NAVIGLI - Edizioni Clematis

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                                                           ANNO 15 - N.12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017
                 LA VOCE DEI                             DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 33.000 COPIE

                QUINDICINALE DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE

Doppia svolta
a destra
Cesare Nai e Chiara Calati,
entrambi espressioni
di coalizioni di centrodestra,
sono i nuovi sindaci,
rispettivamente, di
Abbiategrasso e di Magenta,
che guideranno per i prossimi
cinque anni. Proponiamo due
interviste in cui i neoeletti
primi cittadini tracciano le
linee guida della loro futura
azione amministrativa
                  alle pagine 2-5

ALL’INTERNO                    PAG. 88
                 ABBIATEGRASSO PAG.                    MAGENTA/TERRITORIO PAG. 17
                                                                               14 MAGENTA                           PAG. 14
                 Milano-Mortara, al peggio             Siccità, è sempre più allarme:        Stf, tempo scaduto: a breve
                 non c’è limite: pendolari sul piede   produzione agricola a rischio,        i licenziamenti. Per i sindacati
                 di guerra dopo un giugno nero         mentre il Villoresi corre ai ripari   «Non c’è mai stata trattativa»
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                                                                                                                                                                LA VOCE DEI

                                                                                                                                                    N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

Le priorità del sindaco Nai:
«una macchina comunale che dia
il meglio di sé» e il rilancio della città
 ABBIATEGRASSO
 di M. G. Salerno

S
      i volta pagina: una nuova compagine di centro-
      destra, guidata da Cesare Nai – che nel corso
      della campagna elettorale era sostenuto da cin-
que liste – dovrà amministrare la città di Abbiate-
grasso. O, meglio, il bene comune, da cui dipende la
qualità della vita della comunità. Il percorso si sa, è
difficoltoso e tutt’altro che scontato; molto dipenderà
da come il nuovo sindaco vorrà impostare la propria
azione. A lui abbiamo posto alcune domande per ca-
pire quale via intenda imboccare.

Si sente rappresentante di tutti i cittadini, anche di
quelli che hanno espresso un voto differente?
«Sicuramente, e non solo perché questo sta nelle mie
corde, nella mia predisposizione – lo dimostra anche il
ruolo super partes che ho avuto quale presidente di
Fondazione per Leggere, – ma anche perché ritengo
sia dovere di un sindaco essere garante di tutti i citta-
dini. È un concetto che ho voluto esprimere con forza          Il sindaco Cesare Nai                                      Il centro di Abbiategrasso visto dal Municipio
durante la campagna elettorale, che da parte nostra è
stata solo propositiva: abbiamo presentato sempre un                                                                      Può dirne il nome?
nostro progetto di città, e non mi sono mai permesso di                                                                   «Il nome l’ho già annunciato: è Mauro Dodi ed è la
guardare nel campo avverso anche rispetto a scelte di-                                                                    persona che fin dall’inizio, da quando ho accettato di
verse dalle nostre. Sfido chiunque a trovare una dichia-      «I comuni che reagiscono                                    candidarmi, avevo in mente per poter portare avanti
razione, un post su facebook o altro, meno che rispet-
toso di qualsiasi posizione altrui».
                                                              meglio al momento di crisi                                  questo progetto. Smentendo un po’ anche tutti quelli che,
                                                                                                                          magari ipotizzando pressioni da parte di forze politiche,
                                                              sono quelli che hanno saputo                                mettevano in dubbio la mia autonomia. Autonomia che
Proprio per rappresentare tutti, è disposto ad aprire un
tavolo di lavoro che prenda in considerazione tutte le vi-
                                                              valorizzare le capacità dei loro                            ho voluto rivendicare sin da subito, dicendo: “Io accetto
                                                                                                                          la candidatura ma queste sono le mie condizioni.”».
sioni, anche quelle opposte alle sue, per il bene comune?     dipendenti» spiega Nai, che
«I tavoli di confronto, almeno dal mio punto di vista,
sono permanentemente aperti. Sono i tavoli istituzio-
                                                              rivendica la sua autonomia:                                 Può specificare meglio quale sarà l’intervento sulla
                                                                                                                          macchina comunale?
nali già esistenti: le forze politiche si confronteranno in   «Ho accettato di candidarmi,                                «L’obiettivo è mettere i dipendenti, che sono per la gran
Consiglio comunale e nelle Commissioni, cioè in quelli
che sono i luoghi di dibattito istituzionale previsti.
                                                              ma solo alle mie condizioni»                                parte professionisti seri e capaci, in condizioni di dare
                                                                                                                          il massimo. In un ambiente di lavoro stimolante, le
Laddove ci saranno possibilità di convergenza, o di                                                                       professionalità e le competenze vengono messe in rilie-
lavorare insieme su punti condivisi, ci sarà tutto il mio     «Io ho sempre ascoltato con attenzione e rispettato le      vo: questo sarà il passaggio importante. Ma non perché
impegno per farlo».                                           ragioni di chi su determinati argomenti la pensa al         ce lo inventiamo noi: abbiamo l’esempio di altri Comu-
                                                              contrario di me. Come penso sia giusto debba fare il        ni che l’hanno già fatto, e sono stati quelli che hanno
E riguardo, invece, ai punti non condivisi?                   mio interlocutore. Come ho già detto, cercheremo di         saputo affrontare la crisi meglio di altri. Viviamo in un
«Siamo disponibili a trovare mediazioni o accogliere          condividere per quanto possibile le decisioni, ma non       momento complicato: nel territorio ci sono aziende che
suggerimenti proposti in maniera intelligente. Però           fino al punto di snaturare il nostro progetto, che abbia-   chiudono, i Comuni devono confrontarsi con il patto di
abbiamo una nostra visione e un nostro progetto:              mo ben delineato con il nostro programma elettorale».       stabilità e altre problematiche. Però io noto che qualcu-
quando non si troveranno punti di incontro, porteremo                                                                     no reagisce meglio e qualcuno peggio. Quelli che reagi-
avanti la nostra linea politica. D’altronde ogni ammi-        Quali sono le priorità che intende affrontare, e con        scono meglio sono i Comuni che hanno a disposizione
nistrazione persegue un suo progetto con le sue idee di       quali misure?                                               una macchina un po’ più veloce rispetto agli altri».
sviluppo: in caso contrario non avremmo parti politi-         «La nostra priorità è quella di mettere in condizione i
che, ma un partito unico… abbiamo già avuto espe-             dipendenti comunali, quindi la macchina comunale, di        Dietro a un programma, come diceva, c’è una visio-
rienza! Come detto, vi sono tanti punti condivisi – su        muoversi al meglio. Il primo compito sarà perciò quel-      ne: che cosa vorrebbe lasciare ad Abbiategrasso alla
cui essere d’accordo, – mentre su altri, a esempio il te-     lo di ristrutturare, o di rimodernare, i meccanismi         fine del mandato?
ma della strada, c’è chi è a favore e chi è contro. Mi        dell’apparato comunale, affinché diventi più efficiente     «Stando con i piedi ben piantati per terra, diciamo che
auguro comunque che i punti di convergenza possano            e più veloce di quanto sia oggi. Penso che questo sia un    dobbiamo affrontare una crisi che però non ci spaventa.
essere molto più numerosi di quelli di divergenza».           lavoro doveroso e che porterà benefici a chiunque an-       Anzi, le difficoltà ci stimoleranno a fare ancora meglio,
                                                              drà a governare un domani. Proprio per questo moti-         possibilmente con la collaborazione di tutti. Perché i
Infatti, su alcune parti del programma elettorale, la         vo, per tale compito ho scelto una persona in cui ripon-    buoni consigli possono arrivare anche da chi non fa par-
Vigevano-Malpensa ma non solo, la città sembra spac-          go estrema fiducia, un professionista di grandissime        te della nostra maggioranza: ben vengano. Quindi, con
cata in due: in questo caso come rappresentare tutti?         capacità e di grande visione».                              questa consapevolezza, riteniamo che Abbiategrasso ab-
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LA VOCE DEI

N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

                                                              Il Municipio di Abbiategrasso                             to 5.749 voti, pari al 50,56%, mentre Finiguerra 5.622
Fare rete con il territorio è                                                                                           preferenze, pari al 49,44%. Ad accompagnare Nai in
                                                                                                                        questa avventura ci saranno i consiglieri comunali
un altro punto cardine per il                                                                                           più votati dai cittadini e gli assessori. E mentre per
                                                                                                                        conoscere i nomi degli assessori – fatta eccezione per
nuovo primo cittadino: «da soli                                                                                         Mauro Dodi, da subito nominato braccio destro del
non si va da nessuna parte»                                                                                             sindaco, – sarà necessario attendere il primo Consi-
                                                                                                                        glio comunale, convocato per mercoledì 12 luglio
                                                                                                                        alle 21 all’Annunciata, sono già stati pubblicati sul
bia bisogno di ripartire, rilanciare un’economia che oggi                                                               sito del Comune i nominativi dei cittadini che rap-
non c’è più. Il pendolarismo, a livello fisiologico fino a                                                              presenteranno in Consiglio gli elettori.
qualche anno fa, è ora diventato cronico, perché molti                                                                  Per quanto riguarda la maggioranza, per la lista
abbiatensi trovano lavoro altrove: significa che consuma-         COSÌ IL NUOVO CONSIGLIO                               civica Nai sindaco sono stati proclamati consiglieri
no fuori dalla nostra città, non la vivono. Riportare un          COMUNALE. IL 12 LUGLIO                                Flavio Lovati, Marcantonio Tagliabue, Marina
po’ di lavoro nel nostro territorio non è possibile se non        I NOMI DEGLI ASSESSORI                                Baietta, Sara Valandro ed Eleonora Comelli; per
                                                                                                                        la lista Lega Nord, Emanuele Gallotti, Maurizio

                                                              A
con le infrastrutture che oggi mancano. Da qui il tema
della strada, del raddoppio della ferrovia, ma non solo.              bbiategrasso ha un nuovo sindaco. È Cesare        Piva, Zamira Gagliati e Martina Garavaglia. Mi-
C’è il capitolo delle strutture sportive e, mi riferisco in           Nai (ex presidente della Fondazione per Leg-      chele Pusterla, l’ex sindaco Roberto Albetti e Bea-
particolar modo alla piscina: un Comune come Abbia-                   gere, laurea in Lettere moderne), eletto al       trice Poggi siederanno in Consiglio per il gruppo
tegrasso non può permettersi di non averne una. Ma            termine del ballottaggio dello scorso 25 giugno che       Abbiategrasso Merita, mentre per la lista Per
penso anche alla scuola: ci impegneremo per trovare le        lo ha visto prevalere sullo sfidante Domenico Fini-       Nai-Forza Italia i consiglieri sono Giuseppe Serra,
modalità per realizzare quella di via Colombo [nda],          guerra per soli 127 voti. Degli aventi diritto al voto    Francesco Bottene e Gianluca Ceresa.
assolutamente. Difenderemo poi il nostro ospedale, in         (24.809 abbiatensi) nel giorno del ballottaggio si so-    Nelle file dell’opposizione, invece, la lista Cambiamo
maniera che, riprendendo una sua centralità, alla fine        no recati alle urne 11.700 elettori, pari al 47,16%, in   Abbiategrasso sarà rappresentata da Domenico Fini-
abbia anche la possibilità di riavere un Pronto Soccor-       numero certamente superiore alle aspettative (l’af-       guerra (candidato sindaco), Emy Dell’Acqua, Chri-
so pienamente funzionale. Oggi le condizioni non ci           fluenza, infatti, era stata decisamente bassa già al      stian Cattoni e Maria Antonietta De Marchi. Men-
sono perché il Cantù ha perso alcune specialità.              primo turno, l’11 giugno scorso, con una partecipa-       tre per il Partito Democratico troviamo Emanuele
Per realizzare tutto questo, l’amministrazione non può        zione del 55,60% di votanti). Ed è proprio nella se-      Granziero (candidato sindaco), Francesco Biglieri
muoversi da sola: anche se siamo il Comune più impor-         conda tornata, quando erano rimasti a contendersi la      e l’ex vicesindaco della città Graziella Cameroni. Tra
tante per numero di abitanti della zona, non possiamo         poltrona di primo cittadino solo Cesare Nai (centro-      i consiglieri di minoranza, infine, siederanno altri
pensare di andare da nessuna parte se non coinvolgen-         destra) e Domenico Finiguerra (Cambiamo Abbiate-          due candidati sindaco: Luigi Alberto Tarantola, per
do in una rete le altre componenti del territorio. Sul        grasso e Abbiategrasso Bene Comune), che il primo         la lista civica Ricominciamo Insieme, e Barbara De
valore e i vantaggi del fare rete, per la mia esperienza      ha avuto la meglio sul secondo: Nai ha infatti ottenu-    Angeli, per il Movimento Cinque Stelle. ■
passata in Fondazione, qualcosa ne so…». ■
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«Condivisione e dialogo» per risolvere
i problemi di Magenta: il sindaco Calati
delinea la sfida dei prossimi cinque anni
 MAGENTA
 di F. Pellegatta

L
     e urne hanno emesso il verdetto e Magenta è
     tornata al centrodestra. Ora al timone c’è Chia-
     ra Calati, e davanti cinque anni di amministra-
zione con tante questioni sul tavolo.

Calati, prime impressioni da sindaco di Magenta?
«Molto positive, ho sentito grande affetto da parte del-
la città, ma anche attesa per farla rinascere. In questi
giorni, passando per le strade, sento voglia di cambia-
mento. Siamo consapevoli che questo mandato sarà
una sfida impegnativa, ma da parte nostra c’è grande
carica».

Lei è a capo di una coalizione, con i suoi pro e i suoi
contro. Come si trovano gli equilibri?
«Devo dire che la mia figura è riuscita ad aggregare ed
è stata condivisa da tutta la colazione; questo ci ha
permesso di partire con il piede giusto. Il vantaggio è
quello di avere un sindaco che non viene direttamente                                            Il sindaco Chiara Calati                                      Uno scorcio di Magenta
dalla politica, pur essendo espressione di “Area popola-
re” nella linea di Luca Del Gobbo, e che è riuscita ad                                                                      Capitolo profughi,Vincenziana, prefetto… Che cosa
unire sui programmi».                                                                                                       dobbiamo aspettarci?
                                                                                                                            «Magenta ha già un numero di profughi superiore a
Ha già le idee chiare sui nomi degli assessori?               Sicurezza, un tavolo su                                       quello che dovrebbe ospitare. Faremo delle valutazioni,
«Siamo a buon punto, sì… Ma non posso dire ancora
nulla» (i nomi verranno ufficializzati nel corso del
                                                              “attrattività e competitività”                                ma ora è troppo presto; c’è da vedere il protocollo che è
                                                                                                                            stato firmato. L’importante è che il dialogo con il pre-
Consiglio comunale convocato per giovedì 13 luglio            del territorio, ospedale,                                     fetto e con la cooperativa Intrecci [che gestisce la Vin-
alle 21 nel cortile del Palazzo comunale, ndr).               infrastrutture: queste alcune                                 cenziana, ndr] sia costante. Servono trasparenza,
                                                                                                                            chiarezza e rispetto delle regole. Chiediamo solo colla-
In che cosa ha sbagliato l’amministrazione Invernizzi?        delle priorità su cui il nuovo                                borazione per un’integrazione efficace di queste perso-
«Nel non stare con la gente. Non hanno minimamente
dialogato con le persone».
                                                              primo cittadino intende                                       ne i cui diritti umani devono essere salvaguardati. Un
                                                                                                                            sovraccarico di arrivi, però, va a discapito dell’ammini-
                                                              lavorare                                                      strazione ma anche degli ospiti».
Immagino ci sia molto da lavorare. Quali sono le
prime iniziative che porterete avanti?                                                                                      Ma vorreste chiedere la diminuzione dei profughi a
«Abbiamo parlato di condivisione e dialogo. Avviere-                                                                        Magenta?
mo un tavolo di “attrattività e competitività” per il         dei flussi di persone. Tutto questo non può prescindere       «Devo ancora rendermi conto bene di che cosa ci pro-
territorio con imprenditori e associazioni di categoria;      dalla collaborazione con le istituzioni superiori, Regio-     pongono. In teoria l’accordo non ci tocca, ma devo
ma anche artigiani e agricoltori, senza dimenticare           ne Lombardia in primis; dobbiamo capire di quali              ancora verificare…».
tutte le associazioni cittadine; questa è una zona che        fondi disponiamo. Ma ci sarà tempo…».
può dare moltissimo».                                                                                                       Superstrada Vigevano-Malpensa. Continuerete sulla
                                                              Ha parlato dell’ospedale. C’è una grossa battaglia in-        strada tracciata dalla giunta Invernizzi, sostanzial-
Tutto questo nei primi cento giorni?                          torno a quello di Abbiategrasso e al suo presunto             mente favorevole al progetto anas?
«Tutto questo è da avviare nei primi cento giorni, e da       depotenziamento. Questo tema riguarda anche Ma-               «La superstrada è assolutamente da farsi. Siamo tra i
fare nei cinque anni di amministrazione. L’importante         genta: nelle intenzioni dell’asst il vostro Pronto Soc-       Comuni che si batteranno di più con il Ministero per-
è che non siano iniziative calate dall’alto, ma facciano      corso dovrà farsi carico anche delle persone che arri-        ché questa opera si faccia tutta, compresa la variante
parte di un progetto condiviso. Magenta deve tornare a        veranno da quel territorio.                                   di Pontenuovo. È essenziale per risolvere i problemi di
essere il centro per tutto l’Ovest milanese. Le persone       «Dovremo dialogare con l’asst, ma anche con il sindaco        sicurezza e di traffico della frazione. Il sovraccarico di
devono avere voglia di venire a Magenta per tutto quel-       di Abbiategrasso. C’è molta apertura da parte mia. Un         traffico e inquinamento pone situazioni di scarsa vivi-
lo che è il patrimonio culturale e artistico della città».    conto, però, è la volontà politica, un conto capire quali     bilità; nell’interesse nostro e della frazione saremo per
                                                              sono le reali esigenze sanitarie, e quello lo diranno gli     il fronte del “sì” in maniera molto decisa».
Altro?                                                        operatori sanitari. Per avere una posizione precisa si
«Non amo fare promesse, ma diciamo che c’è una forte          dovranno incontrare le parti al di là delle posizioni ide-    La cultura è stato uno dei marchi di fabbrica della
esigenza di sicurezza. E serve potenziare l’ospedale; ci      ologiche. Posso, però, garantire che ci sarà un forte asse    giunta Invernizzi. Che cosa porterete avanti e che
siamo già visti con il direttore dell’asst, Lombardo, per     di dialogo tra Abbiategrasso, Magenta e Legnano. Spero        cosa no?
pianificare una collaborazione proficua. Il Fornaroli         di incontrare quanto prima i rispettivi sindaci per capi-     «Resta un punto cardine. Dopodiché non pensiamo a
va migliorato sia nell’offerta sanitaria sia nella gestione   re, in generale, quali sono le aree di sinergia futura».      una cultura imposta e calata dall’alto come è stata
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NAVIGLI                    5                                                                                         PRIMO PIANO
LA VOCE DEI

N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

                                                            Il Municipio di Magenta                                  vernizzi di più di 15 punti (46,43% contro 30,70%)
La cultura resterà un punto                                                                                          già in occasione del primo turno. Una vittoria
                                                                                                                     piena, quella del nuovo sindaco, anche se in ele-
cardine, «ma non sarà                                                                                                zioni che a Magenta, così come altrove, sono state
                                                                                                                     caratterizzate dall’astensionismo. Al ballottaggio,
imposta dall’alto come quella                                                                                        infatti, si è recato a votare solo il 49,82% dei ma-
della giunta Invernizzi»,                                                                                            gentini che ne avevano diritto. Un’affluenza di
                                                                                                                     dieci punti inferiore a quella del primo turno,
precisa Calati                                                                                                       quando a votare era andato il 59,39%, ma in netto
                                                                                                                     calo soprattutto se paragonata a quella delle ele-
quella della giunta Invernizzi, molto interessante per                                                               zioni del 2012, quando i votanti erano stati il
qualità, ma dubito che fosse veramente voluta dai cit-                                                               66,99% al primo turno e il 55,72% al ballottaggio.
tadini e nell’interesse di tutta Magenta. Mi riferisco, a                                                            In Consiglio comunale il nuovo sindaco potrà
esempio, ai famosi filosofi tanto contestati, che forse                                                              contare su una solida maggioranza che occuperà
non erano così funzionali al desiderio della città. Noi                                                              dieci dei sedici seggi dell’assise, ripartiti tra tre
abbiamo tante associazioni che si occupano di cultura                                                                delle cinque liste che l’avevano sostenuta alle ele-
e vorremmo pensare una proposta anche insieme con                                                                    zioni. In Consiglio sono infatti entrati Fabrizio
loro, sulle esigenze di tutti».                                                                                      Ispano, Felice Sgarella (detto Lanticina), Federi-
                                                                PER CHIARA CALATI VITTORIA                           ca Maria Elisabetta Garavaglia e Patrizia Mora-
Ex Saffa e Novaceta. Esiste già un progetto, ma voi             NETTA, MA UN MAGENTINO                               ni per la lista Per Magenta Forza Italia Berlusconi;
che cosa ne pensate?                                            SU DUE NON È ANDATO A VOTARE                         Massimo Peri e Rocco Morabito per la lista Ma-
                                                                                                                     genta Popolare con Del Gobbo; Simone Gelli, Ma-

                                                            Q
«Partiamo dalla Novaceta. Pensiamo che la logistica
in quell’area non porterà posti di lavoro a lungo termi-            uarant’anni, appassionata di musica e can-       ria Stefania Bonfiglio, Luca Alberto Aloi e Fran-
ne, perché ormai è molto robotizzata: basti pensare che             to, laureata in Lettere. Questo l’identikit di   co Benedetto Bertarelli per la Lega Nord.
Amazon ha acquistato 15.000 robot nell’ultimo anno.                 Chiara Calati, nuovo sindaco di Magenta.         Sui banchi dell’opposizione, invece, siederanno
Senza considerare il traffico pesante e l’inquinamento.     Candidata del centrodestra, Calati è stata procla-       l’ex sindaco Gianmarco (detto Marco) Invernizzi
Ci sono dei grandi punti interrogativi, insomma. An-        mata sindaco dopo aver ottenuto, al ballottaggio         e quattro consiglieri del Partito Democratico:
che per l’ex Saffa abbiamo un’idea di sviluppo diversa      dello scorso 25 giugno, 5.459 voti, pari al              Vincenzo (detto Enzo) Salvaggio, Paolo Razza-
e, soprattutto, condivisa con la città, magari anche        60,17%: una valanga di preferenze che le ha per-         no, Marzia Bastianello ed Eleonora Preti. A
abitativa, ma che guardi al turismo della zona e in         messo di battere con facilità il sindaco uscente         completare, infine, lo schieramento della mino-
condivisione con il comune di Boffalora, dove si trova-     Marco Invernizzi, fermatosi a quota 3.613 voti,          ranza figura Silvia Minardi, che si era candidata
no i tre quarti dell’area. Ma provate a pensare a una       pari al 39,83%. Calati era d’altronde arrivata al        a sindaco supportata dalla lista civica Progetto
rsa con di fianco un sito produttivo come quello di         ballottaggio come favorita, avendo distaccato In-        Magenta. ■
Boffalora…». ■
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STORIE                                                                                                                                                  6        NAVIGLI
                                                                                                                                                                  LA VOCE DEI

                                                                                                                                                        N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

Quando l’Italia era un ideale:
intervista astratta a un garibaldino
                                                                                                                            «La sera del 18, a Castellamare. Fu un attimo, si affac-
   Raccontiamo storie del nostro                                                                                            ciò con la sua giubba rossa da un poggiolo e ci disse:
                                                                                                                            “Voi non siete gente che abbia bisogno delle mie parole
   territorio. Persone, non personaggi.                                                                                     per fare il vostro dovere, dunque, addio!”».
   Incontri, luoghi, tradizioni.                                                                                            Non mi sembra che ne fu particolarmente impressio-
   Perché l’identità di un territorio                                                                                       nato.
   sta nelle vite (semplici) di chi lo abita.                                                                               «Noi eravamo lì per un’idea, non per un uomo. Lui era
   Se avete storie da raccontarci,                                                                                          il generale, il nostro condottiero, l’incarnazione dell’i-
                                                                                                                            dea. Lo amavamo per quello. Nessuna idolatria».
   scrivete a: storienavigli@gmail.com                                                                                      E l’accoglienza della gente come fu?
                                                                                                                            «Ad Alcamo la banda del paese ci accompagnò per
                                                                                                                            tutto il tempo. Ci seguirono per diverse miglia. Anche
                                                                                                                            a Partinico e Monreale c’era la popolazione per strada,
                                                                                                                            venuta a salutarci. A Palermo, poi, fu una cosa pazze-
 ABBIATEGRASSO                                                                                                              sca, con le campane che suonavano a festa, tricolori
 di F. Tassi                                                                                                                dappertutto, la gente che urlava “Viva Garibaldi, viva
                                                                                                                            l’Italia!”. È stato un momento di grande emozione.

“Q
              ui si fa l’Italia o si muore!”                                                                                Garibaldi ci passò in rivista. C’era anche Enrico Cairo-
              «Non dica così, che mi commuovo».                                                                             li, e altri eroi dei Mille. Per giorni ho visto gente del
              Un omaggio garibaldino, in suo onore.                                                                         popolo e del clero impegnata a distruggere il forte di
«In questi tempi così poco eroici, in cui prevale l’egoi-                                                                   Castellamare, da dove i borbonici avevano bombarda-
smo dei singoli, suona strano»                                                                                              to la città ormai insorta. Lo facevano con le mazze,
Un po’ enfatico, forse.                                         Enrico Broglio in una foto donata dal figlio                pezzo dopo pezzo. Ho visto anche un frate arringare la
«Perché voi moderni avete subìto decenni di retorica            Oreste alla famiglia Preti (da Habiate)                     folla: chiamava Garibaldi “Angelo di Dio”».
anti-unitaria. Tutti a dire che è stata un’imposizione                                                                      Lei non ha partecipato alla battaglia di Milazzo.
dall’alto, che il Nord starebbe meglio da solo, che ognu-                                                                   «No, vidi solo arrivare i feriti a Barcellona. Poi andam-
no deve badare ai propri interessi... Ma sì, torniamo                                                                       mo a Messina, dove l’accoglienza fu ancora più entu-
alle Città Stato in lotta tra loro!».                                                                                       siasta che a Palermo. Ricordo che, quando arrivò Ga-
Non volevo aprire un dibattito, mi perdoni.                   Enrico Broglio, garibaldino, poi                              ribaldi, la gente del posto staccò i cavalli dalla sua
«Mi perdoni lei. Non so se ha mai letto Benjamin Co-          medico condotto del Comune                                    carrozza e lo portò in trionfo in giro per la città. Final-
stant: rispetto agli antichi siamo molto più liberi (final-                                                                 mente il 23 agosto siamo partiti per la Calabria, dove
mente), forse anche più sapienti, ma abbiamo perso            di Abbiategrasso nel 1890, infine                             siamo arrivati all’alba del giorno dopo. Villa San Gio-
l’entusiasmo della partecipazione e della solidarietà,                                                                      vanni, Nicotera, Mileto, Cosenza...».
abbiamo sostituito la gloria con il piacere, “non sap-
                                                              direttore dell’ospedale fino al 1913.                         Ha visto un sacco di splendidi posti.
piamo più né amare, né credere, né volere”».                  La storia non è fatta solo di eroi e                          «Sì, è vero. Ma non è stata una passeggiata. Ricordo a
Però possiamo scegliere. Prima o poi impareremo a                                                                           esempio la marcia disastrosa tra San Fili e Paola, men-
farlo con cognizione di causa.
                                                              condottieri. L’impresa di Garibaldi                           tre Garibaldi entrava a Napoli. Camminammo nel
«Ve lo auguro».                                               sarebbe stata impossibile                                     buio più totale, in mezzo a un vero e proprio uragano,
Mi permette di presentarla ai nostri lettori? Non so                                                                        con il vento che ci buttava per terra e una pioggia vio-
quanti conoscano Enrico Broglio, garibaldino, poi
                                                              senza persone come lui...                                     lentissima. Poi passammo anche per Caserta, città che
medico condotto assunto dal Comune di Abbiate-                                                                              non dimenticherò mai, visto che ci fecero alloggiare
grasso nel 1890, infine direttore dell’ospedale fino al       prosperità per tutti. Volevamo liberare i popoli ancora       all’interno della reggia».
1913.                                                         oppressi. In tre mesi arrivarono in Sicilia ventunmila        Raccontiamo anche la guerra vera e propria: Capua,
«Ma io non sono un “personaggio storico”, non capisco         volontari».                                                   ad esempio.
il suo interesse».                                            Lei ci ha lasciato un diario, una testimonianza straor-       «Mi ricordo quando io e un gruppo di compagni ab-
La storia mica è fatta solo di eroi e condottieri. L’im-      dinaria (pubblicato da Habiate anni fa).                      biamo passato per la prima volta le trincee e ci siamo
presa di Garibaldi sarebbe stata impossibile senza            «Straordinario non saprei. Erano sei fogli piegati a          infilati in una casa, per sparare dalle finestre, al di qua
persone come lei.                                             metà. Prendevo appunti ogni volta che potevo».                del Volturno. Il 1° ottobre abbiamo rischiato di essere
«La ringrazio per il pensiero».                               Quanto ci mise ad arrivare in Sicilia?
Lei aveva diciannove anni quando si è imbarcato per           «Siamo partiti il 9 giugno da Stradella, in treno, poi a
la Sicilia, vero?                                             Genova siamo stati imbarcati su una nave inglese, il
«Sì, era il giugno del 1860. Studiavo Medicina a Pavia.       Washington. Eravamo un migliaio».
Siamo partiti in 108 da quell’Università. Mica male».         In realtà la nave era francese, ma l’aveva acquistata un
Mazziniani e cavouriani, in quel periodo, se le dava-         americano con i soldi del governo usa.
no di santa ragione.                                          «Non lo sapevo».
«Divergenze tattiche e d’opinione. Il “Comitato in aiu-       Neanch’io, l’ho letto su un libro di storia.
to di Garibaldi”, mazziniano, voleva concentrare gli          «L’11 siamo arrivati in Sardegna, dove siamo rimasti
sforzi sull’Umbria e le Marche, per poi raggiungere i         diversi giorni. Il 13 ci hanno dato le divise di tela: le
Mille in Abruzzo, mentre la “Società nazionale”, che          giubbe tutte grigie, con una striscia rossa lungo il petto,
faceva riferimento a Cavour, aveva altre idee, e racco-       un cappotto di panno, un berretto blu scuro, una trom-
glieva chi voleva andare in Sicilia. Ma a me, a noi,          betta in ottone. I fucili sono arrivati quattro giorni
interessava che l’Italia fosse finalmente unita. In quello    dopo. Il 17 eravamo in Sicilia».
credevamo. Volevamo un futuro di pace, giustizia,             Quando ha visto Garibaldi per la prima volta?                 La battaglia del Volturno
NAVIGLI - Edizioni Clematis
NAVIGLI                     7                                                                                                                       STORIE
LA VOCE DEI

N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

                                                              Eber ci aiutò a portare un ultimo attacco e a farli fug-    Parigi e i cappelli arrivati da un’associazione operaia
                                                              gire fin dietro Capua. Quelli sono i momenti più tre-       di Milano. Lui era unico. Le cito Bovio: “Non si può
                                                              mendi, quando vedi i tuoi amici cadere sotto il fuoco       dividerlo dal mito. Lo vedranno passar vivo in mezzo
                                                              nemico. Ricordo il Miglio, colpito mentre era al mio        a loro le generazioni venture, sempre che si leveranno
                                                              fianco. Una ferita al ventre. Non mi sembrava grave. E      per un ideale umano. Sgombrategli il passo: il suo cam-
                                                              invece, più tardi, seppi che non ce l’aveva fatta».         mino va oltre le nazioni, oltre le generazioni”».
                                                              Si parla dell’orgoglio di voi garibaldini, giustamente,     Una specie di leggenda, certo. Destinata purtroppo a
                                                              ma anche della delusione per il trattamento subito          diventare un’immaginetta. Subì anche un ultimo di-
                                                              alla fine della campagna, quando l’esercito regolare        spetto: lui avrebbe voluto essere cremato (per la pre-
                                                              portò a termine la guerra, e a voi vi liquidarono in        cisione “con legno d’acacia, lentisco, mirto e altra le-
                                                              fretta.                                                     gna aromatica”) insieme con la camicia rossa, ma le
                                                              «Ci sono le ragioni del cuore, che erano le nostre, e poi   autorità, la Chiesa e l’opinione pubblica si opposero,
                                                              c’è la ragion di Stato. Chi sono io per dire che cosa era   e intorno alla sua salma fu organizzata una cerimonia
                                                              giusto o sbagliato? Preferisco continuare a ricordare il    trionfale.
                                                              giorno in cui ci fu la rivista generale dei garibaldini a   «Noi che abbiamo combattuto per lui, lo ricorderemo
                                                              Caserta, con il nostro condottiero che ci ringraziò uno     sempre come un uomo d’azione, che amava il Petrarca,
                                                              per uno, ed era quasi più commosso di noi. Poi comin-       leggeva Voltaire e citava Dante: “Fare l’Italia anche col
                                                              ciarono i congedi. Il 7 dicembre riuscii anche a supera-    diavolo”». ■
                                                              re gli esami del secondo corso di Medicina, a Napoli.
                                                              Dovevo cominciare a pensare al futuro. Mi tengo stret-
                                                              to il titolo di “Benemerito della Patria”».
Il monumento di Garibaldi ad Abbiategrasso                    Garibaldi disse che il re “si voleva godere il frutto
                                                              della conquista, ma cacciarne i conquistatori”.
sorpresi dai soldati regi. Li abbiamo respinti con una        «In effetti posso capire che Cavour volesse riportare in
carica alla baionetta, ma il caos era totale. Eravamo         fretta le cose alla normalità. Fine della rivoluzione,
dispersi qua e là sul campo di battaglia e abbiamo co-        inizio della nuova Italia. Ma in quei giorni avrebbero
minciato a correre verso le nostre linee, perché il nemi-     potuto spendere qualche parola in più per ringraziare
co intanto ci aveva circondato. Ricordo benissimo, a          Garibaldi e i suoi volontari. Invece l’unica cosa che fe-
quel punto, la voce di Garibaldi che urla: “Cacciatori        cero fu disperdere il suo esercito. Pensavano di poterlo
delle Alpi, alla baionetta!”. E allora abbiamo di nuovo       comprare con un titolo nobiliare, qualche stelletta da
attaccato il nemico, respingendolo lontano».                  generale, un castello.... Non lo conoscevano».
Ci furono anche momenti drammatici.                           In compenso, quando arrivò a Caprera, ricevette una
«Proprio quel giorno, poco dopo, la cavalleria regia          moltitudine di regali simbolici da tutto il mondo. Un
fece una sortita che lasciò diversi morti e feriti sul cam-   sacco di gente gli voleva bene.
po. Furono respinti dai nostri cannoni. Poi la brigata        «Mi piace ricordare gli stivali donati dai calzolai di      Giuseppe Garibaldi
NAVIGLI - Edizioni Clematis
8        NAVIGLI
                                                                                                                                                             LA VOCE DEI

                                                                                                                                                   N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

                                                              ABBIATEGRASSO E TERRITORIO

Treni in tilt per caldo e maltempo:
estate di fuoco per la Milano-Mortara
 ABBIATEGRASSO                 mettendo a dura prova gli                                                                                                  spinto il coordinamento
                               impianti di climatizzazio-                                                                                                 dei pendolari lombardi a
 di M. Rosti                   ne a bordo delle carrozze                                                                                                  inviare nei giorni scorsi

I
                               e delle cabine di guida,                                                                                                   una lettera al presidente
     l limite della soppor-    causando il blocco tem-                                                                                                    della Regione Roberto
     tazione i pendolari       poraneo dei sistemi che                                                                                                    Maroni, all’assessore alla
     della linea ferroviaria   solo in alcuni casi è pos-                                                                                                 Mobilità Alessandro Sor-
Milano-Mortara lo han-         sibile resettare».                                                                                                         te e all’ad di Trenord
no superato ormai da di-       Certamente l’età dei mez-                                                                                                  Cinzia Farisè: troppi, in-
verso tempo. Ma se è vero      zi non facilitava allora                                                                                                   fatti, i problemi che i
che “non c’è mai limite al     (me neppure oggi) le                                                                                                       viaggiatori hanno dovuto
peggio”, quello di giugno      condizioni di viaggio per                                                                                                  passivamente subire a
si è rivelato per i viag-      i passeggeri. Sempre Tre-                                                                                                  causa della cattiva gestio-
giatori un mese più nero       nord riferiva che «oltre la                                                                                                ne del servizio nel mese
degli altri. Nelle scorse      metà della flotta è com-                                                                                                   di giugno, mentre così
settimane, infatti, ritardi    posta da vetture doppio         Un convoglio della Milano-Mortara                                                          tanti ritardi e soppressio-
e disagi non si sono con-      piano, media distanza e                                                                                                    ni non si registravano dal
tati: convogli soppressi       piano ribassato, e ha                                                                      giornata da bollino rosso       2012. A prendere posi-
nei giorni di mercoledì 19     un’età media di 33 anni.                                                                   in fatto di disagi. Un          zione anche le forze poli-
e giovedì 20 giugno (nella     Sulla maggior parte di                                                                     gruppo di pendolari, a          tiche: una lettera, proprio
sola mattinata di giovedì
non sono partiti tre tre-
                               queste carrozze gli im-
                               pianti di climatizzazione
                                                             Giugno nero per i pendolari, che                             causa di un guasto alla         alla fine del mese scorso,
                                                                                                                                                          è stata inviata dai consi-
                                                                                                                          linea elettrica per il mal-
ni); carrozze con porte        sono stati installati solo    hanno visto moltiplicarsi i disagi.                          tempo e per un albero           glieri comunali di Vige-
chiuse; finestrini bloc-
cati e – neanche a dirlo
                               successivamente alla loro
                               entrata in servizio. Con le
                                                             A far andare in crisi il servizio                            caduto, è stato fatto scen-
                                                                                                                          dere da un convoglio a
                                                                                                                                                          vano, insieme con il co-
                                                                                                                                                          mitato dei pendolari,
– impianti di condiziona-      temperature estreme di        è soprattutto l’inadeguatezza                                qualche centinaio di me-        all’amministratore dele-
mento non funzionanti.         questi giorni e dopo turni                                                                 tri dalla stazione di Cor-      gato di Trenord, allo sco-
Un problema non certo          ininterrotti sotto il sole    dei convogli, la cui età media                               sico. È accaduto a chi era      po di segnalare i disagi e
nuovo. Già nell’estate del
2015, quando alle tem-
                               cocente scatta il blocco
                               del sistema refrigerante».
                                                             supera i trent’anni                                          a bordo del treno partito       chiedere interventi tem-
                                                                                                                                                          pestivi. Mentre il Movi-
                                                                                                                          dalla stazione milanese di
perature elevate si erano      Di estati, nel frattempo,                                                                  Porta Genova alle 14.42 e       mento 5 Stelle in Regio-
abbinati disagi e assenza      ne sono passate due, ma i     della Mi-Mo, che attra-        giorni del mese – e con-      diretto a Vigevano e Mor-       ne, con la consigliera Io-
di aria condizionata sulla     passeggeri continuano a       verso la loro pagina Face-     cluso addirittura peggio.     tara: a tutti i viaggiatori è   landa Nanni, ha annun-
maggior parte dei treni,       dover viaggiare con tem-      book (il gruppo La frec-       Dopo lo sciopero di lune-     stato chiesto di raggiun-       ciato un’interrogazione
Trenord aveva ricondot-        perature torride e a dover    cia delle risaie) non si       dì 26 giugno, che ha crea-    gere a piedi, camminan-         per chiedere l’applicazio-
to i disservizi all’età dei    sopportare costanti dis-      stancano di segnalare dif-     to ulteriori problemi a chi   do lungo i binari, la sta-      ne delle penali previste
convogli. «Le ecceziona-       servizi. E quello degli im-   ficoltà quotidiane, ritardi    è solito raggiungere il po-   zione ferroviaria. Un epi-      dal contratto di Servizio a
li temperature di questi       pianti di condizionamen-      e guasti. Un mese difficile    sto di lavoro con i mezzi     sodio non certo isolato,        Trenord. E, chiaramente,
giorni – aveva spiegato        to guasti o mal funzio-       quello di giugno, iniziato     pubblici, quella di giove-    ma più semplicemente la         soluzioni per migliorare
l’azienda in un comuni-        nanti è solo uno dei tanti    male – ritardi erano stati     dì 29 giugno, infatti, è      goccia che ha fatto tra-        le condizioni di viaggio
cato di allora – stanno        problemi dei pendolari        registrati anche nei primi     stata senza dubbio una        boccare il vaso e che ha        degli utenti lombardi. ■
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NAVIGLI                    9                                                                                     ABBIATEGRASSO
LA VOCE DEI

N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

Tè con l’autore, una formula che piace:
LETthéRARIO l’anno prossimo farà il bis
 ABBIATEGRASSO                 ben 48 autori: poeti, nar-                                                                     Quando è prevista l’edi-       contri saranno, infatti, Pa-
                                                               Il pubblico a uno degli incontri di LETthéRARIO
                               ratori, saggisti, attori,                                                                      zione numero due della         ola Bianchi, Laura Re, Sil-
 di M. Rosti                   musicisti, pittori e sculto-                                                                   rassegna letteraria? «Al       vana Lovati e Giuseppina

L
                               ri. Molti di loro, esatta-                                                                     momento è ancora tutto         Montanari, mentre a pre-
       a rassegna cul-         mente 35, sono nati o ri-                                                                      in fase embrionale, ma l’i-    sentare i diversi appunta-
       turale è andata         siedono nel nostro territo-                                                                    dea è quella di organizza-     menti ci sarà Marcela Ro-
       così bene che cer-      rio. È innegabile che l’im-                                                                    re LETtheRARIO 2018 a          driguez. Il secondo proget-
tamente assisteremo a          pegno per organizzare la                                                                       partire da febbraio per        to, al quale stiamo lavo-
un bis. Il progetto LET-       rassegna, contattare gli                                                                       terminare ad aprile, e poi     rando dallo scorso aprile,
théRARIO 2017, che ha          autori e definire le date è                                                                    riprendere con un altro        è una mostra di fotografie
offerto a tanti scrittori      stato considerevole. Qual-                                                                     gruppo di autori da set-       a cura di un’associazione
emergenti, soprattutto         che intoppo c’è stato, ma                                                                      tembre a novembre».            francese e di due impor-
del territorio, la possibi-    per essere la prima espe-                                                                                                     tanti fotografi franco-cile-
lità di farsi conoscere da     rienza, posso dire che tut-                                                                    Quali sono, invece, le ini-    ni. La mostra, già presen-
un pubblico eterogeneo         to è andato per il meglio.                                                                     ziative future del Ducato      tata a Parigi, si intitola
(con incontri organizzati      Organizzeremo perciò                                                                           (Julio Araya Toro, ricor-      Sguardo di Parigi di notte
al Castello nei fine setti-    una rassegna anche nella                                                                       diamo, è anche “duca di        per i Latini (Regard de
mana, da febbraio a giu-       prossima stagione».                                                                            Abbiate-Grasso, ndr)?          Paris-nuit par des Lati-
gno), sarà dunque ripro-                                                                                                      «Attualmente stiamo la-        nos); sarà allestita a fine
posto anche il prossimo        E che cosa è stato più gra-                                                                    vorando a due importanti       ottobre nelle belle sale di
anno, come ci conferma         tificante? «Conoscere tan-     to poi molto gratificante       sentarlo insieme con un         progetti. Innanzitutto il 2°   Palazzo Cittadini Stampa.
il vicepresidente di Gala      ti autori diversi, presenta-   per me organizzare la pre-      “mito” locale come Lucio        Ciclo di conferenze sulla      Gli autori si sono impe-
108, il poeta e storico ci-    re i loro lavori. Insieme ad   sentazione di mia moglie,       Da Col. E infine lavorare       storia di Abbiategrasso,       gnati a fare alcuni scatti
leno Julio Araya Toro.         Alessandro De Vecchi so-       Marcela Rodriguez, e di         gomito a gomito con Vale-       già in calendario per otto-    ad Abbiategrasso di notte:
«Siamo soddisfatti dei ri-     no stato proprio io, appas-    Giuseppe La Barbera, ma         ria Frigerio, Roberto Giu-      bre e novembre, e per il       il loro lavoro raggiungerà
sultati ottenuti. In quattro   sionato da sempre di sto-      anche portare ad Abbiate-       liani e tutti gli altri dello   quale abbiamo deciso di        prima Parigi e poi sarà
mesi abbiamo organizzato       ria, a rompere il ghiaccio     grasso, dalla Francia, Vic-     staff, Ilaria, Martina e        contattare solo relatrici      presentato, nel 2018, an-
23 incontri e presentato       lo scorso 4 febbraio. È sta-   tor Escobar Arias e pre-        Willy».                         donne. A guidare gli in-       che nella nostra città». ■
NAVIGLI - Edizioni Clematis
ABBIATEGRASSO                                                                                                                                         10                NAVIGLI
                                                                                                                                                                         LA VOCE DEI

                                                                                                                                                           N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

                                                       IL COMUNE DI ABBIATEGRASSO COMUNICA

                                                              La città senza segreti
ABBIATEGRASSO

Morosità incolpevole,
contributi per gli inquilini
                                                              col tour virtuale Bià360
C
          hi “non ce la fa più” a pagare l’affitto a causa,
          a esempio, della perdita del lavoro, e ha rice-
                                                               ABBIATEGRASSO                                                                                         la mappatura fotografica
          vuto uno sfratto, potrà chiedere un aiuto al                                          L’ufficio del sindaco in Bià360
                                                                                                                                                                     ha riguardato gli edifici
Comune. È stato, infatti, approvato l’avviso pubblico

                                                              V
                                                                                                                                                                     di proprietà comunale
per l’erogazione di contributi a favore dei cosiddetti
                                                                        isitare i principa-                                                                          (dal Municipio al Castel-
«inquilini in condizione di morosità incolpevole» che
                                                                        li monumenti e                                                                               lo Visconteo, dall’Annun-
risiedono ad Abbiategrasso e nei comuni dell’ambito
                                                                        luoghi di Abbia-                                                                             ciata a Palazzo Stampa),
dell’Abbiatense. Sono «morosi incolpevoli» coloro
                                                              tegrasso stando comoda-                                                                                ma anche monumenti
che non hanno potuto provvedere al pagamento del
                                                              mente seduti davanti al                                                                                privati e attività commer-
canone di locazione in quanto hanno perso, o hanno
                                                              computer, non solo per                                                                                 ciali. Una visione globale
visto ridursi in modo consistente, il loro reddito
                                                              avere un’idea di come ap-                                                                              della città, quindi, per un
in seguito a uno degli eventi specificati nell’avviso
                                                              paiono e di qual’è la loro                                                                             totale di 5.748 foto scatta-
(come la perdita del posto di lavoro per licenzia-
                                                              atmosfera, ma anche per                                                                                te, attraverso le quali si
mento, mobilità ecc.). Gli inquilini devono inoltre
                                                              consultare una serie di                                                                                può vivere un’esperienza
risultare destinatari di un atto di intimazione di
                                                              utili informazioni, a livel-                                                                           di navigazione unica e
sfratto per morosità con atto di citazione per la
                                                              lo tanto storico e culturale                                                                           conoscere a fondo le bel-
convalida. Le domande di contributo possono essere
                                                              quanto pratico.                                                                                        lezze di Abbiategrasso.
presentate entro il prossimo 30 novembre; prima,
                                                              È quanto si può fare da                                                                                Una grande forma di pro-
però, gli interessati dovranno contattare i Servizi                                           grafie panoramiche a 360            è frutto di un intenso la-
                                                              alcuni giorni da tutto il                                                                              mozione per la nostra cit-
sociali comunali. L’avviso, che specifica in dettaglio                                        gradi. Intitolato proprio           voro a cura dell’abbiaten-
                                                              mondo: alla fine di giu-                                                                               tà attraverso i mezzi più
tutti i requisiti necessari, può essere scaricato dal sito                                    Bià360 – Storia, Arte,              se Alessio Fusè, profes-
                                                              gno, infatti, è stato messo                                                                            moderni, perché oltre a
on line del Comune di Abbiategrasso o ritirato in                                             Cultura e Commercio, e              sionista del web e foto-
                                                              on line un tour virtuale                                                                               Google Street View,
formato cartaceo presso la sede dei Servizi sociali di                                        accessibile al sito www.            grafo certificato Google
                                                              ufficiale della città di Ab-                                                                           Bià360 è presente anche
via San Carlo, negli orari di apertura al pubblico. ■                                         bia360.it (oltre che su             Street View.
                                                              biategrasso, che ha il suo                                                                             su Instagram, Facebook e
                                                              punto di forza nelle foto-      Google Maps), il progetto           Iniziata lo scorso aprile,         Twitter. ■

                                                                                              Servizi scolastici, stanno
                                                                                              per chiudersi le iscrizioni
                                                                                               ABBIATEGRASSO                        La mensa della scuola Carducci

                                                                                              T      empo quasi scaduto
                                                                                                     per le famiglie con
                                                                                                     figli che, il prossimo
                                                                                              anno scolastico, frequen-
                                                                                              teranno la scuola dell’ob-
                                                                                              bligo o la scuola materna.
                                                                                              Il prossimo 16 luglio, in-
                                                                                              fatti, è il termine entro il
                                                                                              quale devono essere effet-
                                                                                              tuate le iscrizioni per usu-        tariffarie previste, potran-       ra e password, mentre per
                                                                                              fruire dei servizi comuna-          no contestualmente ri-             le nuove iscrizioni servi-
                                                                                              li (refezione, trasporto,           chiederle dichiarando il           ranno i dati del bambino
                                                                                              pre e post scuola). Si ri-          valore del proprio isee.           e del genitore con i relati-
                                                                                              corda che quest’anno tutte          Chi dovesse trovare diffi-         vi codici fiscali.
                                                                                              le domande devono esse-             coltà nella compilazione           Le domande che dovesse-
                                                                                              re inoltrate esclusivamen-          della domanda on line              ro essere presentate dopo
                                                                                              te on line, collegandosi al         potrà richiedere assisten-         il 16 luglio saranno accol-
                                                                                              sito del Comune (www.               za agli uffici comunali,           te (fatta eccezione per la
                                                                                              comune.abbiategrasso.               nella sede di piazza Vitto-        refezione scolastica) solo
                                                                                              mi.it) e cliccando sul ban-         rio Veneto, il martedì e il        se si conciliano con la
                                                                                              ner Iscrizione servizi sco-         giovedì dalle 10 alle 12. In       pianificazione organizza-
                                                                                              lastici 2017/2018. Le fa-           questo caso, per la ricon-         tiva dei servizi. Ulteriori
                                                                                              miglie che – avendone i             ferma dei servizi già in           informazioni sono dispo-
                                                                                              requisiti – intendono av-           essere occorrerà presen-           nibili sul sito del Comune
                                                                                              valersi delle agevolazioni          tarsi con numero di tesse-         di Abbiategrasso. ■
NAVIGLI                    11                                                                                                    TERRITORIO
LA VOCE DEI

N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

Raccolta differenziata,
il Consorzio colpisce ancora
 ALBAIRATE
 di M. Rosti

G        li incivili ci sono
         ancora e, nono-
         stante le campa-
gne di sensibilizzazione
organizzate dai Comuni
e dalle associazioni am-
bientaliste, i rifiuti ab-
bandonati lungo i cigli
delle strade o in aperta
campagna restano un
problema irrisolto. Si
tratta, però, di atteggia-
menti che si scontrano
– fortunatamente – con
pratiche virtuose e ri-
spettose dell’ambiente.
Nel report di Legambien-                                                                     rd e 60,1 di psr), da Cas-
te, pubblicato recente-                                                                      sinetta di Lugagnano
                                                                                             (31° posto, 80,7% di rd e
mente, tra i “comuni ri-
cicloni” si incontrano (e
                               Riflettori puntati ancora una                                 62,1 di psr) e ancora da
questa è la bella notizia)     volta sui Comuni dei Navigli                                  Bernate Ticino (43ª posi-
anche alcuni del nostro                                                                      zione, 79,7% di rd e 63,7
territorio. E non solo a       per gli ottimi risultati raggiunti                            di psr), Nosate (45ª posi-
livello provinciale, come
abbiamo già avuto modo
                               nel campo della gestione dei                                  zione, 84,2% di rd e 64,1
                                                                                             di psr) e Ozzero (46ª po-
di sottolineare sullo scor-    rifiuti. Il Consorzio vola, infatti,                          sizione, 81,3% di rd e
                                                                                             64,3 di psr), mentre
so numero del giornale,
ma anche a livello regio-
                               al sesto posto della classifica                               Bubbiano si colloca alla
nale e nazionale.              nazionale di Legambiente                                      50ª postazione della clas-
In occasione della venti-                                                                    sifica regionale.
quattresima edizione del                                                                     E mentre altri comuni
Premio comuni ricicloni        nella classifica nazionale     clati: la percentuale di       della zona si piazzano
hanno infatti raggiunto        2017 di Legambiente,           raccolta differenziata, in-    molto più in basso nella
Roma, per il Consorzio         grazie a una gestione di       fatti, raggiunge il 74,6%.     classifica lombarda (nel
dei Comuni dei Navigli,        alta qualità che ha per-       Risultati, questi, che per-    report vengono riportar-
il presidente Carlo Ferrè      messo anche di fare pre-       mettono all’ente con sede      ti solo i nomi dei primi
e il direttore Christian       miare ben undici dei no-       ad Albairate di piazzarsi,     70 comuni che si sono
Migliorati, nonché una         stri Comuni come “rici-        come sottolineato da           distinti nel corso dell’an-
delegazione di sindaci e       cloni”. Questo prestigioso     Ferrè, al sesto posto nella    no), è certamente da evi-
amministratori dei Co-         riconoscimento evidenzia       classifica nazionale di        denziare anche per que-
muni del Sud Ovest Mi-         come il lavoro svolto in       Legambiente riservata ai       sta edizione l’annoso di-

                                                                                                                               NAVIGLI
                                                                                                                                 LA VOCE DEI
lanese premiati come           questi anni, in sinergia       consorzi con più di            vario fra le regioni set-
“ricicloni”: Igor Bonaz-       con gli amministratori,        100.000 abitanti.              tentrionali e quelle meri-
zoli (vicesindaco di Ar-       abbia permesso al Con-         A livello regionale, come      dionali d’Italia. Il rap-
luno); Osvaldo Chiara-         sorzio di entrare nel          si legge nel report pub-       porto 2017, infatti, con-
monte (sindaco di Ber-         gruppo ristretto delle più     blicato da Legambiente         ferma le differenze tra i
nate Ticino); Luca Durè        importanti realtà nazio-       alla fine di giugno, sono      sistemi di gestione dei
(sindaco di Cisliano);         nali che si occupano di        proprio alcuni comuni          rifiuti urbani operativi                   ANNO   15 NUMERO 12 – LUGLIO 2017
Sara Bettinelli e Silvio       rifiuti».                      del nostro territorio a        nel Nord e quelli del           Iscrizione presso il Tribunale di Vigevano n° 109/04 del 2/2004
Barera (rispettivamente        Il Consorzio, come ri-         farsi spazio per il rispetto   Centro-Sud. Quest’anno           QUESTO NUMERO È STAMPATO IN OLTRE 33.000 COPIE
sindaco e vicesindaco di       portato nel dossier di Le-     dell’ambiente: al 17° po-      l’82% dei comuni “rifiuti
                                                                                                                                                REDAZIONE ED EDITING
Inveruno); Barbara Tem-        gambiente, serve un ba-        sto della classifica dei co-   free” sono distribuiti nel-        Clematis – via Santa Maria, 42 – Vigevano
poriti (vicesindaco di         cino di 118.921 abitanti,      muni ricicloni lombardi        le regioni settentrionali, i     tel. fax 0381 70710 - fax 0381 090 249
Mesero); Roberto Catta-        ciascuno dei quali pro-        con meno di 10.000 abi-        restanti sono per il 10%       e-mail navigli@edizioniclematis.it; vocenavigli@libero.it
neo (sindaco di Nosate).       duce, in media, 84,5 chi-      tanti, infatti, si trova Ci-   al sud e per l’8% al Cen-          DIRETTORE RESPONSABILE       Maria Grazia Salerno
Ed è proprio Carlo Ferrè       logrammi di residuo sec-       sliano (80,8% di rd –          tro. In particolare, al
a manifestare una certa        co (cioè di rifiuti indiffe-   raccolta differenziata e       Nord aumentano i co-              PUBBLICITÀ cell. 333 715 3353 - 348 515 3096
                                                                                                                                      e-mail navigli@edizioniclematis.it
soddisfazione per l’orga-      renziati, ingombranti          56,7 kg anno di psr – re-      muni lombardi che pas-
nizzazione del servizio e      esclusi) all’anno. I tre       siduo secco procapite),        sano dai 76 “rifiuti free”      STAMPA   Edizioni Tipografia Commerciale – Cilavegna
per i risultati raggiunti:     quarti dei rifiuti prodot-     seguito da Calvignasco         dello scorso anno agli              COPYRIGHT     Clematis di G. Politi – Vigevano
«Il Consorzio è il sesto       ti, invece, vengono rici-      (25ª posizione, 83,7% di       attuali 90. ■
MAGENTA                                                                                                                                         14            NAVIGLI
                                                                                                                                                               LA VOCE DEI

                                                                                                                                                     N. 12 - STAMPATO L’11 LUGLIO 2017

Siccità, l’allarme non rientra: dal Villoresi
un piano per razionare le riserve idriche
 MAGENTA                      qua già tra la fine di giu-    be di immagazzinare mi-
                              gno e l’inizio di luglio       lioni di metri cubi d’ac-
 di F. Pellegatta             potrebbe consumare le          qua di riserva) continua

L
                              scorte idriche destinate       a non essere ascoltata dal
       e poche piogge         al prossimo mese, quan-        Ministero dell’Ambiente.
       cadute nei giorni      do la siccità farà sentire     L’ultimo appello era arri-
       scorsi hanno dato      i suoi effetti in maniera      vato in occasione delle
sollievo a una terra ri-      ancora maggiore.               precipitazioni tempora-
arsa, ma l’allarme siccità    Vista la scarsa presenza       lesche dei giorni scorsi,
non è ancora rientrato        di nevi sulle montagne, il     affinché le piogge venis-
e coinvolge tutti i setto-    bacino del Lago Maggio-        sero conservate nel baci-
ri: dall’agricoltura fino     re sarà messo a dura pro-      no del lago. Invece anche
all’ecosistema. Diversi       va dal clima estivo, forse     quella poca acqua è sci-
enti hanno alzato la voce     anche più di quanto è          volata via in maniera ir-
per chiedere misure dra-      avvenuto durante lo            rimediabile.
stiche e tenere alta l’at-    scorso anno, quando l’e-       Esiste poi un allarme
                                                                                             Il Ticino all’altezza di Abbiategrasso
tenzione sul fenomeno         cosistema del fiume az-        specifico legato al com-
siccitoso; tra questi an-     zurro subì danni rilevan-      parto agricolo. Gli ulti-
che la Coldiretti locale,     ti, e in certi casi irrever-   mi dati in Lombardia          ralmente preso fuoco in            fa. Enzo Locatelli, della     zio Villoresi ha già stu-
il Consorzio Villoresi e      sibili, a causa della ca-      parlano di un calo totale     tutta la zona del Magen-           sezione di Abbiategras-       diato un piano di razio-
il Parco del Ticino. La       renza d’acqua. Nel frat-       delle risorse idriche, nel    tino, costringendo i vigi-         so, aveva previsto danni      nalizzazione dell’acqua.
calura anticipata, infatti,   tempo la voce del Parco        2017, pari a un terzo         li del fuoco a diverse             al riso causati dalla botta   Le riserve destinate all’a-
rischia di compromette-       del Ticino, che da anni        dell’acqua presente negli     uscite ogni giorno. Da             di calore, mentre il mais     gricoltura devono essere
re qualità dell’ambiente      chiede di riportare il li-     ultimi anni. Il caldo in-     parte di Coldiretti l’al-          rischia soprattutto nelle     centellinate in modo da
e raccolti, soprattutto       vello del lago a +1,50         tenso è arrivato a bru-       larme era scattato anco-           zone dove arriva meno         resistere almeno fino al-
mais e riso, mentre la        sullo zero idrometrico         ciare decine di ettari di     ra prima delle piogge              acqua. Per affrontare         la prima decade del me-
grande richiesta di ac-       (quota che permettereb-        raccolti, che hanno lette-    cadute qualche giorno              tutto questo il Consor-       se di agosto. ■

Stf, a breve le lettere di licenziamento
I sindacati: «Non c’è mai stata trattativa»
 MAGENTA                      lavoratori che in questi       cenziare in assenza di un      La stf di Magenta
                              due mesi sono stati re-        accordo sindacale. Resta
 di F. Pellegatta             tribuiti senza essere pre-     il rammarico, perché que-
                                                             sta vicenda si è conclusa

S
                              senti al lavoro. Nel corso
      i conclude nel peg-     dell’ultimo incontro te-       male ed è una sconfitta
      giore dei modi la       nuto in Regione Lom-           per tutti. Come abbiamo
      vicenda che ha          bardia, a sole 24 ore dalla    detto più volte in passato,
coinvolto 80 dipendenti       chiusura della procedu-        si è perso troppo tempo
della stf magentina. Il 4     ra, l’azienda ha provato       per affrontare una crisi
luglio, infatti, è scaduta    una proposta dell’ultimo       già evidente più di due
la procedura di mobilità      minuto che però non            anni fa».
e, come si temeva, non è      comprendeva la volon-          I lavoratori che verranno
stato trovato un accordo      tarietà del lavoratore, se     lasciati a casa, comun-
tra azienda e sindacato       non per un tempo limi-         que, potranno impu-
per l’uscita incentivata      tato: «Non c’è mai stata       gnare il licenziamento:
dei lavoratori. Questo        trattativa – ha ammesso        «Ne hanno diritto – ha
significa che decine di       Ermano Alemani, re-            aggiunto Alemani; – nel
lettere di licenziamento      sponsabile di zona della       frattempo ci stiamo anche     Mentre, a causa dei li-            giudice una richiesta per     renti e dare un senso
verranno recapitate en-       fim cisl – durante tutta       organizzando per attivare     cenziamenti, si profila            ottenere altri 60 giorni      al ridimensionamento
tro i prossimi 120 gior-      la durata della procedura,     il Bando reti di Regione      un’emergenza      sociale          di preconcordato, così        compiuto oggi nella sto-
ni, come previsto dalla       e anche lunedì non vi era-     Lombardia, che permette       per il Magentino, stf sta          da trovare un accordo         rico stabilimento ma-
legge. Con molta pro-         no i presupposti per poter     di accedere a risorse per     continuando a “giocare”            con i creditori al riparo     gentino. A quel punto la
babilità i licenziamenti      fare un accordo. Ognuno        progetti di ricollocamento    un’altra partita delicata.         da eventuali azioni lega-     nuova sfida sarà quella di
saranno effettuati a bloc-    si assuma le proprie re-       dei dipendenti che perdo-     Il nuovo amministratore            li. L’obiettivo è riuscire    ottenere nuove commes-
chi, e per logica il primo    sponsabilità; l’azienda sa     no il posto. Uno strumen-     delegato, Luca Peli, è im-         a rendere appetibile sul      se e provare a rilanciare
grosso blocco potrebbe        già che avrà degli strasci-    to studiato per pensare al    pegnato con il tribuna-            mercato l’azienda, così       la stf nel giro dei prossi-
riguardare i circa trenta     chi legali decidendo di li-    futuro di queste persone».    le, dove ha presentato al          da trovare soci o acqui-      mi due anni. ■
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