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ANCHE FACEBOOK CENSURA TRUMP ANCHE FACEBOOK CENSURA TRUMP ANCHE FACEBOOK, DOPO TWITTER, CENSURA TRUMP, NE RIMUOVE SPOTS CON SIMBOLO NAZI, LEGATO ALLA SUA CAMPAGNA ELETTORALE AGGIORNAMENTO IN “TECNOLOGIA”/”MONDO” DELLE 23:10 DI GIOVEDì 18 GIUGNO 2020 ANCHE FACEBOOK CENSURA TRUMP Dopo Twitter anche Facebook censura Donald Trump, rimuovendo alcuni spot elettorali della campagna per la sua rielezione (Team Trump) che contengono simboli nazisti e di istigazione all’odio. “Non permettiamo simboli che rappresentano organizzazioni e ideologie ispirate all’odio senza che siano contestualizzati o oggetto di condanna”, scrive il social di Mark Zuckerberg. VAI ALL’ECONOMIA
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE DALLE 17:16 DI MERCOLEDì 17 GIUGNO 2020 ALLE 18:05 DI GIOVEDì 18 GIUGNO 2020 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Coronavirus: Ue, condivisione dati app sia volontaria Comitato privacy, con apertura frontiere non si raccolgano più informazioni TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE BRUXELLES 17 giugno 2020 17:16 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “La condivisione dei dati tramite le app, di persone a cui è stato diagnosticato il coronavirus o che sono risultate positive, deve essere attivata solo da un’azione volontaria
dell’utente”. Lo ha chiarito in una nota il Comitato Ue per la protezione dei dati (Edpb). Secondo il Comitato, con l’apertura delle frontiere, l’interoperabilità delle app tra i vari paesi non dovrebbe essere usata per estendere la raccolta di dati personali oltre ciò che è necessario. Le app di tracciamento dei contatti, si legge nel documento dell’Edpb, devono rientrare “in una strategia globale della sanità pubblica per combattere la pandemia”, come i test e la successiva tracciabilità manuale dei contatti “allo scopo di migliorare l’efficacia delle misure eseguite”. Il Comitato Ue sottolinea che “i responsabili del trattamento dei dati devono garantire che le misure siano efficaci e proporzionate e devono valutare se un’alternativa meno invadente può raggiungere lo stesso scopo”. L’Edpb si è poi pronunciato sulla riapertura delle frontiere e ha esortato gli stati membri ad adottare un approccio comune nel decidere quale trattamento dei dati personali sia necessario e proporzionato nel contesto della pandemia. Inoltre, “la decisione di consentire l’ingresso in un Paese non dovrebbe basarsi solo sulle tecnologie automatizzate”, che non dovrebbero applicarsi ai bambini e dovrebbero garantire il diritto alla persona di essere informata e poter contestare la decisione. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Google, gioco insegna a bimbi sicurezza online Messo a punto con esperti e rivolto a fascia età 6-13 anni TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 18 giugno 2020 14:45 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Con la quarantena per il coronavrus famiglie e bambini stanno trascorrendo più tempo su Internet e forse è il momento giusto per capire come vivere la rete in modo sicuro. Per questo Google ha messo a punto Interland, un gioco online interattivo pensato per far capire ai ragazzini dai sei ai 13 anni “i fondamenti della sicurezza online in modo divertente e coinvolgente”.
Interland è un mondo immaginario composto da quattro territori in cui i bambini devono fronteggiare hacker, phishing, chiacchieroni e bulli. Attraversando il Fiume della realtà, che attraversa Interland scorrendo tra realtà e finzioni, i bambini imparano a non cadere nelle trappole del web e fare attenzione a cosa condividere e con chi ed avere più controllo del web. Creato con l’aiuto di esperti di sviluppo di sicurezza digitale ed è adatto a tutte le età, il gioco si inserisce all’interno del programma Vivi Internet, al meglio, sviluppato per aiutare ragazzi, famiglie e insegnanti a vivere il mondo online in modo più consapevole. In occasione del lancio di Interland e insieme a Fondazione Mondo Digitale, nuovo partner di Vivi Internet, al Meglio, tutto il prossimo weekend – sabato 20 e domenica 21 giugno – sarà dedicato alla scoperta degli Interland Lab, laboratori online gratuiti di 40 minuti ciascuno, in cui bambini nella fascia di età tra i 6 e i 13 anni potranno esplorare il mondo di Internet mettendosi alla prova col gioco. Ci si può iscrivere a questa pagina. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Su Twitter si cinguetterà con la voce In arrivo i tweet vocali, avranno una durata di 140 secondi TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 18 giugno 2020 12:39 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Non solo frasi, foto, video e gif: Twitter a breve consentirà di cinguettare anche con la voce. Il social network sta infatti testando una nuova funzione che permette di pubblicare messaggi audio. Il test al momento riguarda una piccola percentuale di utenti che usano Twitter su iPhone, ma “nelle prossime settimane” tutti i possessori del melafonino avranno accesso alla novità. “A volte 280 caratteri non sono sufficienti, e alcune
sfumature della conversazione si perdono. Per questo a partire da oggi stiamo testando una nuova funzione che aggiungerà un tocco più umano al modo in cui utilizziamo Twitter: la vostra voce”, spiega la compagnia sul blog. I tweet vocali hanno una durata di 140 secondi. Per registrarli basterà premere l’icona dell’onda sonora. Nel caso in cui il tweet supera la durata massima, inizierà in automatico una seconda registrazione e si creerà un thread. “Che si tratti di raccontare il vostro incontro con le oche selvatiche nel quartiere, di un giornalista che condivide le ultime notizie o di un resoconto di prima mano di una protesta, speriamo che i tweet vocali diano la possibilità di condividere le vostre prospettive in modo semplice e rapido”, scrive Twitter. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Jourova: disinformazione, bene misure piattaforme web ‘Ma si deve fare di più’ contro le fake news’ TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE BRUXELLES 18 giugno 2020 15:50 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “Accanto alla pandemia c’è una Infodemia, ecco perché abbiamo deciso di preparare una comunicazione sulla disinformazione per presentare i fatti in modo corretto. Abbiamo iniziato in modo molto radicale a bloccare la disinformazione durante la pandemia e poi abbiamo visto quello che si deve fare e abbiamo indicato tre punti da seguire: le fonti della disinformazione, il loro lavoro di amplificazione e poi i loro obiettivi”. Lo ha detto la vicepresidente della Commissione Ue per la Trasparenza ed i Valori, Vera Jourova, nel suo intervento al Parlamento europeo sulla disinformazioni e le fake news al tempo del coronavirus. “Sulle piattaforme online mi fa piacere che abbiamo preso delle misure – ha aggiunto -, il loro intervento era necessario, Google ha rimosso più di 80 milioni di disinformazioni sul coronavirus, ma si può fare di meglio,
questo era solo il primo passo”. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Google Chrome sfruttato per cyberattacco Estensioni del browser erano ‘spyware’ che rubano dati utenti TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 18 giugno 2020 15:43 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Chrome, il browser di Google per navigare sul web, è stato sfruttato per “una massiccia operazione di spyware”, cioè di un attacco informatico in cui si usano software che raccolgono informazioni sull’attività online delle persone a loro insaputa. Lo scrive online Reuters citando un report della società di sicurezza informatica Awake Security. I cybercriminali hanno usato le estensioni di Chrome, il browser di gran lunga più usato al mondo con una quota del mercato globale di circa due terzi (64%). Tali estensioni, scaricate 32 milioni di volte, sulla carta si presentavano come strumenti gratuiti per normali attività, ad esempio per convertire un file da un formato a un altro. In realtà erano spyware in grado di carpire la cronologia di navigazione in rete e le credenziali per accedere a strumenti aziendali interni. Google ha spiegato a Reuters di aver eliminato una settantina di queste estensioni dal negozio ufficiale per Chrome il mese scorso, dopo essere stato avvisato dagli esperti di sicurezza. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Web tax: Ue a Usa, torni al tavolo Ocse ‘Oppure procederemo da soli’ TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE BRUXELLES 18 giugno 2020 15:50 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “Ci rammarichiamo e chiediamo agli Usa di tornare al tavolo dell’Ocse, la priorità è garantire che tutti, anche i giganti digitali, paghino la loro giusta quota di tasse, ancora di più
oggi. Continuiamo a sostenere un approccio ambizioso sulla web tax e siamo pronti a proporre una tassa Ue se le discussioni a livello Ocse si arrestano”: lo ha detto un portavoce della Commissione Ue dopo lo stop alla web tax arrivato ieri sera dagli Stati Uniti. Senza una soluzione condivisa sulla web tax, i Paesi potrebbero agire unilateralmente e questo “darebbe luogo a controversie fiscali e, inevitabilmente, a un aumento delle tensioni commerciali. Una guerra commerciale, soprattutto in questo momento, in cui l’economia mondiale sta attraversando una recessione storica, danneggerebbe ulteriormente l’economia, i posti di lavoro e la fiducia”. E’ l’allarme lanciato dal segretario dell’Ocse, Angel Gurria, “La posizione dell’Italia sulla digital tax non cambia. Abbiamo sempre sostenuto l’importanza di una soluzione globale e, nonostante l’emergenza Covid19, con Francia, Spagna e UK siamo determinati a continuare a lavorare per una soluzione entro il 2020, come deciso dal G20″. Lo scrive su Twitter il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri. Esprimo profondo rammarico per la decisione degli Usa di frenare le discussioni internazionali sulla tassazione dell’economia digitale. Spero che questo sarà un contrattempo temporaneo e non uno stop definitivo”. Ma se non si troverà un’intesa globale quest’anno “siamo stati chiari che andremo avanti con una nuova proposta a livello Ue”. Così il commissario Ue all’economia, Paolo Gentiloni. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Mercato smartwatch +12% nel primo trimestre Apple resta i testa ma cede terreno, Huawei raddoppia i volumi TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 18 giugno 2020 15:44 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Nonostante l’epidemia di coronavirus e il lockdown conseguente, il mercato mondiale degli smartwatch ha chiuso il primo trimestre con consegne in crescita del 12% a quota 14,6 milioni di unità. Lo riferiscono gli analisti di Canalys,
secondo cui a trainare è stata la Cina con un +66%. Apple resta saldamente in testa al mercato, anche se nel primo trimestre le consegne di Apple Watch hanno registrato una flessione del 13%, da 6 a 5,2 milioni di unità. Di riflesso la market share della Mela è scesa dal 46,7% al 36,3%. Da gennaio a marzo – stimano gli esperti – Apple ha comunque registrato 4 milioni di nuovi utenti del Watch, che hanno portato la base installata a circa 70 milioni di utenti. Sempre secondo gli esperti, tra aprile e giugno la compagnia californiana venderà il centomilionesimo Apple Watch. Al secondo posto Huawei scavalca Samsung, grazie a consegne più che raddoppiate (+113%) a quota 2,1 milioni di unità. Terza è Samsung con 1,8 milioni di smartwatch (+46%). Fuori dal podio Garmin (1,1 milioni, + 39%) e Fitbit (0,9 milioni, +21%). TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Facebook, con Intelligenza Artificiale previsioni diffusione Covid Test in Austria, elaborazione dati pubblici forniti da governo TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 18 giugno 2020 16:00 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Usare l’Intelligenza Artificiale (AI) per formulare proiezioni a livello distrettuale di dove e con quale velocità il coronavirus si sta diffondendo. E’ l’esperimento che Facebook sta portando avanti in Austria in collaborazione con la Facoltà di Matematica e la Research Platform Data Science dell’Università di Vienna. L’annuncio è arrivato in occasione della celebrazione online dei cinque anni del Facebook AI Research (Fair) Lab di Parigi, fondato nel 2015. “Dato che in alcuni luoghi si cominciano ad allentare le restrizioni e cambiano i regolamenti, queste previsioni locali – spiega Facebook – potrebbero aiutare le autorità e gli operatori sanitari a capire meglio come sta evolvendo la pandemia”. E, ad esempio, far prendere decisioni importanti come la destinazione di ventilatori, mascherine e domande di
terapia intensiva in alcune zone in particolare. Per far questo, la piattaforma utilizza i dati pubblici sui casi confermati di Covid-19 condivisi dal governo austriaco per poi generare previsioni settimanali a 7 giorni e “costruire modelli adattabili e in grado di rispondere a rapidi cambiamenti in ogni determinata area”. Le proiezioni vengono fornite ai partner dell’Università di Vienna, che usano le loro competenze in materia di sanità pubblica ed epidemiologia per analizzare le tendenze e condividere i risultati con i funzionari sanitari. L’iniziativa si basa sul lavoro di previsione localizzata di Covid-19 che Facebook ha già messo in campo a New York e nel New Jersey. In futuro, la società potrebbe valutare altre fonti di dati, come le mappe di mobilità del team Data for Good – già usate da istituzioni e università di tutto il mondo, Italia compresa – per vedere se aiutano a migliorare le prestazioni del modello. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Telepass e Arval insieme per noleggio auto e guida connessa Con app possibilità di avere vettura a casa; utilizzo Next TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 18 giugno 2020 16:29 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Telepass, in partnership con Arval Italia, azienda impegnata nel noleggio a lungo termine e nei servizi di mobilità, offre in anteprima ai clienti che hanno scaricato l’app Telepass Pay, la possibilità di attivare il primo servizio sul mercato che consente in pochi click di noleggiare un’auto, sottoscrivere in modalità paperless tutti i contratti, e ricevere sotto casa il proprio veicolo. Attraverso l’app Telepass Pay, sarà infatti possibile scegliere l’auto desiderata, riceverla in consegna a domicilio e, in un unico canone mensile, disporre del noleggio per 36 mesi con 100.000 Km inclusi comprensivo di manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza h24 e soccorso stradale, bollo auto, copertura assicurativa.
Il noleggio a lungo termine Arval è un servizio pensato per poter avere un’auto nuova, sempre in perfette condizioni e semplice da gestire, così da permettere una mobilità senza pensieri. Arval Italia offre inoltre ai clienti Telepass Pay i propri veicoli connessi. Chi attiverà il servizio potrà sperimentare in anteprima la mobilità intelligente di Next, piattaforma sviluppata per agevolare l’esperienza della ‘guida connessa’ in grado di far interagire l’auto con i servizi Telepass Pay. In questo modo sarà possibile accedere al pagamento delle strisce blu, al servizio carburante e al lavaggio auto, usufruibile direttamente nel luogo dove l’auto è parcheggiata.Coronavirus: anche app Gb passa a sistema Google-Apple Bbc, dietrofront sistema centralizzato sperimentato per 1 mese TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 18 giugno 2020 17:22 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Anche l’app britannica per il tracciamento del coronavirus si baserà sulla piattaforma messa a punto da Google e Apple. Lo riporta la Bbc online. Il Regno Unito dopo aver sperimentato un sistema diverso ha deciso di fare dietrofront, seguendo l’esempio di Italia, Germania e Danimarca che hanno optato per un approccio decentralizzato, con i dati conservati sui dispositivi degli utenti. Il servizio sanitario nazionale ha testato il primo modello, centralizzato, sull’Isola di Wight per 1 mese ma ha visto che non è molto compatibile con gli iPhone di Apple. Un vantaggio del cambiamento di sistema è anche l’interoperabilità con le app di altri paesi, in un momento in cui si stanno aprendo le frontiere. Resta ancora con un sistema tutto suo la Francia, a cui sarà difficile, a questo punto, collegarsi alle app di altri paesi. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Lotta al razzismo, da Google impegno a stanziare 175 milioni Si aggiungono al fondo da 100 mln di YouTube TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
18 giugno 2020 09:35 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Google si impegna a stanziare oltre 175 milioni di dollari contro il razzismo con un pacchetto destinato ad agevolare le imprese e le start up di afroamericani. I fondi vanno ad aggiungersi al fondo da 100 milioni varato da YouTube nelle scorse settimane. In un post sul blog, l’amministratore delegato Sundar Pichai si impegna anche a migliorare la rappresentanza afroamericana fra i livelli manageriali piu’ alti entro il 2025. VAI ALLE NOTIZIE DAL MONDO TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE DALLE 08:58 DI MARTEDì 16 GIUGNO 2020
ALLE 17:16 DI MERCOLEDì 17 GIUGNO 2020 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Arriva in Italia Echo Auto, Alexa va su strada Si potrà richiamare musica o notizie mentre si guida TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 16 giugno 2020 08:58 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Arriva in Italia Echo Auto, il dispositivo di Amazon, con l’assistente vocale Alexa che sbarca a bordo. Il formato somiglia a quello di una vecchia audiocassetta, si alimenta con la presa da 12V o la porta Usb presenti nell’automobile e si connette all’impianto stereo attraverso un cavo audio con jack da 3,5mm o via Bluetooth. Il dispositivo è supportato da 8 microfoni, che sfidano l’acustica interna di un’automobile con musica e rumori della strada; si connette all’assistente vocale attraverso l’app Alexa sul proprio smartphone, iOS o Android, e utilizza, per la connessione, il piano dati già esistente del cliente, dando così accesso a moltissime funzionalità Alexa come la musica, le telefonate, la lettura delle notizie o di un audiolibro. Oppure impostare un memo per andare a ritirare i vestiti in lavanderia, creare la apropria lista della spesa o controllare i dispositivi della smart home, senza distogliere lo sguardo dalla strada. “Molti clienti ci hanno segnalato il desiderio di avere accesso ad Alexa ovunque si trovino. Siamo lieti di offrire loro un modo semplice per aggiungere Alexa alla loro automobile”, afferma Eric Saarnio, Vice Presidente, Amazon Devices EU. Echo Auto è disponibile da oggi su Amazon.it a 59,99 euro. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Facebook vuol far registrare 4 mln di elettori in Usa
Zuckerberg lancia ‘la più grande campagna informativa sul voto’ TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 17 giugno 2020 15:48 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE In vista delle elezioni presidenziali, Facebook intende aiutare 4 milioni di statunitensi a registrarsi nelle liste elettorali, il doppio rispetto a quanti ne ha aiutati nel 2016. Lo ha scritto il Ceo Mark Zuckerberg in un intervento su Usa Today, in cui ha annunciato “la più grande campagna informativa sul voto nella storia americana”. Facebook lancerà un Centro informazioni sul voto (simile a quello introdotto per l’emergenza Covid), in cui fornirà “informazioni autorevoli”, incluso come e quando votare, e dettagli sulla registrazione e il voto via mail. Nella sezione, presente anche su Instagram, saranno poi mostrati post di funzionari elettorali statali e autorità elettorali locali verificate. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “Complessivamente prevediamo che oltre 160 milioni di persone negli Stati Uniti vedranno su Facebook informazioni autorevoli su come votare alle elezioni generali da luglio a novembre”, ha scritto Zuckerberg. “Credo che piattaforme come Facebook possano svolgere un ruolo positivo in queste elezioni, aiutando gli americani a usare la loro voce dove conta di più: votando”. Facebook separatamente ha fatto sapere ce contrassegnerà con un’etichetta anche le pubblicità politiche che vengono condivise dagli utenti sulle loro bacheche. L’etichetta “pagato da…” contraddistingue le inserzioni politiche dal 2018, ma finora non era mostrata quando quei post venivano condivisi. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE App Store, nel 2019 giro d’affari di 519 miliardi Categorie pù redditizie mobile commerce e beni-servizi digitali
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 17 giugno 2020 13:00 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Apple ha annunciato che nel 2019 l’ecosistema dell’App Store ha mosso 519 miliardi di dollari in pagamenti e vendite a livello mondiale. Secondo un nuovo studio condotto da economisti indipendenti di Analysis Group, le categorie più redditizie sono state le app per il mobile commerce (m- commerce), le app per beni e servizi digitali, e la pubblicità in-app. I risultati rappresentano la portata dell’app economy, una realtà dinamica che ha rivoluzionato il nostro modo di imparare, lavorare e restare in contatto, a pochi giorni dalla conferenza degli sviluppatori di Apple (Wwdc2020). Lo studio rivela che i pagamenti diretti fatti da Apple agli sviluppatori rappresentano solo una piccola parte del totale quando si considerano le vendite generate da altre fonti, come i beni e i servizi fisici. Poiché Apple trattiene solo una commissione sulle transazioni associate a beni e servizi digitali, oltre l’85% dei 519 miliardi di dollari totali viene incassato da sviluppatori di terze parti e da aziende grandi e piccole. “In un momento difficile e preoccupante come quello che stiamo vivendo, l’App Store continua a offrire opportunità per l’imprenditorialità, la salute e il benessere, l’istruzione e la creazione di posti lavoro, aiutando le persone ad adattarsi rapidamente a un mondo che sta cambiando – dice Tim Cook, Ceo di Apple – Ci impegniamo a fare ancora di più per sostenere la comunità globale dell’App Store, dai singoli sviluppatori in ogni angolo del mondo fino alle aziende con migliaia di dipendenti, perché possa continuare a promuovere l’innovazione, creare lavoro e favorire la crescita economica per il futuro” L’App Store è stato lanciato nel 2008 e ha un catalogo di quasi due milioni di app, oltre mezzo miliardo di persone lo visitano ogni settimana in 175 Paesi. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Rapporto Reuters, politici e social veicolo fake news
Studio su 40 paesi, lo pensa 40% interpellati TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 17 giugno 2020 14:19 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE I social media sono i principali veicoli di fake news, i politici in ciascun Paese ne sono spesso la fonte. Sono le opinioni degli utenti che emergono nei dati del Digital News Report 2020 di Reuters condotto in 40 Paesi, tra cui l’Italia. Per la maggior parte degli interpellati, dunque, i social media sono il principale veicolo di notizie false (40%), molto più dei siti di notizie (20%), delle app di messaggistica (14%) e dei motori di ricerca come Google (10%). Nella maggioranza dei Paesi considerati dal rapporto, gli utenti sono più preoccupati di Facebook (29%) che delle altre piattaforme. In paesi come Brasile Messico, Malesia e Cile gli utenti sono invece piu’ preoccupati di app di messaggistica. Per gli utenti, inoltre, i politici nazionali sono considerati fonte di disinformazione nel 40% dei casi. Secondo il 52% degli utenti i social media devono riportare anche le loro dichiarazioni imprecise perchè “è importante sapere cosa hanno detto”. Dopo i politici, gli utenti considerano fonte di disinformazione gli attivisti (14%), i giornalisti e le persone comuni (entrambi al 13%), infine i governi stranieri (10%). Gli utenti non sono invece favorevoli al fatto che le piattaforme social ospitino le pubblicità politiche perché possono essere inaccurate. Il 56% degli utenti è interessato a ciò che è vero o falso riguardo le notizie che legge su Internet. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Huawei: ‘Con il 5G risposta più efficace alla pandemia’ Chen, le persone saranno più favorevoli alle nuove reti mobili TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 17 giugno 2020 13:56 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
“Con la pandemia probabilmente abbiamo avuto modo di riflettere sul fatto che se avessimo iniziato prima a implementare il 5G, forse avremmo avuto la possibilità di trattare questa crisi sanitaria pubblica con più efficacia” sotto vari punti di vista, dalla formulazione del vaccino alla messa in atto di misure di prevenzione del contagio. Lo afferma Catherine Chen, President of the Public Affairs and Communications Dept e membro del cda di Huawei. Vista l’utilità delle nuove reti 5G, “prevedo che le persone diventeranno più favorevoli a questa tecnologia”, dichiara Chen, secondo cui “tecnologie come il 5G, l’intelligenza artificiale, il cloud e i big data in futuro saranno utilizzate sempre di più anche in uno scenario misto. Da questo punto di vista – aggiunge – vedo già un’attenzione molto dinamica da parte di tutti i Paesi”. “In Cina, anche se con il lockdown tante persone hanno dovuto rallentare il ritmo di lavoro, abbiamo accelerato l’implementazione del 5G e per quest’anno abbiamo l’obiettivo di implementare 550.000 base station 5G”, rileva la manager di Huawei. Tra le popolazioni mondiali “oggi esiste ancora un divario molto ampio dal punto di vista tecnologico” e “questa crisi sanitaria pubblica ci ha fatto riconoscere meglio le vere sfide che stiamo affrontando. Metà della popolazione mondiale non ha ancora internet, un miliardo di persone non hanno ancora accesso alla banda larga mobile”, afferma Chen. “L’obiettivo di Huawei, con il progetto Tech4All, è che tutti possano beneficiare dell’inclusione digitale – spiega – lavoriamo su diversi ambiti, ad esempio la parità dell’istruzione. Stiamo portando la connettività nelle zone povere per dare la possibilità a donne, bambini e giovani che non possono andare a scuola di avere un’occasione di formazione a distanza. Inoltre nelle aree remote africane stiamo facendo formazione sia alle donne che agli imprenditori che hanno avviato startup, per aiutarli ad avere un accesso più diretto alla tecnologia”. Le iniziative riguardano anche la protezione ambientale. “Abbiamo un progetto in collaborazione con alcune
organizzazioni per proteggere le foreste pluviali”, prosegue Chen. “Usiamo vecchi smartphone e tablet come sensori per rilevare, grazie all’intelligenza artificiale, i rumori relativi all’abbattimento degli alberi. Abbiamo implementato questo progetto in più di 10 Paesi e lo stiamo estendendo ad altre aree”. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Huawei: Usa consentono collaborazione su standard 5G Emendamento a iscrizione dell’azienda cinese nella ‘lista nera’ TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 17 giugno 2020 14:52 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Le aziende americane potranno lavorare con Huawei nello sviluppo di nuovi standard, inclusi quelli relativi al 5G, ai veicoli autonomi e all’intelligenza artificiale. Lo ha annunciato il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. La mossa rappresenta un emendamento all’iscrizione di Huawei nella Entity List, la “lista nera” del commercio Usa, avvenuta nel maggio 2019, che impedisce alle aziende statunitensi di vendere prodotti e servizi alla compagnia cinese. La nuova norma “ha lo scopo di garantire che l’inserimento di Huawei nella Entity List non impedisca alle aziende americane di contribuire ad attività importanti di sviluppo degli standard, nonostante la partecipazione pervasiva di Huawei nelle organizzazioni di sviluppo di standard”, si legge in una nota del Dipartimento. La novità, si legge ancora, “promuove gli interessi di sicurezza nazionale e politica estera degli Stati Uniti, facilitando la leadership degli Usa negli organismi di sviluppo degli standard”. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Pisano, investire di più su cybersicurezza e cloud Ministra Innovazione “se vogliamo un Paese digitale” TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 17 giugno 2020
15:45 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “Se vogliamo un Paese digitale dobbiamo investire di più nella cyber-security e nel cloud della P.a, essenziali per la sicurezza dei nostri dati e dei nostri servizi digitali e quindi per la sicurezza di tutti noi cittadini”. Così la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, nel corso del Question Time alla Camera, in risposta all’interrogazione con prima firmataria la deputata del Pd, Vincenza Bruno Bossio, illustrata in Aula dalla deputata dem, Marianna Madia. “Occorre coinvolgere in modo modo più ampio amministrazioni centrali e locali” così da spingere la diffusione dell’app ‘Io’, lanciata ad aprile, come accesso unico e virtuale ai servizi pubblici”, ha poi aggiunto la ministra nel corso del Question Time. VAI ALLA POLITICA TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE DALLE 13:28 DI LUNEDì 15 GIUGNO 2020 ALLE 08:58 DI MARTEDì 16 GIUGNO 2020 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Editoria: Australia, Facebook contraria a condivisione ricavi ‘Togliere le news dal social non avrebbe impatto significativo’ TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 15 giugno 2020 13:28 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Facebook dice no alla richiesta, avanzata dal governo australiano, di condividere i ricavi con i media. In risposta all’Autorità locale della concorrenza, il social network ha spiegato che le news rappresentano una “frazione molto piccola” dei contenuti presenti sulle bacheche degli utenti. “Se non ci fossero notizie disponibili su Facebook in Australia, siamo certi che l’impatto sui numeri e sulle entrate non sarebbe significativo”, ha evidenziato la compagnia di Menlo Park in quella che potrebbe sembrare una velata minaccia agli editori. “Dato il valore sociale e i vantaggi per gli editori, preferiremmo fortemente continuare a consentire alle notizie di essere disponibili sulla nostra piattaforma”, ha dichiarato Facebook. L’obiettivo dell’Australia è costringere Facebook e Google a condividere le entrate pubblicitarie che derivano dalle news. L’iniziativa, sostenuta dal governo, è stata promossa dalle
due maggiori compagnie mediatiche australiane, Nine Entertainment e News Corp di Rupert Murdoch. Sostengono che la crisi che ha colpito l’informazione nel mondo sia principalmente dovuta a Google, Facebook e altre grandi aziende tecnologiche che catturano la stragrande maggioranza delle entrate pubblicitarie online, senza compensare in modo equo gli editori. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Lanciati altri 58 satelliti Starlink per l’internet globale Con tre satelliti SkySat, inaugurato servizio lancio condiviso TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 15 giugno 2020 15:04 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Lanciati altri 58 satelliti della costellazione Starlink di SpaceX per l’internet globale. La missione ha inaugurato anche il nuovo servizio di ‘lancio condiviso’ commerciale (rideshare launch) dell’azienda di Elon Musk, trasportando tre satelliti SkySat per l’osservazione del pianeta della società americana Planet Labs. Il lancio è avvenuto con un razzo Falcon 9 dalla base di Cape Canaveral da dove 10 giorni fa l’azienda di Musk aveva lanciato altri 60 satelliti Starlink, superando il record per la distanza più breve tra due missioni dalla stessa piattaforma di lancio nella storia dell’azienda. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Dalla stessa base, il 30 maggio era partita anche la navetta Crew Dragon costruita per la Nasa dalla SpaceX e che ha portato sulla Stazione Spaziale gli astronauti della Nasa, Bob Behnken e Doug Hurley. Dopo aver spento i suoi nove motori principali, due minuti e mezzo dopo la partenza della missione Starlink, il primo stadio del Falcon 9 si è sganciato e ha invertito la marcia per atterrare sulla piattaforma galleggiante nell’Oceano Atlantico a 630 chilometri a nord-est di Cape Canaveral. Nel frattempo, il secondo stadio del Falcon 9 ha continuato la sua corsa portando i 58 satelliti Starlink e i tre satelliti SkySat a un’altitudine media di quasi 300 chilometri, da dove ha liberato prima i tre SkySat e poi i 58
Starlink. Questa è la nona missione del progetto Starlink di SpaceX, che porta il numero totale di satelliti a 540, compresi due prototipi lanciati nel febbraio 2018. SpaceX punta a lanciare circa 1.000 satelliti Starlink entro il 2021 per iniziare ad offrire i primi servizi Internet, ma per una copertura globale che comprende le aree più remote non raggiunte dalla banda larga via cavo, l’azienda ha in programma di lanciare una costellazione di 12.000 satelliti. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Al via pagamenti con WhatsApp in Brasile, primo paese al mondo Zuckerberg, invio denaro facile come condividere foto TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 15 giugno 2020 19:20 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Al via i pagamenti digitali per WhatsApp in Brasile: è il primo paese al mondo a sperimentarli. “Stiamo rendendo l’invio e la ricezione di denaro facile come condividere le foto, stiamo anche consentendo alle piccole imprese di effettuare vendite direttamente all’interno di WhatsApp”, scrive Mark Zuckerberg su Facebook. “Le persone saranno in grado di inviare denaro in modo sicuro o effettuare un acquisto da un’azienda locale senza uscire dalla chat – spiega la società sul suo blog -. Gli oltre 10 milioni di piccole e micro-imprese sono il battito del cuore delle comunità brasiliane. Ora, oltre a visualizzare il catalogo di un negozio, i clienti potranno anche inviare pagamenti per i prodotti”. WhatsApp precisa che il sistema tiene conto della sicurezza e “per impedire transazioni non autorizzate, sarà richiesto un Pin speciale a sei cifre o un’impronta digitale”. Per iniziare, aggiunge, “supporteremo le carte di debito o di credito del Banco do Brasil, Nubank e Sicredi sulle reti Visa e Mastercard, e stiamo lavorando con Cielo, il principale processore di pagamenti in Brasile. Abbiamo creato un modello aperto per accogliere più partner in futuro”.
L’invio di denaro o l’acquisto su WhatsApp è gratuito per gli utenti. Le aziende invece pagheranno una commissione, in linea con quanto accade con le transazioni per le carte di credito. I pagamenti avverranno grazie alla piattaforma Facebook Pay, che permette agli utenti di inviare denaro o effettuare un acquisto da un’azienda locale senza uscire dall’APP. E visto che le piattaforme comunicano tra loro, “in futuro – spiega WhatsApp – vogliamo consentire a persone e aziende di utilizzare gli stessi dati della carta nella famiglia di app di Facebook”. La società intende “estendere i pagamenti a tutti”. ACQUISTA SU AMAZON TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE
DALLE 12:31 DI DOMENICA 14 GIUGNO 2020 ALLE 13:28 DI LUNEDì 15 GIUGNO 2020 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Smartphone, ricavi Europa Ovest a -10% Analisti, nel primo trimestre Apple detiene il 49% delle entrate TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 14 giugno 2020 12:31 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Il coronavirus e il conseguente lockdown pesano sul mercato degli smartphone, che in Europa occidentale ha chiuso il primo trimestre con ricavi in calo del 10%, a quota 10 miliardi di dollari. Lo riferiscono i ricercatori di Strategy Analytics. A fare la parte del leone è Apple, che nel periodo gennaio- marzo si è intestata quasi la metà (49%) dei ricavi complessivi. Segue Samsung – che è prima in termini di volumi – con circa un terzo (32%) dei ricavi totali. Al terzo posto, a distanza, c’è Huawei con il 7%. L’azienda cinese “continua a veder diminuire la propria quota a causa del divieto di usare i servizi di Google” sui suoi smartphone, osservano gli analisti. Alle spalle di Huawei, in crescita, si piazzano Xiaomi e OnePlus, entrambe con il 2% dei ricavi complessivi. “Xiaomi ha avuto successo in diversi mercati dell’Europa occidentale, e in particolare sta registrando una forte domanda per i suoi modelli Redmi Note 8 e Redmi 8”, mentre “OnePlus, con una recente crescita in Norvegia, Svizzera e Paesi Bassi, è un astro nascente”, spiegano gli analisti. Quanto a Oppo, “ha attualmente una quota di mercato modesta, ma il suo recente accordo con Vodafone farà una grande
differenza in futuro”. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Bending Spoons,non c’è geolocalizzazione Totale attenzione a privacy, invio dati è minimo indispensabile TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 15 giugno 2020 12:39 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “Immuni non ha assolutamente accesso ad alcun dato di geolocalizzazione”. Lo ribadisce Bending Spoons, sviluppatore della app, in una sessione di domande e risposte sul social Reddit. “Sugli smartphone Android, a causa di una limitazione del sistema operativo, il servizio di geolocalizzazione deve essere abilitato per permettere al sistema di notifiche di esposizione di Google di cercare segnali Bluetooth Low Energy e salvare i codici casuali degli smartphone degli utenti che si trovano lì vicino”, spiega Bending Spoons. “Tuttavia, come si può vedere dalla lista di permessi richiesti da Immuni, l’app non è autorizzata ad accedere ad alcun dato di geolocalizzazione (inclusi i dati del Gps) e non può quindi sapere dove si trova l’utente”. Sempre in tema di privacy, “l’invio di dati al server è limitato al minimo indispensabile affinché il Servizio Sanitario Nazionale possa gestire l’emergenza al meglio”, scrivono gli sviluppatori. “In questo senso, i requisiti sono forniti dal Governo, mentre noi ci limitiamo a implementarli”. “Confermiamo che l’attenzione alla privacy è stata e continua a essere totale”. Bending Spoons torna poi a rispondere sul ritorno economico di Immuni, ribadendo che non c’è: “Abbiamo fatto tutto gratis. In realtà ci abbiamo rimesso i costi di sviluppo (e anche un po’ la salute)”, scrivono gli sviluppatori. “Abbiamo anche dovuto posticipare progetti di natura commerciale, con il conseguente costo/opportunità. Speriamo di aver fatto qualcosa che risulti utile e possa aiutare a salvare qualche vita.
Sicuramente abbiamo fatto del nostro meglio”. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Berlino, domani app contro virus Governo, dati cancellati automaticamente ogni 14 giorni TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 15 giugno 2020 12:42 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Il governo tedesco presenterà domani, insieme al Robert Koch Institut, l’app ideata contro il coronavirus. Lo ha annunciato il portavoce Steffen Seibert, in conferenza stampa a Berlino. Oggi, invece in Italia viene estesa a livello nazionale l’app Immuni testata dall’8 giugno in 4 regioni. L’app tedesca ha come obiettivo esclusivamente l’interruzione delle catene di contagio, “e non servirà a null’altro”, ha affermato il portavoce, rispondendo alle domande dei giornalisti. Seibert ha anche sottolineato che i dati, attribuiti a pseudonimi, “vengono cancellati automaticamente ogni 14 giorni”. Alla presentazione parteciperanno, fra gli altri, i ministri della Salute, dell’Interno, della Giustizia, il presidente del Robert Koch Institut, l’ad di Telekom e un membro del cda del gruppo SAP. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Ue, con coronavirus ondata fake news ‘Infodemia’ cavalcata da ‘attori stranieri’ come la Cina TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 15 giugno 2020 12:45 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Durante la crisi per la pandemia da Coronavirus “abbiamo assistito ad un’infodemia”, “un’ondata di false informazioni e operazioni mirate” da parte di “attori stranieri mai vista prima”. Lo ha ribadito la vicepresidente della Commissione Ue per la Trasparenza ed i Valori, Vera Jourova, nel suo intervento nella commissione Giustizia dell’Eurocamera. “La Cina ha utilizzato la crisi per promuovere la propria immagine, per presentare il suo sistema come meglio
organizzato nell’affrontare la crisi delle democrazie, e per deviare le responsabilità della gestione” del Covid-19. Jourova ha anche sottolineato che “c’è il rischio reale che governi utilizzino l’infodemia per limitare diritti fondamentali e libertà di espressione. L’Unione deve quindi contrastare questo fenomeno”. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Stati Generali, spinta alla fibra ottica e al 5G Progetto del governo punta a un Paese “completamente digitale” TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 15 giugno 2020 11:07 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “Un Paese completamente digitale”. E’ uno dei 9 capitoli del masterplan “Progettiamo il rilancio” messo a punto dalla Presidenza del Consiglio con le proposte che saranno presentate negli Stati Generali alle forze sociali. Molti gli interventi previsti: da una spinta alla fibra ottica e al 5G. Il capitolo che riguarda la tecnologia prevede una ‘rete nazionale unica in fibra ottica’ e la ‘rete 5G’, ma anche voucher per famiglie e imprese finalizzati a superare il digital divide, una rete unica per le cosiddette ‘aree bianche’ (nelle quale non è conveniente investire per un privato. ndr) e internet ultraveloce nelle aree rurali per sviluppare l’agricoltura 4.0. Investimenti anche nel settore della robotica, dell’intellicenza artificiale e nella cybersicuriti. Home Mappa del sito
TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SEMPRE AGGIORNATE DALLE 01:09 DI GIOVEDì 11 GIUGNO 2020 ALLE 12:31 DI DOMENICA 14 GIUGNO 2020 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Privacy, l’Europa indaga su TikTok Edpb istituisce task force per acquisire informazioni sul social TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE BRUXELLES 11 giugno 2020 01:09 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Il Comitato Ue per la protezione dei dati (Edpb) ha istituito una task force per coordinare potenziali azioni e acquisire maggiori informazioni sul trattamento dei dati da parte di TikTok in tutta l’Ue. Lo rende noto l’Edpb comunicando le decisioni prese durante la sua sessione plenaria. Rispondendo all’eurodeputato tedesco Moritz Korner (Renew Europe) sul social network cinese, l’Edpb ha ricordato di aver
già emesso “linee guida e raccomandazioni che dovrebbero essere prese in considerazione da tutti i responsabili del trattamento di dati”, ribadendo che il regolamento europeo Gdpr si applica anche a soggetti non stabiliti nell’Ue “quando le attività di trattamento dei dati sono correlate all’offerta di beni o servizi a persone all’interno dell’Unione”. L’Edpb ha anche adottato una lettera su Clearview AI, società che fornisce software per il riconoscimento facciale. Il Comitato sostiene che l’uso del servizio da parte delle forze dell’ordine nell’Ue “probabilmente non sarebbe, allo stato attuale, coerente con il regolamento per la protezione dei dati”, e ha annunciato un lavoro sul tema. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Uso riconoscimento facciale, stop di Amazon a polizia L’azienda vieterà per un anno l’uso delle sue tecnologie TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE WASHINGTON 11 giugno 2020 11:44 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Amazon ha annunciato che vieterà per un anno l’uso delle sue tecnologie per il riconoscimento facciale da parte della polizia. La decisione è arrivata dopo le pressioni su tutte le aziende hi-tech perché diano anche loro una risposta agli episodi di violenza e razzismo come la morte di George Floyd. “Esortiamo i governi a varare leggi più severe sull’uso di queste tecnologie”, spiega l’azienda. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Twitter suggerisce, leggete la notizia prima di condividerla Il social annuncia un test per contrastare la disinformazione TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 12 giugno 2020 09:57 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Nella lotta alla disinformazione, Twitter guarda a chi condivide le notizie senza averle lette. I microblog ha annunciato che testerà una nuova funzione con cui suggerirà
agli utenti di pensarci prima di twittare un articolo di cui non conoscono il contenuto. Quando un utente si accingerà a retwittare un articolo che non ha aperto, un messaggio gli chiederà se non voglia prima leggerlo. Il test riguarderà gli utenti Android di Twitter in lingua inglese: Sharing an article can spark conversation, so you may want to read it before you Tweet it. To help promote informed discussion, we’re testing a new prompt on Android –– when you Retweet an article that you haven’t opened on Twitter, we may ask if you’d like to open it first. — Twitter Support (@TwitterSupport) June 10, 2020 “La condivisione di un articolo può innescare una conversazione, quindi potresti volerlo leggere prima di twittarlo”, ha spiegato il social network in un tweet. Il test, ha evidenziato, vuole “aiutare a promuovere una discussione informata”. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Facebook, software hackeraggio per scovare un pedofilo Pagò un’azienda per sviluppare un programma con cui aiutare l’Fbi TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 11 giugno 2020 15:06 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Per scovare un uomo che ha molestato e minacciato decine di ragazzine sul social, Facebook ha pagato una società di sicurezza informatica, chiedendole di sviluppare un software malevolo con cui l’Fbi ha poi potuto smascherare e incriminare il pedofilo. A raccontare la storia, che risale al 2017, è il
sito tecnologico Motherboard. Protagonista della vicenda è Buster Hernandez, un 28enne californiano accusato, tra l’altro, di produzione e scambio di materiale pedopornografico, coercizione di minore, estorsione e minacce. L’uomo sfruttava un sistema operativo che preserva l’anonimato, chiamato Tails, per usare indisturbato mail, chat e Facebook allo scopo di molestare studentesse minorenni. Alle ragazzine estorceva foto e video di nudo minacciandole di morte, di stupro e persino di compiere una strage nella loro scuola, o di bombardarla, nel caso si fossero rifiutate di accontentarlo. Per fermarlo Facebook ha pagato una somma a sei cifre a una società di cybersicurezza, che ha sfruttato una vulnerabilità presente in Tails per creare un software con cui risalire al vero indirizzo IP di chi sta guardando un video. Facebook ha quindi fatto avere il software, tramite un intermediario, all’Fbi, che lo ha potuto usare per scovare e arrestare il molestatore. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “E’ un caso unico. L’uomo usava metodi così sofisticati per nascondere la propria identità che abbiamo preso la misura straordinaria di collaborare con esperti di sicurezza per aiutare l’Fbi a consegnarlo alla giustizia”, ha detto un portavoce di Facebook. “L’unico esito accettabile per noi era che Hernandez rispondesse degli abusi sulle giovani ragazze”. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Imprese Confcommercio a ‘scuola’ di eCommerce da eBay Accordo per formazione online e accesso agevolato al marketplace TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 11 giugno 2020 15:07 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE eBay e Confcommercio, “in un momento estremamente complesso e difficile per il sistema economico e imprenditoriale del nostro Paese, che si trova ad affrontare sfide senza precedenti”, uniscono le forze per supportare le PMI italiane,
facilitandone l’accesso al mercato digitale e aiutandole a cogliere tutte le opportunità dell’eCommerce. E’ quanto si legge in una nota congiunta: sarà messo a disposizione degli associati Confcommercio un corso di formazione online dedicato, per scoprire come aprire con successo un negozio su eBay e operare in modo efficace nell’eCommerce. Il percorso, della durata di nove ore e tenuto da un esperto professionista, prevede inoltre la possibilità di avere accesso a due settimane di esercitazioni pratiche, beneficiando del supporto esclusivo via mail di un assistente eBay. Previste anche promozioni speciali per l’accesso delle imprese al marketplace. Grazie alla partnership tra Confcommercio ed eBay “le Pmi potranno avere accesso ad un bacino di oltre 174 milioni di acquirenti a livello globale, di cui oltre 5 milioni in Italia, unendosi alle oltre 35.000 imprese italiane che già operano ed esportano in tutto il mondo attraverso il marketplace. Numeri che continuano a salire grazie alla sempre maggior propensione delle aziende ad affidarsi all’online: nel solo mese di marzo, i venditori professionali su eBay sono cresciuti del 40% rispetto allo stesso mese del 2019”. VAI ALL’ECONOMIA VAI ALLA POLITICA TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Ecco Android 11, si chatta nelle bolle Più attenzione a conversazioni, privacy e casa smart TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 11 giugno 2020 15:48 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Un centro unico per gestire i messaggi, che arrivano anche all’interno di “bolle” a comparsa sulle altre app, controlli migliorati per la casa smart e più attenzione alla privacy. Sono le novità portate da Android 11, la nuova versione del sistema operativo di Google per dispositivi mobili, che ora è utilizzabile in versione beta – non definitiva – sugli
smartphone Pixel. Android 11 mette al centro la comunicazione delle persone lasciando in secondo piano la app su cui si sta chattando. Per farlo crea una nuova sezione all’interno delle notifiche che si chiama Comunicazioni e “semplifica la visualizzazione, la risposta e la gestione delle conversazioni in un unico posto”, spiega Google. Si potrà anche assegnare una priorità alle conversazioni, per non perdere quelle ritenute più rilevanti. Sempre sul fronte messaggistica arrivano poi le “bolle”: si può aprirne una direttamente dalle notifiche per portare avanti una conversazione senza dover uscire dalla app che si sta usando in quel momento. La nuova versione del sistema operativo punta anche a rendere più rapida la gestione dei dispositivi connessi: basta tenere premuto il pulsante di accensione dello smartphone per accedere al pannello di controllo,così da poter spegnere la luce o regolare il termostato in velocità. Miglioramenti riguardano anche la privacy, con controlli più granulari per le autorizzazioni più sensibili. Tra questi la possibilità di concedere solo temporaneamente alle app l’autorizzazione ad accedere a microfono, videocamera o posizione. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Amazon nel mirino Ue, verso accuse formali antitrust Wsj, per trattamento venditori terzi su piattaforma TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE NEW YORK 11 giugno 2020 15:19 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE L’Ue si appresta a presentare formalmente accuse antitrust nei confronti di Amazon relative al trattamento dei venditori sulla sua piattaforma. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali le accuse potrebbero essere presentate all’inizio della prossima settimana o in quella successiva. Le accuse riguardano il doppio ruolo di Amazon come operatore della piattaforma ma anche venditore di
suoi prodotti. Secondo l’Ue Amazon raccoglie i dati dei venditori terzi e li usa per competere contro di loro. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Conte, da lunedì l’app Immuni in tutta Italia Ha una disciplina molto rigorosa, non invade privacy TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 12 giugno 2020 09:56 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE “Da lunedì potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa l’app Immuni. La potete scaricare con sicurezza, serenità e tranquillità, perché tutela la privacy, ha una disciplina molto rigorosa, non invade gli spazi privati”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte. “Siamo orgogliosi – ha aggiunto – siamo stati tra i primi in Europa, se non addirittura i primi nel mondo occidentale ad avere raggiunto il risultato” dell’App Immuni “che ha superato il vaglio molto severo degli istituti internazionali più rigorosi e accreditati”. L’app Immuni è disponibile sugli store digitali di Apple e Google dal 1 giugno, dall’8 invece è in fase di test in quattro regioni (Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia). Secondo i dati forniti dal ministero dell’Innovazione, è stata scaricata da 2,2 milioni di persone. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Microsoft, stop riconoscimento volto alla polizia Fino a quando non ci sarà legge per uso software TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 12 giugno 2020 12:48 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Microsoft non venderà il suo software per il riconoscimento facciale alla polizia americana fino a quando non ci saranno legge per regolare l’uso della tecnologia. Lo afferma il presidente di Microsoft, Brad Smith, nel corso di una conferenza virtuale del Washington Post. “Abbiamo deciso che non venderemo il software per il riconoscimento
facciale ai dipartimenti di polizia americani fino a quando non avremo una legge nazionale basata sui diritti umani che governerà questa tecnologia”, mette in evidenza Smith. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Facebook: torna Chris Cox, a capo dei prodotti Aveva lasciato la società nel 2019 per divergenze con Zuckerberg TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 12 giugno 2020 12:52 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Nella famiglia di Facebook torna Chris Cox. Il top manager che aveva lasciato il social nel marzo 2019, per differenze di vedute con il Ceo Mark Zuckerberg, è tornato ad assumere la responsabilità dei prodotti della compagnia. Si occuperà della supervisione della app di Facebook, nonché di Messenger, WhatsApp e Instagram, insieme al marketing. “Sono stato via solo poco più di un anno, ma adesso c’è un mondo diverso. Ho riflettuto molto su cosa posso fare per le nostre famiglie e comunità oggi, e per il mondo in cui vivranno i nostri figli domani”, ha scritto Cox su in un post. “Facebook e i nostri prodotti non sono mai stati così rilevanti per il nostro futuro. È il posto che conosco meglio, è un posto che ho aiutato a costruire ed è il posto migliore per rimboccarmi le maniche e dare una mano”. Cox è entrato in Facebook come ingegnere del software nel 2005 e ha avuto un ruolo importante nella creazione del News Feed. Nel 2008 è passato a supervisionare tutti i prodotti di Facebook, a cui nel corso degli anni si sono aggiunti Messenger, Instagram e WhatsApp. TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE Twitter rimuove 32 mila account legati a Cina-Russia-Turchia Erano usati per fare propaganda e diffondere disinformazione TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE 12 giugno 2020 13:01 TECNOLOGIA TUTTE LE NOTIZIE
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