BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo

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BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
27 novembre 2022

BENVENUTO
  Vescovo Andrea !

                              Dioc esi d i
       A re z zo – C ortona – Sa n sepolc ro
BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
Caro fratello vescovo
                                                                  Andrea,
                                   S
                                        ETTE ANNI FA TI CONSEGNAVO IL PASTORALE CON CUI AVRESTI GUIDATO
                                        LA DIOCESI DI SAN MINIATO E OGGI CI RALLEGRIAMO PER IL TUO INGRESSO
                                        NELLA DIOCESI DI AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO.

                                   In questo tempo come vescovi toscani abbiamo potuto             Ascoltiamoci. Lo spirito ci chiede di metterci in ascolto delle
                                   apprezzare le tue doti di uomo di comunione; con spirito        domande, degli affanni, delle speranze di ogni Chiesa, di ogni
                                   fraterno hai condiviso il ministero episcopale con noi          popolo e nazione. E anche in ascolto del mondo, delle sfide e dei
                                   e ti sei messo a disposizione delle chiese di Toscana.          cambiamenti che ci pone davanti”.
                                   La gente di San Miniato ha sperimentato la tua guida            Prima a Pavia, la città dove sei nato, sei stato ordinato
                                   generosa e attenta e ora un altro popolo ti attende. Siamo      e sei stato rettore del Seminario, ma anche assistente
                                   certi che lo servirai con la stessa dedizione e intelligenza.   spirituale dei gruppi scout, e poi ancora a San Miniato,
                                   Le capacità di ascolto e di dialogo che hai esercitato nella    come pastore, non è mai mancata la tua particolare
                                   diocesi di San Miniato saranno proficue per condurre sulla      attenzione verso i giovani, e proprio alle nuove generazioni
                                   strada del Vangelo il nuovo gregge che ti è stato affidato      hai deciso di dedicare uno dei primi incontri del tuo arrivo
                                   da papa Francesco, è questo l’unico vero progetto pastorale     ad Arezzo. Con i ragazzi camminerai oggi per
                                   a cui siamo chiamati noi vescovi, come contributo da            le strade della città e l’augurio che ti facciamo è che
                                   offrire all’edificazione della città degli uomini.              seguano sempre la strada che traccerai per loro sulle orme
                                   Sull’ascolto mi piace ricordare la raccomandazione che          di Gesù. “Maestro, dove abiti?” è il motto che hai scelto
                                   ci fece il Santo Padre in occasione dell’apertura del Sinodo    e che riassume lo spirito pastorale: andare alla ricerca
                                   dei vescovi: “Non insonorizziamo il cuore, non blindiamoci      del Signore e comunicare agli altri l’esperienza di fede,
                                   dentro le nostre certezze, che spesso ci chiudono.              mettendosi a servizio di tutti, specialmente i più bisognosi.
                                                                                                   Non posso poi non citare qui la tua alta competenza
                                                                                                   giuridica che ti ha portato, dopo la laurea in Diritto
Direttore di Toscana Oggi                                                                          Canonico e l’esperienza di giudice nel Tribunale
Domenico Mugnaini                                                                                  ecclesiastico regionale Lombardo, a incarichi sempre più
                                                                                                   importanti: membro del Collegio per l’esame dei ricorsi
Coordinatore della redazione                                                                       presso il Dicastero per la dottrina della fede, membro
di Arezzo-Cortona-Sansepolcro                                                                      del Tribunale della Segnatura Apostolica e presidente
Michele Fr ancalanci                                                                               del Consiglio per gli affari giuridici della Cei. Siamo
                                                                                                   onorati per questo di averti fra noi, e al tempo stesso
Coordinatore editoriale                                                                            sicuri che le nostre Chiese toscane potranno beneficiare
del supplemento                                                                                    e approfittare di queste tue conoscenze e professionalità,
Luca Primaver a                                                                                    grazie alla tua disponibilità e in spirito di collaborazione.
con il contributo di                                                                               L’augurio finale che ti faccio, e che rivolgo a tutti,
Massimo Rossi                                                                                      lo riprendo dall’espressione evangelica e motto degli scout
                                                                                                   “Estote parati”, che hai detto ti ha accompagnato
Progetto grafico e impaginazione                                                                   dal giorno dell’annuncio della tua nomina a vescovo
Federico Cagnucci                                                                                  di Arezzo. Siate preparati, siate sempre pronti a rispondere
                                                                                                   all’appello, a mettervi in un nuovo cammino, nella certezza
Stampa                                                                                             che ogni passaggio di Dio nella nostra vita è per noi grazia
Media                                                                                              e salvezza. Per questo preghiamo per te e poniamo il tuo
                                                                                                   ministero sotto la protezione del tuo santo Sant’Andrea,
Crediti fotografici                                                                                di San Donato patrono di Arezzo e di tutti i santi toscani.
Toscana Oggi,
Diocesi di                                                                                                                              + Giuseppe Card. Betori
Arezzo-Cortona-Sansepolcro,                                                                                                   Arcivescovo Metropolita di Firenze
Diocesi di San Miniato                                                                                                                           presidente C ET

                                                                                                                            ben v enu to, v escovo a ndr e a !   — 3
BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
Il saluto del Vescovo Riccardo
                   “Una generazione narra all’altra le tue opere, annunzia le tue meraviglie.
                     Proclamano lo splendore della tua gloria e raccontano i tuoi prodigi.
                       Dicono la stupenda tua potenza e parlano della tua grandezza.
                              Diffondono il ricordo della tua bontà immensa,
                                    acclamano la tua giustizia” (Sal 144)

C
          A RO V E SC OVO A N-                sionari che sono giunti in nostro aiuto da     ampiamente e stimata. A te raccogliere i
          DREA SEI PROPRIO UN                 varie Chiese sorelle, magari più giovani       segni dei tempi per “servire Domino in
          D O N O P E R Q U E S TA            ma, per grazia di Dio, più ricche di sacri     laetitia”.
CHIESA ARETINA CHE È BEL-                     ministri di quanto ne siamo noi. Il loro       C’è piaciuto moltissimo il tuo primo
LISSIMA, PIENA DI GIOVA-                      aiuto è prezioso per l’evangelizzazione e      messaggio in cui ci hai chiesto di mettere
NI E HA BISOGNO DEL TUO                       la presenza accanto alla gente. Le fami-       al primo posto la Parola di Dio, l’inse-
MINISTERO E SOGNA GIÀ LA                      glie sono certamente il principale luogo       gnamento del Concilio, l’attuazione del
FRESCHEZZA DEL TUO SER-                       di interesse della Chiesa del nostro tempo     Sinodo diocesano che abbiamo appena
V IZIO EPISCOPALE.                            e con loro le generazioni nuove che sono       celebrato e la continuità con quanto si-
Dai tuoi diocesani di San Miniato, so-        oggetto di grande valore per tutti noi.        nora abbiamo fatto. Ci siamo! Mi trovo
prattutto quelli con cui abbiamo colla-       La situazione di crisi che gran parte del      in una situazione particolarmente gioio-
borato nel servizio di cultura e comuni-      mondo sta affrontando non risparmia la         sa, come centodecimo successore di san
cazione della Cet, abbiamo avuto modo         nostra gente che ha grande necessità di        Donato, a salutare il giovane vescovo di
di scoprirti un poco. Seguitano a essere      trovare i modi giusti e onesti per sopperi-    questa Chiesa a cui tra giorni avrò il pia-
incantati per la qualità dei tuoi rappor-     re alla mancanza di risorse economiche.        cere di passare il pastorale, perché con
ti umani, la sicurezza della dottrina e la    Malgrado le difficoltà troverai una Ca-        forze fresche e vivaci tu possa a tua volta
capacità di comunicarla a tutti con il sor-   ritas diocesana largamente presente sul        esercitare i “tria munera” che 70 anni fa i
riso sulle labbra. Stai certo che ad Arezzo   territorio e molto attiva. Con l’impegno       padri conciliari raccolsero dalla millena-
troverai grande disponibilità e ascolto.      dei religiosi è stato possibile riavviare      ria tradizione della Chiesa.
Riceverai ogni collaborazione e disponi-      percorsi culturali che assicurino qualità      Personalmente mi è molto piaciuto il
bilità a mettere in pratica quanto ti sem-    al servizio che i laici cristiani sono chia-   modo con cui hai chiesto di essere accol-
brerà più opportuno per la nostra situa-
zione. La diocesi aretina richiede davvero
                                              mati a fare dentro le istituzioni pubbli-
                                              che. Vieni a svolgere il servizio di vescovo
                                                                                             to in terra aretina: prima i piccoli, poi i
                                                                                             poveri, subito dopo l’Opera di Agazzi,         La bolla papale
forze giovani, giacché da qualche anno
è diventata per estensione la dodicesima
d’Italia. I problemi certamente non man-
                                              in una città che fu la prima in Toscana
                                              a promuovere la partecipazione di tutti
                                              alla vita politica. Illustri predecessori ci
                                                                                             quindi i carcerati e poi i ragazzi a Saione
                                                                                             dov’è la maggior parte degli immigrati,
                                                                                             poi a San Francesco dove san Giovanni
                                                                                                                                                       della nomina
cano, ma risolverli è nostro compito di       hanno aperto la strada nei secoli, perché      Paolo II incontrò i giovani della città e
pastori. Troverai un clero generoso che       il Vangelo possa essere diffuso con il lin-    ancora in Comune a salutare le Istituzio-      Francesco Vescovo Servo Dei Servi Di Dio                        ministero. Ascoltato in proposito il parere del Dicastero per
sta lavorando al limite delle forze, soste-   guaggio del nostro tempo. Vieni in una         ni per poi celebrare la tua prima Messa        al Venerabile Fratello ANDREA MIGLIAVACCA, attuale              i Vescovi, nel pieno della Nostra autorità Apostolica, sciolto
nuto da un significativo gruppo di mis-       Chiesa dove la santità è stata testimoniata    da vescovo nella nostra bellissima Catte-      Presule di San Miniato, eletto Vescovo della diocesi Areti-     ogni vincolo e incarico nella tua precedente Sede, ti nomi-
                                                                                             drale. La nostra televisione che è visibile    na-Cortonese-Biturgense, salute e Benedizione.                  niamo ed eleggiamo VESCOVO DI AREZZO-CORTO-
                                                                                             in tutta la Toscana certamente seguirà         Pensando alle parole del Signore, con le quali ci insegna:      NA-SANSEPOLCRO, con tutti i diritti e gli obblighi che
                                                                                             l’ingresso del vescovo, ma sono certo che      «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascol-       spettano a tale ufficio secondo il diritto canonico.
                                                                                             anche gli altri media non vorranno non         tano la parola di Dio e la mettono in pratica» (Lc 8,21),       Ti preghiamo affinché tu faccia conoscere questa Nostra
                                                                                             commentare l’evento.                           nell’annuncio diligente del Vangelo è nostra premura che        Lettera al clero e al popolo della tua diocesi e li esortiamo
                                                                                             Pregusto già il gesto di comunione con         ciascun cristiano diventi sempre più fratello di Cristo nelle   tutti a offrirti la stima, l’obbedienza, l’affetto e un’oppor-
                                                                                             cui un notevole gruppo di vescovi, a rap-      opere e nelle azioni. Per compiere questo servizio scegliamo    tuna collaborazione. Il tuo ministero episcopale, Venera-
                                                                                             presentare le loro Chiese sia lombarde che     uomini adatti che, insieme con Noi, nelle varie comunità        bile Fratello, si svolga sotto la protezione della Beatissima
                                                                                             toscane, ti accoglieranno davanti all’Arca     si dedichino con animo fervente alla predicazione e alla        Vergine Maria, poiché in Lei il Signore ci ha dato l’esempio
                                                                                             di san Donato. La Madonna del Conforto         formazione cristiana dei fedeli. Ora dunque accogliamo le       di come si debba dire «sì» alla parola e alla volontà divina,
                                                                                             renda fecondo il tuo ministero e gioioso       necessità della Chiesa Aretina-Cortonese-Biturgense, che,       così che tutti possano riconoscere in noi dei familiari e veri
                                                                                             il servizio che da successore degli apostoli   dopo la rinuncia del Venerabile Fratello Riccardo Fontana,      testimoni del nostro Signore Gesù Cristo.
                                                                                             stai per assumere “intra Tevere e Arno”.       è priva di un suo legittimo pastore. Pertanto, Venerabile       Dato in Roma, presso il Laterano, il giorno quindici del
                                                                                             Ti assicuro la mia preghiera e fin d’ora       Fratello, ti consideriamo già consolidato nelle doti episco-    mese di Settembre, nell’anno del Signore duemilaventidue,
                                                                                             benedico il tuo ministero.                     pali e nelle virtù, nonché non ignaro dello zelo pastorale e,   decimo del Nostro Pontificato.
                                                                                                         + mons. Riccardo Fontana
                                                                                                                                            pieni di speranza, abbiamo deciso di affidarti questo nuovo                                                       Francesco
                                                                                                        Arcivescovo Vescovo emerito di
                                                                                                         Arezzo-Cortona-Sansepolcro

4 — ben v enu to, v escovo a ndr e a !                                                                                                                                                                                              ben v enu to, v escovo a ndr e a !   — 5
BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
Il primo saluto                                                                                                                             M
                                                                                                                                                     ANTELLATO RIALZATO: NEL
                                                                                                                                                     PRIMO, D’ORO ALLA CROCE DI
                                                                                                      15 settembre 2022
                                                                                                                                                     S. ANDREA DI LEGNO AL NA-
                                                                                                                                            TURALE; NEL SECONDO, D’AZZURRO
                                                                                                                                            ALLA COMETA D’ORO DI SEI RAGGI ON-

 “P
                   AOLO, CHIAMATO AD ESSERE APOSTOLO DI CRISTO GESÙ PER VOLONTÀ

 “P
                AOLO, CHIAMATO A ESSERE APOSTOLO DI CRISTO GESÙ PER VOLONTÀ DI DIO...                                                       DEGGIANTE IN SBARRA; NEL TERZO, DI
                 DI DIO...
                ALLA CHIESAALLA
                             CHECHIESA    CHE È A SANTI
                                   È A CORINTO…    CORINTO…   SANTI PERGRAZIA
                                                        PER CHIAMATA... CHIAMATA...
                                                                              A VOI E PACE                                                  ROSSO AL CESTO D’ORO CONTENENTE
                DA DIO PADRE
                 GRAZIA   A VOINOSTRO   E DAL
                                E PACE DA  DIOSIGNORE GESÙ CRISTO”.
                                               PADRE NOSTRO   E DAL SIGNORE GESÙ CRISTO”.                                                   CINQUE PANI DELLO STESSO CROCET-
                                                                                                                                            TATI DI NERO, SOSTENUTO DA UN PE-
                                                                                                                                            SCE CURVO RIVOLTATO D’ARGENTO PO-
                                                                                                                                            STO IN FASCIA E SINISTRATO DA ALTRO
                                                                                                                                            PESCE D’ARGENTO USCENTE IN BANDA.                                         lo stemma
                                                                                                                                            MOTTO: “MAESTRO DOVE ABITI?” IN LET-
                                                                                                                                            TERE MAIUSCOLE DI NERO CARICATO SU                                    Maestro dove Abiti?
Q         uesto saluto con cui Paolo
          inizia la sua lettera ai Co-
          rinzi mi suggerisce le parole
da dire a voi, cari fedeli e amici della
                                                                                                 Concilio Vaticano II, la bussola che
                                                                                                possiamo ritrovare nella esperienza
                                                                                               del Sinodo che avete celebrato e che
                                                                                              prosegue nel cammino sinodale delle
                                                                                                                                            CARTIGLIO ESTERNO AL NATURALE.

diocesi di Arezzo, Cortona, Sansepol-                                                       Chiese che sono in Italia. L’augurio di pace    Lo stemma di mons. Andrea Migliavacca è costituito dallo           martirio di questo apostolo, ossia sotto forma di due pali
cro a cui papa Francesco mi invia come ve-                                             e il mio cordiale saluto anche a tutte le autorità   scudo e dagli ornamenti a esso esterni, che sono i tradiziona-     lignei decussati. S. Andrea  è il santo di cui mons. Mi-
scovo a pascere il gregge di Dio: “Grazia a voi e                               e le istituzioni civili e militari.                         li contrassegni della dignità vescovile: il cappello verde dal     gliavacca porta il nome ed è anche patrono del Semina-
pace da Dio Padre Nostro e dal Signore Gesù Cristo”.                   Pace a te terra che sei come un “giardino” per la nostra dio-        quale pendono dodici nappe del medesimo colore, sei per            rio di Pavia, dove il vescovo è stato rettore per  14 anni;
Pace a te vescovo Riccardo che iniziavi il tuo ministero di            cesi e che ho il desidero di conoscere in ogni suo angolo: la        parte disposte in tre ordini; la croce d’oro con un solo brac-     ed è pure il modello dell’atteggiamento pastorale del ve-
vescovo in questa diocesi il 13 settembre 2009 per servirla            pianura e i colli, le montagne e i grandi orizzonti, la terra        cio trasverso accollata allo scudo ed emergente nella parte        scovo, come abbiamo ricordato a proposito del motto.
con dedizione, passione e intelligenza. Grazie per le tue cor-         coltivata e quella boschiva, i corsi d’acqua e le vallate e poi      alta e nella punta; essa è ornata di cinque gemme rosse, che       Nel la parte dello scudo che l’araldica considera di de-
diali parole di accoglienza che subito mi hai rivolto alla no-         le città e i paesi che trovano vita in questo territorio. Porto      ricordano le cinque piaghe di Gesù crocifisso e manifestano        stra  (quello a sinistra di chi guarda), è raffigurata una stella
tizia della mia nomina e un augurio di reciproca fraternità.           nel cuore l’augurio che la pace sia, anche grazie a tutti noi,       dunque come la croce non sia solo semplice contrassegno di         cometa  che ondeggia nel cielo azzurro. Essa ricorda la stella
Non posso non rivolgere un affettuoso e grato pensiero an-             custodia dell’ambiente, impegno nel promuovere una con-              dignità ma anzitutto lo strumento della salvezza.                  che guidò i Magi nella loro tenace e faticosa ricerca di Gesù, e
che al vescovo cardinale Gualtiero Bassetti che di questa              versione ecologica, promozione sociale e comunitaria.                La forma stilizzata degli ornamenti e del cartiglio è si-          dunque l’atteggiamento di ricerca del Signore da parte dell’uo-
Chiesa è stato generoso pastore.                                       Pace anche a te, lasciatemi dire, Chiesa che è in San Minia-         mile a quella dello stemma di mons. Giudici ed è que-              mo, suggerendo che questo cammino necessita della luce che
E rivolgo il mio pensiero di gratitudine a papa Francesco              to e che mi hai accolto e custodito con grande affetto. Vi           sto un atto di omaggio e di devozione di mons. Mi-                 viene dall’alto, che illumina le tenebre e aiuta a dirigere i propri
per la fiducia accordatami.                                            porto tutti nel cuore, in un’amicizia e in una comunione             gliavacca nei confronti del vescovo Giovanni con il                passi nella giusta direzione. È la luce della grazia e della paro-
Pace a te Chiesa che è in Arezzo, Cortona e Sansepolcro.               che non vengono meno.                                                quale egli ha per anni collaborato e che gli trasmet-              la di Dio, “lampada sul nostro cammino” (cf. Sal 118, 105).
Iniziamo l’avventura di una reciproca conoscenza.                      Essa celebra quest’anno i suoi 400 anni di vita e sono lieto         te con la sacra ordinazione la pienezza del sacerdozio.            Nel terzo campo, di colore rosso, si vede un canestro con
Rivolgo questo augurio di pace a tutta la Chiesa, fatta di             di poter accompagnare ancora per un tratto di strada questa          Il cartiglio ai piedi dello scudo contiene la fra-                 cinque pani e due pesci.  Queste figure evocano il mira-
volti, storie, incontri, percorsi.                                     storia di Chiesa.                                                    se evangelica “Maestro dove abiti?”, ossia la richie-              colo della moltiplicazione dei pani e dei pesci operato da
Pace a tutto il presbiterio che saluto con tanto affetto in atte-      Cari fedeli e amici della Chiesa di Arezzo, Cortona, San-            sta rivolta a Gesù (Gv 1, 38)  e attribuibile a S. An-             Gesù che con queste semplici e poche vivande sfamò una
sa di conoscerci e ai seminaristi, ai religiosi e alle religiose, ai   sepolcro vi chiedo l’augurio di pace anche per me e per il           drea, che fu il primo degli Apostoli a essere chiamato.            folla numerosa (Gv  6, 4-13). Pani e pesci vennero dati a
diaconi permanenti e a tutti quelli che svolgono un ministe-           mio ministero in mezzo a voi; vi chiedo di benedirmi, di             Questo motto riassume l’atteggiamento personale e pa-              Gesù da un ragazzo, segnalatogli proprio dall’apostolo An-
ro nella Chiesa; pace a tutti coloro che vivono la vita di par-        accogliermi nella semplicità e nella cordialità della amicizia.      storale di mons. Migliavacca: mettersi alla ricerca del            drea (v. 8), e questo piccolo discepolo mise nelle mani di
rocchia, alle associazioni e ai movimenti ecclesiali; pace alle        E domando anche la vostra preghiera che mi accompagni e              Signore e comunicare agli altri questa fondamentale                Gesù tutto quello che aveva in quel momento per sfamar-
famiglie e alle persone nelle loro diverse età, dai bambini,           prepari i passi che ci separano dall’inizio del mio ministero        esperienza di fede. Lo scudo è stato costruito con ele-            si: con questo suo dono rese possibile il miracolo. Anche da
ai giovani, coloro che vivono l’età adulta e tutti gli anziani;        tra di voi nella data che verrà quanto prima comunicata.             menti che sviluppano il messaggio trasmesso dal motto.             questo episodio evocato nello stemma traiamo l’insegna-
pace anche a coloro che sono impegnati nello studio e a tutto          Tutti già vi porto ne cuore e nella preghiera, vi benedico,          Esso è diviso in tre parti da due linee che partendo dal cen-      mento che la sequela di Gesù ci richiede sacrificio, affida-
il variegato mondo del lavoro, imprenditori e lavoratori di            affidandomi ai santi patroni san Giovanni Apostolo ed                tro del lato superiore, si divaricano e curvano simmetrica-        mento a lui di noi e di tutto quello che è nostro, e questo
ogni livello e professionalità; pace ai malati e ai più poveri,        Evangelista, san Donato e santa Margherita da Cortona,               mente verso i due lati per terminare nella loro metà inferiore.    non ci impoverisce ma arricchisce noi e gli altri. La tradi-
ai carcerati e a chi è negli ospedali; pace alle organizzazioni        insieme anche alla custodia dei santi Francesco d’Assisi e           Questa suddivisione si chiama “a mantello rialzato”, perché        zione vuole che questo anonimo ragazzo del Vangelo fos-
di volontariato e a chi spende il proprio tempo per il bene e          Chiara della Beata Vergine Maria Addolorata di cui cele-             ricorda il petto di una persona che porti un mantello solle-       se Siro, divenuto poi vescovo di Pavia, diocesi della quale
l’aiuto agli altri. Non vorrei dimenticare nessuno... e tutti vi       briamo oggi la memoria liturgica.                                    vato ai fianchi (ad es. il sacerdote quando indossa il piviale i   egli è oggi il patrono principale, e la cui festa coincide con
chiedo di sentirvi coinvolti in questo saluto.                         A presto…                                                            cui lembi vengono sostenuti ai suoi fianchi da due diaconi).       la data dell’ordinazione episcopale di mons. Migliavacca.
Ci conosceremo e potremo scoprire di essere tutti insieme il                                                   + Andrea Migliavacca         Nella parte centrale, sul campo d’oro spicca la croce di           I colori azzurro e rosso presenti nello scudo, espressamente
popolo di Dio in cammino.                                                                                             Vescovo eletto di     S. Andrea, rappresentata non come mera figura conven-              voluti da mons. Migliavacca, evocano il ricordo del Gruppo
Ci guida la stella polare della Parola di Dio, il faro che è il                                           Arezzo, Cortona, Sansepolcro      zionale araldica, ma nel suo aspetto di strumento del              scout Agesci Pavia 1, del quale egli fu per anni assistente.

6 — ben v enu to, v escovo a ndr e a !                                                                                                                                                                                                    ben v enu to, v escovo a ndr e a !   — 7
BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
i saluti delle istituzioni

                                                                                                                                                          I
                           È con gioia e con                                 La comunità corto-                                 Porgo al nuovo ve-            l vescovo Andrea Migliavacca ha svolto a San Minia-
                          spirito di amicizia                                nese saluta l’arrivo                               scovo, s. e. Andrea           to un’azione di grande spessore e di riconosciuto va-
                         che Arezzo accoglie il                            del nuovo pastore della                            Migliavacca, a nome             lore sociale oltre che pastorale. A San Miniato, dove
                      suo nuovo vescovo, sua                            Chiesa cattolica, a sua ec-                       mio personale e dell’intera
eccellenza Andrea Migliavacca, scelto dal         cellenza Andrea Migliavacca va il benvenuto         amministrazione comunale di Sansepolcro,
                                                                                                                                                          era arrivato come il più giovane tra i vescovi italiani, si è
Santo Padre per guidare la nostra Diocesi.        della nostra città. Siamo convinti che l’Am-        il caloroso benvenuto e l’augurio di un profi-      evidenziato in quanto figura di riferimento non solo per le
La nostra è una città generosa, che, come         ministrazione comunale e la Diocesi conti-          cuo lavoro a beneficio della Diocesi e dell’in-     parrocchie e per la sua azione in campo religioso ma anche
sempre non farà mancare il proprio sostegno       nueranno ad affrontare insieme le sfide che         tero territorio tiberino.                           per il suo agire nella comunità civile, dove ha mostrato una
e la propria collaborazione, disponibile ad       attendono la nostra comunità. Il municipio e        Nel contempo rivolgo il più sentito ringra-         grande disponibilità al rapporto con la popolazione e ha
accompagnare la sua guida spirituale nella        le istituzioni religiose hanno obiettivi comu-      ziamento al suo predecessore, sua eccellen-         messo in luce una forza straordinaria e un’energia positiva

                                                                                                                                                                                                                          N
conoscenza dei tanti e diversi aspetti della      ni nella lotta alla povertà, nel sostegno ai più    za Riccardo Fontana, andato in pensione
                                                                                                                                                          nel messaggio trasmesso soprattutto verso i giovani.                      el 2002 sono giunto con la missione di vescovo nella
nostra comunità. Una città che si caratte-        deboli, nella creazione di una comunità in-         per raggiunti limiti d’età e che ha guidato
rizza per la presenza di numerosissime asso-      clusiva che non lascia indietro nessuno. Basti      la Diocesi per 13 anni. Sansepolcro e la sua        Il vescovo Migliavacca ha mostrato di avere, inoltre, una                 Diocesi di Pavia e ho avuto la possibilità di conosce-
ciazioni di volontariato e di assistenza ai più   pensare alle politiche per la casa che ci han-      comunità hanno da sempre uno stretto e in-          grande preparazione culturale. Nato a Pavia, dopo aver                    re preti e popolo cristiano senza fretta, cercando di
fragili, di un terzo settore vivace e motivato,   no visto insieme sul bando per gli immobili         tenso legame con questa prestigiosa carica          conseguito il dottorato alla Pontificia Università Gregoria-    interpretare le diversità di sensibilità che pur si manifestano
concretamente dedito al bene comune con           dell’Istituto per il sostentamento del clero che    ecclesiastica. La nostra città fu infatti istitu-   na di Roma, è divenuto docente di Diritto canonico alla         in uno stesso territorio, la Lombardia: Pavia e Milano.
grande responsabilità. E ancora, una città di     potranno fornire una risposta sul tema del di-      ita Diocesi da papa Leone X il 17 settembre         Facoltà teologica dell’Italia settentrionale con sede a Mila-   Avendo dovuto porre per tre anni la mia abitazione in Semi-
origini antiche e di grandi tradizioni, terra     ritto a un’abitazione sicura e decorosa. Abbia-     del lontano 1520. Per lunghi 466 anni, pri-
                                                                                                                                                          no. Questo suo spessore, questa sua poliedricità, lo ha reso    nario a causa di lavori da fare in Vescovado, in quel periodo
di geni come Piero della Francesca, Petrarca,     mo avuto modo di ringraziare la Caritas per         ma della riforma, mantenne la qualifica. La
Vasari, Guido Monaco, e di una operosità          il lavoro quotidiano nel contrasto alla povertà     nostra storia è permeata di nomi prestigiosi        protagonista nel territorio di San Miniato anche sul piano      ho vissuto a stretto contatto con gli educatori e con i semi-
di cui portiamo ancora oggi la memoria nel        e all’emergenza alimentare, siamo stati insie-      di vescovi che si sono cimentati proficua-          intellettuale e per quanto riguarda il dibattito intercultu-    naristi. Così ho potuto conoscere, attraverso una simpatica
nostro carattere laborioso e fiero che ci ha      me per affrontare l’emergenza dei profughi          mente nell’incarico: da Niccolò Tornabuoni          rale all’interno dell’area sanminiatese.                        convivenza, le caratteristiche, le competenze e gli interessi
consentito e ci consente di superare le diffi-    della guerra in Ucraina senza dimenticarci          a Roberto Costaguti, da Pompeo Ghezzi a             A sua eccellenza Monsignor Migliavacca auguro un buon           degli educatori e degli alunni; certo tra i primi, il rettore don
coltà. E una città di straordinaria devozione,    delle nuove povertà che purtroppo la crisi e        Domenico Bornigia. E mi piace ricordare             cammino alla guida della Diocesi di Arezzo-Cortona-San-         Andrea Migliavacca.
che ha in san Donato il suo patrono e nella       la pandemia ci hanno lasciato. Cortona in-          con piacere e affetto altre figure espressione      sepolcro, auguri che estendo anche a tutta la comunità dio-     Altri si soffermerà sui tratti originali della sua chiamata al
Madonna del Conforto la sua protettrice.          tende portare avanti un percorso comune             della nostra terra come don Giacomo Babi-
Viviamo un tempo complesso e incerto, sol-        anche sul fronte delle politiche culturali e        ni, arciprete della cattedrale e poi vescovo di
                                                                                                                                                          cesana garantendo a tutti loro il sostegno del sottoscritto     sacerdozio; come ogni storia del Signore con un fedele che
lecitati da cambiamenti continui e repentini      turistiche. Basti pensare alla collaborazione       Grosseto, sino a don Marco Salvi, neo vesco-        e della Regione Toscana!                                        avverte l’invito a servire il popolo di Dio nel ministero del
e nel quale la nostra quotidianità è condizio-    che vogliamo sviluppare insieme al Museo            vo di Civita Castellana. Senza dimenticare                                                                          presbiterato. Vi sono segni, domande e certezze che poco alla
nata da eventi che superano i confini delle       Diocesano per il 500o anno dalla morte di           figure di parroci che hanno fatto la storia                                                      Eugenio Giani      volta illuminano e sostengono il cammino e infine accompa-
nostre città, crisi economiche ed energetiche,    Luca Signorelli che celebreremo nel 2023.           della chiesa e di cui conserviamo la memoria,                                    Presidente della Regione Toscana   gnano alla scelta.
pandemie, guerre, disastri ambientali, che        La valorizzazione e la tutela del patrimonio        come don Angelo Chiasserini, don Tersilio                                                                           Ciò di cui volentieri dò testimonianza riguardo al vescovo
minano le nostre certezze rendendoci più          artistico di Cortona ci vedono nell’unità di        Rossi, e l’indimenticato don Duilio Men-
                                                                                                                                                                                                                          che ora giunge a voi mons. Andrea, è il dono dell’ apertura
fragili e insicuri. Ma è di questo tempo che      intenti in favore delle chiese e dei monumenti      gozzi. Questo a significare che la nostra terra
siamo protagonisti ed è più che mai impor-        di cui è ricca la nostra terra. Si tratta di beni   e Sansepolcro in particolare hanno fatto la                                                                         del cuore verso ogni persona che gli passa accanto e la ca-
tante affrontare insieme il cammino verso le      comuni che abbiamo il compito di rendere            storia dell’istituzione ecclesiastica. So che                                                                       pacità di farsi carico di situazioni in cui l’atteggiamento ac-
trasformazioni e le sfide che ci attendono. E     sicuri e accessibili per le funzioni religiose e    sua eccellenza Andrea Migliavacca è stato                                                                           cogliente è decisivo per aprire nuove occasioni di amicizie e
non sono solo le grandi criticità a rendere ne-   per quelle di promozione culturale. Cortona         definito come ‘vescovo dei Giovani’ per la                                                                          opportunità di introdurre la parola del Signore, per mostrare
cessario un cambio di paradigma, ma anche         sta lavorando per la creazione di esperienze        sua particolare attenzione alle nuove genera-                                                                       quali affascinanti strade è in grado di indicare la fede.
la richiesta, sempre più diffusa, di un’atten-    dedicate al turismo religioso. Da città france-     zioni. Un valore aggiunto per la sua opera,
                                                                                                                                                                                                                          Un tale atteggiamento gli ha consentito spesso, quando era
zione maggiore alla qualità della nostra vita,    scana siamo strettamente connessi a percorsi        dato che i nostri ragazzi hanno bisogno di
di una ricerca di equilibrio, di un recupero      e cammini che traggono ispirazioni da figure        punti di riferimento. Da parte dell’Ammi-                                                                           mio collaboratore, di introdurmi a gruppi di persone buone,
delle relazioni personali e sociali che rendo-    quali frate Elia e santa Margherita. Siamo la       nistrazione comunale massima disponibilità                                                                          generose, disponibili.
no le comunità più coese e più accoglienti.       tappa conclusiva della Via Lauretana e nel          alla collaborazione nel solco di una cente-                                                                         La gioia di scoprire le varietà e le diverse situazioni nelle quali
È, questa, in estrema sintesi, la Città che si    nostro vasto territorio abbiamo numerose re-        naria tradizione e la volontà di avere quanto                                                                       si sviluppa il nostro mondo, l’apertura di cuore di mons. An-
presenta al suo nuovo vescovo, desiderosa di      altà storico religiose da tutelare e da rendere     prima la possibilità di salutare di persona sua                                                                     drea ha più volte e in diverse occasioni fatto vivere a me, ai
instaurare al più presto un rapporto solido e     vive. Apprezziamo quanto ottenuto dall’arci-        eccellenza Andrea Migliavacca nella terra di                                                                        seminaristi e ai preti, la “scoperta” di situazioni di missione,
continuo e confidando nella sua guida. Così,      vescovo Riccardo Fontana per la ristruttura-        Piero della Francesca, sommo artista rinasci-
al ringraziamento sincero all’arcivescovo         zione della chiesa di Santa Maria al Calcina-       mentale le cui sacre raffigurazioni sono pa-
                                                                                                                                                                                                                          come pure luoghi di tensioni dolorose e anche paesi con cul-
Riccardo che ci ha accompagnato per tanti         io. Siamo convinti che rafforzando visione e        trimonio del Mondo intero.                                                                                          ture diverse dalle nostre.
anni, si unisce il nostro benvenuto al vescovo    collaborazione, potremo ottenere altrettanti                                                                                                                            Nel tempo nel quale ci prepariamo a un evento di grazia
Andrea, certi di iniziare insieme un bellissi-    risultati. Auspichiamo di poter raggiungere                                                                                                                             straordinario, come il Sinodo universale della Chiesa, possa
mo percorso.                                      anche un altro obiettivo comune, quello della                              Fabrizio Innocenti                                                                           il vescovo Andrea vivere con entusiasmo, assieme con il suo
                                                  riapertura degli oratori, luogo per la crescita                            Sindaco di Sansepolcro
                                                                                                                                                                                                                          popolo, il cammino spirituale della vostra comunità che ora
                                                  spirituale e civile dei nostri giovani.
              Ing. Alessandro Ghinelli                                                                                                                                                                                    è anche la sua.
                           Sindaco di Arezzo
                                                                               Luciano Meoni                                                                                                                                                                       mons. Andrea Giudici
                                                                            Sindaco di Cortona                                                                                                                                                                     Vescovo emerito di Pavia

8 — ben v enu to, v escovo a ndr e a !                                                                                                                                                                                                              ben v enu to, v escovo a ndr e a !   — 9
BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
La Biografia                                                                                                                      Sarà sempre
                                                                                                                                   il nostro amico «Miglia»
                                                                                                                                  U
                                                                                                                                            N MESSAGGIO DI MIO PAPÀ SU WHATSAPP MI AVVISA: «SI DICE CHE DON ANDREA SARÀ
                                                                                                                                            IL NUOVO VESCOVO DI AREZZO. MA SI SAPRÀ CON CERTEZZA GIOVEDÌ 15 SETTEMBRE».
                                                                                                                                            SUBITO LA MEMORIA È ANDATA AL 5 OTTOBRE DI SETTE ANNI FA QUANDO MONSIGNOR
                                                                                                                                  ANDREA MIGLIAVACCA, PER ME SEMPRE ANDREA E PER GLI AMICI PIÙ STRETTI «IL MIGLIA», FU
                                                                                                                                  NOMINATO VESCOVO DI SAN MINIATO.
                                                                                                                                  La sera, mentre cenavo, la mente è tor- Non cadevamo nell’errore di riproporre forte di prima. Solo dopo la maturità,
                                                                                                                                  nata alla reazione che avevo avuto quel lo stesso gioco: eravamo un bel gruppo Andrea ci disse che sarebbe entrato in
                                                                                                                                  giorno di ottobre del 2015: un misto di di adolescenti creativi, pieni di entusia- Seminario: non aveva fatto trapelare
                                                                                                                                  stupore e incredulità. Ma è stato solo smo e di voglia di fare tipica di quell’età questa sua decisione nel gruppo, fino al
                                                                                                                                  un attimo, perché subito è subentrata la e di quel momento storico che erano momento opportuno.
                                                                                                                                  gioia e, consentitemelo, l’orgoglio per- gli anni Ottanta. Non ci tiravamo mai L’entrata in Seminario ha portato An-
                                                                                                                                  ché il nostro Andrea aveva raggiunto indietro, al contrario sempre pronti drea a vivere nuove esperienze, ma diver-
                                                                                                                                  un traguardo importante. E ora eccolo a tirarsi su le maniche e a mettersi in se sono state le occasioni in cui tornava
                                                                                                                                  ancora all’onor delle cronache in senso gioco, come avevamo imparato al corso a casa per una pizza o una cena insieme.
                                                                                                                                  positivo. Ho atteso pazientemente l’an- di formazione per animatori organizza- Le sempre maggiori responsabilità a lui
                                                                                                                                  nuncio ufficiale arrivato il 15 settembre to dalla Fom, Federazione degli oratori affidate non hanno scalfito il rapporto
                                                                                                                                  e poi ho scritto ad Andrea perché sebbe- milanesi. Ma ci divertivamo anche a di amicizia e l’intesa che sempre ci ave-
                                                                                                                                  ne lontani, l’amicizia è sempre la stessa. recitare, suonare, cantare: e allora ecco va caratterizzato, tanto che in occasione
                                                                                                                                  Quanti anni ho passato condividendo il Pazzo-show, dove Andrea era sempre dell’organizzazione della fase diocesana
                                                                                                                                  esperienze con lui: dalla nascita, alla un attore protagonista, la banda parroc- della Gmg del 2000 ha potuto conta-
                                                                                                                                  scuola, all’oratorio… Abbiamo sorriso chiale e la «band» in cui Andrea suona- re sul nostro aiuto: dopo una riunione
                                                                                                                                  alla vita praticamente in contempora- va egregiamente la tromba!                      di presentazione dell’evento tenuta in
                                                                                                                                  nea, siamo stati compagni di classe alla Non mancavano certo i momenti di Pastorale giovanile, si capì che Andrea
                                                                                                                                  materna e alla scuola elementare, quan- confronto e le discussioni, perché non aveva bisogno di una mano in più oltre
                                                                                                                                  do ci misuravamo in una «sana rivali- sempre la si pensava allo stesso modo su a quelle già tese, insomma… un rinfor-
                                                                                                                                  tà» per battere l’altro alla gara dei verbi, come organizzare il sabato dei ragazzi zo. E allora eccoci condividere questa
                                                                                                                                  delle tabelline o in quella dei fioretti del o le attività del Grest. Eppure, dopo la nuova avventura, come ai vecchi tem-
                                                                                                                                  mese di maggio.                              tempesta tornava la quiete e il legame pi a Binasco: organizzare accoglienza e
MONS. ANDREA MIGLIAVACCA                    cesana (1997-2008); dal 1997 giudice       Miniato il 5 ottobre 2015, ricevendo la    È vero, dopo aver condiviso le elemen- di amicizia che ci univa era ancora più catechesi per i 250 giovani provenienti
È NATO IL 29 AGOSTO 1967 A                  del Tribunale ecclesiastico regionale      consacrazione episcopale il 9 dicembre     tari, le nostre strade scolastiche                                                           dalla Costa d’Avorio, Corea del
PAVIA, NELL’OMONIMA DIO-                    Lombardo, vicario giudiziale aggiunto      successivo. Ha iniziato il suo ministero   si sono divise, ma solo quelle!                                                              Sud e Libano, ospitati in fami-
CESI. ENTRATO NEL SEMINA-                   della Diocesi e dal 2007 vicario giu-      nella Diocesi di San Miniato il 20 di-     Perché abbiamo continuato il                                                                 glie di tutta la Diocesi di Pavia.
RIO DIOCESANO NEL 1986, HA                  diziale diocesano (1997-2007); Am-         cembre 2015. In seno alla Conferenza       percorso di crescita spirituale                                                              L’amicizia accende dei canali di
RICEVUTO            L’ORDINAZIONE           ministratore parrocchiale di Albuzza-      episcopale toscana è dal 2019 delegato     come «preado» che ci ha aperto                                                               comunicazione diretti che sono
SACERDOTALE IL 27 GIUGNO                    no (1998); Segretario del XX Sinodo        per la Pastorale del tempo libero tu-      a vivere le esperienze di servizio                                                           senza tempo e senza distanze!
1992, INCARDINANDOSI NEL-                   diocesano (1999-2002); Responsabile        rismo e sport e per la Pastorale della     in oratorio una volta diventati                                                              E poi la nomina a rettore del
LA DIOCESI DI PAVIA. Nel 1996               del servizio per la pastorale giovanile    salute. Presso la Conferenza episco-       «ado» per tutto il tempo del-                                                                seminario vescovile di Pavia, e
ha conseguito la Laurea in Diritto          e gli oratori (1999-2010); Assistente      pale italiana è dal 29 settembre 2021,     le scuole superiori. Insieme,                                                                quella a vescovo di San Miniato.
canonico presso la Pontificia Univer-       regionale del settore giovani di Azio-     presidente del Consiglio per gli affari    come animatori dell’oratorio                                                                 Che emozione esser stati alla sua
sità Gregoriana a Roma. Ha svolto i         ne cattolica (1999-2001); Assistente       giuridici e membro della Commissione       estivo Grest nei mesi di giugno                                                              entrata a San Miniato. Che bel-
seguenti incarichi: Assistente ecclesia-    unitario dell’Azione cattolica diocesa-    episcopale per la Dottrina della fede,     e luglio e come animatori dei                                                                lo esser riusciti a conciliare i suoi
stico del gruppo scout (1996-2000);         na (2001-2003); dal 2001 rettore del       l’annuncio e la catechesi. Inoltre, dal    ragazzi e aiuto catechisti ogni                                                              impegni con le nostre vacanze
Docente di Diritto canonico presso lo       Seminario diocesano e direttore del        2019 è membro del Collegio per l’esa-      sabato dell’anno, durante il pe-                                                             in Toscana, quando passavamo
Studio teologico del Seminario e l’I-       Centro diocesano vocazioni, Docente        me dei ricorsi presso la Congregazione     riodo scolastico.                                                                            a trovarlo!
stituto Superiore di Scienze Religiose di   di religione presso la scuola paritaria    della Dottrina della fede e dal 2021       È ancora vivo il ricordo delle ri-                                                           Il cammino di Andrea conti-
Pavia-Vigevano (1996); Collaborato-         Liceo classico S. Giorgio (2005-2012);     membro del tribunale della Segnatura       unioni del martedì pomeriggio                                                                nua… non so dove lo porterà,
re pastorale presso la parrocchia di S.     dal 2007 Assistente diocesano per la       apostolica. Nel 2019 la Congregazio-       nell’ufficio di don Natale, allora                                                           dopo Arezzo. Ma di una cosa
Genesio e Uniti (1996-1997); Ammi-          consulta dei laici; dal 2012 Canonico      ne per gli Istituti di vita consacrata e   responsabile dell’oratorio, per                                                              sono certa: sarà sempre il nostro
nistratore parrocchiale di S. Genesio e     del capitolo della Cattedrale e dal 2014   le Società di vita apostolica lo ha no-    programmare le attività del post                                                             amico «Miglia».
Uniti (1997-1998) e dal 1997 vice can-      Docente di Diritto canonico presso         minato Commissario pontificio del-         catechismo per il sabato pome-
celliere vescovile; Assistente Acr e del    la Facoltà Teologica dell’Italia setten-   la Compagnia di Sant’Orsola - Istituto     riggio successivo: l’inventiva era                                                                        Con amicizia grande,
settore giovani di Azione cattolica dio-    trionale. È stato eletto vescovo di San    Secolare di Sant’Angela Merici di Siena.   sempre al top, si direbbe oggi.                                                                   Simona Villani & company

10 — ben v enu to, v escovo a ndr e a !                                                                                                                                                                                      ben v enu to, v escovo a ndr e a !   — 11
BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
Mons. Paolo Bianchi:
«Un giurista attento a realtà e persone»                                                                                                                     In cammino                                                                                                  Elena Tessera

C     on molto piacere accolgo l’invito di Toscana Oggi di scrivere
      qualche parola in occasione dell’ingresso ufficiale di monsignor
Andrea Migliavacca nella diocesi di Arezzo-Cortona-San Sepolcro.
                                                                              to non esclusivo, della attività pastorale. Un’attività pastorale senza
                                                                              un’attenzione alla giustizia e ai diritti di tutte le persone coinvolte può
                                                                              tramutarsi facilmente – ancorché in buona fede – in spontaneismo,
                                                                                                                                                               con il passo dell’ultimo

                                                                                                                                                             L
Già una volta ho avuto occasione di scrivere per un’analoga occasio-          arbitrio, improvvisazione.                                                            O SCAUTISMO INSEGNA A ESSERE VERI, LIBERI DA OGNI MASCHERA CHE APPESANTISCE. E
ne, ossia l’ingresso di monsignor Andrea nella diocesi di San Miniato         Ciò emerge anche dallo stile personale che don Andrea ha sempre                       LE AMICIZIE VISSUTE NELLO SCAUTISMO NON POSSONO ESSERE ALTRO SE NON VERE, SIN-
(sul periodico pavese Il Ticino, 4 dicembre 2015, p. 15). Fu l’occasio-       conservato: ossia quello di equilibrio, di accoglienza, di ragionevo-                 CERE. CONOSCO DON ANDREA DAL 1990. ALLORA IO E I MIEI FRATELLI ERAVAMO SCOUT
ne per ricordare la mia conoscenza di don Andrea, presso l’Università         lezza e moderazione, che sono i requisiti più propri della figura del          GIÀ DA ANNI, RISPETTIVAMENTE NEI GRUPPI PAVIA 1 E PAVIA 2.
di Pavia, il 17 aprile 1996, nonché l’amicizia che ne è nata, così come       giurista. Spesso – purtroppo anche in contesti ecclesiali – come si            Andrea era stato assegnato alla par- nità che accompagna chi fa più fatica, ascoltati. Ma con lui si intrattenevano
la successiva collaborazione sia nella rivista Quaderni di diritto ec-        confonde il diritto con la legge positiva, così si dipinge la figura del       rocchia di provincia, a Certosa, che gioisce dei traguardi raggiunti, corregge anche solo per stare insieme con con-
clesiale, sia nel tribunale ecclesiastico regionale Lombardo, dove don        giurista come quella di un uomo arido, formalista, rigido. Si tratta           frequentavamo quando non eravamo fraternamente e discute, prega nel silen- vivialità.
Andrea (mi sia consentito, d’ora in poi, chiamarlo così) è ricordato          di una caricatura di comodo, mentre l’autentico giurista sa mostrarsi          impegnati nelle attività. Qualche anno zio e canta finché ha voce. Con lui ho Io e Giovanni, l’altro capo con cui mi
come un giudice sempre sereno ed equilibrato, come lo definì il titolo        attento alla realtà e alle persone, adeguando ai singoli casi istituti che     dopo, di ritorno dai suoi studi a Roma, camminato su tante strade, con lo zai- sono trovata per diverso tempo nello
dell’articolo sopra richiamato.                                               secoli di riflessione e di esperienza hanno creato, nonché favorendo           dove aveva fatto anche l’esperienza di no pesante ma alleggerito dalla condi- staff, nel servizio educativo ai rover e
In questa occasione non ripeterò quanto già detto allora circa quei           l’elaborazione di istituti nuovi che corrispondano alle esigenze dell’e-       servizio in un gruppo scout locale, era visione della fatica, dalle chiacchierate alle scolte e anche come capi gruppo del
due ambiti di attività di don Andrea, salvo ricordare che, nelle parole       voluzione della società, anche ecclesiale.                                     diventato assistente ecclesiastico prima confidenziali, dalle risate e dai silenzi di Pavia 1, abbiamo vissuto molte espe-
da lui rivolte all’assemblea (numerosissima e festosa) che accompa-           Lo stile personale di don Andrea fa proprio percepire il vero volto del        del Pavia 2 e poi del Pavia 1. È qui che riflessione.                                  rienze insieme a don Andrea e chi ci
gnò la sua consacrazione episcopale, don Andrea parlò del tribunale           giurista, mentre questo suo particolare carisma lo aiuterà certamente          ci siamo ritrovati fianco a fianco nel Come capi, insieme abbiamo accompa- era stato affidato, godendo dei successi
Lombardo come di una delle porte che gli si erano aperte nel corso dei        a dedicarsi in modo efficace al nuovo ministero che lo attende nella           servizio educativo, dapprima in comu- gnato i ragazzi alla scoperta della gra- ma anche affrontando preoccupazioni
primi anni di attività ministeriale.                                          importante diocesi cui il Santo Padre lo ha destinato.                         nità capi e poi come capi dei novizi e tuità del servizio, abbiamo desiderato nella ricerca di un confronto sincero
È chiaro che negli anni di episcopato a San Miniato l’esperienza di                                                                                          del clan/fuoco, con i ragazzi (rover) e le trasmettere loro la bellezza di sentirsi che chiamava a mettersi in discussione.
don Andrea si è molto arricchita, anche in campo giuridico, come                                                      mons. dott. Paolo Bianchi              ragazze (scolte) della fascia d’età com- felici rendendo felici gli altri.             Perché, se un rapporto è genuino e ci si
attestato pure dagli incarichi istituzionali che gli sono stati conferiti.                                                         Vicario giudiziale        presa tra i 17 e i 21 anni.                Ora che seguo da lontano il suo mini- mostra veri, non si ha paura di far cono-
Nello svolgimento di tali importanti incarichi, don Andrea ha sapu-                                                             Tribunale ecclesiastico      La comunità, la strada, il servizio, i tre stero di vescovo, rivedo in lui la stessa scere anche le proprie fragilità. Questo
to testimoniare come il diritto sia un aspetto importante, per quan-                                                              regionale Lombardo         cardini della vita del clan/fuoco, che dedizione e instancabilità con cui sia ci ha insegnato lo scautismo. E questo
                                                                                                                                                             accompagnano il percorso di crescita e accostava ai rover e alle scolte, coma sa- auguro al vescovo Andrea: che l’umiltà
                                                                                                                                                             guidano fino alla Partenza (ultima tap- peva fare anche con i più piccoli. L’ami- appresa dalla vita comunitaria, dalla fa-
                                                                                                                                                             pa del percorso educativo scout e porta cizia che è nata con molti capi e ragazzi tica della strada e dalla gratuità del ser-
Tessitore di amicizie                                                                                                                                        che apre al mondo delle scelte adulte) del gruppo era dettata da semplicità. vizio, gli conceda di sentirsi bisognoso
                                                                                                                                                             hanno segnato la passione educativa La semplicità di chi si mette per strada dell’altro, dell’Amore del Padre, perché

«I    l Miglia». Questo il modo familiare con il quale – tra amici – si
      apostrofa mons. Andrea Migliavacca, a breve vescovo di Arez-
zo-Cortona-Sansepolcro. Sì: tra amici. Perché don Andrea possiede
                                                                              piccoli rivela i Suoi segreti. Insieme, la sua innata attitudine a creare
                                                                              legami con tanti, con uno stile pacato e accogliente.
                                                                              Poi le nostre strade si sono separate. Ognuno al proprio incarico dio-
                                                                                                                                                             che ci ha formato come capi e ci ha edu- insieme agli altri, non davanti per trai- allora potrà gioire sempre della certezza
                                                                                                                                                             cato come persone.                         nare, ma di fianco per stare allo stesso di sentirsi accolto.
                                                                                                                                                             Con don Andrea ho condiviso la vita passo. Rivedo in lui, vescovo, la stessa
in abbondanza quell’attitudine che lo scrittore G. Bernanos, nel Dia-         cesano. Ma un ‘luogo’ ci ha accomunati: il seminario, per lui di                                di comunità. La comu- voglia di camminare, di condividere le
rio di un curato di campagna, definisce “la vocazione all’amicizia”. E il     Pavia, per me di Como. Entrambi docenti, ciascuno secondo le pro-                                                         esperienze con i giovani.
sottoscritto è tra i tanti che ne ha potuto beneficiare.                      prie competenze (colleghi anche alla Facoltà di Milano); entrambi                                                             Quando penso alla Chiesa aperta,
Ci siamo incontrati nell’ormai lontano 1991 presso il Pontificio Semi-        impegnati a sostenere quelli che, enfaticamente, si definiscono ‘ruoli                                                          tanto cara a papa Francesco, mi
nario Lombardo a Roma: lui dedito allo studio del Diritto Canonico            educativi’: rettore, lui, per tanti anni; padre spirituale, il sottoscritto,                                                            vengono in mente tutte
per la diocesi di Pavia, io allo studio della Sacra Scrittura per la dioce-   per pochi anni.                                                                                                                           le volte in cui don An-
si di Como. Percorsi diversi, università diverse (Gregoriana, Biblico)        Ma voglio tornare all’inizio, alla ‘vocazione all’amicizia’ del vescovo                                                                     drea, rettore del semi-
ma uniti, con altri amici (appunto!) di varie diocesi, dal quotidiano         Andrea. Passati gli anni del Lombardo, don Andrea si è messo a capo                                                                         nario di Pavia, ne ha
rituale del caffè post pranzo vissuto fuori dalle mura del Collegio,          (…) di un gruppetto di ex-alunni per far sì che, almeno una volta                                                                           dischiuso le porte, non
nella piazza che ospita la storica Basilica di Santa Maria Maggiore.          all’anno, ci si possa ritrovare. Siamo stati ospitati anche a San Minia-                                                                    solo per gli scout, ma
Così, giorno dopo giorno, tra uno scambio di pareri e una condivi-            to. La cura per le amicizie ‘romane’ è da lui svolta con una premura                                                                         per le tante situazioni
sione di letture, tra battute sagaci e ricordi delle nostre diocesi, ci si    da ‘segretario dell’associazione’!                                                                                                           di fragilità e bisogno
è lentamente conosciuti e molto stimati. Poi è venuta – proprio nella         «Vi ha chiamati amici» (Gv 15,15): così disse il nostro Maestro e Si-                                                                        che vi bussavano.
prima estate da studenti, 1992 – l’esperienza dell’apprendimento del-         gnore in quella vigilia di passione. Posso attestare che don Andrea,                                                                      Anche i nostri ragazzi
la lingua inglese, per un mese a Londra, con un altro prete di Pavia,         fattosi buon discepolo di Gesù come quello di cui porta il nome, di                                                                   spesso si trovavano ospiti
don Paolo, caro amico di don Andrea fin dal seminario, e con un               amici ne ha moltissimi e anche tra i preti (un miracolo!). Con pa-                                                                   da lui alla fine delle riunioni,
prete milanese, oggi autorevole cancelliere della Curia milanese. E           zienza e con gioia, sa tenere il filo di tante relazioni, nella libertà. Un                                                          quando avevano ancora bi-
poi… altra e tanta vita da studenti…                                          ottimo biglietto da visita, oggi, per un vescovo.                                                                                 sogno di raccontarsi e di essere
Di quegli anni ‘giovanili’, cosa ricordo di don Andrea? La risata fra-        Un sincero augurio da amico e a nome di tanti amici, «Miglia»!
gorosa, inconfondibile! e una capacità di giudizio sereno e pacato su         Buon cammino!
ogni realtà, nella linea del ‘piccolo’ del Vangelo, che può vivere lieto                                                       Don Marco Cairoli
perché si fida di un Padre celeste che non delude; un Padre che ai                                   ex-alunno del Pontificio Seminario Lombardo

12 — ben v enu to, v escovo a ndr e a !                                                                                                                                                                                                              ben v enu to, v escovo a ndr e a !   — 13
BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
La testimonianza                                                                                                                       Il saluto dei vicari
del vicario generale
				 di San Miniato
                                                                                                                                         D
                                                                                                                                                   ire in poche righe quello che è stata l’esperienza pastorale       di evangelizzazione così come nella testimonianza della carità verso le
                                                                                                                                                   insieme con monsignor Andrea non è semplice (anche con             situazioni più disagiate. Anche l’attenzione al mondo del lavoro è sta-
    Don Roberto Pacini                                                                                                                             due anni di pandemia).                                             ta una peculiarità del suo ministero con le visite alle fabbriche in al-
                                                                                                                                         Provo a sintetizzare che cosa sia stato (per me) il ministero di monsi-      cuni periodi dell’anno e la partecipazione agli eventi più significativi
                                                                                                                                         gnor +Andrea nella nostra diocesi di San Miniato:                            delle fiere con la visita alle concerie del territorio. La catechesi mensile
                                                                                                                                                                                                                      per tutti, quest’anno è sul libro di Giosuè, e da quattro anni l’inizio
                                                                                                                                         •   Capacità di ascolto                                                      della esperienza di adorazione Eucaristica perpetua diocesana. La for-
                                                                                                                                         •   Sincerità e mitezza                                                      mazione del clero con gli aggiornamenti teologici e i vari ritiri è stata
                                                                                                                                         •   Una grande umanità                                                       sempre al centro della sua attenzione pastorale. Lo abbiamo potuto
                                                                                                                                         •   La valorizzazione e rispetto di tutti.                                   vedere anche nell’organizzazione del Giubileo della diocesi, nei 400
                                                                                                                                                                                                                      anni dalla sua fondazione. Ricordo anni fa partecipai con i giovani
                                                                                                                                         Posso dire che la collaborazione con mons. Andrea è stata sempre una         delle mie parrocchie al pellegrinaggio diocesano organizzato dalla
                                                                                                                                         collaborazione da fratello a fratello, sincero, non sottraendosi comun-      equipe di pastorale giovanile in Terra Santa; un padre e un amico,
                                                                                                                                         que alla responsabilità e alle decisioni ultime che gli competevano          un giovane vescovo in mezzo ai giovani, camminando e pregando
                                                                                                                                         come vescovo. Ha saputo ascoltare, sempre disponibile verso i sacer-         con loro. E poi le iniziative della carità con la creazione degli Empori
                                                                                                                                         doti ma è stato così con tutte le persone che incontrava. Ha da subito       della solidarietà promossi dalla Caritas diocesana, uno è anche qui a
                                                                                                                                         costruito legami positivi con tutti i sacerdoti, valorizzando i doni di      San Miniato basso. Il centro di ascolto diocesano «A. Giani» aperto
                                                                                                                                         ciascuno. Non credo ci sia un prete che «parli male» del vescovo, e          a San Miniato. Credo che la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro,

S
                                                                                                                                         questo mi pare un dato significativo. L’ascolto e la premura verso il        accogliendo monsignor Andrea avrà un buon vescovo, intelligente e
        ETTE A NNI INTENSI                                                                                                               mondo giovanile, gli scout e verso il mondo delle varie povertà.             ancora giovane... e poi sostenuto dalla esperienza a San Miniato di
        QUELLI VISSUTI ACCAN-                                                                                                            La sincerità e il rispetto nel rapporto con i sacerdoti, e con tutti, sem-   un settennato di “rodaggio pastorale”, nella realtà che andrà a servire
        TO AL VESCOVO ANDREA.                                                                                                            pre pronto a essere accogliente nelle istanze che gli venivano presenta-     saprà senz’altro far bene. Posso dire il mio personale «Grazie» a mons.
NELLO SCORRERE LA SUA                        Fausto Tardelli alla sede di Pistoia,           bene destinati a portare frutto a lungo.    te. Debbo dire che, nel rapporto con i sacerdoti ho visto la cordialità,     Andrea, per la sua vicinanza e per come ha svolto il suo ministero di
AGENDA, ANCORA DISPONIBI-                    dopo dieci anni di ministero nella no-          Qui mi limito solo ad accennare in ter-     la capacità di ascolto, la grande umanità e rispetto di tutti, valorizzan-   vescovo in diocesi. Lo saluto come in genere si saluta nell’ambiente
LE SUI FILE DI QUANDO ERO                    stra Chiesa, di cui è stato vigile guida,       mini generali ai tanti doni di umanità      do i carismi di ognuno ma anche il ruolo che i laici hanno nella Chie-       scout: «Buon Cammino mons. Andrea!!».
SUO SEGRETARIO, HANNO RI-                    appena ebbi modo di apprezzare la stof-         e di grazia con cui mons. Migliavacca       sa. Posso dire che da giovane vescovo, si è sempre mosso con grande
PRESO VITA, NON SENZA SU-                    fa del successore uscii - lo ricordo bene       ha contribuito a un significativo trat-     equilibrio e saggezza nell’affrontare i problemi. È persona intelligente                                                      don Fabrizio Orsini
SCITARE QUALCHE ATTIMO                       - con un’invocazione rivolta al Cielo:          to di strada della Chiesa sanminiatese,     e nella sua materia di canonista, ben preparato. Per quanto mi riguar-                       Parroco della propositura dei ss. Martino e Stefano
DI COMMOZIONE, GLI INNU-                     “Che rimanga anche questo almeno                aiutandola a procedere “con vento fa-       da, nel servizio pastorale che sto svolgendo come vicario foraneo, ho                      a San Miniato Basso e vicario foraneo del I vicariato
                                                                                                                                         con piacere apprezzato il saper coinvolgere sia preti che laici nell’opera
MEREVOLI IMPEGNI CHE SOR-                    dieci anni!” Questa sorta di contratta-         vorevole”, rendendoci sempre più con-
PRENDEREBBERO CHIUNQUE,                      zione, che per certi versi poteva apparire      sapevoli delle tante occasioni in cui il
SOPRATTUTTO AL PENSIERO                      al ribasso, la ritenevo giustificata dal fat-   Signore si è reso presente nelle vicende
CHE FOSSERO CONCILIABILI
TRA LORO.
Senza voler nulla togliere alla laborio-
sità dei toscani, in curia definivamo
                                             to che l’età del vescovo più giovane d’I-
                                             talia faceva prevedere che invecchiare a
                                             San Miniato gli avrebbe richiesto tempi
                                             lunghi, durante i quali chissà quante
                                                                                             dei suoi “… e camminava con loro”,
                                                                                             tanto per citare due lettere pastorali
                                                                                             con cui ha innervato la vita delle nostre
                                                                                             comunità, invitandole ad adottare e
                                                                                                                                         Q          uando sapemmo chi sarebbe stato il successore di mons.
                                                                                                                                                    Fausto Tardelli, attuale vescovo di Pistoia, io personal-
                                                                                                                                                    mente mi sentii un po’ imbarazzato. Avevo sempre visto
                                                                                                                                         il vescovo come uno più anziano di me, a cui si deve “obbedienza e
                                                                                                                                                                                                                      derna, dinamica e concreta gli permette di essere percepito come ma-
                                                                                                                                                                                                                      estro illuminato e sicuro, pastore sollecito e premuroso, padre e fra-
                                                                                                                                                                                                                      tello affettuoso.
                                                                                                                                                                                                                      Dopo il “rodaggio” di sette anni nella Diocesi di San Miniato, una
scherzosamente questo aspetto “effi-         “interferenze” si sarebbero presentate.         consolidare un cammino sinodale con         riverenza”, e trovarmi davanti a uno di 27 anni più giovane pensavo          diocesi a “misura d’uomo”, una comunità che ha gioito per avere avu-
cienza lombarda”. A ogni buon conto,         Come volevasi dimostrare, mons. Mi-             il quale rendersi “pronti a salpare …”      che mi creasse un po’ di difficoltà. Ero curioso di vedere come sa-          to per un po’ di tempo il vescovo più giovane d’Italia, e lo ha seguito
                                                                                                                                         rebbe andata a finire la partita. Al primo incontro comunitario col          nelle sue iniziative e tutto sommato ha dato credito alle sue prospet-
la capacità di utilizzare al meglio tempi    gliavacca è ora trasferito alla sede di         (Conclusioni dei laboratori e cammino
                                                                                                                                         nuovo pastore rimasi stupito. Mi sorprese il suo modo di comunicare,         tive pastorali, è ben giusto che egli possa esprimere in un territorio
e momenti è senza dubbio un suo pre-         Arezzo-Cortona-Sansepolcro e riuscirà           verso il giubileo della Diocesi).
                                                                                                                                         la sua faccia sempre sorridente. Si leggeva sul suo volto che anche lui      più ampio, in una realtà per certi versi assai diversa da quella che ha
gio personale.                               per un pelo ad aprire, come Ammini-             Noi lo accompagniamo con amicizia,          era sorpreso di trovarsi a essere vescovo e per di più in Toscana e dava     finora conosciuto, le sue potenzialità di pastore, di maestro e di co-
Sì, sono passati sette anni da quando a      stratore Apostolico, l’Anno Giubilare,          affetto e riconoscenza, sentendoci ancor    l’impressione che ci conoscesse da tempo.                                    struttore di comunità. Certo, noi sanminiatesi rimaniamo impoveriti
San Miniato stavamo preparando il suo        al compimento del quarto secolo di ere-         più in comunione con l’antica e nobile      In effetti era la prima volta, ma era tanta la gioia e l’entusiasmo          e dispiaciuti per questo trasferimento, ma godiamo di aver assaporato
ingresso e il nuovo vescovo era pronto       zione della diocesi di San Miniato. Noi         Chiesa sorella di Arezzo-Cortona-San-       della sua nuova missione che il coraggio mise in fuga la paura della         le primizie del suo carisma episcopale, ringraziamo Dio per avercelo
ad affacciarsi dalla parte “a biscondola”    speravamo che anche a motivo di que-            sepolcro, abitati dalla convinzione che     “prima volta”.                                                               dato, per essere stati da lui amati e nutriamo la fiducia di avere presto
degli Appennini. Tra le brume pavesi,        sta ricorrenza epocale, da lui preparata        Dio non inquieta a caso la vita dei suoi    Fin da principio ha conquistato la fiducia e la stima di noi preti, ha       come successore un altro pari a lui. Ai fratelli aretini l’augurio di
da cui proveniva, godeva di ottime re-       con cura - come del resto fa con tutte le       figli, come similmente ebbe a osservare     incontrato la simpatia dei laici e la cordiale familiarità dei giovani e     poter godere del frutto maturo del suo episcopato.
ferenze, al dire di quanti incontrammo       cose - lo spettro del suo trasferimento         un altro lombardo, noto per esser venu-     dei ragazzi. La sua lunga frequentazione a Pavia con lo scoutismo e
- sacerdoti e laici, seminaristi e univer-   si tenesse lontano dalla Torre di Matil-        to a “risciacquare i panni in Arno”.        col mondo giovanile gli facilita sicuramente l’approccio con questa                                                            don Angelo Falchi
sitari - nell’andare a conoscerlo con una    de. Siamo qui invece ad augurarci che           E come canta il ritornello di Taizé, che    parte importante della comunità. Il suo carattere e la sua natura cor-                                                 Parroco dell’arcipretura di
                                                                                                                                         diale ti fa sentire a tuo agio e ti viene spontaneo di contraccambiare
delegazione di preti sanminiatesi all’in-    dell’Anno Giubilare possa presiedere al-        sto sommessamente ascoltando mentre                                                                                                                     ss. Maria Assunta a Casciana Terme
                                                                                                                                         con altrettanta cordialità.
domani della nomina; di conferme ras-        meno le principali celebrazioni.                scrivo, “Spiritus Jesu Christi, Spiritus                                                                                                                      e vicario foraneo del II vicariato
                                                                                                                                         La sua preparazione culturale, coniugata a una prassi pastorale mo-
sicuranti avevamo bisogno. Orfani di         Il vescovo Andrea lascia un segno pro-          caritatis, confirmet cor tuum”, carissi-
vescovo, per il trasferimento di mons.       fondo in questa nostra terra e germi di         mo vescovo Andrea.

14 — ben v enu to, v escovo a ndr e a !                                                                                                                                                                                                            ben v enu to, v escovo a ndr e a !     — 15
BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo BENVENUTO Vescovo Andrea! - Diocesi di Arezzo
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