LA VOCE DELLA COMUNITÀ - PARROCCHIA DI CRISTO RE - ALBA - Parrocchia Cristo Re

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LA VOCE DELLA COMUNITÀ - PARROCCHIA DI CRISTO RE - ALBA - Parrocchia Cristo Re
LA VOCE DELLA
COMUNITÀ

          PARROCCHIA
  DI CRISTO RE - ALBA
LA VOCE DELLA COMUNITÀ - PARROCCHIA DI CRISTO RE - ALBA - Parrocchia Cristo Re
Prepariamo e celebriamo
         il Natale del Signore
Confessioni
    Sabato 18 Dicembre,          ore 15.00-18.00
    Venerdì 24 Dicembre,         ore 10.00-12.00 e 15.00-18.00
Novena di Natale - Camminiamo con… (ore 20.45)
    Giovedì 16 Dicembre:         (animata dal gruppo canto)
    Venerdì 17 Dicembre:         (animata da cresimandi, giovani e scout)
    Lunedì 20 Dicembre:          (animata dal Consiglio pastorale)
    Martedì 21 Dicembre:         (animata dai bambini e ragazzi del catechismo)
    Mercoledì 22 Dicembre:       (animata dal gruppo Progetto Solidarietà)
    Giovedì 23 Dicembre:         (animata dal gruppo Caritas)
Sante Messe e celebrazioni nei giorni festivi
(le celebrazioni principali saranno trasmesse in diretta streaming)
     Venerdì 24 Dicembre ­ Natale
              S. Messa della notte: ore 22.00 e 24.00
     Sabato 25 Dicembre ­ Natale
              S. Messa dell’aurora e del giorno: ore 8.30 - 10.30 e 18.00
     Domenica 26 Dicembre ­ (Santo Stefano) Festa della Santa Famiglia
              S. Messa: ore 8.30 - 10.30 e 18.00
     Venerdì 31 Dicembre ­ Vigilia della Solennità della Madre di Dio
              Celebrazione del Vespro e canto del “Te Deum”: ore 17.00 - S. Messa: ore 18.00
     Sabato 1 Gennaio ­ Solennità della Madre di Dio
              S. Messa: ore 8.30 - 10.30 e 18.00
     Domenica 2 Gennaio ­ Seconda Domenica dopo Natale
              S. Messa: ore 8.30 - 10.30 e 18.00
     Mercoledì 5 Gennaio ­ Vigilia della Solennità dell’Epifania del Signore
              S. Messa: ore 18.00
     Giovedì 6 Gennaio ­ Solennità dell’Epifania del Signore
              S. Messa: ore 8.30 - 10.30 e 18.00
     Sabato 8 Gennaio ­ Vigilia della Festa del Battesimo del Signore
              S. Messa: ore 18.00
     Domenica 9 Gennaio ­ Festa del Battesimo del Signore
              S. Messa: ore 8.30 - 10.30 e 18.00
Occasioni d’incontro
    Aspettando Natale, meditazione musicale ­ concerto spirituale con il soprano
    Gabriella Settimo e l’organista Gabriele Studer
            Domenica 19 Dicembre, ore 21.00, chiesa parrocchiale
Proposte diocesane
    Capodanno per adulti e famiglie:      31 Dicembre - 2 Gennaio, a Sampeyre
    Campo ragazzi di III Media:           2-4 Gennaio, a Sampeyre
    Campo giovanissimi:                   5-7 Gennaio, a Sampeyre
    Campo giovani:                        7-9 Gennaio, a Sampeyre
LA VOCE DELLA COMUNITÀ - PARROCCHIA DI CRISTO RE - ALBA - Parrocchia Cristo Re
Non c’è spazio per la
 tristezza nel giorno in cui
         nasce la Vita
C        arissimi amici,

La Voce della Comunità torna a risuonare
attraverso le pagine del bollettino parrocchia-
                                                   parrocchiale, abbiamo pensato di riprendere
                                                   la tradizione. Con una modalità diversa. Sol-
                                                   tanto 1000 copie saranno stampate e disponi-
                                                   bili in formato cartaceo in fondo alla chiesa
                                                   per tutti coloro che lo desiderano. Il bolletti-
le dopo quasi due anni di silenzio. Questo,        no sarà contestualmente pubblicato online e
infatti, è il primo numero del bollettino dopo     quindi fruibile per tutti sul sito internet della
quello del Natale 2019. Poiché fino a quella       Parrocchia.
data le circa 3000 copie di questo sussidio        Abbiamo vissuto e stiamo vivendo sotto
venivano portate manualmente da volontari a        l’ombra cupa della pandemia da coronavirus.
tutte le rispettive famiglie del territorio par-   Dopo qualche giorno di “chiusura” e di cele-
rocchiale, la pandemia da covid­19 ha sconsi-      brazioni senza la partecipazione fisica del
gliato questa operazione, giudicata inoppor-       popolo nella settimana dal 24 al 29 febbraio
tuna: è il motivo sostanziale per cui la pubbli-   2020 – coincisa con l’inizio della Quaresima
cazione del bollettino è stata interrotta.         – le nostre comunità ecclesiali sono tornate a
Ora, su suggerimento del Consiglio Pastorale       riunirsi per un breve periodo dall’1 all’8
                                                   marzo 2020 per poi entrare nel lockdown
                                                   totale che ha coinvolto ogni attività e ogni
                                                   realtà su tutto il territorio nazionale, fino alla
                                                   domenica 24 maggio 2020, quando abbiamo
                                                   ripreso le celebrazioni “in presenza”.
                                                   La pandemia ci ha sorpresi e crudelmente
                                                   colpiti.
                                                   In questi ormai quasi due anni tante persone
                                                   care ci hanno lasciato, tra di esse anche alcu-
                                                   ni preziosi collaboratori della parrocchia –
                                                   almeno otto, ai quali ancora va il nostro
                                                   affettuoso e grato ricordo.
                                                   Tutte le attività parrocchiali hanno dovuto
                                                   dapprima essere praticamente interrotte e poi
                                                   faticosamente riprese con modalità diverse,
                                                   talvolta alternative, come il catechismo e gli
                                                   incontri “a distanza” su piattaforma web, o le
                                                   celebrazioni ed alcuni momenti formativi
                                                   trasmessi in diretta streaming sul canale you­
                                                   tube della parrocchia, appositamente attivato

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a novembre dell’anno scorso.                      sti eventi viene dedicato apposito spazio
    Nell’anno 2020 abbiamo completamente              nelle pagine interne di questo testo.
    sospeso la celebrazione delle Prime Comu-         Ora, mentre il bollettino è in composizione e
    nioni e delle Cresime e anche alcune coppie       va in stampa, una vigorosa recrudescenza
    di sposi hanno dovuto                                                    della pandemia con le
    rimandare – spesso più                                                   sue “varianti” fa nuova-
    volte – la data delle loro                                               mente tremare il mondo e
    Nozze. Così pure il Bat-                                                 già si sta parlando di una
    tesimo di alcuni bambini.                                                “quarta ondata”. Nono-
    Mentre la Caritas parroc-                                                stante i vaccini, nono-
    chiale ha continuato il                                                  stante l’Italia sia in una
    suo infaticabile servizio                                                situazione meno grave di
    ai poveri, resi ancor più                                                altre nazioni d’Europa e
    poveri dalla pandemia.                                                   del mondo, il virus conti-
    Anche quando è stato                                                     nua a seminare dolore e
    possibile tornare ad                                                     morte anche da noi.
    incontrarsi di persona,                                                  Malgrado tutto, però, non
    molte sono rimaste le dif-                                               vogliamo lasciarci rubare
    ficoltà. Abbiamo cercato                                                 la speranza!
    e cerchiamo di essere                                                    Avvicinandoci al Natale,
    fedeli alle disposizioni che via via ci sono      con l’impegno di continuare ad osservare
    state date per arginare il pericolo del conta-    scrupolosamente tutte le disposizioni volte a
    gio. Un buon numero di volontari si è reso        proteggere la salute di tutti, ci disponiamo ad
    disponibile a contingentare gli ingressi per le   accogliere il Signore che viene.
    celebrazioni e ad igienizzare gli ambienti ad     Mi sono tornate alla mente le parole di san
    ogni incontro. Anche a loro il nostro sentito     Leone Magno nel suo noto “Sermone sul
    “grazie”!                                         Natale”. Mi sembrano particolarmente adat-
    In questo lungo lasso di tempo, molti – alcuni    te per il tempo difficile che stiamo vivendo.
    per prudenza, altri per paura, altri per motivi   Le affido a tutti e a ciascuno come augurio
    che solo loro conoscono, oppure dei quali         sincero: «Il nostro Salvatore, carissimi, oggi
    non ho saputo intercettare la verità di un’im-    è nato: rallegriamoci! Non c’è spazio per la
    provvisa latitanza – non si sono più affacciati   tristezza nel giorno in cui nasce la vita, una
    alle iniziative della Comunità. È una deserti-    vita che distrugge la paura della morte e
    ficazione che mi preoccupa, che mi ha fatto e     dona la gioia delle promesse eterne. Nessu­
    mi fa molto soffrire. Forse ha ragione un         no è escluso da questa felicità: la causa
    sociologo ad affermare che la pandemia ha         della gioia è comune a tutti perché il nostro
    anticipato in negativo ciò che sarebbe succes-    Signore, vincitore del peccato e della morte,
    so nella Chiesa nei prossimi 25 anni.             non avendo trovato nessuno libero dalla
    Nel frattempo, la Chiesa ha celebrato e vis-      colpa, è venuto per la liberazione di tutti.
    suto eventi importanti, quali l’anno dedicato     Esulti il santo, perché si avvicina al premio;
    alla “famiglia amoris laetitia” e a san Giu-      gioisca il peccatore, perché gli è offerto il
    seppe, la pubblicazione dell’Enciclica di         perdono; riprenda coraggio il pagano, per­
    papa Francesco “Fratelli tutti”, la Settimana     ché è chiamato alla vita».
    sociale di Taranto, i primi passi del Sinodo      Buon Natale, carissimi amici,
    universale e del “Cammino Sinodale” delle         sorelle e fratelli tutti,
    Chiese che sono in Italia... Ad alcuni di que-                                          don Claudio

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Semplicemente così
                                       di don Tonino Bello

C
                                                    mai nulla sotto silenzio. Non c’è volta che Tu
       aro Gesù,                                    rifiuti di ricambiare il saluto o di accusare
                                                    ricevuta. Con gli altri, lo sai, non sempre è
                                                    così. Più che la “ricevuta”, sembra che accu-
quest’anno voglio scrivere a Te. Per tanti          sino “il colpo”.
motivi. Prima di tutto, perché so che Tu mi         Ma, soprattutto, scrivo direttamente a Te, per-
leggerai di sicuro e la mia lettera non             ché so che a Natale ti incontrerai con tantissi-
rischierà di finire come le tue. Ce ne hai scrit-   me persone che verranno a salutarti. Tu le
te tante, e sono tutte lettere d’amore, ma noi      conosci a una a una. Beato te, che le puoi
non le abbiamo neppure aperte. Nel migliore         chiamare tutte per nome. Io non ci riesco.
dei casi, le abbiamo scorse frettolosamente e       Dal momento, però, che passeranno a trovar-
con aria annoiata.                                  ti, se non nell’eucarestia e nei sacramenti
Poi, perché so che Tu non ti fermi a fare l’a-      almeno nel presepe, perché non suggerisci
nalisi estetica di ciò che ti dico. Tu vai sem-     loro, discretamente, che non te ne andrai più
pre al nocciolo, o alla radice, e sei imbattibile   dalla terra e che, pur trovandoti altrove per i
a leggere sotto le righe. E anche stavolta, ne      tuoi affari, hai un recapito fisso nella tua
sono certo, sotto le righe sai scorgere il mio      Chiesa, dove ti potranno incontrare ogni volta
cuore gonfio di paure e di speranze, di preoc-      che lo vorranno?
cupazioni e di tenerezze.                           E, a proposito di “recapito”, non pensi che la
Poi, perché Tu rispondi sempre, e non passi         tua Chiesa, il cui grembo hai deciso di abitare

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per sempre dopo aver abitato per nove mesi         Te, che fai “nuove” tutte le cose. Ispira in essi
    quello di tua Madre, abbia bisogno di qualche      i brividi dei cominciamenti, le freschezze del
    restauro?                                          mattino, l’intuito del futuro.
    Si tratterà, caro Signore, di restauri costosi,    Esorcizza nelle nostre comunità la paura del
    perché da ricca deve diventare povera, da          vuoto, l’impressione che si campi solo sulle
    superba deve diventare umile, da troppo sicu-      parole, il sospetto che, di ardito, amiamo solo
    ra deve imparare a condividere le ansie e le       le metafore.
    incertezze degli uomini, da riserva per aristo-    Metti nel cuore di chi sta lontano una profon-
    cratici deve divenire fontana del villaggio.       da nostalgia di Te.
    Chi è profano in certe faccende pensa che sia      Asciuga le lacrime segrete di tanta gente che
    un restauro quasi senza spese, sotto costo,        non ha il coraggio di piangere davanti agli
    perché si tratta di ridurre invece che di accre-   altri. Entra nelle case di chi è solo, di chi non
    scere. Invece io so che occorre uno di quelli      attende nessuno, di chi a Natale non riceverà
    stanziamenti fortissimi della tua grazia, per-     neppure una cartolina e, a mezzogiorno, non
    ché, se no, non se ne fa nulla.                    avrà commensali. Gonfia di speranze il cuore
    Visto che mi sono messo sulla strada delle         degli uomini, piatto come un otre disseccato
    “raccomandazioni”, posso approfittare dell’a-      dal sole… Ricordati, Signore, di chi ha tutto,
    micizia per fartene qualche altra?                 e non sa che farsene: perché gli manchi Tu.
    Aiuta me e tutti i miei fratelli sacerdoti a       Buon Natale, fratello mio Gesù, che oltre a
    lasciarsi condurre dallo Spirito di libertà e      vivere e regnare per tutti i secoli dei secoli,
    non di soggezione, Spirito di giustizia e non      muori e sei disprezzato, minuto per minuto,
    di dominio, Spirito di comunione e non di          su tutta la faccia della terra, nella vita sfigura-
    rivalità, Spirito di servizio e non di potere,     ta degli ultimi.
    Spirito di fratellanza e non di parte.             Ti stringo al cuore.
    Dona ai laici della nostra Chiesa la gioia di                             Tuo affettuosissimo servo

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Vi darò pastori secondo il mio cuore
 Mons. Sebastiano Dho, vescovo emerito,
     è tornato alla Casa del Padre
Martedì 31 agosto 2021, il vescovo emerito         cano II e appassionato comunicatore». Il
mons. Sebastiano Dho, per 17 anni alla             presidente della Cei, card. Gualtiero Bassetti
guida della nostra Chiesa diocesana, si è          ha sottolineato «il suo competente impegno
addormentato nel Signore, al termine di un         come membro di alcune commissioni epi-
breve, intenso periodo di sofferenza.              scopali della Cei». E il suo successore sulla
«Un padre, fratello e amico» che si è prodi-       cattedra di Alba, il nostro vescovo Marco
gato «per offrire sostegno                                         Brunetti, ha commentato:
concreto di accoglienza e di                                       «Per tutti noi era un padre, un
fratellanza condivisa». Così                                       fratello e un amico.
l’arcivescovo Cesare Nosiglia                                      Il suo ministero in mezzo a noi
ha tratteggiato la figura di                                       per 17 anni ha lasciato un
monsignor Dho nella Messa                                          segno indelebile per cui sentia-
esequiale      celebrata     nel                                   mo il dovere di esprimere tutta
Duomo di Alba, giovedì 2 set-                                      la nostra riconoscenza e grati-
tembre, alla presenza di                                           tudine al Signore. La sua
numerosi vescovi, del clero e                                      fedeltà al Vangelo e al concilio
dei fedeli delle tre diocesi                                       Vaticano II, di cui era un entu-
(Mondovì, Saluzzo e Alba)                                          siasta, sono per noi un esempio
dove il vescovo Dho ha eser-                                       e uno stimolo in questo tempo
citato il suo ministero pastorale.                 in cui la nostra Chiesa in comunione con tutte
«Possiamo testimoniare», ha detto Nosiglia         le altre Chiese italiane si appresta a intrapren-
«che egli non ha mai vissuto solo per sé           dere un cammino sinodale».
stesso, ma per le sue diocesi, i suoi sacerdoti    Monsignor Sebastiano Dho, nato a Frabosa
e fedeli e la Chiesa, per i quali ha messo a       Soprana nel 1935, ordinato sacerdote nel
disposizione la sua intelligenza, le sue qua-      1958, fu direttore dell’Unione monregalese
lità e competenze professionali, ma soprat-        dal 1969 al 1973 e dal 1976 al 1981 e rico-
tutto il suo cuore e la sua anima. Tutto egli      prì nella diocesi di provenienza numerosi
ha messo a disposizione del suo fecondo e          altri incarichi, tra cui quello di vicario gene-
costante ministero, sia nell’ambito dell’im-       rale. Nel 1986 fu nominato vescovo di
pegno di vescovo sia nell’amore ai poveri e        Saluzzo e nel 1993 vescovo di Alba, dove
ai sofferenti, suoi prediletti. Sì, egli è stato   rimase fino alla rinuncia per raggiunti limiti
un buon pastore, perché ha speso tutta la          di età nel giugno del 2010.
propria vita per il suo gregge».                   È deceduto martedì 31 agosto presso l’isti-
Nella celebrazione sono stati letti anche          tuto Santa Teresa a Mondovì, dove risiedeva
alcuni messaggi di cordoglio. Tramite il           da tempo. Dopo la Messa esequiale, la
segretario di Stato vaticano, cardinale Piero      salma del vescovo Sebastiano è stata tumu-
Parolin, il Papa ha ricordato come Dho fosse       lata nella cappella dei vescovi in Cattedrale
stato «entusiasta testimone del concilio Vati-     ad Alba.

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LA VOCE DELLA COMUNITÀ - PARROCCHIA DI CRISTO RE - ALBA - Parrocchia Cristo Re
Fratelli Tutti
    Un titolo significativo per la terza enciclica di   Dialogo e amicizia sociale;
    papa Francesco. Un’enciclica dedicata alla fra-     Percorsi di un nuovo incon-
    ternità e all’amicizia sociale, valori fondamen-    tro; Le religioni al servizio
    tali per ridare speranza e slancio a un’umanità     della fraternità nel mondo.
    ferita anche dalla pandemia in corso e che          Nell’introduzione viene spie-
    prende il suo nome dalle parole scritte da san      gato come “Fratelli tutti”
    Francesco.                                          non sia un riassunto della
    Il 3 ottobre 2020 il Santo Padre ha firmato il      dottrina sull’amore fraterno,
    documento ad Assisi al termine di una Messa         bensì un’ampia panoramica sulla dimensione
    celebrata nella Basilica inferiore, sulla tomba     universale dell’amore.
    di San Francesco.                                   In chiusura un appello ad adottare “la cultura
    L’enciclica è divisa in otto capitoli: Le ombre     del dialogo come via, la collaborazione comu-
    di un mondo chiuso; Un estraneo sulla strada;       ne come condotta, la conoscenza reciproca
    Pensare e generare un mondo aperto; Un cuore        come metodo e criterio” per essere e divenire
    aperto al mondo intero; La migliore politica;       sempre più “Fratelli tutti”!

    Patris corde e famiglia amoris laetitia
    Sta per concludersi l’anno di san Giuseppe,         ne apostolica “Amoris laetitia”, sulla bellezza
    voluto dal Santo Padre nella ricorrenza del         dell’amore familiare, il Papa ha inaugurato
    150° anno dalla sua proclamazione a patro-          l’anno “Famiglia amoris laetitia” che si con-
    no della Chiesa universale da parte del Papa        cluderà il 26 giugno 2022. Anche in questa
    Pio IX.                                                               bella opportunità viene mira-
    Dall’8 dicembre 2020 e per                                            bilmente incastonata la figura
    tutto o quasi l’anno in corso,                                        di san Giuseppe, lui custode
    si è avuta la possibilità di otte-                                    della santa famiglia, lui che ha
    nere l’indulgenza plenaria per                                        detto al Signore il “sì” più
    chi abbia recitato una preghie-                                       importante della nostra storia
    ra o compiuto un atto di pietà                                        dopo quello di Maria.
    in onore di questo nostro                                             San Giuseppe, definito “la
    grande Santo.                                                         cerniera tra il vecchio ed il
    Insieme al decreto di indizione di quest’anno       nuovo Testamento”, è sempre stato molto
    speciale, Papa Francesco ha pubblicato la lette-    amato dal popolo cristiano; sono innumerevoli
    ra apostolica “Patris corde” con cuore di           le persone che portano o che hanno portato il
    padre, che sullo sfondo del momento pandemi-        suo nome; non c’è famiglia in cui manchi un
    co che stiamo affrontando, mette l’accento su       membro che lo abbia onorato mettendosi sotto
    chi ha dato tutto sé stesso per gli altri, nel      il suo manto di tenerezza.
    nascondimento del cuore e nell’umiltà, proprio      A lui, dunque, ci appelliamo in questi momenti
    come ha fatto nella sua vita e della sua vita san   particolari. A colui che stando sempre dalla
    Giuseppe, l’uomo inosservato per scelta, l’uo-      parte dei piccoli è diventato un protagonista
    mo dei sogni, l’uomo del servizio, l’uomo           della nostra salvezza, affidiamo speranze e
    migrante.                                           attese, gioie e sofferenze, in questo mondo che
    Il 19 marzo di quest’anno, inoltre, per celebra-    ha bisogno di padri e non di padroni.
    re il 5° anno dalla pubblicazione dell’esortazio-                                       Nina Grosso

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LA VOCE DELLA COMUNITÀ - PARROCCHIA DI CRISTO RE - ALBA - Parrocchia Cristo Re
Il Consiglio Pastorale parrocchiale
               (liberamente tratto dallo STATUTO diocesano)
PREMESSE:
Per disposizione del Vescovo, in ogni parroc-
chia della diocesi venga costituito il Consi-
glio pastorale che è presieduto dal parroco e
                                                                  D
                                                                  Diocesi di Alba
nel quale i fedeli prestano il loro aiuto nel
promuovere l’attività pastorale.
Il Consiglio pastorale parrocchiale, come
espressione ristretta della comunità, è una               ORGGANISMI DI
struttura che favorisce la corresponsabilità
dei fedeli e deve brillare per la comunione              PAR
                                                          A TEECIPAZIONE
                                                                    A
che promuove al suo interno e nella parroc-                 dio
                                                              ocesani,
chia stessa.                                               parrrocchiali
Il Consiglio pastorale parrocchiale è un orga-
nismo consultivo eretto in conformità alle
                                                             e vicariali
indicazioni dei Documenti del Concilio Vati-
cano II, del can. 536 del Codice di Diritto
                                                            STTAATUTI
                                                                  T
Canonico ed alle disposizioni del Vescovo
della Diocesi di Alba.

FINALITÀ:
La finalità del Consiglio pastorale è di col-
laborare nella parrocchia al sostegno e alla
promozione dell’attività pastorale.
Spetta al Consiglio pastorale, sotto l’auto-
rità del parroco, ricercare, discutere e pre-    di ispirazione cristiana presenti nella par-
sentare proposte concrete in ordine alla         rocchia;
pastorale parrocchiale.                          • le zone o frazioni del territorio che con-
                                                 traddistinguono la parrocchia.
COMPOSIZIONE:
Il Consiglio pastorale è formato da un con-      COMPITI:
gruo numero di membri (di diritto, eletti e      Il Consiglio pastorale ha competenza su
cooptati dal parroco), che rappresentano         tutti i problemi pastorali della parrocchia e
tutte le componenti della popolazione della      si propone di:
parrocchia.                                      • conoscere e valutare la situazione della
Nell’elezione dei membri laici si deve           parrocchia alla luce dei compiti della Chie-
avere cura che essi rappresentino:               sa;
• le età: giovani e adulti;                      • realizzare una comunione intensa ed una
• i gruppi di impegno parrocchiale: catechi-     viva operosità pastorale nella parrocchia;
sti, cantori, caritas, educatori oratorio… e     • elaborare il piano pastorale parrocchiale
tutti quelli che operano nell’ambito delle       conforme agli indirizzi diocesani, alla
attività pastorali;                              situazione della comunità, farsene promo-
• le associazioni e i movimenti ecclesiali o     tore e verificarne l’esecuzione;

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LA VOCE DELLA COMUNITÀ - PARROCCHIA DI CRISTO RE - ALBA - Parrocchia Cristo Re
• approvare il bilancio preventivo e consuntivo presentato dal Consiglio parrocchiale per
     gli affari economici;
     • promuovere la collaborazione e la programmazione nell’unità pastorale di appartenenza
     anche qualora ogni parrocchia abbia un proprio Consiglio pastorale.

                            Il Consiglio pastorale viene convocato dal parroco almeno tre volte
                            l’anno.
                            I membri del Consiglio pastorale sono al servizio di tutta la comu-
                            nità parrocchiale; pertanto, cercheranno di interpretare le aspettati-
                            ve e le esigenze di tutti, di operare nel rispetto reciproco e nella
                            carità e di alimentare spiritualmente la loro vita cristiana e quella
                            della comunità parrocchiale.

                            DURATA:
                            Il Consiglio pastorale dura in carica cinque anni e prima di decadere ela-
                            borerà il regolamento più opportuno onde procedere a nuove elezioni.
                            Decade in ogni caso quando viene meno il mandato del parroco.

                           A giugno è scaduto il mandato quinquennale del Consiglio pastorale
                           parrocchiale. Durante il mese di settembre si è provveduto al rinnovo:
                           tutti i “gruppi stabili” della parrocchia sono stati invitati ad eleggere
                           due membri dello stesso gruppo più un membro esterno. Inoltre, tutta
                           la Comunità ha potuto esprimere alcuni nominativi compilando le
                           apposite schede che sono state disponibili in chiesa nelle domeniche
                           12, 19 e 26 settembre.
                           Il nuovo Consiglio pastorale risulta così composto: Airaldi Valentino,
                           Alfero suor Andreina, Ambrosi Lorenza, Balbo Margherita, Berri
                           Francesca, Bessone Giampaolo, Bianco Alessandro, Bignante Maria,
                           Bordone Nicoletta, Bottallo Carlo, Bottaro Flavio, Brezzo Giuseppina,
                           Buccolo Marco, Burello Alessandro, Bussi Maurizio, Castellengo
                           Maria Maddalena (Marilena), Cauda Dario, Ceste Giuseppe (Beppe),
                           Consolo Giuseppina, Culasso Claudia, Donzella Antonio, Drocco San-
                           dra, Eirale Adelina, Federico Aurelio (Lello), Ferrero Paola, Ferrero
                           Luciano, Fiori Gianfranco, Flori Nicoletta, Foglino Franco, Gallesio
                           Clara, Gallo Annamaria, Grimaldi Livio, Grimaldi Luca, Grosso Maria
                           (Nina), Maggi Gianfranco, Massa Enzo, Matis Marco, Mercanti Fede-
                           rica, Minetti Angelo, Muratore Fabio, Neri Chiara, Pallavicino Giusep-
     pe, Paruzzo Renza, Piano Maria Chiara, Picciariello Carmela, Pisaturo Mariarita, Portinale
     Violantina, Ramello Gianni, Reggio Raffaella, Romagnosi Monica, Romanelli Grazia, Rovetti
     Cinzia, Sandri Giuseppe, Scaperrotta Anna, Sofia Carmen, Stella Carla, Studer Gabriele, Urgo
     Giuseppina, Vaschetto Mariateresa, Viberti Maria Giovanna (Marina).
     Nelle prossime settimane si provvederà anche al rinnovo del Consiglio parrocchiale per
     gli Affari Economici.
     Grazie di cuore a chi ha fatto parte dei Consigli parrocchiali – pastorale ed economico –
     scaduti a giugno e a coloro che sono stati e saranno chiamati a rappresentare tutta la
     Comunità per il prossimo quinquennio in questi preziosi organismi di partecipazione per
     un costante “cammino sinodale” della nostra Chiesa.

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La Lettera Pastorale del vescovo Marco
                            per avviare il “Cammino Sinodale”

          Camminiamo con Gesù
Il Cammino sinodale aperto sabato 16           Stili del Cammino sinodale
ottobre 2021 per la nostra Chiesa dioce-
sana, è stato introdotto dalla nuova lettera   Guardando ad Abramo, è chiaro che il
pastorale del Vescovo. Segno dell’impor-       primo valore del Sinodo sarà lo stesso met-
tanza attribuita all’evento, delle speranze    tersi in cammino delle nostre Chiese. Si
e attese riposte, la lettera è un messaggio    tratta di imparare e vivere lo stile sinodale,
di fiducia, nella Chiesa, nel futuro del       perché, ci addita il Papa, «proprio il cam-
cristianesimo nelle nostre terre, nella        mino della sinodalità è il cammino che Dio
nostra comunità diocesana e nelle sue          si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio».
energie vitali. Ci chiama, come dice il        Dobbiamo reimparare che la sinodalità è
titolo, a “camminare con Gesù”, nella          l’autentico modo di essere Chiesa, scrive
fede che lui, il Risorto, cammina sempre       ancora il vescovo, «reimparare cioè a met-
con la sua Chiesa.                             terci in cammino, abbandonando sicurezze
                                               e immobilità del passato… Siamo irrime-
La lettera indica                              diabilmente usciti da una cristianità fami-
                                               liare e rassicurante. La crisi obbliga a libe-
un “camminare insieme”                         rarci dai fardelli inutili e non più significa-
Si affida alla voce libera della gente, al     tivi, dal peso dell’abitudine… da elementi
suo sensus fidei, per trovare vie e stili,     di religiosità e di espressione della fede che
con cui dare volto a una Chiesa davvero        si sono esauriti e svuotati», per acquistare
sinodale.                                      un passo “libero e leggero”.
                                               Per conquistarlo, a tutti i credenti, preti e
La lettera sottolinea                          laici la lettera chiede «una conversione del
                                               cuore e della mente… che purifichi e allar-
l’urgenza di “partire”                         ghi sguardo e cuore, rompa schemi e pre-
Ricorda quanto il Covid-19 abbia «evi-         giudizi» e ogni forma di clericalismo. Con
denziato i molti limiti, le difficoltà, le     una purificazione del cuore, con nuova
incertezze che già segnavano le nostre         libertà interiore, si potrà allora «osare il
Chiese», in un «contesto socio-ecclesiale      dialogo dentro la Chiesa e con il mondo»,
e un momento storico segnati da cambia-        riscoprendone tutto il valore, in un «tempo
menti epocali». Per questo – suggerisce il     così vario, complesso e in celere trasforma-
vescovo – vorrei che ci guidasse «la figu­     zione». Il discernimento del cammino,
ra di Abramo, il quale fu chiamato da          infatti, potrà solo essere trovato insieme,
Dio a mettersi in cammino», alla luce          nella Chiesa e nel dialogo con tutti. Il dialo-
della fede e con la guida dello Spirito.       go autentico chiede – ricorda il vescovo –

                                                                                                 11
ascolto profondo e non giudicante, apertura    bre, fino a marzo 2022 ci sarà il “tempo
     di mente e cuore e la parresia, l’evangelica   dell’ascolto”, con una consultazione che, in
     franchezza nel parlare.                        ascolto e in dialogo aperto e franco, rag-
                                                    giunga quanto più possibile vicini e lonta-
     Il tempo dell’ascolto                          ni. In diocesi si potranno costituire tanti
                                                    gruppi sinodali, variamente organizzati o
     Proprio l’ascolto costituisce la prima fase
                                                    spontanei, di riflessione, di ascolto recipro-
     del cammino proposto dai Vescovi italiani,
                                                    co, di confronto. Luoghi di incontro che la
     che in questo anno convergerà con la gran-
                                                    lettera invita a costruire con creatività. I
     de riflessione a cui papa Francesco ha chia-
                                                    “dieci nuclei tematici” suggeriti dal Docu-
     mato la Chiesa universale in vista del Sino-
                                                    mento preparatorio della Commissione
     do dei Vescovi del 2023.
                                                    vaticana del Sinodo della Chiesa universa-
     Dopo l’avvio diocesano di sabato 16 otto-
                                                    le, che articolano diverse sfaccettature
                                                    della “sinodalità vissuta”, potranno aiutare
       Sabato 16 Ottobre è iniziato in Dio-         a orientarsi e ad avviare la riflessione dei
       cesi il “Cammino Sinodale”, in               gruppi.
       comunione con tutte le Chiese d’Ita-         Questa prima fase si concluderà a maggio
       lia e del mondo, secondo quanto              2022 con un’assemblea diocesana.
       voluto da Papa Francesco. Questa             Il vescovo, donando, a conclusione della
       prima fase (dicembre-marzo) preve-           lettera, una “Preghiera per il Cammino
       de la costituzione e l’avvio dei
                                                    sinodale”, che accompagni nel viaggio,
       “Gruppi Sinodali”: Tutti i “Gruppi
                                                    esorta: «Iniziamo con fede e coraggio il
       stabili” della Parrocchia e tutti colo-
                                                    Cammino sinodale.
       ro che fossero interessati a portare il
                                                    Un cammino aperto, fidandoci
       loro contributo di riflessione e di
       idee sono invitati a costituire un           della forza e della luce che
       “Gruppo Sinodale” seguendo le                viene dallo Spirito, senza nulla
       indicazioni operative suggerite dalla        temere, perché “camminiamo
       Diocesi (disponibili in Segreteria e         con Gesù”».
       sul sito internet della Parrocchia)          don Piero Racca

12
Preghiera per il Cammino sinod
                             dale
O
                                                           o

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O

No

         p         ,
Amen.
                                          + Marco, Vescovo di Alba

                 ELLA
    LA VOCE D
       M U N I T À                    L A V O C E DELLA
    CO
                                      COMUNITÀ
                                      PARROCCHIAE
                                                                               Il Bollettino
                                            STO R
                                      DI CRIST
                                      ALBA
                                                                         non ha un prezzo,
                                                                            ma ha un costo.
                                                                            Grazie di cuore
                        LA
       ARROCCHR     IA C VO   CE DELLA
      PA
      P
            I S TO
                T O   E -O
                         ALM
                           BUA NIT
                                 TÀÀ                                     a tutti coloro che,
      DI CR

                                                                        con la loro offerta,
                                                                                 ne rendono
                                                                possibile la pubblicazione!
                                PARROCCHIA
                                PA
                       DI CRISTTO
                                O RE - ALBA

                                                                                               13
Cammino Sinodale delle
 Chiese che sono in Italia
 Lettera alle donne e agli                       viaggio, presenza discreta ma fedele e
                                                 sincera, capace di quel silenzio accoglien-
 uomini di buona volontà                         te che sostiene senza giudicare, e soprat-
                                                 tutto che nasce dall’ascolto. “Ascolta!” è
 Carissima, carissimo,                           l’imperativo biblico da imparare: ascolto
 tu che desideri una vita autentica, tu che      della Parola di Dio e ascolto dei segni dei
 sei assetato di bellezza e di giustizia, tu     tempi, ascolto del grido della terra e di
 che non ti accontenti di facili risposte, tu    quello dei poveri, ascolto del cuore di
 che accompagni con stupore e trepidazio-        ogni donna e di ogni uomo a qualsiasi
 ne la crescita dei figli e dei nipoti, tu che   generazione appartengano. C’è un tesoro
 conosci il buio della solitudine e del dolo-    nascosto in ogni persona, che va contem-
 re, l’inquietudine del dubbio e la fragilità    plato nella sua bellezza e custodito nella
 della debolezza, tu che ringrazi per il         sua fragilità.
 dono dell’amicizia, tu che sei giovane e        Il Cammino sinodale è un processo che si
 cerchi fiducia e amore, tu                            distenderà fino al Giubileo del 2025
 che custodisci storie e tradi-                         per riscoprire il senso dell’essere
 zioni antiche, tu che non hai                           comunità, il calore di una casa
 smesso di sperare e anche                                accogliente e l’arte della cura.
 tu a cui il presente sembra                                    Sogniamo una Chiesa aper-
 aver rubato la speranza, tu                                       ta, in dialogo. Non più “di
 che hai incontrato il Signore                                      tutti” ma sempre “per
 della vita o che ancora sei in                                      tutti”.
 ricerca o nell’incertezza…                                           Abbiamo forse bisogno
 desideriamo incontrarti!                                               oggi di rallentare il
 Desideriamo        camminare                                                passo, di mettere
 insieme a te nel mattino                                                       da parte l’an-
 delle attese, nella luce del                                                   sia per le cose
 giorno e anche quando le                                                       da fare, ren-
 ombre si allungano e i con-                                                     dendoci più
 torni si fanno più incerti.                                                     prossimi.
 Davanti a ciascuno ci sono                                                      Siamo custo-
 soglie che si possono varcare solo insieme      di, infatti, gli uni degli altri e vogliamo
 perché le nostre vite sono legate e la pro-     andare oltre le logiche accomodanti del si
 messa di Dio è per tutti, nessuno escluso.      è sempre fatto così, seguendo il pressante
 Ci incamminiamo seguendo il passo di            appello di papa Francesco che, fin dall’e-
 Gesù, il Pellegrino che confessiamo             sordio del suo servizio, invita a “cammi-
 davanti al mondo come il Figlio di Dio e il     nare, costruire, confessare”.
 nostro Signore; Egli si fa compagno di          La crisi sanitaria ha rivelato che le vicen-

14
de di ciascuno si intrecciano con quelle       Una nuova società e una Chiesa rinnova-
degli altri e si sviluppano insieme ad esse.   ta. Una Chiesa rinnovata per una nuova
Anzi, ha drammaticamente svelato che           società.
senza l’ascolto reciproco e un cammino         Ci stai?
comune si finisce in una nuova torre di        Allora camminiamo insieme con entusia-
Babele. Quando, per contro, la fraternità      smo. Il futuro va innanzitutto sognato,
prende il sopravvento sull’egoismo indivi-     desiderato, atteso. Ascoltiamoci per intes-
duale, dimostra che non si tratta più di       sere relazioni e generare fiducia. Ascoltia-
un’utopia. Ma di un modo di stare al           moci per riscoprire le nostre possibilità;
mondo che diventa criterio politico per        ascoltiamoci a partire dalle nostre storie,
affrontare le grandi sfide del momento         imparando a stimare talenti e carismi
presente.                                      diversi. Certi che lo scambio di doni gene-
Questo è il senso del nostro Cammino           ra vita. Donare è generare.
sinodale: ascoltare e condividere per por-     Grazie del tuo contributo. Buon cammino!
tare a tutti la gioia del Vangelo. È il modo   Roma, 29 settembre 2021
in cui i talenti di ciascuno, ma anche le      Festa dei santi Michele, Gabriele e Raffaele,
fragilità, vengono a comporre un nuovo         arcangeli
quadro in cui tutti hanno un volto                                    Il Consiglio Permanente
inconfondibile.                                          della Conferenza Episcopale Italiana

                                                                                            15
La tua Parola, Signore,
 sia luce al nostro cammino
                                             dalla gloria della croce, ammantato
      “La Chiesa ha sempre venerato          del suo sangue, veramente prezio-
      le divine Scritture, come venera       so, perché prezzo della nostra sal-
                                             vezza.
         il Corpo stesso del Signore.        Questa “novità architettonica” ci
     Essa non cessa di porgere ai fedeli     sia, come comunità credente e
     il Pane di vita preso dalla mensa       celebrante, rinnovato invito ad
                                             ascoltare la Parola e, come lettori, a
      della Parola di Dio e del Corpo        proclamarla con sempre maggior
           di Cristo” (Dei Verbum, 21)       consapevolezza e dignità.
                                                             Suor Andreina Alfero
 Domenica 17 ottobre con la Benedi-
 zione della stele di marmo, che appa-
 re come degno trono per la Parola di
 Dio, in cui è presente il Dio della
 Parola, si è completato l’ambone
 della nostra chiesa parrocchiale.
 Il Concilio Vaticano II ha voluto evi-
 denziare il “luogo” in cui la Parola si
 proclama alla comunità riunita per
 celebrare i divini misteri. È il Signore
 stesso, che, nella voce dei lettori e del
 presidente dell’assemblea, parla al
 suo popolo, alla sua Sposa, che sta in
 ascolto di quanto la sua bocca gli
 offre, in un mistico bacio, comunica-
 tore di vita nello Spirito Santo, segno
 di un’alleanza che si rinnova nella
 sua fedeltà e nel suo amore.
 Il marmo rosso richiama la porpora,
 tessuto regale perché raro e prezioso,
 nelle linee essenziali in cui è costrui-
 to, ben si incastona nella nostra chie-
 sa, dedicata a Cristo Re, il Figlio,
 Verbo del Padre, che con la sua Parola
 plasma il mondo e regge i secoli,

16
La Caritas ci parla
Ha fatto bene il Papa ad istituire la “giornata         ro che caratterizza le nostre amicizie ed i
dei poveri” perché, forse, è la giornata che ci         nostri affetti più cari, secondo quanto diceva
rappresenta tutti, come aveva ben compreso              San Francesco, nella regola da lui dettata:
don Primo Mazzolari che diceva: “Basta esse­            “siate madri gli uni per gli altri”.
re un uomo per essere un pover’uomo”. Tutti             Con questi sentimenti nel cuore condividiamo
siamo poveri e tutti siamo in cam-
mino. Ci sono ore e tempi della
vita in cui ognuno è deprivato o di
affetti o di beni materiali o di cultu-
ra o di beni spirituali o di relazioni
profonde o di gioia o di serenità o
di salute o … e l’elenco potrebbe
continuare a lungo.
La condizione della mancanza è
ciò che contraddistingue l’umanità.
Ed è sì penuria, ma è anche spinta
per camminare, stimolo a crescere,
fondamento per cercare qualcosa o Qualcuno              alcune informazioni circa la nostra attività:
che dia senso al nostro esistere. La povertà e la       • In questi ultimi mesi abbiamo ricevuto
ricerca di altri ed alti orizzonti ci fanno fratelli.   molte richieste non solo di aiuto economico,
Per questo crediamo che chinarci sulla vita             ma anche di accompagnamento e di piccoli
ferita, accogliere l’altro – straniero, diverso,        servizi, soprattutto da persone sole;
contrario – sia costitutivo dell’umano perché           • Il Centro di Ascolto si è trasferito da via
ognuno di noi potrebbe essere o divenire                Santa Barbara negli uffici della parrocchia ed
estraneo, solo, umiliato, percosso, trafitto …          è aperto il mercoledì dalle 9,30 alle 11,30. Vi
Ed anche se siamo nati e vissuti in un solco di         si possono indirizzare le persone che cercano
bene, amati ed alimentati da affetti, cultura,          aiuto;
relazioni, ricchezze materiali…, portiamo               • Si è riaperto il centro di cucito in un locale
nelle profondità di noi stessi la tensione verso        della parrocchia, il lunedì ed il mercoledì
“una bontà sempre più buona, una verità sem-            dalle 14,30 alle 17,30. Chi avesse bisogno di
pre più vera”. E sappiamo che l’anelito al              piccoli lavori, chi volesse imparare o trascor-
Bene vive in ogni cuore anche in quello più             rere qualche ora in compagnia è ben accolto;
flagellato dalla mancanza. Ognuno è abitato             • Alcuni volontari seguono gli ospiti della
dal desiderio di Altro e di Oltre che si sostan-        Casa di Accoglienza di via Santa Barbara e
zia, nella vita di ogni giorno, di amicizia, di         degli otto minialloggi della parrocchia, altri
dialoghi, di preghiera, di letture buone, di            prestano servizio all’Emporio diocesano.
ricerca spirituale …                                    È bello ed arricchente far parte della Caritas:
Vorremmo essere sempre più capaci di quella             il nostro desiderio è che altri, soprattutto gio-
che il Papa chiama Amicizia Sociale: diventa-           vani, si uniscano a noi portando la freschezza
re uomini e donne che si rapportano all’altro,          delle loro idee, la passione per l’uomo e la
ogni altro, ed alle istituzioni con quel modo           voglia di stare insieme.
gravido di bene per il prossimo e per il
mondo e con quello sguardo semplice e chia-                     I volontari della Caritas parrocchiale

                                                                                                       17
18
Festa di Cristo Re
Un Re senza corona - Camminiamo con Gesù
Negli ultimi anni, per i momenti di rifles- uomo, humus, umile terra. Quest’anno
sione e di preghiera in preparazione e per (2021) il nuovo Consiglio pastorale ha
la celebrazione della festa di Cristo proposto di riflettere sul tema della chie-
Re/festa della Comunità, ci siamo lasciati sa stessa, l’edificio che contiene le opere
ispirare da un’opera d’arte presente nella d’arte che hanno suggerito il percorso
nostra chiesa parrocchiale: il grande compiuto, a confronto con altri due edifi-
dipinto dell’abside, le vetrate del presbi- ci progettati dall’architetto Ugo Dellapia-
terio, il trittico del battistero, l’organo na: le parrocchiali di San Cassiano e di
restaurato, la statua e la vicenda della Mussotto, con l’intento di riflettere sul
Madonna pellegrina, la via crucis. L’anno concetto dinamico della “Chiesa” a parti-
scorso (2020) - condizionati dalle limita- re dall’architettura delle “chiese” citate.
zioni per il contenimento della pandemia La riflessione sulla “Chiesa di pietre
da covid-19 - abbiamo elaborato un pro- vive”, sviluppata a partire dalla “chiesa di
gramma essenziale per il quale si è preso mattoni”, ci ha permesso di sintonizzare
spunto da un’antica icona raffigurante la il programma della festa con i primi passi
Madonna con il Bambino, che è ora col- del “cammino sinodale” che la nostra
locata nella Cappella del Santissimo. Si Diocesi ha intrapreso in comunione con
tratta di un’immagine, verosimilmente tutte le Chiese d’Italia e del mondo,
secentesca, dipinta su legno; dal capo di secondo gli orientamenti proposti dal
Maria e di Gesù un tempo furono “strap- nostro Vescovo nella Lettera Pastorale
pate” le corone, probabilmente d’oro o “Camminiamo con Gesù”, nella consapevo-
d’argento. Proprio questo particolare è lezza che «la chiesa edificio rispetto alla
stato al centro della nostra attenzione: un Chiesa di persone è l’abito che la protegge, la
Re senza corona esprime visibilmente, con significa nelle sue funzioni, la illumina nella
forte impatto emotivo, una delle verità sua simbolicità e la orna della sua bellezza»
più grandi del cristianesimo: l’umiltà di (C. Valenziano, L’anello della sposa).
Dio e, conseguen-
temente, l’umiltà         Tutti gli incontri di formazione tenuti in occasione
dell’uomo.       L’u-     della festa di Cristo Re 2020 e 2021 e le celebrazioni
miltà non è solo
                          della Messa solenne di entrambe le feste sono stati
una virtù morale,
ma è la verità fon-       trasmessi in diretta streaming e possono essere visio-
tale     dell’essere      nati sul canale YouTube della Parrocchia. Vi si può
umano: creato ad          accedere dal sito www.youtube.com cercando il canale
immagine e somi-          Streaming Cristo Re Alba, oppure dal sito internet
glianza di Dio, ma        della Parrocchia www.cristorealba.it
tratto dal suolo:

                                                                                          19
20
Un Re che ha assunto il dolore e l’ha trasfigurato
Pubblichiamo le due lettere indi-              sorrisi e i vostri gesti accoglienti, trovo
rizzate agli anziani e agli amma-              motivi di speranza.
lati della Comunità che non hanno              Mi auguro che la prova che stiamo
                                               attraversando tocchi la sensibilità di
potuto partecipare fisicamente
                                               ognuno e ci aiuti ad esprimere il positi-
alla festa della Parrocchia nel                vo che abita in noi e ci porti a sentire,
2020 e nel 2021                                come chiede papa Francesco, che siamo
                                               “tutti fratelli”.
A tutti gli anziani                            Pur condizionati dalle limitazioni impo-
ed ammalati della Parrocchia                   ste dal virus, in occasione della solen-
                                               nità liturgica di Cristo Re abbiamo volu-
Carissima, carissimo,                          to in qualche modo “fare festa” con
                                               momenti di riflessione e di preghiera e
non lasciamo passare la festa della            nella solidarietà.
nostra Comunità senza farvi giungere           Per la scelta del tema, quest’anno abbia-
un pensiero affettuoso che vorremmo vi         mo preso ispirazione da un’icona raffi-
accompagnasse sempre.                          gurante la Madonna con il Bambino che
Quest’anno la Festa di Cristo Re cade          successivamente sarà posizionata nella
nel momento culmine della seconda
ondata della terribile pandemia che sta
facendo sperimentare a tutti la dolorosa
situazione di solitudine e di isolamento
che voi spesso già vivete nella vostra
quotidianità.
Per voi, purtroppo, si verifica un ulterio-
re aggravamento, poiché molte persone
care ed affezionate sono impedite ad
incontrarvi. Io stesso, e i ministri straor-
dinari della Santa Comunione, abbiamo
sospeso le visite periodiche nelle vostre
case per timore di contagiarvi. Vi
accompagniamo nel ricordo e nella pre-
ghiera, ma siamo consapevoli che l’in-
contro personale ha un impatto molto
più intenso e ci spiace non potervelo
dimostrare.
Spesso penso a voi quando sento mag-
giormente la pesantezza di questa chiu-
sura, ai sentimenti che provate, solitari
nelle vostre case, ma, ricordando i vostri

                                                                                         21
Cappella del Santissimo. Si tratta di         Carissima, carissimo,
 un’immagine molto antica dipinta su
 legno; dal capo di Maria e di Gesù, un        a voi che restate in casa perché gli anni
 tempo, furono “strappate” le corone,          e/o la salute vi impediscono la parteci-
 probabilmente di metallo prezioso. Un         pazione, giunga il nostro bene e la
 re senza corona, capace di dare forza         nostra preghiera. Forse sono la stessa
 morale e speranza a chi lo cerca, espri-      cosa: vi portiamo nel nostro cuore men-
 me visibilmente l’umiltà di Dio e la sua      tre vi portiamo al Padre che, sicuramen-
 prossimità a chi è nella difficoltà e nella   te, vi protegge, vi custodisce, vi consola.
 sofferenza. E ci ricorda la verità del        Nelle Sue braccia tutti siamo accolti e,
 nostro stesso essere umani: creati ad         nella sua tenerezza paterna, tutti ci sen-
 immagine e somiglianza di Dio, ma             tiamo figli, quindi fratelli.
 tratti dal suolo: uomo, humus, umile          Dunque, fratelli nostri amatissimi,
 terra.                                        anche quest’anno la nostra parrocchia
 Naturalmente, quest’anno, non sarà            celebra la Festa di Cristo Re. È un Re sul
 possibile incontrarci per il pranzo           cui capo, come sottolineato dal grande
 comunitario, così abbiamo pensato di          dipinto del presbiterio, c’è una corona di
 invitare chi vuole e chi può a destinare      spine. È un Re che conosce il dolore e
 l’importo del pranzo al fondo della           quindi compagno preferenziale dei
 Caritas parrocchiale alla quale giungono      vostri giorni. Ma è un Re che ha assunto
 costantemente molte richieste di aiuto.       il dolore e l’ha trasfigurato.
 Ci auguriamo che l’isolamento in cui          Vi siamo vicini nella vostra sofferenza,
 siamo costretti a vivere finisca a breve.     nei vostri acciacchi, nella vostra solitudi-
 Cerchiamo, quando è possibile, di com-        ne: nella comunione dei Santi e delle
 pensarlo utilizzando i mezzi che la tec-      cose sante ci diamo conforto vicendevo-
 nologia mette a nostro servizio per           le, chiedendo al Padre, al Figlio ed allo
 mantenere le relazioni a distanza.            Spirito la forza per radicarci nella terra
 Sarebbe bello che chi lo desidera e lo        del nostro dolore da cui, proprio perché
 può fare scrivesse i propri sentimenti in     totalmente accettato, nasceranno frutti
 questo difficile momento. Se riuscissimo      di Bene.
 a disporre di materiale interessante          Dalle ferite si apriranno feritoie della
 potremmo pubblicare un libretto di            Luce.
 “Riflessioni nel tempo della pandemia”.       Grazie che, in qualche modo, sarete con
 Offriamo a Dio la nostra fatica e la          noi nei vari momenti della comunità
 nostra preghiera, restando uniti con la       che si appresta a festeggiare Cristo Re.
 mente e con il cuore, in attesa di poterci    La festa coincide con l’inizio del Sinodo
 di nuovo incontrare ed abbracciare per-       che significa “camminare insieme”. E
 sonalmente.                                   noi desideriamo proprio camminare
                                               insieme a tutti, vicini e lontani. Che nes-
 Alba, 18 novembre 2020                        suno resti indietro, ma che tutti possano
                                               portare il loro dono.
                              Don Claudio      L’architetto Dellapiana, che ha progetta-
                anche a nome di don Mario      to, in ordine di tempo, la chiesa di Cri-
                    e della Comunità tutta     sto Re, quella di San Cassiano e quella

22
del Mussotto ci aiuterà a riflettere come        profondità delle Scritture e della musica,
le strutture architettoniche rispondano          dalla tenerezza del bene che ci unisce.
ad innovazioni teologiche e liturgiche in        Percorriamo sentieri alti ed impervi,
sintonia con i tempi che viviamo, ma             anche se le nostre gambe sono stanche e
rispettose delle tradizioni, consapevoli         malferme: ci condurranno a nuovi e
che il passato, la nostra storia, le nostre      sempre più alti orizzonti di Bontà.
origini illuminano il presente.                  E se qualcuno di voi potrà anche solo
Don Pierluigi ci parlerà della fede di           fare idealmente con noi e per noi un
Abramo che, accolta la prescrizione di           segno di Croce, sia benedetto quel
Dio, si è incamminato con il suo popolo          segno di Croce. Sarà forza per il cammi-
senza sapere dove sarebbe stato condot-          no di ognuno. Grazie!
to. La Fiducia sia per tutti noi il nostro
orizzonte.
E poi i giovani, il coro, il concerto: voi che   Alba, 13 novembre 2021
restate a casa e noi che partecipiamo,
camminiamo insieme sostenuti dalla bel-                                       Don Claudio
lezza del canto e della giovinezza, dalla                      a nome di tutta la Comunità

                Grazie, don Mario!
Martedì 8 giugno 2021 (confermando-
gli l’incarico di Direttore della Caritas
diocesana) mons. Vescovo ha nomina-
to don Mario Merotta collaboratore
parrocchiale di Monforte (Parrocchie
Madonna della Neve - Capoluogo, Ss.
Pietro e Paolo - Frazione Perno) e di
Roddino (Parrocchia S. Margherita).
La nomina è diventata effettiva dal 1°
Settembre.
Domenica 5 Settembre, alle ore 10.30 –
ad appena due anni dal suo arrivo
nella nostra Comunità – abbiamo salu-
tato don Mario con la Santa Messa da
lui presieduta, seguita da un momento
di fraternità presso l’Oratorio.
Ringraziamo immensamente don
Mario per ciò che è stato e per ciò che
ha fatto per noi e lo accompagniamo e
sosteniamo con la nostra preghiera
affettuosa e riconoscente!

                                                                                          23
Un modo nuovo per
     continuare ad accogliere

 D
           a Giovedì 1° Luglio 2021 la Casa      Don Stella aveva chiaro il progetto da rea-
           di Accoglienza di via S. Barbara,     lizzare: chiese che nella sezione di condo-
           di proprietà della Parrocchia, è      minio che sarebbe rimasta di proprietà
           stata data in locazione alla Coope-   della parrocchia, fossero costruiti dei
 rativa Sociale “Emmaus” che continuerà          minialloggi, in previsione di accogliere
 l’attività di accoglienza ed accompagna-        persone che avessero avuto necessità di
 mento delle persone fragili e in momenta-       un’abitazione temporanea.
 nea difficoltà.                                 Nel 1996 fu nominato parroco don Valenti-
 Ringraziamo di cuore l’Associazione “Il         no che condivise il progetto e ne diede pra-
 Campo” che in tutti questi anni ha gestito      tica attuazione.
 la Casa e seguito con cura ed amore gli         In un’assemblea parrocchiale, chiese chi
 ospiti, soprattutto donne e bambini. In         fosse disponibile ad impegnarsi nell’inizia-
 modo particolarissimo ringraziamo i             tiva. Anna e Franco Foglino diedero la
 Coniugi Anna e Franco Foglino, i Coniugi        disponibilità e chiesero alle suore Luigine
 Emanuela e Nicola Costa con i loro bimbi        di condividere l’esperienza.
 Edoardo e Giacomo e tutti i volontari per il    Suor Beatrice, suor Candida e successiva-
 loro prezioso e generoso servizio. Ringra-      mente suor Emma si trasferirono in via s.
 ziamo anche la Cooperativa “Emmaus” e           Barbara costituendo un buon sodalizio reli-
 coloro che si prenderanno cura della Casa       giosi/laici.
 ed auguriamo loro di poter svolgere questo      Per gestire l’attività era necessaria una
 delicato servizio alle persone in collabora-    forma giuridica che la sostenesse e ancora
 zione con i volontari della Parrocchia e le     don Valentino, con Carlo e Silvana Bottal-
 istituzioni del territorio!                     lo, consentirono di utilizzare l’associazio-
                                                 ne “Il campo”.
 La storia della Casa di via Santa Barbara       Dall’Epifania del 1999 a fine 2016 sono
 comincia quando la parrocchia (era parro-       state ospitate più di 700 persone di diverse
 co don Stella) ha ricevuto in eredità dal       nazionalità, principalmente donne con
 sig. Rapalino il lungo caseggiato rustico       bambini, ma anche qualche famiglia. La
 posto alla destra della via.                    finalità principale è sempre stata l’acco-
 Don Stella cercò di gestirlo al meglio.         glienza di persone in temporanea diffi-
 Nella casa trovarono una sistemazione i         coltà.
 primi immigrati agli inizi degli anni ’90,      Molte sono state le esperienze, con risultati
 ma la struttura non consentiva un utilizzo      buoni e meno buoni, ma sempre con la
 adeguato, così, con l’intervento dell’Istitu­   finalità di tener viva la speranza. Quando
 to Diocesano Sostentamento del Clero, si        nel 2012 fu nominato parroco don Claudio
 decise di ricostruire il caseggiato.            condivise in toto il progetto. I tre parroci

24
sono sempre stati presenti e partecipi.          Costa con i figli.
L’esperienza di via Santa Barbara si è potu-     Ricchi dell’esperienza “famiglie missiona­
ta realizzare grazie ad un insieme di poten-     rie a Km zero” vissuta nella loro parroc-
zialità:                                         chia d’origine hanno portato l’entusiasmo
      • Un edificio a costo zero,                della loro giovane età ed hanno coinvolto
         grazie alla parrocchia.                 un mondo giovanile fino ad allora poco
      • La gestione totalmente volontaria        presente. Importante la collaborazione che
      • L’attenzione della comunità              hanno stabilito con le altre associazioni
         parrocchiale, ma anche di quella        che in città seguono l’accoglienza.
         civile, alle persone accolte.           A questo punto il volontariato ha comin-
                                                 ciato a verificare la difficoltà a proseguire
La casa è stata arredata con mobili di recu-     l’esperienza.
pero reperiti tra i parrocchiani e da allora è   Siamo convinti che l’iniziativa volontaria
                                                                         debba organizzarsi
                                                                         per coprire bisogni ai
                                                                         quali le strutture isti-
                                                                         tuzionali danno rispo-
                                                                         ste non soddisfacenti,
                                                                         ma quando l’impe-
                                                                         gno diventa troppo
                                                                         gravoso è necessario
                                                                         che subentri una
                                                                         forma organizzativa
                                                                         istituzionale in grado
                                                                         di far fronte in modo
                                                                         compiuto alle neces-
                                                                         sità che l’impegno
                                                                         comporta.
                                                                         Così l’associazione
                                                                         “Il campo” ha fatto
                                                                         un passo indietro.
                                                                         Dopo una ricerca
stato offerto un servizio di mobili usati, di    attenta delle possibilità presenti sul territo-
cui hanno usufruito tante persone che pas-       rio, il Consiglio Pastorale parrocchiale di
savano nei garages adattati a magazzini.         Cristo Re ha confermato la volontà di uti-
Nel 2012 è terminata la presenza delle           lizzare l’immobile di via Santa Barbara per
suore Luigine alle quali molto dobbiamo          accoglienza ed ha individuato nella Coope­
per il contributo umano e spirituale. Suor       rativa sociale Emmaus la controparte per
Emma, Candida e Beatrice, hanno svolto           continuare l’impegno.
un prezioso servizio di prossimità non solo      Pertanto, dal 1° luglio 2021 è avvenuto il
agli ospiti, ma anche alla parrocchia e agli     passaggio di consegne tra l’associazione
anziani.                                         “Il campo” e la Cooperativa sociale
Dal 2017 al 2021 hanno assicurato il fun-        Emmaus.
zionamento della casa Emanuela e Nicola                                        Franco Foglino

                                                                                                25
Nell’estate 2020 sono state acquistate due colonne in marmo policromo coeve all’edifi-
 cio della nostra chiesa parrocchiale, da posizionare ai lati dell’Altare della Madonna.
 Una persona della Comunità ha donato il corrispettivo della spesa. Grazie!

     Domenica 9 gennaio 2022
     Festa del Battesimo di Gesù
     Domenica 9 Gennaio, Festa del Battesimo di Gesù,
     alla S. Messa delle ore 10.30 sono invitati i genitori
     con i bambini battezzati nell’anno 2021.
     Qualora non fosse possibile partecipare fisicamente
     o la situazione pandemica lo sconsigliasse,
     invitiamo le famiglie coinvolte a seguire la S. Messa
     in diretta streaming

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Lunedì 17 gennaio 2022 inizia il

     PERCORSO INTERPARROCCHIALE
           IN PREPARAZIONE
       AL MATRIMONIO CRISTIANO
A motivo della riduzione dei
posti disponibili nei locali par-
rocchiali per permettere il
necessario distanziamento in
tempo di pandemia, avranno
precedenza nelle iscrizioni
coloro che abitano sul territo-
rio della Parrocchia.
Pertanto, chi fosse interessato
è pregato di dare al più presto
la propria adesione in Segre-
teria. Grazie!
Ecco il programma:
• Lunedì 17 gennaio - ore 20.45: Incontro di conoscenza e presentazione del percor-
   so (presso le Parrocchie di iscrizione)
• Lunedì 24 gennaio - ore 20.45: Il Matrimonio nel cinema (lavoro a gruppi, presso
   la Parrocchia del Divin Maestro)
• Lunedì 7 febbraio - ore 20.45: La genesi dell’amore (incontro con don Domenico
   Degiorgis, presso la Parrocchia di San Cassiano)
• Lunedì 14 febbraio - ore 20.45: Il Sacramento del Matrimonio (incontro con don
   Marco Gallo, presso la Parrocchia di Cristo Re)
• Lunedì 21 febbraio - ore 20.45: Atelier, la coppia si crea (lavoro a coppie, presso la
   Parrocchia del Divin Maestro)
• Lunedì 28 febbraio - ore 20.45: Il Matrimonio, aspetti giuridici - La gestione dei
   conflitti nella coppia (incontro con l’avvocato Luca Magliano e i coniugi Rainero
   Claudio e Simonetta, presso la Parrocchia di San Cassiano)
• Lunedì 7 marzo - ore 20.45: Il rito del Matrimonio, aspetti canonici e celebrativi (a
   cura dei Parroci delle quattro Parrocchie, presso le Parrocchie di iscrizione)

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