Contest Cosplay Horror per un Transilvania
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Contest Cosplay Horror per un weekend in Transilvania NAPOLI HORROR Contest Cosplay Horror per la prima edizione di Napoli Horror Festival Primo premio un viaggio in Transilvania Continuano le novità per la prima edizione del Napoli Horror Festival, che avrà luogo dal 13 al 15 settembre all’Ex Base Nato di Bagnoli, organizzato da Cooperativa Mestieri del Palco in collaborazione con la Compagnia CRASC. Dopo la Parata Zombie a via Toledo con circa 200 partecipanti, l’organizzazione della manifestazione ha promosso una serie di iniziative per coinvolgere direttamente gli appassionati del genere e premiarli attraverso il concorso letterario e di corti cinematografici. Per il Concorso dedicato ai corti sono arrivate 855 proposte artistiche provenienti da tutto il mondo, tra cui Iran, Giappone, Canada, Turchia, Argentina e Polonia. Le sorprese non finisco qui ed è possibile iscriversi al
contest per il Miglior Cosplay Horror per vincere un weekend per due persone in una località d’eccezione. Durante la gara, sarà premiato il miglior costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in tema Horror. I costumi dei cosplayer possono essere ispirati ad anime, card game, cartooons, comics, fantasy, film, romanzi, fumetti, giochi di ruolo, gothic, jrock, manga, manhwa, pubblicità, quiz, telefilm, videogame e visual purché afferenti alla tematica horror pena l’esclusione dal contest. Sono ammesse citazioni anche ironiche e rielaborazioni originali. L’iscrizione è gratuita ed è possibile iscriversi direttamente all’Infopoint del Festival o preiscriversi online, inviando una mail a concorsi@napolihorrorfestival.it, riportando Nome, Cognome, data di nascita, contatto telefonico e mail. Ad ogni cosplayer verrà associato un numero ed il vincitore sarà decretato in base al totale del numero di “Mi Piace” che avrà accumulato sulle pagine social (Facebook e Instagram) del Napoli Horror Festival. Il premio per il Miglior Cosplay Horror è un weekend per due persone in Transilvania.
Per accedere al regolamento completo del contest Miglior Cosplay Horror: https://drive.google.com/file/d/123L-cSu2HxJV9FD1OOQi2mf5w1yBI nfC/view?fbclid=IwAR1OP0ucgxHv84NGISVHwunNR93TWrIlVcOK5tTSMvCR 0M5sNPr9Tb2fYYY Per info: 351 010 0102 – info@napolihorrorfestival.it – concorsi@napolihorrorfestival.it #napolihorrorfestival CHI SIAMO MESTIERI DEL PALCO Società Cooperativa senza scopo di lucro. La Cooperativa nasce nel 2014 come progetto di promozione dell’improvvisazione teatrale in Italia e dall’esigenza di fornire servizi e consulenza agli artisti e alle compagnie con lo slogan: solo il bello dello spettacolo, sollevando quindi gli artisti dalle incombenze burocratiche. In soli cinque anni di attività produce e distribuisce spettacoli ed organizza rassegne, collaborando con diverse strutture già presenti sul territorio regionale e nazionale. Riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ai sensi DD 27/07/2017 – progetti speciali e dalla Regione Campania ai sensi della LR 6/2007, è promotore del Progetto Zeta – dai valore al tuo lavoro, che crea sinergia fra le strutture che si occupano di arti sceniche e cultura ma che, per mancanza di requisiti strutturali, economici e formali non riescono agevolmente ad accedere individualmente ai finanziamenti pubblici e privati destinati al settore di appartenenza. Il Progetto Zeta mette insieme le progettualità singole di queste realtà creando economie e opportunità di lavoro. BEATRICE BAINO
A gennaio 2019 Beatrice Baino ha festeggiato 25 anni di carriera. Un percorso lungo e articolato che nasce da una grande passione per le arti performative, si forma all’interno della cooperativa CRASC di cui cura la direziona artistica dal 2007 e si sviluppa a tutto tondo con il confronto con moltissime realtà del panorama culturale campano. Specializzatasi in eventi multidisciplinari organizza e gestisce manifestazioni di diverso genere. Premio Poggio Bustone: al via la XV° Edizione Venerdì 30 Agosto, Ore 22.00: Rieti cuore piccante ospita sul palco di Piazza Mazzini i finalisti della quindicesima edizione del Premio Poggio Bustone. Una grande serata di musica d’autore, condotta come oramai tradizione dal suo direttore artistico Maria Luisa Lafiandra, tra futuro e grande storia della canzone d’autore. Come consuetudine, infatti, i finalisti usciti dalle selezioni di giugno presenteranno un brano proprio ed un omaggio a Lucio Battisti, originario di Poggio Bustone, a ventun’anni dalla sua morte.
“Per il secondo anno consecutivo saremo a Rieti dagli amici di Rieti cuore piccante, una manifestazione in continua crescita: una splendida opportunità per offrire un grande palco ai nostri artisti e per portare la musica di oggi e di ieri al grande pubblico di questa importante iniziativa.” Così Maria Luisa Lafiandra. Fra gli ospiti della serata Marco Testoni a cui verrà assegnato il tradizionale Premio della Personalità Artistica 2019: musicista, compositore e music supervisor per il cinema, una carriera a doppio filo con il mondo delle immagini e della multimedialità. Ma soprattutto un artista con un fortissimo legame con il territorio reatino e con il Premio Poggio Bustone: già Ambasciatore del Mompeo in Corto, più volte giurato e Presidente di Giuria al Premio Poggio Bustone, ha anche supportato nella loro attività artistica alcuni degli artisti vincitori del Premio.
Durante la serata salirà sul palco – accompagnato dai suoi amati handpan – con l’Aureo Orchestra, composto, oltre che da Marco Testoni, da Sabrina Zunnui (voce) e Guido Benigni (chitarra). Ricordiamo che i sette finalisti sono frutto delle audizioni tenute nei mesi scorsi, sono provenienti da tutta Italia e arrivano a Rieti con tanti sogni in tasca e molta musica in gola e fra le mani. In giuria ci saranno: Marco Testoni (music supervisor, compositore), Sabrina Zunnui(cantante), Guido Benigni (musicista), Emma Biscetti (poetessa, artista), Amalia Mancini (scrittrice e esperta di Lucio Battisti). Finalisti 2019 1- Edoardo Borghini, Ci riproviamo, ci ricaschiamo – (Livorno) 2- Edoardo Pupilli, Pi-greco erre 3 (Foligno – Perugia) 3- Fabrizia Gurrado, I fiori non si calpestano (Verona) 4- Giuseppe D’Amati, Passo dopo passo (Massafra – Taranto) 5- Massimo Comencini, Poi d’improvviso l’inverno fiorì (Torri del Benaco – Verona) 6- Stefano Accetta, Gad – Alieno Viola (Palermo) 7- Stefano Bruno, Italia turrita (Milano)
La storia del Premio L’Associazione Musicale Poggio Bustone, promotrice del “Premio Poggio Bustone” nasce a Rieti il 30 aprile 2005 da un gruppo di soci fondatori colpiti dalla bellezza naturale del paese di Poggio Bustone, paese quasi sconosciuto agli italiani. I pochi che lo hanno sentito nominare lo devono al fatto che il paese ha dato i natali a Lucio Battisti e ad Attilio Piccioni. L’Associazione è nata quindi per proseguire ed incentivare la tradizione creativa ed artistica di queste terre andando a scoprire i numerosi talenti della canzone d’autore di qualità che l’Italia ancora sa regalarci. L’Associazione promuove da anni, inoltre, con la presenza di artisti e famiglie nella Provincia di Rieti, lo sviluppo turistico e la migliore conoscenza di questa magica provincia e delle sue bellezze, tra cui, lo vogliamo ricordare, della bellissima Valle Santa e quindi del Cammino di San Francesco. Negli anni sono stati in giuria Detto Mariano (La storia della Musica Italiana: arrangiatore storico di Lucio Battisti, Adriano Celentano, Al Bano, …), Roby Matano (grande musicista de I Campioni), Patrizia Tapparelli (musicista professionista, storica voce dei PANDEMONIUM), Michele Bellucci, (direttore artistico del THE PLACE), Stefano De Martino (patron del PREMIO LUNEZIA e dell’AGAVE DI CRISTALLO), David Paruano (event assistant del Premio LUNEZIA ed esperto di comunicazione della ORANGE), Andrea Valiante, Marzia Apice (4arts), Marcello Balestra (art director della Warner), Luciano Comida (uno tra gli autori italiani più validi, tradotto con i suoi libri in 9 lingue), Leopoldo Lombardi (oggi presidente A.F.I.), Paki (de I Nuovi Angeli), Massimo Numa, Claudio Maioli (musicista di Lucio Battisti), Fabio Mariani, Patrizia Marescotti, Piero Aguzzi (Radiomondo), Andrea Pitoni, Lorenzo Sebastianelli, Paolo Zefferi (RAINEWS 24), Maristella (musicista), Marco Testoni (musicista e music supervisor), Antonella Passera (esperta di terapia musicale), Frank Antonucci (musicista storico di Nicola Arigliano), Fabio Sabbatani Schiuma (già Vice Presidente del Consiglio comunale di Roma e promotore di un Largo dedicato a Lucio Battisti a Roma), Luciano Torani (fonico di fama internazionale, collaboratore già di Mia Martini, Francesco De Gregori, Andrea Bocelli, Mario Biondi…), Enrico Capuano, Davide Santirocchi (Rai), Anna Graziani, Kruger Agostinelli, Roberto Billi (de I Ratti della Sabina), Emiliano Rabbi (produttore de il Piotta, Lemmings), Luna Gualano (Lemmings), Gianfranco Marrocchi (esperto di comunicazione, fotografo delle Dive), Amedeo Goria (Rai), Franco Fasano (autore fra gli altri di Mina, Leali, Oxa, Arigliano, Presidente della Giuria), Claudio Formisano (DISMA MUSICA), Claudio Ricci (musicista professionista, docente del Saint Louis), Antonello Oliva (giornalista, critico musicale e sceneggiatore), Alessandro Mezzetti (Ass. Provincia Rieti), Gianfranco Formichetti (Ass. Cultura Comune di Rieti), Stefano De Martino (Patron del Premio Lunezia), Roby Matano, (talent scout, musicista e discografico), Bruno Ferrari (musicista), Vittorio Ciarrocchi (manager e produttore), Vincenzo Anzidei (funzionario Siae, direttore di RM) Pompilio Battisti (giornalista de il Tempo), Daniel Bertossa (musicista, produttore), Menotti Minervini (musicista), Giancarlo Barletta, Luigi Filippi, Enzo Prisciandaro, Roberto Zanchetta, Stefano Sortino, Francesco Paracchini (L’isola che non c’era), Strano Dj (dj, radiofonico), Valentina Rossi (cantante professionista), Henry Ranalli (produttore discografico, arrangiatore, URBAN LIFE RECORDS), Ivan Puleo (collaboratore di MUSICA e DISCHI), Giacomo Moschetti (musicista professionista, arrangiatore, produttore, dj, autore per RAI, Mediaset, Endemol), Giovanni De Rosa (musicista professionista, produttore), Vincenzo Incenzo (musicista), Francesco Rinaldi (musicista), Salvatore Esposito (giornalista), Morena Passalacqua (giornalista e scrittrice) e Frank Onorati (cantante, voce de I Giardini di Marzo). Emiliano Girolami (giornalista e musicista), Massimo Rossi (musicista), Michele Bellucci, direttore artistico del romano The Place; Enrico Moccia e Francesco Lupi, musicisti e organizzatori del Fara Music, e molti altri…
Proseguono gli appuntamenti di agosto ai Musei Reali TORINO Gli appuntamenti dei prossimi giorni con i Musei Reali di Torino: – sabato 24 agosto, apertura serale straordinaria dalle 19.30 alle 23.30 (biglietteria 18.30-22.30) con tariffa d’ingresso a € 10 e, in aggiunta, percorsi guidati al Secondo Piano di Palazzo Reale, a cura di CoopCulture; – domenica 25 agosto, apertura straordinaria del Secondo Piano di Palazzo Reale (in orario 10-14 e 15-19) compresa nell’abituale tariffa d’ingresso; – domenica 25 agosto, alle 16.30 attività per famiglie Il cielo nelle stanze del re: tutti con il naso all’insù, per scoprire le figure che popolano i cieli dipinti nei soffitti di Palazzo Reale. Vi sono quelle che rappresentano il giorno e la notte, l’arcobaleno e l’aurora… Dopo aver imparato a riconoscerle, grandi e piccoli potranno a loro volta impersonare il sole, la luna o le stelle, sfilando con il volto truccato nella galleria del re. Attività consigliata per bambini dai 4 agli 11 anni. Prenotazione obbligatoria al numero: 011 19560449. Costo: € 5 a bambino, con ingresso gratuito per sé e per un adulto che lo accompagna. Nelle Sale Chiablese prosegue fino al 3 novembre la mostra I mondi di Riccardo Gualino collezionista e imprenditore. k
L’organo Zanin della parrocchiale di Roveredo (PN) inaugura Altolivenzafestival 2019 L’organo Zanin della parrocchiale di Roveredo inaugura Altolivenzafestival 2019 lunedì 26 agosto alle 20.45, il concerto di Étienne Walhain L’itinerario musicale di Altolivenzafestival 2019 inizia a Roveredo in Piano, all’organo Zanin della Parrocchiale. Lunedì il 26 agosto, alle 20.45, l’organista belga Étienne Walhain darà concerto con un interessante programma che si apre con Bach e le sue trascrizioni organistiche dei concerti Vivaldiani, per passare a Mozart e chiudersi con Scarlatti. Nato in Belgio nel 1980, Étienne Walhain è, dal 2005 organista titolare della Cattedrale di Tournai. Dopo i primi studi di pianoforte e organo, è entrato al Conservatorio di Mons dove ha ottenuto i primi premi di composizione organistica e di musica da camera. Studia poi a Lione, nella classe di Louis Robilliard, da cui esce con un primo premio di perfezionamento. Completa infine i suoi studi in Lussemburgo, a Zurigo e a Parigi. Attualmente è uno dei concertisti più ricercati: abile improvvisatore, si esibisce in tutto il mondo con concerti, oltre che in tutta Europa, in Canada, in Russia e negli Stati Uniti. Il concerto è realizzato con la collaborazione del Gruppo Corale “Gialuth”, dell’Accademia Organistica Udinese e della parrocchia di San Bartolomeo e con
il sostegno del Comune di Roveredo in Piano. UDINESE CALCIO : IL GOVERNATORE FEDRIGA IN VISITA ALLA PRIMA SQUADRA “Attraverso i vostri risultati sportivi promuovete l’immagine della Regione FVG”, ha detto il Presidente ai giocatori Udine, 21 agosto 2019 – Questa mattina il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, insieme all’assessore Attività Produttive e Turismo FVG Sergio Emidio Bini, all’assessore allo Sport FVG Tiziana Gibelli, al Direttore Generale PromoTurismoFVG Lucio Gomiero e al Portavoce Presidente FVG Edoardo Petiziol hanno incontrato dirigenti e prima squadra dell’Udinese Calcio a pochi giorni dal calcio d’inizio del campionato di Serie A. A fare gli onori di casa il Direttore Generale Franco Collavino, il Responsabile Amministrazione, Finanza e Controllo Alberto Rigotto e il Direttore Area Tecnica Pierpaolo Marino. “Onorati della visita del Governatore Fedriga, insieme agli assessori Bini e Gibelli e il Direttore Generale PromoTurismoFVG Gomiero – ha dichiarato il Direttore Generale Franco Collavino -. E’ stato un bel momento perché ha salutato la squadra a cui ha rivolto l’in bocca al lupo per la nuova stagione, richiamando l’importanza della collaborazione tra l’Udinese Calcio e la Regione oltre al senso di appartenenza
dei calciatori rispetto al territorio. Senso di appartenenza, tra l’altro, già ben applicato. Siamo orgogliosi come Udinese Calcio di essere ambasciatori della nostra regione in tutto il territorio nazionale e internazionale”. Il Presidente della Regione, ha avuto modo di incontrare la Prima Squadra dell’Udinese proprio alla Dacia Arena intrattenendosi con l’allenatore e i giocatori. Ha poi parlato alla squadra: “L’augurio da parte della nostra Amministrazione regionale è di una stagione ricca di soddisfazioni. Dico ai giocatori di sentire sempre più forte l’appartenenza al territorio friulano anche attraverso la maglia dell’Udinese che indossate. Più in alto va l’Udinese, più in alto andrà anche il nome della regione”. Al termine le foto di rito e la consegna delle maglie personalizzate. LUKA ŠULIĆ ( 2CELLOS ) Ecco il primo video del suo progetto solista: “Nessun Dorma” di Puccini per violoncello e orchestra d’archi al Teatro Verdi di Trieste
Credit Simone Di Luca È UNO DEI PIÙ AMATI E APPREZZATI MUSICISTI AL MONDO DELLA SCENA STRUMENTALE PER LA TECNICA, IL VIRTUOSISMO, L’INTENSITÀ E LA PASSIONE CHE TRASMETTE A OGNI ESIBIZIONE LUKA ŠULIĆ (from 2Cellos) Credit Simone Di Luca
PARALLELAMENTE AI 2CELLOS, HA DATO VITA A UN PROGETTO SOLISTA CHE LO VEDE IMPEGNATO NELL’ESECUZIONE DI GRANDI OPERE CLASSICHE E DE “LE QUATTRO STAGIONI” DI VIVALDI TRASCRITTE PER VIOLONCELLO SOLISTA E ORCHESTRA D’ARCHI ESCE OGGI IL PRIMO VIDEO, UNA MAGISTRALE E STRUGGENTE ESECUZIONE DI “NESSUN DORMA”, RIARRANGIATA PER VIOLONCELLO E ORCHESTRA D’ARCHI https://youtu.be/4RTDKjwdRqM DA OTTOBRE SARÀ IN TOUR CON IL NUOVO PROGETTO: DEBUTTA IL 19 OTTOBRE A LUBIANA, IN ITALIA UNA DATA UNICA EVENTO IL 19 NOVEMBRE A MILANO Nato in Slovenia a Maribor il 25 agosto 1987,autentica icona per tutti i violoncellisti del mondo, Luka Šulić è uno dei più amati e apprezzati musicisti della scena internazionale per la tecnica, il virtuosismo, l’intensità e la passione che trasmette a ogni esibizione. Affermatosi dapprima come straordinario musicista classico e successivamente assieme al collega e amico Stjepan Hauser con i 2Cellos, Luka Šulić parallelamente al duo che ha rivoluzionato la scena musicale imponendo il genere crossover, ha deciso di tornare alle origini e di avviare un nuovo progetto solista dedicato ad alcune delle più importanti pagine della storia della musica classica. La star mondiale del violoncello pubblica oggi il primo video del nuovo progetto, una magistrale e struggente esecuzione del “Nessun Dorma”, la celebre romanza della Turandot di Giacomo Puccini, riarrangiata per violoncello solista e orchestra d’archi. Ecco il video https://youtu.be/4RTDKjwdRqM Il video è tratto dallo strepitoso concerto andato in scena a inizio giugno al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, anteprima mondiale del tour che partirà il prossimo ottobre e lo porterà sui palcoscenici dei principali teatri del mondo. Il debutto è fissato per il 19 ottobre al Cankarjev Dom di
Lubiana (biglietti in vendita online su Eventim.si e nei punti vendita autorizzati, a Trieste da Multimedia Attività), in Italia è prevista una unica data evento, il 19 novembre al Teatro Dal Verme di Milano. La prima parte del concerto è dedicata a una delle pagine più suggestive della storia della musica classica, “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi, capolavoro che ha sempre amato sin da bambino e che ha preparato meticolosamente negli ultimi due anni nell’inedita versione integrale per violoncello solista e orchestra d’archi: Luka Šulić è il primo musicista nella storia a suonarle per violoncello. “Vivaldi è perfetto per far innamorare qualcuno della musica classica. È intenso, a suo modo rock”, così ha commentato la sua scelta. Nella seconda parte del concerto Luka Šulić eseguirà per l’appunto il “Nessun Dorma” di Puccini, “Czardas” di Vittorio Monti, il “Concerto per violoncello in do maggiore” di Haydn e altre imponenti opere classiche. VignaPR TEBAS LAND ANTEPRIMA NAZIONALE 26 ago.Todi Festival Todi, Teatro Comunale ANTEPRIMA NAZIONALE Si terrà lunedì 26 agosto, all’interno della programmazione di
Todi Festival (Todi, Teatro Comunale, ore 21.00), l’anteprima nazionale di Tebas Land, prima opera in italiano dell’acclamato drammaturgo franco – uruguaiano Sergio Blanco. Tradotto per la prima volta in italiano e portato in scena da Angelo Savelli, interpretato da Ciro Masella e Samuele Picchi, il testo prende come tema centrale la figura del parricida, ispirandosi al mito di Edipo, alla vita di San Martino ed a un fatto di cronaca giudiziaria, creato ed immaginato dallo stesso Blanco, il cui protagonista è un giovane parricida. A partire da una serie di colloqui, ambientati nel campetto di pallacanestro di una prigione, tra il giovane parricida Martino e il drammaturgo che vorrebbe portare in scena la storia del ragazzo, Tebas Land a poco a poco si allontana dalla ricostruzione giornalistica del crimine per soffermarsi sulla relazione che si instaura tra lo scrittore e il detenuto e sulla possibilità di poter trasporre correttamente la realtà in una creazione artistica, processo psicologico reso esemplare dalla vicenda reale che sta alla base di A sangue freddo, di Truman Capote. Il testo fonde l’emozione, la poesia e la passionalità del racconto di una terribile tragedia familiare con la lucidità e l’astrazione di una acuta riflessione sul linguaggio e la comunicazione teatrale, dove lo spettacolo viene montato e smontato in diretta sotto gli occhi del pubblico in un affascinante gioco di scatole cinesi. Sergio Blanco, uno dei più originali ed innovativi drammaturghi apparsi recentemente sulla scena internazionale, è il creatore di un radicale forma di drammaturgia, da lui definita “auto-finzione”, in cui l’autore si mette in scena senza pudori, incrociando la sua storia personale con temi di forte attualità e riflessioni sull’arte e la vita. La sua più
recente opera, “El bramido de Düsseldorf”, nell’edizione uruguaiana da lui diretta, è stata presentata con grandissimo successo al Festival VIE 2019 di Modena. Dopo essere stato messo in scena a Buenos Aires, Santiago del Cile, Lima, Montevideo, Rio de Janeiro, Madrid e Londra, “Tebas land”, nella prossima stagione sarà in scena anche a Barcellona, Oslo, Stoccolma, Parigi, Mosca, Atene, New York, Lima, Tokio, Berlino, e Istanbul e, in questa versione italiana, al Teatro di Rifredi di Firenze a ottobre. Con questo spettacolo il Centro di Produzione Pupi e Fresedde- Teatro di Rifredi prosegue nella sua storica attività di promozione della nuova drammaturgia contemporanea portando in scena sia testi di autori largamente affermati all’estero ma quasi sconosciuti in Italia, come il francese Remi De Vos, recentemente messo in scena al Napoli Teatro Festival (“Tre rotture”), e il catalano Josep Maria Mirò (“Il principio di Archimede”), sia adattando alla scena le opere letterarie di prestigiosi autori internazionali come la turca Elif Shafak (“La bastarda di istanbul” con Serra Yilmaz), il franco-belga Eric Emmanuel Schmitt (“L’intrusa” con Lucia Poli). E. L. RENZO ARBORE L’ORCHESTRA ITALIANA LIGNANO SABBIADORO
(Arena Alpe Adria) 24 ago. Renzo Arbore L’Orchestra Italiana continua il tour aggiungendo una nuova tappa all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro (Ud), il 24 agosto 2019 alle ore 21.00. Lo showman italiano più conosciuto al mondo sta girando ininterrottamente con la sua Orchestra da un’estremità all’altra del globo, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. «La scaletta del concerto – spiega l’artista – coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie della musica napoletana che evocano albe e tramonti, feste al sole e serenate notturne, gioie e pene d’amore. Al suono di “Reginella”, ad esempio – aggiunge lo showman – vedo il pubblico di tutto il mondo cantare a squarciagola il ritornello di questo celebre brano e, magicamente, farsi trasportare proprio là, a Napoli, nella terra da dove quelle emozioni sono partite». In questi 28 anni di attività con l’Orchestra Italiana, Arbore – facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine – ha ricevuto tantissimi premi e riconoscimenti, ha attirato migliaia di spettatori e ottenuto cifre da “capogiro” che hanno premiato lo spirito assolutamente travolgente e contagioso dell’artista. Renzo Arbore L’Orchestra Italiana approda, accolta sempre con un entusiasmo senza pari, in molti dei più prestigiosi teatri d’Italia e del resto del mondo: New York, Londra, Parigi, Mosca, Tokyo, Caracas, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Sidney, Melbourne, Pechino, Shanghai. in questi ultimi anni si è dunque rafforzato il ruolo quasi “istituzionale” dell’Orchestra Italiana con Arbore ormai diffusamente riconosciuto come autentico “ambasciatore” della musica e della cultura italiana nel mondo. Il suo arrivo a Lignano Sabbiadoro è dunque un’occasione unica per immergersi nella sua musica che è capace di parlare un
linguaggio unico ma universalmente riconosciuto, quello della passione italiana. Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti, “all stars” come ama definirli egli stesso, tra i quali spiccano l’appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caiano e i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, fisarmonica e piano di Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Nunzio Reina, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia. Dal 26 agosto inizia la prelazione per la 20^ edizione di Pordenonelegge PORDENONE – Nella volata verso pordenonelegge 2019, ecco la settimana di prelazione per chi ha scelto di diventare “Amico” del festival a programma non ancora conosciuto e l’ultima “call” per coloro che invece vogliono farlo ora che gli appuntamenti sono noti: l’occasione per condividere pienamente la grande festa della 20^ edizione e, partecipando al fundraising per l’attesa kermesse, regalarsi momenti ed emozioni indimenticabili insieme agli autori del cuore. Scatta lunedì 26 agosto la settimana di prelazione per chi ha già sottoscritto la sua “amicizia” a pordenonelegge a Natale 2018 o giugno 2019.
Si potrà accedere alla prenotazione direttamente on line sul sito www.pordenonelegge.it oppure allo sportello “Amico” della Fondazione, al secondo piano di Palazzo Badini con i seguenti orari: da lunedì 26 agosto e fino al 23 settembre dalle 9.00 alle 19.00 dal lunedì al venerdì e dalle 9.00 alle 13.00 il sabato. La regola è semplice: 1 codice, 1 persona, 1 evento. Sono oltre 300, infatti, gli incontri per i quali sarà possibile utilizzare – o regalare – i propri codici. L’ultima call per gli Amici di pordenonelegge si aprirà lunedì 2 settembre e permetterà a quanti non lo hanno già fatto, di sottoscrivere l’amicizia con il festival, ottenere i codici e immediatamente procedere con la prenotazione degli eventi desiderati, pregustando così il piacere di un posto in pole position alla 20^ edizione del festival, in programma dal 18 al 22 settembre. Pordenononelegge 2019, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet, è promosso dalla Fondazione Pordenonelegge. Dettagli
e programma su www.pordenonelegge.it Gaber, nuvola o cavallo Castello di San Giusto / Bastione Rotondo Giovedì 22 agosto, ore 21 Gaber, nuvola o cavallo è il titolo dello spettacolo teatrale / musicale scritto, diretto e interpretato da Daniela Vidali, con Maurizio Silvestri alla chitarra, che porta in scena la vita personale e artistica di Giorgio Gaber, dagli esordi, al successo in televisione, alla radio e al teatro, cheandrà in scena Giovedì 22 agosto alle ore 21 al Bastione Rotondo del Castello di San Giusto, nell’ambito di Trieste Estate, la rassegna di eventi e spettacoli di vario genere promossa e organizzata dal Comune di Trieste per animare le serate estive cittadine, giunta alla sua sedicesima edizione. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, è a cura dell’Associazione Studio Giallo. Giorgio Gaber è stato un cantautore, commediografo, attore, chitarrista e regista teatrale italiano, tra i più influenti dello spettacolo e della musica nazionale del secondo dopoguerra. Fu anche autore e attore teatrale, personaggio televisivo e intellettuale. Lo spettacolo Gaber, nuvola o cavallo ne traccia un profilo che mescola i ricordi personali dell’autrice, che lo ha “vissuto” vedendolo in bianco e nero in televisione e a colori in teatro, a quelli di chi lo ha conosciuto personalmente e ci ha lavorato, alle canzoni che lo hanno reso celebre. Una pièce che mette insieme profondità e leggerezza, gli aneddoti privati con i brani musicali e che rende omaggio a uno tra i maggiori filosofi del mondo della canzone autorale. Daniela Vidali vanta un curriculum ultratrentennale nel mondo dello spettacolo. Tra le sue esperienze più significative si
ricordano le collaborazioni con la RAI nazionale, quelle con il Teatro dell’Opera di Roma, Operetta 90 di Milano, il Teatro Estivo di Volterra, il Rossetti – Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro La Contrada. Maurizio Silvestri, musicista, ha collaborato con il Teatro La Contrada, fondato – insieme a Elena Vesnaver, il Teatro della Luna, iniziativa che si inserisce nell’area progettuale del Teatro di Strada e che rappresenta le proprie produzioni in rassegne e festival di Teatro Ragazzi di tutta Italia.
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