La capitale dei container - Qual è il legame tra Basilea e l'offerta Swiss Split di FFS Cargo? - SBB Cargo
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La rivista svizzera di logistica 1 | 2021 La capitale dei container Qual è il legame tra Basilea e l’offerta Swiss Split di FFS Cargo? Da pagina 4
IN EVIDENZA Per una rete stabile: trasporti per Swissgrid In attesa di essere collocati nel sottosuolo: per conto della ferrovia merci italiana Mercitalia, FFS Cargo trasporta complessivamente 532 elementi di calcestruzzo con sette treni da Domodossola (I) a Saint-Maurice in Vallese, dove saranno po- sati per realizzare la linea ad alta tensione sotterranea di Swissgrid. Dal momento Impressum che la fresatrice per tunnel lavora senza sosta, la catena di fornitura non può che La rivista di logistica di FFS Cargo viene pubblicata tre volte all’anno in italiano, tedesco e francese. essere impeccabile. Redazione FFS Cargo: Anouk Ilg, Peter Imfeld, Martina Riser, Miriam Wassmer, Robert Wildi Concetto e realizzazione: Infel AG, Zurigo Redazione: Alexander Jacobi, Michelle Russi, Christine Spirig Leggete il blog per saperne di più sui trasporti per Swissgrid. Direzione del progetto: Michelle Russi Layout: Murielle Drack http://tiny.cc/swissgrid-i Traduzioni: Servizio linguistico FFS Stampa: Hertig + Co. AG, Lyss Indirizzo della redazione: FFS Cargo, Redazione rivista di logistica cargo, Bahnhofstrasse 12, 4600 Olten, cargomagazin@sbbcargo.com Tiratura complessiva: 4400 copie Il copyright appartiene a FFS Cargo. La riproduzione di singoli articoli è ammessa solo se viene ci- Foto: FFS Cargo tata la fonte da cui sono tratti. Vi preghiamo di inviare una copia all’indirizzo della redazione. Abbonatevi gratis alla rivista cartacea registrandovi all’indirizzo sbbcargo.com/it/abbonamento (per residenti in Svizzera) oppure leggete la versione online su sbbcargo.com. Per comunicare un cambio di indirizzo o disdire l’abbonamento, scrivete a: cargomagazin@sbbcargo.com. 2 FFS Cargo 1 | 2021
INDICE 4 – 9 Focus sulla logistica: Trasporto internazionale di container Le merci destinate al trasporto internazionale devono viag- giare il più possibile su rotaia. La soluzione Swiss Split aiuta a raggiungere questo obiettivo. Editoriale 10 – 11 Colpo d’occhio Logica digitale di controllo: in futuro la verifica tecnica del treno sarà in parte auto- matizzata. 12 – 15 Incontro al vertice Più automazione in Più merci su rotaia? Ne par- 16 – 18 Innovazione tutta la Svizzera lano il consigliere agli FFS Cargo punta a sostituire Stati Josef Dittli e la CEO di gradualmente la sua flotta FFS Cargo Désirée Baer. con carri merci ottimizzati: Il traffico merci transfrontaliero prosegue senza ecco tutti i dettagli. problemi anche durante l’emergenza sanitaria. FFS Cargo sta investendo per realizzare a Basilea 19 L’oggetto un terminale trimodale adibito all’importazione Verde, delicato e e all’esportazione, con l’obiettivo di raggruppare le quantità e trasportare il più possibile le merci unico: il sigillo con la ferrovia. La collaborazione tra strada e rotaia, doganale è più di infatti, è alla base del traffico combinato. Trovate un semplice i dettagli nell’articolo a pagina 4. pezzo di plastica L’automazione e la digitalizzazione sono due applicato al aspetti fondamentali per rendere FFS Cargo più carro. efficiente e competitiva. A partire da maggio 2019, FFS Cargo viaggia con l’accoppiamento automa- tico nel traffico interno combinato e da metà 2021 è previsto il collegamento con altri terminali. Per 20 – 23 Punto di vista del cliente automatizzare tutta la Svizzera, è però necessario In che modo l’azienda Panlog tras- un cambiamento radicale, d’intesa con l’Europa. porta i suoi prodotti in acciaio La rubrica «Incontro al vertice» illustra i possibili da Emmenbrücke a Lecco, in Italia? scenari in un dialogo tra Désirée Baer, CEO di A bordo di un treno compatto. FFS Cargo SA, e Josef Dittli, consigliere agli Stati e presidente VAP. 24 – 26 Al centro di tutto 27 Frammenti Vi auguro una buona lettura e di mantenervi Fitim Badalli, operatore di Una nuova business unit, in salute! reachstacker, non può il reporting delle emissioni permettersi errori quando e un concorso: le novità Miriam Wassmer solleva container da 45 ton- principali in una pagina. Responsabile Comunicazione FFS Cargo nellate. FFS Cargo 1 | 2021 3
FOCUS SULLA LOGISTICA: TRASPORTO INTERNAZIONALE DI CONTAINER Più trasporti su rotaia con Swiss Split Come arrivano in Svizzera i container da oltreoceano? Come funziona la distribuzione capillare nelle regioni? Che ruolo avrà il terminale trimodale Gateway Basel Nord? Vi presentiamo l’offerta Swiss Split. Testo: Michelle Russi Foto: Kostas Maros FFS Cargo 1 | 2021 5
FOCUS SULLA LOGISTICA: TRASPORTO INTERNAZIONALE DI CONTAINER Preparazione del trasbordo via gru a 25 metri di altezza. container: ciò ha un impatto su coor- dinamento e distribuzione, in termini sia di costi che di impegno. Senza con- tare che nessuno di essi soddisfa gli standard più recenti di produzione fer- roviaria. Nel GBN potranno essere pre- parati contemporaneamente più treni fino a 750 metri di lunghezza: un dato straordinario per la Svizzera, che si tra- duce in vantaggi enormi per i clienti di FFS Cargo. Fischer sottolinea: «Il poten- ziamento dell’infrastruttura a Basilea agevola la distribuzione di tutti i con- tainer da un’unica sede in Svizzera, assicurando alle imprese ferroviarie semplificazioni notevoli e ai clienti una pianificazione molto più flessibile dei U propri trasporti.» n dettagliante svizzero che Ampliamento degli impianti acquista merci in Cina entra In Svizzera, molte aziende che impor- «La distribuzione automaticamente a far parte di catene di fornitura globali. Ai clienti attivi nell’im tano dall’estero sono dotate di un pro- prio raccordo ferroviario. FFS Cargo ha capillare è anche più port/export, FFS Cargo offre Swiss Split: deciso di potenziare la propria rete di ecocompatibile.» una soluzione per il traffico combinato terminali in tutto il paese e ad agosto Bruno Fischer, (TC) in Svizzera che garantisce il collega- 2020 ha inaugurato a Widnau (SG) il suo responsabile Traffico combinato, FFS Cargo SA mento diretto a trasporti internazionali. decimo terminale TC, portando così a un Nella maggior parte dei casi, le merci or- totale di 16 i terminali attualmente esi- dinate arrivano in uno dei grandi porti stenti. Secondo Bruno Fischer, respon- Vale la pena investire, ribadisce marittimi europei – Rotterdam, Anversa, sabile Traffico combinato, questi inve- ischer, convinto che le catene di forni- F Amburgo oppure, sempre più spesso ne- stimenti hanno lo scopo di agevolare tura internazionali resisteranno all’onda gli ultimi anni, i porti del Mediterraneo – l’accesso alla ferrovia per un maggior d’urto della pandemia e che il commer- per poi proseguire tramite battello, fer- numero di clienti non adeguatamente cio intercontinentale non subirà danni rovia o strada (a seconda del porto, dello attrezzati. «Oggi molti di loro si affidano nel lungo termine: «Nel 2020 i flussi di spedizioniere e del cliente finale) in di- al trasporto su autocarri in partenza da merci hanno risentito transitoriamente rezione di Basilea, dove vengono distri- Basilea per la consegna a destinazione dell’emergenza sanitaria, ma solo un nu- buite in tutte le regioni svizzere. delle merci importate. Con la nostra of- mero molto limitato di aziende ha ritra- È in questa fase che entra in gioco ferta vogliamo dimostrare che esistono sferito in Europa le proprie sedi produt- Swiss Split, il servizio mirato a incen- anche soluzioni diverse e soprattutto tive.» Si deve quindi presumere che la tivare il trasporto ferroviario traspor- più ecocompatibili.» domanda di merci provenienti dall’Asia tando quanto più possibile su rotaia le Un ruolo cruciale nell’ambito di tale rimarrà elevata anche in futuro. merci in partenza da Basilea. I container ampliamento spetta al nuovo terminale giunti al terminale intermodale basilese di trasbordo Gateway Basel Nord (GBN) Anche su tratte brevi vengono suddivisi – in inglese «split», da di Basilea (cfr. riquadro e intervista alle Paul Leimgruber AG, cliente di FFS cui il nome «Swiss Split» – e caricati sulla pagine 8–9). Punto di incontro tra le vie Cargo, è l’esempio di come Swiss Split ferrovia. Ai clienti dotati di un proprio di trasporto ferroviario, fluviale (Reno) sia utilizzabile anche su tratte brevi e binario di raccordo, FFS Cargo conse- e stradale, il terminale trimodale è de- possa rivelarsi una soluzione interes- gna le merci direttamente su rotaia. Per stinato a diventare una porta di accesso sante anche per le imprese di trasporto i clienti che invece ne sono sprovvisti, la moderna per i flussi di merci interna- su autocarri. A novembre 2020 l’azienda ferrovia merci esegue il trasporto fino a zionali. Nell’agglomerato di Basilea è basilese ha infatti trasferito parte dei uno dei terminali TC regionali, quindi il presente al momento poco meno di una container da Basilea all’Altopiano su ro- viaggio si conclude su strada. decina di terminali per il trasbordo di taia, un’esperienza che intende ripetere. 6 FFS Cargo 1 | 2021
FOCUS SULLA LOGISTICA: TRASPORTO INTERNAZIONALE DI CONTAINER BASILEA GOSSAU WIDNAU DIETIKON OENSINGEN BERNA LANDQUART (RhB) CHAVORNAY SCHNAUS (TERCO SA) (RhB) SAMEDAN RENENS (RhB) SAINT-TRIPHON CADENAZZO GINEVRA (CTG-AMT SA) LUGANO VEDEGGIO STABIO (PUNTO FRANCO) Oggi in Svizzera esistono 16 terminali intermodali per il traffico combinato, dieci dei quali gestiti da FFS Cargo. Container «volanti»: trasbordo dal battello alla ferrovia nel terminale Contargo a Basilea. Aumentare ulteriormente i trasporti su rotaia: questo è l’obiettivo di Martin Haller (FFS Cargo), Sebastian Furrer (Leimgruber) e Bruno Fischer (FFS Cargo) (da sinistra). FFS Cargo 1 | 2021 7
FOCUS SULLA LOGISTICA: TRASPORTO INTERNAZIONALE DI CONTAINER Per la rotaia, il Reno e la strada Il Gateway Basel Nord (GBN) è un futuro terminale di trasbordo nazionale con collegamento alla ferrovia, al Reno e alla strada in pro- gramma a Basilea, con l’obiet Affacciata sul Reno, Basilea è la porta di ac- Leimgruber, azienda basilese specializzata in trasporti tivo di trasferire su rotaia il cesso ideale per i flussi di merci internazionali. su strada, ora punta anche sulla ferrovia. 50% del trasporto internazio nale di container. Oggi solo il 10% circa dei container lascia i terminali portuali FFS Cargo trasporta di notte i contai- sul mercato.» In Svizzera, le brevi di- tramite ferrovia. Il terminale ner con Swiss Split da Basilea Kleinhü stanze rappresentano una grande sfida trimodale è un’opera di ningen al terminale TC di Oensingen, per il futuro del traffico combinato. Gateway Basel Nord AG, in distante circa 55 km, dove un autista di «Basta che il terminale di trasbordo sia collaborazione con i Porti Leimgruber preleva il container e lo con- considerato troppo lontano, anche solo renani svizzeri, che sarà rea- segna al cliente finale. Usufruendo del di qualche chilometro, per convincere lizzata in due tappe: entro la trasporto su rotaia, Leimgruber riduce il molti clienti a preferire la strada per l’in- fine del 2023 nascerà il ter- proprio chilometraggio stradale, decon- tero tragitto.» Nei paesi con distanze minale bimodale per rotaia e gestiona il traffico nella regione di Basi- di trasporto maggiori, la situazione è strada, cui si aggiungerà la lea e aumenta la produttività dei veicoli diversa. Secondo Fischer, la soluzione darsena 3 con collegamento impiegati, minimizzando le emissioni consiste in una distribuzione «capillare» alla navigazione sul Reno, di CO2. «L’esigenza di soluzioni di tra- dei terminali TC, scegliendo sedi quanto prevista per la fine del 2026. sporto sostenibili cresce non solo per più possibile vicine al cliente per le tratte Negli ultimi anni il pro- noi, ma anche per i nostri clienti», sot- di trasporto iniziale e finale su strada. getto ha subito forti ritardi, tolinea Sebastian Furrer, responsabile dovuti anche a opposizioni della logistica dei container presso l’a- da parte della concorrenza e zienda. Senza contare che i terminali di di associazioni per la tutela trasbordo di Basilea arriverebbero a sa- del patrimonio naturale. turazione, con conseguenti attese per A fine novembre 2020 l’elet- gli autisti e costi per l’impresa. «Con- torato basilese ha approvato viene quindi percorrere il trafficato asse il finanziamento della nuova Basilea–Oensingen usando la ferrovia.» darsena, dopo che il Gran Consiglio aveva già dato il Leggete la breve intervista a Leimgruber pubblicata nel blog: via libera per il progetto di http://tiny.cc/leimgruber-i costruzione, deliberato anche dalla Commissione federale «Competitività sul mercato» della concorrenza. Tuttavia, Per Bruno Fischer di FFS Cargo, la colla- a causa delle opposizioni borazione con P aul Leimgruber AG as- sollevate, l’Ufficio federale sume una valenza innovativa: «Il fatto dei trasporti non ha ancora che un autotrasportatore punti sulla fer- concluso le procedure di rovia per coprire brevi tratte dimostra approvazione dei piani e di l’evidente competitività di Swiss Split sovvenzione. 8 FFS Cargo 1 | 2021
FOCUS SULLA LOGISTICA: TRASPORTO INTERNAZIONALE DI CONTAINER Da Basilea al resto del mondo Ritratto FFS Cargo è una delle forze trainanti del futuro terminale di trasbordo Gateway Basel Nord. Martin Heller, consigliere d’amministrazione, ci aggiorna sullo stato del progetto e ne illustra i vantaggi. Intervista: FFS Cargo Foto: Kostas Maros Quali sono i vantaggi del Gateway Basel Nord proprio perché non sappiamo (GBN) per i clienti attuali e futuri? ancora con precisione quali Grazie alla moderna infrastruttura e alla posizione vie di trasporto o tipi di con- ideale, direttamente sul confine, il terminale con- tainer si imporranno. tribuirà a una maggiore efficienza ed economicità delle catene di trasporto dal porto marittimo al Basilea ha approvato destinatario (e viceversa per le esportazioni). Il la costruzione della nuova GBN ridurrà notevolmente gli oneri di manovra darsena. Ora cosa succe- Martin Haller è membro del per le ferrovie, e anche i trasporti su strada benefice derà? Consiglio d’amministrazione ranno di una maggiore rapidità e tempi di attesa Siamo molto soddisfatti della di Gateway Basel Nord AG, minori. I clienti del GBN potranno inoltre gestire fiducia e del favore dimostrati società costituita dalle le spedizioni nel resto del mondo con grande dai basilesi. Consideriamo imprese di logistica e di flessibilità, garantita dalla concentrazione di di- questo risultato elettorale trasporto Contargo, Hupac e verse modalità di trasporto collegate da un im- come un incarico a realizzare FFS Cargo. pianto di trasbordo all’avanguardia. Ci auspichiamo una logistica moderna nella che questi vantaggi attirino vecchi e nuovi clienti sede di Basilea Nord, impe- verso la ferrovia, migliorando al contempo i colle- gnandoci al tempo stesso a gamenti tra l’economia svizzera e il mondo. conservare le preziose specie di fauna e flora presenti nell’area in cui sorgerà Perché proprio Basilea? l’opera o a sostituirle dove opportuno. Stiamo ela- A Basilea convergono importanti rotte di trasporto borando i dettagli del programma per la protezione e movimentazione europee, essenziali per le del patrimonio naturale che a breve presente- importazioni e le esportazioni svizzere. La città, in remo all’Ufficio federale dei trasporti, competente cui termina il tratto navigabile del Reno, si trova per l’approvazione. direttamente sul corridoio europeo Rotter- dam–Genova per il trasporto f erroviario delle Il progetto è avversato da anni. Confida che merci. Sono percorribili sia l’asse del San Got- il terminale trimodale possa entrare in servizio tardo sia quello del Lötschberg; inoltre, la zona di a fine 2023? Basilea è sede di depositi di container vuoti molto Nel migliore dei casi, la realizzazione del progetto rilevanti per il traffico internazionale e di altri potrebbe avere inizio nel primo trimestre del 2022, fornitori di servizi a valle e a monte. Basilea può quindi il trasbordo dei primi container si avrebbe essere definita come la capitale svizzera della verso la fine del 2023. Serve tuttavia un accordo con logistica e dei container: ora non le manca che le autorità specializzate competenti e le associa- un’adeguata stazione centrale sulla NFTA. zioni per la tutela del patrimonio naturale, in assen- za del quale subentrerebbero iter giuridici che In che misura il coronavirus ha influito sui potrebbero trascinarsi per qualche anno. Sarebbe requisiti del terminale trimodale? un peccato, considerata anche l’importanza che La pandemia ci ha costretto a riconsiderare le catene attribuiamo alla protezione della natura. Preferi- di fornitura internazionali. I flussi di merci sono remmo investire le nostre risorse in una soluzione temporaneamente crollati, ma i meccanismi alla valida a favore dell’ambiente piuttosto che in pro- base del commercio globale e della ripartizione cedimenti legali. A oggi tuttavia non è possibile del lavoro non hanno subito cambiamenti radicali. escludere definitivamente un ritardo di alcuni anni. Il commercio estero, in particolare le importa- zioni, continuerà a essere fondamentale per l’esi- stenza della Svizzera. Inoltre, grazie al «Patto Verde europeo», le catene di trasporto ecocompati- bili assumeranno sempre più rilevanza. La flessi bilità del GBN rappresenta un vantaggio enorme, FFS Cargo 1 | 2021 9
COLPO D’OCCHIO A cosa serve la verifica tecnica del treno? Verifica digitale Garantisce attitudine a dei treni merci Garantisce porte chiuse circolare e sicurezza di e altre chiusure funzionamento Nel quadro del suo programma di La verifica tecnica automazione, FFS Cargo sta del treno oggi sviluppando una logica digitale di controllo con l’obiettivo di auto SBB CFF FFS Cargo matizzare parzialmente la verifica tecnica del treno, finora eseguita manualmente. Questo migliorerà Verifica tecnica a cura del colla- l’affidabilità e la soddisfazione boratore presso il carro merci dei clienti. Testo: Alexander Jacobi Infografica: Pia Bublies Verifica tecnica del treno in futuro: logica digitale di controllo Centrale preparazione dei treni Cargo «Gemello digitale» di ogni singolo carro merci Sistemi di misurazione sulla tratta («wayside intelligence»): Analisi di immagini e dati Uso di impianti di controllo 0 dei sensori con strumenti dei treni già presenti, 0 0 digitali, definizione delle ad es. per la localizzazione 1 0 1 1 1 priorità degli interventi dei cuscinetti ruota usurati 1 0 1 0 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 Immagini e dati 0 0 0 1 dei sensori 01 1 0 Videocamere per il 0 0 1 rilevamento danni 1 1 1 0 0 1 0 1 0 1 1 Dati dei sensori 0 0 1 1 0 0 1 1 0 0 01 0 1 0 0 0 0 1 0 1 Dati dei controlli eseguiti e stato di ogni singolo carro merci e del suo carico 1 1 0 1 1 1 1 0 1 0 Interventi, ad es. verifica dei danni rilevati su un carro merci o avvio della manutenzione necessaria 10 FFS Cargo 1 | 2021
COLPO D’OCCHIO Garantisce il carica- Almeno una volta al mento conforme alle Rileva difetti e danni giorno e dopo ogni prescrizioni e l’assicura- sul carro merci modifica del carico zione del carico Ispezione di tutti i Controllo manuale/visivo carri merci senza supporto digitale I vantaggi della logica digitale di controllo Non è più necessaria la verifica del treno (quotidiana) sistematica sul posto. Impiego mirato delle capacità umane Aumento della sicurezza di funziona- mento e della sicurezza sul lavoro Documentazione digitale dello stato del carro e dei controlli Sistemi di misurazione sui carri merci («asset intelligence») presenti solo su una parte di essi: Manutenzione in funzione dello stato del carro (il più tardi possibile, ma non Monitoraggio della appena necessario) Contatti delle porte temperatura Aumento della soddisfazione dei clienti Monitoraggio del carico Monitoraggio dei freni in virtù della diminuzione dei guasti ai carri lungo le tratte Sensori di vibrazione Un collaboratore dotato di un dispo- sitivo mobile (ad es. tablet) esegue sul 0 1 carro solo controlli specifici: 1 0 Foto ad alta risoluzione dei carri merci 1 1 0 0 0 1 Checklist da seguire 0 1 0 Informazioni dal centro dati 0 1 0 0 FFS Cargo 1 | 2021 11
INCONTRO AL VERTICE «L’automazione favorisce il trasferimento del traffico su rotaia» Désirée Baer (CEO di FFS Cargo) e Josef Dittli (consigliere agli Stati e presidente dell’Associazione dei caricatori VAP) parlano del futuro del traffico merci su rotaia svizzero. Una cosa è sicura: l’automazione è necessaria, e prima arriva meglio è. Intervista: Robert Wildi Foto: Daniel Winkler 12 FFS Cargo 1 | 2021
INCONTRO AL VERTICE Signor Dittli, immaginiamo di fare un salto di che trasformino il progetto pilota in un sistema cinque anni nel futuro. Secondo Lei, quale idoneo all’uso quotidiano e valido per tutte le dovrebbe essere la situazione del traffico merci ferrovie merci. su rotaia nel 2026? Baer: FFS Cargo ha già investito nello sviluppo di Josef Dittli: Vorrei che a quel punto la digitalizza- questi sistemi con fondi propri, anticipando la zione e l’automazione nel traffico merci su rotaia concorrenza europea. A bbiamo assunto un rischio fossero talmente avanzate da poter migliorare imprenditoriale, nella consapevolezza che il pro- nettamente la competitività rispetto alla s trada. getto sarebbe andato in portosolo se tutti gli altri Sarebbe auspicabile che, grazie a tali innovazioni, soggetti coinvolti avessero fatto stabilmente la le imprese ferroviarie fossero in grado di offrire so- propria parte. Occorre però raccogliere consenso: luzioni logistiche ancora più rapide ed efficienti anche per questo motivo le due mozioni del a prezzi sostenibili, sempre con l’obiettivo primario signor Dittli sono così utili e importanti per noi. di accelerare il trasferimento del traffico merci dalla strada alla rotaia. «La Confederazione Signora Baer, che cosa ne pensa? Riuscirà FFS Cargo a tener fede a queste aspettative non deve coprire tutti i costi, entro il 2026? ma è necessario Désirée Baer: Ho la massima fiducia nella digitaliz- zazione dei nostri processi: i sistemi e le soluzioni un finanziamento iniziale.» non ci mancano e possiamo definire in maniera Josef Dittli, prevalentemente autonoma le tempistiche di attua consigliere agli Stati e presidente VAP zione. Anche sotto il profilo dell’automazione ci siamo imposti una roadmap ambiziosa, che prevede principalmente l’introduzione capillare dell’accop- È dunque la Confederazione a dover prendere piamento automatico e della prova automatica dei in mano la questione, avviando e idealmente freni. Dato che il traffico merci su rotaia si muove anche finanziando l’attuazione? a livello transfrontaliero, in questo caso l’attuazione Dittli: La Confederazione non è assolutamente chia dipende anche da altri protagonisti, tra i quali mata a coprire tutti i costi. Tuttavia, un finanzia- detentori di carri, clienti e numerosi enti europei. mento iniziale è necessario per non abbandonare Nel settore c’è tanto lavoro da fare e cinque anni FFS Cargo e i suoi partner in un momento di diffi- sono un obiettivo molto ambizioso, forse troppo. coltà. D’intesa con l’Europa, la Confederazione dovrà creare condizioni quadro solide per questa Mancano forse le risorse finanziarie? innovazione, riunendo attorno a un tavolo i Baer: Certo, l’aspetto finanziario non è da trascurare, principali protagonisti. ma per portare a compimento l’automazione del trasporto merci su rotaia in Europa è necessaria in Nonostante la Sua mozione sul tema dell’auto- primo luogo l’armonizzazione internazionale dei si- mazione sia stata approvata dal Consiglio stemi. È un momento cruciale, una sorta di big bang: nazionale con 136 voti favorevoli e 50 contrari, necessario ma anche estremamente impegnativo. c’è chi ha espresso pareri negativi e non intende destinare alcun fondo federale all’incen- Per quanto riguarda l’accoppiamento automatico tivazione del trasporto merci su rotaia. Riesce dei carri, in Europa sono in corso numerosi test. a comprendere le loro ragioni? In una delle sue due mozioni, signor Dittli, Lei Dittli: Solo in parte. Investire in sistemi moderni invita il Consiglio federale ad accelerare anche di accoppiamento e di prova dei freni genera infatti in Svizzera questa trasformazione. In che modo? notevoli riduzioni dei costi, rendendo il traffico Dittli: Innanzitutto, molto presto servirà un piano merci su rotaia molto più efficiente e di conse- per realizzare questa conversione in Svizzera e guenza concorrenziale rispetto alla strada. Il finan- garantire la compatibilità a livello europeo. Oggi i ziamento iniziale potrebbe dunque innescare carri del trasporto merci locale continuano a es- una dinamica per il raggiungimento dell’obiettivo sere accoppiati come cent’anni fa. Per consentire la statale del trasferimento del traffico dalla strada proficua implementazione di accoppiamenti auto- alla rotaia. Ci aiuterebbe anche a raggiungere matizzati e prove automatiche dei freni, oltre a un l’obiettivo di azzerare le emissioni nazionali di gas piano saranno necessari anche incentivi finanziari a effetto serra a partire dal 2050. FFS Cargo 1 | 2021 13
INCONTRO AL VERTICE Gli interlocutori Questo ci dà lo spunto per passare direttamente alla Sua seconda mozione, che invita la Confe- derazione a presentare al Parlamento un piano di interventi affinché il trasporto ferroviario delle merci e le soluzioni logistiche multimodali contribuiscano maggiormente alla riduzione delle emissioni di CO2 del traffico merci. Questa mozione è stata approvata all’unanimità. Signora Baer, che cosa sta facendo FFS Cargo a favore della protezione del clima? Baer: FFS Cargo può e vuole contribuire alla prote- zione del clima in due maniere. Attualmente uti- lizziamo corrente elettrica prodotta per il 90% da energie rinnovabili (idroelettriche). Abbiamo l’o- biettivo di diventare il prima possibile un’impresa a impatto climatico zero. Per raggiungerlo, a breve e medio termine dobbiamo sostituire con locomo- tive ibride ed elettriche anche le locomotive diesel, Josef Dittli è consigliere agli Stati dal 2015 per il spesso ancora in uso sull’ultimo miglio. Questi in- Cantone di Uri. Esponente del PLR e presidente vestimenti hanno un costo, e possiamo sostenerlo dell’associazione dei caricatori VAP, a maggio 2020 solo se prima realizziamo guadagni. In secondo Dittli ha presentato al Parlamento due mozioni in luogo, metteremo a disposizione dell’economia materia di traffico merci su rotaia. La prima richiede svizzera un sistema di trasferimento del traffico su che nel traffico merci venga incrementata la quota rotaia che contribuirà a ridurre le emissioni di CO2. di soluzioni di trasporto con ridotte emissioni di CO2; Il trasporto delle merci su rotaia consuma sette con la seconda, Dittli intende promuovere finan volte meno energia e produce undici volte meno ziamenti mirati alle innovazioni tecniche nel campo gas serra rispetto alla strada, e per giunta l’ingom- dell’automazione. Entrambe le mozioni sono state bro è sette volte inferiore. approvate. Désirée Baer è CEO di FFS Cargo da marzo 2020. «Senza la politica sarebbe Dall’inizio del 2017 è stata a capo di Securitrans, che con quasi 1000 collaboratori garantisce la sicu- ancora più difficile investire rezza nelle stazioni e nei cantieri. In precedenza nelle innovazioni.» ha fatto parte della direzione di FFS Infrastruttura per Désirée Baer, sette anni, dove è stata responsabile di diversi CEO FFS Cargo SA settori, tra cui Gestione della flotta, Produzione, Logistica, Acquisti, Vendita e IT. Désirée Baer si è laureata in economia aziendale presso l’Università Dittli: FFS Cargo deve potersi organizzare in fun- di San Gallo e ha esperienza di direzione nella zione di principi economici e prevedere accanto- consulenza aziendale e come amministratrice di namenti nell’ottica dei successivi investimenti. Se una start-up. ciò avviene esclusivamente attraverso prezzi ele- vati, la rotaia manterrà una posizione di svantaggio rispetto alla strada. Mi auguro quindi che le mie mozioni portino a un maggiore impegno da parte della Confederazione e che consentano al traffico merci su rotaia di compiere questi progressi tec- nici necessari e urgenti. Ciò garantirebbe una mag- giore efficienza dei trasporti su rotaia, con una conseguente riduzione dei costi. I risparmi possono essere in parte trasferiti ai clienti e in parte impie- gati per investimenti, instaurando un circolo vir- tuoso nell’ottica dell’ambito passaggio alla rotaia. 14 FFS Cargo 1 | 2021
INCONTRO AL VERTICE Attivi su fronti diversi ma per gli stessi obiettivi: la CEO di FFS Cargo Désirée Baer e il consigliere agli Stati Josef Dittli. Per raggiungere gli obiettivi climatici, la Confe- Ultima domanda. Signor Dittli, qual è il Suo derazione non dovrebbe forse responsabiliz- principale auspicio rivolto alle imprese di zare maggiormente chi causa il cambiamento trasporto merci? climatico? Dittli: Personalmente mi auguro di cuore che tutti Dittli: Grazie alla legge sul CO2, questo avviene già. i protagonisti del settore, su strada o su rotaia, Da liberale, rifiuto tuttavia l’idea di cambiare il possano considerare le grandi sfide di quest’epoca sistema con le sovvenzioni. Il trasferimento del come un’opportunità e che imparino a collabo- traffico su rotaia non deve avvenire tramite una rare, cercando soluzioni per il futuro con il sostegno redistribuzione disposta per legge, quanto piutto- della politica. Assieme a Cargo Forum Svizzera, sto attraverso i sistemi di incentivi e il progresso noi di VAP offriamo già da tempo una piattaforma della tecnica. aperta. L’obiettivo primario è proporre alla clien- tela servizi di alta qualità ma sempre a un prezzo Il potenziale maggiore risiede nel traffico interno. accettabile, nonché proteggere al massimo l’am- Baer: È vero. Già oggi circa l’80% del traffico merci di biente grazie alla combinazione flessibile di Reno, transito è gestito con la ferrovia, un risultato di strada e rotaia. Sogno inoltre che nel 2026 saremo cui essere orgogliosi. Nel traffico interno avviene molto più avanti di oggi. (ride) esattamente il contrario, con la rotaia che fa regi- strare una quota di mercato del 20% circa. In parte Signora Baer, lei cosa si augura dalla politica? dipende dalla competitività: minori sono le di- Baer: Vorrei che le due mozioni del signor Dittli, che stanze, meno siamo interessanti sotto il profilo del sono preziose per FFS Cargo e hanno incontrato prezzo rispetto alla strada. Di certo, anche gli in- ampio favore, possano effettivamente produrre centivi al trasferimento introdotti nel traffico di buoni risultati. Mi auguro che la Confederazione transito hanno un ruolo nell’aumento della riparti- provveda a disciplinare le condizioni quadro, che zione modale. attualmente non combaciano con le aspettative Dittli: Anche questa affermazione sottolinea preci- politiche riposte nei nostri confronti. Tuttavia, de- samente la necessità di un’evoluzione tecnica. Se sidero soprattutto ringraziare il mondo politico ad esempio FFS Cargo sarà in grado di servire anche per non averci fatto mancare il suo sostegno in l’asse est-ovest in Svizzera con efficacia sotto il questo periodo difficile. Senza questo supporto sa- profilo dei costi, i clienti passeranno alla rotaia e si rebbe ancora più difficile prendere in considera- ridurranno i volumi sulla strada, attualmente del zione gli investimenti nelle innovazioni, che vanno tutto sovraccarica. Questo andrà a beneficio a beneficio di un trasporto merci su rotaia compe- dell’ambiente. titivo e rispettoso dell’ambiente. FFS Cargo 1 | 2021 15
INNOVAZIONE Cosa ci riserva il futuro? Il carro merci convenzionale ha visto tempi migliori: in virtù dei cambiamenti del settore e delle esigenze dei clienti, è ormai obsoleto e subisce la concorrenza dell’autocarro, più innovativo. La nuova generazione di carri merci avrà quindi un telaio standardizzato e una sovrastruttura flessibile. Testo: Michelle Russi Foto: Tomas Nyitray, FFS Cargo 16 FFS Cargo 1 | 2021
INNOVAZIONE I carri merci di FFS Cargo hanno fatto il loro tempo: alcuni hanno più di 50 anni e hanno superato l’apice da pa- recchio, se si considera che di norma sono concepiti per durare 30-40 anni. Anziché investire una fortuna nella loro revisione, FFS Cargo intende sostituire entro il 2030 la maggior parte della flotta, nello specifico con carri merci ottimiz- zati che consistono di un telaio stan- dard, con una vita utile di circa 30 anni, e In alto a sinistra: la di una sovrastruttura flessibile e adatta nuova sovrastruttura alle esigenze dei clienti, con una durata viene caricata sul telaio nel terminale di che va dai 10 ai 15 anni. Oensingen. Flessibili e competitivi In alto a destra: posi- zionare gli elementi di La presenza del telaio standard renderà calcestruzzo richiede la manutenzione e l’acquisto dei pezzi la massima precisione. di ricambio più semplici e convenienti. A destra: la Oggi vengono impiegate fino a 50 di- sovrastruttura piatta verse tipologie di carri merci con di- è stata sviluppata versi sistemi frenanti, per esempio, che insieme al cliente. rendono la manutenzione costosa e impegnativa. La nuova sovrastruttura flessibile consentirà di rispondere con maggiore rapidità ai desideri dei clienti e agli sviluppi specifici del settore. Inol- tre, permetterà di compensare più age- volmente le differenze stagionali in termini di occupazione: se in autunno dovranno più stazionare per mesi su un Il problema è noto: il confronto tra i di- aumenta la domanda di una sovrastrut- binario di ricovero perché utilizzabili versi paesi in merito alle innovazioni tura per il trasporto di elementi di calce- solo per specifici trasporti stagionali. nelle ferrovie merci spesso funziona struzzo, per esempio, i collaboratori pos- Un ulteriore vantaggio della sovra- male o è del tutto inesistente. Da un lato, sono armare in tempi brevi i telai di altri struttura flessibile è dato dal fatto che ogni ferrovia spera che sia il suo concetto carri con questa sovrastruttura. Questo la ferrovia potrà raggiungere la concor- ad avere la meglio in termini di appli- significa che in futuro i carri merci non renza, e in particolare gli autocarri, in cazione, afferma Patrik Dober. «Dall’al- termini di innovazione tecnica, presup- tro, il settore ferroviario è generalmente ponendo che venga lanciato un nuovo cauto in tema di innovazioni: tutti as modello ogni dieci anni. «Un camion pettano che un’idea si affermi sulle al- viene normalmente sostituito dopo tre prima di investire.» Tutti i vantaggi delle sette anni», spiega Patrik Dober, Senior Manager delle attività di progetto di La sovrastruttura piatta è il punto sovrastrutture flessibili FFS Cargo. «In più, i costruttori conti- di partenza nuano a introdurre sul mercato nuovi Gli sforzi innovativi di FFS Cargo per – Maggiore semplicità di acquisto dei modelli di veicoli, mentre nel nostro realizzare la nuova generazione di carri pezzi di ricambio e manutenzione settore è la ferrovia stessa a dover spin- merci sono già in fase avanzata. Nell’au- più conveniente gere sul pedale dell’innovazione.» tunno 2021 entrerà in esercizio un – Più «innovative» dei vecchi carri Oltre a FFS Cargo, al momento primo tipo di sovrastruttura piatta, par- merci (un nuovo modello ogni anche Rail Cargo Austria (RCA) e DB ticolarmente adatta per il trasporto di 10 anni) Cargo stanno lavorando a concetti che prodotti in cemento e acciaio e volta a – Adattabili in modo funzionale alle prevedono una separazione tra telaio e sostituire il carro merci con fondo in le- esigenze dei clienti sovrastruttura, precisa Patrik Dober. Un gno, il più vecchio della flotta. Nell’au- – Tipo di costruzione più leggero confronto attivo, però, avviene ancora tunno del 2020 si sono svolte le prime e minori requisiti dal punto di vista troppo di rado. «Sarebbe auspicabile, in corse di prova con il prototipo (cfr. della tecnica ferroviaria realtà, perché le innovazioni nel traffico «Sotto la lente» a pagina 18) e i responsa- – Utilizzo flessibile in base alla transfrontaliero prima o poi dovranno bili puntano a ordinarne una prima serie domanda stagionale essere compatibili per tutta l’Europa.» nella primavera del 2021.Patrik Dober è FFS Cargo 1 | 2021 17
INNOVAZIONE Sotto la lente fiducioso: «Si tratta di una sovrastrut- Cosa bisogna ancora mi- tura relativamente semplice, senza ele- gliorare? menti complicati, e i riscontri dei clienti Il carico dei nuovi carri al sono stati per la maggior parte positivi.» momento appare ancora diffi- È in fase di sviluppo anche la sovra- coltoso e comporta un no struttura a temperatura controllata, che tevole sforzo aggiuntivo da prevede l’adeguamento della tempera- parte nostra. In concreto tura alla merce da trasportare. Questo vanno aumentate lunghezza modello dovrebbe sostituire i carri fri- e larghezza della sovrastrut- goriferi in uso finora, ma al momento tura per consentire ai nostri esiste solo sulla carta e non è ancora collaboratori di caricare in stato costruito un prototipo. Trovare Frank Sporbeck, caposettore modo ottimale le traverse di un produttore adatto in Europa è diffi- Vigier Rail. calcestruzzo. Inoltre, finora cile, secondo Patrik Dober. «Il mercato le traversine venivano spinte locale dei carri merci è lacunoso in que- contro le pareti laterali, e sto senso, e i pochi fabbricanti esistenti «I carri merci quindi posizionate al meglio, producono solo carri standard in grandi quantità.» Per loro non sarebbe interes- fanno un’ottima con il carrello elevatore. Nella nuova sovrastruttura mancano sante produrre sovrastrutture di nuova impressione.» però le pareti laterali, il che concezione in piccole quantità. Per que- rende più complicato il posi- sto FFS Cargo collabora al progetto an- Vigier Rail, azienda svizzera pro- zionamento. Infine, gli stanti che con start-up da tutta Europa. Patrik duttrice di elementi in cemento, laterali e le barre ribaltabili Dober non esclude però che in futuro è tra i primi clienti di FFS Cargo sono ancora troppo pesanti e possano entrare in gioco anche produt- ad aver testato la sovrastruttura mancano occhielli a cui fissare tori asiatici, anche se questo comporte- piatta. cinghie e corde metalliche. rebbe maggiori costi di trasporto. Come mai Vigier Rail ha dato Cosa pensa in generale di la propria disponibilità a con- questa separazione tra «Siamo noi delle durre i test? telaio e sovrastruttura? ferrovie a dover I nostri prodotti vengono traspor- tati quasi esclusivamente su È un approccio interessante e futuristico, che prevede un spingere sul pedale rotaia. Per noi, quindi, è impor- impiego più flessibile dei carri dell’innovazione.» tante contribuire con proposte di ottimizzazione per il carico di merci grazie alla sovrastrut- tura intercambiabile. Questo Patrik Dober, traverse di calcestruzzo nel mo- consente cicli innovativi più Senior Manager delle attività di progetto mento in cui vengono concepiti rapidi e riduce i costi. Natural- di FFS Cargo SA nuovi carri merci. La sicurezza mente speriamo di benefi- sul lavoro dei nostri collaboratori ciarne anche noi in futuro, in I carri sono più economici? durante il carico ha la massima modo che si generi una si- La questione dei costi è rilevante anche priorità e intendiamo incremen- tuazione di vantaggio per tutti. per la produzione dei nuovi carri merci. tarla continuamente. Inoltre, il L’obiettivo è che la somma di telaio e nostro partenariato con le FFS e sovrastruttura non superi il prezzo di FFS Cargo dura da anni e ci un carro merci convenzionale. Obiet- preme contribuire alla riduzione tivo potenzialmente raggiungibile, per dei costi nel sistema ferroviario FFS Cargo, riducendo l’impiego dei ma- con soluzioni innovative. teriali in modo che la sovrastruttura soddisfi esclusivamente le funzioni ri- Qual è la sua conclusione? chieste dal cliente. Inoltre, le nuove so- I carri merci fanno un’ottima vrastrutture in futuro dovrebbero essere impressione. La base in acciaio classificate come «carico» e non come con rivestimento antiscivolo della «componenti di carri ferroviari», il che sovrastruttura migliora la sicu- ridurrebbe al minimo i requisiti da sod- rezza sul lavoro. I test di carico disfare per l’omologazione e, di conse- condotti in loco hanno permesso guenza, i costi necessari per realizzarle. di verificare la facilità d’uso e A questo proposito sono in corso tratta- di eliminare i punti deboli ancora tive con l’Ufficio federale dei trasporti. presenti. 18 FFS Cargo 1 | 2021
L’OGGETTO Marchio di qualità Il piombo ferroviario colorato è un individualista: grazie al suo numero di identificazione unico, lo riconoscono ovunque. Al tempo stesso è sensibile, perché staccarsi e riattaccarsi non fanno per lui. È accettato in tutta Europa come sigillo doganale dalle autorità preposte. Il mittente appone personalmente il piombo ferroviario dopo il carico sul carro, per confer- mare che il carico corrisponde ai documenti di trasporto. Questo rende superflua la sosta presso l’autorità doganale Foto: FFS Cargo e più efficiente lo sdoganamento. Del resto, FFS Cargo offre tutte le soluzioni doganali per una procedura di trasporto rapida in 16 località sul confine e sul territorio nazionale: sbbcargo.com/dogana FFS Cargo 1 | 2021 19
PUNTO DI VISTA DEL CLIENTE 20 FFS Cargo 1 | 2021
PUNTO DI VISTA DEL CLIENTE Un trasporto forte come l’acciaio Panlog, impresa di logistica della Svizzera centrale, si affida alla ferrovia per l’esportazione di prodotti in acciaio. Durante una visita all’officina scopriamo perché c’è sempre un treno compatto in viaggio per l’Italia e quali sono i punti deboli nel traffico transfrontaliero. Testo: Michelle Russi Foto: Matthias Jurt S ono le 9.30 del mattino a E mmenbrücke: un treno merci di FFS Cargo da 1400 tonnellate lascia la stazione diretto a Lucerna, per poi prose- «Con FFS Cargo combiniamo treni compatti e guire verso il sud. La sua destinazione è la cittadina italiana di Lecco, in Lombardia. La corsa dura ben traffico di carri completi: dieci ore e mezzo, durante le quali il treno staziona per tre ore sul confine, a C hiasso, per consentire lo questo costituisce un sdoganamento della merce trasportata, 900 ton- enorme vantaggio per noi.» nellate di acciaio. Nel 20% dei casi circa, i doganieri Peter Klarer, ispezionano attentamente la merce, ragion per cui CEO di Panlog è necessario questo «cuscinetto di tempo». Intorno A sinistra: il treno alle 20.00 il treno compatto raggiunge la stazione compatto parte di Lecco. Un treno compatto trasporta grandi le stazioni di smistamento. La composizione non per il sud. quantitativi di merci e raggiunge direttamente la viene quindi riorganizzata durante il viaggio. Da In basso: barre sua stazione di destinazione senza transitare per Lecco, il mattino presto del giorno seguente l’ac- d’acciaio laminato ciaio viene finalmente consegnato ai clienti finali di Panlog pronte italiani su autocarri, grazie ai partner contrattuali al trasporto. di Panlog. Tutto questo mentre a E mmenbrücke partono per l’Italia, quasi contemporaneamente, i prossimi 18 carri ferroviari. Dritti alla meta con i treni compatti Ecco come funziona, in parole semplici, il concetto di treno compatto del trasportatore di acciaio Panlog e di FFS Cargo. Ogni settimana lasciano la stazione di E mmenbrücke tra cinque e sette treni compatti. All’anno sono in media 242 000 le ton- nellate di barre d’acciaio e filo laminato che P anlog esporta in Italia con la ferrovia. Il concetto di treno compatto è una vera e propria «storia di successo», come confermano F abienne Häcki e Peter Klarer, membri della direzione di P anlog, e Y ves Tschopp di FFS Cargo in occasione di un incontro alla sede FFS Cargo 1 | 2021 21
PUNTO DI VISTA DEL CLIENTE A Emmenbrücke il treno ha la precedenza. Sito di produzione della consociata Steeltec. Il team incaricato del trasporto è persuaso dei vantaggi dei treni compatti per l’Italia: Yves Tschopp di Chi è Panlog FFS Cargo (a destra) eF abienne H äcki e Peter Klarer di Panlog (in basso). Questa azienda di logistica magazzino e distribuzione e dell’acciaio è stata fondata ha un organico di 32 collabo- nel 1993 e fa oggi parte dello ratori e 3 apprendisti. Tra gli Swiss Steel Group, acciaieria altri servizi offerti rientrano che opera in tutto il mondo il servizio di manovra a e conta circa 10 000 collabo- Emmenbrücke, il prestito di ratori a livello globale. Nel personale, il centro di forma- comprensorio delle officine zione per aspiranti addetti di E mmenbrücke (LU), oltre alla logistica, lo sdogana- aP anlog operano anche mento e la consulenza su Swiss Steel AG e Steeltec AG. temi inerenti al commercio Panlog è specializzata nella estero. logistica di acquisto, officina, 22 FFS Cargo 1 | 2021
PUNTO DI VISTA DEL CLIENTE Tre fatti di Panlog a Emmenbrücke. «Nel corso degli anni 1 — Ogni automobile europea ha circa abbiamo ottimizzato progressivamente i processi, 50 chilogrammi di acciaio proveniente fino a trasportare oggi le quantità desiderate e ga- da Emmenbrücke. rantire la consegna puntuale delle merci a Lecco», spiega Fabienne Häcki, responsabile delle spedi- 2 — Panlog effettua il 66% dei trasporti zioni internazionali e della produzione ferrovia- con la ferrovia, per una quantità di ria, che lavora per Panlog da 20 anni e ricorda il mo- 580 000 tonnellate nette. tivo per cui nel 2012 fu lanciato il concetto di treno compatto: per pura necessità, per così dire. «Allora 3 — Panlog si affida da tempo alla viaggiavamo per l’Italia con il trasporto a carri com- ferrovia. Grazie a un trasferimento pleti (TCC), che causava sempre problemi al con- costante del traffico merci su rotaia, tra fine perché la ferrovia italiana non spediva le merci il 2016 e il 2019 sono stati risparmiati oltre Chiasso.» A volte i clienti dovevano attendere quasi 180 000 viaggi in autocarro e circa le consegne per settimane. Con il passaggio ai treni 35 000 tonnellate di CO2. compatti la situazione è cambiata, perché da allora la consegna è diretta e non necessita di movimenti di manovra. Andata e ritorno senza soluzione di continuità Panlog aveva sviluppato l’idea di questo concetto innovativo con un’altra impresa; FFS Cargo ha ac- quisito i trasporti solo nel 2015 e li gestirà fino a possono essere caricati sui carri subito dopo la pro- fine 2023. Nell’estate del 2020, P anlog e FFS Cargo duzione e trasportati scoperti. Come precisa Kla- hanno prorogato il contratto di altri tre anni. «La rer: «In questo modo, trasbordo e movimentazione collaborazione è un impegno», sottolinea Y ves sono rapidi e semplici.» Tschopp, che segue Panlog come Senior Key Ac- count Manager. «Da un lato FFS Cargo può tra- Il tracciamento è difficile sportare quantità davvero considerevoli. Dall’altro, Al momento la quota di trasporti ferroviari di l’interazione tra treni compatti e TCC è estrema- Panlog si aggira intorno al 66% ed è legata per la mente efficiente.» In pratica, dopo lo scarico del maggior parte a importazioni ed esportazioni. Se- treno compatto a Lecco, i carri ferroviari vengono condo Fabienne Häcki, per ora non ci sono piani reimmessi direttamente nel traffico dei carri com- di ulteriore ampliamento del trasporto su rotaia. pleti per i trasporti di altri clienti, così da non tor- «Riteniamo che ogni sistema di trasporto abbia la nare vuoti in S vizzera. «Poter fare andata e ritorno sua dignità, anche perché così possiamo contare è un enorme vantaggio», commenta Tschopp, «per su più risorse.» Una difficoltà nel traffico merci in- noi è positivo che i carri non viaggino vuoti.» ternazionale su rotaia è costituita dalla mancanza Per P eter K larer, CEO di P anlog, la combi- di trasparenza e tracciabilità. «Nel traffico interno nazione di treno compatto e TCC è uno dei mo- veniamo informati continuamente se una spedi- tivi principali della proroga del contratto con zione è in ritardo o se cambia qualcosa nella pre- FFS Cargo. Durante il sopralluogo dell’estesa area che ospita le officine di Emmenbrücke, che Panlog divide con la consociata Steeltec, Klarer mostra «Nel traffico internazionale come i processi, qui, funzionino in modo fluido. FFS Cargo consegna tramite TCC i rottami, che manca la trasparenza.» nelle officine vengono trasformati in prodotti in Fabienne Häcki, acciaio. I team di macchinisti e di manovratori responsabile delle spedizioni internazionali di Panlog competenti di Panlog sono responsabili del tra- sbordo e dello spostamento del materiale nell’area dell’officina. Non appena i prodotti in acciaio sono notazione, mentre questo non avviene in ambito pronti, i collaboratori di Steeltec caricano i carri fer- internazionale.» Inoltre, lo sdoganamento è spesso roviari e FFS Cargo si riprende il treno compatto. soggetto a restrizioni, che si ripercuotono sulla «Il sistema vive del ricarico dei carri», spiega P eter consegna. Anche Y ves Tschopp di FFS Cargo au- Klarer. Il grande vantaggio della ferrovia rispetto spica una migliore armonizzazione degli orari in- agli autocarri risiede, secondo il CEO, nel maggiore ternazionali, in modo che i treni non vengano «spo- carico utile di un carro merci. Inoltre, i materiali stati più volte o trattenuti inutilmente ai confini». FFS Cargo 1 | 2021 23
AL CENTRO DI TUTTO In viaggio con Maciste Affinché arrivino a destinazione in modo sicuro ed efficiente, le merci devono essere caricate a regola d’arte. Questo è il compito di F itim B adalli, che si occupa del trasbordo delle merci, container dopo container, nel terminale TC di FFS Cargo a Dietikon. Ad aiutarlo, uno strumento di lavoro speciale. Testo: Christine Spirig Foto: Basil Stücheli 24 FFS Cargo 1 | 2021
AL CENTRO DI TUTTO È un colosso quello che si dirige verso di noi. Le ruote del mac- chinario sono alte quanto un’automo- bile, e quando estende i bracci di solle- vamento ricorda l’insetto gigante di un thriller di fantascienza. Per contrasto, la persona seduta nella cabina di comando, Solo il reachstacker permette di sollevare container e semirimorchi (in foto) sia da sopra, sia da sotto. lassù in cima, sembra minuscola. Ci tro- viamo nel terminale TC di Dietikon, una delle 16 aree di trasbordo per il traf- fico combinato di FFS Cargo. Il perico- loso mostro di cui sopra è un cosiddetto «reachstacker», utilizzato per accatastare e trasbordare container, casse mobili e che non bisogna mai perdere, nem- disattenzione un container di 45 tonnel semirimorchi dalla strada alla ferrovia e meno con la routine.» Badalli lavora per late si schianta su un autocarro, il danno viceversa. Il reachstacker ha una portata FFS Cargo da ormai 30 anni, 25 dei quali è enorme.» In questi tre anni, fortunata- di sollevamento di circa 45 tonnellate e come manovratore. In passato aveva già mente, il conducente del reachstacker un peso proprio di 72 tonnellate. utilizzato carrelli elevatori a forche, ma non ha mai vissuto simili inconvenienti. Il operatore F itim B adalli apre la assicura che non è la stessa cosa. «Già cabina e scende gli alti gradini. Guida il solo per la forza di sollevamento.» Solo La puntualità è fondamentale reachstacker da tre anni e solleva ogni con il reachstacker, poi, è possibile solle- La sicurezza ha la massima priorità in giorno centinaia di tonnellate, con un vare i container da sopra o da sotto, a se- questo lavoro. All’inizio, il conducente lavoro di massima precisione. «Quando conda del tipo. Tuttavia, la formazione effettua un controllo della macchina. Fa scarichiamo i container dall’autocarro sul sui carrelli elevatori è un prerequisito un giro d’ispezione e verifica che non sia carro ferroviario, pochi centimetri pos- essenziale per manovrare un reach- fuoriuscito liquido da qualche parte, nel sono fare la differenza.» Ci fa salire con stacker. Quando Badalli ha sentito che qual caso contatta la ditta di assistenza lui nella cabina di comando e tutto di- FFS Cargo offriva una formazione con- venta improvvisamente chiaro: qua non tinua sul tema, si è subito iscritto. «L’ho c’è nemmeno l’ombra dell’automazione, trovato a dir poco entusiasmante», af- «Non bisogna tutto è unicamente frutto di lavoro ma- nuale. I pochi pulsanti presenti servono ferma il cinquantenne, «anche perché, dopo una certa età, il lavoro di manovra mai perdere la concen- a comandare i singoli elementi del mon- non è più l’ideale.» trazione, nemmeno tacarichi, ma calcolare le distanze e le posizioni corrette è compito del condu- Durante la settimana di corso, Badalli ha imparato a conoscere il mezzo con la routine.» cente. Come strumento di supporto, il e la sua gestione. «Fisicamente è molto Fitim Badalli, veicolo dispone di due videocamere che meno stressante che manovrare, ma operatore reachstacker, FFS Cargo SA proiettano su uno schermo le immagini comunque le prime settimane dopo il della zona circostante a quella di carico. lavoro ero letteralmente distrutto», ri- per far riparare il danno. «Per fortuna ab- corda ridendo. Il pegno da pagare per biamo una macchina di riserva, per cui il Tre decenni nella ferrovia l’enorme concentrazione richiesta. «Bi- cliente non deve mai aspettare», precisa «La corretta movimentazione la si ac- sogna essere sempre consapevoli delle Badalli. A Dietikon prestano servizio quisisce con la pratica», afferma B adalli. enormi forze e masse con cui si lavora», due conducenti in due turni: il primo «L’essenziale però è la concentrazione, commenta Badalli. «Se per colpa di una inizia la mattina alle 4.45 e termina alle FFS Cargo 1 | 2021 25
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