NOVITA' DELL'ADR 2017 - 15 giugno 2017 Accor Novotel - Venezia Mestre Marco Ottaviani

Pagina creata da Cristian Guida
 
CONTINUA A LEGGERE
NOVITA' DELL'ADR 2017 - 15 giugno 2017 Accor Novotel - Venezia Mestre Marco Ottaviani
NOVITA’ DELL’ADR 2017

                 15 giugno 2017
          Accor Novotel - Venezia Mestre

                     Marco Ottaviani
Consulente per la Sicurezza dei Trasporti di Merci Pericolose
NOVITA' DELL'ADR 2017 - 15 giugno 2017 Accor Novotel - Venezia Mestre Marco Ottaviani
A.D.R.

   Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di
               merci pericolose su strada

adottato a Ginevra il 30/09/57 e ratificato in Italia il 12 /08/62
con legge n° 1839.

L’ accordo si basa sulle “Raccomandazioni ONU” elaborate da un
comitato di esperti e approvate dal consiglio economico sociale
dell’ONU e sottoposto con periodicità biennale ad aggiornamento

Il Consiglio dell’ Unione Europea ha emanato una serie di direttive
con le quali l’accordo ADR è esteso anche per i trasporti effettuati
in ambito nazionale
NOVITA' DELL'ADR 2017 - 15 giugno 2017 Accor Novotel - Venezia Mestre Marco Ottaviani
Unione Europea
NOVITA' DELL'ADR 2017 - 15 giugno 2017 Accor Novotel - Venezia Mestre Marco Ottaviani
Paesi dove si applica l’ADR
NOVITA' DELL'ADR 2017 - 15 giugno 2017 Accor Novotel - Venezia Mestre Marco Ottaviani
Direttiva 2016/2309/UE
della Commissione del 16 dicembre 2016 che adegua per la
quarta volta al progresso scientifico e tecnico gli allegati della
Direttiva 2008/68/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio
relativa al trasporto interno di merci pericolose. Pubblicata in
GUCE 20.12.2016

-> Gli Stati Membri si conformano entro il 30 giugno 2017
Decreto di recepimento:

Recepimento della Direttiva 2016/2309/UE: Decreto 12 maggio
2017 pubblicato su Gazzetta Ufficiale n° 139 del 17/6/2017
NOVITA' DELL'ADR 2017 - 15 giugno 2017 Accor Novotel - Venezia Mestre Marco Ottaviani
ALLEGATO A
          DISPOSIZIONI GENERALI E DISPOSIZIONI RELATIVE ALLE MATERIE E OGGETTI PERICOLOSI

PARTE 1        DISPOSIZIONI GENERALI

PARTE 2        CLASSIFICAZIONE

PARTE 3        LISTA DELLE MERCI PERICOLOSE, DISPOSIZIONI SPECIALI, ESENZIONI RELATIVE ALLE MERCI
               PERICOLOSE IMBALLATE IN QUANTITA' LIMITATE

PARTE 4        DISPOSIZIONI RELATIVE ALLA UTILIZZAZIONE DEGLI IMBALLAGGI E DELLE CISTERNE

PARTE 5        PROCEDURE DI SPEDIZIONE

PARTE 6        PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA COSTRUZIONE DI IMBALLAGGI, DI GRANDI RECIPIENTI PER IL
               TRASPORTO ALLA RINFUSA (GIR), DI GRANDI IMBALLAGGI E DI CISTERNE E ALLE PROVE A CUI
               DEVONO SOTTOSTARE

PARTE 7        DISPOSIZIONI CONCERNENTI LE CONDIZIONI DI TRASPORTO, IL CARICO, LO SCARICO E LA
               MOVIMENTAZIONE

                                            ALLEGATO B
             DISPOSIZIONI RELATIVE ALL'EQUIPAGGIAMENTO DI TRASPORTO E AL TRASPORTO

PARTE 8        PRESCRIZIONI RELATIVE AGLI EQUIPAGGI, ALL'EQUIPAGGIAMENTO, ALL'ESERCIZIO DEI VEICOLI
               E ALLA DOCUMENTAZIONE

PARTE 9        PRESCRIZIONI RELATIVE ALLA COSTRUZIONE E ALL'APPROVAZIONE DEI VEICOLI
Nell’ ADR sono indicate le merci pericolose il cui
trasporto è autorizzato e le condizioni relative a:
  • la classificazione delle merci pericolose ai fini del
    trasporto su strada
  • le procedure di spedizione
    (etichettatura, marcatura, documentazione)
  • l’ utilizzo di imballaggi e delle cisterne
  • le disposizioni relative a costruzione, prova ed
    approvazione degli imballaggi e delle cisterne
  • l’ utilizzo e i requisiti dei mezzi di trasporto
  • esenzione dall’applicazione delle norme
Classi di pericolosità
Classe 1     Materie e oggetti esplosivi
Classe 2     Gas
Classe 3     Liquidi infiammabili
Classe 4.1   Solidi infiammabili, materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati

Classe 4.2   Materie soggette ad accensione spontanea
Classe 4.3   Materie che, a contatto con l'acqua, sviluppano gas infiammabili
Classe 5.1   Materie comburenti
Classe 5.2   Perossidi organici
Classe 6.1   Materie tossiche
Classe 6.2   Materie infettanti
Classe 7     Materiali radioattivi
Classe 8     Materie corrosive
Classe 9     Materie ed oggetti pericolosi diversi
Materie ed oggetti pericolosi che durante il trasporto presentano
pericoli diversi dalle altre classi.

•Materie che inalate sotto forma di polveri sottili possono
comportare un rischio per la salute;
•Materie ed apparecchi che in caso di d’incendio possono formare
diossine
•Materie sviluppanti vapori infiammabili
•Pile al litio
•Congegni di salvataggio
•Materie pericolose per l’ambiente
•Microrganismi geneticamente modificati
•Materie trasportate a caldo
Classificazione
Le materie sono identificate da:

 un numero di quattro cifre (numero ONU) e

 una denominazione ufficiale

 che dipendono dalle rubriche di
  appartenenza, a loro volta suddivise in
  individuali e collettive
A. Rubriche individuali
     N° ONU 1950 AEROSOL

                Rubriche Collettive

B. Rubriche generiche
     N° ONU 1133 ADESIVI              Specificare tra
                                      parentesi la
C. Rubriche n.a.s. specifiche         sostanza che lo
                                      rende pericoloso
   N° ONU 1987 ALCOLI N.A.S.

D. Rubriche n.a.s. generiche
   N° ONU 1993 LIQUIDO INFIAMMABILE, N.A.S.
Classificazione di materie, comprese le soluzioni e
miscele (come preparati e rifiuti), non
nominativamente menzionate

Queste materie devono essere classificate in funzione
del loro grado di pericolo secondo i criteri enunciati
nella sottosezione 2.2.x.1 delle diverse classi

Disposizioni particolari per le diverse classi

Lista delle per rubriche collettive (albero decisionale)
Lista delle per rubriche collettive (esempio)
I pericoli presentati da una materia devono essere
determinati:

 • in base alle sue caratteristiche fisiche e chimiche e
   alle sue proprietà fisiologiche;

 • mediante misura o calcolo.

Se questa determinazione non è possibile senza costi o
prestazioni sproporzionati (per esempio per alcuni
rifiuti), la materia, soluzione o miscela deve essere
classificata nella classe del componente che presenta il
pericolo preponderante
•Pericolo preponderante, ordine di precedenza:

 •   materiali della classe 7;
 •   materie della classe 1;
 •   materie della classe 2;
 •   esplosivi liquidi desensibilizzati della classe 3;
 •   materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati della
     classe 4.1;
 •   materie piroforiche della classe 4.2;
 •   materie della classe 5.2;
 •   materie delle classi 6.1 o 3 che, per la loro tossicità
     all’inalazione, devono essere classificate nel gruppo di
     imballaggio i
 •   materie infettanti della classe 6.2.
Se le caratteristiche di pericolo della materia rientrano
in più classi, la classe pertinente deve essere scelta in
funzione della tabella di preponderanza dei pericoli del
capitolo 2.1.3.10 dell’Accordo ADR.
Novità ADR 2017:

E’ possibile, entro certi limiti, modificare la
   classificazione di una sostanza nominalmente
   elencata nella Tabella A se soddisfa altri criteri di
   classificazione, previo approvazione dell’autorità
   competente.
Ai fini dell'imballaggio, le materie diverse dalle materie delle classi
1, 2, 5.2, 6.2 e 7, e diverse dalle materie autoreattive della classe
4.1, sono assegnate a gruppi di imballaggio in funzione del grado
di pericolo che presentano:

 Gruppo di imballaggio I: Materie molto pericolose

 Gruppo di imballaggio II: Materie mediamente pericolose

 Gruppo di imballaggio III: Materie debolmente pericolose
Capitolo 2.2.9.1.10

Gli elementi fondamentali per la classificazione delle
  sostanze pericolose per l'ambiente acquatico sono:

  - Tossicità acquatica acuta;
  - Tossicità acquatica cronica
  - Bioaccumulazione potenziale o effettivo;
  - Degradazione (biotici o abiotici) dei prodotti chimici
  organici;
Sulla base di queste proprietà le materie pericolose
  per l’ambiente acquatico sono classificate, ai fini del
  trasporto, in tre categorie:
         • Categoria Acuta 1;
         • Categoria Cronica 1;
         • Categoria Cronica 2.
  secondo il regolamento CLP
Le materie pericolose per l’ambiente che non ricadano
  nelle Classi da 1 a 8, sono di Classe 9 con le
  seguenti rubriche.

-UN 3077 “MATERIA PERICOLOSA PER L’AMBIENTE,
  SOLIDA, N.A.S.”
-UN 3082 “MATERIA PERICOLOSA PER L’AMBIENTE,
  LIQUIDA, N.A.S.”
Imballaggi
Le merci pericolose devono essere imballate in
imballaggi di buona qualità, compresi i GIR (Grandi
Imballaggi per il trasporto alla Rinfusa) e i grandi
imballaggi

Questi imballaggi devono essere sufficientemente
solidi per resistere agli urti e alle sollecitazioni che
normalmente caratterizzano il trasporto, ivi compresi il
trasbordo tra unità di trasporto o tra unità di trasporto
e depositi.
Gli imballaggi, compresi i GIR e i grandi imballaggi,
devono essere costruiti e chiusi, quando preparati per
la spedizione, in modo da escludere ogni perdita del
contenuto che possa essere causata, nelle normali
condizioni di trasporto, da vibrazioni o da variazioni di
temperatura, di umidità o di pressione.

Durante il trasporto, nessun residuo pericoloso deve
aderire all'esterno degli imballaggi, dei GIR e dei
grandi imballaggi.
Le merci pericolose non devono essere imballate in
uno stesso imballaggio esterno, o in grandi imballaggi,
con altre merci, pericolose o non, se reagiscono
pericolosamente tra loro provocando:

a) una combustione o uno sviluppo considerevole di
calore;
b) lo sviluppo di gas infiammabili, asfissianti,
comburenti e tossici;
c) la formazione di materie corrosive
Salvo deroghe accordate dall’autorità competente, la
durata d’utilizzo ammessa per il trasporto di merci
pericolose di fusti di plastica, taniche di plastica e GIR
di plastica rigida o GIR compositi con recipiente interno
di plastica è di cinque anni a decorrere dalla data di
fabbricazione, sempre che una durata d’utilizzo più
breve non sia stata prescritta, tenuto conto della
materia da trasportare.

      Anno e mese di fabbricazione può
      essere così impressa sui contenitori,
      con le ultime due cifre dell’anno al
      centro del cerchio
Prima del riempimento e della consegna al trasporto,
ogni imballaggio, compresi i GIR e i grandi imballaggi,
deve essere controllato e riconosciuto esente da
corrosione, da contaminazione o da altri difetti

Ogni imballaggio che presenti segni di indebolimento,
in riferimento al prototipo approvato, non deve più
essere utilizzato o deve essere ricondizionato in modo
che sia in grado di superare le prove prescritte per il
prototipo.
Gli imballaggi che si possono impiegare devono aver
superato prove specifiche di collaudo ed essere
conformi al prototipo testato.

Devono inoltre essere fabbricati, ricondizionati e
provati secondo un programma di garanzia di qualità,
giudicato soddisfacente dall'autorità competente.

Devono recare un codice di identificazione, durevole,
leggibile e facilmente visibile, costituito da un simbolo
e una sequenza alfanumerica, per esempio:
IBC o GIR:
Il carico massimo impilabile deve essere illustrato con i
seguenti simboli di dimensioni minime 100x100 mm e
caratteri di almeno 12 mm di altezza.
Grandi Imballaggi:
Il carico massimo impilabile deve essere illustrato con i
seguenti simboli di dimensioni minime 100x100 mm e
caratteri di almeno 12 mm di altezza.
Marcatura
UN 2794   UN 1263   UN 3077
Marcatura per sostanze pericolose per l’ambiente

!   Dimensioni: 100 x 100 mm
!   Simbolo: pesce e albero
!   Colori: nero su sfondo bianco o
            con buon contrasto

Sono esentati gli imballaggi singoli o imballaggi
   interni di imballaggi combinati aventi:
 - quantità fino a 5 litri per i liquidi;
 - massa netta fino a 5 kg per i solidi.
Orientamento dei Colli
•       Solo per imballaggi interni
        contenenti liquidi

    Pannello per veicoli
    •    Merci trasportate a caldo
Novità ADR 2017:
Marchio per batterie al litio
piccole esentate (SP 188):
Metallico:   ≤1 g/elemento
             ≤ 2 g/batteria
Ione:        ≤20 Wh/elemento
             ≤100 Wh/batteria

     Non è necessaria se contenute in apparecchiature:
     • fino a 4 elementi o 2 batterie per apparecchiatura
     • max 2 colli per per spedizione
La marcatura ADR 2015 può essere usata fino al 31.12.2018
Etichettatura
Novità ADR 2017:

Etichetta solo per
elementi e batterie al litio

                               (9 A)
80
2796
Documentazione
Deve contenere le seguenti informazioni:
 a) il numero ONU preceduto dalle lettere UN;
 b) la designazione ufficiale di trasporto, completata,
   se del caso, dal nome tecnico tra parentesi;
 c) Il numero del modello di etichetta o in mancanza
   della classe;
 d) Il gruppo di imballaggio attribuito alla materia, che
   può essere preceduto dalle lettere “PG” (per
   esempio “PG II”);
Deve contenere le seguenti informazioni:
 e) il numero e la descrizione dei colli;
 f) la quantità totale di ogni merce pericolosa
   caratterizzata da un diverso numero ONU,
   designazione ufficiale di trasporto o gruppo di
   imballaggio;
 g) Il nome e l'indirizzo del o degli speditori;
 h) Il nome e l'indirizzo del o dei destinatari;
 i) una dichiarazione come richiesta da ogni accordo
    particolare.
Deve contenere le seguenti informazioni:

 j) (riservato);

 k) Il codice di restrizione galleria, se assegnato
DOCUMENTO DI TRASPORTO

Mittente: ...................................................

Destinatario: ………………………………………..

Designazione merci:UN 2796, RIFIUTO, ELETTROLITA
  ACIDO PER ACCUMULATORI, 8, II, (E).

N. Colli: 2

Descrizione colli: Taniche

Quantità totale merci pericolose                   Litri 40

Data.......................................

Firma ....................................
Per le materie pericolose per l’ambiente,
  con l’esclusione di quelle classificate UN
  3077 e 3082, il documento di trasporto
  deve recare l’indicazione supplementare

  “PERICOLOSO PER L’AMBIENTE”
E’ consentito utilizzare il documento di trasporto “di
andata” quando si trasporta il contenitore vuoto non
ripulito “di ritorno”:
Si cancella l’indicazione delle quantità e la sostituisce
con la dicitura:
“Ritorno a vuoto, non ripulito”
Il mittente e il trasportatore devono conservare una
copia del documento di trasporto delle merci pericolose
e informazioni addizionali e documentazione come
specificato in ADR per almeno 3 mesi.
Quando i documenti sono conservati elettronicamente
o in un computer, il mittente e il trasportatore devono
essere in grado di riprodurli in forma stampata.
Prima della partenza i membri dell’equipaggio si
   devono informare sulla natura delle merci
   pericolose trasportate e consultare le istruzioni
   scritte sui dettagli delle azioni da intraprendere
   in caso di incidente o emergenza.
Le istruzioni scritte al conducente devono
  corrispondere in forma e contenuto al modello
  normalizzato redatto in 4 pagine.
Novità ADR 2017: nuovo modello dal 1.7.2017
Pagina1 - azioni di ordine generale (spegnere il
  motore, informare i servizi di emergenza, ..)
Pagine 2 e 3 – guida alle caratteristiche di
  pericolosità delle merci per ogni classe e le
  conseguenti azioni da intraprendere
Pagina 4 – Equipaggiamento per la protezione
  personale e generale da tenere a bordo
(vedere allegato)
Novità ADR 2017
Esenzioni relative al trasporto di gas contenuto nei
serbatoi dei veicoli o in equipaggiamenti necessari al
loro funzionamento durante il trasporto.
Esenzioni relative al trasporto di carburanti liquidi
contenuti nei serbatoi dei veicoli o in equipaggiamenti
necessari al loro funzionamento durante il trasporto.
Contenitori FLESSIBILI per il trasporto alla rinfusa
• Capacità minima > 1 m3
• Capacità massima ≤ 15 m3
• Comprendenti   i   rivestimenti    e    i   dispositivi   di
  movimentazione e attrezzature di servizio
Nuovi numeri ONU:
3528 motore, a combustione interna (o pila a combustibile)
     alimentato con liquido infiammabile o macchinario a
     combustione interna (o pila a combustibile)
     alimentato con liquido infiammabile

3529 motore, a combustione interna (o pila a combustibile)
     alimentato con gas infiammabile o macchinario a
     combustione interna (o pila a combustibile)
     alimentato con gas infiammabile
3530 motore a combustione interna o macchinario a
     combustione interna.
Nuovi numeri ONU:
3527 kit di resina poliestere
3531 materia solida che polimerizza, stabilizzata n.a.s.
3532 materia liquida che polimerizza, stabilizzata n.a.s.
3533 materia solida che polimerizza, con controllo della
       temperatura n.a.s.
3534 materia liquida che polimerizza, con controllo della
       temperatura n.a.s.
Nuova istruzione di imballaggio P910
Si applica a prototipi o piccoli lotti di produzione di
elementi e batterie al litio (sia metallico che ione) che
non hanno eseguito il test secondo il Manuale ONU dei
Test e Criteri, capitolo 38.3
La disposizione speciale 310 è stata emendata di
conseguenza.
Ridefinito il numero UN 3166, non più escluso
dall’ADR:
Veicolo alimentato da gas infiammabile
Veicolo alimentato da liquido infiammabile
Veicolo alimentato da pile a combustibile contenente
gas infiammabile
Veicolo alimentato da pile a combustibile contenente
liquido infiammabile
Introdotte anche le disposizioni speciali:
312, 385, 666, 667, 669
Ridefinito il numero UN 3171, non più escluso
dall’ADR:
Veicolo alimentato da batterie
Dispositivo alimentato da batterie

Introdotte anche le disposizioni speciali:
312, 385, 666, 667, 669
UN 1950 Aerosol
Nuova istruzione di imballaggio LP207

Bombole

Per quelle di piccolo diametro, è possibile apporre le
  etichette di dimensioni ridotte sulla parte superiore
  non cilindrica.
Cisterne

Per le cisterne riempite prima della scadenza, è
  possibile trasportarle dopo la data di scadenza entro
  un mese da tale data per le merci ed entro tre mesi
  per i rifiuti.
Cisterne
Su container-cisterna e su cisterne mobili con una capacità
  non superiore a 3.000 litri e con una superficie
  disponibile insufficiente per apporre i Pannelli di lato 250
  mm, è possibile ridurre le dimensioni a 100 mm.
  Applicabile per i marchi di:
    • Trasporto a caldo
    • Pericoloso per l’ambiente
Documento di trasporto

Per imballaggi vuoti non ripuliti la descrizione degli
  imballi può essere: “imballaggi vuoti, con residui di”
  seguito dai numeri della classe.

Alle merci pericolose per l’ambiente,
      UN 3077, solide e
      UN 3082, liquide,
      non viene più assegnato il codice galleria
Esenzioni
Sono tre le principali forme di esenzione
previste dal regolamento ADR, riguardano le
esenzioni relative:
• alle merci pericolose imballate in quantità
limitate;
• alle merci pericolose imballate in quantità
esentate;
• alla quantità totale di merci trasportate per
unità di trasporto.
Limitando la quantità di merce pericolosa in ogni
collo e rispettando regole di confezionamento,
tipologia e peso dell’imballaggio, siamo in grado
di trasportare la merce così confezionata in
quantità “illimitata”.
La massa lorda massima di un imballaggio
combinato non deve superare 30 kg e quella dei
vassoi con pellicola termoretraibile o estensibile
non deve superare 20 kg.
A partire dall’ADR 2011, la quantità limitata
trasportabile è riportata direttamente nella
colonna 7a della tabella A del capitolo 3 ADR
Marcatura di quantità limitata

Colli
• Nei GIR e Grandi Imballaggi deve
  comparire sui due lati opposti
Veicoli (250x250 mm) solo se
• massa massima ammissibile del mezzo > 12 tonnellate
• Quantità di merci pericolose in LQ > 8 tonnellate
Posizione
• Davanti e dietro sui veicoli
• Sui quattro lati dei container
Gli speditori di merci pericolose imballate in quantità
limitate devono informare il trasportatore, in modo
che ne rimanga traccia, della massa lorda totale
delle merci trasportate di questa categoria.
Se le condizioni vengono rispettate, il regime di
esenzione prevede:
• esclusione dall’omologazione degli imballaggi,
• esclusione dall’apposizione delle etichette di pericolo;
• esclusione dall’obbligo del documento di trasporto;
• esclusione dalla consegna delle istruzioni scritte al
conducente;
Gli imballaggi utilizzati devono essere comunque sufficientemente
solidi per resistere agli urti e alle sollecitazioni che normalmente
caratterizzano il trasporto, il trasbordo e la movimentazione
manuale o meccanica
Nuova definizione: quantità esentata
!   Colonna 7b secondo il capitolo 3.5.1.2
!   Codice alfanumerico
!   Imballaggio interno
!   Imballaggio intermedio
!   Imballaggio esterno robusto e rigido
Questa esenzione è concessa ai carichi che non
superano le quantità indicate al capitolo 1.1.3.6
dell’Accordo ADR.

Le merci sono assegnate alle categorie di trasporto 0,
1, 2, 3 e 4, come indicato nella colonna (15) della
Tabella A del capitolo 3.2.; per ogni categoria è
previsto un limite massimo trasportabile ed un
ulteriore limite è previsto per la totalità delle merci
nell’unità di trasporto.
Le quantità di esenzione sono i seguenti:
per la categoria di trasporto 0 non è prevista alcuna
esenzione
per la categoria 1 il limite è di 20 kg o litri (per i liquidi)
per la categoria 2 il limite è di 333 kg o litri (per i liquidi)
per la categoria 3 il limite è di 1000 kg o litri (per i liquidi)
per la categoria 4 non c’è limite, quindi sempre permesso il
trasporto in esenzione
Il regime di esenzione prevede che non siano applicate
le seguenti disposizioni:
• documento di identificazione dei membri
dell’equipaggio;
• certificato di formazione professionale (CFP) del
conducente;
• etichettatura e pennellatura dei veicoli;
• istruzioni scritte al conducente;
• estintori per il carico;
Rimangono invece validi gli obblighi di:
• marcare ed etichettare i colli;
• redigere il documento di trasporto;
• avere a bordo un estintore da almeno 2 kg (polvere);
• divieto di apertura dei colli;
• divieto di carico in comune;
• idoneo apparecchio portatile di illuminazione;
• divieto di fumare;
• sorveglianza dei veicoli;
• formazione di tutto il personale, diverso dai conducenti con CFP,
coinvolto nel trasporto di merci pericolose su strada
Carico e scarico
--> CAPITOLO 7.5
DISPOSIZIONI RELATIVE AL CARICO, ALLO SCARICO
E ALLA MOVIMENTAZIONE

7.5.1.1
All'arrivo nei luoghi di carico e di scarico, il veicolo ed il
suo conducente devono soddisfare le disposizioni
regolamentari (in particolare per ciò che riguarda la
sicurezza, la pulizia ed il buon funzionamento delle
attrezzature proprie del veicolo utilizzate durante il
carico e lo scarico).
7.5.1.2
Il carico non deve essere effettuato se si rileva, ad un
controllo dei documenti ed un esame visuale del
veicolo e delle sue attrezzature, che il veicolo o il
conducente non soddisfano alle disposizioni
regolamentari.

7.5.1.3
Lo scarico non deve essere effettuato se gli stessi
controlli di cui sopra mostrano delle inefficienze che
possono mettere in causa la sicurezza dello scarico.
7.5.2 Divieto di carico in comune
7.5.4 Precauzioni relative alle derrate alimentari, altri oggetti di
      consumo e alimenti per animali
7.5.5 Limitazione delle quantità trasportate
7.5.7 Movimentazione e stivaggio
7.5.8 Pulizia dopo lo scarico
7.5.9 Divieto di fumare
7.5.10 Misure da prendere per evitare l'accumulo di cariche
       elettrostatiche
7.5.11 Prescrizioni supplementari relative a classi o merci
       particolari
Se del caso, il veicolo o il container deve essere munito di
dispositivi atti a facilitare lo stivaggio e la movimentazione delle
merci pericolose.
I colli contenenti merci pericolose e oggetti pericolosi non
imballati devono essere stivati con mezzi capaci di trattenere le
merci (come cinghie di fissaggio, traverse scorrevoli, supporti
regolabili) nel veicolo o nel container in modo da impedire,
durante il trasporto, ogni movimento suscettibile di modificare
l’orientamento dei colli o di danneggiarli.
Quando le merci pericolose sono trasportate insieme ad altre
merci (per esempio, grosse macchine o gabbie), tutte le merci
devono essere solidamente sistemate o inzeppate all’interno dei
veicoli o dei container per impedire che le merci pericolose si
spandano.
Si può ugualmente impedire il movimento dei colli riempiendo i
vuoti mediante dispositivi di intasamento o di bloccaggio e di
tiraggio.

Quando sono utilizzati dispositivi di stivaggio come nastri di
cerchiatura o cinghie, questi non devono essere troppo serrati
al punto di danneggiare o deformare i colli.

I requisiti del presente paragrafo si considerano rispettati se il
carico è fissato in base alla norma EN 12195-1:2010.
I colli non devono essere impilati, salvo se sono progettati per
questo scopo.

Quando differenti tipi di colli progettati per essere impilati sono
caricati insieme, conviene tener conto della loro compatibilità
per quanto concerne l’impilamento.

Se necessario, si utilizzeranno dispositivi portanti per impedire
che i colli impilati su altri colli danneggino questi ultimi.

Durante il carico e lo scarico, i colli contenenti merci pericolose
devono essere protetti contro i danneggiamenti.
Una guida per lo stoccaggio di merci pericolose è contenuta in
“European Best Practice Guidelines on Cargo Securing for Road
Transport” pubblicato dalla Commissione Europea.
Prescrizioni per l’equipaggio
Passeggeri
All'infuori del personale di bordo, è vietato trasportare
  passeggeri nelle unità di trasporto che trasportano
  merci pericolose.
Uso dei mezzi di estinzione incendio
L'equipaggio del veicolo deve essere informato sull'uso
  dei mezzi di estinzione incendio.
Divieto di aprire i colli
È vietato al conducente o al suo assistente di aprire un
  collo contenente merci pericolose.
Apparecchi portatili di illuminazione
Gli apparecchi di illuminazione utilizzati non devono
 avere alcuna superficie metallica suscettibile di
 produrre scintille.
Divieto di fumare
Durante la movimentazione, è vietato fumare nelle
 vicinanze dei veicoli e nei veicoli.
Utilizzazione del freno di sosta
Nessuna unità di trasporto delle merci pericolose deve
 sostare senza che il freno di stazionamento sia tirato.
Classificazione
                           Mezzo idoneo          Scarico
   Imballaggio
                            Equipaggiamento         Pulizia,
     Marcatura ed
     etichettatura                Etichette e      Decontami-
                                                    nazione,
                                 segnalazioni
          Documenti                                Rimozione
                                   Conducente      segnali di
                  Carico             abilitato      pericolo
Puoi anche leggere