NOTA ALLA RASSEGNA STAMPA - MARZO 2020 - Centro Studi CNI

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NOTA ALLA RASSEGNA STAMPA - MARZO 2020 - Centro Studi CNI
NOTA ALLA
RASSEGNA
STAMPA
MARZO 2020
In primo piano
         4    La “provocazione” di Santoro: 100 milioni anti-choc
         6    Un coordinamento nazionale
         7    Ingegneri, le donne trainano le iscrizioni
         8    Progettazione, segnali positivi dal mercato
         9    Cantieri aperti, Rpt: il direttore dei lavori valuti se proseguire
         10   La chiusura dei cantieri edili mette a rischio i progettisti
         11   Professioni unite contro il Covid
         13   Gli Ordini al premier: “Noi esclusi dagli aiuti”
         14   I professionisti: ci lasciano da soli
         15   Cup e Rpt, lettera a Conte: “Coinvolgerci nelle scelte”
         16   Professionisti tecnici vigili
         17   Inarcassa stanzia 100 milioni
         18   Ai professionisti 2,7 miliardi
              Professionisti
INDICE

                                                                                     Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
         19   Fondazione Inarcassa: discriminazione
         20   Sanità, tasse, lavoro, mutui: tutte le misure del governo
         22   “Scadenze sospese e sgravi, ma serve anche una tregua fiscale”
         24   Professioni, prestiti con garanzia gratuita
         25   Dalle casse professionali un miliardo per gli iscritti
         26   Il professionista esonerato dalla Cassa deve versare all’Inps
         27   La brusca frenata economica si rifletterà sui conti delle Casse
         29   Proroghe fiscali stop and go
         30   Il Tribunale di Roma azzera il vertice forense, sospeso il presiden-
              te
         31   Covid-19, stati generali dei consulenti del lavoro
         32   Professionisti esclusi dal credito d’imposta per le locazioni
         33   Gli studi professionali restano aperti, prevalgono le indicazini del
              governo
         34   Professionisti, assegno solo per redditi fino a quota 50mila euro
         35   Professionisti inclusi nella moratoria sui prestiti
         37   Quelli dell’esercito di precari travestiti da partite Iva
              Infrastrutture
         39   Opere bloccate per 55 miliardi aspettano il metodo Genova
         41   Un piano Ue per vincere
         43   Manutenzione delle strade: dal Mit fondi per 1 miliardo

                                               2
44   Un commissario per sbloccare le grandi opere
              Edilizia
         45   Cresme: L’edilizia rischia di perdere 34 miliardi
              Incentivi
         47   “Ecobonus al 100% e incentivi all’auto”
              Rete e cyber security
         50   Sull’orlo di una crisi di dati il traffico web sale del 70%
         52   Internet non collasserà (per ora)
         54   Tra call e attività web il sacrificio della privacy
         56   Una rete forte fondamentale per gestire le emergenze
              Smart working
         58   Smart working obbligatorio per gli uffici della Pa
         59   Il grande test (improvvisato)
INDICE

                                                                            Nota alla rassegna stampa Marzo 2020

                                               3
L’apertura di questa Nota di marzo è dedicata ad alcuni aspetti dell’intensa atti-
                       vità del CNI e della RPT, con particolare riferimento alla crisi causata
                                                   dal Covid-19.

                 La “provocazione” di Santoro:
                      100 milioni anti-choc
                 Ai professionisti non è andato giù              l`impatto economico del Covid-19 sui
                 l’immobilismo del governo nei con-              liberi professionisti architetti e inge-
                 fronti della categoria: nessun aiuto            gneri. «Le misure adottate - aggiunge
                 concreto all’interno del «Cura Italia»,         - coprono l’intera platea degli iscritti,
                 nessun intervento di welfare su un              ma sono solo le prime e le più urgenti
IN PRIMO PIANO

                 comparto tra quelli più sotto pres-             per sostenere i nostri professionisti.
                 sione durante l’emergenza sanitaria.            Altre ne seguiranno, perché nessu-
                 Ecco perché il mondo delle professio-           no dovrà essere lasciato indietro. Ci
                 ni ordinistiche si sta muovendo au-             aspettiamo dal Governo la stessa
                 tonomamente. Lo ha fatto per prima              coerenza e lealtà nelle azioni di tutela

                                                                                                              Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 la cassa di previdenza di ingegnerie            della cittadinanza, sanando la gravissi-
                 architetti: in un mercato con grandi            ma discriminazione a danno dei liberi
                 opere pubbliche ferme e un’edilizia             professionisti italiani». Tra le misure
                 privata agonizzante, l’onda d’urto del          previste dalla cassa di ingegnerie e
                 coronavirus potrebbe essere deva-               architetti, queste le più significative:
                 stante. Per questo, con una determi-            un sussidio una tantum per nucleo
                 nazione urgente, il presidente di Inar-         familiare agli iscritti e pensionati a se-
                 cassa, Giuseppe Santoro ha stanziato            guito di positività a Covid-19, di uno
                 100 milioni da destinarsi all’assistenza        o più componenti il nucleo (coniuge
                 dei liberi professionisti ingegneri ed          o figli aventi diritto alla pensione ai
                 architetti del Paese. «Nella prossima           superstiti). E poi assistenza sanitaria:
                 riunione del consiglio - spiega Santo-          copertura da ricovero per Covid-19;
                 ro - che si svolgerà in videoconferenza         la costituzione di un fondo di garanzia
                 il 25 marzo, sigleremo unitamente un            specifico per sostenere gli iscritti che
                 provvedimento di estrema importanza             hanno difficoltà ad accedere ai finan-
                 poiché, le misure varate dal Governo            ziamenti che saranno a interessi zero
                 non sanano affatto le disparità di trat-        per gli iscritti di qualunque età. Infine
                 tamento tra dipendenti e liberi profes-         il capitolo del rinvio dei termini di
                 sionisti, lasciati interamente a carico         pagamento per i contributi minimi del
                 delle casse di previdenza privatizzate.         2020: nessuna sanzione per pagamen-
                 Una discriminazione tra cittadini di se-        ti su prima e seconda rata effettuati
                 rie A e serie B che ci sconcerta e non          entro il 31 dicembre 2020; sospensio-
                 fa onore a questo Paese».Si tratta di           ne rateazione bimestrale con riscos-
                 una sfida al sistema di sostenibilità: si       sione ripresa a partire dal 31 luglio
                 utilizzano risorse di avanzo di bilancio        2020. E comunque non sarà applicata
                 per investirle in sostegno che il gover-        nessuna sanzione per ritardi fino al 30
                 no non ha finora assicurato. II tutto in        aprile 2021. Inoltre sono sospese fino
                 deroga al bilancio attuariale a 50 anni.        al 30 dicembre di quest’anno tutte le
                 Inarcassa ha già deliberato un primo            nuove azioni di riscossione coattiva su
                 pacchetto di provvedimenti a favore             importi scaduti relativi ad anni pre-
                 degli associati, al fine di fronteggiare        cedenti il 2020. Insomma uno sforzo
                                                             4
La “provocazione” di Santoro:
                       100 milioni anti-choc
                 notevole effettuato, tra l’altro proprio
                 durante la chiusura delle elezioni che
                 porteranno all’elezione di un nuovo
                 consiglio nazionale. Un modello che
                 sarà seguito da altre casse di previ-
                 denza private ma che non rinvia lo
                 «scontro» con il governo.

                 I. Trovato, L’Economia - Corriere della
                 Sera
IN PRIMO PIANO

                                                                Nota alla rassegna stampa Marzo 2020

                                                            5
Un coordinamento nazionale
                 Un coordinamento nazionale finaliz-
                 zato a implementare attività di forma-
                 zione, online e gratuita, sui temi ,della
                 protezione civile. E uno degli obiet-
                 tivi della Struttura tecnica nazionale,
                 l’organismo costituito dal Consiglio
                 nazionale degli ingegneri, dal Consi-
                 glio dei geometri e dal Consiglio degli
                 architetti lo scorso 6 febbraio (si veda
                 ItaliaOggi dell’11 febbraio). «A breve,
                 saranno riattivati i percorsi formativi,
                 offerti direttamente online e a titolo
                 gratuito», si legge nella nota del Cni.
IN PRIMO PIANO

                 Italia Oggi

                                                                 Nota alla rassegna stampa Marzo 2020

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Ingegneri, le donne trainano
                            le iscrizioni
                 Le donne spingono le iscrizioni al
                 Consiglio nazionale degli ingegneri.
                 Rispetto al 2019, infatti, cala il numero
                 di ingegneri uomini, mentre l’incre-
                 mento delle donne (che costituiscono
                 quasi il 16% degli iscritti) compensa la
                 flessione. E quanto emerge dal bollet-
                 tino pubblicato dal Consiglio naziona-
                 le ingegneri. Come detto, rispetto al
                 2019, spicca il fatto che il saldo posi-
                 tivo è stato realizzato solo grazie alla
                 crescita costante del numero di donne
                 iscritte che ha superato quota 38 mila,
IN PRIMO PIANO

                 circa mille in più rispetto al 2019. La
                 Lombardia si conferma la regione con
                 il maggior numero di iscritti (30.556),
                 seguita dal Lazio (28.223) e dalla Cam-

                                                                 Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 pania (26.855).

                 Italia Oggi Sette

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Progettazione, segnali positivi
                         dal mercato
                 Osservatorio Oice / Informatel sulle
                 gare pubbliche di ingegneria e ar-
                 chitettura: le anticipazioni dei dati di
                 febbraio 2020 evidenziano segnali
                 molto positivi dal mercato della sola
                 progettazione. Sono state bandite 426
                 gare, per un valore di 70,1 milioni di
                 euro. Rispetto al precedente mese di
                 gennaio l’aumento è del 74,6% in nu-
                 mero e del 45,6% in valore. Il confron-
                 to con febbraio 2019 vede incrementi
                 dell’87,7% in numero e del 20,6% in
                 valore. Anche in questo mese molto
IN PRIMO PIANO

                 rilevante l’apporto degli accordi qua-
                 dro: sono stati 26 con un valore di 18,4
                 milioni di euro (26,2% del valore totale
                 dei bandi di progettazione).

                                                                Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 Italia Oggi

                                                            8
Cantieri aperti, Rpt:
                      il direttore dei lavori valuti
                              se proseguire
                 Un protocollo per le attività del diret-          due figure quelle più direttamente
                 tore dei lavori, del responsabile dei             legate alla predisposizione, prescri-
                 lavori e del coordinatore della sicu-             zione e controllo di procedure idonee
                 rezza dei cantieri, figure professionali          ad attivare forme di contenimento del
                 che non possono svolgere attività da              contagio nel cantiere».
                 remoto e che dovranno stabilire se vi
                 sia l’opportunità di proseguire i lavori.         Italia Oggi
                 È quanto stilato dalla Rete delle pro-
                 fessioni tecniche che, individuando in
                 queste figure gli elementi fondamen-
                 tali per prendere tutte le precauzioni
                 necessarie a non diffondere il virus nei
                 cantieri e per decidere se ci sono o
IN PRIMO PIANO

                 meno le condizioni per continuare, ne
                 detta le linee guida comportamentali.
                 «La Rpt», si legge nella lettera inviata
                 dalla Rete ai rappresentanti governa-

                                                                                                           Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 tivi, «rileva che le attività del direttore
                 dei lavori, del responsabile dei lavori
                 e del coordinatore per la sicurezza
                 in fase di esecuzione assumono un
                 carattere particolare perché solo in
                 minima parte possono essere svolte
                 da remoto. La loro attuazione con-
                 creta avviene attraverso ispezioni nei
                 cantieri e il confronto diretto con le
                 maestranze, i fornitori, e più in gene-
                 rale con la complessa articolazione
                 di un cantiere. Il dpcm», continua la
                 nota, «non prevede espressamente la
                 sospensione delle attività produttive
                 connesse alla realizzazione di un`o-
                 pera ma solo di quelle che possono
                 essere assimilate alle attività di un
                 reparto aziendale non indispensabile
                 alla produzione». Tutte le altre attività
                 di cantiere dunque, secondo la Rpt,
                 «possono proseguire, ed in particolare
                 «quelle che hanno attinenza a specifi-
                 che situazioni di urgenza o di gestione
                 dell’emergenza (edilizia ospedaliera,
                 infrastrutture strategiche, opere le-
                 gate alla ricostruzione post sisma). In
                 questo contesto, la natura dei compiti
                 specifici del direttore dei lavori, del
                 responsabile dei lavori e del coordi-
                 natore per la sicurezza in fase di ese-
                 cuzione, indivi-duano in queste ultime
                                                               9
La chiusura dei cantieri edili
                     mette a rischio i progettisti
                 La chiusura dei cantieri edili e il rallen-   dei cantieri per la realizzazione del
                 tamento dell’attività dei committenti         centro culturale e artistico di Bao’an,
                 preoccupano i professionisti della            a Shenzhen, in Cina, e del palazzo
                 progettazione, costretti a riorganizzar-      dei congressi dell’isola di Hengqin,
                 si per lo smart working e a fare i conti      lo ha costretto a tagliare il personale
                 per la sopravvivenza dei propri studi         nel suo studio di Shanghai. Adesso,
                 di architettura a causa della riduzione       mentre questi cantieri stanno riapren-
                 e cancellazione di molti progetti per         do, come l’80% dei cantieri cinesi, si
                 opere pubbliche, con la conseguente           fermano, invece, i dodici sui quali sta
                 perdita di fatturato come dimostrano          lavorando in Francia. E si domanda se
                 alcune testimonianze. In Italia il pae-       ce la farà a resistere.
                 se è bloccato, ha detto a Le Monde,
                 Umberto Napolitano, fondatore dello           S. Scarane, Italia Oggi
IN PRIMO PIANO

                 studio parigino Lan (Local Architecture
                 Network): hanno provato a lavorare da
                 remoto per dieci giorni poi, ad un cen-
                 tro momento, la catena si è inceppata.

                                                                                                         Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 È assurdo. In questa situazione dopo
                 20 giorni tutti quelli che lavorano nello
                 studio si trovano disoccupati. Il nostro
                 è uno dei pochi mestieri dove si lavora
                 fino al concorso senza essere pagati.
                 Le conseguenze potrebbero essere
                 catastrofiche. In sostanza, tiene, tele-
                 lavoro e videoconferenze, soprattutto
                 con una connessione rallentata come
                 quella di oggi, non permettono la
                 spontaneità degli scambi, requisito
                 del processo creativo. Anche Renzo
                 Piano, super- star mondiale che sta
                 lavorando a progetti straordinari come
                 il museo degli Oscar a Los Angeles,
                 quello d’arte contemporanea a Mo-
                 sca della Fondazione Vac, il ponte di
                 Genova, l’Ens (scuola normale supe-
                 riore di Cachan), a Parigi-Saclay, ha
                 ammesso che non era preparato alla
                 minaccia del virus. La storia del telela-
                 voro è geniale, senza dubbio, ma non
                 nel mio mestiere, ha detto a Le Mon-
                 de, «l’architettura è un gioco di squa-
                 dra, ci si ritrova intorno ad un tavolo,
                 a dei modelli: la palla rimbalza tutto il
                 tempo». Thomas Coldefy, che lavora
                 tra Francia, Cina e Stati Uniti, con un
                 fatturato 2020 previsto di 4 milioni di
                 euro, da due mesi vive al ritmo del
                 coronavirus. Lo stop, a metà gennaio,
                                                           10
Professioni unite contro
                                   il Covid
                 Ventuno categorie professionali in-           essere solo quello di due o tre mesi
                 sieme per contrastare l’emergenza             adottato, comprensibilmente, finora).
                 sanitaria Covid-19 e per collaborare          L’idea è quella di proporre quindi mi-
                 con il governo a tutte le iniziative e        sure di intervento lungo cinque assi di
                 proposte necessarie che consentano,           progressione: fiscalità, forti politiche di
                 al più presto, di far ripartire il paese      welfare e integrazione socio-sanitaria,
                 sostenendo il lavoro e cercando di            prolungamento degli ammortizzatori
                 garantire agli iscritti agli albi tutti gli   sociali, potenziamento degli strumenti
                 strumenti indispensabili per superare         per garantire liquidità, predisposizione
                 questa difficile fase. È questo il senso      degli strumenti per la piena ripresa di
                 di una comunicazione articolata che           opere pubbliche infrastrutturali e ser-
                 i rappresentanti degli ordini profes-         vizi materiali e immateriali. La richiesta
                 sionali facenti capo a Cup e Rpt, tra         è anche quella di prevedere degli
IN PRIMO PIANO

                 cui i periti industriali, hanno inviato al    interventi a sostegno dei lavoratori
                 presidente del Consiglio dei ministri         autonomi secondo una logica mag-
                 Giuseppe Conte. Ultimo tassello di            giormente inclusiva rispetto a quanto
                 una serie di iniziative che hanno visto       avvenuto finora. Sarà, pertanto, deter-

                                                                                                             Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 da subito le categorie compatte per           minante rivedere le norme contenute
                 interfacciarsi con il governo in manie-       nei decreti legge legati all’emer-
                 ra puntuale. Chiaro il principio guida        genza, riguardanti il conferimento
                 delle diverse azioni: essere parte attiva     di un bonus una tantum ai lavoratori
                 nella definizione di politiche econo-         autonomi che ne facciano richiesta,
                 miche, sanitarie e sociali, di provvedi-      così come le modalità di utilizzo del
                 menti e misure per contrastare l’e-           Fondo per il reddito di ultima istanza.
                 mergenza e la crisi economica in atto         «Del resto gli iscritti ai nostri ordini»,
                 e nello stesso tempo poter accedere,          ha commentato Giovanni Esposito
                 contrariamente a quanto contenuto             presidente del Cnpi, «sono profes-
                 nei provvedimenti appena emanati              sionisti che continuano ad essere sul
                 da cui in larga misura i professionisti       posto di lavoro al servizio dello stato,
                 ordinistici sono stati esclusi, a tutti gli   delle imprese e dei cittadini. Senza
                 strumenti di tutela del lavoro e della        le attività professionali molte opere
                 salute, dagli ammortizzatori sociali          sarebbero ferme: basti pensare, solo
                 ai canali dedicati per l’accesso alla         per far riferimento al nostro ordine
                 liquidità finanziaria. Questa la cornice      che per le molteplici specializzazioni
                 generale a partire dalla quale le cate-       rappresenta un unicum, al lavoro dei
                 gorie hanno inviato alla commissione          periti industriali con specializzazione
                 bilancio del Senato un pacchetto di           elettronica, termotecnica o meccani-
                 emendamenti al dl «Cura Italia» che           ca impegnati nella progettazione dei
                 tengono conto delle richieste spe-            nuovi padiglioni ospedalieri, all’attività
                 cifiche delle singole professioni, ma         dei periti elettronici e informatici do-
                 soprattutto delle esigenze generali, in       vuta all’intensificarsi delle trasmissioni
                 quella logica della sussidiarietà al pa-      telematiche per far fronte alle neces-
                 ese che rappresenta il principio chiave       sità del lavoro agile, oppure ai nostri
                 delle attività professionali. Occorrerà       iscritti che lavorano come responsabili
                 prevedere interventi per questa fase          della sicurezza in quei cantieri che
                 di emergenza, ma anche per il perio-          non possono prevedere sospensioni
                 do post-emergenziale, con un oriz-            perchè di pubblica utilità, o infine a
                 zonte di medio periodo (che non può           coloro che sono impegnati a supporto
                                                           11
Professioni unite contro
                                              il Covid

                 delle aziende proprio per le specifiche
                 valutazioni dei rischi che derivano da
                 questo nuovo rischio biologico. Ognu-
                 no di questi, così come tutti i profes-
                 sionisti iscritti negli albi, rappresenta
                 quel corpo intermedio dell’apparato
                 statale, collante tra istituzioni e cittadi-
                 no che permette al sistema produttivo
                 di funzionare. Per questo chiediamo di
                 essere ascoltati quando proponiamo
                 provvedimenti orientati alla crescita
                 del paese. L’Italia non potrà ripartire
                 senza ade-guate misure di sostegno
IN PRIMO PIANO

                 a favore dell`intero mondo dei liberi
                 professionisti italiani. Sono sfide da
                 vincere tutti insieme, per garantire,
                 con le scelte di oggi, il futuro delle

                                                                 Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 nuove generazioni».

                 Italia Oggi

                                                            12
Gli Ordini al premier:
                           “Noi esclusi dagli aiuti”
                 I professionisti chiedono al premier
                 Conte di essere coinvolti nelle scelte
                 assunte dal Governo per gestire la cri-
                 si sanitaria e di non essere esclusi da-
                 gli aiuti. Ventuno Ordini, attraverso il
                 Comitato unitario professioni e la Rete
                 delle professioni tecniche, hanno scrit-
                 to una lettera al presidente del Consi-
                 glio con due richieste: di essere parte
                 attiva nel definire le politiche econo-
                 miche, sanitarie e sodali per gestire
                 l’emergenza e garantire la ripresa, e di
                 non essere esclusi dagli aiuti stanziati
IN PRIMO PIANO

                 dal Governo per lavoratori e imprese,
                 come accaduto fino ad ora. Ci aspetta
                 una crisi senza precedenti che, scrivo-
                 no gli Ordini, nella sua drammaticità

                                                                Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 deve servire da volano per ripensare
                 un Paese più efficiente; è necessario
                 individuare attraverso poche grandi
                 linee di intervento per il sostenere il
                 tessuto produttivo italiano evitando
                 la dispersione di risorse. Le leve su
                 cui lavorare secondo gli Ordini sono
                 fiscalità, welfare, ammortizzatori so-
                 ciali, liquidità e ripresa di opere pub-
                 bliche infrastrutturali, e il loro apporto
                 può essere determinante dato che
                 conoscono bene il sistema produttivo
                 nazionale. In questo momento però i
                 professionisti stanno soffrendo, come
                 tutti, il blocco delle attività. Gli Ordini
                 chiedono di poter accedere agli aiuti
                 messi in campo e di consentire alle
                 Casse previdenziali una maggior pos-
                 sibilità di intervento a sostegno a chi
                 opera nella libera professione.

                 Fe.Mi., Il Sole 24 Ore

                                                           13
I professionisti:
                                   ci lasciano da soli
                 Rimasto escluso dai provvedimenti           nanziamento a condizioni economiche
                 del «Cura Italia», il mondo delle pro-      di particolare favore della durata fino
                 fessioni reclama attenzioni e misure        a 24 mesi con un preammortamento,
                 adeguate a fronteggiare una crisi           compreso nella durata complessiva,
                 senza precedenti. Se si considera tutto     fino a 9 mesi.
                 il mondo del lavoro autonomo, sia-
                 mo in presenza di più di tre milioni di     I. Trovato, L’Economia - Corriere della
                 persone che producono oltre il 10%          Sera
                 del Pil italiano. Il mondo del lavoro
                 autonomo è rientrato in un piano di
                 aiuti considerato però ancora insuffi-
                 ciente e inadeguato. Il mondo delle
                 cosiddette professioni ordinistiche
IN PRIMO PIANO

                 finora è invece rimasto fuori dalle
                 misure di aiuti di Stato. Sono le casse
                 di previdenza privata a chiedere il via
                 libera per adottare misure che possa-

                                                                                                       Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 no fronteggiare gli effetti economici
                 dell`emergenza sanitaria. Ma le regole
                 poste dall’equilibrio cinquantennale
                 dei bilanci impediscono deroghe.«Ci
                 aiutino avverte Alberto Oliveti, pre-
                 sidente dell’Adepp - a rispettare i
                 bilanci che ci permettono di pagare le
                 pensioni e le assistenze. Una soluzio-
                 ne c’è: ci riducano in egual misura le
                 imposte, già in Europa non le pagano
                 sulla previdenza. Oppure concedano
                 una moratoria triennale sulla sosteni-
                 bilità cinquantennale che ci è impo-
                 sta». Una richiesta per proteggere il
                 mondo delle professioni e avviare la
                 ri-costruzione. «Non bisogna dimen-
                 ticare - ricorda Oliveti - che l’Italia è
                 l’unico paese europeo con una doppia
                 tassazione sui rendimenti. In un fran-
                 gente come questo chiediamo equi-
                 parazione». Intanto però arriva l’accor-
                 do tra Adepp e il Banco Bpm: l’istituto
                 di credito mette a disposizione dei
                 professionisti appartenenti alle varie
                 categorie un plafond di 1 miliardo di
                 euro per fronteggiare la situazione di
                 difficoltà determinata dall’emergenza
                 Covid-19. Al plafond possono aderire
                 coloro che sono iscritti a tutte le casse
                 di previdenza dei professionisti. Gli
                 interessati potranno richiedere un fi-
                                                         14
Cup e Rpt, lettera a Conte:
                      “Coinvolgerci nelle scelte”
                 Essere parte attiva nella definizione        Richiesta anche una semplificazione
                 delle politiche per contrastare l’emer-      delle procedure per richiedere la cig. I
                 genza. Poter accedere agli strumenti         commercialisti, invece, hanno puntato
                 di tutela del lavoro. Sono le due istan-     l’attenzione, oltre che sulla sospensio-
                 ze che i professionisti hanno rivolto al     ne dei pagamenti fiscali, sulle indenni-
                 capo del governo nella lettera inviata       tà e i contributi economici da garanti-
                 ieri al premier Giuseppe Conte dal           re ai professionisti. In particolare, dal
                 Comitato unitario delle professioni          Consiglio nazionale arriva l’esplicita
                 (Cup) e dalla Rete delle professioni         richiesta di comprendere anche i
                 tecniche (Rpt) che, insieme, riuniscono      professionisti iscritti alle casse private
                 la maggior parte del mondo professio-        tra i fruitori dell’indennità di 600 euro
                 nale ordinistico italiano. «I professioni-   garantita dal decreto alle partite Iva
                 sti», si legge nella lettera, «conoscono     iscritte all’Inps.
IN PRIMO PIANO

                 bene il sistema produttivo nazionale,
                 a cui forniscono assistenza per garan-       M. Damiani, Italia Oggi
                 tirne il funzionamento in sicurezza ed
                 efficienza. Sono, dunque, impegnati in

                                                                                                           Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 una partita fondamentale, forse la più
                 importante, poiché è in gioco il ruolo,
                 il valore ed il futuro della stessa pro-
                 fessione, così come quello del paese.
                 Sono due, come detto, le richieste
                 principali dei professionisti: la prima
                 è quella di essere parte attiva nella
                 definizione di politiche, provvedimenti
                 e misure per contrastare l’emergen-
                 za e la crisi economica ormai in atto;
                 la seconda prevede la possibilità di
                 accedere «a strumenti di tutela del
                 lavoro, della salute, ad ammortizzatori
                 sociali e a canali dedicati per l’acces-
                 so a liquidità finanzia-ria, da cui in
                 larga misura fino a questo momento
                 i professionisti ordinistici sono stati
                 esclusi». In questo senso, ieri i consigli
                 nazionali di commercialisti e consu-
                 lenti del lavoro hanno presentato una
                 serie di emendamenti al dl Cura Italia,
                 che ha iniziato il suo iter in commis-
                 sione bilancio del Senato. I consulenti
                 del lavoro hanno presentato 30 emen-
                 damenti «per salvare aziende e lavo-
                 ratori». Tra le proposte la definizione
                 di un ammortizzatore sociale unico,
                 l’esclusione dell’obbligo di fruizione
                 delle ferie prima della cassa integra-
                 zione e la sospensione generalizzata
                 di versamenti contributivi e tributari.
                                                          15
Professionisti tecnici vigili
                 Un protocollo di intesa finalizzato alla       temente le proprie prassi a quanto
                 creazione di un nucleo di monitorag-           disposto dalla normativa; potrà, in
                 gio della disciplina dell’equo compen-         ultimo, proporre iniziative legislative
                 so. È quanto prevede l’accordo rag-            sul tema dell’equo compenso della
                 giunto ieri tra la Rete delle professioni      disciplina vigente.
                 tecniche e il Ministero della giustizia.
                 Il protocollo è finalizzato a promuo-          Italia Oggi
                 vere la corretta applicazione della
                 normativa vigente in materia di equo
                 compenso per le professioni tecniche,
                 attraverso un monitoraggio costante
                 della committenza pubblica e priva-
                 ta, anche per mezzo dell’eventuale
IN PRIMO PIANO

                 istituzione con legge di un’apposita
                 autorità dotata di poteri sanzionatori e
                 d’indagine. È il secondo organismo di
                 questo tipo dopo quello costituito dal

                                                                                                          Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 Ministero in collaborazione con il Con-
                 siglio nazionale forense. Per svolgere
                 il monitoraggio la Rpt si avvarrà anche
                 del supporto e delle segnalazioni di
                 Nuclei territoriali di monitoraggio, ap-
                 positamente costituiti, al fine di otte-
                 nere una conoscenza più approfondita
                 e capillare del fenomeno, per poter
                 poi formulare eventuali proposte
                 finalizzate ad assicurare l’applicazione
                 del principio dell’equo compenso per
                 i professionisti tecnici. I Nuclei ter-
                 ritoriali di monitoraggio acquisiran-
                 no convenzioni, bandi ed ogni altro
                 atto di interesse relativo alla materia
                 dell’equo compenso delle professioni
                 tecniche, per trasmetterlo al Nucleo
                 centrale di monitoraggio con cadenza
                 quadrimestrale, unitamente a una sin-
                 tetica relazione di accompagnamento
                 dove verranno esplicitati eventuali
                 profili di criticità sull’applicazione della
                 norma. La struttura centrale coordi-
                 nerà le attività di monitoraggio; potrà
                 procedere a formulare segnalazioni ad
                 autorità amministrative indipendenti
                 competenti (come l’Agcm) dei com-
                 portamenti di committenti pubblici e
                 privati che violino la disciplina sull’e-
                 quo compenso sollecitando gli stessi
                 committenti ad adeguare conseguen-
                                                            16
Inarcassa stanzia 100 milioni
                 Cento milioni di euro (con «determina           dei guadagni degli associati. Il presi-
                 d’urgenza») stanziati da Inarcassa per          dente di Inarcassa Giuseppe Santoro
                 risollevare le sorti dei propri associati,      ha scelto di «apportare al Bilancio di
                 in pesante affanno a causa degli effetti        previsione 2020 una variazione di 10
                 del propagarsi del virus Covid-19, in           milioni», atteso, si legge in una nota,
                 uno scenario in cui «non fa onore al            che «il Bilancio di previsione per l’e-
                 Paese» che un decreto, il Cura Italia,          sercizio 2020 stima un avanzo econo-
                 crei «disparità tra dipendenti e liberi         mico pari a 428.134.000 di euro»; nel
                 professionisti». E se, dunque, per gli          prossimo consiglio di amministrazio-
                 oltre 168.000 architetti ed ingegneri           ne, afferma, si accenderanno i riflet-
                 arriva un (nuovo) supporto che verrà            tori su «un provvedimento di estrema
                 sottoscritto nel consiglio di ammi-             importanza, poiché le misure varate
                 nistrazione del prossimo 25 marzo,              dal Governo non sanano affatto le di-
IN PRIMO PIANO

                 anche Enasarco (agenti di commercio             sparità di trattamento tra dipendenti e
                 e consulenti finanziari) rimpingua la           liberi professionisti, lasciati interamen-
                 dote a disposizione della propria pla-          te a carico delle Casse previdenziali»,
                 tea, incrementando «ulteriormente le            a fronte di una «discriminazione tra cit-
                 risorse per un totale di oltre 8,4 milio-       tadini di serie A e serie B», che, dice,

                                                                                                               Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 ni», mentre l’Enpam (medici e odon-             «ci sconcerta e non fa onore al Paese».
                 toiatri), senza nascondere l`amarezza           Enasarco, oltre ad aumentare i fondi
                 per la «discriminazione» ai danni degli         per l’assistenza (giunti ad oltrepassare
                 iscritti alle Casse, annuncia interventi        gli 8,4 milioni), «continua a sollecita-
                 aggiuntivi per proteggere i «camici             re le Istituzioni per ottenere l’auto-
                 bianchi» (quelli impegnati nel combat-          rizzazione a disporre di un’ulteriore
                 tere la malattia che sta mettendo in            flessibilità rispetto ai vincoli esistenti,
                 ginocchio la Penisola e, in generale,           come ad esempio l’utilizzo di una
                 tutti i sanitari che sanno assistendo           parte degli ingenti avanzi di ge-stione
                 alla contrazione delle proprie entrate,         realizzati nell’anno 2019», fa sapere
                 a causa della desertificazione sociale),        l’Ente, in linea con quanto torna a
                 vagliando, fa sapere, «diverse ipotesi          ribadire (si veda anche ItaliaOggi del
                 con l`obiettivo di dare una liquidità           14 marzo 2020) l’Enpam, che «ha già
                 immediata» a chi è in condizione di             manifestato più volte la disponibilità a
                 difficoltà. Alla delusione per i contenu-       varare misure emergenziali, chiedendo
                 ti del provvedimento governativo (che           una pre-autorizzazione e sta dialogan-
                 ha fissato col «Fondo per il reddito di         do con i ministeri vigilanti (Lavoro ed
                 ultima istanza» il riconoscimento di            Economia, ndr), affinché questa venga
                 una indennità, nel limite di spesa 300          concessa», afferma il presidente Al-
                 milioni di euro per il 2020, per i lavo-        berto Oliveti. Permane, però, nel clima
                 ratori dipendenti e autonomi che, a             di grande incertezza e insoddisfazione
                 causa del Coronavirus, «hanno cessa-            della galassia della previdenza privata,
                 to, ridotto, o sospeso la loro attività»,       un «giudizio assolutamente critico per
                 includendo, nella stessa quota, «il             la discriminazione subita dai profes-
                 sostegno del reddito dei professionisti         sionisti iscritti alle Casse, che risulta-
                 iscritti agli Enti di diritto privato di pre-   no esclusi dall’indennità di 600 euro
                 videnza obbligatoria», ndr), si affianca,       finanziata, invece, con soldi pub-blici,
                 come accennato, nelle ultime ore lo             solo per gli autonomi iscritti all’Inps»,
                 scatto di reni delle Casse, intenzionate        puntualizza.
                 a scovare gli interventi più efficaci per
                 contrastare la (inevitabile) contrazione        S. D’Alessio, Italia Oggi

                                                             17
Ai professionisti 2,7 miliardi
                 Per i professionisti ordinistici un fondo    il reddito di ultima istanza a favore dei
                 da 300 milioni che non garantirebbe          lavoratori danneggiati dall’emergenza
                 un’indennità di 600 euro al mese, visto      di 300 milioni di euro, le cui disposi-
                 che solo commercialisti e avvocati           zioni attuative «saranno concordate
                 sono circa 400 mila in Italia. Per gli       con le associazioni delle casse profes-
                 autonomi iscritti alla gestione separa-      sionali cui potrà essere destinata una
                 ta, invece, previsti 2,4 miliardi proprio    quota parte del Fondo stesso». Servirà
                 per garantire un’indennità mensile di        un decreto ministeriale per rendere
                 600 euro. Questo almeno per il mese          operativo il Fondo. Le Casse, quindi,
                 di marzo, con la promessa di vederla         dovranno provvedere quasi intera-
                 riproposta nel caso la situazione non        mente con risorse proprie al sostegno
                 cambiasse nelle prossime settimane.          dei professionisti. Inarcassa si è riunita
                 Ammontano a poco meno di 3 miliardi          lo scorso venerdì, mentre domani è at-
IN PRIMO PIANO

                 i fondi stanziati dal governo a favore       teso un Cda straordinario dell’Enpacl.
                 dei liberi professionisti nel decreto        In generale, tutte le casse di previden-
                 legge contenente le misure econo-            za hanno già previsto la sospensione
                 miche per fronteggiare l’emergenza           dei pagamenti e il rinvio delle sca-

                                                                                                           Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 Coronavirus, considerando anche con-         denze (si veda ItaliaOggi del 28 feb-
                 gedi parentali e voucher. Monta però         braio), ma per gli incentivi economici
                 la protesta delle associazioni profes-       si aspetterà l’ufficialità delle misure e
                 sionali ordinistiche, che considerano        l`emanazione dei decreti correlati.
                 troppo esigui i fondi previsti (si veda
                 altro articolo in pagina).                   M. Damiani, Italia Oggi
                 Professionisti non ordinistici. Il decreto
                 prevede la corresponsione di un’in-
                 dennità di 600 euro al mese per una
                 serie di professionisti non iscritti alle
                 casse private. L’indennità, a sentire le
                 parole del governo, dovrebbe essere
                 garantita anche per i prossimi mesi
                 (nel testo la dicitura «una tantum» è
                 diventata «per il mese di marzo), ma
                 per ora è prevista solo per questo
                 mese. Il conto totale sarà intorno ai
                 2,4 miliardi di euro e la misura verrà
                 riconosciuta a: liberi professionisti e
                 titolari di rapporti di collaborazione
                 coordinata e continuativa iscritti alla
                 gestione separata; lavoratori autonomi
                 iscritti alle gestioni speciali dell’Ago
                 (commercianti e artigiani); lavoratori
                 stagionali del tu-rismo e degli stabili-
                 menti termali e lavoratori del settore
                 agricolo.
                 Professionisti ordinistici. Per i profes-
                 sionisti ordinistici, come detto, nien-
                 te indennità mensile. Il governo ha
                 previsto l’istituzione di un Fondo per
                                                          18
Fondazione Inarcassa:
                                discriminazione
                 «Inaccettabile la discriminazione a          della lega Massimo Garavaglia e Gui-
                 svantaggio dei liberi professionisti         do Guidesi. «I 600 euro riconosciuti
                 iscritti alle casse di previdenza priva-     per un solo mese non sono un soste-
                 te». Con queste parole Egidio Co-            gno, ma elemosina».
                 modo, presidente della Fondazione
                 Inarcassa, ha commentato le misure           Italia Oggi
                 previste dal decreto. «Le misure adot-
                 tate nei confronti dei liberi professio-
                 nisti iscritti alle casse di previdenza
                 private risultano assolutamente in-
                 sufficienti», afferma Comodo. «L’isti-
                 tuzione del fondo da 300 milioni per
                 coprire anche i professionisti iscritti
IN PRIMO PIANO

                 agli ordini è insufficiente, occorrono
                 nuove e decise misure straordinarie
                 di sostegno al reddito anche per gli
                 architetti e ingegneri liberi profes-

                                                                                                     Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 sionisti», conclude il presidente della
                 Fondazione. Più morbida, ma comun-
                 que critica, la posizione del Consiglio
                 nazionale dei commercialisti, che ha
                 posto l’accento sulla sospensione dei
                 versamenti fiscali. «Siamo i primi a
                 predicare realismo e a renderci conto
                 che sospendere versamenti e adem-
                 pimenti tributari, contributivi e assicu-
                 rativi, per tutte le attività economiche,
                 per molti mesi, era operazione ardua»,
                 le parole del presidente del Cndcec
                 Massimo Miani. «Sulla sospensione
                 dei versamenti, però, si doveva fare di
                 più, a cominciare dallo sblocco della
                 compensazione dei crediti per impo-
                 ste dirette anche prima della presen-
                 tazione della dichiarazione». conclude
                 Miani. «Occorre reagire fortemente
                 di fronte questa ostinata e inaccetta-
                 bile avversione e discriminazione nei
                 confronti dell’attività lavorativa resa in
                 regime autonomo», si legge nella nota
                 inviata a Cassa forense dall’Organismo
                 congressuale forense. «La richiesta è
                 di intervenire prontamente, al fine di
                 attuare le opportune iniziative nel più
                 breve tempo possibile». Critiche an-
                 che le opposizioni. «Sarebbe stato più
                 onesto chiamarlo decreto ammazza
                 partite iva», il commento dei deputati
                                                          19
Sanità, tasse, lavoro, mutui:
                     tutte le misure del governo
                 Nessun contribuente dovrà recarsi alla        arriva la sospensione delle rate del
                 cassa oggi per pagare tasse e contri-         mutuo sulla prima casa per le partite
                 buti. Per imprese, professionisti, arti-      Iva che come conseguenza della crisi
                 giani, commercianti fino a 2 milioni di       autocertifichino di aver perso, in un
                 euro di fatturato l’appuntamento con          trimestre successivo al 21 febbraio
                 l’Iva annuale, l’Irpef e i contributi, così   2020, oltre il 33% del proprio fatturato
                 come per tutta la filiera del turismo,        rispetto all’ultimo trimestre 2019. La
                 sport, cultura, spettacolo e assistenza       misura, che sarà in vigore per 9 mesi
                 per quanto riguarda i contributi, le ri-      come estensione di quanto già preve-
                 tenute alla fonte e la sola Iva di marzo,     de il Fondo Gasparrini, non prevede
                 è rinviato al 31 maggio. Per tutti gli        obbligo di presentare l’Isee e sarà
                 altri il pagamento, come anticipato           finanziata con 500 milioni. L’altra par-
                 ieri su queste pagine, è congelato fino       tita aperta tra governo e contribuenti
PROFESSIONISTI

                 a venerdì 20 marzo, giusto il tempo           è quella dei versamenti in scadenza
                 di riscrivere e ristampare le deleghe         oggi. Prima con un comunicato stam-
                 di pagamento. Per le famiglie, inol-          pa dell’ultima ora e adesso con le
                 tre, vien rinviato al 10 giugno 2020          misure esaminate dall’Esecutivo fino

                                                                                                            Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 il pagamento dei contribuenti peri            a tarda notte arriva la conferma che
                 collaboratori domestici in scadenza           il 16 marzo 2020 non dovrà essere
                 tra il 23 febbraio scorso e il 31 maggio      effettuato nessun pagamento fiscale
                 prossimo. Il pagamento sarà al netto          o contributivo in scadenza. Inoltre
                 di sanzioni e interessi.                      ogni adempimento tra l’8 marzo e il
                 E’ quanto prevede il maxi decreto             31 maggio 2020 è sospeso, come ad
                 emergenza esaminato ieri fino a tarda         esempio la dichiarazione annuale Iva.
                 sera e atteso oggi sulla Gazzetta             Le sole comunicazioni da inviare entro
                 Ufficiale. Un decreto che per sostene-        fine marzo saranno quelle legate alla
                 re il sistema sanitario, i lavoratori, le     dichiarazione precompilata da parte
                 famiglie e le imprese utilizza di fatto       dei soggetti che devono comunicare
                 tutto lo stanziamento di 25 miliardi          i dati degli oneri detraibili. La ripre-
                 autorizzato dal Parlamento la setti-          sa dei pagamenti è fissata per il 20
                 mana scorsa. Nella bozza del decreto          marzo, ad eccezione, come detto, dei
                 entrata in Preconsiglio, prevede anche        contribuenti con fatturato inferiore ai
                 una clausola taglia sprechi per blin-         2 milioni di euro che potranno pagare
                 dare i fondi. Il decreto al primo posto       l’Iva annuale, quella mensile, le rite-
                 prevede nuove misure perla sanità e           nute, le addizionali Irpef, i contributi
                 per il sostegno al mondo del lavoro e         previdenziali e quelli Inail in unica so-
                 dell’occupazione, stanziando 10 mi-           luzione il 31 maggio o in 5 rate mensili
                 liardi per far fronte alle difficoltà che     di pari importo. Meccanismo molto si-
                 hanno investito imprese, lavoratori           mile perla filiera del turismo ma senza
                 e autonomi. Questi ultimi benefice-           vincolo di fatturato di 2 milioni e che si
                 ranno di un bonus una tantum di 600           allarga ai settori dello sport, palestre
                 euro per il mese di marzo (si veda il         incluse, dell’arte e della cultura, del
                 servizio nella pagina a fianco). Inol-        trasporto, della ristorazione, dell’e-
                 tre con il decreto il Governo mette a         ducazione, alle terme e alle fiere. Per
                 disposizione 5 miliardi di liquidità e        questi settori la sospensione riguarda-
                 garanzie per assicurare all’economia          le ritenute alla fonte, i versamenti di
                 reale liquidità e maggiore accesso al         marzo dell’Iva, i contributi previdenzia-
                 credito per 340 miliardi di euro. Inoltre     li e quelli Inail. Anche in questo caso
                                                           20
Sanità, tasse, lavoro, mutui: tutte le misure
                                   del governo

                 si tornerà alla cassa il 31 maggio con
                 un unico pagamento o dilazionato in
                 cinque rate. Un mese in più fino al 30
                 giugno, invece, viene concesso peri
                 pagamenti delle ritenute e dei contri-
                 buti dovuti alle società sportive dilet-
                 tantistiche e professionistiche. Sospesi
                 anche i prelievi del gioco a partire dal
                 Preu dovuto su slot e Vlt. Il decreto
                 blocca anche tutti i termini dei versa-
                 menti dall’8 marzo al 31 maggio 2020
                 di cartelle esattoriali, accertamenti
                 esecutivi di Entrate, Dogane e Mono-
PROFESSIONISTI

                 poli, nonché degli avvisi di addebito
                 degli enti previdenziali. I versamenti
                 dovranno essere effettuati in un’unica
                 soluzione entro il mese successivo al

                                                                  Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 termine del periodo di sospensione,
                 ossia entro ilio giugno 2020.
                 Blocco immediato Il decreto, inoltre,
                 sospende anche i termini delle at-
                 tività di controllo, di accertamento,
                 di riscossione e di contenzioso, ma,
                 attenzione, solo da parte degli uffici
                 degli enti impositori. Tra le misure
                 esaminate dal Governo anche quella
                 di una menzione sul sito del Mef per
                 aver rinunciato alla sospensione dei
                 pagamenti di tasse e contributi Come
                 dire dal «Fisco amico» agii «amici del
                 Fisco»per sostenere l`emergenza. In
                 questo senso, come anticipato ieri,
                 arriva anche la Dedizione-Coronavi-
                 rus, ossia lo sconto fiscale sul reddito
                 d`impresa per quelle aziende e quei
                 contribuenti che sostengono la mac-
                 china del soccorso messa in atto dal
                 Governo.
                 Le sole comunicazioni da inviare entro
                 fine marzo saranno quelle legate alla
                 dichiarazione precompilata Imprese.
                 Con il nuovo decreto anticoronavirus
                 destinati 5 miliardi alle Pmi.
                 Rinviato a giugno il pagamento dei
                 contributi per le colf in scadenza fra il
                 23 febbraio e il 31 maggio

                 M. Mobili, Il Sole 24 Ore
                                                         21
“Scadenze sospese e sgravi,
                     ma serve anche una tregua
                              fiscale”
                 In tempi di misure straordinarie non           di prevenzione del riciclaggio e del
                 potevano mancare quelle in tema                finanziamento del terrorismo. Va tutto
                 tributario. Il governo ha già assicurato       sospeso».
                 il rinvio delle scadenze, le sospensioni
                 di mutui alle famiglie e altri aiuti fiscali   Nel campo degli interventi di aiuto
                 a imprese e contribuenti. Ma l’emer-           concreto, quali proposte?
                 genza è sempre più incalzante e ci             «Innanzitutto l’istituzione di un fon-
                 hanno pensato i commercialisti italiani        do di garanzia per piani di sviluppo,
                 a stilare un documento delle richieste         rilancio e riconversione delle attività di
                 prioritarie da presentare al governo.          impresa e di lavoro autonomo attesta-
                 «Il documento -spiega Massimo Miani,           ti da commercialisti. Poi l’estensione ai
                 presidente dei commercialisti italiani         prestiti al 31 gennaio 2020 della pos-
                 - cerca di anticipare uno scenario che         sibilità di chiedere la sospensione del
PROFESSIONISTI

                 è già dietro l’angolo: non sappiamo            pagamento della quota capitale delle
                 ancora quanto i nostri studi saranno           rate dei finanziamenti fino a un anno.
                 in grado di rimanere aperti e intanto          La sospensione sia applicabile ai
                 c’è già la prima scadenza Iva del 16           finanziamenti a medio lungo termine,

                                                                                                              Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 marzo che costringerà certamente a             anche perfezionati tramite il rilascio di
                 un rinvio».                                    cambiali agrarie e alle operazioni di
                                                                leasing».
                 Possibile indicare una prima richiesta
                 prioritaria?                                   Resta anche il nodo dei processi
                 «Innanzitutto - afferma Miani la so-           tributari già in corso e quelli con le
                 spensione di tutti i termini connessi          udienze a breve.
                 alle procedure concorsuali ed esecuti-         «L’emergenza legata al Coronavirus
                 ve in corso; in particolare, sospensio-        impone anche per i processi tributari
                 ne di tutti i termini di scadenza degli        il rinvio di ufficio delle udienze già fis-
                 adempimenti. Già adesso gli studi              sate nonché una moratoria sulla fissa-
                 professionali si stanno organizzando           zione di quelle nuove e la sospensione
                 con lo smart working ma non basterà            di tutti i termini processuali. Analogo
                 e alle porte c’è anche la dichiarazione        provvedimento è necessario per il
                 dei redditi. Serve un piano e misure           termine di 90 giorni entro cui svolgere
                 precise, non basta dire che se ne terrà        i contraddittori presso gli Uffici territo-
                 conto. Ci attendiamo, per esempio,             riali dell’Agenzia delle Entrate nell’am-
                 che per coloro che non riusciranno a           bito dei procedimenti di accertamento
                 rispettare gli adempimenti non ci sia          con adesione. Tali termini andrebbero
                 mora una volta che tutta la macchina           anch’essi sospesi, come quelli per pro-
                 sarà tornata a regime».                        porre l’eventuale ricorso».

                 Quali sono i procedimenti più delicati         La quantificazione dei danni all’e-
                 in questa fase?                                conomia non è ancora possibile ma
                 «La rateizzazione delle imposte, gli           avete già stilato un piano di aiuti alle
                 adempimenti delle imprese, le attività         imprese?
                 di raccolta e di elaborazione dei dati         «Ne abbiamo elencati parecchi a
                 inerenti alle funzioni di promozione,          cominciare dall’incremento del limi-
                 vigilanza e controllo svolte nell’anno         te annuo per la compensazione dei
                 solare precedente dagli Ordini terri-          crediti tributari ad almeno i milione
                 toriali, per la valutazione dell’attività      di euro, dal 2020. Servirà poi destina-
                                                             22
“Scadenze sospese e sgravi, ma serve anche
                             una tregua fiscale”

                 re maggiori risorse per la gestione e
                 lavorazione delle pratiche di rimborso
                 dei crediti di imposta per ridurne i
                 tempi. Il rallentamento della produzio-
                 ne ha creato un contraccolpo anche
                 sui lavoratori autonomi per cui chie-
                 diamo la riduzione della base impo-
                 nibile su cui commisurare la ritenuta a
                 titolo di acconto dell’Irpef per i lavo-
                 ratori autonomi. Infine chiediamo di
                 sospendere, per il periodo d’imposta
                 2020, la plastic tax, la sugar tax e la
                 maggiorazione Ires sui concessionari
PROFESSIONISTI

                 autostradali, aeroportuali, por-tuali e
                 ferroviari».

                 Un piano ambizioso e di forte impatto

                                                                Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 che dovrà provare a fronteggiare il
                 post coronavirus.
                 «Al momento è impossibile preve-
                 dere la portata economica dei danni
                 e soprattutto la durata degli effetti
                 sull’economia. Per questo diciamo allo
                 Stato di prevedere un periodo “cusci-
                 netto” prima di tornare alla normalità.
                 È impensabile che cittadini e imprese
                 seriamente danneggiati dagli effetti
                 disastrosi dell’epidemia, siano in gra-
                 do di riprendere versamenti e adempi-
                 menti fiscali all’indomani della vittoria
                 sul virus. Servirà un periodo di tregua
                 per permettere ai contribuenti e alle
                 aziende di riprendere liquidità. Sap-
                 piamo bene che gli stessi aiuti di Stato
                 non potranno arrivare il giorno dopo
                 del ritorno alla normalità. Il governo in
                 queste settimane ha chiesto al Paese
                 un black out dalla vita normale ades-
                 so chiediamo che valga lo stesso per
                 sistema fiscale».

                 I. Trovato, L’Economia - Corriere della
                 Sera

                                                           23
Professioni, prestiti
                              con garanzia gratuita
                 Oltre alle misure di sostegno finan-         Fondo per 1,5 miliardi di euro, al fine
                 ziario contemplate dall’articolo 56, i       di finanziare un mix di interventi, tra
                 professionisti potranno contare sulle        i quali l’azzeramento delle commis-
                 agevolazioni per l’accesso al credito        sioni, l’incremento degli importi mas-
                 contenute nell’articolo 49 del decre-        simi garantiti e delle percentuali di
                 to Cura Italia, che stabilisce rilevanti     garanzia, l’allungamento automatico
                 deroghe alle disposizioni che rego-          delle garanzie in caso di moratoria
                 lano il Fondo di garanzia per le Pmi.        sui finanziamenti. Ferma restando la
                 Gli esercenti attività professionale         possibilità di accesso alle altre misure,
                 possono accedere al Fondo in virtù           per quanto riguarda le persone fisiche
                 di quanto disposto dal comma 5-bis           esercenti attività di impresa o arti e
                 dell’articolo i del Dl 69/2013 (con-         professioni che hanno subito danni a
                 vertito dalla legge 98/2013), che ha         causa dell’emergenza sanitaria in atto,
PROFESSIONISTI

                 previsto, previa emanazione di un            la lettera k) del comma i dell’articolo
                 decreto ministeriale, l’estensione           47 contempla uno specifico strumento
                 degli interventi del Fondo di garanzia       attivabile attraverso una procedura
                 sia ai professionisti iscritti agli Ordini   estremamente semplificata. In partico-
                 professionali sia a quelli aderenti alle     lare viene prevista una garanzia, con

                                                                                                          Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 associazioni professionali registrate        copertura all’80% diretta e al 90% in
                 nell’elenco tenuto dal ministero dello       riassicurazione, su nuovi finanziamenti
                 Sviluppo economico, in base alla leg-        di durata massima di 18 mesi meno un
                 ge 4/2013, e in possesso della relativa      giorno e di importo fino a 3mila euro,
                 attestazione. Con la pubblicazione del       erogati da banche o da intermediari
                 decreto ministeriale 27 dicembre 2013        finanziari. Se il punto di forza di tale
                 il principio ha trovato piena operativi-     misura è rappresentato, senza dubbio,
                 tà, sancendo di fatto - in ossequio alla     dal fatto che l’intervento del Fondo
                 disciplina europea - l’equiparazione         di garanzia verrà rilasciato gratuita-
                 dei professionisti alle imprese anche        mente e senza valutazione (essendo
                 ai fini dell’accesso a tali opportunità.     sufficiente la produzione di una mera
                 L’ammissione dei professionisti non          autocertificazione in cui dichiarare lo
                 iscritti agli Albi merita un approfon-       status di soggetto danneggiato), al
                 dimento: se la lettera della norma la        fine di consentire una rapida risposta
                 condiziona al possesso di due requisiti      alle prime esigenze finanziarie delle
                 (iscrizione a una Associazione registra-     micro attività; è evidente che il punto
                 ta nell’elenco dello Sviluppo economi-       di debolezza è ravvisabile nell’enti-
                 co e possesso dell’attestazione previ-       tà delle somme finanziabili che, nel
                 sta dall’articolo 7 della legge 4/2013),     protrarsi della crisi, non saranno suffi-
                 una lettura logico sistematica conduce       cienti a coprire le esigenze di cassa di
                 a una conclusione diversa, più in linea      molti professionisti già alle prese con
                 con l’evoluzione del quadro legisla-         il fermo degli incassi. Occorrerà poi
                 tivo degli ultimi anni, orientato sulla      valutare gli interventi di ri-orientamen-
                 definizione inclusiva di “impresa”           to delle risorse europee già annunciati
                 dettata dal diritto europeo. Si ritiene      da alcune Regioni: dalla capacità di
                 preferibile, quindi, una interpretazione     riallocare rapidamente i fondi in stru-
                 volta a consentire a tutti i professio-      menti di puro sostegno alla liquidità
                 nisti di beneficiare delle opportunità       dipenderà la stessa sopravvivenza di
                 contemplate dal Fondo di garanzia.           molte piccole attività professionali.
                 In tale contesto il decreto Cura Italia
                 interviene ampliando le risorse del          A. Dili, Il Sole 24 Ore

                                                          24
Dalle casse professionali
                         un miliardo per gli iscritti
                 Oltre alle misure di sostegno finan-         Fondo per 1,5 miliardi di euro, al fine
                 ziario contemplate dall’articolo 56, i       di finanziare un mix di interventi, tra
                 professionisti potranno contare sulle        i quali l’azzeramento delle commis-
                 agevolazioni per l’accesso al credito        sioni, l’incremento degli importi mas-
                 contenute nell’articolo 49 del decre-        simi garantiti e delle percentuali di
                 to Cura Italia, che stabilisce rilevanti     garanzia, l’allungamento automatico
                 deroghe alle disposizioni che rego-          delle garanzie in caso di moratoria
                 lano il Fondo di garanzia per le Pmi.        sui finanziamenti. Ferma restando la
                 Gli esercenti attività professionale         possibilità di accesso alle altre misure,
                 possono accedere al Fondo in virtù           per quanto riguarda le persone fisiche
                 di quanto disposto dal comma 5-bis           esercenti attività di impresa o arti e
                 dell’articolo i del Dl 69/2013 (con-         professioni che hanno subito danni a
                 vertito dalla legge 98/2013), che ha         causa dell’emergenza sanitaria in atto,
PROFESSIONISTI

                 previsto, previa emanazione di un            la lettera k) del comma i dell’articolo
                 decreto ministeriale, l’estensione           47 contempla uno specifico strumento
                 degli interventi del Fondo di garanzia       attivabile attraverso una procedura
                 sia ai professionisti iscritti agli Ordini   estremamente semplificata. In partico-
                 professionali sia a quelli aderenti alle     lare viene prevista una garanzia, con

                                                                                                          Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 associazioni professionali registrate        copertura all’80% diretta e al 90% in
                 nell’elenco tenuto dal ministero dello       riassicurazione, su nuovi finanziamenti
                 Sviluppo economico, in base alla leg-        di durata massima di 18 mesi meno un
                 ge 4/2013, e in possesso della relativa      giorno e di importo fino a 3mila euro,
                 attestazione. Con la pubblicazione del       erogati da banche o da intermediari
                 decreto ministeriale 27 dicembre 2013        finanziari. Se il punto di forza di tale
                 il principio ha trovato piena operativi-     misura è rappresentato, senza dubbio,
                 tà, sancendo di fatto - in ossequio alla     dal fatto che l’intervento del Fondo
                 disciplina europea - l’equiparazione         di garanzia verrà rilasciato gratuita-
                 dei professionisti alle imprese anche        mente e senza valutazione (essendo
                 ai fini dell’accesso a tali opportunità.     sufficiente la produzione di una mera
                 L’ammissione dei professionisti non          autocertificazione in cui dichiarare lo
                 iscritti agli Albi merita un approfon-       status di soggetto danneggiato), al
                 dimento: se la lettera della norma la        fine di consentire una rapida risposta
                 condiziona al possesso di due requisiti      alle prime esigenze finanziarie delle
                 (iscrizione a una Associazione registra-     micro attività; è evidente che il punto
                 ta nell’elenco dello Sviluppo economi-       di debolezza è ravvisabile nell’enti-
                 co e possesso dell’attestazione previ-       tà delle somme finanziabili che, nel
                 sta dall’articolo 7 della legge 4/2013),     protrarsi della crisi, non saranno suffi-
                 una lettura logico sistematica conduce       cienti a coprire le esigenze di cassa di
                 a una conclusione diversa, più in linea      molti professionisti già alle prese con
                 con l’evoluzione del quadro legisla-         il fermo degli incassi. Occorrerà poi
                 tivo degli ultimi anni, orientato sulla      valutare gli interventi di ri-orientamen-
                 definizione inclusiva di “impresa”           to delle risorse europee già annunciati
                 dettata dal diritto europeo. Si ritiene      da alcune Regioni: dalla capacità di
                 preferibile, quindi, una interpretazione     riallocare rapidamente i fondi in stru-
                 volta a consentire a tutti i professio-      menti di puro sostegno alla liquidità
                 nisti di beneficiare delle opportunità       dipenderà la stessa sopravvivenza di
                 contemplate dal Fondo di garanzia.           molte piccole attività professionali.
                 In tale contesto il decreto Cura Italia
                 interviene ampliando le risorse del          A. Dili, Il Sole 24 Ore

                                                          25
Il professionista esonerato
                         dalla Cassa deve versare
                                  all’Inps
                 È soggetto al versamento della con-           sta dalla regolamentazione della Cas-
                 tribuzione presso la gestione sepa-           sa di riferimento, non sia tenuto alla
                 rata Inps il pensionato di una Cassa          relativa iscrizione presso quest’ultima.
                 professionale che prosegue l’attività         Secondo la Corte, esiste una relazione
                 lavorativa dopo il pensionamento. Ciò         di complementarità tra le Casse pro-
                 vale nell’ipotesi in cui la Cassa profes-     fessionali e la Gestione separata Inps,
                 sionale di riferimento non abbia pre-         tale per cui, se una Cassa professiona-
                 visto una specifica contribuzione per         le di categoria, nell’ambito della sua
                 i soggetti - già pensionati - che conti-      potestà autoregolamentare, ha deciso
                 nuano a svolgere la libera professione.       di escludere taluni professionisti dal
                 Lo precisa la Corte di cassazione con         versamento del contributo soggettivo
                 la sentenza 7485/2020 depositata ieri.        finalizzato alla costituzione della po-
                 Nel caso in esame un perito industria-        sizione previdenziale, ciò comporterà
PROFESSIONISTI

                 le, dopo aver conseguito la pensione          l’attrattività di quei redditi nella com-
                 a carico dell’Eppi, aveva continuato          petenza della Gestione separata, che
                 a lavorare versando all’ente priva-           riveste vocazione universalistica, ogni
                 to soltanto il contributo integrativo         qualvolta si è in presenza di attività
                 (percentuale sul fatturato). Nel 2011, il     libero-professionali (ancorché non

                                                                                                           Nota alla rassegna stampa Marzo 2020
                 legislatore era intervenuto sui rappor-       esclusivo) oppure di redditi derivanti
                 ti tra Casse professionali e Gestione         da lavoro autonomo occasionale per
                 separata Inps stabilendo che, per             importi superiore a 5mila euro. Ciò
                 i soggetti già pensionati, gli enti           vale anche nell’ipotesi in cui, in segui-
                 previdenziali di diritto privato (de-         to al versamento, il professionista non
                 creti legislativi 509/1994 e 103/1996)        consegua alcun trattamento pensioni-
                 dovevano adeguare, entro sei mesi             stico considerato che non esiste alcun
                 dalla data di entrata in vigore del Dl        rapporto di corrispettività tra obbligo
                 98/2011, i propri statuti e regolamenti,      del versamento contributivo e presta-
                 prevedendo l’obbligatorietà dell’i-           zione previdenziale assicurata.
                 scrizione a carico di coloro che per-
                 cepiscono redditi derivanti da attività       F. Venanzi, Il Sole 24 Ore
                 professionale, con una contribuzione
                 minima non inferiore al 50% di quella
                 prevista in via ordinaria per gli iscritti.
                 Inoltre, era stato chiarito che devono
                 essere iscritti alla Gestione separata
                 Inps coloro che svolgono una profes-
                 sione abituale autonoma, ancor-ché
                 non esclusiva, che non sono iscritti
                 ad Albi professionali o che svolgono
                 attività non soggette al versamento
                 contributivo nei confronti delle Casse
                 professionali. Pertanto, nonostante il
                 ricorrente abbia avuto ragione nel pri-
                 mo grado di giudizio, la Suprema cor-
                 te non ha condiviso l’assunto secondo
                 cui potrebbe non essere soggetto
                 all’iscrizione presso la Gestione sepa-
                 rata Inps quel professionista che, sulla
                 base di una qualche eccezione previ-

                                                           26
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