reddituali per accedere anni afferma il Presidente di “Eco-
agli incentivi, tempi biblici per l’eroga- nomisti e giuristi insieme”, Massimo
zione della cassa integrazione, niente Miani - ciascun professionista ha perso
credito di imposta per gli studi nelle circa 13 mila euro di reddito l’anno.
proprie abitazioni, questi sono i temi Per questo è inaccettabile sentire an-
di scontro che coinvolgono anche i cora pregiudizi sui professionisti come
quattro milioni di professionisti asso- classe privilegiata che non ha bisogno
ciativi. «Rappresentiamo un mondo di di aiuti».
lavoratori ad oggi invisibili agli occhi
del governo - afferma Emiliana Ales- I. Trovato, Corriere della Sera
sandrucci, presidente del Coordina-
mento libere associazioni professionali
- Gli incomprensibili limiti ad alcune
misure governative, poi, portano all’e-
sclusione di una larga parte del mon-
do professionale dal sostegno pubbli-
co. La mancata convocazione agli Stati
6Professionisti, dagli Stati
Generali dieci proposte
per la ripresa
Sono 23 gli ordini professionali italiani
che si riuniscono oggi per ribadire un
compatto «no» alle discriminazioni nei
loro confronti e per ribadire al gover-
no il loro molo economico, sociale
e sussidiario. Gli Stati Generali delle
Professioni italiane, la più grande ma-
nifestazione offline di protesta e pro-
posta, verrà trasmessa in diretta stre-
aming, dalle 10.30 alle 12.30, sul sito
www.profcssionitalianc.it e sul canale
Youtube Professioni italiane, e sarà
condivisa su tutti i social network dei
IN PRIMO PIANO
vari ordini professionali. Ad aderire
alla protesta sono circa 2,3 milioni di
professionisti italiani che chiederanno
al decisore politico la pari dignità del
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
lavoro in tutte le sue forme. L’o-biet-
tivo dell’evento è quello di sollecitare
l’esecutivo ad approvare le proposte
di modifica al decreto Rilancio pre-
sentate dagli ordini e che riguardano,
in particolar modo, la possibilità di
fruire del bonus di 600/7000 euro e
dei contributi a fondo perduto, da cui
sono stati esclusi; la semplificazione
normativa; l’autonomia della Casse nel
sostegno agli iscritti; l’alleggerimento
degli oneri fiscali a loro carico e l’in-
troduzione di uno scudo penale per
la responsabilità penale di chi abbia
posto in essere tutte le misure neces-
sarie per contrastare e contenere la
diffusione del Covid-19 nei luoghi di
lavoro. Un «manifesto» di lo proposte
per garantire la parità di accesso dei
professionisti alle misure di sostegno
nella fase di emergenza e rafforzare le
misure in materia di politiche di inve-
stimento.
I. Trovato, Corriere della Sera
7Fondo perduto
ai professionisti
I consulenti del lavoro chiedono al proposte di modifica segnalate anche
Parlamento di riconoscere maggio- quelle riguardanti le tempistiche e le
re valore ai professionisti in sede di modalità operative per richiedere gli
conversione del decreto «Rilancio», ammortizzatori sociali che, nonostante
in particolar modo per gli incentivi e le modifiche apportate nel decreto,
le azioni introdotti nel provvedimen- risultano ancora complesse. Secondo
to per sostenere le imprese colpite il Consiglio nazionale la reintrodu-
dall’emergenza epidemiologica da zione di informative e consultazioni
Covid-19, che ad oggi escludono sindacali, oltre all’impossibilità di
centinaia di migliaia di professioni- ricorrere al licenziamento per giu-
sti che, come tutte le altre realtà del stificato motivo oggettivo fino al 17
mondo del lavoro, stanno subendo gli agosto 2020, impattano fortemente
effetti della crisi. Come ad esempio sulle realtà imprenditoriali, specie le
IN PRIMO PIANO
il contributo a fondo perduto, il Fon- più piccole. Inoltre, la categoria ha
do nuove competenze e le misure di evidenziato la discrasia esistente tra
sostegno alle imprese per la riduzio- questo temine e lo spirare delle 5
ne del rischio da contagio nei luoghi settimane aggiuntive di cig a metà
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
di lavoro. Il documento contenente giugno, che crea due mesi di buco nel
tutte le proposte di modifica al dl n. pagamento di stipendi e contributi,
34/2020 è stato presentato lo scorso impossibili da coprire integralmente in
28 maggio dal Consiglio nazionale questo periodo di crisi. Tempi lunghi
dell’Ordine in occasione dell`audizio- anche per la cigd per i datori di lavoro
ne presso la V commissione bilancio plurilocalizzati, per i quali non è stata
della Camera dei deputati. Oltre alla prevista alcuna semplificazione. Per far
possibilità di far accedere i professio- partire le domande bisognerà aspet-
nisti ordinistici ai contributi a fondo tare 30 giorni dall’entrata in vigore del
perduto, già ribadita dalla categoria decreto, attendere un nuovo decreto
fin dal giorno di pubblicazione del interministeriale con modalità di attua-
provvedimento in Gazzetta Ufficiale, è zione e ripartizione delle risorse, oltre
stato proposto di modificare il comma alle istruzioni Inps. Nel documento,
1 dell’art. 88, prevedendo la possibi- infine, viene chiesto di spostare dal 16
lità per i datori di lavoro - e non solo settembre al 1° gennaio 2021 il ter-mi-
per le imprese come specificato nel ne per il versamento delle scadenze
comma citato - di rimodulare l’orario fiscali e di incrementare a 24 il numero
di lavoro, attraverso un accordo col- delle rate mensili.
lettivo, per intraprendere percorsi di
formazione i cui oneri, comprensivi Italia Oggi
dei relativi contributi previdenziali e
assistenziali, sono a carico del nuovo
Fondo nuove competenze, costituito
presso l’Anpal. E, ancora, includere i
professionisti tra i soggetti beneficiari
degli interventi straordinari promossi
dall’Inail per ridurre il rischio di conta-
gio negli ambienti di lavoro attraverso
l’acquisto di apparecchiature e dispo-
sitivi elettronici per l’isolamento o il
distanziamento dei lavoratori. Tra le
8Decimazione dei professionisti
Due liberi professioni su 10 «a rischio tarizzazione» nella fase antecedente
espulsione dal mercato», perché pri- l’avvento del Coronavirus, eppure,
ma che l’emergenza Covid-19 «conge- s’è inserito il vertice della Rpt (Rete
lasse» il Paese già si muovevano su un delle professioni tecniche) Armando
terreno produttivo «fragile», come at- Zambrano, tornano a galla «vecchi
testato dai «500 mila iscritti alle Casse pregiudizi», secondo i quali «sarem-
private» che hanno chiesto (e ottenu- mo una casta», quando, invece, come
to) il «bonus» statale da 600 euro per rammentato dal senior advisor dell’A-
la mensilità di marzo. E, pertanto, per depp Francesco Verbaro, «gli under40
il comparto dei lavoratori indipendenti guadagnano 1/3 dei loro colleghi
si profila una «nuova previdenza» che, ultracinquantenni» e un professionista
al di là dell’erogazione della pensio- trentino mediamente dichiara circa 54
ne a fine carriera, includa forme di mila euro annui, quota che va a meno
IN PRIMO PIANO
«welfare delle catastrofi», interventi, di 20 mila in Calabria. La rivitalizzazio-
cioè, d’ampio respiro e strategici, che ne del settore, per il numero uno dei
gli Enti stanno im-plementando da commercialisti Massimo Miani, passa
settimane, con l’intento di supportare (pure) attraverso la concessione di
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
l’attività e il reddito del vasto bacino «incentivi alle aggregazioni» e in un
di soggetti alle prese con le conse- miglior uso della tecnologia. Nel frat-
guenze della pandemia. È un «campa- tempo, mentre gli Ordini si preparano
nello d`allarme» quello della mole di a sedersi al tavolo degli Stati generali
persone che hanno presentato istanza dell’Economia governativi (si veda Ita-
per incassare l’indennizzo istituito col liaOggi del 5 giugno 2020), Oliveti ha
decreto «Cura Italia» (legge 27/2020): battuto sul tasto della fiscalità «preda-
ne è convinta la presidente del Cup toria» dello Stato ai danni delle Casse
(Comitato unitario delle professioni) (su cui grava la tassazione del 26% sui
Marina Calderone che, intervenuta ieri rendimenti finanziari). E la vicepresi-
al «webinair» promosso dall’Adepp dente dell’Adepp Tiziana Stallone ha
(l’Associazione guidata da Alberto citato le risorse dei fondi europei: in
Oliveti, che riunisce 20 Enti), ha soste- Campania, ha detto, «i professionisti
nuto che, considerato che sui quasi hanno beneficiato del «bonus» da
1,6 milioni di associati alle Casse circa 1.000 euro». Ma c’è molto da fare,
un milione esercita la libera professio- affinché le regioni non si agiscano «a
ne, la platea di chi ha avuto accesso macchia di leopardo».
ai 600 euro «è quasi pari al 50% de-
gli associati», che hanno depositato S. D’Alessio, Italia Oggi
l’istanza su proventi lavorativi ricondu-
cibili all’anno d’imposta 2018 (entrate
inferiori ai 35 mila euro, oppure dai
35 mila ai 50 mila euro, dimostrando,
però, un calo di almeno il 33% del red-
dito del primo trimestre 2020 rispetto
allo stesso periodo dell`anno scorso,
ndr). La fotografia, perciò, è quella
di una fetta di esponenti di diverse
categorie, «pari al 20%» (ma il dato,
ha scandito, «può esser sottostimato»)
che versava in condizioni di «prole-
9Stop alle discriminazioni.
Garantire la sussidiarietà
Stop alle differenze tra professionisti e sione dei professionisti dall’accesso ai
Pmi nell’accesso ai sostegni pubblici. contributi a fondo perduto prevista dal
Garanzia dell’applicazione del principio decreto Rilancio. La terza proposta è
di sussidiarietà, con atti concreti come quella di rafforzare le misure in mate-
l’accesso alle banche dati della p.a. Av- ria di politiche di investimento verso
vio di un Green new deal per proget- programmi industriali sostenibili e
tare opere innovative e sostenibili che innovativi. Viene poi richiesto un piano
potranno dare impulso allo sviluppo credibile di semplificazione normativa
professionale sostenibile, da incentiva- e una reale applicazione del principio
re anche attraverso l’istituzione di un di sussidiarietà. A questo proposito,
Fondo ad hoc. Sono solo alcune delle sono suggeriti alcuni interventi concre-
idee presenti nel «Manifesto delle pro- ti, come l’accesso alle banche dati in
fessioni per la rinascita dell’Italia», un ambito di giustizia, in particolare del
IN PRIMO PIANO
documento contenente dieci proposte processo civile. Il sesto punto è l’eterna
per «modernizzare il paese e offrire ai richiesta di riduzione della pressione
cittadini servizi di qualità», come si leg- fiscale, documentata da anni dalle as-
ge nel documento che porta la firma sociazioni di categoria. A seguire, viene
del Comitato unitario delle professioni, proposto l`avvio di un «Green new
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
presieduto da Marina Calderone, e del- deal» per «progettare opere innovative
la Rete delle professioni tecniche, il cui e sostenibili e promuovere un fondo
coordinatore è Armando Zambrano. Le per lo sviluppo professionale sosteni-
due associazioni hanno organizzato la bile, con l’ipotesi di «istituire un fondo
manifestazione online andata in scena di finanziamento, che possa attingere
ieri mattina, a cui hanno partecipato anche al Green new deal promosso
tutti e 23 gli ordini professionali italia- dal governo per permettere ai profes-
ni. L’evento è stato quindi l’occasione sionisti di adeguarsi sia dal punto di
per presentare il Manifesto, con cui le vista strutturale sia dal punto di vista
associazioni intendono «proporre la dell’organizzazione del lavoro, al fine di
nostra visione per un’Italia capace di essere adeguatamente attrezzati valo-
incentivare l’innovazione e lo sviluppo rizzando anche la multidisciplinarietà.
sostenibile». Sono dieci, come detto, Un fondo che incentivi investimenti in
gli interventi proposti. Il primo è finaliz- innovazione per gli studi professionali,
zato a garantire il diritto alla salute, alla che dia impulso all’aggregazione e alla
prevenzione e alla sicurezza delle cure, creazione di stp e reti tra professioni-
attraverso il potenziamento e il raffor- sti». E punto otto e il punto nove sono
zamento dei sistemi delle cure primarie rivolti al patrimonio ambientale. Il pri-
e territoriali. «Contestualmente», si leg- mo propone un piano di catalogazione
ge nel documento, «va avviata un’inci- dei patrimoni ambientali e culturali del
siva definizione delle attività riservate paese, con il conseguente avvio di una
ai professionisti e una dura lotta all’a- serie di progetti di manutenzione e di
busivismo professionale da parte di riprogettazione. Il secondo di investire
soggetti non qualificati, a tutto vantag- sul patrimonio ambientale e agroa-
gio e beneficio dei cittadini, che hanno limentare del paese. Infine, l’ultimo
diritto a cure di qualità e appropriate punto è focalizzato sul settore Ict, in
da parte dello specifico professionista. particolare sulla sicurezza e l’affidabilità
Il secondo punto riguarda la parità di delle telecomunicazioni, «acceleran-
accesso dei professionisti alle misure di do un processo di digitalizzazione del
incentivo per le imprese. La questione, paese».
da tempo in discussione, è stata ripor-
tata all’ordine del giorno con l’esclu- S. Scarane, Italia Oggi
10Professionisti agli Stati
Generali
Prima l’esclusione dai contributi a fon- Raccomandazione 2003_361_Ce del 6
do perduto. Poi, l’impossibilità di ot- maggio 2003 ha equiparato - nella so-
tenere il bonus da 600 a 1.000 euro ad stanza - il professionista ad una picco-
aprile e maggio per coloro che lo han- la e media impresa. Indirizzo recepito
no ottenuto a marzo. Così, in pochi a livello norma-tivo anche in Italia con
giorni dalla pubblicazione in Gazzetta il Jobs act autonomi (legge 81/2017).
Ufficiale del decreto legge «Rilan- Il 4 giugno, dunque, dalle 10,30 alle
cio», e tutele attese dai professionisti 12,30, i vari presidenti degli ordini,
sono evaporate. Per protestare contro insieme ai principali leader di partito
questa situazione, il Comitato unitario e a giornalisti economici presenteran-
delle professioni e la rete delle pro- no e discuteranno il Manifesto delle
fessioni tecniche hanno convocato gli professioni per la ripartenza: un docu-
Stati generali delle professioni italiane mento diviso per punti che ricorderà
IN PRIMO PIANO
per giovedì 4 giugno 2020. Una mani- al Paese e soprattutto al Governo il
festazione di protesta e di proposta, ruolo sussidiario che già oggi eserci-
che sarà trasmessa on line su tutti i so- tano le professioni e che ancora di più
cial network, necessaria per far sentire intendono valorizzare in un momento
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
al Governo il malessere di una compo- di incertezza come la c.d. Fase 2, dove
nente produttiva essenziale del Paese molte attività non riescono ancora ad
e quindi far correggere il decreto du- aprire per difficoltà di rispettare i pro-
rante il passaggio parlamentare della tocolli della sicurezza sul lavoro, op-
conversione in legge. Quelle degli pure perché non riescono ad ottenere
studi professionali, infatti, sono state dalle banche i prestiti garantiti dallo
ritenute attività essenziali e in quanto Stato necessari per riavviare la pro-
tali escluse dall`elenco delle chiusure duttività. Soprattutto in quest’ultimo
imposte per legge durante il periodo delicato ambito, le professioni dell’a-
di lockdown per prevenire e arginare rea giuridico-economicocontabile-tec-
i contagi da Covid-19. «Si tratta di nica sono ogni giorno con senso di
un’inaccettabile discriminazione per responsabilità al fianco delle imprese
2,3 milioni di professionisti», commen- per evitare che queste - in assenza di
tano la presidente del Cup Marina liquidità - si rivolgano alla criminalità
Calderone e il coordinatore della Rete organizzata per avere risorse finanzia-
Armando Zambrano, «e contro la qua- rie. Un lavoro quotidiano e silenzioso
le ci batteremo in ogni modo». Nei che non di rado subisce degli attac-
mesi precedenti gli iscritti agli ordini, chi mediatici ingiustificati frutto della
come tutti gli altri lavoratori, hanno scarsa conoscenza del contributo di
subito le conseguenze pagando in legalità che tutte le professioni espri-
certi casi con la loro vita per esercitare mono quotidianamente nell’esercizio
la propria professione - della pande- della loro attività. La di-retta dell’even-
mia, prima, e della crisi economica, to sarà disponibile sul sito www.pro-
dopo. L’esclusione dalle tutele - siano fessionitaliane.it e sulle pagine social
esse bonus o contributi a fondo per- dei Consulenti del lavoro e degli altri
duto - è in ogni caso inaccettabile sia ordini aderenti.
che si guardi al professionista come
un lavoratore della conoscenza sia che Italia Oggi
lo si guardi come titolare di un’attività
economica a tutti gli effetti. Sin dal
2003 la Commissione europea con la
11Professioni, l’ora del no
Una protesta via web che coinvolgerà sarà ampiamente documentata duran-
tutte le professioni italiane. Una mani- te gli Stati generali delle professioni».
festazione interamente online, per la «Abbiamo cercato di riprodurre», rac-
prima volta in Italia, che vedrà il com- conta Armando Zambrano, presidente
plesso delle categorie professionali del Consiglio nazionale ingegneri e
unite contro le misure che il governo coordinatore della Rpt, «la manife-
ha definito per combattere l’emer- stazione per l’equo compenso del 30
genza Coronavirus. Ordini e consigli novembre 2017, in cui furono invitate
nazionali denunciano una discrimina- tutte le forze politiche e professionali.
zione nei confronti dei liberi profes- Ora, non potendo fare l’incontro in un
sionisti e una non corretta aderenza teatro o in un luogo pubblico, abbia-
alle norme, sia italiane che europee, in mo ritenuto di fare la manifestazione
merito al riconoscimento degli auto- in streaming, cercando le modalità più
IN PRIMO PIANO
nomi come attività di impresa. Gli Stati adatte per rendere fruibile la giornata
generali della professione saranno tut- ai nostri iscritti». La manifestazione è
to questo: appuntamento il 4 giugno anche l’occasione per rilanciare l’al-
dalle ore 10:30 alle 12:30 in diretta sul leanza tra le professioni italiane, che
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
canale Youtube e sul sito professioni- stanno lavorando per un Manifesto
taliane.it, piattaforme messe in piedi delle categorie: «si tratta di una logica
apposta per la manifestazione lancia- conseguenza di questo progetto che
ta dal Cup (Comitato unitario delle stiamo portando avanti con l’alleanza
professioni) e dalla Rpt (Rete delle tra Cup e Rpt», spiega Zambrano, «i
professioni tecniche). Un evento che professionisti devono avere una sola
vedrà la partecipazione di 23 consigli voce e una rappresentanza unitaria
nazionali, uniti sotto un solo slogan: forte. Ormai facciamo riunioni una
più tutele e stop alle discriminazioni volta a settimana, c`è un interscambio
e ai pregiudizi nei confronti dei pro- continuo tra i vari ordini e questo non
fessionisti, in particolare quelli iscritti può che migliorare la nostra capacità
alle casse private. «A 50 anni dello di farci sentire dalle forze politiche. La
Statuto dei lavoratori», spiega Marina manifestazione del 4 giugno parte da
Calderone, presidente del Cup, «la un assunto: i liberi professionisti sono
realtà dei fenomeni economico-sociali stati discriminati dalle ultime misure
ha da tempo superato il suo impianto governative, l’esempio lampante è
originario, ma sul versante delle poli- l’esclusione degli iscritti alle casse
tiche, come dimostra il dl rilancio, si fa private dalla possibilità di fruire dei
difficoltà ad uscire dai vecchi schemi. contributi a fondo perduto previsti dal
Stupisce non solo la disinvoltura con decreto Rilancio. Una scelta che sem-
cui, ancora una volta, si contravviene bra basata su una sostanziale igno-
al principio di equiparazione tra atti- ranza in merito alle norme europee e
vità di impresa e libero professionale, nazionali». Il coordinatore della Rpt
sancito a livello europeo e nazionale, fa riferimento alla raccomandazione
ma soprattutto l’incapacità di ricono- 2003/361/Ce della Commissione euro-
scere, anche in un momento dram- pea, recepita poi dal jobs act autono-
matico come l’attuale, la pari dignità mi (dlgs 81/2017); en-trambe le fonti
del lavoro in tutte le sue forme. Un classificano i professionisti alla stregua
approccio», conclude la presidente delle attività imprenditoriali, afferman-
del Cup, «che ha suscitato una indi- do come non possano essere previsti
gnazione trasversale, che il 4 giugno interventi diversi tra aziende e lavora-
12Professioni, l’ora del no
tori autonomi. «I professionisti italiani ordinistici si trovano a confrontarsi con
si trovano a confrontarsi con vincoli limiti di reddito (non potranno godere
che non esistono in nessun altro paese del bonus coloro che hanno dichiarato
al mondo», continua il presidente Cni, un reddito superiore a 35.000 euro nel
«dalla formazione alle assicurazioni 2019. Accesso consentito per i redditi
professionali passando per codici fino a 50.000 euro ma solo a condizio-
deontologici e procedimenti discipli- ne che il professionista in questione
nari. E qualcuno si permette di dire abbia registrato un calo del fatturato
che non siamo operatori economici?». di 1/3 nel primo trimestre 2020 rispet-
L’evento, come detto, sarà di due ore to al primo trimestre 2019) mentre gli
e la scaletta prevede l’intervento di iscritti all`Inps hanno percepito l’in-
esponenti politici (invitati i segretari dennità a prescindere dai guadagni
di tutti i partiti politici), inframezzati maturati. Sul versante dei contributi a
IN PRIMO PIANO
dalle parole degli esponenti dei 23 fondo perduto, la differenza di tratta-
consigli nazionali coinvolti nella ma- mento è ancora più evidente visto che
nifestazione. La diretta potrà essere gli ordinistici saranno esclusi a pre-
seguita da tutti: gli Stati generali, scindere dai finanziamenti, mentre le
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
infatti, andranno in onda su un canale partite Iva iscritte all’Inps ne potranno
Youtube dedicato che si appoggerà a godere ma solo nel caso che non ab-
un sito ad hoc (professionitaliane.it). biano incassato il bonus da 600 euro
Sui canali social dei consigli parteci- previsto dal Cura Italia e rifinanziato
panti verrà trasmessa l’intera giornata. dal decreto Rilancio. «L’esclusione dal-
«Una manifestazione», si legge nella le tutele», la denuncia Cup-Rpt, «siano
nota firmata dagli ordini, da Zambrano esse bonus o contributi a fondo per-
e Marina Calderone, presidente del duto, è in ogni caso inaccettabile sia
Cup, «necessaria per far sentire al go- che si guardi al professionista come
verno il malessere di una componen- un lavoratore della conoscenza sia che
te produttiva essenziale del Paese e lo si guardi come titolare di un`attività
quindi far correggere almeno il decre- economica a tutti gli effetti. Il 4 giu-
to Rilancio durante il passaggio par- gno, i vari presidenti degli ordini, in-
lamentare della conversione in legge. sieme ai principali leader di partito e a
Quelle degli studi professionali, infatti, giornalisti economici presenteranno e
sono state ritenute attività essenziali e discuteranno il Manifesto delle profes-
in quanto tali escluse dall’elenco delle sioni per la ripartenza: un documento
chiusure imposte per legge durante il diviso per punti che ricorderà al paese
periodo di lockdown per prevenire e e soprattutto al governo il ruolo sussi-
arginare i contagi da Covid-19. Si trat- diario che già oggi esercitano le pro-
ta di un’inaccettabile discriminazione fessioni e che ancora di più intendono
per 2,3 milioni di professionisti contro valorizzare in un momento di incer-
la quale ci batteremo in ogni modo». tezza come la c.d. Fase 2, dove molte
Le misure contestate dagli ordini pro- attività non riescono ancora ad aprire
fessionali riguardano in particolare i per difficoltà di rispettare i protocol-
bonus per gli autonomi da 600 euro e i li della sicurezza sul lavoro, oppure
contributi a fondo perduto. Tutti e due perché non riescono ad ottenere dalla
gli interventi, secondo l’opinione Cup- banche i prestiti garantiti dallo stato
Rpt, presentano delle palesi discrimi- necessari per riavviare la produttività.
nazioni nei confronti degli iscritti alle Soprattutto in quest’ultimo delicato
casse private. In merito ai 600 euro, gli ambito, le professioni dell`area giuridi-
13Professioni, l’ora del no
co-economico-contabile-tecnica sono
ogni giorno con senso di responsabi-
lità al fianco delle imprese per evitare
che queste, in assenza di liquidità, si
rivolgano alla criminalità organizzata
per avere risorse finanziarie. Un lavo-
ro quotidiano e silenzioso che non di
rado subisce degli attacchi mediatici
ingiustificati frutto della scarsa co-
no-scenza del contributo di legalità
che tutte le professioni esprimono
quotidianamente nell’esercizio della
loro attività».
IN PRIMO PIANO
M. Damiani, Italia Oggi
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
14Fondi per la formazione
tecnica
Ormai da anni il Consiglio nazionale di non minore rilievo. Si pensi, ad
ingegneri, diventato grande socio Uni esempio, al settore informatico e delle
dal 2013, assieme ad altre professioni, telecomunicazioni, in cui gli standard
contribuisce direttamente alla crescita e le specifiche tecniche elaborate da
ed al rafforzamento dell’Uni e del Cei, autorità a tal fine deputate (e come
organismi di normazione nazionali, tali uniformemente riconosciute) ha
anche con tantissimi ingegneri esperti permesso di annullare tutte quelle
presenti nelle varie commissioni differenze che, nell’ambito dei proces-
tecniche ed i numerosissimi abbonati si realizzativi di componenti hardware,
alle norme, convinti dell’importanza programmi di software o infrastrutture
della normazione tecnica quale ele- di rete, avrebbero potuto costituire un
mento di progresso ma anche di ostacolo non solo alla circolazione
promozione del sistema paese Italia. Il economica dei prodotti, ma anche allo
settore della «normazione tecnica», stesso sviluppo tecnologico. Sul punto
che - com’è noto - si rivolge a un è opportuno richiamare l’intensa attivi-
panorama di soggetti estremamente tà di regolazione promossa dalla
ampio, nel quale figura, oltre a desti- Comunità e oggi dall’Unione europea,
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
natari tradizionali come le industrie e grazie alla quale è stato possibile
le pubbliche amministrazioni, anche istituire un vero e proprio sistema
CNI
una quota crescente di utenti e consu- istituzionale incaricato della «norma-
matori, centri di ricerca e università, zione europea». In tale contesto, l’Uni,
Pmi e ordini professionali, conosce cui è riconosciuto il ruolo di «organi-
ormai un rapido e consistente svilup- smo nazionale di normazione», parte-
po, che coincide con l’esigenza di cipa - quale soggetto referente del
rendere accessibili e condivisibili al governo italiano - nell’ambito dei
massimo grado le specifiche tecniche processi di recepimento e implemen-
oggetto di tale forma di regolamenta- tazione delle norme europee elabora-
zione a livello sovra-nazionale (euro- te dalla competente organizzazione
peo) e internazionale. Questo ha europea Cen. La stessa attività svolge,
determinato, per un verso, l’esigenza a livello mondiale, nell’organismo Iso.
di «settorializzare» questa disciplina, Tutto questo per dare conto del fatto
per facilitarne la conoscenza e la che l’Uni, oltre ai compiti istituzionali
fruizione da parte delle singole cate- relativi al comparto economico «inter-
gorie a vario titolo interessate; per no», già di per se fondamentale nella
altro verso, ha reso necessario stabilire logica di efficienza, sicurezza, produtti-
regole comuni sulla formazione e vità e sostenibilità del nostro «mondo»
l’applicazione delle norme tecniche, economico, svolge anche una funzio-
per consentire la realizzazione di un ne importante nel verificare e propor-
canale di comunicazione unico tra re norme che, «armonizzate», sono
imprese, professionisti, cittadini e p.a. destinate a essere applicate in modo
di diversi paesi. Nello specifico conte- uniforme all’interno dello spazio
sto dell’Unione europea, le norme giuridico dell’Unione. La presenza di
tecniche hanno rappresentato un Uni a livello internazionale e soprattut-
veicolo di integrazione socio-econo- to europeo, consente, quindi, di
mica - e di implementazione dei proporre norme di elevato valore,
principi dell’economia di mercato e di com’è nella tradizione dell’organismo,
libera circolazione e concorrenza - for- che ha, come detto, eccezionali com-
se meno conosciuto, ma certamente petenze tecnico-scientifiche, messe a
15Fondi per la formazione tecnica
disposizione anche del nostro appara- condo il prezzo di listino in vigore per
to produttivo, consentendo ad esso di quelle norme. Uni sta inoltre svolgen-
competere più agevolmente sui mer- do un’importante lavoro di definizione
cati internazionali, garantendo livelli di di nuove norme, in collaborazione con
concorrenza basati su competenza, rappresentanze professionali, indu-
efficienza e qualità. Altri paesi, come striali, accademiche e dello stato,
la Germania, sostengono fortemente i quali la qualificazione delle mascheri-
loro omologhi enti di Normazione, ne filtranti per uso delle collettività
ben consci dei vantaggi che questo (art. 16 del decreto «Cura Italia») e le
impegno assicura alle loro produzioni prescrizioni per l’applicazione del
industriali, conseguenti ad una più distanziamento sociale nel mondo
forte «incidenza» nel panorama nor- produttivo, per esempio nella filiera
mativo europeo. Qualche anno fa, fu del turismo. Sono attività per le quali
stimato in 14 miliardi di euro il vantag- Uni non riceve finanziamenti specifici
gio competitivo che la Germania ottie- ed opera un regime di emergenza e
ne annualmente dalla capacità di solidarietà. Va ricordato, infine, che
«indirizzare» la normazione europea, Uni contribuisce da diversi anni alle
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
con l’efficienza del proprio sistema attività trilaterali italo-franco-tedesco
organizzativo. Per questo, qualche sul programma Industria 4.0 del Mini-
CNI
anno fa, il Consiglio nazionale Inge- stero dello sviluppo economico, senza
gneri collaborò con Uni (e Cei - omo- percepire sovvenzioni, ed ha condivi-
logo organismo in campo elettrico) so, con il sottosegretario on. Manzella,
per assicurare continuità e certezza al un programma di azioni concrete,
sostegno economico dello Stato ai insieme al Competente center made
due organismi, con l’approvazione del del politecnico di Milano, affinché le
dlgs n.223/2018, che consentisse di eccellenze italiane di grandi imprese e
poter programmare le proprie attività di Pmi in materia di digitalizzazione
e soprattutto di assicurare quella dell’industria potessero costituire una
presenza e quel presidio internaziona- soluzione nazionale, nel rapporto tra
le assolutamente indispensabili, anco- innovazione e normazione, da presen-
ra di più in questo momento di emer- tare ai partner europei. Ora, proprio di
genza dovuta alla diffusione del recente, la direzione generale compe-
Covid-19. È opportuno rilevare come tente del Ministero dello sviluppo eco-
proprio in questo difficile periodo Uni nomico non ha autorizzato la corre-
ha messo a disposizione liberamente sponsione della somma prevista dal
una serie di norme tecniche a suppor- decreto citato, sostenendo che «la
to dell’emanazione del decreto «Cura richiesta di adeguamento non può
Italia», con un’iniziativa senza prece- trovare accoglimento», in virtù del
denti che è anche stata replicata in «vincolo di acquisizione all’erario del
Europa grazie all’intervento italiano, 50% delle somme affluite all’entrata, ai
con soddisfazione del Commissario fini del conseguimento degli obiettivi
europeo al mercato Interno. Ciò ha di risparmio di spesa» definite in
consentito, solo in Italia, lo scarico di tempi precedenti al nuovo regime
oltre 190 mila copie di norme da parte legislativo in vigore. «Riteniamo che lo
di oltre 20 mila operatori del mercato, sforzo fatto dalla normazione Uni e
soggetti economici e cittadini, per una Cei in questi ultimi anni», afferma
perdita economica potenziale corri- Armando Zambrano, presidente Cni,
spondente a 9,5 milioni di euro, se- «non ultima l’attività per la diffusione
16Fondi per la formazione tecnica
della cultura della qualità e della imprese e delle professioni tecniche, e
sicurezza in Italia (ben rappresentata da vendita di norme e servizi, per il
dallo spot realizzato e lanciato da Uni loro carattere commerciale tutelato da
a proprie spese sui canali social con diritto di autore.
quasi mezzo milione di visualizzazioni),
sia una realtà ben conosciuta dal Italia Oggi
ministro dello sviluppo economico. In
ballo c’è il rafforzamento di un settore,
quello della normazione tecnica,
“costruita” in modo volontario e
sinergico tra tutte le rappresentanze
istituzionali, produttive, sociali e
professionali, volto ad assicurare
migliori condizioni di vita e di tutela
dei lavoratori, dei cittadini e delle loro
rappresentanze sociali, anche del
terzo settore, ma anche regole per un
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
più efficiente funzionamento della
pubblica amministrazione e delle varie
CNI
organizzazioni economiche (banche,
assicurazioni ecc.). A beneficio, vale la
pena di ricordarlo, dell’apparato
produttivo del paese. Ci siamo rivolti
al ministro Patuanelli, convinti che,
con la sua esperienza e competenza di
professionista impegnato nelle mate-
rie tecniche e quindi ben a conoscen-
za del mondo della normazione,
valuterà attentamente la nostra richie-
sta». Richiesta che appare tanto più
ragionevole, se si pensa che la somma
totale non erogata ammonta a poco
più di 3 milioni di euro, cifra veramen-
te irrisoria per le casse dello stato ma
che darebbe grande spinta alle attività
di Uni e Cei. Va anche ricordato che
secondo la legge il contributo agli enti
di normazione deve essere tale da
consentire di svolgere adeguatamente
il loro lavoro, la cui rilevanza per
l’interesse pubblico è espressa da
varie disposizioni nazionali ed euro-
pee, anche se tale contributo contri-
buisce solo parzialmente ai bilanci di
Uni e Cei, integrati in gran parte da
quote associative per la loro ragione
giuridica di associazioni, provenienti
principalmente dal mondo delle
17Al via il registro
degli ingegneri biomedici
Al via l’elenco degli ingegneri biome- rie del gennaio 2018». Il presidente
dici. Con la pubblicazione avvenuta Zambrano fa appunto riferimento alla
lo scorso 20 giugno del decreto del legge 3 del 2018, ovvero la cosiddetta
Ministero della giustizia n. 60 del 27 legge Lorenzin che, riformando le pro-
febbraio scorso, infatti, è stato varato fessioni sanitarie, ha introdotto l’albo
il regolamento recante «l’individua- degli ingegneri biomedici. «Il decre-
zione dei requisiti per l’iscrizione to del Ministero della giustizia rap-
nell’elenco nazionale certificato degli presenta l’atto finale di un percorso
ingegneri biomedici e clinici ai sensi iniziato ancor, prima, nel 2013, quando
dell’articolo 10, comma 2, della legge una circolare del Ministero ha imposto
11 gennaio 2018, n. 3». A darne notizia che all’interno dei comitati di bioetica
è il Consiglio nazionale degli ingegne- fossero inseriti anche gli ingegneri
ri attraverso una nota diffusa ieri. Il de- biomedici o clinici», il commento di
creto prevede, nell’art.1, che l’elenco Angelo Valsecchi consigliere del Cni
nazionale certificato degli ingegneri referente per l’ingegneria biomedica.
biomedici e clinici sia tenuto dal Con-
siglio nazionale ingegneri, che ne cura M: Damiani, Italia Oggi
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
la pubblicazione e l’aggiornamento
periodico. L’inserimento nell’elenco,
CNI
evidentemente, è subordinato all’iscri-
zione attiva all’albo degli ingegneri. «Il
Cni», si legge nella nota diffusa ieri dal
Consiglio nazionale, «interverrà attiva-
mente anche nella certificazione delle
competenze degli ingegneri iscritti
a questo particolare elenco. L’art.5
prevede che infatti il Cni disciplinerà
con proprio regolamento da adottarsi
entro tre mesi dall’entrata in vigore
del decreto e previo parere vinco-
lante del Ministero della giustizia, le
procedure per la certificazione delle
competenze necessarie per l`iscrizione
nell’elenco di cui all’articolo 1». «Sono
ormai trascorsi diversi anni», il com-
mento alla pubblicazione del decreto
di Armando Zambrano, presidente del
Cni, «da quando il Consiglio nazionale
ha deciso di fare propria l’istanza degli
ingegneri attivi nel settore della sanità
che spingevano per un loro riconosci-
mento. In questi anni siamo riusciti a
portare avanti l’idea che l’ingegnere
clinico ha una sua specificità. Il decre-
to del Ministero della giustizia realizza
nel concreto l’istituzione di un elenco
presso il Cni, previsto dalla legge per
il riordino delle professioni sanita-
18Il 15% dei laureati 2018
ha studiato ingegneria
Nel 2018 oltre 50 mila giovani hanno «I dati», le parole di Armando Zambra-
conseguito un titolo di laurea universi- no, presidente CNI, «continuano ad
tario in ingegneria, arrivando a costitu- essere lusinghieri, a testimonianza del
ire oltre il 15% di tutti i laureati italiani fatto che nel nostro paese resta sem-
dello stesso anno. E’ quanto emerge pre molto alta la richiesta di forma-
del rapporto stilato dal Centro studi zione ingegneristica. Va detto anche
del Consiglio Nazionale ingegneri. che alcuni flussi ci invitano a riflettere.
Tra gli oltre 50 mila laureati, 26.706 il calo di interesse nei confronti del
hanno conseguito un titolo di primo settore civile ed ambientale, ad esem-
livello, mentre i restanti 23.916 hanno pio, unito al successo di altri settori,
raggiunto il traguardo di una laurea di impongono una riflessione sul futuro
secondo livello (magistrale, specialisti- del nostro ordine professionale ».
ca o quinquennale del vecchio ordi-
namento). Sono 60 gli atenei italiani M. Damiani, Italia Oggi
che hanno visto almeno un laureato
in ingegneria. Tra i laureati di primo
livello, emerge un progressivo calo di
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
interesse verso i corsi di laurea del set-
tore civile ed ambientale, che vedono
CNI
ridursi il numero di laureati rispetto
al 2017. Tra i magistrali, invece, sono
quasi 3500 i laureati a corsi a ciclo uni-
co in “Ingegneria Edile-Architettura”
che si rivela la classe di laurea magi-
strale con più laureati in assoluto.
I corsi di laurea e laurea magistrale
del settore industriale restano tuttavia
i preferiti tanto che oltre la metà dei
laureati di primo livello ha conseguito
un titolo attinente a questo settore.
continua a crescere ance la compo-
nente femminile tra i laureati in inge-
gneria.
Nel 2018 le donne hanno costituito il
28,4% del totale dei laureati (nel 2016
erano al 26%).
inoltre, in alcune classi di laurea ma-
gistrale, come ad esempio ingegneria
biomedica ed ingegneria edile- archi-
tettura, il numero di laureate supera il
numero dei colleghi uomini.
I due politecnici di Milano e Torino
si confermano ancora una volta gli
atenei con il maggior numero di lau-
reati: complessivamente oltre 14 mila,
pari al 28% circa di tutti i laureati in
ingegneria, valori in sensibile crescita
rispetto al 2017.
19Ingegneri, rotatorie
in esclusiva
La progettazione delle rotatorie è di dagli artt. 51 e 52, rd n. 2537 cit., che
competenza esclusiva degli ingegne- sono perciò tuttora applicabili”».
ri. Questo secondo quanto previsto
da una legge del 1925 ad oggi anco- M. Damiani, Italia Oggi
ra in vigore. È quanto stabilito dal Tar
Lazio nella sentenza n. 00170/2020
del 25 maggio scorso. La vicenda
riguarda la deliberazione della giunta
del comune di Supino (Fr) che appro-
vava il progetto di fattibilità per la
costruzione di una rotatoria. Il secon-
do punto del ricorso, segnalava la
presunta violazione un regio decreto
di circa 100 anni fa, visto che «il pro-
getto di realizzazione della rotatoria
è stato affidato ad architetti, laddo-
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
ve avrebbe dovuto essere redatto
esclusivamente da ingegneri, cui è
riservata la progettazione delle opere
CNI
viarie, siccome rientranti tra le opere
di urbanizzazione primaria», come si
legge nella sentenza. Il Tar Lazio ha
accolto questo punto del ricorso. «Il
secondo mezzo di impugnazione, fa
leva sul fatto che la progettazione di
un’opera di urbanizzazione primaria,
quale è la viabilità pubblica, è riser-
vata alla competenza degli ingegneri
e che, pertanto, del tutto illegittima-
mente esso è stato affidato ad archi-
tetti da parte del comune di Supino».
La risposta (positiva) a questa valu-
tazione risiede proprio nella legge
di quasi un secolo fa: «L`art. 51, rd n.
2537 del 1925, dispone che: “Sono
di spettanza della professione d`in-
gegnere, il progetto, la condotta e la
stima dei lavori per estrarre, trasfor-
mare ed utilizzare i materiali diretta-
mente od indirettamente occorrenti
per le costruzioni e per le industrie,
dei lavori relativi alle vie ed ai mezzi
di trasporto. Sul punto”, conclude il
tribunale, “si osserva che è ancora at-
tuale la ripartizione delle competenze
tra architetti e ingegneri risultante
20Ingegneria,
gare sopra i 300 mln
Il Covid 19 frena, ma non blocca, il
mercato dei servizi di ingegneria.
Nonostante l’emergenza abbia rallen-
tato notevolmente la pubblicazione
di nuovi bandi di gara, il primo qua-
drimestre del 2020 si chiude con un
bilancio positivo: gli importi a base
d’asta per le sole gare di progettazio-
ne ed altri servizi (escludendo dunque
accordi quadro, concorsi, servizi Ict e
gare con esecuzione) hanno supera-
to complessivamente i 300 milioni di
euro, circa 25 milioni in meno rispetto
allo scorso anno, ma più del doppio di
quanto rilevato nel medesimo periodo
del 2018. Si tratta del secondo risulta-
to negli ultimi 9 anni. Registrato anche
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
un incremento del valore medio delle
aggiudicazioni per i liberi professioni-
CNI
sti: dai 40 mila euro per aggiudicazio-
ne nel primo quadrimestre 2019 si è
passati a poco più di 60 mila euro nei
primi mesi del 2020. È quanto emerge
dal consueto rapporto elaborato dal
Centro studi Cni.
Italia Oggi
21Sviluppatori e ingegneri,
le assunzioni
La digital transformation sta interes- manager, un business accelerator
sando ormai quasi tutti i settori ed è project manager. Ha un ambizioso
inarrestabile. Come ha riferito anche il piano di crescita la start up Webidoo,
rettore del Politecnico di Milano, Fer- digital company italiana, che intende
ruccio Resta, in occasione del primo ricoprire 100 posizioni entro fine anno,
career day virtuale, che ha proposto ampliando il proprio team di marke-
un migliaio di opportunità di lavoro in ting e commerciale. Settantotto le
140 diverse aziende, oggi le compe- job vacancy a Roma, Milano, Napoli e
tenze «Stem» sono sempre più fonda- Bari, offerte da Indra, specializzata in
mentali per trovare un’occupazione. consulenza e tecnologia (selezione@
E i corsi di laurea che danno maggiori minsait.com) che si sta cercando nuo-
sbocchi professionali sono al momen- ve soluzioni di sostenibilità e di Post
to ingegneria informatica, seguita da Covid attraverso il lancio della Call for
ingegneria chimica, dei materiali e Ideas: Innovators tra i suoi dipendenti
dell’ambiente. Mentre le chance per i Con il Progetto Talents, anche Tecno
neolaureati e i diplomati arrivano dai selezionerà nel prossimo biennio 140
più disparati comparti dall’energia, figure, tra cui ingegneri, professioni-
Nota alla rassegna stampa Giugno 2020
alle banche e assicurazioni, alle start sti del settore digitale, svi-luppatori,
up digitali alle società di consulenza. programmatori, hr, esperti in fiscalità
CNI
Tra gli istituti di credito c’è per esem- internazionale, country manager (www.
pio Credem che entro il 2020 intende tecnosrlit), Nel campo energetico,
inserire un centinaio di profili di cui Edison cercherà invece per la sua area
una trentina proprio in ambito IT. di innovazione ingegneri informatici,
Sempre in ambito finanziario la fintech energetici, elettrici, gestionali e delle
italiana Nexi, specializzata nei paga- facoltà di design. Infine sono oltre 70
menti digitali, nel corso del 2020 ha i profili ricercati ad oggi dalla società
in previsione di assumere una sessan- di ricerca SGBHumangest in ambito
tina di persone: figure specializzate tecnologico all’interno del settore
nelle aree digital, solutions architect, bancario e della consulenza. Si tratta
solutions design, mobile specialist/ principalmente di sviluppatori per
architect, data & analytics. Consistente diversi linguaggi di programmazione.
è il piano di inserimenti di Unicredit.
«Con Team 23, il gruppo si impegna I. Consigliere, Corriere della Sera
a inserire 2.600 persone nei prossimi
quattro anni per contribuire ad un
positivo turnover generazionale e ad
un aumento delle competenze digitali
della forza lavoro» ha spiegato Angelo
Carletta, responsabile risorse umane
della COO di Unicredit. Intesa San
Paolo ha 7 posizioni aperte su questo
fronte: per esempio per un senior risk
manager vita, per un risk analyst-cate-
gorie tutelate, un quantitative internal
auditor (https ://jobs intesasanpaa/o.
com/). Tra i profili che sta cercando il
gruppo assicurativo Generali ci sono
un digital project specialist, un Cuti
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