Max Pezzali si congratula con tifosi della Salernitana per la splendida promozione in A

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Max Pezzali si congratula con
tifosi della Salernitana per
la splendida promozione in A
“Ciao Da Max Pezzali, volevo fare le mie più sincere
congratulazioni a tutti gli amici tifosi della Salernitana per
la splendida promozione in Serie A”. Lo ha detto proprio il
cantautore italiano Max Pezzali, in un’intervista esclusiva
rilasciata al sito TuttosullaSalernitana, a proposito della
vittoria dei granata e la promozione nella massima serie.
“olevo ringraziare tutti quelli che si sono occupati di quei
meravigliosi striscione basate sulle mie canzoni “sei
fantastica” e “un giorno così” che hanno in questo periodo
invaso il web e i social perché avete fatto un lavoro
meraviglioso in un momento così difficile in cui magari è
complicato stare vicini alla squadra e raccontare di un
Trionfo. Grazie davvero perché mi avete reso parte di questo
meraviglioso momento e ne sono onorato e fiero – ha detto
ancora Max Pezzali – Già i miei destini si erano un po’
incrociati con quelli della Salernitana, credo 23 anni fa con
quella bellissima coreografia ispirata alla grafica dell’album
La dura legge del gol ed è bello far parte anche di questa
nuova avventura della Salernitana in A. Grazie davvero a
tutti. Grazie dell’onore, del privilegio e grazie anche agli
amici di tuttosullasalernitana della pagina che ci ha permesso
di metterci in contatto. Un abbraccio e complimenti ancora
congratulazioni e forza Salernitana.

TuttoSullaSalernitana
L’avvocato “Lello “ Ciccone:
“…Chi ci ha sempre creduto
gode due volte…”
di Andrea Criscuolo

Stimato legale salernitano e grande tifoso granata, l’avvocato
Romano Ciccone, da tutti conosciuto come “Lello”,
profondamente contento ed emozionato per la vittoria del
campionato della Salernitana, e’ stato ospite della quarta
punatata della trasmissione social di successo de Le Cronache
“Attenti a noi 2” in onda ogni mercoledi alle ore 20.30 e
condotta dal Direttore Tommaso D’Angelo e da Andrea Criscuolo:
“Oggi sono davvero felice e, come me, chi in tutti questi anni
ha sempre sostenuto, nel bene e nel male, questa societa’
mettendoci la faccia. Ho constantemente creduto, soprattutto
nei momenti di grande contestazione della piazza, che la
proprieta’ avesse la reale intenzione di portare la squadra di
Salerno in serie A e così e’ stato, smentendo voci false ed
infondate”. L’ambiente salernitano pero’, nonostante
l’incredibile e storica promozione nella massima serie, resta
dubbioso e preoccupato per il futuro prossimo, temendo la
mancarta iscrizione nei termini stabiliti dalla Figb. Lei cosa
puo’ dirci a riguardo? “Ripeto, siamo in buone mani e dobbiamo
stare tutti sereni e tranqulli, continuando ad avere fondata
fiducia nell’operato della proprieta”. La strada del trust non
mi sembrerebbe percorribile, così come davvero non comprendo
come qualcuno possa ancora mettere in giro voci relative
all’arrivo del gruppo Della Valle al timone dell nostra
Salernitana: forse non e’ chiaro che nel citato organico
societario marchigiano ci sono dipendenti in cassa
integrazione. I co-patron Lotito e Mezzaroma erano consci
della normativa Noif, ma io oggi sono stato a visitare il Mary
Rosy ed ho visto segnali importanti” Cosa ha notato di così
rilevante? “Ho visto il Direttore Fabiani super attivo in ogni
settore organizzativo, lo spogliatoio del mister completamente
rinnovato ed a breve sara’ pronto un un nuovo splendido campo
di gioco sul quale sventolera’ una grande bandiera granata.
Insomma c’e’ un meraviglioso insieme di persone che gia’
lavora alacremente per il domani, per cui resto davvero
convinto che il club sara’ lasciato in buone mani e noi tifosi
dobbiamo solo pensare a festeggiare degnamente il sogno che si
e’ realizzato”La maglia va sempre amata ed ora dobbiamo solo
dire grazie a questa societa’, a questi dirigenti ed a questa
squadra per aver scritto una pagina indelebile della storia
granata”.

Forza   Italia non  cede:
“Sarno? Aggrega solo sue
liste e FdI”
di Erika Noschese

Forza Italia sempre più lontana dal sostegno al candidato
sindaco Michele Sarno mentre si fa prepotentemente avanti
l’ipotesi di tentare nuovamente la strada Michele Tedesco,
“unico candidato alla carica di primo cittadino in grado di
unire e compattare”. Lo ha confermato l’onorevole Vincenzo
Fasano, neo coordinatore provinciale di Forza Italia Salerno.
“E’ una nomina di servizio, ho cercato di sfilarmi perché
pensavo toccasse ad altri ma hanno insistito; credo sia un
dovere verso un partito che mi ha dato tante soddisfazioni,
gloria e adesso che è in difficoltà, se si affida a me non
posso rifiutare”, ha dichiarato Fasano. Gli azzurri, nella
città capoluogo, non sono intenzionati a cedere su Sarno
nonostante Fratelli d’Italia abbia più volte confermato il
sostegno all’avvocato penalista, confermando di non essere
disposti a fare un passo indietro: “E che significa? Non è che
vince chi candida per primo; io prendo atto del fatto che non
vogliono staccarsi da Sarno, rispetto la scelta –
probabilmente, al loro posto farei la stessa cosa – ma non è
obbligatorio starci – ha aggiunto il coordinatore provinciale
– Non sono obbligato a seguire loro, non è arrivato
quest’ordine. Se dovesse arrivare obbedirò ma difficilmente mi
arriverà, io sono per resettare, ricominciare e discutere”.
Per Fasano, infatti, a Salerno la coalizione sembra essere
andata di fretta, almeno per ciò che concerne il partito
guidato a livello nazionale da Giorgia Meloni: “Nelle grandi
città nessuna scelta è stata ancora fatta, se c’è buona
volontà allora ci si incontra altrimenti buoni amici, ognuno
per la sua strada e poi, magari, ci si ritrova ai ballottaggi
se così dovesse essere”. L’ipotesi Michele Tedesco, al
momento, non è concreta ma, ha detto il parlamentare forzista
“è sicuramente una scelta più aggregante, non migliore perché
non è in discussione la qualità della persona, ma mentre
Michele Tedesco aggrega intorno a sé, Sarno è riuscito a
mettere insieme solo le sue liste e Fratelli d’Italia mentre
con Tedesco c’era una prospettiva diversa, allargata ma non so
se è ancora in piedi”, ha aggiunto Fasano. Nel frattempo, in
provincia, i forzisti punteranno tutto sui giovani e le donne:
“Cercherò di fare un lavoro che solo una persona esperta,
senza più nulla da chiedere può fare, ovvero valorizzare i
giovani e le donne, dando un impulso in questo senso perché la
mia generazione ha più facilità a selezionare un gruppo
dirigente giovanile perché non c’è conflitto generazionale”.
Ieri, a Roma, si sono riuniti i vertici nazionali       ”Spero
soprattutto che si possano trovare candidati civici” per Roma
e Milano, cosi come per le altre grandi città, ”che possano
allargare i confini centrodestra vincere le elezioni.
Cerchiamo soprattutto uomini e donne in grado di governare
bene le grandi città, meglio di come hanno governato i Cinque
stelle e la sinistra”. Lo ha detto Antonio Tajani,
coordinatore nazionale di Fi, a ‘Dritto e rovescio’, su
Retequattro. ”Qualche nome buono ce l’abbiamo, poi cercheremo
di fare una sintesi come sempre”, ”così come abbiamo fatto
sulle norme anti omofobia”, ha assicurato Tajani. Sul fronte
amministrative, non vi sono molte novità a parte la
convocazione del vertice, lunedì pomeriggio. Il centrodestra
scioglierà entro maggio i candidati nelle grandi città e lo
farà in modo “unito in tutta Italia, a differenza di Pd e 5
stelle che stanno litigando sostanzialmente ovunque, avremo
candidati credibili e unitari”, ha garantito Salvini. Durante
il vertice si aprirà’ la discussione sui candidati nei sei
capoluoghi di Regione. Oltre a Milano e Roma, si tratta di
Trieste, Bologna, Torino e Napoli. Nelle due precedenti
riunioni del tavolo dei responsabili degli enti locali si è
avviata la trattativa sui candidati nei piccoli e medi Comuni
(con l’accordo per la ricandidatura dei sindaci uscenti).
All’inizio della riunione di mercoledì ha preso la parola
Licia Ronzulli, responsabile di Forza Italia per i rapporti
con gli alleati. Ronzulli, collaboratrice di Berlusconi, è
stata molto netta con gli alleati. “La precondizione per la
sussistenza del tavolo di coalizione è il rispetto”, ha
scandito, stigmatizzando la dichiarazione di Giovanni Toti che
ha annunciato di voler fondare “un partito serio, non come
Forza Italia” e la volontà di acquisire deputati eletti con
altri partiti. “Giochiamo nello stesso campo, bisogna
conquistare consenso fuori dal recinto della   coalizione, farlo
al nostro interno non produce alcun            risultato”, ha
puntualizzato la senatrice di FI, dove è        rientrata (dopo
qualche mese nel gruppo Misto) anche Renata    Polverini.
Alessandra Napolitano dona
speranza di vita grazie ai
suoi organi
di Pina Ferro

Un tragico dstino l’ha portata via agli affetti più cari: al
marito, ai due figli ed ai genitori. Ma i suoi organi hanno
dato speranza di vita a diverse persone. IIl sorriso di
Alessandra Napolitano continuerà a brillare sul volto di
quanti hanno ricevuto i suoi organi. Il decesso della ragazza
ha lasciato senza fiato l’intero quartiere di Pastena e la
cittadina di Pontecagnano. Alessandra Napolitano era molto
conosciuta nella zona orientale della città. Era sempre pronta
ad accogliere con un gran sorriso quanti varcavano l’ingresso
del negozio di abbigliamento Maddalo dove lavorare da anni.
Poi all’improvviso il malore e la tremenda diagnosi da parte
dei medici. Un’aneurisma celebrale non ha lasciato scampo alla
giovane mamma e moglie. Ricoverata al “San Giovanni di Dio e
Ruggi d’Aragona” di Salerno i medici hanno fatto il possibile
ma alla fine si sono dovuti arrendere alla triste realtà. La
famiglia della ragazza, nonostante affranta e sopraffatta dal
dolore, ha comunque espresso il proprio consenso a procedere
all’ espianto degli organi, diffondendo un esempio di umanità,
munificenza e sostegno, volto a garantire speranza di vita
alle tante persone sofferenti. L’intero processo di donazione
ha visto coinvolti, con la massima professionalità, il
personale del Centro di Rianimazione, del Centro Regionale
Trapianti, della sala operatoria, dell’equipe chirurgiche dei
Servizi Aziendali e della Polizia di Stato, che con solerzia e
disponibilità, ha espletato al meglio il proprio compito di
tempistica e logistica organizzativa. E’ stato effettuato un
prelievo di organi e tessuti, nello specifico polmoni, fegato,
pancreas e reni, da una donatrice, Alessandra Napoletano di 32
anni. La giovane donna era ricoverata presso il Centro di
Rianimazione dell’Aou San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, a
causa di un grave ictus che ha minato per sempre la sua breve
esistenza. Il Direttore Generale del Ruggi Vincenzo D’Amato,
ha espresso a nome suo e di tutta l’azienda, un pensiero di
cordoglio alla famiglia della donatrice. “Con questo gesto di
grande espressione d’amore per il prossimo, ha dichiarato, la
famiglia ha contribuito a diffondere il valore della
solidarietà, nella certezza che il dolore per la perdita
subita, sarà almeno in parte alleviato dalla consapevolezza di
aver offerto una nuova opportunità di vita”. Conosciuta e
stimata nella zona orientale, la giovane mamma da qualche anno
viveva con il marito e i suoi due figli a Pontecagnano ove si
sono svolti i funerali.

La Figc tuona: «Lotito deve
cedere»
di Marco De Martino

Il Consiglio Federale della Figc ha ufficialmente invitato “il
dott. Claudio Lotito, che esercita ai sensi del comma 2, art.
16 bis delle NOIF una posizione di controllo della S.S. Lazio
S.p.a. e della U.S. Salernitana 1919 S.r.l. a “porre termine”
a tali “situazioni di controllo diretto o indiretto in società
della medesima categoria”, di cui all’art. 16 bis delle NOIF,
entro 30 giorni dalla notifica della presente delibera e
comunque entro e non oltre 3 giorni prima del termine fissato
dalle norme federali per il deposito della domanda di
ammissione al Campionato di Serie A 2021/2022, con espressa
avvertenza che, nel caso del perdurare di tale situazione, la
U.S. Salernitana 1919 S.r.l. non potrà essere ammessa alla
partecipazione al campionato di Serie A stagione sportiva
2021/2022”. Il dispositivo ufficiale diffuso ieri sera dalla
Federazione non lascia più spazio a dubbi o ipotesi: Lotito
dovrà cedere la Salernitana, pena l’esclusione dal prossimo
campionato di serie A. “Tale divieto -si legge ancora nel
dispositivo- risponde alla imprescindibile finalità di
garantire la regolarità del campionato preoccupazione questa
che invece non è riscontrabile quando le squadre militano in
categorie diverse”. Tutto ruota, come anticipato nei giorni
scorsi, attorno al concetto di “controllo: “è assolutamente
necessario -continua la Figc- che il “medesimo soggetto” non
abbia un “controllo diretto e/o indiretto”, nei sensi di cui
al comma 2 dell’art. 16 bis, sulla S.S. Lazio S.p.a. e sulla
U.S. Salernitana 1919 S.r.l. che nella stagione sportiva
2021/2022 militeranno nella stessa categoria ovvero nel
Campionato di Serie A”. In queste ore febbrili, dunque, Lotito
sta valutando le alternative a sua disposizione per
salvaguardare il patrimonio economico, ma al tempo stesso
quello sportivo, costruito in dieci anni. Il tempo scorre
veloce ed i contatti sono febbrili, con la soluzione estera
che prende sempre più corpo rispetto a quella italiana. Le
possibilità che, con l’ingresso nel club granata di un fondo
straniero, Marco Mezzaroma possa restare come socio di
minoranza sono alte. Da Roma, però, non arrivano conferme (nè
smentite) ufficiali.

Da oggi l’Usca presso l’area
Pip   Nautico                    Capitolo                S.
Matteo
di Erika Noschese

Da questa mattina, il Comune di Salerno ha una nuova sede
Usca. Dopo la scadenza del contratto con le piscine Vigor,
infatti, l’amministrazione comunale di Salerno ha individuato
una nuova sede, presso il nuovo polo cantieristica nautica, in
località Capitolo San Matteo, in locali, attigui alla
postazione mobile vaccinazioni (truck). Già dalla mattinata di
oggi, presso la nuova sede saranno garantiti tutti i servizi:
tamponi, drive in, visite, controlli. “Abbiamo attrezzato il
Pip nautico a sede Usca – ha dichiarato il sindaco Napoli – Si
tratta di un hub molto importante, l’Usca lascia libera la
Vigor, una piscina sociale che accoglie ragazzi diversamente
abili, uno sfogo pedagogico e per le famiglie per questi
giovani. C’è già una segnaletica installata ma va implementata
e si farà già nei prossimi giorni, tenteremo di indicare al
meglio questo posto, facilmente raggiungibile”. Intanto, l’Asl
di Salerno ha reso noto che anche in questo fine settimana
tutti i centri vaccinali saranno “Open” per le seguenti
categorie: Fragili, Disabili, Caregiver e over60. Tali
categorie potranno vaccinarsi presentanosi al punto vaccinale
di riferimento, senza aver ricevuto la convocazione, purché
siano già registrati in piattaforma. Di fatti, l’Usca presso
le piscine Vigor era una sistemazione momentanea, fino alla
riapertura del centro che, da sempre, accoglie i diversamente
abili. Intanto, proprio grazie anche alle vaccinazioni
diminuiscono i contagi a Salerno città il dato fornito ieri
mattina dal comune di Salerno riferito al 18 maggio parla di
314 positivi in totale. Sempre nella giornata del 18, ci sono
stati 20 nuovi casi positivi con un’incidenza al 5, 18%. Da
diversi giorni cala per fortuna il contagio anche alle
vaccinazioni. Fino alla giornata di mercoledì, sono stati
73.025 i residenti a Salerno che hanno ricevuto la prima dose.
Il 40% dei 131. 556 residenti in città. Il 40% si riferisce
alle prime dosi inoculate che sono state 52.682. Nei prossimi
giorni si continuerà, anche grazie agli open day.

Fatture false per operazioni
inesistenti
Su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della
Lucania, la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di
Salerno ha eseguito un sequestro preventivo, finalizzato alla
confisca per equivalente, per oltre 490 mila euro, nei
confronti di una cooperativa di trasporti del Cilento e del
suo legale rappresentante, indagato per reati di natura
tributaria. Il provvedimento cautelare è stato emesso al
termine di un’articolata indagine di polizia giudiziaria,
volta ad appurare un presunto “giro” di fatture false, messo
in atto da alcune società della Piana del Sele per fini di
evasione fiscale.Nel corso degli approfondimenti, i militari
della Tenenza di Vallo della Lucania sono risaliti, in
particolare, ad un’impresa di Salento (SA), che negli anni dal
2014 al 2016 aveva contabilizzato costi per importi
significativi, apparentemente riconducibili ai servizi di
trasporto resi per conto di Poste Italiane. L’esame delle
scritture contabili ha però messo in luce che, in realtà, la
maggior parte delle spese attestate non erano mai state
sostenute. Difatti, le operazioni commerciali alle quali si
riferivano sarebbero intercorse con fornitori risultati
irreperibili, nonché privi di qualsiasi struttura aziendale,
dei mezzi e del personale necessario per garantire le
prestazioni indicate in fattura e, oltretutto, non in regola
con il Fisco. Avvalendosi di documentazione verosimilmente
falsa (per un ammontare di oltre 900.000 euro), la cooperativa
ha quindi potuto beneficiare di un abbattimento illegittimo
delle imposte sui redditi e dell’IVA quantificato in quasi
mezzo milione di euro. Sulla base del quadro probatorio
ricostruito, i titolari dell’impresa controllata e delle altre
5 società coinvolte nel meccanismo di frode sono stati
denunciati per i reati fiscali, rispettivamente, di utilizzo e
di emissione di fatture per operazioni inesistenti, accuse per
le quali rischiano fino a 6 anni di reclusione. In esecuzione
di un provvedimento di urgenza di questa Procura, i Finanzieri
hanno cosi sequestrato, nei confronti della cooperativa e del
suo legale rappresentante, immobili, beni aziendali (tra i
quali 11 automezzi) e disponibilità finanziarie, fino alla
piena concorrenza dell’importo di 490 mila euro, al fine di
garantire il pagamento dei debiti con l’Erario.

Gli uffici comunali                               nella
scuola Costa
di Erika Noschese

Uffici comunali nel plesso scolastico della Giacomo Costa. A
denunciarlo l’omonimo comitato sorto per impedire la
realizzazione di un auditorium negli spazi concessi alla
scuola e che avrebbero dovuto accogliere le attività per gli
studenti. Di fatti, l’edificio di via G. Costa, ha ospitato
fino a marzo 2021, nell’ala destra gli alunni del Liceo
Artistico Sabatini/Menna. Dopo anni di abbandono e di assenza
di interventi di manutenzione l’amministrazione comunale,
proprietaria dell’immobile, avvia a fine marzo importanti
opere di “adeguamento funzionale”. “Lavorando alacremente,
svuota l’edificio dagli arredi scolastici e, pare, si avvii a
trasferire nei quattro piani dell’edificio, uffici comunali
senza aver informato ufficialmente gli attori sociali del
quartiere, a cominciare dalla Scuola adiacente – hanno
dichiarato i membri del comitato Giacomo Costa – Considerando
l’attuale situazione pandemica e posizionati tra due quartieri
popolosi come il Carmine e l’Irno, crediamo che insediare
degli uffici all’interno di un istituto scolastico sia davvero
un’azione irragionevole, testimonianza palese di una totale
assenza di attenzione dell’amministrazione nei confronti delle
esigenze dei bambini, delle famiglie e dei cittadini.
L’istruzione e la formazione in luoghi adeguati va preservata
per il conseguimento di obiettivi comuni a cui la Costituzione
assegna ruolo fondante per l’individuo”. I genitori degli
studenti rivendicano, infatti, gli spazi dell’istituto Costa
perché, aggiungono, in questo drammatico momento storico
“preferire la promiscuità tra scuola e uffici all’interno di
uno dei pochi spazi verdi della città è, con tutta evidenza,
una scelta insensata. Privare, oggi come non mai, la
cittadinanza di locali adibiti ad uso scolastico, invece di
promuovere l’ampliamento della scuola o l’utilizzo degli
stessi da parte delle tante realtà scolastiche o sociali
salernitane che sono in sofferenza di spazi, non tiene conto
delle concrete esigenze della cittadinanza”. Il comitato
chiede all’amministrazione di conoscere in quale sede tale
decisione sia stata maturata; quali fondi siano stati
utilizzati per trasferire uffici comunali in un edificio
scolastico.
Landini, “Occorre agire sulla
prevenzione”
“Bisogna agire sulla prevenzione per evitare che la gente, nel
lavoro, debba morire”. Lo ha detto il segretario generale
della Cgil, Maurizio Landini, a Eboli. Tra le altre richieste
del sindacato, l’introduzione “di una patente a punti, che
tradotto in italiano vuol dire che le imprese che non
rispettano le norme di sicurezza e di lavoro non debbano
semplicemente essere sanzionate, non debbono lavorare”,
evidenzia Landini secondo cui “deve lavorare chi e’ in grado
di rispettare queste norme in modo che la sicurezza sul lavoro
non diventi un costo ma sia considerato un investimento, quasi
un bollino di qualita’. Per far questo – chiarisce – stiamo
anche chiedendo che dentro alle scuole, soprattutto nelle
scuole superiori che formano poi i giovani che andranno a
lavorare, la materia della cultura, della salute, della
sicurezza sul lavoro diventi una materia che si insegna.
Perche’ c’e’ proprio anche una cultura che deve passare e che
si deve formare”. Per il leader della Cgil, “questo insieme di
provvedimenti deve essere accompagnato da un provvedimento
legislativo in modo che in qualsiasi luogo di lavoro, a
prescindere dalla dimensione che ha, i lavoratori e le
lavoratrici possono nominare un loro rappresentante alla
sicurezza nel rispetto delle norme di legge che sono
previste”. Da qui, “oggi – rimarca – si stanno facendo
centinaia di migliaia di assemblee in tutta Italia e non
finisce qui perche’ abbiamo deciso che oggi si avvia questa
cosa, anche ricordando che siamo al 20 maggio il giorno che
nel 1970 diede vita allo Statuto dei diritti dei Lavoratori,
ma l’ultima settimana di maggio vogliamo che queste
manifestazioni, questa protesta nostra sostenuta anche da
iniziative nei territori diventi una settimana di
mobilitazione per la salute e la sicurezza””Bisogna fermare
questa strage”. Lo ha detto, parlando dei morti sul lavoro, il
segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine
dell’assemblea con i lavoratori alla Kiwi Sud di Eboli. “Tra
l’altro – ha aggiunto – siamo di fronte a questa
contraddizione che ci sono meno ore di lavoro perche’ non
siamo ancora usciti dalla pandemia addirittura e’ aumentato
anche il lavoro cosiddetto a distanza. Il dramma e’ che in
presenza si continua a morire come si moriva trenta o quaranta
anni fa. E questo non e’ piu’ accettabile. E’ il momento di un
grande accordo – dice – di un intervento anche legislativo da
parte del governo che deve coinvolgere le imprese, ma che deve
coinvolgere anche le istituzioni”.

Salerno     Pulita     senza
amministratore, Napoli: “Ci
stiamo lavorando ancora”
di Erika Noschese

Ci stiamo lavorando”. Così il sindaco di Salerno, Vincenzo
Napoli replica alla domanda sul nome del nuovo amministratore
delegato della Salerno Pulita, dopo le dimissioni – risalenti
a circa due mesi fa – del presidente Antonio Ferraro. “Sul
nome del nuovo vertice di Salerno Pulita ci stiamo lavorando”,
ha infatti dichiarato il primo cittadino intervenuto ieri in
occasione dell’inaugurazione della piattaforma ecologica per
Giovi Montena, zona da sempre esclusa dalla raccolta
differenziata a causa delle difficoltà che riscontrano gli
operatori ecologici di Salerno Pulita. Un’iniziativa che ha
visto protagonista il consigliere comunale, capogruppo del
Psi, Massimiliano Natella. Parallelamente, l’amministrazione
comunale sta lavorando anche per l’installazione di una
telecamera di videosorveglianza per far sì che la zona
individuata non si trasformi in una discarica a cielo aperto
ma si rispettino le norme di conferimento disposte dalla
società partecipata del Comune. “È un risultato che è costato
sacrificio e lavoro per organizzare questo servizio che in
questa zona, così come in altre della città, non è mai partito
e noi adesso stiamo cercando di recuperare queste anomalie con
raccolte di prossimità – ha dichiarato il consigliere Natella
– Questo punto, indicato come isola ecologica per i residenti,
non deve essere scambiato come luogo dove depositare rifiuti
in ogni momento, infatti parallelamente all’intervento che
parte oggi, come organizzazione, dovrà essere in qualche modo
presidiato da una telecamera di videosorveglianza che si sta
già programmando per dare uno sviluppo ulteriore all’area, con
la possibilità per i cittadini di avere un punto certo in cui
conferire e la prospettiva di realizzare un punto di
attrazione in più per la città di Salerno”. L’obiettivo resta
quello di “attrarre investimenti: il privato che viene ad
investire per dare a questa zona la possibilità di avere
attrattori turistici – ha aggiunto il socialista – Partiamo da
questi piccoli servizi, dopo due anni di confronti con i
residenti circa la possibilità di ampliare i punti di
raccolta; sono state individuate varie soluzioni e con il
supporto di Salerno Pulita, che si è resa disponibile ad
individuare una soluzione e realizzare questa piattaforma
insieme al Comune di Salerno, oggi partiamo e ci auguriamo che
i residenti possano comprendere gli sforzi organizzativi
fatti”. Intanto, altra problematica che l’amministrazione
comunale sta provando a risolvere è quella relativa al
conferimento dell’indifferenziata il lunedì sera, per le
attività commerciali, che mettono in seria difficoltà gli
operatori ecologici: “Tenteremo di verificare in che modo si
può evitare questo scempio che viene compiuto. Io
personalmente, insieme agli uomini della polizia municipale ho
fatti dei pattugliamenti e abbiamo beccato un po’ di persone
ma bisogna fare in modo che le forze dell’ordine, aiutate da
questura e prefettura, nelle loro volanti notturne presidino
queste situazioni e colgano i trasgressori”, ha dichiarato il
sindaco Napoli che, tra le altre cose, ha evidenziato come
“questa piattaforma che oggi entra in servizio è a
disposizione delle case sparse, una prerogativa dei nostri
insediamenti collinari: credo e spero che semplifichiamo la
vita ai nostri concittadini che potranno così recarsi in
piattaforma per depositare, come disposto da Salerno Pulita, i
rifiuti e, a breve, ci sarà anche una campana del vetro”.
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