L'APE - Campagne di analisi miele - apicoltura.ch

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L'APE - Campagne di analisi miele - apicoltura.ch
Gennaio - Febbraio 2020 I Anno 103

                   l’APE
                   RIVISTA SVIZZERA DI APICOLTURA

PAGINA 14

Campagne
di analisi miele
L'APE - Campagne di analisi miele - apicoltura.ch
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necessaria ai tuoi alveari.

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Gennaio - Febbraio 2020 I Anno 103                                           www.apicoltura.ch

Editoriale                                             2    Organi della FTA
Api e formiche                                         3    Rivista svizzera di apicoltura
                                                            Organo ufficiale della
                                                            Federazione Ticinese Apicoltori FTA
Con una buona pianificazione                                Ragione sociale
si è a metà dell’opera!                                5    Federazione Ticinese Apicoltori

                                                            Sede
Fuoco batterico                                        8    Centro professionale del verde
                                                            Casa dell’ape
                                                            Via S. Gottardo 1, 6877 Coldrerio
Come le api                                                 Presidente
si difendono dal freddo                                10   Davide Conconi
                                                            Via al Pero 16d, 6852 Genestrerio
                                                            Mobile +41 79 230 59 16
Campagne di analisi miele                              14   davide.conconi@bluewin.ch

                                                            Segretario-Cassiere
Progetto microrganismi                                      Michele Mozzetti
                                                            Via S. Antonio 156, 6632 Vogorno
effettivi in apicoltura                                18   Tel. +41 91 745 05 05
                                                            Mobile +41 79 686 49 33
                                                            michele.mozzetti@gmail.com
Incendi in Australia                                   19
                                                            Referente FTA e Svizzera
                                                            italiana per apiservice
Conferenza                                             20   Roberto Fischer
                                                            Tel. +41 79 688 16 64
                                                            roberto.fischer@apiservice.ch
Fiera Apimell a Piacenza                               23
                                                            Redattore
                                                            Livio Cortesi
                                                            Via Retica 6, 6532 Castione
                                                            Tel: +41 79 621 58 88
                                                            livio.cortesi@bluewin.ch

                                                            I testi da pubblicare, compresa la piccola
                                                            pubblicità per l’angolo delle occasioni,
                                                            devono essere inoltrati alla redazione
                                                            entro il giorno 10 dei mesi dispari.
                                                            Nuovi abbonamenti, disdette
                                                            e cambiamento d’indirizzo vanno
                                                            comunicati per iscritto al redattore.

                                                            Marchio miele apisuisse
                                                            Adam Maretti
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                                                            Marchio Ticino
Grafica                  Stampa                             Unione Contadini Ticinesi
Sara Albisetti           Tipografia Torriani sa             Via Gorelle, 6592 S. Antonino
6960 Odogno              Via Pizzo di Claro 3               Tel. +41 91 851 90 90
                         6500 Bellinzona                    marchioticino@agriticino.ch
Foto di copertina
Davide Conconi           Tel. +41 91 825 89 19              Il colore della regina
Casa dell’ape, Mezzana   info@tipografia-torriani.ch        per il 2020: blu
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Editoriale                                                      Davide Conconi, presidente FTA

                                                                spopolamenti improvvisi di colonie in autunno
                                                                che assomigliano molto a classici collassi delle
                                                                colonie dovuti a un eccessivo carico di varroa.
                                                                Per questa ragione, invito tutte le apicoltrici e
                                                                apicoltori della Svizzera italiana a partecipare
                                                                al sondaggio sulle perdite invernali che pros-
                                                                simamente sarà diffuso da apiservice. Solo la
                                                                raccolta di tanti dati permetterà di disegnare un
                                                                quadro preciso della situazione e delle possibili
                                                                cause.
                                                                Intanto, si conclude il percorso di trasformazio-
Care apicoltrici,                                               ne della ragione giuridica, che ha portato alla
cari apicoltori,                                                trasformazione della cooperativa STA in asso-
                                                                ciazione. La Federazione Ticinese Apicoltori è
siamo entrati in un nuovo anno a tambur bat-                    già attiva a pieno titolo, mentre sul Foglio Uffi-
tente. Le temperature sono generalmente so-                     ciale, in questo numero dell’Ape e sulla nostra
pra la media, il nocciolo con qualche esotica,                  pagina internet (apicoltura.ch) sono pubblicati
nelle situazioni planiziali e collinari, è in fiore (sia-       l’annuncio di liquidazione della STA e la relati-
mo al 13 di gennaio) e le api hanno incominciato                va grida ai creditori, passi formali necessari per
l’importazione di polline. Questo significa che le              chiudere il capitolo STA e per continuare la sto-
regine si mettono in moto (a dire il vero nella                 ria con la FTA.
porzione più meridionale della Svizzera italiana
lo sono già da tempo...). Per l’alveare vuol dire               Buona lettura.
un consumo nettamente superiore di scorte ri-
spetto a un glomere “passivo”. Senza troppo di-
sturbare la colonia è indispensabile controllare
con attenzione le scorte a disposizione. A dire
il vero, se l’apicoltore ha fatto bene le operazio-
ni di invernamento e valutazione delle scorte in                Comunicato ai soci e abbonati
autunno, il fatto di dover sorvegliare attualmen-               La polizza di versamento per il pagamento del
te le colonie serve solo a placare l’ansia dell’a-              contributo sociale 2020 alla FTA o dell’abbo-
picoltore...                                                    namento alla rivista l’APE sarà allegata nella
Alcune segnalazioni ci hanno messo in allar-                    prossima rivista di marzo/aprile. È infatti in
me sulla situazione sanitaria delle nostre api.                 corso l’apertura di un nuovo conto intestato
Alcuni apiari, come sempre distribuiti un po’ a                 alla FTA nel quale confluiranno gli attivi dopo
macchia di leopardo sul territorio, hanno regi-                 l’operazione di liquidazione della STA.
strato perdite importanti. Sono stati osservati

                                                            2
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Api e formiche
Cosa fare quando le formiche invadono l’apiario?

                                                          quello che uccide le formiche è mortale anche
Nell’ambito dei sospetti di intossicazione                per le api.
delle colonie di api, il Servizio sanitario
apistico constata spesso che gli apicolto-                Dei biocidi (insetticidi) nell’apiario? MAI!
ri e le apicoltrici utilizzano nei loro apiari            I biocidi non devono essere utilizzati in alcun
delle trappole per formiche, ossia degli in-              caso in prossimità delle api, poiché possono
setticidi, per lottare contro questi insetti.             venire introdotti nel corpo dell’arnia e causare
L’anno scorso è stata causata un’intossi-                 gravi danni nella covata e nella colonia. Può
cazione estremamente grave unicamente                     inoltre succedere che le sostanze attive siano
a causa di questo biocida.                                trasportate dalle api nei melari e che contami-
                                                          nino quindi il miele e/o che si accumulino nel
Marianne Tschuy                                           legno delle arnie, provocando un’intossicazione
apiservice/Servizio sanitario apistico (SSA)              cronica delle colonie.
marianne.tschuy@apiservice.ch
                                                          Come si può dunque gestire
                                                          un’eccessiva presenza di formiche
A metà maggio un apicoltore ha segnalato al               nell’apiario?
Servizio sanitario apistico un sospetto di intos-         Di solito due gruppi di specie causano i prin-
sicazione di una colonia di api.                          cipali problemi agli apicoltori e alle apicoltrici:
Un campione di api è stato inviato al laboratorio         in primavera, sono le formiche del genere La-
competente per l’analisi. I risultati hanno mo-           sius (piccole formiche nere o bicolori che si
strato che le api contenevano 25 volte la dose            muovono rapidamente e si trovano nei giardi-
letale di un insetticida applicato dallo stesso           ni), che sono alla ricerca di alimenti zuccherati
apicoltore.                                               e penetrano nelle arnie. Non appena riscontra
                                                          la presenza di formiche, l’apicoltore o l’apicol-
Che cosa è successo?                                      trice può spargere il più rapidamente possibile
Quando il sospetto è stato segnalato, l’apicolto-         del burro rancido o della margarina rancida sui
re ha menzionato che nel suo apiario lottava re-          supporti delle arnie o della casa-apiario. L’odo-
golarmente contro le formiche con un biocida.             re rancido assomiglia a quello di un «cimitero
Questi prodotti possono contenere degli ingre-            di formiche» e le allontana. A tal fine possono
dienti attivi naturali (piretro naturale o estratto       essere utilizzate anche delle foglie di tuia, posi-
di fiori di crisantemo) o delle sostanze chimiche         zionandole al di sotto delle arnie o della casa-a-
(ad esempio acetamiprid, cipermetrina, fipronil,          piario. I piedi di cemento consentono talvolta di
imidaclopride, lambda-cialotrina, permetrina).            mettere dell’acqua, che impedisce alle formiche
Questi insetticidi altamente efficaci sono anche          di passare. Dopo un mese e con lo sviluppo
molto tossici per le api. Sia le api che le for-          primaverile della natura, troveranno altre fonti di
miche sono degli imenotteri: ciò significa che            cibo e non torneranno più.

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Tuttavia, esistono anche delle formiche che a
                                                             volte decidono di installarsi nell’arnia (in gene-
                                                             re formiche di dimensioni più grandi del genere
                                                             Camponotus). In tal caso, è meglio cambiare
                                                             rapidamente l’arnia e, se possibile, anche l’u-
                                                             bicazione, ma bisogna in ogni caso evitare di
                                                             utilizzare gli insetticidi.
                                                             Alcuni apicoltori raccomandano di mettere del-
                                                             la polvere di zolfo* o del limone... ci sono tanti
                                                             rimedi quanti sono gli apicoltori o le apicoltrici! A
                                                             volte le formiche spariscono rapidamente, il che
Formica di colore rosso.                                     non è sempre dovuto ai prodotti utilizzati, ma è
Fonte: April Nobile, CASENT0008642 Myrmica ruginodis,
www.antweb.org                                               semplicemente frutto del disturbo arrecato.
                                                             Al momento del conteggio della caduta natu-
                                                             rale della varroa, la carta assorbente imbevuta
                                                             di olio da cucina posata sul fondo per la varroa
                                                             evita che le formiche mangino gli acari morti.

                                                             Conclusione
                                                             In primavera bisogna essere attenti e sorve-
                                                             gliare l’attività delle formiche ai piedi dell’arnia
                                                             o della casa-apiario per agire rapidamente con
                                                             del burro o della margarina. Quando invece ci
                                                             sono solo poche formiche, non bisogna esitare
                                                             a eliminarle a mano. Anche schiacciandone al-
                                                             cune decine non si inciderà sulla comunità delle
Piccola formica nera o bicolore.                             formiche locali.
Fonte: April Nobile, CASENT0172762 Lasius emarginatus,
www.antweb.org
                                                             Il SSA desidera ringraziare Daniel Cherix, pro-
                                                             fessore onorario dell’Università di Losanna,
Più avanti nella stagione, al momento del nutri-             per la sua assistenza nella preparazione di
mento, sono delle formiche più lente, di colore              quest’articolo
rosso (del genere Myrmica), che vengono a cer-
care di alimentarsi intorno al nutritore o al suo
interno. Queste non sono mai molto numerose
                                                             * In apicoltura, lo zolfo è autorizzato solo per
e un’eliminazione a mano evita che il loro nu-                 uccidere le colonie malate e/o le colonie de-
mero aumenti.                                                  boli, ma mai per eliminare le formiche.

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L'APE - Campagne di analisi miele - apicoltura.ch
Con una buona pianificazione
si è a metà dell’opera!
                                                           ne fredda dell’anno. Se un apicoltore o un’a-
È inverno, le api si riposano. La nuova sta-               picoltrice ha il proprio ciclo della cera ma non
gione apistica si avvicina a grandi passi.                 produce personalmente i fogli cerei, adesso
Le apicoltrici e gli apicoltori possono ap-                (gennaio-febbraio) è l’ultimo momento buono
profittare della pausa invernale per prepa-                per contattare il ceraiolo e informarsi della sua
rare il materiale di cui avranno ben presto                disponibilità, della quantità minima necessaria e
bisogno. Ciò consentirà loro di fronteg-                   del periodo di consegna dei blocchi di cera. È
giare alle situazioni di stress, soprattutto               bene armare i telaini prima dell’arrivo dei nuovi
in primavera. A dipendenza delle regioni                   fogli cerei. In tal modo sarà possibile applicarli
tutto può restringersi a poche settimane                   subito appena saranno consegnati e si eviterà
piuttosto intense durante le quali gli api-                di dover fare l’intero lavoro tutto in una volta.
coltori dovranno allargare le colonie, po-                 Ogni anno si deve rinnovare almeno un terzo
sare i melari, smielare e mettere nei vaset-               dei telaini di covata. Se le colonie sono state
ti il primo miele della stagione. Al tempo                 ristrette prima dell’invernamento, gli apicoltori
stesso, dovranno cattur+are gli eventuali                  e le apicoltrici sanno in anticipo quanti telaini
sciami e creare le prime giovani colonie.

                                                                                                            © apiservice
Marianne Tschuy
apiservice/Servizio sanitario apistico (SSA)
marianne.tschuy@apiservice.ch

In inverno, uno dei compiti più importanti degli
apicoltori e delle apicoltrici è quello di control-
lare regolarmente i telaini da miele e nutrimento
stoccati. Un’infestazione di tarme della cera è
facilmente identificabile tramite l’osservazione
di feci nere che si possono ad esempio trovare
sul fondo dell’armadio di stoccaggio dei telai-
ni. Se la temperatura del locale di stoccaggio è
inferiore a 12°C, le tarme della cera non fanno
danni. I telaini con filature visibili devono essere
fusi o eliminati immediatamente (cfr. il prontua-
rio 2.6. Tarma della cera).
La cera fusa, pulita e sterilizzata può essere tra-
sformata in nuovi fogli cerei. Questa è un’attività
da effettuare principalmente durante la stagio-            Blocchi di cera pronti per essere trasformati.

                                                       5
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Inserire i fogli cerei.

dovranno preparare per la nuova stagione. Sarà               cera. Se questo lavoro non è ancora stato fatto,
inoltre possibile pianificare e stimare il numero            è il momento giusto per effettuarlo. Si posso-
approssimativo di giovani colonie da formare e               no preparare allo stesso tempo anche i nuovi
i corrispondenti fogli cerei necessari. Una volta            telaini per il miele. Se l’apicoltore o l’apicoltrice
preparati e per evitare che i fogli cerei si incur-          pensa di sostituire il primo trattamento estivo
vino, è preferibile stoccare i telaini in verticale in       all’acido formico con un blocco della covata
casse di legno o nelle arnie.                                seguito da un trattamento con l’acido ossalico,
I vecchi telaini devono essere smistati e fusi se            si possono già introdurre le gabbie per le regi-
possibile subito dopo l’ultima raccolta. In tal              ne nei telaini da fuchi o nei telaini normali (cfr. il
modo si evita che vi si sviluppino le tarme della            prontuario 1.6.1. Blocco della covata).

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Legname morto messo a seccare.                                       Far seccare la lavanda.

Le arnie vuote, le arniette da allevamento, i                        e i funghi esca del fuoco (Fomes fomentarius).
pigliasciami ecc. devono essere controllati e                        I fiori di lavanda recisi in autunno sono altresì
smistati. I vecchi materiali danneggiati vanno                       perfetti a tal fine (cfr. il prontuario 4.10. Calma-
eliminati, mentre il materiale ancora utilizzabile                   re le api). Conservati in un ambiente caldo (ad
va pulito e, se necessario, riparato. In 6 regioni                   esempio nel solaio), questi prodotti riusciranno
della Svizzera il SSA mette a disposizione degli                     a seccare abbastanza prima del loro utilizzo.
apicoltori gratuitamente delle vasche di lavag-
gio manuale che si prestano perfettamente alla
minuziosa pulizia di tutto il materiale apistico
(nella Svizzera italiana a Mezzana). Maggiori                        Per la pianificazione della stagione apistica,
informazioni sono disponibili all’indirizzo www.                     è disponibile online il modello del concetto
apicoltura.ch alla voce Temi > Salute dell’ape >                     aziendale.
Vasca per il lavaggio manuale.                                       Utilizzatelo insieme ai prontuari del SSA per
Delle belle passeggiate rigeneranti sono l’ideale                    elaborare il vostro concetto aziendale per-
per raccogliere il combustibile per l’affumicato-                    sonale (www.apicoltura.ch/prontuario).
re. Tra i materiali adatti vi sono il legname morto

                                                                 7
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Fuoco batterico
Rimanere vigili per il bene della nostra biodiversità

                                                            tutte le parti aeree della pianta e durante tutto
Dopo i forti attacchi da Fuoco Batterico                    il ciclo vegetativo. Tipici sono gli imbrunimenti
(FB) su Cotoneaster del 2004 nel Sottoce-                   e i disseccamenti dei giovani frutticini. Le foglie
neri, è seguito un lungo periodo con una                    colpite avvizziscono e seccano, assumendo un
presenza della malattia contenuta, carat-                   caratteristico colore bruno-rossastro (spesso
terizzata da pochi casi isolati. Nel 2018,                  la macchia parte dal picciolo). Gli organi colpiti
il FB si è rivelato estremamente virulento                  e disseccati tendono a rimanere a lungo sulla
nella regione del Sopraceneri, in partico-                  pianta e i germogli restano piegati ad uncino.
lare nel Bellinzonese, dove oltre alle orna-                Nelle piante infette, il batterio sverna nel tessuto
mentali, anche parecchie piante da frutta                   corticale e con l’arrivo della primavera, soprat-
hanno subito considerevoli danni. Con la                    tutto in condizioni di elevata umidità (>60%) e
nuova Ordinanza sulla salute dei vege-                      calore (15-32°C), i batteri iniziano la loro mol-
tali questa malattia, causata dal battere                   tiplicazione. È proprio durante la fioritura che i
Erwinia amylovora, non rientra più nella                    batteri infettano nuove piante ospiti, vengono
categoria degli organismi di quarantena.                    infatti trasportati tramite pioggia, vento, uccelli,
Ciononostante, la Sezione dell’agricoltura                  essere umano (ad esempio con gli attrezzi di
cantonale ha deciso di definire una “zona                   potatura) e insetti. Poiché le api rappresentano
a bassa prevalenza” all’interno della quale                 dei potenziali vettori di questa malattia e vista
permangono delle misure preventive.                         la loro presenza massiccia nel nostro paese
                                                            (apicoltura), per contenere la propagazione del
                                                            fuoco batterico, il Servizio Fitosanitario della
Il FB è una pericolosa batteriosi che colpisce i            Sezione dell’Agricoltura aveva deciso, in accor-
vegetali, in particolare le piante appartenenti al-         do con l’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG),
la famiglia delle Rosacee. Tra queste si trovano            di regolamentare il trasferimento delle api tra il
diverse specie usate in frutticoltura, come me-             1° aprile e il 30 giugno 2019, vietando lo spo-
lo, pero o cotogno. La malattia colpisce anche              stamento delle arnie dalle zone contaminate e
delle piante ornamentali, le più sensibili sono             focolaio alle zone indenni.
senza dubbio i cotognastri (Cotoneaster) e la               Lo scorso 1° gennaio è entrata in vigore la nuo-
fotinia (Photinia dividiana, P. nussia), per le quali       va Ordinanza sulla salute dei vegetali (OSalv)
il commercio è vietato dal 2002. Dagli ultimi casi          che prevede di rafforzare la protezione dei ve-
segnalati sul nostro territorio, le specie più col-         getali da organismi nocivi particolarmente peri-
pite dalla malattia risultano essere: il cotogno            colosi mediante prescrizioni più severe e un’in-
(Cydonia oblonga), il pero (Pyrus communis),                tensificazione delle misure di prevenzione.
il melo (Malus domestica), il biancospino (Cra-             Per quanto riguarda il FB, la categorizzazione
taegus spp.) e il sorbo (Sorbus aucuparia, S.               della malattia passa da organismo di quarante-
domestica).                                                 na a organismo regolamentato non di quaran-
I sintomi della malattia possono comparire su               tena. In altre parole, dall’inizio del 2020 il FB non

                                                        8
Su pero, melo cotogno, biancospino e sorbo, in inverno le foglie e alcuni frutti anneritisi durante la stagione vegetativa rimangono
ben attaccati ai rami.

è più soggetto all’obbligo di notifica e di lotta. Di                 nerale di sorveglianza, di notifica e di lotta per
conseguenza, dal 2020 cade la regolamenta-                            le persone che possiedono piante ospite e/o le
zione riguardo al trasferimento delle api; le ar-                     utilizzano a scopo commerciale. Pertanto, solo
nie potranno esser spostate nel territorio senza                      le parti infestate dei vegetali dovranno essere
restrizioni.                                                          necessariamente rimosse (taglio netto, rottura),
Nel 2019, grazie alla situazione climatica favore-                    mentre l’estirpo completo non è più obbligato-
vole e agli estirpi mirati di piante infette, l’inoculo               rio. Questo avrà l’obiettivo di contenere il FB e di
della malattia è stato fortemente ridotto, limi-                      conseguenza di proteggere la flora e soprattut-
tando così il rischio d’infezione di nuove piante                     to le piante fruttifere del nostro Cantone.
ospiti. Per poter contenere la malattia anche                         Per ulteriori informazioni si rimanda ai link www.
in futuro, il Servizio fitosanitario della Sezio-                     fuocobatterico.ch oppure www.ti.ch/fitosanita-
ne dell’agricoltura, in accordo con l’UFAG, nel                       rio. La segnalazione di eventuali piante infette
corso del mese di febbraio prossimo definirà                          sono da effettuare tempestivamente al Servizio
ufficialmente delle “zone a bassa prevalenza”.                        fitosanitario cantonale (servizio.fitosanitario@
Su queste superfici, sarà in vigore l’obbligo ge-                     ti.ch, 091 814 35 57/85/87).

                                                                9
Come le api
si difendono dal freddo
                                                          in un unico grappolo o come viene chiamato in
In quasi tutti gli insetti la temperatura cor-            gergo “glomere“, costituito da un numero diver-
porea si adegua a quella dell’ambiente in                 so di individui (5’000 - 30’000).
cui vivono.                                               Il glomere può essere considerato un super-or-
Solo alcuni possono rendersi indipendenti                 ganismo, nel quale, contrariamente a quanto
dalla temperatura ambientale.                             accadde per il singolo individuo, il rapporto
                                                          tra superficie di dispersione calorica e volume
Fonte:                                                    corporeo risulta favorevole alla conservazione
“L’ape nostra amica”, Anno XXIV - N. 1                    del calore. Infatti, mentre un’ape isolata non
                                                          sopravvive per più di un’ora a -4°, diecimila api
                                                          possono sopravvivere per circa 13 giorni a una
L’ape si trova fra questi ultimi. I suoi meccani-         temperatura di -15°.
smi di termoregolazione le consentono di so-              Alla formazione del glomere le api giungono
pravvivere in condizioni climatiche che variano           gradualmente attraverso una fase preparato-
dai -45,5° delle zone polari a +49° dell’equa-            ria, durante la quale in ogni operaia aumentano
tore.                                                     le riserve adipose e il volume delle ghiandole
L’unica esigenza per questa sopravvivenza è               ipofaringee, mentre nella regina aumenta il
che nella zona vi sia un periodo nel quale il cli-        volume degli ovari. Contemporaneamente di-
ma consenta la fioritura di piante pollinifere e          minuiscono il normale contenuto acquoso nei
nettarifere sulle quali bottinare normalmente.            tessuti, per evaporazione dei liquidi attraverso
Le api, pur essendo individui eterotermi, cioè            le trachee, i cui spiracoli restano più aperti per
con temperatura corporea soggetta a notevoli              l’aumentata quantità di anidride carbonica con-
escursioni, possiedono però un potere di ter-             tenuta nell’aria del glomere, rispetto alle altre
moregolazione capace di stabilizzare il calore            zone dell’arnia.
del corpo in funzione dell’ambiente e delle di-           Il glomere si muove passando da un favo all’al-
verse necessità.                                          tro, per avvicinarsi alle riserve di miele, può sali-
Esse percepiscono le variazioni della tempe-              re verso la parte più alta dell’arnia, ma di norna
ratura ambientale tramite termorecettori situati          non scende.
soprattutto nelle antenne e attuano la termo-             Le api tendono a mantenere nel glomere una
regolazione costituendo famiglie composte da              temperatura che consenta loro di muoversi atti-
numerosi individui, che vivono protetti in un             vamente (25°/30°), infatti, esse devono spostar-
nido, dove le costruzioni di cera e le stesse ri-         si a intervalli più o meno regolari per approvvi-
serve alimentari agiscono da coibenti o isolanti.         gionarsi di miele dai favi di riserva.
Quando la temperatura ambientale scende a                 La borsa melaria contiene al massimo 40-50
12°/14°, le api adulte, destinate a svernare, co-         mg. di miele, che viene consumato in media nel
minciano a riunirsi in piccoli gruppi, che conflu-        corso di 25 giorni, trascorsi i quali l’ape torna a
iscono poi, quando la temperatura tocca i 10°,            rifornirsi.

                                                     10
Il glomere può considerarsi distinto in:                  perché fredde, dopo essersi riscaldate al cen-
• uno strato esterno, formato di norma dalle              tro del glomere possono andare alla ricerca del
   operaie più vecchie, che restano quasi im-             cibo.
   mobili e molto ravvicinate fra di loro, con il         Nella fascia periferica la temperatura che oscil-
   capo e il torace immersi nel grappolo, mentre          la tra 9°-10°, può scendere, purché per breve
   all’esterno sporgono gli addomi;                       tempo, anche a 4,5°; se però la temperatura
• una zona centrale dove le operaie sfarfallate           si stabilizza sotto gli 8° per alcuni giorni, le api
   più recentemente hanno a disposizione uno              dello stato esterno entrano prima in uno stato di
   spazio sufficiente a muoversi;                         coma e quindi muoiono.
• una fascia intermedia nella quale si verifica il        Il glomere si allarga quando la temperatura am-
   massimo dell’ attività vitale.                         biente aumenta, mentre quando diminuisce si
                                                          contrae, assumendo contorni ben definiti, data
Gli spostamenti delle api per i rifornimenti di           la quasi immobilità delle api esterne.
miele, comportano un’alternanza nelle api dei             Nel glomere compatto diminuisce la superfi-
vari strati, così che anche le esterne immobili           cie di dispersione del calore, il movimento e la

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quantità dell’aria nella zona centrale. Lo strato         La produzione del calore è conseguenza del
delle api esterne, divenuto più compatto, con-            metabolismo degli zuccheri ingeriti, che du-
sente, per un fenomeno di conducibilità termi-            rante i processi digestivi vengono ossidati, con
ca, che il calore della zona centrale si trasmetta        conseguente produzione di energia calorica e
a quella esterna, evitandone un eccessivo raf-            acqua. È dunque il miele, immagazzinato come
freddamento, mentre nello stesso tempo im-                riserva, che fornisce la materia prima per la vita
pedisce che la temperatura del centro superi il           della famiglia e perché si creino le condizioni di
livello ottimale.                                         temperatura e umidità idonee alla sopravviven-
In inverno, nelle ore soleggiate e nelle ore cen-         za.
trali della giornata, alcune api possono uscire           È pertanto indispensabile che durante la sta-
in volo o ispezionare la porticina, sono le api           gione fredda le api possano disporre di miele
che provengono sempre dal nucleo centrale del             in quantità sufficiente a soddisfare esigenze ali-
glomere dove la temperatura, più elevata, con-            mentari e caloriche. In tale periodo esse non
sente loro di restare più attive.                         possono liberarsi dalle feci, che si accumulano
                                                          quindi nel retto, né possono eliminare con faci-
                                                          lità un eventuale eccesso di umidità, attraverso
                                                          la ventilazione.
                                                          Le api dunque non hanno solo bisogno di ci-

      F.lli Generelli                                     bo sufficiente a soddisfare bisogni alimentari e
                                                          energetici, ma di cibo che abbia caratteristiche
                                                          qualitative tali da compensare le perdite idriche
                                                          che avvengono per evaporazione corporea,
                                                          senza però provocare un eccessivo accumulo
             IMPIANTI SANITARI
         RISCALDAMENTI CENTRALI                           di umidità ambientale.
          PISCINE E VENTILAZIONI                          Tale delicato equilibrio si realizza se il miele di
              UFFICIO TECNICO                             riserva oltre che sufficiente è anche qualitativa-
                                                          mente adatto e in particolare non contiene ac-
                                                          qua oltre il 15-18%.
                                                          L’apicoltore, fornendo alle api ibernanti scorte
                                                          alimentari con tali requisiti, avrà famiglie che
                                                          potranno, anche in caso di notevoli escursioni
                                                          termiche, mantenere la temperatura del glome-
               6604 LOCARNO
                                                          re a un livello ottimale e controllare il tasso di
     Via D. Galli 34 - Casella postale 363
                                                          umidità. Sarà così assicurata la climatizzazione
              Tel. 091 751 54 26
                                                          più idonea al superamento della stagione fred-
     E-mail: fratelli.generelli@bluewin.ch
                                                          da e alla preparazione della famiglia per la suc-
                                                          cessiva primavera.

                                                     12
 giugno 
Giornata svizzera delle api
Dalle 8.30 fino alle 16.00 · Lyss, Bildungszentrum Wald, Hardernstrasse 20
apisuisse, Servizio sanitario apistico apiservice, Formazione svizzera d'apicoltore assieme alle associazioni
regionali BienenSchweiz, Société Romande d’Apiculture e Società Ticinese di Apicoltura sono liete di
invitarti alla prima Giornata svizzera delle api.
Un programma variato ed entusiasmante attende le apicoltrici e gli apicoltori di tutta la Svizzera. Scopri le novità dalle
postazioni pratiche, presentazioni e stand informativi e da uno scambio di idee. Non vediamo l'ora di vederti!

Programma in italiano                                                                 Altro
10.10           Ritrovo presso lo stand informativo                                   Giornata introduttiva per l'attestato professionale federale
                                                                                      in tedesco o francese (ore 14.15)
10.20 – 11.20 Tour nella foresta Biodiversità/Fioriture
                                                                                      Filmati per il controllo e la valutazione delle colonie
11.40 – 12.15 Presentazione dei risultati del test pratico del                        (8.30 – 16.00)
              concetto aziendale
                                                                                      Stand informativi (8.30 – 16.00)
13.15 – 13.30 Spostamento all'apiario
                                                                                      Come arrivarci
13.30 – 14.00 Postazione pratica «Alternative al primo trattamento
                                                                                      Trasferta di gruppo
              estivo con acido formico»
                                                                                      La società Ticinese di Apicoltura organizza la trasferta
14.00 – 14.15 Ritorno al Bildungszentrum Wald                                         Ticino – Lyss – Ticino con degli autobus.
                                                                                      Chi desidera usufruire di questo servizio è pregato di
Presentazioni in tedesco o francese                                                   annunciarsi all'indirizzo eMail info@apicoltura.ch
Presentazione dell'organizzazione mantello apisuisse                                  oppure al coordinatore per la FTA Sandro Paratore
in tedesco (ore 9), in francese (ore 14.30)                                           tel. 079 666 58 86 entro e non oltre il 31 marzo 2020.
                                                                                      Sulla base delle iscrizioni pervenute decideremo i punti di
Tolleranza e resistenza della Varroa (Centro di ricerca apistica)
                                                                                      ritrovo e gli orari di partenza che saranno comunicati su l'APE
in francese (ore 9), in tedesco (ore 14.30)
                                                                                      e sul sito www.apicoltura.ch.
Residui/Falsificazioni nella cera (Centro di ricerca apistica)                        Trasferta individuale
in tedesco (ore 15.15)                                                                Trasporto pubblico: Si consiglia l'utilizzo dei trasporti
                                                                                      pubblici. Dalla stazione ferroviaria di Lyss, il centro è
                                                                                      raggiungibile a piedi (circa 10 minuti) oppure con il Bus Nr. 362
                                                                                      in direzione di Schnottwil (fermata Lyss Berufsschulhaus)
                                                                                      Auto/Bus: Parcheggi disponibili

                                                                                      L'evento si svolge con qualsiasi tempo.
                                                                                      Sono disponibili semplici opzioni di vitto.

                                                         imkerbildung schweiz                                          société romande   società ticinese
                                                                       13
                                                         formation suisse d’apiculteur
                                                         formazione svizzera di apicoltore
                                                                                                                       d’apiculure       di apicoltura
Campagne di analisi miele

                                                             acqua era ottimale e conforme ai criteri di qua-
Campagne 2018/2019 eseguite dal Labo-                        lità del miele. Come già osservato in passato,
ratorio cantonale Ticino in collaborazione                   nel miele nostrano è possibile talvolta trovare
con altri Laboratori cantonali (Zurigo, Lu-                  ancora delle concentrazioni “misurabili” di ra-
cerna, Zugo, Uri, Svitto, Untervaldo) e l’Uf-                dionuclidi artificiali. In 7 dei 21 mieli esaminati
ficio federale della sicurezza alimentare e                  sono state rilevate tracce minime di cesio-137
di veterinaria (USAV).                                       (da 2 a 15 Bq/kg). A questi livelli la rilevanza do-
                                                             simetrica della contaminazione dovuta al con-
                                                             sumo di miele è in ogni modo di scarsissima
1. Residui di antiparassitari, parametri di                  importanza. Per quanto riguarda la valutazione
composizione e caratterizzazione dell’ori-                   delle etichette, in 3 casi è stata rilevata la desi-
gine botanica e geografica del miele tici-                   gnazione “Miele di Montagna”, non ammessa
nese.                                                        in quanto i prodotti erano privi della necessaria
Sono stati prelevati 21 mieli di produzione ti-              certificazione.
cinese. L’indagine si è focalizzata sulla verifica           Infine, l’origine botanica non è stata giudicata
del tenore d’acqua che è il criterio di qualità              plausibile con la designazione riportata sull’eti-
più importante per la conservabilità del miele               chetta per un miele “Rosa delle alpi” e uno “di
e sulla ricerca dei residui di antiparassitari, so-          Tiglio” per una conduttività elettrica troppo ele-
stanze chimiche usate per la protezione delle                vata, rispettivamente un profilo pollinico e sen-
coltivazioni (antiparassitari), oppure contenuti             soriale non corrispondenti alla varietà indicata,
nei prodotti antivarroa più comunemente utiliz-
zati. Sono state anche verificate le indicazioni             2. Verifica delle sostanze estranee nel
presenti sulle etichette dei mieli. Sei mieli sono           miele.
stati inoltre sottoposti all’analisi pollinica e sen-        Nell’ambito della campagna di monitoraggio
soriale corroborata da due importanti parametri              annuale sulle sostanze estranee, sono stati
chimico fisici, il pH e la conducibilità elettrica.          esaminati 5 mieli ticinesi, in particolare è stata
Trattandosi di miele ticinese, come negli anni               ricercata la presenza degli antibiotici tetracicli-
scorsi è stata monitorata anche la contamina-                ne, chinoloni e sulfamidici. Tutti i campioni ana-
zione radiologica residua da Cesio-137 origina-              lizzati sono risultati conformi.
ta dall’incidente alla centrale nucleare di Cher-
nobyl del 1986.                                              3. Requisiti di composizione e designazio-
Tutti i campioni di miele sono stati sottoposti              ne del miele.
ad analisi per individuare residui di più di 400             L’indagine si è focalizzata sulla verifica della
pesticidi fino a 0,01 mg per kg di prodotto e l’e-           conformità del miele alla legislazione vigente
sito dell’indagine è stato oltremodo positivo: in            per i parametri del surriscaldamento (idrossi-
nessuno dei barattoli testati, sono state rilevate           metilfurfurale, diastasi), per la designazione in
tracce rilevabili di pesticidi. Anche il tenore in           base al profilo di composizione degli zuccheri

                                                        14
e per l’assenza di residui di antiparassitari e/o           glucosio (somma dei due) di almeno 60 g/100
antibiotici. In tutto sono stati prelevati 30 mieli         g, mentre per il miele di mielata puro o mischia-
di produzione ticinese o svizzera (13) e d’impor-           to al miele di fiori almeno 45 g/100 g.
tazione (Europa, Messico, Cuba, Centro e Sud                Il miele che è stato riscaldato eccessivamente
America, Asia).                                             deve essere designato come «miele per pastic-
Il miele è prodotto dall’ape sulla base di sostan-          ceria» oppure «miele per industria». In combi-
ze zuccherine che essa raccoglie in natura. Il              nazione con la denominazione specifica deve
consumatore si aspetta che il miele sia di qua-             figurare l’indicazione «solo per cottura». Il sur-
lità, privo di contaminanti e genuino, cioè che             riscaldamento è associato a un elevato tenore
l’origine rispecchi la designazione apposta sul             d’idrossimetilfurfurale (HMF) un elemento as-
vasetto. Infatti, è permesso designare in modo              sente nel miele appena smielato. Si forma, in-
specifico il miele, se quest’ultimo proviene pre-           fatti, con il tempo per effetto della degradazione
valentemente da fiori o piante precise.                     degli zuccheri (e in particolare del fruttosio) in
La designazione può essere approssimativa,                  un ambiente acido e il suo tenore aumenta gra-
ad esempio ”miele di fiori“ oppure più puntuale,            dualmente durante la conservazione, ma se il
ad esempio “miele di acacia”, “miele di fiori di            miele è sottoposto a trattamenti termici ecces-
montagna”, “miele di castagno”, “miele di tiglio”,          sivi, il HMF si forma più velocemente. Perciò il
“miele di melata”, ecc. I requisiti specifici per il        livello di HMF è un indice molto importante: ser-
miele di fiori richiedono un tenore di fruttosio e          ve, infatti, a valutare la freschezza del prodotto

                                                       15
16
e l’Ordinanza sulle derrate alimentari di origine             svizzeri (5.1 mg/kg) e in quelli esteri (17.7 mg/
animale tollera in generale, eccetto che per il               kg), emerge chiaramente ancora una volta la
miele per pasticceria, un limite massimo di 40                tendenza di questi ultimi a esibire valori signifi-
mg/kg. Fa eccezione anche il miele di origine                 cativamente superiori, e quindi in generale es-
dichiarata proveniente da regioni con un clima                sere più esposti agli effetti del calore.
tropicale e miscele di questi tipi di miele, che
possono esibire fino a un massimo di 80 mg/kg.                Basi legali
In apicoltura, sono soprattutto tre gli antibiotici           • Ordinanza del DFI sulle derrate alimentari di
impiegati talvolta in passato e anche in Sviz-                  origine animale (ODOA).
zera per il trattamento delle malattie da batteri             • Ordinanza del DFI sui tenori massimi di conta-
(peste americana ed europea): le tetracicline,                  minanti (Ordinanza sui contaminanti, OCont).
la streptomicina e i sulfamidici. In diversi Paesi            • Ordinanza del DFI concernente i limiti mas-
extraeuropei tali trattamenti sono ancora anco-                 simi per i residui di sostanze farmacologica-
ra consentiti. L’utilizzazione della streptomicina              mente attive e di additivi per alimenti per ani-
è anche stata autorizzata una decina d’anni fa                  mali nelle derrate alimentari di origine animale
dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG), in               (ORDOA).
zone circoscritte e per un periodo limitato, in               • Ordinanza del DFI concernente i livelli massi-
frutticoltura per combattere il fuoco batterico,                mi per i residui di antiparassitari nei o sui pro-
una tipica patologia vegetale. Non si può quindi                dotti di origine vegetale e animale (OAOVA).
escludere che tracce di questa sostanza pos-                  • Ordinanza del DFI concernente le informazio-
sono essere rilevate. L’Ordinanza concernente i                 ni sulle derrate alimentari (OID).
livelli massimi per i residui di antiparassitari nei o        • Ordinanza sulle designazioni «montagna» e
sui prodotti di origine vegetale e animale per la               «alpe» (ODMA).
streptomicina nel miele e altri prodotti dell’api-            • Ordinanza dell’USAV concernente l’importa-
coltura fissa un limite massimo di residuo (LRM)                zione e l’immissione sul mercato di derrate
di 0.01 mg/kg, che corrisponde al limite di de-                 alimentari che sono contaminate da cesio a
terminazione analitico.                                         seguito dell’incidente verificatosi nella cen-
Tutti i mieli esaminati hanno soddisfatto i requi-              trale nucleare di Chernobyl (Ordinanza Cher-
siti di legge per composizione e designazione,                  nobyl).
e sono risultati esenti da residui di streptomici-
na. Un miele di produzione estera con parziale                Per chi volesse approfondire gli aspetti legati
origine tropicale ha esibito un tenore d’idrossi-             alla caratterizzazione del miele, un esempio di
metilfurfurale (HMF) tra 40 e 80 mg/kg. Vista                 etichettatura è scaricabile sul sito del Laboratori
la sua provenienza, tale presenza non è stata                 cantonale www.ti.ch/laboratorio.
considerata sintomo di un trattamento termico
diretto e inadeguato del miele. Dal paragone dei              Laboratorio cantonale
livelli medi di HMF rilevati nei prodotti ticinesi e          Bellinzona, 10 gennaio 2020

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Progetto microrganismi
effettivi in apicoltura

Grazie alla preziosa collaborazione della sezio-             tante che gli apicoltori provenienti da tutte le re-
ne Malcantone & Mendrisio con la EM Schweiz,                 gioni del Canton Ticino aderiscano al progetto.
dopo un anno di grande lavoro la commissio-                  Anche se in Canton Ticino sono ancora poco
ne costituita per sviluppare questo progetto è               conosciuti e impiegati, in altre zone della Sviz-
pronta per affrontare le tappe future.                       zera sono già una realtà consolidata da anni.
Questo progetto è una prima a livello nazionale              Tuttavia il loro impiego in apicoltura è molto
ed è seguito con notevole interesse al di fuori              frammentato ciò fa sì che manchino dati e infor-
dei confini cantonali.                                       mazioni precise sul loro impiego.
Dopo la positiva esperienza effettuata nel 2019              Come già detto per il 2020 si sono già iscrit-
il progetto con lo scopo di testare l’impiego e              ti una decina di nuovi apicoltori interessati ad
gli effetti dei microrganismi effettivi in apicoltura        aderire al progetto. Le iscrizioni chiudono il 1°
prosegue a pieno regime. Agli apicoltori che so-             marzo 2020, ci sono ancora posti disponibili,
no già inseriti nel progetto se ne sono aggiunti             pertanto se qualche apicoltore fosse interessa-
una decina di nuovi e ciò non può che renderci               to può contattarmi per e-mail: jonny.brazzola@
felici. Come ogni nuova cosa, dopo il primo an-              gmail.com.
no a seguito di una discussione molto positiva               Auspicandomi di avere sempre nuove leve, a
la commissione, preso atto dei consigli porta-               nome della commissione progetto EM faccio a
ti dai partecipanti ha provveduto a migliorare               tutti voi i migliori auguri di una propizia stagione
quegli aspetti che anno creato problemi.                     apistica.
Allo scopo di avere una visione completa su tut-
to il territorio cantonale sarebbe molto impor-              Cordiali saluti, Jonathan Brazzola

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Gli incendi in Australia e il cambiamento
del clima, c’è una relazione?

Il sei gennaio tra i 12 e i 14 milioni di acri di terra
australiana sono stati colpiti dagli incendi. Al-
meno 20 persone hanno perso la vita e quasi
un milione di animali sono rimaste vittime delle
fiamme tra cui una moltitudine di alveari. Se-
condo le rilevazioni dell’agenzia nazionale Bu-
reau of Meteorology, l’Australia ha registrato un
anno record sotto il profilo delle temperature,
con una variazione di 1,5 gradi Celsius sopra
la media calcolata nell’intervallo di tempo tra il
1961 e il 1990. Tanto che il 18 dicembre dell’an-
no scorso l’Australia ha vissuto il giorno più cal-
do con la colonnina del mercurio che è schiz-
zata a 41,9 gradi.
Gli scienziati esperti di clima da tempo sosten-
gono che il riscaldamento climatico avrebbe
causato eventi catastrofici come incendi e vio-
lenti fenomeni di siccità. È evidente che quando               in selvicoltura e pianificazione forestale dell’U-
l’aria è calda e secca piante e alberi perdono ac-             niversità degli Studi di Milano su Facebook, è
qua e sono più “vulnerabili” agli incendi. Tutta-              stato quello legato “un evento di riscaldamento
via, secondo alcuni esperti, la catastrofe che ha              improvviso della stratosfera (oltre 40 gradi di
colpito l’Australia sembra stata generata da una               aumento) nella zona Antartica, anch’esso stra-
combinazione di fattori climatici straordinari.                ordinario, per cause “naturali”, che ha portato
Il principale è stato un dipolo positivo dell’Oce-             ulteriore aria calda e secca sull’Australia.
ano Indiano (Iod), un evento in cui le tempera-                A questo, si legge nel posto, si aggiunge un ter-
ture della superficie del mare sono più alte nella             zo fenomeno, “uno spostamento verso nord dei
metà occidentale dell’oceano, e più basse a est.               venti occidentali (o anti-alisei), i venti che soffia-
Vuole dire aria umida sulle coste africane e aria              no costantemente da ovest a est tra 30 e 60
secca su quelle australiane. Secondo Andrew                    gradi di latitudine sui mari dei due emisferi ter-
Turner che insegna all’Università di Reading                   restri. Lo spostamento verso nord degli anti-ali-
del Regno Unito quando si verifica un evento                   sei (Southern Annular Mode) porta aria secca e
di dipolo nell’Oceano Indiano, la pioggia tende                calda sull’Australia, e sembra venga favorito sia
a spostarsi con le acque calde, quindi si otten-               dal climate change che, pensate un po’, dal bu-
gono più precipitazioni del normale nei paesi                  co dell’ozono”. Il riscaldamento climatico è un
dell’Africa orientale e siccità nel sud-est asiati-            moltiplicatore della frequenza di questi eventi.
co e in Australia. Un altro evento straordinario,
come ha scritto Giorgio Vacchiano, ricercatore                 Infodata Il sole 24ore

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Conferenza
Sabato 14 marzo 2020, dalle 14.30 alle 16.30
Cinema Teatro Blenio, Acquarossa
                                                             la facoltà veterinaria di Berna (Svizzera). Con il
La Federazione Ticinese Apicoltori - Se-                     suo progetto si occupa di popolazioni europee
zione Tre Valli e la commissione della                       di Apis mellifera che, grazie alla selezione na-
stazione di fecondazione Valle Pontirone                     turale, stanno sopravvivendo all’infestazione di
(SDFVP) hanno il piacere di invitarvi alla                   Varroa destructor da più di 15 anni senza l’uso
conferenza del                                               di trattamenti acaricidi.

Med. Vet. Arrigo Moro                                        Tema della relazione
                                                             Varroa destructor è ampiamente riconosciuta
ricercatore della facoltà di medicina ve-                    come una delle più grandi minacce alla soprav-
terinaria, università Berna e membro task                    vivenza delle colonie di api domestiche, Apis
force dell’associazione COLOSS per lo                        mellifera.
studio delle popolazioni che sopravvivono                    Per prevenire gli effetti indesiderati dovuti a
senza trattamenti alla varroa.                               questo parassita, gli apicoltori di tutto il mondo
                                                             sono costretti ad intervenire utilizzando diversi
• Quali saranno le nuove strategie future                    metodi di controllo. Tuttavia, l’utilizzo di questi
  per combattere la varroa?                                  mezzi può a sua volta presentare risvolti nega-
• La selezione naturale aiuterà a risolvere                  tivi (i.e. lo sviluppo di resistenza da parte degli
  il problema della varroa?                                  acari) o richiedere molto tempo ed esperienza
• Che cosa si può imparare dalla strategia                   per poter essere implementati efficentemente
  di sopravvivenza di uno sciame selvati-                    (i.e. si pensi al difficile controllo della sciama-
  co?                                                        tura o dei blocchi di covata). Per tale motivo,
Queste e altre domande saranno trattate                      gli attuali mezzi di controllo dell’infestazione di
nella conferenza.                                            Varroa destructor appaiono non sostenibili.
                                                             Ciononostante, recenti studi hanno dimostrato
                                                             che la selezione naturale può permettere a co-
Biografia professionale                                      lonie di Apis mellifera di sopravvivere per lunghi
Medico Veterinario laureato presso l’Università              periodi senza l’utilizzo di questi mezzi di con-
degli studi di Padova ed apicoltore professio-               trollo.
nista con più di quindici anni di esperienza nel             Popolazioni di alveari naturalmente resistenti si
settore apistico. Collabora attivamente con ser-             possono infatti trovare in diverse regioni d’Eu-
vizi veterinari italiani nella formazione scientifica        ropa quali Francia, Olanda, Svezia e Norvegia.
del personale. Insegna in corsi di apicoltura te-            Tali colonie sembrano aver evoluto adattamenti
orica e pratica ed è relatore nel corso di qualità           di resistenza in grado di limitare la crescita del
degli alimenti presso il corso di Scienze e Tec-             livello di infestazione di Varroa destructor e sop-
nologie Alimentari dell’Università di Padova. At-            primere la sua riproduzione. Questi adattamenti
tualmente svolge un dottorato di ricerca presso              si sono evoluti sia in maniera unicamente loca-

                                                        20
le, come il comportamento igienico tipico delle           prendere meglio come alveari naturalmente re-
colonie olandesi per esempio, che in parallelo,           sistenti siano in grado di sopravvivere a Varroa
come la riopercolatura selettiva delle cellette di        destructor sarà l’argomento della relazione.
covata, osservata in quattro popolazioni diver-
se.                                                       Info FTA
Purtroppo però, tali investigazioni non sembra-           Formazione riconosciuta per gli aderenti al Mar-
no riportare un quadro completo in grado di               chio Miele Apisuisse.
spiegare perché queste api sopravvivono. Molti
di questi studi infatti hanno trascurato la pos-          Ulteriori info
sibilità che anche gli acari possano sviluppare           www.api3valli.ch - info@api3valli.ch
adattamenti che, in ultimo, permettano la so-
pravvivenza di queste colonie.                            Vi aspettiamo numerosi
Lo sviluppo di una visione che consenta di com-           “per condividere una visione sostenibile”.

                                                     21
Il libro che mancava
Ereditarietà nell’ape e nelle colonie di api
di Bernard Sauvager
Il libro “Ereditarietà nell’a-                              dria e l’imprescindibilità della selezione paterna,
pe e nelle colonie di api”                                  fino ad arrivare alla descrizione di alcuni accop-
(Edizioni l’apis visio - Aspro-                             piamenti in consanguineità per fissare determi-
miele, 130 pagine), uscito                                  nati caratteri in una linea attraverso l’insemina-
solo pochi mesi fa in Francia,                              zione strumentale o le stazioni di fecondazione
è già disponibile in edizione                               controllate.Traduttrice del testo originale france-
italiana.                                                   se e curatrice dell’edizione italiana dell’opera è
Il testo, scritto dal bretone                               la redattrice di l’apis Chiara Concari.
ernard Sauvager, apicoltore, selezionatore e
formatore Anercea (Association Nationale des                Edito da Aspromiele
Éleveurs de Reines et des Centres d’Élevage                 Edizioni l’apis visio, 130 pagine
Apicole), dopo un breve ripasso delle nozioni               Il libro è acquistabile al prezzo di 25 Euro sullo
base di genetica e un’introduzione all’epigene-             store di l’apis all’indirizzo:
tica per comprendere come si trasmettono e                  http://www.lapisonline.it
si esprimono i caratteri di un individuo, illustra          come pure disponibile allo stand di L’apis/
al lettore come i caratteri del Superorganismo              Aspromiele al prossimo Apimell 2020 a Piacen-
possono trasmettersi a un’altra colonia.                    za.
In seguito, affronta il ruolo primario della polian-

Sezione di Locarno
La sezione di Locarno organizza anche                       Iscrizioni
quest’anno la gita alla                                     lella.marti@bluewin.ch
                                                            091 751 54 26 (ufficio) - 091 796 23 39 (casa)
Fiera Apimell a Piacenza                                    079 176 44 84 (celulare)
venerdì 6 marzo 2020
                                                            Si raccomanda per favore di non annunciarsi
Resteremo tutto il giorno in fiera e avremo a no-           all’ultimo minuto in quanto devo procurarmi bi-
stra disposizione l’autista per mettere gli acqui-          glietti d’entrata in anticipo, così da poter entrare
sti nel bus. Partenza da Locarno con fermate a              evitando la colonna.
Cadenazzo, in cima al Monte Ceneri ed even-
tualmente anche nel Sottoceneri.                            Lella Marti

                                                       22
Fiera Apimell a Piacenza
Sabato 7 marzo 2020

Apimell è la più importante Mostra Mercato In-
ternazionale specializzata nel settore apicoltu-
ra. Nel 2013 Apimell ha ricevuto per la prima
volta la Certificazione di Manifestazione Inter-
nazionale dall’Ente Certificatore ISF CERT. Ap-
puntamento annuale per chi, in concomitanza
con l’inizio della stagione apistica, ricerca tutte
le possibili soluzioni tecniche ed operative per
l’allevamento e la cura delle api, la produzione,
la trasformazione e il confezionamento dei pro-
dotti dell’alveare. All’interno della fiera è pure
presente Seminat, è una manifestazione indi-
rizzata ai consumatori finali che offre loro l’op-         Incluso nel prezzo
portunità di approvvigionarsi ad inizio stagione           • Viaggio andata e ritorno in comodo torpedo-
di piante, prodotti ed attrezzature, scegliendo              ne GT.
in una gamma ampia e completa, consentendo                 • Biglietto d’Ingresso alla Fiera.
agli espositori di sviluppare importanti contatti
e volumi di vendita. Inoltre potrete assaggiare e          Escluso dal prezzo
acquistare prodotti tipici di qualità.                     • Quanto non indicato alla voce “incluso nel
                                                             prezzo”.
Programma
Partenza dal Ticino in direzione Milano. Arrivo a          Documenti
Piacenza alle ore 10.00 circa e giornata a libera          • Carta d’identità o passaporto validi.
disposizione per la visita individuale della Fiera.
Alle ore 17.00 ritrovo e partenza per il rientro in        Il viaggio sarà effettuato con un minimo di 25
Ticino, previsto alle ore 20.00.                           persone.

Partenze                                                   Iscrizioni presso i nostri uffici a Biasca
• Biasca, piazzale Autolinee Bleniesi SA      7.00         entro il 20 febbraio 2020.
• Castione FFS                                7.20
• Giubiasco Fust                              7.30         AUTOLINEE BLENIESI SA
• Noranco Posta                               7.50         Tel. 091 862 31 72
• Balerna                                                  www.autolinee.ch - info@autolinee.ch
  ex fermata Serfontana (Via Ponte)           8.00

Prezzo                                                     Federazione Ticinese Apicoltori
CHF 75.– (fino ai 12 anni: gratis).                        Sezione Tre Valli

                                                      23
Diffida ai creditori
                                                          alla liquidazione Società
                                                          Cooperativa Ticinese
                                                          di Apicoltura (STA)
                                                          in liquidazione

L’angolo degli affari                                     Impresa sciolta
                                                          Società Cooperativa Ticinese di Apicoltura
• Vendo piccolo rimorchio adatto al                       (STA) in liquidazione
  trasporto melari m. 160 x m. 130 portata                CHE-100.658.973
  500 kg a Fr. 600.–.                                     Via Mirasole 1, 6501 Bellinzona
  Livio Cortesi 079 621 58 88
                                                          Scioglimento da parte di
• Cedo attività apicola nel Locarnese                     Deliberazione dell’assemblea generale.
  (arnie e importanti attrezzature).
  Per info 076 336 85 19                                  Data della decisione
                                                          7 dicembre 2019.

                                                          Indicazioni giuridiche
                                                          I creditori della società cooperativa sciolta sono
                                                          invitati a far valere i propri diritti.
                                                          Pubblicazione secondo l’art. 913 cpv. 1 con-
           carlo volponi sa
                                                          giuntamente all’art. 742 cpv. 2 CO.
  50
   anni
                etichette autocollanti
                       su rotoli
 1963 -2013
                                                          Termine
Etichette autocollanti per vasetti                        30 giorni dall’ultima data di pubblicazione.
            di miele
                                                          Scadenza del termine
   Stampa digitale per medie e                            12 febbraio 2020.
        piccole quantità
       Stampa a caldo e rilievo                           Punto di contatto
                                                          Società Cooperativa Ticinese di Apicoltura
              Qualità e precisione
                                                          (STA) in liquidazione
       Tempi di consegna brevi                            c/o Michele Mozzetti
                                                          Via Sant’Antonio 156, 6632 Vogorno.

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          tel 091 605 54 61 - fax 091 604 67 34
 volponi@bluewin.ch - www.etichettevolponi.ch

                                                     24
10002_20200025__Hostettler Spezialzucker AG__Inserataenderung italienisch.qxp_Hostettler Inserat 01-07-i 22.01.20 13:38

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     Nutrimento per API
       •   senza conservante
       •   conservazione 24 mesi
       •   zucchero svizzero                                                                                           disponibile
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    ideale per il foraggio autunnale, 72-73%                                                    Prezzi base, IVA incl. Fr./ kg
                           prezzi netto Fr./kg                                                       8x     1,5 kg       (1)      3.65
    a partire              BagInBox 20 kg                                                            1x       6 kg       (2)      3.45

         20                     1.46                                                            (1) = Vaschetta trasparente
                                                                                                (2) = Cartone con sacchetto di plastica
        100                      1.38
        300                     1.37
        400                     1.36
                                                                                                Sconti a partire:
        500                      1.33                                                                   24 kg         10 ct./kg
        600                      1.30                                                                   48 kg         20 ct./kg
        800                      1.27                                                                   96 kg         30 ct./kg
       1000                      1.21                                                                  192 kg         40 ct./kg
    da 2000 kg               su richiesta                                                              300 kg         su richiesta

    BagInBox      10 kg / 6 kg / 3 kg
    Bottiglie PET                2 kg
    Prezzi di base, IVA incl. sconti, consegna su
                                                                                                Deposito a
    www.hostettlers.ch                                       VASCHETTA TRASPARENTE              Cadenazzo
                                                                                                Camion Transport SA
    Lo sconto è concesso per la quantità acquistata durante tutto un anno                       Via Stazione 2
    di calendario e viene aggiornata ad ogni fattura.                                           6593 Cadenazzo
    Sono pertanto possibili più ritiri di merce, approfittando così di sconti complessivi.
                                                                                                Ordinazione:
    I prezzi indicati si applicano per merce ritirata al deposito
    di Cadenazzo, a partire da 4 confezioni.                                                    Tel. 091 851 90 40

                              Hostettler - Spezialzucker AG
                              Karl Roth-Strasse 1                                     CH-5600 Lenzburg
                                                                                                                                          2020-001_i

                                                                                 •

                              Tel. gratuita 0800 825 725 • www.hostettlers.ch
Ufficio Veterinario Cantonale
 Zone colpite da sequestro
                                                                                                                                                                                                     P.P.

                                                                                                                       aggiornato il 13 gennaio 2020
 Circondario                    Località apparizione   Comune             Località                       Peste     Peste      Foglio Data       Nuovo
 ispezione                      malattia               (vedi sequestro)   sotto sequestro*               amer.      eur.      uff. n		           caso

 Mendrisio			                 esente
                                                                                                                                                                                      CH-6500 Bellinzona 1

 Zanatta C. - 077 428 22 42
                                                                                                                                                        Mutazioni: Livio Cortesi
                                                                                                                                                        Via Retica 6, 6532 Castione

 Lugano Ovest			                                                          esente
 Schärer N. - 091 683 93 47

 Lugano Est			                                                            esente
 Salvi F. - 079 681 34 18

 Locarno			       esente
 e Valle Maggia
 Romerio P. - 079 669 26 15

 Verzasca			                                                              esente
 e Gambarogno
 Taminelli F. - 078 640 05 64

 Bellinzona			                                                            esente
 e Riviera
 Cortesi L. - 079 621 58 88

 Blenio			                                                                esente
 Oncelli E. - 079 421 81 80

 Leventina			                                                             esente
 Dazzi V. - 079 249 63 23

 Moesano			                                                               esente
 Randelli G. - 079 617 42 04

* La mappa con indicata l’esatta estensione dell’area di sequestro è consultabile sul sito internet dell’UVC all’indirizzo www.ti.ch/api
Puoi anche leggere