ROBERTO FURFARO DOPO LA LUNA, DESTINAZIONE MARTE - Calabria.Live

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ROBERTO FURFARO DOPO LA LUNA, DESTINAZIONE MARTE - Calabria.Live
N. 18 - ANNO VI - DOMENICA 1° MAGGIO 2022    MAGAZINE SETTIMANALE DI CALABRIA.LIVE
                                               IL QUOTIDIANO DEI CALABRESI NEL MONDO
                                                    FONDATO E DIRETTO DA SANTO STRATI

 Domenica
     IL SETTIMANALE DEI CALABRESI NEL MONDO

DA ROCCELLA JONICA ALLA NASA

ROBERTO FURFARO
DOPO LA LUNA, DESTINAZIONE MARTE
di PINO NANO
ROBERTO FURFARO DOPO LA LUNA, DESTINAZIONE MARTE - Calabria.Live
COVER STORY

    Roberto
    Furfaro
    da Roccella                                        È tornata in mano pubblica la Sacal
    Jonica                                        la società che gestisce gli scali calabresi
    alla Nasa                                            In attesa del nuovo management
    di Pino Nano                                                                    di Santo Strati

    In questo numero
                                                                             AEROPORTI CALABRIA
                                  RINO GATTUSO
                                  L’orgoglio                                 Intervista a
                                  delle proprie                              Giuseppe Nucera
I                                 origini

    Un rene per la vita                                         Seminara, 21 aprile 1503
    i medici calabresi volontari in Eritrea           Il racconto di un orrendo massacro
    di Giuseppe Spinelli                                                        di Santo Gioffrè

                                      2022
                                                          Supplemento settimanale del quotidiano Calabria.Live

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                                                             Roc n. 33726 - ISSN 2611-8963 - Reg. Trib. Cz 4/2016

        Domenica
                                                                       direttore responsabile: Santo Strati
                                                                       calabria.live.news@gmail.com
                                      1° MAGGIO                          whatsapp: +39 339 4954175
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                                        il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

È
              una settimana cruciale
              per gli aeroporti calabre-
              si: dopo l’approvazione
              del bilancio 2021 il pre-
              sidente della Sacal Giulio
De Metrio ha presentato le dimissioni
e la “nuova” Sacal attende di conosce-
re il management indicato dal Presi-
dente Occhiuto. Si chiude una storia,
tra chiari e scuri, che ha visto una
gestione dei tre scali calabresi forte-
mente concentrata su Lamezia e for-
temente distratta su Crotone e Reg-
gio. Scali diventati secondari e forse
“ingombranti” per una politica aero-
portuale molto accentratrice sull’hub
lametino, di respiro internazionale
(ma con un’aerostazione che fa pena)
e di grande rilevanza per tutta la re-
gione.
La nuova governance rappresenta an-
che la futura scommessa sul rilancio
definitivo (o la chiusura?) dell’Aeropor-
to dello Stretto verso il quale il pre-
sidente Occhiuto ha mostrato molta
attenzione. Reggio era uno scalo im-
portante prima dell’avvento della Sa-
cal, ma con la soppressione del volo
postale notturno (e relativa chiusura
serale dell’aeroporto) ha preso una
                                              VOLARE IN CALABRIA
                                              In arrivo la nuova Sacal
piega disastrosa, tra soppressione di
voli, licenziamenti di personale alta-
mente specializzato, chiusura delle
attività commerciali in capo allo sca-

                                              Il futuro management
lo. Da aeroporto che aveva 12 tratte,
ne ha conservate due, peraltro con
orari impossibili.
Se non c’è traffico, ovviamente, un
aeroporto è destinato a chiudere,
ma se il traffico viene disincentivato
con voli a orari scomodissimi per chi
                                              rilanci Reggio e Crotone
                                              con l’obiettivo di fare rete
viaggia soprattutto per cure o lavoro
e tariffe stratosferiche (rispetto a La-
mezia) s’intuisce che è legittimo im-
maginare che ci siano solo due pos-
sibilità per spiegare queste scelte. O                                         di SANTO STRATI
sono state fatte da chi non ha visione
né immagina la necessità di fare rete
con i tre scali (e quindi dimostra scar-      di penalizzare Reggio e la sua Città           tone e Reggio e trasformare i due
sa capacità operativa e di manage-            Metropolitana deprivandola dell’a-             terminal come punto di raccolta per
ment), oppure – come pensano gran             eroporto e spostando tutto il traffico         i passeggeri da imbarcare a Lamezia
parte dei reggini – si può supporre           su Lamezia. Non è difficile capire che,        (per mezzo di navette). Questo avreb-
un disegno (esecrabile) di chiusura           probabilmente, era nelle intenzioni
degli altri scali. La volontà “politica”      della “vecchia” Sacal chiudere Cro-                           ▶▶▶

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▶▶▶                     Sacal/ Santo Strati        a onorare o da preferenze “amicali”,            di attrazione formidabile: per i turi-
                                                   bensì ispirate a modelli di compe-              sti-visitatori, per i manager e gli im-
be significato non solo i risparmi pro-            tenza e capacità. Ci sono personalità,          prenditori, per chiunque voglia inve-
venienti dal licenziamento di tutti i              in Calabria, in grado di poter degna-           stire in Calabria, ma soprattutto per i
lavoratori dei due scali (salvo una bi-            mente far parte del nuovo Consiglio             calabresi.
glietteria per i ticket dei pullman per            di Amministrazione della Sacal, ma              Non si tratta di avere l’aeroporto die-
Lamezia) e, naturalmente, un incre-                sarebbe bello (e auspicabile) che ve-           tro casa (come succede per alcune
mento di traffico dello scalo lametino.            nissero premiate attitudini e compe-            fermate “obbligate” nel tragitto ferro-
Fatte queste premesse, i reggini (ma               tenza in materia.                               viario dei treni veloci), ma di offrire
anche a Crotone sono in febbrile at-               Con tutto il rispetto e la stima per lo         al territorio e a chi ci vive e ci abita
tesa) guardano con sospetto il futuro              stilista Anton Giulio Grande chiamato           il diritto alla mobilità (anche aerea)
management che il Presidente Oc-                   a fare il commissario della Film Com-           a prezzi e orari decenti. Per i prezzi,
chiuto vorrà indicare per la Sacal, più            mission (un commissario quando ci               uno dei primi impegni su cui Regio-
speranzosi che fiduciosi - anche gra-              sono da gestire 20 milioni di investi-          ne e Sacal dovranno impegnarsi è
zie alle modifiche statutarie in arrivo            menti per gli Studios programmati a             ottenere la continuità territoriale per
- su cosa cambierà per l’Aeroporto                 Lamezia?), non vorremmo che, alla               i voli da e per la Calabria: significa
dello Stretto.                                     fine, a capo della Sacal venisse nomi-          agevolare territori svantaggiati (già
Ci sono i 25 milioni ottenuti dall’on.
Francesco Cannizzaro con la finanzia-
ria del 2019 (sono trascorsi tre anni e
ancora non c’è un appalto) destina-
ti allo scalo reggino più altri tre che
provengono dai fondi di coesione. An-
ziché fare manutenzione potrebbero
essere utilizzati per dare il via a un
nuovo grande progetto dell’aeroporto
integrato nel parco lineare sud della
città dello Stretto. Una società privata
che fa riferimento all’imprenditore e
architetto Giuseppe Falduto, ha mes-
so a disposizione gratuitamente un
suggestivo progetto per molti versi
“rivoluzionario” che trasformerebbe
lo scalo in qualcosa di avveniristico
e innovativo. Un vero hub in grado di              nato uno chef internazionale (che ha,           è attiva in Sardegna e in Sicilia) con
servire tutta l’area dello Stretto, un             però, vasta esperienza di volo e molte          interventi sulle tariffe.
bacino importantissimo di passegge-                card fedeltà di frequent flyer)...              Lo scalo di Reggio è all’ultima chance
ri negli ultimi mandato al diavolo per             Il Presidente Occhiuto ha mostrato              e il nuovo management dovrà decide-
assenza di visione strategica e di vo-             molta determinazione e la precisa               re se investire e rilanciare l’aeropor-
lontà politica, evidentemente. Ma non              volontà di guidare un “governo del              to, allargando a Messina e dintorni,
ha avuto riscontro.                                fare”, mostrando di avere le capacità           l’offerta di voli e aprendo anche a rot-
Il Presidente Occhiuto è stato abile               e l’adeguata esperienza politica per            te internazionali.
a scoprire le carte della privatizza-              raggiungere (e si è già visto in diver-         La cosiddetta limitazione dell’Aero-
zione della Sacal (che di fatto esclu-             se occasioni) risultati fino ad oggi            porto dello Stretto per gli atterraggi
deva la presenza istituzionale nella               nemmeno immaginabili.                           (è richiesta una specifica formazione
società che deve gestire gli aeroporti             E allora ci permettiamo a nome dei              dei piloti, vista la classificazione dello
che sono strategici per la crescita e lo           calabresi di fare un appello: Presi-            scalo) è stato fino ad oggi il pretesto
sviluppo del territorio) e ha stoppato             dente, abbia la capacità di dire no alle        per tenere lontani dalle piste reggine
i giochi dei privati riportando la Re-             pretese dei partiti e alle sollecitazio-        vettori internazionali e compagnie
gione in maggioranza. Occhiuto ora                 ni personali, ma metta insieme una              charter.
deve mostrare ai calabresi che le sue              squadra che prima di avere precisi              Come si può immaginare uno svilup-
scelte saranno dettate non dalla clas-             connotati politici abbia le competen-           po turistico del territorio reggino (il
siche “cambialette” elettorali cui tutti           ze necessarie per trasformare l’uti-            più ricco di suggestioni artistiche, na-
i politici sono, quasi sempre, costretti           lizzo degli scali calabresi in un volano        turalistiche, ambientali, etc) se non

                                                                        4
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▶▶▶                      Sacal/ Santo Strati          VERSO LA NUOVA SACAL, INTERVISTA ALL’IMPRENDITORE CALABRESE
c’è un aeroporto efficiente e in piena
funzionalità? È una domanda che ci
piace girare non solo al Presidente
della Regione e alla vicepresidente
(reggina) Giusi Princi, ma soprattut-
to al Comune e alla Città Metropo-
litana di Reggio. Come si giustifica
ancora oggi questa totale assenza di
visione strategica sullo scalo? Perché
non viene messa priorità assoluta al
problema aeroporto?
Più d’uno si chiede che senso ab-
bia la Città Metropolitana che, pur
avendo un aeroporto che un tempo
primeggiava al Sud, non si preoccu-
pa di battere i pugni a Germaneto, a
Roma e dovunque sia necessario per
affrontare in maniera definitiva il
“problema”. Già perché l’Aeroporto
dello Stretto è un “problema” irrisol-
to e rischia di diventare irrisolvibile
se non si trova un concerto di idee e
di iniziative che lo riportino agli an-
tichi splendori, ma soprattutto gli re-
stituiscano il ruolo fondamentale che
può svolgere nell’area mediterranea

                                                    Giuseppe Nucera
dello Stretto.
Il caso dell’Aeroporto Sant’Anna di
Crotone ha molte affinità con quello
reggino, e richiederà l’attivazione di
nuove rotte, utili a servire tutto l’Alto
Jonio calabrese.
Ecco, la “nuova” Sacal dovrà decidere
se fare “rete” e quindi creare sinergie
                                                     Rompere con il passato
                                                     «Una visione di futuro
ideali e funzionali tra i tre scali oppu-
re continuare a ignorare le istanze
dei sempre più scarsi utilizzatori de-

                                                     serve a far “decollare”
gli aeroporti di Crotone e di Reggio.
Non interessa ai calabresi se presi-
dente Consiglio abbiano qualche tes-

                                                      la nostra Calabria»
sera di partito in tasca, l’importante è
che siano premiati il merito e la com-
petenza. La capacità si potrà misura-
re subito dopo, con scelte di strategia,
idee innovative per lo sviluppo, cre-
scita del traffico aereo.
                                                                                      di SANTO STRATI

                                                    S
La Calabria vuole volare, ma non solo
da Lamezia. Vuole accogliere i poten-                           ul ruolo che devono gioca-          Giuseppe Nucera, già presidente deli
ziali tantissimi ospiti e ha possibilità                        re i tre scali calabresi per        industriali reggini, imprenditore tu-
di offrire tre opportunità di scalo: non                        la crescita del territorio e lo     ristico, il cui nome era circolato tra
siano sprecate, sarebbe un errore im-                           sviluppo turistico della re-
perdonabile.                                                   gione, abbiamo intervistato                        ▶▶▶

                                                                         5
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▶▶▶          Intervista Giuseppe Nucera / Strati     naturale bacino di utenza dell’aero-           ha messo solide radici. Un supporto
                                                     porto nessuno parla e quando si parla          è anche il trasporto ferroviario che
i potenziali presidenti della “nuova”                non si affrontano le cause, le limita-         lambisce il sedime aeroportuale. I
Sacal.                                               zioni, gli ostacoli che hanno portato          25 milioni della Finanziaria del 2020
    – La Sacal, società che gesti-                   all’affossamento del numero di pas-            possono essere spesi per avvicinare
    sce i tre scali calabresi, è ri-                 seggeri. Nei giorni scorsi il Consi-           ancor di più l’aerostazione al territo-
    tornata a maggioranza pub-                       glio Comunale di RC ha approvato un            rio con i treni».
    blica. C’è da immaginare una                     documemto pieno di frasi ad effetto               – In questo contesto va ricer-
    nuova governance ppure ci                        sulle infrastrtture della logistica ma            cata la sinergia con il porto
    sarà un ritorno al passato?                      del cappio che strozza la mobilità del-           di Gioia Tauro. Una visione
«Gli aeroprti calabresi sono stati ge-               lo Stretto , la conurbazione e, quindi,           strettamente mediterranea
stiti con pressapochismo da tre so-                  blocca l’utenza messinese nessun                  nel contesto della dorsale, del
cietà diverse senza un piano strate-                 cenno. Non capisco se per ignoranza               corridoio pensato dall’Euro-
gico a supporto dello sviluppo socio                 o per non disturbare il manovrato-                pa che porta a Malta.
economico della Calabria. Tre con-
sigli di amministrazione con costi
enormi. Perdite di esercizio scaricate
sulle casse pubbliche chiamate a ri-
pianare i debiti... Assunzioni cliente-
lari, personale non qualificato, tutto
in mano alla politica che metteva a
capo delle società aeroportuali perso-
ne che non avevano la minima cono-
scenza del settore. Sono stato il primo
in Calabria a parlare, da operatore tu-
ristico, della necessità della società’
unica di gestione; a Reggio alcuni
politici mi hanno tolto anche il saluto.
Per non dire quando, da presidente di
Confindustria Reggio, ho sollecitato
la camera di commercio ed il comu-
ne ad acquisire le quote della Sacal ed
avere un ruolo nella gestione, alcuni
noti imprenditori reggini hanno pro-
mosso un’assemblea pubblica contro                   re. Traghettare un’auto costa più del          «Belle idee ma tra il dire il fare... c’è
di me. Adesso, gli stessi ambienti ten-              biglietto aereo delle compagnie low            di mezzo il mare. Questo proverbio
tano un’operazione di avvicinamento                  cost. Mi domando perché gli ammini-            dà il senso dell’incapacità delle am-
alla Sacal senza chiarire le vere in-                stratori di Reggio e Messina accettino         ministrazioni a risolvere il problema
tenzioni e senza recitare il mea cul-                questo stato di cose e non chiedano al         dell’aeroporto di Reggio.
pa per i clamorosi errori commessi                   Governo la revoca dei fondi del PNRR           Reggio e Messina rappresentano l’
sull’aereporto. A Reggio ad alcuni                   regalati ai traghettatori. Senza l’uten-       area dello Stretto e sono separati da
piacerebbe tornare alla gestione au-                 za messinese l’aeroporto non ha fu-            3 km di mare dove vige un sistema
tonoma; il “tengo famiglia” è sempre                 turo. L’aeroporto deve avere un vasto          di trasporto che va assolutamente
dietro l’angolo».                                    territorio di riferimento, un’area che         modificato. La continuità territoria-
    – Lo scalo di Reggio rivendi-                    parte da Capo Vaticano in Calabria,            le non è una allocuzione verbale ma
    ca il suo ruolo strategico e                     coinvolge le Isole Eolie, il Tirreno           una necessità socio politica che non
    richiede da sempre di incre-                     messinese fino a Capo d’Orlando, ol-           viene applicata. Sembra che tutti sia-
    mentare i voli...                                tre l’intera area metropolitana reg-           no d’accordo a parole ma nei fatti poi
«L’aeroporto delo Stretto, perché di                 gina. Inoltre, bisogna guardare più            hanno paura di disturbare gli affari
questo si tratta, ha perso in questi ul-             a sud, a Malta e alle vicine coste del         de delle società di traghettamento
timi anni passeggeri e destinazioni;                 nord Africa. La punta dello Stivale è la       che dominano e soffocano lo sviluppo
si guarda all’aeroporto per la como-                 piattaforma naturale per i futuri traf-        di tutta l’area dello Stretto».
dità di raggiungere Roma e Milano.                   fici commerciali che vedranno prota-
il resto è fuffa. Dell’Area dello Stretto,           gonisti i popoli africani, dove la Cina                         ▶▶▶

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ROBERTO FURFARO DOPO LA LUNA, DESTINAZIONE MARTE - Calabria.Live
Domenica
                                                   1° MAGGIO 2022 • www.calabria.live
                                               il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

▶▶▶          Intervista Giuseppe Nucera / Strati     più ricca zona agricola ed agrumaria           ne. Il cargo, poco sviluppato, i colle-
                                                     della Calabria, centri di grande inte-         gamenti internazionali assieme alle
    – Sono pesanti considerazio-                     resse culturale come Rossano, l’a-             tratte domestiche hanno una forte
    ni le sue, anzi, direi vere e                    rea archeologica di Sibari, il grande          incidenza per un’ulteriore crescita.
    proprie denunce...                               porto di Corigliano, base di attracco          Un ruolo importante lo puòsvolgere
«È la verità. Sfido tutti coloro che si              di navi da crociera nonché i grossi            l’infrastruttura ferrata. Immagino un
lamentano della crisi dell’Aeroporto                 centri abitati dell’entroterra cosen-          aeroporto internazionale con a fian-
dello Stretto a confutare le mie argo-               tino da Longobucco a San Giovanni              co la linea ferroviaria. I 2 km che lo
mentazioni. Lo Stretto di Messina è                  in Fiore per citare alcuni. Verso sud          separano dalla stazione treni di La-
in mano ai Signori dei traghetti. Sem-               coprirebbe l’utenza di una parte del           mezia Centrale limitano la crescita.
bra di vivere in una Repubblica delle                territorio catanzarese, da Simeri fino         Bisogna fare arrivare i i treni davanti
banane, dove i Signorotti del posto                  a Isola Capo Rizzuto e le aere interne         all’aerostazione. Tutto il litorale tirre-
dettano le leggi e succhiano i soldi ai              della pre Sila.                                nico fino ad Eboli potrebbe utilizzare
cittadini».                                          Un’ area vastissima che stimolerebbe           lo scalo. Un bacino di utenza enorme,
                                                                                                    che può coinvolgere un vastissimo
                                                                                                    territorio, anche le Isole Eolie sia con
                                                                                                    un servizio di elicotteri che via mare,
                                                                                                    utilizzando il pontile dell’area indu-
                                                                                                    striale vicina.
                                                                                                    Questa non è fantasia ma una inter-
                                                                                                    modalità di passeggeri e merci che
                                                                                                    solo Lamezia può avere su scala re-
                                                                                                    gionale».
                                                                                                        – Dunque, una questione in-
                                                                                                        frastrutturale. Quali sono,
                                                                                                        a suo avviso, le iniziative da
                                                                                                        mettere in campo per incre-
                                                                                                        mentare i voli e quindi anche
                                                                                                        le presenze turistiche?
                                                                                                    In questi anni La Calabria, dopo il
                                                                                                    boom degli arrivi del 2018, ha con-
                                                                                                    solidato uno zoccolo duro su alcuni
                                                                                                    mercati del turismo estero europeo.
                                                                                                    È cresciuta una classe di imprendi-
    – Anche l’Aeroporto Sant’An-                     le compagnie aeree a posizionare gli           tori capaci. La politica dell’incoming
    na di Crotone soffre l’abban-                    aeromobili con destinazione nord Ita-          iniziata negli anni 90 è cresciuta
    dono: l’isolamenmto del ter-                     lia e l’Europa. L’aeroporto San’Anna           enormemente. Ricordo ancora il pri-
    ritorio, questo caso, è ancor                    è lo scalo naturale dei collegamenti           mo volo charter organizzato dal mio
    più rimarcato.                                   verso la Grecia e la Turchia, una por-         tour operator da Mosca su Lamezia.
«In effetti per Crotone e per la parte               ta verso il Medio Oriente.                     La missione degli albergatori e Tour
jonica della Provincia di Cosenza l’a-                   – Con questa visione strate-               Operatour dell’incoming sui merca-
eroporto San’Anna ha una funzione                        gica l’Aeroporto di Lamezia                ti europei ha contribuito a creare la
strategica mentre adesso è l’anello                      avrebbe un ruolo secondario?               “Destinazione Calabria”. Oggi quei
più debole nei collegamenti aerei;                   «Assolutamente no. I tre scali sono            mercati vanno rafforzati e va estesa
con alcuni accorgimenti infrastrut-                  tre gemme; sono tre infrastrutture             la presenza sui mercati scandinavi,
turali può servire l’intera Sibaritide,              complementari che possono far de-              atteso che il mercato russo è stato
fino al polo turistico della Basilicata,             collare la Calabria. Non è tempo di            perso con la guerra.
a ridosso di Nova Siri. Immagino l’a-                campanilismi. Gli egoismi, i muni-             Il punto da cui bisogna partire è il tu-
erostazione collegata sotto terra alla               cipalismi in Calabria hanno creato             rismo dei Ritorni. Le seconde e terze
vicina stazione ferroviaria di Cutro                 danni. L’aereporto di Lamezia è stra-          generazioni di calabresi in giro per il
con un servizio di treni veloci per cir-             tegico sia per la sua posizione cen-           mondo sentono il bisogno di tornare.
ca 200 km e tre sole fermate: Cirò/Ca-               trale ma anche perché assolve ad un            È un turismo diverso rispetto a quel-
riati, Sibari e Nova Siri. Questo servi-             ruolo commerciale legato al sistema
zio, tipo metropolitana, servirebbe la               amministrativo e politico della Regio-                          ▶▶▶

                                                                         7
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                                               il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

▶▶▶          Intervista Giuseppe Nucera / Strati     quei ruderi vanno recuperati alla              dall’altra parte della Calabria si im-
                                                     proprietà pubblica e trasformati in            piega un’intera giornata. La connes-
lo a cui siamo abituati. Meno famiglie               abitazioni e date in comodato d’uso            sione veloce tra Jonio e Tirreno rien-
e più giovani. Quindi, anche la tipo-                gratuito a chi decide di tornare o di          tra in questa visione.
logia dell’offerta turistica subirà dei              trasferirsi dalle città. È la strada per           – Lei ha 40 anni di attività
cambiamneti. Non voglio qui ripetere                 bloccare la desertificazione e far ri-             di impresa nel settore del tu-
concetti ben noti sulle nostre risorse               nascere i borghi».                                 rismo e , quindi, ha lavorato
ma mettere il dito sulla capacità di ge-                – Qual è il ruolo che devono                    con i voli charter sin dagli
stione di questi flussi, della capacità                 e possono svolgere le compa-                    anni 90. Ha le idee chiare e la
di dare assistenza con mezzi e uomi-                    gnie aeree?                                     giusta competenza, ma non è
ni per quello che il mercato richiede.               «Nelle grandi città il fine settimana              stato mai coinvolto nella ge-
È a tutti nota la carenza di figure                  è vissuto come fuga per trascorrere                stione aeroportuale.
professionali, di guide turistiche, di               due notti fuori porta e la Calabria può        «E non sarò chiamato neanche nel
accompagnatori, di mezzi per il tra-                 essere la destinazione. Come possia-           futuro. Alla politica interessa altro.
sporto di piccoli gruppi o di nuclei                 mo catturare il viaggiatore del fine           Se ci fosse la percezione di quello
familiari che vogliono girare e cono-                settimana? È semplice. Le Camere di            che possono divenire i nostri tre ae-
scere la terra delle origini. E qui si               Commercio hanno soldi, che spesso              roporti per il decollo effettivo e non a
intreccia un’altra grande questione                  sprecano per attività futili. Potrebbe-        chiacchiere della Calabria, le mie vi-
legata alla comunicazione positiva, la
reputation.
Una parola semplice ma una di gran-
de incidenza sul piano dell’apprezza-
mento. Un’ operazione di verità stori-
ca contro pregiudizi e false immagini.
Esaltare le opere lasciate dai nostri
padri, dai nostri antenati e le bellezze
naturalistiche della Calabria».
    – Quale ruolo giocano gli ae-
    roporti, nel turismo delle ra-
    dici?
«I calabresi nel mondo sono milioni
e non sono più viaggiatori con le va-
ligie di cartone. Il management aero-
portuale deve affiancare gli operatori               ro mettere a disposizione delle strut-         sioni, proposte verrebbero messe in
dell’incoming, gli albergatori. Biso-                ture ricettive calabresi alcuni milioni        cantiere.
gna pianificare e realizzare con Ice,                di euro per rimborsare parzialmente            A Roma ci sono tanti sedicenti ma-
Invitalia, UnionCamere e Camere di                   al momento del check out il viaggia-           nagers che hanno affossato Alitalia e
Commercio, i consolati all’estero ini-               tore che ha pernottato minimo 2 not-           oggi sono alla ricerca di altre prede.
zitive di marketing. Molti dei nostri                ti nel fine settimana. Una semplice            Soggetti che stanno dietro le porte dei
paesani all’estero hanno una visione                 operazione e i nostri centri, le zone          politici, ben sponsorizzati che della
distorta della Calabria, la vera Cala-               interne, i nostri siti tornerebbero ad         Calabria non la conoscono e non tro-
bria quella,degli anni 2000 non è co-                essere vissuti, l’economia locale ri-          vano amore per i suoi bisogni.
nosciuta.                                            prenderebbe a crescere e le compa-             Sono pessimista ma il ravvedimento
Quando parlo di comunicazione posi-                  gnie aeree incrementerebbero i voli            sulla strada di Damasco può avvenire
tiva intendo i press tour, il ruolo della            verso la Calabria. La Futura gestione          anche sulla strada della Cittadella. Fi-
Film Commission, le testimonianza                    della Sacal deve fare esplodere le po-         nora i punti nevralgici calabresi han-
di quei forestieri trasferitisi in Ca-               tenzialità inespresse dei nostri terri-        no subito il condizionamento romano.
labria che ne esaltano le bellezze, lo               tori. Andrebbe costituita una Consul-          Oggi in Calabria c’è una classe poli-
stile di vita rispetto alle grandi città.            ta di affiancamento al Presidente Con          tica giovane che può rompere con il
Il lavoro a distanza può aiutare il ri-              tutte le filiere produttive.                   passato. Quindi, non bisogna guarda-
torno anche dei nostri giovani. Anche                Il trasporto locale, sia in rotaia che         re il colore politico ma dare fiducia a
i ruderi dei paesi interni di cui non                su gomma deve servire i territori.             chi ha la maglietta dell’interesse del-
si conoscono i leggittimi proprietari,               Si spendono milioni di euro ma per             la Calabria». 
emigrati dopo l’Unità d’Italia. Bene                 raggiungere Sibari, Crotone o Locri

                                                                         8
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Domenica
                                            1° MAGGIO 2022 • www.calabria.live
                                        il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

SACAL / AUSPICI PER IL NUOVO MANAGEMENT
LINO GANGEMI                                  Abbiamo chiesto ad alcuni attori del           MARIO SPANÒ
general manager Master Group                  comparto turistico qualche indicazione         Presidente
Uno dei più importanti Tour operator          sul futuro managemente della Sacal, la         Confindustria Crotone
                                              società di gestione dei tre scali aeropor-
che “vendono” la Calabria
                                              tuali calabresi.
                                              La Sacal avrà un nuovo consiglio di am-
                                              ministrazione e un nuovo presidente,
                                              oltre a modificare alcune regole statuta-
                                              rie, dopo l’acquisizione della maggiora-
                                              ranza delle quote da parte della Regione
                                              Calabria.
                                              Lo scorso 27 aprile dopo l’approvazione
                                              del bilancio 2021 il presidente della
                                              Sacal Giulio De Metrio (nominato dalla
                                              compianta presidente Jole Santelli) ha
                                              rimesso il mandato. Resterà in regime
                                              di prorogatio fino alla nomina del nuo-
                                              vo Consiglio di Amministrazione e del
                                              nuovo Presidente.
                                              Nella relazione del bilancio approvato
                                              si legge, tra l’altro: «Dopo un 2020 da
                                              ricordare come un’icona negativa della
                                              crisi dell’industria nel trasporto aereo
                                              moderno, il 2021 è stato un anno an-
Il nuovo presidente della Sacal do-           cora pesantemente caratterizzato dalla
vrà dare inizio ad un nuovo corso nel         pandemia. Tuttavia, gli sforzi sul fronte
mondo dei servizi aeroportuali e di           gestionale hanno consentito di mitiga-
assistenza a terra negli scali di Lame-       re per quanto possibile gli effetti del
zia Terme, Reggio Calabria e Crotone.         Covidsui risultati aziendali, tanto da
La scelta del Presidente dovrà ren-           consentire alla Società Aeroportuale Ca-
dere Sacal, un player strategico nel          labrese di iniziare a intravedere segnali
mercato aeroportuale, focalizzando            di ripresa collegati al sensibile aumento      Il sistema aeroportuale è un nodo
su di se’ l’offerta di servizi potenziati     dei livelli di traffico».                     infrastrutturale indispensabile per
per i clienti, per le compagnie aeree e                                                      dotare la Calabria di una mobilità ef-
per le imprese del turismo organizza-                                                        ficiente e moderna, per attrarre nuo-
to. L’ industria aerea è sempre in evo-                                                      vi investimenti e sostenere la crescita
luzione, servirà massimizzare l’effi-                                                        delle imprese calabresi.
cienza dei costi, formare e migliorare                                                       Dalla nuova governance Sacal ci
il personale aeroportuale, avviare at-                                                       aspettiamo una visione organica che
tività commerciali con nuovi vettori                                                         valorizzi le potenzialità di tutti e tre
e andare incontro nel contempo alle                                                          gli scali.
specifiche aspettative delle Compa-                                                          L’aeroporto di Crotone può risponde-
gnie Aeree e dei loro passeggeri.                                                            re ad una domanda di mobilità, nazio-
Sacal e il suo boarding, dovranno                                                            nale ed internazionale, in funzione
essere protagoniste nelle gestione                                                           soprattutto dello sviluppo turistico e
aeroportuale, divenendo uno dei rife-                                                        culturale del versante ionico calabre-
rimenti più importanti del sud Italia.                                                       se.
La gestione del nuovo Presidente do-                                                         L’auspicio è che gli aeroporti calabre-
vrà essere proiettata nella centralità                                                       si contribuiscano a definire un siste-
di Sacal come veicolo assoluto del ri-                                                       ma infrastrutturale adeguato alle sfi-
lancio del turismo e non solo.                           Giulio De Metrio                   de che dobbiamo affrontare. 

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L
             a sicurezza delle infra-              L’OPINIONE / ANTONIO ERRIGO                ragionare su come sarebbe stato, in
             strutture è sempre un                                                            via di previsione, il futuro di alcune
             tema molto delicato da af-
             frontare. Lo è in Calabria        Infrastrutture                                 realtà economiche degli stati mem-
                                                                                              bri dell’UE, ma molto meno su come
             così come lo è nel resto                                                         alcune scelte avrebbero impattato

                                                  La messa
del mondo. La mia opinione, dun-                                                              sulle società dove esistevano ed esi-
que, sarà improntata alla semplice                                                            stono delle eccessive inuguaglianze

                                                in sicurezza
condivisione di un pensiero con tutti                                                         e differenze economiche reddituali
i lettori di Calabria.Live, senza voler                                                       pro-capite. Allora oggi posso ben dire
scendere nei particolarismi tipici di                                                         con cognizione di causa che gli Stati

                                                 può creare
questa materia che per sua stessa                                                             (Italia in primis) devono adoperarsi
natura richiederebbe ben altri appro-                                                         nell’acquisire e produrre le necessa-
fondimenti.                                                                                   rie risorse economiche ma, al con-
Vado subito al dunque: con la mes-
sa in sicurezza delle infrastrutture
pubbliche, siano esse autostradali,
                                                occupazione                                   tempo, devono impegnarsi al fine di
                                                                                              far giungere ad ogni individuo pre-
                                                                                              sente al nord, al centro, al sud e nel-
ferroviarie, portuali o aereoportuali
in Calabria - attraverso le necessarie
                                                    di ANTONIO ERRIGO                         le isole, le necessarie opportunità di
                                                                                              lavoro equamente retribuito, per po-
manutenzioni protettive e conser-                                                             ter accedere liberamente alle risorse
vative delle opere - non solo si si ri-                                                       necessarie per soddisfare i proprio
durrebbero moltissimo i prevedibili                                                           bisogni personali e famigliari.
rischi di collasso di quelle più obso-                                                        In Calabria questo ideale patto so-
lete ma si creerebbero le giuste con-                                                         ciale tra lo Stato è l’individuo non
dizioni per generare una rilevante                                                            mi pare garantito: una generale in-
occupazione di personale qualifica-                                                           soddisfazione e indifferenza si pale-
to, abilitato e specializzato e migliori                                                      sa nei giovani residenti delle cinque
condizioni sociali.                                                                           province; è altresì riscontrabile una
Mi spiego meglio. Un lavoro onesto                                                            conseguente e costante emigrazione
e giusto, che crei e garantisca sicu-                                                         del capitale umano (magari formato-
rezza generale, credo che sia il me-                                                          si nelle migliori università di tutto il
glio che una società evoluta come la                                                          mondo e specializzato nei più impor-
nostra possa e debba attendersi. È                                                            tanti atenei e centri di ricerca esteri)
una mia convinzione: non pensare di                                                           verso destinazioni economicamente,
adoperarsi per raggiungere il bene                                                            civilmente e socialmente migliori
dei singoli e della collettività significa                                                    della Calabria.
pure ignorare che la crescita econo-                                                          Sulle analogie del passato (nel 1876,
mica di un popolo sia strettamente                                                            i due deputati nazionali , Leopoldo
legata alla quantità di risorse che ri-                                                       Franchetti e Sidney Sonnino, chie-
esce a produrre o acquisire per sod-                                                          sero di accertare le reali condizioni
disfare bisogni sempre più eteroge-                                                           sociali ed economiche in Sicilia dopo
nei. Io, quindi, non riesco a concepire                                                       l’Unità d’Italia) sarebbe interessante
una società nella quale il benessere           ambientale, arriverà al punto tale di          che fosse costituita una Commissio-
psicofisico ed economico sia limita-           vedere costantemente violato quell’i-          ne Parlamentare bicamerale avente
to a una ristretta quantità di esseri          deale patto di civile convivenza che           per fine una indagine conoscitiva
umani. Un mondo più giusto passa da            lascia spazio ad ogni tipo di violenza,        sullo stato e sulle condizioni di vita
una società più equa e da una mino-            corruzione e collusione.                       economica e sociale dei cittadini re-
re discriminazione nel godimento di            Mi sono trovato spesso, nel corso              sidenti nella Regione Calabria. Solo
beni individuali e pubblici primari.           della mia precedente esperienza pro-           in seguito, eventualmente, prevedere
Ecco allora che la Calabria, nella sua         fessionale presso la Rappresentanza            misure legislative di necessità e ur-
conformazione e vastità regionale              Permanente Italiana presso l’Unione            genza ritenute utili alla creazione di
dove vivono una moltitudine di indi-           Europea a Bruxelles, a presenziare             uguaglianze sociali, civili e di parite-
vidui, se non viene messa nelle giuste         a numerosi incontri di studio o di-            tico accesso al lavoro onesto e legale,
condizioni di sviluppo sostenibile dal         battiti istituzionali durante i quali
punto di vista economico, sociale ed           si cercava di decifrare il presente e                          ▶▶▶

                                                                  10 
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▶▶▶              Infrastrutture / Antonio Errigo     punto di vista economico, sociale ed           bisogni personali e famigliari.
                                                     ambientale, arriverà al punto tale di          In Calabria questo ideale patto so-
adeguatamente retribuito. icurez-                    vedere costantemente violato quell’i-          ciale tra lo Stato è l’individuo non
za delle infrastrutture è sempre un                  deale patto di civile convivenza che           mi pare garantito: una generale in-
tema molto delicato da affrontare. Lo                lascia spazio ad ogni tipo di violenza,        soddisfazione e indifferenza si pale-
è in Calabria così come lo è nel resto               corruzione e collusione.                       sa nei giovani residenti delle cinque
del mondo. La mia opinione, dun-                     Mi sono trovato spesso, nel corso              province; è altresì riscontrabile una
que, sarà improntata alla semplice                   della mia precedente esperienza pro-           conseguente e costante emigrazione
condivisione di un pensiero con tutti                fessionale presso la Rappresentanza            del capitale umano (magari formato-
i lettori di Calabria.live, senza voler              Permanente Italiana presso l’Unione            si nelle migliori università di tutto il
scendere nei particolarismi tipici di                Europea a Bruxelles, a presenziare             mondo e specializzato nei più impor-
questa materia che per sua stessa                    a numerosi incontri di studio o di-            tanti atenei e centri di ricerca esteri)
natura richiederebbe ben altri appro-                battiti istituzionali durante i quali          verso destinazioni economicamente,
fondimenti.                                          si cercava di decifrare il presente e          civilmente e socialmente migliori
Vado subito al dunque: con la mes-                   ragionare su come sarebbe stato, in            della Calabria.
sa in sicurezza delle infrastrutture                 via di previsione, il futuro di alcune         Sulle analogie del passato (nel 1876,
pubbliche, siano esse autostradali,
ferroviarie, portuali o aereoportuali
in Calabria - attraverso le necessarie
manutenzioni protettive e conser-
vative delle opere - non solo si si ri-
durrebbero moltissimo i prevedibili
rischi di collasso di quelle più obso-
lete ma si creerebbero le giuste con-
dizioni per generare una rilevante
occupazione di personale qualifica-
to, abilitato e specializzato e migliori
condizioni sociali.
Mi spiego meglio. Un lavoro onesto
e giusto, che crei e garantisca sicu-
rezza generale, credo che sia il me-
glio che una società evoluta come la
nostra possa e debba attendersi. È
una mia convinzione: non pensare di
adoperarsi per raggiungere il bene
dei singoli e della collettività significa
pure ignorare che la crescita econo-                 realtà economiche degli stati mem-             i due deputati nazionali , Leopoldo
mica di un popolo sia strettamente                   bri dell’UE, ma molto meno su come             Franchetti e Sidney Sonnino, chie-
legata alla quantità di risorse che ri-              alcune scelte avrebbero impattato              sero di accertare le reali condizioni
esce a produrre o acquisire per sod-                 sulle società dove esistevano ed esi-          sociali ed economiche in Sicilia dopo
disfare bisogni sempre più eteroge-                  stono delle eccessive inuguaglianze            l’Unità d’Italia) sarebbe interessante
nei. Io, quindi, non riesco a concepire              e differenze economiche reddituali             che fosse costituita una Commissio-
una società nella quale il benessere                 pro-capite. Allora oggi posso ben dire         ne Parlamentare bicamerale aven-
psicofisico ed economico sia limita-                 con cognizione di causa che gli Stati          te per fine una indagine conoscitiva
to a una ristretta quantità di esseri                (Italia in primis) devono adoperarsi           sullo stato e sulle condizioni di vita
umani. Un mondo più giusto passa da                  nell’acquisire e produrre le necessa-          economica e sociale dei cittadini re-
una società più equa e da una mino-                  rie risorse economiche ma, al con-             sidenti nella Regione Calabria. Solo
re discriminazione nel godimento di                  tempo, devono impegnarsi al fine di            in seguito, eventualmente, prevedere
beni individuali e pubblici primari.                 far giungere ad ogni individuo pre-            misure legislative di necessità e ur-
Ecco allora che la Calabria, nella sua               sente al nord, al centro, al sud e nel-        genza ritenute utili alla creazione di
conformazione e vastità regionale                    le isole, le necessarie opportunità di         uguaglianze sociali, civili e di parite-
dove vivono una moltitudine di indi-                 lavoro equamente retribuito, per po-           tico accesso al lavoro onesto e legale,
vidui, se non viene messa nelle giuste               ter accedere liberamente alle risorse          adeguatamente retribuito. 
condizioni di sviluppo sostenibile dal               necessarie per soddisfare i proprio

                                                                        11 
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 STORIA DI COPERTINA: UNO DEGLI INGEGNERI AEROSPAZIALI PIÚ BRILLANTI E FAMOSI DELLA NASA È DI ROCCELLA
   The American Astronautical Society
   (AAS) is pleased to announce Ro-
   berto Furfaro, Vince Boles, Lisa Cal-
   lahan, John Christian, Chris Crumbly,
   Mary Lynne Dittmar, Marcus Holzin-
   ger, Lisa May, Scott Pace, Ryan Park,
   Jinjun Shan, Sergei Tangin, Bobby Wil-
   liams, and Ann Zulkosky have been
   elected as AAS Fellows in recognition
   of their outstanding contributions to
   astronautics and AAS.

È
             questa la trascrizione
             integrale e, a seguire, la
             traduzione dell’annun-
             cio dato nei mesi scor-
             si dalla più prestigiosa
Società di Astronautica e Spazio del
mondo, che è quella americana, e con
cui ogni anno vengono individuati e
proclamati i migliori ricercatori del
settore di tutto il mondo: “L’American
Astronautical Society (AAS) è lieta di
annunciare Roberto Furfaro, Vince
Boles, Lisa Callahan, John Christian,
Chris Crumbly, Mary Lynne Dittmar,
Marcus Holzinger, Lisa May, Scott
Pace, Ryan Park, Jinjun Shan, Ser-
gei Tangin, Bobby Williams e Ann
Zulkosky, eletti AAS Fellow in ricono-
scimento dei loro eccezionali contri-
buti nel campo della astronautica”.
«Sono molto orgoglioso di rendere
onore a questi quattordici scienziati-

                                              Un asteroide di nome
sottolinea Alan De Luna, presidente
della Società Americana di Astronau-
tica- che hanno avuto un impatto si-
gnificativo sulla industria spaziale e

                                              Roberto Furfaro
sul futuro dell’esplorazione spaziale.
The American Astronautical Society è
grata a tutti loro, per il sostegno che
hanno dato alla nostra Società, e per
i loro contributi scientifici all’intera

                                              Orgoglio d’Italia e della Locride
comunità spaziale».
Avrete notato che nella lista degli
scienziati premiati c’è anche un ita-

                                              nella conquista dello Spazio
liano. È Roberto Furfaro, 50 anni, un
fisico da attore americano, alto, pre-
stante, un sorriso da star di successo,
una stretta di mano poderosa, un sen-
so della comunità e del Made in Italy                                           di PINO NANO
                ▶▶▶

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▶▶▶               Roberto Furfaro / Pino Nano     Campus oggi prende corpo uno dei               proprio da lui, dall’ingegnere spazia-
                                                  progetti più avveniristici del mondo           le Roberto Furfaro in collaborazione
davvero fuori dal comune, un uomo                 dell’astrofisica. È la realizzazione del       con i suoi studenti, LPL e Raytheon.
pieno di carisma, e un amore per la               Giant Magellan Telescope, un tele-             «I nostri studenti e ricercatori pro-
scienza e per la ricerca che oggi fan-            scopio che utilizzerà due specchi di           vengono da una varietà di back-
no di lui un protagonista mondiale                oltre 8 metri, e che, una volta com-           ground, tra cui fisica, matematica, in-
della conquista dello spazio.                     pletato, sarà il più grande e avanza-          formatica, aerospaziale e ingegneria
Roberto non è altro che un ex ragazzo             to telescopio ottico del mondo, tutto          nucleare. Tutti condividono un forte
di Calabria, che qui negli Stati Uniti si         questo frutto del ruolo centrale che           interesse per l’esplorazione dello
è fatto da solo, una straordinaria sto-           ha avuto la facoltà di astrofisica nella       spazio e l’impegno ad espandere le
ria di eccellenza tutta italiana, diven-          missione Phoenix Mars Lander del-              sue frontiere. Le nostre aree di ricer-
tato oggi una vera e propria autorità             la NASA, missione dedicata appunto             ca chiave includono guida e controllo
accademica, e che il mondo della ri-              all’analisi e allo studio di Marte.            dei sistemi spaziali, algoritmi intelli-
cerca internazionale riconosce come               Ma è proprio questo il nuovo mondo             genti per l’esplorazione dello spazio,
uno dei massimi riferimenti mon-                  di Roberto Furfaro, la sua nuova casa,         telerilevamento di corpi planetari e
diali nella potenziale conquista dello            la sua grande famiglia americana, la           ingegneria dei sistemi basata su mo-
spazio.
Un uomo e un ricercatore di cui l’Ita-
lia deve andare fiera.
«È un grande onore – dice – per me ri-
cevere questo premio considerando
che prima di me è stata selezionata
gente come Neil Armstrong, Buzz Al-
drin, Richard Battin, John Breakwell.
Devo prima di tutto ringraziare mia
moglie Jessica Parra-Furfaro, che mi
supporta e condivide ogni mio passo.
Un forte pensiero anche a mia sorella
Mg Furfaro e ai miei genitori Rocco e
Bettina Elisabetta Coluccio che sono
purtroppo in ospedale e spero si ri-
prendano il prima possibile”.
Master in Ingegneria Aerospaziale
alla Sapienza di Roma nel 1998, Dot-
torato di ricerca in Ingegneria aero-
spaziale all’Università dell’Arizona
nel 2004, e poi da qui il grande salto ai         sua nuova vita. La sua è la storia affa-       delli applicata alle missioni spaziali».
vertici del Dipartimento di Sistemi e             scinante va detto di un ricercatore ca-            – Professore, di cosa vi occu-
Ingegneria Industriale dell’Universi-             labrese che qui è famosissimo, quasi               pate oggi qui in Arizona?
tà americana e del Laboratorio di In-             una star, nato vissuto e cresciuto fino        «Il nostro Laboratorio, SSEL ha lavo-
gegneria dei Sistemi Spaziali (SSEL).             a vent’anni nel cuore della Locride,           rato a diversi progetti di alto livello
Siamo a Tucson, al numero 1127 di                 sulla bellissima spiaggia di Roccel-           come “OSIRIS-Rex Asteroid Sample
James E. Rogers Way. Il Campus Uni-               la Jonica, dove ha lasciato famiglia           Return Mission” e la recente “NASA
versitario vanta almeno 12 mila ettari            casa amici e interessi per dedicarsi           NEO Surveillance Mission”, solo per
di terreno, e ogni giorno qui circola-            alla ricerca internazionale in giro            citarne alcuni”.
no quasi 40 mila persone. Parliamo                per il mondo. Oggi Roberto Furfaro             OSIRIS-Rex non è altro che l’a-
di una delle università americana più             è Professore presso il Dipartimento            nagramma di una navicella spa-
antiche del Paese. Il Campus nasce                di Sistemi e Ingegneria Industriale            ziale chiamata dagli americani
nel 1895, e per la storia americana               dell’Università dell’Arizona. Ma è an-         Origins, Spectral Interpretation, Re-
l’Università dell’Arizona è oggi l’isti-          che il Direttore del celeberrimo Spa-          source Identification, Security-Rego-
tuto di istruzione superiore che rice-            ce Systems Engineering Laboratory              lith Explorer, da qui OSIRIS-Rex, una
ve ogni anno il maggior numero di                 (SSEL). Un numero uno al mondo.                navicella spaziale che ha trascorso
fondi dalla NASA.                                 Il “suo” Space Systems Engineering
Un tuffo nel futuro. Nel cuore del                Laboratory è stato fondato nel 2010                            ▶▶▶

                                                                     13 
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▶▶▶               Roberto Furfaro / Pino Nano     cercatore italiano e il suo team. È il         ce Situational Awareness Arizona
                                                  telescopio spaziale Near-Earth Object          (SSA-Arizona) Iniziative.
più di due anni vicino all’asteroide              Surveyor (NEO Surveyor), progettato            «Vede, lo spazio orbitale intorno alla
Bennu, un asteroide che è largo un                per aiutare a far avanzare gli sforzi          nostra Terra è congestionato, con-
terzo di miglio (500 metri), racco-               di difesa planetaria della NASA, per           teso e competitivo. Il nostro gruppo
gliendo informazioni utilissime sulle             scoprire e caratterizzare la maggior           di ricerca sta lavorando attivamente
dimensioni, la forma, la massa e la               parte degli asteroidi e delle comete           per garantire una gestione sosteni-
composizione di Bennu, e monitoran-               potenzialmente pericolosi per la ter-          bile di questa preziosa risorsa per
do la sua rotazione e la sua traiettoria          ra, e che si trovano entro 30 milioni di       le generazioni future. Il nostro labo-
orbitale. Prima di lasciare Bennu, era            miglia dall’orbita terrestre.                  ratorio di spettroscopia è in grado di
esattamente il 10 maggio del 2021,                «In realtà NEO Surveyor utilizza una           caratterizzare il materiale spaziale in
la navicella spaziale ha raccolto un              strategia di osservazione innovativa           condizioni simili allo spazio in modo
campione di roccia e di polvere dal-              per scoprire in modo indipendente              da poter interpretare meglio le pro-
la superficie dell’asteroide, che fi-             nuovi asteroidi e comete e determi-            prietà spettrali degli oggetti nell’or-
nalmente riporterà sulla Terra il 24              nare le loro orbite con una precisio-          bita terrestre e identificarli in modo
settembre 2023 per ulteriori studi                ne sufficiente per consentire loro di          univoco. Abbiamo un telescopio de-
scientifici. Tutto questo permetterà              essere ritrovati. In cinque anni di at-        dicato per la raccolta di dati spettrali
agli scienziati di sentirsi sempre più            tività di rilevamento, NEO Surveyor            di lunghezza d’onda visibile di oggetti
vicini a Marte.                                   è progettato per compiere progressi            spaziali. Gli studenti universitari di
                                                                                                 ingegneria hanno persino costruito
                                                                                                 il telescopio RAPTORS che ci consen-
                                                                                                 tirà di caratterizzare gli oggetti nella
                                                                                                 cintura geostazionaria ed oltre. Pensi
                                                                                                 che recentemente abbiamo ricevuto
                                                                                                 circa 7.5 milioni di dollari dalle for-
                                                                                                 ze spaziali americane per sviluppare
                                                                                                 metodi di monitoraggio del traffico
                                                                                                 spaziale tra la Terra e la Luna».
                                                                                                 In parole più semplici, il laboratorio
                                                                                                 diretto da questo ex ragazzo di Cala-
                                                                                                 bria è fondamentale per avere una
                                                                                                 sempre maggiore consapevolezza
                                                                                                 dello spazio, per conoscere meglio
                                                                                                 quello che si muove attorno alla ter-
                                                                                                 ra, perché mai come in questo caso
                                                                                                 “conoscenza” è anche sinonimo di
Quando questo giovane scienziato ita-             significativi verso l’adempimento di           maggiore tranquillità per la vita della
liano presentò al mondo della ricerca             quello che è il mandato del Congres-           terra e di chi la abita e la vive.
americana il progetto del suo labora-             so degli Stati Uniti alla NASA, e cioè         Roberto Furfaro è ancora giovanissi-
torio la sua ipotesi di lavoro sembra-            trovare oltre il 90 percento di tutti gli      ma quando arriva in Arizona. Nell’ot-
va quasi una provocazione scientifica             asteroidi di diametro superiore a 140          tobre del 1997 gli capita di partecipa-
assolutamente impossibile, immagi-                metri e che potrebbero essere perico-          re ad una conferenza internazionale
nata e proiettata contro i più grandi             losi per la vita della terra».                 a Torino dove il relatore principale
sistemi di ricerca degli Stati Uniti d’A-         Parliamo insomma di un futuro anco-            era il Direttore di un laboratorio di
merica, una sfida insomma, per certi              ra molto lontano da noi, della storia          ricerca direttamente collegato con il
versi anche inimmaginabile. Oggi                  infinita dello spazio, della grande ga-        NASA Space Engineering Research
invece, a distanza di dodici anni dal-            lassia, e di tutto ciò che ruota attorno       Center in Arizona. Come dire? Il mas-
la sua nascita, questa struttura così             alla terra e che solo pochissimi scien-        simo della ricerca aerospaziale in
complessa che sa di analisi di dati e di          ziati al mondo sono ancora in grado            quel momento. Fondata nel 1951, l’In-
algoritmi imperscrutabili è diventato             di leggere e di decodificare fino in           ternational Astronautical Federation
uno dei centri di ricerca più avanzati            fondo. Bene, Roberto Furfaro è uno             già allora era il principale organismo
del mondo.                                        di loro.                                       mondiale di difesa dello spazio, con-
Ma basti pensare anche al secondo                 Tra i suoi ultimi incarichi ufficiali c’è
progetto pilota che coinvolge il ri-              anche quello di Direttore della Spa-                           ▶▶▶

                                                                     14 
Domenica
                                                1° MAGGIO 2022 • www.calabria.live
                                            il magazine del quotidiano dei calabresi nel mondo

▶▶▶               Roberto Furfaro / Pino Nano     niversità dell’Arizona “che hanno              uno dei premi più significativi che ab-
                                                  dimostrato alto impatto e contributo           bia mai ricevuto, perché è un ricono-
tava 433 membri in 72 paesi diversi,              straordinario nei campi dell’ingegne-          scimento di quello che di importante
tra cui tutte le principali agenzie spa-          ria nazionale e internazionale”. Ma            sto facendo, nonostante io sia qui da
ziali, aziende, istituti di ricerca, uni-         come se già tutto questo non bastasse          molto tempo. Vorrei ringraziare l’U-
versità, società, associazioni, istituti e        a renderlo felice, in suo onore “per le        niversità dell’Arizona in generale, e
musei in tutto il mondo.                          ricerche compiute”, l’asteroide WX             non solo per questo premio, ma per
«In realtà ci andai di proposito a                2003 viene stato ribattezzato e nomi-          l’opportunità di avermi permesso di
quella conferenza internazionale di               nato con il suo nome, “133474 Rober-           costruire qui in Arizona la mia car-
Torino. Da mesi discutevo con il mio              to Furfaro”.                                   riera professionale».
professore di tesi della possibilità di           Una stella nello spazio, quindi, da            La sua carriera ad un certo punto
poter andare in America per uno sta-              oggi ha il suo nome.                           diventa un vortice di esperienze e di
ge di studio e di approfondimento,                Uno dei padri storici dell’Università          prove d’autore, di imprese difficili e
ma il tempo passava e nulla accade-               di Tucson, Young-Jun Son, professore           di progetti avveniristici, ma alla fine
va. Dovevo muovermi da solo, o co-                e Capo dipartimento del Systems and            va tutto nella giusta direzione. Un
munque dovevo fare il possibile per               Industrial Engineering in Arizona, lo          successo dietro l’altro, un riconosci-
realizzare il mio obiettivo. E quando
ho saputo che a Torino si riuniva la
Federazione Internazionale Aero-
spaziale allora decisi di provare e di
andarci da solo. A Torino scopro che
tra i relatori c’era il direttore di un la-
boratorio di ricerca che aveva appena
avuto dalla NASA una commissione di
dieci milioni di dollari per sviluppare
dei prototipi che alla fine favorisse-
ro e permettessero l’esplorazione su
Marte, e questo mi convinse ad avvi-
cinarlo e parlargli».
    – Come andò a finire alla fine?
«Che mi sono fatto forte, e con molta
sfacciataggine mi sono avvicinato a
lui, mi sono presentato e gli ho chie-
sto se mi sarebbe stato possibile tra-
scorrere un periodo di studio al cen-
tro che lui dirigeva, per sviluppare
la mia tesi di laurea su Marte, e lavo-           spiega ancora meglio: “Roberto è, per          mento a catena delle sua altissima
rare su un rover capace di produrre               i nostri studenti, un ottimo esempio           professionalità e delle sue conoscen-
propellente dall’atmosfera marziana.              di ciò che si può fare con una laurea          ze, soprattutto delle sue intuizioni,
Incredibile, non ci avrei mai creduto.            in ingegneria, duro lavoro e la vo-            che in tema di ricerca spaziale con-
Mi disse subito sì, che era possibile             lontà di collaborare e guidare grandi          tano più di tutto il resto. Dopo aver
andare a lavorare da loro, e io partii            team interdisciplinari. Siamo così or-         discusso a Roma la sua tesi di laurea
per l’Arizona senza neanche render-               gogliosi non solo del suo lavoro per           Roberto torna in America e viene
mene conto. Passai negli Stati Uniti              le missioni della NASA e per il suo            immediatamente assunto dal centro
un periodo stupendo, ma mi bastò                  sistema di ricerca spaziale, ma anche          NASA come project manager. Ma que-
a convincermi che il mio futuro e la              per la sua dedizione agli studenti e ai        sto gli consente anche di completare
mia strada sarebbe ricominciata pro-              collaboratori e per la leadership mo-          e ultimare il suo dottorato, In Ameri-
prio da lì, da Tucson e dall’Arizona».            strata dentro e fuori dal campus”.             ca lo chiamano “Philosphy Doctor”,
Il regalo più bello gli viene l’anno                  – Professore come vive questo              nel senso che sei chiamato dottore
scorso proprio dalla sua nuova cit-                   suo ultimo riconoscimento?                 solo se hai un dottorato già fatto.
tà di adozione, Tucson, e soprattutto             «Da quando sono arrivato negli Stati           Da questo momento la sua vita è un
dalla sua Università, è il “Da Vinci              Uniti e da quando ho ottenuto il mio           crescendo di prove sul campo. In
Fellow 2021”, premio di grande pre-               primo dottorato qui a Tucson, ho con-
stigio riservato a professori dell’U-             siderato questa la mia casa. Questo è                          ▶▶▶

                                                                     15 
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▶▶▶               Roberto Furfaro / Pino Nano     minato e azzurro, ma soprattutto per           giocattoli della sua adolescenza, i pri-
                                                  merito di un famosissimo Festival del          mi robot, i primi marziani, le prime
tema di esplorazione spaziale lo con-             Jazz che per quasi mezzo secolo ha             astronavi, Goldrake, Mazinga, tantis-
siderano un primo della classe, ma                portato sul porto di Roccella le grandi        simi cartoni animati giapponesi che
Roberto diventa un caposcuola in                  star della musica jazz internaziona-           avevano invaso la televisione italiana,
campi di ricerca che vanno dall’in-               le, Roberto Furfaro si commuove. In            e le tantissime letture di fisica che lo
telligenza artificiale, alla guida e con-         effetti siamo molto distanti qui dalla         appassionavano già dalla primissima
trollo di veicoli aerospaziali, alla ma-          sua casa natale e dalla spiaggia bian-         ora. Decine di libri sul tavolo e nella
tematica applicata.                               chissima dove da bambino suo padre             sua stanza, che erano i libri di suo pa-
Confessa candidamente: «Qui in Ari-               lo portava per la mano a passeggio. In         dre, ma da cui fuoriuscivano formule
zona mi hanno dato carta bianca»,                 linea d’aria sono quasi 12 mila chilo-         matematiche ed equazioni che lo ac-
vuol dire il massimo della fiducia                metri, in areo più di 15 ore di volo da        compagneranno poi per tutto il resto
possibile e immaginabile, vuol dire               Roma a Los Angeles con scalo a Pa-             della vita, formule e programmi che
la consapevolezza generale e unani-               rigi, e 16 ore con scalo a Londra, ma          allora gli dicevamo molto poco ma
me da parte dei vertici NASA di avere             poi ci sono le due tratte minori, Los          che lo affascinavano e lo tenevano
a che fare con un genio dello spazio,             Angeles-Tucson City e in Italia Reg-           interessato a quelle letture oltre ogni
o comunque con un ricercatore che                 gio Calabria-Roma, ma c’è un’altra             regola immaginabile o previsione di
di giorno vive tra i robot e le macchi-           ora ancora di macchina da Roccella             sorta.
ne del suo laboratorio, ma che la sua
vera casa è lo spazio, e che Roberto
Furfaro conosce meglio della sua
casa di Tucson.
    – Professore qual è la cosa di
    cui va più orgoglioso?
«In questi anni abbiamo realizzato
molti progetti importanti. Pensi che
qui in Arizona, abbiamo fatto una se-
rie di missioni sia per Marte che per
conoscere meglio il mondo degli aste-
roidi. Siamo stati noi i primi a scopri-
re la presenza dell’acqua su Marte,
siamo stati noi per primi ad atterrare
nel 2008 sul polo nord di Marte, e sia-
mo stati noi per primi a confermare
la presenza di ghiaccio sul pianeta».
Dopo essere diventato professore di
ingegneria dei sistemi spaziali, dirigo           in aeroporto a Reggio, 24-26 ore, non          Un bambino prodigio, insomma, un
il mio laboratorio, lo Space Systems              meno, davvero dall’altra parte del             ragazzo ferratissimo, educato, de-
Engineering Laboratory, ma sono an-               mondo.                                         terminato, studente modello, che
che sono direttore di una della Space             Della sua infanzia Roberto ha ricor-           alla fine del suo Istituto Tecnico In-
Situational Awareness Arizona Initia-             di precisi, dettagliatissimi, scolpiti         dustriale lascia Roccella per Roma,
tive dove un gruppo di ricercatori e              per sempre nel cuore e nella mente.            e alla Sapienza sceglie la facoltà che
professori di tutto il mondo lavorano             Sono gli anni delle elementari, della          gli era più congeniale, quella di inge-
in stretta collaborazione con le forze            sua scuola media a Roccella, poi gli           gneria aeronautica, ma con l’obietti-
spaziali americane per osservare e                anni trascorsi all’Istituto Tecnico In-        vo già dichiarato prima di lasciare la
monitorare i satelliti terrestri, un im-          dustriale Statale, sempre a Roccella,          Calabria di volersi iscriversi poi dopo
pegno di grande valore scientifico ma             dove insegnava suo padre. Sono gli             la laurea al corso specialistico di in-
anche sociale».                                   anni delle grandi amicizie e dei primi         gegneria aerospaziale.
Quando gli si chiede un ricordo della             amori, gli anni in cui Roberto inco-           «Non fu facile il mio trasferimento a
sua terra natale, del suo paese, e gli            minciava a sognare in grande, lo rac-          Roma. Venivo da un paesino molto
si ricorda che Roccella Jonica è una              contava spesso ai suoi amici più cari,         piccolo, che aveva le sue regole e i
delle località più conosciute della Ca-           “da grande farò l’ingegnere aerospa-           suoi ritmi, e Roma mi sembrò subi-
labria in Europa, per via non solo del-           ziale”, e ad aiutarlo in questa corsa
la bellezza del suo mare così inconta-            verso l’infinito e lo spazio erano stati i                     ▶▶▶

                                                                     16 
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