ORDINARIE STORIE DI RIFIUTI - Sfogliami
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ALTAMURA MAGAZINE MATERA D’INFORMAZIONE GRAVINA ALLA RICERCA DEI MAGAZINE DI INFORMAZIONE E CULTURA di ALTAMURA, MATERA e GRAVINA - MAGGIO 2016 - anno XIV n° 04 - DISTRIBUZIONE GRATUITA LUOGHI ORDINARIE PERDUTI Indagine sugli spazi pubblici per la cultura ad Altamura, Matera e Gravina STORIE DI RIFIUTI
Anno XIV n° 4 Maggio 2016 - (132°) Magazine di informazione e cultura di Altamura, Matera e Gravina EDITORIALE ALLA RICERCA DEI LUOGHI PERDUTI Registrazione del di Titti Vicenti Tribunale di Bari: n° 1532 del 20/09/2001 Alcuni luoghi custodiscono storie, volti e assurgono a vestali Tiratura 5000 copie dell’epica quotidiana: sono gli spazi pubblici di aggregazione, Numero chiuso il 24/05/2016 come piazze ma anche biblioteche e centri sportivi. Nell’antica Direttore Editoriale Grecia le chiamavano agorà. Spesso però abdicano alla vocazio- Titti Vicenti ne intrinseca, diventando non luoghi, luoghi fantasma, invisibili, Francesco Pellegrino Direttore Responsabile asettici. La causa? Disinteresse degli amministratori e piani di va- Ivan Commisso lorizzazione non idonei. Abbiamo svolto un’indagine a riguardo. Caporedattore Questo numero di Free diventa così un viaggio alla ricerca pro- Titti Vicenti - tittvicenti@gmail.com Redazione: prio di quei luoghi perduti, esautorati dalla propria identità. Ad Lucia Calia - Gaetano Ragone Altamura ce ne sono tanti, dall’Infopoint al palazzo dell’acque- Domenico Fiore - Bruna Giorgio Anna Acquaviva - Arianna Di Trani dotto ai sottani del borgo, tutti abbandonati e in balia dell’in- Caterina Pucci - Rita Giordano curia. Il laboratorio urbano Port’Alba rappresenta l’esempio più Noemi Venturo - Emma Grassi Donato Laborante - Angela eclatante, l’emblema dell’occasione mancata: anche il nuovo Giordano - Massimo Andrisani bando di gestione appena indetto è stato annullato e, a distanza Roberto Berloco - Emma Capurso di anni, persistono gli stessi problemi strutturali. Molti cittadini Annunziata Denora - Noemi Venturo - Laura D’Ecclesiis lamentano l’assenza di aule studio, ma il Comune sembra sordo Antonietta Tricarico alle proposte avanzate. Anche Matera, benché sia futura capitale Anna Ventricelli - Daniela Lella Marina Angelastro europea della cultura, non ha ad esempio sale lettura pubbliche e Edito da: salvo rare eccezioni, alcuni luoghi, come i parchi, non sono fruibili Ass. Cult. “FREEDOM” o sono valorizzati in modo posticcio. A Gravina, invece, gli stori- Creatività e impaginazione: ci teatri Mastrogiacomo, Centrone da anni sono abbandonati e agenzia di comunicazione e marketing oltre alle officine Peppino Impastato, mancano veri e propri cen- Art Director: tri pubblici di aggregazione; il neo-piano urbanistico dell’antico Francesco Pellegrino TP rione Fondovito – a cui abbiamo dedicato la copertina- sembra Hanno Collaborato: Vincenzo Taccogna - Ketti Lorusso annullare l’identità socio-antropologica originaria. Come sostie- Pasqua Adorante ne Bauman: «siamo soffocati da spazi non civili». Gruppo editoriale Mondo Auxilium Foto Copertina: Lorenzo Giorgio Contatti: info@periodicofree.it PER INFO E PUBBLICITA’ 335 5302605 La tua pubblicità a Matera, Altamura e Gravina è solo su Free Da sempre l’unico periodico locale gratuito E se non lo trovi, puoi leggerlo su periodicofree.it FREE LA TUA PUBBLICITA’ AD ALTA VISIBILITA’
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ALTAMURA ECONOMIA - di Annunziata Denora Altamura, ancora un aumento delle tasse Nell’ultimo consiglio comunale, tenutosi nella giornata ridotto. Questi aumenti peseranno sia sulle famiglie, che di venerdì 22 Aprile, subito prima della festa medievale vedranno aumenti della tassa dei rifiuti di circa 2 punti per- di Federicus sono stati approvati: il piano finanziario del centuali, che sulle attività commerciali e artigianali, con cir- servizio di gestione dei rifiuti urbani per l’anno 2016, le ca 5 punti percentuali di aumenti. Tale aumento stride con tariffe della tassa sui rifiuti (Tari), le aliquote del tributo la piccola ma significativa diminuzione dei rifiuti prodotti, sui servizi indivisibili (Tasi). In questa sessione di bilancio bensì è dovuto in principal modo a quel ridicolo 18% di del consiglio comunale di Altamura, convocato per quat- raccolta differenziata, in continuità con l’amministrazione tro sedute, è stato preso in esame il rendiconto 2015, poi precedente. Purtroppo nel piano non vi è nessuna strate- sono passati all’approvazione del Documento unico di gia volta alla riduzione dei rifiuti prodotti. programmazione (Dup) per il triennio 2016-2018; quindi Il movimento 5 stelle, che ha votato in maniera sfavorevole ai provvedimenti che precedono lo schema triennale per ad ambedue i provvedimenti, ha ampiamente manifestato le opere pubbliche ed in ultimo al bilancio di previsione il proprio disappunto in merito a questi primi nove mesi annuale e triennale, con i relativi allegati. Il M5S ha subito di governo di questa amministrazione. Hanno sottolineato denunciato un aumento dei costi di ben 308.400,72 euro. soprattutto la mancata previsione di agevolazioni parziali «L’anno prossimo, in pratica il comune di Altamura getterà o totali per le nuove Start up, insediate nel centro storico, 12.542.398,32 euro nella monnezza», si legge nel loro co- come da loro proposto e ribadito dallo stesso Giacinto municato stampa. Forte in campagna elettorale. «Per quanto riguarda la TASI, AUMENTI E POLEMICHE - Già l’anno scorso si è registrato il provvedimento portato in consiglio riguardava la riduzi- un forte aumento della pressione fiscale, in più c’era la one della aliquote – leggiamo nel comunicato del Movi- Tasi sulle prime case, abolita dal Governo centrale. Quella mento – . Il Movimento 5 Stelle, naturalmente, ha votato manovra è stata poi disconosciuta dall’amministrazione a favore della riduzione della pressione fiscale. Tuttavia comunale appena insediatasi. Anche quest’anno la non abbiamo condiviso la scelta di agevolare le seconde manovra ha portato polemiche, soprattutto per quanto e terze abitazioni (sulla base di un criterio catastale) anzi- concerne gli aumenti della pressione fiscale. I consiglieri di ché coloro che oggi non producono reddito, perché senza opposizione hanno indossato magliette con scritte riguar- lavoro e/o con famiglie numerose. Rispediamo al mittente danti l’aumento delle tasse. La maggioranza ha risposto il ridicolo tentativo di Loizzo e Forte di strumentalizzare il asserendo che il gettito fiscale è stato complessivamente voto di Pietro Masi sui suddetti provvedimenti». PROSSIMA APERTURA Vendita e assistenza PC e macchine d’ufficio Registratori di cassa e Sistemi POS PC NUOVA SEDE Software gestionali, Cancelleria e Cartucce V.le Regina Margherita,13 Altamura - 080-9670820 computerofficealta.it
ALTAMURA IN PRIMO PIANO - di Domenico Fiore Port’ Alba, nuovo bando e vecchi problemi «Si rende noto che il Comune di Altamura […] intende aver gestito in maniera ancor più pietosa la vicenda, selezionare un soggetto, a cui affidare, mediante con- non vigilando sull’operato della Uni.Versus, Consorzio cessione in comodato d’uso gratuito, l’immobile sito Universitario per la Formazione e l’Innovazione, la in via Port’ Alba denominato “Laboratorio Urbano quale si era aggiudicata la concessione per i precedenti Giovanile Port’ Alba” compreso arredi e attrezzature anni e che ha riconsegnato le chiavi del laboratorio di- […]». versi mesi fa. L’ULTIMO BANDO - Eravamo a fine 2015, periodo in Non si è fatto attendere il commento del movimen- cui le istituzioni altamurane indicevano un bando per to civico Altamura Bene Comune, sempre pronto conferire la gestione gratuita – anzi, sarebbe previsto a tenere alta l’attenzione su tematiche di interesse un contributo di 30mila euro annui da parte dell’ente pubblico:«Approssimazione, superficialità, mancanza concedente, il quale si riserverebbe, tra le altre cose, di trasparenza, vaniloquio: con questi termini si posso- la possibilità di usufruire del no definire le dichiarazioni del complesso per quindici giorni sindaco a proposito del Labo- all’anno – del (potenziale) ratorio Giovanile Port’Alba». Centro Giovanile Port’ Alba. Le considerazioni espresse Il bando, con scadenza fis- sui social dall’organizzazione sata per il 9 febbraio scorso, ben illustrano la situazione, prevedeva una presumibile già abbastanza chiara di per consegna dell’immobile per sé: l’amministrazione Stacca l’inizio di aprile. Ebbene, della non ha lasciato un’eredità fe- concessione non si vede ne- licissima, ma il suo successore anche l’ombra. sta facendo di tutto per fare CAUSE RITARDI- Le moti- in modo che i cittadini murg- vazioni che sottendono al iani rimpiangano i dieci anni colpevole ritardo sono molteplici. L’ultima, in ordine di governo precedenti – per quel che riguarda il sud- cronologico, è legata alla manutenzione straordinaria detto caso, sia chiaro. degli stabili, risalenti al 2010. «Ci avevano detto – chi, LE CONTRADDIZIONI- Ad esempio, perché indire un esattamente? – che era tutto a posto, e invece non era bando senza prima accertarsi della completa agibilità così. Servono 200mila euro per rimettere a nuovo gli del centro? Un percorso logico e sensato richiederebbe edifici». Queste le parole del Primo Cittadino, Giacinto l’inversione temporale delle procedure, ma, evidente- Forte, dalle quali si denota facilmente la leggerezza con mente, si è dato per scontato qualcosa che scontato cui è stato trattato un argomento caro agli altamurani, non è. E, allora, le buste pervenute all’Ufficio Protocollo in attesa di ottenere spazi da dedicare alla cultura da del Comune tardano ad essere aperte, i cittadini tarda- lunghi, lunghissimi anni, essendo, tra l’altro, quello del- no ad avere gli spazi che spettano loro, e una struttura la cultura, un argomento largamente abusato nel corso abbandonata da tempo immemore tarda ad essere uti- della campagna elettorale. lizzata come dovrebbe. MALCONTENTO- Non sono mancate le accuse, questa volta fondate, alla precedente amministrazione, rea di
ALTAMURA IN PRIMO PIANO- di Anna Acquaviva Altamura e gli spazi pubblici inutilizzati Che cos’è che non funziona? Stando alle statistiche nazionali e mondiali il vero Citando un bellissimo passo contenuto in un altret- motore dell’Italia è, anzi, potrebbe essere il turismo tanto bellissimo libro scritto dalla sociologa Zygumut culturale. La cultura con la “C” maiuscola dovrebbe sol- Bauman Modernità Liquida: «siamo soffocati da spazi levare noi e tutti i nostri connazionali dall’immobilismo pubblici ma non civili», luoghi privi di significato, non economico e aprire nuove frontiere di conoscenza e di luoghi invisibili, privi di vita, asettici che non respira- sviluppo territoriale. no quell’ossigeno che solo una comunità viva e ricca Ma guardandomi intorno mi chiedo: che cos’è che d’interessi può dare. non va? Che cosa manca DALL’INFOPOINT A concretamente al Bel Paese PORT’ALBA, I LUOGHI e ad Altamura ricca di arte, PUBBLICI NON CIVILI DI storia e luoghi fantastici ALTAMURA- Siamo colmi di per avviarsi verso una pi- spazi del genere che sono ena maturazione culturale chiusi, abbandonati, las- che porti a importanti ri- ciati all’incuria del tempo sultati economici? vittime dell’ignoranza di Se dovessi trovare il respon- noi stessi cittadini. Siamo sabile dell’immobilismo una città ignorante nel culturale ad Altamura, senso proprio del termine, punterei il dito conto quei ignoriamo la presenza di luoghi pubblici chiusi e questi spazi in cui poter far non aperti alla cittadinan- nascere attività economi- za che potrebbero essere, che, magari con un con- però, utilizzati per svolgere tratto d’affitto agevolato, attività culturali ed artis- botteghe, studi d’arte o che tiche di notevole interesse, potrebbero trasformarsi in in grado di attirare gente biblioteche, sedi di associ- ed avviare quei processi azioni, gruppi informali e culturali ed economici che di tutti coloro i quali fareb- tanto desideriamo. bero crescere concreta- 10
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ALTAMURA IN PRIMO PIANO - di Anna Acquaviva mente la comunità altamurana. tà. Parliamo di associazioni come: Il cuore di Altamura, Alcuni degli esempi più dolorosi che potrei fare di Esperimenti Architettonici, Alteracultura e molte altre. questi spazi pubblici ma non civili sono: il palazzo A nulle sono valse le proteste silenziose, la raccolta dell’acquedotto, palazzo Baldassarre, palazzo Santa firma e l’incontro a porte aperte fra amministrazione e Croce, l’infopoint, Port’ Alba, i sottani e altri locali comu- cittadinanza organizzato dall’Ass. Alteracultura per ri- nali disseminati nel centro storico e nella periferia, che solvere il problema della mancanza di aule studio e dis- sono il risultato di manovre cutere sull’assenza di spazi d’acquisto senza cognizione pubblici dove poter fare di causa per i quali le divere cultura a 360°; totalmente ig- amministrazioni, che si sono norato fu il progetto dell’Ass. susseguite nel tempo, non Esperimenti Architettonici sono state in grado (e ancora per il rinnovo e il riutilizzo tutt’oggi non lo sono) di svi- dei sottani comunali; a nulla luppare una progettualità è servita la tavola rotonda e concreta ed efficiente. il report “Acchiamn” prodot- Basti pensare al clamoroso to da Esperimenti Architet- dietrofront del sindaco Forte tonici e il Cuore di Altamura per la riapertura del labora- durante lo scorso Festival dei torio urbano di Port’ Alba, Claustri in cui si affrontava il cavallo di battaglia della problema degli spazi pub- sua campagna elettorale, blici ma non civili, non uti- che solo dopo aver indetto lizzati, vuoti e quindi privi di il bando di gestione dello significato. stabile e accolto le diverse L’IMPEGNO DEI PRIVATI- candidature si è accorto Potrei realmente affermare dei gravosi problemi strutturali, annullando il bando che nulla di tutto ciò è valso? Forse no, perché le porte e costringendo la comunità altamurana a privarsi, an- in faccia e l’ignoranza di noi altamurani hanno portato cora una volta e non si sa per quanto altro tempo, di un queste associazioni e molte altre come Link, Ri-pu- laboratorio urbano, ma più precisamente di uno spazio liamoci o attività commerciali come Feltrinelli e Col- culturale aperto e condiviso. laworking a organizzare attività culturali senza fini di IL DISINTERESSE DELL’AMMINISTRAZIONE- Aveva lucro per far crescere la cultura in città, pur affrontando proprio ragione Bauman quando affermava che la nos- innumerevoli difficoltà per quanto concerne, spazi, fi- tra «modernità» ci porta ad avere «spazi pubblici ma nanziamenti, attrezzature. non civili» forse perché a non essere civili siamo proprio Che cosa si può realmente fare? Sicuramente una mag- noi, che sopportiamo inermi lo stallo culturale della giore attenzione ai bandi nazionali ed europei ci per- città e non ci opponiamo alla totale mancanza di inter- metterebbe di possedere maggiori finanziamenti da esse delle autorità politiche, dei dipendenti comunali e utilizzare per la messa a nuovo dei locali, inoltre bisog- degli uffici di questo settore che, ad esempio, ignorano nerebbe stilare una lista completa dei locali comunali quale sia esattamente lo stato in cui versano questi lo- vuoti con indicazioni precise sul loro stato, indire bandi cali vuoti. Inoltre, l’attuale amministrazione non si in- e concorsi per la gestione degli stessi e tanto tanto forma adeguatamente sui bandi nazionali o europei cui impegno da parte dell’amministrazione, perché con poter partecipare, è sorda alla richiesta delle associazi- la collaborazione fra i diversi enti pubblici, privati e as- oni culturali che da anni propone progetti, regolamenti sociazioni di genere un risultato positivo e incisivo per di gestione degli spazi e chiedono la messa a nuovo di questa città è possibile. questi luoghi per realizzare a un disegno culturale ed economico che possa migliorare le condizioni della cit- Tutto per infissi: cerniere, anta e ribalta, cremonesi, guarnizioni, serrature ed accessori vari; Automazioni: motorini elettrici per finestre, tapparelle, serrande, cancelli e porte automatiche. Alta sicurezza e Protezione: serrature, cilindri e casseforti. Via dell'Agricoltura (Paip 2) Matera Tel. 0835 381469 Disponiamo di pannelli ed accessori per il rivestimento di qualsiasi tipo di porta blindata e non; inoltre forniamo porte cantine e porte tagliafuoco REI60 e REI120. Zanzariere per finestre e balconi, sistemi per persiane a lamelle orientabili. Commercializziamo macchine ed attrezzature per la lavorazione dell'alluminio, del ferro e banchi da lavoro.
ALTAMURA BENI CULTURALI - di Titti Vicenti Ricostruiti volto e aspetto del più antico Neanderthal Dopo 20 anni dalla scoperta e i piani di valorizzazione abbandonati, arriva il modello iperrealistico dell’uomo di Altamura Alto poco più di un metro e sessanta, è tarchiato con il naso camuso, schiacciato e lo sguardo sornione. Il più antico esemplare di Neanderthal ha un volto. Lo chiamano uomo di Altamura, perché il fossile, ves- tito di gocce calcaree, è sepolto a grotta Lamalunga sull’altopiano delle Murge in Puglia, vicino la città da cui prende il nome. «E’ un caso unico al mondo, perché lo scheletro è completo ed è l’unico di cui si possieda anche il DNA mitocondriale. Non c’è nulla del genere fra gli ominidi che precedono la comparsa e la diffusio- ne dei nostri progenitori» spiega il professore Giorgio Manzi, paleontropologo dell’Università La Sapienza. In Europa i fossili affini risalgono al Pleistocene superiore, mentre quello di Altamura ha tratti più arcaici, simili all’homo heidelbergensis: ha circa 130.000-170.000 anni, come emerge dalle analisi. «E’ un ponte morfo- la scienza, i fratelli Kennis, paleo-artisti olandesi, hanno logico tra specie umane precedenti» afferma Manzi. realizzato un modello iperrealistico dell’uomo di Al- LA SCOPERTA E GLI STUDI- Una equipe di speleologi tamura. Il lavoro è certosino, visti i dettagli anatomici ne trova i resti per caso. E’ l’ottobre del 1993. Tempo curati in modo minuzioso, come le sopracciglia arcuate dopo, l’unico progetto di valorizzazi- e folte, la fronte un po’ corrugata. La one, detto “Sarastro”, viene archiviato, scultura sembra vera. Le tecniche ad- sperperando circa 4 miliardi di soldi operate sono le stesse della medicina pubblici. Gli studi sono iniziati solo forense: definizione dei tessuti molli a quasi vent’anni dalla scoperta. Nel con i pioli sul calco, rivestimento fi- 2009 gli scienziati della Sapienza di nale con fasci muscolari ed epider- Roma, in collaborazione all’Università mide artificiale. I Kennis sono esperti di Firenze, prelevano un frammento internazionali del settore e in passato di scapola per gli esami bio-moleco- hanno già svolto opere simili per Otzi, lari. Gli altri campioni ossei, invece, l’uomo dei ghiacciai e per altri uomini sono difficilmente estraibili, perché e animali della preistoria. Questa vol- lo scheletro è imprigionato a grotta ta, da Amsterdam, la loro sede, hanno Lamalunga e coperto da concrezioni elaborato i dati digitali e i rilievi effet- di calcite. Il lavoro è ostico, ma il team tuati dagli scienziati italiani, prima di di ricerca ha ricostruito l’aspetto procedere con la ricostruzione. Dei dell’uomo di Altamura con un mod- tratti somatici, come il vero colore dei ello virtuale, grazie a tecniche com- capelli o della carnagione restano ig- parative e a strumenti come il laser noti e poco possono dire a riguardo scanner e la fotogrammetria endo- i reperti ossei. «Hanno ipotizzato scopica. « Per la mandibola e le sezio- che avesse la pelle arrossata dal sole ni mancanti, ci siamo basati sulle ossa come gli attuali popoli delle steppe, dei fossili di Neanderthal simili dal punto di vista della in base anche alle conoscenze antropologiche sugli forma e della cronologia» svela Manzi. Le informazioni altri esemplari di Neanderthal» riferiscono i ricercatori. però sono scarse e parziali, perché molti dati si potreb- Silicone e peli di bue muschiato sono invece alcuni dei bero raccogliere da altre ossa, tra cui la rocca petrosa materiali utilizzati. Il modello, a firma dei Kennis, verrà ad esempio. Lo suggerisce il professor Caramelli, antro- esposto in un’area del Museo di Altamura, in provincia pologo molecolare, che lamenta: «La degradazione di Bari, nei prossimi mesi, corredato da pannelli esplica- sta avanzando? Ce lo chiediamo, in quanto ci sono tivi. Finora nei pressi del sito Lamalunga, i turisti hanno difficoltà nel reperire unità del DNA nucleare. Portare sempre visionato solo un semplice filmato del fossile. lo scheletro in superficie sarebbe il modo migliore per Adesso l’uomo di Altamura, così come immaginato e approfondire ulteriormente gli studi». ricostruito dai paleo-artisti, volge lo sguardo verso LA RICOSTRUZIONE- La stampa in 3 D del cranio e le l’orizzonte lontano. analisi non sono state vane. Fedeli ai segreti rivelati dal-
ALTAMURA BENI CULTURALI - di Domenico Fiore L’UOMO DI ALTAMURA E IL POLO MUSEALE Dopo esser, finalmente, giunti a conoscenza comunità locali al fine di promuoverne la crescita. dell’ipotetica morfologia facciale dell’Uomo di Altamu- Quando al ruolo della Soprintendenza, la dottoressa ra, è tempo di pensare alla sua valorizzazione. La dot- Radina precisa: «la nostra funzione è quella di vigil- toressa Francesca Radina, coordinatrice per la Soprint- are e coordinare le attività di ricerca, per la tutela a endenza del progetto di ricerca e di tutela del contesto trecentosessanta gradi del giacimento di Lamalunga; paleontologico, ci aiuterà a capirne di più a riguardo. lavoriamo d’intesa con il Polo Museale della Puglia, per «Il processo di valorizzazione è partito da tempo, con la quanto concerne gli aspetti legati alla valorizzazione, costituzione della Rete Museale dell’Uomo di Altamura, e, anche, con il Comune di Altamura, un attore parec- la quale entrerà in funzione non appena verrà chio propositivo e particolarmente attento, affidato l’incarico di gestione, tramite un ap- per quanto si tratti di questioni di sua compe- posito bando» spiega la Radina, ricordando, tenza». orgogliosa, che i risultati delle ricerche hanno IL PROGETTO DI VALORIZZAZIONE POST avuto risalto sulle maggiori riviste scienti- SARASTRO- Tuttavia, per poter trarre il mas- fiche. «Stiamo pensando a nuovi progetti e simo da un elemento archeologico di tale siamo alla ricerca di ulteriori finanziamenti per caratura, è di vitale importanza porre la gi- proseguire l’analisi del preziosissimo reperto. usta attenzione alla tutela dello stesso, ed è Tuttavia, la comunità scientifica lamenta dei per questo motivo che non dovranno essere ritardi nell’acquisizione dei dati delle indagini, commessi gli stessi errori imputati al progetto probabilmente a causa di timori di vario tipo. Sarastro (Sistema teleoperato integrato di te- Ingiustificati, aggiungerei» prosegue la dot- leosservazione e Telemetria per la fruizione scientifica toressa. e culturale dell’uomo arcaico), la cui attuazione – inter- IL CRANIO SARA’ RIMOSSO?- Molto interessante è la rotta, ormai, molti anni fa – ha rischiato di mettere in risposta ricevuta alla domanda riguardante una fu- serio pericolo la salute storica del reperto. tura, eventuale, rimozione del cranio dal luogo di ri- UOMO E CAVA- Riguardo alla possibile correlazione, in trovo: «Non si può escludere il prelievo del cranio, ma chiave turistica, di Lamalunga e Cava Pontrelli, ospite un intervento del genere dovrà essere valutato, natu- di migliaia di orme di rettili preistorici, la Redina si dice ralmente, con particolare attenzione degli esperti, gli fiduciosa, ma con riserva: «la Soprintendenza sta lavo- unici ad avere un parere rilevante in situazioni simili. Se rando, insieme all’Università di Bari, ad un progetto di mai l’ipotesi dovesse diventare realtà, il cranio, insieme conoscenza e conservazione della Cava dei Dinosauri, al resto, una volta analizzato, andrebbe conservato ad usufruendo di un finanziamento ministeriale. Sarà cer- Altamura, presso il secondo piano del Museo Nazionale tamente possibile, una volta resa pubblica la superficie Archeologico, dove vi è una sezione a lui dedicata». In paleontologica, inserirla in un percorso di rete, ma sem- quel luogo, infatti, sarà allestito un modello iperrealis- pre tenendo ben distinti i due siti, dal momento che tico e a grandezza naturale dell’Uomo di Altamura, il contengono ritrovamenti parecchio lontani dal punto quale terrà fede alla presentazione al pubblico dello di vista temporale». stesso, avvenuta presso il Cinema Teatro Mangiatordi il Insomma, dopo anni di silenzi e scelte mal ponderate, 26 aprile scorso. pare che si stia provando a costruire le basi per la tanto I FONDI E LA SOPRINTENDENZA- I fondi grazie ai quali attesa redenzione culturale della città di Altamura. Riu- si stanno portando avanti studi e ricerche – adesso, a scirà, la comunità, a far esplodere l’immenso potenziale ritmi più serrati rispetto al passato – sono distribuiti di cui è stata dotata? nell’ambito del Programma Operativo Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007-13 (PO FESR 2007-13). Dunque, soldi che l’Unione Europea, tramite uno dei suoi fondi strutturati – il FESR, appunto – destina alle 14
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ALTAMURA AMBIENTE - di Annunziata Denora La discarica di Murgia Catena. Abc chiede delucidazioni all’amministrazione in merito ad altri sversamenti sospetti Il caso delle discariche abusive sul territorio altamurano intenzionati a chiudere la procedura di infrazione e a limi- risale all’anno 2008 ed è stato oggetto di un’inchiesta della tare la multa, sta impegnando alcune decine di migliaia di procura di Matera. Ora si ritorna a parlare della presunta euro per rimuovere i rifiuti presenti lungo la strada”. discarica abusiva ubicata in contrada Murgia Catena, che La situazione sarebbe ulteriormente aggravata, secondo insieme ad altri siti inquinati disseminati le recenti indagini del movimento Abc, sul territorio italiano, è stata la causa della dalla presenza di altri cumuli, dovuti a sanzione inflitta dalla Corte di Giustizia presunti altri sversamenti illeciti sul sito. dell’Unione Europea all’Italia per un to- “Nessuna verifica – si legge nel comuni- tale di 40 milioni di euro, oltre ai 42 mil- cato di Abc – o indagine ci risulta sia stata ioni dovuti per ogni semestre di ritardo mai condotta sulla vasta area a proposito ad adeguarsi alle direttive europee sui della quale le immagini aerofotogram- rifiuti. Emblematico è il particolare che metriche rivelano un’intensa attività di le autorità competenti non siano riuscite scavo e di accumulo di materiale di na- a localizzare la discarica, individuata in tura ignota. Se viceversa esistono atti, origine in contrada Sgarrone e solo suc- relazioni o verbali che documentino le cessivamente in contrada Murgia Catena. verifiche effettuate dal Comune (o dalla Ricordiamo che proseguono su tutto il Procura della Repubblica, dal NOE, dalla territorio le raccolte di firme per la richi- Forestale, dalla Polizia Provinciale o dalla esta di referendum in materia di incene- Regione Puglia), come riferisce il Sindaco, ritori, trivellazioni, scuola e legge eletto- lo invitiamo a renderli pubblici”. In una di rale (il cosiddetto Italicum). Il senso civico queste immagini, inoltre, si vede un tir dovrebbe indurci a partecipare attiva- recarsi nella zona dove ci sono cumuli di mente alla vita politica, anche attraverso materiale inerte. Di qui la richiesta inoltra- questo strumento democratico che è il ta all’amministrazione comunale affinché referendum, ovvero la possibilità di ab- non archivi superficialmente il caso. rogare leggi o parti di leggi. Ai due referendum abrogativi La vicenda è ancora più complessa se ricordiamo che a fine di alcune parti dell’Italicum, si va a sommare il referendum dicembre 2014, il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, sulla riforma costituzionale che si terrà ad ottobre. Anche in risposta ad un’interrogazione dell’onorevole Lilliana ad Altamura, sono state raccolte centinaia di firme per gli Ventricelli, durante l’audizione in Commissione Politiche otto quesiti referendari, grazie alla rete di comitati referen- Europee e Ambiente, in merito alla presunta discarica ille- dari impegnati sul territorio. gale di Altamura, aveva parlato di un errore di censimento. I sospetti sollevati dal gruppo ABC (Altamura bene co- Il punto. Ci uniamo alle richieste e ai solleciti del movi- mune). Dopo mesi di silenzio sulla discarica di Murgia mento Abc al Sindaco di avviare il più presto possibile veri- Catena, il gruppo Abc, in un comunicato datato 4 Maggio fiche puntuali sull’inquinamento di tutto il sito, nonché sui 2016, riporta l’attenzione sul caso della discarica. Abc torna nuovi cumuli di cui sopra, onde tranquillizzare i cittadini. a chiedere chiarimenti alle amministrazioni comunali che a Nella fattispecie, sarebbe doveroso procedere ad analisi loro dire “sollecitate da due anni a dare spiegazioni, hanno del suolo e soprattutto del sottosuolo, “con dei carotaggi risposto in modo vago. Per loro si tratta solo di sversamenti che accertino la natura dell’ingente materiale depositato di inerti lungo la strada comunale esterna Murgia Catena”. nell’area indicata”. “Intanto il Comune, pressato dal Governo e dalla Regione
ALTAMURA IL CASO - di Michele Lospalluto Le promesse e i finanziamenti perduti CHE FINE HANNO FATTO I SOLDI PER LO SPORTELLO CONTRO LA VIOLENZA DELE DONNE? Oltre 10 anni fa, esattamente il 17 gennaio del 2006, pres- nendosi a maggiori rischi. Altamura, oltre 70 mila abi- so la Sala Consiliare del Comune di Altamura,si sotto- tanti, è sguarnita di servizi a sostegno delle donne che scrive il protocollo d’intesa, tra la Regione Puglia, l’Ufficio subiscono violenza,nonostante la presenza di diverse Regionale Scolastico e il Comune di Altamura(Sindaco Associazioni organizzate al femminile e che quindi Stacca),che attiva un “Centro Interculturale”. L’iniziativa, si occupano di donne sotto tutti gli aspetti,da quello si inserisce nella strategia di intervento(L.R.26/2000) lavorativo a quello sociale. diretta a sostenere l’integrazione sociale e culturale CAUSE- Ad oggi non è dato sapere la motivazione dei cittadini immigrati. L’impegno finanziario della Re- della mancata apertura del servizio a sostegno delle gione per l’istituzione donne che subiscono del Centro di Altamu- violenza. Problemi or- ra è pari a 65.654,47 ganizzativi, problemi Euro,quello del Co- di risorse economiche? mune di Altamura chia- A proposito di risorse mato alla gestione,è economiche,la Re- pari a 35.345,43 gione Puglia,in appli- Euro. Dopo qualche cazione del “Piano Re- anno in quella stessa gionale della Politiche sede,l’Amministrazione Sociali 2013/2015”, Stacca,decide di aprire “per prevenire e con- uno sportello anti- trastare il maltratta- racket. Sono passati mento e la violenza cinque anno e quella ”come previsto dal struttura,allocata nel paragrafo 2.3.6 del “Pi- Monastero del Soccorso ano”, con Atto Dirigen- in via Garibaldi,(prima ziale del 12 novembre ubicata in piazza 2015,ha provveduto Matteotti),è completamente chiusa, sono rimaste ad approvare “l’Avviso Pubblico”,stabilendo il ter- le due targhe. Un servizio negato ai cittadini ed agli mine di scadenza al 18 gennaio 2016,per presentare immigrati,un impegno elettorale del Sindaco Forte non istanze di finanziamento da assegnare ai “Comuni mantenuto. Capofila degli Ambiti Territoriali”.Non hanno presen- LE PROMESSE DISATTESE- Nel novembre scorso, tato istanza di finanziamento,gli “Ambiti Territoriali” in occasione della giornata mondiale contro la vio- di Altamura,Bitonto, Putignano,ecc.”,questo è quanto lenza alle donne, nelle due iniziative organizzate dal riportato nella “Determina del Dirigente Sezione Comune(Commissione pari opportunità)e dalla Associ- Politiche di Benessere e Pari Opportunità” il 5 aprile azione Fidapa, l’Assessore Ada Bosso, di fronte ad una scorso e pubblicato sul BURP n°42 del 14 aprile 2016. platea numerosa di donne,si impegna ad aprire al più Ancora una volta Altamura per incuria, incapacità e presto uno sportello verso l’8 marzo scorso, in occasio- forse per non conoscenza dei problemi e delle norme ne della giornata internazionale delle donne. E’ il caso che regolano i rapporti con la Regione Puglia(non di ricordare il detto: «passato il santo passata la festa». sono a conoscenza se ci sia un ufficio che si occupi di Frattanto ci sono decine di donne, che subiscono vio- tali rapporti),perde finanziamenti per attivare un ser- lenza e per mancanza di servizi,sono costrette a rivol- vizio di grande importanza e peso sociale,per quelle gersi a strut- donne,tante purtroppo,anche nella nostra città,che vi- ture ben vono la violenza fisica e psicologica e non sanno a chi attrezzate,con rivolgersi e da chi farsi supportare ed assistere. presenza di operatori so- ciali, psicologi, assistenti so- ciali e legali, delle città vi- cine, sottopo-
ALTAMURA SOCIETA’ - di Domenico Fiore Se il gioco d’azzardo diventa patologico ASL e ConfConsumatori entrano in azione «Perché le televisioni, i giornali e i media in genere dovreb- tipiche, o che rendano, in qualche modo, riconoscibile il bero lasciare una fonte di reddito, in questi tempi magri? giocatore patologico». Perché lo Stato dovrebbe rinunciare ai relativi vantaggi LO SPORTELLO D’ASCOLTO- A riguardo, si ricorda che, fiscali? Risposta: perché, in un Paese civile, la legge non presso la sede dell’associazione, sita in via Giandonato può vietare tutte le cose nocive, ma almeno può evitare Griffi 14, è stato aperto uno sportello d’ascolto, disponibile di favorirle». Ha ragione Beppe Severgnini – noto editorial- ogni venerdì pomeriggio, per dare la possibilità, a chi ne ista del Corriere della Sera – quando parla della eccessiva avesse bisogno, di chiedere aiuto per trovare una soluzi- sponsorizzazione che il gioco d’azzardo ottiene sui media one alla propria dipendenza. nazionali: basta sfogliare un giornale, fare zapping in tv, Dopo i saluti del presidente della ProLoco, Pietro Colonna, navigare in internet, per imbattersi in pubblicità che invi- a prendere la parola sono il dottor Gaetano Vavalle, psi- tano a impiegare soldi nei modi più disparati e dipendenti cologo del Sert di Acquaviva delle Fonti (‹‹il freno al gioco dal caso. ‹‹Coraggio, rovinatevi! è bellissimo›› si legge, an- d’azzardo non deve essere poliziesco, ma culturale e intel- cora, nel pezzo di Severgnini. lettivo››) e il dottor Luigi Corvaglia, psicoterapeuta del Sert UN PROBLEMA MOLTE VOLTE IGNORATO- Non sono in di Monopoli, il quale, con una puntuale e interattiva pre- molti a dare l’attenzione che meriterebbe a una questione sentazione, ha cercato di inquadrare e descrivere al meglio così delicata, specie se si continua a bollare i dipendenti l’argomento trattato nel corso di tutta la conferenza. dal gioco d’azzardo come affetti da vizio e non da malat- tia. La differenza sembra di poco conto, ma non è affatto “VIVERE ALLA GRANDE” UN FILM così: un vizio non si cura (in quanto, appunto, non rappre- senta una patologia), una malattia sì. Ed è proprio per sen- sibilizzare la cittadinanza che la ASL e la ConfConsumatori hanno organizzato un convegno, tenutosi nel pomeriggio CONTRO IL GIOCO D’AZZARDO di lunedì 9 maggio, presso la sala consiliare del Comune di Redazione di Altamura, il cui titolo era ‹‹Chi gioca d’azzardo non ha la certezza di vincere…››. INIZIATIVE - L’evento, facente parte di un progetto pilota L’Italia è sotto attacco. La Puglia e la stessa Altamura non sono creato dal Dipartimento delle Dipendenze Patologiche immuni dalla sindrome del “vincere facile”. Il gioco d’azzardo della ASL, ha visto protagonisti diversi esperti del settore, legalizzato è una macchina perfetta che lavora a più livelli e i quali si sono alternati in un’aula semivuota. La scarsa af- che nell’ultimo anno ha succhiato agli italiani 100 miliardi di fluenza non è sintomo di scarsa incidenza del GAP (Gioco euro. d’Azzardo Patologico) sulla popolazione locale – a riguar- ALTAMURA E IL GIOCO D’AZZARDO- Ad Altamura il GAP do, i dati sono parecchio scoraggianti – bensì un insuffici- (Gioco d’azzardo patologico) ha raggiunto livelli di guardia ente, quasi inesistente, interesse verso una problematica tanto da rendere necessaria la nascita di un centro di ascolto destinata a diventare di dominio pubblico, se non arres- ad hoc. Sale slot e sale scommesse spuntano come i funghi tata in tempo. «Noi operatori vogliamo pubblicizzare il anche a ridosso dei luoghi sensibili come scuole e parrocchie, fatto che esistano terapie e cure, ma c’è bisogno, in primis, per colpa di una legge regionale sostanzialmente disattesa e del riconoscimento del problema. Per ottenere risultati in alla distrazione delle amministrazioni comunali. questo senso – asserisce Carmela Siani, assistente sociale IL DOCU FILM SUL GIOCO D’AZZARDO- Il film del regista del Sert di Grumo Appula e moderatrice del convegno – Fabio Leli “Vivere alla grande” nasce da un progetto finanzi- abbiamo bisogno della collaborazione delle associazioni ato dal basso, tramite crowdfunding e con la partecipazione territoriali». Aggiunge, prontamente, che il gioco d’azzardo di BancaEtica. Ci sono voluti tre anni di ricerche, discussioni, è strettamente legato al mondo dell’illegalità e delle as- documentazioni, raccolta di materiali audio e video, ascolto sociazioni a delinquere. A dare manforte alle varie orga- di medici, esperti, attivisti sul campo e giocatori patologici. Il nizzazioni impegnate sovviene il presidente del consiglio risultato è una visione globale del fenomeno gioco d’azzardo comunale di Altamura, Giandomenico Marroccoli: «Stiamo legalizzato, attraverso l’approfondimento di tre grandi con- attraversando un periodo difficile dal punto di vista eco- testi cardine e dipendenti l’uno dall’altro - contesto politico/ nomico e, di conseguenza, sociale. Per questo, siamo dis- economico, mediatico e socio-culturale- i quali mostrano le as- posti a collaborare al fine di migliorare la situazione; ad es- surdità, i paradossi e le nefandezze che caratterizzano il gioco empio, abbiamo pensato di creare delle “social card” sulle lecito nel Bel Paese. Il film ad Altamura è stato proiettato il 24 quali far approdare i fondi destinati alle famiglie meno maggio al cinema Grande Grazie all’impegno di alcuni citta- abbienti. In questo modo, avremmo la garanzia che le nos- dini, gruppi, associazioni altamurane. E’ l’ennesima tappa del tre risorse non vadano sprecate in alcun modo». E’ poi il tour in tutta Italia nelle sale, nei teatri e dopo le anteprime al turno della dott.ssa Anna Ventricelli, addetto stampa della 68° Festival del Film Locarno e al 20° Milano Film Festival. delegazione altamurana della ConfConsumatori. «Il con- L’OBIETTIVO- Il film dà un importante contributo ad un serio cetto di pericolosità insito nel gioco non fa ancora parte dibattito sulle ricadute sociali, economiche e politiche del GAP del nostro patrimonio culturale, e ciò sta provocando una che porti ad una maggiore attenzione alla problematica da sottostima della reale emergenza, causata, tra le altre cose, parte di cittadini, istituzioni scolastiche e religiose e ammin- dall’assenza di caratteristiche somatiche o anagrafiche istrazione locale. 18
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MATERA POLITICA - di Massimo Andrisani Renzi a Matera e il Patto per la Basilicata: solite promesse e pochi fatti Lunedi 2 maggio, il premier Matteo Renzi ha fatto tappa al lanciato in una serie di dati improbabili per la Basilicata: teatro Duni di Matera per firmare il Patto per la Basilicata. spesa del 100% delle risorse comunitarie, +106% di start E’ arrivato attorno alle 17.30 e ad up innovative, +55% di energie accoglierlo c’erano dei manife- da rinnovabili, una disoccupazio- stanti che lo hanno contestato ne al 12,4% dal 17 in due anni e con fischi e insulti, il Comitato mezzo, +154% di esportazione, NO Inceneritore e il Movimento citando Melfi, quale capitale 5 Stelle di Matera, una rappre- europea dell’automotive e ha sentanza di Sel e Sinistra Italiana, aggiunto ancora: «siamo gli ulti- i cassintegrati della Natuzzi e co- mi per fallimenti e abbiamo un muni cittadini. 36,3% di nuovi posti di lavoro a LE SPERANZE DEL SINDACO- tempo indeterminato e abbiamo Davanti ad una platea gremita di un boom turistico d’eccezione, gente, ha fatto gli onori di casa il +26% di arrivi e +82% di copertu- sindaco di Matera, Raffaello De ra di banda larga, con 6.400 tablet Ruggieri, che ha parlato di Mate- nelle scuole”. Ma ha ammesso an- ra come «città unica e universale che che è una regione con delle che ha superato i giudizi della storia, passare dalla rasse- criticità, tuttavia grazie a Matera 2019, secondo Pittella, gnazione all’autostima è stata la rivoluzione culturale di si può investire sul futuro visto che si tratta di un “vettore questa città. Nel 1986 Matera da vergogna nazionale di- straordinario di questo territorio». veniva un luogo di preminente interesse per il Governo RENZI E POCHE PAROLE SU MATERA - Dopo Pittella, è sa- nazionale. Nel 1993 è stata nominata Patrimonio Unesco lito sul parco Renzi che racconta: «Stamattina ho incontra- ed infine nel 2014 è stata designata a rappresentare l’Italia to un fiorentino in un teatro importante a Firenze che mi quale Capitale Europea della Cultu- ha detto sono tanto orgoglioso che ra. La sfida che ci attende è costru- oggi vai a Matera, e non era un fio- ire un modello di Mezzogiorno che rentino qualunque, ma Cosimo Cec- funzioni. Qualcuno ha detto dopo la cuti, assistente dell’allora presidente nomina a Capitale della Cultura, se del Consiglio, Spadolini, che qui a ce l’ha fatta Matera ce l’ha può fare Matera ebbe il coraggio di investi- l’Italia. Per garantire questo ruolo re». Il suo discorso si è incentrato, occorre che la città di Matera superi successivamente, sulle problemati- storiche strettoie e proponga ag- che del Mezzogiorno, i fondi europei giornati modelli di sviluppo, come non spesi perché si sono frammen- rottura di un inaccettabile isola- tati e l’ emergenza della criminalità mento infrastrutturale, con ferrovie, organizzata di stampo mafioso. strade e infrastrutture immateriali; Riguardo Matera, non è entrato nel poi la realizzazione del servizio su merito del Patto per la Basilicata e ferro urbano, il completamento ha risposto in maniera molto sinteti- della tangenziale, la riqualificazione ca ad un cittadino che gli ha chiesto funzionale dello snodo strategico di conto del Patto, ossia che sono 11 Piazza della Visitazione e la realizza- pagine e contiene investimenti per 2 zione di uno spazio multifunzionale miliardi e 602 milioni di euro in ma- per la comunicazione culturale (rife- teria di infrastrutture, ambiente, svi- rendosi al teatro Guerrieri di Matera luppo economico, welfare, start up, da realizzarsi nell’area della Cava del turismo, cultura e cosi via e ha detto, Sole)». Riguardo il Patto per la Basili- rivolgendosi agli amministratori lo- cata, ha indicato alcuni spunti inte- cali, «al di là dei soldi che ci verrete a ressanti all’interno del Patto come la chiedere perché non vi basteranno, Murgia-Pollino nei collegamenti da Matera Capitale Europea della Cultu- Ferrandina a Matera e Matera-Gioia ra deve essere un motivo per crede- del Colle, la realizzazione dei parchi tematici e la rigene- re nel futuro di questo Paese, una grande responsabilità, razione urbana dei Sassi. Si è complimentato, infine, con il non solo un motivo per fare grandi eventi, ma un modo Governo e in particolare con il Ministro della Cultura, Dario per indicare all’Europa la strada e ha esibito il decreto di Franceschini, per aver firmato il decreto con cui si assegna- Franceschini con i 28 milioni di euro per Matera 2019». no a Matera 2019 28 milioni di euro in 4 anni e ha solleci- Alla fine dell’incontro il sindaco di Matera, Raffaello De tato lo stesso ministro a venire in città per inaugurare la Ruggieri, ha consegnato al premier Renzi una cravatta con Scuola di Restauro. una spilletta raffigurante il logo di Matera 2019. PITTELA E I SUOI DATI SULLO SVILUPPO IN BASILICATA- Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella si è 20
MATERA IN PRIMO PIANO - di Massimo Andrisani CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA E GLI SPAZI PUBBLICI DA RIQUALIFICARE Alcuni giovani definiscono Matera una città spesso dor- sala ragazzi, dove è possibile per i ragazzi concentrarsi sui miente, senza grandi opportunità, strutture funzionanti e propri libri, ma offre un servizio non pienamente soddi- offerte di svago e tempo libero. Abbiamo voluto fare una sfacente per loro. Infatti, la biblioteca chiude soltanto alle indagine sui luoghi pubblici (centri sportivi, università, 18.30, mentre sarebbe preferibile che chiudesse almeno aule studio, biblioteche, luoghi di svago) per verificare se alle 20, come avviene nella vicina Bari e il venerdi e il sa- le opinioni di cui sopra abbiano un fondamento o siano bato è aperta soltanto di mattina. Nel borgo periferico La mero frutto della soggettività dei cittadini. Martella è presente una piccola biblioteca comunale con AULE STUDIO PUBBLICHE INESISTENTI- Dobbiamo ri- i testi donati dalla famiglia Olivetti ed intitolata ad Adria- levare la totale mancanza di aule studio, perché il polo no Olivetti, ma è inspiegabilmente chiusa da diversi mesi, universitario materano è ridimensionato rispetto alla città privando i giovani residenti del quartiere del piacere di di Potenza e non è attrezzato né con sale lettura né con leggere e studiare. Alle spalle della biblioteca provinciale, laboratori. L’intraprendenza dei giovani materani, però, a sempre nel palazzo dell’Annunziata è ospitata la mediate- riguardo non manca affatto perché esattamente nel 2013, ca provinciale “A. Ribecco”, dove è possibile per i giovani in occasione del Festival promosso dall’associazione di fruire di navigazione internet e connessione wifi, consul- studenti materani sparsi in tutta Italia, Profumo di Svolta, tare libri, riviste e periodici on-line, informarsi sulle attività “L’Ora degli studenti”, furono realizzate delle aule studio didattiche che la Mediateca offre alle scuole, informarsi negli ipogei di piazza San Francesco d’Assisi e l’anno suc- sulle attività di formazione rivolte agli studenti universitari, cessivo in Casa Cava. Riguardo l’università, i corsi di laurea laureati, adulti e associazioni, avere consulenze per ricer- che si offrono ai giovani studenti materani sono ridotti al che e progetti didattici, guardare film e ascoltare musica, lumicino. A Matera ci si può iscrivere soltanto ai corsi trien- usufruendo delle postazioni multimediali della struttura nali in Operatore dei beni culturali e Paesaggio, ambiente e partecipare a mostre e convegni nella sala conferenze, e verde urbano, al corso magistrale in Scienze del turismo dotata di una cabina per traduttori. e dei patrimoni culturali, ai corsi magistrali a ciclo unico LUOGHI DI INTRATTENIMENTO DA RIQUALIFICARE- Ri- in Architettura e Scienze della Formazione Primaria e alla guardo i contenitori culturali e luoghi di svago, Matera è scuola di specializzazione in beni archeologici. Inoltre, vi è abbastanza fornita, ma andrebbero riqualificati e potenzia- solo un dipartimento, DICEM (Dipartimento delle culture ti. Sono presenti il cinema comunale, il cinema Kennedy, europee e del Mediterraneo). Insomma, davvero pochi per il cineteatro Duni e un circolo cinematrografico, il piccolo una Capitale Europea della Cultura. Duni, questi ultimi tre privati, un’altra struttura privata ha CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA HA SOLO UNA BI- aperto soltanto lo scorso anno nella zona industriale La BLIOTECA- Riguardo le biblioteche, è presente solo una Martella, si tratta di un multisala “Red Carpet Cinema” e struttura, non comunale, ma provinciale. Si tratta della bi- rappresenta uno svago per molti ragazzi materani e delle blioteca “T. Stigliani”, ospitata all’interno del sontuoso pa- zone limitrofe. Matera ha anche due auditorium, uno co- lazzo dell’Annunziata nel pieno centro cittadino, molto va- munale, l’auditorium del Conservatorio, “R. Gervasio” ed un sta e dotata di oltre 250.000 volumi, tra cui 130.000 volumi altro, Casa Cava, affidato dal Comune ad un consorzio di del fondo moderno e 30.000 del fondo antico. Ha un’ampia società, associazioni ed un residence. Per il tempo libero
MATERA IN PRIMO PIANO - di Massimo Andrisani ci sono diversi luoghi comunali, ma non tutti fruibili dal- molte strutture pubbliche per fare dell’attività fisica, c’è la cittadinanza. Sono 9 i parchi e spazi verdi aperti a tutti, il campo scuola coinvolto in un’inchiesta giudiziaria che Parco del Castello, Parco Giovanni Paolo II o comunemente è aperto solo pochi giorni a settimana, quindi, un luogo definito “Boschetto”, in meno dove fare Parco IV Novembre atletica, per quanto Giovanni Falcone, riguarda il calcio ci Parco dei IV Evan- sono molti campetti gelisti, Parco Pinoc- in giro per la città, la chio, Villa Comu- maggior parte sono nale, villetta di via privati e quindi a Marconi, area giochi pagamento, ecco in via Cappuccini e perché molti ragazzi il Parco di Lanera. tra cui me, giocano Mancano all’appello in campetti di for- due parchi ancora in tuna come quello abbandono, Parco affianco la scuola di Centrale Macamar- via Bramante, op- da e Parco Integrato pure per strada. Se di Serra Rifusa. si cercano strutture CENTRI SPORTIVI gratuite per fare del- PUBBLICI SONO lo sport, a Matera, POCHI CON PROBLEMI BUROCRATICI- Riguardo i centri è peggio che andar di notte! . Molti ragazzi, invece, come sportivi, sono pochi quelli comunali, prevalgono le strut- luogo per studiare usano la Biblioteca Provinciale, molto ture private. C’è lo stadio XXI Settembre-Franco Salerno bella e centrale come posizione; nella nostra città, però, ci con annessa palestra e un campetto di calcio, una palestra sono pochissimi luoghi di studio anche se siamo Capitale di scherma all’interno dello stadio, il Campo Scuola “Duni” Europea della Cultura, e questa cosa deve farci riflettere, in cui si pratica atletica leggera, la tendostruttura di via tuttavia ci sono molti eventi culturali, cooking show, e con- dei Sanniti in cui si pratica hockey su pista e calcio a 5 e il vegni che spaziano dalla cucina all’architettura, quindi, se Palasassi, dove si pratica pallavolo, pallacanestro e nuoto. si vuole approfondire un argomento basta informarsi sugli Il bando per la gestione di queste strutture è in proroga eventi in programma. Noi ragazzi, soprattutto quelli che da diversi anni e non si riesce ad offrire servizi impeccabili non studiano o che studiano poco cerchiamo dei posti per per la cittadinanza e soprattutto i giovani. Ogni struttura svagarci o per stare insieme agli amici, su questo devo dire avrebbe bisogno di una rest- che Matera è ben fornita, ci yling generale perché carat- sono molti parchi verdi (Par- terizzata da pecche struttu- co del Castello, il boschetto rali e gestionali. ecc.). Però per i bambini ci L’OPINIONE DEGLI STUDEN- sono pochissimi parchi con TI E DEI GIOVANI- Simeone i giochi, e questo è un vero Fulco, uno studente uni- problema. Concludendo il versitario fuorisede a Bari, mio pensiero, ritengo che afferma: «Credo che Matera Matera deve fare di più disponga di centri sportivi, sopra l’aspetto culturale e università, biblioteche, luo- giovanile, ad esempio co- ghi per tempo libero come struendo parchi interattivi parchi e zone aperte. Allo cosi da alternare lo studio stesso tempo manca un vero e lo stare insieme agli ami- e proprio luogo di aggrega- ci, anche se questi progetti zione che permetta anche sono molto futuristici, quin- a ragazzi in cerca di nuove di, per adesso impensabili». conoscenze di incontrarsi in massa e avere un punto di ri- BILANCIO- Da questa indagine, si rileva che Matera è dota- ferimento ogni qualvolta ci si ritrovi da soli o si voglia allar- ta di diversi luoghi pubblici, di cui i giovani possono fruire, gare il proprio giro di amicizie e condividere un interessa ma la sensazione generale è che non siano sufficienti per in comune particolare da svolgere all’aperto o semplice- una città definita Capitale Europea della Cultura, la quale mente trascorrere il tempo assieme sapendo di poter tro- dovrebbe circondarsi di molti più luoghi in cui si produca vare sempre gente nuova lì. Senza dubbio più che luoghi cultura. I luoghi di svago e tempo libero come contenitori di aggregazione per ragazzi, manca una cultura da parte culturali e parchi, di certo, non mancano, ma necessitano di ragazzi giovani a partire dai 18 anni, di ritrovarsi, orga- di interventi di riqualificazione per offrire un servizio mi- nizzare eventi particolari e condividere il proprio tempo in gliore ai giovani. Riguardo i centri sportivi comunali scar- una situazione che va al di là di uscire con la solita comitiva seggiano e i ragazzi devono affidarsi a strutture private a di amici». pagamento. Giuseppe Lamacchia, studente di scuola superiore, dichia- ra: «Inizio con il parlarti dei centri sportivi, perché per noi giovani lo sport è molto importante, dal mio punto di vista (adolescente che ha fatto e fa parecchi sport) non ci sono 22
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