Nuova vita alla carta - Grazie alla ferrovia, ricavare carta per giornali da carta straccia è ancora più ecologico - SBB Cargo AG
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La rivista svizzera di logistica 3 | 2021 Nuova vita alla carta Grazie alla ferrovia, ricavare carta per giornali da carta straccia è ancora più ecologico. Da pagina 4
IN EVIDENZA Trasporto merci su rotaia: l’ambiente ringrazia Sette volte meno energia, undici volte meno gas nocivi e un settimo della super- ficie occupata: questo è il bilancio del confronto tra il traffico merci su rotaia e su autocarri. Due locomotive Re 484 con un nuovo design diffondono questo messaggio nel Paese e e trasportano merci da A a B in tutta la Svizzera. Impressum La rivista di logistica di FFS Cargo viene pubblicata tre volte all’anno in italiano, tedesco e francese. Redazione FFS Cargo: Peter Imfeld, Stefanie Probst, Martina Riser, Miriam Wassmer Concetto e realizzazione: Infel AG, Zurigo Redazione: Alexander Jacobi Direzione del progetto: Alexander Jacobi Layout: Murielle Drack, Esther Stüdli Traduzioni: Servizio linguistico FFS Stampa: Hertig + Co. AG, Lyss Indirizzo della redazione: FFS Cargo, Redazione rivista di logistica cargo, Bahnhofstrasse 12, 4600 Olten, cargomagazin@sbbcargo.com Tiratura complessiva: 4400 copie Il copyright appartiene a FFS Cargo. La riproduzione di singoli articoli è ammessa solo se viene Foto: FFS Cargo citata la fonte da cui sono tratti. Vi preghiamo di inviare una copia all’indirizzo della redazione. Abbonatevi gratis alla rivista cartacea registrandovi all’indirizzo sbbcargo.com/it/abbonamento (per residenti in Svizzera) oppure leggete la versione online su sbbcargo.com. Per comunicare un cambio di indirizzo o disdire l’abbonamento, scrivete a: cargomagazin@sbbcargo.com. 2 FFS Cargo 3 | 2021
INDICE 4 – 9 Focus sulla logistica: produzione di carta Perlen Papier AG produce carta per giornali e riviste. I fogli di giornale sono costituiti al 90% da carta usata: questa elevata percentuale di riciclo rende la produzione ecoso- stenibile, e altrettanto fanno i trasporti su rotaia. Editoriale 10 – 11 Colpo d’occhio La rotaia domina il traffico merci transalpino e acquista più rilevanza anche in altri ambiti. Digitalizzazione e automazione 16 – 19 Oltre confine Con l’accoppiamento auto- Le feste sono dietro l’angolo: siete ancora alla matico si mira a rendere il ricerca di un tipico regalo svizzero, da infilare co- traffico merci su rotaia più modamente nella tasca dei pantaloni o nella competitivo in tutta Europa. borsetta? Da Seewen, frazione di Svitto, i coltel- lini tascabili rossi di Victorinox fanno il giro del 20 – 21 Al centro di tutto mondo, in treno e lontani dalle code (pagina 22). FFS Cargo ha sviluppato Non sono solo le difficoltà di approvvigiona- uno strumento IT che rende mento d ovute alla pandemia a scompaginare la più affidabile la pianifica- nostra quotidianità. In Svizzera si è verificata zione dei trasporti. un’improvvisa carenza di carta da giornale dopo l’incendio nella fabbrica Perlen; per i propri tra- 22 – 25 Punto di vista sporti l’azienda ricorre anche alla rotaia. Trovate del cliente maggiori dettagli sul ciclo di vita della carta e sul Nel nuovo centro di distri- ruolo della ferrovia a partire da pagina 4. buzione europeo di 12 – 15 Incontro al vertice Victorinox si punta anche Il 2021 è l’anno della rotaia e dell’automazione. Nel Vincent Ducrot sul trasporto ferroviario. traffico interno combinato, FFS Cargo utilizza da più di due anni l’accoppiamento automatico: in e Désirée Baer questo numero scoprirete come tale innovazione vogliono dare viene sfruttata in Europa e in Svizzera. Parleremo maggiore slancio anche degli sviluppi futuri di FFS Cargo: per la rubrica «Incontro al vertice» abbiamo intervistato alla logistica su Vincent Ducrot, CEO delle FFS, e Désirée Baer, rotaia. CEO di FFS Cargo. Vi auguro una piacevole lettura, buone feste e un 26 L’oggetto 27 Frammenti 2022 ricco di successi. L’accoppiamento a vite è or- Investimenti nell’impianto mai obsoleto: il futuro ap- di servizio di Muttenz e Miriam Wassmer partiene al suo equivalente altri aggiornamenti dal set- Responsabile Comunicazione FFS Cargo automatico. tore logistico. FFS Cargo 3 | 2021 3
FOCUS SULLA LOGISTICA: PRODUZIONE DI CARTA La ferrovia rende più «green» la carta da giornale A Perlen, nel Cantone di Lucerna, ha sede l’unico stabilimento svizzero che produce ancora carta da giornale, attraverso un ciclo di recupero cui contribuisce in misura determinante anche la ferrovia merci. Testo: Stefan Boss Foto: Daniel Winkler FFS Cargo 3 | 2021 5
FOCUS SULLA LOGISTICA: PRODUZIONE DI CARTA risponde alla nostra etica green.» L’a- zienda Perlen possiede oltre 13 chilo- metri di binari e quattro locomotive di manovra. FFS Cargo trasporta i carri alla «Ferrovia e riciclaggio: l’abbinata perfetta.» Alain Probst, responsabile Supply Chain Management, Perlen Papier AG stazione di Gisikon-Root e li consegna alla rete industriale. La ferrovia fornisce un contributo importante anche per il trasporto delle bobine pronte, soprat- tutto nel traffico interno alla Svizzera. Dopo un infinito succedersi di scale e corridoi, ci ritroviamo al cospetto del vero cuore dell’impianto: la macchina continua, un gigante grigio lungo circa 200 metri e alto 10 metri, preceduto dal separatore a tamburo per il distacco meccanico della plastica dalla carta straccia e da un tino enorme in cui l’im- pasto grigio viene disinchiostrato per mezzo di aria e additivi. Abbiamo sco- La produzione di carta da giornale richiede tantis- perto che nella carta straccia si può tran- sima carta straccia. quillamente gettare una busta con fine- stra (perché la plastica viene eliminata), P ma non un sacchetto di carta (perché è trattato chimicamente per evitare che, er produrre carta da giornale su nastro all’impianto di trattamento. bagnandosi, possa rompersi). serve acqua, molta acqua. È per Davanti a noi sono accatastati metri e questo che le cartiere sorgevano preva metri di giornali e riviste che attendono Nuova carta proveniente al 90% lentemente su fiumi, come l’azienda di ricevere nuova vita. da carta straccia Perlen Papier AG, fondata quasi 150 anni L’azienda ha acquistato la macchina con- fa sulle rive della Reuss, nel Cantone di 13 chilometri di binari di lavoro tinua nel 2010 per 500 milioni di franchi. Lucerna. Inoltre occorre energia e so- «Ferrovia e riciclaggio sono l’abbinata Ai suoi comandi non c’è nessuno, tutto prattutto altra carta, nello specifico carta perfetta», commenta Alain Probst, re- avviene in automatico. All’interno del straccia. Mentre quattro carri ferroviari sponsabile Supply Chain Management colosso le fibre della carta straccia, arric- carichi di container ribaltabili entrano della cartiera di Perlen e membro della chite con un 10% circa di fibre di legno nell’area aziendale, una pala meccanica è direzione. L’azienda punta da decenni di abete rosso e coadiuvanti, vengono pronta a scaricare cumuli di carta straccia sulla ferrovia, perché consente di tra- setacciate, pressate ed essiccate con in un pozzo, per il successivo trasporto sportare grandi quantitativi. «E perché vapore. La carta da giornale prodotta 6 FFS Cargo 3 | 2021
FOCUS SULLA LOGISTICA: PRODUZIONE DI CARTA La macchina continua di Perlen è lunga 200 metri e alta 10 metri e produce carta da giornale. La Perlen Papier AG è l’ultima cartiera rimasta in Svizzera a produrre carta da giornale. Informazioni su A sinistra: a causa dell’elevato fabbiso- Perlen Papier gno idrico, anche la Perlen Papier AG – come gran parte delle cartiere del passato – La cartiera Perlen – azienda fondata sorge su un fiume. nel 1873 con sede a Perlen (LU) A destra: e un organico di 360 persone – Alain Probst, respon- appartiene al Gruppo CPH, spe sabile Supply Chain Management presso cializzato in prodotti chimici, carta la Perlen Papier AG. e imballaggi. Nel comparto degli imballaggi, il gruppo produce blister per l’industria farmaceutica. Non esistono sinergie tra i singoli settori. Dal 2001 le azioni di CPH sono quotate nella Borsa svizzera. Il gruppo ha un forte orientamento internazionale. Nel settore della carta, nel 2020 – a fronte di un fattu- rato di 210 milioni di franchi – si è registrato un utile al lordo di inte- ressi, imposte e ammortamenti (EBITDA) di 17 milioni di franchi. La carta straccia viene trattata e riutilizzata per la pro- duzione di carta da giornale. Nella foto, un impianto di depurazione tramite microflottazione. FFS Cargo 3 | 2021 7
FOCUS SULLA LOGISTICA: PRODUZIONE DI CARTA A sinistra: nonostante le dimensioni, la macchina non richie- de molto personale di servizio. Nella foto, la sala di controllo. A destra: bobine di carta da giornale caricate sul treno. Quantità tra lo spessore della carta deve essere risultato reso possibile dall’utilizzo di esattamente di pochi micron, per evi- vapore acqueo dal vicino inceneritore sportate su rotaia tare problemi durante la stampa. Tra di rifiuti Renergia per l’essiccazione ogni anno i clienti figurano importanti aziende della carta. Dal 2021 è possibile com- svizzere del settore dei media, come pensare le emissioni residue di gas serra per Perlen Papier TX Group (Tamedia) o CH-Media. La con progetti all’estero e acquistare la macchina funziona 24 ore al giorno, carta con un impatto di CO2 nullo. 360 giorni all’anno. Il personale lavora In rapporto al complesso dei tra- 56 000 t su quattro turni. L’impianto produce sporti, la quota ferroviaria di Perlen si carta straccia, legno circa 365 000 tonnellate di carta da gior- ferma al 12%, ma il trasporto delle bo- e altre merci nale all’anno, cui vanno aggiunte altre 200 000 tonnellate di carta da rivista (detta anche «patinata») realizzate con «Oltre un terzo delle 66 000 t un’altra macchina. bobine per clienti sviz- materiali ausiliari Fino a 40 anni fa in Svizzera esiste- vano ben 30 tra cartiere e fabbriche di zeri viaggia su rotaia.» cartoni; oggi Perlen è l’unica azienda ri- 60 000 t masta. Ogni anno, al crescente diffon- Alain Probst, responsabile Supply Chain Management, carta nuova dersi della digitalizzazione, il mercato Perlen Papier AG europeo si contrae dell’8% circa; l’anno scorso la produzione di carta a Perlen è addirittura calata del 20%. A causa della bine sul territorio svizzero raggiunge pandemia i giornali si sono assottigliati comunque un 36%. C’è però ancora mar- e gli allegati sono diminuiti, e così l’ap- gine. Oltre a mancare raccordi ferroviari sfreccia sulla macchina a una velocità porto di carta straccia si è ridotto. «La si- presso molti clienti esteri (il mercato fino a 120 km/h e viene avvolta in un’e- tuazione è molto critica», afferma Probst. ha un orientamento internazionale), in norme bobina, il cosiddetto «tamburo». parte la ferrovia è più costosa. «Sen- Il rumore è assordante, così ci trasfe- Trasporti su rotaia nel contesto tiamo molto la pressione dei costi e riamo nella sala di controllo. di un’etica «green» dobbiamo puntare fortemente sull’ef- Qui alcuni collaboratori osservano Per distinguersi dalla concorrenza estera, ficienza», spiega Probst. Se non altro, concentrati una serie di schermi. «L’im- Perlen Papier AG punta con coerenza si è riusciti a trasferire su rotaia il tra- pianto deve essere attentamente mo- sull’ecologia. Dal 2013 l’azienda ha ri- sporto della carta straccia dall’ex car- nitorato», spiega Probst. Ad esempio, dotto le emissioni di CO2 dell’84%, un tiera di U tzenstorf (BE), dove l’azienda 8 FFS Cargo 3 | 2021
FOCUS SULLA LOGISTICA: PRODUZIONE DI CARTA Sotto la lente Marcel Roth, Account Manager di FFS Cargo, assiste Perlen Papier. Bobine di carta nuova trasportate «Il trasporto di di una produzione quasi a impatto zero? su rotaia. carta offre ancora Perlen Papier è già a buon potenziale» punto nell’orientare alla ferro- via processi e procedure, ma Che rilevanza assumono i il trasporto di carta straccia trasporti di Perlen Papier AG offre ancora un certo poten- gestisce un impianto di smistamento, per FFS Cargo? ziale. Sosteniamo l’azienda nel alla sede principale. Per il futuro, Probst Sono alquanto importanti. Il suo impegno secondo le no- si auspica da parte di FFS Cargo mag- cliente opera in un settore stre possibilità, ma sia Perlen giore comprensione per la complessità impegnativo e siamo molto lieti che l’intero settore sono molto della gestione logistica dei suoi carichi. che scelga i nostri servizi. sensibili al prezzo. D’altra parte, il riciclaggio avviene nel contesto di una collaudata economia Quali sono i vantaggi che la circolare. La carta straccia può essere ferrovia può offrire all’azienda? riutilizzata fino a sette volte: questo Oltre all’elevata affidabilità dei processo produce fanghi residui, che nostri trasporti, che in genere av- in buona parte vengono bruciati in- vengono di notte, il cliente ha ternamente. Il vapore generato viene più tempo per le operazioni di poi impiegato direttamente nella car- carico e scarico rispetto a quando tiera, mentre le ceneri della combu- impiega autocarri. Inoltre, all’a- stione sono utilizzabili nel settore del zienda sono anche assegnati carri cemento e dei laterizi. fissi a garanzia di una continua disponibilità e della flessibilità che serve per gestire le operazioni. Cosa trasporta FFS Cargo per Perlen Papier? Carta straccia, legno in tronchi, caucciù, perossido d’idrogeno, idrossido di sodio, paste di legno: tutto quello che serve per pro- durre carta. Sono incluse anche le bobine finite in uscita dallo stabilimento. L’azienda ha notevolmente ridotto le emissioni di CO2. Foto: mad FFS Cargo può aiutarla a dimi nuirle ulteriormente in vista FFS Cargo 3 | 2021 9
COLPO D’OCCHIO Il traffico merci su rotaia è rispettoso del clima In Svizzera, il traffico merci su rotaia fornisce un importante contributo alla gestione sostenibile dei flussi di prodotti. La trasformazione del mercato della logistica e l’incremento del traffico merci amplificano ulteriormente la rilevanza del trasporto su rotaia. Testo: Alexander Jacobi Infografica: Pia Bublies Il traffico merci su rotaia è particolarmente vantaggioso … … sulle lunghe … per merci pesanti … in presenza di elevati … grazie al trasporto … per la grande affida- distanze e grandi quantità requisiti d i sicurezza notturno bilità (assenza di code) Il traffico merci su rotaia è molto più ecosostenibile Emissioni di gas serra Consumo energetico Impiego di superfici 12,5 10,2 34,3 31,4 560 m² 1,1 4,45 80 m² kg CO2 kWh Mezzi pesanti (34– 40 t) Autocarri elettrici (34– 40 t) Traffico merci su rotaia Per un carico utile di 1 tonnellata su una distanza di 100 chilometri Il traffico merci su rotaia ha costi esterni minori Costi esterni 2018 (centesimi per tonnellata-chilometro [tkm]) Autocarri e autoarticolati Traffico aereo Rotaia Navigazione (Reno) TTPCP = ante post dedu- tassa sul traf- dedu- zione TTPCP fico pesante 9,7 9,7 zione 9,7 9,76,5 6,5 9,7 6,5 6,5 6,5 (internalizza- 4,5 4,5 4,5 4,5 2,1 8,5 8,5 2,18,5 8,5 2,1 2,1 2,1 commisurata TTPCP zione: 3,2 ct. alle prestazioni per tkm) 10 FFS Cargo 3 | 2021
COLPO D’OCCHIO Il trasporto merci ha un grande potenziale per il trasferimento dalla strada alla rotaia Negli ultimi decenni in Svizzera il trasporto merci è aumentato notevolmente, in particolare quello s u gomma: per la rotaia permangono margini di crescita. Rotaia Strada Mia tkm 20 10 0 1980 2019 La ferrovia domina il traffico merci transalpino Quasi tre quarti dei trasporti merci transalpini si svolgono su rotaia: si è registrato un forte incremento grazie a un sistema mirato di incentivazione e alla messa in esercizio della galleria di base del Monte Ceneri (2020). Rotaia Strada 100% 80 60 40 20 Fonti: Ufficio federale di statistica, Ufficio federale dello sviluppo territoriale, Ufficio federale dei trasporti, Infras 2015 0 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 2018 2020 Il traffico merci su rotaia cresce maggiormente Le prospettive di traffico dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale prevedono un incremento del 37% delle prestazioni del traffico merci da qui al 2040. Tale crescita riguarderà maggiormente i binari rispetto alla strada, a patto che si continui a potenziare il trasporto merci su rotaia. Quello rappresentato è lo «scenario di riferimento», che riprendegli sviluppi fondamentali del passato e tiene conto delle tendenze. Strada Rotaia 2010 63,2% 36,8% 2040 61,2% 38,8% Ripartizione modale (quota sul totale del traffico merci) FFS Cargo 3 | 2021 11
INCONTRO REPORTAGE AL VERTICE «Una ferrovia senza traffico merci non è una vera ferrovia» Vincent Ducrot, CEO delle FFS, e Désirée Baer, CEO di FFS Cargo, non hanno dubbi: un’offerta interessante e finanze solide sono la chiave per il futuro di FFS Cargo. Nell’intervista ci spiegano che cosa questo significhi esattamente, cosa chiedono al mondo politico e perché le FFS supportano FFS Cargo. Intervista: Katharina Balande Foto: Daniel Winkler 12 FFS Cargo 3 | 2021
INCONTRO AL VERTICE Lo scorso marzo Vincent Ducrot ha dichiarato: «FFS Cargo continua a subire perdite. La crisi «FFS Cargo è una perla ricca pandemica ha amplificato problemi noti che dobbiamo assolutamente risolvere.» Quali pro di potenziale.» blemi avete risolto finora? Vincent Ducrot, Vincent Ducrot: Abbiamo avviato colloqui con il CEO FFS SA proprietario delle FFS circa l’orientamento di FFS Cargo: o l’azienda agisce in modo finanziaria- mente autonomo, oppure assolve un mandato nel gli operatori sanitari, lontani dai riflettori fino quadro di una politica di trasferimento del traffico, all’arrivo del coronavirus. Per la logistica è la stessa ricevendo quindi aiuti. Al momento si procede cosa: finché le cose vanno bene, è invisibile. nella seconda direzione. Il proprietario si aspetta da Ducrot: Sì, se ne parla solo quando i porti sono FFS Cargo agilità ed efficienza, ma sarebbe pronto paralizzati o una nave blocca il canale di Suez. È a contribuire finanziariamente se anche attività molto preoccupante. inefficienti concorressero a trasferire il traffico su rotaia e a raggiungere gli obiettivi climatici. Negli ultimi anni le FFS hanno sostenuto finan Désirée Baer: Fino a quando il proprietario e le isti ziariamente FFS Cargo. Perché questo legame tuzioni politiche non avranno chiarito l’orienta- è così forte? mento strategico, dovremo contenere il più possi- Ducrot: Una ferrovia senza traffico merci non è una bile le perdite. Quest’anno siamo sulla buona vera ferrovia. La crisi sanitaria ne ha dimostrato strada: nel primo semestre del 2021 la nostra pro- l’importanza: siamo stati la colonna portante della duttività è ulteriormente aumentata, grazie soprat- Svizzera. Mentre i clienti erano a casa, le merci tutto a miglioramenti operativi come le ottimizza- hanno continuato a spostarsi in quantità quasi da zioni della rete e la riduzione dei costi strutturali. record. Si dice sempre che il traffico viaggiatori su rotaia sia un vantaggio strategico per la Svizzera, ma A settembre 2021 Peter Füglistaler, direttore questo vale anche per il trasporto di merci. dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT), ha dichia- rato in un’intervista che le FFS devono portare Come vedete il futuro di FFS Cargo, in parti il traffico merci allo stesso livello del traffico colare nel traffico merci interno? viaggiatori. Cosa ne pensate? Baer: Ci auspichiamo un’offerta interessante e finan- Ducrot: La nostra strategia punta a rafforzare il ziariamente solida, che soddisfi le esigenze della traffico merci. FFS Cargo è una perla ricca di clientela e contribuisca al trasferimento del traffico potenziale. Ritengo anche importante che i due e alla protezione del clima. Vorrei non dover settori si sviluppino di pari passo: non è possibile passare da un risanamento all’altro: dobbiamo pun- trascurare l’uno o l’altro. tare solo su attività redditizie, altrimenti le istitu- Baer: La parità tra i settori è ancora lontana. Tutta- zioni politiche devono aiutarci. Non possono essere via è una questione che riguarda non solo le FFS, sempre le FFS a colmare le lacune nel traffico merci. ma anche le istituzioni politiche, più interessate a Ducrot: Concordo. una nuova stazione o a una cadenza al quarto d’ora che alla logistica. Le FFS e FFS Cargo devono Come si può migliorare l’attrattiva di FFS Cargo impegnarsi per raccogliere consenso. sul mercato? Baer: Dobbiamo comprendere meglio gli aspetti Il settore logistico riceve in generale logistici dei clienti e offrire soluzioni su misura. poca attenzione? Inoltre, le aspettative aumentano: commercio al Baer: Sì. Non viene apprezzato, anche se economia dettaglio, pacchi postali e piccole partite richie- e società non possono farne a meno. È un po’ come dono una puntualità sempre maggiore. Possiamo FFS Cargo 3 | 2021 13
INCONTRO AL VERTICE Vincent Ducrot e Désirée Baer concordano nell’af- fermare che FFS Cargo dovreb- be puntare solo su attività redditizie, altrimenti serve il sostegno finanziario della Confedera- zione. fornire una risposta solo nel sistema ferroviario FFS Cargo è sempre attenta al risparmio. globale. Proprio per questo la parità con il traffico Quanto ancora si può risparmiare per continuare viaggiatori è così importante. a fornire le prestazioni richieste? Ducrot: Deve essere possibile pianificare le corse a Baer: Semplificare produce effetti positivi, tramite breve termine. Abbiamo bisogno di flessibilità. automazione, digitalizzazione e processi più Inoltre, dobbiamo supportare meglio l’intera catena efficienti. Ma si deve agire nel contesto di un miglio- logistica con l’IT. I clienti chiedono soluzioni ramento continuo, non di continui risanamenti, end-to-end. che alla lunga sono dannosi. In passato FFS Cargo è ricorsa in parte a tagli e in parte a riserve. Ad esempio, abbiamo una flotta vecchia e nessun «La flessibilità è accantonamento per acquistarne una nuova. molto importante per Nel dettaglio, in cosa FFS Cargo può essere il traffico merci.» semplificata? Baer: Nella pianificazione, grazie alla digitalizza- Désirée Baer, CEO FFS Cargo SA zione. Ma anche nell’attività operativa, per esempio nella manovra. La prova manuale dei freni ri- chiede quasi un’ora: nello stesso tempo, un camion Baer: Sono d’accordo: la flessibilità è molto impor- va da Basilea a Zurigo. tante per il traffico merci, ma ci scontriamo con Ducrot: Cargo ha trascurato a lungo la tecnologia: la rigidità dell’orario cadenzato nel traffico viaggia- è fondamentale cambiare approccio a questo ri- tori. Stiamo lavorando a un supporto IT per guardo. Sono molto soddisfatto dell’accoppiamento il processo end-to-end, ma la via è ancora lunga. automatico e spero che diventi uno standard europeo. Le prospettive sono buone: a fine settem- Come si può migliorare la flessibilità bre 2021, il settore del traffico merci in Svizzera del sistema ferroviario? ha firmato una dichiarazione d’intenti per l’accop- Ducrot: Bisogna intervenire sull’IT, ma soprat- piamento automatico, mentre a livello europeo tutto cambiare i meccanismi: il nostro sistema si si è raggiunto l’accordo per una testata di accoppia- basa sull’orario cadenzato e su un piano di utiliz mento uniforme. zazione della rete elaborato con anni di anticipo. Ci atterremo anche in futuro, ma questo contri- Semplificare con l’intenzione di offrire soluzioni buisce alla rigidità del sistema. Stiamo lavorando su misura: non è un controsenso? per migliorare la flessibilità con il coinvolgi- Baer: Sì. Elaborare soluzioni su misura per tutti mento dell’UFT, perché questo sviluppo è anche complica il sistema, quindi lo si può fare solo per nel suo interesse. grandi clienti. 14 FFS Cargo 3 | 2021
INCONTRO AL VERTICE Gli interlocutori Come CEO delle FFS e membro del Consiglio d’amministrazione di FFS Cargo, cosa si aspetta da questa azienda? Ducrot: Qualità! FFS Cargo deve trasportare merci con puntualità e in sicurezza. Oggi si rilevano troppe irregolarità. Come CEO di FFS Cargo, cosa si aspetta dalle FFS in qualità di «società madre»? Baer: Ringrazio le FFS per averci sempre aiutati nei momenti di maggiore difficoltà. Mi rammarico per la poca attenzione prestata al traffico merci. FFS Cargo è uno degli attori principali nella logi- Vincent Ducrot (59 anni) è CEO delle FFS da aprile stica dei trasporti in Svizzera e siamo concorren- 2020. In precedenza ha ricoperto varie funzioni per ziali: i numerosi appalti vinti lo dimostrano. Inoltre, la FFS SA e da ultimo è stato direttore generale dei siamo leader nell’innovazione a livello europeo: Trasporti pubblici friburghesi (TPF). Vincent Ducrot dovremmo esserne orgogliosi come per il traffico ha conseguito il diploma di ingegnere elettrotecnico viaggiatori. Di conseguenza FFS Cargo merita al Politecnico federale di Losanna e un titolo post- considerazione, non solo quando viene pubblicato laurea in Technical Business Sciences presso il Poli- il risultato annuale. tecnico federale di Zurigo. La flotta di FFS Cargo sta lentamente invec Désirée Baer (51 anni) è CEO di FFS Cargo da chiando. Quali investimenti sono stati pianificati? marzo 2020. In precedenza è stata per tre anni Baer: Nei prossimi anni dobbiamo rinnovare l’intero a capo di Securitrans e ha fatto parte della direzione portafoglio di locomotive, una scelta importante di FFS Infrastruttura per sette anni. Si è laureata in in termini di costi e qualità. Tuttavia, servono inve- economia aziendale presso l’Università di San Gallo. stimenti che al momento non possiamo sostenere. A ciò si aggiunge l’incertezza sul piano politico. Di conseguenza, inizieremo noleggiando nuove locomotive. Ducrot: Una flotta moderna è alla base del successo: assicura flessibilità, qualità e una riduzione dei costi data dalla minore esigenza di manutenzione. Quali saranno le prime tre cose in programma nel nuovo anno? Baer: Innanzitutto, in inverno vorrei visitare i colla- boratori nell’esercizio e naturalmente iniziare il 2022 incontrando di persona il maggior numero possibile di clienti. Poi mi occuperò del processo politico per definire l’orientamento strategico che miri a un’azienda sana. Infine, dovremo lavorare fin da subito all’efficienza anche nel 2022. Abbiamo obiettivi ambiziosi sia in termini di fatturato che di miglioramento della produttività. FFS Cargo 3 | 2021 15
OLTRE CONFINE Il traffico merci su rotaia prende slancio L’introduzione dell’accoppiamento automatico digitale a livello europeo renderà più competitivo il traffico merci su rotaia. FFS Cargo è in prima linea: la ferrovia merci ha investito molto nella digitalizzazione e impiega questo tipo di accoppiamento da maggio 2019. Testo: Miriam Wassmer, Stefanie Probst Accoppiamento manuale I carri tradizionali vengono collegati tramite accoppia- mento a vite. Accoppia- mento, sganciamento e col- Accoppiamento automatico legamento pneumatico Collegamento meccanico avvengono manualmente e collegamento pneumatico con una procedura lunga e avvengono automatica- faticosa. mente. Per lo sganciamento bisogna tirare manualmente un cavo. L’accoppiamento automatico digitale prevede inoltre una linea elettrica e una linea dati. 16 FFS Cargo 3 | 2021
OLTRE CONFINE L’accoppiamento automatico sempli- fica il lavoro e lo rende più sicuro. O ggi i treni vengono in gran parte accoppiati come 100 anni fa, con un lavoro gravoso che richiede forza e resistenza. La procedura ma- nuale ha ormai fatto il suo tempo, è evi- dente. Si pensi ad esempio all’impegno fisico che comporta: molte attività ma- nuali vengono infatti eseguite all’aperto, ferrovia rappresentano un grosso osta- la produttività; insieme alla prova au- a qualunque ora, anche in condizioni colo. Più lunghi rispetto a quelli della tomatica dei freni – i collaboratori di meteo proibitive. Inoltre, FFS Cargo sta strada, rallentano enormemente il per- manovra non devono più perlustrare per affrontare una grossa ondata di pen- corso della modernizzazione. È quindi il treno prima della partenza – rende sionamenti e bisogna pensare al futuro: il momento di promuovere il traffico molto più efficiente la preparazione dei automazione e digitalizzazione rende- merci su rotaia e aumentarne l’attrat- convogli. Queste due novità creano un ranno più sicuri e interessanti i lavori tiva nel mercato. primo presupposto per la digitalizza- nel settore di manovra. Sta nascendo Diversi attori e iniziative varie zione e l’automazione del traffico merci una nuova figura professionale. hanno contribuito a creare slancio in su rotaia in Europa. un settore carente in termini di in- Una ferrovia modernizzata novazione: si pensi ad esempio a Rail contribuisce agli obiettivi climatici Freight Forward, iniziativa dei CEO Il traffico merci su rotaia va moderniz- delle principali ferrovie merci europee zato con urgenza: lo dimostra l’attuale che persegue l’obiettivo di moderniz- In breve situazione delle imprese ferroviarie zare il trasporto delle merci sui binari in come FFS Cargo. Quest’esigenza è resa Europa. FFS Cargo fa parte del gruppo 1 stringente anche dalle sfide che si af- di base di Rail Freight Forward e colla- Rail Freight Forward frontano a livello nazionale e interna- bora con i partner europei per aumen- è una coalizione di zionale. Ci sono obiettivi climatici da tare la percentuale dei trasporti su ro- 23 imprese europee del raggiungere, nonostante la crescita del taia. A tale scopo, un anno fa sono state traffico merci su rotaia che traffico merci. definite cinque tecnologie «game chan- punta ad aumentare la quota Le prospettive di traffico 2040 ger», che i CEO promuoveranno con- del trasporto ferroviario di dell’Ufficio federale dello sviluppo ter- giuntamente nei prossimi dieci anni. merci in Europa dall’attuale ritoriale prevedono per la Svizzera un L’accoppiamento automatico digitale 18 al 30% entro il 2030, gra- aumento del 37% dei trasporti di merci. (Digital Automatic Coupling, DAC) è zie anche a cinque tecnologie Allo stesso tempo, per raggiungere gli una di queste. «game changer». L’accoppia- Illustrazione: Pia Bublies / Foto: Gian Vaitl obiettivi climatici è necessario ridurre mento automatico digitale è le emissioni di CO2, taglio cui il traffico Da manuale ad automatico e digitale una di queste. merci su rotaia – grazie all’effetto del tra- L’accoppiamento automatico è uno sferimento – può contribuire in modo dei più importanti progetti innovativi rilevante. E la sua modernizzazione è in Europa. Assicura diversi vantaggi: indispensabile per spostare ulterior- elimina il processo manuale, rispar- mente i trasporti dalla strada alla ferro- miando tempo nelle procedure di ac- via. I cicli di rinnovo e innovazione della coppiamento e sganciamento; migliora FFS Cargo 3 | 2021 17
OLTRE CONFINE A sinistra: per la prova automatica dei freni basta un co- modo tablet. L’accoppiamento Scharfenberg tipo 10 sarà utilizzato in tutta Europa. L’accoppiamento automatico digitale In breve già impiegato l’accoppiamento Schar- si basa sul seguente principio: oltre a un fenberg nell’esercizio, senza registrare collegamento meccanico e un collega- problemi rilevanti. Il riattrezzaggio dei 2 mento pneumatico, sono previste an- Il progetto DAC4EU primi carri è avvenuto nel 2019. L’ac- che una linea elettrica e una linea dati. (Digital Automatic coppiamento impiegato nell’esercizio Questo rende possibile la trasmissione Coupling for Europe) consente un collegamento sia automa- dei dati nell’intero convoglio. L’intro- verifica l’impiego dell’accop- tico che semiautomatico. duzione del DAC è coordinata dallo piamento automatico digi- Inoltre, FFS Cargo partecipa al «European DAC Delivery Programme» tale (DAC). Un consorzio di progetto DAC4EU finanziato dal Mi- (EDDP). Il progetto riceve ampio soste- sette imprese provenienti da nistero federale tedesco dei trasporti gno; tutti i principali attori del traffico Germania, Austria, Svizzera e dell’infrastruttura digitale. I parteci- (merci) su rotaia sono rappresentati nel e Francia ha ottenuto l’aggiu- panti al progetto DAC4EU hanno ve- comitato dell’EDDP, anche FFS Cargo. dicazione per il progetto di rificato meticolosamente diverse te- ricerca «DAK-Demonstrator state di accoppiamento. I risultati sono Collaborazione europea: für den Schienengüter confluiti direttamente nell’EDDP per una decisione storica verkehr» (Progetto di atte- la scelta finale. Nell’ambito degli sforzi L’EDDP promuove lo sviluppo e l’intro- stazione DAC per il traffico europei, FFS Cargo ha in programma duzione del DAC a livello europeo. Per merci su rotaia). di attrezzare i propri accoppiamenti au- un’implementazione efficace del DAC tomatici anche con una linea elettrica e serve infatti una collaborazione aperta, una linea dati, grazie all’installazione di stretta ed efficiente tra diversi attori di un modulo supplementare. importanza decisiva. Tra questi figu- patibilità internazionale del traffico rano imprese ferroviarie, gestori di in- merci. Diversi fabbricanti provvede- La legge svizzera sul trasporto frastrutture e detentori di carri, nonché ranno ora allo sviluppo di accoppiamenti di merci agevola le innovazioni l’industria dei componenti ferroviari, adatti. In Europa i carri merci da riattrez- La legge sul trasporto di merci entrata in i servizi competenti per la manuten- zare sono 500 000: un mercato enorme. vigore nel 2016 permette alla Confede- zione, le organizzazioni settoriali in- razione di sostenere finanziariamente teressate, centri di ricerca ferroviaria e progetti di innovazione nel traffico Foto: Gian Vaitl / Illustrazione: Voith Lavoro pionieristico a livello europeo istituzioni politiche nazionali ed euro- FFS Cargo ha contribuito considerevol- merci su rotaia (LTM, art. 10). Tutta- pee. A settembre 2021 i partecipanti al mente a questa decisione storica: negli via, per investimenti consistenti come programma hanno raggiunto una tappa ultimi anni ha provato e perfezionato la il riattrezzaggio con l’accoppiamento importante: la decisione a favore della testata di accoppiamento scelta insieme automatico digitale, il budget per l’in- testata di accoppiamento uniforme a Voith. FFS Cargo è l’unica impresa di novazione non basta. Con l’approva- Scharfenberg, presupposto per una com- trasporto ferroviario europea ad avere zione della mozione Dittli da parte del 18 FFS Cargo 3 | 2021
OLTRE CONFINE Sotto la lente Parlamento nel 2020, il Consiglio fede- rale ha ricevuto l’incarico di elaborare un concetto per il finanziamento e l’at- tuazione coordinata di innovazioni tec- niche. Ciò dovrebbe avvenire nell’estate Isabelle Betschart, responsabile Produzione (a sinistra), e Jasmin del 2022. Bigdon, responsabile Asset Management di FFS Cargo. A livello europeo e nazionale sono state gettate le basi per la modernizza- zione del traffico merci su rotaia; in una fase successiva si passerà alla conver- «L’accoppiamento mento automatico e la prova sione a livello europeo. Gli attori coin- volti potranno riuscire in un’impresa automatico automatica dei freni funzio- nano perfettamente da un così titanica grazie a una pianificazione funziona perfetta punto di vista tecnico. Al lungimirante, uno stretto coordina- mento e condizioni quadro politiche ade- mente» contempo, questo cambia- mento influisce in vari modi guate, affinché a breve si possa abbando- sull’esercizio e porta con nare una pratica risalente a un secolo fa. FFS Cargo è stata la prima im sé altri requisiti infrastruttu- presa ferroviaria europea a in rali. La conversione richiede trodurre l’accoppiamento auto- quindi un’attenzione inter matico. Come ci si è arrivati? settoriale che arrivi fino al Jasmin Bigdon: Noi tutti – non solo cliente. Inoltre, considerando In breve il management – abbiamo capito la momentanea coesistenza ben presto l’importanza dell’auto- dei due sistemi, i collabo mazione per il futuro del traffico ratori devono essere ben pre- 3 Lo European DAC a carri completi, quindi abbiamo parati e va previsto un ac- Delivery Programme cominciato a prepararci già compagnamento in loco. (EDDP) è stato creato nel 2014. Siamo stati i primi in Queste misure sono una ga- per coordinare le molteplici Europa. Ora l’accoppiamento ranzia di sicurezza e qualità iniziative di attuazione di automatico digitale è diventato durante la conversione. Il no- un accoppiamento automa- un progetto essenziale per ferro- stro personale è orgoglioso tico digitale e promuovere vie e detentori di carri europei, di prestare un importante l’automazione e la digitaliz- oltre che per la politica dei tra- contributo a questo progetto zazione nel traffico merci sporti. Inoltre, possiamo contare pionieristico. su rotaia. La piattaforma riu- su alleati forti. Il nostro team di nisce tutti gli attori impor- progetto e i nostri collaboratori Leggete l’intervista com tanti, con l’obiettivo di nelle sedi dei progetti pilota pleta pubblicata nel blog: un’attuazione efficace e di hanno raccolto preziose espe- tiny.cc/k8nluz successo del DAC. Oltre agli rienze con i componenti dell’au- organi decisionali, include tomazione. Tutti i partecipanti diversi pacchetti di lavoro danno il loro appoggio incondi- per l’analisi degli aspetti tec- zionato. nici, organizzativi e finan- ziari dell’automazione. Quali sono per FFS Cargo i ri sultati principali emersi dai progetti di automazione finora Foto: FFS Cargo svolti? Isabelle Betschart: La conclusione più importante è che l’accoppia- FFS Cargo 3 | 2021 19
AL CENTRO DI TUTTO Pianificazione efficace per trasporti efficienti Con previsioni sofisticate, FFS Cargo concilia esigenze della clientela e risorse di produzione. Un vantaggio per la ferrovia, e anche per i clienti. Il nuovo strumento per la pianificazione dei trasporti è ora alla prova pratica: ce ne parla Andreas A ndresen, che ha contribuito al suo sviluppo. Testo: Ruedi Eichenberger Foto: Yves Stuber 20 FFS Cargo 3 | 2021
AL CENTRO DI TUTTO I clienti del traffico merci spesso prenotano i trasporti a breve ter- mine, la ferrovia pianifica invece per il lungo periodo. Questa è una necessità: le tracce d’orario sono a volte limitate, Lo schema sul posto di lavoro di Andreas occorre preparare i piani di rotazione Andresen mostra delle locomotive e assegnare macchi- quanto sia com- nisti e personale di manovra. Una con- plessa l’architettura del nuovo database trapposizione insolvibile? Non per per la pianificazione Andreas Andresen. Insieme a tre col- del traffico. leghi, questo matematico di 37 anni ha rivoluzionato la pianificazione dei tra- sporti di FFS Cargo. Due anni e mezzo di lavoro con un solo obiettivo: «Con- ciliare al meglio le esigenze della clien- sul traffico», precisa Andresen. Inoltre, registrate con un certo anticipo nell’ora- tela con le nostre risorse.» l’orario merci consisteva finora di tanti rio. Inoltre, FFS Cargo può reagire me- Il progetto aveva già un nome in- file Excel separati: nessuna tragedia, ma glio ai picchi stagionali. Un semplice terno quando i quattro componenti del non più del tutto aggiornati. esempio: in estate si beve e si trasporta team hanno iniziato a lavorarci: «Carg più acqua minerale che in inverno. Orakel». Gli oracoli dell’antichità erano Prevedere le fluttuazioni Nella pianificazione, il tool include an- rivelazioni divine trasmesse attraverso FFS Cargo si aspetta molto dal nuovo che queste oscillazioni stagionali dei un medium o un rituale. Andresen ride: strumento di pianificazione digitale, ma trasporti. «Niente paura, da noi non c’è niente di c’è ancora lavoro da fare. Alla fine, tutte extrasensoriale. Non sarei nemmeno la le conoscenze sui traffici futuri di cui I vantaggi per i clienti persona giusta.» l’azienda dispone devono convergere, FFS Cargo si aspetta il maggior beneficio sia da parte dei venditori, sia dei pia- nel traffico a carri completi, dove una Produzione in proprio anziché nificatori: questo richiede una stretta pianificazione più precisa consente acquisto collaborazione. «Tutte le informazioni un buon utilizzo dei treni. Diversa- Il nuovo modello previsionale non si vengono rese disponibili, nessuna può mente dai treni compatti, nel traffico a basa su messaggi divini, ma su solide co- andare persa», commenta Andresen. carri completi il rischio legato all’effet- noscenze scientifiche in materia e su una La conseguenza? «Lo scambio auto- tivo utilizzo ricade interamente sull’a- parte di intelligenza artificiale. Andresen matizzato di informazioni consente di zienda. Se circola una locomotiva con e i colleghi hanno sviluppato lo stru- rilevare con più precisione le esigenze solo tre carri merci, le ripercussioni per mento espressamente per l’azienda. «Un FFS Cargo sono analoghe a quelle di un software standard era escluso, i modelli treno espresso semivuoto in tempi di esistenti non erano adatti al nostro «Con CargOrakel la pandemia per il traffico viaggiatori. scopo», commenta Andresen. L’unica pianificazione dei Migliorare la pianificazione del traf- soluzione era produrlo da soli. Era già fico è in primis una misura di ottimizza- successo nel suo impiego precedente, nostri trasporti sarà zione per FFS Cargo. Indirettamente, il primo dopo il dottorato a Berlino: più affidabile.» ma non solo, il vantaggio ricade però un’azienda internazionale di software anche sui clienti. Il nuovo strumento per cui aveva sviluppato un filtro anti- Andreas Andresen, collaboratore del progetto rende infatti la ferrovia merci più pun- CargOrakel, FFS Cargo spam. tuale e più flessibile in caso di cambia- FFS Cargo aveva già uno strumento menti, riducendo il rischio di dover di- di pianificazione del traffico basato sulle dei singoli clienti e di accorparle al me- sdire una prenotazione per mancanza previsioni, ma le stime delle capacità di glio. È quindi più facile prevedere in di tracce o mezzi di trazione. Andresen trasporto necessarie erano troppo im- modo accurato cosa circolerà sui binari conclude: «Migliorare la pianificazione precise, perché si basavano in gran parte tra quattro mesi. Questo consente di ed evitare criticità a livello di produ- sui dati dell’anno precedente. Le varia- impiegare meglio le risorse.» zione conviene a tutti.» zioni nell’anno in corso, come collega- Tutto ciò può suonare astratto, ma menti nuovi o interrotti oppure modi- ha una forte utilità pratica. Se, per esem- fiche delle quantità, venivano registrate pio, lo stabilimento di un cliente deve in modo incompleto o poco sistema- subire una revisione e la produzione tico. «La pianificazione era manuale e i deve quindi interrompersi per tre set- dati non consentivano previsioni esatte timane, le soppressioni dei treni sono FFS Cargo 3 | 2021 21
PUNTO DI VISTA DEL CLIENTE Victorinox punta sulla ferrovia per il nuovo centro di distribuzione Victorinox, noto produttore di coltellini tascabili, ha sostituito 17 magazzini in Europa con un nuovo centro di distribuzione avente sede a Seewen, frazione di Svitto. Un raccordo ferroviario agevola la logistica e garantisce trasporti ecocompatibili. Testo: Alexander Jacobi Foto: Remo Inderbitzin 22 FFS Cargo 3 | 2021
PUNTO DI VISTA DEL CLIENTE «Nel nuovo centro abbiamo investito somme ingenti e grande passione.» Dennis Haverkate, Global Supply Chain Manager, Victorinox riducendo così gli spostamenti dei vei- coli industriali. Il nuovo centro di distribuzione di Victorinox I collegamenti ai trasporti sono permette a FFS Cargo di trasportare svariate stati fondamentali nella scelta della centinaia di container in più all’anno. sede. «Con un buon impiego della ca- pacità produttiva, aspiriamo a spedire ogni anno fino a 40 milioni di pro- dotti», afferma André Heinrich, respon- sabile delle catene di fornitura globali. Victorinox possedeva già un terreno adatto con raccordo ferroviario a Seewen: L è stato subito evidente che quella sa- rebbe diventata la sede del nuovo cen- a conca sinuosa di Svitto è quasi Un magazzino centralizzato tro di distribuzione. Nella decisione si interamente chiusa dalle rive del Prima Victorinox gestiva 17 magaz- è tenuto conto anche dell’aspetto ecolo- lago dei Quattro Cantoni e del lago di zini in Europa, ma un’analisi dei movi- gico: i trasporti su rotaia sono molto più Zugo, oltre che da imponenti montagne menti condotta nel 2014 ha convinto sostenibili di quelli su strada. Inoltre, come i celebri Mythen. L’autostrada, l’azienda a optare per una centralizza- l’uso della strada avrebbe comportato un le strade cantonali e comunali e la fer- zione. Un unico centro di distribuzione sostanziale aumento del traffico pesante rovia sono concentrate in uno spazio europeo consente infatti di spedire un in un’area già sovraccarica. ristretto. ordine di diversi gruppi di prodotti in Il centro di distribuzione è entrato L’azienda più importante del Can- un singolo pacco con una sola fattura. gradualmente in esercizio a partire da tone di Svitto è V ictorinox AG, con sede Inoltre, è più conveniente automatizzare settembre 2020. In seguito alla chiu- a Ibach, nota per gli orologi, la valigeria la logistica di un unico grande magaz- sura dei 17 magazzini europei, sono e i profumi, ma soprattutto per i coltelli zino che non di più sedi minori. state trasferite a Svitto tra le 15 000 e le professionali e da cucina e i famosi col- «Sulla sola base dei movimenti di 18 000 palette di merci. FFS Cargo ne ha tellini svizzeri: Victorinox, con la sua magazzino, l’area di Basilea sarebbe trasportato in Svizzera circa il 30%; dal sede di Svitto, è infatti la più grande pro- stata la sede ideale», spiega Dennis solo Belgio sono arrivati 130 carri. duttrice in Europa di questi utensili. Il Haverkate, capoprogetto per la costru- nuovo centro di distribuzione con bina- zione del nuovo centro di distribuzione Importazioni su rotaia soprattutto rio di raccordo aperto a Seewen (vicino di Victorinox. «Tuttavia, abbiamo prefe- dall’Asia alla stazione di Svitto) favorisce un’or- rito Svitto per il legame con la sede prin- La merce trasportata per Victorinox si ganizzazione più efficiente e sostenibile cipale e per tutelare i posti di lavoro lo- suddivide in due tipi di traffico com- della logistica, con il vantaggio di ridurre cali in ambito logistico.» Il nuovo centro pletamente distinti: importazioni ed il traffico nella valle. accorpa sei magazzini regionali esterni, esportazioni. Le merci che viaggiano su FFS Cargo 3 | 2021 23
PUNTO DI VISTA DEL CLIENTE «Il nuovo centro di distribuzione con raccordo ferroviario è una pietra miliare per il nostro futuro.» André Heinrich, responsabile Supply Chain Management, Victorinox Il magazzino per minuteria è completamente automatizzato. rotaia sono caricate in container lunghi coltelli e 700 tonnellate di plastica per Il centro di 20 o 40 piedi. Sia le importazioni tramite custodie e impugnature. La fornitura distribuzione FFS Cargo che le esportazioni rappre- dell’acciaio avviene ancora tramite au- sentano nuove attività inaugurate a no- tocarro, ma l’azienda intende passare in cifre vembre 2020. alla rotaia anche in quest’ambito. Sono – 3 piani Le importazioni – prevalentemente molti infatti i fornitori dotati di binario – 38 500 contenitori nel magaz- di valigie fabbricate in Asia per il mercato di raccordo, in quanto la ferrovia si pre- zino per minuteria completa- europeo – arrivano a Basilea, Rotterdam sta meglio al trasporto di un materiale mente automatizzato o Anversa per nave, quindi proseguono così pesante. – 10 000 spazi per palette nel per la Svizzera in treno. Ogni anno si magazzino a scaffalature parla di 200–300 container. Dal confine Elevata automatizzazione verticali semi-automatizzato svizzero è FFS Cargo a occuparsi del del magazzino – 3500 tonnellate di acciaio e trasporto con l’offerta Swiss Split (cfr. Le esportazioni riguardano oltre 120 Pa- 650 tonnellate di granulato nel riquadro a pag. 25). La ferrovia merci esi. Ogni anno circa 100 container tra- magazzino per materie prime trasporta sullo stesso treno container sportati da FFS Cargo partono da Svitto – 50 milioni di franchi svizzeri destinati a clienti diversi. Per una di- diretti in G iappone, Australia, Sudafrica, di investimenti stribuzione capillare è quindi utile che Messico, B rasile e negli S tati Uniti. – 50 collaboratrici e collaboratori nell’area di Svitto siano presenti più Prima della spedizione è necessario pro- in ambito logistico aziende dotate di un binario di raccordo cedere alla preparazione: i prodotti ven- che consenta il trasporto su rotaia. In gono prelevati dal magazzino per mi- questo modo, si riducono i tragitti verso nuteria completamente automatizzato i singoli clienti. o dal magazzino a scaffalature verticali A Svitto arrivano anche materie semi-automatizzato e confezionati da- prime come nastri d’acciaio e granulato gli addetti, che allegano la fattura. Ogni plastico. Ogni anno Victorinox utilizza anno si gestiscono circa 1,2 milioni di circa 2200 tonnellate di acciaio per i posizioni di ordini. 24 FFS Cargo 3 | 2021
PUNTO DI VISTA DEL CLIENTE «Il magazzino altamente automatiz- zato è garanzia di grande efficienza.» Edgar Flecklin, responsabile Centro di distribuzione, Victorinox L’impianto fotovoltaico produce più corrente di quanta ne serva all’azienda. Swiss Split: trasporto diretto Impianto fotovoltaico sul tetto Concentrandosi sul trasporto ferrovia- dei container ai clienti rio e alleggerendo il traffico stradale, il L’offerta Swiss Split di FFS Cargo mira a trasportare quanto più possibile su rotaia nuovo centro contribuisce alla sosteni- le merci in partenza da Basilea. I container giunti al terminale intermodale basilese bilità. Testimoniano questo approccio su rotaia o per nave vengono suddivisi – in inglese «split» – e caricati sulla ferrovia. anche i 9000 metri quadrati di pannelli solari installati sul tetto, che forniscono una potenza di picco di 850 kilowatt. La Se il cliente è dotato di un proprio binario di raccordo (come Victorinox), la merce corrente così prodotta copre il fabbiso- viene consegnata direttamente su rotaia. In assenza di collegamento ferroviario, la gno dell’intera costruzione, mentre l’ec- merce viene trasportata in un terminale regionale del traffico combinato, da cui cedenza viene immessa nella rete pub- prosegue su autocarro. blica. La sede dispone anche di stazioni di ricarica per auto elettriche, un se- gno della consapevolezza ambientale di Victorinox e del suo impegno per la * * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * * * * * * * * * * sostenibilità. * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * * * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * * * Concorso In palio un coltellino tascabile Ranger Wood 55 del valore di 89 franchi! Quale affermazione è corretta? A Nel magazzino a scaffalature verticali di Victorinox a Seewen si trovano circa 38 500 contenitori. B Ogni anno Victorinox esporta in Messico e negli Stati Uniti, su rotaia, 200–300 palette di coltellini tascabili. C Ogni anno Victorinox importa dall’Asia, su rotaia, 200–300 container di valigie. È possibile partecipare fino al 31 gennaio 2022 al link sbbcargo.com/concorso. * * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * ** * * * * * * * * * * * * * * * * * * FFS Cargo 3 | 2021 25
L’OGGETTO Bullone di ancoraggio Fino alla metà del XIX secolo i carri erano accoppiati con catene, ma all’aumentare del peso si è reso necessario un cambiamento. Fu così introdotto l’accoppiamento a vite con bulloni come quello raffigurato, che assicurano un collegamento stabile. Ma per quanto l’accoppiamento a vite sia solido e affidabile, la procedura Foto: Stefan Kubli manuale è lunga e laboriosa. La soluzione? L’accoppiamento automatico, che rende il traffico merci su rotaia più efficiente, puntuale e competitivo (cfr. pagina 16). 26 FFS Cargo 3 | 2021
FRAMMENTI 90% L’automazione migliora la competitività Quota di corrente di origine idroelettrica per l’alimentazione dei treni delle FFS. Entro il 2025 le FFS puntano a In occasione dell’arrivo del preparazione e nella compo- ricavare tutta la corrente treno speciale europeo «Con- sizione dei treni, nonché con- necting Europe Express» a segne più veloci e conve- ferroviaria da fonti rinnovabili. Basilea il 29 settembre 2021, nienti. In questo modo il l’Ufficio federale dei trasporti traffico merci su rotaia di- e i rappresentanti del traffico venta più competitivo, a tutto Maggiori informazioni merci su rotaia hanno pre- vantaggio di una maggiore nel blog: tiny.cc/novanta sentato una dichiarazione protezione del clima. La stretta d’intenti per l’introduzione collaborazione tra gli attori dell’accoppiamento automa- del settore, il coordinamento tico digitale in Svizzera. a livello europeo e il note- L’elemento centrale affinché il vole impegno da parte di traffico merci su rotaia superi FFS Cargo contribuiscono in la prova del futuro è l’automa- maniera importante a questo zione, in particolare l’accop- successo. piamento automatico digitale, che rende possibili proce- Maggiori informazioni dure più rapide e sicure nella nel blog: tiny.cc/leggi1 Accesso più semplice alla ferrovia Ampliamento dell’impianto di Le scorie dell’inceneritore dei Services Industriels de convenzionale a catena o a gancio, simile a un braccio servizio di Muttenz Genève devono essere tra- riposto sull’autocarro. sportate a Boécourt (JU), a ACTS ha incaricato FFS Cargo A Muttenz FFS Cargo effet- per affiancare ai lavori di 200 km di distanza. Ma man- del trasporto. Ogni giorno per tua soprattutto riparazioni, manutenzione leggera anche cano raccordi ferroviari sia ciascun autocarro arrivano lavori di manutenzione pre- gli interventi pesanti. alla partenza che all’arrivo, e alla stazione di Vernier-Meyrin ventiva vicina all’esercizio A Muttenz sorgerà quindi un il Cantone di Ginevra prescrive dalle sei alle otto casse, che il e interventi di revisione di cosiddetto One Stop Shop: l’utilizzo di treni per i tra- conducente sposta facilmente base su carri merci. Almeno tutti i lavori di manutenzione sporti con distanza superiore sulla rotaia con un sistema per il momento. A partire su carri merci potranno ai 60 km. Abroll-Container di container mobili. FFS Cargo dall’autunno 2022, le FFS essere eseguiti nello stesso Transport-Service (ACTS) AG trasporta quindi le scorie a sospenderanno la manuten- luogo. Un portafoglio pro- adotta una soluzione che Delémont, a circa 200 km di zione pesante di carri merci dotti ampliato è interessante consente un trasbordo rapido distanza, dove si trova un a Bellinzona. FFS Cargo anche per la clientela e semplice delle casse mobili altro autocarro già pronto per ne approfitta per ampliare il esterna, che in questo modo dalla strada alla ferrovia e coprire l’«ultimo miglio». proprio portafoglio di servizi riceverà tutte le prestazioni Foto: FFS Cargo viceversa. Non occorrono gru di manutenzione, inve- di manutenzione da un’u- o rampe: l’autocarro neces- Maggiori informazioni stendo nella sede di Muttenz nica fonte. sita solo di un dispositivo nel blog: tiny.cc/scorie FFS Cargo 3 | 2021 27
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