LIBERIN NIMALI Rivista dell'Associazione Animalisti Italiani ETS - Animalisti Italiani Onlus
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Poste ItalianeS.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 - art.1, comma 2 DCB Roma A www.animalisti.it Rivista dell’Associazione Animalisti Italiani ETS NIMALI LIBERI 1 2021 N.50
RIVISTA DELL’ASSOCIAZIONE ‘ANIMALISTI ITALIANI ETS’ Direttore Responsabile Daniela Onelli Comitato di Redazione Maria Carla Amoni, Walter Caporale, Carmine De Nuzzo, Riccardo Manca, Franca Salerno. Hanno collaborato Luigi Aquilani, Giordana Bartimoccia, Alessia Bernabei, Walter Caporale, Marisa Carafa, Daniela Debbi, Carmine De Nuzzo, Monica Galiero, Maria Luisa Gentile, Mariarosaria Impellizzeri, Riccardo Manca, Caterina Modesti, Paola Pavone, Maria Raieta, Antonio Salvarani, Patrizia Ulivieri. Fotografie Flavio Di Properzio Grafica e impaginazione DONA IL Emiliano Prili 5X1000 Stampa Punto Web Srl Ariccia MOTIVI CF 96368210587 www.puntowebsrl.it Redazione ‘Animali Liberi’ presso Animalisti Italiani ETS © 2021 TUTTI I DIRITTI RISERVATI via Tommaso Inghirami 82 Nessuna parte della rivista può 00179 Roma essere riprodotta senza l’espressa 06.7804171 - news@animalisti.it autorizzazione di ‘Animalisti Italiani ETS’. Presidente Manoscritti, foto e disegni, anche se Associazione ‘Animalisti Italiani ETS’ pubblicati non vengono restituiti. Walter Caporale Animali Liberi è una pubblicazione Vice Presidente indipendente e non fa pubblicità. Riccardo Manca Nomi di aziende e marchi registrati sono citati a puro titolo informativo. Organo di Amministrazione Non si assume alcuna responsabilità Maria Carla Amoni, per eventuali errori ed omissioni. Walter Caporale, Carmine De Nuzzo, Riccardo Manca, Franca Salerno 2 www.animalisti.it
EDITORIALE STRISCIONI IN TUTTA ITALIA PER LA 26 LIBERAZIONE DEGLI ORSI IN TRENTINO Attivista Maria Raieta COVID, SOLIDARIETÀ, ANIMALI, DEMOCRAZIA 4 Presidente Walter Caporale LE NOVITA LE NOSTRE BATTAGLIE NINA, LA CINGHIALESSA INTRAPPOLATA IN 28 BOMBONIERE SOLIDALI 6 UN FOSSO, È LIBERA! “AMICI PER LA PELLE” - NASCE UNA Volontaria Caterina Modesti 30 NUOVA COLLABORAZIONE CON LA CASA EDITRICE LOGOS NAPOLI: PRETENDIAMO GIUSTIZIA PER 8 L’UCCISIONE DEL CANE ROCKY Attivista Patrizia Uliveri CAMPAGNE END THE CAGE AGE: CONSEGNATE 1.4 SAVE THE LAMB 10 MILIONI DI FIRME. NEL 2023 STOP AGLI 32 Attivista Patrizia Uliveri ALLEVAMENTI IN GABBIA! Ref. sede di Trento Marina Bettega BAN LIVE EXPORTS BOTTICELLE ROMANE (E NON SOLO): 43 Volontaria Enza De Nuzzo L’INGANNO E LA SCHIAVITÙ PROSEGUONO A 13 OLTRANZA Vice Presidente Riccardo Manca SEDI LOCALI “NON C’È TRIPPA PE’ GATTI”: UNA TAVOLA ROTONDA ONLINE E APERTA A TUTTI SUI 35 SEDI LOCALI ANIMALISTI ITALIANI 15 PROBLEMI DEGLI ANIMALI A ROMA LA SEDE DI SAN SEVERO FOGGIA Volontaria Sonia Montorzi 36 Ref. sede di San Severo Luisa Di Pierno NUOVA INDAGINE SOTTO COPERTURA 17 SVELA LE SOFFERENZE DIETRO GLI RICETTE VEG ALLEVAMENTI SCOZZESI DI SALMONI Ufficio Stampa Mariarosaria Impellizzeri RICETTE 37 Consigliere Nazionale Carmine De Nuzzo FOCUS IL BAGAGLIO DELLA COSCIENZA ADOZIONI 19 Attivista Paola Pavone GLI ANIMALI CHE ABBIAMO SALVATO FARMACI UMANI AGLI ANIMALI, ORA È 39 Segretaria Alessia Bernabei 20 POSSIBILE: FIRMATO IL DECRETO Ref. sede di Salerno Monica Galiero RUBRICA VITTORIE ANIMALISTE IL PARERE DELL’ESPERTO 41 Veterinaria Marisa Carafa TUTELA DEGLI ANIMALI IN COSTITUZIONE, 21 PRIMO SÌ IN COMMISSIONE Volontaria Giordana Bartimoccia IN VETRINA EVENTI E MANIE F STAZN OI I 43 SCARPE, MAGLIE, FELPE E ACCESSORI BLITZ DEGLI ANIMALISTI ITALIANI CON VLADIMIR LUXURIA CONTRO LA COME AIUTARCI 23 RIAPERTURA DEL BIOPARCO DI ROMA PROGETTO WISHRAISER: A CACCIA DI UNA Volontario Luigi Aquilani 46 SECONDA VITA www.animalisti.it 3
diWALTER CAPORALE walter.caporale@gmail.com Presidente Animalisti Italiani COVID, SOLIDARIETÀ, ANIMALI, DEMOCRAZIA Liberazione animale. Si, grazie. I l mondo è cambiato d’improvviso e radicalmente nel marzo 2020, con l’invasione del virus COVID nelle vite di tutto il Pianeta. Nessuno avrebbe potu- to immaginare quali incredibili conseguenze ed effetti il virus avrebbe avuto su uomini e animali. Ma siamo sicuri che proprio nessuno lo avrebbe im- maginato? Io ho molti dubbi in proposito e non credo che un tale cambiamento mondiale, con l’arricchimento multimi- lionario delle industrie chimico-farmaceutiche e delle grandi Banche mondiali, non sia stato previsto (solo?) da qualcuno. Oggi miliardi di persone obbediscono a qualunque richiesta o imposizione venga proposta a livello mon- diale per combattere (all’inizio si diceva: per elimina- re) il terrificante virus COVID. Agnello liberato dagli Animalisti Italiani George Orwell nel 1948, pensando al regime totali- 4 www.animalisti.it
che il tuo vaccino è prodotto anche Il Presidente Caporale aiuta sulla pelle degli animali. Non vedo, un’anziana disabile non sento, non parlo. Mio Dio, mio caro fratello e mia cara sorella animalista: la tua indifferenza, la tua ipocrisia, il tuo silenzio mi ter- rorizzano. Ti invito allora a rileggere il pensiero di Gandhi, di Martin Luther King, di Ipazia, di Malcolm X, di Peter Singer. Io non ho perso i miei sentimenti di empatia, solidarietà, condivisione e amore per i miei amici animali, per gli immigrati, per gli anziani, per le don- ne stuprate, per i ragazzi gay caccia- ti di casa, per i diversamente abili. Perché, come diceva Einstein: “Solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di cambiare il mondo, lo cambiano davvero”. Io e gli Animalisti Italiani non ci sia- tario sovietico, anticipò il futuro di masse obbedienti. mo mai girati e non ci gireremo mai Gli animali? Ti faccio una domanda: oggi tu saresti di- dall’altra parte. Mai. A costo di rischiare in prima per- sposto a rischiare la galera per liberare o salvare ani- sona, perché io sono e voglio essere protagonista del mali? Oggi tu dai la stessa importanza alle battaglie cambiamento di questa società. Se hai il coraggio di contro gli zoo, i circhi, la vivisezione, la caccia, i matta- voler continuare a lottare, allora alza la testa, prendi toi come negli anni scorsi? carta e penna ed invia subito una donazione agli Ani- Ahimè, io temo che la risposta sia negativa. malisti Italiani, insieme al tuo telefono e alla tua email Gli animali sono quindi doppiamente vittime del CO- per chiederci di diventare anche tu Protagonista del VID. Non soltanto milioni di cani e gatti, procioni e cambiamento. zibetti, volpi e cavie sono morti per sperimentare i nu- Auguri e ti aspetto alle nostre prossime liberazioni e merosi vaccini introdotti nel Nuovo Mondo Anti CO- salvataggi. VID. Ma oggi i nostri fratelli vengono dimenticati negli zoo, nei circhi, nei laboratori di vivisezione, nei mattatoi, negli allevamenti da pelliccia perché anche la tua priorità è di “non morire a causa del COVID”, “non infettarti”, “sopravvivere”, “proteggere te stessa e i tuoi figli”. Tutto il resto? Il dolore del mondo? Oggi non sono più affari tuoi: tu devi sopravvi- vere. Tu vuoi solo sopravvivere: a qualunque costo. Tu vuoi solo andare avanti: non ti importa che i diritti civili vengano violati. Amore Assoluto Non devi e non vuoi sapere www.animalisti.it 5
LE NOSTRE BATTAGLIE diCATERINA MODESTI caterina.modesti1995@gmail.com NINA, LA CINGHIALESSA INTRAPPOLATA IN UN FOSSO Q uella della cinghialessa Nina è una storia sicuramente a lieto fine, ma che allo stesso tempo ci ricorda quanto, ad oggi, sia ancora tortuosa la stra- da della lotta per il rispetto e la tutela dei diritti degli animali. La sua storia ha inizio nel mese di aprile quando Nina, trovandosi nei pressi di Tre- vignano Romano, in provincia di Roma, cade accidentalmente in un fosso rimanendovi intrappolata. Ad intervenire per primo è stato un volon- tario di Animalisti Italiani residente nella stessa zona che accortosi dell’incidente, si è immediatamente premurato di soccorrer- la segnalando l’accaduto a chi più poteva: sindaca, vigili, ente parco e guardie zoofile. Come spesso accade per le segnalazioni aventi ad oggetto la tutela di animali non umani e non d’affezione, nessuna delle au- torità nominate si è interessata della situa- zione: l’ignoranza istituzionale circa l’iter burocratico da seguire e il continuo scarico di responsabilità tra un ente e l’altro, ha fat- to sì che Nina abbia rischiato di perdere la vita in un banalissimo incidente per il solo fatto di essere un “inutile” cinghiale. Difatti il volontario succitato, unitamente alla famiglia residente nell’abitazione adia- cente al fosso, è stato costretto giornalmen- te a provvedere al sostentamento della po- vera malcapitata portandole cibo e acqua. È dunque doveroso sottolineare che in man- canza delle premure di questi nobili signori, Nina intrappolata nel fosso Nina sarebbe morta nell’arco di pochi giorni 6 www.animalisti.it
È LIBERA! poiché nessuno, che avesse il potere di farlo, si è inte- ressato della sua vita. Dopo circa due mesi di immobilismo istituzionale ri- spetto la vicenda, con continui rimbalzi di responsabi- lità fra tutti gli attori coinvolti, il volontario si è dunque rivolto direttamente ad Animalisti Italiani. L’associazione si è attivata immediatamente: in primis attraverso la pubblicazione di un video girato in loco che rendesse di dominio pubblico la conoscenza dei fatti, poi con l’invio di una PEC diretta alla sindaca in cui veniva richiesto l’intervento immediato delle auto- rità preposte a liberare Nina da quella terribile situa- zione. È opportuno sottolineare che suddetta PEC ha eluso l’articolo di legge che prevede, ancora oggi, l’ab- battimento dei selvatici in caso di cattura. Rendere pubblico l’ennesimo disinteresse istituziona- le di fronte ad animali in difficoltà era proprio ciò che serviva. Infatti, non è passato molto tempo prima che la Sindaca facesse intervenire i vigili i quali, insieme alle guardie zoofile, hanno provveduto a rimuovere la cinghialessa da quella che era diventata la sua prigio- ne oramai da tre mesi. Nina è stata quindi finalmente tirata fuori dal fosso e trasferita presso un rifugio privato, dove è stata su- bito sottoposta ad alcune cure veterinarie, visto che l’occhio destro, ripreso anche dal video, presentava evidenti problemi. Ora Nina sta bene, è felice, ed anche se il suo rein- serimento in natura è stato proibito, sappiamo che vive coccolata e amata insieme a tanti altri amici in un posto dove nessuno l’abbandonerà più, e cosa più importante, dove nessuno le darà mai meno dignità per il solo fatto di essere un cinghiale. www.animalisti.it 7
LE NOSTRE BATTAGLIE diPATRIZIA ULIVERI patriziaulivieri1960@gmail.com NAPOLI: PRETENDIAMO GIUSTIZIA PER L’UCCISIONE DEL CANE ROCKY Il 12 luglio 2019 un povero cucciolo di razza Pitbull venne crudelmente ucciso a colpi di arma da fuoco per mano di un agente di polizia. Il terribile evento si svolse nel giro di pochissimo tempo: ll proprietario del quattrozampe, un pregiudicato agli arresti domiciliari, fu bloccato in una via di Napoli dalle forze dell’ordine durante un tentativo di arresto. Il fedele amico con la coda scese in strada per seguire il suo papà umano, quando, terrorizzato da forte trambusto e sirene spiegate, iniziò all’impazzata a fare zig zag tra le auto. Notato dall’agente incriminato, venne prima colpito ad una zampa, successivamente mirato al torace da una seconda pallottola. Inutili i tentativi di soccorso, il cucciolo morì subito dopo in una struttura ASL veterinaria del posto. Rocky non aveva nessuna colpa, se non quella di voler proteggere l’amato umano. Un’esecuzione efferata e ingiusta da parte di chi dovrebbe tutelare la vita di ogni essere senziente. Non toglierla. Da allora stiamo portando avanti una battaglia 8 www.animalisti.it
legale. Animalisti Italiani si è immediatamente costituita parte civile nel processo per ottenere giustizia per questa vita ingiustamente spezzata. La vita di Rocky per qualcuno non aveva nessun valore. Era un cane, solo un cane. Chi ha le mani sporche del suo sangue innocente è paragonabile a coloro che hanno ucciso Angelo, Pilù, Nerina, Spike, Snoopy. Il nostro legale ha richiesto la partecipazione al processo del responsabile civile identificato come Ministero dell’Interno, considerato che il poliziotto si trovava, al momento del fatto di reato, nell’esercizio delle sue funzioni. Il Giudice a scioglimento della riserva ha accolto la chiamata del Ministero dell’Interno, ritenendo quest’ultimo eventualmente responsabile al risarcimento dei danni causati da un suo dipendente in caso di accertamento del fatto di reato così come addebitato al Poliziotto. Da sempre ci battiamo per imporre pene più severe contro chi abbandona, maltratta, uccide, innocenti anime mute. Anche tu puoi aiutarci firmando la petizione presente in questa rivista oppure sul sito www. animalisti.it www.animalisti.it 9
LE NOSTRE BATTAGLIE diMARINA BETTEGA marinabettega10@gmail.com END THE CAGE AGE: Era il 25 settembre 2018 quando a Bruxelles abbia- porre fine all’uso di ogni tipo di gabbia per alleva- mo presentato l’iniziativa End The Cage Age al Par- re animali a scopo alimentare. È stata sostenuta da lamento europeo. più di 100 associazioni in 24 Paesi. Eleonora Evi, Europarlamentare italiana ha aperto Allo scadere dell’anno previsto dalla normativa la conferenza. per la raccolta firme, in Italia avevano firmato oltre In Italia, l’evento di lancio si è tenuto il 16 ottobre alla 95.000 cittadini e a livello europeo oltre 1.6 milioni. Camera dei Deputati, con una conferenza stampa e Un grande successo grazie al sostegno dei cittadini una mostra inaugurata dall’allora Ministro della Sa- di tutta l’Unione. lute Giulia Grillo, che nell’occasione ha firmato pub- blicamente la petizione End The Cage Age. A seguito della validazione da parte dei singoli Stati Membri, le firme autenticate sono risultate 1.397.113, L’Iniziativa dei Cittadini Europei ‘End the Cage Age’ ben al di sopra del minimo necessario di 1 milione di (Stop all’era delle gabbie) è nata con l’obiettivo di firme richieste affinché l’iniziativa fosse valida. 10 www.animalisti.it
DONA IL 5X1000 MOTIVI CF 96368210587 CONSEGNATE 1.4 MILIONI DI FIRME. NEL 2023 STOP AGLI ALLEVAMENTI IN GABBIA! Mamma scrofa allatta i suoi piccoli in gabbia! End The Cage Age è stata: con il solo scopo di essere trasformati in cibo! • la sesta ICE di successo tra le 75 iniziative regi- Consegnare le firme per l’ICE End The Cage Age è strate negli ultimi 8 anni; stato il culmine di un grande sforzo compiuto dalla • la terza per numero di firme raccolte; nostra Coalizione, formata da più di 170 associazioni • la prima ICE di successo a favore degli animali per i diritti e la protezione degli animali, ambientali- negli allevamenti. ste e dei consumatori. Le gabbie sono il simbolo per eccellenza della cru- Si tratta di una conquista storica e fra le più significa- deltà degli allevamenti intensivi. Luoghi di morte in tive per la vita di centinaia di milioni di animali ancora cui migliaia di animali, spesso imbottiti di antibiotici, allevati in gabbia nell’Unione Europea e per tutti gli vengono rinchiusi in spazi ristretti, senza il minimo ri- animali che sono costretti a vivere negli allevamenti spetto delle loro esigenze etologiche e fisiologiche, intensivi nel mondo. www.animalisti.it 11
Il sostegno massiccio per questa iniziativa conferma l’enorme livello di interesse dei cittadini europei nei confronti del be- nessere animale. Durante l’audizione europarlamentare del 15 aprile 2021, ulti- ma fondamentale tappa di ‘End The Cage Age’, le istituzioni dell’UE hanno ascoltato i motivi per cui riteniamo necessario e urgente che l’Unione Europea dia seguito alla richiesta di divieto dell’uso delle gabbie nell’allevamento. Le nostre ragioni, in tale occasione, sono state accolte caloro- samente dai Commissari europei. E così entro il 2023 arriverà la proposta di legge per uno stop definitivo in tutta Europa agli allevamenti in gabbia di conigli, galline, e altri animali, nonché di box di scrofe e recinti indi- viduali per vitelli. L’annuncio è stato reso noto a fine giugno 2021 dalla Commissaria europea alla salute Stella Kyriakides, che ha risposto positivamente alla richiesta della petizione dei cittadini europei ‘End the Cage Age’. Si tratta di un’importante vittoria, anche se dobbiamo pazien- tare ancora un po’: l’iter legislativo potrebbe iniziare nel 2023 e terminare nel 2027 con l’entrata in vigore della legge stessa. La Commissione europea si è impegnata, inoltre, a proporre una revisione della legislazione in materia di benessere degli anima- li per quanto riguarda il trasporto e l’allevamento. Siamo felici che sia stato fatto un grande passo avanti in questo mo- mento storico complesso, ma apripista di profondi cambiamenti. La pandemia in corso ha concesso il tempo di riflettere e di aprire gli occhi sull’urgenza di cambiare stile alimentare, orientandoci verso cibi cruelty-free, molto più salutari e sostenibili, nel rispetto dei nostri fra- telli animali e del nostro pianeta. Potremmo veramente parlare di pro- gresso morale e civile quando gli alle- vamenti non esisteranno più. Un vitello in un allevamento intensivo polacco 12 www.animalisti.it
LE NOSTRE BATTAGLIE diRICCARDO MANCA riccardo.manca@animalisti.it Vice Presidente Animalisti Italiani Lo scempio delle carrozze trainate da cavalli BOTTICELLE ROMANE (E NON SOLO): L’INGANNO E LA SCHIAVITÙ PROSEGUONO A OLTRANZA Dopo anni di false promesse stiamo assistendo all’enne- con macabra puntualità dimostrando SENZA POSSI- sima vergogna che si abbatte sui cavalli, in particolare su BILITÀ DI SMENTITA che i cosiddetti rappresentanti quelli che hanno la sfortuna di vivere nella Capitale d’I- del popolo, da quella corredata di fascia tricolore a talia; nella realtà il loro sfruttamento avviene purtroppo tutti i compagni di merende che fanno parte del suo anche in molte altre città del territorio nazionale (Firen- lotto di “poltrone”, hanno svenduto l’immane e sem- ze, Pisa, Palermo, Trapani per citarne alcune). piterna agonia degli splendidi Cavalli in nome di un A Roma lo scempio della “nazione Animale” si rinnova bieco asservimento al “sistema”. www.animalisti.it 13
NELLA “CITTÀ ETERNA”, SI È PREFERITO FAVORIRE IL PUZZOLENTE INFERNO CON GLI ZOCCOLI ARROVENTATI DEI POVERI RONZINI SCIOLTI NELL’ASFALTO Un “governo” che, sbandierando proclami e slogan ai la terza decade del terzo millennio, ha solamente la quattro venti sin dal loro insediamento quasi 5 anni or mancanza di rispetto nei confronti degli Animali) al sono, aveva colpevolmente dichiarato di voler sovver- contrario, si è preferito favorire il puzzolente inferno tire tutto questo oceano di soprusi “normalizzati”: con gli zoccoli arroventati dei poveri ronzini sciolti abolizione botticelle, trasformazione della prigione nell’asfalto. Zoo (eufemisticamente ribattezzato bioparco alias È stata un’altra estate di atroci torture per queste ma- bio-penitenziario per meravigliosi Animali) in Centro gnificenti Creature, splendide Anime Mute che vor- Recupero Fauna Selvatica e poi ancora, gestione cin- remmo vedere finalmente libere. ghiali, gestioni canili comunali e convenzionati, gestio- La Giustizia, quella per gli ultimi tra gli ultimi, continua ne colonie feline, etc. etc. ad essere troppo spesso colpevolmente trascurata, Il risultato è sotto gli occhi di tutti: uno sfacelo a 360°. anzi dimenticata. Solo chiacchiere e false promesse, di concreto il nulla La verità è una sola: tradizione, parola alla quale spes- assoluto. so si attaccano i “soloni” maestri del politichese e con- Di più, siamo stati spettatori dell’ennesima incivile niventi aguzzini, non vuol dire continuare a sfruttare condanna ai lavori forzati per i poveri cavalli “da soma” QUALCUNO ma anzi implica al contrario (e fa anche delle botticelle, a seguito della rinnovata sentenza rima) un’“evoluzione”. emessa dal TAR nel mese di maggio scorso (2021) che Ed evoluzione significa anche e soprattutto presa di ha di fatto respinto il tanto sbandierato “nuovo rego- coscienza. lamento” della giunta pentastellata. Il tutto a conferma di una spudorata OLIGARCHIA, o Come diceva Schopenhauer: meglio, di una vera e propria DITTATURA. “La pietà verso gli animali è talmente legata alla bon- Dittatura sì, perché la cittadinanza romana, sempre tà del carattere da consentire di affermare fiducio- più sensibile alle tematiche riguardanti il benessere samente che l’uomo crudele con gli animali non può degli Animali, ha dimostrato con i fatti di voler elimi- essere buono. Questa compassione proviene dalla nare definitivamente tali tristi e obsoleti mezzi di tra- medesima fonte donde viene la pietà verso gli uomi- sporto (delibera di iniziativa popolare sottoscritta da ni.” oltre 12.000 persone rimasta lettera morta). Dittatura sì, perché era già in atto anche la delibera Proprio quell’empatia che è mancata sin dall’inizio nei comunale che consentiva alle botticelle, sul modello confronti degli Animali della Capitale da parte di tutta del Central Park di New York, almeno di “passeggia- la Giunta “pentastellata”. re” nei viali delle bellissime ville romane (si noti che a Verona questa arcaica usanza dei veicoli a trazione #NONINMIONOME animale è stata definitivamente messa al bando). #ABOLIZIONEBOTTICELLE (come promesso in Nella “Città Eterna” (che ormai di eterno, all’alba del- campagna elettorale). 14 www.animalisti.it
LE NOSTRE BATTAGLIE diSONIA MONTORZI sonia.montorzi1@libero.it “NON C’È TRIPPA PE’ GATTI”: UNA TAVOLA ROTONDA ONLINE E APERTA A TUTTI SUI PROBLEMI DEGLI ANIMALI A ROMA Così abbiamo denominato l’evento online, moderato cio comunale, tagliò la fornitura di trippa ai gatti del dall’attore e strenuo difensore degli animali, Massimo Campidoglio. Negli stessi anni fece anche costruire, Wertmuller, tenutosi a gennaio ad inizio anno: un’occa- purtroppo, lo zoo di Villa Borghese a immagine delle sione per mettere a nudo le principali problematiche altre grandi capitali europee. Di fatto Nathan fu l’ante- degli animali nella Capitale, una sorta di Stati Generali signano degli interventi comunali sugli animali in città. delle associazioni animaliste. Rafforzati dalla creazione, nel 1918, della regia imposta In vista delle elezioni comunali, le principali associa- sui cani che si doveva pagare, appunto, ai Comuni, con zioni della nostra città hanno fotografato la condizione canili pubblici dotati di camera a gas dove finivano la degli animali a Roma, per mettere a punto un manife- loro vita i quattrozampe che dopo tre giorni dalla cat- sto programmatico da presentare ai candidati Sindaco tura non erano stati reclamati o non erano stati inviati di Roma Capitale. alla vivisezione. Vergogna, questa che siamo riusciti a La tutela degli animali è sempre più un’istanza richie- cancellare solo a fine degli anni ‘70, in alcune città pro- sta dalle cittadine e dai cittadini di Roma, oltre a es- prio come Roma, con l’allora Sindaco Giulio Carlo Ar- sere un’attività istituzionale affidata dalle normative in gan, e per Legge nazionale dal 1991. Il Comune, infatti, è primis ai Comuni. Il Sindaco di Roma dal 1907 al 1913, diventato man mano ufficialmente il primo riferimento Ernesto Nathan, dovendo ridurre le spese del bilan- per la tutela degli animali. Da allora non sono passati www.animalisti.it 15
solo tanti anni ma anche tante “stagioni” di attenzione a questi temi, promesse mai realizzate, grandi aspettative e anche risultati positivi come, fra gli altri, l’approvazione di centinaia di Regolamenti comunali per la tutela degli animali, dal 2013 patrocinati anche dall’ANCI l’Associazione nazionale dei Comuni Italiani, con il primo di questi, approvato a Firenze nel 1999. Ad ottobre i cittadini romani sono stati chiamati al voto per l’elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio Co- munale di Roma Capitale. L’esito delle urne deciderà anche sulla vita degli animali: il Comune, infatti, è responsabile in diversi aspetti per la loro tutela o la loro sofferenza, la loro vita o la loro uc- cisione. Per questo, abbiamo stilato una li- sta di 5 “impegni strutturali” per gli animali. COSÌ ROMA POTRÀ ESSERE UNA CITTÀ ACCOGLIENTE, INNOVATIVA, SOLIDALE, PER TUTTI: 1 La scelta di una/un Assessora/e alla tutela degli animali e al verde tra figure competenti e di esperienza sul campo e l’istituzione di un/a Garante comunale degli animali con funzioni ispet- tive, di indirizzo e coordinamento delle attività per l’applicazione del Regolamento comunale tutela degli animali con la riattivazione di un nuovo ed efficiente Ufficio comunale tutela ani- 2 mali che risponda alle richieste dei cittadini e sostenga il volontariato. L’attivazione di un numero unico di “Pronto Intervento Animali” nelle segnalazioni di maltrat- tamenti degli animali con due team di intervento per ogni Municipio formati da qualificati agenti della Polizia di Roma Capitale, Guardie Zoofile, volontari delle associazioni, educatori 3 cinofili, etologi, medici veterinari. La creazione di una rete di ambulatori di medicina veterinaria sociale estesa nei quartieri per i più bisognosi e che costituiscano concretamente il Pronto soccorso diffuso h24 in attuazione della legge regionale e un Animal Social Bonus in cibo, cure veterinarie e sterilizzazioni nella forma “una tantum” per le persone in difficoltà economica a causa della pandemia che vivono con un cane o un gatto e in forma annuale per le persone in stato permanente di indigenza, 4 che ne hanno accolti nella loro famiglia. L’affidamento della direzione dei canili pubblici – rinnovati nella qualità della gestione dei servizi e con un ruolo di controllo delle associazioni animaliste – a un medico veterinario di provata esperienza nella tutela degli animali, in forza a Roma Capitale, e un nuovo innovativo affidamento della conduzione dello zoo per la effettiva trasformazione in Centro di recupero per animali sequestrati per maltrattamenti e traffico illegale, ovvero un reale Bioparco-Parco 5 della Vita e del Rispetto. L’istituzione dell’evento periodico “Il fine settimana per gli animali”, quindici l’anno per tutti e quindici i Municipi della Capitale, con il coinvolgimento del volontariato di quartiere, attività per l’aiuto alle persone anziane con animali, la riqualificazione delle aree verdi per cani, il so- stegno alle colonie feline, coinvolgimento degli ambulatori veterinari dei liberi professionisti disponibili e delle attività di toelettatura e vendita cibo per animali, attività educative nelle scuole per il rispetto degli animali. 16 www.animalisti.it
LE NOSTRE BATTAGLIE diMARIAROSARIA IMPELLIZZERI ufficiostampa@animalisti.it NUOVA INDAGINE SOTTO COPERTURA SVELA LE SOFFERENZE DIETRO GLI ALLEVAMENTI SCOZZESI DI SALMONI Una grande inchiesta sull’industria scozzese del sal- mone rivela sofferenze diffuse su scala industriale, violazioni della legislazione sul benessere degli ani- mali e tassi di mortalità scioccanti. L’indagine sotto copertura e il relativo report intitola- to “Gabbie subacquee, parassiti e pesci morti: perché è necessaria una moratoria sull’espansione dell’alle- vamento dei salmoni in Scozia”, pubblicato oggi da una rete globale di ONG in 30 paesi, scopre la triste realtà di molti pesci allevati in gabbie in mare per pro- durre il famoso salmone scozzese. In Italia l’investiga- zione è stata rilasciata da Animalisti Italiani, Animal Equality, Animal Law, CIWF Italia Onlus, ENPA, Esse- Allevamenti intensivi di salmoni in Scozia visti dall’alto di un drone re Animali, Jane Goodall Institute Italia, Marevivo e Sea Shepherd Italia. La Scozia è il terzo produttore mondiale di salmone tra settembre e novembre 2020. In molti di questi atlantico d’allevamento: circa 38 milioni di pesci pro- allevamenti, gli investigatori hanno trovato gravi infe- dotti solo nel 2019, con esportazioni in oltre 50 paesi. stazioni di pidocchi di mare e alti livelli di mortalità. Il Governo scozzese sostiene un piano per la massic- Stipati in spoglie gabbie sottomarine, questi migratori cia espansione dell’industria entro il 2030. L’Italia è naturali non hanno altro da fare che nuotare senza fra i primi 10 importatori di salmone scozzese. Oltre meta in condizioni anguste fino all’età di 2 anni! Il gra- il 96% della produzione di salmone scozzese è gesti- do di sofferenza dei pesci è tale che la mortalità può ta da 5 aziende: Cooke Aquaculture, Grieg Seafood, raggiungere il 25% prima che il gruppo sia destinato Mowi, Scottish Sea Farms e The Scottish Salmon alla macellazione. I salmoni soffrono silenziosamente, Company. nascosti alla vista dei consumatori, in crudeli alleva- CIWF ha condotto indagini su 22 allevamenti in tota- menti subacquei in tutta la Scozia. Le immagini rive- le, utilizzando sia le tecnologie dei droni che, in 6 alle- lano la presenza di salmoni con deformità e malattie, vamenti, i sommozzatori. L’inchiesta è stata realizzata occhi mancanti e grandi pezzi di carne e pelle mangia- www.animalisti.it 17
ti dai pidocchi di mare. I salmoni sono esseri senzienti, non dovrebbero vivere in terribili condizioni. A livello industria- le si sta fallendo nel proteggere questi animali, e ciò deve cambiare. Abbiamo bisogno di fermare immediatamente la continua espansione dell’al- levamento del salmone scozzese. I pidocchi di mare sono parassiti che si nutrono della pelle, del sangue e del muco dei pesci. Il loro numero è cresciuto con l’espansione dell’in- dustria del salmone, che deve ancora implemen- tare un trattamento o un metodo di prevenzione efficace, positivo per il benessere e rispettoso Pesci gettati come rifiuti dell’ambiente. I metodi che l’industria ha svilup- pato nel tentativo di liberare i pesci dai pidocchi di mare – compresi i trattamenti chimici tramite dei bagni, i trattamenti con termolicer e idrolicer (l’esposizione del salmone ad acqua estremamen- te calda o fredda) – sono crudeli e inefficaci. Mol- ti pesci muoiono a causa di questi trattamenti. Non solo l’allevamento del salmone è danno- so per il benessere degli animali, ma anche per l’ambiente. I rifiuti organici e chimici degli alleva- menti di salmone scozzesi stanno cambiando la chimica dei sedimenti e uccidono la vita marina sul fondo del mare. I rifiuti degli allevamenti pos- sono portare a una cattiva qualità dell’acqua e a fioriture algali dannose. Anche i medicinali e le sostanze chimiche, come gli antibiotici e gli inset- ticidi, vengono rilasciati nell’ambiente, e molti di questi sono noti per essere tossici per i pesci e Salmoni morti prematuramente a causa delle condizioni scioccanti degli allevamenti scozzesi altri organismi marini, così come per gli uccelli e i mammiferi. Inoltre, l’allevamento di pesci carni- vori, come il salmone, è responsabile di gran par- te della pesca industriale dei nostri oceani già im- poveriti. Milioni di tonnellate di pesce catturato in natura sono ridotte a farina e olio per nutrire i pesci negli allevamenti intensivi. Abbiamo chiesto, appunto, al governo una mo- ratoria sull’espansione dell’industria del salmone scozzese. Confinare le specie carnivore in gabbie subacquee e impoverire i nostri oceani di pesce selvatico per nutrirle, è pura follia. L’industria scozzese dell’allevamento di salmone presenta gravi problematiche di benessere ani- male e ambientali. Con gli attuali livelli di produ- zione, l’infestazione di pidocchi marini e le malat- tie sono fuori controllo e causano sofferenza ai pesci in maniera allarmante, minacciando anche le popolazioni di pesci selvatici. Salmone a cui mancano gli occhi 18 www.animalisti.it
FOCUS diPAOLA PAVONE conan45@virgilio.it IL BAGAGLIO DELLA COSCIENZA Crescere, terminare gli studi, trovare un lavoro, farsi una fa- miglia. E poi voltarsi indietro e chiedersi “Ok, ho fatto il mio dovere. Ma cosa lascerò al mondo?” Inventori, architetti, artisti lasciano opere imponenti, patri- monio dell’umanità, ma andando oltre l’apparenza ed il ma- terialismo qui subentrano la coscienza, la sensibilità, l’empa- tia. Il mondo ha bisogno di esempi per sopravvivere all’egoismo e superare l’antropocentrismo. Attivisti si nasce ma lo si può anche diventare, aprendo la mente ed il cuore, analizzando quello che ci circonda e SCE- GLIENDO. Scegliere da quale parte stare, scegliere di non voltarsi dall’altra parte, scegliere di agire, di cambiare stile di vita, di ribellarsi alle tradizioni obsolete e crudeli, scegliere di met- tersi in discussione, di alzare la voce, di rischiare. Per difendere chi non ha voce. Per insegnare alle nuove generazioni i veri valori della vita. Durante un blitz, non lasciamo mai mancare una Per lasciare questo mondo un po’ migliore di come lo abbia- carezza agli animali. mo trovato. ANIMALI LIBERI. La nostra attivista Paola insieme a Mira e Mora, due simpatici asinelli che abbiamo salvato. Attivisti durante il blitz contro le pellicce. www.animalisti.it 19
FOCUS diMONICA GALIERO monicagaliero@gmail.com FARMACI UMANI AGLI ANIMALI, ORA È POSSIBILE: FIRMATO IL DECRETO glia perché il costo delle loro medicine è accessibile? Quanti animali nei rifugi adesso saran- no adeguatamente curati senza gravare sulle finanze, sempre in bilico, delle strutture? E quanti gatti di colonie feline sostenuti da privati? Come dice il nostro presidente Walter Caporale, giustamente soddisfatto per aver sostenuto dal primo momento, insieme ad altre associazioni animaliste, l’i- niziativa dell’On. Patrizia Presti- pino “Vivere con i nostri amici a Ore 6:30 n. 12 gocce, ore 8:30 n. 3,5 cp, ore 14:30 n. 1 quattro zampe non deve essere capsula, ore 20:30 n.3,5 cp e ore 22:30 n. 12 gocce. un lusso, appannaggio di pochi.” Questi sono gli orari della terapia del mio cane Zeus: Nel frattempo Zeus si è addormentato, sento la sua medicinali necessari per tenere sotto controllo la sua zampa sul mio piede. epilessia e che dovrà prendere a vita. Cerco di non muovermi troppo per non svegliarlo, ma Io quindi faccio parte di quel 40% di famiglie di italiani sono le 22:15 e tra un poco devo somministrargli le sue che beneficeranno del decreto del Ministro Speranza gocce. che permette la somministrazione agli animali domesti- ci di farmaci generici, che hanno lo stesso principio at- tivo di quelli utilizzati per gli esseri umani e che costa- no molto meno di quelli veterinari, risparmiando così fino al 90% per alcune patologie (soprattutto quelle croniche). Questi i numeri ufficiali, facilmente riscontrabili, e quelli nascosti? Quanti sono i cani e gatti che adesso potranno essere adottati e vivere sotto cura in fami- 20 www.animalisti.it
vittorie animaliste diGIORDANA BARTIMOCCIA bartimocciagiordana@gmail.com LA TUTELA DEGLI ANIMALI IN COSTITUZIONE Perché gli animali nella Costituzione? Negli ultimi anni è iniziato un cambia- mento culturale che sta trasformando l’immagine dei nostri compagni animali: non sono più visti come “oggetti”, “ri- sorse” o “strumenti”, ma assumono ai nostri occhi una personalità sempre più complessa, a volte, umana. Di fronte a questo grande cambiamento il nostro ordinamento giuridico non poteva re- stare indifferente e continuare a ignora- re le voci che chiedono riconoscimento e maggiori tutele per i nostri amici ani- mali. Apportare modifiche alla Costituzione Italiana è un processo molto lungo e complesso, e questa volta il tema è pro- prio cambiare l’immagine degli animali, sempre più in soggetti e non oggetti, e dell’ambiente che ci circonda, una risor- sa da tutelare. La Costituzione Italiana infatti non riconosce ad oggi gli animali di affezione, non li cita al suo interno e pertanto non li tutela. Infatti, il testo che propone una modifi- ca della Costituzione Italiana in favore degli animali, inizia proprio denuncian- do questo cambiamento e avvertendo www.animalisti.it 21
la necessità di seguirlo: La maggioranza di voti positivi in Senato è testimo- “Perché gli animali in Costituzione? Stiamo assisten- nianza del fatto che stiamo assistendo ad una svolta do a un fenomeno prima culturale e poi giudiziario, epocale per la tutela dell’ambiente e degli animali, l’elevazione dello status dell’animale da mera res ad un gesto di civiltà che ci pone in linea con le altre essere senziente, ed è evidente che il nostro ordina- costituzioni europee”. mento giuridico debba ormai conformarsi a questo deciso mutamento, anche per evitare ulteriori para- Il provvedimento passerà ora alla camera, che voterà dossi.” a maggio del 2022. La strada da fare è ancora lunga in un Paese che ap- Animalisti Italiani insieme ad altre associazioni, si è prova la caccia, imprigiona gli orsi, abbatte i lupi, non impegnata attivamente affinché questo cambiasse. riconosce i conigli come animali d’affezione e per- Come associazione ci siamo infatti mobilitati per la mette a chi detiene animali “da reddito” di farli vivere modifica costituzionale dell’articolo 9, che recita: “La in condizioni aberranti. Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la L’associazione Animalisti Italiani continuerà ad impe- ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il gnarsi non solo per il riconoscimento sociale di tutti patrimonio storico e artistico della Nazione”, affinché gli animali, ma anche per quello giuridico. La prima sia introdotta la tutela dell’ambiente, degli animali e battaglia per la modifica alla Camera dell’articolo 9 della biodiversità. Tutto questo è inoltre in piena con- l’abbiamo vinta, ma dobbiamo proseguire. formità con il Trattato dell’Unione Europea, il quale Abbiamo raggiunto un punto di svolta: ci stiamo frap- riconosce gli animali come esseri senzienti, ragione ponendo come scudo tra l’uomo e la natura, non più per cui l’UE e tutti i suoi stati membri si devono im- armati solo della nostra forza etica, ma anche della pegnare in tale direzione. Legge. A giugno 2021 il Senato della Repubblica ha appro- vato, senza voti contrari, la modifica del testo costi- tuzionale. Il Presidente degli Animalisti Italiani Walter Capora- le ha così commentato: “E’ una giornata molto importante per noi e per tutti coloro che amano gli animali perché diventerà possi- bile un cambiamento giuridico fondamentale che ha in sé una valenza sociale di enorme portata. Final- mente gli animali verranno tutelati in Costituzione. 22 www.animalisti.it
EVENTI E MANIFESTAZIONI diLUIGI AQUILANI aq.luigi@gmail.com BLITZ DEGLI ANIMALISTI ITALIANI CON VLADIMIR LUXURIA CONTRO LA RIAPERTURA DEL BIOPARCO DI ROMA È passato oltre un anno dall’inizio del lockdown che Come se ciò non bastasse il Comune di Roma, con ha costretto teatri, cinema, sale da concerto, disco- la sindaca Raggi in testa, ha deciso di non arginare le teche e piccole attività di commercianti a chiudere. fiamme, rendendo questo periodo di continui sacri- Il clima di incertezza e di malessere è diventato op- fici un minimo sopportabile dando ai propri cittadini primente, e l’unica speranza è che questo periodo un qualche sollievo culturale, ma di versare ulteriore passi il più velocemente possibile e che tutto torni benzina sul fuoco, riaprendo in via del tutto straordi- al più presto alla normalità. naria il Bioparco. www.animalisti.it 23
L’iniziativa, denominata “Al Bioparco cominciamo credo che un bambino o una bambina possa farsi una bene!”, è promossa da Roma Capitale insieme a chiara idea di coma viva veramente un animale nel Maurizio Costanzo e vede anche la partecipazione suo habitat. di Max Giusti. Nei giorni 4, 7, 8, 9 e 10 gennaio, per i Altro aspetto inquietante promosso dall’iniziativa è il bambini fino a 10 anni è stato previsto l’ingresso gra- rispetto che le nuove generazioni dovrebbero svilup- tuito all’interno della struttura. pare nei confronti degli animali; sinceramente l’unica Quello che, probabilmente, animalisti e animaliste si cosa che chiunque apprenderebbe dopo una visita staranno chiedendo è: perché? Qual è il senso dietro al bioparco è che il sottomettere un qualsiasi essere MOSTRARE DEGLI ANIMALI IN GABBIA IN UNA SITUAZIONE DI PERENNE LOCKDOWN COSTRETTI A DIVENTARE DEI MANICHINI a tutto questo? Tenetevi forte perché le motivazioni vivente, che non possa ribellarsi contro la nostra date sono a dir poco sconcertanti. superiorità tecnologica, sia giusto e che il mondo è La presentazione dell’iniziativa fa leva sulla grande e sempre sarà così, contribuendo a sviluppare nei opportunità istruttiva data ai più piccoli e alle più bambini e nelle bambine una versione completa- piccole e da come in queste giornate possano tutti mente distorta del concetto di empatia. e tutte imparare a conoscere e rispettare di più gli Volendo essere molto pessimisti, di questo passo animali. le nuove generazioni penseranno che la gabbia sia Ebbene sì, avete capito bene, mostrare degli animali il vero habitat naturale di ogni animale, un futuro in gabbia in una situazione di perenne lockdown (iro- che speriamo vivamente non si realizzi mai. nico aggiungerei, considerando il periodo in cui vi- viamo) costretti a diventare dei manichini da esporre Di fronte a tanta insensatezza Animalisti Italiani ha in una vetrina per il nostro intrattenimento, è quanto deciso di partecipare all’inaugurazione non solo più istruttivo ci sia per il Comune di Roma. per far sentire la voce di quella parte dei cittadini Onestamente non so cosa ci sia da imparare nel ve- e cittadine che vorrebbero la fine di tale scempio e dere un essere vivente sradicato dal proprio ambien- per una seria politica culturale, ma anche per dare te naturale e messo all’interno di una gabbia: non voce a tutti quegli animali che non ne possono più 24 www.animalisti.it
di questa condizione di carcerazione coatta, che siano all’apice della catena alimentare, rivendicando nega loro non solo la libertà, ma anche la dignità che il diritto di poter scegliere sul destino altrui, ma ben- ogni essere vivente ha, sentendosi degradati a meri sì che la vita, la libertà e la dignità siano valori uni- manichini in esposizione. versali. Il messaggio di rispetto di tutti gli esseri viventi non L’iniziativa ha un’altra grave colpa e cioè di ignorare può passare attraverso la dimostrazione della cru- i veri bisogni culturali dei cittadini e delle cittadine. deltà umana, ma solo con l’empatia e facendo riflet- Come fa giustamente notare Vladimir Luxuria, pro- tere tutti e tutte sul fatto che l’uomo o la donna non tagonista del blitz al Bioparco insieme agli Animali- DA ESPORRE IN UNA VETRINA PER IL NOSTRO INTRATTENIMENTO sti Italiani, da sempre attenta alle sofferenze degli nei confronti dei sacrifici che sta affrontando l’intero animali: “Teatri, cinema e parco giochi sono in grave settore culturale e dello spettacolo, un incentivo alla crisi e hanno bisogno di respiro e l’unica risposta del regressione della conoscenza umana, una totale non Comune è questa apertura straordinaria dello zoo la consapevolezza delle vere esigenze educative delle quale è una vera e propria mancanza di sensibilità future generazioni”. www.animalisti.it 25
EVENTI E MANIFESTAZIONI diMARIA RAIETA tourismsunrise@gmail.com STRISCIONI IN TUTTA ITALIA PER Sono state varate dalla giunta provinciale le nuove li- nee guida sulla gestione dell’orso in Trentino. Per le situazioni critiche sono state individuate tre tipologie di azioni: radiocollare, cattura con successivo sposta- mento e “nei casi estremi” l’abbattimento. Dopo l’accanimento contro l’orso M49-Papillon e l’orso M57, ora anche la vita di M62, suo fratello, è a rischio. Nessuna ordinanza di cattura per lui, ma direttamen- te l’uccisione perché accusato di essere troppo con- fidente con gli umani, avvicinandosi eccessivamente al centro abitato. Prosegue senza sosta la delirante politica della giunta di Maurizio Fugatti, presidente della Pat di Trento. Interpretazioni fantasiose dei comportamenti rilevati nell’orso M62 farebbero pensare, secondo questi “si- gnori”, a un pericolo imminente per l’uomo. L’orso cerca il cibo in un territorio fortemente antro- pizzato; è quindi assolutamente normale che si avvi- cini agli uomini. In 12 anni il comune di Andalo non è riuscito a mette- re dei cassonetti anti – orso. La colpa è quindi dell’uomo; siamo noi ad aver invaso il loro habitat e non il contrario. Negli ultimi 120 anni non esiste un solo caso di uomo ucciso da un orso. Il contrario purtroppo si è verificato. Un orso che di- fende se stesso o i suoi cuccioli dagli umani imprepa- rati sulle più elementari regole di convivenza viene considerato problematico e quindi necessariamente imprigionato o ucciso. Questa è la “strategia” adotta- ta dalla provincia di Trento. 26 www.animalisti.it
LA LIBERAZIONE DEGLI ORSI IN TRENTINO Nel corso del 2021 abbiamo deciso di continuare a mantenere alta la soglia di attenzione su questo argomento: “Orsi liberi! 2 maggio corteo al Casteller di Trento!” è quanto recita il messaggio riportato sugli striscioni affissi in tutta Italia prima delle manifestazioni per i diritti dei plantigradi. Attivisti di tutto lo stivale sostengono la dura protesta, non solo contro la detenzione degli orsi presso il centro di recupero faunistico Casteller di Trento, ma sulla cattiva gestione della fauna selvatica trentina. Gli Orsi sono un nostro patrimonio, l’individuazione di approcci ade- guati e la condivisione di misure utili a fronteggiare talune criticità non possono più essere rimandati. L’esempio abruzzese è sotto gli occhi di tutti. Gli Animali vanno salvaguardati e non perseguitati. In nome della tutela della biodiversità e degli ecosistemi che, invece, la Provincia di Trento sta distruggendo con un modello economico e turistico incurante degli animali selvatici che lo abitano. www.animalisti.it 27
LE NOVITÀ NOVITÀ BOMBONIERE SOLIDALI “LOVE, PEACE & ANIMALS” PER VOI LE BOMBONIERE SOLIDALI A SOSTEGNO DEGLI ANIMALISTI ITALIANI Scegliendo la linea di bomboniere “Love, Pea- ce & Animals”, sosterrai le battaglie degli Ani- malisti Italiani a tutela degli animali, dei loro diritti e del loro habitat! Tutti i giorni ci prendiamo cura dei più deboli. Siamo sul territorio H24 per offrire cure me- diche, cibo e amore agli animali randagi e sel- vatici. Ospitiamo in diversi rifugi molti animali ab- bandonati e vittime di violenza che abbiamo salvato dalla morte, offrendo loro una casa, protezione e un futuro. Sosteniamo, a nostre spese, battaglie lega- li per difendere i diritti di chi non ha voce. Portiamo avanti con passione manifestazioni di piazza, banchetti informativi, presidi, cam- pagne di sensibilizzazione, eventi e altre ini- ziative per tutelare gli animali. FAI UN GESTO D’AMORE VERSO GLI ANIMALI! 28 www.animalisti.it
LA COLLEZIONE Bomboniere da piantare con semi di fiori, spezie e ortaggi, con semenze antiche alla ricerca della biodiversità dei territori, por- tachiavi in legno e tanto altro… per esaltare la bellezza della na- tura racchiusa in una bomboniera viva. Cosa aspetti, scegli per il tuo momento speciale (matrimonio, battesimo, comunione, laurea) una bomboniera green. Tutte le componenti delle bomboniere sono realizzate secondo standard ecosostenibili pensati per ridurre al minimo l’utilizzo di materiali non riciclabili o riutilizzabili. Il legno usato deriva dalla “Gestione forestale sostenibile” adottata nel 1993 dalla Confe- renza Ministeriale per la Protezione delle Foreste in Europa. Le bomboniere, confezionate a mano nel laboratorio di Mobi- lia Store, sono state realizzate con una particolare attenzione alla sostenibilità e artigianalità dei materiali e delle filiere di produzione. Il 5% del ricavato è destinato a sostenere Animalisti Italiani e quindi a salvare la vita di tanti animali abbandonati, malati, vitti- me di violenza! www.animalisti.it 29
LE NOVITÀ NOVITÀ “AMICI PER LA PELLE” NASCE UNA NUOVA COLLABORAZIONE CON LA CASA EDITRICE LOGOS L’Associazione Animalisti Italiani si è sempre mostrata offrendo ristoro, o anche solo un saluto, un sorriso. attenta alle necessità dei senzatetto e dei loro animali: Le strade sembrano tranquille ma il pericolo può già nel 2019, quando in prossimità del Natale, ha essere in agguato ovunque, pronto a manifestarsi con sostenuto il progetto “Aggiungi un posto a tavola”, particolare violenza durante la notte. Ciò nonostante, aiutando la Comunità di Sant’Egidio di Roma con una i due sono capaci di affrontare, giorno dopo giorno, la donazione attraverso cui sono stati comprati i doni di fame, il freddo, le minacce e la diffidenza. Perché non Natale per i senza fissa dimora e cibo per i loro amici a possiedono nulla, salvo un dono inestimabile da cui quattrozampe. attingono forza e fiducia: la loro amicizia. Da qui è partita una nuova collaborazione con la casa Con le sue suggestive immagini dai colori vividi editrice Logos Edizioni, in occasione della pubblicazione accompagnate da un testo che, nella sua essenzialità e dell’ultimo libro del famoso autore spagnolo Roger Olmos, “Amici per la pelle”, che ha come protagonista un senzatetto e il suo cane. La città si risveglia e insieme a lei i due amici per i quali è casa. Una casa a cielo aperto, senza tetto né pareti, senza alcuna protezione. Iniziano la loro giornata insieme incamminandosi lungo le strade risuonanti del traffico mattutino, perlustrano ogni angolo alla ricerca di qualcosa da mangiare. A volte sono fortunati, a volte devono sopportare i morsi della fame fino a sera. In mezzo alla folla indaffarata sono soli, attorniati da persone che perlopiù li scrutano come se fossero strane bestie oppure distolgono lo sguardo con disprezzo. Capita però che qualcuno si avvicini con amore, 30 www.animalisti.it
delicatezza, lascia emergere la profondità dell’affetto che lega i due amici, Roger Olmos ci invita a ripensare il concetto di famiglia, che oggi non può più essere limitato ai consanguinei o agli appartenenti alla stessa specie. Famiglia è ovunque c’è amore. Così è nata, dunque, una sinergia attraverso la creazione di una libreria virtuale dedicata agli Animalisti Italiani. Il 10% di ogni acquisto su LIBRI.IT verrà devoluto ai nostri progetti. Se non volete acquistare tramite il sito basterà scrivere una mail a info@libri. it e specificare nelle note al momento dell’ordine ANIMALISTI ITALIANI e ci verrà fatta la donazione. Inoltre per i nostri iscritti che riceveranno la rivista Animali Liberi è stato riservato uno speciale sconto fruibile attraverso la scannerizzazione del QR code presente in questa pagina. www.animalisti.it 31
CAMPAGNE diPATRIZIA ULIVERI patriziaulivieri1960@gmail.com SAVE THE LAMB: SCEGLI LA VITA L’ incubo degli agnelli inizia sin da cuc- cioli: strappati brutalmente alle proprie madri per essere condotti alla morte. Di lì comincia il calvario. A qualche settima- na dalla nascita, in massima parte, devo- no affrontare viaggi estenuanti, che pos- sono durare anche più di 20 ore, visto che il 30% degli agnelli in Italia vengono macellati all’estero. Nella loro breve vita non conoscono tregua. Prima di essere trasportati dall’alleva- mento al macello, vengono appesi per le zampe per più di dieci minuti per con- trollare la pesatura, nonostante l’illegali- tà la terribile pratica è ancora diffusa. In ultimo, in fila indiana, attendono im- potenti il proprio turno prima di essere sgozzati: udendo in preda al terrore le urla di chi li ha preceduti. come la dieta vegan sia da preferire, sia per la nostra salute che Da anni promuoviamo la campagna “Save per il pianeta tutto, sia dal punto di vista etico che dal punto di vista The Lamb” (Salva l’agnello) distribuendo nutrizionale-scientifico. volantini nelle Chiese d’Italia durante il periodo pasquale con l’intento di incen- La mattanza degli agnelli lasciamola al passato. tivare quante più persone nella scelta di non mangiare i cuccioli. SCEGLI LA VITA. A causa della pandemia non è stato Questo il messaggio lanciato anche dalla chef Laura Fiandra at- possibile scendere in piazza e abbiamo traverso un video realizzato per gli Animalisti Italiani, in cui ci ha deciso di organizzare, in occasione del- mostrato una delle sue ricette cruelty-free e piene d’amore a cui la solennità della Domenica delle Pal- è stata abbinata l’iniziativa di un contest social su Instagram per me, un webinar online con l’intento di coinvolgere tutti nell’inviare una foto del piatto sostenibile (privo di divulgare consapevolezza in merito alle proteine animali), ideale per festeggiare la Pasqua. scelte alimentari. Il Dr. Merciadri ha fat- Ecco le 2 ricette vincitrici secondo la valutazione del Team Veg dei to un excursus sulle caratteristiche delle volontari dell’associazione che sono state premiate con un libro e proteine vegetali e animali, mostrando un fantastico grembiule “Non mangio niente che abbia un cuore”. 32 www.animalisti.it
RISO CON VERDURE CROCCANTI E SALSA AL PREZZEMOLO DI ISABELLA FORMICA Ingredienti: • Riso Carnaroli • peperone giallo • sedano, carote • zucchine, prezzemolo • olio e.v.o. • un cucchiaio di salsa di soia • sale e pepe Procedimento: Lessare il riso in acqua salata. Cuocerlo al dente. Tagliare le verdure a brunoise e saltarle nel wok a fiamma sostenuta. Sfuma- re con la soia, salare e pepare. Con il mixer preparare una salsa con prezzemolo, sale, olio evo e peperoncino. Mettere la salsa a specchio nel piatto. In un coppa- pasta comporre a strati con riso e verdure. CREPES DI LENTICCHIE DI ANNA BARRESI Ingredienti: Procedimento: • 150 g di lenticchie Mettere le lenticchie in ammollo per rosse decorticate almeno 2h, sciacquare e poi frullare • 150 ml d’acqua fino ad ottenere un composto omoge- • sale e pepe q.b. neo. Cuocere le crepes in una padella antiaderente con un po’ di olio evo. Farcire a piacere! Ottime anche con le verdure grigliate. www.animalisti.it 33
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