Max Pezzali si congratula con tifosi della Salernitana per la splendida promozione in A
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Max Pezzali si congratula con tifosi della Salernitana per la splendida promozione in A “Ciao Da Max Pezzali, volevo fare le mie più sincere congratulazioni a tutti gli amici tifosi della Salernitana per la splendida promozione in Serie A”. Lo ha detto proprio il cantautore italiano Max Pezzali, in un’intervista esclusiva rilasciata al sito TuttosullaSalernitana, a proposito della vittoria dei granata e la promozione nella massima serie. “olevo ringraziare tutti quelli che si sono occupati di quei meravigliosi striscione basate sulle mie canzoni “sei fantastica” e “un giorno così” che hanno in questo periodo invaso il web e i social perché avete fatto un lavoro meraviglioso in un momento così difficile in cui magari è complicato stare vicini alla squadra e raccontare di un Trionfo. Grazie davvero perché mi avete reso parte di questo meraviglioso momento e ne sono onorato e fiero – ha detto ancora Max Pezzali – Già i miei destini si erano un po’ incrociati con quelli della Salernitana, credo 23 anni fa con quella bellissima coreografia ispirata alla grafica dell’album La dura legge del gol ed è bello far parte anche di questa nuova avventura della Salernitana in A. Grazie davvero a tutti. Grazie dell’onore, del privilegio e grazie anche agli amici di tuttosullasalernitana della pagina che ci ha permesso di metterci in contatto. Un abbraccio e complimenti ancora congratulazioni e forza Salernitana. TuttoSullaSalernitana
L’avvocato “Lello “ Ciccone: “…Chi ci ha sempre creduto gode due volte…” di Andrea Criscuolo Stimato legale salernitano e grande tifoso granata, l’avvocato Romano Ciccone, da tutti conosciuto come “Lello”, profondamente contento ed emozionato per la vittoria del campionato della Salernitana, e’ stato ospite della quarta punatata della trasmissione social di successo de Le Cronache “Attenti a noi 2” in onda ogni mercoledi alle ore 20.30 e condotta dal Direttore Tommaso D’Angelo e da Andrea Criscuolo: “Oggi sono davvero felice e, come me, chi in tutti questi anni ha sempre sostenuto, nel bene e nel male, questa societa’ mettendoci la faccia. Ho constantemente creduto, soprattutto nei momenti di grande contestazione della piazza, che la proprieta’ avesse la reale intenzione di portare la squadra di Salerno in serie A e così e’ stato, smentendo voci false ed infondate”. L’ambiente salernitano pero’, nonostante l’incredibile e storica promozione nella massima serie, resta dubbioso e preoccupato per il futuro prossimo, temendo la mancarta iscrizione nei termini stabiliti dalla Figb. Lei cosa puo’ dirci a riguardo? “Ripeto, siamo in buone mani e dobbiamo stare tutti sereni e tranqulli, continuando ad avere fondata fiducia nell’operato della proprieta”. La strada del trust non mi sembrerebbe percorribile, così come davvero non comprendo come qualcuno possa ancora mettere in giro voci relative all’arrivo del gruppo Della Valle al timone dell nostra Salernitana: forse non e’ chiaro che nel citato organico societario marchigiano ci sono dipendenti in cassa integrazione. I co-patron Lotito e Mezzaroma erano consci della normativa Noif, ma io oggi sono stato a visitare il Mary Rosy ed ho visto segnali importanti” Cosa ha notato di così rilevante? “Ho visto il Direttore Fabiani super attivo in ogni
settore organizzativo, lo spogliatoio del mister completamente rinnovato ed a breve sara’ pronto un un nuovo splendido campo di gioco sul quale sventolera’ una grande bandiera granata. Insomma c’e’ un meraviglioso insieme di persone che gia’ lavora alacremente per il domani, per cui resto davvero convinto che il club sara’ lasciato in buone mani e noi tifosi dobbiamo solo pensare a festeggiare degnamente il sogno che si e’ realizzato”La maglia va sempre amata ed ora dobbiamo solo dire grazie a questa societa’, a questi dirigenti ed a questa squadra per aver scritto una pagina indelebile della storia granata”. Forza Italia non cede: “Sarno? Aggrega solo sue liste e FdI” di Erika Noschese Forza Italia sempre più lontana dal sostegno al candidato sindaco Michele Sarno mentre si fa prepotentemente avanti l’ipotesi di tentare nuovamente la strada Michele Tedesco, “unico candidato alla carica di primo cittadino in grado di unire e compattare”. Lo ha confermato l’onorevole Vincenzo Fasano, neo coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno. “E’ una nomina di servizio, ho cercato di sfilarmi perché pensavo toccasse ad altri ma hanno insistito; credo sia un dovere verso un partito che mi ha dato tante soddisfazioni, gloria e adesso che è in difficoltà, se si affida a me non posso rifiutare”, ha dichiarato Fasano. Gli azzurri, nella città capoluogo, non sono intenzionati a cedere su Sarno
nonostante Fratelli d’Italia abbia più volte confermato il sostegno all’avvocato penalista, confermando di non essere disposti a fare un passo indietro: “E che significa? Non è che vince chi candida per primo; io prendo atto del fatto che non vogliono staccarsi da Sarno, rispetto la scelta – probabilmente, al loro posto farei la stessa cosa – ma non è obbligatorio starci – ha aggiunto il coordinatore provinciale – Non sono obbligato a seguire loro, non è arrivato quest’ordine. Se dovesse arrivare obbedirò ma difficilmente mi arriverà, io sono per resettare, ricominciare e discutere”. Per Fasano, infatti, a Salerno la coalizione sembra essere andata di fretta, almeno per ciò che concerne il partito guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni: “Nelle grandi città nessuna scelta è stata ancora fatta, se c’è buona volontà allora ci si incontra altrimenti buoni amici, ognuno per la sua strada e poi, magari, ci si ritrova ai ballottaggi se così dovesse essere”. L’ipotesi Michele Tedesco, al momento, non è concreta ma, ha detto il parlamentare forzista “è sicuramente una scelta più aggregante, non migliore perché non è in discussione la qualità della persona, ma mentre Michele Tedesco aggrega intorno a sé, Sarno è riuscito a mettere insieme solo le sue liste e Fratelli d’Italia mentre con Tedesco c’era una prospettiva diversa, allargata ma non so se è ancora in piedi”, ha aggiunto Fasano. Nel frattempo, in provincia, i forzisti punteranno tutto sui giovani e le donne: “Cercherò di fare un lavoro che solo una persona esperta, senza più nulla da chiedere può fare, ovvero valorizzare i giovani e le donne, dando un impulso in questo senso perché la mia generazione ha più facilità a selezionare un gruppo dirigente giovanile perché non c’è conflitto generazionale”. Ieri, a Roma, si sono riuniti i vertici nazionali ”Spero soprattutto che si possano trovare candidati civici” per Roma e Milano, cosi come per le altre grandi città, ”che possano allargare i confini centrodestra vincere le elezioni. Cerchiamo soprattutto uomini e donne in grado di governare bene le grandi città, meglio di come hanno governato i Cinque stelle e la sinistra”. Lo ha detto Antonio Tajani,
coordinatore nazionale di Fi, a ‘Dritto e rovescio’, su Retequattro. ”Qualche nome buono ce l’abbiamo, poi cercheremo di fare una sintesi come sempre”, ”così come abbiamo fatto sulle norme anti omofobia”, ha assicurato Tajani. Sul fronte amministrative, non vi sono molte novità a parte la convocazione del vertice, lunedì pomeriggio. Il centrodestra scioglierà entro maggio i candidati nelle grandi città e lo farà in modo “unito in tutta Italia, a differenza di Pd e 5 stelle che stanno litigando sostanzialmente ovunque, avremo candidati credibili e unitari”, ha garantito Salvini. Durante il vertice si aprirà’ la discussione sui candidati nei sei capoluoghi di Regione. Oltre a Milano e Roma, si tratta di Trieste, Bologna, Torino e Napoli. Nelle due precedenti riunioni del tavolo dei responsabili degli enti locali si è avviata la trattativa sui candidati nei piccoli e medi Comuni (con l’accordo per la ricandidatura dei sindaci uscenti). All’inizio della riunione di mercoledì ha preso la parola Licia Ronzulli, responsabile di Forza Italia per i rapporti con gli alleati. Ronzulli, collaboratrice di Berlusconi, è stata molto netta con gli alleati. “La precondizione per la sussistenza del tavolo di coalizione è il rispetto”, ha scandito, stigmatizzando la dichiarazione di Giovanni Toti che ha annunciato di voler fondare “un partito serio, non come Forza Italia” e la volontà di acquisire deputati eletti con altri partiti. “Giochiamo nello stesso campo, bisogna conquistare consenso fuori dal recinto della coalizione, farlo al nostro interno non produce alcun risultato”, ha puntualizzato la senatrice di FI, dove è rientrata (dopo qualche mese nel gruppo Misto) anche Renata Polverini.
Alessandra Napolitano dona speranza di vita grazie ai suoi organi di Pina Ferro Un tragico dstino l’ha portata via agli affetti più cari: al marito, ai due figli ed ai genitori. Ma i suoi organi hanno dato speranza di vita a diverse persone. IIl sorriso di Alessandra Napolitano continuerà a brillare sul volto di quanti hanno ricevuto i suoi organi. Il decesso della ragazza ha lasciato senza fiato l’intero quartiere di Pastena e la cittadina di Pontecagnano. Alessandra Napolitano era molto conosciuta nella zona orientale della città. Era sempre pronta ad accogliere con un gran sorriso quanti varcavano l’ingresso del negozio di abbigliamento Maddalo dove lavorare da anni. Poi all’improvviso il malore e la tremenda diagnosi da parte dei medici. Un’aneurisma celebrale non ha lasciato scampo alla giovane mamma e moglie. Ricoverata al “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno i medici hanno fatto il possibile ma alla fine si sono dovuti arrendere alla triste realtà. La famiglia della ragazza, nonostante affranta e sopraffatta dal dolore, ha comunque espresso il proprio consenso a procedere all’ espianto degli organi, diffondendo un esempio di umanità, munificenza e sostegno, volto a garantire speranza di vita alle tante persone sofferenti. L’intero processo di donazione ha visto coinvolti, con la massima professionalità, il personale del Centro di Rianimazione, del Centro Regionale Trapianti, della sala operatoria, dell’equipe chirurgiche dei Servizi Aziendali e della Polizia di Stato, che con solerzia e disponibilità, ha espletato al meglio il proprio compito di tempistica e logistica organizzativa. E’ stato effettuato un prelievo di organi e tessuti, nello specifico polmoni, fegato, pancreas e reni, da una donatrice, Alessandra Napoletano di 32 anni. La giovane donna era ricoverata presso il Centro di
Rianimazione dell’Aou San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, a causa di un grave ictus che ha minato per sempre la sua breve esistenza. Il Direttore Generale del Ruggi Vincenzo D’Amato, ha espresso a nome suo e di tutta l’azienda, un pensiero di cordoglio alla famiglia della donatrice. “Con questo gesto di grande espressione d’amore per il prossimo, ha dichiarato, la famiglia ha contribuito a diffondere il valore della solidarietà, nella certezza che il dolore per la perdita subita, sarà almeno in parte alleviato dalla consapevolezza di aver offerto una nuova opportunità di vita”. Conosciuta e stimata nella zona orientale, la giovane mamma da qualche anno viveva con il marito e i suoi due figli a Pontecagnano ove si sono svolti i funerali. La Figc tuona: «Lotito deve cedere» di Marco De Martino Il Consiglio Federale della Figc ha ufficialmente invitato “il dott. Claudio Lotito, che esercita ai sensi del comma 2, art. 16 bis delle NOIF una posizione di controllo della S.S. Lazio S.p.a. e della U.S. Salernitana 1919 S.r.l. a “porre termine” a tali “situazioni di controllo diretto o indiretto in società della medesima categoria”, di cui all’art. 16 bis delle NOIF, entro 30 giorni dalla notifica della presente delibera e comunque entro e non oltre 3 giorni prima del termine fissato dalle norme federali per il deposito della domanda di ammissione al Campionato di Serie A 2021/2022, con espressa avvertenza che, nel caso del perdurare di tale situazione, la
U.S. Salernitana 1919 S.r.l. non potrà essere ammessa alla partecipazione al campionato di Serie A stagione sportiva 2021/2022”. Il dispositivo ufficiale diffuso ieri sera dalla Federazione non lascia più spazio a dubbi o ipotesi: Lotito dovrà cedere la Salernitana, pena l’esclusione dal prossimo campionato di serie A. “Tale divieto -si legge ancora nel dispositivo- risponde alla imprescindibile finalità di garantire la regolarità del campionato preoccupazione questa che invece non è riscontrabile quando le squadre militano in categorie diverse”. Tutto ruota, come anticipato nei giorni scorsi, attorno al concetto di “controllo: “è assolutamente necessario -continua la Figc- che il “medesimo soggetto” non abbia un “controllo diretto e/o indiretto”, nei sensi di cui al comma 2 dell’art. 16 bis, sulla S.S. Lazio S.p.a. e sulla U.S. Salernitana 1919 S.r.l. che nella stagione sportiva 2021/2022 militeranno nella stessa categoria ovvero nel Campionato di Serie A”. In queste ore febbrili, dunque, Lotito sta valutando le alternative a sua disposizione per salvaguardare il patrimonio economico, ma al tempo stesso quello sportivo, costruito in dieci anni. Il tempo scorre veloce ed i contatti sono febbrili, con la soluzione estera che prende sempre più corpo rispetto a quella italiana. Le possibilità che, con l’ingresso nel club granata di un fondo straniero, Marco Mezzaroma possa restare come socio di minoranza sono alte. Da Roma, però, non arrivano conferme (nè smentite) ufficiali. Da oggi l’Usca presso l’area
Pip Nautico Capitolo S. Matteo di Erika Noschese Da questa mattina, il Comune di Salerno ha una nuova sede Usca. Dopo la scadenza del contratto con le piscine Vigor, infatti, l’amministrazione comunale di Salerno ha individuato una nuova sede, presso il nuovo polo cantieristica nautica, in località Capitolo San Matteo, in locali, attigui alla postazione mobile vaccinazioni (truck). Già dalla mattinata di oggi, presso la nuova sede saranno garantiti tutti i servizi: tamponi, drive in, visite, controlli. “Abbiamo attrezzato il Pip nautico a sede Usca – ha dichiarato il sindaco Napoli – Si tratta di un hub molto importante, l’Usca lascia libera la Vigor, una piscina sociale che accoglie ragazzi diversamente abili, uno sfogo pedagogico e per le famiglie per questi giovani. C’è già una segnaletica installata ma va implementata e si farà già nei prossimi giorni, tenteremo di indicare al meglio questo posto, facilmente raggiungibile”. Intanto, l’Asl di Salerno ha reso noto che anche in questo fine settimana tutti i centri vaccinali saranno “Open” per le seguenti categorie: Fragili, Disabili, Caregiver e over60. Tali categorie potranno vaccinarsi presentanosi al punto vaccinale di riferimento, senza aver ricevuto la convocazione, purché siano già registrati in piattaforma. Di fatti, l’Usca presso le piscine Vigor era una sistemazione momentanea, fino alla riapertura del centro che, da sempre, accoglie i diversamente abili. Intanto, proprio grazie anche alle vaccinazioni diminuiscono i contagi a Salerno città il dato fornito ieri mattina dal comune di Salerno riferito al 18 maggio parla di 314 positivi in totale. Sempre nella giornata del 18, ci sono stati 20 nuovi casi positivi con un’incidenza al 5, 18%. Da diversi giorni cala per fortuna il contagio anche alle vaccinazioni. Fino alla giornata di mercoledì, sono stati
73.025 i residenti a Salerno che hanno ricevuto la prima dose. Il 40% dei 131. 556 residenti in città. Il 40% si riferisce alle prime dosi inoculate che sono state 52.682. Nei prossimi giorni si continuerà, anche grazie agli open day. Fatture false per operazioni inesistenti Su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno ha eseguito un sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, per oltre 490 mila euro, nei confronti di una cooperativa di trasporti del Cilento e del suo legale rappresentante, indagato per reati di natura tributaria. Il provvedimento cautelare è stato emesso al termine di un’articolata indagine di polizia giudiziaria, volta ad appurare un presunto “giro” di fatture false, messo in atto da alcune società della Piana del Sele per fini di evasione fiscale.Nel corso degli approfondimenti, i militari della Tenenza di Vallo della Lucania sono risaliti, in particolare, ad un’impresa di Salento (SA), che negli anni dal 2014 al 2016 aveva contabilizzato costi per importi significativi, apparentemente riconducibili ai servizi di trasporto resi per conto di Poste Italiane. L’esame delle scritture contabili ha però messo in luce che, in realtà, la maggior parte delle spese attestate non erano mai state sostenute. Difatti, le operazioni commerciali alle quali si riferivano sarebbero intercorse con fornitori risultati irreperibili, nonché privi di qualsiasi struttura aziendale, dei mezzi e del personale necessario per garantire le
prestazioni indicate in fattura e, oltretutto, non in regola con il Fisco. Avvalendosi di documentazione verosimilmente falsa (per un ammontare di oltre 900.000 euro), la cooperativa ha quindi potuto beneficiare di un abbattimento illegittimo delle imposte sui redditi e dell’IVA quantificato in quasi mezzo milione di euro. Sulla base del quadro probatorio ricostruito, i titolari dell’impresa controllata e delle altre 5 società coinvolte nel meccanismo di frode sono stati denunciati per i reati fiscali, rispettivamente, di utilizzo e di emissione di fatture per operazioni inesistenti, accuse per le quali rischiano fino a 6 anni di reclusione. In esecuzione di un provvedimento di urgenza di questa Procura, i Finanzieri hanno cosi sequestrato, nei confronti della cooperativa e del suo legale rappresentante, immobili, beni aziendali (tra i quali 11 automezzi) e disponibilità finanziarie, fino alla piena concorrenza dell’importo di 490 mila euro, al fine di garantire il pagamento dei debiti con l’Erario. Gli uffici comunali nella scuola Costa di Erika Noschese Uffici comunali nel plesso scolastico della Giacomo Costa. A denunciarlo l’omonimo comitato sorto per impedire la realizzazione di un auditorium negli spazi concessi alla scuola e che avrebbero dovuto accogliere le attività per gli studenti. Di fatti, l’edificio di via G. Costa, ha ospitato fino a marzo 2021, nell’ala destra gli alunni del Liceo Artistico Sabatini/Menna. Dopo anni di abbandono e di assenza di interventi di manutenzione l’amministrazione comunale, proprietaria dell’immobile, avvia a fine marzo importanti
opere di “adeguamento funzionale”. “Lavorando alacremente, svuota l’edificio dagli arredi scolastici e, pare, si avvii a trasferire nei quattro piani dell’edificio, uffici comunali senza aver informato ufficialmente gli attori sociali del quartiere, a cominciare dalla Scuola adiacente – hanno dichiarato i membri del comitato Giacomo Costa – Considerando l’attuale situazione pandemica e posizionati tra due quartieri popolosi come il Carmine e l’Irno, crediamo che insediare degli uffici all’interno di un istituto scolastico sia davvero un’azione irragionevole, testimonianza palese di una totale assenza di attenzione dell’amministrazione nei confronti delle esigenze dei bambini, delle famiglie e dei cittadini. L’istruzione e la formazione in luoghi adeguati va preservata per il conseguimento di obiettivi comuni a cui la Costituzione assegna ruolo fondante per l’individuo”. I genitori degli studenti rivendicano, infatti, gli spazi dell’istituto Costa perché, aggiungono, in questo drammatico momento storico “preferire la promiscuità tra scuola e uffici all’interno di uno dei pochi spazi verdi della città è, con tutta evidenza, una scelta insensata. Privare, oggi come non mai, la cittadinanza di locali adibiti ad uso scolastico, invece di promuovere l’ampliamento della scuola o l’utilizzo degli stessi da parte delle tante realtà scolastiche o sociali salernitane che sono in sofferenza di spazi, non tiene conto delle concrete esigenze della cittadinanza”. Il comitato chiede all’amministrazione di conoscere in quale sede tale decisione sia stata maturata; quali fondi siano stati utilizzati per trasferire uffici comunali in un edificio scolastico.
Landini, “Occorre agire sulla prevenzione” “Bisogna agire sulla prevenzione per evitare che la gente, nel lavoro, debba morire”. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a Eboli. Tra le altre richieste del sindacato, l’introduzione “di una patente a punti, che tradotto in italiano vuol dire che le imprese che non rispettano le norme di sicurezza e di lavoro non debbano semplicemente essere sanzionate, non debbono lavorare”, evidenzia Landini secondo cui “deve lavorare chi e’ in grado di rispettare queste norme in modo che la sicurezza sul lavoro non diventi un costo ma sia considerato un investimento, quasi un bollino di qualita’. Per far questo – chiarisce – stiamo anche chiedendo che dentro alle scuole, soprattutto nelle scuole superiori che formano poi i giovani che andranno a lavorare, la materia della cultura, della salute, della sicurezza sul lavoro diventi una materia che si insegna. Perche’ c’e’ proprio anche una cultura che deve passare e che si deve formare”. Per il leader della Cgil, “questo insieme di provvedimenti deve essere accompagnato da un provvedimento legislativo in modo che in qualsiasi luogo di lavoro, a prescindere dalla dimensione che ha, i lavoratori e le lavoratrici possono nominare un loro rappresentante alla sicurezza nel rispetto delle norme di legge che sono previste”. Da qui, “oggi – rimarca – si stanno facendo centinaia di migliaia di assemblee in tutta Italia e non finisce qui perche’ abbiamo deciso che oggi si avvia questa cosa, anche ricordando che siamo al 20 maggio il giorno che nel 1970 diede vita allo Statuto dei diritti dei Lavoratori, ma l’ultima settimana di maggio vogliamo che queste manifestazioni, questa protesta nostra sostenuta anche da iniziative nei territori diventi una settimana di mobilitazione per la salute e la sicurezza””Bisogna fermare questa strage”. Lo ha detto, parlando dei morti sul lavoro, il
segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine dell’assemblea con i lavoratori alla Kiwi Sud di Eboli. “Tra l’altro – ha aggiunto – siamo di fronte a questa contraddizione che ci sono meno ore di lavoro perche’ non siamo ancora usciti dalla pandemia addirittura e’ aumentato anche il lavoro cosiddetto a distanza. Il dramma e’ che in presenza si continua a morire come si moriva trenta o quaranta anni fa. E questo non e’ piu’ accettabile. E’ il momento di un grande accordo – dice – di un intervento anche legislativo da parte del governo che deve coinvolgere le imprese, ma che deve coinvolgere anche le istituzioni”. Salerno Pulita senza amministratore, Napoli: “Ci stiamo lavorando ancora” di Erika Noschese Ci stiamo lavorando”. Così il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli replica alla domanda sul nome del nuovo amministratore delegato della Salerno Pulita, dopo le dimissioni – risalenti a circa due mesi fa – del presidente Antonio Ferraro. “Sul nome del nuovo vertice di Salerno Pulita ci stiamo lavorando”, ha infatti dichiarato il primo cittadino intervenuto ieri in occasione dell’inaugurazione della piattaforma ecologica per Giovi Montena, zona da sempre esclusa dalla raccolta differenziata a causa delle difficoltà che riscontrano gli operatori ecologici di Salerno Pulita. Un’iniziativa che ha visto protagonista il consigliere comunale, capogruppo del Psi, Massimiliano Natella. Parallelamente, l’amministrazione comunale sta lavorando anche per l’installazione di una
telecamera di videosorveglianza per far sì che la zona individuata non si trasformi in una discarica a cielo aperto ma si rispettino le norme di conferimento disposte dalla società partecipata del Comune. “È un risultato che è costato sacrificio e lavoro per organizzare questo servizio che in questa zona, così come in altre della città, non è mai partito e noi adesso stiamo cercando di recuperare queste anomalie con raccolte di prossimità – ha dichiarato il consigliere Natella – Questo punto, indicato come isola ecologica per i residenti, non deve essere scambiato come luogo dove depositare rifiuti in ogni momento, infatti parallelamente all’intervento che parte oggi, come organizzazione, dovrà essere in qualche modo presidiato da una telecamera di videosorveglianza che si sta già programmando per dare uno sviluppo ulteriore all’area, con la possibilità per i cittadini di avere un punto certo in cui conferire e la prospettiva di realizzare un punto di attrazione in più per la città di Salerno”. L’obiettivo resta quello di “attrarre investimenti: il privato che viene ad investire per dare a questa zona la possibilità di avere attrattori turistici – ha aggiunto il socialista – Partiamo da questi piccoli servizi, dopo due anni di confronti con i residenti circa la possibilità di ampliare i punti di raccolta; sono state individuate varie soluzioni e con il supporto di Salerno Pulita, che si è resa disponibile ad individuare una soluzione e realizzare questa piattaforma insieme al Comune di Salerno, oggi partiamo e ci auguriamo che i residenti possano comprendere gli sforzi organizzativi fatti”. Intanto, altra problematica che l’amministrazione comunale sta provando a risolvere è quella relativa al conferimento dell’indifferenziata il lunedì sera, per le attività commerciali, che mettono in seria difficoltà gli operatori ecologici: “Tenteremo di verificare in che modo si può evitare questo scempio che viene compiuto. Io personalmente, insieme agli uomini della polizia municipale ho fatti dei pattugliamenti e abbiamo beccato un po’ di persone ma bisogna fare in modo che le forze dell’ordine, aiutate da questura e prefettura, nelle loro volanti notturne presidino
queste situazioni e colgano i trasgressori”, ha dichiarato il sindaco Napoli che, tra le altre cose, ha evidenziato come “questa piattaforma che oggi entra in servizio è a disposizione delle case sparse, una prerogativa dei nostri insediamenti collinari: credo e spero che semplifichiamo la vita ai nostri concittadini che potranno così recarsi in piattaforma per depositare, come disposto da Salerno Pulita, i rifiuti e, a breve, ci sarà anche una campana del vetro”.
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