ESSENZIALE LA TUTELA DEI DATI - PER FLEET MANAGER E CASE AUTO
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L A R I V I S T A D E L F L E E T M A N A G E R NUMERO 36 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2018 ESSENZIALE LA TUTELA DEI DATI PER FLEET MANAGER E CASE AUTO PROVE: Toyota Corolla Touring Sports NISSAN QASHQAI MAZDA6 WAGON FORD TRANSIT CUSTOM ALL’INTERNO: DALLA CAR POLICY VERSO LA MOBILITY POLICY MOBILITÀ AZIENDALE, UN’APP SCEGLIE IL MEZZO “GIUSTO” IN DISCUSSIONE IL FUTURO “GREEN” DELLE FLOTTE VEICOLI DA LAVORO A CACCIA DI EFFICIENZA E COSTI SOSTENIBILI WLTP: CONSUMI REALI E INQUINAMENTO, DALLE CASE DATI PIÙ VERITIERI www.autoaziendalimagazine.it con il patrocinio di A.I.A.G.A.
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SOMMARIO NUMERO 36 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2018 L A R I V I S T A D E L F L E E T M A N A G E R NUMERO 36 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2018 EDITORIALE MOBILITÀ SOSTENIBILE ESSENZIALE LA TUTELA DEI DATI 9 Auguri per il 2019, 32 ABB, la mobilità elettrica va PER FLEET MANAGER E CASE AUTO anche se la strada è in salita oltre le colonnine di Vincenzo Conte di Gian Primo Quagliano NORMATIVA/1 FATTI E PERSONE 34 10 In discussione il futuro “green” di Gerardo Risi delle flotte di Graziella Marino PROVE: Toyota Corolla Touring Sports NISSAN QASHQAI MAZDA6 WAGON FORD TRANSIT CUSTOM ALL’INTERNO: FISCO E DINTORNI/1 NORMATIVA/2 12 36 DALLA CAR POLICY VERSO LA MOBILITY POLICY MOBILITÀ AZIENDALE, UN’APP SCEGLIE IL MEZZO “GIUSTO” Le accise pesano per 72 cent IN DISCUSSIONE IL FUTURO “GREEN” DELLE FLOTTE Consumi reali e inquinamento VEICOLI DA LAVORO A CACCIA DI EFFICIENZA E COSTI SOSTENIBILI WLTP: CONSUMI REALI E INQUINAMENTO, DALLE CASE DATI PIÙ VERITIERI sul prezzo della benzina dalle Case dati più veritieri www.autoaziendalimagazine.it con il patrocinio di A.I.A.G.A. di Giorgio Costa di Gennaro Speranza Auto Aziendali Magazine www.autoaziendalimagazine.it FISCO E DINTORNI/2 14 Gli esperti rispondono 38 A.I.A.G.A. Per fleet manager e case auto Bimestrale multimediale di Carla Brighenti e Davide De Giorgi la tutela dei dati è essenziale DIRETTORE RESPONSABILE di Giovanni Tortorici Gian Primo Quagliano CONGIUNTURA 16 Tempi grigi per l’economia italiana ANALISI/1 REDATTORE CAPO 42 Dalla car policy Vincenzo Conte di Gian Primo Quagliano verso la mobility policy REDATTORE CAPO VIDEO di Gianni Antoniella Matteo Quagliano Le immatricolazioni in Italia 18 a cura del Centro Studi Promotor COMITATO DI REDAZIONE ANALISI/2 44 Mobilità aziendale, un’app Vincenzo Conte, Ermanno Molinari, Gian Primo Quagliano, Giovanni Tortorici BEST PRACTICE sceglie il mezzo “giusto” 19 Dayco, black box sui veicoli di Giorgio Costa ART DIRECTOR Mariangela Canzoniero per controllare i costi di Rossana Malacart MEZZI COMMERCIALI COLLABORATORI 46 Veicoli da lavoro a caccia Gianni Antoniella, Luciano Bononi, Giorgio Costa, Paolo Dotti, Piero Evangelisti, FOCUS di efficienza e costi sostenibili Rossana Malacart, Margherita Marchi, 21 FCA, flotte europee di Robert Satiri Graziella Marino, Danilo Ortega, Gerardo Risi, Robert Satiri, Gennaro Speranza in crescita del 20% SERVIZI di Margherita Marchi 48 Come semplificare la nota spese Carla Brighenti e Davide De Giorgi CONSULENTI FISCALI FOCUS e avere vantaggi fiscali carlabrighenti@studiobrighentieassociati.com 23 Leasys vince anche all’estero di Giorgio Costa davidedegiorgiwork@gmail.com con prodotti innovativi RESPONSABILE PROVE AUTO Novità per le flotte di Rossana Malacart 50 di Piero Evangelisti Piero Evangelisti RESPONSABILE SOCIAL NETWORK TECNOLOGIA Gennaro Speranza 24 L’intelligenza artificiale PROVA SU STRADA 58 Qashqai: l’evoluzione del leader EDITORE E PUBBLICITÀ aiuta l’efficienza delle flotte Econometrica Srl di Luciano Bononi di mercato di Piero Evangelisti Via Ugo Bassi, 7 - 40121 Bologna tel. 051 271710 fax 051 224807 info@econometrica.it EVENTO PROVA SU STRADA 28 Fleet Manager Academy, 61 Mazda6 Wagon, la “classica” REGISTRAZIONE un successo che continua con una marcia in più Tribunale di Bologna n° 8133 del 24-10-2010 di Gennaro Speranza di Paolo Artemi STAMPA Labanti & Nanni Industrie Grafiche CULTURA PROVA SU STRADA 30 Quando il noleggio abbina 64 Ford Transit Custom, Viale Marconi, 10 40011 Anzola dell’Emilia (BO) cultura e buona cucina il piacere di trasportare Chiuso in redazione il 21 novembre 2018 di Danilo Ortega di Paolo Dotti AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 5
SOMMARIO VIDEO NUMERO 36 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2018 EVENTI: Guarda i nostri video anche su IN COLLABORAZIONE CON www.autoaziendalimagazine.it e sul canale Youtube ‘Auto Aziendali Magazine’ Fleet Manager Academy 20 ottobre 2018 a Bologna Alla ricerca della cultura e della buona cucina VIDEO NOVITÀ AUTO: pag. 50 - Audi A1 pag. 51 - BMW Serie 3 pag. 52 - DS3 Crossback pag. 53 - Mercedes-Benz Classe B pag. 54 - Renault Kadjar pag. 55 - Seat Tarraco pag. 56 - Toyota Corolla Touring Sports Per vedere i video di questo numero pag. 57 - Volkswagen T-Cross e dei numeri precedenti: I video sono online su www.autoaziendalimagazine.it e sono raggiungibili anche con cellulari VIDEO PROVE SU STRADA: con fotocamera e connessione web, inquadrando con la fotocamera il codice QR (facsimile qui a lato). Nissan Qashqai - pag. 58 Se il cellulare utilizzato non dispone già del software di lettura dei QR, è possibile scaricarlo gratuitamente da http://get.quarkode.mobi Mazda6 Wagon - pag. 61 collegandosi con il cellulare stesso Ford Transit Custom - pag. 64 AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 7
EDITORIALE di Gian Primo Quagliano - Direttore Responsabile Auguri per il 2019, anche se la strada è in salita IL 27 NOVEMBRE il Centro Studi Promotor che non vi saranno sconvolgimenti degni di sito e gli eventi della piattaforma per favorire L’economia rallenta, le ha tenuto la Milano la sua conferenza stampa nota. Per il mercato dell’auto aziendale la crisi, con il il processo di crescente professionalizzazione dei vendite di automobili annuale sulla situazione dell’economia e del mercato ritorno ai livelli antecrisi, è stata superata nel 2016, con fleet manager. Non solo. Insieme ad Aiaga, con pure, ma per le flotte non dell’auto e ha presentato le sue previsioni per il 2019. grande anticipo con quello che deve ancora avvenire cui ha uno strettissimo rapporto, la piattaforma di sono in vista interventi di Dopo un 2018, che si è sostanzialmente attestato per il mercato complessivo. I fleet manager non Auto Aziendali magazine ha promosso la definizione di tipo quantitativo sul parco sui livelli del 2017, il Centro Studi Promotor ha previsto dovranno quindi misurarsi come all’inizio della crisi una prassi Uni relativa alla professione di fleet manager come avvenne con la crisi un altro anno di stagnazione per il mercato dell’auto. Vi del 2008 con l’esigenza di razionalizzare in maniera e sta operando per giungere al riconoscimento ufficiale del 2008. La vita dei fleet è ancora una larga quota di domanda di sostituzione significativa e rapida l’utilizzo della flotta, ma di questa professione con obbligo di formazione manager tende a farsi insoddisfatta accumulatesi durante gli anni della avranno invece a che fare con altri e probabilmente permanente. Rendere più professionale la gestione sempre più complicata crisi, ma perchè il mercato dell’auto compia finalmente più complessi problemi. Problemi che riguardano delle flotte è un servizio reso alle aziende a cui perchè dalla semplice l’ultimo passo per tornare al livello fisiologico occorre la gestione delle flotte e che saranno indotti dalle appartengono ma anche alla produttività del nostro gestione della flotta si che il quadro economico tenga e che si confermi profonde modificazioni che interesseranno la mobilità apparato produttivo che è chiamato a compiere dovrà passare alla gestione quindi in crescita. Come spieghiamo nel servizio in generale e di conseguenza anche quella aziendale. Si uno sforzo notevole per migliorare l’efficienza e della mobilità utilizzando competenze e tecnologie sulla congiuntura a pagina renderà quindi necessario dare un contributo alla 16, la crescita del prodotto un approccio sempre più ripresa dell’economia di cui sempre più complesse interno lordo, a partire dalla qualificato e professionale ai certamente vi è bisogno. seconda metà del 2017, problemi non solo delle flotte Nei nostri eventi abbiamo come quelle che attengono, sta rallentando e nel terzo ma della mobilità aziendale. affrontato tematiche sempre trimestre di quest’anno si è La nostra piattaforma di più complesse. Siamo partiti ad esempio, all’intelligenza annullata. Questo sviluppo comunicazione, che prevede dall’ABC, cioè dalla car zero lascia sperare poco non solo media ma anche list e dal Tco per arrivare di buono per l’andamento eventi come Fleet Manager all’intelligenza artificiale e economico nel 2018. Non Academy e Company Car ai big data. Ma non finisce artificiale. L’impegno della si può infatti escludere che Drive, segue molto da vicino qui. Le sfide che abbiamo si manifesti una nuova le modificazioni qualitative davanti ci imporranno nostra rivista è quello di recessione anche se l’Istat, che si stanno producendo un impegno sempre più coerentemente con gli nella gestione delle flotte intenso. Da parte nostra continuare a supportare orientamenti del Governo, ed in particolare ha seguito faremo tutto quello che è sostiene che potrebbe la maturazione di approcci necessario per supportare i i nostri amici fleet esservi addirittura una alla gestione sempre più nostri amici fleet manager accelerazione della crescita. qualificati ed avanzati da a cui auguriamo un manager nel loro sempre Staremo a vedere come parte dei fleet manager. E ottimo 2019 a dispetto andrà a finire. Per quanto ha fatto di ogni sforzo con le dell’economia che rallenta più difficile lavoro. riguarda tuttavia il mondo attività formative condotte e degli esami che non delle flotte, riteniamo attraverso la rivista, il finiscono mai. Con tanti auguri per il 2019 AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 9
FATTI E PERSONE di Gerardo Risi Da Axodel e il gruppo Psa Free2Move Connect Fleet in Italia Alberto Viano nuovo Ad di LeasePlan Italia Axodel Italia, la filiale italiana di Axodel (società di LeasePlan Italia ha annunciato la nomina di Alberto Viano telematica veicoli del gruppo francese Kuantic), ha a nuovo amministratore delegato, a partire dal 1° gennaio annunciato di aver siglato una partnership con il gruppo 2019. Alberto Viano succede nel ruolo ad Alfonso Martinez PSA per il lancio in Italia dell’innovativa soluzione che, dopo sette anni in LeasePlan Italia, da gennaio 2019 telematica Free2Move Connect Fleet. Si tratta di una andrà a ricoprire il ruolo di amministratore delegato della soluzione telematica pensata per ottimizzare l’utilizzo del filiale di LeasePlan nel Regno Unito (LeasePlan UK). Viano parco auto aziendale. In particolare, Free2Move Connect ha una pluriennale esperienza come consulente in Deloitte & Fleet permette alle aziende, indipendentemente dalla Touche e in Marsh & McLennan, dove si è specializzato nel dimensione della loro flotta, di ridurre in modo significativo Risk management fino ad approdare in LeasePlan Italia nel il costo totale di utilizzo dei mezzi, fornendo l’accesso a 2003. Dopo aver ricoperto la posizione di risk management and dati fondamentali sul loro utilizzo. Le informazioni sono compliance director e di business unit Large fleet operations trasmesse in tempo reale dalla telematica di bordo presente director, fino a oggi ad Alberto Viano è stato affidato lo sui mezzi del gruppo PSA (Peugeot, Citroën e DS) o tramite strategico ruolo di direttore finanziario di LeasePlan Italia. box accessorio installabile presso i concessionari. I dati sono fruibili attraverso un PC, un tablet o uno smartphone. Axodel Italia si occuperà di assistere il gruppo PSA sul Ghinolfi (Sifà): “Sicurezza obbligatoria mercato nazionale, gestendo per conto di Free2Move anche sui veicoli commerciali” Connect Fleet le attivazioni al servizio, il customer-care, l’assistenza tecnica e post-vendita. Un numero crescente di aziende chiede di inserire nei contratti di noleggio un “security pack”, con dispositivi di ausilio alla guida estremamente utili per chi guida in città e per chi effettua consegne, più a rischio di incorrere in sinistri. A questo proposito l’Ad di Sifà Paolo Ghinolfi, durante la Fleet manager academy che si è tenuta Leasys acquisisce WinRent a Bologna il 25 ottobre scorso, si è fatto portavoce di ed entra nel noleggio a breve termine un’istanza sull’obbligatorietà dei sistemi di sicurezza sui veicoli commerciali, ad oggi considerati come optional. Leasys ha annunciato l’acquisizione di WinRent, società L’incremento della domanda di beni online impone inoltre italiana di autonoleggio a breve termine. Con questa un ripensamento della gestione dei veicoli commerciali, con operazione, la società di mobilità e noleggio a lungo un progressivo aumento della connettività e del controllo, termine di FCA Bank compie un ulteriore passo avanti per attraverso l’utilizzo di dispositivi automatizzati per lo completare la propria strategia, che la porta ad essere un scarico della merce, il monitoraggio dei consumi e delle fornitore di mobilità a 360° per piccole e grandi aziende, black box in remoto. “Sifà - sottolinea Paolo Ghinofi - è pubblica amministrazione, professionisti e privati. Leasys l’acronimo di Società italiana flotte aziendali: nel nostro può dunque aggiungere il noleggio a breve termine ai suoi nome è racchiusa la nostra peculiarità, e cioè essere italiani. servizi che già comprendono il noleggio a lungo e medio Conosciamo bene la realtà del nostro Paese, che necessita di termine, il fleet management, il corporate car sharing per le un approccio calibrato sulle esigenze di ogni cliente, anche aziende, così come il noleggio dell’usato e la vendita di veicoli rispetto al territorio in cui opera”. attraverso la piattaforma elettronica Clickar. 10 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
FATTI E PERSONE Cooltra Group sceglie Repower per rifornire i propri scooter elettrici Car Server compie 25 anni di attività 180 addetti e 45mila veicoli in strada Car Server è entrata nel suo 25° anno di attività. Cooltra Group, con i suoi brand eCooltra La società attiva nel settore del noleggio a lungo e Cooltra (leader, rispettivamente, nel termine e nella gestione della mobilità alle imprese settore dello scooter sharing elettrico e nel fu costituita il 28 ottobre 1994 a Reggio Emilia, servizio di noleggio di scooter a breve-medio- diventando nel tempo uno dei principali player di lungo termine), ha scelto di rifornire tutti i settore a capitale interamente italiano. Giovanni suoi scooter a motore elettrico con energia Orlandini, amministratore delegato di Car Server, ha prodotta dagli impianti rinnovabili della commentato così questo anniversario: “Siamo partiti società energetica Repower. L’incontro tra da un’intuizione e oggi registriamo tassi di crescita le due realtà, come si legge in una nota di a doppia cifra che, non più tardi di un paio di mesi Cooltra Group, ha l’obiettivo in comune fa, ci hanno fatto rivedere al rialzo i nostri piani di di “tutelare l’ambiente e contribuire alla investimento verso il 2020 e che si concretizzano in salvaguardia del benessere di tutti. Utilizzare 23 filiali a conduzione diretta su tutto il territorio mezzi elettrici è una pratica che, al giorno nazionale, una flotta di oltre 45.000 veicoli, oltre 180 d’oggi, è sempre più diffusa. La scelta di dipendenti e un nuovo marchio che sta conquistando Repower assicura di sapere esattamente da anche il segmento liberi professionisti e privati”. dove proviene l’energia elettrica impiegata e farsi garanti di un utilizzo di energia totalmente rinnovabile”. Octo Telematics amplia il contratto con Orange Business Services Octo Telematics, provider globale di servizi telematici Debutta a Bologna “Corrente” e data analysis per il settore delle assicurazioni auto, ha rinnovato e ampliato il proprio contratto con Orange il car sharing 100% elettrico Business Services (divisione dedicata ai servizi alle imprese del leader globale delle telecomunicazioni Si chiama “Corrente” ed è operativo dallo scorso 27 ottobre a Orange). Il nuovo contratto consentirà a Octo di gestire, Bologna il nuovo car sharing elettrico a flusso libero, realizzato monitorare e diagnosticare autonomamente una larga da Tper insieme ai partner Saca e Cosepuri. Le auto messe a flotta di dispositivi IoT che miglioreranno la qualità del disposizione per il servizio sono 120 (si tratta di 120 Renault servizio e ottimizzeranno l’efficienza operativa dei propri Zoe) che saliranno progressivamente a 240 entro la primavera clienti. Grazie a questa più ampia collaborazione, Octo del 2019. L’area di operatività del servizio copre 45 km, ovvero sarà anche in grado di implementare più velocemente serve tutti i quartieri della città e si spinge oltre il centro. le soluzioni di connettività per i veicoli. Queste soluzioni Per accedere alle auto, basta scaricare una App sul proprio spaziano da modelli di assicurazione personalizzati, come smartphone e individuare un’auto parcheggiata in zona e di l’assicurazione basata sull’utilizzo e lo stile di guida, quanta autonomia dispone. Sempre con il telefonino si può alla mobilità condivisa e alla gestione delle flotte. Octo prenotare l’auto, aprirla e accenderla sapendo che si paga solo conta oltre 5,6 milioni di utenti connessi nel mondo ed per il tempo di effettivo utilizzo. intrattiene rapporti commerciali con oltre 100 partner. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 11
FISCO E DINTORNI/1 di Giorgio Costa Le accise pesano per 72 cent sul prezzo della benzina Svanita ogni speranza di ridurne il peso, gli automobilisti e le imprese continuano a fare i conti con carburanti tra i più cari d’Europa a causa della pressione fiscale PROMETTERE È FACILE, mantenere taglio sulle accise promesso dal governo un’altra cosa. E poi pensare di finanziare in piena estate fosse, appunto, una delle ancora la guerra in Abissinia (cosa tante promesse. I numeri ci aiutano a tecnicamente non vera, come vedremo) capire perché nessuno farà mai nulla, fa sempre una certa presa. Forse chi fa salvo alzare altre imposte a gettito il pieno di carburante (e per le flotte il sicuro e immediato come le accise. pieno vale circa il 25% del costo del parco L’accisa sui prodotti energetici, loro auto) ci aveva fatto un pensierino, ma derivati e prodotti analoghi – nome alla luce dei fatti è meglio pensare che il tecnico per indicare la cosiddetta 12 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
LE ACCISE PESANO PER 72 CENT SUL PREZZO DELLA BENZINA “accisa sui carburanti” – ha garantito nel BENZINA SUPERSTAR DEL PRELIEVO del Friuli, al 1980 con il terremoto 2017 un incasso di 25,7 miliardi di euro Dal primo gennaio del 2013 il valore dell’Irpinia, al 1983 con la missione in (più Iva) e nei primi sei mesi del 2018 dell’accisa sui prodotti energetici è fermo: Libano, al 1996 con la missione in Bosnia, sono stati incassati 11 miliardi di euro. l’addizionale sulla benzina è di 0,728 al 2004 con il contratto autoferrotranvieri, Per dare una dimensione quantitativa e euro al litro, la più cara. Si versano poi al 2005 con l’acquisto bus ecologici, di comparazione, il capitolo accise vale 61 centesimi al litro per il gasolio, 14 al 2011 con il finanziamento cultura, 14 volte e mezzo il canone Rai, che nel centesimi per il Gpl e 40 centesimi per l’emergenza immigrati e il decreto Salva 2017 ha assicurato alle casse pubbliche il gasolio da riscaldamento. L’impatto è Italia; al 2012 con il terremoto in Emilia- 1,8 miliardi di proventi, grazie anche alla rilevante: ad agosto 2018, per esempio, Romagna). Infatti, dal 1995 il governo fatturazione in bolletta. per un litro di benzina si dovevano Dini ha riunificato tutti gli aumenti storici sborsare (prezzo medio) 1,629 euro, eliminando le non più valide motivazioni anche se il prodotto industriale costava e per quelli che sono continuati a venire solo 607 centesimi di euro. dopo, le accise varate nel nuovo millennio Quindi, 1,022 euro vanno sono state rese “strutturali” dalla legge di in tasse. Alle accise, stabilità del 2013 e vanno a favore di un inoltre, bisogna sempre unico capitolo di spesa generale e senza aggiungere il 22% di vincoli. Iva, ossia 0,294 a litro per la benzina, 0,272 per PICCOLI AUMENTI MA GRANDI il gasolio e così via. Se INTROITI non ci fossero le imposte Le accise un pieno da 60 euro in costituiscono Italia costerebbe circa 25 per lo euro, con un risparmio del 60%. Stato un importante strumento finanziario poiché piccole variazioni delle aliquote garantiscono un nuovo e maggiore gettito a brevissima scadenza, il tempo di un pieno, appunto, senza modelli, dichiarazioni o verifiche. Ora L’UNIFICAZIONE le accise sui carburanti sono state DEI TRIBUTI stabilizzate e sarà difficile schiodarsi (al Unica consolazione è che, ribasso) da lì. In via del tutto teorica, almeno dal punto di vista l’esecutivo potrebbe infatti tagliare su tecnico, non è più vero che con due piedi la tassa e alleggerire in un le accise si finanziano guerre colpo il costo del pieno ma le clausole lontane o terremoti vicini (si di salvaguardia piazzate nei conti dai partiva dal 1935 con la guerra precedenti governi impongono poi di d’Abissinia per poi passare al trovare le coperture. Per questa legge 1956, crisi di Suez, 1963 con il di Bilancio non se ne parla ed è facile disastro del Vajont, al 1966 con immaginare che non se ne parlerà mai l’alluvione di Firenze, al 1968 più. Decidere di tagliare il tributo sul con il terremoto del Belice, pieno imporrebbe un ulteriore ritocco di al 1976 con il terremoto bilancio. Davvero complicato. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 13
FISCO E DINTORNI/2 di Carla Brighenti e Davide De Giorgi Gli esperti rispondono Carla Brighenti Davide De Giorgi dottore commercialista Avvocato Tributarista email: carlabrighenti@ e-mail: davidedegiorgiwork@ studiobrighentieassociati.com gmail.com del bene. In altre parole ai fini delle Il regime fiscale aziendali. Quali sono le differenti percentuali di deducibilità imposte indirette (Iva) tra acquisto sull’auto aziendale dell’Iva? Quali le percentuali di dell’auto in proprietà, leasing, noleggio deducibilità di Irpef e Ires? o locazione non ci sono sostanziali Quali sono le differenze tra differenze. Qui di seguito e nella Buongiorno, ci sarebbe utile acquisto in proprietà, leasing e pagina a fianco riportiamo una sistesi una panoramica generale sul noleggio? riepilogativa della fiscalità diretta corretto trattamento tributario La fiscalità dell’auto non è influenzata (Ires e Irpef) e indiretta (Iva) relativa da riservare, ai fini delle imposte dalle diverse modalità di acquisizione all’auto aziendale. dirette ed indirette, alle auto Sintesi della fiscalità indiretta (Iva) sull’auto aziendale MODALITÀ TIPO DI VEICOLI REGIME FISCALE DI ACQUISIZIONE Veicoli strumentali Proprietà, leasing, Detrazione integrale del tributo Iva all’attività di impresa noleggio o locazione Veicoli ad uso pubblico Proprietà, leasing, Detrazione integrale del tributo Iva (ad esempio taxi) noleggio o locazione Veicoli ad uso promiscuo Proprietà, leasing, Detraibilità nel limite del 40% del tributo Iva assegnati ai dipendenti noleggio o locazione per la maggior parte del periodo d’imposta Veicoli aziendali non Proprietà, leasing, Detraibilità nel limite del 40% del tributo Iva strumentali (utilizzati noleggio o locazione nell’esercizio d’impresa, cosiddette auto aziendale) Veicoli utilizzati Proprietà, leasing, Detraibilità nel limite del 40% del tributo Iva da artisti e professionisti noleggio o locazione (un solo veicolo o un veicolo per ogni socio o associato) Veicoli utilizzati Proprietà, leasing, Detraibilità integrale del tributo Iva da agenti e rappresentanti noleggio o locazione (un solo veicolo o un veicolo per ogni socio o associato) di commercio Attenzione: si rammenta che dal 1° luglio 2018, ai fini della detrazione Iva, nei limiti indicati, l’imposta relativa all’acquisto o all’importazione di carburanti e lubrificanti destinati ad aeromobili, natanti da diporto e veicoli stradali a motore, deve essere provata dal pagamento mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’articolo 7, sesto comma, Dpr del 29 settembre 1973, n. 605. 14 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
GLI ESPERTI RISPONDONO Sintesi della fiscalità diretta (Ires e Irpef) sull’auto aziendale MODALITÀ TIPO DI VEICOLI REGIME FISCALE DI ACQUISIZIONE Veicoli strumentali Proprietà, leasing, Deducibilità integrale di tutti i costi (100%) all’attività di impresa noleggio o locazione Veicoli ad uso pubblico Proprietà, leasing, Deducibilità integrale di tutti i costi (100%) (ad esempio taxi) noleggio o locazione Veicoli ad uso promiscuo Proprietà, leasing, Deducibilità in misura pari al limite del 70% assegnati ai dipendenti noleggio o locazione (senza limiti economici di costo) per la maggior parte del periodo d’imposta Veicoli aziendali non Proprietà, leasing, PROPRIETÀ: deducibilità ammortamento nella misura del strumentali (utilizzati noleggio o locazione 20% e nei limiti economici di 18.075,99 euro per autovetture nell’esercizio d’impresa, e autocaravan; di 4.131,66 euro per motocicli; 2.065,83 euro cosiddette auto aziendale) per ciclomotori. LEASING: deducibilità dei costi nella misura del 20% e nel limite dell’ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondenti ai tetti di spesa stabiliti per l’acquisto delle autovetture e autocaravan, motocicli e ciclomotori. NOLEGGIO O LOCAZIONE: deducibilità del costo nella misura del 20% e nel limite economico di 3.615,20 euro per autovettura e autocaravan; 774,69 euro per i motocicli; 413,17 euro per i ciclomotori Veicoli utilizzati Proprietà, leasing, PROPRIETÀ: deducibilità (un solo veicolo o un veicolo per da artisti e professionisti noleggio o locazione ogni socio o associato) delle quote di ammortamento nella misura del 20% e nei limiti del costo di 18.075,99 euro per autovetture e autocaravan; 4.131,66 euro per i motocicli; 2.065,83 euro per i ciclomotori LEASING: deducibilità (per un solo veicolo o per un veicolo per ogni socio o associato) dei costi nella misura del 20% e nel limite dell’ammontare dei canoni proporzionalmente corrispondente ai limiti stabiliti per l’acquisto delle autovetture a autocaravan, motocicli e ciclomotori NOLEGGIO O LOCAZIONE: deducibilità (un solo veicolo per ogni socio o associato) nella misura del 20% e nel limite economico di 3.615,20 euro per autovetture e autocaravan; 7.74,69 euro per i motocicli, 413,17 euro per i ciclomotori Veicoli utilizzati Proprietà, leasing, PROPRIETÀ: deducibilità ammortamento nella misura del 80% da agenti e rappresentanti noleggio o locazione e nei limiti di euro 25.822,84 per autovetture e autocaravan; di di commercio euro 4.131,66 per motocicli; 2.065,83 euro per ciclomotori LEASING: deducibilità dei costi nella misura del 80% e nel limite dell’ammontare dei canoni proporzionalmente corri- spondenti ai limiti stabiliti per l’acquisto delle autovetture e autocaravan, motocicli e ciclomotori NOLEGGIO O LOCAZIONE: deducibilità del 80% e nel limi- te economico di euro 5.164,57 per autovettura e autocaravan; 774,69 euro per i motocicli; 413,17 euro per i ciclomotori Attenzione: si ricorda che dal 1° luglio 2018, le spese per carburante per autotrazione sono deducibili dal reddito, nei limiti indicati, se effettuate esclusivamente mediante carte di credito, carte di debito o carte prepagate emesse da operatori finanziari soggetti all’obbligo di comunicazione previsto dall’articolo 7, sesto comma, Dpr del 29 settembre 1973, n. 605. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 15
CONGIUNTURA di Gian Primo Quagliano Momento delicato per l’eco I SEGNALI DI RALLENTAMENTO della ripresa dell’economia italiana emersi nel secondo trimestre dello PIL TRIMESTRALE INDICE (I° trimestre 2008 = 100) scorso anno hanno portato ad una crescita zero del prodotto interno lordo IN ITALIA nel terzo trimestre 2018. Così dice la Dati destagionalizzati prima stima diffusa dall’Istat il 31 e corretti per gli effetti ottobre. Vista la tendenza negativa che emerge con chiarezza dai grafici di calendario e visto che non ci sono elementi per ritenere che il quadro sia cambiato alle preoccupazioni sull’evoluzione della Dopo il crollo tra il 2008 nostra economia che hanno tenuto campo nella prima parte del 2018 se ne e il 2009 l’economia aggiungono altre. È probabile che il dato sul quarto trimestre di quest’anno sarà italiana è stata in ripresa negativo e negativo dovrebbe essere pure quello del primo trimestre 2019. fino a metà 2011 per E così saremmo ritornati in recessione. D’altra parte l’indicatore anticipatore crollare poi nuovamente del ciclo economico calcolato dall’Istat è in calo dall’ottobre 2017. All’economia e iniziare una lenta, italiana è venuto meno soprattutto il supporto della produzione industriale. lentissima, risalita. La nostra attività manifatturiera, come risulta dal grafico qui sotto, è Ora pare che questo da circa un anno in una situazione di stagnazione e l’impatto sul Pil non si è recupero si stia fermando, fatto attendere. Difficile prevedere come evolverà questa con la prospettiva di entrare crisi che arriva mentre l’economia mondiale è in piena espansione e quella nuovamente in recessione dell’Unione Europea pure, anche se con tassi decisamente più contenuti di Fonte: elaborazione quelli che si registrano, ad esempio, Centro Studi Promotor su dati Istat negli Stati Uniti. PRODUZIONE INDUSTRIALE PRODUZIONE INDUSTRIALE Pil: +1,6% nel ‘17 La produzione industriale nella lunga +1,1% nel ‘18 crisi iniziata nel 2008 è arrivata a perdere fino al 25,9%. Poi c’è stato un Secondo l’Istat la crescita del discreto recupero, una nuova discesa e Pil, al netto dell’inflazione, una lentissima risalita che ha ridotto nel 2018 dovrebbe essere il gap sui livelli ante-crisi al 18,5%. Il dell’1,1% contro l’1,6% del fatto nuovo particolarmente significativo 2017. La frenata è evidente è però che dal secondo semestre 2017 e la crescita zero del terzo è iniziata una fase di stagnazione con trimestre 2018 è un sinistro riflessi particolarmente pesanti sul avvertimento che potrebbe Indice destagionalizzato prodotto interno lordo e sull’evoluzione annunciare un’inversione sulla congiuntura economica del di tendenza. L’Istat Paese. Non si può quindi escludere la resta comunque possibilità che si apra una nuova fase abbastanza ottimista. di recessione dagli esiti al momento imprevedibili. 16 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
CONGIUNTURA onomia italiana VAR % SUL TRIMESTRE PRECEDENTE CONSUMATORI CONSUMATORI IMPRESE Nella seconda metà del 2017 la fiducia dei consumatori ha fatto registrare un sensibile miglioramento portandosi su valori più elevati su cui sembra essersi sostanzialmente stabilizzata. Si può quindi dire che la fiducia dei consumatori tiene. IMPRESE Anche la fiducia delle imprese si è mantenuta Media mobile Clima di fiducia sostanzialmente stabile nel 2017 e nel 2018, Media mobile Clima di fiducia ma negli ultimi mesi cominciano ad emergere perplessità diffuse in quasi tutti i settori produttivi. Gli operatori economici avvertono che il sistema ha cominciato a perdere qualche colpo, e forse è in arrivo una nuova recessione. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 17
NUMERI a cura di Centro Studi Promotor IMMATRICOLAZIONI IN ITALIA DI AUTOVETTURE E FUORISTRADA gennaio/ottobre 2017-2018 IMPRESE E SOCIETÀ PER USO NOLEGGIO variazione % variazione % su gen-ott‘17 marca immatric. gennaio/ottobre 2018 quota 2018 su gen-ott ‘17 marca immatric. gennaio/ottobre 2018 quota 2018 -27,8 FIAT 77.135 22,6 -19,8 FIAT 79.275 20,4 2,2 PEUGEOT 22.749 6,7 7,9 VOLKSWAGEN 27.985 7,2 -5,3 RENAULT 20.310 5,9 9,3 RENAULT 26.260 6,7 -6,6 VOLKSWAGEN 20.163 5,9 5,8 FORD 25.663 6,6 81,9 JEEP 19.150 5,6 21,3 PEUGEOT 24.242 6,2 32,8 OPEL 15.577 4,6 3,7 AUDI 23.092 5,9 11,9 CITROEN 15.218 4,5 14,8 CITROEN 20.645 5,3 -0,3 BMW 14.575 4,3 -2,3 BMW 16.421 4,2 19,0 MERCEDES 13.598 4,0 111,4 JEEP 16.007 4,1 14,6 AUDI 13.260 3,9 36,8 ALFA ROMEO 15.080 3,9 -12,3 ALFA ROMEO 13.102 3,8 -16,2 NISSAN 14.642 3,8 -27,1 LANCIA 12.147 3,6 -6,5 MERCEDES 14.622 3,8 2,2 FORD 12.137 3,6 25,6 TOYOTA 13.784 3,5 -16,5 NISSAN 7.694 2,3 -14,6 OPEL 13.289 3,4 -18,3 TOYOTA 7.246 2,1 4,0 SMART 10.086 2,6 -20,2 HYUNDAI 6.758 2,0 20,1 SKODA 7.796 2,0 -17,1 MINI 5.977 1,8 -10,3 LANCIA 7.643 2,0 -2,4 LAND ROVER 5.609 1,6 8,9 VOLVO 5.621 1,4 -5,6 VOLVO 5.213 1,5 13,5 LAND ROVER 4.470 1,1 33,8 DACIA 4.147 1,2 17,8 SEAT 3.590 0,9 -7,1 KIA 4.017 1,2 50,4 DACIA 3.327 0,9 46,3 SEAT 3.453 1,0 6,6 MINI 3.136 0,8 -9,3 SMART 3.392 1,0 13,6 KIA 3.106 0,8 96,6 JAGUAR 2.609 0,8 67,4 JAGUAR 2.438 0,6 -4,2 SKODA 2.608 0,8 -47,1 HYUNDAI 1.080 0,3 2,2 PORSCHE 1.866 0,5 -7,1 MAZDA 1.026 0,3 6,2 MAZDA 1.778 0,5 -15,8 DS 902 0,2 19,9 SUZUKI 1.470 0,4 12,3 LEXUS 704 0,2 -14,2 HONDA 1.307 0,4 21,6 MASERATI 675 0,2 53,5 MITSUBISHI 1.182 0,3 -18,4 SUZUKI 617 0,2 -15,4 altre 5.978 1,8 -11,1 altre 2.171 0,6 -6-6 TOTALE 341.425 100,0 1,6 TOTALE 389.395 100,0 I modelli di punta - gennaio/ottobre 2017-2018 IMPRESE E SOCIETÀ PER USO NOLEGGIO posizione marca modello immatricolazioni gennaio/ottobre 2018 posizione marca modello immatricolazioni gennaio/ottobre 2018 1 FIAT PANDA 18.683 1 FIAT PANDA 22.696 2 FIAT TIPO 13.777 2 FIAT TIPO 13.576 3 LANCIA YPSILON 12.147 3 FIAT 500X 13.277 4 FIAT 500 12.047 4 FIAT 500 12.116 5 FIAT 500X 11.661 5 FIAT 500L 10.473 6 JEEP RENEGADE 11.478 6 RENAULT CLIO 9.370 7 FIAT 500L 11.339 7 NISSAN QASHQAI 8.881 8 PEUGEOT 208 9.188 8 CITROEN C3 8.408 9 RENAULT CLIO 7.295 9 JEEP RENEGADE 8.325 10 CITROEN C3 6.875 10 VOLKSWAGEN GOLF 8.221 Fonte: Elaborazioni del Centro Studi e Statistiche UNRAE 18 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
di Rossana Malacart BEST PRACTICE Dayco, black box sui veicoli per controllare i costi Sono circa 55 i veicoli della flotta per la quale è stato scelto il noleggio a lungo termine. Percorrenza massima a 30 mila km annui ma si spinge molto sul car pooling e sui mezzi medio-piccoli oltre che rispettosi dell’ambiente DARE PRIORITÀ A TUTTE le attività mirate ad ottenere un equilibrio ELISABETTA GRILLI, ottimale tra costi di gestione della flotta; sensibilizzazione al Tco (Total cost of FLEET MANAGER PURCHASING ownership); sicurezza ed affidabilità DEPARTMENT DI DAYCO EUROPE del veicolo e sostenibilità ambientale. Queste, in estrema sintesi, le best practice della gestione flotte di Dayco Europe, leader a livello mondiale in ricerca, progettazione, produzione e distribuzione di componenti essenziali del motore, sistemi di trazione e servizi per automobili, camion, macchinari edili, agricoli e industriali. NLT PER LA FLOTTA “Il nostro parco auto circolante in Italia ad ottobre 2018 è composto da circa 55 autovetture Nlt”, ha spiegato ad Auto Aziendali Magazine Elisabetta Grilli, Fleet Manager Purchasing Department di Dayco Europe, chiarendo che la anche il monitoraggio dei consumi dei non abbiamo in flotta mezzi elettrici in Società predilige il noleggio a lungo sinistri e delle multe”. Al fine di ottimizzare passato abbiamo avuto auto ibride, che termine, nell’ottica del contenimento la circolazione dei mezzi aziendali in hanno soddisfatto a pieno i driver”. Per dei costi. “In alcuni casi però - chiarisce Dayco viene promosso l’utilizzo in pool, questo, afferma Grilli, “inseriremo alcuni Grilli - abbiamo scelto il noleggio a breve per evitare il fermo mezzi disponibili per di questi veicoli nei prossimi contratti”. e medio termine, usufruendo di tariffe cambiamento di funzioni degli assegnatari Non solo. “Nella nostra Company car vantaggiose applicate dalle società di o trasferimenti. “Per il controllo dei costi policy è indicato che i dipendenti devono noleggio”. abbiamo previsto l’installazione a bordo condividere l’auto a noleggio, in modalità di dispositivi telematici, come la black car sharing - sottolinea Grilli - per I CRITERI DI ASSEGNAZIONE box”, riferisce Grilli, sottolineando anche contenere l’impatto ambientale e per il L’auto aziendale è prevista come benefit, l’attenzione all’aspetto sicurezza e rispetto saving aziendale. In più, le dimensioni per uso promiscuo con una percorrenza delle regole pena, riferisce, l’addebito di delle autovetture devono essere limitate stimata di 30mila chilometri annui per costi al dipendente. al noleggio di auto intermedie o più quattro anni, mentre le vetture in proprietà piccole, tranne quando l’auto più grande sono auto di servizio in pool. “Verifichiamo MAGGIORE SOSTENIBILITÀ è giustificata dal numero di passeggeri il chilometraggio, per evitare addebiti in “Sul versante motorizzazioni preferiamo o nel caso di viaggiatori che ospitano fase di chiusura contratto - spiega Grilli auto diesel o a basso impatto ambientale clienti o in considerazione della distanza, - ma per la gestione flotte è importante – chiarisce Grilli - anche se al momento delle strade e del tempo”. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 19
ORA www.sifa.it SIFÀ. Il noleggio a lungo termine che guarda al futuro.
di Margherita Marchi FOCUS FCA, flotte europee in crescita del 20% Continua il successo di Jeep e di Compass. Si conferma il grande apprezzamento per tutta la gamma Fiat a partire dalla Tipo, per Giulia e Stelvio e per il “Bonus Impresa” SONO POSITIVI I RISULTATI del comparto flotte per il gruppo Fca per l’anno in corso, grazie alla combinazione tra una gamma di prodotti ampia e diversificata e politiche commerciali pensate per professionisti e imprenditori. “La campagna di prodotti lanciata recentemente con tutti i nostri i brand ci ha permesso di presidiare tutti i segmenti e soprattutto offrire un modello per ciascuna esigenza dei clienti”, ha confermato ad Auto Aziendali Magazine Alessandro Grosso, Direttore Generale ALESSANDRO GROSSO, Flotte&Business Sales FCA per la DIRETTORE GENERALE regione EMEA, sottolineando come nei FLOTTE&BUSINESS SALES FCA canali proprietà e noleggio le vendite siano in progresso rispetto al 2017 e abbiano registrato picchi rilevanti in In termini assoluti, sul cumulato proprietà parte del mercato per i nostri prodotti”. alcuni periodi. + noleggio a lungo termine, leader è Per promuovere gli acquisti di vetture del sempre il modello Fiat Panda, seguita Gruppo, è stato messo a punto un bonus JEEP COMPASS SUGLI SCUDI da 500X, Fiat Tipo, Jeep Compass e Alfa rivolto alla clientela business, vale a dire “Nel canale Pure Fleet, per esempio, Romeo Stelvio. “A livello di motorizzazioni quegli acquirenti che scelgono un veicolo abbiamo registrato una crescita di oltre si conferma ancora la forte preferenza FCA per il proprio lavoro. Si tratta di Bonus il 20% a livello europeo rispetto allo dei clienti per le motorizzazioni diesel, Impresa, “che ha già ottenuto grande scorso anno - sottolinea Grosso - con il soprattutto nei segmenti più alti”, spiega successo e che ancora oggi è un punto di marchio Jeep che ha superato il 30%”. Grosso. “Quest’ultimo è un dato rilevante riferimento nel mercato tra le attività Di grande impatto per il brand Jeep in un momento in cui la campagna di messe in campo; parliamo di importi totali l’introduzione del modello Compass, disinformazione sta condizionando in modo che hanno raggiunto i 20 milioni di euro”. che si è affiancato a Jeep Renegade, che errato la scelta dei clienti”. non smette di essere protagonista di BASTA UN CLICK PER IL BONUS primo piano sul mercato e nel proprio I CANALI DI VENDITA Usufruire del vantaggio per l’acquisto è segmento. Sul versante Fiat, Grosso “In termini di quota di mercato, nel canale molto semplice: chi desidera acquistare una si dichiara soddisfatto della famiglia Fleet by dealer (proprietà) e noleggio vettura Fiat, Alfa Romeo, Lancia o Jeep o 500 e Tipo. Protagoniste del mercato a lungo termine, la scelta di FCA è Fiat Professional può accedere al sito www. anche Giulia e Stelvio, che hanno particolarmente rilevante - sottolinea bonusimpresa.it, sul quale sono presenti permesso ad Alfa Romeo di raddoppiare Grosso - e questo ci permette di lavorare in i bonus relativi a ogni singolo modello e complessivamente le vendite rispetto al modo sinergico con gli altri canali, potendo scaricare il voucher, che dovrà essere esibito 2017. contare sul grande apprezzamento da al concessionario per ottenere il bonus. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 21
di Rossana Malacart FOCUS Leasys vince anche all’estero con prodotti innovativi Il corporate car sharing è solo una delle novità offerte. Diventa operativa la possibilità, attraverso U Go, di condividere, per brevi periodi e a prezzi calmierati, l’auto acquisita in NLT IL PERCORSO DI l’ottimizzazione dei veicoli non assegnati INTERNAZIONALIZZAZIONE di nominalmente ai dipendenti, oppure Leasys, società di mobilità e noleggio a I-Fleet, la piattaforma dedicata ai fleet lungo termine di Fca Bank, in poco più di manager per un maggior controllo della un anno ha portato la società ad essere flotta tramite l’integrazione tra tecnologia presente in sette mercati. “Mentre in di diagnosi a bordo e strumenti di analisi Francia, Gran Bretagna e Paesi Bassi da remoto”, spiega Grippo, sottolineando abbiamo rilevato le attività di noleggio la crescente attenzione della società ai già operate da Fca Bank - spiega ad Auto privati, che oggi rappresentano circa il 30% Aziendali Magazine Alberto Grippo, Ceo della clientela. “Ai privati che già guidano di Leasys - in Spagna, Belgio e Germania un’auto Leasys, ad esempio in formula Be abbiamo aperto nuove filiali della Holding Free, Leasys propone oggi U Go, il primo italiana”. I risultati, ha chiarito Grippo, servizio di car sharing in Italia proposto da “sono così incoraggianti da preludere a una una società di noleggio a lungo termine”. futura, ulteriore espansione, trasferendo U Go (“you go”) è un’innovativa tecnologie e replicando all’estero i prodotti piattaforma di mobilità condivisa creati in Italia e modificati sulla scorta che consente ai clienti che hanno delle normative locali”; come è accaduto, noleggiato un’auto di contenere le ad esempio, in Francia e Olanda con Be spese mettendola a disposizione di Free, prodotto di punta per i privati del chi ne ha bisogno per qualche ora a Gruppo. “L’espansione all’estero è stata tariffe convenienti. La piattaforma perseguita per cogliere le opportunità di conterrà anche offerte di noleggio a sviluppo offerte dai mercati internazionali, breve termine, grazie alla recente ma anche per essere più competitivi acquisizione di Win Rent. Dallo verso i clienti internazionali che vogliano studio di questo segmento di ampliare il proprio business dove Leasys clientela nasce anche “Noleggio non è ancora presente”, spiega Grippo, Chiaro”, un prodotto che rivelando un ulteriore focus del Gruppo: permette al conduttore di “Siamo particolarmente interessati acquistare il veicolo alle realtà già all’avanguardia nelle a fine noleggio grazie ALBERTO GRIPPO, CEO DI LEASYS motorizzazioni elettriche, come Norvegia, a una prelazione a Svezia, Finlandia e in misura minore la condizioni predefinite. Svizzera”. LE SOLUZIONI GREEN SU MISURA infrastrutture, punti di ricarica evoluti L’OFFERTA IN CAMPO “Ogni giorno ascoltiamo le richieste dei eventualmente all’interno del perimetro Leasys rinnova costantemente la propria nostri clienti e proponiamo soluzioni aziendale. E Leasys, operatore innovativo offerta. “Per le grandi flotte forniamo tailor-made”, aggiunge Grippo. “L’ibrido del settore, sarà tra i primi a proporre soluzioni tecnologicamente avanzate e l’elettrico aprono nuovi orizzonti. Le sul mercato nuove soluzioni per le nuove come il corporate car sharing, per grandi flotte avranno necessità anche di esigenze”. AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 23
TECNOLOGIA di Luciano Bononi L’intelligenza artificiale aiuta l’efficienza delle flotte L’AVVENTO DELL’INNOVAZIONE e le condizioni del guidatore e molti sistemi di cloud tradizionali. Occorre sul fronte digitale sta cambiando parametri esogeni al veicolo (condizioni quindi distinguere vari livelli di utilizzo i paradigmi di servizio, di uso e di stradali e atmosferiche, congestioni, elaborazione dei dati, con piattaforme gestione delle risorse offrendo una situazioni di rischio, modifiche dei piani scalabili e in parte de-localizzate. Si vasta serie di nuove e importanti di mobilità, eccetera). parte dall’elaborazione dei dati grezzi opportunità e qualche rischio. In sul veicolo stesso, secondo un’ottica di particolare, l’avvento dell’Internet TUTTI CONNESSI ENTRO IL 2020 edge computing, per finalità di azione delle Cose (Internet of Thing, IoT), Il numero di veicoli connessi avrà una immediate (in tempo reale, ad esempio, ossia la possibilità di connettere crescita stimata del 270% entro il 2022 per il funzionamento di sistemi di singoli oggetti a Internet, in grado e si ritiene che il 100% dei veicoli sarà sicurezza). I dati prodotti, filtrati e di comunicare autonomamente, ha connesso entro il 2020 nelle maggiori aggregati al livello del veicolo possono una sua declinazione particolare economie europee (anche grazie in seguito transitare verso piattaforme sul veicolo connesso. Ciò è unito all’effetto eCall). Il veicolo connesso di cloud intermedio, presenti all’interno alla potenzialità di avanzati sensori può condurre alla produzione di grandi del veicolo o a livello aziendale, dette collocati in modo pervasivo sui veicoli, quantità di dati grezzi (stimati fino anche piattaforme di Fog Computing, che offrono capacità di monitoraggio a 25 gigabyte/ora per veicolo), che per l’elaborazione di osservazioni e multi-funzionale dell’intero sistema: ovviamente non possono essere gestiti, decisioni di minore immediatezza, dalle singole componenti fino all’intero elaborati, memorizzati in maniera ma in ogni caso su base temporale a veicolo, includendo il comportamento semplice né sul veicolo stesso né su breve termine. Tali informazioni hanno 24 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AIUTA L’EFFICIENZA DELLE FLOTTE I nuovi servizi in campo I veicoli sempre connessi I servizi realizzati sulla base delle persone e relative autorizzazioni, documenti, contratti e pagamenti. permetteranno piattaforme software includeranno controllo accessi nelle zone con limitazioni, In definitiva, gli algoritmi e i relativi di verificare al meglio funzioni avanzate quali monitoraggio pianificazione di rotte secondo le servizi basati sulla valorizzazione lo stato di salute del mezzo dello stato del veicolo e delle informazioni in tempo reale sullo completa del big data e dell’intelligenza ma anche di monitorare singole componenti, manutenzione stato di congestione e atmosferico, artificiale potranno trasformare il dato le condizioni del guidatore. predittiva, monitoraggio dello schedulazione di azioni e attività in conoscenza e strategia, Da conciliare stato psico-fisico del guidatore e dinamica e auto-adattante, ottimizzando processi, efficienza, la tutela della privacy della qualità della guida, dei consumi prenotazione di risorse, contrasto costi e rischi sia a livello di singolo con l’utilizzo sempre di carburante, del rispetto delle norme, di abusi e frodi, digitalizzazione veicolo e conducente, sia a livello di intera più ampio dei dati riconoscimento delle completa dei flotta. impatto sulle decisioni strategiche di da sistemi di business intelligence, infine aggiunge valutazione, ottenendo pianificazione delle risorse, di gestione enterprise resource planning, secondo ciò che definiremmo saggezza. del rischio e dei costi, di rispetto dei un tradizionale approccio. termini di servizio, sia a livello del Tuttavia, le piattaforme digitali LA FORZA DELL’ANALISI STATISTICA singolo veicolo che della intera flotta. descritte fino ad ora stanno per L’aspetto interessante è che un affrontare un ulteriore livello di grande simile processo di raffinamento passa I DATI FINIRANNO NEL CLOUD potenziale innovazione: l’avvento degli attraverso strumenti informatici e Infine, i dati ulteriormente catalogati e algoritmi di apprendimento (machine algoritmi: dai sensori alle basi di dati, filtrati (a volte anonimizzati) potranno learning) e di intelligenza artificiale, agli strumenti di analisi statistica confluire nel cloud tradizionale per in grado di trasformare i dati grezzi (analytics) e infine all’intelligenza fornire una base, anche storica, in valore, al punto che qualcuno ha artificiale, con un minimo intervento utile alla realizzazione di analisi e coniato l’espressione “i dati sono il umano. Il risultato è eclatante: le all’elaborazione di scelte strategiche di nuovo petrolio”. Come per il petrolio, macchine sanno trasformare dati medio e lungo termine. il valore dei dati grezzi (semplici grezzi in saggezza, e quindi possono Tutte queste piattaforme costituiscono osservazioni di fatti o condizioni) contribuire in modo innovativo a una forma scalabile e innovativa di big viene incrementato da un processo di definire e suggerire decisioni, strategie, data aziendale, che potrà essere fruito “raffinamento” che aggiunge significato, criteri di uso delle risorse che possono sia da dispositivi mobili (smartphone, ottenendo informazione, poi aggiunge essere resi ottimali, ben oltre le capacità tablet o dispositivi veicolari) che un contesto ottenendo conoscenza, di un esperto umano di effettuare AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018• 25
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AIUTA L’EFFICIENZA DELLE FLOTTE ALGORITMI IMPORTANTI COME I MANAGER Il supporto alle decisioni complesse Il termine “algorithm economy” è stato coniato per definire il fatto che il I software forniranno moduli innovativi di gestione delle successo e lo sviluppo, anche economico, supporto per migliori con le piattaforme flotte digitali dell’azienda del futuro sarà in misura decisioni, gestione in uso (per i quali costituirà un grande significativa legato all’adozione dei operativa delle flotte, servono standard e vantaggio strategico migliori algoritmi, oltre che (o piuttosto migliori prestazioni architetture aperte), e competitivo, che) dei migliori manager. Da manager ed efficienza, minori la gestione della e con qualche aziendale, meglio allearsi agli algoritmi consumi e costi, privacy e sicurezza accorgimento i che combatterli. Il non adeguarsi delle minori rischi (inclusi dei dati sensibili, e benefici potranno aziende a questa evoluzione nel Dna quelli per la salute di la conformità degli largamente superare digitale potrà condurre al rischio di utenti della strada e strumenti adottati i rischi e i costi “darwinismo digitale”, ovvero al conducenti). rispetto alle norme in iniziali. lento e inesorabile declino I rischi da vigore (ad esempio, della specie a scapito considerare in tema di privacy, di chi avrà saputo nell’adozione di simili gestione dati sensibili, meglio adattarsi strumenti includono monitoraggio sul e sfruttare la possibilità luogo di lavoro, strategicamente di integrare e eccetera). nuove manutenere In conclusione, il opportunità. opportunamente i nuovo paradigma Nello specifico della gestione flotte accurate analisi di quantità gigantesche cognitivo, telematiche, di dati e valutazione di osservazioni e producendo gli strumenti e correlazioni emergenti in sistemi e flotte vantaggi dispositivi più complesse con centinaia di fattori e da future innovativi che implicazioni delle decisioni. opportunità costituiranno a mediate breve la dotazione QUALITÀ DEI DATI DA CONTROLLARE ai rischi, frequente dei veicoli Uno dei rischi presenti fin da ora in mostrando tutte includono: gateway questo senso è legato alla qualità dei le implicazioni delle di comunicazione, data dati raccolti e trasferiti nel big data, decisioni adottate, ed emulando logger, riconoscimento vocale e di non solo in merito all’accuratezza, i comportamenti di una mente esperta gesti, realtà aumentata, telecamere e ma anche in merito a granularità in quanto a apprendimento, esperienza, visione artificiale, superfici interattive temporale e completezza della comprensione, decisione. In altre parole, e display, integrazione di sensori, loro descrizione semantica. Dati saggezza. geolocalizzazione e dispositivi mobili. di bassa qualità producono cattivi insegnamenti (training) agli algoritmi di apprendimento (learning) e di conseguenza possono condurre a cattive decisioni dell’intelligenza artificiale. È quindi fondamentale fare corretto utilizzo delle tecniche di data science fin dall’inizio della produzione di Big Data aziendale. I sistemi e i software esistenti sono già oggi in grado di fare complesse analisi di tipo predittivo, ovvero prevedere dai dati le evoluzioni dei sistemi grazie a strumenti di analytics, e di tipo prescrittivo, ovvero fornire indicazioni su cosa sia opportuno fare per migliorare indicatori di qualità, costi e benefici. I futuri sistemi attesi nel giro di pochi anni potranno offrire analisi di tipo 26 •AUTO AZIENDALI MAGAZINE•NOVEMBRE/DICEMBRE 2018
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