La borsa della spesa - FORMAGGI RACLETTE A CONFRONTO BAROMETRO DEI PREZZI UTILE ALLEATO TEST ETICO: GIOCATTOLI SEMPRE TROPPO SALE NEGLI ALIMENTI ...
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La borsa della spesa Periodico Anno XXXVIII dell’Associazione Nr. 8 consumatrici Dicembre 2012 e consumatori Fr. 5.– della Svizzera italiana FORMAGGI RACLETTE A CONFRONTO BAROMETRO DEI PREZZI UTILE ALLEATO TEST ETICO: GIOCATTOLI SEMPRE TROPPO SALE NEGLI ALIMENTI
La borsa della spesa n.8 dicembre 2012 8.2012 2 La borsa della spesa Editoriale Prezzi, il senso del barometro 3 È il periodico d’informazione dell’Associazione Consumatrici e Consumatori della Svizzera Italiana (ACSI). La rivista è indipendente e non La posta Buoni d’acquisto. Consigli per l’uso 4 contiene nessun tipo di pubblicità, una precisa A proposito di risparmio energetico 4 scelta dell’associazione che ha lo scopo di ga- rantire la trasparenza, l’obiettività dei giudizi e il Teflon: se si graffia è nocivo? 5 rifiuto di ogni forma di condizionamento. La ri- produzione di articoli per scopi non pubblicitari Ma che bel regalo! 5 è autorizzata, con l’indicazione della fonte e l’in- vio di una copia giustificativa all’ACSI. Primo Piano Barometro dei prezzi. Un alleato I test comparativi dei consumatori 6 su beni di consumo, servizi pubblici e privati, prodotti finanziari e assicurativi, ecc. sono l’al- Zewo, la pratica della beneficienza 22 tro elemento che contraddistingue il periodi- co: le regole e i metodi dei test comparativi Come incentivare l’uso dei mezzi pubblici? 25 svolti a livello europeo sono coordinati dall’In- ternational Consumer Research and Testing, Sotto la lente Formaggio raclette a confronto 10 un organismo indipendente che raggruppa le principali associazioni di consumatori. Sul pia- no nazionale, i test vengono coordinati e svol- Attualità La qualità dell’acqua svizzera 13 ti in collaborazione con la Federazione roman- da dei consumatori (FRC). Per queste ragioni, l’ACSI vieta espressamente la riproduzione Assicurazioni Rimborsi degli articoli sanitari 14 anche parziale degli articoli e dei risultati dei test per fini commerciali o pubblicitari. Alimentazione Troppo sale negli alimenti 16 L’ACSI è un’associazione senza scopo di lucro fonda- Test etico Giocattoli 18 ta nel 1974 che conta oggi oltre 9’000 soci at- tivi. L’ACSI, in piena autonomia e indipenden- za, si pone come scopo l’informazione, la dife- Doppioclick Telefonini riciclati e dati personali 23 sa e la rappresentanza dei consumatori e delle consumatrici presso produttori e fornitori di beni e servizi, enti o istituzioni pubbliche. Verde vert grün Borgo Valsugana 24 È membro dell’Alleanza svizzera delle organiz- zazioni dei consumatori. Società L’insolente salute dei prodotti di lusso 26 I servizi dell’ACSI sono: – l’Infoconsumi ACSI Cibi industriali e GastroTicino 28 – la Consulenza alimentare – la Consulenza casse malati e pazienti Ristoranti che cucinano 29 – la Consulenza contabilità domestica – i Mercatini dell’usato – lo Scambio dell’usato. Uscite BdS 2012 1 – inizio febbraio Leggi la BdS 8.12 2 – metà marzo 3 – inizio maggio online su 4 – metà giugno 5 – inizio agosto 6 – metà settembre www.acsi.ch 7 – inizio novembre 8 – metà dicembre con il codice GP5NR Associazione consumatrici La borsa della spesa e consumatori della Svizzera italiana Organo di informazione EdIToRE: ACSI HAnno CoLLABoRATo STAMPA: PRESIdEnTE: SEdE: dell’Associazione REdATTRICE RESPonSABILE: A QUESTo nUMERo: TBS, La Buona Stampa sa Antoine Casabianca via Polar 46 Consumatrici Laura Bottani–Villa Laura Regazzoni Meli 6963 Pregassona SEGRETARIA GEnERALE: c.p.165 e Consumatori Katya Schober TIRATURA: 10’000 copie Laura Regazzoni Meli 6932 Breganzona della Svizzera Italiana In REdAZIonE: Silvano Toppi tel. 091 922 97 55 Ivana Caldelari Magaton Paolo Attivissimo CARTA: SEGRETARIA AMMInISTRATIVA: fax 091 922 04 71 Esce 8 volte all’anno Cyclus Print, riciclata Fabrizia Sormani Quota sociale fr. 40:– ConCETTo GRAFICo: Giuseppe Valli E–MAIL: acsi@acsi.ch Marcello Coray Mario Jäggli bianca 80gm2 ccp 69–4470–1 E–MAIL: bds@acsi.ch FoTo dI CoPERTInA: test raclette (ACSI)
La borsa della spesa editoriale 8.2012 3 Laura Regazzoni Meli segretaria generale ACSI Prezzi, il senso del barometro A fine ottobre le 4 associazioni svizzere di difesa dei consumatori hanno lanciato la piattaforma www.barometrodeiprezzi.ch. Il portale presenta le differenze di prezzo fra Svizzera e paesi confinanti (Italia, Francia, Germania e Austria) per sei settori: alimentazione, cosmetici, riviste, abbigliamento, calzature e gio- cattoli (altri seguiranno). I primi risultati sono presentati nel dettaglio alle pagine 6-10. Il progetto è stato realizzato con il sostegno dell’Ufficio federale del consumo nel quadro delle misu- re adottate a fine 2011 da Governo e Parlamento per attenuare le conseguenze della forza del franco. Gli obbiettivi del barometro dei prezzi sono essenzialmente due: creare maggiore trasparenza sui prezzi e far pressione sui distributori affinché riducano le differenze troppo elevate e ingiustificate. non si tratta assolutamente di incentivare il turismo degli acquisti (che tuttavia – Fox Town insegna – è un fe- nomeno piuttosto ben visto quando avviene in direzione contraria), tanto più che alcuni prodotti risulta- no meno cari in Svizzera. Per sgomberare il campo dalle critiche e dai pregiudizi, l’ACSI tiene a precisare alcuni punti. - Per il settore alimentare il barometro dei prezzi prende in considerazione unicamente articoli di marca identici – per intenderci nutella, pasta Barilla, pizza Buitoni – e non i prodotti freschi quali carne, frutta e verdura per i quali le differenze di prezzo sono dovute a ben precise scelte di politica agricola e ambientale. - da più parti si sostiene che i prezzi in Svizzera sono più alti soprattutto a causa degli stipendi più ele- vati. Si tratta senz’altro di un’osservazione corretta. non bisogna tuttavia dimenticare che il salario non rappresenta l’intero costo del lavoro: ci sono anche gli oneri sociali che in Svizzera sono più bassi rispetto ai 4 paesi confinanti. Inoltre nel nostro paese la produttività del lavoro è più alta. Secondo uno studio commissionato dai grandi distributori il costo del lavoro nel settore del commercio al dettaglio è addirit- tura più basso in Svizzera rispetto a Germania e Italia e un po’ più alto rispetto a Francia e Austria. - oltre a un costo del lavoro in sostanza parificabile, altri costi in Svizzera sono più bassi: i tassi IVA sono inferiori (e il barometro dei prezzi indica tutti i prezzi IVA compresa) così come sono più bassi i costi del capitale investito e le imposte che colpiscono le imprese. - Si registrano invece costi più alti per gli affitti, il deposito e la consegna delle merci, la pubblicità e la comunicazione, gli imballaggi e l’energia. Sempre secondo lo studio commissionato dai grandi distri- butori questi costi più alti giustificherebbero una differenza media unicamente del 2%. - I dazi doganali giocano un ruolo unicamente per i prodotti alimentari. Sui 229 prodotti considerati dalla piattaforma solo 10 sono colpiti da dazi doganali che rincarano il prezzo. La struttura dei costi non può quindi giustificare differenze di prezzo del 40, 50 o 60% come emer- gono, ad esempio, nel confronto fra Svizzera e Germania (il paese mediamente meno caro) nei settori dei cosmetici e degli alimentari! La causa di queste differenze sta quindi nei prezzi eccessivi praticati dai fab- bricanti, dagli importatori e/o dal commercio al dettaglio. L’ACSI continua a ritenere ingiustificato che la stessa crema da doccia nivea costi 3 franchi e 35 da Manor, Migros e Coop, il 46% in più rispetto ai 2,29 di Bennet in Italia e al 79% in più rispetto a 1,87 fran- chi di Kaufland in Germania. non sarebbe giusto attenuare simili differenze di prezzo dei prodotti di mar- ca importati per poter magari, come suggeriva una lettrice del quotidiano La Regione, permettere ai con- sumatori svizzeri di spendere i soldi risparmiati acquistando prodotti locali (in genere più cari) e privile- giando così l’agricoltura di prossimità e la protezione dell’ambiente? Buone feste
La borsa della spesa posta 8.2012 4 Buoni d’acquisto A proposito di risparmio Il premio cassa malati non Consigli per l’uso energetico aumenta: buona notizia? In seguito alla chiusura della Melisa a Leggo da sempre con interesse i vostri ar- All’inizio di ottobre, la mia adorata cassa Lugano, sono molti i consumatori in pos- ticoli sul risparmio energetico e da ultimo malati mi ha comunicato i premi per il sesso di buoni d’acquisto presso la libreria anche quello sull’iniziativa per l’efficienza 2013. Che sorpresa mi hanno scritto a ca- che si sono rivolti all’ACSI per avere consigli energetica da cui ho preso atto che “un ratteri cubitali. BUONA NOTIZIA non ci su come comportarsi per non perdere soldi. terzo dell’elettricità consumata in Svizzera sarà aumento. Allora mi sono detto devo Molti di loro avranno approfittato della tre viene sprecata per tenere accesi apparec- dirlo a quei cattivoni dell’ACSI che si la- giorni di riapertura straordinaria del nego- chi e luci che nessuno usa”. Con un certo mentano delle amabili casse malati, men- zio per svendere i libri in deposito anche per disappunto ho osservato che (anche nella tre loro, poverine, fanno solo l’interesse di “liberarsi” di eventuali buoni d’acquisto. stagione in cui i riscaldamenti sono acce- noi pazienti. Anzi l’ACSI vorrebbe elimina- Ma chi non lo avesse fatto, dato l’avvenuto si) alcuni negozi tendono a lasciare la por- re le casse malati e lasciarne solo una, cioè decreto di fallimento della società, se lo de- ta d’ingresso spalancata per accogliere i impedire a tutte le altre di aiutare i poveri sidera può avvalersi dei diritti dei creditori. clienti. Collaboro all’apertura di un nego- cittadini. Chiuso il preambolo. Ritengo Per farlo deve annunciarsi all’Ufficio esecu- zio e fatico a convincere le altre che questo fuorviante che una buona notizia sia il pre- zione e fallimenti che ha il compito di fare atteggiamento è anti-ecologico e porta ad mio invariato, ciò presuppone che un au- l’inventario dei beni della ditta fallita, pren- uno spreco inaccettabile di energia. La ri- mento sia la consuetudine! dere le misure necessarie alla loro conserva- sposta che ricevo è che i clienti entrano di C.W. email zione e eseguire le pubblicazioni di rito (sul più in un negozio che ha le porte aperte. Foglio Ufficiale del Cantone Ticino) che ser- Non posso far altro che restare allibita. L’ironico messaggio del consumatore fa ca- vono a convocare la prima assemblea dei Il mio invito all’ACSI è di fare dei controlli pire quanto sia fuorviante l’annuncio che creditori. nei periodi tra ottobre e aprile, quando ci non vi sono aumenti. Anche per l’assicura- Ma quella dei buoni della Melisa è una... tri- sono giornate soleggiate con temperature zione obbligatoria (uguale per tutti e quin- ste storia a sé. In generale per quanto ri- tra i 15 e i 5 gradi e vedere cosa succede di, in teoria priva di concorrenza), le nume- guarda i buoni acquisto, l’ACSI consiglia: sotto questo aspetto. Ai consumatori inve- rosissime compagnie cercano di accapar- l è sempre meglio non aspettare troppo ce l’invito è a esprimere disappunto al ge- rarsi i clienti, troppo... pazienti! tempo per riscuotere un buono d’acquisto store del negozio per aver trovato la porta poiché il negozio nel frattempo potrebbe aperta o di evitare questi negozi che oltre chiudere; ad avere atteggiamenti dannosi per la so- Azione d’autunno! l se volete fare un regalo con un buono, cietà avranno aumentato i prezzi dei loro non è il supermercato all’angolo o la ma- chiedete se il buono può essere utilizzato articoli per coprire le spese di gestione. celleria di quartiere che ha promosso que- anche durante i saldi (sovente non è possi- E.L. email sta “azione d’autunno” ma la ditta d’in- bile farlo); casso Intrum Justitia! A fine ottobre chi ha l la validità di un buono non può essere in- Una pubblicità della Fust sulle lavatrici e dei contenziosi aperti con la società d’in- feriore a 5 anni, come stabilisce l’art. 129 il loro consumo energetico segnala che si casso ha ricevuto una lettera titolata del Co; se un negoziante non intende ac- risparma molto acquistando una lavatrice “Azione d’autunno!”, nella quale al de- cettare il buono perché nel frattempo è nuova di classe A o ancora inferiore. stinatario o alla destinataria si dice “non "scaduto", non lasciatevi intimorire ma fa- Quello che segue però – e mi va “per tra- solo le foglie cadono in questo autunno! te valere l'art. 129 Co che è di diritto impe- verso” – è il consiglio di comperare anche Approfitti oggi stesso della nostra azione rativo! un’asciugatrice con basso consumo ener- autunnale! Si liberi di questo debito con getico. Così si risparmierebbe fino al 50% una riduzione del 30%. Non Si lasci sfug- di energia! Personalmente fintanto che gire questa buona opportunità per risol- I 90 ct che la Posta trattiene brilla il sole trovo l’asciugatrice ancora vere definitivamente questa faccenda”. sempre una soluzione d’emergenza, ma dev’essere che la società è talmente so- ci fanno perdere 5’000 fr.! non quotidiana. Ritengo che fare della vraccarica di lavoro che pur di snellirlo ha Grazie all’appello che avevamo lanciato pubblicità per risparmiare energia elettri- persino rinunciato a una parte del consi- due anni fa, abbiamo potuto contenere la ca tramite un Tumbler sia assurdo. Si ri- stente utile che ricarica sulle fatture sco- “perdita” di quasi 5’000 franchi subita sparmia – ed è importantissimo – con tutti perte dei debitori! nel 2011 per le trattenute di 90 ct che la gli apparecchi assolutamente necessari, Ma per far reagire i debitori con solerzia (e Posta applica su ogni cedola di versa- come la lavatrice, il frigo, il congelatore, il alleggerire rapidamente il proprio carico di mento pagata in contanti allo sportello! bruciatore ecc., ma non con un’asciugatri- lavoro), bisognava metterli sotto pressio- Se effettuate il pagamento allo sportello ce. Che cosa ne pensate? ne: “l’azione”durava infatti pochi giorni. postale, potete evitarci questa “perdita” R.S.-Locarno Magari qualcuno ne avrà approfittato... aggiungendo 90 ct al vostro pagamento. In questo modo non ci verranno a manca- Le due lettere dimostrano l’accresciuta sensi- re i 90 ct trattenuti che, moltiplicati per i bilità dei consumatori nei confronti del proble- soci che effettuano il versamento allo ma energetico. La migliore energia – si dice – è Per scrivere a questa rubrica: sportello postale, fanno la bella somma quella non usata e tutti sono chiamati ad assu- Redazione BdS di quasi 5’000 franchi! Ringraziamo chi mere comportamenti responsabili, anche per- casella postale 165 vorrà dar seguito a questo nostro invito. ché se è vero che gli apparecchi sono sempre Non ci sono trattenute per l’ACSI, invece, 6932 Breganzona più efficienti è altrettanto vero che i consumi di se pagate con un ordine di pagamento energia continuano ad aumentare. L’impegno oppure bancario o postale. del singolo non basta ci vogliono scelte corag- bds@acsi.ch giose dei politici e regole di risparmio.
La borsa della spesa posta 8.2012 5 Pentole in teflon: se si Ma che bel regalo! graffiano sono nocive? In relazione al test sulle pentole (BdS 5.12) andrò all’edicola a comprarmi delle gom- avrei alcune domande da sottoporvi: che me da masticare, una lattina di aranciata o cosa è il PTFE? Le padelle con il rivestimen- una tavoletta di cioccolata. Pensate quanti to in ceramica possono essere tranquilla- di questi buoni resteranno inutilizzati e al mente lavate con le apposite spugnette, fatto che quel franco, a chi tanto magnani- oppure si rischia di graffiarle? Se si graffia- mamente ce li “elargisce”, in merce costa no emanano sostanze nocive come nel ca- qualche decina di centesimi. Ma che bel so del teflon? regalo! Anche se a caval donato non si do- C.S.-Arbedo vrebbe guardare in bocca… Comunque mi chiedo: per promuovere la vendita delle ri- Le pentole in questo tipo di materiale sono viste tedesche non sarebbe meglio abbas- sovente oggetto di dubbi per quanto riguar- Ogni mese all’edicola della Stazione com- sarne un po’ il prezzo? Anche di soli 50 ct. da il modo corretto di manovrarle e di cuci- pro una rivista tedesca che in Germania co- M.J.-Origlio narvi. Abbiamo quindi voluto approfondire sta 4.90 Euro (fr. 5.90) e da noi fr. 10 (prez- l’argomento con l’Ufficio federale della sa- zi indicati in copertina). Differenza che Giustissimo! Condividiamo le sue osserva- lute pubblica. Risponde Roger Meuwly del- equivale a un margine supplementare per zioni e proprio nella pagina successiva dove la divisione sicurezza alimentare. l’editore di ben fr. 4.10. Per favorire la ven- viene presentato il progetto “barometro “Le padelle e altri utensili da cucina aventi dita dei periodici tedeschi, da giugno, al dei prezzi” si può ben vedere quanto gli un rivestimento antiaderente offrono nu- momento dell’acquisto viene regalato un Svizzeri – ma soprattutto i Ticinesi – siano merosi vantaggi, in particolare permettono buono di 1 franco (Euro Bonus Coupon) penalizzati dal costo di giornali e riviste (in di economizzare la materia grassa necessa- che viene bonificato acquistando cibi o be- Ticino costano più del doppio che in Italia). ria alla cottura. Il rivestimento antiaderente vande presso le edicole k kiosk o i negozi Il mercato nella Svizzera tedesca e italiana è più utilizzato è il politetrafluoruroetilene P&B (Presse and Books). Buoni comunque dominato da Valora che fa il bello e cattivo (PTFE), un polimero sintetico meglio cono- non cumulativi (= uno al massimo per vol- tempo anche in fatto di concorrenza, pena- sciuto sotto il nome commerciale di teflon, ta). Dovrei pertanto tenermeli in tasca o lizzando le edicole private che non possono fabbricato dall'azienda duPont. In alterna- nel portafoglio per quelle rare volte che offrire ai clienti nemmeno il buono. tiva, attualmente, vengono spesso proposti rivestimenti a base di ceramica. In condizioni di utilizzo normale, le padelle rivestite in teflon o ceramica non costitui- Grazie all’intervento dell’ACSI ... scono un rischio per la salute. Tuttavia, non l Sostituito il tapis roulant difettoso bisogna mai riscaldare una padella in teflon La signora T.G. acquista all’Athleticum un tapis roulant e lo paga più di 2200 franchi. a secco, ossia senza pietanze; solo in tal ca- Nei mesi che seguono questo apparecchio deve essere riparato più volte causandole so, a partire da una temperatura di 260° C, notevoli problemi poiché le serve professionalmente. Con l’avvicinarsi dello scadere il rivestimento può scomporsi formando della garanzia (2 anni) T.G. si rivolge all’ACSI perché, visti i difetti manifestati gas nocivi. dall’apparecchio a più riprese, prevede di dover sborsare di tasca propria parecchi Piccole particelle di teflon staccatesi dal ri- soldi negli anni che seguiranno e vorrebbe sapere come procedere per evitarlo. vestimento non presentano problemi per la Infoconsumi le indica quali sono i suoi diritti come consumatore e le consiglia di salute dei consumatori. Il PTFE è un polime- presentare istanza alla Giudicatura di pace. Alla vigilia della fine del periodo ro inerte: le particelle ingerite non vengono garanzia T.G. ottiene dal negozio la sostituzione del tappeto da corsa con uno digerite e metabolizzate dall'apparato di- nuovo. gerente umano e sono pertanto diretta- mente evacuate. Lo stesso vale per le pa- l Interdiscount: un nuovo PC al posto di quello distrutto delle rivestite in ceramica. Una nostra socia acquista un computer all’Interdiscount concordando un Per la pulizia di padelle in teflon o ceramica pagamento a rate. Poco dopo il PC cade e si rompe e la signora lo riporta in negozio bisogna evitare di utilizzare mezzi abrasivi richiedendo un preventivo di riparazione. Il negozio invia il preventivo per lettera che potrebbero fessurare la superficie. Il semplice indicando un termine di risposta, scaduto il quale il computer sarebbe fondo delle padelle in teflon consumate la- stato eliminato. La signora è stata assente da casa per un periodo di vacanza e non scia intravvedere il materiale di fabbricazio- ha potuto rispondere entro i tempi richiesti e pertanto il PC è stato distrutto. Restava ne della padella (alluminio, acciaio, ecc.) comunque invece valido il contratto di acquisto a rate e Interdiscount pretende che sotto lo strato antiadesivo. In tal caso, le la consumatrice continui a pagare le rate stabilite. L’Infoconsumi dell’ACSI, al quale particelle di metallo possono essere cedute è stata sottoposta la questione, ritiene che l’Interdiscount non abbia agito agli alimenti durate la cottura”. correttamente causando un danno finanziario alla consumatrice. Il negozio ha quindi consegnato un nuovo computer per il quale la socia dell’ACSI continuerà a pagare le rate stipulate. Giornali: abbonamenti a prezzo ridotto per beneficiari AVS l Disdetto il contratto con la Talk talk Forse non tutti sanno ancora che general- La madre 77enne di C.P., dopo aver ricevuto una telefonata dalla compagnia mente giornali e riviste concendono un telefonica Talk talk, si è ritrovata - suo malgrado - con un contratto con questa prezzo ridotto sugli abbonamenti per i be- società. Vani i tentativi della figlia di contattare la compagnia telefonica per disdire neficiari di AVS. Informatevi se ricevete dei il fantomatico accordo verbale. Riesce invece a parlare con l’Infoconsumi dell’ACSI e giornali in abbonamento! le viene spiegato come procedere. Il contratto è stato infine disdetto.
La borsa della spesa primo piano 8.2012 6 Barometro dei prezzi Un alleato dei consumatori La piattaforma internet barometrodeiprezzi.ch è online da oltre un mese. Il portale fornisce un’istantanea delle differenze di prezzo con i paesi confinanti, indicando per quali prodotti e settori le differenze sono elevate e per quali, invece, esse sono ridotte. Lo scopo di questo progetto (che è stato voluto dal Governo e dal Parlamento) è di migliorare la trasparenza dei prezzi per i consumatori. In questo modo, i meccanismi del mercato dovrebbero diventare più efficaci, favorendo il trasferimento dei vantaggi legati al tasso di cambio. Il barometro dei prezzi intende dare ai distributori e produttori la possibilità di esprimersi sulle differenze di prezzo che sono praticate in Svizzera in confronto ai paesi limitrofi. Crediamo che, ben informati, i consumatori svizzeri possono comprendere le poste in gioco e accettare anche una differenza di prezzo, se giustificata. Questo sito internet vuole aprire il dialogo con gli attori del mercato per identificare i fattori che provocano un maggiore costo. I l portale barometrodeiprezzi.ch è rea- lizzato e gestito dalle quattro organiz- zazioni dei consumatori ACSI, Federa- tion romande des consommateurs (FRC), Konsumentenforum (kf) e Stiftung fur Konsumenten- schutz (SKS) con il soste- gno dell’Ufficio federale del consumo (UFdC). Le organizzazioni dei consumatori rile- vano i prezzi di prodotti identici in Svizzera, Germania, Austria, Francia e Italia, e ripor- tano le differenze di prezzo sulla piattafor- ma. I rilevamenti sono già stati eseguiti per cosmetici, vestiti, scarpe, alimentari, riviste e giocattoli. I primi risultati mostrano che le differenze di prezzo sono più accentuate tra le riviste, gli alimentari e i prodotti co- confronto, nonostante l’aliquota IVA in tari denner è in vantaggio su Coop e Migros, smetici, mentre lo sono meno per gli artico- Svizzera sia più bassa (ad eccezione delle ri- entrambe più care del 5% circa. Per i cosme- li di moda (vestiti e scarpe). Situazione più viste in Francia), i medesimi panieri di beni tici Coop è l’offerente più vantaggioso, se- sfumata per i giocattoli dove il confronto costano sempre di più rispetto ai paesi limi- guita da Migros (+2%) e Manor (+6%). mette in evidenza una maggiore conve- trofi (eccezione: i giocattoli nel confronto I prezzi di vestiti e scarpe sono presso- nienza del Ticino rispetto all’Italia! Mentre Svizzera-Italia). I consumatori svizzeri pa- ché allo stesso livello nei quattro paesi con- in Francia, Germania e Austria i giocattoli gano il supplemento di prezzo maggiore nel finanti. In Svizzera, i medesimi panieri di costano meno che in Svizzera. settore “riviste”. Per quel che concerne i beni sono più cari del 29% (vestiti), rispet- Per tutti i prezzi considerati, si tratta di settori “derrate alimentari” e “cosmetici”, le tivamente del 17% (scarpe) in confronto una registrazione momentanea, ragion per differenze di prezzo sono grandi soprattutto alla Germania, il paese più vantaggioso. cui il portale indica la data in cui è stato com- nel confronto con la Germania, mentre sono piuto il rilevamento. più ridotte con Francia, Italia e Austria, rima- Le analisi dei prezzi dei vari settori nendo pur sempre considerevoli. nel con- proseguiranno nel 2013. Obiettivo trasparenza fronto interno svizzero, nelle derrate alimen- Con il portale migliora la trasparenza dei prezzi per i consumatori, i quali hanno, inoltre, la possibilità di segnalare a loro vol- ta differenze di prezzo. I meccanismi di mercato vengono così resi più efficaci, e al- lo stesso tempo il trasferimento dei vantag- gi legati al tasso di cambio viene stimolato, così come l’apertura del mercato svizzero. nei prossimi mesi verranno pubblicati i confronti di prezzi nei settori dell’elettroni- ca e degli articoli sportivi. Inoltre, i prezzi nei settori già rilevati saranno aggiornati. Germania molto meno cara Per tutti settori considerati nel primo
La borsa della spesa primo piano 8.2012 7 Alimentari Germania”, Kaufland è il commerciante in generale più elevati in Svizzera rispetto ai più economico. Il medesimo paniere di paesi limitrofi. I medesimi prodotti costa- n el grafico si possono vedere le dif- beni costa da EdEKA il 12%, da REWE il no, in particolare, chiaramente meno in ferenze di prezzo per le derrate ali- 13%, da Coop il 45% e da Migros il 46% Germania, ma anche in confronto a Austria mentari tra i commercianti in in più che da Kaufland. Le abitudini di e Francia ci sono differenze considerevoli. Svizzera e all’estero. L’accento è stato mes- consumo e l’assortimento dei commer- Le differenze con i prezzi praticati in Italia so sui prodotti con un alto grado di trasfor- cianti nei cinque paesi osservati sono dif- sono le più ridotte. Per il confronto del gra- mazione; non vengono presi in considera- ferenti. Il paniere per il confronto “Svizze- fico sono stati utilizzati prezzi IVA inclusa. zione i prodotti freschi, quali frutta e verdu- ra-Italia” contiene, quindi, prodotti in Un calcolo con i prezzi IVA esclusa aumen- ra. A destra nel grafico, sotto la descrizione parte differenti rispetto ai panieri per i terebbe ulteriormente le differenze di prez- “Solo Svizzera” sono stati confrontati solo i confronti “Svizzera-Francia”, “Svizzera- zo con i commercianti esteri, in quanto la commercianti svizzeri. Il commerciante più Germania”, “Svizzera-Austria” e “Solo Svizzera applica l’aliquota più bassa tra i vantaggioso ha un valore base di riferimen- Svizzera” (i dettagli su www.preisbaro- cinque paesi considerati. to (100%). meter.ch). nel confronto interno, Migros e Coop Per esempio: nel confronto “Svizzera- I prezzi per le derrate alimentari sono risultano 5% più cari di denner. Confronto tra commercianti settore “derrate alimentari” Riviste A causa della sua struttura, anche per questo mercato è stato scelto un confronto Le stesse riviste e giornali costano, quindi, più del doppio nella Svizzera italiana I l mercato della stampa in Svizzera è tra paesi. Il grafico mostra i confronti che in Italia. dominato da un attore a dipendenza “Germania-Svizzera tedesca”, “Italia- Valora fa notare che all’aquisto di al- della regione linguistica. nella Svizzera italiana”, “Francia-Svizzera ro- cune riviste tedesche i clienti ricevono un Svizzera tedesca e italiana da Valora manda” e “Austria-Svizzera tedesca”. buono per bevande e alimenti del valore di (Press&Books e k kiosk), nella Svizzera ro- Risultato: i clienti svizzeri pagano, per lo 1 franco e che le riviste vendute in manda da naville Presse. L’assortimento è stesso paniere di beni, il 43% in più che in Svizzera comprendono contenuti talvolta influenzato fortemente dall’offerta nei Austria e il 61% in più che in Germania. Lo leggermente differenti o aggiuntivi se paesi vicini e si differenzia perciò tra re- scarto con la Francia ammonta al 69%, confrontate col prodotto venduto al- gioni linguistiche. mentre quello con l’Italia al 104%. l’estero. Confronto tra paesi settore “riviste”
La borsa della spesa primo piano 8.2012 8 Abbigliamento e scarpe L a struttura del mercato “vestiti“ è mercato è impossibile. Al contrario, si può Come per il settore “vestiti” il livello caratterizzata da commercianti che scoprire se lo stesso negoziante applica dei prezzi nei quattro paesi limitrofi è pra- offrono una propria linea di prodot- prezzi differenti in Svizzera e all’estero. ticamente uguale. In Svizzera si paga, per ti. A causa dell’assortimento differente, un Il grafico non mostra, quindi, un con- lo stesso paniere di beni, all’incirca il 17% raffronto diretto dei prezzi tra gli attori del fronto tra commercianti, bensì tra paesi. in più. Per questo confronto sono stati considera- ti in totale 115 prodotti di H&M, Zara, Confronto tra paesi settore “vestiti” Esprit, Mango e Vero Moda. Confronto tra paesi settore “scarpe” Questo paniere è identico per tutti i cinque paesi, in modo che il confronto tra Svizzera, Germania, Italia, Francia e Austria sia possibile. Il grafico mostra come i prezzi dei ve- stiti si differenzino appena in Germania, Austria, Francia e Italia, e che la Svizzera è, nel confronto con Germania e Austria, più cara del 29%. La struttura del mercato nel settore “scarpe“ è simile a quella del settore “ve- stiti”. Perciò, anche in questo settore, è stato effettuato un confronto tra paesi. In questo confronto tra paesi sono comprese 89 paia di scarpe dei commer- cianti Bata, Zalando e 3 Suisses. Cosmetici più piccole si riscontrano nel confronto con i commercianti au- striaci. l l grafico mostra le differenze di prezzo nel settore “cosmetici“. Anche nel settore “cosmetici” il calcolo con prezzi IVA esclu- Anche per quel che concerne i prodotti cosmetici, i commer- sa porterebbe a delle differenze di prezzo più grandi, in quanto in cianti svizzeri sono chiaramente più cari rispetto all’estero. Svizzera si applica l’aliquota più bassa. Sono particolarmente elevate le differenze di prezzo “Svizzera- nel confronto interno svizzero, Coop risulta la migliore: i Germania”: il medesimo paniere di beni costa tra il 65% e il 75% prodotti considerati sono da Migros e Manor il 2%, rispettiva- in più in Svizzera rispetto ai commercianti tedeschi. Le differenze mente il 6% più cari. Confronto tra commercianti settore “cosmetici“
La borsa della spesa primo piano 8.2012 9 Giocattoli I n vista del natale, le organizzazioni dei consumatori hanno deciso di effettuare un confronto di prezzi dei giocattoli. Mentre i prezzi svizzeri sono più elevati che in Germania, Austria e Francia, i ticinesi beneficiano di prezzi più interessanti per rapporto all’Italia. Per i romandi e gli svizzero-tedeschi la sor- presa viene da Toys’’R’’Us! Il barometro dei prezzi ha passato sotto la lente 117 giocatto- li. La statistica per paese dimostra che per un paniere di 44 pro- dotti, comune ai cinque paesi presi in considerazione (Svizzera, Italia, Francia, Germania e Austria), la Svizzera è del 21% più ca- ra della Francia, 24% più cara della Germania, 26% più cara dell’Austria ma una piccola percentuale meno cara dell’Italia. Il confronto tra negozi dà, tuttavia, una visione più sfumata. Su un campione ridotto di 11 prodotti (l’assortimento più ridotto in Italia induce a interpretare questa statistica con maggiore pru- denza), è Toys’’R’’Us Svizzera che risulta meno caro, seguito, con un +11%, dal grande distributore italiano IPER. Il negozio specia- lizzato italiano Toys Center è più caro rispetto a tutti i rivenditori svizzeri (10 punti di percentuale in più rispetto a Manor e 6 punti in più di Coop). In Svizzera, Toys’’R’’Us dimostra che i prezzi ele- vati non sono una fatalità. I suoi concorrenti Manor (+13%), Coop (+15%) e Franz Carl Weber (+20%) sono tra loro relativa- mente vicini. Le organizzazioni dei consumatori hanno chiesto ai distribu- tori la loro posizione sulle differenze di prezzo. Tre dei quattro in- terpellati hanno risposto (Manor, Toys’’R’’Us, e Franz Carl Weber). Franz Carl Weber, ad esempio, spiega che la grande di- stribuzione ha il vantaggio di non dipendere dal solo settore dei giocattoli per raggiungere la propria cifra d’affari. I risultati dettagliati di tutti i confronti realizzati per negozio e per prodotto, nonché le prese di posi- zione dei rivenditori dei giocattoli sono disponibili su www.barometrodeiprezzi.ch Differenze di prezzo tra la Svizzera e i paesi limitrofi nel settore dei giocattoli
La borsa della spesa sotto la lente 8.2012 10 Per una buona raclette non si deve spendere un capitale Risultato soddisfacente per le raclette già affettate in commercio in Ticino: solo una su 15 è giudicata insufficiente dalla nostra giuria di esperti. Il miglior punteggio l’ha ottenuto il formaggio più costoso della nostra selezione, ma nelle gamme tra buono e abbastanza buono si trovano praticamente tutte le marche di formaggio alla portata di tutte le tasche. Per mangiare una buona raclette non bisogna dunque necessariamente spendere un capitale. R aclette e fondue sono i due piatti superiore inizia a sciogliersi, viene "raschia- tallo smaltato. Quando la fetta messa sotto tipici della stagione invernale to" via e posta sul piatto. Tradizionalmente la resistenza comincia a fondere la si raschia svizzera. E non c’è famiglia sviz- si serve con patate bollite e sottaceti come dal piattino con una spatolina di legno. E zera che non abbia in casa un ca- cetriolini e cipolline. via, una fetta dopo l’altra... quelon o un fornello da raclette. La vera ra- Per comodità oggi si prepara questo clette vallesana si prepara tagliando a metà piatto con un fornello che permette ai com- Più diffusa la raclette già affettata la forma di formaggio e scaldandola al fuo- mensali di far fondere la propria fetta di for- Anche ai ticinesi la raclette piace molto co (sotto una resistenza). Quando lo strato maggio in piccoli piattini individuali di me- a giudicare dalle varietà in vendita nei su- Giudizio Complessivo Molto Buono superiore a 27.5 Buono da 27.4 a 25 Abb. Buono da 24.9 a 22.5 Discreto da 22.4 a 20 Insufficiente inferiore a 20 STAGIONATO RACLETTE RACCARD RACCARD KALTBACH RACLETTE IN GROTTA MAZOT SURCHOIX SURCHOIX QUADRATO Stagionato in Fine Food Migros Bio Tradition grotta Bio Naturaplan Prezzo unitario (fr./kg) 32.– 20.– 24.50 22.50 25.33 24.87 Acquistato da Coop Manor Migros Migros Coop Coop Paese di produzione Svizzera Svizzera Svizzera Svizzera Svizzera Svizzera Degustazione: 28.2 27.0 26.7 26.0 26.0 25.2 punteggio medio Molto GIUDIZIO COMPLESSIVO Buono Buono Buono Buono Buono Buono
La borsa della spesa sotto la lente 8.2012 11 Componenti della giuria dal primo a sinistra, in senso orario: l Renato Bontognali, presidente dell’Associazione ticinese assaggiatori di formaggi l Ivan Bernasconi, importazione e vendita all'ingrosso di formaggi e salumi, Cadempino l Patrizia Maspoli, ristorante Ronchetto, Comano l Angela Tognetti, azienda agricola La Colombera l Giacomo newlin, giornalista RSI, esperto di gastronomia l Mario Jäggli, ex presidente dell’ACSI e ex direttore del Laboratorio cantonale permercati. negli ultimi tempi, oltre al tipo A fette, il formaggio più economico co- plastica, a volte sottovuoto, con la grafica tradizionale si può trovare anche la raclette sta 14.72 franchi al chilo (Aldi e Lidl), men- specifica della marca del formaggio, con le aromatizzata al pepe nero, all’aglio, al pe- tre il pezzo intero costa 11.99 al chilo fette tagliate tutte uguali e sovente anche peroncino e alle erbe. E, per facilitare ancor (22,7% in meno). Il Raccard della Migros, in confezioni dal peso standard. più il consumo, anche per una cena improv- per citare l’esempio di un formaggio dal co- da Manor, ad eccezione della marca visata, la raclette è in vendita già tagliata. sto medio, nelle confezioni a fette costa BonChoix e del formaggio Bio, gli altri for- Poiché la raclette già affettata è diffusissi- 22,50 al chilo, mentre il pezzo è venduto a maggi acquistati sono affettati verosimil- ma, per il test che abbiamo realizzato, ab- 21,50 al chilo (4.65% in meno). Sulla quan- mente sul posto, disposti in vaschette di sa- biamo deciso di acquistare campioni di que- tità dunque si può risparmiare qualcosa, al- gex, imballati in fogli di plastica da cucina e sto tipo. Va detto che la comodità si paga e, cuni franchi per taluni formaggi ma anche venduti a peso con l’etichetta del registro di di conseguenza, la raclette già affettata co- decine di franchi per altri. cassa del reparto specifico. Per quanto ri- sta di più di quella in pezzo intero. guarda il formaggio acquistato nel negozio Prezzi Gabbani di via nassa a Lugano, esso è stato Acquisto Ad eccezione di quasi tutti i prodotti affettato su richiesta (non esistono confe- Abbiamo acquistato i campioni il 12 e acquistati da Manor e di quello del negozio zioni già preparate). 13 novembre in 6 supermercati: Migros, specializzato di Lugano, le confezioni di for- La gamma dei prezzi con cui ci siamo Coop, Manor, Aldi, Lidl, denner e nel nego- maggio affettato sono manifestamente confrontati va da 32 franchi al chilo (Coop) zio di gastronomia Gabbani di Lugano. realizzate industrialmente, in imballaggi di a 14.72 franchi al chilo dei formaggi affet- RACLETTE RACLETTE RACLETTE WALKER RACLETTE RACLETTE RACLETTE RACLETTE RACLETTE DUO’R DU VALAIS ALETSCH BONFON ALPEGGIO BonChoix LUISIER Bio Natur Plus Original Swiss (sfuso) Nature (family) 14.72 25.50 14.75 28.– 19.50 17.50 14.72 21.59 25.– Aldi Manor denner Gabbani Manor Manor Lidl Coop Manor Svizzera Svizzera Svizzera Francia Svizzera Svizzera Svizzera Svizzera Svizzera 23.3 23.2 22.8 22.7 22.3 21.8 20.5 20.0 19.8 Abbastanza Abbastanza Abbastanza Abbastanza Discreto Discreto Discreto Discreto Insufficiente Buono Buono Buono Buono
La borsa della spesa sotto la lente 8.2012 12 Caratteristiche del formaggio tati proposti dai discounter Aldi e Lidl, a cui Calcolo del punteggio “RACLETTE DU VALAIS AOC” possiamo aggiungere tranquillamente l Per il calcolo del punteggio (note dal 2 denner con 14.75 franchi al chilo. peggiore al 6 migliore) ogni degustatore ha Aspetto esterno sommato le sue note dei restanti 4 parame- Si tratta di un formaggio a pasta semi- Degustazione tri, raddoppiando però quella dell’”Aroma” dura che si presenta con una crosta ricoper- La degustazione si è svolta nella sede in quanto parametro più importante. ta da morgia, uniforme, di colore naturale dell’ACSI giovedì 15 novembre con 6 as- l Per ognuno dei 15 campioni si è fatta la bruno-arancio, leggermente umida, liscia e saggiatori qualificati e scelti con criteri che media del punteggio totale espresso da cia- sana, solida, spazzolata e dalle buone pro- potessero eprimere diverse formazioni e scuno dei 6 degustatori prietà di conservazione. L’occhiatura è rara, sensibilità: Mario Jäggli, ex presidente l Per la graduatoria ci si è basati sul punteg- regolare, non troppo fitta, rotonda, (di- dell’ACSI e ex direttore Laboratorio canto- gio totale conseguito da ogni campione in mensioni di 2-3 mm al massimo). nale; Renato Bontognali, presidente ordine decrescente Associazione ticinese assaggiatori di for- l Per il giudizio finale si è adottato il se- Gusto e aroma maggi; Ivan Bernasconi, importatore e guente criterio: sopra i 27.5 punti: molto odore di latte fresco (burro fresco, commerciante all'ingrosso di formaggi e buono, tra 27.4 e i 25 buono, tra i 24.9 e i panna fresca) e floreale salumi; Patrizia Maspoli, titolare del risto- 22.5 abbastanza buono, tra i 22.4 e i 20 di- Gusto di latte fresco (burro fresco, pan- rante Ronchetto a Comano (che aderisce al screto, sotto i 20 insufficiente. na fresca), sostenuto dall’acidità, con una progetto ACSI “Ritoranti con menu tra- nota dominante di vegetale e fruttato. sparenti); Angela Tognetti dell’azienda Solo 1 insufficiente agricola La Colombera; Giacomo newlin, Il formaggio più costoso del test, fr. Consistenza pasta giornalista RSI, esperto di gastronomia. 32.– al chilo, è quello stagionato in grotta Pasta liscia, morbida, elastica e fine È stato degustato da tutti e contempora- della linea Fine Food della Coop; più costo- neamente lo stesso campione anonimo. I so ma anche quello più apprezzato dalla campioni venivano tolti dal fuoco quando nostra giuria: è infatti l’unico ad avere avu- Caratteristiche del formaggio tutta la massa era fusa e cominciava a fare to il giudizio Molto Buono: Particolarmente “RACLETTE SUISSE” bolle; tra degustatori non era possibile nes- apprezzate l’equilibrio del sale nella pasta, sun commento ed era prevista una valuta- l’aroma e la morbidezza. Aspetto esterno zione segreta da parte di ognuno su appo- Un solo formaggio è giudicato insuffi- Formaggio a pasta semidura con oc- site tabelle precedentemente preparate ciente. l’Alpeggio Luisier (Manor): le due chiatura piccola, regolare, piuttosto rada con l’elenco degli elementi da valutare. note negative su aroma e cremosità non so- (dimensioni di un pisello). Crosta rosso- no state risollevate dalle altre,non eccellen- bruna con morgia o lavata. Parametri di valutazione ti, sulla morbidità e il sapore salato. Il test degustativo ha valutato i diversi Per il resto ben altri 5 formaggi hanno Gusto e aroma aspetti ai quali un formaggio da Raclette ottenuto la valutazione “buono”, 4 “abba- Schietto, lievemente acido, armonico. deve rispondere e più precisamente: stanza buono”e 4 “discreto”. Tra i primi 9 4 fonde bene che consideriamo della “gamma interme- Consistenza pasta 4 è omogenea (il grasso non si separa), dia” vi sono formaggi dal prezzo più basso Pasta lunga, fine, si scioglie bene, buo- 4 è cremosa (non gommosa o filamentosa) (14.75/kg) a – escludendo il Walker di ne proprietà di fusione (perde poco grasso, 4 è morbida (niente grumi) Gabbani – circa 25.–/kg. scorre bene, non forma fili, non diventa 4 sale (equilibrato) Per concludere è corretto far osservare gommosa). 4 aroma (si sente, originale). che la maggior parte dei formaggi degustati dei 6 parametri di valutazione previsti rispondeva ai pregi che un buon formaggio inizialmente al termine della degustazione da Raclette deve avere che sono: buona at- Stasera raclette! si è deciso di non considerare il “fonde be- titudine a fondere, pasta omogenea (grasso Ingredienti per 4 persone ne” e l’”omogeneità”. Tutte, infatti, fonde- che non si separa), cremosa (non gommosa 4 800 g di formaggio da raclette vano bene e, togliendole dal fornello al mo- o filamentosa), morbida (senza grumi o stri- affettato mento giusto, il grasso non si è separato in dii sotto i denti) e non troppo salata. 4 pepe macinato fresco, paprica nessun campione. non ci resta che augurarvi un’allegra se- rata a base di raclette in compagnia di amici. 4 1 kg di piccole patate lesse (ad es. Nicola) con la buccia Contorni: Chi ha inventato la Raclette? 4 cetrioli sottaceto Léon. Così si chiama, secondo la leggenda, il vignaiolo vallesano che ha scoperto la raclet- 4 giardiniera di sottaceti te. durante una giornata d’inverno glaciale, Léon avvicinò un pezzo di formaggio al fuo- co e lo servì ai suoi amici: era nata la raclette! L’esistenza del formaggio è attestata in Vallese a partire dal 4° secolo A.C. Già durante il periodo romano, il formaggio dell’alpe Con tè o bevande calde godeva di un’ottima reputazione. Tra il 14° e 19° secolo, il formaggio era comunemente nel Vallese la raclette si mangia accom- utilizzato come moneta di scambio, come salario e come prodotto d’esportazione. pagnata da tè o altre bevande calde, o in al- Si sa che la pratica del formaggio fuso era conosciuta in Vallese già dal 1574. Il nome «ra- ternativa da vino bianco Fendant. Si dice in- clette», già precedentemente utilizzato nel dialetto locale, fu registrato a partire dal 1874 fatti (senza alcuna base scientifica) che be- per descrivere il formaggio dello stesso nome. Ancora oggi, il formaggio da Raclette del re acqua insieme alla raclette ostacoli la di- Vallese è prodotto secondo un’antica ricetta tradizionale. gestione del formaggio. (Fonte: sito ufficiale Raclette du Valais)
La borsa della spesa attualità 8.2012 13 La qualità dell’acqua svizzera è buona L’ACSI invita a bere l’acqua del rubinetto Ci sono notizie che, purtroppo, disinformano e disorientano i consumatori suscitando inutili allarmismi. Così è successo con gli articoli sulla presenza di sostanze nocive rilevate nell’acqua svizzera pubblicati sul portale di Ticinonline e successivamente su 20 Minuti dopo la trasmissione Kassensturz. All’ACSI sono arrivate richieste di chiarimento su dati definiti addirittura “scioccanti”. Noi che da tempo sosteniamo il consumo dell’acqua del rubinetto, invece di quella in bottiglia, abbiamo voluto verificare queste informazioni cercando di interpretarle con l’aiuto delle autorità preposte alla salute dei cittadini le quali ci hanno ancora sollecitato a continuare la nostra campagna in favore dell’acqua potabile delle nostre case. L a qualità dell’acqua potabile in chiaramente indesiderata. Per questo, le Svizzera è irreprensibile e nel corso aziende dell’acqua potabile si battono per di- degli ultimi anni è migliorata, di- minuire la presenza di tali sostanze nelle ac- chiara la Società svizzera dell'indu- que e di conseguenza nell'acqua potabile. stria del gas e delle acque (SSIGA) . Le tec- niche di depurazione oggi sono più precise Acque in Ticino perfettamente e hanno un maggior rispetto della natura. potabili L’aumento constatato di microelementi co- Abbiamo chiesto un parere anche a nosciuti nell’acqua è da attribuire in primo Marco Jermini, direttore del Laboratorio luogo alle tecniche di misurazione più pre- cantonale (che ha tra le sue funzioni anche cise. La SSIGA afferma che le aziende del- l’ispettorato delle acque potabili). “I para- l’acqua potabile effettuano ogni anno oltre di una sostanza, di norma, è irrilevante come metri dell’acqua fornita nei comuni ticinesi 100’000 analisi su diversi parametri quali la effetto sulle persone se la quantità di con- citati nelle diverse trasmissioni televisive sui carica batterica, sostanze organiche in con- centrazione è al di sotto di alcuni microgram- diversi canali nazionali – afferma Marco centrazione minima, ioni, metalli pesanti mi fino a un nanogrammo. Jermini – rientrano nei valori imposti dal legi- ecc.e i laboratori cantonali, a loro volta, slatore, che si basano su valutazioni tossico- monitorano la qualità dell’acqua Facili allarmismi con indicazioni logiche internazionalmente riconosciute. Lo potabile.che in Svizzera è considerata “si- di quantità inconcepibili stesso può essere affermato per tutte quelle cura” e “sana”. La SSIGA in merito a queste informazio- acque che non sono state oggetto della tra- ni distorte tiene a precisare che bisogna saper smissione e che le autorità sanitarie control- L’irreprensibilità dell’acqua non leggere i dati delle analisi e far capire come lano regolarmente. Le acque in Ticino sono corrisponde alla purezza dell’H2O vanno interpretati. Soltanto poche persone – quindi perfettamente potabili e non è assolu- naturalmente l’acqua potabile è molto afferma la SSIGA – sono in grado di distin- tamente necessario “correre a comperare più che “soltanto” dell’acqua pura. Proprio guere o addirittura di classificare le quantità l’acqua in bottiglia”. Altri determinanti sani- come tutti gli alimenti dipende dagli influssi Milli, Micro, nano, Pico. 100ng/l sono mol- tari, come per es. l’inquinamento dovuto al dell’ambiente e dai microelementi (“im- to più di 0,1 microgrammo/l e qual è quindi il trasporto su strada su lunghe distanze di der- pronta ecologica dell’uomo”). non ce ne rapporto con 0,000‘000‘1 g/l? Quale signi- rate alimentari (inclusa l’acqua minerale), rendiamo conto ma oggi assumiamo molti ficato si cela sotto? Ecco alcuni esempi illumi- hanno, infatti, un impatto sulla salute dei microelementi anche dai cosmetici o dagli nanti: consumatori (a livello respiratorio e cardio- additivi degli alimenti: generalmente senza l grazie agli odierni metodi di misurazione, è circolatorio) in misura maggiore che non oc- alcun pericolo per la salute. È tuttavia fonda- possibile rilevare una sola zolletta di zucche- casionali inquinamenti delle nostre acque mentale essere informati e saper valutare un ro disciolta nel lago di Costanza (48 km3 di potabili. nulla osta tuttavia all’adozione di eventuale accumulo di sostanze potenzial- acqua o un cubo con una lunghezza dei lati misure per contenere al minimo – da un la- mente dannose. pari a 3,6 km).Ciononostante nessuno si so- to – le non potabilità microbiologiche e – dal- gnerebbe mai di affermare che il lago di l’altro – la concentrazione di microinquinanti Cosa sono i microelementi Costanza è dolce. (p.es. grazie ad un miglioramento del rendi- I microelementi sono sostanze organi- l 1 ng (nanogrammo) corrisponde circa a un mento degli impianti di depurazione con sca- che e inorganiche presenti nell’acqua con li- granello di sale in una grande piscina olim- rico delle acque trattate in bacini dove si cap- velli di concentrazione pari a 1 nanogrammo pionica (50m x 25m x 2m = 2‘500 m3). ta acqua da potabilizzare o con la riduzione -9 per litro (10 g /l = 0.000’000’001 g/l) o ad- Quest'acqua verrebbe classificata come sa- dell’uso di prodotti fitosanitari), nel rispetto dirittura a un picogrammo (10-12g = lata? anche del principio di sostenibilità che do- 0.000’000‘000‘001 g/l). I microelementi l Per assumere la dose dannosa di acqua pa- vrebbe indurci a lasciare alle nostre future possono essere originati da attività umane ragonabile alla quantità di una sola aspirina generazioni un ambiente il meno contami- (industria, medicina, agricoltura o trasporto) bisognerebbe bere 2 litri al giorno di acqua nato possibile”. o di origine naturale (ad es. uranio, radon). I con una concentrazione di 100 ng/l del far- Per concludere: l’ACSI continua la sua microelementi non devono essere conside- maco per oltre 700 anni! battaglia contro l’acqua in bottiglia costosa rati obbligatoriamente come sostanze noci- di norma i microelementi non rappre- e inutile e in favore di un’acqua del rubinet- ve; nell'acqua possono essere concentrate sentano per i consumatori alcun pericolo per to sana e economica, un bene per tutti. piccole quantità di sali minerali naturali o mi- la salute. Tuttavia la presenza di queste so- Tanto più che a Bellinzona e Locarno sono croelementi come ferro o silicio. La presenza stanze nell’acqua potabile e in altri alimenti è state rilevate zero sostanze!
La borsa della spesa assicurazioni 8.2012 14 Stampelle, pannoloni, bende... sistema di rimborso poco trasparente Stampelle, misuratori di glicemia, bende, calze di compressione... gli pazione ai costi del 10% (o del 20%) da articoli sanitari rimborsati dall’assicurazione malattia di base sono parte dell’assicurato e della franchigia. molti. Ma... c’è un ma: i loro prezzi sono fissati liberamente dai I prezzi degli articoli EMAp sono invece produttori. Anche a scapito degli assicurati. fissati dal produttore e dagli intermediari - Lo sa bene una nostra socia che ci ha illustrato la sua recente importatori, grossisti, farmacisti - che sono esperienza: “Per un’infiammazione ai bronchi il medico ha prescritto liberi di aggiungere il margine che ritengo- alla mia bambina del cortisone da inalare con l'ausilio di una specifica no opportuno. Il dipartimento federale mascherina che ho preso in farmacia. In seguito ho ricevuto una copia dell’Interno (dFI) fissa in seguito un am- della fattura che la farmacia ha inviato all'assicurazione di base ed ho montare massimo di rimborso per tipo di potuto constatare che il costo della mascherina é di fr. 31,50 e che più prodotto. della metà di questa somma è a mio carico, ossia fr. 18,60. Sul retro Questo ammontare fissato dal dFI non della fattura sta scritto che il mezzo ausiliario é stato parzialmente è però sempre sufficiente e il paziente può fatturato poiché l'articolo sanitario é rimborsato dall'assicurazione di quindi essere chiamato a sborsare la diffe- base per un importo massimo fissato dall'Ufficio federale della sanità renza di costo, oltre naturalmente al 10% di pubblica e che, se il prezzo supera questo importo, la differenza deve partecipazione e alla franchigia! Un son- essere pagata dall'assicurato”. daggio effettuato dalla FRC sugli scaffali Mezzi e apparecchi parasanitari sono infatti regolati in modo diverso delle farmacie romande, lo conferma. dai farmaci. Ecco come. Ecco alcuni esempi. Le calze di com- pressione (classe II) sono rimborsate fino a un massimo di 98,10 franchi dall’assicura- I malati cronici lo sanno bene. Tra i mol- zione malattia, ma nella stragrande mag- ti trattamenti necessari a curare le varie gioranza dei casi costano da 107,50 a 140 malattie, alcuni sono indispensabili franchi. Altro caso: gli apparecchi per aero- quotidianamente, come ad esempio le sol per bambini sono rimborsati per un im- calze o i bendaggi a compressione per chi porto massimo di fr. 31.50, ma il prezzo di ha problemi di circolazione, i lettori della gli- vendita può raggiungere anche 60 franchi. cemia per misurare i valori del diabete o le Idem per i tiralatte manuali e i bendaggi protezioni per le persone incontinenti, o an- oculari. Tutti prodotti che i pazienti devono cora i dosatori aerosol per chi ha problemi pagare in parte di tasca propria. asmatici, ecc. Una singolare ineguaglianza di tratta- Il reportorio di questi mezzi ed appa- mento in un sistema sanitario che è invece recchiature spetta all’EMAp, l’”Elenco dei concepito per finanziare tutte le prestazioni mezzi e degli apparecchi” che fa parte necessarie per il trattamento e la cura di un dell’ordinanza del 29 settembre 1995 sulle paziente. In realtà, l’EMAp è stata ideata al- prestazioni dell’assicurazione obbligatoria lo scopo di consentire un controllo dei prez- delle cure medico-sanitarie e previsto dalla zi del mercato: riducendo l’ammontare Legge federale sull’assicurazione malattia massimo rimborsato dall’assicurazione ma- FoTo SHUTTERSToCK (LAMaL). I prodotti illustrati nell’EMAp so- lattia di base, il dFI sperava di fare pressio- no atti a “sorvegliare il trattamento di una Può capitare che le stampel- ne sui prezzi dei produttori e sui margini de- malattia e delle sue conseguenze”. Perché le siano rimborsate dall’as- gli intermediari. Ma, come si vede, il siste- sono regolati in modo diverso dei farmaci? sicurazione malattia oltre al ma non ha funzionato in questo modo... Perché questi apparecchi non trattano pro- proprio costo reale! priamente la malattia stessa. Esempio: le stampelle aiutano il paziente durante il pe- riodo in cui l’osso si riassoda, ma non cura- Vogliamo un sistema diverso no la frattura subita. Secondo l’Ufficio federale della salute pubblica UFAS, la EMAp dovrebbe essere in fa- se di revisione, ma bisogna constatare che i lavori non stanno avanzando affatto. Di Le intenzioni del legislatore fronte a questo stallo i colleghi della FRC si stanno attivando per far giungere a Berna Un’altra differenza rispetto ai medica- i termini di un intervento parlamentare che solleciti un nuovo sistema di rimborso. menti riguarda il sistema di rimborso da L’intenzione è di chiedere che i prodotti EMAp vengano sottomessi alle stesse regole parte delle assicurazioni malattia (sempre dei farmaci dell’Elenco delle specialità (ES). Il prezzo di fabbrica sarebbe così fissato che il prodotto sanitario è stato prescritto da dall’UFAS, i margini di guadagno sarebbero ben definiti e il paziente non paghereb- un medico). Infatti il prezzo indicato sugli be supplementi, oltre alla franchigia e alla partecipazione ai costi. Ciò porterebbe più imballaggi dei farmaci è fissato dall’Ufficio trasparenza nel settore e un migliore controllo della qualità, che, ricordiamo, non è federale della salute pubblica (UFAS) ed è effettuato sui prodotti importati. rimborsato al 100%, fatta salva la parteci-
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