PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016

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PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016
Bimestrale Conad
                       022016

                    Il latte italiano
                    deve affrontare
                    la sfida della
                    competitività

                    A Montopoli
                    la scommessa
                    della nuova
                    logistica

                    Scrittori di Classe 2
                    il successo
                    si moltiplica

PetStore Conad
Un posto speciale
per i nostri
amici animali
PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016
Comma | 2/2016

        IN QUESTO NUMERO

        04        conad informa
                                                                                19        Prodotti

                                                                                          • Le Bruschettine: una tira l’altra
                                                                                          • Nelle merendine sono arrivati i trancini
        05        LA FLESSIBILITÀ FINANZIARIA
                                                                                          • Carota novella di Ispica IGP
                  Così il factoring sostiene                                                Sapori&Dintorni Conad
                  il business della filiera                                               • Dalle migliori zone di produzione.
                                                                                            Fragole specialità selezionata
                                                                                          • Gli snak salati sono l’ideale per
        06        I NUMERI DELLA CRISI E LE SUE SOLUZIONI
                                                                                            un aperitivo “stuzzicante”
                  Il latte italiano deve affrontare                                       • Yogurt: la nuova linea grafica
                  la sfida della competitività                                              è un’espressione di forza

        08        UN FORMAT TUTTO NUOVO
                                                                                23        I GIOVANI TALENTI DIGITALI

                  PetStore Conad il posto speciale                                        Resto al Sud Academy, una sfida per
                  per i nostri amici animali                                              la cultura della legalità e il lavoro

        10        LA SVOLTA DELLA FUSIONE
                                                                                24        FOCUS: UN COMPARTO IN CRESCITA

                  Nasce Conad in Sicilia                                                  La IV Gamma si allarga
                  forti radici e grandi vantaggi                                          e fa bene al punto vendita

        12        ALLA RICERCA DELL’EFFICIENZA
                                                                                26        LA FORMAZIONE IN PAC2000A

                  A Montopoli la scommessa                                                Cortesia e competenza
                  della nuova logistica                                                   sono il centro del servizio

        14        LA CULTURA E I GIOVANI
                                                                                28        I PARTNER AGECORE

                  Scrittori di Classe 2                                                   Tradizione e innovazione
                  il successo si moltiplica                                               I due “motori” di Intermarché

        16        STRATEGIE DI VENDITA
                                                                                30        LA FORZA DELLA SOLIDARIETÀ

                  La sfida della carne                                                    Il cuore di Nordiconad
                  nel nuovo che avanza                                                    batte per i bambini

        18        IL BILANCIO DEL 2015
                                                                                32        LO SVILUPPO DELLA RETE DI VENDITA

                  Assicurazione qualità Conad
                  un percorso di garanzia
                                                                                36        Le news

        Proprietà ed Editore         Autorizzazione del Tribunale    Direttore responsabile    Coordinamento editoriale
        Conad Società Coop. a r.l.   di Bologna                      Fabio Fogacci             Homina Pdc – Bologna
        Via Michelino 59             n. 4345 del 12/4/1974           Redazione                 Fotolito e stampa
        40127 Bologna                Iscritto al ROC 7742            Fabrizio Alessandri       Casma – Bologna
        tel. 051 508 111             Aut. DCB Centrale/PT Magazine   Andrea Bernardini         Chiuso in redazione il 15/04/2016
        fax 051 508 379              Aut. 113/204                    Loriano Delponte
                                     Valida dal 1.3.2004             Simona Grandini           	Associato all’Unione
                                                                     Jessika Pini                Stampa Periodica Italiana
                                                                     Franca Rosso
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Comma | 2/2016 | editoriale

Per il latte
italiano servono
più riforme
e meno sussidi
                                Cresce la produzione di latte, ma calano i consumi – lo scorso anno del 4-5 per
di Francesco Pugliese           cento – e, dunque, i prezzi praticati agli allevatori. Eppure siamo un Paese defi-
amministratore delegato Conad   citario a doppia cifra sul fabbisogno complessivo: importiamo due milioni di latte
                                sfuso e semilavorati a fronte di una produzione di undici milioni di tonnellate.
                                Gli allevamenti vaccini da latte – tutti di piccole e medie dimensioni, l’81 per
                                cento di circa 33mila aziende – sono ubicati in aree di montagna o svantaggiate,
                                mentre un terzo della produzione totale è concentrato in tre sole province e circa
                                il 70 per cento in tre regioni, Lombardia, Veneto e Emilia. Sono però la produt-
                                tività per capo, i costi per l’alimentazione delle vaccine, il costo del lavoro e gli
                                ammortamenti a condizionare in modo determinante il costo di produzione.
                                Il settore ha perciò bisogno di riforme strutturali non più rinviabili, che superino
                                la logica del sussidio al reddito applicata finora, se vuole reggere l’urto di una
                                concorrenza sempre più agguerrita e alla conquista di nuovi mercati.
                                C’è bisogno di maggiore efficienza nella fase di produzione e di maggiore ef-
                                ficacia in quella della valorizzazione del latte italiano e dei prodotti derivati. C’è
                                bisogno, soprattutto, di un diverso modello di governo del settore: è finito il tem-
                                po della frammentazione, della scarsa o nulla industrializzazione dell’agricoltura,
                                delle divisioni. Il Pacchetto Latte varato da Bruxelles, valido fino al 2020, è un
                                primo tangibile passo. Ma occorre altro. Occorre che tutti gli attori della filiera
                                italiana del latte si mettano in gioco: dobbiamo imparare – tutti! – a sfruttare in
                                modo più “intelligente” il grande patrimonio di Dop e Igp che ci rende protagoni-
                                sti in Europa e nel mondo. Senza nasconderci, però, che non abbiamo una forza
                                e una capacità produttive al top. L’italian sounding vale oltre 80 miliardi di euro,
                                ma il nostro export fatica a superare i 35 miliardi… Efficacia e efficienza devono
                                perciò essere un impegno costante per valorizzare la qualità e la riconoscibilità
                                delle produzioni italiane.
                                La grande distribuzione è pronta ad assumersi le proprie responsabilità; ma al-
                                trettanto devono fare tutti gli altri attori della filiera. Per sostenere le sfide che ci
                                attendono e trarne, ognuno, vantaggi. La valorizzazione dei prodotti Dop e Igp
                                con il coinvolgimento di migliaia di punti di vendita in Italia è un buon viatico e una
                                credenziale ottima per avere successo anche con il latte e i suoi derivati.

                                                                                                                       3
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Comma | 2/2016 | conad informa

        Il viaggio di Guccini                                                Festa della mamma:
        a 50 anni da “Auschwitz”                                             una rosa per prevenire il disagio
                                                                             Anche quest’anno Conad ha celebrato la festa della mam-
                                                                             ma con una piantina di rose. Fino all’8 maggio nei punti di
                                                                             vendita Conad è stato possibile acquistarla e donare così a
                                                                             tutte le mamme un pensiero floreale.
                                                                             Per il terzo anno consecutivo, con l’iniziativa Le mamme
                                                                             fanno fiorire il nostro lato più amorevole il ricavato è sta-
                                                                             to devoluto alla Fondazione Centri Giovanili Don Mazzi, da
                                                                             anni impegnati nella prevenzione dei disagi giovanili. Lo
                                                                             scorso anno la vendita di oltre 100 mila rose ha fatto sì che
                                                                             alla Fondazione fossero donati oltre 50 mila euro.
                                                                             La mission della Fondazione è trasmettere ai ragazzi una
                                                                             “tremenda voglia di vivere” – come è solito dire Don Mazzi
                                                                             – attraverso la presenza attiva e capillare su tutto il territo-
                                                                             rio nazionale con luoghi di aggregazione e di sano diver-
        “Ancora tuona il cannone, ancora non è contenta, di sangue           timento. Lì i giovani possono ritrovarsi e coltivare talenti
        la belva umana e ancora ci porta il vento”: a 50 anni dalla pub-     mostrando il meglio di sé. Con l’idea di anticipare il disagio,
        blicazione della sua celebre Auschwitz – diventata canzone           i Centri Giovanili Don Mazzi si rivolgono agli adolescenti
        di formazione di più di una generazione – Francesco Guccini          e alle famiglie attraverso quattro “ruote” educative: sport,
        si è recato ad Auschwitz assieme al vescovo di Bologna Mat-          musica, teatro e volontariato.
        teo Maria Zuppi e alla classe 2°B della Scuola media Salvo
        d’Acquisto di Gaggio Montano, sull’Appennino bolognese.
        Il viaggio sarà raccontato in un film documentario prodotto
                                                                            Università e imprese per il food
        con il contributo, tra gli altri, di Conad.
        Il Treno per la Memoria è partito da Milano, diretto ai cam-
        pi di concentramento di Auschwitz e Birkenau nella Polonia
        meridionale, accompagnato da pensieri, parole, memorie,
        domande, racconti, riflessioni sulla tragedia e l’orrore dell’O-
        locausto e su quanto oggi sia più che mai necessario parlare
        di memoria, di guerra, di intolleranza, di dialogo, di pace.
        Come fare a spiegare a noi stessi e ai nostri figli l’esistenza
        storica e la persistenza odierna di questa “belva umana”?
        Quali testimonianze, gesti e parole trovare per riuscire ad
        attraversare, insieme, il “buco nero” della nostra civiltà?
        Tornare ad Auschwitz, oggi. Tornarci con i nostri figli. Tornarci
        sapendo che i cannoni e i forni crematori hanno preso oggi
        altre forme e altre strade. Ma ad Auschwitz dobbiamo tornare.
        Tornare, vedere, toccare, chiedere. Condividere sgomenti
        e domande.

Conad nel Comitato Leonardo
                           Il Comitato Leonardo, nato nel 1993 su
                           iniziativa comune di Confindustria, dell’Ice     L’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese ha
                           e di un gruppo d’imprenditori e uomini di        inaugurato il ciclo di conferenze Università e imprese per il
                           cultura – tra i quali Gianni Agnelli e Sergio    Food, promosso dall’Università degli Studi di Parma nell’am-
                           Pininfarina – con l’obiettivo di promuovere      bito del Food Project d’Ateneo. Al centro del suo intervento,
                           ed affermare la Qualità Italia nel mondo,        i capisaldi che devono regolare il rapporto tra il mondo degli
                           ha approvato la nomina di nuovi consiglie-       studi, della ricerca e del lavoro e la necessità di alimentare un
                           ri e cooptato Conad, “leader nella grande        collegamento diretto tra imprese e Università, quest’ultima
                           distribuzione”. Il Comitato associa 158 per-     chiamata a fornire strumenti di specializzazione in linea con i
sonalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, desi-   tempi, ma soprattutto a formare realmente l’individuo al lavoro.
derosi di condividere l’obiettivo di valorizzare l’Italia e la sua origi-   L’impegno dell’Università di Parma nella formazione in cam-
nalità attraverso la realizzazione di eventi di alto profilo culturale ed   po alimentare, è massimo. Come dimostra l’avvio, a parti-
economico. Nel 2014 le aziende associate al Comitato Leonardo               re dall’anno accademico 2016/2017, il nuovo corso di laurea
hanno fatturato nel loro insieme oltre 317 miliardi di euro con una         triennale Food System: sustainability, management and
quota all'estero del 55 per cento. Ciò conferma la vocazione inter-         technologies. Negli ultimi tre anni l’Università ha finanziato
nazionale dell'imprenditoria italiana e il ruolo che il Comitato Leo-       145 progetti di ricerca nel campo alimentare, di cui il 60 per
nardo svolge a favore del Sistema Paese fin dal 1993.                       cento destinato alle imprese. Una sinergia che l’Università
                                                                            intende rafforzare proprio con il progetto.

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PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016
Comma | 2/2016 | La flessibilità finanziaria

Così il factoring sostiene
il business della filiera
Sono buoni i risultati a tre anni dall’accordo con UniCredit
factoring. Uno strumento che consente ai fornitori di monetizzare
i crediti vantati dal sistema Conad prima della loro scadenza.

di Mauro Bosio
direttore Amministrazione, Finanza
e Controllo Conad

T
              re anni fa entrava in vigore la
              legge 27 del 2012 che regola
              i contratti di cessione dei pro-
              dotti agricoli. Della materia si
occupa in particolare il noto articolo 62
che per buona parte riprende i contenu-
ti della relativa normativa comunitaria
(Regolamento 1308 del 2013).
L’articolo 62 specifica le caratteristiche
generali che devono avere i contratti: es-
sere obbligatoriamente in forma scritta e        sibilità di una dilazione dei pagamenti ri-   volessero usufruirne, ad un prezzo più
indicare la durata, le quantità e le carat-      spetto alle stesse scadenze, quindi una       conveniente possibile, senza nessun’al-
teristiche del prodotto venduto, il prezzo,      maggiore flessibilità finanziaria.            tra intenzione di tipo “speculativo”. Altri
le modalità di consegna e di pagamento.          Si trattava allora di un accordo parti-       retailer hanno fatto scelte diverse, an-
La normativa precisa anche le pratiche           colarmente innovativo perché per la           che agendo con proprie società di fac-
commerciali da ritenersi scorrette, che          prima volta coinvolgeva l’intera filiera      tor, con l’obiettivo di recuperare qualche
non possono essere oggetto di con-               in un’idea evoluta di partnership; una        margine anche sul piano finanziario.
trattualizzazione: è vietato imporre di-         moderna forma di cooperazione che ha          A noi questo non interessa, con la nostra
rettamente o indirettamente condizioni           fatto scuola, tanto da essere imitata da      scelta abbiamo dato un’opzione ai nostri
di acquisto, di vendita o altre condizioni       altre imprese distributive. Si stimava        fornitori di lavorare con più serenità ad un
contrattuali ingiustificatamente gravose,        allora che, a regime, la partnership Uni-     costo relativamente basso, fermo restan-
nonché condizioni extracontrattuali e re-        Credit Factoring Conad avrebbe pro-           do che nell’accordo abbiamo negoziato
troattive; non si può condizionare o su-         dotto un turnover – cioè l’insieme dei        dei massimali, ma poi – all’interno di tale
bordinare qualsiasi prestazione contrat-         crediti commerciali acquistati – di 1,5       range – ogni singolo fornitore negozia con
tuale a condizioni palesemente estranee          miliardi di euro su base annua.               il factor in base alle proprie forze e coe-
all’oggetto del contratto; è vietato chie-       Ed effettivamente oggi – tra contrat-         rentemente al proprio rating. Piuttosto,
dere indebite prestazioni unilaterali, non       tualistica nazionale e locale – abbiamo       tornando all’articolo 62, sin dall'inizio ogni
giustificate dalla natura o dal contenuto        circa una settantina di fornitori che         tanto si solleva qualche voce a sfavore
delle relazioni commerciali. Infine, la          usufruiscono dell’accordo, cedendo si-        che arriva dal mondo politico, ma per ora
normativa dispone le scadenze dei paga-          stematicamente le loro fatture al factor      non c’è niente di concreto. Comunque,
menti: per i prodotti deperibili, il termine     e, a seconda delle necessità, chieden-        nella normativa c’è del buono e viceversa
di legge è di 30 giorni dall’ultimo giorno       do o meno il pagamento anticipato, per        qualche modifica ci vorrebbe perché la
del mese di ricevimento della fattura; per       un turnover di circa un miliardo e mez-       realtà ci dice che, a fronte di pochi retai-
i prodotti non deperibili di 60 giorni.          zo, pari al 20 per cento del valore degli     ler – tre grandi e alcuni più piccoli – che
Sull’onda dell’entrata in vigore di tale         acquisti del sistema.                         pagano conformemente all’articolo 62, ci
norma che toglieva liquidità alla distribu-      Riteniamo sia una buona soglia, con-          sono tante imprese che non lo fanno e
zione, Conad siglava un accordo con Uni-         siderando che non tutte le aziende            ad oggi il severo intervento sanzionatorio,
Credit Factoring, concepito in un’ottica di      hanno necessità di entrare nel circuito       previsto dalla normativa, è stato nullo. La
filiera: Il factoring anticipa ai produttori i   e oggi sul mercato sono disponibili an-       norma che nasce con certi intendimenti
corrispettivi delle forniture al di sotto dei    che altre forme di finanziamento.             è quindi in gran parte disattesa e quindi
tempi previsti dalle scadenze di legge           Di fatto Conad con UniCredit Factoring        ben venga un intervento di revisione che
con tassi particolarmente vantaggiosi e          ha promosso un sistema innovativo,            dia serietà e concretezza all'intervento di
– nello stesso accordo – offre a Conad           con l’obiettivo di costruire una linea di     salvaguarda dell'anello debole della filiera
e/o alle Cooperative del sistema la pos-         approvvigionamento per i fornitori che        agroalimentare italiana.

                                                                                                                                           5
PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016
Comma | 2/2016 | I numeri della crisi e le sue soluzioni

        Il latte italiano
        deve affrontare
        la sfida della
        competitività

        In un convegno organizzato da Adm il punto sulla filiera del latte
        italiano, stretta tra l’aumento della produzione estera e il calo
        della domanda interna.

                                                  L’
                                                                      assetto economico della filiera lattiero-casearia, nazionale e in-
        di Franca Rosso                                               ternazionale, che soffre in Europa un aumento della produzione
                                                                      (dall’11 al 13 per cento) e un calo della domanda, è stato pre-
                                                                      sentato dalla ricerca «Analisi economica della filiera del latte
                                                                      italiano» di Roberto Della Casa, docente di marketing all’Uni-
                                                  versità di Bologna, nell’ambito del convegno «La sfida della competitività per il
                                                  latte italiano», organizzato da Adm (Associazione distribuzione moderna) in col-
                                                  laborazione con Federdistribuzione, AnccCoop e Ancd-Conad. All'incontro sono
                                                  intervenuti, tra gli altri, il ministro delle politiche agricole Maurizio Martina e, in
                                                  videoconferenza, il coordinatore alla Commissione agricoltura e sviluppo rurale
                                                  del Parlamento europeo Paolo De Castro.
                                                  Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto sono le tre regioni italiane che detengono
                                                  il primato della produzione nazionale di latte bovino, con una quota del 68%, e
                                                  anche quella del numero di allevamenti: l’84 per cento dei circa 33 mila alleva-
                                                  menti vaccini italiani.
                                                  Di questi, l’81 per cento è di piccole/piccolissime dimensioni, con circa 50 capi (con-
                                                  tro la media francese di 750) e una produzione complessiva di latte minore di 500

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PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016
Comma | 2/2016 | I numeri della crisi e le sue soluzioni

tonnellate annue. Queste aziende realiz-     di sostenere le sfide future, andando
zano complessivamente il 27 per cento        oltre a misure contingenti e di breve
del totale. Solo il restante 19 per cento    periodo o alla logica dei soli sussidi,
degli allevamenti è, invece, di medio-       accettando le dinamiche del mercato,
grandi dimensione e realizza il 73 per       sia nei rapporti orizzontali tra operatori,
cento della produzione nazionale di latte.   nazionali e internazionali, sia in quelli
                                             verticali all’nterno della filiera».
Offerta in aumento e domanda in calo         Migliorare l’efficienza del settore agri-
Ad aggravare gli evidenti limiti strut-      colo, favorendo la competitività degli
turali della filiera italiana si aggiunge    allevamenti di medie e grandi dimensio-
l'evoluzione del comparto lattiero ca-       ni (innovazione e politiche economiche
seario internazionale alla luce della        finalizzate alla crescita della produttivi-
cessazione del regime delle quote lat-       tà) e promuovendo razionalizzazione,
te, avvenuta il 1° aprile 2015.              aggregazione e specializzazione sui for-
«Di fronte a questa liberalizzazione –       maggi di qualità per quelli più piccoli e
ha detto Roberto Della Casa – l’Euro-        ubicati in zone collinari o montane sono
pa si sta organizzando: l’Irlanda preve-     alcune delle indicazioni strategiche e        assumersi le proprie responsabilità. La
de un aumento della produzione pari al       concrete suggerite da Della Casa e aval-      Gdo lo ha già fatto nella valorizzazione
50 per cento; l’Austria punta sull’espor-    late dal presidente di Adm: «Noi siamo        dei prodotti Dop e Igp, con una campa-
tazione del latte, così come Olanda e        disposti a fare la nostra parte – ha con-     gna di comunicazione che ha coinvolto
Germania che individuano le possibilità      cluso Pugliese – mettendoci in gioco in       migliaia di punti vendita in tutta Italia, e
di accesso nei mercati emergenti. E,         una logica di filiera nella quale ciascuno    su questo piano possiamo lavorare per
più in generale, le previsioni stimano       ne tragga un vantaggio, ma tutti devono       la promozione del prodotto italiano».
da qua a 10 anni, un incremento di cir-
ca il 13 per cento della produzione di
latte vaccino per l’Unione Europea. Il
nostro Paese, malgrado lo sviluppo de-
gli allevamenti di maggiore dimensio-
ne, è ancora deficitario e necessita di
ricorrere all’importazione per colmare
circa un sesto del fabbisogno, con un
aumento delle provenienze da alcuni
Paesi dell’Est Europa a scapito di forni-
tori classici come Germania e Francia».
L’aumento della produzione, a fronte
anche di una domanda in calo (in Italia
le vendite di latte nella Gdo sono dimi-
nuite del 5-6 per cento nel 2015), ha
determinato una generalizzata riduzio-
ne dei prezzi del latte crudo alla stalla:
il 20 per cento in meno nei principali
paesi europei nel 2015.

Una strategia per l'Italia
«Siamo di fronte a grandi cambiamen-
ti, a un contesto di mercato complesso
e sempre più concorrenziale, caratte-
rizzato da un aumento della produzione
che si abbina a un calo della domanda,
con conseguente discesa dei prezzi»
ha affermato il presidente di Adm,
Francesco Pugliese. «Un quadro nel
quale il nostro sistema latte fatica a
mantenere il confronto con le produ-
zioni degli altri Paesi, facendo emer-
gere i deficit strutturali che ne limitano
efficienza, produttività e competitività.
Se vogliamo che il settore del latte si
affermi come un elemento di punta
dell’agroalimentare italiano, servono
quindi interventi di respiro strategico,
per dare la possibilità agli allevatori

                                                                                                                                     7
PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016
Comma | 2/2016 | Un format tutto nuovo

        PetStore Conad
        il posto speciale
        per i nostri
        amici animali

                                         A
        di Franca Rosso                                ncora la margherita, ancora i colori Conad, ma questa volta affian-
                                                       cati da simpatiche impronte... Taglio del nastro il 4 maggio a Mo-
                                                       dena e a Gualdo Tadino (PG) dei primi PetStore Conad, un nuovo
                                                       format dedicato a quelli che sono considerati a tutti gli effetti im-
                                                       portantissimi membri della famiglia. Ne parliamo con il direttore
                                         marketing canali distributivi Conad Alberto Moretti.

La partenza ufficiale                    Conad diversifica e presenta una nuova insegna...
dell’insegna specializzata               «Sì, PetStore Conad è l’insegna di una nuova catena specializzata, che lavora con
                                         un assortimento dedicato e un proprio piano promozionale, con punti vendita col-
ha data e luogo precisi:                 locati vicini agli ipermercati e ai superstore Conad, ma con una gestione comple-
4 maggio a Modena                        tamente autonoma e indipendente. A queste due prime aperture seguiranno nel
e Gualdo Tadino.                         giro di pochi giorni quelle di Rubiera, Arma di Taggia e via via le altre, secondo un
                                         piano che prevede entro settembre di arrivare a dieci negozi, per poi continuare i
Sono i primi due passi                   mesi successivi con un’evoluzione costante».
di una grande avventura
                                         Quali sono i motivi che vi hanno spinto a progettare il nuovo format?
in un business in                        «Si calcola che in Italia gli animali da affezione siano 60 milioni: 14 milioni tra cani
continua evoluzione.                     e gatti (con una suddivisione più o meno uguale tra gli uni e gli altri) – segui-

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PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016
Comma | 2/2016 | Un format tutto nuovo

                                               condo un preciso progetto di merchan-
                                               dising finalizzato a favorire la lettura
                                               dell'offerta da parte del cliente e quindi
                                               la facile individuazione delle aree di in-
                                               teresse in base ai propri bisogni. Il pun-
                                               to di vendita tratterà prevalentemente
                                               i prodotti dell'industria di marca tipica-
ti da pesci, uccelli, rettili e roditori – e   mente venduti all'interno delle catene
sempre più gli animali sono considerati        specializzate, oltre ai prodotti a marca
componenti molto importanti della fa-          Conad. Anche in questo format i clien-
miglia, in tanti casi trattati alla stregua    ti potranno beneficiare delle politiche
dei figli. Di conseguenza il mercato           commerciali sul prodotto a marchio
dei prodotti a loro dedicati è di gran-        e sulla carta fedeltà o di pagamento
de rilievo: nel 2014 valeva 1 miliardo e       Conad Card, oltre che su un posiziona-
830 milioni di euro, è costantemente           mento prezzi competitivo, in linea con
in crescita e al suo interno c’è anco-         quello dei principali competitor specia-
ra lo spazio per lo sviluppo di catene         lizzati presenti oggi sul mercato».
specializzate, soprattutto se in grado di
operare su tutto il territorio nazionale».     Il format è unico o sono previste delle
                                               variabili?
Con la presenza in gran parte delle            «Il PetStore Conad, dalla piacevole
                                                                                            La presidente e fondatrice della Lega italiana difesa
provincie italiane, Conad ha questa            e razionale ambientazione sul tono           animali e ambiente Michela Brambilla inaugura
peculiarità...                                 dell'arancione, è stato progettato in        il primo PetStore di Conad nel centro commerciale
«Conad ha tutte le caratteristiche – di-       due dimensioni, da 250 e 500 mq,             La Rotonda a Modena.
mensionali, presidio del territorio e tar-     con una numerica di referenze definita
get di riferimento – per poter gestire         (4mila referenze per il format più pic-      Che tipo di coordinamento avete
un business con tali caratteristiche,          colo e oltre 5mila per il 500mq) attività    previsto per questo nuovo format?
con un modello imprenditoriale mol-            promozionali e servizi specifici per il      «Il Consorzio ha affidato il settore ad un
to simile al proprio core business: un         canale. In alcuni negozi che presente-       responsabile, che ha già maturato una
format nazionale, coordinato e gestito         ranno le condizioni di spazio e opportu-     precedente analoga esperienza, con la
insieme alle cooperative e dato in ge-         nità, sarà possibile integrare o affianca-   prospettiva di ampliare ulteriormente
stione a singoli soci, secondo regole          re servizi esclusivi sinergici al settore,   l’organizzazione interna se ci saranno le
d’insegna e di politica commerciale            quali per esempio la toelettatura, o il      conferme all’importante piano di svilup-
molto ben definite e strutturate. Per i        veterinario, o ancora sviluppare attivi-     po previsto nei prossimi anni e che ogni
clienti che già conoscono e hanno fi-          tà complementari con esercizi vicini,        cooperativa sta valutando, individuando
ducia nella nostra insegna, sarà molto         come per esempio la Parafarmacia Co-         insieme alla propria base sociale le op-
importante affidarsi al PetStore Conad         nad che vende già i farmaci veterinari       portunità e potenzialità di applicazione
per acquistare i prodotti per il proprio       consentiti dalla legge».                     del nuovo format PetStore Conad».
animale, sicuri della garanzia di qualità,
convenienza e sicurezza di Conad, in-
sieme alla comodità di avere tutti i van-
taggi dello specializzato nelle vicinanze
del proprio negozio di riferimento per
la spesa generale».

Quali sono le caratteristiche di ge-
stione e assortimentali del PetStore
Conad?
«Il PetStore Conad lavora con logiche
tipiche dello specializzato, profonda-
mente differenti da quelle seguite per
la gestione del reparto di prodotti per
animali del supermercato. A partire
dall’assortimento molto più qualificato,
ampio e profondo, dove il cliente più
esigente ed attento ad assecondare i
bisogni del proprio animale trova una
scelta ampia e articolata. Le categorie
sono trattate con una segmentazione
all'interno dello scaffale per le diverse
specifiche funzionali – umido, secco,
diete specifiche, biscotti, snack – se-

                                                                                                                                          9
PetStore Conad Un posto speciale per i nostri amici animali 022016
Comma | 2/2016 | La svolta della fusione

        Nasce Conad
        in Sicilia
        forti radici e grandi
        vantaggi
            La presentazione ufficiale, Insieme
                  ai fornitori e ai soci, siamo più forti
     della cooperativa unica, della sua Salvatore Abbate presidente Conad Sicilia
 mission e del percorso che la porterà
 a raggiungere gli obiettivi prefissati.
                                              a cura di Paola Molinari

        “C
                               onad Sicilia. Il futuro ha solide radici”:
                               questo il fil-rouge dell’incontro orga-
                               nizzato il 25 febbraio 2015 a Santa          Il presidente di Conad Sicilia Salvatore Abbate (a sinistra)
                               Tecla - Acireale (Catania) per ufficia-      e il vicepresidente Santo Italia.
                               lizzare la nascita della nuova coopera-      «Un’unica Cooperativa porta vantaggi commerciali prima di
        tiva Conad Sicilia, frutto della fusione tra le due storiche        tutto ai consumatori: insieme siamo più forti e riusciremo
        precedenti realtà.                                                  ad essere sempre più competitivi ed efficienti, esigenze
        La giornata – scandita in due momenti distinti: la mattina          indispensabili per mantenere il nostro ruolo di leader e con-
        dedicata a una platea di fornitori e il pomeriggio e sera ai        tinuare a crescere in un contesto sempre più complicato.
        soci – ha visto una forte partecipazione a dimostrazione            Credo che tutto questo sia stato recepito dai soci e lo con-
        dell'attenzione verso un’azienda di valore, già oggi leader         ferma anche la nutrita e attenta partecipazione alla conven-
        della grande distribuzione nell’isola con un fatturato stima-       tion, che ci ha dato l'occasione di celebrare e festeggiare un
        to di 800 milioni di euro, una quota di mercato del 15,2 per        passaggio comunque importante per tutta la Cooperativa.
        cento e un programma di investimenti nel 2016 per oltre 30          Non nascondo che le difficoltà per arrivare a questo obiet-
        milioni di euro.                                                    tivo ci sono state, come è ovvio considerando le diverse
        Sul palco della manifestazione a rendere l’incontro ricco di        esperienze organizzative e imprenditoriali delle due prece-
        contenuti, alla mattina, il retailer director Nielsen Romolo        denti realtà. Ma poi ci siamo resi conto che le necessità
        De Camillis, il presidente di Conad Sicilia Salvatore Abbate,       effettive dei soci sono molto simili e sono convinto che il
        il direttore generale Natale Lia, il direttore commerciale Ste-     percorso dei prossimi mesi farà davvero la differenza, por-
        fano Stancheris, il direttore marketing e rete Giovanni Ana-        tando tutti a toccare con mano risultati concreti su aspetti
        nia e l’amministratore delegato Conad Francesco Pugliese.           fondamentali per la nostra professione e per il nostro esse-
        Nel pomeriggio, accanto al presidente e al direttore gene-          re Cooperativa. Penso, per esempio, ad una maggiore effi-
        rale, il vicepresidente di Conad Sicilia Santo Italia, Vincenzo     cienza del servizio logistico e ad un sistema premiante più
        Perrone dell’Università Bocconi e Sergio Imolesi dell’Ancd.         favorevole per i soci. Guardando al futuro, come impresa
                                                                            non possiamo dimenticare il tema dello sviluppo: un primo
        Degli esiti della convention, ma soprattutto di progetti,           segnale concreto di quello che possiamo fare con una coo-
        obiettivi, difficoltà e strategie del percorso di sviluppo della    perativa forte è l’acquisizione andata in porto in questi giorni
        nuova realtà ci parlano il presidente e il direttore generale       di otto punti di vendita ex Sigma. In generale comunque
        di Conad Sicilia.                                                   dovremo lavorare su diversi piani: ampliare la base socia-

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Comma | 2/2016 | La svolta della fusione

                                                                         Conad Sicilia salva 56 posti di lavoro
                                                                         La chiusura di un’attività commerciale rappresenta un momento
                                                                         drammatico non solo per l’economia di una città ma anche per i po-
                                                                         sti di lavoro che si perdono. Conad Sicilia ha acquisito 8 punti vendi-
                                                                         ta ex Sigma, messi all’asta, salvaguardando ben 56 posti di lavoro.
                                                                         «Sono molto soddisfatto della trattativa instaurata con il sindacato
                                                                         – commenta il direttore generale di Conad Sicilia Natale Lia – che
                                                                         ha portato ad un accordo equo, contribuendo alla ripresa econo-
                                                                         mica e alla serenità di numerose famiglie che potranno contare di
le con l’ingresso di nuovi soci, favorire lo sviluppo dei soci           nuovo su un lavoro e su uno stipendio sicuro». I punti vendita sono
esistenti e, grazie alle maggiori opportunità economiche of-             situati a Palermo in via Roccazzo, via Villagrazia, via Emilia, via Sun-
ferte dalla Cooperativa, avviare ad un’imprenditorialità vera            seri, via Leonardo Da Vinci, corso Calatafimi, a Ficarazzi in via Mar-
quanti per ora sono in partecipazione o in affitto d’azienda».           co Polo e a Villabate in via della Rinascita.

I primi passi di                                                        vantaggi enormi in seguito. Per quanto riguarda la logistica,
                                                                        considerando la viabilità dell’isola che obbliga a lunghissi-
un percorso vincente                                                    mi tempi di percorrenza, abbiamo mantenuto la gestione di
Natale Lia direttore generale Conad Sicilia                             entrambi i Cedi, a Modica e Partinico – distanti 350 km uno
                                                                        dall’altro – che continueranno a servire i territori di compe-
                                                                        tenza. Inoltre stiamo introducendo un terzo magazzino per la
                                                                        gestione dei prodotti di classe C di tutto il territorio, che per la
                                                                        consegna passeranno in transit point da Modica e Partinico.
                                                                        In questo modo avremo un’ottimizzazione dei flussi e dei costi
                                                                        di trasporto e un miglioramento del servizio anche nelle aree
                                                                        di confine che fino ad ora sono state le più penalizzate. Un
                                                                        altro aspetto importante è quello di far “amalgamare” la base
                                                                        sociale, considerando che le due cooperative hanno sempre
                                                                        seguito percorsi diversi e i soci non si conoscevano. Per que-
                                                                        sto abbiamo istituito diverse commissioni molto “ampie”, per
                                                                        il primo anno formate da 20-22 e anche 28 componenti, pro-
Il direttore generale di Conad Sicilia Natalia Lia (a destra) assieme   prio per far lavorare e scambiare esperienze a più soci, che a
all’amministratore delegato Conad Francesco Pugliese.                   loro volta dovranno essere i primi interpreti e testimoni, sul
«In merito al risultato della convention siamo molto soddisfat-         proprio territorio, delle scelte fatte in commissione. Sul fronte
ti per l’elevata partecipazione, sia sotto il profilo dei numeri        dell’organizzazione interna della cooperativa, abbiamo con-
che della qualità, con la presenza di amministratori delegati           centrato l'area amministrativa e commerciale a Partinico, oltre
e direttori generali delle principali aziende produttrici italiane      a qualche riordinatore presente anche a Modica per servire il
con i quali abbiamo condiviso gli obiettivi del nostro progetto         magazzino in modo più puntuale. L’area logistica e dei sistemi
e il percorso che stiamo seguendo, che non può prescindere              informativi e quella del marketing e rete hanno invece sede a
anche dalla loro collaborazione. Dal punto di vista organizzati-        Modica. Quest’ultima è stata particolarmente rafforzata so-
vo, in questa prima fase di avvio della nuova Conad Sicilia, gli        prattutto nell'ambito del marketing information che prima era
ambiti prioritari di intervento riguardano la logistica e i sistemi     debole in entrambe le realtà. Infine, abbiamo in progetto un
informativi, temi fortemente integrati tra loro. Sul piano dei          importante piano di sviluppo – anche con ingresso di nuove
servizi informativi stiamo implementando un nuovo sistema               risorse – nell’area dell’assistenza rete e degli specialisti del
sia di sede che sul punto di vendita, che nasce e fa conver-            fresco affinché il rapporto tra punto di vendita e cooperativa
gere in una soluzione unica il meglio dei sistemi che erano             sia sempre più stretto ed incisivo. Stiamo quindi affrontando
stati progettati e utilizzati dalle due cooperative. Il passaggio       un processo di integrazione importante per Conad in Sicilia,
è complicato e crea sicuramente difficoltà ai soci, ma porterà          che rafforza il sistema Conad nel suo complesso».

                                                                                                                                         11
Comma | 2/2016 | Alla ricerca dell’efficienza

        A Montopoli
        la scommessa
        della nuova
        logistica
        Conad del Tirreno lavora al polo
        più grande e innovativo del Centro Italia.
        Una piattaforma energicamente
        autosufficiente che gestice sia i prodotti
        grocery sia quelli deperibili.

                                                      • una piattaforma a Montopoli, di cir-         sire nuove aree ha arricchito e articola-
                                                        ca 55 mila mq, all’interno della quale       to il percorso che – nel giro di qualche
                                                        vengono gestiti sia i prodotti grocery       anno – ci porterà a realizzare il polo lo-
                                                        che i deperibili (ortofrutta, salumi e       gistico più grande e innovativo del Cen-
                                                        latticini, carni confezionate e pesce        tro Italia, con un investimento di oltre
                                                        fresco), energeticamente autosuffi-          20 milioni di euro.
                                                        ciente (con un impianto fotovoltaico         Il piano di sviluppo è stato articolato in
                                                        che si sviluppa sulla copertura della        tre macro fasi:
                                                        struttura, di circa 50 mila mq);             • La prima, che si concluderà nel pri-
                                                      • una piattaforma ad Altopascio, di 22            mo trimestre 2017, prevede un am-
                                                        mila mq, all’interno della quale vengo-         pliamento sul lato Ovest del magaz-
                                                        no gestiti i prodotti di tipo generi vari       zino, sul terreno già di proprietà di
                                                        voluminosi e ad altissima rotazione             Conad del Tirreno;
                                                        quali acqua, bevande, carta, ecc.;           • La seconda consiste nell’urbanizza-
                                                      • una piattaforma a Pistoia, di 9 mila            zione dell’area a Est della struttura
        di Paolo Vadalà                                 mq, a servizio di tutte le aree (anche          esistente e nella costruzione di un
        direttore Logistica di Conad del Tirreno        Lazio e Sardegna) per quanto riguar-            grande Centro Imballaggi per la ge-
                                                        da le merceologie extralimentare;               stione dei supporti necessari alla di-

        L
                                                      • una piattaforma per la gestione dei             stribuzione delle merci;
                        a logistica di Conad del        prodotti surgelati, gestiti in conto de-     • La terza prevede la realizzazione di
                        Tirreno, costantemente ri-      posito da un'azienda esterna.                   altre strutture a vocazione logistica e
                        volta al miglioramento, ha                                                      il completamento dell’opera sia per
                        intrapreso un percorso di     L’evoluzione accentra e razionalizza              ciò che riguarda la viabilità che per
                        re-ingegnerizzazione dei      Nel 2014 ci siamo dati l’obiettivo di ri-         quanto riguarda la riqualificazione
        propri processi rivolto ad individuare il     portare la lavorazione dell’altissima ro-         ambientale.
        miglior trade-off tra i costi e il servizio   tazione dei generi vari (circa il 50 per       La conclusione di tutti gli interventi è
        offerto ai propri punti di vendita associa-   cento dei colli di generi vari destinati       prevista entro il 2020.
        ti. In tale direzione sono stati compiuti     alla rete di vendita Toscana) accentran-
        molti passi ma è nel 2014 che abbiamo         do tutta la preparazione all’interno del       L’automazione
        avviato in Toscana la progettazione di un     magazzino di Montopoli, senza pregiu-          La prima parte del progetto, oggi in
        nuovo modello che avrà l’effetto di ridi-     dicarne l’efficienza raggiunta in termini      fase di realizzazione e che sarà termi-
        segnarne il network, con l’obiettivo di       di produttività.                               nata nella primavera 2017, costituisce
        rendere la logistica più efficiente e mo-     Inizialmente non si era manifestata            la fase fortemente innovativa, ovvero
        derna, sotto il profilo dei processi, delle   l’opportunità di acquistare i terreni con-     l’adozione di soluzioni tecnologiche
        risorse e dell’impatto sull’ambiente.         finanti a est e a ovest con l’attuale ma-      per gestire i volumi di Altopascio su
        Gli interventi realizzati in Toscana negli    gazzino e quindi l’idea era quella di stu-     Montopoli, in uno spazio superficiale
        ultimi anni hanno condotto ad una ge-         diare soluzioni per utilizzare al meglio gli   relativamente ristretto, sviluppando lo
        stione logistica della Cooperativa arti-      spazi che già avevamo a disposizione.          stoccaggio in altezza.
        colata tra diverse strutture:                 Successivamente l’occasione di acqui-          Per la progettazione di questa struttu-

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Comma | 2/2016 | Alla ricerca dell’efficienza

                                                                       moduli di magazzini verticali a vassoi (alti circa 12 m), organiz-
                                                                       zati ad isole di lavoro. L’accentramento del lavoro all’interno di
                                                                       un unico CeDi porterà ad un importante riduzione dei flussi di
                                                                       mezzi pesanti, poiché condurrà all’eliminazione di circa 3.500
                                                                       navette all’anno tra i due magazzini (Montopoli e Altopascio)
                                                                       e ad una riorganizzazione per una migliore distribuzione dei
                                                                       flussi di camion in entrata e in uscita durante il ciclo di lavoro.

                                                                       La fase due: centro imballaggi e lavorazione freschi
                                                                       La seconda parte del progetto è focalizzata sull’area a est
                                                                       dell’attuale CeDi, dove verrà realizzato un centro per la com-
                                                                       pleta gestione degli imballaggi: dal lavaggio e sanificazione
                                                                       delle cassette di frutta, carne, pane e dei contenitori isoter-
                                                                       mici del pesce, alla gestione e manutenzione di tutti i tipi
                                                                       di pallet e roll box. Questa struttura dedicata, dotata delle
                                                                       giuste tecnologie, ci permetterà di razionalizzare e superare
                                                                       i problemi legati allo smarrimento degli imballaggi, fisiologi-
                                                                       co dell’attuale gestione.
                                                                       Questa seconda fase si concluderà entro i primi mesi del
                                                                       2018, sarà completata dalla riorganizzazione dei parcheggi
                                                                       dei dipendenti e dei mezzi pesanti e della viabilità locale, se-
                                                                       parando così i flussi viari pubblici da quelli destinati al CeDi.

ra, che sarà realizzata dalla Jungheinrich Italiana, ci siamo          La fase tre: riqualificazione dell’area
avvalsi della collaborazione del professor Alessandro Perso-           Seguirà, infine, la fase di riqualificazione dell’area industria-
na del Dipartimento di Impianti Industriali, della Facoltà di          le. Tale fase, oltre alla realizzazione di altre strutture a vo-
Ingegneria dell’Università degli Studi di Padova.                      cazione logistica, prevede la creazione di servizi finalizzati
Il progetto prevede l’introduzione di sistemi di stoccaggio e          ad agevolare ulteriormente la viabilità, l’incremento degli
movimentazione automatici. Il cuore del progetto è il magazzi-         spazi di sosta e parcheggio e la realizzazione di aree verdi
no autoportante automatizzato che si sviluppa su una superfi-          alberate, secondo un accurato intervento di progettazione
cie di 1,700 mq, con un’altezza di 26 mq. La capacità ricettiva        paesaggistica che ha l’obiettivo di minimizzare l’impatto am-
dell’impianto è di circa 9 mila posti pallet, in grado di accogliere   bientale di una zona a vocazione industriale.
e gestire tutti i volumi delle referenze alto rotanti attualmente
movimentate ad Altopascio, su una superficie di 22 mila mq.             Un differenziale competitivo
L’automazione a Montopoli è stata studiata per i prodotti               per tutti i nostri soci
alto-rotanti, non sarà quindi utilizzata solo per lo stoccaggio         di Ugo Baldi amministratore delegato Conad del Tirreno
come avviene in genere per questo tipo di strutture, ma an-             «Gli ambiziosi obiettivi, condivisi con i nostri soci imprenditori per
che per fare picking: i trasloelevatori stoccano e prelevano la         i prossimi anni, in termini di qualità e convenienza, necessitano di
merce per indirizzarla alle altre unità produttive.                     un nuovo approccio alla logistica con maggiori sinergie tra aziende,
A valle del magazzino intensivo sono state studiate differen-           fornitori di tecnologia e servizi logistici; per questo a Montopoli stia-
ti unità produttive, asservite da un sistema di smistamento             mo implementando un sistema innovativo – che a regime gestirà
sequenziale. è stata progettata un’unità produttiva per il pi-          65 milioni di colli all’anno, rispetto agli attuali 43,5 milioni – capace
cking a strato dei prodotti, da destinare alla rete di vendita e        di produrre i migliori risultati in termini economici, supportando al
i pallet prodotti saranno composti da strati omogenei.                  meglio le nostre strategie e le nostre politiche commerciali. Il forte
Tale unità produttiva si sviluppa con 56 postazioni pallet              investimento nello sviluppo logistico ci assicurerà un differenziale
in prossimità del magazzino intensivo e sarà collegata a                competitivo con soluzioni in grado di ottimizzare i costi interni, mi-
quest’ultimo attraverso un anello (mono binario) su cui 7 na-           gliorare efficienza e efficacia nei confronti del mercato, rendere ancor
vette motorizzate autosterzanti trasferiscono la merce.                 più distintiva e conveniente la nostra offerta».
Secondo le stime il robot stratificatore riuscirà a preparare
800 strati al giorno su 16 ore di lavoro e preparerà circa 3
milioni di colli l’anno in maniera del tutto automatica.
Per aumentare ulteriormente il rendimento della movimen-
tazione abbiamo previsto una seconda unità produttiva, che
chiamiamo “fast picking area”, ovvero un’area ad estensio-
ne limitata sulla quale verranno preparate in maniera tra-
dizionale 150 referenze alto-rotanti, riducendo fortemente i
tempi di percorrenza.
Anche la “fast picking area” sarà collegata al magazzino in-
tensivo attraverso le 7 navette motorizzate che si muovono
sull’anello. Per recuperare spazio dalla gestione dei piccoli
colli basso-rotanti, è stata progettata una terza unità produt-
tiva – che sarà la prima ad entrare in funzione – composta da

                                                                                                                                       13
Comma | 2/2016 | La cultura e i giovani

         Scrittori di Classe 2
         il successo
         si moltiplica

         Ottimi riscontri per la seconda edizione dell’iniziativa ideata
         da Conad per promuovere la lettura e la scrittura: quasi 13 mila classi
         iscritte, 5.854 racconti pubblicati, grande interesse e apprezzamento
         dal mondo della scuola, della cultura, dagli autori e dai ragazzi.

 I temi più gettonati
 Stefano Bordiglioni, Tim Bruno, Roberto Piumini e Guido Sgardoli per             di Marina Bonaldi

                                                                                  D
 le scuole elementari; Silvana De Mari, Luigi Garlando, Beatrice Masi-
 ni e Luisa Mattia per le scuole medie, questi gli otto autori che hanno                           opo il successo della prima edizione, Scrit-
 preso parte al progetto, fornendo altrettanti incipit da sviluppare su                            tori di Classi 2 non ha deluso le aspettative:
 diverse tematiche: amicizia, ambiente, musica, paura, viaggio, sport,                             12.942 classi iscritte, per un totale di 5.622
 intercultura e diversità, argomenti selezionati in base ad un sondag-                             classi entrate in graduatoria (+15,3 per cento
 gio realizzato tra 1.500 insegnanti. Tra le tematiche proposte per le                             rispetto alla prima edizione) e 5.854 raccon-
 scuole elementari particolare interesse ha suscitato il tema amicizia,           ti pubblicati (+18,1 per cento rispetto al 2014): l’Emilia-Ro-
 mentre tra quelle dedicate alle scuole medie, le classi hanno rivolto            magna si conferma la regione più attiva (14,8 per cento dei
 grande attenzione al tema della diversità. In questa edizione, le illu-          racconti), seguita dal Lazio (11,8 per cento) e dalla Lombar-
 strazioni hanno avuto maggior rilievo rispetto a quella precedente,              dia (10,7 per cento). Numeri che confermano la grande at-
 entrando a pieno titolo nel meccanismo di valutazioni incrociate che             tenzione verso un progetto capace di stimolare la creatività
 hanno portato alla selezione dei racconti finalisti. Tra i finalisti, gli otto   in maniera originale e il lavoro di squadra, entrato a pieno
 autori hanno poi scelto i racconti migliori e li hanno trasformati in            titolo nella didattica scolastica, come dimostrano i numerosi
 veri e propri libri, i nuovi volumi che vanno ad arricchire la collana           riscontri positivi ricevuti da parte di insegnanti, genitori e
 Scrittori di Classe.                                                             alunni che hanno partecipato al concorso, nonché l’attenzio-
                                                                                  ne da parte delle istituzioni e dal mondo della cultura.

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Comma | 2/2016 | La cultura e i giovani

Ricordiamo infatti che, dopo il succes-         Paese. Con Scrittori di Classe 2 ab-          Scrittori di Classe 2
so della prima edizione – con 3,2 milio-
ni di libri distribuiti, un risultato con cui
                                                biamo proseguito un progetto che ha
                                                confermato la nostra disponibilità nei
                                                                                              La collana
abbiamo totalizzato il 16 per cento del         confronti del mondo scolastico e che,         Nel labirinto dei quadri
mercato dei libri per ragazzi in appena         nella prima edizione, ci ha dato molte        Stefano Bordiglioni insieme alla classe 4a C
10 settimane – Scrittori di Classe 2 ha         soddisfazioni: 3,2 milioni di libri distri-   Scuola Primaria Noè Lucidi di Teramo
ottenuto il patrocinio del Ministero dei        buiti, un risultato con cui abbiamo tota-
beni, delle attività culturali e del turi-      lizzato il 16 per cento del mercato dei       Alla ricerca di Bi
smo e del Centro per il libro e la lettu-       libri per ragazzi in appena 10 settima-       Tim Bruno insieme alla Classe 1a A
ra, istituto autonomo del ministero che         ne. La risposta da parte dei ragazzi e        Scuola Primaria Gianni Rodari di Imola (BO)
ha il compito di divulgare il libro e la let-   di chi è coinvolto nella loro formazione,
tura in Italia e di promuovere all’estero       in termini sia numerici sia di feedback       Sulle ali della libertà
il libro, la cultura e gli autori nazionali.    ricevuti, conferma anche per questa           Silvana De Mari insieme alla Classe 2a C
Gli otto nuovi volumi della collana Scrit-      seconda edizione la validità di un pro-       Scuola Secondaria di I° grado
tori di Classe, sono stati presentati uffi-     getto che ci sta molto a cuore».              Dante Alighieri di Isola del Liri (FR)
cialmente il 4 aprile nel corso della Fiera     «Scrittori di Classe – ha spiegato an-
Internazionale del Libro per Ragazzi di         cora Moretti – è parte integrante di In-      In piedi sui pedali
Bologna, alla presenza degli otto autori        sieme per la scuola, il progetto a cui        Luigi Garlando insieme alla Classe 3a U
e degli illustratori coinvolti nel progetto,    Conad ha dato vita da cinque anni a           Scuola Secondaria di I° grado Ugo Foscolo
che hanno sviluppato i lavori delle clas-       questa parte per dotare le classi ele-        di Rocchetta Ligure (AL)
si. Di fronte a una platea di giornalisti       mentari e medie di attrezzature infor-
e di esperti del settore tutti loro e la        matiche e supporti multimediali con           Il fantasma sei tu
scrittrice Emanuela Salvi, in questa edi-       un investimento che, nelle prime quat-        Beatrice Masini insieme alla Classe 3a C
zione coordinatrice del progetto, sono          tro edizioni, ha superato i 13 milioni di     Suola Secondaria di I° grado Enrico Fermi
intervenuti per sottolineare il valore e        euro e i 70 mila premi consegnati».           di Romano di Lombardia (BG)
l’apprezzamento dell’esperienza: origi-         Ora l’impegno passa ai punti di vendita
nale, istruttiva e preziosa anche per la        e siamo sicuri che avremo un’adesio-          Il Coraggio di Milo
loro professionalità.                           ne altrettanto favorevole al progetto,        Luisa Mattia insieme alla Classe 3a A
«Scrittori di Classe fa parte del no-           grazie alla promozione dell’iniziativa        Scuola Secondaria di I° grado
stro impegno quotidiano nei confronti           veicolata tramite volantini e materiale       Aci Bonaccorsi di Aci Bonaccorsi (CT)
delle comunità, verso le quali siamo            pubblicitario, ma anche e soprattutto
impegnati a restituire ciò che ci viene         dal personale del pdv, nonché dai fru-        La musica di Ginkgo
accordato in termini di fiducia», ha sot-       itori finali, i bambini e ragazzi che sa-     Roberto Piumini insieme alla Classe 3a A
tolineato in tale occasione il direttore        ranno i primi a sollecitare i genitori alla   Scuola Primaria San Fortunato Grazie
marketing canali distributivi Conad             raccolta punti per la collezione di libri.    di Rimini (RN)
Alberto Moretti. «Parte importante di           E avremo l’ulteriore conferma del va-
questo impegno si rivolge proprio alla          lore della collaborazione che Conad ha        Un bullo...100 libri!
scuola, crediamo infatti che sia fon-           sviluppato e mantenuto nel tempo con          Guido Sgardoli insieme alla Classe 5a
damentale investire sulla cultura, la           il mondo della scuola, protagonista e         Scuola Primaria Maria Ausiliatrice
formazione e l’educazione dei ragazzi,          pioniere di un percorso virtuoso, oggi        di Livorno (LI)
sulla cui crescita si gioca il futuro del       imitato da altri retailer.
                                                                                              Scrittori di classe finalista
                                                                                              al Loyalty Awards 2016
                                                                                              Il progetto Scrittori di Classe è stato selezio-
                                                                                              nato per l’edizione 2016 del Loyalty Awards,
                                                                                              l’oscar internazionale dei programmi fedeltà,
                                                                                              la cui finale si svolgerà a Londra il 21 giugno.
                                                                                              Scrittori di classe è finalista in tutte e quattro le
                                                                                              categorie in cui è stato iscritto:
                                                                                              • Best Loyalty Programme of the Year
                                                                                                 Retail (Food)
                                                                                              • Best New Loyal Programme of the Year
                                                                                              • Best Corporate Social Responsability (CSR)
                                                                                                 Initiative Linked to Loyalty
                                                                                              • Loyalty Magazine Awards
                                                                                                 Gamechanger

                                                                                                                                       15
Comma | 2/2016 | Strategie di vendita

        La sfida
        della carne
        nel nuovo
        che avanza
        Tradizione e innovazione devono
        guidare le scelte per settore, per peso
        sul fatturato e immagine verso i clienti.
        Bisogna adeguarsi a mercati che
        cambiano sempre più velocemente.

                                        I
                                                 l mercato dei prodotti cosid-      dotti pronti da mangiare o da cuocere,
                                                 detti “Freschissimi” (ortofrut-    salumi pre-affettati vs pronto taglio,
                                                 ta, carne, pesce, gastronomia)     esigenza di sempre maggiori informa-
                                                 rappresenta il 36 per cento a      zioni al consumo, evoluzione norma-
                                                 valore del totale mercato dei      tiva, zapping distributivo del Cliente,
                                        consumi alimentari (Consumer GFK            crisi di alcuni format distributivi, esplo-
                                        Eurisko AT 10/2015). Nell’ambito dei        sione di altri format, integrazione verti-
                                        Freschissimi la carne pesa per il 28,6      cale della distribuzione.
                                        per cento.                                  I meno giovani sanno che fino a qual-
                                        Premesso che anche il lettore o il tele-    che anno fa per i Capireparto delle ma-
                                        spettatore più distratto non può igno-      cellerie il pollo non era carne, e così il
                                        rare la campagna in corso a sfavore di      tacchino o i preparati. La carne era la
                                        carne e derivati – e lungi dall’entrare     carne rossa che occupava la maggior
                                        nel merito di tali questioni in questa      parte dello scaffale: oggi se adottassi-
                                        sede – si tratta di capire come conti-      mo gli stessi criteri di display in negozio
        di Daniele Furlani              nuare a servire il nostro cliente nel       la merce gettata perché invendibile rag-
        responsabile Acquisti           modo in cui egli stesso si aspetta e nel    giungerebbe valori siderali… i mercati
        freschissimi Conad              suo interesse.                              cambiano, e sempre più velocemente.
                                        Stante l’attuale situazione perciò è
                                        chiaro che oltre ad una visione di bre-     I fondamentali
                                        ve è necessario porsi in una logica di      Da un lato Conad risponde, anche nel
                                        medio/lungo periodo, sia guardando          reparto carne, alle istanze “normali”,
                                        avanti che indietro.                        a prescindere dalla crisi, perché se è
                                        Guardando indietro si può imparare          vero che il settore è minacciato tuttavia
                                        molto circa l’evoluzione di questo ed       ha ancora un’incidenza elevatissima
                                        altri settori: V e IV gamma ortofrutta,     sulla spesa, in particolare nel canale
                                        carne sottovuoto o “pad” vs appeso in       dei supermercati. Ricordiamoci poi
                                        osso, atm e skin, exploit frutta secca e    che i punti vendita tradizionali (macel-
                                        legumi, bio, veg/veg, evoluzione prepa-     lerie…) hanno ancora una penetrazio-
                                        rati carnei, ittico preconfezionato, pro-   ne relativa del 57 per cento (ma era 91

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Comma | 2/2016 | Strategie di vendita

                                                                  Pensando in prospettiva
                                                                  Tutto ciò significa aver lavorato sui “fondamentali”, ma non
                                                                  aver ancora iniziato a pensare seriamente al futuro. Queste
                                                                  alcune aree di approfondimento e impegno:
                                                                  • Dobbiamo pensare a nuovi contenuti che ci pongano più
                                                                    vicini alle esigenze del cliente. La dice lunga, solo a titolo
                                                                    di esempio, il successo di alcuni prodotti elaborati di sui-
                                                                    no (burger, salsicce, spiedini) a marchio Conad lanciati da
                                                                    mesi che rassicurano il cliente circa la non presenza di
                                                                    glutine e lattosio (in teoria ovvia per certi prodotti ma non
                                                                    scontata: è necessaria una certificazione di stabilimento,
                                                                    non di prodotto). Siamo partiti quasi per scherzo e con-
                                                                    tiamo quest’anno di venderne circa 700 mila confezioni
                                                                    seppur con una distribuzione sul territorio non ancora a
                                                                    regime.
                                                                  • Massima attenzione verso i prodotti “locali”, come sem-
                                                                    pre per Conad, grazie al presidio del territorio che arriva
                                                                    dalla base sociale delle cooperative Conad: dati i succitati
                                                                    fondamentali tali prodotti tendono a coprire la fascia alta
                                                                    dell’assortimento.
                                                                  • Abbiamo poi una grossa responsabilità nell’interpretare i
                                                                    mutamenti di orientamento da parte dei nostri clienti: più
                                                                    Bio, più Veg/Veg, più leggerezza, più sicurezza, più atten-
                                                                    zione per l’ambiente, l’ecosistema, l’ambiente di lavoro.
                                                                    Tradurre tutto questo in vendite può comportare molte
                                                                    difficoltà: ma è il bello della sfida che ci spetta.
                                                                  • Infine, valicando le Alpi vediamo che catene francesi
                                                                    importanti, presenti anche in Italia, propongono nei loro
                                                                    assortimenti snack a base di insetti insaporiti (nuova fron-
                                                                    tiera che affonda le sue radici nel “Cossus” degli antichi
                                                                    Romani).
                                                                  Conclusione: sarebbe insensato limitarci a dire che quello
per cento nel 2000!): serbatoio importante per la crescita        delle carni è un settore in difficoltà. È un settore ad un bivio:
della distribuzione organizzata.                                  e si può rilanciare partendo dai bisogni dei Clienti conside-
Dall’altro abbiamo il compito aggiustare le prestazioni as-       rando i cambiamenti in essere e quelli che stanno arrivan-
sortimentali che nel tempo si sono venute a creare: la vola-      do, traducendo il bisogno di proteine in acquisti di carne
tilità degli assortimenti presenti nei reparti macelleria, com-   sempre più mirati e attenti al “nuovo”. Conad, grazie al suo
plice la dinamica promozionale, non è seconda a nessuno           Dna di soci imprenditori attenti al cambiamento e grazie alla
ed inibisce le leve commerciali a disposizione.                   politica sui marchi che la contraddistingue lo farà.
Poi: necessitiamo, visto anche il rico-
noscimento che il nostro Cliente ci dà
nel settore (Consumer GFK Eurisko
AT 10/2015), di seguirlo nelle sue
aspettative di prodotto buono ma an-
che sicuro. Il nostro Percorso Qualità,
che consta di circa 60 fornitori qualifi-
cati, troverà rapidamente affermazio-
ne non più solo nella carne di bovino
adulto e vitello ma anche nell’avicu-
nicolo e nel suino. Il secondo seme-
stre ci vedrà impegnati nella fase di
roll out e consolidamento, incluso un
rilancio della comunicazione in pun-
to vendita, a volantino e altro… Tale
manovra porterà circa 30 punti di pro-
dotto a marchio aggiuntivo nel reparto
carne che, incidendo per circa il 10 per
cento sul totale punto vendita contri-
buirà per ulteriori 3 punti percentuali
sulla vendita di prodotto a marchio in
Conad: più Percorso Qualità = più ras-
sicurazione, più fidelizzazione!

                                                                                                                                17
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