Traffico merci su rotaia - la Svizzera come modello? - L'asse nord-sud: in viaggio lungo il principale corridoio merci europeo - SBB Cargo
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2 | 2013 La rivista svizzera di logistica Incontro tra CEO con Thomas Amstutz, Feldschlösschen AG Pag. 26 Traffico merci su rotaia – la Svizzera come modello? L’asse nord-sud: in viaggio lungo il principale corridoio merci europeo SBB Cargo 2 | 2013 1
Contenuti Traffico merci su rotaia – la Svizzera come modello? 4 4 Cargoland Svizzera Reportage: da Basilea a Chiasso 12 Facts & Figures Il fascino di Cargo 14 Intervista «Peter Füglistaler, come si rende più competitiva la ferrovia merci?» 17 Analisi del Prof. Dott. Wolfgang Stölzle «La logistica contribuisce al benessere» 18 Produzione Cargo Regionale In moto come per incanto Asse nord-sud: un viaggio attraverso la Svizzera. 22 Traffico merci ferroviario sul territorio «Ci vuole più spazio di manovra imprenditoriale» 24 Frammenti Novità dal settore della logistica 26 CEO-Talk «In pratica qualsiasi merce può viaggiare su rotaia» 29 Istantanee Cargo 12 Autostrada viaggiante A colpo d’occhio: le dimensioni dei trasporti merci 30 La mia logistica gestiti in Svizzera in un confronto per immagini. Evelyne Binsack, guida alpina e amante dell’avventura Abbonamento gratuito su www.sbbcargo.com/it/abbonamento 2 | 2013 La rivista svizzera di logistica Abbonatevi alla rivista Cargo gratuitamente. I lettori residenti in Svizzera possono scegliere tra la versione stampata e quella elettronica oppure ordinare entrambe le varianti. I non residenti in Svizzera devono optare invece per la versione elettronica. Incontro tra CEO con Cambiare indirizzo, modificare o annullare l’abbonamento Thomas Amstutz, Feldschlösschen AG Pag. 26 Traffico merci su rotaia – Per comunicarci un cambio d’indirizzo, modificare o annullare il vostro la Svizzera come modello? L’asse nord-sud: in viaggio lungo il principale Un treno di SBB Cargo abbonamento, potete collegarvi a www.sbbcargo.com/it/abbonamento o corridoio merci europeo SBB Cargo 2 | 2013 1 a Wassen sul Gottardo. scriverci a cargomagazin@sbbcargo.com
Editoriale Cara lettrice, caro lettore, www.sbbcargo.com Gli approfondimenti sul portale web di SBB Cargo sono contrassegnati da questa icona. blog.sbbcargo.com Gli approfondimenti nel blog Cargo sono contrassegnati da questa icona. S icuramente vi siete accorti di tenere in mano il primo numero della rivista Cargo nella sua nuova veste. È nostro desiderio offrirvi d’ora in poi una rivista di logistica che vi informi ancora più chiaramente sui trend del settore, le tecnologie e le nuove prospettive. Non mancheran- no ovviamente anche temi sorprendenti, controversi e d’intrattenimento. Impressum Cargo 2 | 2013 Ogni numero, inoltre, sarà dedicato a un tema particolare che sarà analizza- to nel dettaglio. I La rivista di logistica di SBB Cargo è un quadrime- strale pubblicato in tedesco, l primo numero di questa rivista a tema è intitolato «Traffico merci francese, italiano. su rotaia – la Svizzera come modello?». Come azienda leader nel traffico Tiratura complessiva merci ferroviario in Svizzera vorremmo illustrarvi le particolarità del 13 000 copie nostro paese alpino. Cosa ci distingue dai nostri vicini, quali sfide dobbia- Redazione (SBB Cargo) Martin Radtke (responsabile), mo affrontare, cosa abbiamo da offrire e attorno a cosa ruota l’attuale Karin Grundböck, dibattito nella politica dei trasporti? Per rispondere a questi quesiti, Martina Riser, Miriam Wassmer, abbiamo fatto scendere in campo giornalisti competenti, chiesto l’opinione Matthias Widmer di esperti del settore e intervistato personaggi interessanti. Per questo Collaborazione redazionale (Crafft) debutto abbiamo scelto un evento molto speciale. Come certamente Roy Spring (responsabile), saprete, dal 4 al 7 luglio a Monaco si svolge la fiera Transport Logistic, un Peter Krebs, Robi Wildi, Pirmin Schilliger, appuntamento fondamentale per il nostro settore. Ovviamente anche Foto di copertina: SBB Cargo, fotografie: Roland Tännler, illustrazione: Hansjakob Fehr, 1Kilo Jean-Pierre Ritler per noi! Concept, layout S e realizzazione Crafft Kommunikation AG, BB Cargo getta oggi le basi per il domani. Insieme a voi vorremmo Zurigo Traduzioni percorrere nuove strade, scoprire nuove interessanti opportunità, Traductor, Basilea sfruttare preziose potenzialità. Ed è con questo spirito che auguro Litografia e stampa Neidhart + Schön AG, Zurigo a tutti voi buona lettura. Indirizzo redazione SBB Cargo, «Redazione rivista cargo», Martin Radtke 4065 Basilea, Svizzera Responsabile Crossmedia SBB Cargo cargomagazin@sbbcargo.com martin.radtke@sbbcargo.com Il copyright appartiene a SBB Cargo. La riproduzione di singoli articoli è ammessa solo dietro citazione della fonte. Vi preghiamo di inviarci sempre una copia. Foto: Roland Tännler
1. Porti renani Basilea-Kleinhüningen: l’importanza dell’asse Rotterdam–Basilea–Genova continua a crescere.
2. Stazione di smistamento di Muttenz: modernizzazione della piattaforma internazionale nella rete europea. Cargoland Svizzera Il principale corridoio merci europeo passa per il cuore della Svizzera. Qui due terzi delle merci si trasportano su rotaia – una grande sfida per SBB Cargo e i suoi partner. In viaggio lungo la tratta da Basilea a Chiasso.
Cargoland Svizzera Testo: Pirmin Schillinger Nord a Kleinhüningen che comprende un Foto: Roland Tännler terzo bacino portuale e impianti per binari e gru per i treni lunghi circa 700 metri. «Un P salto quantico nella produzione ferrovia- iattaforma panoramica del silo ria», sostiene Florian Röthlingshöfer. Oggi Bernoulli a Basilea-Kleinhünin- i treni devono essere scomposti e riformati gen nel porti renani svizzeri: da faticosamente perché i binari lungo le ban- circa 50 metri d’altezza lo sguar- chine sono lunghi solo 150 – 200 metri. Per do cade sui depositi, i padiglioni e i binari SBB Cargo il terminal di Basilea Nord rap- costruiti nel complesso portuale. Una gru presenta il secondo grande progetto per il preleva rottami da un carro e dopo un’ele- trasbordo di merci nel trasporto intermo- gante rotazione li fa cadere rumorosamen- dale, accanto al nuovo gateway presso la te nella pancia di una nave. Il Reno attra- stazione di smistamento Limmattal. versa il paesaggio per poi perdersi nella I treni merci caricati nei porti renani foschia mattutina. Lungo il margine della 2. viaggiano solo pochi minuti, prima di darsena, un’imponente gru fa avanti e in- entrare nella stazione di smistamento di dietro; visto da lontano, il colosso d’accia- Basilea-Muttenz. Un mare di rotaie e pilo- io sembra un giocattolo. Hapag-Lloyd, ni, le squadre di costruzione che posano Hanjin, Maersk – le merci d’oltremare pro- nuove rotaie: l’ammodernamento dell’im- venienti da tutto il mondo approdano qui pianto Basilea I sarà concluso a settembre a Basilea anche in container. 2013. Dopo di che continua a vigere il prin- Florian Röthlingshöfer, responsabile 1. cipio di smistamento classico: i vagoni Sono circa 320 i treni merci che lasciano la di progetto Complessi e ferrovie portuali stazione di smistamento Basilea-Muttenz in un spinti attraverso la sella di lancio da una dei porti renani svizzeri (SRH), non ha giorno di traffico medio. locomotiva di manovra si muovono nel dubbi sull’importanza del porto: «L’asse l’area come per incanto. Spostandosi me- Rotterdam–Basilea–Genova è di gran lun- diante gli scambi negli estesi scomparti ga il più importante corridoio merci euro- dei binari di direzione, si arrestano infine peo. Basilea rappresenta un’interfaccia con uno sbalzo delicato. «La manovra è naturale in questo sistema di trasporti, ampiamente automatizzata, ma siamo an- poiché è qui che il Reno cessa di essere na- cora ben lontani dall’avere una stazione vigabile.» Le merci che in quattro giorni che fa tutto da sola», afferma Christoph scendono per circa 900 chilometri lungo il Buser, vice-responsabile della stazione di fiume per poi proseguire verso sud, devo- smistamento di Basilea. Gli addetti allo no essere trasbordate nel portale nord smistamento agganciano i vagoni come d’accesso alla Svizzera. Circa il 40 % della hanno sempre fatto. Al contrario sono merce approda su autocarri, il 60 % viene scomparsi gli uomini che una volta arre- caricato su treni, di cui l’85 % su treni di stavano manualmente i vagoni con regola- SBB Cargo. Ogni anno su questa tratta cir- tori e staffe di arresto. Ora si frena in colano circa 7 500 treni con 100 000 carri, modo elettrodinamico, quindi in modo distribuendo le merci in tutta la Svizzera, più silenzioso, con maggiore soddisfazio- talvolta tramite tappe intermedie. Deter- ne dei residenti. minati carichi vengono inseriti anche nel traffico di transito sull’asse nord-sud, ad Cambio del macchinista a Goldau esempio i rottami dalla Germania per le Basilea-Muttenz è una piattaforma inter- acciaierie dell’Italia settentrionale. nazionale. Qui avviene il cambio di loco- Poiché il flusso di merci nelle acque in- motiva per i treni provenienti dalla Fran- ternazionali è in crescita e il porto marit- cia e dalla Germania e si formano di nuovo timo di Rotterdam amplia in modo mas- i treni per la distribuzione locale delle siccio le proprie capacità, i porti dell’en‑ merci nella Svizzera nord-occidentale o il troterra sono costretti ad agire. In base transito verso l’Italia. Sono circa 320 i tre- alle previsioni, nei prossimi vent'anni ni merci che lasciano la stazione di smi- il traffico di container tra il Mare del stamento in un giorno di traffico medio. Nord e i porti renani svizzeri raddoppierà L’impianto Basilea I, che raggruppa il traf- e addirittura triplicherà. «La richiesta «Basilea rappresenta fico in direzione sud, in futuro dovrebbe di una maggiore prestazione di diventare – insieme all’impianto Basilea II trasbordo dalla nave al treno aumenterà in un’interfaccia naturale responsabile per il traffico in direzione modo esponenziale», afferma Florian in questo nord – una delle stazioni di smistamento Röthlingshöfer. Per questo motivo i Porti più moderne della rete europea. Renani Svizzeri e SBB Cargo pianificano sistemadi trasporti.» Un’ora e mezzo dopo la partenza da insieme il terminal trimodale di Basilea Florian Röthlingshöfer Basilea-Muttenz, un treno merci carico di 6 SBB Cargo 2 | 2013
Cargoland Svizzera container, originariamente partito da Intervista a Daniel Marbach, responsabile logistica presso AMAG Ludwigshafen, raggiunge la stazione di Goldau via Bözberg, Freiamt, Rotkreuz. Qui inizia la cruna dell’ago della tratta del «La ferrovia è un partner Gottardo: tutti i corridoi d’accesso dal Mittelland si fondono in un’unica linea. affidabile per noi» Occorre sostituire il macchinista: Domi- nik Baumberger dà il cambio 3. al collega AMAG Automobil- und Motoren AG è il maggiore importa- Damian Schelbert. I due uomini si scam- tore di auto della Svizzera con una quota di mercato del biano alcune informazioni e il viaggio pro- 29 %. Il responsabile della logistica Daniel Marbach spiega segue. Dominik Baumberger, 34 anni, da perché AMAG punta prevalentemente sulla rotaia per l’importazione di auto Volkswagen, Audi, Skoda, Seat undici macchinista qualificato, conosce il e veicoli commerciali Volkswagen. tragitto nord-sud come le sue tasche. Poi- ché i vagoni sono molto carichi, a Erstfeld SBB Cargo: Quante delle 90 0 00 auto importate da AMAG l’anno viene agganciata una terza locomotiva che scorso sono arrivate al magazzino centrale di Birrfeld su rotaia? garantisce una spinta supplementare. At- Daniel Marbach: Sono stati oltre 50 0 00 i veicoli importati su rotaia traversando le gallerie elicoidali si sale fino al portale nord della galleria. Dunque l’anno scorso circa 40 0 00 veicoli sono stati importati in Svizzera su strada. Chi o cosa decide in merito ai diversi tipi La tratta del Gottardo 4. richiede una di trasporto? maggiore attenzione. Il macchinista scru- A questa domanda non siamo in grado di rispondere in modo com- ta con un occhio i pendii da dove potreb- pletamente soddisfacente. I trasporti in Svizzera vengono organizzati bero cadere dei sassi o arrivare una valan- da Volkswagen AG in Germania. Abbiamo solo un’influenza minima ga, mentre con l’altro controlla gli stru- sulla modalità di organizzazione dei trasporti in Germania. Ci ado- menti. «Dopo così tanti anni conosci la periamo per la consegna su rotaia, tuttavia Volkswagen AG decide in tratta e noti rapidamente se qualcosa non base a prezzo, prestazione e origine. va», afferma Dominik Baumberger. In Quanto dura in media il viaggio delle auto su rotaia? caso di incidente contatterebbe subito il Il viaggio dal rispettivo stabilimento di produzione fino a Birrfeld, inclu- centro di comando a Olten che pianifica sa la sosta nella zona tampone a Basilea, dura in media sei giorni. Il non solo l’impiego di macchinisti e loco- tempo di viaggio più lungo è quello dei vagoni provenienti da Pamplo- motive, ma segue, gestisce e monitora an- na nella Spagna settentrionale, in media viaggiano per dieci giorni. che un centinaio di treni in transito che SBB Cargo International conduce sull’asse Perché AMAG punta sulla rotaia? Quali sono i vantaggi rispetto alla strada? nord-sud nei giorni di punta. Per noi la ferrovia è un vettore di trasporto affidabile, conveniente ed Il viaggio da Ludwigshafen a Gallarate ecologico. Le capacità sono idonee anche per quantità maggiori. vicino a Milano dura circa dodici ore. Qua- Inoltre anche il nostro partner in Germania, Volkswagen AG, punta si la metà avviene sulla tratta attraverso la sempre sulla rotaia ove possibile. Svizzera. In merito alla sfida che affronta insieme al suo team, il responsabile dei Anche per la logistica dei ricambi AMAG utilizza la ferrovia per turni Thomas Galliker afferma: «Siamo re- distanze maggiori. Per quale motivo concreto? Utilizziamo la ferrovia per il rifornimento dei nostri magazzini regionali sponsabili del fatto che il treno arrivi da A dei ricambi in Ticino e nella Svizzera Romanda dal nostro centro di a B rispettando la tabella di marcia.» Sul logistica dei ricambi a Buchs ZH. tavolo di un disponente tremolano fino a quattro schermi che gli consentono di ave- Qual è l’autentico punto di forza della ferrovia per questa re la visione d’insieme sull’orario dei treni distribuzione? merci, fino ai dettagli del carico dei singoli Il grande vantaggio è lo sfruttamento delle ore notturne. Grazie vagoni. Dopo due ore e mezzo Dominik al trasporto notturno quotidiano con uno o due carri merci a pareti scorrevoli tra Buchs e Crissier-Losanna, i clienti della Svizzera Baumberger arriva puntuale a Bellinzona e Romanda possono ordinare i ricambi fino alle ore 17:00, per riceverli consegna il treno merci a un collega ticine- il giorno successivo. se. Tra un paio d’anni il tempo di percor- renza sarà nettamente ridotto grazie alla Quale sviluppo prevedete per il futuro: la ferrovia diventerà nuova ferrovia transalpina (NFTA). ancora più importante per la logistica di AMAG? Il futuro si rivela a Erstfeld e Bodio pri- Il futuro sviluppo non è ancora prevedibile con precisione. Presumo ma dei portali di ingresso alla galleria di che il volume di ordini resterà stabile, tuttavia anche la nostra logistica deve continuamente tenere conto delle richieste del mercato. Anche base del Gottardo. Il fondovalle è cospar- ai nostri partner logistici viene chiesto costantemente di fornire una so di officine, baracche, autocarri ed esca- prestazione eccellente a costi ragionevoli. La ferrovia è ben predispo- Foto: resa disponibile vatori. Al momento la tecnica ferroviaria sta in tal senso, non deve dipendere da noi. viene integrata nella montagna: gli operai posano i binari e installano la tecnologia di sicurezza e comando. SBB Cargo ha tra- sportato una parte ingente del mate- > SBB Cargo 2 | 2013 7
3. Arth-Goldau: il macchinista Dominik Baumberger (a sinistra) dà il cambio al collega Damian Schelbert.
4. Galleria di base del Gottardo: la Nuova Ferrovia Trasversale Alpina (NFTA) farà diminuire il traffico a Göschenen.
riale di scavo per la galleria lunga 57 km. I circa 25 milioni di tonnellate corrispondo- no a cinque volte il volume della piramide egizia di Cheope. Energia pulita dalle montagne Quando verrà aperta a dicembre 2016, la nuova galleria di base del Gottardo accor- cerà il tempo di viaggio di oltre un’ora, il che andrà a beneficio non solo del traffico viaggiatori, ma anche del traffico merci. Con la galleria di base, l’Ufficio federale dei trasporti spera di riuscire a deviare sulla rotaia il traffico di merci sull’asse Rotterdam-Genova che si prevede rad- doppierà entro il 2030. Se la nuova galleria diventerà una pietra miliare nella strate- gia di trasferimento dei trasporti da stra- da a rotaia dipende anche da diverse deci- sioni politiche. È necessario ampliare le tratte d’accesso, sono indispensabili corri- doi continui di quattro metri per il tra- sporto di semirimorchi o casse mobili di autoarticolati che costituiscono il 60 % dei veicoli commerciali sull’asse nord-sud. Con l’apertura della galleria di base del 5. Cadenazzo: il nuovo terminal di trasbordo tra Bellinzona e Locarno offre tutto anche per il trasporto intermodale. Gottardo la richiesta di corrente elettrica aumenterà nettamente. Al fine di coprire il fabbisogno supplementare a sud del Gottardo, le FFS e l’Azienda Elettrica Ti- cinese (AET) intendono rinnovare la cen- trale elettrica del Ritom. Per il 2018 sono previste due nuove turbine da 60 mega- watt di potenza ciascuna, che andranno a sostituire quattro turbine di potenza netta- mente inferiore. Le condotte forzate cor- rispondenti, che sfruttano un’altezza di caduta di 850 metri, sono visibili da lonta- no come una pista tagliata attraverso il bosco protetto vicino ad Ambri. Parallelo ai quattro potenti tubi verdi, si inerpica verso l’alto un binario ferroviario. Con una pendenza che arriva all’87 %, si svi- luppa qui una delle funicolari più ripide al mondo che arriva nei pressi del Lago Ritom. Un lago artificiale alimenta da decenni la centrale elettrica a valle. Con una po- tenza di 44 megawatt, è tra le più piccole delle sei centrali idroelettriche delle FFS, ma con l’ampliamento previsto acquisterà maggiore importanza. La strategia ener- getica delle FFS prevede che entro il 2025 tutti i treni dovranno transitare utilizzan- do corrente elettrica da fonti rinnovabili. Oggi la percentuale di energia prodotta in modo sostenibile è già pari all’80 %. Quattro binari, tre massicciate, due rampe in calcestruzzo e un piccolo edifi- 6. Chiasso: sebbene nel traffico merci vengano sempre più movimentate cio operativo: un anno fa è stato aperto il composizioni di treni intere dall’Europa settentrionale a quella meridionale, la stazione di confine continua a rivestire un ruolo importante come nodo di smistamento.
Cargoland Svizzera 5. nuovo terminal di trasbordo nella zona offriamo tutte le prestazioni necessarie Fatti e cifre industriale di Cadenazzo. Luca Bogana per il disbrigo del traffico merci alla sta- comanda il reach stacker, in grado di solle- zione di confine di Chiasso», afferma il vare container che pesano fino a quaranta responsabile Marcellino Mantilla. Dall’ Competitivi a partire tonnellate, in avvicinamento a un vagone. adesione della Svizzera all’Accordo di da 100 chilometri Il colosso ricorda un calamaro, anche se Schengen del 2008 molte cose sono diven- non ha dieci tentacoli ma solo quattro tate più semplici, a vantaggio soprattutto Porti Renani Svizzeri: bracci che afferrano un container, lo issa- dei circa 120 treni in transito che passano nel 2012 il 12% delle importazioni di no in aria e con un quarto di rotazione lo di qui ogni giorno. Ma nei trasporti im- merci in Svizzera, ossia 6,2 milioni di manovrano con cura su un autocarro. Il port ed export tra la Svizzera e l’Italia le tonnellate circa, è stato trasbordato carico, che un autista di Galliker Trans- merci continuano a essere controllate al nei Porti Renani Svizzeri (SRH): oltre port Logistics distribuirà in modo capilla- confine. Nell’edificio di SBB Cargo hanno i la metà del petrolio necessario, grandi quantità di merci di massa re in Ticino, è arrivato al mattino con un propri uffici anche i funzionari della Guar- quali alimenti e foraggi, fertilizzanti, treno proveniente dalla stazione di smi- dia di Finanza. «Effettuiamo sempre con- alluminio, ferro, acciaio e metalli non stamento Limmattal. Altri container at- trolli visivi e occasionalmente controlli ferrosi, cellulosa e prodotti chimici. tendono i tentacoli della macchina di tra- a campione dei carichi», rivela il responsa- sbordo mobile: quelli giallo vivo di Post bile doganale italiano. Traffico merci transalpino: Logistics, ad esempio, o quelli decorati Al confine la mole di lavoro aumenta già oggi il 65 % circa del traffico con cipolle, formaggio, pomodori e insala- anche a causa delle diverse norme dei due merci transita attraverso le Alpi Svizzere su rotaia, prevalentemente ta di McDonald’s. Anche la catena di fast Paesi in materia di tecnica ferroviaria. Si nel trasporto intermodale, una parte food punta sulla rotaia per il trasporto dei tratta soprattutto di aspetti concernenti minore nel traffico a carri completi. propri container frigoriferi. la sicurezza: ad esempio in Italia vigono La quota di mercato della rotaia nel disposizioni diverse per il trasporto di traffico merci transalpino è del 30% merci pericolose rispetto alla Svizzera. A in Austria e del 10% in Francia. «Molte aziende devono Chiasso un centro operativo composto da Consumo energetico razionale: otto persone garantisce l’impiego di per- ancora scoprire la nuova sone e macchine coordinato e senza alcun con solo il 4% di quota sul consumo filosofia di trasbordo.» intoppo. Il team diretto da Franz Hursch- energetico del traffico, le FFS trasportano il 17% delle persone e il ler collabora strettamente con la centrale 38% delle merci in Svizzera. Inoltre Giorgio Biasca di SBB Cargo, con DB Schenker e altre le FFS e SBB Cargo danno un aziende ferroviarie, nonché con FFS Infra- contributo notevole alla protezione Un anno dopo l’apertura, i quattro binari struttura. del clima in Svizzera grazie alla lunghi 220 metri ciascuno non sono anco- Sebbene nel traffico merci vengano produzione di corrente ferroviaria svizzera da forza idrica (80%). ra sfruttati appieno. Ma Giorgio Biasca, sempre più movimentate composizioni di che gestisce il nuovo terminal con una treni intere dall’Europa settentrionale a SBB Cargo leader di mercato: dozzina di persone, non si preoccupa. quella meridionale, la stazione di confine SBB Cargo vanta una quota del «Abbiamo previsto un determinato perio- continua a rivestire un ruolo importante 23% sul totale delle prestazioni di do di avviamento», afferma. Molte aziende come nodo di smistamento. Circa 60 treni trasporto su rotaia e strada, ed devono ancora scoprire la nuova filosofia merci raggruppati qui lasciano la stazione è pertanto la principale azienda di di trasbordo. Cadenazzo offre a trasporta- ogni giorno. Dopo le cinque o sei ore tra- trasporto merci della Svizzera. tori e spedizionieri tutte le possibilità di scorse per attraversare la Svizzera, i treni Traffico merci competitivo: trasbordo necessarie per il trasporto in- in transito effettuano una sosta interme- la scelta del mezzo di trasporto nel termodale, e l’area economica tra Bellin- dia di circa un’ora al confine per cambiare traffico merci dipende in notevole zona e Locarno ha ottenuto un collega- locomotiva e macchinista. misura dal livello di prezzo relativo mento eco-compatibile con le altre piatta- Il verificatore Elvis Corti passa in ras- tra rotaia e strada. In un Paese di forme di trasbordo in Svizzera. segna carro per carro, controlla lo stato dimensioni ridotte come la Svizzera Cadenazzo non è solo un terminal di tecnico, i freni e i profili. Nel frattempo il il traffico merci su rotaia deve essere competitivo già su tratte brevi a trasbordo per container, è anche uno dei funzionario del controllo carri Sandro partire da 100 chilometri. 374 punti di servizio nel traffico a carri Brazzola e il macchinista scambiano anco- completi in Svizzera, che SBB Cargo e al- ra qualche parola in testa al treno, accanto Trasporto efficiente: tre ferrovie servono regolarmente. Questo alla locomotiva. Poi Sandro Brazzola dà il il tipo di trasporto più efficiente nel sistema di trasporti è importante per la segnale di partenza. Il treno carico di ro- trasporto intermodale è quello con Svizzera; anche nel confronto con l’Euro- taie ferroviarie parte puntuale. container e casse mobili, prima di pa la rete risulta molto fitta. quello con semirimorchi e autocarri completi (Autostrada Viaggiante – Un treno merci proveniente da Bolo- ROLA). gna attende di proseguire il viaggio davan- ti al centro di competenza di SBB Cargo a Chiasso. 6. Il controllo tecnico è uno dei numerosi compiti di una stazione di confi- ne. «Alle aziende di trasporto ferroviario SBB Cargo 2 | 2013 11
Facts & Figures Il fascino di Cargo Le dimensioni dei trasporti merci gestiti in Svizzera spesso superano ogni immaginazione. I seguenti confronti vi aiuteranno a farvi un’idea più precisa. 425 Jumbo Jet Il peso trasportato ogni giorno da SBB Cargo corrisponde a quello di 425 Jumbo Jet* completamente carichi, ovvero 175 000 tonnellate. Ogni anno SBB Cargo movimenta 4 3 700 000 tonnellate di merci. * Boeing 747 - 400 16 6,5 campi di calcio Per riempire un carro per cereali da 66 tonnellate navi cargo occorrono 16 campi di calcio da 6500 m2 coltivati a cereali. Si potrebbero così preparare oltre 1 300 000 panini con i quali l’intera popolazione Le navi container sono i giganti degli oceani. Illustrazione: Hansjakob Fehr, 1Kilo di Lucerna potrebbe fare colazione per ben due La nave attualmente più grande ha un volume di ben settimane. 16 000 TEU. Occorrono quasi 6,5 navi come questa per trasportare le TEU che ogni anno circolano per i porti renani svizzeri. 12 SBB Cargo 2 | 2013
Facts & Figures 79 2 0 0 d i S B B C a rgo pe rc o rr o n a n a i c km o circa 79 2 0 0 k m, a rr i e le lo c o m pa ri e otive d i ritorno. i g n i settim g n i g io rno i tren o n d o . O a a ll a lu na a ndata O el m lla terr e il g iro d ta n za da m ilion i k m. a due volt rc o rr ono la d is rc o rr ono 2 8 ,9 o p e o p e SBB Ca rg i SBB Ca rg o i tren i d Og n i a n n 600 km 100 000 Se si allineassero i container che ogni anno vengono gestiti nei porti renani svizzeri per le operazioni di import/export, si coprirebbe la distanza che separa Basilea da Venezia. container Nell’import/export si gestiscono ogni anno circa 100 000 container* attraverso i porti renani svizzeri. Se ogni container fosse trasportato con un solo camion, ogni 5 minuti un camion dovrebbe oltrepassare il confine e questo 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. * L’unità di misura di un container standard si chiama TEU. 1 TEU corri‑ sponde a una cosiddetta twenty-foot equivalent unit, ovvero a un container lungo 20 piedi e largo 8 piedi (2,4 x 6 m) e a un volume di 33 m3 . 1000 famiglie Un carro di ChemOil – un’affiliata di SBB Cargo – contiene 650 000 litri di olio. Per svuotare una cisterna di olio occorrono tre treni di carri pieni con una capacità di 3 510 000 litri. Con questa quantità di olio, 1000 famiglie potrebbero riscaldarsi per un anno intero. E SP O SI SPEC ZION E I A LE Mu s e T r a s p o de i SBB Cargo al Museo dei Trasporti di Lucerna o Luc e r r t i d i na Fino al 20 ottobre 2013 SBB Cargo parteciperà alla mostra giovani hanno la possibilità di conoscere le varie profes speciale «Cargo – il fascino dei trasporti» nel Museo sioni del settore logistico e dei trasporti. Si prevede l’af- dei Trasporti di Lucerna insieme ad altre aziende del setto- flusso di circa 350 000 visitatori in tutto. re logistico e dei trasporti. All’interno di 40 container il pubblico potrà informarsi su nessi e retroscena in modo divertente. Sulla base di esempi concreti è illustrato il fun- http://bit.ly/10FfSf4 zionamento dell’intera catena dei trasporti. Scolaresche e Video sull’esposizione nel blog Cargo. SBB Cargo 2 | 2013 13
Intervista Direttore dell’Ufficio federale dei trasporti «Peter Füglistaler, come si rende più competitiva la ferrovia Foto: Peter Schneider / Keystone merci?» 14 SBB Cargo 2 | 2013
Intervista La ferrovia nel traffico 1,2 milioni. La ferrovia ha persino principale verso la Germania, ma non ha perso delle quote di trasporto. Quali le risorse finanziarie. Perciò presentere- merci europeo si trova in nuovi impulsi occorrono per trasferire mo un progetto al Parlamento che ne pre- una situazione difficile i trasporti dalla strada alla rotaia? vede il finanziamento. Italia e Svizzera La Svizzera è l’unico paese alpino ad aver hanno firmato un «memorandum of un- rispetto alla strada. Nei stabilizzato la quantità del traffico pesan- derstanding» al riguardo, che prevedere trasporti di transito at- te nel transito nord-sud. Grazie alla poli- la costruzione di un terminal aggiuntivo traverso le Alpi svizzere, tica di trasferimento dei trasporti strada/ a est di Milano. Con gli adeg uamenti del- rotaia, ogni anno si evitano circa 600 000 le tratte svizzere, è un progetto che ra- tuttavia, è la numero 1. corse in camion attraverso le Alpi svizze- senta il miliardo di franchi. Ciò dimostra «E continuerà a esserlo», re. Già due anni fa, tuttavia, il Consiglio la volontà della Svizzera di promuovere il federale ha dichiarato che con gli attuali trasferimento dei trasporti. afferma Peter Füglistaler, mezzi legali non si raggiungerà l’obiettivo direttore dell’Ufficio delle 650 000 corse. Ciò non significa Cosa mi dice dell’ampliamento delle però rinunciare alla politica di trasferi- linee di accesso in Germania? federale dei trasporti. mento dei trasporti. Per questo siamo Negli ultimi due anni sono stati fatti im- Per questo occorrono alla ricerca di nuovi impulsi. portanti passi avanti. È stato costituito nuovi impulsi e infra- un apposito comitato per accogliere le ri- Della borsa dei transiti alpini, che limi- chieste degli abitanti. Certi lavori di am- strutture. terebbe il numero di corse, però non si pliamento stanno ora andando avanti in parla più. L'idea è stata accantonata? modo da ottenere le capacità necessarie Stiamo ancora discutendo con l’Unione gradualmente entro il 2025. Europea delle possibilità di attuare stru- menti di controllo come questo. Il grado di accettazione però è molto basso. Non si può prevedere quando si giungerà a una «Vogliamo mantenere il possibile attuazione. trasporto ferroviario a un Le nuove infrastrutture svolgono livello molto alto.» quindi un ruolo molto più importante. Cosa si aspetta dalla galleria di base del Gottardo e dal «corridoio da Il Consiglio federale aumenta i prezzi quattro metri» per il traffico merci dei tracciati in due fasi generando ferroviario che saranno inaugurati nel un rincaro del traffico merci ferrovia- Testo: Peter Krebs 2016 e nel 2020? rio. In questo modo non va contro Con la galleria di base del Gottardo e quel- l’auspicata politica di trasferimento Nel traffico merci di transito transal- la del Ceneri nascerà la ferrovia di pianura del traffico? pino la Svizzera funge da modello attraverso le Alpi e i trasporti su rotaia Anche per la ferrovia vale il principio del- e detiene una quota di mercato supe- diventeranno così più competitivi. Grazie la veridicità dei costi. I costi scoperti per riore al 60 %. Perché lo split modale è al corridoio, a partire dal 2020 i camion di le infrastrutture ferroviarie ammontava- molto più alto rispetto a quello dalla altezza laterale fino a quattro metri e i tre- no a 200 milioni di franchi. Di questi solo Francia e dall’Austria verso l’Italia? ni merci lunghi 700 metri potranno circo- 20 milioni erano a carico del traffico mer- Peter Füglistaler: È una conseguenza lare da Rotterdam ai terminali di Milano. ci. Abbiamo anche differenziato i prezzi della sistematica politica svizzera di Ci aspettiamo quindi un netto migliora- dei tracciati. Chi circola al di fuori degli trasferimento del traffico dalla strada alla mento della produttività. orari di punta e usa materiale rotabile rotaia. Diversi sono gli elementi a suo a bassa rumorosità, spende meno. All’ini- favore, in particolare la tassa sul traffico Quali saranno le conseguenze sullo zio del 2013 l’Ufficio federale dei trasporti pesante commisurata alle prestazioni split modale? ha inoltre ridotto del 10% la corrente fer- (TTPCP), il divieto di circolazione su Prevediamo di riuscire a stabilizzare le roviaria per il traffico merci e regionale. strada durante la notte e la domenica, la corse degli autocarri a circa 1,2 milioni promozione del traffico combinato e la all’anno e che la ferrovia potrà assorbire Per l’isolamento acustico nel traffico liberalizzazione del mercato ferroviario. la maggior parte della crescita prevista. interno, la Confederazione ha speso Vogliamo continuare a mantenere il molto. Anche qui la Svizzera ha svolto trasporto ferroviario a un livello molto Il Consiglio federale vuole finanziare un ruolo da precursore? alto. anche l’ampliamento delle due linee di Siamo molto avanti. Abbiamo già adotta- accesso in Italia, ovvero la Milano– to materiale a basso impatto acustico per La legge prevede che entro il 2018 Chiasso e la linea di Luino. Parteciperà gran parte della flotta carri. Dal 2020 vo- circolino al massimo 650 000 camion anche l’Italia? gliamo essere il primo paese a proibire attraverso i passi alpini svizzeri. L’Italia comprende l’importanza di avere i carri merci rumorosi. Ne beneficeranno Lo scorso anno erano ancora oltre buone linee ferroviarie nel suo mercato anche gli abitanti a nord e a sud della > SBB Cargo 2 | 2013 15
Intervista I cinque pilastri del traffico merci 1. 2. 3. 4. 5. La missione TTPCP NFTA Corridoio da Divieto di Secondo la Costituzione La Svizzera applica la Le Nuove Trasversali quattro metri circolazione federale, la base legi‑ tassa sul traffico pesante Ferroviarie Alpine si Sull’asse del Gottardo la notte e la slativa della Svizzera, il traffico merci di transito commisurata alle presta‑ zioni (TTPCP) dal 2001. sviluppano su due assi con due lunghe gallerie di finora non è stato domenica possibile trasportare deve essere trasferito Questa tassa è stata base. Quella che attra- i sempre più diffusi In Svizzera il divieto di dalla strada alla rotaia. introdotta di comune versa il Lötschberg semirimorchi e container circolazione per il traffico La legge sul trasferimen- accordo con l’UE; al è aperta dal 2007. La con altezza angolare di merci stradale durante to definisce concreta- contempo la Svizzera ha galleria del Gottardo, quattro metri. Se il la notte e la domenica mente questa missione incrementato il limite di la più lunga al mondo Parlamento approverà consente di tutelare il e limita il numero di corse peso da 28 a 40 tonnella- (57 km), sarà inaugurata il finanziamento, si sonno e la salute di chi dei camion attraverso te. La TTPCP vale anche nel 2016. La Svizzera realizzerà un corridoio abita lungo strade molto le Alpi. per il traffico interno. finanzia il progetto NFTA lungo quest’asse per la trafficate oltre ad essere da sola. somma di CHF 940 un importante vantaggio milioni. concorrenziale per la ferrovia. Svizzera, senza dover pagare nulla. Rite- transfrontaliero ci sono ancora troppi Al momento si tratta di un’idea per gesti- niamo che sia molto importante ai fini problemi e carenze. re il crescente traffico merci interno. Da dell’accettazione della politica di trasferi- parte nostra sosteniamo questo progetto. mento. Il rumore è il maggiore problema L’interoperabilità è un vecchio proble- Uno studio di fattibilità dimostrerà poi ambientale della ferrovia. ma. Perché in Europa non esiste an‑ quanto sia effettivamente realizzabile. Si cora un sistema di sicurezza dei treni tratta di un sistema che prevede palette Il Consiglio federale vorrebbe una unitario? piuttosto piccole che circolerebbero an- seconda galleria stradale nel Gottardo Dopo che anche la Germania ha deciso che a velocità relativamente basse. per poter risanare la prima. Gli op- di introdurre il sistema internazionale di positori temono un vantaggio concor- controllo dei treni ETCS, si avvicina il A partire dal cambio di orario 2013/2014 renziale per la strada. Che cosa ne momento in cui i treni e le locomotive SBB Cargo riceverà una grossa com– pensa? circoleranno in Europa con un solo siste- messa nel traffico transalpino gestita La politica di trasferimento non dipende ma di sicurezza. È stato un percorso lun- prima da BLS Cargo. Cosa pensa di da come si risanerà la galleria stradale. go e difficile, ma indispensabile. questo cambiamento? Siamo riusciti a stabilizzare il volume di Ho un’opinione controversa al riguardo. trasporto anche se nella maggior parte In linea di principio è la libera concorren- dei casi la galleria stradale ha più capacità «La galleria del Gottardo za a prevalere, è la politica che lo vuole. disponibili. La galleria del Gottardo non A mio avviso, tuttavia, sarebbe meglio rappresenta il punto critico sull’asse non rappresenta il punto spostare le merci dalla strada alla ferro- nord-sud. È intasata solo nei periodi di critico sull’asse nord-sud.» via piuttosto che vedere due compagnie vacanza. ferroviarie svizzere in lotta fra loro con grande dispendio finanziario. Spero che Cosa possono fare le ferrovie per L’ultimo progetto svizzero si chiama questo cambiamento sia proficuo per diventare più competitive? «Cargo sous terrain». Gli esperti entrambe le aziende anche nel lungo pe- Gli aspetti più importanti sono l’orienta- propongono di trasferire il traffico riodo. mento ai clienti e l’affidabilità. Le offerte merci sotto terra lungo le tratte del traffico merci devono soddi sfare le principali, su un’autostrada completa- esigenze dei clienti ed essere gestite in mente automatica. Un progetto in‑ modo affidabile. Soprattutto nel traffico novativo o utopico? 16 SBB Cargo 2 | 2013
Analisi «La logistica contribuisce al benessere» La teoria del Prof. Dott. Wolfgang Stölzle sulle prospettive rosee per il futuro F ino a pochi anni fa solo gli esperti intuivano il potenziale del mercato della logistica svizzera. La popolazione invece non aveva alcuna opinio- ne in merito o nutriva un atteggiamento negativo, e in quest'ultimo caso soprattutto a causa delle emissioni 454 milioni di tonnellate nel 2011 (incl. trasporti inter- ni e di transito, import/export). Con il 78 % la strada rappresenta il vettore di trasporto più importante, seguita dalla ferrovia con il 14 %. Gli oleodotti e i tra- sporti via nave corrispondono rispettivamente al 4 % e di sostanze nocive e dei rumori del traffico merci, o 3 %, i trasporti aerei sono inferiori all’1 %. I come ostacolo all’infrastruttura. Oggi una logistica efficiente è una garanzia di economia competitiva e crescenti problemi di capacità della rete stradale e un importante fattore per la piazza industriale e com- ferroviaria svizzera sono una sfida con cui tutti gli merciale svizzera. Lo scambio di materiali e merci è operatori del mercato della logistica in Svizzera gestito principalmente dalla logistica, sia a livello na- devono fare i conti. Da una parte questi problemi sono zionale che internazionale. Questa è dunque la linfa riconducibili al volume di trasporto in continua cre vitale dell’economia e il mercato della logistica è il suo scita negli ultimi anni, dall’altra i trasporti merce su canale di distribuzione. In fondo tutti i consumatori strada sono limitati alle ore diurne a causa del divieto traggono vantaggio dagli scaffali ricolmi di merce. La di circolazione notturna. Per quanto riguarda i tra logistica contribuisce al benessere assumendo una sporti notturni, la ferrovia è in vantaggio rispetto alla funzione di creazione del valore nell’economia nazio- strada, ma allo stesso tempo cresce la concorrenza tra nale. In Svizzera attualmente sono circa 172 600 le il traffico merci e quello viaggiatori. A causa dei profi- persone impiegate nel settore logistico. li di velocità e degli orari diversi così come della prio- D rità data ai treni viaggiatori, si prevedono situazioni al più recente Studio sul mercato della logisti- critiche per il futuro. G ca svizzera 2013 è emerso che nel 2011 la logi- stica in Svizzera ha generato un volume di razie a due megatrend le prospettive future mercato di CHF 37,1 miliardi, ovvero il 6,3 % del pro- per il mercato della logistica, soprattutto per dotto interno lordo (PIL) svizzero, incluso il tra il traffico merci, si presentano rosee: innanzi- sporto merci nel traffico interno e di transito e tutto il mercato registrerà una crescita esponenziale nell’import/export. Per essere contemplata dallo stu- in Svizzera rispetto al rendimento economico grazie dio la prestazione di logistica deve essere fornita in al grado d’integrazione verticale ancora in calo e alla Svizzera. Le prestazioni chiave di trasbordo e imma- conseguente crescente divisione del lavoro. In secon- gazzinaggio, a cui si aggiungono la preparazione e do luogo occorre un ampio consenso per comunicare l’imballaggio, e i servizi dal valore aggiunto vengono con più chiarezza anche i contributi della logistica al inoltre analizzati per ogni segmento di mercato. Per benessere e priorizzare le scarse risorse pubbliche. problemi di delimitazione non sono invece considera- Questi sarebbero gli obiettivi di un «Master Plan te le attività della logistica di produzione dell’indu- Mobilità Svizzera 2050»: un piano di trasporti globale stria, le quali farebbero crescere ulteriormente il vo- integrato, incluso il traffico viaggiatori, che dovrebbe lume di mercato. contemplare i vettori come un unico sistema di tra I sporti e analizzare la situazione a livello confederale, n termini di valore la logistica del collettame rap- cantonale e comunale. presenta il sottomercato principale. Diversa si pre- senta la situazione dei quantitativi: circa 190 milio- ni di tonnellate sono riconducibili al sottomercato della logistica merci di massa, ovvero il 42 % del volu- me di trasporto svizzero. Quest’ultimo ammontava a Foto: messa a disposizione Prof. DOTT. Wolfgang Stölzle Dal 2004 è titolare della cattedra Gestione logistica presso l’Università di San Gallo. Si occupa delle problematiche complesse che riguardano la logistica, il supply chain management e i trasporti. Collaboratrice scientifica: Kerstin Lampe. SBB Cargo 2 | 2013 17
Reportage Michael Schildknecht, Un joystick che comanda tranquillamente specialista Produzione Cargo Regionale (RCP) 2000 CV via radio, il nuovo iPad nella cabina di guida e un cellulare che in caso In moto di emergenza chiama autonomamente l’ambulanza: nelle stazioni di smistamento svizzere si usano apparecchi elettronici come per all’avanguardia. Un incontro con lo specialista RCP Michael Schildknecht a Romanshorn per conoscere il presente incanto e il futuro dello smistamento. 18 SBB Cargo 2 | 2013
Reportage Testo e foto: Jean-Pierre Ritler È un freddo martedì mattina nella stazio- ne di smistamento di Romanshorn. Piove e il vicino Lago di Costanza è avvolto da una coltre di nebbia. Michael Schildknecht muove leggermente in avanti il joystick del suo telecomando. La locomotiva rosso-blu si risveglia bofonchiando, si mette in moto come per incanto e avvicina due carri merci spingendoli delicatamente. Quello che sembrerebbe un trenino giocattolo, in realtà ha tutt’altre dimen sioni. Michael Schildknecht ha 33 anni e la locomotiva è una Am 843 da 80 tonnellate e con oltre 2000 CV di potenza. Ma il piccolo joystick muove questo colosso con la massima pre- cisione come se fosse un giocattolo. Il radiocomando è solo uno degli appa- recchi elettronici che stanno prendendo sempre più piede nel settore dello smista- mento, un tempo ad azionamento pura- mente manuale. Seduto nella cabina di guida, Michael Schildknecht ha davanti a sé un iPad in cui sono archiviati tutti i documenti sulla sicurezza. In tasca ha un cellulare di emergenza che gli può salvare la vita con una chiamata automatica. Per l’inserimento dei dati sui carri merci usa invece un dispositivo mobile. L’orgoglio del macchinista Quando Michael Schildknecht concluse l’apprendistato come impiegato d’eserci- zio FFS 16 anni fa, poteva solo sog narsi strumenti come questi. I primi progressi sono iniziati nel luglio 2004 con l’introdu- zione della Am 843 la cui dotazione stan- A sinistra: con un dito, l’esperto RCP guida l’Am 843 di 80 tonnellate. dard prevedeva un radiocomando a cui In alto: I dati di ogni carro vengono registrati tramite un dispositivo mobile e trasmessi alla centrale sono seguiti regolarmente altri apparecchi mediante la rete di telefonia mobile. elettronici. «Per fortuna la nuova tecnologia è sta- ta introdotta lentamente e gradualmen- te», spiega Michael Schildknecht. «In que- sto modo anche i colleghi più anziani hanno potuto tenere il passo con i nuovi sviluppi.» Tuttavia ammette: «Non si ot- tiene nulla senza impegno. Bisogna stu- diare e darsi da fare.» Ma i risultati rag- giunti danno anche soddisfazione. «Soprattutto il radiocomando, non tutti sanno utilizzarlo. Bisog na studiare tanto e fare anche un esame finale. Ci vuole molta responsabilità; ovviamente poi non man- cano le soddisfazioni», afferma Michael Schildknecht entusiasta. I vantaggi della nuova tecnologia sono evidenti: «Oggi si fanno molte cose da soli per le quali prima ci volevano due o tre persone», dice il macchinista di > SBB Cargo 2 | 2013 19
Reportage Oberaach (TG). «In passato era assoluta- sore incorporato nell’apparecchio resta Aiutanti intelligenti mente impensabile spostare dei treni da immobile per due minuti, il cellulare invia soli. Ci doveva essere sempre per lo meno automaticamente un SMS di allarme alla due pesone, una accanto ai carri e un’altra centrale emergenze di Zurigo-Kloten. Allo alla guida della locomotiva.» Oggi il mac- stesso tempo chiama il collaboratore. Se chinista con il suo radiocomando si posizio- non risponde, un’ambulanza parte imme- na dove può osservare meglio il percorso. diatamente. Il collaboratore può mandare l’allarme anche manualmente premendo Radiocomando Elevati requisiti di sicurezza semplicemente un tasto. Il sogno di ogni ragazzo: con un solo La nuova tecnologia pone requisiti elevati dito il radiocomando aziona locomotive in materia di sicurezza. Se una persona da Un ufficio mobile che pesano tonnellate. sola movimenta treni che pesano tonnel- Nel frattempo Michael Schildknecht ha late, occorre escludere qualsiasi rischio. Il agganciato, spostato e ricomposto diversi radiocomando infatti può essere usato carri merci. I dati di ogni nuovo carro ven- solo nelle sedi che hanno superato un test gono inseriti con un dispositivo mobile, il completo sulla sicurezza. Passaggi a livel- cosiddetto «Wobo», che li invia poi a un lo con scarsa visibilità, troppi treni in mo- computer centrale attraverso la rete di te- vimento o binari dal raggio stretto rappre- lefonia mobile. In questo modo tutti gli sentano un rischio e impediscono l’uso di operatori di SBB Cargo conoscono in tem- Wobo L’ufficio mobile: con questo dispositivo questo apparecchio. po reale i dettagli sui treni, la loro lun- i dati dei singoli carri sono trasmessi al Anche per la sicurezza dei collaborato- ghezza, il luogo di stoccaggio della merce computer centrale in tempo reale. ri si sono dovute trovare nuove soluzioni. pericolosa e le disposizioni di manovra Chi viaggia da solo deve comunicare pe- valide per i singoli carri. «In passato dove- riodicamente con la centrale o avere con vo scrivere tutti questi dati a mano e poi sé un cellulare di emergenza. Questo sal- inserirli al computer in ufficio. Un disposi- vavita elettronico ha un sensore di movi- tivo mobile come questo semplifica tantis- mento sensibile e una funzione GPS che simo il lavoro», commenta soddisfatto consente di localizzare automaticamente Schildknecht che si dice ancora più entu- la persona in caso di emergenza. Se il sen- siasta del suo inseparabile iPad. «Prima iPad L’elettronica al posto di montagne di carta: nell’iPad personale sono archiviati tutti i documenti sulla sicurezza che occorrono per guidare una locomotiva. Le norme prevedono che i documenti di sicurezza siano disponibili in duplice copia. Per questo nella cabina di guida c’è anche un laptop su cui sono memorizzati gli stessi dati. Cellulare di emergenza Il piccolo salvavita: se il cellulare di emergenza resta immobile per due minuti, invia automaticamente una richiesta di aiuto indicando la posizione grazie al GPS integrato. LEA Cargo Sempre aggiornati: grazie all’«assistente elettronico per macchinisti» con accesso online, il macchinista può consultare Grazie al radiocomando Michael Schildknecht può comporre i treni da solo. tutti i dati necessari, come gli orari In passato ci volevano almeno due persone. o le informazioni sulle tratte. 20 SBB Cargo 2 | 2013
Reportage Nonostante questa strumentazione elettronica, gli scambi dei binari secondari vengono ancora manovrati manualmente. dovevamo portarci dietro pagine e pagine di regolamenti; per fortuna è acqua passa- ta.» Il bello è che Michael Schildknecht può usare l’iPad anche in privato. In que- sto modo gli apparecchi sono meglio cura- ti, lo stesso collaboratore può aggiornare le applicazioni e soprattutto è più motiva- to a familiarizzare ancora di più con que- sta nuova tecnologia. Oltre all’iPad il macchinista ha anche un laptop. Grazie al LEA Cargo (assistente Grazie all’iPad personale il macchinista può consultare comodamente tutti i regolamenti e le informazioni. elettronico per macchinisti) di Dell e a un accesso online, Schildknecht può consul- tare sempre tutti i dati aggiornati che gli occorrono, come ad esempio gli orari e le indicazioni sulle tratte. Il LEA è partico- larmente conveniente sotto il profilo dei costi in quanto consente di usare un pro- dotto standard senza funzioni aggiuntive superflue al posto di un software speciale. Ma la strada è ancora lunga ... Nonostante tutta questa tecnologia elet- tronica, a volte servono ancora un po’ di muscoli. Michael Schildknecht ora si trova tra i respingenti della locomotiva e quelli di un carro, appoggia a fatica il tenditore di 35 chili sul supporto e sgancia i tubi flessibili del freno. L’aria compressa fuori- esce sibilando. Un sistema di aggancio completamente automatico sarebbe la prossima grande conquista nelle tecniche di smistamento. Per questo tuttavia si do- vrebbe introdurre lo stesso sistema in tut- ta Europa, il che richiederà almeno altri 10–15 anni. Il futuro dunque deve ancora aspettare un po’. http://bit.ly/14iZy4E Nel blog Cargo trovate un video su Michael Schildknecht e il suo profilo professionale. La prossima grande conquista nel traffico merci sarebbe l’aggancio automatico dei treni. Oggi ci vuole ancora un po’ di duro lavoro manuale. SBB Cargo 2 | 2013 21
Politica Bernhard Adamek di SBB Cargo parla del traffico merci ferroviario sul territorio Testo: Pirmin Schilliger Illustrazione: Jörn Kaspuhl «Ci vuole più Il concetto di traffico merci ferroviario sul territorio è ignoto ai più. Cosa si intende di preciso? spazio di manovra Bernhard adamek: Ci si riferisce sia al traffico merci ferroviario interno che a quello di importazione e di esportazione. imprenditoriale» È escluso solo il traffico merci di transito transalpino che, come tutti sanno, è rego- lamentato da tempo dalla politica dei tra sporti. Sono incluse tutte le offerte di mer- cato, in particolare il traffico a carri Il Parlamento ha chiesto al Consiglio federale di completi isolati (TCCI), ma anche i treni blocco e il traffico combinato. elaborare una strategia globale per il traffico merci ferroviario svizzero sul territorio. Quali opportunità Di quale volume di mercato stiamo e sfide ne conseguiranno per il traffico a carri parlando? Il traffico merci ferroviario sul territorio completi (TCC)? oggi registra una quota di mercato di oltre il 25% sull’intera prestazione di trasporto merci nel traffico interno e import/export. Ogni anno decongestiona la strada evitan- do 3 milioni di corse di camion. Oggigiorno la scelta del mezzo per tra‑ sportare le merci è dettata innanzitutto dal prezzo. È questo l’unico criterio? Nella logistica si prendono decisioni d’ac- quisto imprenditoriali. A determinare la scelta del vettore di trasporto è soprattut- to il prezzo, ma non solo. Considerando le esigenze logistiche in continua evoluzione, sempre più importanti sono anche le solu- zioni intermodali, la durata dei trasporti, la flessibilità, l’affidabilità e la puntualità dell’offerta. Anche la «green logistics» ac- quista sempre più importanza. Al settore dei trasporti si chiede sempre più di pro- porre soluzioni ecologiche. Può SBB Cargo mettere in piedi l’offerta richiesta dai clienti senza misure politiche? Un efficiente traffico merci ferroviario sul territorio deve poter contare su un quadro politico coerente e stabile nel lungo perio- do. Altrimenti non può soddisfare le aspettative dei clienti e perderà sempre più competitività rispetto agli autotra sportatori. Cosa farà SBB Cargo per migliorare la propria competitività? SBB Cargo deve fare il suo dovere, in par- ticolare riducendo i costi. Per questo risa- niamo il TCC e riduciamo i costi struttu- rali. Dobbiamo inoltre riuscire, insieme ai nostri clienti, a sfruttare meglio le risorse 22 SBB Cargo 2 | 2013
Politica e a dimensionarle con maggiore flessibi stenibile tra i vari vettori. Le FFS appog- Sondaggio: lità. Allargando il nostro posizionamento giano questo orientamento. Secondo noi la nella catena logistica di produzione del va- sostenibilità ha una dimensione economi- la parola agli esperti lore e creando nuovi prodotti conformi al ca, ecologica e sociale. L’idea secondo cui Ulrich Weidmann mercato insieme ai nostri clienti, vogliamo sarebbero solo gli aspetti della concorren- docente all’Istituto per la piani‑ inoltre rafforzarci in maniera mirata. A za a determinare la suddivisione dei com- ficazione del traffico e i sistemi svolgere un ruolo primario per la competi- piti tra strada e ferroviaria non è realistica di trasporto, PF Zurigo tività della ferrovia rispetto alla strada tanto quanto non lo è il progetto di segui- sono tuttavia le condizioni quadro della re una politica di trasferimento dei tra- «Due terzi della tassa sul traffico politica dei trasporti. sporti sul territorio secondo il modello del pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) sono versati alla Confedera traffico merci transalpino. Sarebbe logico zione che li utilizza principalmente per Quali sono i punti chiave? invece che in futuro si utilizzassero la fer- i progetti Ferrovia 2000, NFTA, il risana- Per reagire correttamente alle sfide del rovia e la strada nel traffico interno in base mento fonico e i collegamenti alla rete mercato abbiamo bisogno di un maggiore ai rispettivi punti di forza e che le merci dell’alta velocità. A trarne vantaggio è spazio di manovra imprenditoriale. SBB venissero trasportate con soluzioni com- soprattutto il traffico viaggiatori, mentre Cargo non accetta disposizioni unilaterali binate ancora più coordinate. al trasporto merci mancano le risorse per ampliarsi. Se si applicasse il per raggiungere gli obiettivi strategici del- principio della causalità, le tasse la Confederazione poiché si creerebbero Può fare un esempio? riscosse con la TTPCP andrebbero delle condizioni di concorrenza impari per Considerando l’enorme volume di traffico usate in maniera sistematica e mirata le parti coinvolte. Fondamentale inoltre è e le lunghe file sulla A1, penso ad esempio per il traffico merci su rotaia.» incrementare e migliorare le capacità e la a un potenziamento dell’offerta del traffi- qualità nell’accesso alle infrastrutture. co combinato sull’asse est-ovest. Ueli Stückelberger Non da ultimo si devono mantenere le direttore dell’Unione dei trasporti norme vigenti in Svizzera per i trasporti Nel traffico merci import/export, per pubblici (UTP) su strada. la Svizzera è fondamentale trovare una soluzione in linea con l’area europea. «Mi sto impegnando affinché il TCC in In pratica? Altrimenti il futuro non sarà molto Svizzera abbia un futuro. A tale scopo Occorre tassativamente mantenere il di roseo ... occorre mantenere le conquiste vieto di circolazione notturna e di cabo- Non è positivo il fatto che paesi come la ottenute, come una fitta rete di binari di taggio, la tassa sul traffico pesante commi- Francia e l’Italia sospendano il TCCI in raccordo e il divieto di circolazione surata alle prestazioni e i limiti di peso per parte o del tutto. D’altra parte anche i pae- durante la notte e la domenica. La politica deve schierarsi a favore del gli autocarri. si dell’UE non possono fare a meno di po- TCC e si devono creare le condizioni tenziare il traffico merci su rotaia incluso quadro necessarie. Proprio perché Come dovrebbero essere suddivisi il TCC. Altrimenti non riusciranno a rag- siamo davanti a grandi sfide, dobbiamo i compiti tra ferrovia e strada? giungere gli obiettivi di trasferimento dei garantire un TCC sostenibile.» Per il traffico merci sul territorio, la Con- trasporti stabiliti dalla politica e a ridurre federazione mira a una collaborazione so- i gas serra come auspicato. Nell’area euro- Paul Wittenbrink pea ci sono tuttavia ancora tante cose da docente di trasporti e logistica alla Duale Hochschule Baden- fare. Ad esempio una politica delle infra- Württemberg Agenda politica strutture orientata al traffico merci, l’eli- 14 ottobre 2010 minazione di ostacoli nel traffico tran- «Il TCCI sfrutterà il proprio potenziale La Commissione trasporti del Consiglio degli sfrontaliero o una rielaborazione delle solo se si adotteranno nuovi approcci, stati presenta la mozione «Futuro del traffico condizioni quadro politiche per la strada e come il maggior coinvolgimento degli merci ferroviario sull’intero territorio svizzero». la ferrovia.» spedizionieri, la verifica dell’alto grado d’integrazione verticale, una maggiore 24 novembre 2010 http://bit.ly/10loVxt responsabilità anche per i collega- Il Consiglio federale accoglie l’orientamento Il documento strategico delle FFS sul menti e le regioni, innovazioni e più traffico merci ferroviario sul territorio della mozione e propone di approvarla. Il 30 concorrenza per le soluzioni migliori. Novembre 2010 (Consiglio degli stati) e l’11 Il TCCI necessita di condizioni quadro Aprile 2011 (Consiglio nazionale), il Parlamento efficienti, sicurezza nella pianificazio- approva la mozione e incarica il Consiglio ne e obiettivi realistici. Non da ultimo federale di elaborare una strategia globale. ai clienti si chiede di puntare sul sistema a lungo termine, di prenotare 13 dicembre 2012 più capacità fisse e di sviluppare In un documento strategico, le FFS illustrano anche soluzioni non convenzionali.» le loro aspettative sul traffico merci ferroviario sul territorio. Foto: resa disponibile Da aprile ad agosto 2013 Bernhard Adamek Consultazione ufficiale sulla strategia globale. si occupa all’interno di SBB Cargo di temi politici e normativi e pertanto 2014 (probabilmente) anche del dossier «traffico merci Dibattito e votazione in Parlamento. ferroviario sul territorio». SBB Cargo 2 | 2013 23
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