Antonio Parenti: "Il Next Generation Eu non è un fondo per tor- nare all'era pre-Covid" - AICCRE Puglia
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Antonio Parenti: «Il Next Generation Eu non è un fondo per tor- nare all’era pre-Covid» Parla il nuovo capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia: «La solidarietà euro- pea non è fine a se stessa ma indirizzata a migliorare nel lungo periodo le nostre società. Bisogna assi- curare un futuro più sostenibile, più digitale, più verde» Di Andrea Fioravanti Prego. Noi siamo una Rappresen- tanza, non un’ambasciata. Il capo della Rappresentanza della Commissione europea Non lavoriamo in uno Paese in Italia è un compito di prestigio ma ha una caratteristi- terzo ma in uno Stato mem- ca che lo rende uno dei mestieri più difficili nel mondo: bro e fondatore dell’Unione. far capire agli italiani e ai mass media cosa fa per loro E il nostro obiettivo princi- l’Unione europea ogni giorno. È ancora più difficile far- pale è quello di spiegare ai cittadini cosa fa l’Unione lo nel bel mezzo di una pandemia e di un negoziato tra europea per loro ogni giorno. Lo facciamo via social ma Stati nazionali per decidere come spendere 750 miliardi in condizioni normali organizziamo gli eventi nei nostri di aiuti, quando la tentazione di molti politici è quella di spazi di Roma e Milano per divulgare il più possibile la prendersi i meriti e scaricare le colpe su Bruxelles. realtà europea. Per esempio abbiamo fatto conoscere il Per complicare ancora più le cose, Antonio Parenti, en- grande lavoro di raccordo svolto dalla Commissione con trato in carica dal 1 giugno, fino a poche settimane fa gli Stati membri per favorire l’arrivo del materiale sani- dirigeva la sezione Affari economici, commercio e svi- tario in Italia durante la pandemia, ma anche l’attività luppo della delegazione dell’Ue presso le Nazioni Unite. concreta dei fondi strutturali nelle regioni italiane, il col- Chi mastica un po’ di diplomazia sa che si tratta di un legamento con realtà scolastiche e universitarie, l’Era- lavoro molto diverso con regole, tic e protocolli forse smus. agli antipodi. Non è sempre facile comunicarlo. «Per l’intensità più che 19 giorni mi sembrano di stare C’è un errore di fondo da parte nostra che va modificato: qui da almeno due anni: ogni giorno imparo qualcosa e nel lavoro della Commissione c’è una parte tecnica ne- metto a frutto la mia esperienza. Finora è stato entusia- cessaria, una mole di lavoro complicata, difficile da far smante, ma la curva di apprendimento è molto ripida. capire al cittadino comune e percepita spesso come poco Diciamo che non abbiamo tempo per annoiarci», spiega interessante. Anche per questo a volte siamo timidi nel Parenti. comunicarla. Ma è importante: l’80-90% della legisla- Ecco Parenti, spieghiamo cosa fa la Rappresentanza zione economica in Italia viene determinata a livello eu- della Commissione europea in Italia. ropeo. Non parliamo solo del grande accordo commer- Ci sono alcuni compiti che sono assimilabili al lavoro ciale, ma qualcosa di molto più concreto che riguarda la che viene fatto da un’ambasciata. Per esempio comuni- vita degli italiani tutti i giorni. care periodicamente a Bruxelles un’analisi del dibattito Per esempio? politico in Italia, e viceversa far capire il pensiero della La spesa al supermercato. Gli italiani possono fidarsi Commissione europea alle istituzioni italiane, con cui della qualità dei prodotti che comprano grazie cooperiamo costantemente. Ma ci tengo a chiarire un punto. Segue alla successiva
Pagina 2 Aiccrepuglia notizie Continua dalla precedente degli inglesi finire bene il negoziato. Dal punto di vista europeo ci sono delle linee rosse su cui non si potrà tran- all’Unione europea che pretende il rispetto di alcuni re- sigere: per accedere al mercato unico bisogna rispettarne quisiti standard di alta qualità. La standardizzazione dei i requisiti e assicurarsi che tutte le impresse adottino una prodotti in agricoltura sarà pure un termine difficile, ma concorrenza leale. è qualcosa di molto concreto nella vita dei cittadini eu- Il tempo scorre e mancano solo sei mesi al 31 dicem- ropei. bre, ancora meno al 31 ottobre, l’ultima data per E il Next Generation Eu, il piano della Commissione l’approvazione tecnica dell’accordo da parte dei ri- europea da 750 miliardi è stato ben comunicato? spettivi parlamenti. È stato comunicato nel modo in cui doveva essere co- In realtà esiste una differenza fondamentale tra il nego- municato. Si è messo l’accento sugli aspetti fondamenta- ziato che l’Unione Europea ha fatto con il Giappone e li di questo fondo. La solidarietà europea non è fine a se quello con il Regno Unito perché in questo ultimo caso stessa ma indirizzata a migliorare nel lungo periodo le stiamo parlando di un ex stato membro. Gran parte della nostre società. Il Next Generation Eu non è semplice- legislazione che esiste oggi nel Regno Unito è una legi- mente un fondo per tornare all’era pre covid. Non guar- slazione europea e c’è una filosofia economica e com- da al passato ma disegna il futuro. La maggior parte dei merciale comune. Se da parte inglese c’è la volontà di mass media italiani è riuscito a riportare questa enfasi: avere mani completamente libere per altri accordi e al dobbiamo assicurare alle prossime generazioni un futuro tempo stesso avere tutte le garanzie di accesso al merca- più sostenibile, più digitale, più verde. to comune allora diventa una situazione molto complica- I miliardi saranno erogati tramite i fondi europei e in ta. base ai settori indicati dagli Stati. In attesa dei risul- Il Parlamento europeo ha chiesto che la Conferenza tati possiamo fidarci del metodo? sul futuro dell’Europa parta ad autunno. State già Avere soldi legati a progetti in settori specifici con fina- pensando a come coinvolgere i cittadini? lità precise è sicuramente uno stimolo e una garanzia Sì, spero che la Conferenza diventi uno strumento rile- che queste riforme saranno realizzate. Sono convinto vante per la discussione con i cittadini. Non può essere che si tratta dello strumento calibrato per tutte le esigen- solo un discorso tra gli addetti ai lavori. Bisogna coin- ze. Ovviamente nella misura in cui gli Stati membri de- volgere le istanze degli enti locali e regionali ma soprat- finiranno le loro priorità all’interno del quadro che da tutto inserire il più possibile i cittadini nel dibattito su tempo propone l’Unione europea. cosa vorrà essere l’Unione nel futuro Il piano però dovrà ancora essere negoziato dagli Intanto i cittadini non hanno nel presente sempre Stati. Secondo lei c’è il rischio che alla fine diminuirà un’opinione favorevole dell’Unione. Come riportano il numero dei miliardi a disposizione? i dossier del Servizio esterno per l’azione europea ci È un negoziato che ha luogo in un contesto storico molto sono stati molti episodi di disinformazione e propa- diverso rispetto a quello dell’inizio dell’anno in cui si è ganda anti Ue da parte di Paesi terzi. Come si risolve discusso del bilancio pluriennale europeo 2021-2027. un problema del genere? Credo ci saranno delle modifiche. Se posso azzardare Un antidoto estremamente rilevante è la comunicazione una previsione direi che il testo sarà modificato più diretta da parte nostra ma anche di chi ha qualsiasi re- nell’allocazione dei fondi che nei numeri generali. Forse sponsabilità politica su cos’è l’Europa: quali sono stati i ci sarà più flessibilità nelle varie voci che tagli drastici o benefici, quali sono i problemi da risolvere e soprattutto particolari aumenti rispetto alle cifre di cui si sta già par- quali sono gli interessi da perseguire. Una volta che si lando. comprendere quali sono gli interessi europei e come si In passato lei è stato il vice-capo negoziatore dell’ac- arriva alla loro definizione, credo che alcuni tentativi cordo di libero scambio col Giappone, il più impor- veri non veri, forti o non forti, ma purtroppo ben docu- tante negoziato commerciale siglato dall’Unione eu- mentati, gli atti di influenza da parte di Paesi terzi avran- ropea. Come giudica lo stallo nelle trattative post no un impatto minore. Capiamoci: siamo cittadini italia- Brexit con il Regno Unito? ni, ma anche europei. Abbiamo le nostre differenze ma è È complicato. Sarebbe opportuno arrivare a una soluzio- tantissimo ciò che ci unisce. Quello che abbiamo fatto in ne condivisa sulla base dei testi fin qua accordati in ma- questi 70 anni è straordinario, nessun’altra istituzione è niera molto rapida. Dobbiamo evitare di non arrivare a riuscita a fare lo stesso. fine anno senza accordo. Credo sia nell’interesse anche DA EUROPEA PENSIERO DI PACE delle armi distrutte e nessuno verserà Verrà un giorno il sangue del fratello. Verrà un giorno più puro degli altri: Il mondo apparterrà alle fonti scoppierà la pace sulla terra e alle spighe che imporranno il loro impero come un sole di cristallo. di abbondanza e freschezza senza frontiere. Una luce nuova avvolgerà le cose. Gli uomini canteranno per le strade Jorge Carrera Andrade, ormai liberi dalla morte menzognera. Il frumento crescerà sui resti
Pagina 4 Aiccrepuglia notizie Luciano Monti (Luiss): «Un piano Marshall per i giovani del Sud» Il punto di vista del docente universitario e condirettore scientifico della Fondazione Bru- no Visentini: «Subito un patto per il lavoro, altrimenti rischiamo di perdere due generazio- ni, trentenni e ventenni di oggi, i millennials» Di FABRIZIA FLAVIA SERNIA Rapporto Colao come nel Recovery Fund della Presidente Ur- sula von der Leyen c’è l’intento di intervenire, secondo l’Agen- Subito un patto per l’occupazione giovanile, un piano Marshall da 2030, per preservare le generazioni future, ma il punto è per i giovani con un focus sul Mezzogiorno, altrimenti che qui ci stiamo perdendo almeno due generazioni: gli ultra- «rischiamo di perdere due generazioni». I giovani di oggi non trentenni, che non riescono a uscire dalla giovinezza, e le zero possono più attendere. Basta parlare di “Next generation”, pen- generation, che stanno vivendo lo shock del Covid-19. sando alle generazioni future. Le nostre generazioni future so- Come evitare questo rischio? Fra i 17 goal dell’Agenda ONU no i trentenni e i ventenni di oggi, i millennials, è a loro che che ispirano i vari piani, il goal 8.b – sviluppare e rendere ope- bisogna rivolgere le azioni. Sono loro i nostri “pionieri del futu- rativa entro il 2020 una strategia globale per l’occupazione gio- ro”. E al Sud possono esserlo in modo ancor più innovativo che vanile e implementare il Patto Globale per l’Occupazione nel resto d’Italia. dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro – deve essere il Luciano Monti, professore di Politiche dell’Unione europea goal centrale per il nostro paese. Siamo già a metà 2020 e all’Università Luiss e Condirettore scientifico della Fondazione ancora non si è cominciato a parlarne. È proprio perché c’è Bruno Visentini, da anni concentra i suoi studi sulla valorizza- l’emergenza da Covid-19 che questo obbiettivo dovrebbe esse- zione del capitale umano, le politiche giovanili e il divario Nord- re invece già in cima all’agenda del Governo e delle parti socia- Sud. Sull’allarme dei dati Istat relativi all’occupazione nel primo li.Come spingere sul Sud? Con un patto per l’occupazione, un trimestre, che rivelano un calo di 101 mila occupati nel periodo piano Marshall per i giovani, con una forte focalizzazione sul gennaio-marzo, sul totale di 23 milioni 236 mila lavoratori, più tema del lavoro e una forte attenzione al Mezzogiorno. Se non accentuato nel Mezzogiorno (-0,6%), rispetto al Nord (- 0,4%) e si colma il gap infrastrutturale materiale e immateriale che se- al Centro (- 0,2%), commenta: «Come sempre nelle crisi, si para il Nord dal Sud, l’occupazione nelle regioni meridionali conferma che è il Sud, ancora una volta, a pagare il prezzo più non si creerà. Occorre agire subito per mettere veramente in alto. Ora – dice Monti – nel dopo Covid-19 bisogna abbandona- rete il Sud e connetterlo con l’Europa, per evitare che paghi il re l’atteggiamento un po’ paternalistico verso i giovani, che dal prezzo maggiore della crisi da Covid-19. 2008 caratterizza tutti i piani per la ripresa, sia a livello europeo La digitalizzazione sarà un volano per l’occupazione? Non c’è che in Italia». dubbio. Si potranno ridurre quelle distanze fra il Mezzogiorno e A cosa si riferisce? Il recente Piano Next Generation UE, da il mondo che prima della pandemia relegavano tante attività 750 miliardi di euro, i piani fatti dai governi Conte 1 e Conte 2, lavorative al Nord. Muovendoci verso un’esigenza trasformati- così come i piani dei passati governi Monti e Gentiloni, sono va, dove molti di noi alterneranno l’attività in presenza all’attivi- tutti piani che non mettono al centro i giovani, mancano di una tà in smart working, è necessario che si creino tutte quelle piat- visione sistematica, organizzata sulla scelta degli strumenti taforme capaci di mettere in grado le persone di scegliere di necessari per consentire ai giovani, che hanno fame di lavoro, lavorare al Sud, dove si può coniugare l’attività lavorativa con di entrare nella vita adulta. Anche il Rapporto Colao accenna una vita in luoghi belli, lontani dallo stress urbano, dove è an- alla problematica giovanile, ma la lascia sullo sfondo. Affronta i che più facile il distanziamento sociale. Viviamo immersi in un macro problemi, ma nel dettaglio non ci sono le misure. patrimonio di bellezze artistiche e naturali incommensurabili, e Ad esempio? Ad esempio, per potenziare la capacità di inclu- le professioni basate sulla creatività, che sono il futuro, come sione del sistema di istruzione superiore, in contrasto alle disu- uno studio di due ricercatori di Oxford ha dimostrato, specie al guaglianze di classe, di genere e territoriali, al punto 81 sugge- Sud potranno trarre linfa vitale, anche nel rilancio dei borghi sul risce un “programma di orientamento sostenibile che concili le territorio. aspettative dei giovani del futuro con le trasformazioni del siste- Se da oggi iniziasse una nuova era per il Sud, quale dovrebbe ma socioeconomico”. L’orientamento è importante, ma qui essere la prima azione? Rivoltare il paese come un calzino, mancano i posti di lavoro. Se non si investe sulle nuove com- ripensando l’economia, in un’esigenza trasformativa per i gio- petenze, se non si fanno dei canali preferenziali per i giovani, il vani, avviando subito il piano per l’occupazione. Grazie alla lavoro per loro non ci sarà. Dal 2008 tutti i piani hanno gli stessi digitalizzazione, il Sud da domani potrebbe essere al centro del vizi di fondo. mondo, che nel 2020 è cambiato. Facciamo in modo che i no- Quali? I giovani sono sempre visti come parte di un problema stri giovani siano pionieri del futuro, mettiamoli in condizione di più grande da risolvere e le misure sono scollegate fra loro. Al lavorare al Mezzogiorno, premiando chi vi fa ritorno per la rina- contrario, si dovrebbero costruire i piani attorno ai giovani. Nel scita. Da il quotidiano del sud
Pagina 5 Di Piero Cecchinato finanze pubbliche. fica, di fornire informazioni disaggregate L’articolo 7, comma 12 del regolamento Lo stesso programma di aggiustamento sull’evoluzione del proprio sistema finan- 272/2013 prevede che nessun program- prevedeva anche la modernizzazione ziario, di sottoporre le proprie finanze a ma di aggiustamento possa essere chie- dell’amministrazione statale e il migliora- stress test e analisi di sensibilità. Un po’ sto in caso di assistenza finanziaria a tito- mento dell’efficienza della fornitura di come giustificare il proprio operato di lo precauzionale, neanche per nuovi beni e servizi pubblici essenziali. fronte a un collegio sindacale o a un revi- strumenti creati dal meccanismo euro- Il programma prevedeva inoltre misure sore dei conti. peo di stabilità. Come la nuova linea di per rendere più efficiente il sistema giu- Ma per la linea anti pandemia tutto ciò credito per le spese sanitarie di cui si diziario e rafforzare la lotta alla corruzio- avverrebbe in maniera molto morbida. discute ne, nonché una maggiore indipendenza Il considerando 4 del Regolamento affer- Dopo che qualche giorno fa il direttore di alcune istituzioni nazionali strategiche, ma che «l’intensità della sorveglianza finanziario del Meccanismo europeo di quali l’amministrazione delle entrate e economica e di bilancio dovrebbe essere stabilità, l’olandese Kalin Anev Janse, ha l’autorità nazionale di statistica (che pri- commisurata e proporzionata alla gravità sciorinato i bassissimi costi a cui gli Stati ma della crisi del debito sovrano greco delle difficoltà finanziarie incontrate e membri dell’area euro andrebbero in- aveva denotato una certa mancanza di dovrebbe tenere debitamente conto contro per finanziarsi con la nuova linea obiettività, diciamo così). della natura del assistenza finanziaria di credito (-0,07% sui 7 anni e 0,08% sui Insomma, un mix di tagli, tasse e riforme ricevuta». dieci anni), dire di no è diventato un po’ dettati dal vincolo esterno, certo, ma E proprio con riguardo a tale disposizio- più difficile. quando si arriva a questo punto lo Stato ne, la decisione dell’Eurogruppo dell’8 Sul mercato, infatti, l’Italia quei tassi se li membro versa in una condizione tale da maggio 2020 ha stabilito che «il monito- scorda (l’ultimo Btp decennale, collocato mettere a rischio la stabilità dell’intera raggio e la sorveglianza dovrebbero esse- in asta il 3 giugno per 14 miliardi con una euro area. re commisurati alla natura dello shock cedola lorda dell’1,65%, ha assestato il La nuova linea di credito del Mes a sup- simmetrico causato da COVID-19 e pro- suo rendimento finale all’1,707%). porto della crisi sanitaria, invece, opere- porzionati alle caratteristiche e all’utiliz- Ma la nuova linea di credito del Meccani- rebbe in via precauzionale, proprio per zo del sostegno per la crisi pandemica, in smo europeo di stabilità per la copertura evitare che la condizione degli Stati si linea con il quadro dell’UE e le pertinenti dei costi sanitari diretti e indiretti causati aggravino. linee guida Mes». da Covid-19 (Pandemic crisis support In un simile caso, è lo stesso Reg. Insomma, un monitoraggio light. credit line) sarà davvero condizionata? E 273/2012, al comma 12 dell’art. 7, ad Poi, è vero che per il comma 7 dell’art. 3 come? escludere espressamente condizionalità del Reg. 473/2012 se, sulla base delle Secondo l’art. 7 del Regolamento macroeconomiche, affermando che nes- missioni di monitoraggio, la Commissio- 272/2013 dedicato al rafforzamento del- sun programma di aggiustamento possa ne giungesse alla conclusione che la si- la sorveglianza economica e di bilancio essere chiesto in caso di assistenza finan- tuazione economica e finanziaria dello degli Stati membri (ossia quello che ha ziaria a titolo precauzionale, né per Stato membro si sia deteriorata a livello importato nel sistema delle fonti euro- «qualunque nuovo strumento finanziario tale da comportare negativi sulla stabilità pee il Mes, perché altrimenti il suo del Mes, per il quale le norme del Mes finanziaria dell’intera zona euro, potreb- trattato istitutivo ne sarebbe escluso), se non prevedono un programma di aggiu- be proporre al Consiglio di raccomandare uno Stato membro richiede assistenza stamento macroeconomico» (quale è la un progetto di programma di aggiusta- finanziaria da istituzioni o fondi come il nuova linea di supporto contro la pande- mento macroeconomico. Mes, dovrebbe elaborare un programma mia). Ma sostenere che è meglio rinunciare a di aggiustamento macroeconomico. Que- finanziarsi a tassi bassi per evitare di ve- sto programma è quello che si portereb- Quindi, per legge, niente condizionalità, nire “sgamati” se i conti si deteriorano, be dietro tutte le condizionalità niente tagli, tasse e riforme. mi sembra un argomento un po’ contrad- (manovre di bilancio e riforme) di cui si Di fronte a questa evidenza, qualcuno dittorio. Meglio, infatti, finanziarsi a tassi sente tanto parlare. paventa, però, il rischio che il monitorag- bassi, proprio per evitare che i conti si L’ultimo programma di aggiustamento gio a cui comunque lo Stato richiedente deteriorino. economico concordato fra Grecia e Mes, verrebbe sottoposto, possa indurre la Per non dire del fatto che già oggi ogni ad esempio (quello iniziato il 19 agosto Commissione Ue a proporre un più rigo- Stato membro è soggetto a una procedu- 2015 e concluso esattamente tre anni roso percorso di aggiustamento. ra di monitoraggio e valutazione dei pro- dopo nell’agosto 2018), prevedeva che la Per il Reg. 472/2013, anche in caso di pri documenti programmatici di bilancio Grecia raggiungesse un avanzo primario richiesta di supporto precauzionale si secondo il Reg. 473/2012 (che con il 472 a medio termine pari al 3,5% del PIL, per prevede, infatti, una sorveglianza econo- forma il c.d. Two Pack), che di per sé già mezzo di riforme di bilancio (come quella mica rafforzata quale quella prevista in espone al rischio di dover giustificare un del regime IVA e di quello pensionistico), generale per ogni Stato colpito da gravi peggioramento delle proprie condizioni e di una più intensa lotta all’evasione fisca- difficoltà finanziarie. di porvi rimedio. le e di una più prudente gestione delle Si tratterebbe di ricevere missioni di veri- Da linkiesta
Pagina 6 Aiccrepuglia notizie Londra conferma di non volere un rinvio, Bruxelles spie- ga che non accetterà un accordo a scatola chiusa I tre leader delle istituzioni europee, Charles Michel, Ursula von der Leyen e David Sassoli hanno parlato col premier inglese Boris Johnson per sbloccare lo stallo delle trattative. Tutti concordano nel dare un nuovo impulso, ma senza un accordo sulla concorrenza leale l’Unione non firmerà nulla «Ready to put a tiger in the tank but not to buy a pig in a Regno Unito non chiederà di estendere il periodo di poke». Dopo il colloquio in videoconferenza con il pre- transizione, un potere che in teoria avrebbe fino al 30 mier inglese Boris Johnson, il presidente del Consiglio giugno. Il problema è che per far ratificare l’accordo da europeo Charles Michel ha twittato due modi di dire in- entrambi i Parlamenti serve un testo giuridico completo glesi per far capire al Re- entro il 31 ottobre. Cinque mesi considerati ormai dagli gno Unito che l’Unione addetti ai lavori troppo pochi per affrontare tutti i dossier non firmerà a ogni costo un degli undici tavoli negoziali. accordo per le relazioni commerciali post Brexit. David Sassoli ✔@EP_President Il primo riferimento «Ready to put a tiger in the Important EU-UK meeting with @vonder- tank», è lo slogan di una nota compagnia petrolifera de- leyen @eucopresident and @BorisJohnson. gli anni ’60 che in italiano si potrebbe tradurre col “dare The European Parliament wants an ambitious and com- nuovo impulso”, in questo caso allo stallo tra Bruxelles e prehensive agreement, in line with the joint commit- Londra che dopo quattro round di negoziati non hanno ments made in January. Pacta sunt servanda. ancora trovato un accordo sulle questioni fondamentali come il diritto di pesca, la cooperazione in materia giudi- Joint statement → http://eptwitter.eu/qrKd ziaria e soprattutto l’impegno da parte del Regno Unito di rispettare una libera e leale concorrenza tra imprese «Il Parlamento europeo desidera un accordo ambizioso e europee e inglesi. globale, in linea con gli impegni congiunti assunti a gen- naio. Pacta sunt servanda». Usa il latino il presidente Charles Michel David Sassoli il riferimento è al voto del 29 gennaio ✔@eucopresident 2020 con cui il Parlamento europeo ha dato la sua appro- vazione e alla firma dell’accordo di recesso da parte EU-UK meeting with @vonderleyen dell’UE e del Regno Unito. @EP_President & @BorisJohnson Bruxelles chiede solo il rispetto di quanto concordato con il premier Boris Johnson nella Dichiarazione politica A broad & ambitious agreement, in line with #EUCO approvata dal Consiglio europeo dell’ottobre 2019 che guidelines, is in our mutual interest. ha ottenuto l’appoggio anche del Parlamento europeo. L’Unione vorrebbe applicare i principi del documento, il Ready to put a tiger in the tank but not to buy a pig in a Regno Unito sta cercando invece di derogare il più pos- poke. Level playing field is essen- sibile. tial.https://europa.eu/!GM33xm Su quest’ultimo punto non ci sono stati particolari pro- Ursula von der Leyen gressi. La paura dell’Unione europea è che una volta #UnitedAgainstCoronavirus fuori dal periodo di transizione che scadrà il 31 dicem- ✔@vonderleyen bre, Londra inizi a non rispettare le regole e gli standard comuni che tutti i governi e le aziende rispettano nel Je viens de rencontrer @BorisJohnson pour mercato unico europeo. avancer les négociations UE-UK. Avec Parliamo dei diritti dei lavoratori protezione ambientale @EP_President & @eucopresident, nous notons le choix tassazione e aiuti di Stato (o sussidi) per le imprese. Lon- du UK de ne pas étendre la période de transition & con- dra potrebbe non rispettare queste norme europee e pa- venons d’offrir la meilleure solution pour nos citoyens: gare meno i propri dipendenti o aiutando molto le loro https://europa.eu/!XX83dU imprese per attrarre investimenti esteri. Per questo Michel ha usato l’espressione «Not to buy a pig in a poke» che in italiano potremmo tradurre con Il testo completo della dichiarazione congiunta “Non comprare una cosa a scatola chiusa” per far capire tra Unione e Regno Unito che Bruxelles non accetterà qualsiasi accordo pur di evi- tare lo scenario del no deal. Segue alla successiva L’ipotesi di un mancato accordo è sempre più probabile perché il premier Boris Johnson ha confermato che il
Pagina 7 Continua dalla precedente quelle che sono le posizioni reciproche. Fino a questo momento, sono stati completati quattro ci- cli di negoziati e, nonostante le sfide poste dalla pande- Il 15 giugno il Primo Ministro Boris Johnson ha incontra- mia COVID-19, è stata possibile la circolazione dei testi. to in videoconferenza il Presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, la Presidente della Commissione Euro- Le parti hanno tuttavia convenuto che adesso è necessario pea Ursula von der Leyen e il Presidente del Parlamento dare un ulteriore impulso ai negoziati. Hanno sostenuto i Europeo David Sassoli per fare il punto sui progressi rea- piani concordati dai Capi Negoziatori con l’obiettivo di lizzati finora nella trattativa sulle relazioni future tra l’UE intensificare i colloqui a luglio e creare le condizioni mi- e il Regno Unito e concordare le prossime azioni da intra- gliori per la conclusione e la ratifica un accordo prima prendere per l’avanzamento dei negoziati. della fine del 2020. Ciò dovrebbe includere, se possibile, la ricerca di un’intesa preliminare dei principi alla base di Le parti hanno preso atto della decisione del Regno Unito qualsiasi accordo. di non chiedere alcuna proroga del periodo di transizione che terminerà quindi il 31 dicembre 2020, cosi come sta- bilito nelle disposizioni dell’Accordo di recesso. Le parti hanno riaffermato la loro intenzione di lavorare sodo per la realizzazione di un rapporto che funzioni nell’interesse dei cittadini sia dell’Unione che del Regno Le parti hanno accolto favorevolmente la notizia di un Unito. Hanno inoltre confermato il loro impegno per con- avanzamento costruttivo delle discussioni sotto la guida cludere l’Accordo di recesso nel minor tempo possibile. dei due Capi Negoziatori David Frost e Michel Barnier, permettendo di chiarire e comprendere ulteriormente Da europea Le commissarie Ue di Svezia, Danimarca e Finlandia scrivono ai loro Paesi per convincerli ad accettare il Recovery fund La Vice Presidente della Commissione Margrethe Vestager (danese) e Ylva Johansson (svedese) e Jutta Urpilainen (finlandese) hanno inviato una lettera per spiegare perché Copenaghen, Helsinki e Stoccolma devono sostenere il Next Generation Eu da 750 miliardi: «Che il nostro intero mercato interno si riprenda è anche nell’interesse dei paesi nordici» In vista del Consiglio europeo in cui i do alla stampa durante gli Stati Gene- L’integrazione europea si basa su 27 leader europei dovranno discutere rali di Roma organizzati dal presiden- una catena di generazioni e momenti del piano da 750 miliardi di euro pro- te del Consiglio italiano Giuseppedecisivi. Ora è il nostro momento per posto dalla Commissione europea per Conte. Ecco perché in questi giorni creare un’Europa migliore per i no- aiutare l’Unione a superare la crisi dovremo prepararci a proposte, edito- stri figli. economica. A favore del piano elabo- riali, lettere e contro lettere da parte Un virus ha scosso il mondo in modo rato da Ursula Von der Leyen che dei politici europei per cercare di in- più potente di un gigantesco uragano prevede 500 miliardi di sussidi e 250 fluenzare l’opinione pubblica europea globale. Nessun terremoto, nessun miliardi di prestiti ci sono Germania, e quelle nazionali per modificare l’e- conflitto, nessuna crisi finanziaria, Francia, Italia, Spagna e tutti i Paesi sito del negoziato. nemmeno una guerra ha colpito così del Sud Europa. Mentre gli Stati del Per questo tre commissarie europee, tanto in così tante parti del mondo in gruppo di Visegrad – Polonia, Unghe- la danese Margrethe Vestager vice così poco tempo. Intere industrie si ria, Repubblica Ceca eccetto la Slo- presidente della Commissione re- sono fermate, i confini sono stati vacchia – sono contrari al modo in sponsabile per la concorrenza, la sve- chiusi, le persone hanno perso lavoro cui sono ripartiti i fondi. Un problema dese Ylva Johansson, (affari interni) e e mezzi di sostentamento e non da anche per gli Stati cosiddetti frugali la finlandese Jutta Urpilainen, com- ultimo: oltre 400.000 persone sono (Paesi Bassi, Austria, Svezia, Dani- missario per i partenariati internazio- morte a causa del covid-19. marca) e per la Finlandia che conte- nali, hanno deciso di firmare una let- Anche il nostro progetto europeo sta stano le quote troppo generose per tera ai loro Paesi per spiegare perché affrontando la sua più grande sfida. alcuni stati, la cifra troppo alta per le sostenere il Next Generation Eu. Nell’Unione europea, il virus ha col- sovvenzioni e in generale il meccani- pito tutti, ma di più in alcuni Stati. La smo di rimborso comune. Ecco il testo completo pubblica- violenza è arrivata prima in Italia e to sul giornale svedese Dagens in Spagna, mentre altri paesi hanno Nyheter e lo Hufvudstadsbladet, avuto più tempo per agire e prepara- Il negoziato sarà difficile e tortuoso il quotidiano svedese più diffuso re i loro sistemi sanitari. Tutti hanno ha fatto capire il presidente del Consi- in Finlandia Segue alla successiva glio europeo, Charles Michel, parlan-
Pagina 8 Aiccrepuglia notizie Continua dalla precedente ni con quarantene e restrizioni, che a del mondo in così poco tempo. Intere loro volta hanno industrie si sono fermate, i confini danneggiato l’intero sono stati chiusi, le persone hanno funzionamento delle perso lavoro e mezzi di sostentamen- comunità. to e non da ultimo: oltre 400.000 persone sono morte a causa del covid L’integrazione euro- -19. pea si basa su una Anche il nostro progetto europeo sta catena di generazio- affrontando la sua più grande sfida. ni e momenti decisi- Nell’Unione europea, il virus ha col- vi. Ora è il nostro pito tutti, ma di più in alcuni Stati. La momento per creare violenza è arrivata prima in Italia e un’Europa migliore in Spagna, mentre altri paesi hanno per i nostri figli. avuto più tempo per agire e prepara- Ylva Johansson, Jutta Urpilainen och Un virus ha scosso il re i loro sistemi sanitari. Tutti hanno Margrethe Vestager: mondo in modo più poten- cercato di proteggere i propri cittadi- te di un gigantesco uraga- ni con quarantene e restrizioni, che a no globale. Nessun terre- loro volta hanno danneggiato l’inte- moto, nessun conflitto, nessuna crisi ro funzionamento delle comunità. cercato di proteggere i propri cittadi- finanziaria, nemmeno una guerra ha Da europea colpito così tanto in così tante parti Dialogo Italia-Cina. Sun Yanhong a colloquio con Gian Maria Fara, Presidente Eurispes: “Siamo in una nuova era. Serve più cooperazione e meno competizione” di SUN YANHONG economico, produttivo, finanziario resi possibili da un Di fronte alla peggiore emergenza globale per la salute progresso scientifico e tecnologico con pochi precedenti pubblica dalla fine della Seconda guerra mondiale, il nella storia umana. Un processo, va sottolineato, che rafforzamento della cooperazione internazionale è la produce grandi benefici e costi diffusi. La globalizzazione strategia di risposta corretta, mentre lo scambio di accu- – di cui tutti siamo direttamente o indirettamente dei se tra diversi paesi ritarderà solo l’opportunità di com- protagonisti – da un lato ha permesso a centinaia di mi- battere l’epidemia e causerà maggiori perdite. lioni di donne e uomini di uscire dalla povertà e dalla Il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara, e Sun Yan- fame, ha accelerato gli scambi di informazioni e cono- hong, ricercatrice associata presso l’Istituto di studi eu- scenze, ha promosso nuovi stili di vita e nuove relazioni ropei dell’Accademia cinese delle scienze sociali e segre- sociali, ha avvicinato i popoli. Ma, dall’altro, ha anche tario generale dell’Associazione cinese per gli studi ita- causato dei grandi squilibri e danni, ad esempio, all’am- liani, dialogano sulle possibilità di uno sviluppo positivo biente. Proprio per questi aspetti contraddittori e per i della globalizzazione, sulle conseguenze della pandemia, cambiamenti profondi nei rapporti tra le comunità uma- sulla futura cooperazione Cina-Ue e Cina-Italia. L’intervi- ne, la guida di questo complesso processo di globalizza- sta al Presidente Fara è stata pubblicata sul quotidiano zione non può essere lasciata soltanto alla responsabili- cinese Guangming Daily https://epaper.gmw.cn/gmrb/ tà dell’economia e della finanza. È necessario, invece, html/2020-06/12/nw.D110000gmrb_20200612_1- che la “Politica” – nel senso più alto e positivo del termi- 12.htm. ne – riprenda il suo ruolo guida, moderi gli eccessi e Negli ultimi anni, ci sono stati sempre più dubbi sulla affronti le contraddizioni che la globalizzazione genera. globalizzazione nella comunità internazionale. Durante Mai come in questo periodo, la “Politica” deve svolgere la pandemia di Covid-19, alcuni governi e media che il compito di indirizzare i flussi dell’economia secondo una volta la sostenevano hanno iniziato a metterla in una prospettiva che renda accettabile, e dignitosa, la discussione. Cosa ne pensa del futuro della globalizza- vita per gli individui, nel nostro tempo e per le genera- zione? Questa pandemia diventerà una svolta nella zioni future. Ciò deve avvenire all’interno di ogni paese, globalizzazione? ma secondo una logica sovranazionale che permetta di La globalizzazione non è una “libera scelta” che qualcu- coordinare gli interventi in un clima di reale collabora- no ha deciso di attuare; al contrario, è un processo di zione internazionale. integrazione mondiale economica, sociale, culturale, in Segue alla successiva continua evoluzione, fondato su precisi trend di sviluppo
Pagina 9 Continua dalla precedente Se allarghiamo la nostra prospettiva sull’intero processo di sviluppo umano, come vede le catastrofi e le opportunità offerte dalla pandemia di Covid-19 per la società umana? La pandemia causerà cambiamenti significativi nello stile di vita umano, nei metodi di produzione e nel modo di pensare? Certamente questa tragica, comune espe- rienza universale è destinata ad incidere profondamente nella mentalità delle per- sone. Saremo tutti indotti a riflettere maggiormente, ad chiarato che l’epidemia non ha confini. Quindi, la comu- esempio, su ciò che è essenziale e quanto lo è meno nità internazionale deve intensificare, in modo comple- nella vita delle comunità umane; sulla capacità della to, la cooperazione internazionale e promuovere una Terra di sopportare l’attività antropica. Degno di nota è maggiore sinergia affinché l’umanità come una unità anche il fatto che in questi mesi terribili le persone han- possa vincere la battaglia contro il Covid-19. Cosa ne no come riscoperto dei valori che erano stati offuscati pensa di questo punto? negli ultimi decenni. Penso a valori come la solidarietà e Come ho già affermato, la cooperazione internazionale è lo spirito di comunità; a diritti fondamentali come la sa- uno strumento indispensabile se si vuole uscire dalla lute, la vita, il lavoro; penso all’importanza riconosciuta crisi “prima e meglio”. Tentare di affrontare, e risolvere, al ruolo dei servizi pubblici come i sistemi sanitari nazio- problemi come quelli generati dalla pandemia all’inter- nali, i servizi di emergenza, di assistenza, di ricostruzio- no dei confini nazionali o, peggio ancora, con politiche ne. aggressive verso l’esterno, è manifestazione di politiche Poiché l’impatto sociale causato dall’epidemia conti- miopi e inconcludenti, oltre che pericolose. Non vi è nua ad espandersi, sempre più persone credono che dubbio che la pandemia mondiale ha cambiato lo scena- l’epidemia aggraverà la disuguaglianza economica rio che abbiamo avuto finora come riferimento: siamo all’interno dei paesi e amplierà, anche, il divario econo- entrati in una fase nuova nella quale è imperativo ope- mico tra economie sviluppate e paesi in via di sviluppo. rare con più cooperazione e meno competizione; e, gli Quali sono i suoi commenti su questo? Ha qualche sug- organismi internazionali di coordinamento – come il gerimento per la comunità internazionale su come G20 – devono adattare le loro mentalità, il loro approc- affrontare questo problema? cio, i loro piani ai problemi comuni, per affrontare in Così come la crisi sanitaria ha origine nella globalizzazio- modo realmente adeguato i nuovi bisogni. Ma una vera ne – vorticoso movimento di beni, servizi e di esseri cooperazione implica un confronto tra le diversità, una umani –, l’uscita dall’emergenza potrà avvenire solo se sincera attitudine al rispetto e alla comprensione dell’al- tutte le aree regionali del mondo opereranno in maniera tro. In altre parole, un cambiamento profondo degli omogenea, utilizzando al meglio le istituzioni e gli orga- atteggiamenti registrati finora in àmbito internazionale; nismi formali e informali di coordinamento internazio- la costruzione di modelli operativi orientati anche da nale che hanno costruito in questi anni. Il rischio di un valori culturali, etici, politici che siano espressione di approfondimento delle disuguaglianze all’interno dei un’idea condivisa di solidarietà per un nuovo cammino singoli stati e tra le diverse aree del mondo è reale. Que- comune. sto rischio può essere combattuto solo attraverso l’azio- Cosa pensa delle misure prese dalla Cina per combatte- ne-guida di una “Politica” responsabile, in grado di pro- re l’epidemia e della Cina che ha donato forniture me- muovere interventi sistemici di ripresa e orientati da un diche e ha condiviso esperienze mediche con molti sistema di relazioni internazionali improntate ad una paesi durante la pandemia di Covid-19? reale, sincera apertura e condivisione delle problemati- In questo periodo le informazioni sulle vicende della che globali. Cina ci sono state fornite dai mass media e da alcuni Nel discorso al vertice virtuale dei leader straordinari del rapporti e note ricevuti da colleghi cinesi come, ad G20 sul Covid-19 il Presidente cinese, Xi Jinping, ha di- Segue alla successiva
Pagina 10 Aiccrepuglia notizie Continua dalla precedente oggetto di grande attenzione da parte dell’Eurispes co- me è testimoniato, ad esempio, dalla collaborazione di esempio, l’Istituto degli Studi Europei-CASS di Pechino, o un esperto del nostro Istituto con la China Foreign lo Shanghai Institute for International Studies (SIIS) di Affairs University di Pechino. Shanghai, che abbiamo, in parte, anche pubblicato sul magazine ufficiale del nostro Istituto Eurispes. Da questo Il 2020 è il 50° anniversario dell’istituzione di relazioni insieme di informazioni abbiamo visto un paese, la Cina, diplomatiche tra Cina e Italia. I due paesi si sono uniti e che ha combattuto con molta energia la diffusione del si sono aiutati a vicenda nella lotta contro l’epidemia, Covid-19 e che è arrivato vicino a vincere la sua batta- ponendo solide basi per approfondire la cooperazione. glia. È un esempio per tutti noi. D’altro canto, la Cina ha Ha qualche suggerimento per la futura cooperazione manifestato degli importanti segnali di reale collabora- pratica e la costruzione congiunta della “Via della Seta” zione e solidarietà nel mondo e, in particolare, in Italia. tra i due paesi? Questo è un fatto che ha colpito tutti noi profondamen- te. Ho nella mente, ad esempio, l’immagine della nave di La “Via della Seta” deve unire e non dividere; per questo aiuti arrivata dalla Cina nel porto di Trieste; come ho in motivo è importante che il progetto sia condiviso da mente il grande senso di responsabilità dimostrato in tutti i paesi attraversati, in particolare da tutti i paesi questa vicenda dalle numerose comunità cinesi che vi- europei. È importante che i benefici di questa grande iniziativa siano equamente distribuiti tra tutte le aree vono in Italia – a Roma come a Prato-Firenze – le comu- interessate e tra i diversi strati della popolazione. La mia nità più grandi d’Europa, che hanno contribuito molto a opinione, aggiungo, è che l’iniziativa della “Via della Se- tenere più basso l’attacco della pandemia. ta” dovrebbe arricchirsi di ulteriori significati, culturali Nella lotta contro l’epidemia e anche nella fase di ripre- innanzitutto, per promuovere, sempre più, la conoscen- sa economica dell’era post-epidemica, in quali settori za tra i popoli. A questo riguardo tra Cina e Italia esiste pensa che la Cina e l’Ue abbiano il maggior potenziale un patrimonio prezioso di esperienze che affonda nelle relazioni profonde costruite nei secoli passati. Secoli nei per rafforzare la cooperazione? quali gli scambi economici sono sempre stati accompa- In genere gli esperti distinguono tra una cooperazio- gnati da intensi scambi scientifici e culturali; anzi, spes- ne hard ed una cooperazione soft. La prima riguarda la so, lo scambio di valori “immateriali” ha costituito la produzione dei beni e servizi economici; è una coopera- spinta prevalente nelle relazioni tra Cina e Italia. Attual- zione che dovrebbe essere orientata a produrre vantaggi mente, i due paesi condividono gli impegni comuni di reciproci da rapportare, però, non soltanto alla quantità, importanti piattaforme internazionali, come l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile. Il 50° ma anche alla qualità dello sviluppo da promuovere; a anniversario delle nostre relazioni diplomatiche dovreb- questo riguardo penso, ad esempio, all’importanza di be essere l’occasione per intensificare un lavoro di pro- azioni condivise per l’economia circolare. Il secondo tipo poste e iniziative comuni in queste sedi. A questo fine, di cooperazione, quella soft, riguarda gli àmbiti culturali, l’organizzazione e la inaugurazione di tavoli permanenti scientifici, sociali, i rapporti tra le comunità, i territori, le di confronto tra Cina e Italia sui problemi connessi alla città. Il problema, tuttora aperto, tra la Cina e l’Ue è co- sostenibilità della crescita, sarebbe un bel segnale positi- struire un reale equilibrio tra queste due forme di coo- vo che tutti noi potremmo dare in questa importante perazione, promuovere iniziative integrate, perché en- occasione e proiettare come contributo comune a livello interna- zionale. trambe hanno un valore essenziale per rapporti co- Da euripses struttivi, leali, pacifici tra le due realtà. Questi temi sono COMUNICATO AICCRE PUGLIA IL CONSIGLIO GENERALE HA APPROVATO IL CONTO CONSUNTIVO 2019 ED IL BILANCIO PREVENTIVO 2020 COME DA PROPOSTA DELLA DIREZIONE REGIONALE, ACCOMPAGNATA DAL PARERE POSITIVO DEL NUOVO COLLEGIO DEI REVISORI, NOMINATO AI SENSI DELLA LEGGE n. 3/2019. LA DOCUMENTAZIONE E’ STATA TRASMESSA AL PARLAMENTO NAZIONALE E PER CONOSCENZA AGLI ORGA- NI NAZIONALI DELL’AICCRE A ROMA. I DOCUMENTI SONO CONSULTABILI SUL SITO: WWW.AICCREPUGLIA.EU . documenti
Pagina 11 Di Gianni Paramithiotti interna delle controversie fra pae- mercati, al fine P si membri, provocato dalla man- di garantire un andemia e lockdown po- cata nomina dei giudici americani, concreto bene- trebbero portare alla rot- decretata dall’amministrazione ficio all’eco- tura delle catene interna- Trump sulla base della convinzio- nomia europea zionali di fornitura alla nel rispetto di ne dell’incapacità sanzionatoria regole ritenute produzione. Un nuovo colpo al nei confronti della grande antago- vitali non solo multilateralismo, dopo quello pro- nista degli Usa, la Cina appunto. per la promozione di un commercio vocato dal ritorno dei protezioni- Punto di arrivo di una realtà così sostenibile, ma anche per smussare la smi. Ma l’Unione Europea ha una compromessa è stato l’annuncio globalizzazione nelle sue ricadute risposta pronta. delle dimissioni dell’attuale diret- negative sulle componenti più espo- Il ritorno del protezionismo tore del Wto, Roberto Azevedo: ste della società europea. Nubi nere si addensano sul com- lascerà l’incarico a settembre Il collasso del multilateralismo ha mercio internazionale: le nuove 2020, con un anno di anticipo ri- spinto anche l’Ue verso negoziati minacce provocate dalla pande- spetto alla scadenza naturale. La bilaterali, aumentati dal 25 per cento mia sanitaria si aggiungono a una decisione di Azevedo ha l’intento del passato al 40 per cento del pre- situazione connotata da grande sente. Gli obiettivi sono due. Il pri- dichiarato di richiamare tutti i mo, semplice, consiste nel perseguire negatività, dovuta al progressivo protagonisti alle proprie responsa- l’apertura dei mercati dei paesi terzi abbandono – da parte di molti at- bilità per trovare una via d’uscita attraverso la rimozione dei dazi do- tori di peso – della dottrina post- allo stallo attuale. In un contesto ganali e delle barriere non tariffarie a seconda guerra mondiale del mul- differente, la notizia avrebbe su- beneficio degli esportatori europei tilateralismo, per assumere com- scitato scalpore, mentre purtroppo sia per i beni che per i servizi. Il se- portamenti protezionistici- è caduta quasi nel vuoto. condo, più ambizioso, mira a ottene- mercantilistici. Il lockdown seguito alla pandemia re l’adozione di regole concepite per Lo slogan “America First” dell’at- ha complicato tutto: quella che era rendere gli scambi sicuri e per pro- tuale amministrazione Usa non è una frenata nella globalizzazione, teggere gli operatori, ad esempio altro che l’espressione più ecla- si teme possa trasformarsi irrevo- quelle che governano la proprietà tante di un atteggiamento neomer- intellettuale, la protezione dei consu- cabilmente in una rottura delle matori e degli investimenti esteri, cantilistico, che persegue l’obiet- catene internazionali di fornitura così come l’istituzione di un organi- tivo di vantaggi immediati attra- alla produzione, con un loro ac- smo per la risoluzione delle contro- verso la conclusione di accordi corciamento su base regionale, versie ispirato al sistema del Wto. bilaterali da raggiungere tramite quando non addirittura nazionale. Nelle negoziazioni si aggiunge un’a- pressioni sui partner. La Cina non Le conseguenze per l’Unione genda normativa nella fattispecie di è da meno, tanto da essere accusa- europea un “capitolo sullo sviluppo sostenibi- ta di abusare dei benefici del si- Quali saranno le conseguenze le” che racchiude impegni comuni stema multilaterale e di tentare di sull’Unione europea e sulle sue concernenti i diritti dei lavoratori e la imporre nuove regole con il solo relazioni commerciali esterne? tutela dell’ambiente, così come l’op- scopo della difesa dei propri inte- Quella europea non solo è un’eco- portunità di aggiungere altri temi ai ressi. E infatti nel 2017 era suona- negoziati. nomia aperta che non può fare a ta stonata la dichiarazione del pre- Lo scopo è di costruire uno strumen- meno del commercio mondiale, to negoziale consolidato, applicabile sidente cinese Xi Jinping al World ma ne rappresenta uno dei mag- ai diversi accordi per giungere a un Economic Forum a difesa dei giori protagonisti, grazie all’azio- regime uniforme quale meccanismo mercati aperti, della globalizza- ne della Politica commerciale co- efficiente ed efficace per regolamen- zione e delle istituzioni interna- mune, uno degli elementi più si- tare gli scambi internazionali, soprat- zionali, con la quale intendeva di gnificativi del processo di integra- tutto nella malaugurata evenienza fatto sostituirsi agli Usa quale pa- zione europeo, la cui efficacia ri- che non si possa prescindere in futu- ladino del multilateralismo. siede nella struttura federale: un ro dal bilateralismo. La svolta ha avuto inizio nel singolo negoziatore per i ventiset- Una sorta di modello europeo che 2006, con l’ufficializzazione dello te stati membri e 500 milioni di permetta a una Ue compatta di non stallo del Wto (Organizzazione fare la fine del vaso di coccio fra i consumatori.Tre le sue parole d’or- mondiale del commercio), cioè tanti vasi di ferro, almeno sul piano dine, apertura, regole e competizio- degli scambi internazionali. dei negoziati del Doha Round lan- ne, che significano non un’aprioristi- Da lavoce.info ciato nel 2001. Anni più tardi ha ca e ideologica adesione della Ue al completato l’opera il blocco del principio del libero scambio, ma la panel deputato alla risoluzione ricerca di una ponderata apertura dei
Pagina 12 Aiccrepuglia notizie MACROREGIONE MEDITERRANEA PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA la ripartizione delle competenze all’in- reali aspettative delle persone. Inoltre, di Paolo Ferrara terno dell’U.E. e tra la U.E. e gli Stati l’acquisizione da parte dei nostri Enti Membri, sul Principio della Sussidiarie- Locali di una piena responsabilità dei La Unione Europea (U.E.) ha sempre tà, secondo il quale, se un Ente progetti stimolerebbe gli stessi a miglio- guardato con particolare interesse al “inferiore” è capace di svolgere bene un rare drasticamente le proprie capacità Bacino del Mediterraneo, sia perché compito, l’Ente “superiore” non deve gestionali ed amministrative, a tutto van- esso, disegnando tutto il confine meri- intervenire, ma deve piuttosto sostenerne taggio della qualità della vita delle popo- dionale della Comunità, rappresenta un l’azione. Il principio di Sussidiarietà lazioni. Precisi segnali in tal senso sono area nella quale è indispensabile mante- quindi, si configura come un principio già ben evidenti in Puglia e Basilicata, nere dei rapporti di stabilità e pacifico dinamico che consente di ampliare le inserite operativamente nel progetto interscambio, e sia perché, dopo la cadu- competenze dell’U.E. mediante l’utiliz- macro-regionale adriatico-jonico, dove è ta negli anni ottanta del secolo scorso, zo delle specifiche competenze ed espe- ben visibile come le rotte adriatiche tra della strutturazione a blocchi contrappo- rienze dei singoli Territori, senza che Albania, Montenegro ed Italia, prece- sti, si erano aperte proprio in quest’area questo, in nessun caso comporti delle dentemente vie di migrazione incontrol- nuove possibilità di dialogo e di inter- ulteriori maggiori competenze gerarchi- lata e di traffici criminali, si sono rapida- relazioni, specie tra gli Stati frontalieri, che da parte dell’U.E., essendo le sue mente trasformate in virtuose rotte di spesso con tradizioni storico-culturali e competenze “limitate a quanto necessa- sviluppo sostenibile di piccole e medie identitarie affini. rio per il conseguimento degli obiettivi imprese e di turismo. dei Trattati”. Gli atti normativi e i pro- Fino a questo momento, tutte le strategie grammi messi in atto dagli Enti ed Istitu- La Macroregione Mediterranea coinvol- politiche messe in atto dall’U.E. nel Ba- zioni Territoriali della U.E. in base al gerebbe tutte le regioni del mezzogiorno cino del Mediterraneo, hanno sempre principio della sussidiarietà, possono in una unica grande Zona Economica visto una prevalenza gerarchica dell’U- divenire oggetto di controllo e censura Speciale con caratteristiche e bisogni nione attuata mediante un rapporto di da parte della Corte Europea di Giusti- simili, in un progetto “green” di econo- tipo bilaterale sia nei confronti degli zia, solo nel caso che in questi siano mia circolare, coordinata e sostenibile, Stati Membri meridionali, che nei con- ravvisabili delle” violazioni di quanto basata su PMI innovative e tecnologi- fronti dei Paesi non Membri della spon- dagli Stati Membri attribuito direttamen- che, agro-alimentare di alta qualità e da sud. I risultati di questa strategia non te alla U.E. nei Trattati, per realizzare gli turismo, immersa in quel naturale incu- sono stati però all’altezza delle attese per obiettivi da questi stabiliti”. batore di interscambi che è sempre stato cui si è evidenziata la necessità di creare il Bacino del Mediterraneo. strumenti strategici capaci di implemen- È evidente che l’Italia Mediterranea, con tare l’integrazione tra popoli mediante la sua peculiarità orografica di essere Tutte queste considerazioni sottolineano una interlocuzione il più possibilmente come un “ponte” lungo circa 1000 km l’urgenza di costituire e rendere al più diretta tra persone o, al massimo, tra lungo l’asse nord-sud tra l’Europa e l’A- presto operativa la Macroregione Medi- Enti ed Istituzioni Locali. Questo model- frica, ha delle caratteristiche di assoluta terranea che, a seguito di un forte impul- lo di integrazione e cooperazione tra specificità nell’offerta di linee di transito so di richiesta da parte della Società Ci- Popoli e Cittadini è stato identificato nel rapide, coordinate e sostenibili, quale vile, il Difensore Civico della Regione Trattato di Riforma di Lisbona base primaria di tutti gli scambi di merci Campania ha già ufficialmente istituito (ratificato nel 2007 ma messo in atto nel e persone, nonché asse portante del turi- con decreto n° 09/2018 pubblicato sul dicembre 2009) nella strategia macrore- smo. La Macroregione Mediterranea BURC n° 89 del 29 novembre 2018. gionale, e proprio per questa ragione il infatti si prospetta appunto come incuba- Trattato di Lisbona ha previsto l’istitu- tore gestionale di un’area, densa di affi- Ora ci aspettiamo che, attraverso la Con- zione di ben 5 Macroregioni, tutte posi- nità storico-culturali e geo-climatiche, a ferenza Stato-Regioni possa avvenire un zionate lungo dei confini della Unione. cavaliere tra l’Europa, l’Africa setten- forte coinvolgimento del Governo italia- Di queste 5 Macroregioni progettate, 4 trionale e il Medio Oriente. no affinché questo, insieme agli altri sono state già realizzate e stanno funzio- Stati Membri interessati, possa richiede- nando molto bene (Macroregione Balti- La costituzione della Macroregione Me- re all’Unione Europea la rapida costitu- ca; Macroregione Danubiana; Macrore- diterranea da parte dell’U.E. realizzereb- zione operativa della Macroregione Me- gione Alpina; Macroregione Adriatico- be inoltre, in base al principio della Sus- diterranea. Questa infatti non solo è l’u- Ionica) solo la Macroregione Mediterra- sidiarietà, un drastico spostamento della nica Macroregione, tra quelle auspicate nea è rimasta a livello di progetto e non “cabina di regia” da Bruxelles diretta- dal Trattato di Lisbona, non ancora rea- è stata ancora istituita. mente nei nostri territori, portando sia la lizzata, ma il suo ritardo di realizzazione elaborazione dei singoli progetti, così sta anche producendo dei sostenuti danni Per permettere inoltre un buon funziona- come anche la loro gestione e controllo, alla economia del nostro Mezzogiorno. mento delle macroregioni, il Trattato di ad un livello molto più vicino ai cittadi- Lisbona, confermando quanto già stabi- ni, con quindi una maggiore possibilità lito dal Trattato di Maastricht, ha basato Da experiences di interpretare gli effettivi bisogni e le “È una responsabilità della nostra generazione non consentire di dar vita ad una Europa in cui i flussi di cassa vengono prima dei flussi migratori.” MATTEO RICHETTI
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