NOTA ALLA RASSEGNA STAMPA - MARZO 2020 - Centro Studi CNI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
In primo piano 4 La “provocazione” di Santoro: 100 milioni anti-choc 6 Un coordinamento nazionale 7 Ingegneri, le donne trainano le iscrizioni 8 Progettazione, segnali positivi dal mercato 9 Cantieri aperti, Rpt: il direttore dei lavori valuti se proseguire 10 La chiusura dei cantieri edili mette a rischio i progettisti 11 Professioni unite contro il Covid 13 Gli Ordini al premier: “Noi esclusi dagli aiuti” 14 I professionisti: ci lasciano da soli 15 Cup e Rpt, lettera a Conte: “Coinvolgerci nelle scelte” 16 Professionisti tecnici vigili 17 Inarcassa stanzia 100 milioni 18 Ai professionisti 2,7 miliardi Professionisti INDICE Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 19 Fondazione Inarcassa: discriminazione 20 Sanità, tasse, lavoro, mutui: tutte le misure del governo 22 “Scadenze sospese e sgravi, ma serve anche una tregua fiscale” 24 Professioni, prestiti con garanzia gratuita 25 Dalle casse professionali un miliardo per gli iscritti 26 Il professionista esonerato dalla Cassa deve versare all’Inps 27 La brusca frenata economica si rifletterà sui conti delle Casse 29 Proroghe fiscali stop and go 30 Il Tribunale di Roma azzera il vertice forense, sospeso il presiden- te 31 Covid-19, stati generali dei consulenti del lavoro 32 Professionisti esclusi dal credito d’imposta per le locazioni 33 Gli studi professionali restano aperti, prevalgono le indicazini del governo 34 Professionisti, assegno solo per redditi fino a quota 50mila euro 35 Professionisti inclusi nella moratoria sui prestiti 37 Quelli dell’esercito di precari travestiti da partite Iva Infrastrutture 39 Opere bloccate per 55 miliardi aspettano il metodo Genova 41 Un piano Ue per vincere 43 Manutenzione delle strade: dal Mit fondi per 1 miliardo 2
44 Un commissario per sbloccare le grandi opere Edilizia 45 Cresme: L’edilizia rischia di perdere 34 miliardi Incentivi 47 “Ecobonus al 100% e incentivi all’auto” Rete e cyber security 50 Sull’orlo di una crisi di dati il traffico web sale del 70% 52 Internet non collasserà (per ora) 54 Tra call e attività web il sacrificio della privacy 56 Una rete forte fondamentale per gestire le emergenze Smart working 58 Smart working obbligatorio per gli uffici della Pa 59 Il grande test (improvvisato) INDICE Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 3
L’apertura di questa Nota di marzo è dedicata ad alcuni aspetti dell’intensa atti- vità del CNI e della RPT, con particolare riferimento alla crisi causata dal Covid-19. La “provocazione” di Santoro: 100 milioni anti-choc Ai professionisti non è andato giù l`impatto economico del Covid-19 sui l’immobilismo del governo nei con- liberi professionisti architetti e inge- fronti della categoria: nessun aiuto gneri. «Le misure adottate - aggiunge concreto all’interno del «Cura Italia», - coprono l’intera platea degli iscritti, nessun intervento di welfare su un ma sono solo le prime e le più urgenti IN PRIMO PIANO comparto tra quelli più sotto pres- per sostenere i nostri professionisti. sione durante l’emergenza sanitaria. Altre ne seguiranno, perché nessu- Ecco perché il mondo delle professio- no dovrà essere lasciato indietro. Ci ni ordinistiche si sta muovendo au- aspettiamo dal Governo la stessa tonomamente. Lo ha fatto per prima coerenza e lealtà nelle azioni di tutela Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 la cassa di previdenza di ingegnerie della cittadinanza, sanando la gravissi- architetti: in un mercato con grandi ma discriminazione a danno dei liberi opere pubbliche ferme e un’edilizia professionisti italiani». Tra le misure privata agonizzante, l’onda d’urto del previste dalla cassa di ingegnerie e coronavirus potrebbe essere deva- architetti, queste le più significative: stante. Per questo, con una determi- un sussidio una tantum per nucleo nazione urgente, il presidente di Inar- familiare agli iscritti e pensionati a se- cassa, Giuseppe Santoro ha stanziato guito di positività a Covid-19, di uno 100 milioni da destinarsi all’assistenza o più componenti il nucleo (coniuge dei liberi professionisti ingegneri ed o figli aventi diritto alla pensione ai architetti del Paese. «Nella prossima superstiti). E poi assistenza sanitaria: riunione del consiglio - spiega Santo- copertura da ricovero per Covid-19; ro - che si svolgerà in videoconferenza la costituzione di un fondo di garanzia il 25 marzo, sigleremo unitamente un specifico per sostenere gli iscritti che provvedimento di estrema importanza hanno difficoltà ad accedere ai finan- poiché, le misure varate dal Governo ziamenti che saranno a interessi zero non sanano affatto le disparità di trat- per gli iscritti di qualunque età. Infine tamento tra dipendenti e liberi profes- il capitolo del rinvio dei termini di sionisti, lasciati interamente a carico pagamento per i contributi minimi del delle casse di previdenza privatizzate. 2020: nessuna sanzione per pagamen- Una discriminazione tra cittadini di se- ti su prima e seconda rata effettuati rie A e serie B che ci sconcerta e non entro il 31 dicembre 2020; sospensio- fa onore a questo Paese».Si tratta di ne rateazione bimestrale con riscos- una sfida al sistema di sostenibilità: si sione ripresa a partire dal 31 luglio utilizzano risorse di avanzo di bilancio 2020. E comunque non sarà applicata per investirle in sostegno che il gover- nessuna sanzione per ritardi fino al 30 no non ha finora assicurato. II tutto in aprile 2021. Inoltre sono sospese fino deroga al bilancio attuariale a 50 anni. al 30 dicembre di quest’anno tutte le Inarcassa ha già deliberato un primo nuove azioni di riscossione coattiva su pacchetto di provvedimenti a favore importi scaduti relativi ad anni pre- degli associati, al fine di fronteggiare cedenti il 2020. Insomma uno sforzo 4
La “provocazione” di Santoro: 100 milioni anti-choc notevole effettuato, tra l’altro proprio durante la chiusura delle elezioni che porteranno all’elezione di un nuovo consiglio nazionale. Un modello che sarà seguito da altre casse di previ- denza private ma che non rinvia lo «scontro» con il governo. I. Trovato, L’Economia - Corriere della Sera IN PRIMO PIANO Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 5
Un coordinamento nazionale Un coordinamento nazionale finaliz- zato a implementare attività di forma- zione, online e gratuita, sui temi ,della protezione civile. E uno degli obiet- tivi della Struttura tecnica nazionale, l’organismo costituito dal Consiglio nazionale degli ingegneri, dal Consi- glio dei geometri e dal Consiglio degli architetti lo scorso 6 febbraio (si veda ItaliaOggi dell’11 febbraio). «A breve, saranno riattivati i percorsi formativi, offerti direttamente online e a titolo gratuito», si legge nella nota del Cni. IN PRIMO PIANO Italia Oggi Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 6
Ingegneri, le donne trainano le iscrizioni Le donne spingono le iscrizioni al Consiglio nazionale degli ingegneri. Rispetto al 2019, infatti, cala il numero di ingegneri uomini, mentre l’incre- mento delle donne (che costituiscono quasi il 16% degli iscritti) compensa la flessione. E quanto emerge dal bollet- tino pubblicato dal Consiglio naziona- le ingegneri. Come detto, rispetto al 2019, spicca il fatto che il saldo posi- tivo è stato realizzato solo grazie alla crescita costante del numero di donne iscritte che ha superato quota 38 mila, IN PRIMO PIANO circa mille in più rispetto al 2019. La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di iscritti (30.556), seguita dal Lazio (28.223) e dalla Cam- Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 pania (26.855). Italia Oggi Sette 7
Progettazione, segnali positivi dal mercato Osservatorio Oice / Informatel sulle gare pubbliche di ingegneria e ar- chitettura: le anticipazioni dei dati di febbraio 2020 evidenziano segnali molto positivi dal mercato della sola progettazione. Sono state bandite 426 gare, per un valore di 70,1 milioni di euro. Rispetto al precedente mese di gennaio l’aumento è del 74,6% in nu- mero e del 45,6% in valore. Il confron- to con febbraio 2019 vede incrementi dell’87,7% in numero e del 20,6% in valore. Anche in questo mese molto IN PRIMO PIANO rilevante l’apporto degli accordi qua- dro: sono stati 26 con un valore di 18,4 milioni di euro (26,2% del valore totale dei bandi di progettazione). Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 Italia Oggi 8
Cantieri aperti, Rpt: il direttore dei lavori valuti se proseguire Un protocollo per le attività del diret- due figure quelle più direttamente tore dei lavori, del responsabile dei legate alla predisposizione, prescri- lavori e del coordinatore della sicu- zione e controllo di procedure idonee rezza dei cantieri, figure professionali ad attivare forme di contenimento del che non possono svolgere attività da contagio nel cantiere». remoto e che dovranno stabilire se vi sia l’opportunità di proseguire i lavori. Italia Oggi È quanto stilato dalla Rete delle pro- fessioni tecniche che, individuando in queste figure gli elementi fondamen- tali per prendere tutte le precauzioni necessarie a non diffondere il virus nei cantieri e per decidere se ci sono o IN PRIMO PIANO meno le condizioni per continuare, ne detta le linee guida comportamentali. «La Rpt», si legge nella lettera inviata dalla Rete ai rappresentanti governa- Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 tivi, «rileva che le attività del direttore dei lavori, del responsabile dei lavori e del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione assumono un carattere particolare perché solo in minima parte possono essere svolte da remoto. La loro attuazione con- creta avviene attraverso ispezioni nei cantieri e il confronto diretto con le maestranze, i fornitori, e più in gene- rale con la complessa articolazione di un cantiere. Il dpcm», continua la nota, «non prevede espressamente la sospensione delle attività produttive connesse alla realizzazione di un`o- pera ma solo di quelle che possono essere assimilate alle attività di un reparto aziendale non indispensabile alla produzione». Tutte le altre attività di cantiere dunque, secondo la Rpt, «possono proseguire, ed in particolare «quelle che hanno attinenza a specifi- che situazioni di urgenza o di gestione dell’emergenza (edilizia ospedaliera, infrastrutture strategiche, opere le- gate alla ricostruzione post sisma). In questo contesto, la natura dei compiti specifici del direttore dei lavori, del responsabile dei lavori e del coordi- natore per la sicurezza in fase di ese- cuzione, indivi-duano in queste ultime 9
La chiusura dei cantieri edili mette a rischio i progettisti La chiusura dei cantieri edili e il rallen- dei cantieri per la realizzazione del tamento dell’attività dei committenti centro culturale e artistico di Bao’an, preoccupano i professionisti della a Shenzhen, in Cina, e del palazzo progettazione, costretti a riorganizzar- dei congressi dell’isola di Hengqin, si per lo smart working e a fare i conti lo ha costretto a tagliare il personale per la sopravvivenza dei propri studi nel suo studio di Shanghai. Adesso, di architettura a causa della riduzione mentre questi cantieri stanno riapren- e cancellazione di molti progetti per do, come l’80% dei cantieri cinesi, si opere pubbliche, con la conseguente fermano, invece, i dodici sui quali sta perdita di fatturato come dimostrano lavorando in Francia. E si domanda se alcune testimonianze. In Italia il pae- ce la farà a resistere. se è bloccato, ha detto a Le Monde, Umberto Napolitano, fondatore dello S. Scarane, Italia Oggi IN PRIMO PIANO studio parigino Lan (Local Architecture Network): hanno provato a lavorare da remoto per dieci giorni poi, ad un cen- tro momento, la catena si è inceppata. Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 È assurdo. In questa situazione dopo 20 giorni tutti quelli che lavorano nello studio si trovano disoccupati. Il nostro è uno dei pochi mestieri dove si lavora fino al concorso senza essere pagati. Le conseguenze potrebbero essere catastrofiche. In sostanza, tiene, tele- lavoro e videoconferenze, soprattutto con una connessione rallentata come quella di oggi, non permettono la spontaneità degli scambi, requisito del processo creativo. Anche Renzo Piano, super- star mondiale che sta lavorando a progetti straordinari come il museo degli Oscar a Los Angeles, quello d’arte contemporanea a Mo- sca della Fondazione Vac, il ponte di Genova, l’Ens (scuola normale supe- riore di Cachan), a Parigi-Saclay, ha ammesso che non era preparato alla minaccia del virus. La storia del telela- voro è geniale, senza dubbio, ma non nel mio mestiere, ha detto a Le Mon- de, «l’architettura è un gioco di squa- dra, ci si ritrova intorno ad un tavolo, a dei modelli: la palla rimbalza tutto il tempo». Thomas Coldefy, che lavora tra Francia, Cina e Stati Uniti, con un fatturato 2020 previsto di 4 milioni di euro, da due mesi vive al ritmo del coronavirus. Lo stop, a metà gennaio, 10
Professioni unite contro il Covid Ventuno categorie professionali in- essere solo quello di due o tre mesi sieme per contrastare l’emergenza adottato, comprensibilmente, finora). sanitaria Covid-19 e per collaborare L’idea è quella di proporre quindi mi- con il governo a tutte le iniziative e sure di intervento lungo cinque assi di proposte necessarie che consentano, progressione: fiscalità, forti politiche di al più presto, di far ripartire il paese welfare e integrazione socio-sanitaria, sostenendo il lavoro e cercando di prolungamento degli ammortizzatori garantire agli iscritti agli albi tutti gli sociali, potenziamento degli strumenti strumenti indispensabili per superare per garantire liquidità, predisposizione questa difficile fase. È questo il senso degli strumenti per la piena ripresa di di una comunicazione articolata che opere pubbliche infrastrutturali e ser- i rappresentanti degli ordini profes- vizi materiali e immateriali. La richiesta sionali facenti capo a Cup e Rpt, tra è anche quella di prevedere degli IN PRIMO PIANO cui i periti industriali, hanno inviato al interventi a sostegno dei lavoratori presidente del Consiglio dei ministri autonomi secondo una logica mag- Giuseppe Conte. Ultimo tassello di giormente inclusiva rispetto a quanto una serie di iniziative che hanno visto avvenuto finora. Sarà, pertanto, deter- Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 da subito le categorie compatte per minante rivedere le norme contenute interfacciarsi con il governo in manie- nei decreti legge legati all’emer- ra puntuale. Chiaro il principio guida genza, riguardanti il conferimento delle diverse azioni: essere parte attiva di un bonus una tantum ai lavoratori nella definizione di politiche econo- autonomi che ne facciano richiesta, miche, sanitarie e sociali, di provvedi- così come le modalità di utilizzo del menti e misure per contrastare l’e- Fondo per il reddito di ultima istanza. mergenza e la crisi economica in atto «Del resto gli iscritti ai nostri ordini», e nello stesso tempo poter accedere, ha commentato Giovanni Esposito contrariamente a quanto contenuto presidente del Cnpi, «sono profes- nei provvedimenti appena emanati sionisti che continuano ad essere sul da cui in larga misura i professionisti posto di lavoro al servizio dello stato, ordinistici sono stati esclusi, a tutti gli delle imprese e dei cittadini. Senza strumenti di tutela del lavoro e della le attività professionali molte opere salute, dagli ammortizzatori sociali sarebbero ferme: basti pensare, solo ai canali dedicati per l’accesso alla per far riferimento al nostro ordine liquidità finanziaria. Questa la cornice che per le molteplici specializzazioni generale a partire dalla quale le cate- rappresenta un unicum, al lavoro dei gorie hanno inviato alla commissione periti industriali con specializzazione bilancio del Senato un pacchetto di elettronica, termotecnica o meccani- emendamenti al dl «Cura Italia» che ca impegnati nella progettazione dei tengono conto delle richieste spe- nuovi padiglioni ospedalieri, all’attività cifiche delle singole professioni, ma dei periti elettronici e informatici do- soprattutto delle esigenze generali, in vuta all’intensificarsi delle trasmissioni quella logica della sussidiarietà al pa- telematiche per far fronte alle neces- ese che rappresenta il principio chiave sità del lavoro agile, oppure ai nostri delle attività professionali. Occorrerà iscritti che lavorano come responsabili prevedere interventi per questa fase della sicurezza in quei cantieri che di emergenza, ma anche per il perio- non possono prevedere sospensioni do post-emergenziale, con un oriz- perchè di pubblica utilità, o infine a zonte di medio periodo (che non può coloro che sono impegnati a supporto 11
Professioni unite contro il Covid delle aziende proprio per le specifiche valutazioni dei rischi che derivano da questo nuovo rischio biologico. Ognu- no di questi, così come tutti i profes- sionisti iscritti negli albi, rappresenta quel corpo intermedio dell’apparato statale, collante tra istituzioni e cittadi- no che permette al sistema produttivo di funzionare. Per questo chiediamo di essere ascoltati quando proponiamo provvedimenti orientati alla crescita del paese. L’Italia non potrà ripartire senza ade-guate misure di sostegno IN PRIMO PIANO a favore dell`intero mondo dei liberi professionisti italiani. Sono sfide da vincere tutti insieme, per garantire, con le scelte di oggi, il futuro delle Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 nuove generazioni». Italia Oggi 12
Gli Ordini al premier: “Noi esclusi dagli aiuti” I professionisti chiedono al premier Conte di essere coinvolti nelle scelte assunte dal Governo per gestire la cri- si sanitaria e di non essere esclusi da- gli aiuti. Ventuno Ordini, attraverso il Comitato unitario professioni e la Rete delle professioni tecniche, hanno scrit- to una lettera al presidente del Consi- glio con due richieste: di essere parte attiva nel definire le politiche econo- miche, sanitarie e sodali per gestire l’emergenza e garantire la ripresa, e di non essere esclusi dagli aiuti stanziati IN PRIMO PIANO dal Governo per lavoratori e imprese, come accaduto fino ad ora. Ci aspetta una crisi senza precedenti che, scrivo- no gli Ordini, nella sua drammaticità Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 deve servire da volano per ripensare un Paese più efficiente; è necessario individuare attraverso poche grandi linee di intervento per il sostenere il tessuto produttivo italiano evitando la dispersione di risorse. Le leve su cui lavorare secondo gli Ordini sono fiscalità, welfare, ammortizzatori so- ciali, liquidità e ripresa di opere pub- bliche infrastrutturali, e il loro apporto può essere determinante dato che conoscono bene il sistema produttivo nazionale. In questo momento però i professionisti stanno soffrendo, come tutti, il blocco delle attività. Gli Ordini chiedono di poter accedere agli aiuti messi in campo e di consentire alle Casse previdenziali una maggior pos- sibilità di intervento a sostegno a chi opera nella libera professione. Fe.Mi., Il Sole 24 Ore 13
I professionisti: ci lasciano da soli Rimasto escluso dai provvedimenti nanziamento a condizioni economiche del «Cura Italia», il mondo delle pro- di particolare favore della durata fino fessioni reclama attenzioni e misure a 24 mesi con un preammortamento, adeguate a fronteggiare una crisi compreso nella durata complessiva, senza precedenti. Se si considera tutto fino a 9 mesi. il mondo del lavoro autonomo, sia- mo in presenza di più di tre milioni di I. Trovato, L’Economia - Corriere della persone che producono oltre il 10% Sera del Pil italiano. Il mondo del lavoro autonomo è rientrato in un piano di aiuti considerato però ancora insuffi- ciente e inadeguato. Il mondo delle cosiddette professioni ordinistiche IN PRIMO PIANO finora è invece rimasto fuori dalle misure di aiuti di Stato. Sono le casse di previdenza privata a chiedere il via libera per adottare misure che possa- Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 no fronteggiare gli effetti economici dell`emergenza sanitaria. Ma le regole poste dall’equilibrio cinquantennale dei bilanci impediscono deroghe.«Ci aiutino avverte Alberto Oliveti, pre- sidente dell’Adepp - a rispettare i bilanci che ci permettono di pagare le pensioni e le assistenze. Una soluzio- ne c’è: ci riducano in egual misura le imposte, già in Europa non le pagano sulla previdenza. Oppure concedano una moratoria triennale sulla sosteni- bilità cinquantennale che ci è impo- sta». Una richiesta per proteggere il mondo delle professioni e avviare la ri-costruzione. «Non bisogna dimen- ticare - ricorda Oliveti - che l’Italia è l’unico paese europeo con una doppia tassazione sui rendimenti. In un fran- gente come questo chiediamo equi- parazione». Intanto però arriva l’accor- do tra Adepp e il Banco Bpm: l’istituto di credito mette a disposizione dei professionisti appartenenti alle varie categorie un plafond di 1 miliardo di euro per fronteggiare la situazione di difficoltà determinata dall’emergenza Covid-19. Al plafond possono aderire coloro che sono iscritti a tutte le casse di previdenza dei professionisti. Gli interessati potranno richiedere un fi- 14
Cup e Rpt, lettera a Conte: “Coinvolgerci nelle scelte” Essere parte attiva nella definizione Richiesta anche una semplificazione delle politiche per contrastare l’emer- delle procedure per richiedere la cig. I genza. Poter accedere agli strumenti commercialisti, invece, hanno puntato di tutela del lavoro. Sono le due istan- l’attenzione, oltre che sulla sospensio- ze che i professionisti hanno rivolto al ne dei pagamenti fiscali, sulle indenni- capo del governo nella lettera inviata tà e i contributi economici da garanti- ieri al premier Giuseppe Conte dal re ai professionisti. In particolare, dal Comitato unitario delle professioni Consiglio nazionale arriva l’esplicita (Cup) e dalla Rete delle professioni richiesta di comprendere anche i tecniche (Rpt) che, insieme, riuniscono professionisti iscritti alle casse private la maggior parte del mondo professio- tra i fruitori dell’indennità di 600 euro nale ordinistico italiano. «I professioni- garantita dal decreto alle partite Iva sti», si legge nella lettera, «conoscono iscritte all’Inps. IN PRIMO PIANO bene il sistema produttivo nazionale, a cui forniscono assistenza per garan- M. Damiani, Italia Oggi tirne il funzionamento in sicurezza ed efficienza. Sono, dunque, impegnati in Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 una partita fondamentale, forse la più importante, poiché è in gioco il ruolo, il valore ed il futuro della stessa pro- fessione, così come quello del paese. Sono due, come detto, le richieste principali dei professionisti: la prima è quella di essere parte attiva nella definizione di politiche, provvedimenti e misure per contrastare l’emergen- za e la crisi economica ormai in atto; la seconda prevede la possibilità di accedere «a strumenti di tutela del lavoro, della salute, ad ammortizzatori sociali e a canali dedicati per l’acces- so a liquidità finanzia-ria, da cui in larga misura fino a questo momento i professionisti ordinistici sono stati esclusi». In questo senso, ieri i consigli nazionali di commercialisti e consu- lenti del lavoro hanno presentato una serie di emendamenti al dl Cura Italia, che ha iniziato il suo iter in commis- sione bilancio del Senato. I consulenti del lavoro hanno presentato 30 emen- damenti «per salvare aziende e lavo- ratori». Tra le proposte la definizione di un ammortizzatore sociale unico, l’esclusione dell’obbligo di fruizione delle ferie prima della cassa integra- zione e la sospensione generalizzata di versamenti contributivi e tributari. 15
Professionisti tecnici vigili Un protocollo di intesa finalizzato alla temente le proprie prassi a quanto creazione di un nucleo di monitorag- disposto dalla normativa; potrà, in gio della disciplina dell’equo compen- ultimo, proporre iniziative legislative so. È quanto prevede l’accordo rag- sul tema dell’equo compenso della giunto ieri tra la Rete delle professioni disciplina vigente. tecniche e il Ministero della giustizia. Il protocollo è finalizzato a promuo- Italia Oggi vere la corretta applicazione della normativa vigente in materia di equo compenso per le professioni tecniche, attraverso un monitoraggio costante della committenza pubblica e priva- ta, anche per mezzo dell’eventuale IN PRIMO PIANO istituzione con legge di un’apposita autorità dotata di poteri sanzionatori e d’indagine. È il secondo organismo di questo tipo dopo quello costituito dal Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 Ministero in collaborazione con il Con- siglio nazionale forense. Per svolgere il monitoraggio la Rpt si avvarrà anche del supporto e delle segnalazioni di Nuclei territoriali di monitoraggio, ap- positamente costituiti, al fine di otte- nere una conoscenza più approfondita e capillare del fenomeno, per poter poi formulare eventuali proposte finalizzate ad assicurare l’applicazione del principio dell’equo compenso per i professionisti tecnici. I Nuclei ter- ritoriali di monitoraggio acquisiran- no convenzioni, bandi ed ogni altro atto di interesse relativo alla materia dell’equo compenso delle professioni tecniche, per trasmetterlo al Nucleo centrale di monitoraggio con cadenza quadrimestrale, unitamente a una sin- tetica relazione di accompagnamento dove verranno esplicitati eventuali profili di criticità sull’applicazione della norma. La struttura centrale coordi- nerà le attività di monitoraggio; potrà procedere a formulare segnalazioni ad autorità amministrative indipendenti competenti (come l’Agcm) dei com- portamenti di committenti pubblici e privati che violino la disciplina sull’e- quo compenso sollecitando gli stessi committenti ad adeguare conseguen- 16
Inarcassa stanzia 100 milioni Cento milioni di euro (con «determina dei guadagni degli associati. Il presi- d’urgenza») stanziati da Inarcassa per dente di Inarcassa Giuseppe Santoro risollevare le sorti dei propri associati, ha scelto di «apportare al Bilancio di in pesante affanno a causa degli effetti previsione 2020 una variazione di 10 del propagarsi del virus Covid-19, in milioni», atteso, si legge in una nota, uno scenario in cui «non fa onore al che «il Bilancio di previsione per l’e- Paese» che un decreto, il Cura Italia, sercizio 2020 stima un avanzo econo- crei «disparità tra dipendenti e liberi mico pari a 428.134.000 di euro»; nel professionisti». E se, dunque, per gli prossimo consiglio di amministrazio- oltre 168.000 architetti ed ingegneri ne, afferma, si accenderanno i riflet- arriva un (nuovo) supporto che verrà tori su «un provvedimento di estrema sottoscritto nel consiglio di ammi- importanza, poiché le misure varate nistrazione del prossimo 25 marzo, dal Governo non sanano affatto le di- IN PRIMO PIANO anche Enasarco (agenti di commercio sparità di trattamento tra dipendenti e e consulenti finanziari) rimpingua la liberi professionisti, lasciati interamen- dote a disposizione della propria pla- te a carico delle Casse previdenziali», tea, incrementando «ulteriormente le a fronte di una «discriminazione tra cit- risorse per un totale di oltre 8,4 milio- tadini di serie A e serie B», che, dice, Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 ni», mentre l’Enpam (medici e odon- «ci sconcerta e non fa onore al Paese». toiatri), senza nascondere l`amarezza Enasarco, oltre ad aumentare i fondi per la «discriminazione» ai danni degli per l’assistenza (giunti ad oltrepassare iscritti alle Casse, annuncia interventi gli 8,4 milioni), «continua a sollecita- aggiuntivi per proteggere i «camici re le Istituzioni per ottenere l’auto- bianchi» (quelli impegnati nel combat- rizzazione a disporre di un’ulteriore tere la malattia che sta mettendo in flessibilità rispetto ai vincoli esistenti, ginocchio la Penisola e, in generale, come ad esempio l’utilizzo di una tutti i sanitari che sanno assistendo parte degli ingenti avanzi di ge-stione alla contrazione delle proprie entrate, realizzati nell’anno 2019», fa sapere a causa della desertificazione sociale), l’Ente, in linea con quanto torna a vagliando, fa sapere, «diverse ipotesi ribadire (si veda anche ItaliaOggi del con l`obiettivo di dare una liquidità 14 marzo 2020) l’Enpam, che «ha già immediata» a chi è in condizione di manifestato più volte la disponibilità a difficoltà. Alla delusione per i contenu- varare misure emergenziali, chiedendo ti del provvedimento governativo (che una pre-autorizzazione e sta dialogan- ha fissato col «Fondo per il reddito di do con i ministeri vigilanti (Lavoro ed ultima istanza» il riconoscimento di Economia, ndr), affinché questa venga una indennità, nel limite di spesa 300 concessa», afferma il presidente Al- milioni di euro per il 2020, per i lavo- berto Oliveti. Permane, però, nel clima ratori dipendenti e autonomi che, a di grande incertezza e insoddisfazione causa del Coronavirus, «hanno cessa- della galassia della previdenza privata, to, ridotto, o sospeso la loro attività», un «giudizio assolutamente critico per includendo, nella stessa quota, «il la discriminazione subita dai profes- sostegno del reddito dei professionisti sionisti iscritti alle Casse, che risulta- iscritti agli Enti di diritto privato di pre- no esclusi dall’indennità di 600 euro videnza obbligatoria», ndr), si affianca, finanziata, invece, con soldi pub-blici, come accennato, nelle ultime ore lo solo per gli autonomi iscritti all’Inps», scatto di reni delle Casse, intenzionate puntualizza. a scovare gli interventi più efficaci per contrastare la (inevitabile) contrazione S. D’Alessio, Italia Oggi 17
Ai professionisti 2,7 miliardi Per i professionisti ordinistici un fondo il reddito di ultima istanza a favore dei da 300 milioni che non garantirebbe lavoratori danneggiati dall’emergenza un’indennità di 600 euro al mese, visto di 300 milioni di euro, le cui disposi- che solo commercialisti e avvocati zioni attuative «saranno concordate sono circa 400 mila in Italia. Per gli con le associazioni delle casse profes- autonomi iscritti alla gestione separa- sionali cui potrà essere destinata una ta, invece, previsti 2,4 miliardi proprio quota parte del Fondo stesso». Servirà per garantire un’indennità mensile di un decreto ministeriale per rendere 600 euro. Questo almeno per il mese operativo il Fondo. Le Casse, quindi, di marzo, con la promessa di vederla dovranno provvedere quasi intera- riproposta nel caso la situazione non mente con risorse proprie al sostegno cambiasse nelle prossime settimane. dei professionisti. Inarcassa si è riunita Ammontano a poco meno di 3 miliardi lo scorso venerdì, mentre domani è at- IN PRIMO PIANO i fondi stanziati dal governo a favore teso un Cda straordinario dell’Enpacl. dei liberi professionisti nel decreto In generale, tutte le casse di previden- legge contenente le misure econo- za hanno già previsto la sospensione miche per fronteggiare l’emergenza dei pagamenti e il rinvio delle sca- Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 Coronavirus, considerando anche con- denze (si veda ItaliaOggi del 28 feb- gedi parentali e voucher. Monta però braio), ma per gli incentivi economici la protesta delle associazioni profes- si aspetterà l’ufficialità delle misure e sionali ordinistiche, che considerano l`emanazione dei decreti correlati. troppo esigui i fondi previsti (si veda altro articolo in pagina). M. Damiani, Italia Oggi Professionisti non ordinistici. Il decreto prevede la corresponsione di un’in- dennità di 600 euro al mese per una serie di professionisti non iscritti alle casse private. L’indennità, a sentire le parole del governo, dovrebbe essere garantita anche per i prossimi mesi (nel testo la dicitura «una tantum» è diventata «per il mese di marzo), ma per ora è prevista solo per questo mese. Il conto totale sarà intorno ai 2,4 miliardi di euro e la misura verrà riconosciuta a: liberi professionisti e titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa iscritti alla gestione separata; lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Ago (commercianti e artigiani); lavoratori stagionali del tu-rismo e degli stabili- menti termali e lavoratori del settore agricolo. Professionisti ordinistici. Per i profes- sionisti ordinistici, come detto, nien- te indennità mensile. Il governo ha previsto l’istituzione di un Fondo per 18
Fondazione Inarcassa: discriminazione «Inaccettabile la discriminazione a della lega Massimo Garavaglia e Gui- svantaggio dei liberi professionisti do Guidesi. «I 600 euro riconosciuti iscritti alle casse di previdenza priva- per un solo mese non sono un soste- te». Con queste parole Egidio Co- gno, ma elemosina». modo, presidente della Fondazione Inarcassa, ha commentato le misure Italia Oggi previste dal decreto. «Le misure adot- tate nei confronti dei liberi professio- nisti iscritti alle casse di previdenza private risultano assolutamente in- sufficienti», afferma Comodo. «L’isti- tuzione del fondo da 300 milioni per coprire anche i professionisti iscritti IN PRIMO PIANO agli ordini è insufficiente, occorrono nuove e decise misure straordinarie di sostegno al reddito anche per gli architetti e ingegneri liberi profes- Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 sionisti», conclude il presidente della Fondazione. Più morbida, ma comun- que critica, la posizione del Consiglio nazionale dei commercialisti, che ha posto l’accento sulla sospensione dei versamenti fiscali. «Siamo i primi a predicare realismo e a renderci conto che sospendere versamenti e adem- pimenti tributari, contributivi e assicu- rativi, per tutte le attività economiche, per molti mesi, era operazione ardua», le parole del presidente del Cndcec Massimo Miani. «Sulla sospensione dei versamenti, però, si doveva fare di più, a cominciare dallo sblocco della compensazione dei crediti per impo- ste dirette anche prima della presen- tazione della dichiarazione». conclude Miani. «Occorre reagire fortemente di fronte questa ostinata e inaccetta- bile avversione e discriminazione nei confronti dell’attività lavorativa resa in regime autonomo», si legge nella nota inviata a Cassa forense dall’Organismo congressuale forense. «La richiesta è di intervenire prontamente, al fine di attuare le opportune iniziative nel più breve tempo possibile». Critiche an- che le opposizioni. «Sarebbe stato più onesto chiamarlo decreto ammazza partite iva», il commento dei deputati 19
Sanità, tasse, lavoro, mutui: tutte le misure del governo Nessun contribuente dovrà recarsi alla arriva la sospensione delle rate del cassa oggi per pagare tasse e contri- mutuo sulla prima casa per le partite buti. Per imprese, professionisti, arti- Iva che come conseguenza della crisi giani, commercianti fino a 2 milioni di autocertifichino di aver perso, in un euro di fatturato l’appuntamento con trimestre successivo al 21 febbraio l’Iva annuale, l’Irpef e i contributi, così 2020, oltre il 33% del proprio fatturato come per tutta la filiera del turismo, rispetto all’ultimo trimestre 2019. La sport, cultura, spettacolo e assistenza misura, che sarà in vigore per 9 mesi per quanto riguarda i contributi, le ri- come estensione di quanto già preve- tenute alla fonte e la sola Iva di marzo, de il Fondo Gasparrini, non prevede è rinviato al 31 maggio. Per tutti gli obbligo di presentare l’Isee e sarà altri il pagamento, come anticipato finanziata con 500 milioni. L’altra par- ieri su queste pagine, è congelato fino tita aperta tra governo e contribuenti PROFESSIONISTI a venerdì 20 marzo, giusto il tempo è quella dei versamenti in scadenza di riscrivere e ristampare le deleghe oggi. Prima con un comunicato stam- di pagamento. Per le famiglie, inol- pa dell’ultima ora e adesso con le tre, vien rinviato al 10 giugno 2020 misure esaminate dall’Esecutivo fino Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 il pagamento dei contribuenti peri a tarda notte arriva la conferma che collaboratori domestici in scadenza il 16 marzo 2020 non dovrà essere tra il 23 febbraio scorso e il 31 maggio effettuato nessun pagamento fiscale prossimo. Il pagamento sarà al netto o contributivo in scadenza. Inoltre di sanzioni e interessi. ogni adempimento tra l’8 marzo e il E’ quanto prevede il maxi decreto 31 maggio 2020 è sospeso, come ad emergenza esaminato ieri fino a tarda esempio la dichiarazione annuale Iva. sera e atteso oggi sulla Gazzetta Le sole comunicazioni da inviare entro Ufficiale. Un decreto che per sostene- fine marzo saranno quelle legate alla re il sistema sanitario, i lavoratori, le dichiarazione precompilata da parte famiglie e le imprese utilizza di fatto dei soggetti che devono comunicare tutto lo stanziamento di 25 miliardi i dati degli oneri detraibili. La ripre- autorizzato dal Parlamento la setti- sa dei pagamenti è fissata per il 20 mana scorsa. Nella bozza del decreto marzo, ad eccezione, come detto, dei entrata in Preconsiglio, prevede anche contribuenti con fatturato inferiore ai una clausola taglia sprechi per blin- 2 milioni di euro che potranno pagare dare i fondi. Il decreto al primo posto l’Iva annuale, quella mensile, le rite- prevede nuove misure perla sanità e nute, le addizionali Irpef, i contributi per il sostegno al mondo del lavoro e previdenziali e quelli Inail in unica so- dell’occupazione, stanziando 10 mi- luzione il 31 maggio o in 5 rate mensili liardi per far fronte alle difficoltà che di pari importo. Meccanismo molto si- hanno investito imprese, lavoratori mile perla filiera del turismo ma senza e autonomi. Questi ultimi benefice- vincolo di fatturato di 2 milioni e che si ranno di un bonus una tantum di 600 allarga ai settori dello sport, palestre euro per il mese di marzo (si veda il incluse, dell’arte e della cultura, del servizio nella pagina a fianco). Inol- trasporto, della ristorazione, dell’e- tre con il decreto il Governo mette a ducazione, alle terme e alle fiere. Per disposizione 5 miliardi di liquidità e questi settori la sospensione riguarda- garanzie per assicurare all’economia le ritenute alla fonte, i versamenti di reale liquidità e maggiore accesso al marzo dell’Iva, i contributi previdenzia- credito per 340 miliardi di euro. Inoltre li e quelli Inail. Anche in questo caso 20
Sanità, tasse, lavoro, mutui: tutte le misure del governo si tornerà alla cassa il 31 maggio con un unico pagamento o dilazionato in cinque rate. Un mese in più fino al 30 giugno, invece, viene concesso peri pagamenti delle ritenute e dei contri- buti dovuti alle società sportive dilet- tantistiche e professionistiche. Sospesi anche i prelievi del gioco a partire dal Preu dovuto su slot e Vlt. Il decreto blocca anche tutti i termini dei versa- menti dall’8 marzo al 31 maggio 2020 di cartelle esattoriali, accertamenti esecutivi di Entrate, Dogane e Mono- PROFESSIONISTI poli, nonché degli avvisi di addebito degli enti previdenziali. I versamenti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il mese successivo al Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 termine del periodo di sospensione, ossia entro ilio giugno 2020. Blocco immediato Il decreto, inoltre, sospende anche i termini delle at- tività di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, ma, attenzione, solo da parte degli uffici degli enti impositori. Tra le misure esaminate dal Governo anche quella di una menzione sul sito del Mef per aver rinunciato alla sospensione dei pagamenti di tasse e contributi Come dire dal «Fisco amico» agii «amici del Fisco»per sostenere l`emergenza. In questo senso, come anticipato ieri, arriva anche la Dedizione-Coronavi- rus, ossia lo sconto fiscale sul reddito d`impresa per quelle aziende e quei contribuenti che sostengono la mac- china del soccorso messa in atto dal Governo. Le sole comunicazioni da inviare entro fine marzo saranno quelle legate alla dichiarazione precompilata Imprese. Con il nuovo decreto anticoronavirus destinati 5 miliardi alle Pmi. Rinviato a giugno il pagamento dei contributi per le colf in scadenza fra il 23 febbraio e il 31 maggio M. Mobili, Il Sole 24 Ore 21
“Scadenze sospese e sgravi, ma serve anche una tregua fiscale” In tempi di misure straordinarie non di prevenzione del riciclaggio e del potevano mancare quelle in tema finanziamento del terrorismo. Va tutto tributario. Il governo ha già assicurato sospeso». il rinvio delle scadenze, le sospensioni di mutui alle famiglie e altri aiuti fiscali Nel campo degli interventi di aiuto a imprese e contribuenti. Ma l’emer- concreto, quali proposte? genza è sempre più incalzante e ci «Innanzitutto l’istituzione di un fon- hanno pensato i commercialisti italiani do di garanzia per piani di sviluppo, a stilare un documento delle richieste rilancio e riconversione delle attività di prioritarie da presentare al governo. impresa e di lavoro autonomo attesta- «Il documento -spiega Massimo Miani, ti da commercialisti. Poi l’estensione ai presidente dei commercialisti italiani prestiti al 31 gennaio 2020 della pos- - cerca di anticipare uno scenario che sibilità di chiedere la sospensione del PROFESSIONISTI è già dietro l’angolo: non sappiamo pagamento della quota capitale delle ancora quanto i nostri studi saranno rate dei finanziamenti fino a un anno. in grado di rimanere aperti e intanto La sospensione sia applicabile ai c’è già la prima scadenza Iva del 16 finanziamenti a medio lungo termine, Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 marzo che costringerà certamente a anche perfezionati tramite il rilascio di un rinvio». cambiali agrarie e alle operazioni di leasing». Possibile indicare una prima richiesta prioritaria? Resta anche il nodo dei processi «Innanzitutto - afferma Miani la so- tributari già in corso e quelli con le spensione di tutti i termini connessi udienze a breve. alle procedure concorsuali ed esecuti- «L’emergenza legata al Coronavirus ve in corso; in particolare, sospensio- impone anche per i processi tributari ne di tutti i termini di scadenza degli il rinvio di ufficio delle udienze già fis- adempimenti. Già adesso gli studi sate nonché una moratoria sulla fissa- professionali si stanno organizzando zione di quelle nuove e la sospensione con lo smart working ma non basterà di tutti i termini processuali. Analogo e alle porte c’è anche la dichiarazione provvedimento è necessario per il dei redditi. Serve un piano e misure termine di 90 giorni entro cui svolgere precise, non basta dire che se ne terrà i contraddittori presso gli Uffici territo- conto. Ci attendiamo, per esempio, riali dell’Agenzia delle Entrate nell’am- che per coloro che non riusciranno a bito dei procedimenti di accertamento rispettare gli adempimenti non ci sia con adesione. Tali termini andrebbero mora una volta che tutta la macchina anch’essi sospesi, come quelli per pro- sarà tornata a regime». porre l’eventuale ricorso». Quali sono i procedimenti più delicati La quantificazione dei danni all’e- in questa fase? conomia non è ancora possibile ma «La rateizzazione delle imposte, gli avete già stilato un piano di aiuti alle adempimenti delle imprese, le attività imprese? di raccolta e di elaborazione dei dati «Ne abbiamo elencati parecchi a inerenti alle funzioni di promozione, cominciare dall’incremento del limi- vigilanza e controllo svolte nell’anno te annuo per la compensazione dei solare precedente dagli Ordini terri- crediti tributari ad almeno i milione toriali, per la valutazione dell’attività di euro, dal 2020. Servirà poi destina- 22
“Scadenze sospese e sgravi, ma serve anche una tregua fiscale” re maggiori risorse per la gestione e lavorazione delle pratiche di rimborso dei crediti di imposta per ridurne i tempi. Il rallentamento della produzio- ne ha creato un contraccolpo anche sui lavoratori autonomi per cui chie- diamo la riduzione della base impo- nibile su cui commisurare la ritenuta a titolo di acconto dell’Irpef per i lavo- ratori autonomi. Infine chiediamo di sospendere, per il periodo d’imposta 2020, la plastic tax, la sugar tax e la maggiorazione Ires sui concessionari PROFESSIONISTI autostradali, aeroportuali, por-tuali e ferroviari». Un piano ambizioso e di forte impatto Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 che dovrà provare a fronteggiare il post coronavirus. «Al momento è impossibile preve- dere la portata economica dei danni e soprattutto la durata degli effetti sull’economia. Per questo diciamo allo Stato di prevedere un periodo “cusci- netto” prima di tornare alla normalità. È impensabile che cittadini e imprese seriamente danneggiati dagli effetti disastrosi dell’epidemia, siano in gra- do di riprendere versamenti e adempi- menti fiscali all’indomani della vittoria sul virus. Servirà un periodo di tregua per permettere ai contribuenti e alle aziende di riprendere liquidità. Sap- piamo bene che gli stessi aiuti di Stato non potranno arrivare il giorno dopo del ritorno alla normalità. Il governo in queste settimane ha chiesto al Paese un black out dalla vita normale ades- so chiediamo che valga lo stesso per sistema fiscale». I. Trovato, L’Economia - Corriere della Sera 23
Professioni, prestiti con garanzia gratuita Oltre alle misure di sostegno finan- Fondo per 1,5 miliardi di euro, al fine ziario contemplate dall’articolo 56, i di finanziare un mix di interventi, tra professionisti potranno contare sulle i quali l’azzeramento delle commis- agevolazioni per l’accesso al credito sioni, l’incremento degli importi mas- contenute nell’articolo 49 del decre- simi garantiti e delle percentuali di to Cura Italia, che stabilisce rilevanti garanzia, l’allungamento automatico deroghe alle disposizioni che rego- delle garanzie in caso di moratoria lano il Fondo di garanzia per le Pmi. sui finanziamenti. Ferma restando la Gli esercenti attività professionale possibilità di accesso alle altre misure, possono accedere al Fondo in virtù per quanto riguarda le persone fisiche di quanto disposto dal comma 5-bis esercenti attività di impresa o arti e dell’articolo i del Dl 69/2013 (con- professioni che hanno subito danni a vertito dalla legge 98/2013), che ha causa dell’emergenza sanitaria in atto, PROFESSIONISTI previsto, previa emanazione di un la lettera k) del comma i dell’articolo decreto ministeriale, l’estensione 47 contempla uno specifico strumento degli interventi del Fondo di garanzia attivabile attraverso una procedura sia ai professionisti iscritti agli Ordini estremamente semplificata. In partico- professionali sia a quelli aderenti alle lare viene prevista una garanzia, con Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 associazioni professionali registrate copertura all’80% diretta e al 90% in nell’elenco tenuto dal ministero dello riassicurazione, su nuovi finanziamenti Sviluppo economico, in base alla leg- di durata massima di 18 mesi meno un ge 4/2013, e in possesso della relativa giorno e di importo fino a 3mila euro, attestazione. Con la pubblicazione del erogati da banche o da intermediari decreto ministeriale 27 dicembre 2013 finanziari. Se il punto di forza di tale il principio ha trovato piena operativi- misura è rappresentato, senza dubbio, tà, sancendo di fatto - in ossequio alla dal fatto che l’intervento del Fondo disciplina europea - l’equiparazione di garanzia verrà rilasciato gratuita- dei professionisti alle imprese anche mente e senza valutazione (essendo ai fini dell’accesso a tali opportunità. sufficiente la produzione di una mera L’ammissione dei professionisti non autocertificazione in cui dichiarare lo iscritti agli Albi merita un approfon- status di soggetto danneggiato), al dimento: se la lettera della norma la fine di consentire una rapida risposta condiziona al possesso di due requisiti alle prime esigenze finanziarie delle (iscrizione a una Associazione registra- micro attività; è evidente che il punto ta nell’elenco dello Sviluppo economi- di debolezza è ravvisabile nell’enti- co e possesso dell’attestazione previ- tà delle somme finanziabili che, nel sta dall’articolo 7 della legge 4/2013), protrarsi della crisi, non saranno suffi- una lettura logico sistematica conduce cienti a coprire le esigenze di cassa di a una conclusione diversa, più in linea molti professionisti già alle prese con con l’evoluzione del quadro legisla- il fermo degli incassi. Occorrerà poi tivo degli ultimi anni, orientato sulla valutare gli interventi di ri-orientamen- definizione inclusiva di “impresa” to delle risorse europee già annunciati dettata dal diritto europeo. Si ritiene da alcune Regioni: dalla capacità di preferibile, quindi, una interpretazione riallocare rapidamente i fondi in stru- volta a consentire a tutti i professio- menti di puro sostegno alla liquidità nisti di beneficiare delle opportunità dipenderà la stessa sopravvivenza di contemplate dal Fondo di garanzia. molte piccole attività professionali. In tale contesto il decreto Cura Italia interviene ampliando le risorse del A. Dili, Il Sole 24 Ore 24
Dalle casse professionali un miliardo per gli iscritti Oltre alle misure di sostegno finan- Fondo per 1,5 miliardi di euro, al fine ziario contemplate dall’articolo 56, i di finanziare un mix di interventi, tra professionisti potranno contare sulle i quali l’azzeramento delle commis- agevolazioni per l’accesso al credito sioni, l’incremento degli importi mas- contenute nell’articolo 49 del decre- simi garantiti e delle percentuali di to Cura Italia, che stabilisce rilevanti garanzia, l’allungamento automatico deroghe alle disposizioni che rego- delle garanzie in caso di moratoria lano il Fondo di garanzia per le Pmi. sui finanziamenti. Ferma restando la Gli esercenti attività professionale possibilità di accesso alle altre misure, possono accedere al Fondo in virtù per quanto riguarda le persone fisiche di quanto disposto dal comma 5-bis esercenti attività di impresa o arti e dell’articolo i del Dl 69/2013 (con- professioni che hanno subito danni a vertito dalla legge 98/2013), che ha causa dell’emergenza sanitaria in atto, PROFESSIONISTI previsto, previa emanazione di un la lettera k) del comma i dell’articolo decreto ministeriale, l’estensione 47 contempla uno specifico strumento degli interventi del Fondo di garanzia attivabile attraverso una procedura sia ai professionisti iscritti agli Ordini estremamente semplificata. In partico- professionali sia a quelli aderenti alle lare viene prevista una garanzia, con Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 associazioni professionali registrate copertura all’80% diretta e al 90% in nell’elenco tenuto dal ministero dello riassicurazione, su nuovi finanziamenti Sviluppo economico, in base alla leg- di durata massima di 18 mesi meno un ge 4/2013, e in possesso della relativa giorno e di importo fino a 3mila euro, attestazione. Con la pubblicazione del erogati da banche o da intermediari decreto ministeriale 27 dicembre 2013 finanziari. Se il punto di forza di tale il principio ha trovato piena operativi- misura è rappresentato, senza dubbio, tà, sancendo di fatto - in ossequio alla dal fatto che l’intervento del Fondo disciplina europea - l’equiparazione di garanzia verrà rilasciato gratuita- dei professionisti alle imprese anche mente e senza valutazione (essendo ai fini dell’accesso a tali opportunità. sufficiente la produzione di una mera L’ammissione dei professionisti non autocertificazione in cui dichiarare lo iscritti agli Albi merita un approfon- status di soggetto danneggiato), al dimento: se la lettera della norma la fine di consentire una rapida risposta condiziona al possesso di due requisiti alle prime esigenze finanziarie delle (iscrizione a una Associazione registra- micro attività; è evidente che il punto ta nell’elenco dello Sviluppo economi- di debolezza è ravvisabile nell’enti- co e possesso dell’attestazione previ- tà delle somme finanziabili che, nel sta dall’articolo 7 della legge 4/2013), protrarsi della crisi, non saranno suffi- una lettura logico sistematica conduce cienti a coprire le esigenze di cassa di a una conclusione diversa, più in linea molti professionisti già alle prese con con l’evoluzione del quadro legisla- il fermo degli incassi. Occorrerà poi tivo degli ultimi anni, orientato sulla valutare gli interventi di ri-orientamen- definizione inclusiva di “impresa” to delle risorse europee già annunciati dettata dal diritto europeo. Si ritiene da alcune Regioni: dalla capacità di preferibile, quindi, una interpretazione riallocare rapidamente i fondi in stru- volta a consentire a tutti i professio- menti di puro sostegno alla liquidità nisti di beneficiare delle opportunità dipenderà la stessa sopravvivenza di contemplate dal Fondo di garanzia. molte piccole attività professionali. In tale contesto il decreto Cura Italia interviene ampliando le risorse del A. Dili, Il Sole 24 Ore 25
Il professionista esonerato dalla Cassa deve versare all’Inps È soggetto al versamento della con- sta dalla regolamentazione della Cas- tribuzione presso la gestione sepa- sa di riferimento, non sia tenuto alla rata Inps il pensionato di una Cassa relativa iscrizione presso quest’ultima. professionale che prosegue l’attività Secondo la Corte, esiste una relazione lavorativa dopo il pensionamento. Ciò di complementarità tra le Casse pro- vale nell’ipotesi in cui la Cassa profes- fessionali e la Gestione separata Inps, sionale di riferimento non abbia pre- tale per cui, se una Cassa professiona- visto una specifica contribuzione per le di categoria, nell’ambito della sua i soggetti - già pensionati - che conti- potestà autoregolamentare, ha deciso nuano a svolgere la libera professione. di escludere taluni professionisti dal Lo precisa la Corte di cassazione con versamento del contributo soggettivo la sentenza 7485/2020 depositata ieri. finalizzato alla costituzione della po- Nel caso in esame un perito industria- sizione previdenziale, ciò comporterà PROFESSIONISTI le, dopo aver conseguito la pensione l’attrattività di quei redditi nella com- a carico dell’Eppi, aveva continuato petenza della Gestione separata, che a lavorare versando all’ente priva- riveste vocazione universalistica, ogni to soltanto il contributo integrativo qualvolta si è in presenza di attività (percentuale sul fatturato). Nel 2011, il libero-professionali (ancorché non Nota alla rassegna stampa Marzo 2020 legislatore era intervenuto sui rappor- esclusivo) oppure di redditi derivanti ti tra Casse professionali e Gestione da lavoro autonomo occasionale per separata Inps stabilendo che, per importi superiore a 5mila euro. Ciò i soggetti già pensionati, gli enti vale anche nell’ipotesi in cui, in segui- previdenziali di diritto privato (de- to al versamento, il professionista non creti legislativi 509/1994 e 103/1996) consegua alcun trattamento pensioni- dovevano adeguare, entro sei mesi stico considerato che non esiste alcun dalla data di entrata in vigore del Dl rapporto di corrispettività tra obbligo 98/2011, i propri statuti e regolamenti, del versamento contributivo e presta- prevedendo l’obbligatorietà dell’i- zione previdenziale assicurata. scrizione a carico di coloro che per- cepiscono redditi derivanti da attività F. Venanzi, Il Sole 24 Ore professionale, con una contribuzione minima non inferiore al 50% di quella prevista in via ordinaria per gli iscritti. Inoltre, era stato chiarito che devono essere iscritti alla Gestione separata Inps coloro che svolgono una profes- sione abituale autonoma, ancor-ché non esclusiva, che non sono iscritti ad Albi professionali o che svolgono attività non soggette al versamento contributivo nei confronti delle Casse professionali. Pertanto, nonostante il ricorrente abbia avuto ragione nel pri- mo grado di giudizio, la Suprema cor- te non ha condiviso l’assunto secondo cui potrebbe non essere soggetto all’iscrizione presso la Gestione sepa- rata Inps quel professionista che, sulla base di una qualche eccezione previ- 26
Puoi anche leggere