NOTA ALLA RASSEGNA STAMPA - GIUGNO 2020 - Centro Studi CNI
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In primo piano 4 Lo sciopero virtuale dei professionisti “Non ci aiuta nessuno” 6 E per i professionisti sfumano i contributi a fondo perduto 7 Professionisti, dagli Stati Generali dieci proposte per la ripresa 8 Fondo perduto ai professionisti 9 Decimazione dei professionisti 10 Stop alle discriminazioni. Garantire la sussidiarietà 11 Professionisti agli Stati Generali 12 Professioni, l’ora del no Cni 15 Fondi per la formazione tecnica 18 Al via il registro degli ingegneri biomedici 19 Il 15% dei laureati 2018 ha studiato ingegneria 20 Ingegneri, rotatorie in esclusiva 21 Ingegneria, gare sopra i 300 mln INDICE Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 22 Sviluppatori e ingegneri, le assunzioni Sisma e ecobonus 23 Ecobonus al 110% anche per le villette 25 Sisma ed ecobonus anche ai titolari di reddito d’impresa 27 Il sisma bonus è trasferibile 28 Incentivi all’energia rinnovabile 29 Sconto fiscale al 110%: uno slalom tra i vincoli e troppi gli esclusi 30 Ecobonus per cambiare l’auto Edilizia 31 Il fisco come traino dell’edilizia 33 Più facile sanare gli abusi edilizi 35 Edilizia, l’ora della ricostruzione 37 Intervista a Maurizio Savoncelli: “È l’ora dell’edilizia sostenibile” Semplificazione 39 Appalti veloci per i cantieri. Limiti all’abuso d’ufficio. E spunta un condono edilizio 41 Codice degli appalti, serve semplificare per poter investire 42 Povera semplificazione, ha le forbici che non tagliano Emergenza economica 44 Fondo perduto, ecco 730 mln di euro 45 Al via dal 15 giugno le istanze per i contributi a fondo perduto 2
47 Fondo perduto fino all’80% 49 Bonus 600 euro ai professionisti 50 Aiuti, rilanciata l’impresa 4.0 52 Autonomi, mezzo milione ko Casse 53 La cassa dei farmacisti incassa 192 mln di euro 54 Cassa forense rimborsa i costi del lockdown 55 Rimborsi in arrivo per le Casse 56 Consulenti, alla pensione 8mila euro l’anno 57 Da Cassa Commercialisti 4,2 milioni per lo smartworking INDICE Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 3
L’apertura di questo numero della Nota è dedicato agli Stati Generali dei professionisti italiani e alle proteste contro i provvedimenti del Governo che li hanno esclusi dai contributi a fondo perduto. Lo sciopero virtuale dei professionisti “Non ci aiuta nessuno” La protesta è virtuale ma le ragioni perduto ad alzare il livello della pro- molto concrete. Domani è “sciope- testa, soprattutto dopo che il ministro ro” dei professionisti: dalle 10.30 alle dell’Economia Roberto Gualtieri ha 12.30 sui social network dei 22 Ordini dichiarato che «i professionisti sono aderenti alla protesta ci sarà anche persone e beneficiano delle indennità IN PRIMO PIANO un dibattito sui provvedimenti e sulle di 600 euro». Anche gli studi profes- decisioni del governo che vengono sionali sono imprese, è stata l’obie- contestati, a cominciare dalla manca- zione immediata: «occupano 900 mila ta erogazione dei contributi a fondo lavoratori tra dipendenti e collabora- tori e muovono un volume d’affari di Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 perduto, ma non solo. La norma del Decreto Rilancio che eroga a impren- circa 210 miliardi di euro all’anno», ditori e lavoratori autonomi titolari di rileva il presidente di Confprofessioni partita Iva un parziale rimborso delle Gaetano Stella. «Non vedo differenze perdite avute quest’anno a causa tra un imprenditore che per effetto della pandemia, escludendo però gli del Covid-19 ha subito un calo di iscritti agli alle Casse degli Ordini, fatturato - prosegue - e un dentista, infatti è stata solo l’ennesima discrimi- un avvocato, un architetto o un com- nazione lamentata da quasi un milione mercialista che per lo stesso motivo e mezzo di professionisti che hanno hanno subito il medesimo danno. comunque subito pesanti perdite eco- Due pesi, due misure, anche a livello nomiche a causa del Covid-19. Dalle locale: la Lombardia per rimborsare i prime stime, gli ingegneri lamentano dispositivi di sicurezza chiede l`iscrizio- una perdita del 24% di fatturato nei ne alla Camera di Commercio». «Una primi 4 mesi del 2020 con una ridu- discriminazione non corretta. - concor- zione dell`attività professionale del da Alberto Oliveti, presidente Enpam 60%, mentre il 54% dei commercialisti (la cassa di previdenza di medici e denuncia ad aprile cali di fattu-rato odontoiatri) e Adepp (l’unione delle superiori a un terzo sul 2019. «Ci sono casse di previdenza professionali) - molti professionisti - denuncia Massi- Negli studi medici o dentistici i costi mo Miani, presi-dente del Consiglio di sanificazione sono altissimi, eppure Nazionale dell’Ordine dei Commercia- siamo stati esclusi dal credito d’impo- listi - che in questo periodo non han- sta. Non solo: come Enpam abbiamo no preso e non prenderanno un euro, erogato una somma di 1000 euro ai eppure solo per le professioni ordini- nostri soci, ma nonostante si tratti di stiche è stato stabilito un doppio tetto un contributo di solidarietà il governo di reddito per il contributo di 600 di ci ha imposto la ritenuta d’acconto». marzo. Per cui chi nel 2018 ha guada- Ma non si tratta solo dei decreti per gnato più d i 50 mila euro, indipen- l’emergenza. I professionisti, spiega dentemente da quanto abbia perduto Armando Zambrano, presidente del ora, non ha avuto niente». Ma è stata Consiglio Nazionale degli Ingegne- l’esclusione dai contributi a fondo ri, «vorrebbero anche partecipare a 4
Lo sciopero virtuale dei professionisti “Non ci aiuta nessuno” un progetto per la ripresa del Paese. Parliamo di un piano per le infrastrut- ture, la riorganizzazione delle città che tenga conto di nuove modalità di lavoro, a cominciare dallo smart wor- king. Vorremo dare un contributo per il rinnovamento di un Paese che non cresce più da almeno 15 anni». R. Amato, La Repubblica IN PRIMO PIANO Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 5
E per i professionisti sfumano i contributi a fondo perduto L’ultima mazzata all’ipotesi di tregua generali, sembra confermare il nostro tra governo e mondo delle professioni sospetto: il governo non è attento alle l’ha data il ministero dell’Economia nostre esigenze e non capisce l`impor- che ha espresso parere negativo su tanza del mondo professionale». Chi tutti gli emendamenti presentati al invece agli Stati generali ci sarà (do- Dl Rilancio che chiedevano include- mani), in rappresentanza delle profes- re i professionisti al Fondo perduto. sioni ordinistiche, è la presidente del È l’ultimo capitolo dello scontro tra Comitato unitario professioni, Marina l’esecutivo e il settore del lavoro auto- Calderone che presenterà al governo nomo: il bonus da 600 euro concesso un elenco di proteste e di propo- per un solo mese, il mancato dialogo ste. «L’esclusione dalla fruizione del col mondo delle professioni associa- contributo a fondo perduto - ricorda tive e adesso l’esclusione definitiva Calderone - risulta tanto più incom- IN PRIMO PIANO dai contributi a fondo perduto. «Solo prensibile, vista la difficoltà oggettiva pochi giorni fa la sottosegretaria al in cui versa il settore delle professioni, lavoro, Francesca Puglisi, aveva auspi- Ciò crea una ingiustificata disparità di cato che l’esclusione dei professionisti trattamento tra soggetti che svolgono Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 da questa misura di sostegno potes- le medesime attività. Non va infatti se essere corretta dal Parlamento in dimenticato che le società tra profes- sede di conversione del decreto in sionisti, per poter operare, devono legge denuncia il presidente dell’As- essere iscritte agli ordini e collegi sociazione enti di previdenza privata, professionali di appartenenza dei soci Alberto Oliveti - un auspicio accolto e che il mandato professionale sotto- da deputati appartenenti a schiera- scritto dalle società con i clienti, deve menti trasversali anche di governo. obbligatoriamente indicare il profes- Per il Mef invece la platea è troppo sionista incaricato di svolgere l’attività. estesa e avrebbe un costo elevato per Se l’Italia vuole ripartire non può fare a il governo. E allora mi chiedo, quanto meno di sostenere i liberi professioni- vale per il governo la sopravvivenza sti ». Una disparità che nasce, secondo di una parte attiva e importante di il sospetto dei professionisti, da un questo Paese?». Esclusione dal fondo vecchio pregiudizio. «Negli ultimi 12 perduto, limiti reddituali per accedere anni afferma il Presidente di “Eco- agli incentivi, tempi biblici per l’eroga- nomisti e giuristi insieme”, Massimo zione della cassa integrazione, niente Miani - ciascun professionista ha perso credito di imposta per gli studi nelle circa 13 mila euro di reddito l’anno. proprie abitazioni, questi sono i temi Per questo è inaccettabile sentire an- di scontro che coinvolgono anche i cora pregiudizi sui professionisti come quattro milioni di professionisti asso- classe privilegiata che non ha bisogno ciativi. «Rappresentiamo un mondo di di aiuti». lavoratori ad oggi invisibili agli occhi del governo - afferma Emiliana Ales- I. Trovato, Corriere della Sera sandrucci, presidente del Coordina- mento libere associazioni professionali - Gli incomprensibili limiti ad alcune misure governative, poi, portano all’e- sclusione di una larga parte del mon- do professionale dal sostegno pubbli- co. La mancata convocazione agli Stati 6
Professionisti, dagli Stati Generali dieci proposte per la ripresa Sono 23 gli ordini professionali italiani che si riuniscono oggi per ribadire un compatto «no» alle discriminazioni nei loro confronti e per ribadire al gover- no il loro molo economico, sociale e sussidiario. Gli Stati Generali delle Professioni italiane, la più grande ma- nifestazione offline di protesta e pro- posta, verrà trasmessa in diretta stre- aming, dalle 10.30 alle 12.30, sul sito www.profcssionitalianc.it e sul canale Youtube Professioni italiane, e sarà condivisa su tutti i social network dei IN PRIMO PIANO vari ordini professionali. Ad aderire alla protesta sono circa 2,3 milioni di professionisti italiani che chiederanno al decisore politico la pari dignità del Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 lavoro in tutte le sue forme. L’o-biet- tivo dell’evento è quello di sollecitare l’esecutivo ad approvare le proposte di modifica al decreto Rilancio pre- sentate dagli ordini e che riguardano, in particolar modo, la possibilità di fruire del bonus di 600/7000 euro e dei contributi a fondo perduto, da cui sono stati esclusi; la semplificazione normativa; l’autonomia della Casse nel sostegno agli iscritti; l’alleggerimento degli oneri fiscali a loro carico e l’in- troduzione di uno scudo penale per la responsabilità penale di chi abbia posto in essere tutte le misure neces- sarie per contrastare e contenere la diffusione del Covid-19 nei luoghi di lavoro. Un «manifesto» di lo proposte per garantire la parità di accesso dei professionisti alle misure di sostegno nella fase di emergenza e rafforzare le misure in materia di politiche di inve- stimento. I. Trovato, Corriere della Sera 7
Fondo perduto ai professionisti I consulenti del lavoro chiedono al proposte di modifica segnalate anche Parlamento di riconoscere maggio- quelle riguardanti le tempistiche e le re valore ai professionisti in sede di modalità operative per richiedere gli conversione del decreto «Rilancio», ammortizzatori sociali che, nonostante in particolar modo per gli incentivi e le modifiche apportate nel decreto, le azioni introdotti nel provvedimen- risultano ancora complesse. Secondo to per sostenere le imprese colpite il Consiglio nazionale la reintrodu- dall’emergenza epidemiologica da zione di informative e consultazioni Covid-19, che ad oggi escludono sindacali, oltre all’impossibilità di centinaia di migliaia di professioni- ricorrere al licenziamento per giu- sti che, come tutte le altre realtà del stificato motivo oggettivo fino al 17 mondo del lavoro, stanno subendo gli agosto 2020, impattano fortemente effetti della crisi. Come ad esempio sulle realtà imprenditoriali, specie le IN PRIMO PIANO il contributo a fondo perduto, il Fon- più piccole. Inoltre, la categoria ha do nuove competenze e le misure di evidenziato la discrasia esistente tra sostegno alle imprese per la riduzio- questo temine e lo spirare delle 5 ne del rischio da contagio nei luoghi settimane aggiuntive di cig a metà Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 di lavoro. Il documento contenente giugno, che crea due mesi di buco nel tutte le proposte di modifica al dl n. pagamento di stipendi e contributi, 34/2020 è stato presentato lo scorso impossibili da coprire integralmente in 28 maggio dal Consiglio nazionale questo periodo di crisi. Tempi lunghi dell’Ordine in occasione dell`audizio- anche per la cigd per i datori di lavoro ne presso la V commissione bilancio plurilocalizzati, per i quali non è stata della Camera dei deputati. Oltre alla prevista alcuna semplificazione. Per far possibilità di far accedere i professio- partire le domande bisognerà aspet- nisti ordinistici ai contributi a fondo tare 30 giorni dall’entrata in vigore del perduto, già ribadita dalla categoria decreto, attendere un nuovo decreto fin dal giorno di pubblicazione del interministeriale con modalità di attua- provvedimento in Gazzetta Ufficiale, è zione e ripartizione delle risorse, oltre stato proposto di modificare il comma alle istruzioni Inps. Nel documento, 1 dell’art. 88, prevedendo la possibi- infine, viene chiesto di spostare dal 16 lità per i datori di lavoro - e non solo settembre al 1° gennaio 2021 il ter-mi- per le imprese come specificato nel ne per il versamento delle scadenze comma citato - di rimodulare l’orario fiscali e di incrementare a 24 il numero di lavoro, attraverso un accordo col- delle rate mensili. lettivo, per intraprendere percorsi di formazione i cui oneri, comprensivi Italia Oggi dei relativi contributi previdenziali e assistenziali, sono a carico del nuovo Fondo nuove competenze, costituito presso l’Anpal. E, ancora, includere i professionisti tra i soggetti beneficiari degli interventi straordinari promossi dall’Inail per ridurre il rischio di conta- gio negli ambienti di lavoro attraverso l’acquisto di apparecchiature e dispo- sitivi elettronici per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori. Tra le 8
Decimazione dei professionisti Due liberi professioni su 10 «a rischio tarizzazione» nella fase antecedente espulsione dal mercato», perché pri- l’avvento del Coronavirus, eppure, ma che l’emergenza Covid-19 «conge- s’è inserito il vertice della Rpt (Rete lasse» il Paese già si muovevano su un delle professioni tecniche) Armando terreno produttivo «fragile», come at- Zambrano, tornano a galla «vecchi testato dai «500 mila iscritti alle Casse pregiudizi», secondo i quali «sarem- private» che hanno chiesto (e ottenu- mo una casta», quando, invece, come to) il «bonus» statale da 600 euro per rammentato dal senior advisor dell’A- la mensilità di marzo. E, pertanto, per depp Francesco Verbaro, «gli under40 il comparto dei lavoratori indipendenti guadagnano 1/3 dei loro colleghi si profila una «nuova previdenza» che, ultracinquantenni» e un professionista al di là dell’erogazione della pensio- trentino mediamente dichiara circa 54 ne a fine carriera, includa forme di mila euro annui, quota che va a meno IN PRIMO PIANO «welfare delle catastrofi», interventi, di 20 mila in Calabria. La rivitalizzazio- cioè, d’ampio respiro e strategici, che ne del settore, per il numero uno dei gli Enti stanno im-plementando da commercialisti Massimo Miani, passa settimane, con l’intento di supportare (pure) attraverso la concessione di Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 l’attività e il reddito del vasto bacino «incentivi alle aggregazioni» e in un di soggetti alle prese con le conse- miglior uso della tecnologia. Nel frat- guenze della pandemia. È un «campa- tempo, mentre gli Ordini si preparano nello d`allarme» quello della mole di a sedersi al tavolo degli Stati generali persone che hanno presentato istanza dell’Economia governativi (si veda Ita- per incassare l’indennizzo istituito col liaOggi del 5 giugno 2020), Oliveti ha decreto «Cura Italia» (legge 27/2020): battuto sul tasto della fiscalità «preda- ne è convinta la presidente del Cup toria» dello Stato ai danni delle Casse (Comitato unitario delle professioni) (su cui grava la tassazione del 26% sui Marina Calderone che, intervenuta ieri rendimenti finanziari). E la vicepresi- al «webinair» promosso dall’Adepp dente dell’Adepp Tiziana Stallone ha (l’Associazione guidata da Alberto citato le risorse dei fondi europei: in Oliveti, che riunisce 20 Enti), ha soste- Campania, ha detto, «i professionisti nuto che, considerato che sui quasi hanno beneficiato del «bonus» da 1,6 milioni di associati alle Casse circa 1.000 euro». Ma c’è molto da fare, un milione esercita la libera professio- affinché le regioni non si agiscano «a ne, la platea di chi ha avuto accesso macchia di leopardo». ai 600 euro «è quasi pari al 50% de- gli associati», che hanno depositato S. D’Alessio, Italia Oggi l’istanza su proventi lavorativi ricondu- cibili all’anno d’imposta 2018 (entrate inferiori ai 35 mila euro, oppure dai 35 mila ai 50 mila euro, dimostrando, però, un calo di almeno il 33% del red- dito del primo trimestre 2020 rispetto allo stesso periodo dell`anno scorso, ndr). La fotografia, perciò, è quella di una fetta di esponenti di diverse categorie, «pari al 20%» (ma il dato, ha scandito, «può esser sottostimato») che versava in condizioni di «prole- 9
Stop alle discriminazioni. Garantire la sussidiarietà Stop alle differenze tra professionisti e sione dei professionisti dall’accesso ai Pmi nell’accesso ai sostegni pubblici. contributi a fondo perduto prevista dal Garanzia dell’applicazione del principio decreto Rilancio. La terza proposta è di sussidiarietà, con atti concreti come quella di rafforzare le misure in mate- l’accesso alle banche dati della p.a. Av- ria di politiche di investimento verso vio di un Green new deal per proget- programmi industriali sostenibili e tare opere innovative e sostenibili che innovativi. Viene poi richiesto un piano potranno dare impulso allo sviluppo credibile di semplificazione normativa professionale sostenibile, da incentiva- e una reale applicazione del principio re anche attraverso l’istituzione di un di sussidiarietà. A questo proposito, Fondo ad hoc. Sono solo alcune delle sono suggeriti alcuni interventi concre- idee presenti nel «Manifesto delle pro- ti, come l’accesso alle banche dati in fessioni per la rinascita dell’Italia», un ambito di giustizia, in particolare del IN PRIMO PIANO documento contenente dieci proposte processo civile. Il sesto punto è l’eterna per «modernizzare il paese e offrire ai richiesta di riduzione della pressione cittadini servizi di qualità», come si leg- fiscale, documentata da anni dalle as- ge nel documento che porta la firma sociazioni di categoria. A seguire, viene del Comitato unitario delle professioni, proposto l`avvio di un «Green new Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 presieduto da Marina Calderone, e del- deal» per «progettare opere innovative la Rete delle professioni tecniche, il cui e sostenibili e promuovere un fondo coordinatore è Armando Zambrano. Le per lo sviluppo professionale sosteni- due associazioni hanno organizzato la bile, con l’ipotesi di «istituire un fondo manifestazione online andata in scena di finanziamento, che possa attingere ieri mattina, a cui hanno partecipato anche al Green new deal promosso tutti e 23 gli ordini professionali italia- dal governo per permettere ai profes- ni. L’evento è stato quindi l’occasione sionisti di adeguarsi sia dal punto di per presentare il Manifesto, con cui le vista strutturale sia dal punto di vista associazioni intendono «proporre la dell’organizzazione del lavoro, al fine di nostra visione per un’Italia capace di essere adeguatamente attrezzati valo- incentivare l’innovazione e lo sviluppo rizzando anche la multidisciplinarietà. sostenibile». Sono dieci, come detto, Un fondo che incentivi investimenti in gli interventi proposti. Il primo è finaliz- innovazione per gli studi professionali, zato a garantire il diritto alla salute, alla che dia impulso all’aggregazione e alla prevenzione e alla sicurezza delle cure, creazione di stp e reti tra professioni- attraverso il potenziamento e il raffor- sti». E punto otto e il punto nove sono zamento dei sistemi delle cure primarie rivolti al patrimonio ambientale. Il pri- e territoriali. «Contestualmente», si leg- mo propone un piano di catalogazione ge nel documento, «va avviata un’inci- dei patrimoni ambientali e culturali del siva definizione delle attività riservate paese, con il conseguente avvio di una ai professionisti e una dura lotta all’a- serie di progetti di manutenzione e di busivismo professionale da parte di riprogettazione. Il secondo di investire soggetti non qualificati, a tutto vantag- sul patrimonio ambientale e agroa- gio e beneficio dei cittadini, che hanno limentare del paese. Infine, l’ultimo diritto a cure di qualità e appropriate punto è focalizzato sul settore Ict, in da parte dello specifico professionista. particolare sulla sicurezza e l’affidabilità Il secondo punto riguarda la parità di delle telecomunicazioni, «acceleran- accesso dei professionisti alle misure di do un processo di digitalizzazione del incentivo per le imprese. La questione, paese». da tempo in discussione, è stata ripor- tata all’ordine del giorno con l’esclu- S. Scarane, Italia Oggi 10
Professionisti agli Stati Generali Prima l’esclusione dai contributi a fon- Raccomandazione 2003_361_Ce del 6 do perduto. Poi, l’impossibilità di ot- maggio 2003 ha equiparato - nella so- tenere il bonus da 600 a 1.000 euro ad stanza - il professionista ad una picco- aprile e maggio per coloro che lo han- la e media impresa. Indirizzo recepito no ottenuto a marzo. Così, in pochi a livello norma-tivo anche in Italia con giorni dalla pubblicazione in Gazzetta il Jobs act autonomi (legge 81/2017). Ufficiale del decreto legge «Rilan- Il 4 giugno, dunque, dalle 10,30 alle cio», e tutele attese dai professionisti 12,30, i vari presidenti degli ordini, sono evaporate. Per protestare contro insieme ai principali leader di partito questa situazione, il Comitato unitario e a giornalisti economici presenteran- delle professioni e la rete delle pro- no e discuteranno il Manifesto delle fessioni tecniche hanno convocato gli professioni per la ripartenza: un docu- Stati generali delle professioni italiane mento diviso per punti che ricorderà IN PRIMO PIANO per giovedì 4 giugno 2020. Una mani- al Paese e soprattutto al Governo il festazione di protesta e di proposta, ruolo sussidiario che già oggi eserci- che sarà trasmessa on line su tutti i so- tano le professioni e che ancora di più cial network, necessaria per far sentire intendono valorizzare in un momento Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 al Governo il malessere di una compo- di incertezza come la c.d. Fase 2, dove nente produttiva essenziale del Paese molte attività non riescono ancora ad e quindi far correggere il decreto du- aprire per difficoltà di rispettare i pro- rante il passaggio parlamentare della tocolli della sicurezza sul lavoro, op- conversione in legge. Quelle degli pure perché non riescono ad ottenere studi professionali, infatti, sono state dalle banche i prestiti garantiti dallo ritenute attività essenziali e in quanto Stato necessari per riavviare la pro- tali escluse dall`elenco delle chiusure duttività. Soprattutto in quest’ultimo imposte per legge durante il periodo delicato ambito, le professioni dell’a- di lockdown per prevenire e arginare rea giuridico-economicocontabile-tec- i contagi da Covid-19. «Si tratta di nica sono ogni giorno con senso di un’inaccettabile discriminazione per responsabilità al fianco delle imprese 2,3 milioni di professionisti», commen- per evitare che queste - in assenza di tano la presidente del Cup Marina liquidità - si rivolgano alla criminalità Calderone e il coordinatore della Rete organizzata per avere risorse finanzia- Armando Zambrano, «e contro la qua- rie. Un lavoro quotidiano e silenzioso le ci batteremo in ogni modo». Nei che non di rado subisce degli attac- mesi precedenti gli iscritti agli ordini, chi mediatici ingiustificati frutto della come tutti gli altri lavoratori, hanno scarsa conoscenza del contributo di subito le conseguenze pagando in legalità che tutte le professioni espri- certi casi con la loro vita per esercitare mono quotidianamente nell’esercizio la propria professione - della pande- della loro attività. La di-retta dell’even- mia, prima, e della crisi economica, to sarà disponibile sul sito www.pro- dopo. L’esclusione dalle tutele - siano fessionitaliane.it e sulle pagine social esse bonus o contributi a fondo per- dei Consulenti del lavoro e degli altri duto - è in ogni caso inaccettabile sia ordini aderenti. che si guardi al professionista come un lavoratore della conoscenza sia che Italia Oggi lo si guardi come titolare di un’attività economica a tutti gli effetti. Sin dal 2003 la Commissione europea con la 11
Professioni, l’ora del no Una protesta via web che coinvolgerà sarà ampiamente documentata duran- tutte le professioni italiane. Una mani- te gli Stati generali delle professioni». festazione interamente online, per la «Abbiamo cercato di riprodurre», rac- prima volta in Italia, che vedrà il com- conta Armando Zambrano, presidente plesso delle categorie professionali del Consiglio nazionale ingegneri e unite contro le misure che il governo coordinatore della Rpt, «la manife- ha definito per combattere l’emer- stazione per l’equo compenso del 30 genza Coronavirus. Ordini e consigli novembre 2017, in cui furono invitate nazionali denunciano una discrimina- tutte le forze politiche e professionali. zione nei confronti dei liberi profes- Ora, non potendo fare l’incontro in un sionisti e una non corretta aderenza teatro o in un luogo pubblico, abbia- alle norme, sia italiane che europee, in mo ritenuto di fare la manifestazione merito al riconoscimento degli auto- in streaming, cercando le modalità più IN PRIMO PIANO nomi come attività di impresa. Gli Stati adatte per rendere fruibile la giornata generali della professione saranno tut- ai nostri iscritti». La manifestazione è to questo: appuntamento il 4 giugno anche l’occasione per rilanciare l’al- dalle ore 10:30 alle 12:30 in diretta sul leanza tra le professioni italiane, che Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 canale Youtube e sul sito professioni- stanno lavorando per un Manifesto taliane.it, piattaforme messe in piedi delle categorie: «si tratta di una logica apposta per la manifestazione lancia- conseguenza di questo progetto che ta dal Cup (Comitato unitario delle stiamo portando avanti con l’alleanza professioni) e dalla Rpt (Rete delle tra Cup e Rpt», spiega Zambrano, «i professioni tecniche). Un evento che professionisti devono avere una sola vedrà la partecipazione di 23 consigli voce e una rappresentanza unitaria nazionali, uniti sotto un solo slogan: forte. Ormai facciamo riunioni una più tutele e stop alle discriminazioni volta a settimana, c`è un interscambio e ai pregiudizi nei confronti dei pro- continuo tra i vari ordini e questo non fessionisti, in particolare quelli iscritti può che migliorare la nostra capacità alle casse private. «A 50 anni dello di farci sentire dalle forze politiche. La Statuto dei lavoratori», spiega Marina manifestazione del 4 giugno parte da Calderone, presidente del Cup, «la un assunto: i liberi professionisti sono realtà dei fenomeni economico-sociali stati discriminati dalle ultime misure ha da tempo superato il suo impianto governative, l’esempio lampante è originario, ma sul versante delle poli- l’esclusione degli iscritti alle casse tiche, come dimostra il dl rilancio, si fa private dalla possibilità di fruire dei difficoltà ad uscire dai vecchi schemi. contributi a fondo perduto previsti dal Stupisce non solo la disinvoltura con decreto Rilancio. Una scelta che sem- cui, ancora una volta, si contravviene bra basata su una sostanziale igno- al principio di equiparazione tra atti- ranza in merito alle norme europee e vità di impresa e libero professionale, nazionali». Il coordinatore della Rpt sancito a livello europeo e nazionale, fa riferimento alla raccomandazione ma soprattutto l’incapacità di ricono- 2003/361/Ce della Commissione euro- scere, anche in un momento dram- pea, recepita poi dal jobs act autono- matico come l’attuale, la pari dignità mi (dlgs 81/2017); en-trambe le fonti del lavoro in tutte le sue forme. Un classificano i professionisti alla stregua approccio», conclude la presidente delle attività imprenditoriali, afferman- del Cup, «che ha suscitato una indi- do come non possano essere previsti gnazione trasversale, che il 4 giugno interventi diversi tra aziende e lavora- 12
Professioni, l’ora del no tori autonomi. «I professionisti italiani ordinistici si trovano a confrontarsi con si trovano a confrontarsi con vincoli limiti di reddito (non potranno godere che non esistono in nessun altro paese del bonus coloro che hanno dichiarato al mondo», continua il presidente Cni, un reddito superiore a 35.000 euro nel «dalla formazione alle assicurazioni 2019. Accesso consentito per i redditi professionali passando per codici fino a 50.000 euro ma solo a condizio- deontologici e procedimenti discipli- ne che il professionista in questione nari. E qualcuno si permette di dire abbia registrato un calo del fatturato che non siamo operatori economici?». di 1/3 nel primo trimestre 2020 rispet- L’evento, come detto, sarà di due ore to al primo trimestre 2019) mentre gli e la scaletta prevede l’intervento di iscritti all`Inps hanno percepito l’in- esponenti politici (invitati i segretari dennità a prescindere dai guadagni di tutti i partiti politici), inframezzati maturati. Sul versante dei contributi a IN PRIMO PIANO dalle parole degli esponenti dei 23 fondo perduto, la differenza di tratta- consigli nazionali coinvolti nella ma- mento è ancora più evidente visto che nifestazione. La diretta potrà essere gli ordinistici saranno esclusi a pre- seguita da tutti: gli Stati generali, scindere dai finanziamenti, mentre le Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 infatti, andranno in onda su un canale partite Iva iscritte all’Inps ne potranno Youtube dedicato che si appoggerà a godere ma solo nel caso che non ab- un sito ad hoc (professionitaliane.it). biano incassato il bonus da 600 euro Sui canali social dei consigli parteci- previsto dal Cura Italia e rifinanziato panti verrà trasmessa l’intera giornata. dal decreto Rilancio. «L’esclusione dal- «Una manifestazione», si legge nella le tutele», la denuncia Cup-Rpt, «siano nota firmata dagli ordini, da Zambrano esse bonus o contributi a fondo per- e Marina Calderone, presidente del duto, è in ogni caso inaccettabile sia Cup, «necessaria per far sentire al go- che si guardi al professionista come verno il malessere di una componen- un lavoratore della conoscenza sia che te produttiva essenziale del Paese e lo si guardi come titolare di un`attività quindi far correggere almeno il decre- economica a tutti gli effetti. Il 4 giu- to Rilancio durante il passaggio par- gno, i vari presidenti degli ordini, in- lamentare della conversione in legge. sieme ai principali leader di partito e a Quelle degli studi professionali, infatti, giornalisti economici presenteranno e sono state ritenute attività essenziali e discuteranno il Manifesto delle profes- in quanto tali escluse dall’elenco delle sioni per la ripartenza: un documento chiusure imposte per legge durante il diviso per punti che ricorderà al paese periodo di lockdown per prevenire e e soprattutto al governo il ruolo sussi- arginare i contagi da Covid-19. Si trat- diario che già oggi esercitano le pro- ta di un’inaccettabile discriminazione fessioni e che ancora di più intendono per 2,3 milioni di professionisti contro valorizzare in un momento di incer- la quale ci batteremo in ogni modo». tezza come la c.d. Fase 2, dove molte Le misure contestate dagli ordini pro- attività non riescono ancora ad aprire fessionali riguardano in particolare i per difficoltà di rispettare i protocol- bonus per gli autonomi da 600 euro e i li della sicurezza sul lavoro, oppure contributi a fondo perduto. Tutti e due perché non riescono ad ottenere dalla gli interventi, secondo l’opinione Cup- banche i prestiti garantiti dallo stato Rpt, presentano delle palesi discrimi- necessari per riavviare la produttività. nazioni nei confronti degli iscritti alle Soprattutto in quest’ultimo delicato casse private. In merito ai 600 euro, gli ambito, le professioni dell`area giuridi- 13
Professioni, l’ora del no co-economico-contabile-tecnica sono ogni giorno con senso di responsabi- lità al fianco delle imprese per evitare che queste, in assenza di liquidità, si rivolgano alla criminalità organizzata per avere risorse finanziarie. Un lavo- ro quotidiano e silenzioso che non di rado subisce degli attacchi mediatici ingiustificati frutto della scarsa co- no-scenza del contributo di legalità che tutte le professioni esprimono quotidianamente nell’esercizio della loro attività». IN PRIMO PIANO M. Damiani, Italia Oggi Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 14
Fondi per la formazione tecnica Ormai da anni il Consiglio nazionale di non minore rilievo. Si pensi, ad ingegneri, diventato grande socio Uni esempio, al settore informatico e delle dal 2013, assieme ad altre professioni, telecomunicazioni, in cui gli standard contribuisce direttamente alla crescita e le specifiche tecniche elaborate da ed al rafforzamento dell’Uni e del Cei, autorità a tal fine deputate (e come organismi di normazione nazionali, tali uniformemente riconosciute) ha anche con tantissimi ingegneri esperti permesso di annullare tutte quelle presenti nelle varie commissioni differenze che, nell’ambito dei proces- tecniche ed i numerosissimi abbonati si realizzativi di componenti hardware, alle norme, convinti dell’importanza programmi di software o infrastrutture della normazione tecnica quale ele- di rete, avrebbero potuto costituire un mento di progresso ma anche di ostacolo non solo alla circolazione promozione del sistema paese Italia. Il economica dei prodotti, ma anche allo settore della «normazione tecnica», stesso sviluppo tecnologico. Sul punto che - com’è noto - si rivolge a un è opportuno richiamare l’intensa attivi- panorama di soggetti estremamente tà di regolazione promossa dalla ampio, nel quale figura, oltre a desti- Comunità e oggi dall’Unione europea, Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 natari tradizionali come le industrie e grazie alla quale è stato possibile le pubbliche amministrazioni, anche istituire un vero e proprio sistema CNI una quota crescente di utenti e consu- istituzionale incaricato della «norma- matori, centri di ricerca e università, zione europea». In tale contesto, l’Uni, Pmi e ordini professionali, conosce cui è riconosciuto il ruolo di «organi- ormai un rapido e consistente svilup- smo nazionale di normazione», parte- po, che coincide con l’esigenza di cipa - quale soggetto referente del rendere accessibili e condivisibili al governo italiano - nell’ambito dei massimo grado le specifiche tecniche processi di recepimento e implemen- oggetto di tale forma di regolamenta- tazione delle norme europee elabora- zione a livello sovra-nazionale (euro- te dalla competente organizzazione peo) e internazionale. Questo ha europea Cen. La stessa attività svolge, determinato, per un verso, l’esigenza a livello mondiale, nell’organismo Iso. di «settorializzare» questa disciplina, Tutto questo per dare conto del fatto per facilitarne la conoscenza e la che l’Uni, oltre ai compiti istituzionali fruizione da parte delle singole cate- relativi al comparto economico «inter- gorie a vario titolo interessate; per no», già di per se fondamentale nella altro verso, ha reso necessario stabilire logica di efficienza, sicurezza, produtti- regole comuni sulla formazione e vità e sostenibilità del nostro «mondo» l’applicazione delle norme tecniche, economico, svolge anche una funzio- per consentire la realizzazione di un ne importante nel verificare e propor- canale di comunicazione unico tra re norme che, «armonizzate», sono imprese, professionisti, cittadini e p.a. destinate a essere applicate in modo di diversi paesi. Nello specifico conte- uniforme all’interno dello spazio sto dell’Unione europea, le norme giuridico dell’Unione. La presenza di tecniche hanno rappresentato un Uni a livello internazionale e soprattut- veicolo di integrazione socio-econo- to europeo, consente, quindi, di mica - e di implementazione dei proporre norme di elevato valore, principi dell’economia di mercato e di com’è nella tradizione dell’organismo, libera circolazione e concorrenza - for- che ha, come detto, eccezionali com- se meno conosciuto, ma certamente petenze tecnico-scientifiche, messe a 15
Fondi per la formazione tecnica disposizione anche del nostro appara- condo il prezzo di listino in vigore per to produttivo, consentendo ad esso di quelle norme. Uni sta inoltre svolgen- competere più agevolmente sui mer- do un’importante lavoro di definizione cati internazionali, garantendo livelli di di nuove norme, in collaborazione con concorrenza basati su competenza, rappresentanze professionali, indu- efficienza e qualità. Altri paesi, come striali, accademiche e dello stato, la Germania, sostengono fortemente i quali la qualificazione delle mascheri- loro omologhi enti di Normazione, ne filtranti per uso delle collettività ben consci dei vantaggi che questo (art. 16 del decreto «Cura Italia») e le impegno assicura alle loro produzioni prescrizioni per l’applicazione del industriali, conseguenti ad una più distanziamento sociale nel mondo forte «incidenza» nel panorama nor- produttivo, per esempio nella filiera mativo europeo. Qualche anno fa, fu del turismo. Sono attività per le quali stimato in 14 miliardi di euro il vantag- Uni non riceve finanziamenti specifici gio competitivo che la Germania ottie- ed opera un regime di emergenza e ne annualmente dalla capacità di solidarietà. Va ricordato, infine, che «indirizzare» la normazione europea, Uni contribuisce da diversi anni alle Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 con l’efficienza del proprio sistema attività trilaterali italo-franco-tedesco organizzativo. Per questo, qualche sul programma Industria 4.0 del Mini- CNI anno fa, il Consiglio nazionale Inge- stero dello sviluppo economico, senza gneri collaborò con Uni (e Cei - omo- percepire sovvenzioni, ed ha condivi- logo organismo in campo elettrico) so, con il sottosegretario on. Manzella, per assicurare continuità e certezza al un programma di azioni concrete, sostegno economico dello Stato ai insieme al Competente center made due organismi, con l’approvazione del del politecnico di Milano, affinché le dlgs n.223/2018, che consentisse di eccellenze italiane di grandi imprese e poter programmare le proprie attività di Pmi in materia di digitalizzazione e soprattutto di assicurare quella dell’industria potessero costituire una presenza e quel presidio internaziona- soluzione nazionale, nel rapporto tra le assolutamente indispensabili, anco- innovazione e normazione, da presen- ra di più in questo momento di emer- tare ai partner europei. Ora, proprio di genza dovuta alla diffusione del recente, la direzione generale compe- Covid-19. È opportuno rilevare come tente del Ministero dello sviluppo eco- proprio in questo difficile periodo Uni nomico non ha autorizzato la corre- ha messo a disposizione liberamente sponsione della somma prevista dal una serie di norme tecniche a suppor- decreto citato, sostenendo che «la to dell’emanazione del decreto «Cura richiesta di adeguamento non può Italia», con un’iniziativa senza prece- trovare accoglimento», in virtù del denti che è anche stata replicata in «vincolo di acquisizione all’erario del Europa grazie all’intervento italiano, 50% delle somme affluite all’entrata, ai con soddisfazione del Commissario fini del conseguimento degli obiettivi europeo al mercato Interno. Ciò ha di risparmio di spesa» definite in consentito, solo in Italia, lo scarico di tempi precedenti al nuovo regime oltre 190 mila copie di norme da parte legislativo in vigore. «Riteniamo che lo di oltre 20 mila operatori del mercato, sforzo fatto dalla normazione Uni e soggetti economici e cittadini, per una Cei in questi ultimi anni», afferma perdita economica potenziale corri- Armando Zambrano, presidente Cni, spondente a 9,5 milioni di euro, se- «non ultima l’attività per la diffusione 16
Fondi per la formazione tecnica della cultura della qualità e della imprese e delle professioni tecniche, e sicurezza in Italia (ben rappresentata da vendita di norme e servizi, per il dallo spot realizzato e lanciato da Uni loro carattere commerciale tutelato da a proprie spese sui canali social con diritto di autore. quasi mezzo milione di visualizzazioni), sia una realtà ben conosciuta dal Italia Oggi ministro dello sviluppo economico. In ballo c’è il rafforzamento di un settore, quello della normazione tecnica, “costruita” in modo volontario e sinergico tra tutte le rappresentanze istituzionali, produttive, sociali e professionali, volto ad assicurare migliori condizioni di vita e di tutela dei lavoratori, dei cittadini e delle loro rappresentanze sociali, anche del terzo settore, ma anche regole per un Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 più efficiente funzionamento della pubblica amministrazione e delle varie CNI organizzazioni economiche (banche, assicurazioni ecc.). A beneficio, vale la pena di ricordarlo, dell’apparato produttivo del paese. Ci siamo rivolti al ministro Patuanelli, convinti che, con la sua esperienza e competenza di professionista impegnato nelle mate- rie tecniche e quindi ben a conoscen- za del mondo della normazione, valuterà attentamente la nostra richie- sta». Richiesta che appare tanto più ragionevole, se si pensa che la somma totale non erogata ammonta a poco più di 3 milioni di euro, cifra veramen- te irrisoria per le casse dello stato ma che darebbe grande spinta alle attività di Uni e Cei. Va anche ricordato che secondo la legge il contributo agli enti di normazione deve essere tale da consentire di svolgere adeguatamente il loro lavoro, la cui rilevanza per l’interesse pubblico è espressa da varie disposizioni nazionali ed euro- pee, anche se tale contributo contri- buisce solo parzialmente ai bilanci di Uni e Cei, integrati in gran parte da quote associative per la loro ragione giuridica di associazioni, provenienti principalmente dal mondo delle 17
Al via il registro degli ingegneri biomedici Al via l’elenco degli ingegneri biome- rie del gennaio 2018». Il presidente dici. Con la pubblicazione avvenuta Zambrano fa appunto riferimento alla lo scorso 20 giugno del decreto del legge 3 del 2018, ovvero la cosiddetta Ministero della giustizia n. 60 del 27 legge Lorenzin che, riformando le pro- febbraio scorso, infatti, è stato varato fessioni sanitarie, ha introdotto l’albo il regolamento recante «l’individua- degli ingegneri biomedici. «Il decre- zione dei requisiti per l’iscrizione to del Ministero della giustizia rap- nell’elenco nazionale certificato degli presenta l’atto finale di un percorso ingegneri biomedici e clinici ai sensi iniziato ancor, prima, nel 2013, quando dell’articolo 10, comma 2, della legge una circolare del Ministero ha imposto 11 gennaio 2018, n. 3». A darne notizia che all’interno dei comitati di bioetica è il Consiglio nazionale degli ingegne- fossero inseriti anche gli ingegneri ri attraverso una nota diffusa ieri. Il de- biomedici o clinici», il commento di creto prevede, nell’art.1, che l’elenco Angelo Valsecchi consigliere del Cni nazionale certificato degli ingegneri referente per l’ingegneria biomedica. biomedici e clinici sia tenuto dal Con- siglio nazionale ingegneri, che ne cura M: Damiani, Italia Oggi Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 la pubblicazione e l’aggiornamento periodico. L’inserimento nell’elenco, CNI evidentemente, è subordinato all’iscri- zione attiva all’albo degli ingegneri. «Il Cni», si legge nella nota diffusa ieri dal Consiglio nazionale, «interverrà attiva- mente anche nella certificazione delle competenze degli ingegneri iscritti a questo particolare elenco. L’art.5 prevede che infatti il Cni disciplinerà con proprio regolamento da adottarsi entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto e previo parere vinco- lante del Ministero della giustizia, le procedure per la certificazione delle competenze necessarie per l`iscrizione nell’elenco di cui all’articolo 1». «Sono ormai trascorsi diversi anni», il com- mento alla pubblicazione del decreto di Armando Zambrano, presidente del Cni, «da quando il Consiglio nazionale ha deciso di fare propria l’istanza degli ingegneri attivi nel settore della sanità che spingevano per un loro riconosci- mento. In questi anni siamo riusciti a portare avanti l’idea che l’ingegnere clinico ha una sua specificità. Il decre- to del Ministero della giustizia realizza nel concreto l’istituzione di un elenco presso il Cni, previsto dalla legge per il riordino delle professioni sanita- 18
Il 15% dei laureati 2018 ha studiato ingegneria Nel 2018 oltre 50 mila giovani hanno «I dati», le parole di Armando Zambra- conseguito un titolo di laurea universi- no, presidente CNI, «continuano ad tario in ingegneria, arrivando a costitu- essere lusinghieri, a testimonianza del ire oltre il 15% di tutti i laureati italiani fatto che nel nostro paese resta sem- dello stesso anno. E’ quanto emerge pre molto alta la richiesta di forma- del rapporto stilato dal Centro studi zione ingegneristica. Va detto anche del Consiglio Nazionale ingegneri. che alcuni flussi ci invitano a riflettere. Tra gli oltre 50 mila laureati, 26.706 il calo di interesse nei confronti del hanno conseguito un titolo di primo settore civile ed ambientale, ad esem- livello, mentre i restanti 23.916 hanno pio, unito al successo di altri settori, raggiunto il traguardo di una laurea di impongono una riflessione sul futuro secondo livello (magistrale, specialisti- del nostro ordine professionale ». ca o quinquennale del vecchio ordi- namento). Sono 60 gli atenei italiani M. Damiani, Italia Oggi che hanno visto almeno un laureato in ingegneria. Tra i laureati di primo livello, emerge un progressivo calo di Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 interesse verso i corsi di laurea del set- tore civile ed ambientale, che vedono CNI ridursi il numero di laureati rispetto al 2017. Tra i magistrali, invece, sono quasi 3500 i laureati a corsi a ciclo uni- co in “Ingegneria Edile-Architettura” che si rivela la classe di laurea magi- strale con più laureati in assoluto. I corsi di laurea e laurea magistrale del settore industriale restano tuttavia i preferiti tanto che oltre la metà dei laureati di primo livello ha conseguito un titolo attinente a questo settore. continua a crescere ance la compo- nente femminile tra i laureati in inge- gneria. Nel 2018 le donne hanno costituito il 28,4% del totale dei laureati (nel 2016 erano al 26%). inoltre, in alcune classi di laurea ma- gistrale, come ad esempio ingegneria biomedica ed ingegneria edile- archi- tettura, il numero di laureate supera il numero dei colleghi uomini. I due politecnici di Milano e Torino si confermano ancora una volta gli atenei con il maggior numero di lau- reati: complessivamente oltre 14 mila, pari al 28% circa di tutti i laureati in ingegneria, valori in sensibile crescita rispetto al 2017. 19
Ingegneri, rotatorie in esclusiva La progettazione delle rotatorie è di dagli artt. 51 e 52, rd n. 2537 cit., che competenza esclusiva degli ingegne- sono perciò tuttora applicabili”». ri. Questo secondo quanto previsto da una legge del 1925 ad oggi anco- M. Damiani, Italia Oggi ra in vigore. È quanto stabilito dal Tar Lazio nella sentenza n. 00170/2020 del 25 maggio scorso. La vicenda riguarda la deliberazione della giunta del comune di Supino (Fr) che appro- vava il progetto di fattibilità per la costruzione di una rotatoria. Il secon- do punto del ricorso, segnalava la presunta violazione un regio decreto di circa 100 anni fa, visto che «il pro- getto di realizzazione della rotatoria è stato affidato ad architetti, laddo- Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 ve avrebbe dovuto essere redatto esclusivamente da ingegneri, cui è riservata la progettazione delle opere CNI viarie, siccome rientranti tra le opere di urbanizzazione primaria», come si legge nella sentenza. Il Tar Lazio ha accolto questo punto del ricorso. «Il secondo mezzo di impugnazione, fa leva sul fatto che la progettazione di un’opera di urbanizzazione primaria, quale è la viabilità pubblica, è riser- vata alla competenza degli ingegneri e che, pertanto, del tutto illegittima- mente esso è stato affidato ad archi- tetti da parte del comune di Supino». La risposta (positiva) a questa valu- tazione risiede proprio nella legge di quasi un secolo fa: «L`art. 51, rd n. 2537 del 1925, dispone che: “Sono di spettanza della professione d`in- gegnere, il progetto, la condotta e la stima dei lavori per estrarre, trasfor- mare ed utilizzare i materiali diretta- mente od indirettamente occorrenti per le costruzioni e per le industrie, dei lavori relativi alle vie ed ai mezzi di trasporto. Sul punto”, conclude il tribunale, “si osserva che è ancora at- tuale la ripartizione delle competenze tra architetti e ingegneri risultante 20
Ingegneria, gare sopra i 300 mln Il Covid 19 frena, ma non blocca, il mercato dei servizi di ingegneria. Nonostante l’emergenza abbia rallen- tato notevolmente la pubblicazione di nuovi bandi di gara, il primo qua- drimestre del 2020 si chiude con un bilancio positivo: gli importi a base d’asta per le sole gare di progettazio- ne ed altri servizi (escludendo dunque accordi quadro, concorsi, servizi Ict e gare con esecuzione) hanno supera- to complessivamente i 300 milioni di euro, circa 25 milioni in meno rispetto allo scorso anno, ma più del doppio di quanto rilevato nel medesimo periodo del 2018. Si tratta del secondo risulta- to negli ultimi 9 anni. Registrato anche Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 un incremento del valore medio delle aggiudicazioni per i liberi professioni- CNI sti: dai 40 mila euro per aggiudicazio- ne nel primo quadrimestre 2019 si è passati a poco più di 60 mila euro nei primi mesi del 2020. È quanto emerge dal consueto rapporto elaborato dal Centro studi Cni. Italia Oggi 21
Sviluppatori e ingegneri, le assunzioni La digital transformation sta interes- manager, un business accelerator sando ormai quasi tutti i settori ed è project manager. Ha un ambizioso inarrestabile. Come ha riferito anche il piano di crescita la start up Webidoo, rettore del Politecnico di Milano, Fer- digital company italiana, che intende ruccio Resta, in occasione del primo ricoprire 100 posizioni entro fine anno, career day virtuale, che ha proposto ampliando il proprio team di marke- un migliaio di opportunità di lavoro in ting e commerciale. Settantotto le 140 diverse aziende, oggi le compe- job vacancy a Roma, Milano, Napoli e tenze «Stem» sono sempre più fonda- Bari, offerte da Indra, specializzata in mentali per trovare un’occupazione. consulenza e tecnologia (selezione@ E i corsi di laurea che danno maggiori minsait.com) che si sta cercando nuo- sbocchi professionali sono al momen- ve soluzioni di sostenibilità e di Post to ingegneria informatica, seguita da Covid attraverso il lancio della Call for ingegneria chimica, dei materiali e Ideas: Innovators tra i suoi dipendenti dell’ambiente. Mentre le chance per i Con il Progetto Talents, anche Tecno neolaureati e i diplomati arrivano dai selezionerà nel prossimo biennio 140 più disparati comparti dall’energia, figure, tra cui ingegneri, professioni- Nota alla rassegna stampa Giugno 2020 alle banche e assicurazioni, alle start sti del settore digitale, svi-luppatori, up digitali alle società di consulenza. programmatori, hr, esperti in fiscalità CNI Tra gli istituti di credito c’è per esem- internazionale, country manager (www. pio Credem che entro il 2020 intende tecnosrlit), Nel campo energetico, inserire un centinaio di profili di cui Edison cercherà invece per la sua area una trentina proprio in ambito IT. di innovazione ingegneri informatici, Sempre in ambito finanziario la fintech energetici, elettrici, gestionali e delle italiana Nexi, specializzata nei paga- facoltà di design. Infine sono oltre 70 menti digitali, nel corso del 2020 ha i profili ricercati ad oggi dalla società in previsione di assumere una sessan- di ricerca SGBHumangest in ambito tina di persone: figure specializzate tecnologico all’interno del settore nelle aree digital, solutions architect, bancario e della consulenza. Si tratta solutions design, mobile specialist/ principalmente di sviluppatori per architect, data & analytics. Consistente diversi linguaggi di programmazione. è il piano di inserimenti di Unicredit. «Con Team 23, il gruppo si impegna I. Consigliere, Corriere della Sera a inserire 2.600 persone nei prossimi quattro anni per contribuire ad un positivo turnover generazionale e ad un aumento delle competenze digitali della forza lavoro» ha spiegato Angelo Carletta, responsabile risorse umane della COO di Unicredit. Intesa San Paolo ha 7 posizioni aperte su questo fronte: per esempio per un senior risk manager vita, per un risk analyst-cate- gorie tutelate, un quantitative internal auditor (https ://jobs intesasanpaa/o. com/). Tra i profili che sta cercando il gruppo assicurativo Generali ci sono un digital project specialist, un Cuti 22
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