WCD 2019: Welcome to Milan - Rivista di Medicina, Attualità, Cultura - Medimia Magazine
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Rivista di Medicina, Attualità, Cultura WCD 2019: Welcome to Milan MEDIMIA MAGAZINE - Trimestrale - Giugno/Agosto 2019 - Anno VIII n° 28 - ISSN n. 2281-6526 Dermatologia Trattamento laser sede perioculare e orbitaria Urologia Incontinenza urinaria Oftalmologia La congiuntivite allergica Focus veterinaria L’arrivo del cucciolo
MEDIMIA MAGAZINE Sommario Anno VIII n° 28 Giugno/Agosto 2019 ASSOCIATO ALL’UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Direttore responsabile Pasquale Malvone Coordinatore scientifico Editoriale Mario Sannino 3 - La dermatologia mondiale fa tappa a Milano Redazione scientifica Giovanni Cannarozzo Dermatologia Paolo Caterino Ercole Costanza 4 - La pediculosi Steven Paul Nisticò 7 - Cheratosi attinica e carcinoma squamocellulare Giuseppe Lodi Cristiano Morini 12 - Lo sport migliora il benessere della pelle? Francesca Negosanti Marina Vaccaro 16 - La sclerosi tuberosa Hanno collaborato a questo numero: 20 - La sindrome di Brooke-Spiegler Raffaele Aratro, Luisa Barbaro, Mauro Barone Giovanni Cannarozzo, Paolo Caterino, 22 - Trattamento laser distrettuale sede perioculare e orbitaria Maria Costantino, Carlotta Fai, Dario Fai, Anna De Filippis, Stefania De Liguoro, Dario Fai, Carmela Fusco, Olimpia Guarino, Giuseppe Lodi, Chirurgia plastica Salvatore Nallo, Luca Salimbeni, Mario Sannino, 33 - Il consenso informato in medicina estetica Coordinamento grafico Antonio Di Rosa Vincenzo Pinto Congressi Photo editor 36 - 24° WCD Milan: una nuova era per la dermatologia mondiale Luigi Caterino Portale medimia.it Antonio Galli Urologia Agenzie Fotografiche 42 - Incontinenza urinaria e chirurgia mininvasiva Fotolia - Unsplash - Mg Group - Pexels Editore EPS srl Ginecologia Stampa 46 - Sindrome genito-anale in menopausa Arti Grafiche Boccia Salerno Oftalmologia Direzione e Amministrazione EPS srl 50 - La congiuntivite allergica nei bambini isola 7, lotto 759 80035 - Cis di Nola (Na) tel. +39 081 5109495 Alimentazione fax +39 081 5109486 54 - Sindrome premestruale: cos’è e come affrontarla a tavola www.medimia.it 57 - Studio canadese: la pasta non fa ingrassare redazione@medimia.it Focus Veterinaria L’autore è a disposizione degli aventi diritto con i quali 61 - Come prepararsi all’arrivo del cucciolo non è stato possibile comunicare, nonchè per eventuali omissioni o inesattezze delle fonti delle immagini 66 - La prima visita dal medico veterinario riprodotte nel presente numero. Tutti gli articoli pubblicati su Medimia Magazine sono Sociologia redatti sotto la responsabilità degli Autori. La proprietà letteraria degli articoli appartiene a E.P.S. 72 - I cani sono più espressivi quando comunicano con gli uomini Il contenuto della rivista non può essere riprodotto o trasferito, neppure parzialmente, in alcuna forma e su qualsiasi supporto, salvo espressa autorizzazione Filosofia dell’Editore. Ai sensi della legge in vigore, i dati dei lettori saranno trattati sia manualmente sia con stru- 74 - Il piacere di raccogliere un fiore per regalarlo menti informatici e utilizzati per l’invio di questa e altre pubblicazioni o materiale informativo e promozionale. Le modalità di trattamento saranno conformi a quanto previsto dalla legge. In base alle norme sulla pubblicità Contatti l’editore non è tenuto al controllo dei messaggi ospitati 79 - Cerca il medico negli spazi a pagamento. Gli inserzionisti rispondono in proprio per quanto contenuto nei testi. Codice ISSN n° 2281-6526 Registrazione n° 4 del 21/06/2010 presso il tribunale di T. Annunziata
Editoriale Pasquale Malvone direttore@medimia.it Medimia Magazine La dermatologia mondiale fa tappa a Milano Gli occhi della dermatologia mondiale saranno tutti puntati su Milano. Dal 10 al 15 giugno 2019 si terrà il 24° Congresso Mon- diale di Dermatologia (WCD), organizzato dalla Società Italiana di Dermatologia (SID e MaST), sotto l’egida della International League of Dermatological Societies (ILDS). Un evento prestigioso che torna di nuovo in Italia a distanza di oltre 40 anni (Congresso Mondiale di Dermatologia - Padova- Venezia 1972). Il primo incontro internazionale di dermatolo- gia si tenne per la prima volta a Parigi nel lontano 1889 e con interruzioni durante gli eventi bellici, si organizza ogni 4 anni. Il 24 ° Congresso Mondiale di Dermatologia di Milano 2019 riu- nirà i migliori esperti internazionali per condividere conoscen- ze e capacità professionali in ambito dermatologico. Per il WCD 2019 è previsto l’arrivo di oltre ventimila dermato- logi provenienti dalle 180 Sister Society, sparse da tutto il mon- do, che fanno parte della lega ILDS. Presidente del WCD 2019 è il Professsore Giovanni Pellacani, mentre la Professoressa Ketty Peris ricopre il ruolo di Segreta- rio Generale. Nell’ambito degli incontri delle “Sister Societies” in programma per il WDC 2019 è previsto il 10 giugno alle ore 14:30 il corso di laserterapia: Laser in Progress. L’incontro è organizzato dal Gruppo Italiano Laser Dermatologia (GILD-ftp), che da anni svolge in tutta Italia corsi di aggiornamento didattico e pratico sul corretto uso delle sorgenti di luce. Laser in progress, attraverso lo studio dei tessuti, guida i partecipanti all’utilizzo delle diverse lunghezze d’onda al fine di rendere i trattamenti laser ripetibili e al tempo stesso sicuri ed efficaci. Il corso, dunque, sarà una sintesi formativa utile per la crescita e la diffusione dei sistemi laser, in grado di dare una percezione reale di questa materia a chi è interessato alla sua corretta applicazione nel settore della patologia e dell’estetica dermatologica.
Dermatologia La pediculosi diagnosi e trattamento Giuseppe Lodi - Paolo Caterino Polo Dermatologico Aversa - ASL Caserta L a pediculosi è un’infestazione che può col- festazione da pidocchi del corpo incide con maggiore pire l’uomo in diversi distretti cutanei come frequenza sulla popolazione dei clochard e degli sfollati. il capo, il pube o anche, in generale, tutto il Il Pediculus humanus corporis, morfologicamente in- corpo. Il suo agente etiologico appartiene ad distinguibile da Pediculus humanus capitis anche se di una famiglia di artropodi chiamata Anoplura o Siphuncu- solito più grande, è il principale vettore di malattie da lata le cui tre forme sono: Pediculus humanus capitis che rickettsie o spirochete, come tifo esantematico e febbre colpisce il cuoio capelluto, Pthirus pubis che colpisce le ricorrente. grosse pieghe cutanee, inguinali ed ascellari, e Pediculus Nella Ftiriasi pubica, i pidocchi si rinvengono tra i humanus corporis che si diffonde e aderisce ai peli di peli delle regioni pubica (foto 1) e perianale: essa è spes- tutto il corpo. so acquisita per contatto intimo e può essere una spia Il contagio avviene, di solito, per contatto diretto per la ricerca di altre malattie sessualmente trasmis- o con lo scambio di abiti infestati. La diffusione della sibili. Questi piccoli artropodi si nutrono del sangue pediculosi può essere molto rapida ma può essere fa- dell’uomo, pungono la cute e pescano in un vaso super- cilmente controllata, grazie a comportamenti corretti. ficiale dermico, iniettando la propria saliva e ritirando- La pediculosi del capo è un’infestazione frequente nelle ne il sangue. I pidocchi depositano, dopo 24 o 48 ore piccole comunità e nelle scuole e può colpire individui dall’accoppiamento delle uova, dette lendini, che si at- di diverse condizioni economiche e sociali, mentre l’in- taccano saldamente al fusto del pelo. Successivamente 4
Dermatologia La pediculosi applicando prima un liquido che scioglie le cere di prote- zione del pidocchio e successivamente ripassando il pet- tine ed un balsamo. Spazzole, pettini e fermagli devono essere immersi in acqua calda per 10-20 minuti. > Cosa fare Lenzuola, abiti e oggetti venuti a contatto con l’indi- viduo affetto devono essere disinfestati: la biancheria deve essere lavata a secco o in acqua a 60°C, oppure la- sciata all’aria per 48 ore e talora anche trattata con in- setticidi. La terapia della pediculosi si giova dell’uso di per- metrina e lindano (soluzioni all’1%) ma possono essere utili anche esteri organo-fosforici o altri antiparassitari. Di fondamentale importanza, è ripetere il trattamento dopo 8 e 16 giorni onde colpire i nuovi artropodi giunti alla maturazione della loro crescita. Foto 1 - Immagine clinica di Pediculosi del pube si sviluppano le ninfe che, dopo 1 o 2 settimane, diven- tano pidocchi adulti. > I sintomi Il prurito tipico della pediculosi compare solo qualche settimana dopo le prime punture perché la saliva dei pi- docchi contiene anche un agente anestetizzante: con il passare del tempo, si sviluppa una reazione allergica che può essere associata, in alcuni casi, a linfoadenopatia. Il prurito, inizialmente limitato alla zona in cui sono presenti le prime uova, si estende progressivamente in virtù della risposta dell’ospite. E’ importante control- lare anche i familiari e gli individui a stretto contatto con la persona affetta. Il Pediculus humanus capitis non sopravvive più di 2-3 giorni lontano dal cuoio capelluto e dal calore umano. > La diagnosi La diagnosi si basa sull’anamnesi, sulla presenza del prurito e sull’osservazione, diretta o anche attraverso la dermatoscopia, delle lendini e dell’insetto adulto (foto 2). Alcuni autori consigliano la metodica del wet com- bing: questa tecnica consiste nel pettinare i capelli dalla radice alla punta con l’ausilio di un pettine a denti fitti Foto 2 - Immagine dermatoscopica di Pthirus pubis 5
Dermatologia Cheratosi attinica e carcinoma squamocellulare: dati a confronto Luca Salimbeni Responsabile di Branca Servizio di Oncologia Dermatologica CALCIT Chianti Fiorentino In collaborazione con Dr. Lucio Maradei - Chirurgo Ecografista Dr. Perrot Giorgio Aroldo Pasquini - Dir. San. Calcit Dr.ssa Valentina Vieri - Infermiere A bbiamo condotto uno studio prospettico su noma squamocellulare pari al 14% in 5 anni. Inoltre, è cheratosi attiniche (AK) e carcinoma squamo- dimostrato che solo nel 50% dei casi vi è correlazione cellulare (SSC) per valutare l’incidenza sulla con grading clinico e grading istologico1. In accordo con popolazione di questa precancerosi e di questa le più recenti linee guida, in presenza di AK multiple temibile neoplasia. Il nostro studio è stato condotto in è raccomandato trattare anche il “field” cioè il campo rigoroso protocollo secondo le linee guida, biopsiando di cancerizzazione, quale area cutanea con alterazioni tutte le lesioni che sono giunte alla nostra osservazio- subcliniche alla periferia delle lesioni AK, simili a quelle ne, attenendosi a strategie terapeutiche standardizzate riscontrate nelle AK. Quindi l’obiettivo è trattare sia le per il nostro Centro e seguendo i pazienti con rigoro- lesioni manifeste sia le aree circostanti foto danneggia- so follow up. Il nostro studio parte dall’anno 2000 fino te, con lo scopo di distruggere i cheratinociti atipici a al 2018 suddividendo i pazienti per età, sesso, istotipo livello subclinico2. Nel nostro Centro abbiamo trattato della lesione, sede di insorgenza e coesistenza di altre 1224 casi di AK, tutti confermati con diagnosi istopato- neoplasie cutanee e di organo. logica, con una media di 102 casi annui. >La cheratosi attinica (AK) Abbiamo applicato algoritmi secondo le linee guida Le cheratosi attiniche sono indicative di un danno (Figura 1), previlegiando trattamenti con diatermoco- cumulativo da foto esposizione cronica. Possono pre- agulazione/radiofrequenza, asportazione chirurgica, sentarsi come chiazze eritematose, molto piccole o più curettage, terapia topica con diclofenac sodico e imiqui- estese, ruvide e desquamanti, percepite solo al tatto mod, a seconda delle sedi anatomiche, età e condizioni (grado I sec.Olsen), più ruvide, rossastre e visibili (gra- generali del paziente, quantità di lesioni da trattare, con do II), sino a marcatamente ipercheratosiche ed ispes- percentuale di guarigione pari al 96% dei casi. Nel re- site (grado III), che evolvono più frequentemente delle stante 4% si è assistito a recidiva risolta poi con terapie altre verso il carcinoma squamocellulare, tipicamente più “invasive”. Tutte le lesioni sono state, come detto, localizzate sul cuoio capelluto, volto e torace anteriore. biopsiate, prima di iniziare terapia. Tutti i pazienti sono La prevalenza in Italia è stimata del 27,4%, con inciden- stati rivalutati ogni 3-6 mesi in follow-up. za del 34,3% negli uomini e del 20% nelle donne, con >Carcinoma squamocellulare (SSC) aumento dopo i 50 anni. Il potenziale di progressione Il SSC è un tumore di derivazione della lamina epite- in carcinoma squamo-cellulare è stimato, per ogni sin- liale caratterizzato da aspetto monomorfo (noduli duri, gola lesione, fra lo 0,025%-16% per anno e pazienti con ipercheratosici, ulcerato, vegetante)3, localizzato anche più di 10 lesioni hanno probabilità di sviluppare carci- alle mucose, con tendenza invasiva con possibilità di 7
Dermatologia Tumori cutanei metastasi alle stazioni linfonodali dovuta a cellule tu- suti circostanti4. Nella nostra casistica, abbiamo avuto morali dotate di un maggior grado di differenziazione 204 casi di SSC, negli anni così suddivisi. con possibilità di produrre cheratina. Insorge in genere La media annua era di 17 casi. Nel 43% dei casi era dopo i 50 anni e le sedi più colpite sono il volto (orec- colpito il sesso femminile e nel 57% il sesso maschile. chio, naso, emifaccia), dorso mani, arti inferiori e mu- L’età media di insorgenza della neoplasia nelle donne cose. Spesso è presente infiltrato infiammatorio nei tes- era 78 anni, nel sesso maschile 80 anni. Generalmen- te, abbiamo notato la comparsa del tumore dai 65 anni in su e solo in 8 casi abbiamo riscontrato età inferiore ai 60 anni. Lo spessore misurato variava dalle forme in situ (compreso il M.di Bowen), fino a 3,5 mm con media da 0,5 a 2,1 mm. Si sono re- gistrati 2 exitus, uno nella forma invasiva, l’altro nella forma necrotizzante, a causa di metastasi diffuse. Nel 15% dei casi vi erano associati altri tumori cutanei (MM, porocarcinoma, basa- lioma, fibroxantoma atipico) e, nel 3%, ne- oplasie di organo (ETP polmone, ETP colon ed ETP prostata). Tutti i pazienti sono stati trattati chirurgicamente con ampia biopsia escissionale e sottoposti a follow up ogni 3 mesi con esami strumentali (RX torace an- nuale, eco addome e linfonodi). Prima della chiusura chirurgica sono stati sottoposti a trattamento ad alto voltaggio elettrocoa- gulativo dei margini e del fondo. >Conclusioni Le AK e il SSC sono lesioni cutanee da non sottovalutare per le peculiarità intrin- seche in ognuno di esse, per la possibilità di evoluzione metastatica, per la difficoltà di riconoscimento clinico della lesione che, spesso, viene trattata “random” con altri trattamenti senza aver prima eseguito esa- me bioptico, dirimente per un corretto ap- proccio terapeutico. Il nostro Centro di Oncologia Dermato- logica si inserisce, così, in prima barriera come prevenzione dei tumori non melano- citari e come valido supporto per la preven- zione oncologica. >Bibliografia 1. Angell-Petersen E. e coll. Keratosis actynica: histological grading and clinical. J. Invest. Dermatology. 2006; 16 (2) 265-271. 2. Spencer M. e coll. AK guidelines for the management of actinic keratoses. European Dermatology Forum, 2011. 3. Panconesi E. Manuale di Dermatologia pagg. 302-308, 1991. 4. Prowe D, Carrell R. Prognostic factors for local recurrence, metastasis and survival rates in squamous carcinoma of the skin, ear and lip. J Am Acad Der- matology. 1992, 26: 976-90. 9
Dermatologia Lo sport migliora il benessere della pelle? l’OMS ha dichiarato l’inattività fisica come il quarto più importante fattore di rischio per la mortalità a livello globale Anna De Filippis Specialista in Dermatologia A l giorno d’oggi tutti sanno che pratica- nella luminosità. In generale si può affermare che forni- re sport è importante per rimanere in salute, sce un aiuto nel mantenersi giovane. e soprattutto molti si rendono conto di quan- Recenti studi hanno evidenziato che bastano tre mesi to l’attività fisica sia potente come mezzo per di attività fisica moderata perché la cute si presenti più prevenire o addirittura curare molte malattie. E’ “la sa- compatta, forte e vitale e decisamente più giovane della lute”, infatti, una delle motivazioni più convincenti che sua età anagrafica. spingono e a volte costringono una fascia di popolazio- Non ci sono sport che contribuiscono in modo speci- ne non più proprio giovane a praticare attività fisica. fico al ringiovanimento cutaneo, ma possiamo dire che Il movimento influisce positivamente su vari aspetti la corsa, il nuoto, o anche la palestra hanno sicuramente del nostro organismo, apportando benefici a livello car- un effetto positivo e come un vero e proprio trattamen- diovascolare. Infatti migliora la funzionalità cardiaca, to anti-age contribuiscono all’acquisizione di un colori- previene malattie cardiovascolari, quali ipertensione to sano e alla attenuazione delle rughe. arteriosa ed ictus; anche a livello muscolo-scheletrico Anche la danza e il ballo latino-americano o la danza incrementa la forza, la flessibilità la coordinazione, l’e- moderna hanno questi effetti; si ritiene infatti che, sia quilibrio, la composizione corporea e la forma fisica. A lo sforzo muscolare che l’azione aerobica, abbiano una ragione, l’OMS ha dichiarato l’inattività fisica come il grande efficacia come anti-age, concorrendo ad una pel- quarto più importante fattore di rischio per la mortali- le del viso più sana e più liscia. tà a livello globale. Inoltre lo yoga, pur non essendo uno sport aerobico, Non tutti sanno invece che una corretta e regolare può dare un aiuto soprattutto alla pelle del viso, grazie attività sportiva ha un influsso positivo anche sulla pel- ad una serie di esercizi mirati che distendono la pelle, le. I benefici si manifestano nel colorito, nella texture e riducono le rughe intorno agli occhi e alla bocca e man- 12
Dermatologia Lo sport migliora il benessere della pelle? tengono la pelle delle guance compatta. Molteplici sono lipolisi (dovuta all’aumentato metabolismo dei grassi) i meccanismi con cui lo sport, e più in generale il movi- può presentare un aspetto migliore sia nella caratteri- mento, determinano questo effetto anti-tempo. stica conformazione della buccia d’arancia sia nella ela- Innanzitutto possiamo considerare che l’attività car- sticità. Praticare sport ci aiuta a ridurre i livelli di ansia diaca, attraverso il potenziamento del cuore e dei pol- e di tensione emotiva: tutto ciò fa bene alla pelle perché moni, determina un aumento della velocità del flusso contribuisce a dare al viso un’espressione più distesa. sanguigno, un effetto vasodilatatorio, una maggiore Attraverso lo sport quindi riusciamo a liberarci o co- perfusione dei tessuti ed un maggiore apporto di os- munque a rendere lo stress della vita quotidiana meno sigeno e nutrienti ai capillari periferici, rendendo in gravoso: possono diminuire le contratture muscolari e questo modo la pelle più ossigenata, aumentando il suo le piccole rughe evidenziando una cute più liscia e lumi- rinnovamento cellulare stimolando la collagenogenesi. nosa. Migliorano inoltre molte patologie cutanee in cui L’aumentata sudorazione rende la pelle più pulita e lu- la componente stress ha grande importanza; tra queste minosa grazie all’aumentata eliminazione della tossine, ricordiamo acne, psoriasi e dermatite seborroica. alla stimolazione del turnover cellulare e alla maggiore Inoltre dopo un’attività sportiva ci si sente di buo- ossigenazione che ne consegue. È l’ossigenazione infatti numore e leggeri e ciò è direttamente correlato alla libe- a conferire alla pelle la sua tipica lucentezza dopo l’eser- razione di endorfine, molecole dall’effetto analgesico e cizio fisico. stimolante prodotte naturalmente dall’organismo. Con- La cute sovrastante i muscoli allenati e tonici, inol- siderate a pieno diritto “ormoni della felicità”, le endor- tre si presenterà più compatta e più tesa con un effetto fine migliorano le condizioni psicofisiche, fenomeno da “pumping”. cui trae indirettamente beneficio anche la pelle. Anche la pelle affetta da pannicolopatia fibro-edema- È stato notato inoltre un sensibile incremento di tosa, detta comunemente cellulite, grazie alla maggio- miochine e IL-15 nella pelle degli sportivi. Queste so- re irrorazione sanguigna e linfatica e all’aumento della stanze sono prodotte dai muscoli durante il movimento Le infezioni micotiche nell’attività sportiva La pratica di una costante attività fisica è uno degli aspetti che concorrono a mantenerci in uno stato di buona salute fisica. Nello stesso tempo, può essere l’habitat naturale delle micosi che provocano infezioni alle unghie, ai piedi e alle spalle. Questo perché i locali di palestre e piscine, spogliatoi e bagni possono essere un luogo a rischio per contrarre l’infezione micotica che, si ricorda, è contagiosa. Perciò il primo passo da compiere è quello di una corretta igiene personale. L’acqua delle piscine, ad esempio, ha un effetto disidratante sulla cute e sui capelli, per la presenza di cloro. Talvolta il fenomeno si accompagna anche ad una variazione del pH della pelle, che nei soggetti predisposti, può determinare una maggiore aggressività del pytirosporum ovale, con conseguente comparsa di quella affezione micotica comunemente nota come fungo di mare. I bambini e i soggetti atopici, in genere, sono quelli più colpiti. La migliore prevenzione è quella di effettuare un lavaggio riequilibrante e riacidificante subito dopo il bagno. La linea Klinè della Valderma ha formultato Acidine, un detergente dermoprotettivo a Ph 4,5 specifico per il ripristino dell’acidità fisiologica della cute e delle mucose, come tampone nelle variazioni del pH cutaneo, fattore favorente alterazioni dermatologiche come micosi, vulvo-vaginiti, balano-postiti ed eczemi microbici. 13
Lo sport migliora il benessere della pelle? e si ritiene possano essere coinvolte nel miglioramento del tessuto cutaneo che si verifica con l’allenamento. Le ricerche sull’insieme delle miochine, dette mio- chinoma, permettono di configurare il tessuto muscola- re come un vero e proprio organo endocrino e sono pos- sibili mediante l’utilizzo delle più recenti e innovative tecniche di biologia molecolare, come studi di DNA mi- croarray e di proteomica. Tali studi sono ancora in corso e pertanto la composizione e la dinamica di espressione di queste citochine non sono ancora state caratterizzate in maniera completa. I benefici apportati dalle miochine riguardano molti organi e apparati e sono apprezzabili anche se si comin- cia a fare sport in età avanzata. Per ottenere questi risultati l’attività fisica deve esse- re praticata con costanza e regolarità e per tempi lunghi. E’ importante evitare gli eccessi e gli sforzi esagerati che invece aumentando lo stress determinano liberazione di radicali liberi che hanno un effetto contrario causan- do danni all’organismo e che, a causa della eccessiva “li- polisi,” elicitano l’aspetto “viso sciupato”. Sarebbe auspicabile che l’attività sportiva venga ef- fettuata con moderazione valorizzando le potenzialità individuali con esercizi personalizzati e variati frequen- temente in modo da evitare la noia, permettere la toni- cità di tutti i muscoli del corpo e favorire il benessere psico-fisico che aiuta a mantenersi giovani. Se l’attività è praticata all’aperto è bene ricordar- si sempre la protezione solare e in tutti i casi in cui si pratica sport è importante non dimenticarsi di bere per evitare la disidratazione. Dopo l’attività fisica è necessario dedicarsi un ade- guato periodo di riposo curando in modo particolare l’igiene del corpo con prodotti idonei, senza trascurare una adeguata idratazione cutanea. Infine consiglierei di associare sempre allo sport una corretta alimentazione con macro e micronutrienti che supportino l’aumentato metabolismo che il nostro or- ganismo viene a sostenere. Per concludere, è necessario trovare un equilibrio e soprattutto scoprire l’equilibrio personale attraverso la conoscenza e la consapevolezza dei propri bisogni e dei propri limiti. Attraverso questa riflessione possiamo gradatamen- te migliorare le nostre condizioni psicofisiche, aumen- tare la nostra autostima, e con un’ora di sport al giorno rallentare il processo di invecchiamento cellulare cui è soggetta la nostra pelle. 14
Dermatologia La sclerosi tuberosa Dario Fai Specialista in Dermatologia Carlotta Fai Medico chirurgo L a sclerosi tuberosa nota anche come malattia sindrome è l’esordio precoce delle crisi epilettiche e più di Bourneville-Pringle, è un disturbo neurocu- tardivamente disturbi dell’apprendimento o del com- taneo dominante autosomico, fatto di diverse portamento e ritardo mentale. manifestazioni cliniche, che necessita di un ap- Anche il coinvolgimento della cutaneo-mucoso può proccio multidisciplinare. facilitare la diagnosi. L’incidenza dei disturbi degli or- Il dermatologo svolge un ruolo essenziale nel rico- gani coinvolti è variabile, sebbene le complicanze neu- noscimento della malattia, dal momento che il coinvol- rologiche e renali siano le principali cause di morbilità gimento cutaneo rappresenta il reperto clinico più dif- e mortalità. fuso. > Eziopatogenesi > Epidemiologia La sclerosi tuberosa è una malattia autosomica do- La malattia è caratterizzata da una grande variabilità minante, con alta penetranza. È causato da mutazioni fenotipica, che a volte può ostacolare la diagnosi. Colpi- inattivanti dei geni di soppressione tumorale TSC1 e sce 1 su 10000 neonati e nella maggior parte dei pazien- TSC2, localizzati sui cromosomi 9q34 e 16p13.3, rispet- ti viene diagnosticata nei primi 15 mesi di vita. tivamente. Il segno che più spesso porta alla diagnosi di questa Il gene TSC1 è responsabile della codifica di una pro- 16
Dermatologia La sclerosi tuberosa teina chiamata amartina e TSC2 per la codifica della tu- e si trovano raramente nei bambini di età inferiore ai 10 berina. Il complesso amartin-tuberina è un importante anni, di solito vengono rilevati sulla gengiva anteriore e inibitore della crescita del tumore. La sua assenza causa possono provocare lesioni carnee o eritematose. la perdita di inibizione sulla proliferazione e migrazione cellulare. > Caso clinico Riportiamo il caso di un giovane paziente di 19 anni > Quadro clinico ospite di una struttura protetta presentatosi in am- Tra le manifestazioni cliniche cutanee, la più diffusa è bulatorio per la presenza di una verruca volgare sul I° la presenza di macule ipomelaniche e angiofibromi. Ma- della mano destra, il paziente manifestava grave ritardo cule ipocromiche/acromiche sono presenti nel 90-98% mentale e disturbi comportamentali ed in terapia con dei pazienti, specialmente prima della pubertà e posso- anti-epilettici e psicofarmaci. no essere l’unica manifestazione nei bambini. Queste All’esame clinico era evidente al viso su uno sfondo macule tendono ad aumentare di numero e dimensioni contrassegnato da lesioni acneiche la presenza di pic- per tutta la vita, diventando prominenti negli adulti. cole neoformazioni papulo-eritematose del solco naso- Gli angiofibromi (tumori di Koenen) sono caratteriz- genieno, guance , fronte e mento altamente suggestive zati da papule di colore violaceo, a seconda della percen- per sclerosi tuberosa, anche l’esame delle mani mostra- tuale più alta di tessuto fibroso o angiomatoso, rispet- va la presenza di tumori di koenen parzialmente rima- tivamente. neggiati a causa dell’onocofagia del paziente. Sono presenti nell’80% dei bambini affetti che han- Ulteriori informazioni richieste presso la struttura no più di 5 anni colpiscono principalmente le pieghe protetta, oltre a confermare il grave ritardo mentale e le naso-labiali, le guance e il mento bilateralmente e sim- crisi epilettiche del paziente ci informava della presenza metricamente, risparmiando il labbro superiore. degli stessi disturbi (lieve ritardo mentale ed epilessia) nella nonna materna che aveva avuto in affidamento il > Cavità orale ragazzo. I denti e il tessuto gengivale possono essere alterati Su nostra pressione la struttura ci faceva pervenire nella sclerosi tuberosa. foto della nonna che ha confermato il sospetto diagno- I fibromi gengivali colpiscono circa il 36% degli adulti stico di malattia di Bourneville-Pringle. 18
Dermatologia La sindrome di Brooke-Spiegler trattamento con laser e sorgenti di luce Giuseppe Lodi - Ercole Costanza - Mario Sannino Master II Livello “Laser in dermatologia e Sorgenti di Luce”, Univ. Roma Tor Vergata L a sindrome di Brooke-Spiegler è una malattia gene CYLD che sta per Cylindromatosis (turban tumor rara caratterizzata dalla presenza di diversi tu- syndrome). Questo gene codifica per una proteina re- mori a partenza dagli annessi cutanei, come golatoria del fattore-kappa-B nucleare. Il fattore-kappa ghiandole sudoripare e follicoli piliferi. Gli in- nucleare B rappresenta un gruppo di proteine correlate dividui colpiti sviluppano prevalentemente cilindro- che aiutano a proteggere le cellule dall’autodistruzione mi, spiradenomi e tricoepiteliomi: questi tumori sono (apoptosi) in risposta a determinati segnali. Nel rego- generalmente benigni, anche se la loro evoluzione in lare l’azione del fattore nucleare-kappa-B, la proteina carcinomi non è da escludere. Gli individui affetti sono CYLD consente alle cellule di rispondere in maniera cor- particolarmente a rischio di sviluppare tumori in altri retta ai segnali di autodistruzione quando è necessario, tessuti ed in particolare tumori benigni o maligni delle come quando le cellule diventano anormali. Con questo ghiandole salivari. meccanismo, la proteina CYLD agisce come soppressore Le lesioni cominciano a svilupparsi in età adole- tumorale, impedendo alle cellule di crescere in modo in- scenziale o adulta e sono localizzati frequentemente controllato. I pazienti con la sindrome di Brooke-Spie- nell’area testa-collo. Nel tempo possono aumentare sia gler nascono con una mutazione in una delle due copie di dimensioni sia di numero. Nei casi più gravi, questi del gene CYLD, in ciascuna cellula. Questa mutazione tumori benigni molto esofitici possono influenzare la impedisce alla cellula di rendere funzionale la proteina visione, l’udito o altre funzioni e contribuire allo svilup- CYLD dalla copia alterata del gene. Tuttavia, una quan- po di problematiche psicologiche come la depressione. tità sufficiente di proteine viene solitamente prodotta Gli individui di sesso femminile sono i più colpiti. La dall’altra copia normale del gene per regolare efficace- sindrome di Brooke-Spiegler è causata da mutazioni del mente la crescita cellulare. Affinché i tumori si sviluppi- 20
Dermatologia La sindrome di Brooke-Spiegler Immagine 3d - Prima e dopo no, una seconda mutazione deve coinvolge l’altra copia in CYLD is essential for deubiquitinase activity. J Invest Dermatol. 2008 del gene CYLD: la suscettibilità alla sindrome di Brooke- Mar; 128(3):587-93. Epub 2007 Sep 13. - Blake PW, Toro JR. Update of cylindromatosis gene (CYLD) muta- Spiegler, infatti, ha un modello autosomico dominante tions in Brooke-Spiegler syndrome: novel insights into the role of deubi- di ereditarietà. Quando entrambe le copie del gene sono quitination in cell signaling. Hum Mutat. 2009 Jul; 30(7):1025-36. doi: mutate, quella cellula non può produrre alcuna proteina 10.1002/humu.21024. Review. funzionale CYLD: la perdita di questa proteina consente - Bowen S, Gill M, Lee DA, Fisher G, Geronemus RG, Vazquez ME, alla cellula di crescere e dividersi in modo incontrollato. Celebi JT. Mutations in the CYLD gene in Brooke-Spiegler syndro- me, familial cylindromatosis, and multiple familial trichoepithelioma: La laserterapia può essere una possibile e valida terapia lack of genotype-phenotype correlation. J Invest Dermatol. 2005 May; topica per la risoluzione di condizioni tipiche di questa 124(5):919-20. sindrome. - Lee DA, Grossman ME, Schneiderman P, Celebi JT. Genetics of I tricoepiteliomi del volto possono essere trattati at- skin appendage neoplasms and related syndromes. J Med Genet. 2005 traverso l’utilizzo del laser CO2 10600 nm in un’unica Nov;42(11):811-9. Review. seduta vaporizzando le singole lesioni che, subito dopo, - Saggar S, Chernoff KA, Lodha S, Horev L, Kohl S, Honjo RS, Brandt HR, Hartmann K, Celebi JT. CYLD mutations in familial skin appen- possono essere trattate con PDL (Pulsed Dye Laser) 595 dage tumours. J Med Genet. 2008 May; 45(5):298-302. doi: 10.1136/ nm che, attraverso l’azione sul CTGF (Connective Tis- jmg.2007.056127. Epub 2008 Jan 30. sue Growth Factor), regola la crescita tissutale. Questa - Sima R, Vanecek T, Kacerovska D, Trubac P, Cribier B, Rutten A, paziente, dopo opportuna biopsia cutanea che ha dimo- Vazmitel M, Spagnolo DV, Litvik R, Vantuchova Y, Weyers W, Pearce strato la presenza dei tricoepiteliomi, è stata trattata RL, Pearn J, Michal M, Kazakov DV. Brooke-Spiegler syndrome: report of 10 patients from 8 families with novel germline mutations: eviden- con Laser CO2 seguito da PDL e, successivamente, con ce of diverse somatic mutations in the same patient regardless of tu- 4 cicli mensili di Luce blu a 460 nm per velocizzare ed mor type. Diagn Mol Pathol. 2010 Jun; 19(2):83-91. doi: 10.1097/ aumentare la capacità riparativa cutanea. PDM.0b013e3181ba2d96. - Young AL, Kellermayer R, Szigeti R, Tészás A, Azmi S, Celebi JT. Bibliografia CYLD mutations underlie Brooke-Spiegler, familial cylindromatosis, - Almeida S, Maillard C, Itin P, Hohl D, Huber M. Five new CYLD and multiple familial trichoepithelioma syndromes. Clin Genet. 2006 mutations in skin appendage tumors and evidence that aspartic acid 681 Sep;70(3):246-9. 21
Dermatologia A) Nevo epidermico verrucoso B) Trattamento con laser CO2 ablativo 10600 nm, C) Trattamento con laser CO2 ablativo 10600 nm, palpebra inferiore sinistra Watt 0.2-0.8, emissione superpulsata, Watt 0.2-0.8, emissione superpulsata, con interessamento del bordo congiuntivale impulso ablativo-termico, frequenza 5-10 Hz, impulso ablativo-termico, frequenza 5-10 Hz, anestesia locale, valutazione a 15 giorni anestesia locale, valutazione a 2 anni Trattamento laser distrettuale sede perioculare ed orbitaria: lesioni vascolari e pigmentarie Giovanni Cannarozzo - Mario Sannino Dipartimento Medicina dei Sistemi Università di Roma Tor Vergata - Clinica Dermatologica I l distretto perioculare è un’area di grande interesse si che saranno utilizzati a scopi percettivi come visione per trattamenti di medicina estetica rivolti al man- e riflessi. tenimento del benessere fisico, alla prevenzione e Durante il processo di crono-invecchiamento la cute alla cura dei danni determinati dal crono e dal foto del distretto perioculare subisce delle modificazioni, ca- invecchiamento cutaneo, con particolare attenzione ratterizzate da aumento della xerosi cutanea, da ridu- alla correzione di lesioni vascolari o pigmentate. Que- zione del tono muscolare e riduzione della secrezione sto distretto, per le sue caratteristiche anatomo-fisio- sebacea. Con il trascorrere degli anni si verifica anche logiche e per la sua posizione, risulta essere sensibile, un lento riassorbimento del grasso orbitario che pro- delicato e particolarmente sottoposto a sollecitazioni voca l’infossamento dell’occhio responsabile poi di uno di vario tipo: ambientali, quali l’esposizione alle radia- sguardo meno intenso. A livello palpebrale si verifica zioni ultraviolette ed agli agenti atmosferici in genere, anche una perdita di elasticità con alterazione del tes- dinamiche come le contrazioni muscolari, per arrivare suto connettivo sottocutaneo e conseguente raggrinzi- ai microinsulti della stessa cosmesi quotidiana. mento della cute distrettuale. Il distretto perioculare accoglie in se l’occhio, organo La principale causa del foto-invecchiamento periocu- dalla forma sferoidale, alloggiato nella cavità orbitaria, lare è l’esposizione cutanea alle radiazioni ultraviolette protetto dalle palpebre e da altri annessi oculari, che ha (UV). L’esposizione ai raggi UV può provocare l’insor- la funzione di captare le radiazioni luminose provenien- genza di edemi, eritemi, lesioni pigmentarie e vascolari, ti dal mondo esterno e di trasformarle in impulsi nervo- formazione di rughe, oltre a indurre un’alterazione del- 22
Dermatologia Lesioni vascolari e pigmentarie la texture cutanea. La cute perioculare ha uno spessore di pochi millimetri e per tale ragione è comprensibile come possa andare incontro a disturbi di varia natura, come lo sviluppo di lesioni vascolari e pigmentarie. Tali lesioni, che in altri distretti anatomici non hanno per i pazienti particolare interesse, possono in questa sede assumere maggiore importanza. Per le lesioni vascolari e pigmentarie presenti in quest’area anatomica si può ricorrere al trattamen- to con terapie fisiche specifiche, attraverso l’utilizzo di sorgenti laser per il tessuto vascolare (Laser Nd:YAG Prima e dopo lago venoso palpebra superiore, 1064 nm L.P.), Dye Laser 595 nm e Luce pulsata clas- trattato con Laser Nd:YAG 1064 nm sica o rodaminata (anche a cristallo attivo) e sorgenti laser per il tessuto pigmentario (Laser Q-switched 532 e 1064 nm). Le lesioni vascolari del distretto perioculare, diverse forme, lineari, a ciuffi o a ragnatela. Sono lesioni come le teleangectasie e gli spider angiomi sono correg- asintomatiche ma la loro comparsa colpisce l’ attenzio- gibili mediante Laser Nd:YAG 1064 nm; i laghi venosi ne dei pazienti. e le malformazioni capillari semplici sono correggibili Lo spider angioma è provocato da una dilatazione mediante Dye Laser 595 nm; per le condizioni di eri- di un’arteriola in un punto preciso della cute da cui si trosi stabile interessante è l’utilizzo della Luce pulsata dipartono rami vascolari tortuosi più piccoli. Normal- rodaminata (1-2). mente non provoca alcun fastidio tranne quello estetico Le teleangectasie del distretto perioculare sono che è la ragione principale per cui si decide di sottoporlo dilatazioni di piccoli vasi ematici visibili sotto l’epider- all’attenzione del medico ed alla relativa rimozione. Fre- mide. Si presentano come arborescenze sinuose super- quente l’osservazione in età pediatrica e nelle donne nel ficiali dal colorito rosso bluastro; si possono sviluppare periodo della gravidanza. spontaneamente o a causa d’insulti cutanei di natura I laghi venosi palpebrali sono dilatazioni persi- infiammatoria o di tipo traumatico. Si manifestano sia stenti di piccoli vasi del derma cutaneo. Si manifestano nelle donne che negli uomini, con una maggiore inci- come piccole alterazioni bluastre, scure, a superficie li- denza per le donne ed in genere nell’età avanzata, ma scia e consistenza soffice. Fra le cause della loro com- non sono rari i casi di teleangectasie in soggetti giovani. parsa si segnala l’importanza dell’esposizione cronica ai Con il passare del tempo tali lesioni tendono a rendersi raggi ultravioletti. Le sedi prevalentemente colpite sono più evidenti, possono aumentare di numero o assumere le labbra e le regioni palpebrali soprattutto nei pazienti anziani. In alcuni casi i vasi dilatati si possono trombiz- zare e diventare più scuri acquistando una consistenza dura. Le malformazioni capillari semplici (PWS) sono caratterizzate dalla presenza nel derma di una fitta rete di venule post capillari abnormemente e permanente- mente dilatate. A differenza degli emangiomi, le mal- formazioni capillari non regrediscono ma permangono fino all’età adulta subendo un progressivo aumento di dimensioni in misura proporzionale all’accrescimento del segmento corporeo interessato. La diagnosi di mal- formazione capillare semplice è essenzialmente clinica. Esami strumentali ulteriori sono indicati soltanto nel Prima e dopo spider angioma, sospetto di altre anomalie vascolari associate. trattato con Laser Nd:YAG 1064 nm L’eritrosi è una manifestazione cutanea caratterizza- 23
Dermatologia Lesioni vascolari e pigmentarie ta da un arrossamento del volto che da episodico può sopracciglia per ridefinire o ravvivare cosmeticamente diventare stabile e rappresentare un quadro iniziale di l’area anatomica d’interesse. Sempre più frequentemen- rosacea(3). te il tatuaggio cosmetico viene utilizzato anche per ma- Le lesioni pigmentarie del distretto perioculare scherare cicatrici o piccole zone di vitiligine cutanea. trattabili, con Laser Q-switched 532 nm sono le lentigo I tatuaggi traumatici sono tatuaggi simili a quelli solari ed i tatuaggi cosmetici di colore marrone chiaro; ornamentali, ma la causa del deposito di pigmento eso- con Laser Q-switched 1064 nm si trattano i tatuag- geno nella cute è assolutamente accidentale ed involon- gi cosmetici di colore scuro e i tatuaggi traumatici (da taria. asfalto). Utili in questo senso anche i laser con emis- Le particelle di pigmento possono introdursi nella sione in picosecondi. Le lentigo solari, sono il risulta- cute in seguito a incidenti stradali o a ferite sportive, to del crono e fotoinvecchiamento, e compaiono nelle con particelle di catrame o sostanze pigmentate che ri- aree fotoesposte. Si manifestano come chiazze di forma mangono intrappolate nella cute (tatuaggio da asfalto o irregolare, non ben definita, e di grandezza variabile. da trauma). Le lentigo solari, infatti, possono essere di piccole di- Esistono anche tatuaggi da polvere da sparo, in se- mensioni e risultare pressoché impercettibili alla vista, guito all’esplosione di petardo o di cartuccia da fucile, oppure evolversi interessando anche zone molto estese con forte interessamento del volto e delle estremità su- della cute. Anche il colore delle lentigo solari può variare periori del corpo. dal giallo al nocciola, dal bruno al marrone. Importante L’utilizzo terapeutico delle sorgenti laser sopracitate, sempre l’esame dermatoscopico per documentare la be- per rimuovere lesioni vascolari e pigmentarie del di- nignità di tali lesioni stretto perioculare ed orbitario, si associa a brevi tempi I tatuaggi cosmetici sono tatuaggi eseguiti con pig- di recupero, a effetti collaterali lievi o del tutto assenti menti diversi sul contorno labbra, sulle palpebre e sulle ed ad una bassa incidenza di recidive. Trattamento antiaging per rughe e zampe di gallina Filler Instant della Roydermal contiene una innovativa fibra silica rivestita da acido ialuronico che, disponendo- si nei microsolchi, colma dall’interno le rughe profonde dell’area periboccale e perioculare. L’acido ialuronico nanosilico ha maggiore affinità per l’ac- qua dell’epidermide (effetto idratante) che, rigonfiandosi (effetto plumping) riduce visibilmente le rughe superficiali e profonde. Il risultato è quello di un effetto tridimensionale anti-aging immediato, la pelle appare subito più compatta e luminosa. L’acido ialuronico, oltre a conferire al tessuto tono e trofismo, funziona anche da barriera contro la diffusione di parti- colari sostanze nocive come batteri ed altri agenti infettanti. Immagine 3D - Prima e dopo trattamento con Filler Instant 25
Dermatologia Lesioni vascolari e pigmentarie >Materiali e Metodi per fotoringiovanimento con altre sorgenti o terapia fo- Un totale di 55 pazienti, 31 donne e 24 uomini, con todinamica con ALA da almeno 1 anno. un’età media di 39 anni (range 21-69 anni), fototipo I- Per la protezione degli occhi sono stati utilizzati oc- III di Fitzpatrick, sono stati trattati utilizzando Laser chialini metallici utili a schermare le diverse lunghez- Nd:YAG 1064 nm, Dye Laser 595 nm e Luce Pulsata ze d’onda oppure degli appositi “shield oculari” previa Rodaminata per rimuovere lesioni vascolari benigne, e applicazione di collirio anestetico, per la rimozione di Laser Q-switched 532 e 1064 nm per rimuovere lesioni lesioni palpebrali. Durante le sessioni laser sono stati pigmentarie benigne della sede perioculare ed orbitaria. sempre utilizzati sistemi di raffreddamento dinamico I pazienti sono stati arruolati dopo un’attenta storia con un getto di aria fredda utile per ridurre il fastidio/ clinico-anamnestica (tipo di cute, sintomi clinici, con- dolore intraoperatorio. Naturalmente, il numero di ses- dizioni di salute, uso di farmaci, stile di vita) ed han- sioni richieste è variato a seconda del tipo di lesione. no compilato consensi informati adatti ad ogni singolo I pazienti trattati per teleangecatsie, spider angiomi trattamento laser. Questi pazienti mostravano nella e laghi venosi, hanno ricevuto, per i primi due tipi di sede perioculare ed orbitaria, diverse lesioni vascolari lesione, un unico trattamento, uno o due trattamenti benigne quali, teleangectasie, spider angiomi, laghi ve- per i laghi venosi. Le teleangectasie e gli spider angio- nosi, malformazioni capillari semplici, eritrosi stabili, e mi sono stati trattati con laser Nd:YAG, con i seguenti diverse lesioni pigmentarie benigne quali, lentigo sola- parametri, spot 2,5 mm, fluenza 90-110 J/cm2, impul- ri, tatuaggi cosmetici e tatuaggi traumatici. so singolo con durata di 6 ms. I laghi venosi con laser I criteri d’inclusione per questa tecnica operatoria Nd:YAG con i seguenti parametri: spot 5 mm, fluenza sono stati: interruzione di trattamenti esfolianti topici 75-90 J/cm2, doppio impulso con durata primo impul- da almeno due mesi prima, interruzione della sommini- so 5 ms, durata secondo impulso 13-15 ms, ritardo tra strazione di farmaci fotosensibilizzanti o retinoidi per impulsi 20 ms, con posizione leggermente defocalizzata via orale da almeno otto mesi prima, distanza di almeno del manipolo. otto mesi da trattamenti chirurgici o da iniezioni volu- I pazienti trattati per malformazioni capillari sempli- metriche o biostimolanti locali, assenza di trattamenti ci hanno ricevuto tre-quattro trattamenti con Dye Laser Rossore e pelle sensibile In assenza di patologie cutanee o infiammazioni evidenti, si definisce sensibile una pelle fragile e più predisposta a reagire ad agenti fisici o chimici rispetto ad una cute normale. L’acido glicirretico è un acido organico triterpenico estratto dalla liquirizia con una struttura simile a quella degli ormoni e degli steroidi. Ha un’attività lenitiva, addol- cente e antinfiammatoria, grazie alla capacità di agganciarsi agli stessi recettori degli steroidi e funzionare in modo simile. Il suo beneficio topico e sensoriale è graduale e duraturo nel tempo. Il sucralfate è in grado di svolgere un’azione disarrossante e calmante su cute infiammata. Il rusco previene ed attenua l’arrossamento e la vasodilatazione attraverso meccanismi d’azione capillari-protettivi. Eryift gel grazie ai suoi principi attivi (acido glicirretico, sucralfate, rusco) idrata e protegge la pelle reattiva e sensibile che va incontro a fenomeni di arrossamento localizzato, indotti da cause esterne. Decongestiona la cute migliorandone la mi- crocircolazione superficiale. 26
Dermatologia Lesioni vascolari e pigmentarie Rosacea del volto B) Trattamento con luce pusalta rodaminata, fluenza 15-16 J/cm2, doppio impulso 6-6 ms , interv. 20 ms, raffreddamento integrato 595 nm, con i seguenti parametri: spot 12 mm, fluenza zione cutanea5. Ogni paziente ha eseguito prima, subi- 6-7 J/cm2, durata di impulso 0,5-1,5 ms. to dopo ogni trattamento e in corso di follow-up una I pazienti trattati per eritrosi stabile hanno ricevu- valutazione ottica mediante fotografia clinica digitale e to tre trattamenti con Luce pulsata rodaminata, con i diagnostica multispettrale. In corso di follow-up (fino seguenti parametri: fluenza 13,5-15 J/cm2, doppio im- a dodici mesi dall’ultima sessione) tutti i pazienti sono pulso, durata primo e secondo impulso 6 ms, ritardo tra stati collocati davanti ad uno specchio ed è stata chiesta impulsi 20 ms. Un gel trasparente è stato applicato sulla loro una valutazione soggettiva dei risultati comples- zona da trattare per diffondere la luce in modo unifor- sivi ottenuti, seguendo la seguente scala di valori: in- me; il manipolo preraffreddato è stato appoggiato sul soddisfatto, non molto soddisfatto, soddisfatto, molto gel senza esercitare una pressione eccessiva. soddisfatto. I giudizi complessivi sono stati elaborati I pazienti trattati per lentigo solari hanno ricevuto attraverso valutazioni cliniche e strumentali ed hanno un unico trattamento con laser Q-switched 532 nm, con fornito risultati divisi in quattro categorie: 1 = nessu- i seguenti parametri: spot 2,5 mm, fluenza 1,6-1,8 J/ no o scarso risultato (0-25%), 2 = lieve miglioramento cm2, 1 Hz di frequenza. I pazienti trattati per tatuaggi (25-50%), 3 = moderato miglioramento (50-75%) e 4 = cosmetici o traumatici, hanno ricevuto 3 trattamenti marcato miglioramento (75% -100%). mediante Laser Q-switched 1064 nm per tatuaggi nero/ blu con parametri: spot di 4 mm, fluenza 4 J/cm2, 1 Hz >Risultati di fequenza; i pazienti trattati per tatuaggi cosmetici o Tutti i pazienti trattati hanno mostrato un migliora- traumatici rosa-rossi hanno ricevuto 3 trattamenti me- mento globale della cute nel distretto perioculare, con diante Laser Q-switched 532 nm con i parametri: spot scomparsa completa delle teleangectasie, degli spider di 3 mm, fluenza 3 J/cm2, 1 Hz di frequenza. angiomi, dei laghi venosi, delle lentigo solari e di alcuni Alla fine di ogni trattamento, è stata eseguita, per cir- tatuaggi cosmetici e traumatici, normalizzazione o im- ca 15/20 minuti, una compressione fredda con garza im- portante attenuazione delle eritrosi, normalizzazione bevuta di soluzione fisiologica, seguita dall’applicazione delle malformazioni capillari semplici e di alcuni tatuag- di un lenitivo cutaneo. I pazienti sono stati istruiti, per gi traumatici. 43 pazienti (78,6%) hanno ottenuto un il periodo immediatamente post trattamento e fino alla netto miglioramento (categoria 4), 9 pazienti (16,3%) completa normalizzazione della cute, sull’applicazione hanno ottenuto un moderato miglioramento (categoria d’impacchi freddi, unguenti oftalmici, creme o mousse 3), 2 pazienti (3,3%) hanno ottenuto un lieve migliora- lenitive, sulla detersione, sulla foto-protezione e sulla mento (categoria 2) e 1 paziente (1,8%) ha raggiunto cosmesi consentita solo dopo la perfetta normalizza- uno scarso o nessun miglioramento (categoria 1). 44 27
a) Macchie Caffè-Latte B) Trattamento con laser frazione QS 532 nm frazionato a picosecondi, fluenza 0.1 J/cm2, spot diam. 6 mm, frequenza 1 Hz, raffreddamento esterno, 1 sessione, controllo a 3 mesi pazienti (80%) hanno formulato un giudizio “molto con normalizazione clinica nel giro di 6-10 giorni (per la soddisfatto”, 9 pazienti (16,4%) hanno formulato un perfetta normalizzazione cromatica può essere necessa- giudizio “soddisfatto”, 1 paziente (1,8%) ha formulato rio attendere tre/quattro settimane in base al fototipo un giudizio “non molto soddisfatto”, 1 paziente (1,8%) di ciascun paziente). Subito dopo il trattamento dei ta- ha formulato un giudizio “insoddisfatto”. tuaggi cosmetici o traumatici con Laser Q-switched 532 Il post operatorio di ogni singolo trattamento ha ri- e 1064 nm, i pazienti hanno presentato sbiancamento spettato gli standard senza variazioni importanti o ef- transitorio del tatuaggio con eritema ed edema che si fetti collaterali inaspettati. Subito dopo il trattamento sono risolti nel giro di 6-7 giorni. delle teleangecatsie e degli spider angiomi, con Laser Se si escludono gli effetti collaterali prevedibili come, Nd:YAG, gran parte dei pazienti ha presentato leggero arrossamento, porpora, gonfiore, lieve prurito e mo- eritema ed edema perilesionali che si sono risolti nel desto disagio, non si sono manifestati effetti avversi giro di 1-2 giorni; in alcuni casi si è osservato invece un importanti (es. iperpigmentazione, ipopigmentazione, ematoma lineare in corrispondenza della lesione trat- vescicolazioni, cicatrici, atrofie o infezioni post-tratta- tata che si è riassorbito nel giro di 5-10 giorni. Subito mento) in nessuno dei casi trattati e la maggioranza dei dopo il trattamento con Laser Nd:YAG dei laghi venosi, pazienti riteneva positiva la scelta di essersi sottoposti i pazienti hanno presentato transitorio annerimento e a tale terapia soprattutto in rapporto al risultato clinico infossamento della lesione vascolare con leggero erite- raggiunto. Non si segnalano recidive significative a un ma ed edema perilesionali che si sono risolti nel giro di anno di distanza. 9-15 giorni con perfetta normalizzazione del colorito e del livello cutaneo in ulteriori tre/quattro settimane. > Discussione Subito dopo il trattamento delle malformazioni capilla- La cura del volto, ed in particolare del distretto peri- ri semplici con Dye Laser 595 nm, i pazienti hanno pre- oculare ed orbitario, ha rappresentato nelle persone, già sentato evidente porpora con edema che si sono risolti a partire dai tempi più remoti, un interesse costante e nel giro di 7-10 giorni. Subito dopo il trattamento con sicuramente collegato allo sviluppo dei rapporti sociali. Luce pulsata rodaminata delle eritrosi stabili, gran par- Il desiderio di avere un aspetto gradevole è divenuto nel te dei pazienti hanno presentato discreto eritema e leg- tempo oggetto di attenzione quotidiana e molte sono gero edema che si sono risolti nel giro di 1-2 giorni. Su- state le ricerche e gli studi dedicati a questa esigenza. bito dopo il trattamento con Laser Q-switched 532 nm In questa ottica, curare e quindi preservare il distretto delle lentigo solari, i pazienti hanno presentato iperpig- perioculare ed orbitario dalla presenza di lesioni vasco- mentazione paradossa delle macchie con leggero erite- lari o pigmentarie, diviene un obbiettivo importante da ma, edema e successiva formazione di squama sottile raggiungere e non rappresenta solo una mancata accet-
Dermatologia Lesioni vascolari e pigmentarie tazione dei nostri limiti, ma ci riconduce a un istintivo ta competizione con il cromoforo melanina lo rendono desiderio di perfezione e di benessere. uno dei laser di elezione per questo tipo di lesioni(7-9). Nonostante l’intensa pressione mediatica che ogni Gli eventi avversi più frequentemente osservati ma giorno, attraverso vari canali, informa sulle possibilità da considerare tipici della fase post operatoria, sono di correggere, ridurre o migliorare quasi ogni inesteti- rappresentati dall’eritema, dall’edema, da ematomi li- smo, resta importante la chiarezza sui risultati che si neari e dalle lesioni purpuriche. L’eritema è l’evento più possono ottenere in relazione alle aspettative dei pa- comune tra gli effetti indesiderati e si sviluppa in tutti i zienti. Il livello e la velocità di sviluppo nel settore me- tipi di trattamento con laser vascolari. Scompare di soli- dico dei sistemi laser ha permesso di trattare in modo to dopo diverse ore e risente positivamente del raffred- più sicuro ed efficace molte lesioni cutanee sia vascolari damento e del possibile uso di creme lenitive. L’edema è che pigmentarie anche in distretti difficili come quello un altro evento avverso molto comune, soprattutto del oculare. Le acquisizioni che hanno permesso una tale distretto perioculare; si sviluppa quasi sempre in forma crescita si possono identificare in una migliore com- transitoria (durata di poche ore) ma a volte, soprattut- prensione delle interazioni laser-tessuto e quindi nella to nell’area perioculare, può persistere per 2-3 giorni. realizzazione di sistemi laser sempre più sofisticati. Da Gli ematomi lineari e la porpora sono dovuti rispetti- ciò la grande espansione delle possibili applicazioni in vamente alla coagulazione del sangue all’interno della campo dermatologico(6). Le lesioni vascolari presenti nel struttura vascolare (teleangectasie di calibro maggiore distretto perioculare, possono essere rimosse mediante della sede perioculare) e alla vera e propria rottura dei l’utilizzo di sorgenti laser per il tessuto vascolare come vasi sanguigni con stravaso di sangue nei tessuti soprat- Laser Nd:YAG 1064 nm, il Dye Laser 595 nm e la Luce tutto dopo trattamenti con Dye Laser 595 nm per laghi pulsata rodaminata. venosi più importanti o per le malformazioni capillari I risultati ottenuti con il laser Nd:YAG 1064 nm con- semplici. Il Dye Laser 595 nm utilizza come mezzo atti- fermano l’ampio range di utilizzo di questo sistema, che vo una soluzione rodaminata ed è una tecnologia laser può essere impiegato con successo nella rimozione di non ablativa e selettiva per il trattamento delle lesioni piccole teleangectasie, spider angiomi e laghi venosi del vascolari. Il Dye Laser è stato il primo laser ad utilizza- distretto perioculare. La particolare lunghezza d’onda re il concetto della fototermolisi selettiva per il tratta- che assicura un’ottima penetrazione nel tessuto, una mento di condizioni dermatologiche (Port Wine Stains) buona selettività nel colpire l’emoglobina e una ridot- (10-11) . Nel tempo, la forte selettività di questa sorgente A) Tatuaggio da asfalto B) Trattamento con laser QS 1064 nm, fluenza 3-4 J/cm2, spot diam. 4 mm, frequenza 1-2 Hz, raffreddamento esterno, 3 sessioni, controllo a 8 mesi dall’ultima sessione 29
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