Ricostruzione degli spostamenti dei veicoli pesanti e commerciali su strada - Ing. Piersandro Trevisan - Regione Lombardia
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Ricostruzione degli spostamenti dei
veicoli pesanti e commerciali su strada
Ing. Piersandro Trevisan
Premessa (1/2)
Rete “core” Lombardia:
• 5 terminal intermodali
• 4 aeroporti
• 2 porti interni
Premessa (2/2)
1. Il 10% dei veicoli circolanti in Italia è rappresentato da mezzi
commerciali/pesanti (5,05 milioni di veicoli, di cui 742 mila in Lombardia)
2. Il numero di veicoli merci è cresciuto del 26% nel periodo 2000-2017 in
Italia e del 13% in Lombardia, principalmente per effetto della crescita dei
veicoli commerciali leggeri (83% dei veicoli in circolazione)
3. Più del 90% delle merci trasportate in Lombardia viaggia su strada
4. Le tratte stradali lombarde dove si rilevano più mezzi pesanti sono le
autostrade A4 e A1 (con oltre 30 mila veicoli pesanti/giorno)
5. Sulla A21 e sulla A22 i mezzi pesanti rappresentano il 30%-35% del
traffico totale (con più di 15 mila veicoli/giorno); percentuali analoghe
sono riscontrabili anche su alcune tratte della rete ordinaria
Progetto “Trasporto merci su strada
in Lombardia”
Il progetto è stato avviato nel 2016 per analizzare la complessità del
trasporto delle merci e il suo impatto sul sistema dei trasporti:
➢ Il progetto era previsto dal PRMT per integrare con i dati della mobilità dei
veicoli merci quelli dei passeggeri
➢ Il trasporto stradale delle merci ha un impatto a tutte le scale territoriali,
soprattutto a livello regionale
➢ In Italia (ma anche in Europa) esistono poche esperienze sul tema
I principali segmenti di domanda di trasporto merci e logistica:
1. Il mercato della logistica industriale a supporto delle industrie manifatturiere
2. Il mercato della logistica distributiva e commerciale, tenendo conto anche
dell’evoluzione delle consegne legate all’e-commerce
3. Il trasporto nei settori delle costruzioni e del trasporto dei rifiuti (molto
importanti sulle brevi-medie distanze)
Obiettivi del progetto
Gli obiettivi strategici di Regione Lombardia:
1. la valutazione degli investimenti per nuove infrastrutture e nuovi servizi di
trasporto e la definizione delle relative priorità
2. l’individuazione di priorità per la gestione e manutenzione della rete stradale
3. l’impostazione di nuove politiche di sviluppo territoriale
4. lo sviluppo di iniziative per incrementare la sostenibilità ambientale del
trasporto commerciale e merci
Gli obiettivi specifici del progetto:
a. Costruire la matrice O/D su scala regionale degli spostamenti delle merci su
strada e dei veicoli commerciali e industriali
b. Ricostruire i flussi sulla rete stradale regionale, tenendo conto
dell’autotrasporto (per tipologia di veicolo) e dei trasporti intermodali
c. Definire gli scenari di domanda e dei flussi dei veicoli nel breve (2020) e
medio-lungo periodo (2030).Approccio di progetto (1/2)
Il processo è stato sviluppato con una modalità di lavoro partecipata e
nell’ambito dei lavori hanno avuto un ruolo importante:
➢ l’interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il
Comitato Centrale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori
➢ la collaborazione con vari enti territoriali, in particolare: Regioni confinanti
(Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto) e Canton Ticino; Province, Città
metropolitana di Milano e Comuni capoluogo lombardi
➢ ANAS e concessionarie autostradali (che hanno fornito i flussi di traffico sul
sistema stradale e autostradale)
➢ il confronto con numerosi operatori della logistica e dell’autotrasporto e
molteplici associazioni di categoria
➢ le interviste ai gestori di infrastrutture portuali, aeroportuali e intermodaliApproccio di progetto (2/2)
Il processo di sviluppo del progetto è stato affiancato e supportato da
periodici momenti di confronto:
➢ tra aprile 2017 e ottobre 2018 sono stati organizzati quattro incontri
pubblici (3 Workshop e un Focus Group) per condividere
l’impostazione e gli avanzamenti dell’attività e orientarne la
finalizzazione
➢ I dati di conoscenza acquisiti, integrati anche con informazioni
derivanti da fonti innovative (Floating Car Data), sono stati
fondamentali per impostare e calibrare il modello trasportisticoOrganizzazione del progetto
Inquadramento e scenari Modelli
Matrici O/D delle merci trasportate (2016)
Progettazione preliminare
Prime matrici O/D dei veicoli (2016)
Database e indagini Matrici O/D dei veicoli (2016)
Matrici O/D dei veicoli (2020)
Modelli
Matrici O/D dei veicoli (2030)Il ruolo fondamentale
dei modelli di trasporto
➢ Attraverso i modelli sono state predisposte dapprima le matrici O/D dei
quantitativi di merce (in t/anno)
➢ Le matrici O/D delle merci trasportate sono state convertite nelle prime
matrici O/D dei veicoli commerciali e pesanti (N1, N2, N3; in veic/giorno) e
integrate con:
▪ i dati dei cancelli intermodali
▪ relazioni di attraversamento della Lombardia
➢ Le matrici sono state assegnate alla rete stradale e finalizzate attraverso il
confronto con i dati di traffico rilevati (rete stradale e autostradale)
➢ Le matrici dei veicoli 2016 sono quindi state proiettate al 2020 ed al 2030
sulla base della costruzione degli scenari
➢ Tutte le matrici sono state assegnate alle reti stradali di riferimento,
fornendo i dati di carico giornaliero e nell’ora di punta (insieme alle matrici
passeggeri)Step fondamentali (1/2)
1. Creazione di uno Steering Committee di progetto e di un gruppo di lavoro
specialistico di alto livello
2. Focus sul trasporto merci stradale, considerando l’impatto dei trasporti
intermodali (scambi internazionali e spostamenti terminali)
3. Ancoraggio ai dati ISTAT per il trasporto stradale (per 8 categorie
merceologiche):
▪ Stima ad-hoc per gli scambi internazionali (36 Mt/anno)
▪ Indagini ad-hoc per porti liguri, aeroporti e interporti (cancelli di ingresso)
4. Approccio su scala micro:
➢ Approccio per processi (in generazione, attrazione e distribuzione)
➢ Analisi per filiera e cluster produttivi/aree di specializzazione
5. Confronto e calibrazione su scala macro (top-down) attraverso il modello di
provincializzazioneStep fondamentali del progetto (2/2)
6. Confronto costante con:
▪ i dati di traffico, in particolare, i database forniti da ASPI (matrici casello-casello,
telepass e dati di flusso) e da Milano Serravalle/Tangenziali MI e dati dei conteggi
(forniti da gestori strade: ANAS, Province e Città Metropolitana)
▪ I dati della matrice O/D e dei flussi passeggeri
7. Confronto con operatori (soprattutto il Focus Group del giugno 2018):
▪ Segmentazione delle quote di trasporto per tipo di veicoli (N1, N2 e N3) e
relazioni (internazionale, nazionale e locale) e classe di distanza
▪ Portata media dei veicoli per classe merceologica
▪ Percentuali degli spostamenti a vuoto
8. Stima ad-hoc dei flussi per veicoli N1 (Principali risultati (1/3):
merci movimentate
Totale di 301 milioni t/annoPrincipali risultati (2/3):
veicoli in circolazione
327,16
Veicoli per tipologia (in migliaia)
in circolazione in Lombardia
293,29
+9,9%
281,06 +5,5%
200
180
160
+13,1%
140 +2,8%
120 N1
100 N2
2016 2020 2030 80
N3
60
Volume di merce su strada (M t/anno) 40
movimentate in Lombardia 20
0
2016 2020 2030Principali risultati (3/3):
trasporti intermodali
1.400
1.200
1.000
800
Veicoli (giorno) movimentati con la Lombardia
dai principali gate portuali e aeroportuali
600 2016
400 2020 4.000
200 2030 3.500
3.000
0
2.500
2.000
1.500 2016
1.000 2020
500 2030
Veicoli (giorno) movimentati con la 0
Lombardia dai principali terminal
intermodaliGRAZIE E BUON LAVORO Ing. Piersandro TREVISAN
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