NAVIGLI - Edizioni Clematis
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NAVIGLI ANNO 15 - N.12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 LA VOCE DEI DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 33.000 COPIE QUINDICINALE DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE Doppia svolta a destra Cesare Nai e Chiara Calati, entrambi espressioni di coalizioni di centrodestra, sono i nuovi sindaci, rispettivamente, di Abbiategrasso e di Magenta, che guideranno per i prossimi cinque anni. Proponiamo due interviste in cui i neoeletti primi cittadini tracciano le linee guida della loro futura azione amministrativa alle pagine 2-5 ALL’INTERNO PAG. 88 ABBIATEGRASSO PAG. MAGENTA/TERRITORIO PAG. 17 14 MAGENTA PAG. 14 Milano-Mortara, al peggio Siccità, è sempre più allarme: Stf, tempo scaduto: a breve non c’è limite: pendolari sul piede produzione agricola a rischio, i licenziamenti. Per i sindacati di guerra dopo un giugno nero mentre il Villoresi corre ai ripari «Non c’è mai stata trattativa»
PRIMO PIANO 2 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 Le priorità del sindaco Nai: «una macchina comunale che dia il meglio di sé» e il rilancio della città ABBIATEGRASSO di M. G. Salerno S i volta pagina: una nuova compagine di centro- destra, guidata da Cesare Nai – che nel corso della campagna elettorale era sostenuto da cin- que liste – dovrà amministrare la città di Abbiate- grasso. O, meglio, il bene comune, da cui dipende la qualità della vita della comunità. Il percorso si sa, è difficoltoso e tutt’altro che scontato; molto dipenderà da come il nuovo sindaco vorrà impostare la propria azione. A lui abbiamo posto alcune domande per ca- pire quale via intenda imboccare. Si sente rappresentante di tutti i cittadini, anche di quelli che hanno espresso un voto differente? «Sicuramente, e non solo perché questo sta nelle mie corde, nella mia predisposizione – lo dimostra anche il ruolo super partes che ho avuto quale presidente di Fondazione per Leggere, – ma anche perché ritengo sia dovere di un sindaco essere garante di tutti i citta- dini. È un concetto che ho voluto esprimere con forza Il sindaco Cesare Nai Il centro di Abbiategrasso visto dal Municipio durante la campagna elettorale, che da parte nostra è stata solo propositiva: abbiamo presentato sempre un Può dirne il nome? nostro progetto di città, e non mi sono mai permesso di «Il nome l’ho già annunciato: è Mauro Dodi ed è la guardare nel campo avverso anche rispetto a scelte di- persona che fin dall’inizio, da quando ho accettato di verse dalle nostre. Sfido chiunque a trovare una dichia- «I comuni che reagiscono candidarmi, avevo in mente per poter portare avanti razione, un post su facebook o altro, meno che rispet- toso di qualsiasi posizione altrui». meglio al momento di crisi questo progetto. Smentendo un po’ anche tutti quelli che, magari ipotizzando pressioni da parte di forze politiche, sono quelli che hanno saputo mettevano in dubbio la mia autonomia. Autonomia che Proprio per rappresentare tutti, è disposto ad aprire un tavolo di lavoro che prenda in considerazione tutte le vi- valorizzare le capacità dei loro ho voluto rivendicare sin da subito, dicendo: “Io accetto la candidatura ma queste sono le mie condizioni.”». sioni, anche quelle opposte alle sue, per il bene comune? dipendenti» spiega Nai, che «I tavoli di confronto, almeno dal mio punto di vista, sono permanentemente aperti. Sono i tavoli istituzio- rivendica la sua autonomia: Può specificare meglio quale sarà l’intervento sulla macchina comunale? nali già esistenti: le forze politiche si confronteranno in «Ho accettato di candidarmi, «L’obiettivo è mettere i dipendenti, che sono per la gran Consiglio comunale e nelle Commissioni, cioè in quelli che sono i luoghi di dibattito istituzionale previsti. ma solo alle mie condizioni» parte professionisti seri e capaci, in condizioni di dare il massimo. In un ambiente di lavoro stimolante, le Laddove ci saranno possibilità di convergenza, o di professionalità e le competenze vengono messe in rilie- lavorare insieme su punti condivisi, ci sarà tutto il mio «Io ho sempre ascoltato con attenzione e rispettato le vo: questo sarà il passaggio importante. Ma non perché impegno per farlo». ragioni di chi su determinati argomenti la pensa al ce lo inventiamo noi: abbiamo l’esempio di altri Comu- contrario di me. Come penso sia giusto debba fare il ni che l’hanno già fatto, e sono stati quelli che hanno E riguardo, invece, ai punti non condivisi? mio interlocutore. Come ho già detto, cercheremo di saputo affrontare la crisi meglio di altri. Viviamo in un «Siamo disponibili a trovare mediazioni o accogliere condividere per quanto possibile le decisioni, ma non momento complicato: nel territorio ci sono aziende che suggerimenti proposti in maniera intelligente. Però fino al punto di snaturare il nostro progetto, che abbia- chiudono, i Comuni devono confrontarsi con il patto di abbiamo una nostra visione e un nostro progetto: mo ben delineato con il nostro programma elettorale». stabilità e altre problematiche. Però io noto che qualcu- quando non si troveranno punti di incontro, porteremo no reagisce meglio e qualcuno peggio. Quelli che reagi- avanti la nostra linea politica. D’altronde ogni ammi- Quali sono le priorità che intende affrontare, e con scono meglio sono i Comuni che hanno a disposizione nistrazione persegue un suo progetto con le sue idee di quali misure? una macchina un po’ più veloce rispetto agli altri». sviluppo: in caso contrario non avremmo parti politi- «La nostra priorità è quella di mettere in condizione i che, ma un partito unico… abbiamo già avuto espe- dipendenti comunali, quindi la macchina comunale, di Dietro a un programma, come diceva, c’è una visio- rienza! Come detto, vi sono tanti punti condivisi – su muoversi al meglio. Il primo compito sarà perciò quel- ne: che cosa vorrebbe lasciare ad Abbiategrasso alla cui essere d’accordo, – mentre su altri, a esempio il te- lo di ristrutturare, o di rimodernare, i meccanismi fine del mandato? ma della strada, c’è chi è a favore e chi è contro. Mi dell’apparato comunale, affinché diventi più efficiente «Stando con i piedi ben piantati per terra, diciamo che auguro comunque che i punti di convergenza possano e più veloce di quanto sia oggi. Penso che questo sia un dobbiamo affrontare una crisi che però non ci spaventa. essere molto più numerosi di quelli di divergenza». lavoro doveroso e che porterà benefici a chiunque an- Anzi, le difficoltà ci stimoleranno a fare ancora meglio, drà a governare un domani. Proprio per questo moti- possibilmente con la collaborazione di tutti. Perché i Infatti, su alcune parti del programma elettorale, la vo, per tale compito ho scelto una persona in cui ripon- buoni consigli possono arrivare anche da chi non fa par- Vigevano-Malpensa ma non solo, la città sembra spac- go estrema fiducia, un professionista di grandissime te della nostra maggioranza: ben vengano. Quindi, con cata in due: in questo caso come rappresentare tutti? capacità e di grande visione». questa consapevolezza, riteniamo che Abbiategrasso ab-
NAVIGLI 3 PRIMO PIANO LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 Il Municipio di Abbiategrasso to 5.749 voti, pari al 50,56%, mentre Finiguerra 5.622 Fare rete con il territorio è preferenze, pari al 49,44%. Ad accompagnare Nai in questa avventura ci saranno i consiglieri comunali un altro punto cardine per il più votati dai cittadini e gli assessori. E mentre per conoscere i nomi degli assessori – fatta eccezione per nuovo primo cittadino: «da soli Mauro Dodi, da subito nominato braccio destro del non si va da nessuna parte» sindaco, – sarà necessario attendere il primo Consi- glio comunale, convocato per mercoledì 12 luglio alle 21 all’Annunciata, sono già stati pubblicati sul bia bisogno di ripartire, rilanciare un’economia che oggi sito del Comune i nominativi dei cittadini che rap- non c’è più. Il pendolarismo, a livello fisiologico fino a presenteranno in Consiglio gli elettori. qualche anno fa, è ora diventato cronico, perché molti Per quanto riguarda la maggioranza, per la lista abbiatensi trovano lavoro altrove: significa che consuma- COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO civica Nai sindaco sono stati proclamati consiglieri no fuori dalla nostra città, non la vivono. Riportare un COMUNALE. IL 12 LUGLIO Flavio Lovati, Marcantonio Tagliabue, Marina po’ di lavoro nel nostro territorio non è possibile se non I NOMI DEGLI ASSESSORI Baietta, Sara Valandro ed Eleonora Comelli; per la lista Lega Nord, Emanuele Gallotti, Maurizio A con le infrastrutture che oggi mancano. Da qui il tema della strada, del raddoppio della ferrovia, ma non solo. bbiategrasso ha un nuovo sindaco. È Cesare Piva, Zamira Gagliati e Martina Garavaglia. Mi- C’è il capitolo delle strutture sportive e, mi riferisco in Nai (ex presidente della Fondazione per Leg- chele Pusterla, l’ex sindaco Roberto Albetti e Bea- particolar modo alla piscina: un Comune come Abbia- gere, laurea in Lettere moderne), eletto al trice Poggi siederanno in Consiglio per il gruppo tegrasso non può permettersi di non averne una. Ma termine del ballottaggio dello scorso 25 giugno che Abbiategrasso Merita, mentre per la lista Per penso anche alla scuola: ci impegneremo per trovare le lo ha visto prevalere sullo sfidante Domenico Fini- Nai-Forza Italia i consiglieri sono Giuseppe Serra, modalità per realizzare quella di via Colombo [nda], guerra per soli 127 voti. Degli aventi diritto al voto Francesco Bottene e Gianluca Ceresa. assolutamente. Difenderemo poi il nostro ospedale, in (24.809 abbiatensi) nel giorno del ballottaggio si so- Nelle file dell’opposizione, invece, la lista Cambiamo maniera che, riprendendo una sua centralità, alla fine no recati alle urne 11.700 elettori, pari al 47,16%, in Abbiategrasso sarà rappresentata da Domenico Fini- abbia anche la possibilità di riavere un Pronto Soccor- numero certamente superiore alle aspettative (l’af- guerra (candidato sindaco), Emy Dell’Acqua, Chri- so pienamente funzionale. Oggi le condizioni non ci fluenza, infatti, era stata decisamente bassa già al stian Cattoni e Maria Antonietta De Marchi. Men- sono perché il Cantù ha perso alcune specialità. primo turno, l’11 giugno scorso, con una partecipa- tre per il Partito Democratico troviamo Emanuele Per realizzare tutto questo, l’amministrazione non può zione del 55,60% di votanti). Ed è proprio nella se- Granziero (candidato sindaco), Francesco Biglieri muoversi da sola: anche se siamo il Comune più impor- conda tornata, quando erano rimasti a contendersi la e l’ex vicesindaco della città Graziella Cameroni. Tra tante per numero di abitanti della zona, non possiamo poltrona di primo cittadino solo Cesare Nai (centro- i consiglieri di minoranza, infine, siederanno altri pensare di andare da nessuna parte se non coinvolgen- destra) e Domenico Finiguerra (Cambiamo Abbiate- due candidati sindaco: Luigi Alberto Tarantola, per do in una rete le altre componenti del territorio. Sul grasso e Abbiategrasso Bene Comune), che il primo la lista civica Ricominciamo Insieme, e Barbara De valore e i vantaggi del fare rete, per la mia esperienza ha avuto la meglio sul secondo: Nai ha infatti ottenu- Angeli, per il Movimento Cinque Stelle. ■ passata in Fondazione, qualcosa ne so…». ■
PRIMO PIANO 4 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 «Condivisione e dialogo» per risolvere i problemi di Magenta: il sindaco Calati delinea la sfida dei prossimi cinque anni MAGENTA di F. Pellegatta L e urne hanno emesso il verdetto e Magenta è tornata al centrodestra. Ora al timone c’è Chia- ra Calati, e davanti cinque anni di amministra- zione con tante questioni sul tavolo. Calati, prime impressioni da sindaco di Magenta? «Molto positive, ho sentito grande affetto da parte del- la città, ma anche attesa per farla rinascere. In questi giorni, passando per le strade, sento voglia di cambia- mento. Siamo consapevoli che questo mandato sarà una sfida impegnativa, ma da parte nostra c’è grande carica». Lei è a capo di una coalizione, con i suoi pro e i suoi contro. Come si trovano gli equilibri? «Devo dire che la mia figura è riuscita ad aggregare ed è stata condivisa da tutta la colazione; questo ci ha permesso di partire con il piede giusto. Il vantaggio è quello di avere un sindaco che non viene direttamente Il sindaco Chiara Calati Uno scorcio di Magenta dalla politica, pur essendo espressione di “Area popola- re” nella linea di Luca Del Gobbo, e che è riuscita ad Capitolo profughi,Vincenziana, prefetto… Che cosa unire sui programmi». dobbiamo aspettarci? «Magenta ha già un numero di profughi superiore a Ha già le idee chiare sui nomi degli assessori? Sicurezza, un tavolo su quello che dovrebbe ospitare. Faremo delle valutazioni, «Siamo a buon punto, sì… Ma non posso dire ancora nulla» (i nomi verranno ufficializzati nel corso del “attrattività e competitività” ma ora è troppo presto; c’è da vedere il protocollo che è stato firmato. L’importante è che il dialogo con il pre- Consiglio comunale convocato per giovedì 13 luglio del territorio, ospedale, fetto e con la cooperativa Intrecci [che gestisce la Vin- alle 21 nel cortile del Palazzo comunale, ndr). infrastrutture: queste alcune cenziana, ndr] sia costante. Servono trasparenza, chiarezza e rispetto delle regole. Chiediamo solo colla- In che cosa ha sbagliato l’amministrazione Invernizzi? delle priorità su cui il nuovo borazione per un’integrazione efficace di queste perso- «Nel non stare con la gente. Non hanno minimamente dialogato con le persone». primo cittadino intende ne i cui diritti umani devono essere salvaguardati. Un sovraccarico di arrivi, però, va a discapito dell’ammini- lavorare strazione ma anche degli ospiti». Immagino ci sia molto da lavorare. Quali sono le prime iniziative che porterete avanti? Ma vorreste chiedere la diminuzione dei profughi a «Abbiamo parlato di condivisione e dialogo. Avviere- Magenta? mo un tavolo di “attrattività e competitività” per il dei flussi di persone. Tutto questo non può prescindere «Devo ancora rendermi conto bene di che cosa ci pro- territorio con imprenditori e associazioni di categoria; dalla collaborazione con le istituzioni superiori, Regio- pongono. In teoria l’accordo non ci tocca, ma devo ma anche artigiani e agricoltori, senza dimenticare ne Lombardia in primis; dobbiamo capire di quali ancora verificare…». tutte le associazioni cittadine; questa è una zona che fondi disponiamo. Ma ci sarà tempo…». può dare moltissimo». Superstrada Vigevano-Malpensa. Continuerete sulla Ha parlato dell’ospedale. C’è una grossa battaglia in- strada tracciata dalla giunta Invernizzi, sostanzial- Tutto questo nei primi cento giorni? torno a quello di Abbiategrasso e al suo presunto mente favorevole al progetto anas? «Tutto questo è da avviare nei primi cento giorni, e da depotenziamento. Questo tema riguarda anche Ma- «La superstrada è assolutamente da farsi. Siamo tra i fare nei cinque anni di amministrazione. L’importante genta: nelle intenzioni dell’asst il vostro Pronto Soc- Comuni che si batteranno di più con il Ministero per- è che non siano iniziative calate dall’alto, ma facciano corso dovrà farsi carico anche delle persone che arri- ché questa opera si faccia tutta, compresa la variante parte di un progetto condiviso. Magenta deve tornare a veranno da quel territorio. di Pontenuovo. È essenziale per risolvere i problemi di essere il centro per tutto l’Ovest milanese. Le persone «Dovremo dialogare con l’asst, ma anche con il sindaco sicurezza e di traffico della frazione. Il sovraccarico di devono avere voglia di venire a Magenta per tutto quel- di Abbiategrasso. C’è molta apertura da parte mia. Un traffico e inquinamento pone situazioni di scarsa vivi- lo che è il patrimonio culturale e artistico della città». conto, però, è la volontà politica, un conto capire quali bilità; nell’interesse nostro e della frazione saremo per sono le reali esigenze sanitarie, e quello lo diranno gli il fronte del “sì” in maniera molto decisa». Altro? operatori sanitari. Per avere una posizione precisa si «Non amo fare promesse, ma diciamo che c’è una forte dovranno incontrare le parti al di là delle posizioni ide- La cultura è stato uno dei marchi di fabbrica della esigenza di sicurezza. E serve potenziare l’ospedale; ci ologiche. Posso, però, garantire che ci sarà un forte asse giunta Invernizzi. Che cosa porterete avanti e che siamo già visti con il direttore dell’asst, Lombardo, per di dialogo tra Abbiategrasso, Magenta e Legnano. Spero cosa no? pianificare una collaborazione proficua. Il Fornaroli di incontrare quanto prima i rispettivi sindaci per capi- «Resta un punto cardine. Dopodiché non pensiamo a va migliorato sia nell’offerta sanitaria sia nella gestione re, in generale, quali sono le aree di sinergia futura». una cultura imposta e calata dall’alto come è stata
NAVIGLI 5 PRIMO PIANO LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 Il Municipio di Magenta vernizzi di più di 15 punti (46,43% contro 30,70%) La cultura resterà un punto già in occasione del primo turno. Una vittoria piena, quella del nuovo sindaco, anche se in ele- cardine, «ma non sarà zioni che a Magenta, così come altrove, sono state caratterizzate dall’astensionismo. Al ballottaggio, imposta dall’alto come quella infatti, si è recato a votare solo il 49,82% dei ma- della giunta Invernizzi», gentini che ne avevano diritto. Un’affluenza di dieci punti inferiore a quella del primo turno, precisa Calati quando a votare era andato il 59,39%, ma in netto calo soprattutto se paragonata a quella delle ele- quella della giunta Invernizzi, molto interessante per zioni del 2012, quando i votanti erano stati il qualità, ma dubito che fosse veramente voluta dai cit- 66,99% al primo turno e il 55,72% al ballottaggio. tadini e nell’interesse di tutta Magenta. Mi riferisco, a In Consiglio comunale il nuovo sindaco potrà esempio, ai famosi filosofi tanto contestati, che forse contare su una solida maggioranza che occuperà non erano così funzionali al desiderio della città. Noi dieci dei sedici seggi dell’assise, ripartiti tra tre abbiamo tante associazioni che si occupano di cultura delle cinque liste che l’avevano sostenuta alle ele- e vorremmo pensare una proposta anche insieme con zioni. In Consiglio sono infatti entrati Fabrizio loro, sulle esigenze di tutti». Ispano, Felice Sgarella (detto Lanticina), Federi- PER CHIARA CALATI VITTORIA ca Maria Elisabetta Garavaglia e Patrizia Mora- Ex Saffa e Novaceta. Esiste già un progetto, ma voi NETTA, MA UN MAGENTINO ni per la lista Per Magenta Forza Italia Berlusconi; che cosa ne pensate? SU DUE NON È ANDATO A VOTARE Massimo Peri e Rocco Morabito per la lista Ma- genta Popolare con Del Gobbo; Simone Gelli, Ma- Q «Partiamo dalla Novaceta. Pensiamo che la logistica in quell’area non porterà posti di lavoro a lungo termi- uarant’anni, appassionata di musica e can- ria Stefania Bonfiglio, Luca Alberto Aloi e Fran- ne, perché ormai è molto robotizzata: basti pensare che to, laureata in Lettere. Questo l’identikit di co Benedetto Bertarelli per la Lega Nord. Amazon ha acquistato 15.000 robot nell’ultimo anno. Chiara Calati, nuovo sindaco di Magenta. Sui banchi dell’opposizione, invece, siederanno Senza considerare il traffico pesante e l’inquinamento. Candidata del centrodestra, Calati è stata procla- l’ex sindaco Gianmarco (detto Marco) Invernizzi Ci sono dei grandi punti interrogativi, insomma. An- mata sindaco dopo aver ottenuto, al ballottaggio e quattro consiglieri del Partito Democratico: che per l’ex Saffa abbiamo un’idea di sviluppo diversa dello scorso 25 giugno, 5.459 voti, pari al Vincenzo (detto Enzo) Salvaggio, Paolo Razza- e, soprattutto, condivisa con la città, magari anche 60,17%: una valanga di preferenze che le ha per- no, Marzia Bastianello ed Eleonora Preti. A abitativa, ma che guardi al turismo della zona e in messo di battere con facilità il sindaco uscente completare, infine, lo schieramento della mino- condivisione con il comune di Boffalora, dove si trova- Marco Invernizzi, fermatosi a quota 3.613 voti, ranza figura Silvia Minardi, che si era candidata no i tre quarti dell’area. Ma provate a pensare a una pari al 39,83%. Calati era d’altronde arrivata al a sindaco supportata dalla lista civica Progetto rsa con di fianco un sito produttivo come quello di ballottaggio come favorita, avendo distaccato In- Magenta. ■ Boffalora…». ■
STORIE 6 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 Quando l’Italia era un ideale: intervista astratta a un garibaldino «La sera del 18, a Castellamare. Fu un attimo, si affac- Raccontiamo storie del nostro ciò con la sua giubba rossa da un poggiolo e ci disse: “Voi non siete gente che abbia bisogno delle mie parole territorio. Persone, non personaggi. per fare il vostro dovere, dunque, addio!”». Incontri, luoghi, tradizioni. Non mi sembra che ne fu particolarmente impressio- Perché l’identità di un territorio nato. sta nelle vite (semplici) di chi lo abita. «Noi eravamo lì per un’idea, non per un uomo. Lui era Se avete storie da raccontarci, il generale, il nostro condottiero, l’incarnazione dell’i- dea. Lo amavamo per quello. Nessuna idolatria». scrivete a: storienavigli@gmail.com E l’accoglienza della gente come fu? «Ad Alcamo la banda del paese ci accompagnò per tutto il tempo. Ci seguirono per diverse miglia. Anche a Partinico e Monreale c’era la popolazione per strada, venuta a salutarci. A Palermo, poi, fu una cosa pazze- ABBIATEGRASSO sca, con le campane che suonavano a festa, tricolori di F. Tassi dappertutto, la gente che urlava “Viva Garibaldi, viva l’Italia!”. È stato un momento di grande emozione. “Q ui si fa l’Italia o si muore!” Garibaldi ci passò in rivista. C’era anche Enrico Cairo- «Non dica così, che mi commuovo». li, e altri eroi dei Mille. Per giorni ho visto gente del Un omaggio garibaldino, in suo onore. popolo e del clero impegnata a distruggere il forte di «In questi tempi così poco eroici, in cui prevale l’egoi- Castellamare, da dove i borbonici avevano bombarda- smo dei singoli, suona strano» to la città ormai insorta. Lo facevano con le mazze, Un po’ enfatico, forse. Enrico Broglio in una foto donata dal figlio pezzo dopo pezzo. Ho visto anche un frate arringare la «Perché voi moderni avete subìto decenni di retorica Oreste alla famiglia Preti (da Habiate) folla: chiamava Garibaldi “Angelo di Dio”». anti-unitaria. Tutti a dire che è stata un’imposizione Lei non ha partecipato alla battaglia di Milazzo. dall’alto, che il Nord starebbe meglio da solo, che ognu- «No, vidi solo arrivare i feriti a Barcellona. Poi andam- no deve badare ai propri interessi... Ma sì, torniamo mo a Messina, dove l’accoglienza fu ancora più entu- alle Città Stato in lotta tra loro!». siasta che a Palermo. Ricordo che, quando arrivò Ga- Non volevo aprire un dibattito, mi perdoni. Enrico Broglio, garibaldino, poi ribaldi, la gente del posto staccò i cavalli dalla sua «Mi perdoni lei. Non so se ha mai letto Benjamin Co- medico condotto del Comune carrozza e lo portò in trionfo in giro per la città. Final- stant: rispetto agli antichi siamo molto più liberi (final- mente il 23 agosto siamo partiti per la Calabria, dove mente), forse anche più sapienti, ma abbiamo perso di Abbiategrasso nel 1890, infine siamo arrivati all’alba del giorno dopo. Villa San Gio- l’entusiasmo della partecipazione e della solidarietà, vanni, Nicotera, Mileto, Cosenza...». abbiamo sostituito la gloria con il piacere, “non sap- direttore dell’ospedale fino al 1913. Ha visto un sacco di splendidi posti. piamo più né amare, né credere, né volere”». La storia non è fatta solo di eroi e «Sì, è vero. Ma non è stata una passeggiata. Ricordo a Però possiamo scegliere. Prima o poi impareremo a esempio la marcia disastrosa tra San Fili e Paola, men- farlo con cognizione di causa. condottieri. L’impresa di Garibaldi tre Garibaldi entrava a Napoli. Camminammo nel «Ve lo auguro». sarebbe stata impossibile buio più totale, in mezzo a un vero e proprio uragano, Mi permette di presentarla ai nostri lettori? Non so con il vento che ci buttava per terra e una pioggia vio- quanti conoscano Enrico Broglio, garibaldino, poi senza persone come lui... lentissima. Poi passammo anche per Caserta, città che medico condotto assunto dal Comune di Abbiate- non dimenticherò mai, visto che ci fecero alloggiare grasso nel 1890, infine direttore dell’ospedale fino al prosperità per tutti. Volevamo liberare i popoli ancora all’interno della reggia». 1913. oppressi. In tre mesi arrivarono in Sicilia ventunmila Raccontiamo anche la guerra vera e propria: Capua, «Ma io non sono un “personaggio storico”, non capisco volontari». ad esempio. il suo interesse». Lei ci ha lasciato un diario, una testimonianza straor- «Mi ricordo quando io e un gruppo di compagni ab- La storia mica è fatta solo di eroi e condottieri. L’im- dinaria (pubblicato da Habiate anni fa). biamo passato per la prima volta le trincee e ci siamo presa di Garibaldi sarebbe stata impossibile senza «Straordinario non saprei. Erano sei fogli piegati a infilati in una casa, per sparare dalle finestre, al di qua persone come lei. metà. Prendevo appunti ogni volta che potevo». del Volturno. Il 1° ottobre abbiamo rischiato di essere «La ringrazio per il pensiero». Quanto ci mise ad arrivare in Sicilia? Lei aveva diciannove anni quando si è imbarcato per «Siamo partiti il 9 giugno da Stradella, in treno, poi a la Sicilia, vero? Genova siamo stati imbarcati su una nave inglese, il «Sì, era il giugno del 1860. Studiavo Medicina a Pavia. Washington. Eravamo un migliaio». Siamo partiti in 108 da quell’Università. Mica male». In realtà la nave era francese, ma l’aveva acquistata un Mazziniani e cavouriani, in quel periodo, se le dava- americano con i soldi del governo usa. no di santa ragione. «Non lo sapevo». «Divergenze tattiche e d’opinione. Il “Comitato in aiu- Neanch’io, l’ho letto su un libro di storia. to di Garibaldi”, mazziniano, voleva concentrare gli «L’11 siamo arrivati in Sardegna, dove siamo rimasti sforzi sull’Umbria e le Marche, per poi raggiungere i diversi giorni. Il 13 ci hanno dato le divise di tela: le Mille in Abruzzo, mentre la “Società nazionale”, che giubbe tutte grigie, con una striscia rossa lungo il petto, faceva riferimento a Cavour, aveva altre idee, e racco- un cappotto di panno, un berretto blu scuro, una trom- glieva chi voleva andare in Sicilia. Ma a me, a noi, betta in ottone. I fucili sono arrivati quattro giorni interessava che l’Italia fosse finalmente unita. In quello dopo. Il 17 eravamo in Sicilia». credevamo. Volevamo un futuro di pace, giustizia, Quando ha visto Garibaldi per la prima volta? La battaglia del Volturno
NAVIGLI 7 STORIE LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 Eber ci aiutò a portare un ultimo attacco e a farli fug- Parigi e i cappelli arrivati da un’associazione operaia gire fin dietro Capua. Quelli sono i momenti più tre- di Milano. Lui era unico. Le cito Bovio: “Non si può mendi, quando vedi i tuoi amici cadere sotto il fuoco dividerlo dal mito. Lo vedranno passar vivo in mezzo nemico. Ricordo il Miglio, colpito mentre era al mio a loro le generazioni venture, sempre che si leveranno fianco. Una ferita al ventre. Non mi sembrava grave. E per un ideale umano. Sgombrategli il passo: il suo cam- invece, più tardi, seppi che non ce l’aveva fatta». mino va oltre le nazioni, oltre le generazioni”». Si parla dell’orgoglio di voi garibaldini, giustamente, Una specie di leggenda, certo. Destinata purtroppo a ma anche della delusione per il trattamento subito diventare un’immaginetta. Subì anche un ultimo di- alla fine della campagna, quando l’esercito regolare spetto: lui avrebbe voluto essere cremato (per la pre- portò a termine la guerra, e a voi vi liquidarono in cisione “con legno d’acacia, lentisco, mirto e altra le- fretta. gna aromatica”) insieme con la camicia rossa, ma le «Ci sono le ragioni del cuore, che erano le nostre, e poi autorità, la Chiesa e l’opinione pubblica si opposero, c’è la ragion di Stato. Chi sono io per dire che cosa era e intorno alla sua salma fu organizzata una cerimonia giusto o sbagliato? Preferisco continuare a ricordare il trionfale. giorno in cui ci fu la rivista generale dei garibaldini a «Noi che abbiamo combattuto per lui, lo ricorderemo Caserta, con il nostro condottiero che ci ringraziò uno sempre come un uomo d’azione, che amava il Petrarca, per uno, ed era quasi più commosso di noi. Poi comin- leggeva Voltaire e citava Dante: “Fare l’Italia anche col ciarono i congedi. Il 7 dicembre riuscii anche a supera- diavolo”». ■ re gli esami del secondo corso di Medicina, a Napoli. Dovevo cominciare a pensare al futuro. Mi tengo stret- to il titolo di “Benemerito della Patria”». Il monumento di Garibaldi ad Abbiategrasso Garibaldi disse che il re “si voleva godere il frutto della conquista, ma cacciarne i conquistatori”. sorpresi dai soldati regi. Li abbiamo respinti con una «In effetti posso capire che Cavour volesse riportare in carica alla baionetta, ma il caos era totale. Eravamo fretta le cose alla normalità. Fine della rivoluzione, dispersi qua e là sul campo di battaglia e abbiamo co- inizio della nuova Italia. Ma in quei giorni avrebbero minciato a correre verso le nostre linee, perché il nemi- potuto spendere qualche parola in più per ringraziare co intanto ci aveva circondato. Ricordo benissimo, a Garibaldi e i suoi volontari. Invece l’unica cosa che fe- quel punto, la voce di Garibaldi che urla: “Cacciatori cero fu disperdere il suo esercito. Pensavano di poterlo delle Alpi, alla baionetta!”. E allora abbiamo di nuovo comprare con un titolo nobiliare, qualche stelletta da attaccato il nemico, respingendolo lontano». generale, un castello.... Non lo conoscevano». Ci furono anche momenti drammatici. In compenso, quando arrivò a Caprera, ricevette una «Proprio quel giorno, poco dopo, la cavalleria regia moltitudine di regali simbolici da tutto il mondo. Un fece una sortita che lasciò diversi morti e feriti sul cam- sacco di gente gli voleva bene. po. Furono respinti dai nostri cannoni. Poi la brigata «Mi piace ricordare gli stivali donati dai calzolai di Giuseppe Garibaldi
8 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 ABBIATEGRASSO E TERRITORIO Treni in tilt per caldo e maltempo: estate di fuoco per la Milano-Mortara ABBIATEGRASSO mettendo a dura prova gli spinto il coordinamento impianti di climatizzazio- dei pendolari lombardi a di M. Rosti ne a bordo delle carrozze inviare nei giorni scorsi I e delle cabine di guida, una lettera al presidente l limite della soppor- causando il blocco tem- della Regione Roberto tazione i pendolari poraneo dei sistemi che Maroni, all’assessore alla della linea ferroviaria solo in alcuni casi è pos- Mobilità Alessandro Sor- Milano-Mortara lo han- sibile resettare». te e all’ad di Trenord no superato ormai da di- Certamente l’età dei mez- Cinzia Farisè: troppi, in- verso tempo. Ma se è vero zi non facilitava allora fatti, i problemi che i che “non c’è mai limite al (me neppure oggi) le viaggiatori hanno dovuto peggio”, quello di giugno condizioni di viaggio per passivamente subire a si è rivelato per i viag- i passeggeri. Sempre Tre- causa della cattiva gestio- giatori un mese più nero nord riferiva che «oltre la ne del servizio nel mese degli altri. Nelle scorse metà della flotta è com- di giugno, mentre così settimane, infatti, ritardi posta da vetture doppio Un convoglio della Milano-Mortara tanti ritardi e soppressio- e disagi non si sono con- piano, media distanza e ni non si registravano dal tati: convogli soppressi piano ribassato, e ha giornata da bollino rosso 2012. A prendere posi- nei giorni di mercoledì 19 un’età media di 33 anni. in fatto di disagi. Un zione anche le forze poli- e giovedì 20 giugno (nella Sulla maggior parte di gruppo di pendolari, a tiche: una lettera, proprio sola mattinata di giovedì non sono partiti tre tre- queste carrozze gli im- pianti di climatizzazione Giugno nero per i pendolari, che causa di un guasto alla alla fine del mese scorso, è stata inviata dai consi- linea elettrica per il mal- ni); carrozze con porte sono stati installati solo hanno visto moltiplicarsi i disagi. tempo e per un albero glieri comunali di Vige- chiuse; finestrini bloc- cati e – neanche a dirlo successivamente alla loro entrata in servizio. Con le A far andare in crisi il servizio caduto, è stato fatto scen- dere da un convoglio a vano, insieme con il co- mitato dei pendolari, – impianti di condiziona- temperature estreme di è soprattutto l’inadeguatezza qualche centinaio di me- all’amministratore dele- mento non funzionanti. questi giorni e dopo turni tri dalla stazione di Cor- gato di Trenord, allo sco- Un problema non certo ininterrotti sotto il sole dei convogli, la cui età media sico. È accaduto a chi era po di segnalare i disagi e nuovo. Già nell’estate del 2015, quando alle tem- cocente scatta il blocco del sistema refrigerante». supera i trent’anni a bordo del treno partito chiedere interventi tem- pestivi. Mentre il Movi- dalla stazione milanese di perature elevate si erano Di estati, nel frattempo, Porta Genova alle 14.42 e mento 5 Stelle in Regio- abbinati disagi e assenza ne sono passate due, ma i della Mi-Mo, che attra- giorni del mese – e con- diretto a Vigevano e Mor- ne, con la consigliera Io- di aria condizionata sulla passeggeri continuano a verso la loro pagina Face- cluso addirittura peggio. tara: a tutti i viaggiatori è landa Nanni, ha annun- maggior parte dei treni, dover viaggiare con tem- book (il gruppo La frec- Dopo lo sciopero di lune- stato chiesto di raggiun- ciato un’interrogazione Trenord aveva ricondot- perature torride e a dover cia delle risaie) non si dì 26 giugno, che ha crea- gere a piedi, camminan- per chiedere l’applicazio- to i disservizi all’età dei sopportare costanti dis- stancano di segnalare dif- to ulteriori problemi a chi do lungo i binari, la sta- ne delle penali previste convogli. «Le ecceziona- servizi. E quello degli im- ficoltà quotidiane, ritardi è solito raggiungere il po- zione ferroviaria. Un epi- dal contratto di Servizio a li temperature di questi pianti di condizionamen- e guasti. Un mese difficile sto di lavoro con i mezzi sodio non certo isolato, Trenord. E, chiaramente, giorni – aveva spiegato to guasti o mal funzio- quello di giugno, iniziato pubblici, quella di giove- ma più semplicemente la soluzioni per migliorare l’azienda in un comuni- nanti è solo uno dei tanti male – ritardi erano stati dì 29 giugno, infatti, è goccia che ha fatto tra- le condizioni di viaggio cato di allora – stanno problemi dei pendolari registrati anche nei primi stata senza dubbio una boccare il vaso e che ha degli utenti lombardi. ■
NAVIGLI 9 ABBIATEGRASSO LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 Tè con l’autore, una formula che piace: LETthéRARIO l’anno prossimo farà il bis ABBIATEGRASSO ben 48 autori: poeti, nar- Quando è prevista l’edi- contri saranno, infatti, Pa- Il pubblico a uno degli incontri di LETthéRARIO ratori, saggisti, attori, zione numero due della ola Bianchi, Laura Re, Sil- di M. Rosti musicisti, pittori e sculto- rassegna letteraria? «Al vana Lovati e Giuseppina L ri. Molti di loro, esatta- momento è ancora tutto Montanari, mentre a pre- a rassegna cul- mente 35, sono nati o ri- in fase embrionale, ma l’i- sentare i diversi appunta- turale è andata siedono nel nostro territo- dea è quella di organizza- menti ci sarà Marcela Ro- così bene che cer- rio. È innegabile che l’im- re LETtheRARIO 2018 a driguez. Il secondo proget- tamente assisteremo a pegno per organizzare la partire da febbraio per to, al quale stiamo lavo- un bis. Il progetto LET- rassegna, contattare gli terminare ad aprile, e poi rando dallo scorso aprile, théRARIO 2017, che ha autori e definire le date è riprendere con un altro è una mostra di fotografie offerto a tanti scrittori stato considerevole. Qual- gruppo di autori da set- a cura di un’associazione emergenti, soprattutto che intoppo c’è stato, ma tembre a novembre». francese e di due impor- del territorio, la possibi- per essere la prima espe- tanti fotografi franco-cile- lità di farsi conoscere da rienza, posso dire che tut- Quali sono, invece, le ini- ni. La mostra, già presen- un pubblico eterogeneo to è andato per il meglio. ziative future del Ducato tata a Parigi, si intitola (con incontri organizzati Organizzeremo perciò (Julio Araya Toro, ricor- Sguardo di Parigi di notte al Castello nei fine setti- una rassegna anche nella diamo, è anche “duca di per i Latini (Regard de mana, da febbraio a giu- prossima stagione». Abbiate-Grasso, ndr)? Paris-nuit par des Lati- gno), sarà dunque ripro- «Attualmente stiamo la- nos); sarà allestita a fine posto anche il prossimo E che cosa è stato più gra- vorando a due importanti ottobre nelle belle sale di anno, come ci conferma tificante? «Conoscere tan- to poi molto gratificante sentarlo insieme con un progetti. Innanzitutto il 2° Palazzo Cittadini Stampa. il vicepresidente di Gala ti autori diversi, presenta- per me organizzare la pre- “mito” locale come Lucio Ciclo di conferenze sulla Gli autori si sono impe- 108, il poeta e storico ci- re i loro lavori. Insieme ad sentazione di mia moglie, Da Col. E infine lavorare storia di Abbiategrasso, gnati a fare alcuni scatti leno Julio Araya Toro. Alessandro De Vecchi so- Marcela Rodriguez, e di gomito a gomito con Vale- già in calendario per otto- ad Abbiategrasso di notte: «Siamo soddisfatti dei ri- no stato proprio io, appas- Giuseppe La Barbera, ma ria Frigerio, Roberto Giu- bre e novembre, e per il il loro lavoro raggiungerà sultati ottenuti. In quattro sionato da sempre di sto- anche portare ad Abbiate- liani e tutti gli altri dello quale abbiamo deciso di prima Parigi e poi sarà mesi abbiamo organizzato ria, a rompere il ghiaccio grasso, dalla Francia, Vic- staff, Ilaria, Martina e contattare solo relatrici presentato, nel 2018, an- 23 incontri e presentato lo scorso 4 febbraio. È sta- tor Escobar Arias e pre- Willy». donne. A guidare gli in- che nella nostra città». ■
ABBIATEGRASSO 10 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 IL COMUNE DI ABBIATEGRASSO COMUNICA La città senza segreti ABBIATEGRASSO Morosità incolpevole, contributi per gli inquilini col tour virtuale Bià360 C hi “non ce la fa più” a pagare l’affitto a causa, a esempio, della perdita del lavoro, e ha rice- ABBIATEGRASSO la mappatura fotografica vuto uno sfratto, potrà chiedere un aiuto al L’ufficio del sindaco in Bià360 ha riguardato gli edifici Comune. È stato, infatti, approvato l’avviso pubblico V di proprietà comunale per l’erogazione di contributi a favore dei cosiddetti isitare i principa- (dal Municipio al Castel- «inquilini in condizione di morosità incolpevole» che li monumenti e lo Visconteo, dall’Annun- risiedono ad Abbiategrasso e nei comuni dell’ambito luoghi di Abbia- ciata a Palazzo Stampa), dell’Abbiatense. Sono «morosi incolpevoli» coloro tegrasso stando comoda- ma anche monumenti che non hanno potuto provvedere al pagamento del mente seduti davanti al privati e attività commer- canone di locazione in quanto hanno perso, o hanno computer, non solo per ciali. Una visione globale visto ridursi in modo consistente, il loro reddito avere un’idea di come ap- della città, quindi, per un in seguito a uno degli eventi specificati nell’avviso paiono e di qual’è la loro totale di 5.748 foto scatta- (come la perdita del posto di lavoro per licenzia- atmosfera, ma anche per te, attraverso le quali si mento, mobilità ecc.). Gli inquilini devono inoltre consultare una serie di può vivere un’esperienza risultare destinatari di un atto di intimazione di utili informazioni, a livel- di navigazione unica e sfratto per morosità con atto di citazione per la lo tanto storico e culturale conoscere a fondo le bel- convalida. Le domande di contributo possono essere quanto pratico. lezze di Abbiategrasso. presentate entro il prossimo 30 novembre; prima, È quanto si può fare da Una grande forma di pro- però, gli interessati dovranno contattare i Servizi grafie panoramiche a 360 è frutto di un intenso la- alcuni giorni da tutto il mozione per la nostra cit- sociali comunali. L’avviso, che specifica in dettaglio gradi. Intitolato proprio voro a cura dell’abbiaten- mondo: alla fine di giu- tà attraverso i mezzi più tutti i requisiti necessari, può essere scaricato dal sito Bià360 – Storia, Arte, se Alessio Fusè, profes- gno, infatti, è stato messo moderni, perché oltre a on line del Comune di Abbiategrasso o ritirato in Cultura e Commercio, e sionista del web e foto- on line un tour virtuale Google Street View, formato cartaceo presso la sede dei Servizi sociali di accessibile al sito www. grafo certificato Google ufficiale della città di Ab- Bià360 è presente anche via San Carlo, negli orari di apertura al pubblico. ■ bia360.it (oltre che su Street View. biategrasso, che ha il suo su Instagram, Facebook e punto di forza nelle foto- Google Maps), il progetto Iniziata lo scorso aprile, Twitter. ■ Servizi scolastici, stanno per chiudersi le iscrizioni ABBIATEGRASSO La mensa della scuola Carducci T empo quasi scaduto per le famiglie con figli che, il prossimo anno scolastico, frequen- teranno la scuola dell’ob- bligo o la scuola materna. Il prossimo 16 luglio, in- fatti, è il termine entro il quale devono essere effet- tuate le iscrizioni per usu- tariffarie previste, potran- ra e password, mentre per fruire dei servizi comuna- no contestualmente ri- le nuove iscrizioni servi- li (refezione, trasporto, chiederle dichiarando il ranno i dati del bambino pre e post scuola). Si ri- valore del proprio isee. e del genitore con i relati- corda che quest’anno tutte Chi dovesse trovare diffi- vi codici fiscali. le domande devono esse- coltà nella compilazione Le domande che dovesse- re inoltrate esclusivamen- della domanda on line ro essere presentate dopo te on line, collegandosi al potrà richiedere assisten- il 16 luglio saranno accol- sito del Comune (www. za agli uffici comunali, te (fatta eccezione per la comune.abbiategrasso. nella sede di piazza Vitto- refezione scolastica) solo mi.it) e cliccando sul ban- rio Veneto, il martedì e il se si conciliano con la ner Iscrizione servizi sco- giovedì dalle 10 alle 12. In pianificazione organizza- lastici 2017/2018. Le fa- questo caso, per la ricon- tiva dei servizi. Ulteriori miglie che – avendone i ferma dei servizi già in informazioni sono dispo- requisiti – intendono av- essere occorrerà presen- nibili sul sito del Comune valersi delle agevolazioni tarsi con numero di tesse- di Abbiategrasso. ■
NAVIGLI 11 TERRITORIO LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 Raccolta differenziata, il Consorzio colpisce ancora ALBAIRATE di M. Rosti G li incivili ci sono ancora e, nono- stante le campa- gne di sensibilizzazione organizzate dai Comuni e dalle associazioni am- bientaliste, i rifiuti ab- bandonati lungo i cigli delle strade o in aperta campagna restano un problema irrisolto. Si tratta, però, di atteggia- menti che si scontrano – fortunatamente – con pratiche virtuose e ri- spettose dell’ambiente. Nel report di Legambien- rd e 60,1 di psr), da Cas- te, pubblicato recente- sinetta di Lugagnano (31° posto, 80,7% di rd e mente, tra i “comuni ri- cicloni” si incontrano (e Riflettori puntati ancora una 62,1 di psr) e ancora da questa è la bella notizia) volta sui Comuni dei Navigli Bernate Ticino (43ª posi- anche alcuni del nostro zione, 79,7% di rd e 63,7 territorio. E non solo a per gli ottimi risultati raggiunti di psr), Nosate (45ª posi- livello provinciale, come abbiamo già avuto modo nel campo della gestione dei zione, 84,2% di rd e 64,1 di psr) e Ozzero (46ª po- di sottolineare sullo scor- rifiuti. Il Consorzio vola, infatti, sizione, 81,3% di rd e 64,3 di psr), mentre so numero del giornale, ma anche a livello regio- al sesto posto della classifica Bubbiano si colloca alla nale e nazionale. nazionale di Legambiente 50ª postazione della clas- In occasione della venti- sifica regionale. quattresima edizione del E mentre altri comuni Premio comuni ricicloni nella classifica nazionale clati: la percentuale di della zona si piazzano hanno infatti raggiunto 2017 di Legambiente, raccolta differenziata, in- molto più in basso nella Roma, per il Consorzio grazie a una gestione di fatti, raggiunge il 74,6%. classifica lombarda (nel dei Comuni dei Navigli, alta qualità che ha per- Risultati, questi, che per- report vengono riportar- il presidente Carlo Ferrè messo anche di fare pre- mettono all’ente con sede ti solo i nomi dei primi e il direttore Christian miare ben undici dei no- ad Albairate di piazzarsi, 70 comuni che si sono Migliorati, nonché una stri Comuni come “rici- come sottolineato da distinti nel corso dell’an- delegazione di sindaci e cloni”. Questo prestigioso Ferrè, al sesto posto nella no), è certamente da evi- amministratori dei Co- riconoscimento evidenzia classifica nazionale di denziare anche per que- muni del Sud Ovest Mi- come il lavoro svolto in Legambiente riservata ai sta edizione l’annoso di- NAVIGLI LA VOCE DEI lanese premiati come questi anni, in sinergia consorzi con più di vario fra le regioni set- “ricicloni”: Igor Bonaz- con gli amministratori, 100.000 abitanti. tentrionali e quelle meri- zoli (vicesindaco di Ar- abbia permesso al Con- A livello regionale, come dionali d’Italia. Il rap- luno); Osvaldo Chiara- sorzio di entrare nel si legge nel report pub- porto 2017, infatti, con- monte (sindaco di Ber- gruppo ristretto delle più blicato da Legambiente ferma le differenze tra i nate Ticino); Luca Durè importanti realtà nazio- alla fine di giugno, sono sistemi di gestione dei (sindaco di Cisliano); nali che si occupano di proprio alcuni comuni rifiuti urbani operativi ANNO 15 NUMERO 12 – LUGLIO 2017 Sara Bettinelli e Silvio rifiuti». del nostro territorio a nel Nord e quelli del Iscrizione presso il Tribunale di Vigevano n° 109/04 del 2/2004 Barera (rispettivamente Il Consorzio, come ri- farsi spazio per il rispetto Centro-Sud. Quest’anno QUESTO NUMERO È STAMPATO IN OLTRE 33.000 COPIE sindaco e vicesindaco di portato nel dossier di Le- dell’ambiente: al 17° po- l’82% dei comuni “rifiuti REDAZIONE ED EDITING Inveruno); Barbara Tem- gambiente, serve un ba- sto della classifica dei co- free” sono distribuiti nel- Clematis – via Santa Maria, 42 – Vigevano poriti (vicesindaco di cino di 118.921 abitanti, muni ricicloni lombardi le regioni settentrionali, i tel. fax 0381 70710 - fax 0381 090 249 Mesero); Roberto Catta- ciascuno dei quali pro- con meno di 10.000 abi- restanti sono per il 10% e-mail navigli@edizioniclematis.it; vocenavigli@libero.it neo (sindaco di Nosate). duce, in media, 84,5 chi- tanti, infatti, si trova Ci- al sud e per l’8% al Cen- DIRETTORE RESPONSABILE Maria Grazia Salerno Ed è proprio Carlo Ferrè logrammi di residuo sec- sliano (80,8% di rd – tro. In particolare, al a manifestare una certa co (cioè di rifiuti indiffe- raccolta differenziata e Nord aumentano i co- PUBBLICITÀ cell. 333 715 3353 - 348 515 3096 e-mail navigli@edizioniclematis.it soddisfazione per l’orga- renziati, ingombranti 56,7 kg anno di psr – re- muni lombardi che pas- nizzazione del servizio e esclusi) all’anno. I tre siduo secco procapite), sano dai 76 “rifiuti free” STAMPA Edizioni Tipografia Commerciale – Cilavegna per i risultati raggiunti: quarti dei rifiuti prodot- seguito da Calvignasco dello scorso anno agli COPYRIGHT Clematis di G. Politi – Vigevano «Il Consorzio è il sesto ti, invece, vengono rici- (25ª posizione, 83,7% di attuali 90. ■
MAGENTA 14 NAVIGLI LA VOCE DEI N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017 Siccità, l’allarme non rientra: dal Villoresi un piano per razionare le riserve idriche MAGENTA qua già tra la fine di giu- be di immagazzinare mi- gno e l’inizio di luglio lioni di metri cubi d’ac- di F. Pellegatta potrebbe consumare le qua di riserva) continua L scorte idriche destinate a non essere ascoltata dal e poche piogge al prossimo mese, quan- Ministero dell’Ambiente. cadute nei giorni do la siccità farà sentire L’ultimo appello era arri- scorsi hanno dato i suoi effetti in maniera vato in occasione delle sollievo a una terra ri- ancora maggiore. precipitazioni tempora- arsa, ma l’allarme siccità Vista la scarsa presenza lesche dei giorni scorsi, non è ancora rientrato di nevi sulle montagne, il affinché le piogge venis- e coinvolge tutti i setto- bacino del Lago Maggio- sero conservate nel baci- ri: dall’agricoltura fino re sarà messo a dura pro- no del lago. Invece anche all’ecosistema. Diversi va dal clima estivo, forse quella poca acqua è sci- enti hanno alzato la voce anche più di quanto è volata via in maniera ir- per chiedere misure dra- avvenuto durante lo rimediabile. stiche e tenere alta l’at- scorso anno, quando l’e- Esiste poi un allarme Il Ticino all’altezza di Abbiategrasso tenzione sul fenomeno cosistema del fiume az- specifico legato al com- siccitoso; tra questi an- zurro subì danni rilevan- parto agricolo. Gli ulti- che la Coldiretti locale, ti, e in certi casi irrever- mi dati in Lombardia ralmente preso fuoco in fa. Enzo Locatelli, della zio Villoresi ha già stu- il Consorzio Villoresi e sibili, a causa della ca- parlano di un calo totale tutta la zona del Magen- sezione di Abbiategras- diato un piano di razio- il Parco del Ticino. La renza d’acqua. Nel frat- delle risorse idriche, nel tino, costringendo i vigi- so, aveva previsto danni nalizzazione dell’acqua. calura anticipata, infatti, tempo la voce del Parco 2017, pari a un terzo li del fuoco a diverse al riso causati dalla botta Le riserve destinate all’a- rischia di compromette- del Ticino, che da anni dell’acqua presente negli uscite ogni giorno. Da di calore, mentre il mais gricoltura devono essere re qualità dell’ambiente chiede di riportare il li- ultimi anni. Il caldo in- parte di Coldiretti l’al- rischia soprattutto nelle centellinate in modo da e raccolti, soprattutto vello del lago a +1,50 tenso è arrivato a bru- larme era scattato anco- zone dove arriva meno resistere almeno fino al- mais e riso, mentre la sullo zero idrometrico ciare decine di ettari di ra prima delle piogge acqua. Per affrontare la prima decade del me- grande richiesta di ac- (quota che permettereb- raccolti, che hanno lette- cadute qualche giorno tutto questo il Consor- se di agosto. ■ Stf, a breve le lettere di licenziamento I sindacati: «Non c’è mai stata trattativa» MAGENTA lavoratori che in questi cenziare in assenza di un La stf di Magenta due mesi sono stati re- accordo sindacale. Resta di F. Pellegatta tribuiti senza essere pre- il rammarico, perché que- sta vicenda si è conclusa S senti al lavoro. Nel corso i conclude nel peg- dell’ultimo incontro te- male ed è una sconfitta giore dei modi la nuto in Regione Lom- per tutti. Come abbiamo vicenda che ha bardia, a sole 24 ore dalla detto più volte in passato, coinvolto 80 dipendenti chiusura della procedu- si è perso troppo tempo della stf magentina. Il 4 ra, l’azienda ha provato per affrontare una crisi luglio, infatti, è scaduta una proposta dell’ultimo già evidente più di due la procedura di mobilità minuto che però non anni fa». e, come si temeva, non è comprendeva la volon- I lavoratori che verranno stato trovato un accordo tarietà del lavoratore, se lasciati a casa, comun- tra azienda e sindacato non per un tempo limi- que, potranno impu- per l’uscita incentivata tato: «Non c’è mai stata gnare il licenziamento: dei lavoratori. Questo trattativa – ha ammesso «Ne hanno diritto – ha significa che decine di Ermano Alemani, re- aggiunto Alemani; – nel lettere di licenziamento sponsabile di zona della frattempo ci stiamo anche Mentre, a causa dei li- giudice una richiesta per renti e dare un senso verranno recapitate en- fim cisl – durante tutta organizzando per attivare cenziamenti, si profila ottenere altri 60 giorni al ridimensionamento tro i prossimi 120 gior- la durata della procedura, il Bando reti di Regione un’emergenza sociale di preconcordato, così compiuto oggi nella sto- ni, come previsto dalla e anche lunedì non vi era- Lombardia, che permette per il Magentino, stf sta da trovare un accordo rico stabilimento ma- legge. Con molta pro- no i presupposti per poter di accedere a risorse per continuando a “giocare” con i creditori al riparo gentino. A quel punto la babilità i licenziamenti fare un accordo. Ognuno progetti di ricollocamento un’altra partita delicata. da eventuali azioni lega- nuova sfida sarà quella di saranno effettuati a bloc- si assuma le proprie re- dei dipendenti che perdo- Il nuovo amministratore li. L’obiettivo è riuscire ottenere nuove commes- chi, e per logica il primo sponsabilità; l’azienda sa no il posto. Uno strumen- delegato, Luca Peli, è im- a rendere appetibile sul se e provare a rilanciare grosso blocco potrebbe già che avrà degli strasci- to studiato per pensare al pegnato con il tribuna- mercato l’azienda, così la stf nel giro dei prossi- riguardare i circa trenta chi legali decidendo di li- futuro di queste persone». le, dove ha presentato al da trovare soci o acqui- mi due anni. ■
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