Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...

Pagina creata da Vittoria D'Angelo
 
CONTINUA A LEGGERE
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
5 - 2016

Quali modelli per le liste d’attesa?
• SPESA SANITARIA E LEGGE DI BILANCIO, A BEN GUARDARE… • PRESTAZIONI SANITARIE:
REGIONE CHE VAI, ACCESSO CHE TROVI • SPECIALE “SANITÁ E TERREMOTO” • CONSIP,
RISPARMIARE OLTRE LA SIRINGA • RESPONSABILITÁ MEDICA: PARERI A CONFRONTO
SUL DDL GELLI • NASCE IBSCOM, COMITATO SINDROME INTESTINO IRRITABILE
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
In copertina: QUALI MODELLI PER LE LISTE D’ATTESA?
Illustrazione a cura di Marco Olivari

L’attesa eccessiva per cittadini e pazienti è un fenomeno di grande criticità
del sistema sanitario, in quanto compromette l’accesso ai servizi e la fruibilità
delle prestazioni. Il nostro SSN, in ogni caso, ha sempre perseguito l’obiettivo
dell’abbattimento dei tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, definendo
i tempi entro i quali devono essere erogate le prestazioni, rispetto alla patologia
e alle necessità di cura. È necessaria una nuova logica tesa a permettere
una gestione globale del bisogno di salute per trovare un indirizzo comune
di lavoro per la riduzione delle liste di attesa.
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
5 - 2016

                                                          IL PUNTO
Anno II - N°5 2016
                                                          Spesa sanitaria e legge di bilancio, a ben guardare...
                                                                                                                              2
Editore
ALTIS Omnia Pharma Service S.r.l.                         TENDENZE E SCENARI
Viale Sarca 223
20126 Milano
                                                          Prestazioni sanitarie: regione che vai, accesso che trovi.
                                                                                                                              4
Telefono +39 02 49538300
                                                          RISORSE E SALUTE

                                                                                                                               RISORSE E SALUTE
Fax +39 02 49538338

                                                                                                                              7
info@altis-ops.it                                         Consip, risparmiare oltre la siringa.
www.altis-ops.it

                                                          MODELLI IN SANITÀ
Direttore Responsabile
Marcello Portesi
                                                          Quando la sanità è in coda.
                                                                                                                              9
Vicedirettore
Stefano Del Missier                                       POLITICA & ISTITUZIONI
Rapporti istituzionali
Marco Polcari
Comitato editoriale
                                                          Sanità e terremoto.
                                                                                                                              12
Vincenzo Atella
Emanuela Baio
                                                          Responsabilità medica: pareri a confronto sul DDL Gelli.
                                                                                                                              14
Stefano Del Missier
Federico Mereta
                                                          NON SOLO CURA
                                               DOSSIE R

Daniele Pallotta
Marcello Portesi
                                                          Le immunodeficienze primarie e secondarie: esperienze regionali.
                                                                                                                              16
Mario Sensini
Ketty Vaccaro

                                                          IL MONDO ADVOCACY
                                                          La sindrome dell’intestino irritabile. Una patologia di rilevanza
                                                          sociale alla ricerca di una vera risposta sanitaria.
                                                                                                                              21
                                                          TERRITORI D’EUROPA
Autorizzazione Tribunale di Milano n. 318
del 17 novembre 2015.
                                                          La crisi economica e le disuguaglianze nell’accesso
                                                          alle cure sanitarie in Europa.
                                                                                                                              23
Numero di iscrizione al RoC 26499

Stampato a Milano nel mese di Dicembre 2016.              PILLOLE REGIONALI
                                                                                                                              26
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
IL PUNTO

                             La conferma dal rapporto tra spesa sanitaria e PIL

           SPESA SANITARIA E LEGGE DI BILANCIO,
                    A BEN GUARDARE…
                                                            Mario Sensini*

           Rischio di nuovi tagli? - Si profilano nuovi vin-          comporta il rischio di altri tagli alla spesa del-
           coli - Il problema dei tetti per la spesa farma-           le regioni a statuto ordinario. E già a partire dal
           ceutica: le incertezze sui farmaci innovativi e            2017. Queste regioni, come stabilito dal Patto per
           sui biosimilari                                            la Salute di febbraio, sarebbero infatti chiamate a
                                                                      compensare il mancato contributo previsto dalla
           E sono quattro. Il premier Matteo Renzi assicura-          Legge di Stabilità del 2016 a carico delle regioni a
           va che i fondi della sanità non si tagliano.               statuto speciale e dalle province autonome se non
           A conti fatti, però, con la nuova Legge di Bilancio        si arrivasse con queste ad un accordo entro il pros-
           spariscono quattro miliardi di euro nel prossimo           simo mese di gennaio. Accordo difficilissimo, che
           triennio e la situazione rimarrà tale anche con il         per giunta dovrebbe riguardare anche il contributo
           governo Gentiloni. La rideterminazione del Fondo           delle regioni e province autonome alla sforbiciata
           Sanitario Nazionale rispetto all’intesa Stato-Re-          dei prossimi anni.
           gioni del febbraio 2016 non è solo un’operazione           Solo per il 2017, dunque, a carico delle regioni a
           virtuale, ma un taglio vero, perché determina un           statuto ordinario si profila il rischio di nuovi tagli
           risparmio di spesa effettivo, certificato dalla rela-      per almeno 400 milioni di euro.
           zione tecnica della Ragioneria Generale dello Sta-         In linea generale la riduzione del Fondo Sanitario
           to alla Legge di Bilancio del 2017. I fondi per il         può essere ottenuta sia attraverso risparmi di spesa
           2017 sono confermati in 113 miliardi di euro, ma           da parte delle regioni che attraverso un aumento
           quelli del 2018 vengono decurtati di 998 milioni           delle tasse e altri meccanismi automatici che scat-
           (da 114.998 a 114.000) e quelli del 2019 vengo-            tano nel momento in cui si determina un disavan-
           no determinati per la prima volta in 115 miliardi,         zo. La nuova manovra di bilancio prevede alcuni
           quando il bilancio pubblico prevedeva un importo           interventi per la riduzione della spesa, ma non si
           di 117.998 milioni di euro.                                spinge a valutarne gli effetti. Si definiscono de-
           La conferma del taglio la troviamo facendo il rap-         gli strumenti, ma non si spiega che impatto questi
           porto tra la spesa sanitaria ed il prodotto interno        potranno avere nel raggiungimento dell’obiettivo
           lordo: per il 2017 il rapporto resta fermo al 6,8, ma      finale. Come dire: metto in mano un’arma ai go-
           nel 2019 scenderà al 6,4%, il valore più basso mai         vernatori, ma non so se funziona.
           registrato in Italia.                                      In compenso, si offrono loro una serie di vinco-
           E non è finita qui perché, come spiega l’Ufficio           li in più. La Legge di Bilancio destina una parte
           Parlamentare di Bilancio (l’autorità indipendente          dei fondi (1,1 miliardi nel 2017, 1,2 nel 2018, 1,3
IL PUNTO

           sui conti pubblici), la nuova manovra finanziaria          l’anno successivo) a finalità specifiche. Il nuovo
                                                                      Piano nazionale dei vaccini, che assorbirà 100 mi-
           * Giornalista Il Corriere della Sera

  2
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
lioni il prossimo anno, 127 nel 2018 e 186 l’anno        Da domani avremo un tetto del 6,89% per gli ac-
successivo, le assunzioni e la stabilizzazione del       quisti diretti (la spesa ospedaliera più quella di-
personale (75 milioni nel 2017, poi 150 l’anno a         retta) e del 7,96% per quella convenzionata, cioè
regime), il Fondo per i farmaci innovativi per la        territoriale.
cura dell’epatite C (500 milioni l’anno) e quello
per i farmaci oncologici innovativi (altri 500 mi-       Secondo il governo l’associazione di tutti gli ac-
lioni l’anno). Quanto alle assunzioni, i fondi sem-      quisti diretti delle Asl e delle aziende ospedaliere
brano comunque limitati e non ci sono risorse per        faciliterebbe la tracciabilità dei dati e ridurrebbe
il rinnovo dei contratti, che pure dovrà essere fatto.   la quantità delle controversie con le imprese pro-
C’è poi la grande incognita sulla spesa per i far-       duttrici. Ma come si fa con i farmaci innovativi?
maci. La manovra introduce nuovi meccanismi              Se questi dovessero determinare costi maggiori,
per il controllo della spesa, necessari anche per        come potranno essere compensati?
far fronte ai problemi emersi dal meccanismo del         Si interverrà nella regolazione del mercato dei far-
pay-back, cioè il ripiano degli sforamenti rispetto      maci biosimilari?
al tetto con contributi anche a carico delle aziende     Possibile, ma si deve tener conto che anche questo
produttrici, che ha generato un contenzioso molto        è un capitolo molto controverso della politica sa-
consistente. Per determinare i nuovi tetti di spesa      nitaria, e lo conferma il contenzioso che si è aperto
si è deciso di accorpare la distribuzione diretta e      sulla legittimità delle misure adottate dalle regioni
quella “per conto” (quindi gli acquisti diretti da       sulla sostituibilità dei farmaci originali con i gene-
parte delle Asl) con quella ospedaliera, che fino al     rici meno costosi, e sull’organizzazione stessa del-
2016 era aggregata con quella convenzionata.             le gare. La Legge di Bilancio, modificata dopo le
E si modificano i massimali consentiti. Il totale        osservazioni critiche dell’Antitrust, stabilisce che
della spesa per i farmaci resta sempre fermo al          per determinare la biosimilarità si debba far ricor-
14,85% del Fondo Sanitario, ma è diviso in modo          so non solo ai criteri dell’Ema, l’agenzia del far-
diverso.                                                 maco europea, ma anche a quelli dell’Aifa. Sono
Fino a quest’anno c’era un tetto del 3,5% per la         stati modificati in Commissione Bilancio alla Ca-
spesa ospedaliera e dell’11,35% per quella territo-      mera anche i criteri che fissavano come base d’a-
riale (la spesa convenzionata e quella diretta).         sta per le gare il prezzo più elevato, cioè quello
                                                         del prodotto più caro sul mercato. Ma restano pur
                                                         sempre vincoli sulla sostituibilità automatica tra
                                                         farmaci biosimilari, e sulla possibilità di fare delle
                                                         gare per farmaci che hanno le stesse indicazioni
                                                         terapeutiche, ma principi attivi diversi.

                                                         Quali effetti si avranno sul mercato dei cosiddetti
                                                         generici, nessuno è in grado di dirlo.
                                                         “La neutralità sul bilancio della sanità della revi-
                                                         sione del meccanismo dei tetti potrebbe risultare
                                                         plausibile” dice l’Upb, ma tutto “dipenderà dall’e-
                                                                                                                  IL PUNTO

                                                         voluzione della composizione della spesa tra con-
                                                         venzionata, diretta e ospedaliera”.

                                                                                                                    3
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
PRESTAZIONI SANITARIE:
                                                     REGIONE CHE VAI,
                                                    ACCESSO CHE TROVI
                                                                                       Ketty Vaccaro*

                     Nella valutazione che gli italiani hanno del Servizio                        sanitario è ritenuto dagli italiani una grande conqui-
                     Sanitario Nazionale, così come emerso nelle ultime                           sta da difendere e per questo beneficia di giudizi di
                     indagini Censis, cresce la convinzione che la sanità                         gradimento tendenzialmente molto elevati.
                     stia peggiorando e sia inadeguata, ma ancora una
                     volta si rilevano differenze di giudizio tra le regioni, con                 Sul crescente emergere di uno scontento sempre più
                     una presenza di giudizi più duri tra i cittadini che risie-                  ampio pesa, con ogni probabilità, l’acuirsi, in questi
                     dono nelle regioni meridionali.                                              anni di crisi economica e di politiche sanitarie concen-
                     Così, se è vero che è globalmente minoritaria la quota                       trate sulla razionalizzazione economica, di un mecca-
                     di chi registra una sensazione di peggioramento (il                          nismo perverso che ha molto ridotto le possibilità di
                     42,7% degli italiani ritiene che il Servizio sanitario                       accesso degli italiani a servizi e prestazioni del SSN.
                     regionale sia peggiorato negli ultimi due anni), questa                      La barriera di accesso al pubblico rappresentata dalle
                     percentuale si alza tra gli abitanti del Centro (46,5%) e                    liste di attesa è un esempio importante di questo
                     diventa maggioritaria (64%) tra i cittadini del Sud-Isole.                   meccanismo per il quale chi ha maggiori possibilità
                     La maggioranza degli italiani (55,5%), poi, considera                        economiche paga un prezzo alla riduzione dei tempi
                     inadeguato il Servizio sanitario della propria regione,                      di attesa ricorrendo al privato o all’intramoenia
                     e la quota sale nettamente tra gli abitanti del Centro                       con pagamento della tariffa piena di tasca propria,
                     (61,4%) fino a raggiungere l’82,8% tra chi vive nel Sud                      mentre chi ha meno risorse, trovandosi stretto tra le
                     e Isole. (tab. 1).                                                           liste di attesa nel pubblico e il costo delle prestazioni
                     Si tratta di giudizi che appaiono tanto più eclatanti                        nel privato, può essere costretto a rinunciare o rinvia-
                     quanto più si consideri che tradizionalmente il Servizio                     re le prestazioni.

                      A partire dalla sua esperienza diretta
                      e dalle informazioni indirette da parenti/amici/
                                                                         Nord-Ovest   Nord-Est   Centro   Sud e Isole   Italia
                      conoscenti, secondo Lei il Servizio sanitario
                      della sua Regione:

                      È adeguato:

                      - sì                                                  70,3        65,3      38,6       17,2       44,5

                      - no                                                  29,7        34,7      61,4       82,8       55,5

                      Totale                                               100,0       100,0     100,0      100,0       100,0
TENDENZE E SCENARI

                      Diff. % adeguato/inadeguato                          +40,6       +30,6     -22,8      -65,6       -11,0

                      Negli ultimi due anni è:

                      - migliorato                                          11,9        10,6      7,3        4,8         8,3

                      - peggiorato                                          22,0        28,4      46,5       64,0       42,7
                                                                                                                                 Tab. 1 – Opinioni dei cittadini
                      - rimasto uguale                                      66,1        61,0      46,2       31,2       49,0     sulla adeguatezza e sull’andamento
                                                                                                                                 della qualità del Servizio Sanitario
                      Totale                                               100,0       100,0     100,0      100,0       100,0    regionale negli ultimi due anni,
                                                                                                                                 per ripartizione territoriale (val. %)
                      Diff. % migliorato/peggiorato                        -10,1       -17,8     -39,2      -59,2       -34,4
                                                                                                                                 Fonte: indagine Censis, 2015

                     * Direttore Welfare Fondazione Censis

     4
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
IL RAPPORTO TEMPI/COSTI
Una recente ricerca Censis ha messo in luce in modo                                          Prima di tutto sono presenti significative differenze
evidente che costi e tempi di attesa hanno andamen-                                          nei tempi di attesa nelle strutture pubbliche con paga-
ti inversi nel passaggio dal pubblico al privato, poiché                                     mento del ticket:
all’aumentare dei costi delle prestazioni nel privato                                        • per una colonscopia senza biopsia di oltre 143
corrisponde una diminuzione dei tempi di attesa e                                               giorni tra l’attesa massima al Centro (190,1) e la
viceversa; ad esempio, è emerso che una colonscopia                                             minima al Nord-Est (46,9);
nel privato richiede circa 169 euro in più rispetto al                                       • per una risonanza magnetica del ginocchio di circa
pubblico e riduce i tempi di attesa di 74 giorni; per                                           76 giorni tra l’attesa massima al Sud (96,6) e la
una risonanza magnetica nel privato la spesa è di 79                                            minima al Nord-Est (20,8);
euro in più con una riduzione dei tempi di attese di 69                                      • per una mammografia di 67 giorni tra l’attesa
giorni; per una visita ginecologica la spesa è più alta                                         massima al Centro e quella minima al Nord-Est;
di 73 euro con una riduzione dell’attesa di 33 giorni                                        • per una visita cardiologica con Ecg di 45 giorni tra
(tab. 2).                                                                                       l’attesa massima al Centro e la minima al Nord-
                                                                                                Ovest.

                                                                         Costo delle prestazioni                                  Tempi di attesa

                                                              Pubblico             Privato a           Diff.       Pubblico          Privato a        Diff.
                                                            con ticket (a)      tariffa piena (b)      (b-a)     con ticket (a)   tariffa piena (b)   (b-a)

 Visite specialistiche

 Visita ginecologica                                            30,7                 103,3             72,6          38,2               5,4           -32,8

 Visita ortopedica                                              31,7                 102,8             71,1          48,0               5,5           -42,5

 Prima visita cardiologica con ECG                              41,7                 108,1             66,4          58,5               5,2           -53,3

 Prima visita oculistica                                        42,5                 102,4             59,9          69,5               6,4           -63,1

 Visite diagnostiche

 Colonscopia senza biopsia                                      56,0                 224,2            168,2          87,4               7,8           -79,6

 Ecografia addome completo                                      56,3                 110,0             53,7          79,5               5,5           -74,0

 Risonanza magnetica del ginocchio senza contrasto              62,7                 141,7             79,0          73,9               5,2           -68,7

 Mammografia                                                    44,6                  83,7             39,1          62,4               6,2           -56,2

 PSA                                                            13,8                  18,8             5,0            0,3               0,5            0,2

 Analisi di laboratorio

 Emocromo completo                                               6,8                 10,0              3,2            0,3               0,4            0,1

 Colesterolemia totale                                           4,9                  7,3              2,4            0,3               0,3            0,0

Tab. 2 – Costi delle prestazioni e tempi di attesa nel pubblico e nel privato
(val. medio in euro e in giorni) Fonte: Indagine Censis, 2015

Più in generale, mediamente, ogni singolo giorno di                                          Anche la riduzione dei tempi di attesa passando dal
attesa risparmiato acquistando le prestazioni sanita-                                        pubblico al privato, con pagamento di tasca propria,
                                                                                                                                                              TENDENZE E SCENARI

rie nel privato a tariffa piena piuttosto che nel pubbli-                                    varia in modo significativo a livello territoriale:
co con ticket costa da 28 euro a 4,2 euro, a seconda
delle prestazioni.                                                                           •   per una colonscopia senza biopsia si ha una ridu-
Questo meccanismo si riproduce infatti per molte                                                 zione di oltre 181 giorni al Centro, di 78 giorni al
altre tipologie di prestazioni e, seppure presente in                                            Sud, 52 giorni al Nord-Ovest e circa 38 giorni al
modo trasversale in tutto il Paese, presenta ancora                                              Nord-Est;
una volta una significativa variabilità territoriale.                                        •   per un’ecografia dell’addome si riducono le attese
                                                                                                 di circa 120 giorni al Centro, di 74 giorni al Sud, 60
                                                                                                 giorni al Nord-Ovest, oltre 51 giorni al Nord-Est.

                                                                                                                                                                   5
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
Infine, sono risultati variabili anche i costi di accesso    non solo di tipo economico, tra chi può permettersi
                     al privato, che talvolta può costituire una scelta obbli-    di pagare una riduzione dei tempi di attesa acceden-
                     gata per poter usufruire di una prestazione nei tempi        do al privato, ma legate anche al tipo di patologia,
                     che la rendano utile.                                        con una penalizzazione delle cronicità che richiede
                     In generale si è registrata una tendenziale riduzio-         inevitabilmente una maggiore reiterazione nel tempo
                     ne delle tariffe nel privato ma emergono comunque            di prestazioni. Infine, la variabilità della situazione
                     notevoli differenze tra territori: il campo di oscillazio-   sotto il profilo dei tempi di attesa, ma che della spesa
                     ne per una risonanza magnetica tra la tariffa massima        che i cittadini devono affrontare per arginarli, rende
                     al Nord Ovest e la tariffa minima al Sud è di 98 euro, ci    l’uniformità di accesso alle prestazioni fortemente
                     sono differenze di oltre 81 euro per una colonscopia         differenziata per luogo di residenza, e la dimensio-
                     senza biopsia tra il massimo del Nord Ovest (oltre 250       ne territoriale continua essere un fattore decisivo di
                     euro) ed il minimo del Sud (170) di quasi 40 euro per        disuguaglianza di opportunità.
                     la prima visita cardiologica, sempre tra Nord Ovest e
                     Sud.                                                         Non stupisce quindi che le liste di attesa siano
                                                                                  ritenute oggi dagli italiani una delle emergenze
                     I tempi di attesa rappresentano così un costo sommer-        sociali più importanti: il 53,8% ha indicato come
                     so che condiziona fortemente le scelte dei cittadini e       primo intervento prioritario per il welfare proprio
                     la loro possibilità di curarsi, creando discriminazioni      la loro riduzione.
TENDENZE E SCENARI

     6
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
Parla Luigi Marroni, amministratore delegato Consip

                  CONSIP,
        RISPARMIARE OLTRE LA SIRINGA
                                                         Mario Sensini

Le modalità di acquisto saranno molteplici - L’importanza di aggiornare le do-
tazioni tecnologiche , quelle diagnostiche in primis - Lavorare con Ministero,
AIFA e ISS per identificare nuovi meccanismi di acquisizione che consentano di
allargare l’accesso alle cure - Nel 2016, per la sola sanità, da Consip risparmi per
1,2 miliardi - Si guarda con favore allo sviluppo del mercato dei biosimilari - Non
escludiamo dal mercato le piccole e medie imprese fornitrici di beni e servizi.

La Consip è sempre più attiva                con quelle più obsolete – oltre i sette     dell’apparecchiatura, ma potrebbero
negli acquisti centralizzati per il          anni di età – per arrivare, nell’arco di    “noleggiarla” pagando per un certo
comparto della sanità. Dopo la               otto anni, alla sostituzione dell’intero    numero di anni un canone basato sul
“storica” gara per l’acquisto delle          parco tecnologico di apparecchiature        numero di esami complessivi eseguiti.
siringhe, quali sono i prossimi              di fascia alta (mammografi, angiogra-       Tale logica, peraltro, può essere estesa
passi?                                       fi, tomografi, risonanze magnetiche).       anche ad altri ambiti merceologici del
Entro il prossimo biennio l’obiettivo        Tutto dovrebbe passare per un Accordo       settore sanitario in cui gli investimenti
di Consip è quello di consolidare ed         quadro Consip che le aziende sanita-        necessari sono ingenti. Sono strumen-
estendere l’offerta di apparecchiature       rie potrebbero utilizzare direttamente      ti che è possibile mettere in campo in
e dispositivi sanitari, attraverso diversi   per i loro acquisti. La spesa totale per    tempi brevi e che saranno disponibili
strumenti di acquisto: dalle conven-         la pubblica amministrazione sarebbe         già con il lancio delle prossime inizia-
zioni agli accordi quadro, passando          di 1,5 miliardi l’anno, ma grazie alla      tive. Più in generale, si può dire che
per il Sistema dinamico di acquisizio-       capacità di Consip di ottenere prezzi       tutte le iniziative Consip rappresenta-
ne. Metteremo a gara per la prima            altamente convenienti, l’operazione         no indirettamente un sostegno “finan-
volta, su scala nazionale, merceologie       potrebbe costare molto meno di un           ziario” per le aziende sanitarie, poiché
come stent, defibrillatori, strumenti        miliardo.                                   perseguendo risparmio e innovazione
per laparoscopia, suture. Inoltre, ci                                                    consentono di acquisire beni e servizi
concentreremo anche su una nuova             Si parla anche di meccanismi di             di qualità a costi inferiori, liberando
offerta nell’ambito dei servizi sanitari,    supporto forniti da Consip per le           così risorse utili da destinare ai servizi
tra i quali la riorganizzazione logistica    aziende sanitarie, come strumen-            per i cittadini.
del farmaco, l’esternalizzazione della       ti che possano aiutarle a soste-
diagnostica di laboratorio e l’assisten-     nere gli oneri finanziari relativi          Quanta parte dei risparmi ottenu-
                                                                                                                                      RISORSE E SALUTE

za sanitaria domiciliare, iniziative che     agli acquisti. Quali sono le idee in        ti da Consip nell’acquisto di beni e
stiamo già studiando.                        campo? Che tempi si immagina-               servizi riguarda la sanità? Quanta
Uno dei progetti più ambiziosi e di          no per questi pacchetti “chiavi in          parte del risparmio ottenuto in
lungo periodo è quello di favorire           mano”?                                      questo settore resta nella disponi-
il rinnovo delle apparecchiature di          Una delle ipotesi allo studio è quella di   bilità del sistema sanitario? Al di là
diagnostica in uso presso le nostre          utilizzare il meccanismo del “Pay-per-      dei prezzi più bassi spuntati sulle
aziende sanitarie, che per oltre la metà     use” per le grandi apparecchiature di       forniture, c’è anche un risparmio
del totale (16.000 circa) risulta inade-     diagnostica. Le Amministrazioni non         indiretto?
guato. L’ipotesi è partire dapprima          sarebbero più vincolate all’acquisto        Dei 3,4 miliardi complessivi che Consip

                                                                                                                                          7
Quali modelli per le liste d'attesa? - Omnia Pharma ...
ha prodotto nel 2016, circa un terzo        tato dall’Ema o dall’Aifa, nell’ambito        contributo e l’esperienza maturata
                   (1,2 miliardi) riguardano proprio il        delle proprie rispettive competenze,          nel campo degli acquisti centralizzati,
                   settore sanitario. Sono tutti soldi che     come previsto dalla nuova impostazio-         anche attraverso strumenti e moda-
                   restano nella disponibilità del settore     ne; il che dovrebbe avere effettivamente      lità innovative, e ragionare insieme al
                   sanitario, proprio in virtù di quel         portare a una riduzione del contenzio-        Ministero della Salute, all’Aifa e all’I-
                   meccanismo che sottolineavo in prece-       so rispetto al passato.                       stituto Superiore di Sanità, con cui
                   denza: si possono acquistare gli stessi     In generale, per quanto riguarda i            già attivamente collabora, per indivi-
                   beni o servizi a prezzo decisamente         farmaci e i vaccini sarà possibile –          duare meccanismi di acquisizione che
                   inferiore – anche il 50% in meno per        attraverso il nostro Sistema dinamico         consentano di allargare le possibilità
                   molte merceologie – per cui i fondi         di acquisizione, che già oggi “lavora”        di accesso alle cure, generando al
                   risparmiati si possono destinare ad         con le equivalenze terapeutiche –             contempo risparmi a supporto della
                   altri usi.                                  gestire acquisti, anche centralizzati da      sostenibilità del SSN.
                   Per quanto riguarda i risparmi indi-        parte delle Regioni, per ottenere rispar-
                   retti, cito solo un dato. L’anno scorso     mi derivanti da grandi volumi d’acqui-        Una delle critiche che si fa più
                   il Politecnico di Milano ha stimato         sto. Nel caso in cui le amministrazioni       spesso alla Consip è che i suoi
                   che, attraverso l’utilizzo degli strumen-   decidano di ricorrere a questo tipo di        meccanismi tagliano fuori dal
                   ti Consip, oltre al risparmio sui prezzi    aggiudicazione, i lotti oggetto dell’ap-      mercato le piccole e medie
                   d’acquisto (i 3,4 miliardi di prima)        palto specifico saranno formati da più        imprese fornitrici di beni e servizi.
                   si ottiene un ulteriore risparmio, in       principi attivi in equivalenza, tra i quali   E’ così? Ci sono dati che lo dimo-
                   termini di “valore creato”, pari a 2,6      il fornitore potrà selezionare quello che     strano?
                   miliardi. Gran parte di questi rispar-      intende fornire.                              Direi in generale che è vero il contra-
                   mi sono legati alla semplificazione         Il Sistema dinamico di acquisizione           rio. Proprio l’esistenza di una centrale
                   e riduzione dei processi, ma ci sono        “Farmaci”, attivato da Consip nel 2011        di committenza nazionale rappresenta
                   anche risparmi da dematerializza-           e ripubblicato nel 2016, è uno stru-          una garanzia per i soggetti più piccoli.
                   zione, ambientali e sui costi legati al     mento che consente a tutte le struttu-        Questo vale anche per le grandi gare –
                   contenzioso amministrativo, che specie      re sanitarie pubbliche di negoziare, in       quelle in cui le grandi imprese hanno
                   in Italia è un onere molto forte per chi    modalità totalmente telematica, gare          comunque un vantaggio competitivo
                   fa le gare.                                 per la fornitura di farmaci. Il suo valore    legato alle dimensioni a prescindere da
                                                               complessivo è pari a 22 miliardi di           chi sia la stazione appaltante – dove
                   La Legge di Bilancio introduce              euro per oltre 1.650 principi attivi tra      Consip ha messo in campo diversi
                   nuovi elementi sulla governan-              dosaggi, combinazioni e forme farma-          strumenti per favorire la partecipazio-
                   ce farmaceutica e, in particola-            ceutiche differenti. Ad oggi sono stati       ne anche dei soggetti più piccoli: suddi-
                   re, sull’acquisto dei farmaci e la          pubblicati dalle amministrazioni 63           visione in diversi lotti, abbassamento
                   loro sostituibilità con i generici.         appalti specifici, per un valore bandito      dei requisiti di fatturato, apertura alla
                   L’Antitrust però ha criticato alcune        di oltre 10 miliardi.                         partecipazione dei Raggruppamenti
                   previsioni della Legge e la Camera          Il Sistema dinamico, infine, per sua          temporanei di impresa, ferrea regola-
                   ha adottato delle modifiche. Nel            natura, è un sistema flessibile, che offre    zione del subappalto.
                   recente passato la questione                la possibilità di ampliare costantemen-       Inoltre, per le gare sotto la soglia comu-
                   della sostituibilità ha dato luogo          te il numero e la tipologia di principi       nitaria, Consip mette a disposizione
                   ad un contenzioso molto ampio.              attivi oggetto di gara. Pertanto, è già       uno strumento come il Mercato elettro-
                   La nuova impostazione, se confer-           pronto per poter avviare un confron-          nico della Pubblica Amministrazione,
                   mata, potrà evitarli? Consentirà            to competitivo sulle molecole di nuova        dove il 99% delle imprese presenti sono
                   finalmente lo sviluppo di un                commercializzazione.                          di dimensione piccola o piccolissima
RISORSE E SALUTE

                   mercato dei farmaci biosimilari, e                                                        e dove nel 2016 sono avvenute tran-
                   un risparmio per il SSN?                    Quando sarà possibile, se mai,                sazioni per oltre 2,5 miliardi di euro,
                   In un’ottica di risparmio per il SSN,       estendere la funzionalità degli               che comprendono anche acquisti nel
                   Consip è favorevole allo sviluppo del       acquisti centralizzati ai farmaci             settore sanitario su Bandi espressa-
                   mercato dei farmaci biosimilari, ovvia-     innovativi, come quelli per l’epa-            mente dedicati a Beni e servizi per la
                   mente quando l’esistenza di un rappor-      tite C o i nuovi medicinali oncolo-           Sanità e Farmaci, con oltre 192mila
                   to di biosimilarità tra un farmaco e il     gici?                                         prodotti presenti a catalogo per “Beni e
                   suo biologico di riferimento sia accer-     Su questi temi Consip può offrire il suo      Servizi” e circa 4.000 per Farmaci.

    8
Quali modelli per le liste d’attesa?

         QUANDO LA SANITÀ È IN CODA
                                                   Stefano Del Missier

Le liste di attesa rappresenta-            dell’abbattimento dei tempi di          tamente il primo accesso dal
no uno degli indicatori che, nel           attesa per le prestazioni sanita-       momento successivo della presa in
comune sentire delle persone,              rie, definendo i tempi entro i quali    carico o del cosiddetto follow up.
suggerisce il buon funzionamen-            devono essere erogate le presta-        Per il primo contatto (gestito da
to o meno di un servizio: quanto           zioni, rispetto alla patologia e alle   MMG e PLS), quando ancora non si
tempo devi attendere in linea per          necessità di cura. È storia e, navi-    conosce la diagnosi e bisogna avere
parlare con qualcuno di un numero          gando sul sito dell’Agenas, si può      certezza e tempestività di risposta,
verde, o in fila per l’acquisto di un      facilmente ripercorrere tutto l’iter    sono stati identificati dei codici di
biglietto al botteghino, quanto devi       normativo e programmatorio (vedi        priorità, con prestazioni garanti-
aspettare per la tua ordinazione al        BOX 1) che su questo argomento si       te entro le 48 ore – se urgente –,
ristorante, ecc.                           è sviluppato negli ultimi 15 anni.      entro 10 giorni per urgenza definita
La connotazione stessa di “servi-                                                  “breve” e, negli altri casi, entro 15
zio”, concetto che nella letteratura       Qualcosa di nuovo?                      giorni per le visite specialistiche ed
manageriale implica un’accezione           Recentemente,         sulla    stampa   entro 30 giorni per le prestazioni
di qualità dello stesso strettamen-        abbiamo trovato almeno tre spunti       diagnostiche.
te legata alla soddisfazione dell’u-       per poter fare una valutazione sullo    Per il secondo accesso (gestito
tente, ci fa capire che un servizio        stato dell’arte del modo con cui il     dagli specialisti), si dovrà garantire
esiste fino a quando c’è un utente         nostro sistema sanitario affronta il    la presa in carico nel tempo per il
che lo consuma: se devi aspetta-           problema delle liste di attesa.         controllo dei pazienti: per questo
re sempre mezz’ora prima che ti            La Regione Toscana ha elabora-          si prevedono agende con validità
portino il piatto, cambi ristorante, e     to una proposta che merita una          annuale a scorrimento giornaliero.
se tutti i ristoranti ti fanno aspetta-    qualche riflessione. Un percorso        Le prestazioni specialistiche di base
re, mangi a casa.                          articolato e programmato, partito       devono rispettare tempi massimi
Il servizio sanitario non fa eccezio-      con la riforma del Servizio sanitario   determinati a livello di zona, le altre
ne: anche se la malattia non lascia        regionale nel 2015 (in cui la riduzio-  prestazioni specialistiche devono
molto spazio alla scelta, perché           ne delle liste di attesa era uno degli  essere garantite a livello di azienda
curarsi da soli a casa non può             obiettivi principali di riduzione delle sanitaria, mentre quelle ad alta
essere una soluzione.                      criticità in Toscana) e affrontato con  specialità devono essere garantite
L’attesa eccessiva, quindi, per citta-     una serie di misure concrete: prime     a livello di Area vasta.
dini e pazienti è un fenomeno di           indicazioni di programmazione,          La Regione Toscana, in particolare,
grande criticità del sistema sani-         accordo con i medici di famiglia e      ha fornito indirizzi regionali per la
tario, in quanto compromette l’ac-         poi indirizzi specifici e tempi strin-  gestione del follow up oncologico,
cesso ai servizi e la fruibilità delle     genti, con i direttori delle aziende    per assicurare massima attenzio-
prestazioni. Il problema si acuisce,       chiamati a presentare all’assesso-      ne a tali malati e, al tempo stesso,
però, perché sulle liste di attesa si      rato piani di abbattimento delle        garantire un utilizzo più appro-
                                                                                                                              MODELLI IN SANITÀ

“scaricano” diversi tipi di interroga-     liste di attesa che saranno poi valu-   priato delle risorse, oltre che per
tivi, perché le liste di attesa hanno      tati e condivisi dall’assessorato, e    garantire la cura senza costringer-
origine da lacune sul piano dell’or-       dovranno diventare operativi entro      lo a “peregrinare” nei vari punti di
ganizzazione, sul piano economi-           l’anno, per arrivare a regime entro     offerta del sistema sanitario.
co, sul piano sociale e, purtroppo,        il primo semestre del 2017.             Sembra chiaro l’obiettivo di distin-
anche sul piano di un certo malco-         Si è ridisegnato                                     guere tra le varie presta-
                                                                      TOSCANA: RIDEFINITO
stume.                                     il processo delle                                    zioni e i relativi tempi di
                                                                          IL PROCESSO
Il nostro SSN, in ogni caso, ha            prestazioni,     sepa-      DELLE PRESTAZIONI        attesa,     riconoscendo
sempre        perseguito     l’obiettivo   rando          comple-                               che possano verificarsi

                                                                                                                                   9
differenziazioni anche significati-      dello Stato.                              Il tentativo della Regione Toscana ci
                    ve nell’attesa coerentemente allo        Probabilmente bisogna prende-             sembra vada dritto in questa dire-
                                                                                                           I TEMPI DI ATTESA NELLA
                    stato di salute che si vuole affron-     re atto che con le liste di attesa si     zione.
                                                                                                              PROGRAMMAZIONE
                    tare.                                    deve convivere, per cui quello che                  NAZIONALE
                    Anche la Regione Lombardia, dal          rimane in gioco è la responsabilità
                    canto suo, mantiene sempre una           degli amministratori di perseguire
                                                                                                         - DLGS n° 124 del 29 aprile 1998.
                    sua attenzione sul tema, non fosse       il massimo livello di risultato possi-
                                                                                                         - DPCM del 29 novembre 2001.
                    che è, come detto, uno di quei temi      bile, sviluppando le loro aziende su
                                                                                                         - Piano Nazionale per il Contenimento
                    in cui il consenso politico trova la     obiettivi di miglioramento persegu-         dei Tempi di Attesa 2006-2008.
                    sua maggiore eco e per la quale          ibili, senza forzature di sorta.            Agenas ha coordinato le attività di
                    l’assessore Giulio Gallera ha voluto     La politica – si sa – ha bisogno            monitoraggio di 48 prestazioni sani-
                                                                                                         tarie, ha contribuito alla definizione
                    dedicarci del tempo per rispondere       di soluzioni immediate e parti-             del protocollo per l’incremento del
                    ad alcune domande (si veda intervi-      colarmente “visibili” per l’opinio-         numero di prestazioni da monitorare
                    sta nella pagina seguente).              ne pubblica, mentre la gestione,            a partire da gennaio 2007, ha collabo-
                                                                                                         rato alla revisione annuale del valore
                    Ne desumiamo una certa comples-          invece, ha bisogno di soluzioni
                                                                                                         soglia di ogni prestazione monitora-
                    sità, almeno apparente, per la           “praticabili”, e non sempre imme-           ta e ha supportato il Ministero della
                    quale la più grande regione italiana     diate. In questo spazio dialettico          Salute nel monitoraggio dei tempi di
                                                                                                         attesa. Successivamente, Agenas ha
                    fatica a disegnare politiche sanita-     (sempre che ci sia), stanno i citta-
                                                                                                         proseguito a svolgere le attività di
                    rie coerenti e di lungo periodo.         dini con le loro attese, e si ravve-        monitoraggio dei tempi di attesa a
                    Da ultimo abbiamo colto una              dono i due limiti principali in cui ci      livello nazionale, regionale e azienda-
                    novità, anche se passata un po’          si incaglia sempre nello sviluppare         le, e a definire proposte in materia di
                                                                                                         liste di attesa.
                    sotto silenzio, che scuramente           le organizzazioni sanitarie: l’abuso
                                                                                                         - Piano Nazionale di Governo delle
                    sarebbe molto dirompente sull’or-        della normativa per regolare i              Liste di Attesa (PNGLA) 2010-2012 (28
                    ganizzazione dei servizi regionali.      processi organizzativi; la cultura          ottobre 2010).
                    Infatti, il prof. Marcello Crivellini,   manageriale, troppo spesso debole           Agenas ha contribuito all’implemen-
                                                                                                         tazione delle attività di rilevazione per
                    con un recente articolo sul Foglio,      sul piano degli strumenti e della           il monitoraggio nazionale dei tempi di
                    per ridurre l’annoso e antipati-         propensione al cambiamento.                 attesa e delle modalità organizzati-
                    co problema delle liste di attesa,                                                   ve delle prestazioni erogate in libera
                                                                                                         professione intramuraria e intramu-
                    ha proposto l’utilizzo da parte dei
                                                                                                         raria allargata (ALPI), dei percorsi
                    sindaci dello strumento giuridi-                                                     diagnostico-terapeutici (PDT) e delle
                    co dell’ordinanza per obbligare le                                                   prestazioni ambulatoriali erogate in
                                                                                                         attività istituzionale. Dal 2012, Agenas
                    strutture sanitarie ad erogare le
                                                                                                         supporta tecnicamente le Regioni per
                    prestazioni ad un proprio cittadi-                                                   il monitoraggio “regionale” dei tempi
                    no entro un determinato lasso di                                                     di attesa dell’attività ALPI e dell’atti-
                                                                                                         vità istituzionale.
                    tempo.
                                                                                                         - L’Agenas, di recente, ha fornito un
                    L’ordinanza – credo – avrebbe sulla
                                                                                                         rilevante contributo alla stesura del
                    struttura sanitaria l’effetto stesso                                                 nuovo Piano Nazionale di Governo
                    di un TSO ad un cittadino, e ci          La tentazione di risolvere le cose          delle Liste di Attesa (PNGLA 2016-
                    sarebbe bisogno di un altro scritto      con le leggi è sempre troppo forte,         2018),    quale   componente      del
                                                                                                         gruppo di lavoro nominato dal
                    solo per elencarne le conseguenze.       sia per chi le fa (problema di visibi-      Coordinamento Stato-Regioni.
                                                             lità) sia per chi le mette in pratica
                    In un tempo in cui si è sviluppata       (problema di responsabilità).               Ulteriore bibliografia:
                                                                                                         - Glossario in materia di tempi e liste di
MODELLI IN SANITÀ

                    in modo esponenziale la produ-           Per ritrovare un senso e un indiriz-          attesa
                    zione di “modelli di riferimento”,       zo comune di lavoro per la gestione         - Report Agenas 2010, “I tempi di attesa nei
                    per loro natura astratti, speriamo       (e la riduzione) delle liste di attesa,       siti web di Regioni e Aziende Sanitarie: la
                                                                                                           prospettiva del cittadino”
                    sempre nell’apertura di una stagio-      credo sia necessario superare la
                                                                                                         - Monitor n. 17.
                    ne del confronto e delle valutazioni     vecchia logica tesa a risolvere il
                    sulle esperienze già in atto, perché     singolo episodio clinico a favore di        Fonte: sito AGENAS-Agenzia Nazionale
                                                                                                         per i Servizi Sanitari Regionali
                    si cominci ad osservare cosa è           una nuova logica tesa a permettere
                    successo là dove si lavora quotidia-     una gestione globale del bisogno di
                    namente a servizio dei cittadini e       salute.

 10
LE LISTE D’ATTESA IN REGIONE LOMBARDIA:
                                      PARLA L’ASSESSORE GIULIO GALLERA*
1. L’ampliamento degli orari di lavoro alle ore serali,        di prenotare in differita le prestazioni erogate da
al sabato e alla domenica, la possibilità di preno-            soggetti privati. Mettiamo a disposizione dunque un
tare visite ed esami online, e ulteriori stanziamenti          servizio unico che aiuterà a semplificare l’accesso
per incrementare l’offerta di prestazioni: quali sono i        all’offerta e di ridurre le liste di attesa attraverso una
primi risultati, in particolare per le situazioni più criti-   comunicazione chiara ed univoca delle possibilità di
che per tempi di attesa? Sono diminuite le liste di            accesso.
attesa?
Abbiamo dato la possibilità di eseguire al sabato e            3. Nella DGR X/5166 dello scorso maggio, definendo
alla domenica visite ed esami e destinato risorse              le modalità di negoziazione per il 2016, RL ha stanzia-
all’incremento dell’offerta di prestazioni, in parti-          to ulteriori 35 milioni per diminuire le liste di attesa:
colare quelle oggi più critiche per tempi di attesa.           ha qualche primo risultato sul “consumo” di queste
Dal 2014 si sono verificati nelle aziende ospedaliere          ulteriori risorse e di dove sono state prevalentemen-
517.000 accessi nelle fasce orarie serali ed il sabato.        te spese?
Altrettanti accessi sono avvenuti presso le strut-             L’investimento previsto ha consentito di registrare
ture private accreditate e a contratto con il SSL.             un miglioramento della disponibilità, in particolare,
Tale investimento (20 Milioni di Euro) ci ha aiutato a         di prestazioni di mammografia, ecografia ginecologi-
ridurre le liste di attesa. Regione Lombardia ha anche         ca e ostetrica, elettrocardiogramma, tac, prime visite
avviato una riforma del proprio sistema sociosanita-           cardiologiche, dermatologiche, ortopediche, pneu-
rio che ha come obiettivo primario la presa in cura e          mologiche, rilevate anche con l’aumentata percen-
la continuità assistenziale con particolare riferimen-         tuale di prestazioni prenotate entro la soglia previ-
to alla presa in carico dei malati cronici, per i quali        sta, in particolare per le tipologie B entro 10 giorni e
le visite verranno prenotate da Medici di Medicina             U entro 3 giorni, delle rilevazioni ex ante nazionali e
Generale o da chi li prenderà in carico. Tutto questo          regionali ovvero dei tempi di attesa che, al momento
permetterà una migliore accessibilità agli altri utenti.       della richiesta di una prestazione, viene prospettato
Stiamo inoltre investendo sul potenziamento delle              all’utente per l’esecuzione.
apparecchiature tecnologiche. In particolare su
quest’ultimo tema importanza fondamentale riveste              4. Cercando di risolvere le liste di attesa, parados-
la diagnostica per immagini (RMN, TAC ecc.) che                salmente, abbiamo spesso assistito al fenomeno
potendo contare su apparecchiature più moderne e               dell’induzione della domanda: cresce l’offerta ma
performanti ridurrà il tempo medio delle prestazio-            non si risolve il problema di una domanda che cresce
ni facendo incrementare il numero giornaliero delle            parallelamente. Di contro, sul lato dell’offerta, in un
stesse. Per la presa in carico e il potenziamento delle        sistema che cerca di contenere la produzione con
apparecchiature Regione Lombardia ha investito                 tetti e abbattimenti vari, si inserisce un meccanismo
500 milioni di euro.                                           di “allargamento” delle risorse disponibili. Non le
                                                               sembra che ci sia qualche contraddizione? Perché?
2. Numeri verdi, siti web, app per smartphone: non             In effetti con gli ambulatori aperti il sabato e la
mancano le modalità per accedere facilmente ai                 domenica non si è riusciti pienamente a sopperire
servizi. L’impressione, però, è che non tutto il sistema       alle richieste. La presa in carico del paziente potreb-
riesca a gestire una relazione così diretta con l’uten-        be invece portare ad una maggiore appropriatezza
za, con il risultato che questi stessi strumenti, invece       della domanda.
che il SSR, stiano ingrossando la filiera del “fai da
te” e di un aumento della spesa out of pocket dei              5. Agende trasparenti, sia del pubblico come del
cittadini nelle strutture private. Può dare qualche            privato accreditato, e riduzione dei tempi di attesa:
informazione a riguardo?                                       come giudica l’andamento di questo primo periodo
Anche in Regione Lombardia stiamo mettendo a                   di attuazione delle policy regionali in questo ambito?
disposizione dei cittadini numerose modalità di                Nel 2016 sono stati pienamente raggiunti gli obiet-
                                                                                                                            MODELLI IN SANITÀ

accesso in particolare ai servizi ambulatoriali, sia per       tivi Nazionali previsti. L’accessibilità ai servizi e alle
le strutture pubbliche che quelle private.                     prestazioni del sistema socio sanitario costitui-
Per evitare la frammentazione, stiamo sviluppan-               sce una priorità per l’anno 2017. L’obiettivo è offrire
do un nuovo servizio informativo unico ed integra-             maggiori opportunità alle persone sia in termini di
to nell’ambito del Call center regionale. Il servi-            attività legate all’accompagnamento delle persone
zio permetterà di implementare la disponibilità                in particolari condizioni di fragilità e bisogno sia
delle agende da parte delle strutture pubbliche e              intervenendo sulla riduzione dei tempi di attesa.

* Assessore al Welfare, Regione Lombardia

                                                                                                                             11
Prime valutazioni

                                                 SANITÀ E TERREMOTO
                                                                             Daniele Pallotta

                         Terremoto, le scosse mettono in ginocchio tre regioni - Ancora 15mila le perso-
                         ne da assistere - L’ospedale di Amatrice dovrà essere abbattuto e ricostruito -
                         Nelle Marche quattro strutture ospedaliere evacuate dopo le scosse di ottobre,
                         tre sono tornate a funzionare - Intervista alla Presidente della Regione Umbria.

                         Più di 15mila persone assistite dal      In Umbria gli assistiti sono poco
                         Servizio Nazionale della Protezione      meno di 3.300: circa 1.360 in strut-
                         Civile, 11mila solo nelle Marche. E      ture di prima accoglienza allestite a
                         poi migliaia di persone che hanno        livello comunale, oltre 440 in strut-
                         trovato autonomamente una siste-         ture ricettive sul territorio, meno
                         mazione e che sfuggono, dunque,          di 1.200 negli alberghi individuati
                         alla conta generale di chi è stato       in altre aree nella stessa Regione e
                         costretto a lasciare la propria abita-   sul lago Trasimeno; sono oltre 250         Presidente, può farci un quadro
                         zione. Sono questi i numeri di una       le persone assistite in tenda.             generale dell’impatto che ha
                                                                                                             avuto il terremoto nella sua re-
                         catastrofe che di giorno in giorno,      Per quanto riguarda, invece, i
                                                                                                             gione?
                         di ora in ora, si fa sempre più          cittadini del Lazio gli assistiti sono
                                                                                                             È difficile poter definire un quadro
                         grave. L’Italia centrale non sarà più    poco più di 650: 50 in strutture di
                                                                                                             esatto dei danni provocati. È certo,
                         la stessa dopo le scosse di terre-       prima accoglienza allestite a livello
                                                                                                             però, che con il sisma del 30 ottobre
                         moto che hanno colpito duramen-          comunale e 8 in tenda. Le restanti
                                                                                                             in Umbria il quadro generale dei
                         te, in successione, il 24 agosto, il     persone hanno scelto di trasferirsi
                                                                                                             danneggiamenti è notevolmente e
                         26 e il 30 ottobre. Ad oggi ancora       fuori regione: circa 480 negli alber-
                                                                                                             drammaticamente cambiato. Se si
                         4mila persone circa sono assisti-        ghi della costa adriatica e oltre
                                                                                                             considera che con il terremoto del
                         te in palazzetti, centri polivalenti e   cento presso gli alloggi del piano
                                                                                                             24 agosto in Umbria avevamo circa
                         strutture allestite alla bisogna nei     Case e Map messi a disposizione
                                                                                                             mille cittadini da assistere, e ora ne
                         comuni colpiti dal sisma. Altri 4mila    in Abruzzo. Nella Regione Abruzzo,
                                                                                                             abbiamo 5mila, potete comprende-
                         senzatetto vivono in strutture ricet-    infine, sono circa 950 gli assisti-
                                                                                                             re come sono cambiate in peggio le
                         tive vicino case, nelle stesse zone      ti: poco più di 220 in strutture di
                                                                                                             cose. E poi c’è da considerare che
                         dove le scosse si sono fatte sentire.    prima accoglienza allestite a livello
                                                                                                             le ultime scosse hanno notevol-
                         Ma poi ce ne sono altre 7mila e più      comunale e circa 700 in strutture
                                                                                                             mente danneggiato molte imprese
                         accolte presso le strutture alber-       ricettive sul territorio. Fra le regioni
                                                                                                             ed attività economiche, e si è allar-
                         ghiere lungo la costa adriatica,         più colpite ci sono, in testa, le
                                                                                                             gato anche il numero dei Comuni
                         dall’Abruzzo fino all’Emilia passan-     Marche e l’Umbria anche se non si
POLITICA & ISTITUZIONI

                                                                                                             in cui sono stati segnalati danni.
                         do per le martoriate Marche.             possono dimenticare la devastazio-
                                                                                                             Al momento la nostra Protezione
                         Restano, infine, assistite in tende      ne e i morti di Amatrice cui spesso,
                                                                                                             Civile ha ricevuto più di 20 mila
                         un altro centinaio di famiglie.          gli stessi terremotati scampati alla
                                                                                                             richieste di sopralluoghi. Infine, va
                         Nella Regione Marche sono quasi          forza distruttrice della natura, rivol-
                                                                                                             considerato che l’intero sistema
                         11mila gli assistiti: poco meno di       gono preghiere e ricordi. Con la
                                                                                                             economico regionale legato soprat-
                         2.200 in strutture di prima acco-        presidente della Regione Umbria,
                                                                                                             tutto al turismo – e non solo quello
                         glienza allestite a livello comunale,    Catiuscia Marini, che dal 2014 è
                                                                                                             della Valnerina che ha avuto danni
                         quasi 3mila in strutture ricettive sul   anche il primo vicepresidente del
                                                                                                             diretti anche alle strutture ricetti-
                         territorio e circa 5.700 negli alber-    Comitato delle Regioni, Rh+ ha
                                                                                                             ve – ha subito, purtroppo, danni
                         ghi della costa.                         affrontato l’argomento sisma.
                                                                                                             pesantissimi.

  12
Quali sono state le emergenze
                                          za. Ecco, il loro ritorno a scuola è     ospedali devono essere sempre
maggiori?
                                          stato un segno importantissimo di        realizzati secondo le più moderne
L’assistenza     alla    popolazione.
                                          primo ritorno alla normalità. Ora ci     ed innovative tecniche antisismi-
Questo è stato il nostro primo ed
                                          stiamo concentrando sulle soluzio-       che. Da una regione all’altra il passo
urgente impegno. Ad oggi continu-
                                          ni abitative e sulla installazione di    è breve. Le Marche e l’Umbria già
iamo ad assistere tante persone.
                                          strutture per attività economiche e      nel 1997 dovettero fare i conti con
Una parte la assistiamo presso
                                          commerciali, perché anche queste         un altro terremoto disastroso.
alberghi, altri in strutture in loco.
                                          contribuiranno ad un ritorno alla        La notte del 26 ottobre il servizio
E stiamo lottando contro il tempo
                                          normalità, alla ripresa della vita       salute della Regione Marche ha
per realizzare dei campi container
                                          sociale delle nostre comunità.           evacuato gli ospedali di Tolentino,
per consentire ai cittadini di poter
                                                                                   Matelica e Cingoli, nel Maceratese,
rientrare nei loro territorio in condi-
                                          Quali programmi avevate per la           e quello di Amandola, nel Fermano.
zioni di maggior comfort, in attesa
                                          sanità prima del sisma?                  Solo i primi sono tornati a funzio-
della realizzazione delle cosiddet-
                                          Il nostro impegno era, e resta,          nare. In quello di Amandola non vi
te casette. L’altra emergenza ha
                                          quello di proseguire nel program-        erano più pazienti ricoverati dopo
riguardato gli agricoltori, soprattut-
                                          ma di riorganizzazione e razionaliz-     le scosse di agosto. Fra gli ospeda-
to allevatori. La Valnerina, infatti,
                                          zazione del nostro sistema sanita-       li il simbolo però rimane quello di
è un’area dove è molto presente
                                          rio. Un lavoro, peraltro, già avviato    Amatrice: dovrà essere abbattu-
e importate l’attività zootecni-
                                          da anni e che sta proseguendo con        to. Hanno già promesso che verrà
ca. Dunque, abbiamo cercato di
                                          particolare attenzione alla riqualifi-   ricostruito. Ma nelle zone colpite
mettere in sicurezza stalle e offrire
                                          cazione dei presidi ospedalieri, con     dal sisma, dalle Marche, all’Umbria
agli allevatori delle sistemazioni
                                          la realizzazione anche di ospedali       passando per il Lazio, la voce è una
presso le loro aziende per far sì che
                                          unici comprensoriali, che andran-        sola. Tutti dicono che la ricostruzio-
non andasse persa questa fonda-
                                          no a sostituire gli ultimi vecchi        ne sarà ancora lunga e che l’emer-
mentale risorsa economica per
                                          ospedali, completando in questo la       genza deve ancora finire.
questo territorio e per tutta l’Um-
                                          nostra rete ospedaliera regionale,
bria.
                                          con importanti investimenti anche            Diverse operano nei container
                                          per l’adeguamento di alcuni impor-           FARMACIE APERTE FRA
Che tempi si prevedono per un
                                          tanti siti come quello di Terni.               MILLE DIFFICOLTÁ
primo ritorno alla normalità?
Il nostro impegno è far sì che si                                                   Ci sono anche le farmacie fra le tante
                                          Che impatto ha avuto la sanità?           attività “danneggiate” dal sisma. Nelle
torni ad una normalità, seppur                                                      Marche diverse di queste sono state
                                          L’impatto più significativo è stato
nella precarietà delle condizioni                                                   costrette a trasferirsi nei container o,
                                          sempre in Valnerina con la chiusu-        comunque, nelle strutture prefabbricate
abitative e di lavoro, il prima possi-                                              in legno. E lo hanno fatto fra mille proble-
                                          ra degli ospedali di Norcia e Cascia,
bile. Già all’indomani dell’ultimo                                                  mi burocratici e tanti disagi. Federfarma
                                          danneggiati e resti inagibili. E poi      e Fofi hanno messo a disposizione
terremoto abbiamo lavorato senza
                                          danni in alcune strutture residen-        moduli insieme alla Protezione civile.
sosta affinché bambine e bambini,                                                   Fra le prime realtà dove i container sono
                                          ziali. E siamo impegnati a ricostru-
ragazze e ragazzi potessero tornare                                                 arrivati c’è Muccia, nel Maceratese. Nella
                                          ire tutto adottando un principio          stessa zona i container ospitano anche
a scuola in condizioni di sicurez-                                                  le farmacie di Fiastra e Pievebovigliana.
                                          comune: edifici strategici come gli
                                                                                    In zona rossa, e quindi off-limit, la farma-
                                                                                    cia di Camerino. Ad Acquasanta Terme,
                                                                                    nel cuore delle Marche colpite dal terre-
                                                                                                                                   POLITICA & ISTITUZIONI

                                                                                    moto, la farmacia di paese è tornata
                                                                                    agibile dopo alcuni lavori e ha potuto
                                                                                    riaprire. Difficoltà anche in Abruzzo, a
                                                                                    Teramo e Roseto, ma anche a Montorio
                                                                                    al Vomano e a Civitella del Tronto, a
                                                                                    Castelli e Cellino Attanasio. Federfarma
                                                                                    si è subito attivata e ha richiesto a tutte
                                                                                    le associazioni titolari delle province
                                                                                    colpite un bilancio analitico della situa-
                                                                                    zione al fine non solo di coordinare gli
                                                                                    interventi, ma anche agevolare le richie-
                                                                                    ste di rimborso alla compagnia assicura-
                                                                                    tiva con cui è stata sottoscritta la polizza
                                                                                    sugli eventi catastrofali.

                                                                                                                                     13
RESPONSABILITÁ MEDICA:
                         PARERI A CONFRONTO SUL DDL GELLI
                                                                             Federico Mereta

                         Una nuova legge per tracciare             Le cifre dicono, insomma, che           risultino adeguate alle specificità
                         i contorni della responsabilità           occorre una regolamentazione            del caso concreto.
                         medica. È quanto ci attende per il        nelle possibili richieste di danni da   Quindi, l’esercente la professione
                         prossimo futuro, sulla scorta del         parte degli utenti ai medici e alle     sanitaria che nello svolgimento
                         decreto che ha preso il nome da chi       strutture. Il decreto di avanzamen-     della propria attività si attiene a
                         lo ha proposto, Federico Gelli.           to pone una più stretta regolamen-      linee guida e buone pratiche accre-
                         È una legge di cui si sente il bisogno,   tazione sulla possibilità di giungere   ditate dalla comunità scientifica
                         anche e soprattutto per porre un          ad una causa.                           non risponde penalmente per colpa
                         freno al grande numero di cause           In particolare, tra le diverse norme    lieve. Inoltre, in termini di respon-
                         per presunta malpractice.                 proposte, si introduce nel codice       sabilità civile, questa va ascritta alla
                         Per capire l’ambito in cui il Decreto     penale l’articolo 590-sexies.           struttura sanitaria o sociosanita-
                         dovrà far luce bastano alcuni             In pratica, se i reati di omicidio      ria, pubblica o privata, per i danni
                         dati. Secondo un’indagine di              colposo e lesioni personali colpose     derivanti dalle condotte dolose o
                         Eurobarometro, agenzia dell’U-            (art. 590 c.p.) sono commessi nell’e-   colpose degli esercenti professioni
                         nione Europea, condotta su un             sercizio della professione sanitaria,   sanitarie, anche qualora essi siano
                         campione di 5.000 pazienti, il 68%        si applicano le pene ivi previste       stati scelti dal paziente e non siano
                         ritiene che gli errori medici e di        escludendo la punibilità – qualora      dipendenti della struttura mede-
                         errata prescrizione dei farmaci           l’evento si è verificato a causa di     sima. Sono solo alcuni dei tanti
                         siano tra i problemi più rilevanti di     imperizia – quando sono rispet-         aspetti che si correlano al decreto
                         cui sono fortemente preoccupati,          tate le raccomandazioni previste        legge in via di approvazione.
                         senza tener conto dell’area tera-         dalle linee guida come defini-          Per i cittadini, quindi, la nuova
                         peutica.                                  te e pubblicate ai sensi di legge,      norma si potrebbe trasformare in
                         I ricorsi sono aumentati di circa         ovvero, in mancanza di queste, le       un freno alle cause facili, mentre
                         il 38% in tutti gli Stati dell’UE         buone pratiche clinico assistenzia-     per i medici potrebbe risultare sicu-
                         negli ultimi cinque anni. Il 23% di       li, sempre che le raccomandazioni       ramente più protettiva.
                         questo campione dichiara di avere         previste dalle predette linee guida     Ma sarà proprio così?
                         avuto personalmente o in famiglia
                         problemi causati da errori medici.
                         A fronte di questi dati, come su
                         uno specchio, che si possono
                         leggere secondo un’indagine dell’A-
                         NIA (Associazione Nazionale fra le
POLITICA & ISTITUZIONI

                         Imprese Assicuratrici), in un anno
                         solare si registrano circa 34.000
                         denunce di cittadini per danni subiti
                         da medici privati e nelle strutture
                         sanitarie. Considerato che un risar-
                         cimento si aggira tra i 25.000,00 e i
                         40.000,00 euro, il costo economico
                         della malpractice potrebbe giunge-
                         re a superare i 2 miliardi di euro
                         l’anno.

  14
L’opinione del Prof. Nicola Surico*                                 L’opinione di Antonio Gaudioso**
  Qual è la sua valutazione generale sulla legge?                     Qual è il vostro giudizio generale sulla legge?
  Il giudizio sulla Legge è sicuramente positivo, e per diversi       Partiamo da un presupposto fondamentale. Una legge
  aspetti. Scorrendo i diversi articoli, si vede ad esempio che       nell’ambito della responsabilità medica è sicuramente ne-
  l’onere della prova non è più a carico del medico, ma deve          cessaria e su questo tutti sono concordi. Fatta questa pre-
  essere a carico dell’assistito, con un evidente livello di pro-     cisazione, non c’è dubbio che si tratti di un provvedimento
  tezione maggiore per il sanitario. In secondo luogo, vengo-         che, a fronte di quanto si sa, può essere ancora migliorabile
  no abbreviati i tempi della prescrizione, e anche questo va         nonostante i passi avanti che sono stati già fatti nel corso del
  considerato un fatto positivo, così come l’introduzione dei         passaggio al Senato.
  rischi e degli eventi avversi. Altrettanto importante è che si
                                                                      Cosa vi soddisfa poco in particolare?
  faccia riferimento, nel definire la posizione e l’eventuale erro-
                                                                      Penso che sia ampiamente discutibile il problema dell’inver-
  re medico, alle linee guida e alle buone pratiche cliniche ed
                                                                      sione dell’onere della prova, che prima era a carico del me-
  assistenziali. Se il medico le rispetta, i margini di discussione
                                                                      dico ed ora è del paziente. È vero che negli Usa la situazione
  si restringono ulteriormente. Non va poi dimenticato che, a
                                                                      è questa, ma è altrettanto vero che là tutte le informazioni
  fianco delle Istituzioni, anche le società scientifiche arriva-
                                                                      vengono registrate e rese disponibili in tempo reale a chi ne
  no ad assumere un ruolo importante. Quelle che verranno
                                                                      fa richiesta. In Italia non si può certo dire che siamo a questi
  inserite nell’albo che il Ministero della salute si appresta a
                                                                      livelli di trasparenza, visto che esistono ancora cartelle cli-
  realizzare potranno quindi indicare proprie indicazioni che
                                                                      niche scritte a mano e che raccogliere tutte le informazioni
  dovranno essere prese in considerazione.
                                                                      sanitarie può diventare davvero un’impresa. Almeno, anche
  Rimane sempre il problema dell’assicurazione                        grazie all’impegno delle organizzazioni dei cittadini, in Sena-
  da parte delle strutture…                                           to si è modificato il periodo entro il quale l’utente deve avere
  Questo è sicuramente importante. Credo che sarebbe fon-             il materiale: non più un mese ma sette giorni. Rimane però
  damentale che tutte le struttura sanitarie, sia pubbliche che       una formula sibillina: “compatibilmente con i dati disponibi-
  private, si dotino di un’assicurazione per questo tipo di ri-       li”. Questo certo, nel nostro Paese, non ci offre la necessaria
  schi. Allo stesso modo è importante che le strutture stesse         sicurezza in termini di trasparenza ed accesso ai dati.
  accantonino risorse per la copertura di eventuali danni e per
                                                                      Il ruolo delle associazioni, quindi, è fondamentale?
  la gestione dei rischi. Penso che su questo aspetto la nuova
                                                                      Certo. Non esiste un desiderio diffuso di colpevolizzare i me-
  Legge possa rappresentare un passo avanti e che sia neces-
                                                                      dici e tanto meno le loro azioni. Questa legge può diventare
  sario che tutti si adeguino a queste regole.
                                                                      davvero efficace se si rafforza questo asse di partenariato
                                                                      tra medico e cittadino, basilare per riuscire davvero a miglio-
  Un ultimo aspetto interessa l’inversione dell’onere                 rare la situazione. Però la norma deve favorire la massima
  della prova tra medico e paziente o suoi familiari.                 trasparenza: coinvolgere attivamente le organizzazioni dei
  Cosa ne pensa?                                                      cittadini e i cittadini stessi è un passaggio chiave se si vuole
  Penso sia un progresso sotto l’aspetto medico-legale, così          anche ottenere un altro risultato importante, e cioè evitare
  come ritengo di grande importanza che tutte le parti, quin-         che soggetti che “vivono” sulle cause intentate ai medici non
  di anche il ricorrente, possano partecipare alla valutazione.       possano procedere con il loro operato, spesso inutile ed im-
  Cambiano anche, ed è un bene, i possibili rischi economici          produttivo. Per finire, in ogni caso, segnalerei due aspetti che
  per il professionista. La nuova Legge dice che il risarcimen-       mi stanno particolarmente a cuore e su cui non si è posta la
  to a carico del medico non possa superare le tre mensilità          necessaria attenzione: in primo luogo è molto positivo, pur
  per anno, con evidenti ripercussioni anche sulle disponibilità      se come sempre migliorabile, il fatto che le amministrazioni
  finanziarie del singolo. Rimane solo un punto su cui a mio          debbano accantonare somme – non pignorabili – destinate
  parere bisogna riflettere, ed è quello relativo alle tabelle di     a sostenere eventuali spese legali per errori medici. L’altro,
  risarcimento che ancora non vengono definite. Dilazionare           che dica anche una volta come la burocrazia sia un difetto
                                                                                                                                             POLITICA & ISTITUZIONI

  questo elemento non è positivo, visto che poi per applica-          che tendiamo ad eliminare con grandissima difficoltà, è in-
  re la legge questi fattori risultano di grande importanza. In       vece legata al ruolo del Difensore Civico, una figura che nel
  conclusione, comunque, considero questa Legge un passo in           nostro Paese stenta ad affermarsi. Non ritengo utile per que-
  avanti importante nella gestione dei rapporti tra medico e          sto motivo che l’eventuale conciliazione sia affidata a que-
  paziente e penso che potrà dare un’ulteriore spinta per limi-       sta entità, quando esistono in molti ospedali strutture che
  tare la medicina difensiva che incide per miliardi sulla spesa      già funzionano come le commissioni miste pazienti-medici
  sanitaria.                                                          di conciliazione. Penso che su questo aspetto tenere fuori le
                                                                      organizzazioni dei cittadini sia un errore, pur nell’ambito di
                                                                      una legge che prova a mettere ordine su una tematica tanto
                                                                      complessa.

*Presidente del Collegio Italiano dei Chirurghi;                                                  **Segretario Nazionale Cittadinanzattiva
Presidente Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia

                                                                                                                                               15
Puoi anche leggere