Apco si rinnova e anche Meta cambia - Apco sta rinnovan
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N.01 03/2015 online Apco si rinnova che ne conseguono la nuova frontiera della consulenza di management. Facile come e anche Meta cambia slogan, impegnativo di nuove culture e competenze, quale compito. Entusiasmante. Questo numero di Meta ne A dà sinteticamente conto su pco sta rinnovan- versione più ampia, articolata frommiana memoria. HBR e un po’ più ampiamente dosi e anche Meta in diverse rubriche, aperta al La sostenibilità, cioè, assume nell’edizione online, cercando cambia. contributo di più tipologie di caratteri concettualmente così di evidenziare quel valore che Muta vestito, operatori economici: profes- permeanti nell’attività d’im- nell’idea di sostenibilità si è amplia i canali di sionisti, manager, imprendito- presa da divenire precondizio- condensato e si esprime in una comunicazione, qualifica ulte- ri, in primis. ne della produzione di valore. molteplicità di versanti e signi- riormente i contenuti e li diffe- Iniziando da subito. E’ con questa nuova sfida che ficati. Un valore, si è costretti a renzia, si arricchisce degli ap- Con questo numero apriamo la consulenza di management constatare, la cui rappresenta- porti dei Colleghi del network una riflessione sulla radica- è chiamata a misurarsi, dive- zione economico-finanziaria è mondiale ICMCI, di cui Apco è lità del cambiamento indot- nendo potente agente di cam- ancor poco valutata nella sua parte. to dall’irrompere sulla scena biamento e guidando l’impre- pur significativa importanza. Meta continuerà ad uscire mondiale di una nuova idea sa ad esserlo essa stessa in un Un valore che dal 2017 avrà su Harward Business Review, della “sostenibilità” con una ruolo e con una mission che la certo miglior visibilità con importante rivista di mana- forza mai registrata in passato. interpella sulle attese di tutti i l’applicazione della Direttiva gement cui l’edizione italiana E non è solo questione di mag- suoi stakeholder, attuali e futu- 2014/95/UE sulle informazioni conferisce ulteriore prestigio, gior intensità nell’impatto, essa ri, e ne garantisce così la dure- di carattere non finanziario. e uscirà anche online in una sta assumendo significati così volezza del successo. Ebbene, anche se la Direttiva pregnanti sull’agire economi- E’ in questa accezione che la si applicherà solo alle impre- co da far pensare ad una mu- sostenibilità é stata oggetto di se con 500 e più dipendenti, tazione ontologica del termine confronto in un recente con- Apco è fin d’ora impegnata, “sostenibilità”, suggerendo il vegno di Apco, sondata nella al di là degli obblighi di legge, parallelo tra l’avere e l’essere di poliedricità degli aspetti che la a valorizzare pure nelle PMI Rivista bimestrale di APCO, Associazione Professiona- definizione della Commissio- quelle risorse intangibili di cui le Italiana dei Consulenti di Direzione e Organizzazio- ne Brundtland suggerì, ormai ne. Supplemento al n. 9 settembre 2014 di Harvard esse sono grandi portatrici, an- Business Review Italia. Proprietario: APCO (Associa- trent’anni fa. corché, spesso inconsapevoli. zione Professionale Italiana dei Consulenti di Dire- Un confronto che ne ha af- zione e Organizzazione), Corso Venezia 49, 20121 Meta se ne farà portavoce più frontato sia il profilo etico, che Milano, tel. 02 7750449, fax 02 7750427, apco@ ampiamente in una prossima apcoitalia.it, www.apcoitalia.it. Editore: Strategiqs quello economico e con molto edizione, soprattutto online. Edizioni, Nirone 19, 20123 Milano, www.hbritalia. impegno,giacché Apco indivi- it. Comitato editoriale: Giuseppe Bruni (Direttore edi- n toriale), Andrea Spensieri (Coordinatore del Comitato dua nella sostenibilità e nella di Redazione), Carlo Baldassi, Marco Diotalevi, Marco valorizzazione degli aspetti Granelli, Daniela Panariti, Giovanni Sgalambro. Di- rettore responsabile: Enrico Sassoon. Registrazione Editoriale di Giuseppe Bruni Tribunale Milano n. 217 del 21/3/2005. Progetto grafico editoriale: Cervelli In Azione Presidente APCO-CMC
N.01 03/2015 Sostenibilità: la nuova frontiera della consulenza di management Sommario H o avuto il privile- naro, ormai ultra ottantenne, assetti geo-politici Interna- 1. Editoriale gio a fine 2008, si dichiarò dispiaciuto della zionali (la Russia e mercati Apco si rinnova e anche Meta quale Presidente scarsa sensibilità ed atten- russi...); le relative implicazio- cambia (Giuseppe Bruni) di Apco d’allora, zione mostrata dalla consu- ni sulle prospettive di svilup- 2. Sostenibilità: di intervistare lenza verso le implicazioni po commerciale delle nostre la nuova frontiera della consulenza Pietro Gennaro, successiva- che le tematiche ambientali aziende nei mercati dell’Eu- di management. (Francesco Aprile) mente insignito come Meda- stavano cominciando a ge- ropa Orientale e nei mercati 5. La sostenibilità come glia d’Oro della Consulenza in nerare nelle organizzazioni e mediterranei.... leva di competitività Italia. Ero incuriosito dal suo nei modelli di sviluppo delle In questo contesto ho vissu- per le imprese: il ruolo punto di vista sul valore pro- stesse. Eravamo nel 2008 ed to una piacevole sorpresa a del consulente dotto nel nostro Paese dalla allora non conoscevo alcun Seoul lo scorso settembre, (Antonio Candotti) Consulenza di Management consulente di management nell’ambito di una conferen- 9. Se la sostenibilità ai suoi albori, immediata- che si occupasse di questo, za internazionale organizza- passa per il lean mente dopo la seconda guer- né era frequente leggere sag- ta dall’I I – International management ra mondiale, sino ai giorni gi ed articoli, nel nostro setto- Council of Management Con- (Andrea Spensieri) nostri. La video intervista è re, dove si apriva verso que- sulting Institutes, focalizzata 12. Management qui disponibile. Ricordo un sta frontiera. Capii che forse sugli scenari della Consulen- consulting: passaggio che all’epoca mi avevamo perso parecchio in za di Management in Asia. how can we response to Global colpì molto: si parlava di co- termini di capacità di inter- Eravamo a Seoul, con colleghi agenda and embrace a culture of gliere nuovi bisogni ed ac- cettare il nuovo e di metterci prevalentemente asiatici. Era shared responsibility? compagnare il cliente verso in discussione, piuttosto che lecito aspettarsi contenuti fo- (Artyukhina Galina) nuove prospettive, nuovi adagiarci da diversi decenni calizzati su processi, Business 14. Per il giardino, non per paradigmi, tecnologie, mer- nella tranquilla implementa- Process Reengineering, Total il deserto... cati e modelli manageriali. zione di sistemi e procedure Quality Management, oppu- Etica come fioritura In sostanza, dove c’era una importati da oltre oceano. re su IT ed ITC.... Nulla di tutto dell’essere e dell’agire frontiera, lì i consulenti c’era- Sono passati 7 anni ed oggi questo: su 13 relazioni, 4 era- (Natale Brescianini) no e dovevano esserci. Però, viviamo in un mondo com- no focalizzate su tematiche 18. Le politiche di Coop quando si passò a parlare dei pletamente diverso, molto ambientali e sul relativo ruo- sulla sostenibilità tempi presenti, Pietro Gen- permeato da queste tema- lo della consulenza, 4 si occu- (Maura Latini) tiche: la caduta verticale del pavano di scenari sui mercati 20. Marks & Spencer prezzo del petrolio, l’impatto internazionali ed asiatici, 5 di la più grande catena distributiva delle fonti di energia alterna- marketing, management e multinazionale di origine Britannica tiva nei modelli produttivi e soft skills, differenze culturali Suzie Elkerton - presenta “Plan A 2020” negli stili di vita, le nuove tec- e manageriali e, sorpresa, di nologie di estrazione di gas e Family Business. 22. Cisco: la sostenibilità l’influenza delle stesse negli Internazionalizzazione e soft al centro del business (Diego Zucca) Francesco D’Aprile, CMC Partner P&D Consulting Immediate Past Chair ICMCI 2
skills: sembra sia sempre più diffusa una crescen- te disaffezione degli operatori sulla efficacia della partecipazione alle fiere all’estero, soprattutto in Paesi con culture di business, stili di vita e compor- tamenti d’acquisto diversi da quelli di provenienza. Da dati pubblicati dall’UFI – l’Associazione interna- zionale che raggruppa gli enti fieristici, viene fuori che nel 2013 si sono tenute circa 31 mila fiere nel mondo, dove circa 4,4 milioni di aziende hanno presentato i loro prodotti a circa 260 milioni di visi- tatori. Mi chiedo: se c’é tanta opportunità di incon- tri dove scambiare chili di biglietti da visita, toccare prodotti e ritirare brochure tra operatori disponibili a vendere ed altrettanti disponibili a comprare, per- ché viviamo in un contesto di crisi economica così seria e duratura a livello italiano, europeo ed anche Video: intervista a Pietro Gennaro. internazionale? Forse il problema non risiede nella creazione di opportunità di incontro (vedi la parte- cipazione a Fiere per la cui incentivazione vengono destinate ancora ingentissime risorse pubbliche). C’è da chiedersi se invece il problema non risieda nell’immediato dopo-incontro, quando impren- Qualcosa di nuovo ditori e manager provenienti da culture e stili di business così diversi, non riescono a dialogare e si muove anche nel mondo costruire qualcosa di solido insieme, in un’ottica di medio-lungo periodo. Le gestione delle differenze culturali diventata una emergenza che va affronta- ta con determinazione se si vogliono cogliere – nel breve termine - una serie di vantaggi competitivi occidentale ancora riconducibili al Made in Italy o meglio all’ “Italian Way of Life”. A differenza del comune sentire che permea gli operatori del nostro Paese, l’Expo di La Sostenibilità: Le dimensioni dello sviluppo Milano sarà meta di milioni di uomini d’affari che saranno curiosi di cogliere le opportunità che il no- Dove stiamo andando Quale valore generare generare, stro Paese oggettivamente offre. Ed è a questo che e come. essi stanno già preparandosi. La conferenza di ICMCI di Seoul é stata anche un’oc- casione per avere conferma degli orientamenti in atto ormai da diversi anni da parte delle banche d’affari internazionali nel finanziare progetti di sviluppo delle Imprese attraverso l’utilizzo della Consulenza Manageriale e Tecnica. Tra le altre, la Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo, EBRD, con sede a Londra, è molto attiva in questo setto- re. Nell’ambito dei loro programmi, dichiarano di aver utilizzato 230 milioni di sterline per finanziare programmi di sviluppo (“Sustainable and Inclusive Grow” ) a sostegno di 14 mila Piccole e Medie Im- prese in 25 nazioni utilizzando un network di 6.000 u Vedi le slide, clicca qui 3
N.01 03/2015 consulenti locali, network sono nuove aree di business di prestigiose Business Scho- che cresce ad un tasso del che possono essere compre- ol nelle quali insegnare, come 20% annuo. Tra le aree di bu- se nella macro area della so- un tempo, i metodi la cui im- siness oggetto dei progetti stenibilità, dello sviluppo so- plementazione garantiva finanziati, si annoverano an- stenibile in una prospettiva di successo. Chi è oggi titolare che “Resource Efficiency and medio lungo periodo: inno- di certezze in questi settori? Environment” ed “Inclusion”, vazione tecnologica, valoriz- Dove sono i modelli che dan- comprendendo in questa zazione e tutela delle risorse no evidenza di garanzia di macro tematica le le proble- ambientali con conseguente successi? Purtroppo l’assenza matiche di genere, razza, sta- riorganizzazione dei processi, di tutto questo genera in tan- to. Ovviamente insieme alla problematiche di genere, ser- ti cautela, paura ed immobili- EBRD, anche la World Bank vizi alla persona e terzo setto- smo, piuttosto che consape- ed altre istituzioni finanziarie re, internazionalizzazione ed volezza di nuove opportunità internazionali si occupano interazione con nuovi merca- cui destinare nuove e fresche delle stesse tematiche e con ti. Ognuna di queste si porta energie. modalità simili. dietro il relativo peso delle te- Qui serve un colpo di reni del- Si, è vero che questi interventi matiche culturali dell’intera- la classe dirigente del nostro hanno come beneficiari finali gire tra manager provenienti Paese e soprattutto del mon- imprese localizzate in Paesi in da culture diverse. Sono tutte do professionale. Tornando via di sviluppo, ma sappiamo aree di business e professio- a Pietro Gennaro, la consu- pure che spesso gli erogatori Qui serve dei servizi professionali risie- dono altrove. Qualcosa di nuovo si muove anche nel mondo occidenta- le. In un articolo pubblicato un colpo di reni da Harvard Business Review Italia nell’ottobre 2014, si cita della classe dirigente un report del Department of Labour degli USA, dove si in- del nostro Paese è soprattutto dividuano le aree principali di occupazione cui si ritiene si dedicheranno gli americani nel 2022. Insieme al settore Information Technology e del mondo Matematica, Costruzioni e Infrastrutture, i settori che professionale. faranno registrare i maggiori trend di crescita sono le aree nali dove si esprime una forte lenza deve esserci lì dove c’è di business legate ai servizi domanda da parte delle im- frontiera e c’è sfida. Intorno al alla persona, mentre sem- prese, dove pochi sono tito- tema di uno sviluppo soste- brano registrare forti decre- lari di certezze, tanti vogliono nibile si sono aperte nuove menti verticali i servizi alla misurarsi ma ancora pochi lo ed interessanti aree di busi- produzione ed i servizi nelle fanno. Sono aree dove serve ness: sono nuovi bisogni che aree amministrative e com- mettere a sistema il know fanno capo ad operatori ed merciali. how - anche esperienziale – imprese cui va data, in modo Tutto questo non può non disponibile. E qui operare sul organizzato e professionale, avere un impatto sugli scena- campo significa spesso fare un’adeguata risposta. Per noi ri che si schiudono per la Con- ricerca applicata. consulenti, anche in Italia, è il sulenza di Management. Ci Non ci sono più pubblicazioni nostro momento. n 4
La nuova frontiera della consulenza di management: la sostenibilità come leva di competitività per le imprese e il ruolo del consulente Antonio Candotti, Commercialista, consulente aziendale, Senior Advisor di KPMG “S e sei • Favorisce l’innovazione Da tali ricerche è emerso in- zionale: il modello classico buono ti del settore di appartenen- fine il potenziale valore di “input-ouput” dell’impresa, compro”: za, creando nuove oppor- indirizzo strategico del bilan- basato sulla combinazione questo è tunità cio sociale/di sostenibilità, dei fattori produttivi (impian- il titolo di • Favorisce l’affermazione che consente di presentare ti e macchinari, capitale e un documento presentato re- sul mercato e l’aumento in modo trasparente e non lavoro), finalizzati alla massi- centemente da una delle “big” dei ricavi autoreferenziale l’identità va- mizzazione del profitto, con della consulenza aziendale in- Gli intervistati hanno poi loriale e le scelte dell’impresa un’ottica prevalente di breve ternazionale dedicata al tema messo in evidenza che, ri- con riferimento agli aspetti periodo, non risulta più ade- della Corporate Social Respon- durre “l’impronta ambienta- socio-ambientali della ge- guato a rappresentare l’im- sibility (“CSR”). Il documen- le” e aumentare l’efficienza stione e favorisce l’inclusione presa inserita nello scenario to fa riferimento ad alcune energetica dei processi pro- all’interno dei piani industriali competitivo internazionale ricerche - realizzate a livello duttivi, salvaguardare i diritti delle tematiche di sostenibili- e sottoposta a nuove e mol- nazionale ed internazionale e l’integrità della “persona” tà. Tale documento consente teplici sollecitazioni. Feno- su campioni rappresentativi lungo tutta la filiera produt- inoltre di rappresentare i va- meni quali la crescita della di Amministratori Delegati e tiva, misurare, rendicontare lori intangibili dell’impresa, popolazione, la riduzione Consigli di Amministrazione e gestire i propri impatti so- tradizionalmente suddivisi delle risorse naturali, il riscal- di imprese di diversi setto- cio-ambientali contribuiran- in tre macro classi - capitale damento globale del piane- ri - volte ad indagare quanto no sempre più al successo di umano, relazionale ed orga- ta, unitamente alla globaliz- la gestione “sostenibile” del lungo periodo delle imprese. nizzativo – che sono ormai zazione, la digitalizzazione business, orientata verso cri- Un altro aspetto sottolineato riconosciuti come fattori delle informazioni e all’ac- teri di CSR incide sul livello di è l’interesse crescente verso determinanti per la crescita celerazione delle comunica- competitività delle imprese.* tali tematiche da parte delle dell’impresa stessa.** zioni – temi, questi, rispetto Da tali indagini emerge in sin- amministrazioni pubbliche, Ciò a cui stiamo assistendo, ai quali la molteplicità degli tesi che l’attenzione alla CSR e che tenderanno sempre più testimoniato dalle indagi- interlocutori delle imprese alla sostenibilità dell’impresa: ad adottare politiche volte a ni sopra citate, è un vero e (gli “stakeholders”) si mostra • Aumenta la reputazione premiare e favorire le imprese proprio cambiamento dello sempre più sensibile - rappre- • Crea vantaggi competitivi “sostenibili”. scenario competitivo tradi- ð 5
N.01 03/2015 ð sentano nuove sollecitazioni responsabili”: • Apple, HP, Microsoft, • Rana Plaza (2013, Bangla- a cui le stesse sono chiamate • Thyssenkrupp (2007), set- Motorola, Sansung ecc. desh), crollo di una fabbri- a rispondere e quindi nuovi te morti ed un ferito grave (2010), 11 suicidi - 2 ten- ca - gravissimo caso nel rischi da gestire e “trasforma- per un incidente nel sito tativi falliti e 16 sventati settore tessile di mancan- re in opportunità”¬. In questo produttivo di Torino, pro- - provocati dallo stress da za di attenzione alla sicu- nuovo paradigma d’impresa vocato dell’interruzione iper lavoro e dalle pessi- rezza dei lavoratori - che il “rischio reputazionale”, inte- dell’attività di manuten- me condizioni di lavoro, ha provocato la morte di so come risultante ultima dei zione dell’impianto: un oltre ad esplosioni nei siti più di 1.100 persone e più comportamenti dell’impresa risparmio di costo giustifi- produttivi in una società di 2.500 feriti; il rischio era rispetto alle suddette solle- cato da una logica di pura cinese che produce per reso evidente da significa- citazioni, assume la dimen- efficienza economica, in i grandi marchi dell’elet- tive crepe nella struttura, sione di “rischio dei rischi”. quanto tale impianto era tronica di consumo. Tutto ma i lavoratori furono co- Diventa, cioè, il primo e più destinato alla chiusura ciò frutto di una scarsa stretti a continuare a lavo- rilevante “business risk” che • Lehman Brothers (2008), il attenzione da parte di tali rare. l’impresa è chiamata a ge- più grande fallimento del- marchi per gli aspetti so- A questi esempi ne possiamo stire, capace di condizionare la storia - un passivo di più cio-ambientali della pro- aggiungere altri ancor più re- tutti gli ambiti della gestione di 600 mld di dollari -con- pria catena di fornitura, centi, come quelli di Moncler e di incidere in modo deter- seguenza dell’approccio avendo come soli para- e Gucci, portati alla ribalta minante sul suo successo e finanziario speculativo, metri di valutazione i livel- dalla trasmissione Report; i sulla sua capacità di durare con una visione di bre- li di efficienza e di costo. casi nel settore alimentare nel tempo. Tutelare la propria ve termine, scatenato in • Ilva (2012) decenni di ge- della mozzarella di bufala reputazione significa guada- particolare dalla crisi dei stione senza alcuna at- campana avariata, e della car- gnare la fiducia da parte dei mutui “subprime” (ad alto tenzione all’impatto am- ne in scatola Star, di cavallo propri stakeholders, essere ri- indice di rischiosità) bientale e alla salute dei anziché di manzo. O ancora tenuto interlocutore credibile • Deepwater Horizon (2010, lavoratori e degli abitanti la problematica dei “Conflict ed affidabile, cioè, in estrema Golfo del Messico), uno del territorio circostan- minerals”, cioè di quei mine- sintesi “responsabile”. dei più grandi disastri am- te, che hanno portato al rali (stagno, tantalio, tung- Prima di addentrarci nell’a- bientali della storia - mor- sequestro del sito pro- steno) componenti fonda- nalisi di come i fattori di CSR te di 11 persone e diversi duttivo e di 1,7 milioni mentali di leghe di metallo e sostenibilità del business feriti ed sversamento di di tonnellate di prodotto utilizzate dai grandi marchi incidono positivamente sulla milioni di barili di petrolio finito (valore equivalente dell’elettronica di consumo capacità dell’impresa di au- - provocato da un’esplo- di circa 8,1 mld di euro), al e in altri processi industriali mentare la competitività e sione causata “…da una commissariamento della altamente diffusi, che sono sulla sua capacità di generare cultura aziendale che non società ed all’arresto dei estratti in significative quan- valore e per meglio compren- tine conto della sicurezza vertici dell’azienda, alcu- tità dalla miniere dei Paesi del dere il significato e la portata del perseguimento del ni dei quali con l’accusa Centro Africa (Repubblica del di quanto si sta dicendo, è profitto e che mette gli di associazione per delin- Congo in particolare). Tali mi- bene soffermarsi su alcuni utili prima della sicurezza quere finalizzata al disa- niere sono sotto il controllo esempi recenti di “imprese ir- e dell’ambiente…” stro ambientale. di milizie locali che sfruttano * Per semplicità si tende a considerare il concetto di impresa sostenibile ** L’esistenza di una correlazione tra la competitività dell’impresa e le come sinonimo di impresa che adotta criteri di gestione coerenti con i politiche di gestione responsabile, orientate alla sostenibilità del busi- principi di CSR. Infatti, gestire l’impresa in modo socialmente responsa- ness trova conferma anche negli studi di Michael E. Porter (Professore bile significa perseguire gli obiettivi aziendali nel rispetto delle persone e della Harward Business School di Boston) e Mark R. Kramer (managing dell’ambiente. Si tratta di perseguire il profitto con una visione di lungo director della società di consulenza FSG Social Impact Advisor e membro termine e non speculativa, che risulta quindi coerente con i criteri di so- di CSR Initiative presso la Harward’s John Kennedy School di Cambridge stenibilità del business. – Massachusetts), che già nel 2006 ne parlano nel loro articolo “Strate- gy and Society: the link between competitive advantage and Corporate Social Responsibility”. 6
le popolazioni del luogo, con gravi vio- grandi catene di fornitura internaziona- to); può favorire l’aggiudicazione di lenze e abusi, e utilizzano i proventi della li, le dinamiche sopra descritte posso- bandi ed i processi autorizzativi (au- vendita dei minerali per finanziare le loro no perciò rappresentare opportunità di mento dei ricavi). guerre. Le multinazionali utilizzatrici ac- creazione di valore e crescita del pro- Ci si chiede, a questo punto, quale deb- quistano tali metalli incuranti di ciò che prio business: l’attivazione di processi ba essere il ruolo del consulente con ri- accade al vetrice della filiera produttiva. di gestione “responsabili” e sostenibili, ferimento ai fenomeni appena descritti. Tutti questi esempi di mancata gestio- cioè orientati al rispetto della persona e Una prima considerazione da cui partire ne degli aspetti socio-ambientali della dell’ambiente, rendono infatti le impre- è che l’attività di consulenza si caratte- catena di fornitura e i molti altri di cui se preferibili, sia da parte dei consuma- rizza come “trasferimento di know how” spesso si viene a conoscenza, stanno tori - per quelle che operano a diretto alle persone e all’organizzazione, cioè fa- creando sempre maggior attenzione da contatto col mercato -, sia da parte delle vorisce la creazione/aumento del capita- parte degli stakeholder (in particolare imprese a valle della filiera - nel caso di le intangibile dell’impresa. Il consulente, dei consumatori e delle loro associazio- fornitori e sub fornitori. Creazione di va- infatti, con i suoi servizi porta all’inter- ni, delle ONG, delle associazioni di tute- lore e crescita del business si generano no delle imprese cultura e conoscenza. la dei diritti dell’uomo e dell’ambiente, in modo molto concreto, attraverso la Inoltre spesso è coinvolto in processi di delle Istituzioni Pubbliche e dei Gover- riduzione di passività potenziali, la ridu- ristrutturazione, riorganizzazione, inno- ni). Le imprese coinvolte sono sottopo- zione di costi e/o l’aumento dei ricavi. vazione e crescita e può contribuire ad ste a pesanti attacchi che si traducono in Per chiarire quanto sopra bastano pochi orientare l’imprenditore e la sua organiz- un significativo danno reputazionale e, esempi riferibili a singole categorie di zazione nella definizione delle strategie conseguentemente, in un calo dei loro stakeholders: di sviluppo. fatturati e in significativi contenziosi • Se si pensa alle risorse umane, una Se quindi possiamo condividere, per legali da gestire e devono quindi reagi- gestione attenta e responsabile ridu- quanto precedentemente esposto, che re adottando misure di controllo degli ce il rischio di contenziosi, come pure la sostenibilità e l’approccio di CSR nel- aspetti socio-ambientali nei processi di infortuni e diminuisce la mobilità la gestione dell’impresa rappresentano produttivi, non solo interni, ma relativi (minori passività potenziali e costi); attualmente fattori determinanti per all’intera filiera. favorisce l’aumento della motiva- l’innovazione e la crescita dell’impresa, Queste nuove pressioni, questi nuovi “ri- zione e del senso di appartenenza e è intuitivo cogliere una conclusione di schi di business” non riguardano quindi attrae i migliori talenti (maggior pro- fondo: il cambiamento in essere nella solo le grandi multinazionali che si tro- duttività ed efficienza del personale) gestione dell’impresa costituisce una vano ai vertici delle filiere produttive, • Una gestione attenta e rispettosa grande opportunità per la consulenza a ma tutte la imprese anche medie e pic- dell’ambiente riduce il rischio di patto però di saper innovare la propria cole (pensiamo alla nostre PMI, inserite contenzioso per il mancato rispetto “value proposition”. nelle filiere produttive internazionali) delle norme di riferimento (minori Occorre, innanzi tutto, che il consulente che operano quali fornitori intermedi. passività potenziali); favorisce pro- condivida e faccia propri i cambiamenti Sui loro fornitori e sub fornitori le mul- cessi di maggior eco-efficienza (mi- culturali in atto: correttezza, trasparenza tinazionali ribaltano le richieste dei pro- nori costi); consente la differenzia- e responsabilità devono essere requisiti pri stakeholders, definendo requisiti e zione di prodotti e l’acquisizione di che caratterizzano in primis il suo ap- quindi standard di processo sempre più nuovi clienti/mercati (aumento dei proccio alla professione, il che include stringenti per la gestione degli aspetti ricavi) anche un adeguato livello di formazio- socio-ambientali e attivando controlli • L’approccio responsabile al busi- ne su queste nuove tematiche. Quindi è sempre più pressanti e rigorosi. In molti ness riduce, in generale, il rischio di necessario valorizzare e mettere in evi- casi, tali aspetti stanno diventando re- contenzioso con le Istituzioni Pub- denza i contenuti e gli impatti di natura quisiti determinanti nella selezione dei bliche (minori passività potenziali sociale ed ambientale rinvenibili nella propri fornitori. e costi); favorisce l’accesso a risorse propria attività. Per le imprese e quindi anche per le no- finanziarie e contributi pubblici (mi- stre PMI che operano all’interno delle nor costo delle fonti di finanziamen- ð 7
N.01 03/2015 ð L’attività di consulenza, inclusa quella tradizionale, oltre ai risultati di natura economica, può produrre, infatti, impatti di natura sociale e/o ambientale. Tuttavia spesso tali aspetti non sono adeguatamente rap- presentati nell’offerta e nei contenuti proposti dal consulente. L’innovazione della “value proposition” del- la consulenza si deve quindi sviluppare attraverso tre possibili direttrici: • Comprendere e valorizzare gli impatti positivi • Ripensare l’offerta in relazione agli aspetti di so- con riferimento ai temi della sostenibilità: molte stenibilità e di CSR: attività di consulenza hanno forti correlazioni >> Se si opera nell’ambito dell’organizzazione con i concetti di sostenibilità e di CSR, che spes- e del controllo di gestione, possiamo ampliare so non sono adeguatamente rappresentati; si l’offerta considerando il monitoraggio degli in- pensi ad esempio alla consulenza in materia di dicatori non finanziari qualità, ambiente e sicurezza; alla consulenza >> Nell’ambito delle risorse umane si posso- in materia di amministrazione, governance ed no valorizzare la formazione in ambito CSR; organizzazione (l’adozione del Modello di or- attivare di sistemi di gestione che valorizzino ganizzazione gestione e controllo ai sensi del comportamenti etico-responsabili dei dipen- D.Lgs. 231/01, ad esempio, non significa solo denti, a cui correlare anche sistemi incentivan- ridurre il rischio di commissione di determina- ti; attivare processi di analisi del clima azien- ti reati da parte dell’impresa, ma è espressione dale della sua visione e dei suoi valori ed ha quindi L’attività di risk management può essere arricchi- una significativa valenza in termini di CSR) ta dall’analisi dei rischi non finanziari e dei relativi Comprendere strumenti di gestione >> L’attività di controllo interno e di auditing, già di per sé espressione di qualità e responsa- valorizzare bilità nella gestione e rendicontazione dell’im- presa, può essere estesa agli ambiti socio-am- Ripensare l’offerta bientali, lungo tutta la filiera produttiva Se operiamo nel marketing, possiamo promuovere Innovare LO SCENARIO COMPETITIVO TRADIZIONALE iniziative di “cause related marketing”. • Innovare la consulenza: MODELLO INPUT-OUTPUT: SGUARDO RIVOLTO ALL’INTERNO DELL’AZIENDA >> Nell’ambito della consulenza strategica, definire modelli di business, obiettivi e relativi indicatori orientati alla sostenibilità GESTIONE FINANZIARIA Nella comunicazione aziendale, promuovere siste- mi di reporting socio ambientale (bilancio sociale/ di sosteniblità, report integrato e altre forme di ren- dicontazione non finanziaria); promuovere attività INPUT PRODUZIONE OUTPUT di confronto con gli stakeholders (“stakeholders en- Concezione classica di “impresa” gagement”). Come si può intuire da questi pochi esempi, gli am- Massimizzazione del profitto nel breve periodo biti in cui muoversi per arricchire e innovare la value proposition della consulenza aprendo ai temi della sostenibilità e della CSR sono molteplici. Si tratta di Fonte delle icone: autori diversi per thenuonproject.com (CC BY 3.0) 2 cogliere le opportunità che i cambiamenti in atto ci u Vedi le slide, clicca qui presentano! n 8
Se la sostenibilità passa per il lean management L a definizione di Lean management sa automobilistica negli anni ‘80 poi utilizzato verte sul concetto che risponde alla fino ad oggi da primarie aziende come Toyota, domanda: “che cos’è un’impresa Porsche, Ferrari, Bmw, Ikea e molti altri. Nelle lean?”. Per capire cosa si intende per loro ricerche Womack e Jones hanno formu- impresa lean, ovvero snella occorre lato una sintesi di come definire il valore (4). partire dalla tradizione delle discipline azien- dali giapponesi, (Toyota production System, In sintesi i 5 principi di Womack e Jones: TPS). Il concetto giapponese di MUDA (SPRE- 1. Definire con precisione il VALORE dei CO) fu introdotto da Taiichi Ohno (1) che ne singoli prodotti. ha identificato i primi 7 punti ed elementi es- 2. Identificare il flusso di VALORE per senziali: ciascun prodotto. 1. Difetti nei prodotti; 3. Far sì che il VALORE scorra senza in- 2. Sovrapproduzione non necessaria di terruzioni. beni; 4. Lasciare che il CLIENTE «tiri» il VALO- 3. Magazzini di beni in attesa di lavora- RE dal produttore. zioni o utilizzo; 5. Perseguire la perfezione. 4. Lavorazioni non necessarie; 5. Spostamenti non necessari (di perso- Ciò che viene fatto coincidere con il concetto ne); di spreco va inteso come elemento di consu- 6. Trasporti di beni non necessari; mo inutile non solo di energie, ma di spazi, 7. Attese dei dipendenti (da macchine risorse e asset immateriali non necessari ad o da processi). essere impiegati in quanto non generatori di Negli anni successivi James P. Womack (2) Da- valore. niel T. Jones (3) ne hanno aggiunto uno: In molti casi aziendali ed in molti settori parte 8) Progettazione di beni o servizi che non sod- delle risorse del management interno vengo- disfano bisogni dei CLIENTI. no dirette alla comprensione e alla focalizza- Si tratta di un concetto sviluppato nell’impre- zione di quelle attività che creano o che tolgo- ð 1. Taiichi Ohno (Dairen, 29 febbraio 1912 – Toyota al Massachusetts Institute of Technology (MIT) City, 28 maggio 1990) è stato un ingegnere in Cambridge, Massachusetts ed è founder and giapponese specializzato in meccanica, è chairman del Lean Enterprise Institute. (Wikipedia). considerato il padre del sistema di produzione 3. Womack, James P. and Jones, Daniel T. “Lean attuato nell’azienda automobilistica Toyota: il Consumption”, Harvard Business Review. 2005: Toyota Production System, noto anche come Lean http://custom.hbsp.com/b01/en/implicit/custom. Production (produzione snella) e basato su logiche jhtml?pr=LEANER0503C2005030462 gestionali quali la produzione “Pull” ed il “Just in 4. Lean Thinking - Jones Daniel T.,Womack time”. 2. James P. Womack è research director of James P., Ed. LA Feltrinelli the International Motor Vehicle Program (IMVP) Andrea Spensieri CFO-CMC – www.thetasolutions.it 9
N.01 03/2015 ð no valore all’interno dei processi produttivi ed nologie sono necessarie: nello stesso esempio anche nei processi generali che supportano il controllo delle saldature del telaio oppure la l’organizzazione nel governo dell’impresa. protocollazione delle pratiche presenti nell’ar- Oggi più che mai deve essere effettuata una chivio. In entrambi i casi per quanto il proces- distinzione tra le attività che creano valore e so possa essere tecnologicamente evoluto, quelle che non creano valore: ad esempio si robotizzato o in cloud, queste ultime fasi non potrebbe considerare attività a basso valore possono essere eliminate. aggiunto nella manifattura per la costruzio- Esistono allo stesso modo attività che non cre- ne di telai per biciclette, l’attività di saldatura ano valore e possono essere eliminate da su- dei tubi del telaio; oppure nella gestione de- bito: nella fase embrionale la Pratt & Whitney gli archivi cartacei di un’azienda lo spazio, il (5), prima dell’attuale colosso aerospaziale, personale e le risorse naturali impiegati per il fabbricava motori fondendo lingotti di nichel loro mantenimento, manutenzione e aggior- e titanio di cui utilizzava il 10%: ha eliminato namento. In particolare va verificato quali atti- il 90% di spreco semplicemente chiedendo al vità pur non creando valore per le attuali tec- fornitore lingotti di formato diverso. MASS-PRODUCTION TO LEAN PRODUCTION Attività senza valore aggiunto ma necessarie La sostenibilità dell’azienda lean. 80% (da ottimizzare) La letteratura aziendale annovera vari casi di Attività senza valore aggiunto inutili 15% (da eccellenze in questo senso: dal caso Ikea, le- eliminare) (6) ader nel settore dei mobili modulari low cost, La definizione di ciò che crea valore e di ciò che oltre a raggiungere ottimizzazioni di costi che non lo crea permette di identificare im- con il suo sistema modulare dovette sostituire mediatamente quali risorse pianificare all’in- la formaldeide a pena di una perdita del 20% vestimento e quali sottrarre all’impiego per di fatturato negli anni ’80 per il suo impatto liberare altre risorse necessarie allo sviluppo. sull’ambiente, al caso Interface, azienda di Ciò che non rappresenta sviluppo e creazio- whole-system, nella quale con una semplice ne di valore rappresenta in quest’ottica spre- modifica allo spessore dei tubi di un impianto co, dunque sottrazione di risorse ed energie di pompaggio nella sede di Shangai fu rag- all’ambiente circostante senza che ciò contri- giunto un risparmio sulle potenze richieste di buisca a generare valore aggiunto. ben 12 volte (7). 5. La Pratt & Whitney è un’industria aerospaziale 7. I. Ciceri, P.Terni, “Lo sviluppo sostenibile come statunitense specializzata nella progettazione, strumento di management”, Sistemi & Impresa n. 3, sviluppo e commercializzazione di motori Aprile 2002. aeronautici e turbine a gas per uso civile e militare. 6.www.eccellere.com 10
Più vicini all’economia italiana si pensi all’a- In tutti i casi citati per raggiungere efficien- zienda manifatturiera ad esempio nel settore za nei processi si tratta di investire maggiori tessile che decida di creare scorte di prodot- risorse negli asset immateriali relativi alla ri- to laddove il mercato al momento non ne cerca e sviluppo, considerando un effetto so- necessiti al solo scopo di attendere che il litamente efficace negli anni successivi all’in- mercato “tiri il valore”. Se ciò che rappresenta troduzione della innovazione di processo o spreco in questo caso, ad esempio gli scarti di prodotto. di lavorazione dei tessuti, vanno a sommarsi Questo approccio consente di razionalizzare a quanto prodotto in eccesso e stoccato in le risorse (sia in fase di start up, sia in fase di attesa di vendita, diviene evidente quanto consolidamento) e ridurre gli impatti am- questo possa impattare su tutto il ciclo di bientali oltre che finanziari. L’ottimizzazione risorse produttive necessarie a sorreggere degli investimenti produttivi è connessa da una tale produzione: spazi di magazzino in un rapporto causa effetto al drenaggio degli eccesso che vengono costruiti, illuminati e impieghi di risorse. climatizzati, energie utilizzate negli impianti, In conclusione l’approccio produttivo lean acqua necessaria ai lavaggi, personale dedi- diviene efficace strumento di management cato nelle varie fasi. Lo stesso può accadere e, affiancato alla costruzione degli indicatori ad una tipica impresa manifatturiera nel set- (key performance indicators) destinati a mi- tore food, dove l’implementazione di sistemi surare con precisione gli effetti delle azioni, di lavorazione degli ingredienti su impianti, rende lo sviluppo produttivo oltre che snel- che consentano di ridurre l’impatto degli lo, dotato di una maggiore sostenibilità am- scarti di produzione anche del 5%, potrà ri- bientale e gestionale. flettersi sia in un minore impatto ambientale Non è casuale che già nel periodo 1996- che di capitale investito. Infine in un’impresa 2000 il Dow Jones Sustainability Group In- che si occupa di produzione cosmetica, l’ot- dex che censisce il portfolio delle aziende timizzazione della quantità impiegata di una che si ispirano a questi principi abbia avuto fragranza naturale potrà tradursi in un imme- una crescita del 36%. Ogni anno circa 3.000 diato beneficio per i consumi di materia pri- aziende, incluse 800 provenienti dai merca- ma, per lo stock di magazzino e conseguen- ti emergenti, sono invitate a partecipare al temente per gli spazi occupati, così come per Corporate Sustainability Assessment legato le energie necessarie al funzionamento degli a questo indice. Oggi più che mai l’obiettivo impianti, la climatizzazione, i carburanti per il dell’efficienza legata alla sostenibilità diviene trasporto e i materiali per le pulizie. altamente sfidante. n l’approccio produttivo lean rende lo sviluppo dotato di una maggiore sostenibilità ambientale e gestionale 11
N.01 03/2015 Management consulting: how can we response to Global agenda and embrace a culture of shared responsibility? A comprehensive Synthesis report of the Secretary- General on the post-2015 sustainable development agenda has been presented by Ban Ki-moon at 69th UN General Assembly Session in December, 2014. T he report charts a road map political will and the necessary resources to for Global community in the strengthen the multilateral system and our next 15 years and is titled “The nations. road to dignity by 2030: ending An integrated set of six essential elements poverty, transforming all lives is provided to help frame and reinforce the and protecting the planet”. It clearly presents sustainable development agenda and ensure “one universal and transformative agenda for that the ambition and vision expressed sustainable development, underpinned by by Member States communicates and is rights, and with people and the planet at the delivered at the country level: (a) dignity: centre”. to end poverty and fight inequality; (b) ONE – means an equally synergistic people: to ensure healthy lives, knowledge framework, including financing, technology and the inclusion of women and children; and investments in sustainable development (c) prosperity: to grow a strong, inclusive capacities at all levels – political, social and and transformative economy; (d) planet: to economic. The report calls for embracing a protect our ecosystems for all societies and culture of shared responsibility in order to our children; (e) justice: to promote safe and ensure that promises made become actions peaceful societies and strong institutions; delivered. Achieving dignity in the next 15 and (f ) partnership: to catalyse global years is possible if we collectively mobilize solidarity for sustainable development. ð Artyukhina Galina PhD in Chemistry, expert on sustainable development and environmental management, Certified Management Consultant (СМС®), a member of Kazakhstan Chamber of Management Consultants (www.cmc.kz); Kazakhstan Business Council for Sustainable Development, CEO; Deputy Editor of “Ecology and Industry of Kazakhstan” magazine (www.kap.kz) National HSE legislation expert, TüV Thüringen external auditor for ISO14001 and OHSAS 18001 MS standards, due diligence auditor for international finance institutions (the World Bank, the European Bank of Reconstruction and Development, the Asian Development Bank, the European Commission). Areas of professional interests – CSR and sustainable reporting, risk management, HSE management, stakeholders/local communities engagement and GRI-based corporative reports; public involvement, conferences, hearings, workshops and training seminars, summer schools and training programs on leadership for sustainable development. Contacts: +7(701) 7116785, gartyukhina@yandex.ru, certification@cmc.kz 12
At this moment in time, ð ICMCI is an international membership We are called upon to organization and a network of the management advisory and consultancy associations and institutes worldwide, embrace change. on the synergy of science and new underpinned as the key means for who have a common purpose and technologies, effective management sustainable development goals shared values and goals. Having its NGO and SME sector growth. In particular, implementation. One of these status accorded by the United Nations, it provides the implementation of 8 partnerships ICMCI community could ICMCI and its member institutes need strategic policies for the innovative professionally support at national levels to think how this new economic development, such as introduction is the world recognized International perspectives affects our management of innovations in the public sector, Specialized Exhibition EXPO. The consulting work at national and formation of innovation environment, nearest is EXPO Milano 2015, the next international level. It is a good time improvement of science efficiency will take place in Kazakhstan in 2017 to refocus our attention and redesign and development of effective system and dedicated to the theme «Energy of business strategies by expanding of technologies commercialization, the Future». our knowledge and competencies, stimulation of innovative activity of Year 2015 gives us a great opportunity as well as the operational model in business, development of innovative to meet with international business national and international networks. infrastructure and international and consultancy community at EXPO It is an opportunity to link with integration. Milano 2015, where Kazakhstan will financial institutions and business The following directions are recognized have an exposition located on an area banks to promote their socially as the most important for “green” of 2,250 square meters, presenting its and environmentally responsible growth: water resource management, unique agriculture experience in crop investments. Innovations for energy efficiency in production and cattle breeding in People across the world and housing and municipal sector, secure severe natural conditions, as well as to especially in developing countries are and sustainable food and agricultural expand the geography of its products looking for innovative partnerships supply chains through sustainable supply. in the development of clean and and climate smart agriculture, Green Those who are interested to meet sound technologies for sustainable buildings and urban infrastructure, earlier, welcome to Latvia on April development. To be competitive in the including transport and logistics 15-18 to the Green Bridge Forum “.” market today means that enterprises No doubt, all the above need to be GBF-2015 brings together the top cannot be “business as usual” more; significantly improved, designed and innovators, corporations, government they should turn their strategies constructed in compliance to “green” agencies, investors and thought leaders to become more “greener” and standards, and international experience from 28 EU member countries and 5 sustainable. We must ensure that they and knowledge are very important Central Asia countries: Kazakhstan, are fairly priced, broadly disseminated to the country at present stage of its Kyrgyzstan, Tajikistan, Turkmenistan, and fairly absorbed by developing economic development. and Uzbekistan. This could be a great countries. Sustainable solutions will It is obvious, the sustainable opportunity to communicate directly allow them to benefit from enhanced development goals expand horizons for and find mutual interest in professional access to these technologies and, the management consulting projects consulting. ultimately, to expand domestic related to economic growth, decent Underlying the above, I would like innovation and the development of jobs, cities and human settlements, to use words from UN report that their own technological solutions. industrialization, energy efficiency, “Transformation is our watchword. Saying about my country, the climate change, sustainable production At this moment in time, we are called Government of Kazakhstan has and consumption, education and upon to lead and act with courage. We developed a large-scale Concept of governing. The environmental are called upon to embrace change. innovative development of Kazakhstan dimension is articulated across the Change in our societies. Change in the till 2020 aimed at optimization of whole sustainable development management of our economies. Change long-term goals for development agenda. in our relationship with our one and only of innovations in the country based The global partnerships are planet”. n 13
N.01 03/2015 Per il giardino, non per il deserto... Etica come fioritura dell’essere e dell’agire 1.0 PREMESSA sviluppato in relazione all’eco- Il mio intervento vuol sugge- Chi scrive appartiene alla tra- nomia e alla società e che trova rire alcuni spunti di riflessione dizione monastica benedetti- una sintesi nel Compendio del- sul recupero di armonia tra tre na, ma nel percorso formati- la dottrina sociale della Chiesa dimensioni particolari: la Spiri- vo, puramente umanistico, ha (CDSC). tualità, il Mercato e il Sociale. avuto la possibilità di esplorare anche altri contesti, lavoran- Il mondo benedettino è co- La frattura tra queste tre di- do per due anni, all’interno di nosciuto attraverso il famoso mensioni può essere una chia- un’azienda e venendo così a detto: Ora et Labora, prega e ve di lettura della crisi di oggi contatto con il mondo econo- lavora. e quindi il recupero di armonia mico e professionale. In realtà il motto completo può essere una pista per gesti- Attualmente sperimenta il ten- sarebbe Ora et Labora et Lege re il cambiamento e trovare pi- tativo di unire le due dimensio- (Prega e lavora e studia). ste nuove di evoluzione a tutti ni, vivendo la spiritualità be- In questa meravigliosa sintesi, i livelli. nedettina e collaborando con l’elemento più importante è 2.0 SPIRITUALITÀ, SOCIALE E alcune società nel settore della costituito dalla congiunzione MERCATO formazione aziendale e del co- “et”; l’invito del mondo bene- Abbiamo relegato la spiritua- aching. (www.askesis.eu www. dettino è quindi quello di vive- lità alla sfera privata, il sociale incoaching.it) e avendo creato re una vita che riesca a tenere al terzo settore e a coloro che un marchio specifico: assieme, ad armonizzare tre non rientrano nel mercato. Epektasis, Life&Spiritual dimensioni che (soprattutto al Quest’ultimo, poi, è abbando- Coaching (www.epektasis.eu). tempo di San Benedetto) sem- nato alle leggi della finanza e Grazie a queste attività ha po- bravano distanti: si allontana sempre più da un’ tuto inoltre riscoprire anche il la preghiera, il lavoro (a quei “economia reale”. bagaglio di riflessione e di pro- tempi prerogativa degli schia- 2.1 Spiritualità: ovvero abitare le poste che la Chiesa cattolica ha vi) e lo studio. domande di senso Ora et Labora et Lege (Prega e lavora e studia) Natale Brescianini, Monaco benedettino- Life&Spiritual Coach 14
Per spiritualità, qui non si inten- Per quanto riguarda il sociale, divisibile, perché basata su una de far divenire tutti gli impren- ecco quanto afferma il CDSC: visione riduttiva della persona e ditori o dirigenti delle persone “Dalla dignità, unità e ugua- della società. Di fronte al concre- devote; il senso di un’autentica glianza di tutte le persone de- to rischio di un’« idolatria » del spiritualità potrebbe essere riva innanzi tutto il principio mercato, la dottrina sociale del- quello di richiamare a quel del bene comune, al quale ogni la Chiesa ne sottolinea il limite, cammino di profonda ricerca aspetto della vita sociale deve facilmente rilevabile nella sua interiore e alla capacità di abi- riferirsi per trovare pienezza di constatata incapacità di sod- tare le domande di senso. senso. Secondo una prima e va- disfare esigenze umane impor- Utilizzando una metafora a me sta accezione, per bene comune tanti, per le quali c’è bisogno di cara, descriverei la spiritualità s’intende « l’insieme di quelle beni che, « per loro natura, non come il vivere la costruzione di condizioni della vita sociale che sono né possono essere semplici un giardino. permettono sia alle collettività merci », beni non negoziabili se- Rifacendomi alla tradizione sia ai singoli membri, di rag- condo la regola dello « scambio della Bibbia cristiana, tre sono giungere la propria perfezione di equivalenti » e la logica del i giardini importanti: più pienamente e più celermen- contratto, tipiche del mercato quello della creazione: è un te » (164). (349). forte richiamo alla chiamata Una società che, a tutti i livelli, Da questa visione possiamo universale alla Relazione. Sia- vuole intenzionalmente rima- trarre alcune riflessioni: mo esseri umani sani e felici se nere al servizio dell’essere uma- La prima è che secondo la viviamo di relazioni belle, buo- no è quella che si propone come dottrina cattolica l’economia ne, vere con noi stessi, con gli meta prioritaria il bene comune, deve essere agganciata ad uno altri, con la natura e con Dio. in quanto bene di tutti gli uomi- sfondo filosofico-etico-antro- Il giardino del Cantico dei ni e di tutto l’uomo (165). pologico. Deve cioè esserci Cantici: in un libro che parla Partendo da questa citazione, una precisa visione dell’essere di amore e sposalizio, gli ele- potremmo evidenziare che umano e del quadro di vita nel menti fisici dei due amanti di- per “sociale” intendiamo la rea- quale egli possa realizzarsi. vengono simbolo di qualcosa lizzazione del bene comune, la Da come si gestisce un’azien- di oltre, di più profondo. creazione di quelle condizioni, da, si capisce quale idea di es- È la chiamata universale di quei beni e servizi, che per- sere umano soggiace. all’eccedenza!!! Che si traduce mettono ad ogni persona e a per noi nel cogliere per esempio tutta la persona (corpo, mente 3.0 UNA NUOVA VISIONE la limitatezza del misurare la spirito) di essere felice. Da queste riflessioni nasce l’e- ricchezza di un paese con il 2.3 Mercato: creare e distribuire sigenza di cambiare lo sguardo solo Prodotto Interno Lordo; ricchezza secondo giustizia su alcune realtà: c’è molto di più e di meglio Per quanto riguarda invece il 3.1 Essere Umano: Oltre l’Homo in un paese. Ma chiediamoci mercato, il CDSC si esprime Oeconomicus anche quale potrebbe essere come segue: Siamo veramente degli esseri l’eccedenza della nostra attività “La dottrina sociale della Chie- umani, non se pensiamo, se lavorativa, delle nostre aziende!! sa, pur riconoscendo al mercato consumiamo o se abbia fede, È sufficiente il profitto per dare la funzione di strumento insosti- ma se viviamo di relazioni bel- senso a ciò che facciamo? Ci tuibile di regolazione all’interno le, buone e vere!!! sono altri indicatori? del sistema economico, mette Siamo persone, non individui o Il giardino della Risurrezione: è in evidenza la necessità di an- clienti o consumatori o fedeli!! la chiamata all’universalità, al corarlo a finalità morali, che 3.2 Lavoro: quando non tutta sentirci parte di una vita che è assicurino e, nello stesso tempo, l’occupazione è lavoro eterna perché attraversa ogni circoscrivano adeguatamente Cerchiamo, quindi, di capire persona, in tutti i luoghi e in lo spazio della sua autonomia. meglio l’importanza del lavo- tutti i tempi!! L’idea che si possa affidare al ro nella tradizione monastica, u Vedi le slide, 2.2 Sociale, ovvero il bene comu- solo mercato la fornitura di tutte rileggendo alcuni brani della clicca qui ne le categorie di beni non è con- Regola di S. Benedetto. ð 15
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