La borsa della spesa - ACSI
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La borsa della spesa Periodico Anno XLI dell’Associazione Nr. 4 consumatrici Giugno-Luglio 2015 e consumatori Fr. 5.– della Svizzera italiana ortaggi ticinesi al ritmo delle stagioni test: gelati al gusto di... aria grassi per friggere meglio un olio a scuola con fido quanto costano i corsi
La borsa della spesa n.4 giugno-luglio 2015 4.2015 2 editoriale Azioni collettive, la forza dei consumatori 3 la posta Malumori a Faido per la bolletta dell’acqua 4 Liebig, esagerata differenza di prezzo 4 la borsa della spesa È il periodico d’informazione dell’Associazione acsi Billag: azione collettiva per rimborsare Consumatrici e Consumatori della Svizzera i consumatori 5 Italiana (ACSI). La rivista è indipendente e non contiene nessun tipo di pubblicità, una precisa Suissephone, ecco le nuove regole! 5 scelta dell’associazione che ha lo scopo di ga- Glifosato: primi successi contro l'erbicida nocivo 9 rantire la trasparenza,l’obiettività dei giudizi e il Clausole abusive nei contratti fitness 9 rifiuto di ogni forma di condizionamento. La ri- produzione di articoli per scopi non pubblicitari L’ACSI sostiene il ricorso contro la tassa è autorizzata,con l’indicazione della fonte e l’in- per l’illuminazione pubblica 9 vio di una copia giustificativa all’ACSI. Ristoranti che cucinano 28 i test comparativi su beni di consumo, servizi pubblici e privati, primo piano Multinazionali responsabili: perché prodotti finanziari e assicurativi, ecc. sono l’al- firmare l’iniziativa 6 tro elemento che contraddistingue il periodi- Più rispetto per diritti umani e ambiente 7 co: le regole e i metodi dei test comparativi svolti a livello europeo sono coordinati dall’In- test Gelati alla vanigliache sanno di... aria 10 ternational Consumer Research and Testing, un organismo indipendente che raggruppa le principali associazioni di consumatori. Sul alimentaZione Per arrostire è meglio l’olio di colza 12 piano nazionale, i test vengono coordinati e Stagionalità e filiera corta, l’asso nella manica svolti in collaborazione con la Federazione ro- dell’orticoltura ticinese 16 manda dei consumatori (FRC). Per queste ra- gioni, l’ACSI vieta espressamente la riprodu- zione anche parziale degli articoli e dei risul- Barometro dei preZZi Barometro, bilancio a 100 giorni tati dei test per fini commerciali o pubblicitari. dall'abolizione della soglia minima di 1.20 14 l’acsi doppioclicK Telefonini vecchi. Non buttateli, convertiteli! 14 è un’associazione senza scopo di lucro fonda- ta nel 1974 che conta oggi oltre 8’000 soci atti- amBiente Arcobaleno estivo... e vai! 15 vi. L’ACSI, in piena autonomia e indipendenza, si pone come scopo l’informazione, la difesa e Il clima ringrazia: consegnate oltre 100‘000 firme 15 la rappresentanza dei consumatori e delle consumatrici presso produttori e fornitori di mete verdi Berna 20 beni e servizi, enti o istituzioni pubbliche. È membro dell’Alleanza svizzera delle orga- animali A scuola con Fido, il prezzo dei corsi 21 nizzazioni dei consumatori. i servizi dell’acsi sono: salute Risultati del sondaggio ACSI: i consumatori attenti – l’Infoconsumi si informano e decidono con il medico 22 – la Consulenza alimentare – la Consulenza casse malati e pazienti societÀ Intese cartellari, eterno nodo della – la Consulenza contabilità domestica politica svizzera 24 – i Mercatini dell’usato – lo Scambio dell’usato. Nuove tariffe dei notai 25 consumatori attenti Spese doganali, le sorprese dopo la consegna 26 uscite Bds 2015 1 – inizio febbraio Nuovi simboli di pericolo: ora vincolanti 29 2 – metà marzo SlowUp usa le stoviglie riutilizzabili 29 3 – inizio maggio 4 – metà giugno diritti Sulle vie del web volano i settori dei servizi 27 5 – inizio agosto 6 – metà settembre 7 – inizio novembre test flasH Troppe sostanze nocive nei seggiolini per auto 29 8 – metà dicembre Muesli croccanti: inizio di giornata con mix di sale, zucchero e grassi 29 Mountain bike elettriche 6 su 7 sono buone 29 il professore in cucina Tra cibo e colpa, alla ricerca della dieta della salvezza 30 associazione consumatrici e consumatori della svizzera italiana la borsa della spesa e web organo di EDITORE: ACSI HANNO COLLABORATO STAMPA: PRESIDENTE: SEDE: informazione A QUESTO NUMERO: TBS,La Buona Stampa sa Antoine Casabianca via Polar 46 REDATTRICE RESPONSABILE: Antoine Casabianca dell’associazione Laura Bottani–Villa 6963 Pregassona SEGRETARIA GENERALE: c.p.165 consumatrici Laura Regazzoni Meli 6932 Breganzona IN REDAZIONE: Katya Schober TIRATURA: 9’000 copie Laura Regazzoni Meli e consumatori tel. 091 922 97 55 della svizzera italiana Ivana Caldelari Lolly Camèn CARTA: SEGRETARIA AMMINISTRATIVA: fax 091 922 04 71 Magaton Paolo Attivissimo Cyclus Print, riciclata Fabrizia Sormani Esce 8 volte all’anno Roberto Giacomelli E–MAIL: acsi@acsi.ch Kurt Frei bianca 80gm2 ccp 69–4470–1 Quota sociale fr. 40.– Silvano Toppi CONCETTO GRAFICO: Giuseppe Valli COPERTINA: Orticoltura E–MAIL: bds@acsi.ch Marcello Coray sul Piano di Magadino
La borsa della spesa editoriale 4.2015 3 laura Bottani-villa redattrice la borsa della spesa Azioni collettive la forza dei consumatori Cominciamo con la Billag: a pagina 5 trovate il nostro invito a richiedere alla società di riscossione del canone televisivo l’IVA pagata indebitamente. Per anni noi consuma- tori abbiamo pagato in eccesso per un errore della Billag, adesso vogliamo che i nostri soldi ci siano restituiti. È sempre così: per poche decine di franchi si tende a rinunciare. Ma non è sul valore che intraprendiamo una causa, è sul principio, anche perché l’accu- mulo di piccole somme porta a guadagni ingiustificati di milioni di franchi per le società o le aziende in torto. Ma se uniamo le forze dei consumatori, possiamo avere più possi- bilità di ottenere la ragione che ci spetta. Più rispetto per i diritti umani e l’ambiente anche fuori dei confini nazionali: per que- sto chiediamo ai consumatori di firmare l’importante iniziativa Multinazionali responsa- bili, sostenuta e promossa da un’ampia coalizione di 66 organizzazioni rappresentative dei più diversi ambienti sociali, tra cui l’ACSI. Si tratta di una grande opportunità di esse- re pionieri in materia di imprese e diritti umani e non essere complici di disastri ecologici e sfruttamento delle persone: in gioco c’è soprattutto la reputazione della Svizzera. Continuiamo a sfogliare la Borsa della Spesa e troviamo la notizia della consegna di oltre 100’000 firme raccolte in pochi mesi per salvaguardare il clima: diverse organizza- zioni – e anche qui l’ACSI è presente – chiedono con questa petizione al Consiglio fede- rale che la Svizzera promuova l’approvvigionamento energetico esclusivamente da fon- ti rinnovabili. Arriviamo a pagina 24 alla questione della concorrenza che in Svizzera... non c’è. La legge sui cartelli è da anni impantanata tra opposte posizioni che si annullano a vicenda e rendono strana la posizione elvetica perché la libera concorrenza è un sacrosanto prin- cipio liberale a garanzia dei consumatori. Mentre Stati Uniti e Europa condannano a multe salate le intese cartellari di vario tipo, in Svizzera a pagare siamo noi. Concludiamo la carrellata di temi sviluppati in questa edizione della BdS con infor- mazioni sulla produzione locale di ortaggi: anche qui il nostro ruolo è fondamentale. Con i nostri acquisti possiamo contribuire a mantenere un settore economico importan- te per numerose aziende ticinesi che continuano a credere nel valore dell’attività agrico- la. Stagionalità e filiera corta: un binomio che fa bene a tutti, all’economia, all’ambien- te, alla nostra salute e al borsellino. C’è, dunque, un filo conduttore che lega questi contenuti ed è la forza politica delle nostre scelte. E c’è sempre un gran bisogno di nuove generazioni di consumatori atten- ti, attivi e informati che non esitano a far valere, insieme, i propri diritti. www.acsi.ch … ti registri e scegli ciò che vuoi! puoi gestire direttamente il tuo profilo e scegliere di ricevere la borsa della spesa solo in formato elettronico (pdf): oltre ad essere un’opzione pratica, che permette di leggere la rivista su qualsiasi dispositivo a casa e fuori, è anche un modo per limitare il consumo di carta e il trasporto legato alla distribuzione, salvaguardando quindi l’ambiente.
La borsa della spesa posta 4.2015 4 malumori a faido per la bolletta dell’acqua estratto di carne liebig: prezzo Desidero raccontarvi quanto è accaduto agli ex comuni ora aggregati a quello di Faido svizzero triplicato! per quanto riguarda l’erogazione e la contabilizzazione dell’acqua potabile. Premesso Vi segnalo il prezzo del prodotto Liebig ri- che siamo tutti d'accordo che il trattamento più corretto è contabilizzare il consumo scontrato in tre negozi diversi: Manor a dell'acqua attraverso l'installazione di un contatore per ogni abitazione. Quello che ha Lugano (fr. 13.95), Coop a Pregassona (fr. lasciato stupiti diversi abitanti è che fino a tutto il 2013 la bolletta dell'acqua era a 17.30) e Carrefour a Porlezza-Italia (4.99 forfait, 100 fr. all'anno; a settembre 2014 arriva la bolletta per un acconto e ai primi di euro, ossia poco più di 5 fr.), prodotti tutti febbraio 2015 la bolletta di conguaglio 2014 è accompagnata da un foglio con le spie- dalla stessa azienda Colussi SPA Milano. gazioni dei cambiamenti in atto. La bolletta riporta un conteggio corretto delle unità La differenza di prezzo è lampante. Quel- di carico (rubinetti) ma quello che stupisce è il valore attribuito a ogni unità che porta lo che più mi ha sconcertata è il prezzo a una maggiorazione superiore al 100% del costo finora pagato. Soprattutto, trovo in- applicato da Coop. Cosa ne pensate? giusto non tener conto del numero di utenti per ogni abitazione: noi siamo in due e A.G.-Cadro abbiamo dieci unità di carico ma non abbiamo certo lo stesso consumo di un’abitazio- ne che abbia, per esempio, quattro persone e 6 unità di carico. Tutto questo pasticcio durerà per due o tre anni, fino all'installazione dei contatori e le cifre sborsate dagli utenti in questo interregno non verranno mai contabilizzate per un eventuale congua- glio. Ritengo scorretto questo sistema, sarebbe stato più onesto continuare con il for- fait e accelerare le operazioni per installare i contatori. D.M.- email Abbiamo chiesto informazioni al Comune di Faido e la responsabile amministrativa del- l’Azienda Acqua Maura Crivelli così ci ha risposto: “l'azienda acqua potabile ha dovuto uni- ficare 8 regolamenti degli ex comuni. Ogni ex comune aveva un calcolo particolare: chi a rubinetto, chi a case primarie e secondarie o ai monti, chi in base al numero di abitanti. Si è dovuto quindi cercare di regolamentare in modo uniforme tutto il territorio del nuovo co- mune di Faido. Il sistema con unità di carico (numero dei rubinetti) è stato vagliato tra altri sistemi. È un sistema diffuso in altri comuni della svizzera (anche Zurigo) emanato dalla so- cietà svizzera dell'industria del gas e delle acque (SSIGA). La tempistica per la posa dei con- tatori è stata calcolata in base al numero di utenti che è di circa 1'500 tra i quali abbiamo 600 utenti in case secondarie. Non sempre è facile contattare i proprietari di queste abita- zioni. Per poter montare il contatore, la batteria d'entrata deve essere a norma e, purtroppo in alcuni casi il proprietario deve procedere con lavori prima di poter posare il contatore”. “Per il calcolo di unità – continua Maura Crivelli – non ci sono differenze tra case primarie e secondarie e tra famiglie, coppie o singoli. Questo ancora una volta è stabilito dal calcolo Le differenze di prezzo sono eclatanti. Ab- della SSIGA”. L'azienda acqua potabile è cosciente dei disagi ma è convinta che con la posa biamo quindi sottoposto la questione ai ri- dei contatori tutto si assesterà nel modo migliore secondo il principio che chi consuma pa- spettivi negozi in Ticino per una spiegazio- ga. Ma nella fase transitoria si è preso la decisione di unità di carico. Il regolamento è stato ne. Manor dice che già il prezzo d’acqui- proposto dal Municipio al Consiglio comunale che lo ha accettato senza nessuna osserva- sto è superiore al doppio del prezzo di zione. È stato apposto agli albi comunali e sul sito come da regolamento. Infine, anche la vendita in Italia! Tuttavia è loro intenzione sezioni enti locali ha dato il nulla osta. Dopo parecchie telefonate alle quali abbiamo cercato prendere spunto dalla segnalazione per ri- di dare le spiegazioni necessarie, ora sembra che gli utenti abbiamo capito il nuovo siste- negoziare il prezzo col loro fornitore. Lo ma”. Alla luce di queste spiegazioni, c’è dunque ben poco da fare. Da parte nostra, possia- stesso intende fare Coop che ritiene “non mo dire che bisognerebbe almeno accelerare la posa dei contatori per ridurre al minimo le giustificata” una tale differenza di prezzo “ingiustizie contributive” causate dal numero dei rubinetti anziché del reale consumo d’ac- “nonostante i dazi doganali e la maggio- qua. Un’abitazione può anche avere, infatti, un solo rubinetto ma si possono usare fiumi razione di prezzo dovuta ai bassi quantita- d’acqua per lavare auto o innaffiare orti e giardini. tivi di merce ordinata”. E anche Coop si dice intenzionata a rinegoziare un prezzo migliore col proprio fornitore. Da parte Grazie all’intervento dell’ACSI ... nostra verificheremo il prezzo sullo scaffa- le nei prossimi mesi per valutare l’esito di l la cablecom restituisce i soldi delle fatture emesse ingiustamente queste rinegoziazioni. Nel mese di luglio del 2013 i signori R. e G. entrano nell’appartamento in affitto di una Ai consumatori la sollecitazione a conti- nuova palazzina e stipulano poco dopo un contratto con Swisscom per telefonia, internet nuare a inviarci segnalazioni e foto: ci so- e TV. Dal mese di maggio 2014 cominciano però a ricevere fatture per la via cavo upc no sempre molto utili. Cablecom. Essendo stranieri e pensando fosse una cosa dovuta, pagano le tre fatture che ricevono da lì alla fine dell’anno, per un totale di quasi 400 franchi. Si rendono poi conto che si tratta di un contratto che non hanno mai sottoscritto e si rivolgono all’ACSI dopo aver rifiutato di pagare l’ulteriore fattura ricevuta nei primi mesi di quest’anno. Scrivono leggi la Bds 4.15 una lettera di reclamo alla upc Cablecom richiedendo tra l’altro anche la restituzione dei online su soldi già versati, ma niente da fare. Cablecom ritiene lo scritto una disdetta di contratto e www.acsi.ch intende far eseguire la piombatura della presa per il collegamento. L’Infoconsumi dell’ACSI interviene in modo deciso e nell’arco di pochi giorni upc Cablecom riversa ai con il codice signori R.e G. i soldi pagati ingiustamente e elimina i loro nominativi inspiegabilmente s53fl finiti tra coloro che hanno sottoscritto un contratto per la loro via cavo.
La borsa della spesa acsi chi 4.2015 5 anchedi il rim e tu b dell’i orso Billag: azione collettiva va per rimborsare i consumatori per anni la Billag ha riscosso dalle economie domestiche l'iva del 2.5% sul canone radio/tv. il 13 aprile 2015, tuttavia, il tribunale federale ha stabilito che applicare l’iva su questo canone era ingiustificato. È evidente che quanto è stato pagato in eccesso deve essere rimborsato. L’ Associazione consumatrici e vocati esperti che si consumatori della Svizzera ita- batteranno per questa liana (ACSI), in collaborazione causa: François Bohnet, con i partner dell’Alleanza delle professore di procedu- organizzazioni dei consumatori, Fédéra- ra civile all’Università di tion romande des consommateurs (FRC) Neuchâtel e esperto di e Stiftung für Konsumentenschutz (SKS), cause collettive, e Da- ha quindi deciso di agire immediatamen- niel De Vries Reilingh, te in favore delle consumatrici e dei con- esperto fiscale e spe- sumatori. cialista di diritto fiscale L’ACSI ha lanciato un’azione colletti- e di procedura ammini- va, esercitata tramite avvocati competenti, strativa e giudiziaria in materia fiscale. per ottenere il rimborso dei versamenti in- Per partecipare all’azione i consuma- come procedere giustificati incassati per numerosi anni. tori possono stampare direttamente dal si- 1 Stampate dal nostro sito www.acsi.ch I consumatori potranno dare manda- to dell’ACSI (www.acsi.ch) il formulario di il formulario di adesione e la procura to all’ACSI e ai suoi partner per difendere i adesione e la procura, da compilare e ri- e compilateli con i vostri dati personali propri interessi. Le domande di rimborso spedire per posta entro fine giugno, alle- delle somme pagate in eccesso su cinque, gando una copia dell’ultima fattura Billag 2 Allegate una copia dell’ultima fattura rispettivamente dieci anni, quindi fino ad ricevuta. La prima fase di quest’azione, Billag ricevuta un ammontare totale di circa 100 franchi, che potrebbe concludersi con un accordo saranno raggruppate per avere più forza. extragiudiziale e quindi con il rimborso vo- 3 Spedite tutto, entro fine giugno, al se- Inoltre, per aumentare ulteriormente le lontario da parte di Billag, è completa- gretariato ACSI via Polar 46, c.p.165 possibilità di successo, l’ACSI e i suoi allea- mente gratuita e non comporta alcuna 6932 Breganzona ti si sono garantiti il patrocinio di due av- spesa. suissephone, ecco le nuove regole! la segreteria di stato dell’economia (seco), nell’ambito di una transazione asterisco nell’elenco telefonico, di non vo- giudiziaria, ha indotto finalmente la compagnia telefonica suissephone – nota per ler ricevere chiamate pubblicitarie. i suoi metodi aggressivi (e al limite della decenza) di acquisizione di clienti – a L’ACSI – insieme alle altre organizza- rispettare l’asterisco nell’elenco telefonico e, nell’ambito delle sue chiamate zioni svizzere dei consumatori – tira un re- telefoniche a scopi pubblicitari, a presentarsi sempre chiaramente come spiro di sollievo ma non è del tutto soddi- “suissephone communications”. così facendo il rischio di confonderla con sfatta. Resta infatti pendente davanti al swisscom non dovrebbe più presentarsi. intanto anche un’altra compagnia Ministero pubblico ticinese la denuncia telefonica, talk talk, è stata condannata dal ministero pubblico di Zugo per il non penale contro Suissephone formulata dal- rispetto dell’asterisco nelle sue campagne pubblicitarie telefoniche. l’ACSI e dalla FRC nel 2012 e nel 2013 e l’ACSI non sarà pienamente soddisfatta fintanto che non sarà conclusa con piena S egnalazioni, reclami e vertenze su e lato una transazione giudiziaria nell’ambi- soddisfazione dei consumatori raggirati fi- con Suissephone si contano a mi- to della quale Suissephone si impegna a nora dalla compagnia. gliaia presso i centri di consulenza presentarsi come “Suissephone Commu- Come indicato sopra, intanto, la Talk per i consumatori. Dopo aver invano am- nications” e distinguersi chiaramente da Talk, altra compagnia telefonica che usa monito la compagnia, nel novembre 2014 Swisscom. sistemi di acquisizione piuttosto spregiudi- la Seco ha intentato un’azione civile di- La società si impegna inoltre a rispet- cati, è stata condannata dalla giustizia di nanzi al Tribunale commerciale di Zurigo. tare la volontà dei potenziali clienti, Zugo. Certo che la multa di 3800 fr. affib- Durante la procedura le parti hanno stipu- espressa a voce, per iscritto o tramite un biatale non si può certo dire “dissuasiva”!
La borsa della spesa primo piano 4.2015 6 multinazionali responsabili: perché firmare l’iniziativa la svizzera, paese con la maggior densità di multinazionali pro-capite al mondo, ha un dovere di responsabilità e può dare l’esempio garantendo la protezione dei diritti umani e dell’ambiente anche al di fuori dei propri confini. questo il messaggio di una coalizione di circa 66 associazioni e organizzazioni svizzere (tra cui l’acsi) che hanno lanciato l’iniziativa popolare per multinazionali responsabili, presentata ufficialmente in ticino lo scorso 5 maggio. S e approvato, il testo garantireb- dalle attività produttive. Scandali da pri- be che le imprese con sede ma pagina che le autorità del nostro in Svizzera inseriscano il paese continuano a ignorare, rifiu- rispetto dei diritti umani tando di agire e preferendo privi- e delle norme ambientali nel- legiare le iniziative volontarie da l’insieme dei principi su cui parte delle imprese. basano i loro affari, in patria In gioco, secondo Dick e all’estero. Marty, co-presidente del Co- “La Svizzera,” ha mitato d’iniziativa, c’è la re- dichiarato Chiara Simone- putazione della Svizzera. schi-Cortesi, membro del L’iniziativa, promossa dalla Comitato d’iniziativa, “da società civile, offre al nostro sempre, dà molto in termini paese l’opportunità di essere di aiuto umanitario e di coo- pioniere in materia di imprese perazione allo sviluppo. E di e diritti umani. La dinamica questo tutti noi svizzeri ne storica è chiara: si va verso una andiamo fieri. Purtroppo negli maggiore trasparenza e un’ac- ultimi decenni alcune aziende cresciuta responsabilità degli attori internazionali svizzere, con le loro sociali. Si tratta ora di anticipare i attività all’estero, impediscono alle tempi e di non essere costretti a reagire popolazioni residenti di poter vivere nel in modo rovinoso come è stato il caso con rispetto dei diritti umani e dell’ambiente. i beni ebraici, la vicenda Swissair e più re- Ciò non è più tollerabile: ne va del buon centemente il segreto bancario. nome del nostro Paese!” “La tendenza a regolamentare le atti- Alla conferenza stampa di presenta- atto tutti i necessari controlli nelle proprie vità delle multinazionali affinché rispettino zione, così ha esordito Chiara Simoneschi- attività all’estero. i diritti dell’uomo e l’ambiente è in corso Cortesi che ha messo in evidenza il carat- Controlli necessari poiché, secondo adesso,” ha affermato Marty, “Altri paesi tere preventivo del meccanismo proposto uno studio dell’Università di Maastricht, la attorno a noi stanno mettendo a punto le- dall’iniziativa, il cui scopo finale è evitare Svizzera – 20esima Potenza economica gislazioni in questo senso: ma noi voglia- inutili vittime e danni ambientali. Si vuole mondiale – figura al nono posto dei paesi mo essere gli ultimi o i primi? Nell’interesse infatti privilegiare la messa in atto di pro- più spesso coinvolti in violazioni dei diritti dell’economia e del Paese tutto”. cessi di Dovuta Diligenza (Due Diligence), umani commessi da imprese. Gli esempi L‘iniziativa per Multinazionali responsabili è meccanismi di controllo interno, da parte non mancano: bambini analfabeti costretti sostenuta da un’ampia coalizione. Ne fanno parte delle aziende. In caso di accusa di violazio- a raccogliere il cacao nelle piantagioni del- 66 organizzazioni provenienti dall’ambito della ne dei diritti umani o di danni ambientali le l’Africa occidentale, condizioni di lavoro politica di sviluppo, dei diritti umani, dei diritti delle imprese dovrebbero provare la propria disumane nell’industria tessile in Asia e donne, della protezione dell’ambiente, delle buona fede, dimostrando di aver messo in Europa dell’Est, danni ambientali causati Chiese, ma anche dei sindacati e degli azionariati. invitiamo i consumatori e le consumatrici a firmare l’iniziativa,utilizzando il formulario a pagina 8. altra documentazione e formulari si possono scaricare direttamente su www.multinazionali-responsabili.ch
La borsa della spesa primo piano 4.2015 7 le principali ragioni per firmare l’iniziativa l per proteggere l’ambiente e i diritt- ti umani, anche all’estero più rispetto per diritti I polmoni degli zambiani sono diversi dai nostri? Invece di lavorare, i bambini del- umani e ambiente l’Africa occidentale, non vorrebbero gioca- re e divertirsi come i nostri? I diritti umani sono universali. Oggi, alcune imprese sviz- Nessuno vorrebbe che la zere sono coinvolte nelle violazioni di diritti “ circolazione stradale si umani o nei danni ambientali. L’iniziativa basi su principi volontari e spinge le imprese a ridurre i rischi legati alle sia dettata dalla legge del più forte. loro attività. Allo stesso modo, le attività delle imprese all’estero devono essere li- l meglio prevenire che curare mitate da regole chiare. L’Iniziativa si basa sul dovere di diligenza, ” DICK MARTY uno strumento che ha un forte effetto pre- ventivo. Foto: Pane per i fratelli, Chantal Peyer l non fingere di non sapere Le imprese non devono poter ignorare il ri- D a Shell in Nigeria e Dow Chemical sicurezza in pozzi fino a 80 metri di pro- spetto dei diritti umani o degli standard a Bhopal fino alle multinazionali fondità. Nell’aprile di quell’anno la Glen- ambientali all’estero e affermare, in caso di della moda nei paesi con bassi sa- core dichiarò risolto il problema dell’inqui- problemi, che ignoravano i rischi legati alle lari: da decenni esistono numerosi casi di namento delle acque causato dalla sua loro attività. L’iniziativa obbliga le imprese a imprese che violano i diritti umani e di- fabbrica Luilu ma nuove analisi scientifi- conoscere questi rischi. struggono l’ambiente. Le imprese svizzere che dimostrano il contrario: campioni rac- non fanno eccezione. Uno studio recente, colti dal canale Albert e dal fiume Pingiri l responsabilità delle case madri che analizza le cifre del Business&Human (nella foto) mostrano che questi corsi Oggi, ciò che vale per gli esseri umani, le Rights Centre, lo dimostra. d’acqua contengono concentrazioni di ra- «persone fisiche», non vale per le «persone Da 10 anni questo centro documenta me e di cobalto molto superiori al limite giuridiche», le imprese. Quando le filiali o sulla sua pagina web (business-human- stabilito dall’Organizzazione Mondiale le società controllate causano danni am- rights.org) le accuse di violazioni dei diritti della Sanità: per quanto riguarda il rame bientali o violano i diritti umani all’estero, umani da parte delle imprese, dando loro circa 6 volte, per quanto riguarda il cobal- la società madre deve assumersi la respon- l’opportunità di reagire. I settori maggior- to addirittura fino a 53 volte. Nel fiume sabilità. mente colpiti dalle violazioni dei diritti Luilu non ci sono infatti più pesci e i pa- umani sono quelli in cui le imprese svizze- scoli e la popolazione che vive lungo il fiu- l nessuna nuova burocrazia re sono fortemente rappresentate, soprat- me non può più utilizzare l’acqua né per le L’Iniziativa per Multinazionali responsabili tutto nel settore delle materie prime. Par- necessità quotidiane né per l’irrigazione non necessita la creazione di alcuna nuova tiamo, per esempio dal disastro ambienta- dei campi. Si verificano, inoltre, ricorrenti autorità. La responsabilità civile delle impre- le provocato nelle miniere di rame in Con- violenze da parte delle forze di sicurezza. se interviene solo quando la società non può go dalla zurighese Glencore. Qui, in un A Kolwezi, nel febbraio del 2014, Mutom- dimostrare di aver esercitato correttamente rapporto del 2012 si dichiarava che il rame bo Kasuyi fu ucciso dalla violenza della il suo obbligo di diligenza. era estratto in condizioni molto precarie e polizia su un terreno della Glencore, in spesso da parte di bambini. In una filiale concessione alla società Kamoto Copper l meno disuguaglianze tra imprese della Glencore più di 1’600 minatori vi la- Company (KCC). Kasuyi, padre di fami- Le imprese irrispettose dell’ambiente o dei voravano per estrarre materie prime a ma- glia, lo aveva semplicemente attraversato diritti umani sono avvantaggiate, anche fi- ni nude e senza alcun equipaggiamento di mentre cercava lavoro. nanziariamente, sul piano competitivo ri- spetto ai loro concorrenti. L’iniziativa crea maggiore equità tra le imprese all’avanguar- dia e quelle che non si interessano delle loro responsabilità. l l’iniziativa migliora le condizioni quadro dell’economia elvetica Con questa iniziativa, la Svizzera manda un segnale chiaro: intende ospitare solo impre- se che si comportano in maniera responsabi- le. Questo permetterà di evitare danni d’im- magine per il nostro Paese e garantire che Lugano, i promotori dell’iniziativa Multinazionali responsabili, al momento della presentazione; da sin. Dick l’economia elvetica disponga di buone con- Marty già Consigliere agli Stati, Chiara Simoneschi-Cortesi già Consigliera nazionale, Peter Niggli, esperto dizioni quadro a lungo termine. della politica di sviluppo.
La borsa della spesa primo piano 4.2015 8 Iniziativa popolare federale «Per imprese responsabili – a tutela dell’essere umano e dell’ambiente» Pubblicata nel Foglio federale il 21 aprile 2015. I cittadini e le cittadine svizzeri sottoscritti aventi diritto di voto chiedono, in virtù degli articoli 34, 136, 139 e 194 della Costitu- zione federale e conformemente alla legge federale del 17 dicembre 1976 sui diritti politici (art. 68segg.) che: La Costituzione federale è modificata come segue: Art. 101a Responsabilità delle imprese 1 La Confederazione prende provvedimenti per rafforzare il rispetto dei diritti umani e dell’ambiente da parte dell’economia. 2 La legge disciplina gli obblighi delle imprese che hanno la loro sede statutaria, l’amministrazione centrale o il centro d’attività principale in Svizzera secondo i seguenti principi: a. le imprese sono tenute a rispettare anche all’estero i diritti umani riconosciuti a livello internazionale e le norme ambientali internazionali; esse devono provvedere affinché tali diritti e tali norme siano rispettati anche dalle imprese da esse controllate; i rapporti effettivi determinano se un’impresa ne controlla un’altra; il controllo può risultare di fatto anche dall’esercizio di un potere economico; b. le imprese sono tenute a usare la dovuta diligenza; in particolare, devono individuare le ripercussioni effettive e potenziali sui diritti umani riconosciuti a livello internazi- onale e sull’ambiente, adottare misure idonee a prevenire le violazioni dei diritti umani riconosciuti a livello internazionale e delle norme ambientali internazionali, porre fine alle violazioni esistenti e rendere conto delle misure adottate; questi obblighi si applicano alle imprese controllate e a tutte le relazioni d’affari; la portata della dovuta diligenza dipende dai rischi in materia di diritti umani e di ambiente; nel disciplinare l’obbligo della dovuta diligenza, il legislatore tiene conto delle esigenze delle piccole e medie imprese che presentano rischi limitati in tali ambiti; c. le imprese rispondono anche del danno che le imprese da esse controllate cagionano nell’esercizio delle loro incombenze d’affari, violando diritti umani riconosciuti a livello internazionale o norme ambientali internazionali; non ne rispondono secondo la presente disposizione se dimostrano di aver usato tutta la diligenza richiesta secondo la lettera b per prevenire il danno o che il danno si sarebbe verificato anche usando tale diligenza; d. le disposizioni emanate in virtù dei principi sanciti alle lettere a–c si applicano indipendentemente dal diritto richiamato dal diritto internazionale privato. Sulla presente lista possono firmare solo aventi diritto di voto al livello federale nel Comune indicato. Chi appoggia la domanda deve firmarla personalmente. (lasciare in bianco) Cantone NAP Comune politico Controllo Cognome, Nome Data di nascita Indirizzo Firma (di proprio pugno e possibilmente in stampatello) (giorno |mese|anno) (Via e n°) autografa 1 | | 2 | | 3 | | 4 | | 5 | | 6 | | 7 | | 8 | | 9 | | 10 | | Chiunque si rende colpevole di corruzione attiva o passiva oppure altera il risultato della raccolta delle firme è punibile secondo l’articolo 281 e rispettivamente 282 del Codice penale. Il comitato d’iniziativa, composto dei seguenti promotori, è autorizzato a ritirare la presente iniziativa con decisione presa dalla maggioranza assoluta dei suoi membri aventi ancora diritto di voto: Baumann Michael, Pane per tutti, Alter Aargauerstalden 32, 3006 Berna | Bühlmann Cécile, Greenpeace, Guggistrasse 17, 6005 Lucerna | Calmy-Rey Micheline, già consigliera federale, Rue du Général-Dufour 24, 1211 Ginevra 4 | Herkenrath Marc, Alliance Sud, Agnesstrasse 25, 8004 Zurigo | Holenstein Anne-Marie, esperta della politica di sviluppo, Krokusweg 7, 8057 Zurigo | Karagounis Ion, WWF, Nelkenstrasse 3, 8245 Feuerthalen | Kurmann Anton, Jesuiten weltweit, Hirschengraben 74, 8001 Zurigo | Marty Dick, già consigliere agli Stati, Righizzolo, 6938 Fescoggia | Missbach Andreas, Dichiarazione di Berna, Hönggerstrasse 137, 8037 Zurigo | Morel Caroline, Swissaid, Rebberg- strasse 31, 8037 Zurigo | Nay Giusep, già giudice federale, Voa Tgiern seura 19, 7077 Valbella | Niggli Peter, Esperto della politica di sviluppo, Clausiusstrasse 39, 8006 Zurigo | Palazzo Guido, professore di etica degli affari, Rue Beau-Séjour 9b, 1003 Losanna | Pittet Jean-Luc, Terre des Hommes Suisse, Rue de la Faïencerie 2, 1227 Carouge | Rieger Andreas, USS/Unia, Bahnhofstrasse 24, 8800 Thalwil | Roth Monika, Prof. Dr. iur., Im Roggenacker 18, 4102 Binningen | Schick Manon, Amnesty International, Chemin de Montolivet 26, 1006 Losanna | Simoneschi-Cortesi Chiara, già consigliera nazionale, Via Nasora 16, 6949 Comano | Sommaruga Cornelio, presidente onorario CAUX, Crêts-de-Champel 16, 1206 Ginevra | Sottas Eric, Sacrificio Quaresimale, Route de Grenand 5, 1285 Athenaz | von Graffenried Alec, già consigliere nazionale, Murifeldweg 66, 3006 Berna | Wettstein Florian, professore di etica economica, Wartstrasse 39, 8400 Winterthur | Zwahlen Jacques, già direttore d’impresa, Avenue Louis-Ruchonnet 41, 1003 Losanna. Termine per la raccolta delle firme: 21 ottobre 2016 | Da riempire da parte dell’autorità competente: Si attesta che i summenzionati (numero) firmatari dell’iniziativa popolare hanno diritto di voto in materia fede- Bollo ufficiale rale ed esercitano i diritti politici nel Comune summenzionato. Il funzionario attestatore (firma autografa e qualità ufficiale) Luogo Data Firma autografa Qualità ufficiale Inviate per favore la lista completa o parzialmente compilata a: Associazione «Iniziativa per multinazionali responsabili», Casella postale 8609, 3001 Berna. | Altre liste per la raccolta delle firme e informazioni su: www.iniziativa-multinazionali.ch
La borsa della spesa acsi 4.2015 9 l’acsi sostiene glifosato: primi successi il ricorso contro l'erbicida nocivo contro la tassa per l’illuminazione pubblica coop prima e migros poi hanno annunciato il ritiro dagli scaffali di vendita degli erbicidi al glifosato. una prima vittoria per la sicurezza e la salute l’acsi sostiene il ricorso contro la tassa dei consumatori. sul consumo di energia elettrica per finanziare l’illuminazione pubblica D opo che l’Agenzia internazionale della ricerca sul cancro (IARC) aveva annun- votata dal consiglio comunale di ciato che l’erbicida glifosato era probabilmente cancerogeno, l’ACSI e i colleghi locarno. ritiene infatti che la tassa non dell’Alleanza dei consumatori (FRC e SKS) avevano immediatamente chiesto ai rispetti i principi di causalità e grandi distributori (Coop, Migros, Landi, Jumbo, Hornbach, Brico) di ritirare questi pro- proporzionalità e che l’illuminazione dotti dal loro assortimento. pubblica debba essere finanziata Ed ecco un primo risultato incoraggiante: Coop ha annunciato il ritiro immediato tramite le imposte. dal proprio assortimento di tutti i prodotti a base di glifosato (per esempio il Roundup I Spray di Schweizer o lo Spray diserbante Gesal di Compo). Poco dopo anche Migros fa l sostegno al ricorso inoltrato al Consi- lo stesso annunciando il ritiro dei prodotti contenenti glifosato. È senz’altro un primo glio di Stato da parte dei consiglieri co- passo in favore della salute dei consumatori. munali socialisti è coerente con le pre- Dal canto suo, Landi fa riferimento al proprio fornitore Stähler e elenca gli erbicidi cedenti prese di posizione dell’ACSI su senza glifosato presenti nel suo assortimento mentre Jumbo per il momento si rifiuta di questo tema. Prima della discussione in dar seguito alla richiesta poiché i prodotti in questione sono autorizzati in Svizzera. Gran Consiglio del 2009, l’ACSI era stata Mancano ancora (al momento di andare in stampa) le risposte di Horbnach e di Brico. l’unica voce a levarsi pubblicamente con- Sul fronte delle autorità preposte, l’Ufficio federale dell’Agricoltura (UFAG) e l’Uffi- tro la tassa per “l’uso speciale del suolo cio della sicurezza alimentare e affari veterinari (USAV) restano in attesa del rapporto pubblico” che avrebbe dovuto sostituire la completo dell’IARC e degli sviluppi sulla questione in seno alle autorità internazionali vecchia “privativa”. Il Gran Consiglio ave- prima di eventualmente prendere dei provvedimenti. va completamente ignorato gli interessi dei consumatori, ma un ricorso inoltrato al per far pressione sulle decisioni, i Tribunale federale da Giorgio Ghiringhelli consumatori sono invitati a firmare la aveva fatto chiarezza stabilendo che il petizione promossa dall’alleanza in prelievo di tasse simili non è escluso a pat- collaborazione con greenpeace e to che venga in particolare rispettato il medici per l’ambiente. È il momento principio di causalità (un servizio viene pa- per grandi distributori e autorità di gato in funzione dell’uso che ne viene fat- passare dalle parole ai fatti e di to). Principio che, secondo l’ACSI, è stato dimostrare che vogliono realmente la disatteso dalla decisione del Consiglio co- salute e la sicurezza dei consumatori. munale di Locarno. In effetti il prelievo di 0,5-1 centesimo per kWh colpirebbe maggiormente chi consuma più elettricità Clausole abusive nei contratti fitness (senza necessariamente sprecare), mentre appare evidente che il costo dell’illumina- ci sono ancora molte resistenze zione pubblica non è in alcun modo in re- lazione con il consumo di energia elettrica qualcosa si muove sul fronte delle da parte dei singoli cittadini, ne tantome- clausole abusive presenti in alcuni no è da loro influenzabile. contratti dei centri fitness. ma i Secondo l’ACSI l’illuminazione pub- riscontri positivi sono molto limitati e blica deve essere finanziata tramite le im- quindi ai centri fitness è stato fissato poste, così come altri servizi quali la ma- un altro termine a giugno per rendere i nutenzione delle strade o lo sgombero propri contratti più equi e corretti. della neve. L’ACSI sottolinea inoltre che il finanziamento del servizio di illuminazione A lla campagna dell’Alleanza dei ti solo degli adeguamenti minori. Ram- pubblica tramite una tassa prelevata sui consumatori (composta da ACSI, mentiamo che le clausole più contestate consumi non incentiverebbe in alcun mo- FRC e SKS) lanciata in occasione sono: il rinnovo automatico del contratto, do l’autorità comunale a introdurre misu- della Giornata dei diritti dei consumatori l’impossibilità di cedere un contratto in re di risparmio (riduzione degli sprechi) e (15 marzo) qualche risposta positiva c’è corso a una terza persona e di disdirlo an- sistemi più efficienti. stata: FRC e SKS hanno interpellato diret- che di fronte a motivi giustificati (come un tamente 17 centri fitness e 3 della Svizzera trasloco o un infortunio), infine l’esclusio- l’acsi spera che il ricorso venga romanda hanno accolto favorevolmente la ne di responsabilità dei centri fitness an- accolto dal consiglio di stato e che i sollecitazione adeguando i loro contratti che in caso di infortuni causati da attrezzi comuni si dimostrino più sensibili agli alle richieste delle organizzazioni dei con- difettosi o da mancanza di manutenzione. interessi dei cittadini-consumatori non sumatori. Purtroppo invece in Svizzera te- Per quanto riguarda la Svizzera italia- caricando indistintamente sulle loro desca le risposte non sono state altrettan- na l’ACSI verificherà nel corso dell’estate spalle costi che dovrebbero essere to positive, in generale sono stati introdot- come sono state accolte le nostre richieste. finanziati tramite le entrate fiscali.
La borsa della spesa test 4.2015 10 gelati alla vaniglia che sanno di... aria i produttori hanno la mano pesante e noi quando gustiamo un bel gelato alla vaniglia ci mangiamo anche aromi, coloranti, finti semi di vaniglia e soprattutto tanta... aria. alcuni gelati sono infatti gonfiati con quasi il 60% di aria. L a stagione dei gelati è iniziata. Ab- prodotti in cui sono presenti piccole parti- ad aromi artificiali contengono dell'estratto biamo quindi pensato di esaminare celle nere, in realtà si ha a che fare con bac- naturale di vaniglia. Non contenti di ag- l’aroma più emblematico di tutti: la celli di vaniglia svuotati e macinati che non giungere finti semi di vaniglia nelle loro vaniglia. Per il test sono state valu- hanno nessun sapore ma che fanno sem- creazioni, nella maggior parte dei casi i pro- tate attentamente le etichette di 12 confe- brare artigianale la preparazione. I prodotti duttori si danno da fare per rendere il colo- zioni di gelato alla vaniglia vendute nei che contengono un aroma naturale o del- re della massa più caldo, tendente al giallo. grandi magazzini. l'estratto di vaniglia sono ancora accettabili Perché tanto impegno per creare un aspet- Scopo dell’analisi era di scovare aromi, ma, se sono stati aromatizzati con molecole to naturale con un tocco del tutto artificia- coloranti e altri additivi alimentari, nonché di sintesi, allora proprio non ci siamo! È il le? Sono astuzie di cui si potrebbe fare a scoprire l'origine dei puntini scuri presenti caso del gelato Premium GRANDESSA di meno. nella massa. Ebbene, sappiatelo, non sem- Aldi e, in minor misura, dei gelati di DEN- Altrettanto poco invitanti sono gli in- pre si tratta di vera vaniglia! Nella metà dei NER e QUALITE&PRIX di Coop, che oltre gredienti che emulsionano, addensano e Molto buono Buono Soddisfacente Poco soddisfacente Insufficiente 4 Sì 6 No migros HÄagen coop crÈme d’or nestlÉ sÉlÉction daZs naturaplan frisco pure vanilla classic vanille crème glacée Bourbon comores classics vanilla glace vanille bio bourbon vanille distributore Migros Coop, Manor Coop Migros Coop volume (ml) 450 500 460 1000 750 prezzo (fr.) 6.90 9.85 4.60 9.80 4.50 peso misurato (g/litro) 804 910 565 503 501 prezzo al litro / al kg 15.33 / 19.06 19.70 / 21.65 10.– / 17.69 9.80 / 19.48 6.– / 11.97 numero di ingredienti 5 5 11 15 13 senza coloranti 4 4 4 6 6 senza aroma artificiale 4 4 4 4 4 veri semi di vaniglia 4 nessuno* 4 4 4 composizione (80%) tasso di aria (20%) giudiZio gloBale (%) ** 91 87 75 62 59 ** 100% = prodotto ideale * Nessun seme di vaniglia Prezzi indicativi basati sui dati forniti in negozio
La borsa della spesa test 4.2015 11 stabilizzano, additivi alimentari presenti etichette da cambiare nella maggior parte dei gelati. Fra i 13 prodotti testati, solo M-SELECTION (Mi- Perché non si indica il peso? gros) e HÄAGEN DAZS ne sono privi. Il legislatore lascia ai produttori la libertà di indicare il volume o il peso dei gelati con- Gelati alla crema e sorbetti contengo- fezionati. Otto prodotti del test indicano l'uno e l'altro, mentre gli altri cinque si limi- no tradizionalmente dell'aria che serve a tano a menzionare unicamente il volume. Per le associazioni dei consumatori questo dar loro una consistenza leggera e cremo- è inaccettabile! L'indicazione del peso dovrebbe essere obbligatoria: il solo volume sa. La tecnica di areazione serve a miglio- non permette di confrontare i prezzi perché ogni gelato contiene quantità di aria as- rare il prodotto finale. Ma non si deve sai diverse. Nei campioni analizzati per questo test, l'aria occupa dal 12% al 56% del abusarne! volume complessivo. Quello di MÖVENPICK è il quarto gelato più caro, se si consi- La legge consente già di incorporare dera il suo prezzo al litro, ma si classifica al secondo posto, se ci si basa sul prezzo al una grande quantità di aria (vedi riquadra- chilo. L'Ordinanza sulle derrate alimentari precisa che un litro di gelato deve pesare to), tanto che un litro di gelato può conte- almeno 450 grammi. Tutti i prodotti del test rispettano questo limite, ma due di essi nere più del 50% di... vuoto. Per quanto (M-BUDGET e DENNER) lo sfiorano con valori attorno ai 450 grammi. concerne il contenuto di aria, 9 dei nostri prodotti sfiorano il limite legale. Fra questi si trovano i più economici ma anche mar- che di prestigio, come MÖVENPICK, che m-sélection celta del costa fino a 8 volte di più al chilo rispetto a panna, latte intero, zucchero, tuorlo d'uovo as l’A L quelli meno cari. Per lo stesso prezzo o ad- e bastoncini di vaniglia. un vero gelato il m i g li o r r CSI dirittura inferiore, si può scegliere un pro- cremoso composto da ingredienti naturali. zo dotto più simile alla ricetta originale e con ma la sua consistenza compatta e il suo ez ingredienti più naturali. aroma poco marcato possono non pp a pr ort - @FRC MIEUX CHOISIR (TRADUZIONE TF) convincere gli amanti del gelato. o q u a lit à FOTO TABELLA JL BARMAVERAIN lÉger qualitÉ& priX mÖvenpicK m-Budget gelatelli grandessa denner vaniglia vanille vanilla aroma Bourbon premium vaniglia bourbon dream vaniglia vaniglia vaniglia Migros Coop Coop, Denner, Migros Lidl Aldi Denner Manor 1000 900 900 2500 2500 2500 2500 6.30 7.50 10.75 3.50 3.49 3.49 3.95 493 510 504 466 488 498 460 6.30 / 12.78 8.33 / 16.34 11.94 / 23.68 1.40 / 3.01 1.40 / 2.86 1.40 / 2.80 1.58 / 3.43 16 13 15 14 12 15 12 6 6 6 6 6 6 6 4 6 4 6 4 6 6 nessuno* 6 6 nessuno* 6 6 6 52 51 46 37 34 33 32 giudizio globale: buono sufficiente insufficiente
La borsa della spesa alimentaZione 4.2015 12 Per arrostire è meglio l’olio di colza che cosa hanno in più i grassi dalla consistenza cremosa rispetto agli oli da cottura? di certo un sacco di additivi e un costo più alto. ecco ciò che svela l’esame approfondito di 12 preparati per arrostire o da frittura. N ocive ma necessarie, le materie la lettura dell’elenco degli ingredienti è sono veramente adatte alla cottura ad alta grasse oscillano in questo para- sufficiente per bloccarlo subito. Aromi, co- temperatura? Per saperlo il laboratorio ha dosso. Sebbene onnipresenti, loranti, emulsionanti, acidificanti, antiossi- misurato la composizione di acidi grassi. restano perlopiù sconosciute e è danti, conservanti, sale, ecc. Un sacco di Questi possono infatti essere saturi (e quindi sempre difficile distinguere il grasso buono additivi che ci si aspetta di trovare in piatti nocivi per la salute) o insaturi (ossia da quello cattivo. Per cercare di aiutare i preconfezionati, ma non certo in un ali- globalmente benefici). Gli oli che hanno più consumatori in questa impresa, da un paio mento di base! E così 10 grassi per soffrig- del 50% di acidi grassi mono-insaturi sono d’anni, nell’ambito del nostro Osservatorio gere scelti per il test si sono beccati una stati giudicati positivamente. dei grassi, esaminiamo la qualità e la quan- nota insufficiente per la loro composizio- Quelli che invece sono ricchi di Ome- tità degli acidi grassi in alcuni alimenti. È ne. La crema per arrostire CREMO è inte- ga-3 sono stati penalizzati. Questi acidi giunto ora il turno dei grassi per friggere e gralmente a base di burro liquido e quindi grassi poli-insaturi sono positivi per la no- arrostire. è esente da additivi, ma è stata penalizza- stra salute ma si degradano sotto l’effetto Ne esiste una ventina di varietà e ta proprio per il suo tenore di burro: infat- del calore che ne vanifica il beneficio. hanno la denominazione di “preparazio- ti, anche se liquido, il burro (vedi riquadro) L’olio BALANCE ne contiene una grande ne” o “crema di olio vegetale”. Le confe- resta un alimento più sensibile alle tempe- quantità e l’etichetta lo vanta, ma questo zioni hanno generalmente belle illustrazio- rature rispetto a certi oli. vantaggio svanisce poiché viene cotto. Ad ni di verdure multicolori, succulente carni eccezione di questo prodotto e della cre- arrostite e patate rosolate al punto giusto, omega-3 e cottura ma per arrostire CREMO, gli altri preparati ben studiate per stuzzicare l’appetito. Ma Additivi a parte, le materie grasse usate contengono grassi di qualità corretta. Molto buono Buono Soddisfacente Poco soddisfacente Insufficiente 4 Sì m classic migros lÉger m classic rama Bellasan 6 No olio di colza crema di olio extra culinesse crema vegetale Holl svizzero vegetale distributore Migros Migros Migros Coop, Denner, Aldi Lidl, Manor capienza (ml) 1000 500 500 500 500 prezzo (fr.) 4.90 4.90 3.55 4.20 2.99 prezzo al litro 4.90 9.80 7.10 8.40 5.98 esente da aromi 4 6 6 6 6 esente da coloranti 4 6 6 6 6 esente da olio di palma 4 6 6 4 6 esente da sale 4 6 6 6 4 composizione (50%) qualità dei grassi (40%) etichettatura (10%) giudiZio gloBale (%) ** 94 55 54 50 50 ** 100% = prodotto ideale Prezzi indicativi basati sui dati forniti in negozio
La borsa della spesa alimentaZione 4.2015 13 prudenza con i simboli Questo aspetto non lo abbiamo testato. nella pratica La maggior parte degli oli (da frittura Ma alla luce dei risultati delle nostre anali- o no) ha dei simboli che indicano che la si, dubitiamo che giustifichi la differenza! Due oli in cucina bastano temperatura massima delle preparazioni @FRC MIEUX CHOISIR A freddo nell’insalata o sulle fette di può raggiungere i 180°C. Un valore di rife- FOTO TABELLA JL BARMAVERAIN pane, a caldo in una sfilza di piatti e frit- rimento che vale per la frittura delle pata- ture: le materie grasse ne vedono di… celta del as te. La dietista Laurence Margot (dell’asso- tutte le temperature! E si sa che i grassi l’A ciazione vodese Leghe della salute) è però sono sensibili al calore. Ciò significa che L il m i g li o r r CSI prudente: “Non vi sono elementi che pro- dobbiamo avere in casa una miriade di vano che questi prodotti possono soppor- questi prodotti in modo da averne uno zo ez tare una tale temperatura. Noi preferiamo pp olio di colza per ogni tipo di cottura? a pr invitare le persone a non fidarsi troppo di ort - Assolutamente no, dice la dietista Lau- o q u a lit à questi simboli”. Gli oli specifici per la cot- alla luce dei risultati non rence Margot. “Per l’uso a freddo basta tura (vedi riquadro) sono stati oggetto di vi sono dubbi: l’olio di un olio ricco di Omega-3, come quello studi e hanno dimostrato una grande sta- colza per arrostire e di oliva, di colza e anche di noci. Per la bilità anche a elevata temperatura. friggere vince su tutte le cottura raccomandiamo l’olio di colza altre preparazioni, per la HOLL (studiato per le alte temperature), e il prezzo? sua composizione, la qualità dei di girasole o quello raffinato d’oliva”. Le confezioni degli oli per friggere so- grassi e per il prezzo! Il burro invece brucia se la temperatura no raramente più costose di una bottiglia supera i 130°C. Il burro liquido (detto di olio da cucina, ma il contenuto è due osservatorio dei grassi “chiarificato” poiché privato del siero volte inferiore. E quindi il costo al litro è Articoli precedenti: le margarine (BdS di latte) sopporta meglio di calore ma più alto di quello di un semplice olio. Resta 5.13); le paste sfoglie e frolle (7.13); non oltre i 150°C. Il prodotto CREMO un’ultima questione in sospeso, vantata condimenti pronti per insalate (3.14); indica invece che può essere scaldato dalla pubblicità: l’olio da frittura schizza biscotti integrali (4.14); rösti (2.15). fino al 180°C… veramente meno di un olio tradizionale? Becel cremo m classic vita d’or Belfina sais Balance cuisine la crema 10% di burro raffinesse classic spécial per arrostire Coop Coop, Manor, Migros Lidl Coop Coop, Denner, Migros Migros Manor 500 400 500 500 500 500 500 5.95 8.95 4.85 2.99 3.95 5.80 5.30 11.90 22.38 9.70 5.98 7.90 11.60 10.60 6 4 6 6 6 6 6 6 4 6 6 6 6 6 4 4 6 6 6 6 6 6 4 6 6 6 6 6 46 46 44 43 39 39 32 giudizio globale: buono sufficiente insufficiente
Barometro dei preZZi La borsa della spesa 4.2015 14 Barometro, bilancio a 100 giorni dall’abolizione della soglia minima di 1.20 I dettaglianti svizzeri, dopo la netta perdita di valore dell’euro cremento dell’1,3% registrato in Germania, mentre sia in Ro- nei confronti del franco, hanno fatto approfittare della nuova si- mandia sia in Francia gli aumenti medi sono stati dello 0,7%. Il tuazione anche i consumatori del nostro Paese nei settori di tutto benché il tasso di cambio medio, dal 15 febbraio 2015, sia prodotti alimentari e cosmetici. Per quel che riguarda riviste e stato di 1,05 franchi per un euro. quotidiani, i prezzi sono calati solo in Ticino. La Svizzera, però, continua a essere l’isola dei prezzi alti, nel confronto con le na- le differenze tra svizzera e paesi confinanti restano alte zioni confinanti, appartenenti all’Unione Europea. Nonostante l’abbassamento registrato, i prezzi in Svizzera sono sempre molto alti rispetto a quelli applicati nelle nazioni L a constatazione emerge dall’ultimo rilevamento dei prezzi confinanti. I prodotti cosmetici, presso i dettaglianti del nostro svolto dall’Associazione delle organizzazioni dei consuma- Paese, costano tra il 73% e l’80% in più se paragonati con quelli tori (ACSI, FRC e SKS) tra la fine dello scorso mese di aprile applicati dalla catena tedesca Kaufland. Lo scarto è invece del e l’inizio di maggio, cento giorni dopo l’abolizione della soglia 30%-35% nel confronto con i distributori italiani e si situa tra il minima nel cambio franco-euro, fissata a 1.20 dalla Banca Nazio- 28% e il 35% nel paragone con quelli francesi. La stessa cosa va- nale Svizzera che il 15 febbraio 2015 ha poi deciso di non più di- le per gli alimentari, con una differenza tra il 35% e il 44% nei fenderla sul mercato delle valute. confronti con Germania e Francia, mentre lo scarto con l’Italia, si attesta “solo” tra il 10% e il 19%. I picchi assoluti sono però rag- differente evoluzione dei prezzi per i settori considerati giunti nel settore di riviste e quotidiani. Le stesse pubblicazioni I prezzi dei prodotti cosmetici venduti sia in Svizzera sia nel- nella Svizzera tedesca hanno un prezzo più alto del 76% rispetto l’Unione Europea, tra l’agosto 2014 e l’aprile 2015, sono scesi a quello applicato in Germania e la differenza sale all’80% tra il dell’8,5% da Migros, del 6,5% da Coop e del 5,8% da Manor. mercato romando e quello francese. Il record assoluto si registra Di minore portata, ma comunque considerevole, è stato il calo nel paragone tra il Ticino e l’Italia: da noi le pubblicazioni costano dei prezzi dei prodotti alimentari: 5,1% da Denner, 3,7% da Mi- ben più del doppio, poiché lo scarto sale a un addirittura esorbi- gros e 3,3% da Coop. I distributori svizzeri hanno dunque reagi- tante 142%. to con prontezza anche nel settore degli alimentari, dopo la sva- Concludendo con il settore dell’abbigliamento, il calo del- lutazione dell’euro nei confronti del franco, pur lasciando intra- l’euro rispetto al franco ha accentuato ulteriormente le differen- vedere margini di manovra per un ulteriore abbassamento dei ze, naturalmente a sfavore dei consumatori svizzeri, essendo pas- prezzi. Tutt’altro è il quadro nel settore di riviste e quotidiani. In sate dal 30% dell’ottobre-novembre 2014 al 46% dell’aprile Ticino il prezzo delle pubblicazioni italiane è sceso mediamente 2015. del 2,8%, mentre nella vicina Penisola è aumentato del 5,8%. I risultati in dettaglio si trovano su nostro sito www.acsi.ch e su Nella Svizzera tedesca è invece rincarato dello 0,4% contro l’in- www.barometrodeiprezzi.ch. doppioclicK telefonini vecchi. non buttateli, convertiteli! PAOLO ATTIVISSIMO La corsa veloce della tecnologia e del consumismo ci porta Uno smartphone può anche diventare un telecomando spesso ad avere nel cassetto telefonini che non usiamo più anche per computer e media center, se gli installate Gmote, VLC se sono perfettamente funzionanti. Ma ci sono molti modi per ri- Remote Free o Remote e lo collegate alla vostra rete Wi-Fi. dare nuova vita a uno smartphone senza per forza rottamarlo. Si può inoltre convertire un cellulare in una memoria mobi- Per esempio, se avete un telefonino che è diventato impre- le con Wi-Fi integrato per condividere i file: basta inserire nel te- sentabile a causa di graffi o cadute, potete trasformarlo in un lefonino una scheda di memoria capiente e sarà possibile tra- hotspot Wi-Fi, utile specialmente all’estero se vi inserite una sferire foto via Wi-Fi o Bluetooth oppure con un semplice cavo SIM per trasmissione dati del paese che state visitando: lo terre- USB. Queste funzioni sono già incluse nello smartphone e non te in borsa o in tasca e avrete sempre con voi la rete Wi-Fi per- occorre installare nulla. sonale per tutti i vostri dispositivi. Vi serve una telecamerina di sorveglianza? Collegate il vec- Non trovate un lettore audio portatile capace di contenere chio smartphone alla rete Wi-Fi e installate Qik o IP Webcam tutta la vostra musica? Togliete foto, giochi e video da un vostro per trasmettere in streaming dal vostro telefonino. Infine, inve- vecchio smartphone e avrete spazio in abbondanza per la vostra ce di acquistare una dashcam (telecamera che videoregistra e collezione di brani, specialmente nei modelli che hanno schede documenta automaticamente gli spostamenti in auto), conver- di memoria rimovibili. E se la vostra auto ha un ingresso audio o tite uno smartphone usando un supporto per auto e un'app co- un ricevitore Bluetooth, mettete lo smartphone riciclato in mo- me CamOnRoad oppure AutoGuard. Molte di queste app ri- dalità aereo (per ridurre le emissioni e far durare la batteria) e in- chiedono una SIM nel telefonino, ma non occorre attivare un stallate per esempio Car Music Player, un’app che offre coman- contratto: si può usare tranquillamente una vecchia SIM disat- di grandi e intuitivi e tiene sempre acceso lo schermo, per avere tivata. un’autoradio-jukebox a costo zero.
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