INDIA - I Viaggi di Maurizio Levi

Pagina creata da Christian Spada
 
CONTINUA A LEGGERE
INDIA - I Viaggi di Maurizio Levi
«Image:Log
                                                                                         otipo»

                                          INDIA
                                     INDIA CENTRALE
                                            14 Giorni
                                        Arte e spiritualità

           Luoghi sacri e meraviglie artistiche del Madhya Pradesh e del Maharashtra

Un originale viaggio nell’area poco conosciuta del Madhya Pradesh occidentale e del
Maharashtra settentrionale, che offre alcuni dei monumenti hindu, islamici e buddhisti più
interessanti di tutta l’India, nonché una viva spiritualità che ruota intorno ai ghat di un novero di
città tra le più sacre del paese. Dalle pitture rupestri di Bimbetka (UNESCO), risalenti a circa
10.000 anni fa, al Grande Stupa di Sanchi (UNESCO), commissionato dall’imperatore Ashoka
nel III secolo a.C. Dalle famose Ujjain e Nashik, sedi del Kumbh Mela, alle altrettanto sacre ma
meno conosciute Maheswar e Omkareshwar, animate da folle di pellegrini e asceti. Dalla
cittadina montana di Mandu, che ospita splendidi edifici in stile afgano, alle grandi moschee di
Bhopal. Dalle gloriose grotte buddhiste di Ajanta (UNESCO), definite a pieno titolo il Louvre
dell’India Centrale, al magnifico tempio Kailasa, fiore all’occhiello delle grotte di Ellora
(UNESCO). Dall’imponente fortezza in rovina di Daulatabad, alla statua di Shiva a tre teste
sull’Isola Elefanta (UNESCO) a largo di Mumbai. In Febbraio è prevista una partenza con
indologo.

Seppur attualmente ai cittadini italiani non sia consentito l’ingresso nel paese, abbiamo scelto di
proporre questo itinerario, effettuabile non appena le attuali regole consentiranno viaggi a scopo
turistico.
INDIA - I Viaggi di Maurizio Levi
PROGRAMMA DI VIAGGIO

1° giorno
Partenza dall'Italia

Partenza da Milano Malpensa al mattino con volo di linea via scalo intermedio per Delhi. Arrivo
a Delhi in nottata, espletamento delle formalità d’ingresso, e trasferimento al terminal dei voli
domestici.

2° giorno
Arrivo a Delhi - volo per Bhopal (una delle moschee più grandi dell'India)

Presto al mattino imbarco sul volo per Bhopal, la capitale del Madhya Pradesh. Arrivo a Bhopal,
accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel (N.B. Le camere sono a
disposizione a partire dalle 13.00). Si prosegue con la visita della città. Il Museo Archeologico,
che vanta sculture, dipinti rupestri, fotografie e oggetti che ripercorrono la storia locale e
nazionale, dagli 87 bronzi giainisti rinvenuti da uno stupefatto contadino nel Madhya Pradesh
occidentale, a una lettera con la quale la regina Elisabetta II assunse l’amministrazione dell’India.
La Taj-ul-Masjid, una delle moschee più grandi di tutta l’India, fatta costruire dalla terza sovrana
di Bhopal, Shah Jahan Begun (1868-1901), rimasta incompiuta e completata nel 1971. Una cinta
di mura color terracotta, simile a quella di una fortezza, circonda le tre cupole a cipolla di un
bianco scintillante e due torreggianti minareti rosa sormontati da cupolette bianche. Cena e
pernottamento in hotel.

Pernottamento (Jehan Numa Palace 5* )

3° giorno
 Bhopal - Sanchi - Udaigiri - Bhopal (il grande stupa) (circa 115 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per Sanchi dove dalla piatta pianura si innalza
una collina tondeggiante disseminata di strutture buddhiste, tra le più antiche di tutta l’India. Nel
262 a.C. il grande imperatore maurya Ashoka si convertì al buddhismo e fece costruire un grande
stupa a Sanchi. Costruzione dalle splendide proporzioni, il Grande Stupa è la struttura più
significativa di tutta la collina (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) (chiuso il venerdì). L’edificio
originale in mattoni, utilizzato per custodire le reliquie sacre, venne successivamente inglobato in
un secondo stupa in pietra. Nella forma attuale misura 16 m di altezza e ha un diametro pari a 37
m. Lo stupa è circondato da mura, lungo le quali si aprono quattro magnifici “torana” (portali
scolpiti) che sono tra le opere buddhiste più straordinarie mai realizzate in India. Si prosegue per
le Grotte di Udaigiri, circa 20 santuari hindu scavati nell’arenaria di una collina, che risalgono al
periodo Gupta, ovvero al regno di Chandragupta II (382-401), secondo quanto afferma
un’iscrizione. Rientro a Bhopal e completamento della visita dei principali siti d’interesse della
città. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Jehan Numa Palace 5* )

Pagina 2
INDIA - I Viaggi di Maurizio Levi
4° giorno
Bhopal - Bhimbetka - Bhojpur - Islamnagar - Bhopal (le antiche pitture rupestri) (circa 120
Km)

Dopo la prima colazione partenza verso sud per Bhimbetka dove, nascosti tra foreste di alberi di
teak e sal, in una zona di rupi scoscese, sono stati scoperti più di 600 rifugi scavati nella roccia,
dei quali quasi la metà conserva antiche pitture rupestri (Patrimonio dell’Umanità UNESCO).
Grazie all’utilizzo di pigmenti naturali rossi e bianchi, i colori sono straordinariamente ben
conservati e in alcune grotte risulta evidente come la medesima superficie sia stata utilizzata da
popolazioni differenti in epoche diverse. Le pitture più antiche, risalenti probabilmente a 12.000
anni fa, presentano un’ampia serie di figure: bufali selvatici, rinoceronti, orsi e tigri, scene di
caccia, cerimonie di iniziazione, scene di parto, danze collettive e libagioni, riti religiosi e
sepolture. Si prosegue per Bhojpur per la visita dell’insolito Tempio di Bhojeshwar dedicato a
Shiva, un blocco rettangolare di forma approssimativa, eretto sulla sommità di un piccolo colle,
che contiene un lingam enorme. Si continua per la cittadina fortificata di Islamagar, la prima
capitale dello stato fondata dai Rajput con il nome di Jagdishpur. La cinta muraria ancora in piedi
racchiude due villaggi, qualche rovina e i palazzi Chaman Mahal (XVIII sec.) e Rani Mahal (XIX
sec.). Rientro a Bhopal in serata. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Jehan Numa Palace 5* )

5° giorno
Bhopal - Ujain - Indore (il lingam creatosi naturalmente) (circa 250 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso ovest per Ujjain, una delle quattro città sante dell’India,
dove ogni 12 anni si svolge la festa del Kumbh Mela, che raccoglie milioni di sadhu e pellegrini
per le abluzioni nelle acque del fiume Shipra. Visita di Ujjain: il Tempio di Mahakaleshwar,
dedicato a Shiva, che contiene uno dei 12 “jyoti lingam” (lingam creatisi naturalmente) di tutta
l’India, intrinsecamente carico di “shakti” (energia creativa) a differenza dei lingam che ricevono
il “mantra-shakti” grazie all’investitura dei sacerdoti; il Tempio di Gopal, un magnifico edificio
dalle guglie in marmo, in tipico stile maratha, fatto costruire dagli Scindia nel XIX secolo; il
Kaliadeh Palace, edificato dai Mandu nel 1458 su un isolotto del fiume Shipra, sito in precedenza

                                                                                               Pagina 3
INDIA - I Viaggi di Maurizio Levi
di un tempio dedicato al sole, con una bella cupola centrale costruita secondo i canoni
dell’architettura persiana; i ghats lungo il fiume, dove un’innegabile energia pulsa tra i luoghi
sacri di Ujjain. Nel tardo pomeriggio si prosegue verso sud per Indore. Pranzo libero. Cena e
pernottamento in hotel.

Pernottamento (Lemon Tree Hotel 4* )

6° giorno
Indore - Mandu (gli splendidi edifici in stile afgano) (circa 80 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per Mandu, un villaggio montano abbarbicato
su un altopiano solcato da profonde voragini, che ospita gli edifici in stile afgano più belli di tutta
l’India. Visita dei siti principali di Mandu: il Jahaz Mahal Palace chiamato anche “Palazzo della
Nave” per l’inconsueta forma della sua parte sommitale che assomiglia al ponte di una nave; la
Jama Masjid, l’enorme moschea completata nel 1454, il cui progetto fu ispirato dalla moschea
Umayyad di Damasco; l’imponente Tomba di Hoshang, l’edificio in marmo più antico di tutta
l’India, incoronata da una mezzaluna proveniente dalla Mesopotamia; l’Hindola Mahal detto
anche Palazzo Oscillante, perché l’inclinazione delle pareti verso l’interno dovrebbe dare la
sensazione di un ondeggiamento; l’Hathi Mahal o Palazzo dell’Elefante, una dimora di
villeggiatura convertita in tomba, chiamata così perché le colonne che sostengono la cupola hanno
proporzioni enormi che ricordano le zampe di un elefante; il Baz Bahadur Palace, il palazzo
dell’ultimo sovrano di Mandu, costruito nel 1509, che mostra una curiosa convivenza dello stile
rajasthani con quello moghul. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Malwa Resort 3* )

Pagina 4
INDIA - I Viaggi di Maurizio Levi
7° giorno
 Mandu - Maheshawar (la Mahishmati dell'epica hindu) (circa 40 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso sud-est per Maheshwar, una cittadina che ha alle spalle
una lunga storia di rilievo spirituale. Citata sia nel Mahabarata sia nel Ramayana (i poemi epici
hindu) con il suo nome originario “Mahishmati”, Maheshwar richiama tuttora sadhu e pellegrini
ai suoi antichi ghat e ai suoi templi sul sacro fiume Narmada. La città conobbe un periodo di
grande prosperità nel XVIII secolo sotto la regina Ahilyabai, della dinastia degli Holkor, che fece
costruire l’imponente fortezza e molti altri monumenti. Ahilyabai rinunciò al suo regno per
dedicarsi a Shiva e tutti i sovrani che le succedettero regnarono in nome della stessa divinità.
Visita del Forte di Maheshwar che racchiude un palazzo e vari templi entro la sua cinta muraria
caratterizzata da merlature, bastioni e balconi affacciati sul fiume. Nel cortile principale, fra una
collezione di antichi fucili e portantine, è esposta, dentro una teca in vetro, un’immagine di
Ahilyabai venerata alla stregua di un santuario. Nelle vicinanze c’è un tempio dedicato a Shiva,
dov’è custodito un lingam d’oro. Maheshwar è anche famosa per il suo artigianato:
particolarmente degni di nota i sari di Maheshwar, famosi per la qualità del tessuto e per gli
intricati disegni. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Narmada Retreat 3* )

8° giorno
Maheshwar - Omkareshwar - Jalgaon (la Varanasi in miniatura) (circa 230 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso est per Omkareshwar. Come una Varanasi in miniatura,
Omkareshwar è un’isoletta a forma di “om” (il simbolo più sacro dell’Induismo, il suono
primordiale, la vibrazione divina primitiva da cui ha avuto origine l’universo) che richiama
moltissimi sadhu per il suo singolare tempio a forma di grotta, lo Shri Omkar Mandhata, che
ospita l’unico “jyothi lingam” (lingam creatosi naturalmente) informe di tutta l’India,
particolarmente carico di “shakti” (energia creativa). All’estremità settentrionale dell’isola i sadhu
si immergono alla confluenza dei fiumi sacri Narmada e Keveri. Si prosegue poi verso sud per
Jalgaon. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

                                                                                                Pagina 5
Pernottamento (President Cottage Hotel 3* )

9° giorno
Jalgaon - Ajanta - Aurangabad (il Louvre dell'India centrale) (circa 170 Km)

Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest per Aurangabad, si passa dallo stato del
Madhya Pradesh a quello del Maharashtra. Lungo il percorso sosta per la visita del sito
archeologico di Ajanta. Dichiarate Patrimonio dell’Umanità UNESCO, le grotte buddhiste di
Ajanta (chiuse il lunedì) risalgono al periodo compreso tra il 200 a.C. e il 650 d.C. e possono
essere definite il Louvre dell’India centrale. Le 30 grotte sono scavate nel ripido versante di un
dirupo a forma di ferro di cavallo che precipita sul fiume Waghore; 5 grotte sono chaitya (sala di
riunione), le altre 25 vihara (luogo di riposo). Di particolare interesse i dipinti, che da un punto di
vista tecnico non sono degli affreschi; l’affresco è infatti una pittura eseguita su una superficie
bagnata che assorbe il colore, mentre i dipinti di Ajanta si possono definire più correttamente
tempere, visto che sono stati impiegati pigmenti miscelati a colle animali e resine vegetali in
modo da poter essere applicati sulla superficie asciutta. Le grotte di Ajanta furono abbandonate e
dimenticate fino al 1819, anno in cui un gruppo di inglesi le scoprì casualmente durante una
battuta di caccia. L’isolamento ha contribuito a preservare fino ai nostri giorni, in ottimo stato di
conservazione, le magnifiche pitture e le decorazioni scultoree che adornano le grotte. Nel
pomeriggio proseguimento per Aurangabad. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (The Lemon Tree Hotel 3* )

10° giorno
Aurangabad - Daulatabad -Ellora - Nasik (la più grande scultura monolitica del mondo)
(circa 200 Km)

Dopo la prima colazione visita del forte di Daulatabad, risalente al XIV secolo e posizionato a
circa 200 metri di altezza dominando il centro abitato. Edificato principalmente per scopi
difensivi, il forte presenta caratteristiche molto interessanti: la collina sul quale si trova è stata
scavata per rendere l’accesso il più verticale e difficoltoso possibile; l’unico punto di accesso è
uno stretto ponte sul quale possono camminare al massimo due persone affiancate una all’altra
che si trasforma poi in una galleria; i gradini impervi della galleria d’accesso sono intervallati da
grate dalle quali, in caso di attacco, veniva fatto fuoriuscire del fuoco. Partenza verso ovest per
Nashik. Lungo il percorso sosta per la visita delle grotte di Ellora (chiuse il martedì), Patrimonio
dell’Umanità UNESCO. Per cinque secoli generazioni di monaci (buddhisti, hinduisti e jainisti)
scavarono monasteri, cappelle e templi sul fianco di una scarpata lunga 2 km, decorandoli con
innumerevoli immagini di rara bellezza. Il sito comprende in totale 34 grotte: 12 buddhiste (600-
800 d.C.), 17 hindu (600-900 d.C.) e 5 jainiste (800-1000 d.C.). Ellora testimonia la rinascita
dell’hinduismo sotto le dinastie Chalukya e Rashtrakuta, il conseguente declino del buddhismo
indiano e il breve ritorno del jainismo sotto il patrocinio di signori locali. La coesistenza, in un
unico luogo, delle tre grandi religioni dell’India lascia supporre un lungo periodo di tolleranza
religiosa. Il capolavoro assoluto è senza dubbio il Tempio Kailasa (grotta n.16), dedicato a Shiva,
la più grande scultura monolitica del mondo, realizzato nella roccia da settemila operai nell’arco

Pagina 6
di 150 anni. Un’altra grotta imperdibile è la Indra Sabha (gotta n. 32, sala delle riunioni di Indra),
la più bella del gruppo jainista, con la raffigurazione di Mahavira, l’ultimo tirthankar (grande
maestro) e fondatore della religione jainista; i motivi dei fiori di loto scolpiti sulle colonne del
tempio sono il più raffinato esempio dell’arte scultorea di Ellora. Nel pomeriggio si prosegue per
Nasik. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Taj The Gateway Hotel 4* )

11° giorno
Nasik - Trimbak - Nasik (il bacino per i bagni rituali) (circa 70 Km)

Adagiata sulle sponde del Godavari, uno dei fiumi più sacri dell’India, Nasik è una località
coinvolgente e pittoresca, strettamente legata al poema epico indiano Ramayana. Il principe Rama
e sua moglie Sita vi furono infatti esiliati e sempre in questo luogo Lakshmana tagliò il naso
(nasika) alla sorella di Ravana, episodio al quale la città deve il proprio nome. Ogni 12 anni anche
Nasik ospita il Kumbh Mela, la più grande manifestazione religiosa del mondo. Dopo la prima
colazione visita del Ramkund, il bacino per i bagni rituali, frequentato ogni giorno da centinaia di
pellegrini che vi si recano per fare le abluzioni, pregare e perfino morire, dal momento che si
crede che le sue acque concedano la “moksa” (liberazione dell’anima). Si prosegue per il Kala
Rama, o Rama Nero, il tempio più sacro della città. La struttura, risalente al 1974, ospita insolite
rappresentazioni in pietra nera di Rama, Sita e Lakshmana e sorge proprio nel luogo in cui
quest’ultimo tagliò il naso alla sorella di Ravana. Nei pressi si trova il Gumpha Panchivati, dove
Sita si nascose dal malvagio Ravana. Nel pomeriggio escursione a Trimbak, una località situata a
ovest di Nasik, per la visita del Tempio Trimbakeswar, uno dei templi più sacri di tutta l’India in
quanto ospita uno dei dodici più importanti santuari di Shiva. Nonostante l’ingresso sia permesso
solo agli hindu, è possibile dare un’occhiata al cortile. Nelle vicinanze le acque del Godavari si
raccolgono nel bacino per bagni rituali di Gangadwar, dove i pellegrini si immergono per lavare i
loro peccati. Rientro a Nasik. Pranzo libero. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Taj The Gateway Hotel 4* )

                                                                                                Pagina 7
12° giorno
Nasik - Pandav Leni - Mumbai (circa 170 Km)

Dopo la prima colazione visita delle grotte buddhiste di Pandav Leni, risalenti al periodo
compreso tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. Le grotte 19 e 23 presentano interessanti sculture,
mentre le altre sono di scarso interesse. Partenza verso sud-ovest per Mumbai. Arrivo a Mumbai
e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento in hotel.

Pernottamento (Fariyas Hotel Mumbai 3* )

13° giorno
Mumbai - (le grotte di Elephanta) - partenza

Dopo la prima colazione trasferimento al porto, nei pressi della Porta dell’India, per l’escursione
in barca a motore (circa 9 miglia nautiche) all’isola di Elephanta. Visita del complesso dei templi
rupestri scavati nel basalto, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un’opera di scultura tra le più
impressionanti dell’India. Delle origini dei templi si sa poco, ma si ritiene che siano stati costruiti
tra il 450 e il 750 d.C., quando l’isola era ancora conosciuta con il nome di Gharapuri, “Posto
delle Caverne”. I portoghesi la ribattezzarono “Elephanta” a causa della statua di un grande
elefante di pietra rinvenuta sulla spiaggia dell’isola. Il tempio principale dedicato a Shiva è un
affascinante reticolo di cortili, sale, pilastri e santuari, dominati dalla statua alta 6 metri di
Sadhashiva, lo Shiva a tre teste rappresentato contemporaneamente come distruttore, conservatore
e creatore dell’universo.

Nel pomeriggio visita di Mumbai: la Porta dell’India, un massiccio arco di trionfo che celebra il
potere coloniale, costruito per commemorare la visita di re Giorgio V del 1911; la Marine Drive,
che si snoda in riva al Mar Arabico, fiancheggiata da condomini art déco e da moderni grattacieli;
la zona residenziale di Malabar Hill, che si estende sul promontorio settentrionale di Back Bay,
per osservare a distanza le Torri del Silenzio e visitare i giardini pensili; il Victoria Terminus,
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, l’edificio gotico più esuberante e carico di decorazioni della
città, che sembra uno sfarzoso palazzo o una cattedrale più che un banale scalo ferroviario. Nel
tardo pomeriggio trasferimento all’aeroporto per il volo di linea via scalo intermedio per l’Italia.
Pranzo libero. Cena e pernottamento a bordo.

Pagina 8
14° giorno
Arrivo in Italia

Arrivo a Milano Malpensa al mattino.

Sistemazioni previste

Aurangabad: The Lemon Tree Hotel 3*
Bhopal : Jehan Numa Palace 5*
Indore: Lemon Tree Hotel 4*
Jalgaon: President Cottage Hotel 3*
Maheshwar : Narmada Retreat 3*
Mandu : Malwa Resort 3*
Mumbai: Fariyas Hotel Mumbai 3*
Nasik: Taj The Gateway Hotel 4*

                                       Pagina 9
Altre informazioni:

Organizzazione e trasporti – Si utilizzano automezzi, con AC, di diverso tipo a seconda del
numero dei partecipanti. Il viaggio viene effettuato con guide locali di lingua inglese e
accompagnatore italiano a partire da 8 partecipanti. Il viaggio può essere effettuato anche a livello
individuale con guida locale di lingua italiana, (considerare un supplemento di € 850 da
suddividere tra il numero di partecipanti).

Pernottamenti e pasti - Sistemazioni in residenza storica a Bhopal, hotel 4* a Indore,
Aurangabad, Nasik e Mumbai; in hotel 3* a Mandu, Maheshwar e Jalgaon, semplici ma con un
buon standard di alloggio e di pulizia. Mezza pensione (tutte le cene) con pasti consumati nei
ristoranti delle strutture dove si effettuano i pernottamenti. Il cibo è molto speziato e piccante
come nella maggior parte del resto dell’India

Clima – Il Madhya Pradesh e il Mahashtra sono caratterizzato da un clima essenzialmente
tropicale che, in linea di massima, può essere suddiviso in due stagioni distinte: quella umida (o
dei monsoni) da Giugno a Settembre e quella secca da Ottobre a Maggio. La stagione più
gradevole va da Ottobre a Marzo, con caldo moderato e precipitazioni contenute rispetto al resto
dell’anno. In inverno (Novembre/Febbraio) le temperature diurne difficilmente superano i 30°C,
mentre quelle notturne non scendono sotto i 15°C.

Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Si consiglia comunque di
informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.

Formalità burocratiche – È richiesto il visto consolare ottenibile personalmente via internet (la
procedura deve essere attivata almeno un mese prima della partenza, l’importo pari a USD 40 +
2,5% di spese bancarie deve essere versato con la propria carta di credito). È anche possibile
ottenere il visto tramite la nostra intermediazione (al costo di € 75). In alternativa al visto a
ingressi multipli con validità di 365 giorni dalla richiesta è possibile richiedere un visto a
ingresso singolo della durata di 30 giorni (costo indicativo USD 25+2,5% spese = € 55 a
persona). Il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza del viaggio
e 2 pagine libere.

Caratteristiche e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse culturale che prevede la
visita di numerosi siti archeologici. Nel complesso l’itinerario non è particolarmente faticoso.
Alcuni lunghi trasferimenti dovuti più alle precarie condizioni delle strade e al traffico che alle
distanze da percorrere.

Pagina 10
QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano

Partenze di gruppo:
€ 3.050,00 base 8 partecipanti con nostro Accompagnatore e guida locale parlante inglese.
€ 2.900,00 base 10 partecipanti con nostro Accompagnatore e guida locale parlante inglese

Partenze individuali possibili tutti i giorni tranne domenica e mercoledì:
€ 3.200,00 base 2 partecipanti con guida locale parlante inglese
€ 2.800,00 base 4 partecipanti con guida locale parlante inglese

Numero massimo di partecipanti: 14

Da Aggiungere:
- costo individuale gestione pratica                               € 90
- copertura assicurativa di viaggio                                vedi tabella sotto
- Supplemento singola                                              € 620
- Guida parlante italiano supplemento totale da dividere
                                                                   € 850
tra i partecipanti
- Tasse aeroportuali/fuel surcharge                                € 390
- Visto India on line                                              € 25
- Spese di ottenimento visto                                       € 25

Date di partenza di gruppo:
1) da sabato 12 febbraio 2022 a venerdì 25 febbraio 2022
2) da sabato 5 marzo 2022 a venerdì 18 marzo 2022
3) da sabato 29 ottobre 2022 a venerdì 11 novembre 2022

Partenze individuali possibili tutti i giorni tranne domenica e mercoledì

I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono quindi soggetti ad adeguamenti
valutari.

La quota comprende:
Voli di linea internazionali e locali in classe economica, guide locali di lingua inglese,
accompagnatore italiano a partire da 8 partecipanti, trasporti con minibus, pernottamenti in hotel
in mezza pensione, ingressi ai siti di interesse, assicurazione come specificato, dossier
informativo/culturale o guida.

La quota non comprende:
Tutti i pranzi, le bevande, le eventuali tasse aeroportuali, le mance, gli extra personali,
l’assicurazione integrativa facoltativa, tutto quanto non specificato.

                                                                                            Pagina 11
NOTE IMPORTANTI

       Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario
        potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le
        escursioni programmate.

       Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di
        posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per
        la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento.

       Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi
        informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà
        includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio
        in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.

       L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio,
        stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei
        biglietti aerei.

L’organizzazione tecnica di questo viaggio è di:

Kel 12 Tour operator s.r.l. che è socio

e aderisce al

I Viaggi di Maurizio Levi s.r.l. che aderisce al

Scheda Tecnica

A) Ogni nostro programma di viaggio riporta il tasso di cambio utilizzato per il calcolo delle
quote e la percentuale pagata in valuta estera. Ogni programma di
viaggio riporta altresì la validità dello stesso.
B) Le modalità e le condizioni di sostituzione del viaggiatore sono disciplinate dall’art. 39 del
Codice del Turismo.
C) Richieste di variazioni alle pratiche o ai servizi già confermati potrebbero comportare costi
aggiuntivi.
D) Al viaggiatore che receda dal contratto di viaggio prima della partenza, al di fuori delle ipotesi
elencate al comma 1 dell’art. 10 delle condizioni generali di contratto di viaggio o nel caso

Pagina 12
previsto dall’art. 7 comma 2, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui art. 7 comma
1, sarà addebitato l’importo della penale nella misura indicata qui di seguito:
- 10% fino a 45 giorni di calendario prima della partenza;
- 20% da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza;
- 30% da 30 a 18 giorni di calendario prima della partenza;
- 50% da 17 a 10 giorni di calendario prima della partenza;
- 75% da 9 giorni di calendario a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima della
partenza;
- 100% dopo tali termini.
Salvo diverse indicazioni presenti nel programma di viaggio.
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo
svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di
coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla
data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza.
La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.

                                                                                               Pagina 13
Assicurazione

Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio
assicurativo relativo al costo individuale del viaggio.

Le condizioni di polizza sono riportate sul sito www.kel12.com e riguardano sia l’assicurazione
medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento.

Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio.

Perché stipulare anche la POLIZZA INTEGRATIVA EUROP ASSISTANCE TOP

Per aumentare i massimali delle spese mediche fino a 300.000 euro e per aumentare l’indennizzo
del tuo bagaglio, ma soprattutto per poter annullare la tua prenotazione per qualsiasi causa
documentabile.

Europ Assistance Italia, partner di Kel 12, è una compagnia di assicurazioni leader
dell’assistenza privata da oltre 50 anni, con 300 milioni di clienti e 750.000 centri di assistenza
nel mondo.
Offre servizi di assistenza e coperture assicurative con un network di professionisti specializzati
pronti ad intervenire in qualsiasi momento e una Centrale Operativa attiva 7 giorni su 7, 24h su
24, unica in Italia ad essere certificata come struttura sanitaria.
Europ Assistance Italia S.p.A. fa parte del gruppo Assicurazioni Generali ed attualmente è
leader del mercato nazionale dell’assistenza privata.

Le soluzioni di Europ Assistance Italia comprendono:
  assistenza sanitaria illimitata 24h su 24h ovunque nel mondo e pagamento diretto delle
     spese mediche, ospedaliere e farmaceutiche in caso di malattia o infortunio, Covid-19
     incluso
  rimborso della penale in caso di impossibilità ad effettuare il viaggio e rimborso dei
     servizi non goduti in caso di interruzione del soggiorno
  prolungamento del soggiorno in caso di impossibilità a rientrare dal viaggio a causa del
     Covid-19
  protezione per il bagaglio in caso di ritardata consegna, furto o smarrimento o
     danneggiamento degli effetti personal

Europ Assistance Italia è stata premiata, dall’Istituto Tedesco «Qualità e Finanza» e il suo
media partner «La Repubblica Affari&Finanza», con il sigillo di qualità N.1 “Campioni del
Servizio 2020” nel settore polizze viaggio

Affidati a Europ Assistance per i tuoi viaggi parti sereno.

Pagina 14
Informazioni pratiche India

Aggiornamento al 2 settembre 2020 – dal sito Viaggiare Sicuri
La situazione epidemiologica del COVID-19 è in rapido deterioramento nel Paese, specialmente
nei principali centri urbani. Si invita a rispettare la distanza di sicurezza tra le persone, evitare
assembramenti, osservare le misure igienico-sanitarie di prevenzione del contagio e attenersi alle
disposizioni delle autorità locali, tra le quali spicca l’obbligo di indossare la mascherina protettiva
in tutti i luoghi pubblici, sia all’aperto che al chiuso.
In caso di positività al COVID-19, si invita a prendere immediato contatto con l'Ambasciata a
New Delhi o i Consolati Generale di Calcutta e Mumbai, a seconda della zona del Paese in cui ci
si trova.
In ogni caso si invitano i connazionali temporaneamente presenti in India a segnalare con urgenza
la propria presenza all’Ambasciata d’Italia a New Delhi o ai Consolati Generali a Mumbai e a
Calcutta, a secondo della zona del Paese in cui ci si trova.
Misure che restringono le attività commerciali e sociali (“Lockdown”)
Il Governo indiano sta progressivamente rivedendo i provvedimenti restrittivi inizialmente
decretati con il “Lockdown” del 25 marzo scorso, riaprendo in modo graduale, e a esclusione
delle Zone di contenimento della pandemia individuate dal Governo indiano, molte delle attività
economiche precedentemente interrotte. Sono stati riaperti al pubblico, sia pure con alcune
limitazioni, alberghi, ristoranti, centri commerciali e luoghi di culto. Il coprifuoco notturno è
revocato dal 1° agosto scorso.
Le scuole e le Università restano ancora sospese fino al 30 settembre 2020, mentre gli uffici
pubblici lavorano con una capacità di personale ridotta. Nelle zone di contenimento, invece, sono
possibili solo le attività e i servizi essenziali. I servizi di metro e treni metropolitani saranno
ripristinati gradualmente dal 7 settembre 2020.
Le autorità locali hanno la facoltà di adottare autonome misure restrittive, qualora il quadro
epidemiologico lo richieda. Si raccomanda pertanto di verificare le indicazioni delle Autorità
locali vigenti per il luogo in cui ci si trova, perché esse potrebbero variare anche sensibilmente da
regione a regione.
La circolazione delle persone all’interno degli Stati indiani e tra Stati indiani è comunque sempre
consentita e non sono richiesti permessi.

Voli internazionali
La sospensione dei voli internazionali da e per l’India è estesa fino al 30 settembre 2020: la
mobilità aerea internazionale è assicurata solo da voli speciali. Di conseguenza, i regolari voli
commerciali dall’India per l’Italia non sono attualmente operativi e per raggiungere l’Italia
dall’India è tendenzialmente necessario servirsi di voli con scalo. Nelle more della riapertura
almeno parziale del traffico aereo internazionale di linea, sono recentemente stati autorizzati dei
“corridoi” che consentono a Lufthansa e AirFrance/KLM di operare tra l’India e l’Europa. Le
linee aree in questione gestiscono circa 3 voli a settimana in partenza da Delhi, Mumbai e
Bangalore. Si invitano pertanto i connazionali interessati a viaggiare anche durante la sospensione
del traffico aereo internazionale di linea a prendere direttamente contatto con le predette linee
aeree.
Voli nazionali
I voli interni sono stati ripristinati selettivamente a partire dal 25 maggio 2020. Non è necessario
ottenere alcuna autorizzazione o permesso per spostarsi in aereo all’interno del Paese. L’accesso
all’aerostazione è consentito mostrando il biglietto aereo per la destinazione finale e il passaporto.
Ai fini dell’accesso in aeroporto le Autorità indiane raccomandano che i passeggeri attivino sul
proprio cellulare l’applicazione di tracciamento gratuita Aarogya Setu.
All’arrivo nella città di destinazione, tuttavia, i viaggiatori possono essere soggetti a quarantena,
stabilità dalle Autorità statali o municipali. Per questa ragione si suggerisce, prima di mettersi in
viaggio, di verificare la sussistenza di tali eventuali restrizioni all’arrivo.
Per maggiori informazioni sui voli nazionali, le tariffe in vigore e gli orari disponibili, si invitano
i connazionali a consultare le compagnie aeree interessate.

Visti di ingresso
Tutti i visti indiani concessi a cittadini stranieri – ivi compresi i visti elettronici (e-Visa) - sono
sospesi sino al ripristino della normale mobilità aerea internazionale da e per l’India. Fanno
eccezione alcune categorie specifiche di visti (progetto, lavoro subordinato, diplomatico, missione
ONU o altre organizzazioni internazionali).
I titolari di visti business di lungo periodo e a ingresso multiplo possono fare ingresso in India
previa re-validazione del visto da parte dell’Ambasciata o del Consolato indiano di riferimento.
Possono recarsi in India anche gli stranieri titolati ad avere un visto business o alcune categorie di
visto per lavoro subordinato. All’uopo potranno far domanda per tale tipo di visto all’Ambasciata
o al Consolato indiano di riferimento. I titolari di passaporto OCI (Overseas Citizen of India) sono
ammessi in India qualora rientrino in specifiche categorie. Per elementi dettagliati e aggiornati in
merito a quanto sopra si consiglia di far riferimento al sito internet dell’Ufficio immigrazione
indiano (Bureau of Immigration: https://boi.gov.in).
Quanti abbiano titolo all’ingresso in India devono essere anche in possesso di un certificato di
negatività al CoViD19 rilasciato a seguito di test tampone naso-faringeo eseguito nei 4 giorni
precedenti l’arrivo nel Paese.
Almeno 72 ore prima dell’arrivo, i passeggeri dovranno compilare un’auto-dichiarazione sul
portale www.newdelhiairport.in (sezione Air Suvidha in alto a destra nella homepage). Nel
registrarsi, dovranno impegnarsi a sottoporsi a 7 giorni di quarantena istituzionale obbligatoria da
trascorrere nelle strutture indicate dalle Autorità locali, le cui spese sono a carico del cittadino
straniero, seguiti da 7 giorni di isolamento fiduciario domestico.
I passeggeri possono fare istanza di esenzione dai 7 giorni di quarantena istituzionale obbligatoria
da trascorrere nelle strutture a ciò indicate dalle Autorità locali mediante presentazione di un
certificato di negatività al Covid-19 a seguito di test RT-PCR (tampone) che andrà fatto entro le
96 ore precedenti il viaggio. Il certificato andrà caricato sul citato portale. Qualora le autorità
indiane concedano l’esenzione dai 7 giorni di quarantena istituzionale, i passeggeri saranno
soggetti a 14 giorni di isolamento fiduciario domestico.
I connazionali che si trovino in India con un visto non più valido, o che abbiano superato il tempo
massimo di permanenza consecutiva permessa, sono autorizzati dalle Autorità indiane a restare
nel Paese per un massimo di 30 giorni successivi alla formale ripresa dei voli internazionali
commerciali di linea. Fino ad allora è dunque consentito rimanere sul territorio nazionale indiano,
senza incorrere in sanzioni o dovere pagare multe. Si potrà chiedere l’emissione di un exit permit,
presentando la domanda sul sito web di FRRO.
Le normative sono in costante aggiornamento, vi preghiamo quindi di monitorare le
informazioni più recenti sul sito http://www.viaggiaresicuri.it/country/IND

FORMALITA’
Per l’ingresso in India è richiesto il visto e il passaporto individuale in corso di validità.
Da settembre 2019 per gli ingressi a scopo turistico, i viaggiatori possono avvalersi dell’e-Visa
valido un mese, con doppia entrata (costo €25) oppure valida un anno dalla data di rilascio con
entrate multiple (costo €40), ogni ingresso ha la durata massima di 90 giorni. Tale sistema
consente di ricevere in 72 ore una pre-autorizzazione al viaggio. Il visto vero e proprio sarà
rilasciato all’arrivo in uno dei porti o aeroporti di entrata previsti a seguito della
presentazione dell’autorizzazione. Prima di registrare la propria conferma, il richiedente visto
deve accertarsi che il proprio passaporto abbia almeno sei mesi di validità residua dalla data di
rientro dall’India e almeno tre pagine totalmente libere. All’arrivo, i viaggiatori devono inoltre
dimostrare di disporre di un biglietto di ritorno e risorse sufficienti a copertura del soggiorno. Non
possono usufruire dell’eVisa i titolari di passaporto diplomatico o di servizio o di laissez-
passer. GIi aerporti da cui è consentito l’ingresso sono: Ahmedabad, Amritsar, Bagdogra,
Bengalore, Bhubaneswar, Calicut, Chennai, Chandigarh, Cochin, Coimbatore, Delhi, Gaya, Goa,
Guwahati, Hyderabad, Jaipur, Kolkata, Lucknow, Madurai, Mangalore, Mumbai, Nagpur, Port
Blair, Pune, Tiruchirapalli, Trichy, Trivandrum, Varanasi e Visakhapatnam.
Il servizio di visto online può essere richiesto tramite la nostra organizzazione.
I documenti necessari devono pervenire tramite mail alla conferma di prenotazione e sono i
seguenti:
  - La copia del passaporto a colori nitida: ricordiamo che la validità deve essere di 6 mesi
      dalla data di entrata in India e con almeno 3 pagine libere.
  - Il modulo “Bio Data” compilato integralmente: attenzione che è importante che si
      specifichi l’aeroporto di ingresso dove verrà poi ritirato il visto in arrivo
  - Copia telematica di una fototessera a colori con sfondo bianco: attenzione: la fototessera
      anche se telematica deve avere misura 5x5
Gli altri tipi di visto (o i visti di durata superiore ai 90 giorni) possono essere unicamente rilasciati
dagli uffici diplomatico/consolari del Paese presenti in Italia.

OTTENIMENTO DEL VISTO D’INGRESSO IN CONSOLATO
Per l’ottenimento del visto presso il Consolato, sono richiesti: il passaporto valido per i successivi
sei mesi dalla data di ritorno del viaggio con tre pagine libere, due fototessera a colori formato
5cmx5cm, e il modulo fornito dall’Ambasciata dell’India debitamente compilato.
L’emissione dei visti è di competenza dell’Ambasciata di Roma e del Consolato di Milano, in
base ai seguenti criteri:
 - I residenti nel Centro-Sud Italia (inclusa Toscana e isole) fanno capo all’ Ambasciata di
      Roma che richiede 8 mesi di validità dalla data di partenza, nonostante sul sito ufficiale del
      Ministero degli affari esteri sia riportata la validità dei 6 mesi. In caso di validità inferiore è
      necessario chiedere previa autorizzazione all’ Ambasciata.
-   I residenti nel Nord Italia (Toscana esclusa) fanno capo al consolato di Milano, che
     richiede passaporto con validità 6 mesi dalla data di partenza, dovranno recarsi al consolato
     di Milano fisicamente per il deposito delle impronte digitali e dei dati biometrici. Tali
     indicazioni sono valide per i richiedenti che hanno un’età compresa dai 12 ai 70 anni
     compiuti (per chi non rientrasse in tale fascia, la procedura di ottenimento può essere
     richiesta tramite terzi).

Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto e la
presenza di tre pagine libere. Si ricorda che l’organizzazione non ha alcuna responsabilità
nell'impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti.
Per maggiori informazioni relative alla validità del passaporto, fare riferimento al sito del
Ministero degli Affari Esteri: www.viaggiaresicuri.it

PREFISSI TELEFONICI
Dall'Italia all'India: comporre il prefisso internazionale 0091 più il prefisso urbano senza 0
seguito dal numero dell'abbonato.
Dall’India all’Italia: comporre il prefisso internazionale 0039 più il prefisso urbano con lo 0
seguito dal numero dell’abbonato.
Negli alberghi è possibile telefonare direttamente o tramite operatore. Negli Hotel a 5* la
comunicazione via operatore ha un costo di servizio del 20%. E’ più conveniente fare le
telefonate dagli uffici privati presenti ovunque che espongono l’insegna STD-ISD a prezzi
decisamente inferiori.
Telefoni cellulari: In India viene utilizzato il sistema GSM900/1800, quindi i cellulari italiani
funzionano perfettamente. La copertura non è totale nelle regioni desertiche e nelle valli
himalayane più remote. Prima di partire è opportuno accertarsi che la scheda telefonica sia
abilitata al roaming internazionale ed informarsi inoltre sui costi che comunque per l'India sono
meno esosi di molti altri paesi esteri.
Un'altra possibilità è comprare una scheda sim direttamente in India e godere così delle tariffe più
convenienti degli operatori telefonici indiani. Il costo delle chiamate internazionali con una Sim
indiana si aggira intorno alle 25 Rupie al minuto. Per acquistare la Sim in India è richiesta la
fotocopia del passaporto ed una foto tessera recente e a colori.
Connessioni internet
In tutte le città si trovano piccoli negozi con affissa l'insegna di internet point. Talvolta il
collegamento è un po' lento ma altre volte non ci sarà niente da invidiare alle nostre velocità di
connessione. Il costo per la connessione internet varia molto da negozio a negozio, da circa 10 a
60-80 Rupie.

DIVIETO DI USO E IMPORTAZIONE DI SIGARETTE ELETTRONICHE
È stato imposto di recente il divieto di pubblicizzazione, produzione, importazione,
esportazione, trasporto, vendita, distribuzione ed immagazzinamento di sigarette
elettroniche ed altri simili prodotti con l'imposizione di una pena, anche in caso di prima
violazione del divieto, che comporta la detenzione fino ad un anno nonche' una multa fino a
1300 Euro. Si raccomanda a coloro che intendano recarsi in India di NON portare sigarette
elettroniche o simili prodotti durante il viaggio.

APPARECCHIATURE SATELLITARI E TECNICHE
Si segnala che l'introduzione di apparecchiature satellitare in India è proibita e che il
possesso delle stesse è soggetto a gravi sanzioni ai sensi della legislazione indiana.
Analogamente, l’introduzione di rice-trasmittenti, telescopi ecc. è soggetta ad autorizzazione
da parte delle Autorità. Si raccomanda di acquisire le relative informazioni dalle Autorità
diplomatico-consolari indiane presenti in Italia nel caso si intenda introdurre tali
apparecchi nel Paese. Si avverte che il possesso non autorizzato è soggetto a gravi sanzioni
(compreso l’arresto).

DISPOSIZIONI SANITARIE
Nessuna vaccinazione è obbligatoria. Consigliamo comunque di consultare il proprio medico o
l'ufficio d'igiene per avere tutte le informazioni sanitarie preventive aggiornate alla data di partenza.
Non dimenticate di portare con voi, oltre ai medicinali solitamente usati, anche una piccola scorta di
farmaci contro disturbi intestinali, mal di testa, raffreddore e nei mesi estivi, prodotti repellenti
contro le zanzare. Si consiglia inoltre di:
- evitare di mangiare verdure crude e frutta non sbucciata
- non bere acqua corrente e non aggiungere ghiaccio nelle bevande.

CLIMA
L'India comprende una vasta gamma di condizioni meteorologiche e climatiche
Le stagioni sono determinate soprattutto dalle variazioni della piovosità, dovute al regime dei
venti e al fenomeno del monsone.
A partire da gennaio la penisola indiana è investita da correnti di aria fresca e secca. All’inizio di
giugno la circolazione atmosferica si inverte.
Le stagioni ben caratterizzate sono quindi due: quella delle piogge, da giugno a settembre, più
prolungata a sud che a nord, e la stagione secca, da marzo a maggio, con temperature talvolta
superiori ai 40°C e venti torridi. Questa successione è resa meno schematica da due stagioni
intermedie a clima mite, da settembre a dicembre, quando il monsone si esaurisce, ma sulla costa
nord orientale spirano venti da est che portano piogge mentre nelle regioni nord orientali si
ripristinano gradualmente le correnti di origine continentale.
I monsoni danno i primi segni a maggio con un alto tasso di umidità, brevi acquazzoni e violenti
temporali. Il monsone estivo è un fenomeno che si manifesta con regolarità. Le piogge
monsoniche cominciano i primi giorni di giugno nell’estremo sud e si estendono al nord fino a
coprire l’intero Paese entro i primi di luglio.
Il monsone principale arriva da sudovest, ma la costa sudorientale è colpita dal breve e
umidissimo monsone nordorientale, che porta pioggia dalla metà di ottobre alla fine di dicembre.
Il monsone principale termina verso ottobre, e a dicembre nelle città dell’India settentrionale
domina un clima freddo secco. Nell’estremo sud, dove non fa mai freddo, si ha un gradevole
tepore più che un grande caldo.
In India i fattori climatici sono talmente diversificati che è impossibile scegliere un periodo
meteorologicamente migliore di altri per il viaggio. In linea di massima, però, in buona parte del
Paese, i mesi più piacevoli sono quelli che vanno da ottobre a marzo. Nell’estremo sud i monsoni
fanno sì che, tendenzialmente, il periodo migliore vada da gennaio a settembre, mentre il Sikkim
e l’India nordorientale sono più appetibili da marzo ad agosto e il Kashmir e le regioni
montagnose dell’Himachal Pradesh sono più praticabili tra maggio e settembre. I deserti del
Rajasthan e la regione himalayana nordoccidentale offrono il meglio nella stagione dei monsoni.
La stagione del trekking nell’Himalaya indiano dura pressappoco da aprile a novembre, anche se
varia molto a seconda del percorso, dell’altitudine e della regione.

   India del nord e centrale
(Uttar Pradesh, Madhya Pradesh, Maharashtra, Orissa, Bengala Occidentale, Assam,
Gujarat)
L’India del nord è caratterizzata da tre principali stagioni climatiche: stagione calda, umida o
monsonica e fresca. La stagione calda va da febbraio ad aprile. Maggio e giugno sono due mesi in
cui le temperature raggiungono i 40° e li superano abbondantemente in alcune zone. Il periodo
migliore sotto il profilo climatico va da ottobre a marzo con temperature massime dai 26° ai 36°,
e minime dai 13° ai 21°. Le piogge monsoniche, si manifestano a partire da maggio sino a
settembre.
(Rajasthan)
Nel periodo autunnale le temperature vanno da minime di 15° a massime di 26°. Durante i mesi
più freddi (dicembre e gennaio) le minime scendono a 10° C e le massime restano intorno ai 20°.
Con l'avanzare della primavera aumentano fino a raggiungere i 40° - 45° nei mesi di maggio e
giugno.
Il monsone estivo si manifesta nei mesi di luglio e agosto nella zona orientale e sui monti
Aravalli, mentre nel deserto la sua influenza è limitata ad alcune sporadiche precipitazioni.

     India himalayana
(Himachal Pradesh, Ladakh, Sikkim, Arunachal Pradesh, Nagaland)
Negli stati indiani che si estendono lungo le pendici himalayane la stagione secca va da ottobre a
marzo con temperature massime tra i 27° e 30° e minime dai 16° ai 22°. Nonostante il clima mite
l’escursione termica tra il giorno e la notte è piuttosto accentuata. Dicembre e gennaio segnano il
periodo invernale con clima secco e freddo. Le piogge intense si verificano in genere nei mesi
estivi quando nubi spesse possono avvolgere le montagne e le strade possono essere percorse con
difficoltà. Il periodo migliore per visitare il Ladakh va da giugno a settembre con temperature
massime a Leh che variano dai 20° ai 25° e minime trai 5° e i 10°.

   India del sud
(Andhra Pradesh, Karnataka, Kerala, Tamil Nadu)
Nell’India meridionale si distinguono tre periodi climatici: la stagione calda (da aprile a giugno)
con punte che possono raggiungere i 40°; la stagione delle piogge monsoniche (da maggio/giugno
a settembre) di intensità variabile che investe soprattutto le regioni sud-occidentali; la stagione
più gradevole (da novembre a marzo) con temperature massime tra i 27° e 30 °, e minime tra i 16°
e 22 °. Il monsone di nord-est, di minore intensità, investe la fascia sud-orientale (Tamil Nadu) da
ottobre a novembre. In Kerala l’inverno è piacevole e caldo, il monsone arriva nei mesi di giugno
e luglio e scema gradualmente da agosto a novembre.

ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Jeans, pantaloni di cotone, camicie e magliette, una felpa o un pullover (necessario al nord nei
mesi da dicembre e febbraio e per l'aria condizionata negli alberghi), scarpe comode, calzini per
entrare nei templi (dove è obbligatorio togliersi le scarpe), un cappellino. Quando si entra nei
templi comunemente visitati dalla popolazione locale è necessario indossare abiti non troppo
succinti ed evitare i pantaloni corti. Sono utili inoltre occhiali da sole, copricapo, burro cacao,
creme protettive, repellente per zanzare, costume da bagno (la maggior parte degli alberghi sono
dotati di piscina), un k-way (per improvvisi acquazzoni).

FUSO ORARIO
Ci sono 4 ore e mezzo di differenza tra l’Italia e l’India, che si riducono a 3 e mezzo quando in
Italia è in vigore l’ora legale

VALUTA
La moneta ufficiale in India è la Rupia indiana (INR) divisa in 100 Paisa.
Vi sono banconote da 5, 10, 20, 50, 100, 500, 1000 Rupie e monete da 1, 2 e 5 Rupie.
Si può entrare in India con la somma di denaro che si desidera ma se si superano i 10.000 US$
occorre compilare una dichiarazione doganale all’aeroporto di arrivo.
Si consiglia di munirsi di Euro o US$ anche di piccolo taglio per le proprie spese personali (si
ricorda che i dollari emessi prima del 1990 non vengono più né accettati né cambiati, a causa
delle numerose falsificazioni). Si consiglia di cambiare Dollari o Euro all’inizio del tour.
Le carte di credito, i traveller’s cheque e la valuta indiana sono i modi di pagamento più comuni.
I bancomat in India sono capillarmente diffusi e se ne trovano in tutte le città attivi 24 ore al
giorno. I circuiti bancomat più diffusi sono: Cirrus, Maestro, Mastercard, Visa.
Le banche più sicure e diffuse: Citibank, ICICI, HSBC, HDFC, SBU, Corporation Bank, State
Bank of Bikaner & Jaipur.
In caso di emergenza potete farvi spedire denaro in poco tempo con i servizi Western Union o
Thomas Cook, diffusi nelle grandi città.
Le Rupie non spese possono essere convertite in Euro o US$ alla fine del viaggio nell’aeroporto
d’uscita.

DISPOSIZIONI DOGANALI IN LOCO
Somme superiori all’equivalente di 5.000 dollari USA in contanti e 10.000 dollari USA in
travellers cheques sono da dichiarare alle autorità doganali all’arrivo in aeroporto, mentre per
l’esportazione di oggetti di grande valore o in grandi quantità è necessario acquisire
un’autorizzazione della dogana prima dell’uscita dal Paese. Non è consentito esportare oggetti
antichi di più di 100 anni, e prodotti derivanti da animali protetti (avorio, pelle di serpente o di
altri animali selvatici) inclusi i prodotti tessili (come lo shatush) derivanti da animali protetti.
LINGUA
In India vengono parlate più di 1.600 tra lingue e dialetti; le lingue ufficiali sono l’hindi, parlato
da circa il 30% della popolazione, e l’inglese, lingua dell’amministrazione e del commercio
parlata solo da una minoranza della popolazione. La Costituzione indiana riconosce come lingue
ufficiali anche il bengali, il tamil, l’urdu, il telugu, il marathi, il gujarati, il kannada, il malayalam,
l’orya, il punjabi, l’assamese, il kashmiri, il sanscrito e il sindhi. La maggior parte delle lingue
diffuse nelle aree settentrionali del paese (urdu, hindi e bengali, ma anche punjabi, assamese)
appartengono al ceppo indoeuropeo e derivano dal sanscrito, l’antica lingua con cui fu stilato il
vasto corpo di scritture religiose e laiche che costituisce il nucleo della letteratura indiana.
Per contro, le lingue dravidiche parlate al sud (telugu, kannada, malayalam), traggono le loro
origini dal tamil che, utilizzato anticamente a livello letterario, è ancor oggi molto diffuso. Il
manipuri (parlato nello stato del Manipur, nell’estremo nord-est del paese) si ritiene appartenga al
ceppo sinotibetano.

Sin
.RELIGIONE
I principali gruppi religiosi del paese sono costituiti da induisti (che rappresentano circa l’82%
della popolazione), musulmani (12%), cristiani (2,3%) e sikh (2%). Altre importanti minoranze
sono rappresentate dai buddhisti (0,7%), dai giainisti e dai parsi.

CINE/FOTO
È consigliato rifornirsi in Italia di tutto il materiale occorrente: pellicole, micro pile, flash, schede
di memoria non sempre facilmente reperibili oppure molto costosi.

VOLTAGGIO
È preferibile munirsi di un adattatore di tipo universale. La corrente elettrica funziona a 230 volts
ed ha prese standard in quasi tutti gli hotel. Non funzionano le spine con la presa terra (spinotto
centrale).

CUCINA
La cucina indiana è estremamente varia anche se spesso risulta piuttosto ostica ai palati occidentali.
A questo proposito ricordiamo che le interpretazioni indiane della cucina occidentale possono
essere terribili, di solito è molto meglio limitarsi al cibo indiano. Esistono delle notevoli differenze
regionali dal nord al sud, in parte a causa del clima e in parte per le influenze succedutesi nel corso
della storia. In Rajasthan si mangia più carne (pollo, montone e agnello) e la cucina è spesso
"Moghul style", più vicina a quella del Medio Oriente e dell'Asia centrale: si fa più uso delle spezie
e meno del peperoncino (chili), si consumano più cereali e pane che riso. Sicuramente la base della
cucina indiana è costituita dal curry (ma non è una polvere confezionata in pacchetti come la
troviamo in occidente; i cuochi indiani utilizzano circa 25 spezie per ottenere il tipico aroma del
curry!). Il curry può essere di verdura, carne (solitamente di agnello o pollo) o pesce. Il Korma
invece è uno stufato ricco e sostanzioso e può essere sia di carne che di verdura. Il piatto più diffuso
e senza dubbio il dhal, che assomiglia molto a un piatto di lenticchie; è presente quasi sempre per
accompagnare il curry. Il tandoori è una specialità delle regioni settentrionali e si riferisce al forno
di argilla in cui il cibo viene cucinato dopo essere stato marinato nello yogurt; uno dei più diffusi è
il tandoori di pollo. La bevanda più diffusa è il tè zuccherato con il latte. L'eleganza esige di
prendere il cibo lentamente con le prime tre dita della mano destra, senza sporcarle oltre la prima
falange. I pani più diffusi sono il roti, il chapati, il paratha, e il poori(fritto).
Tutte le pietanze sono servite contemporaneamente, e nel sud il thali, è il grande piatto rotondo
individuale in cui sono presentate tutte le vivande. Le pietanze liquide sono disposte in ciotoline, i
katori, di terracotta, e disposte sul thali.
Ovunque si trova acqua minerale in bottiglia. Viene prodotta un’ottima birra e diverse qualità di
rhum.

ACQUISTI
L’artigianato è molto vario e ci sono moltissime belle cose da comprare ed è facile caricarsi di
oggetti acquistati un po' ovunque. Tra le principali attrazioni per gli amanti dello shopping ci sono
gioielli finemente lavorati, pitture, oggetti in legno, pietra, metallo e ceramica, tessuti in seta e
cotone. La regola fondamentale quando si compra qualcosa è contrattare. A volte le guide locali
possono risultare troppo insistenti nel portarvi nei negozi da loro conosciuti: in questi casi non
sentitevi in obbligo di andare.
Puoi anche leggere