Spirito e responsabilità - Il Centro Don Vecchi

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SETTIMANALE DELLA FONDAZIONE CARPINETUM    COPIA GRATUITA   ANNO 16 - N° 22 / Domenica 31 maggio 2020

Spirito e
responsabilità
di don Gianni Antoniazzi

La Pentecoste è lo Spirito di Gesù
donato ai credenti. Ammiro chi, in
questi tre mesi, si è sempre dato
da fare per sostenere gli altri. Ap-
prezzo sacerdoti e laici che si sono
messi in gioco. Dispiace che qual-
cuno si sia messo a riposo, lascian-
do al loro destino le sorti di Mestre.
Lo Spirito del Signore non compie
la salvezza senza il nostro aiuto.
Per questo nessuno è autorizzato
a nascondersi nelle trincee degli
spazi privati. Certo, è da irrespon-
sabili muoversi allo sbaraglio e an-
che nei centri don Vecchi abbiamo
evitato ogni imprudenza. Ora però
capiamo che lo Spirito è il grande
talento posto nelle nostre mani e
bisogna tornare presto a farlo frut-
tare. Non temiamo di aprirgli le
porte. Guai a noi se per paura ci
nascondessimo ancora, pensando
che Dio possa ugualmente operare
i suoi prodigi. Il Padre di Gesù, in-
fatti, chiede sempre il nostro con-
tributo e solleva gli uomini grazie
a chi lavora per il Vangelo. Animo,
dunque. L’effusione dello Spirito di
Gesù non ci autorizza ad incrociare
le braccia, quasi che dall’alto, per
magia, scendano le soluzioni. È im-
portante che noi preti torniamo vi-
cino alla gente e non accampiamo
giustificazioni bibliche per metterci
da parte. Tutti, cristiani e laici, cer-
chiamo le nuove strade dello Spiri-
to, capaci di attuare le soluzioni di
cui il nostro territorio ha bisogno.

 ORARI DELLE SANTE MESSE - In cimitero attendiamo prima di celebrare la Santa Messa.
 A Carpenedo le Sante Messe si celebrano la domenica alle ore 8:30, 9:30, 10:45,
 12:00 e 18:30. La sera sempre alle ore 18:30. Santa Messa prefestiva alle ore 18:30.
Tra Spirito e Storia

                     Il cinquantesimo giorno
                     di don Sandro Vigani

Pentecoste: si celebra il dono dello Spirito Santo e l’inizio dell’attività della Chiesa
La nascita della Festività e la storia delle diverse tradizioni, in Italia e all’estero
Cinquanta giorni dopo la Pasqua,       ma ancor oggi a Roma nel Pante-       era la tradizione di liberare una
la Chiesa celebra il dono dello Spi-   on si fanno cadere dall’alto i pe-    colomba, altro simbolo del dono
rito Santo agli apostoli riuniti in    tali di rosa che coprono come un      dello Spirito. Tra le tradizioni non
preghiera con Maria. Pentecoste        manto il pavimento. Sempre per        cristiane, ricordiamo il “culto de-
significa appunto “cinquantesimo        ricordare quello che accadde il       gli alberi” e le “feste del mag-
giorno”. Gli ebrei cinquanta giorni    giorno di Pentecoste, mentre gli      gio”: in Russia nel giorno di Pen-
dopo la loro Pasqua celebravano        apostoli e Maria erano raccolti in    tecoste la più bella fanciulla del
lo Shavuot, “la festa delle setti-     preghiera nel Cenacolo, in alcuni     paese viene rivestita con foglie
mane”, che aveva un’origine mol-       luoghi durante la Messa si imitava    di betulla e di acero per portar-
to antica. All’inizio ringraziava      con le trombe il suono del ven-       la in giro per il villaggio; altrove
Dio per le primizie del raccolto,      to impetuoso che accompagnò           invece portano di casa in casa
quindi per la rivelazione di Dio a     il dono dello Spirito. A Roma la      una betulla con vestiti femminili;
Mosè sul Monte Sinai, dove aveva       pioggia simbolica di rose avveniva    in Svizzera i ragazzi mascherano
donato al popolo ebraico i Coman-      la domenica prima nella chiesa di     un loro compagno con ramoscelli
damenti. La Pentecoste un tempo        Santa Maria ad Martyres: mentre       chiamandolo “il pazzo di Pente-
era anche detta “Pasqua rossa”         il Papa parlava della festa della     coste”, poi lo portano al villaggio
dal colore rosso dei paramenti         Pentecoste, dall'alto dell'occhio     su di un cavallo e, giunti al pozzo,
sacri. Il nome di “Pasqua delle        della rotonda si gettavano rose       lo tuffano nella tinozza. In Inghil-
rose” o “Pasqua rosata” risale         a figurare la venuta dello Spirito     terra uno spazzacamino gira per
invece al Medioevo: a Pentecoste       Santo con la sua grazia. Un’altra     il paese chiuso in un “canestro di
dall’alto della chiesa si gettava-     usanza voleva che al canto del        Pentecoste”, coperto d'edera e di
no petali di rosa rossa e batuffoli     Veni Creator poi si accendessero      agrifoglio e sormontato da corone
di stoppa accesa a significare le       le candele, suonassero le cam-        di fiori e da nastri; in Ungheria le
lingue di fuoco che si posero so-      pane e sette sacerdoti, indossa-      ragazze scelgono la più bella fra
pra Maria e gli apostoli come se-      ta la pianeta, si inginocchiassero    loro perché sia “la regina di Pen-
gno del dono dello Spirito Santo.      con il vescovo ai piedi dell'altare   tecoste”, le pongono in capo una
Questa usanza era viva in alcune       con gli incensieri fumanti. Altro-    ghirlanda e la portano di casa in
regioni d’Italia fino all’Ottocento,    ve, come a Roma e a Orvieto, vi       casa cantando vecchie ballate e
                                                                             ricevendo doni. In Friuli la Pen-
                                                                             tecoste era la data tradizionale
                                                                             della cresima dei ragazzi che,
                                                                             all'uscita dalla chiesa, ricevevano
                                                                             i colàz, ciambelle che divennero
                                                                             un simbolo della Cresima. Una
                                                                             norma religiosa risalente al 1500
                                                                             comandava di ridurre il numero
                                                                             di colàz che il padrino donava al
                                                                             figlioccio per il sacramento, poi-
                                                                             ché molti esageravano. I colàz
                                                                             venivano legati con fiocchi e in-
                                                                             dossati dai cresimati. Tra la festa
                                                                             dell'Ascensione e la Pentecoste
                                                                             nelle zone montane le ragazze
                                                                             non ancora sposate preparava-
                                                                             no nei boschi dolci chiamati las
                                                                             sopos, iu supùs o i crustulìns.

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Il bello della vita

                             Pentecoste e turismo
                             di Plinio Borghi

Nel nostro litorale la Pentecoste ha sempre coinciso con l’arrivo dei turisti da nord
Gli operatori stanno quindi sanificando le spiagge anche se la stagione pare compromessa
Non è la prima né l’ultima festa reli-          aggiunge che la storica tendenza alla      dai contributi governativi, riusciranno
giosa che interseca momenti partico-            rivalutazione della loro moneta li age-    a sopperire all’invasione delle “orde
lari della vita civile. Senza scomodare         vola tanto all’estero, quanto li mette     barbariche”. Il mio referente storico
il Natale o la Pasqua, che vi entrano in        in difficoltà nel consumo interno, gli       in zona mare mi sta tenendo aggior-
modo prepotente, si potrebbero cita-            ingredienti principali ci sono tutti.      nato del clima ondivago che stanno
re l’Assunta e l’Immacolata. Tutte co-          L’area adriatica, con Venezia in testa,    vivendo ora: si aspetta sempre la Pen-
munque incentivano non poco il movi-            è un riferimento primario per quella       tecoste a braccia aperte, ma solo per
mento turistico e fanno da volano ad            gente, al punto che l’idea della Vene-     prendere le misure da un ombrellone
un settore dell’economia basilare per           zia-Monaco sarebbe stata una bomba,        all’altro, per segnare i vari percorsi
il nostro Paese. Chi ha un po’ di dime-         che purtroppo qualcuno ha fatto di         di ingresso e uscita, per disporre in
stichezza con le nostre zone del lito-          tutto per disinnescare; ma stendiamo       modo strategico le sanificazioni con
rale sa quanto consistente sia l’attesa         un velo pietoso su una faccenda che        le soluzioni giuste, per acquistare li-
della Pentecoste, perché dà la stura            ci porterebbe distante, tanta è la rab-    soformio e ozono, ecc. Il fermento
al massiccio esodo dei teutonici nord           bia che cova ancora. Quest’anno, pur-      non è della stessa natura di sempre,
europei, che iniziano, allo scadere di          troppo, la pandemia ha tarpato ogni        ma c’è. D’altra parte ormai si sa che il
questa data, le grandi manovre fra i            aspettativa da entrambi i fronti. Si       passaggio del virus, ben che vada, ha
land per la turnazione delle rispettive         vive con trepidazione l’esito di questa    stravolto il nostro modo di vivere. Si
vacanze: c’è ogni anno tutto un bruli-          fase, sia da una parte che dall’altra,     tratta allora di far buon viso a cattiva
chio di operazioni che vengono messe            ben sapendo che è già un terno al lot-     sorte e di accontentarsi, inventando
in atto per organizzare l’accoglienza           to se dopo il 2 giugno si riusciranno      altre forme affinché il futuro continui
migliore a questa utenza privilegiata           ad aprire le spiagge e anche le fron-      ad arriderci, magari.. a denti stretti.
e molto riempitiva. È pur vero che i            tiere e con la spada di Damocle sulla      Lo Spirito Santo che ci apprestiamo a
tedeschi sono onnipresenti a livello            testa che un eventuale riflusso faccia      festeggiare in maniera più che specia-
mondiale in tutte le principali (e an-          ritornare tutti sui propri passi. La       le, giacché la Pentecoste assorbirà an-
che non) località turistiche, per i più         stagione è comunque compromessa            che tutta la tensione che non abbiamo
svariati motivi. Forse il primo è che           dall’esigenza di adottare tutte le pre-    potuto esprimere celebrando adegua-
l’essere quasi completamente rac-               cauzioni del caso atte a mantenere le      tamente la Pasqua, ci aiuti a tenere
chiusi al centro del Continente, con            distanze di sicurezza, le quali in gran    sempre viva, assieme alla fede, anche
un unico sbocco poco invitante nel              parte dei siti ridurranno la capienza;     la speranza di farcela e ci dia la forza
Mare del Nord e nel Mar Baltico, li             né gli italiani che si muoveranno di più   e la saggezza necessarie a debellare il
rende piuttosto insofferenti. Se poi si          nelle zone patrie, magari incentivati      nemico occulto che ci sta opprimendo.

                                                                                                 Camere disponibili
                                                                                             ai Centri don Vecchi 6 e 7
                                                                                            Al Centro don Vecchi numero 6 degli
                                                                                            Arzeroni, a non molta distanza dalla
                                                                                            zona commerciale Aev del Terraglio
                                                                                            e dall’ospedale dell’Angelo, può es-
                                                                                            serci la disponibilità di qualche stan-
                                                                                            za per chi dovesse trascorrere un
                                                                                            certo periodo a Mestre per lavorare
                                                                                            oppure, ad esempio, per assistere
                                                                                            i propri parenti ricoverati in città.
                                                                                            Queste stanze sono a disposizione
                                                                                            anche di chi abbia per qualsiasi mo-
                                                                                            tivo una necessità abitativa di carat-
                                                                                            tere temporaneo. Per prenotare una
                                                                                            stanza cosiddetta di "formula uno"
                                                                                            è possibile chiamare lo 0413942214.

ANNO 16 - N° 22 / Domenica 31 maggio 2020                                                                                             3
Sottovoce

                       Alla prova della fase 2
                       di don Gianni Antoniazzi

Don Armando mi ha sempre sorpre-          a fare un cammino di fede. Tre mesi        non accoglieremo il Signore Gesù con
so per la capacità di comprendere al      fa ho ascoltato con timore quelle pa-      cuore generoso e povero, in fretta
volo i cambiamenti sociali. A marzo       role. Adesso capisco che purtroppo         toccheremo quanto individualismo
abbiamo chiuso le attività delle par-     don Armando vedeva lontano. Se non         e quanta aridità umana sia stata se-
rocchie. Abbiamo saltato la Quaresi-      torneremo a proporre con vivace fre-       minata dalla pandemia nella vita so-
ma e la Pasqua fino all'Ascensione.        schezza il Vangelo e in mezzo a noi        ciale e religiosa di questi tre mesi.
Abbiamo rinunciato alla catechesi,
alla visita dei malati, ai sacramen-
ti e alla celebrazione dei funerali.
Sono saltate le Prime Comunioni e
le Cresime. Stiamo per riaprire ti-
midamente le nostre iniziative, ma
l’impressione è che nulla sarà come
prima. Scrivo queste righe sabato 23
maggio: questa sera ci sarà la prima
Messa festiva e domani la domenica
aperta alla gente. Ho l’impressione
che pochi torneranno in chiesa. Ri-
cordo allora le parole di don Arman-
do che, fin dai primi giorni di mar-
zo, sosteneva una tesi: diceva che
questo virus avrebbe portato nella
Chiesa uno sconvolgimento analogo
al ’68 e non molti sarebbero tornati

In punta di piedi

La carta non è velenosa
Nelle nostre chiese abbiamo tolto i foglietti con le letture   sto. Tuttavia L'incontro e lettera aperta o altri settimanali
della domenica. Abbiamo tolto anche i libretti dei canti. Si   vengono stampati e deposti molto tempo in anticipo negli
dice che un eventuale virus potrebbe restare per qualche       espositori della chiesa. Un eventuale “virus” di stampa fa
tempo sulle superfici cartacee ed è meglio evitare che la       ora a morire 10 volte. Chi prende una copia non tocca le al-
gente tocchi dove altri hanno appena messo le mani. Giu-       tre: raccoglie il foglio e lo porta a casa. Nessun altro ci met-
                                                               te le mani. Non per niente il decreto nazionale non ha certo
                                                               chiesto di togliere i giornalini dalla chiesa. Anzi: avrebbe
                                                               suggerito di stampare fogli monouso con le letture e i canti
                                                               della domenica. Non lo facciamo per evitare gli sprechi, ma
                                                               chiediamo a tutti di non rifiutare il settimanale de L’incon-
                                                               tro negli espositori delle chiese e degli altri luoghi di ritro-
                                                               vo. Spero che la gente possa ricevere queste umili pagine.
                                                               Capisco: non sono uno strumento di teologia raffinata, ma
                                                               rappresentano pur sempre uno sforzo onesto per la crescita
                                                               del territorio. Se poi abbiamo così tanto timore della carta
                                                               perché non rifiutiamo anche i soldi? Di certo quelli rischiano
                                                               di essere toccati molto più di frequente. Torno piuttosto a
                                                               chiedere se qualcuno dei lettori potrà dare una mano per la
                                                               distribuzione di questo settimanale. È un servizio che non
                                                               costa molto, ma esprime un contributo prezioso per tanti.

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Pensieri a voce alta

                             L’ultima nota
                             di Federica Causin

È morto a 48 anni il Maestro Ezio Bosso, da tempo affetto da una malattia degenerativa
Compositore, pianista, direttore d’orchestra: il suo lascito è un monito per il futuro
La morte di Ezio Bosso è stata un ful-        realizzato anche che alcune sue con-       e quello che abbiamo per affrontare
mine a ciel sereno, che ha portato con        siderazioni sono particolarmente signi-    le difficoltà sociali ed economiche che
sé un’immensa tristezza. La prima             ficative per riflettere su quel domani       stiamo vivendo, riflettevo leggendo le
cosa che mi è venuta in mente è sta-          che, ormai tutti l'abbiamo capito, sarà    sue parole. Abbiamo sperimentato che
ta quel concerto mancato nel 2016:            diverso dalle nostre aspettative e forse   nessuno si salva da solo, però dobbia-
dopo essere intervenuto come ospite           dai nostri progetti. Provo a spiegarmi     mo impegnarci a trasformare questa
al Festival di Sanremo, aveva suona-          meglio riportando i pensieri che mi        consapevolezza in scelte concrete, ma-
to anche al teatro Toniolo di Mestre,         hanno colpito di più. Nella lettera che    gari piccole, come singoli e come co-
ma i biglietti erano stati venduti in un      scrisse ai cittadini, a novembre 2018,     munità. Parlando dell’orchestra, Bosso
battibaleno e io ero rimasta a bocca          per sottolineare l’importanza del voto     la definisce una piccola società ideale
asciutta. Mi era spiaciuto molto non          alle elezioni europee, Bosso riflette       dove ognuno offre il proprio contributo
averlo potuto ascoltare dal vivo, non         sulla parola “unione” mettendo in evi-     e, per farlo, è obbligato ad ascoltare
essere riuscita a conoscere la musica         denza che “è la prima parola associata     se stesso e chi gli sta vicino. L’obietti-
così come lui la raccontava e la vive-        all’amarsi” ed è il fondamento su cui      vo non è primeggiare l’uno sull’altro,
va, però mi ero consolata pensando            poggiamo il nostro desiderio di essere     ma migliorare insieme, concertando
che ci sarebbero state altre occasioni.       famiglia. Un’unione che non riguarda       anche i silenzi. “Essere le note di un
Invece… La malinconia non può essere          soltanto gli individui che scelgono di     accordo è ancor più bello che andare
l’ultima nota, mi sono detta qualche          diventare inseparabili e proteggersi       d’accordo”. In questo momento in cui
ora più tardi. In effetti, ricordarlo con      ogni giorno, ma anche i popoli che si      il distanziamento sociale è un impera-
mestizia non avrebbe reso giustizia           sono avvicinati per provare a essere       tivo e siamo stati a lungo chiusi in casa,
alla sua forza d’animo, alla sua sensi-       un’umanità migliore abbattendo muri        ho trovato molto evocativa l’immagine
bilità e alla sua straordinaria capacità      e superando confini. “La nostra Unio-       della porta aperta, tanto cara al Ma-
di scorgere la speranza e la bellezza         ne è portare contributo, poter appog-      estro Bosso, che viveva con le porte
persino tra le pieghe della sofferenza.        giarsi e avere sostegno alle nostre fra-   aperte, perché “se uno ha bisogno, è
Mi sono messa a riascoltare le sue in-        gilità, poter rispecchiarsi… L’Unione,     con le porte aperte che ci si aiuta”. Noi
terviste e a rileggere alcuni suoi scritti    come in amore e in musica, ha bisogno      sceglieremo di aprire le nostre porte?,
per poter respirare ancora la sua vita-       di essere determinata costantemente,       mi sono chiesta, oppure la necessità
lità contagiosa e per vedere il mondo         con ogni pensiero e con ogni parola.       di mantenere le distanze diventerà un
e la vita con i suoi occhi. Ho trovato        Soprattutto con ogni gesto...” Anche       pretesto per ripiegarci su noi stessi e
quello che cercavo e di cui in un cer-        oggi abbiamo bisogno di restare uniti,     pensare innanzitutto al piccolo mondo
to qual modo avevo bisogno, ma ho             di mettere in gioco quello che siamo       che esiste dietro la nostra porta chiusa?

                                                                                              La grande squadra
                                                                                            dei volontari in servizio
                                                                                           I volontari all'opera nei diversi ambi-
                                                                                           ti d'impegno della Fondazione Car-
                                                                                           pinetum sono oltre mezzo migliaio.
                                                                                           Quelli che intendono prestare servi-
                                                                                           zio nel futuro Ipermercato solidale
                                                                                           agli Arzeroni sono circa 130, iscritti
                                                                                           nel registro dell'associazione Il Pros-
                                                                                           simo che gestirà la futura struttura.
                                                                                           Confidiamo che il numero possa sali-
                                                                                           re: ad essi possono aggiungersi altre
                                                                                           realtà che già collaborano con noi
                                                                                           e che potrebbero entrare nell’Iper-
                                                                                           mercato solidale. Quanti ancora il Si-
                                                                                           gnore sta chiamando a questa impre-
                                                                                           sa? Chi leggendo si sentisse chiamato
                                                                                           venga a lasciare la propria adesione.

ANNO 16 - N° 22 / Domenica 31 maggio 2020                                                                                            5
Tra natura e cultura

Soggiorni estivi a Villa Flangini
dalla Redazione

Villa Flangini riapre i suoi cancelli nel pieno rispetto di tutte le norme di sicurezza
Immersa nel verde e vicina a siti culturali, è ideale per soggiorni di anziani e famiglie
Anche quest'anno è tornata la prima-         piazzale frontale, la collina ed i sentie-   mazioni: Roberta 3334443037 o email
vera, che ci ha portato colori e pro-        ri per accedervi la rendono un posto         info@villaflangini.it
fumi unici di questo posto. Purtroppo        unico dove trascorrere qualche giorno
non è stato possibile mostrare a nessu-      in relax o in movimento. Come ogni           Soggiorni settimanali in pensione
no la bellezza di Villa Flangini in fiore.    anno, offriamo soggiorni settimanali          completa
Ci è spiaciuto non poter condividere         (dedicati principalmente agli anziani)       Le settimane di accoglienza che pro-
questo tempo con voi, gli ospiti, gli        in pensione completa i cui dettagli          poniamo sono le seguenti:
amici e con le nostre famiglie e pre-        sono elencati di seguito. Ricordiamo                   dal 20 al 27 giugno
ghiamo di poterlo fare al più presto.        a tutti che la Villa è sempre aperta                dal 27 giugno al 4 luglio
Nei mesi passati il nostro lavoro non si     anche per il semplice pernottamento                     dal 4 all'11 luglio
è fermato e abbiamo sfruttato questo         e colazione. È infatti un luogo ideale                  dal 19 al 26 luglio
tempo per migliorare ulteriormente la        anche per le famiglie, grazie agli ampi             dal 26 luglio al 2 agosto
villa (ci sono nuove tende e materas-        spazi verdi è perfetta per far correre                  dal 2 al 9 agosto
si, stanze ridipinte e splendidi cuscini     e giocare i bambini all’aria aperta,                    dal 9 al 16 agosto
colorati) e renderla fruibile in questa      immersi nella natura ed in totale sicu-      È necessario un numero minimo di par-
nuova situazione. Gli spazi sia interni      rezza lontano da traffico e pericolosi         tecipanti per poter offrire il servizio.
che esterni non mancano a Villa Flan-        virus (ve lo diciamo per esperienza
gini, e possiamo offrirvi un soggiorno        personale!). Abbiamo una stanza qua-         Cosa offriamo
piacevole e rilassante in totale sicu-       drupla, delle triple molto spaziose per      Il soggiorno in pensione completa
rezza. Abbiamo ridisposto la sala da         offrire soluzioni adatte ad ogni fami-        comprende servizio di pernottamen-
pranzo per garantire spazi superiori         glia. Alle pendici del Monte Grappa,         to e ristoro completi. Ogni pasto in-
al metro richiesto dalle ordinanze re-       (a pochi minuti dalla Villa) esistono        clude primo, secondo, contorno ed
gionali durante la colazione ed i pasti,     un bike park ideale per i ragazzi più        un bicchiere di vino. Le stanze sono
predisposto vie d’accesso e di uscita        avventurosi e anche un piccolo parco         semplici ma confortevoli e gli ospiti
differenziate, installato dispenser di        acquatico chiamato Conca Verde che           avranno a disposizione anche gli spazi
gel disinfettante ed esposto semplici        verranno riaperti a breve. Insomma           comuni della Villa tra cui una saletta
regole per evitare qualsiasi situazione      siamo pronti più che mai ad ospitar-         con pianoforte, una saletta televisio-
di rischio per voi e per lo staff. Gli spa-   vi se vorrete passare qualche giorno         ne dove guardare i propri programmi
zi e le superfici comuni vengono disin-       lontani da casa immersi nel verde e a        preferiti, il salone delle feste, il bar
fettate regolarmente. La Villa rimane        pochi metri dal centro della bellissima      ed ovviamente tutti gli spazi esterni.
bella ed accogliente ed il suo parco, il     Asolo. Chiamateci per maggiori infor-        Le stanze vengono servite su richiesta,

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Tra natura e cultura

verranno forniti prodotti per la puli-        Stanza doppia con bagno € 65
zia. Abbiamo a disposizione un servi-         Stanza tripla con bagno € 82                      Cenni storici
zio bar per aperitivi, bibite, gelati e       Stanza quadrupla con bagno € 96          Villa Flangini, dotata di un grande
caffè e snack (non inclusi nel prezzo                                                   parco, sorge sulla strada che va da
della stanza) da gustare all’ombra del        Per prenotazioni, maggiori informa-      Asolo a Pagnano, ad un’altitudine
porticato, sulla terrazza panoramica          zioni ed offerte su misura, chiamare
                                                                                       di 350 metri. Costruita intorno al
o nel parco. Sono facoltative anche le        Roberta tra le 9 e le 18 al numero
                                                                                       1750 dalla nobile famiglia vene-
gite fuori porta organizzate dalla di-        3334443037 o mandare un’email all’in-
                                                                                       ziana Flangini, è stata ampliata
rezione (queste potrebbero cambiare           dirizzo info@villaflangini.it.
                                                                                       nell’ottocento. Tra i suoi ospiti
o non esserci per via delle legislazioni      A presto! Roberta Sofia e Raffaele
                                                                                       è da ricordare il Card. Ludovico
Covid-19). Nella zona si possono visita-
                                                                                       Flangini, patriarca di Venezia dal
re bellissime Ville Palladiane, Bassano
del Grappa, Castelfranco, Cittadella e                                                 1801 al 1804. Nell’ottobre del 1978
il Museo Canova a Possagno e molto                                                     venne acquistata dalla parrocchia
altro. Per partecipare serviranno dei                                                  di Carpenedo, essendo parroco
numeri minimi, tutte le informazioni                                                   don Armando Trevisiol, il quale in
saranno fornite al vostro arrivo. Si ac-                                               due anni l’ha ristrutturata e resa
cettano iscrizioni per al massimo due                                                  idonea al soggiorno.
settimane consecutive, per permette-
re il soggiorno a più persone.                                                             Dal restauro ad oggi
                                                                                       Gli ingenti lavori di restauro han-
Le attività                                                                            no impegnato muratori, falegnami,
Si parte con una sana colazione tra le                                                 elettricisti, giardinieri. La Villa si
8 e le 9 del mattino, il pranzo viene                                                  è dotata di ascensore, sono stati
servito alle 12:30 e la cena alle 19:30.                                               allestiti e arredati saloni, camere,
Per raggiungere il centro di Asolo si
                                                                                       sala da pranzo, bar, cappella e sul
cammina per 15 minuti in leggera sa-
                                                                                       vasto parco sono stati resi percorri-
lita oppure si può usufruire del servi-
                                                                                       bili sentieri facili e panoramici per
zio navetta, disponibile soprattutto la
                                                                                       passeggiate romantiche. Anche tra
mattina. A piedi si può raggiungere fa-
                                                                                       gli artisti c’è stata una gara di so-
cilmente anche il convento di Sant’An-
                                              Villa Flangini,                          lidarietà per rendere la Villa bella,
na e la tomba di Eleonora Duse, men-
tre per i più sportivi ci sono molte          s’adagia a mezzogiorno                   elegante ed accogliente. La Villa è
passeggiate nei dintorni. Altre attività      di una delle cento colline asolane,      stata inaugurata solennemente do-
in Villa: passeggiate nel parco e bosco,      mentre guarda il piccolo                 menica 25 maggio 1980, alla pre-
bocce, giochi da tavolo, carte, letture       e silente eremo francescano              senza delle autorità e del Patriarca
di libri, giornali e riviste, disponibilità   di Sant’Anna                             Card. Marco Cè. Nella persona del
del pianoforte per musica e canti, orto       e il largo declivio                      Dott. Enzo Zambon è stato indivi-
e giardinaggio per chi amasse darsi da        della marca trevigiana,                  duato il responsabile idoneo ad as-
fare. Altri servizi disponibili saranno il    protetta alle spalle                     sicurare la conduzione della Villa,
contatto col medico o l’infermiera di         dai contrafforti del Grappa.              con l’aiuto prezioso di molti colla-
zona, il servizio di reperimento medi-        Il cielo è dolce e trasparente,          boratori. Il soggiorno per gli anzia-
cinali alla farmacia, promemoria per          l’aria profumata                         ni è iniziato il 1° giugno 1980 ed è
medicine. Il trasporto da e per Me-           di fieno e d’acacia,                      stato operativo fino al 30 settem-
stre non è compreso ma può essere             l’orizzonte un merletto                  bre del 2005. Oltre ad essere casa
facilmente organizzato. Il costo verrà        di colline trapunte di cipressi          di soggiorno estivo per gli anziani,
comunicato 10 giorni prima della par-         e di tetti d’argilla                     la Villa è stata utilizzata per incon-
tenza, dipendendo strettamente dal            e il silenzio avvolge                    tri, ritiri e celebrazioni varie. Sono
numero di persone che lo richiedono.          con un caldo abbraccio                   sorte in seguito delle difficoltà nel-
                                              questa terra antica,                     la sua conduzione. È stata dunque
Quote dei soggiorni settimanali in            ricca di fascino e d’incanto,            individuata la cooperativa “In Con-
pensione completa                             mentre Asolo,                            certo” che ha gestito, in comoda-
Singola con bagno € 340.                      il borgo dei poeti e degli innamorati,   to la Villa, fino al 24 aprile 2014.
Singola con bagno esterno € 320.              vive a due passi la sua eterna           Ora è tornata nella piena disponi-
Stanza doppia € 280 per persona.              giovinezza,                              bilità della Parrocchia. Compiuto
Pasto per famigliari in visita € 12 a         sotto lo sguardo vigile e sornione       il restauro di tutto il tetto, della
persona.                                      della rocca, appollaiata                 facciata e quello iniziale all’inter-
                                              in groppa della cima più alta            no ora è di nuovo disponibile per
Quote in B&B per stanza per notte             dei colli asolani                        iniziare la ripresa dell’accoglienza.
Stanza singola con bagno € 42                                            don Armando

ANNO 16 - N° 22 / Domenica 31 maggio 2020                                                                                       7
L'intervista/1

                       Farsi ascoltare                                              Lente d'ingrandimento
                                                                                       di don Gianni Antoniazzi
                       di Daniela Bonaventura
                                                                                             Nuovo furto
La pandemia ha creato nuove so-          Come ha fatto a trovare le per-                   al Don Vecchi 5
litudini. Un gruppo di volontari, in     sone che l’aiutassero in questo          Nella notte fra sabato e domeni-
collaborazione con la Caritas dio-       servizio?                                ca 24 maggio, c’è stato un furto
cesana, vorrebbe offrire un sup-          "Ho cominciato a sentire amici e         al “Don Vecchi 5” di Arzeroni. Alle
porto alle persone che sentono il        amici di amici, e ci sono state tan-     3 di notte, i ladri sono entrati in
bisogno di parlare, che sentono il       te adesioni in pochi giorni. Tutte       direzione e, col flessibile, hanno
bisogno di essere ascoltati. Il grup-    persone qualificate anche se per          tagliato la porta di una cassaforte
po ha quindi attivato un numero,         questo tipo di servizio servono,         a muro. Hanno rubato quello che
che chiunque può chiamare, per           prima di tutto, una buona dose di        i residenti avevano versato per i
fare due chiacchiere e sentirsi un       empatia e capacità di ascoltare".        pasti. La cifra era di circa un mi-
po’ meno solo. Quest’idea l’ha avu-                                               gliaio di euro. Un colpo modesto,
ta Patrizia Zane che abbiamo con-        E la Caritas?                            ma un disagio grave per i residen-
tattato.                                 "Per iniziare una attività di que-       ti e per chi, di continuo, paga le
                                         sto tipo dal nulla, serve un organo      conseguenze di questi gesti. Negli
                                                                                  ultimi mesi, infatti, abbiamo avu-
Com’è nata questa iniziativa?            competente che tolga al richie-
                                                                                  to diversi problemi. La settimana
"In periodo di quarantena mi chie-       dente servizio ogni paura di essere
                                                                                  scorsa i ladri erano entrati al Don
devo in continuazione cosa avrei         raggirato, truffato, preso in giro.       Vecchi di Viale don Sturzo: due
potuto fare per gli altri. Tanti face-   Caritas ha già un sportello di ascol-    persone incappucciate di notte
vano di tutto ed io? Seguendo alla       to - “Spazio parola” - dove una psi-     sono venute in segreteria e, pas-
televisione i vari servizi sul coro-     coterapeuta aiuta e sostiene per-        sando serenamente davanti alle
navirus, mi sono imbattuta nella         sone in difficoltà, è sembrato na-         telecamere, senza toccare null’al-
storia di una persona anziana che,       turale affiancarsi a questo servizio       tro, hanno preso le chiavi di una
stanca di essere sola, ha comincia-      già svolto in maniera egregia".          cassetta di ferro. Lì c’era il neces-
to a fare numeri di telefono a caso                                               sario per aprire una cassaforte e,
pur di parlare con qualcuno. Ecco,       Come mai il titolo “Ti faccio com-       senza toccare nient’altro, hanno
ho pensato, c’è bisogno di qualcu-       pagnia”?                                 portato via un valore elevato, il
no che ascolti queste persone. Tut-      "Perché questo è il cuore dell’ini-      necessario per pranzi e utenze di
ti pensano ad aiuti materiali, io ho     ziativa. Non è un servizio che offre      molti residenti. Negli ultimi tre
pensato ad un aiuto dell’anima".         servizi materiali, né da informa-        mesi i furti sono stati numerosi: a
                                         zioni sul Covid. Nasce per supera-       marzo uno al Don Vecchi di Mar-
                                         re l’isolamento delle persone che        ghera e uno a Campalto; ad aprile
                                         è stato drammatico in questi due         un furto al Don Vecchi 2 e uno in
                                         mesi e lo sarà anche in futuro".         canonica di Carpenedo; a maggio
                                                                                  due furti, rispettivamente al Don
                                                                                  Vecchi 2 e ora al 5. Sei volte i ladri
                                         Come funzionerà?
                                                                                  ci hanno visitati portando via di-
                                         "Le persone che ci telefonano la-        verse migliaia di euro. Rafforzare
                                         sceranno un messaggio in segre-          gli allarmi significa fare a gara a chi
                                         teria telefonica e qualcuno di noi       è più ingegnoso. Bisogna togliere i
                                         richiamerà. Ogni telefonata avrà         contanti. Certo: i nostri residenti
                                         i tempi che servono per aiutare          hanno una certa età. Ricordo che
                                         chiunque voglia essere ascoltato         mia madre non aveva dimesti-
                                         per due chiacchiere o per affronta-       chezza col bancomat e strumenti
                                         re un problema che sta particolar-       analoghi. In questo periodo, però,
                                         mente a cuore. La risposta al biso-      Banche e Poste hanno accolto
                                         gno non si esaurirà con una sola te-     meno gente. Molti si sono abituati
                                         lefonata: si vuole che tra volonta-      a maneggiare la pensione col ban-
                                         rio e richiedente si crei un rappor-     comat. Probabilmente dovremo
                                         to personalizzato. È una iniziativa      chiedere ai residenti dei centri
                                         aperta a chiunque: persone sole o        di usare tutti questo strumento
                                         che si sentono sole, chi cerca sollie-   e non il contante. Presto decide-
                                         vo dall’ansia o dalla noia, chi vuole    remo come fare, nella speranza
                                         condividere un dolore. Il numero         che, se i ladri non troveranno più
                                                                                  nulla, smettano di darci fastidio.
                                         verde da chiamare è 800845694".

8                                                                                     ANNO 16 - N° 22 / Domenica 31 maggio 2020
L'intervista/2

                             Lavori in casa
                             di Matteo Guerra

Il super bonus sui lavori in casa è                                                       bonus, se una famiglia vorrà svol-
uno degli aspetti economici più                                                           gere altri lavori di riqualificazione
rilevanti della fase 2 dell’emer-                                                         energetica, restaurare la facciata
genza coronavirus. Mentre molti                                                           esterna dell’edificio, installare un
cantieri cominciano a rimettersi                                                          impianto fotovoltaico per la produ-
in moto, chi ha in programma una                                                          zione di energia elettrica, i costi
ristrutturazione edilizia potrà in-                                                       sostenuti per i lavori, entro deter-
fatti accedere a una nuova detra-                                                         minati importi, potranno essere
zione del 110% inserita nel menù                                                          detratti dalle tasse (IRPEF) inte-
del decreto Rilancio. Del nuovo                                                           gralmente in più anni, fino al 110%
bonus, e più in generale del set-                                                         del loro valore.
tore dell’edilizia, parliamo con
Antonio Sabbadin, amministratore                                                          Cosa state costruendo a Carpe-
della ditta Sabbadin Costruzioni                                                          nedo?
SRL che a Venezia, dagli anni ’60,                                                        Stiamo effettuando un restauro e
è operativa nel campo dei lavori                                                          una nuova costruzione in via San
di progettazione, costruzione e ri-                                                       Donà di fronte all’ufficio postale
strutturazione di edifici civili, in-                                                      nell’edificio storico Villa Bragadin.
dustriali e commerciali.                                                                  L’edificio storico risale al 1500 e
                                                                                          noi lo stiamo rimettendo in luce,
Cosa caratterizza oggi maggior-                                                           sotto la guida della sovraintenden-
mente il mercato edilizio?                      la domanda nel settore dell’edilizia      za, per riportare lo stabile al suo
Oggi il risparmio energetico ha                 residenziale per immobili di nuova        splendore iniziale. Una volta finito,
assunto un ruolo cardine sia nelle              costruzione è in aumento, con esi-        tra lo stabile nuovo e quello già
costruzioni ex novo che negli in-               genze sempre più personalizzate           esistente si creeranno degli spazi
terventi di ristrutturazione o ma-              ed elaborate. Le nuove generazioni        pubblici e una piazzetta che riqua-
nutenzione, soprattutto per i con-              vogliono una casa moderna, presta-        lificherà il territorio. Il progetto è
tinui aggiornamenti normativi im-               zionale, poco costosa in termini di       molto complesso perché dovremo
posti dalle direttive europee, sem-             gestione. Spesso, però, tutte que-        far convivere nello stesso ambien-
pre in senso restrittivo. Si traduce            ste giuste velleità si scontrano con      te una meravigliosa villa del 1500
in una continua rincorsa al rialzo              i costi elevati che comporta costru-      con un nuovo immobile che avrà il
dell’obbiettivo di qualità e confort            ire edifici di questo tipo, e quindi       massimo comfort e le tecnologie al
delle abitazioni. Gli incentivi fiscali          con gli elevati costi di acquisto. Fat-   momento più avanzate.
statali degli ultimi anni intercetta-           to è che i giovani difficilmente pos-
no questo trend e, obiettivamente,              sono permettersi una nuova casa in
devo dire che lo agevolano. Infine               classe energetica elevata, quindi              L’editrice L’incontro
si rivela sempre più importante la              ben vengano questi nuovi incentivi         La nostra editrice pubblica anche:
cura di tutti i dettagli anche nella            fiscali che permettono allo stesso          Sole sul nuovo giorno, un quaderno
fase progettuale, per cui la scelta             tempo di recuperare il patrimonio          mensile utile per la meditazione
                                                                                           quotidiana; Il messaggio di Papa
delle finiture come pavimenti, ri-               edilizio esistente, acquistabile oggi      Francesco, settimanale che riporta
vestimenti, serramenti deve avve-               a prezzi assai bassi, senza “consu-        i passaggi più importanti dei di-
nire attraverso fornitori di fiducia             mare” altro suolo.                         scorsi tenuti dal Pontefice; Favole
che si rivelino all’avanguardia nelle                                                      per adulti, quindicinale di racconti
proposte, qualitativamente eleva-               In cosa consiste il nuovo bonus            di fantasia con una finalità morale;
te e competitive sul mercato.                   super bonus? E queste detrazioni           Il libro delle preghiere, delle verità
                                                                                           e delle fondamentali regole mora-
                                                aiutano il settore?                        li per un cristiano, edito in 8 mila
Quale settore sta facendo da trai-              Le detrazioni fiscali in questi anni        copie. Il settimanale è pubblicato
no in questo momento? Nuove co-                 hanno svolto un ruolo di incentivo         in 5 mila copie in distribuzione
struzioni o ristrutturazioni?                   fondamentale per tutto il settore          gratuita in tutta la città, ma può
È difficile dire oggi quale sia il set-           privato, creando flussi rilevanti di        essere letto anche con la versio-
                                                                                           ne digitale scaricabile dal sito in-
tore trainante tra la costruzione e             domanda aggiuntiva per i lavori di         ternet www.centrodonvecchi.org
la ristrutturazione. Dati alla mano,            ristrutturazione. Rispetto al nuovo

ANNO 16 - N° 22 / Domenica 31 maggio 2020                                                                                           9
Prospettive

                      La Giustizia divina
                      di Adriana Cercato

Ho ripreso in mano un interessante       vere i fenomeni fisici. Esse sono: la     trando nel campo della metafisica. La
libro di Bruno Del Medico, dal tito-     forza di gravità, la forza elettroma-    stessa materia, a livello macroscopi-
lo “Tutti i colori dell’entanglement”    gnetica, la forza nucleare debole e      co, cioè al nostro livello di esisten-
che mi ha offerto alcuni spunti di ri-    la forza nucleare forte. Una giustizia   za, obbedisce alle leggi fondamentali
flessione in merito all’esistenza della   divina, dunque, secondo la scienza,      della fisica classica, ma nel suo livello
Giustizia divina. La domanda è antica    non è inquadrabile in nessuna di que-    più intimo e profondo le ignora, ub-
quanto il mondo: “Esiste una Giustizia   ste 4 forze fondamentali; ne deriva      bidendo ad un altro ordine di leggi:
divina retributiva, che ripaghi l’uomo   che, per il Determinismo (secondo il     quelle della meccanica quantistica.
in merito alla sua condotta?”. Leg-      quale ogni fenomeno, o evento del        La materia e la nostra stessa esisten-
gendo l’Antico Testamento, troviamo      presente, è necessariamente deter-       za sembrano dunque essere spaccate
la seguente frase: “Chi semina vento,    minato da un fenomeno, o evento,         in due: un livello, dove – ad esempio
raccoglie tempesta” (Osea 8,7). Essa     accaduto nel passato) non è ipotizza-    – una determinata malattia risulta in-
sta a significare che chi fa del male     bile una giustizia governata da un’En-   guaribile, perché a questo livello vi-
riceverà un danno maggiore di quello     tità superiore. E allora, come se ne     gono le leggi del determinismo; un al-
arrecato, chiamando in causa la legge    viene a capo? Per non volare troppo      tro livello, regolato da altre leggi, che
di causa-effetto, ma non solo. Infatti,   in alto, atteniamoci ai soli fenomeni    può produrre la guarigione. In talune
se dovessimo attenerci esclusivamen-     che si verificano sotto i nostri occhi.   situazioni, assistiamo al manifestarsi
te a ciò che afferma la scienza, la       Prendiamo come esempio le guarigio-      del livello superiore, che dimostra la
frase in questione dovrebbe recitare     ni miracolose: esse vanno interpreta-    sua esistenza. Le leggi che lo rego-
così: “Chi semina vento, raccoglierà     te come dei segni, ovvero degli indi-    lano non sono ancora tutte note alla
vento”, secondo quanto afferma il         catori di una realtà che supera il de-   scienza, che sta continuamente for-
terzo Principio della dinamica, dove,    terminismo, senza tuttavia negarlo.      mulando ipotesi, e pertanto possono
ad ogni azione, corrisponde una rea-     Se nella realtà quotidiana l’uomo è      essere per il momento solo “indaga-
zione uguale e contraria. Ma la Bibbia   soggetto alle regole deterministiche,    te” dalla fede e dalle religioni. Non è
dice diversamente: la reazione sarà      ed è evidente, ciò non toglie che esi-   quindi ancora chiaro se le guarigioni
superiore all’azione che l’ha gene-      sta al contempo un livello superiore,    miracolose che si realizzano, regolate
rata. È quindi necessario ipotizzare     che può trascendere queste regole,       dalle leggi di questo livello superiore,
l’intervento di un’Entità esterna, che   e che si manifesta saltuariamente,       rispondano ad una Giustizia divina,
genera la realtà secondo leggi diver-    forse per segnalare all’umanità la sua   ovvero se i miracolati sono veramen-
se, e che noi Cristiani definiamo con     presenza. Le guarigioni miracolose,      te delle persone che meritino tale
il termine “Dio”. Continuando a ragio-   in buona sostanza, potrebbero essere     salvezza, ma questo probabilmente
nare in termini scientifici, dobbiamo     segni della presenza di una Coscienza    non lo potremo mai sapere, in quanto
ricordare che sono proprio le forze      Universale (Dio) in grado di trascen-    “l'uomo guarda all'apparenza, ma il
della Natura a permettere di descri-     dere le sue stesse leggi. Stiamo en-     Signore guarda al cuore” (1 Sam 16, 7).

                                                                                          Servono autisti
                                                                                      per i magazzini solidali
                                                                                   I nostri magazzini della carità al
                                                                                   Centro don Vecchi di via dei Trecen-
                                                                                   to campi a Carpenedo svolgono ogni
                                                                                   giorno un’attività particolarmente
                                                                                   corposa e hanno sempre bisogno di
                                                                                   almeno una decina di volontari per
                                                                                   guidare i 6 furgoni e i 2 furgoncini a
                                                                                   disposizione. Serve solo la patente
                                                                                   B e un po’ di generosità. Rinnovia-
                                                                                   mo il caldo appello ai nostri con-
                                                                                   cittadini che abbiano un minimo di
                                                                                   tempo da mettere a disposizione.
                                                                                   Per essere più certi di ottenere un
                                                                                   impegno immediato si può telefo-
                                                                                   nare a don Armando al 3349741275
                                                                                   oppure a suor Teresa al 3382013238

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Proverbi africani

                             Casi di necessità
                             di padre Oliviero Ferro, missionario saveriano

La necessità è un estremo caso di             quanti bambini, a causa delle guer-      Senegal). Chiediamo anche l’aiuto
bisogno, talmente pressante che               re, è capitato questo!). Gli Azande      della saggezza dei Warega del Con-
ha conseguenze assai rilevanti nel-           del Congo RDC condividono con noi        go RDC. “Là dove la tua mano non
la vita dell’individuo e del gruppo.          questa riflessione “Quando la ma-         arriva, le crochet (il gancio) di tua
Realtà caratteristica dell’esisten-           dre fugge, allora si uccide il picco-    madre arriva” (se tu hai la possibi-
za, la necessità è un fenomeno                lo del maiale” (in caso di bisogno,      lità di aiutare un fratello nel biso-
non estraneo all’esperienza Afri-             bisogna saper distinguere l’utile dal    gno, fallo. Metti a sua disposizione
cana. La tradizione antica ne rile-           necessario e procedere per tappe         tutta l’influenza di cui tu disponi).
va, tramite i proverbi, i contenuti,          alla ricerca di soluzioni). A volte,     Un altro, di cui sicuramente tutti
le cause generali ed alcuni effetti            certi atti si pongono solo per ne-       abbiamo fatto esperienza “Tu puoi
sulla vita dell’uomo. E ora vediamo           cessità. Quindi, occorre avere com-      mangiare con molte persone, ma la
cosa ci dicono. Partiamo dai Tutsi            prensione per chi si comporta alle       comprensione dei tuoi problemi tu
del Rwanda “La miseria induce un              volte in modo sbagliato per cause        la troverai solo da tua madre” (se
uomo adulto a leccare la pappa”               necessarie alla tutela della vita (es.   sei nei problemi, non raccontare
(lo stato di estrema necessità porta          chi ruba qualcosa da mangiare, per-      ciò a tutti, ma parlane con tua ma-
qualsiasi persona ad accettare so-            ché ha fame lui o la sua famiglia).      dre, lei ti compatirà). Un consiglio
luzioni che non avrebbe sopportato            E questo è il proverbio “Se vedi un      molto semplice “Colui che dimen-
in situazioni normali). Ed eccone             rospo, steso col dorso sotto ed il       tica i legami di parentela, guardi
un altro simile che viene dagli Ab-           petto in alto, sappi che non è per       come marciano le formiche nere”
bey della Costa d’Avorio “Quando è            caso che lo fa “(Malinkè, Senegal).      (quando una formica nera trova del
messa alle corde, la capra beve an-           Così pure, dicono gli Hutu del Bu-       nutrimento, va a cercare le altre
che l’acqua calda” (nella necessità,          rundi “una estrema necessità indu-       e ci vanno tutte insieme. Invece,
ci si accontenta di tutto). Interes-          ce a svelare il segreto” (insomma        quando una formica rossa scopre
sante questo. “Se vedi il musulma-            è come dire che si è venduto per         del cibo, litiga con le altre per aver-
no mangiare la carne di maiale, vuol          fame). E uno simile “Non è per cat-      lo tutto per sé. Allora, non essere
dire che in quel paese non ci sono            tiveria che qualcuno può vendere         una formica rossa, ma una formica
capre” (Malinkè, Senegal) (lo stato           un vitello” (Bassar, Togo) (lo stato     nera). Per concludere, ricordiamoci
di necessità può indurre un uomo a            di necessità può indurre a spogliar-     questo “La mano presenta a volte il
trasgredire alcune importanti pre-            si anche di un bene importante). E       dorso: ciò che è davanti passa die-
scrizioni del proprio credo morale e          così pure può spingere l’uomo a con-     tro” (quando si cammina, la mano
religioso. La necessità ha le proprie         vivere anche con persone e situa-        oscilla, davanti e poi dietro, con-
leggi). Un altro dei Bambara della            zioni non desiderate. “Ho lasciato       tinuamente, ma l’uomo va avanti.
Costa d’Avorio “Il bambino orfa-              la cattiva donna, ma il vuoto della      Così nella vita, i giorni si susseguo-
no viene allattato dalla nonna” (a            casa me l’ha fatta rientrare” (Peul,     no senza somigliarsi). (58/continua)

                                                                                            Notizie sui Saveriani
                                                                                        La comunità dei Saveriani si
                                                                                        trova in via Visinoni a Zelari-
                                                                                        no. Per avere informazioni sui
                                                                                        padri e le missioni seguite nel
                                                                                        mondo è possibile consultare il
                                                                                        sito internet www.saveriani.it.

                                                                                                Come donare
                                                                                               alla Fondazione
                                                                                        Per sostenere la Fondazione
                                                                                        Carpinetum si può effettuare
                                                                                        un bonifico bancario al Mon-
                                                                                        te dei Paschi di Siena, agenzia
                                                                                        di Via San Donà, codice IBAN:
                                                                                        IT17R0103002008000001425348

ANNO 16 - N° 22 / Domenica 31 maggio 2020                                                                                  11
Il punto di vista

                       Pentecoste: paura e coraggio
                       di don Fausto Bonini

Domenica prossima, ultima domenica        scendono e si trasformano in lingue
del mese di maggio, celebriamo la fe-     di fuoco sulla testa di Maria, al centro                      5 per mille
sta della Pentecoste cinquanta gior-      con le mani giunte in preghiera e lo
ni dopo la Pasqua. Come la Pasqua,        sguardo verso l’alto, e sugli apostoli             Un modo concreto per aiutare
anche la Pentecoste è una festa del       che hanno pose quasi scomposte per                Il 5 per mille è una parte delle no-
calendario ebraico. A Pasqua gli ebrei    evidenziare lo stupore e la meravi-               stre tasse a cui lo Stato "rinuncia"
fanno memoria dell’uscita dall’Egitto,    glia per quello che stava succedendo.             per sostenere un ente benefico che
a Pentecoste ringraziano il Signore       Attorno a Maria ci sono anche delle               aiuta il prossimo in difficoltà. Non
per i primi frutti della terra e per il   donne, quelle stesse che hanno ac-                costa nulla e se non si sceglie di do-
dono delle Legge sul Sinai. Due occa-     compagnato Maria ai piedi della cro-              narlo rimane comunque allo Stato.
sioni di pellegrinaggio al Tempio di      ce. Il nuovo irrompe dall’alto. Questa            Il 5 per mille non sostituisce l’8 per
Gerusalemme. Ce lo racconta anche         Pentecoste segna qualcosa di straor-              mille destinato alle confessioni reli-
il brano degli Atti degli Apostoli che    dinario anche per noi. Quello Spirito             giose. Sono due opportunità diverse
                                                                                            di destinare le proprie imposte per
leggeremo nella liturgia della nostra     che scenderà ancora una volta su di
                                                                                            fini differenti. Amici lettori vi chie-
Pentecoste. Tanta gente per le strade     noi nel giorno di Pentecoste coinci-              diamo di impiegare bene le tasse
di Gerusalemme proveniente da molti       de quest’anno con il nostro andare                scegliendo, nella dichiarazione dei
paesi e i discepoli di Gesù, compre-      “fuori”. Gli apostoli rimasero chiusi             redditi, come destinare il 5 per mille.
sa la madre di Gesù ed altre donne,       50 giorni per “paura”. Noi qualcosa di
sono chiusi nel cenacolo “per paura       più. Anche noi per “paura”. Gli apo-                     Tre possibilità di scelta
dei giudei”. Il testo racconta che quel   stoli uscirono da quella quarantena               Se credete opportuno il lavoro fatto
giorno, nel cenacolo, successe qual-      prolungata completamente “nuovi”.                 con gli anziani e le famiglie in diffi-
cosa di strano: “All’improvviso venne     E noi? C’è da augurarsi che questo                coltà proponiamo di dare il 5 per-
dal cielo un fragore, quasi un vento      lungo “digiuno eucaristico”, che ab-              mille alla Fondazione Carpinetum
                                                                                            dei Centri don vecchi: codice fiscale
che si abbatte impetuoso… apparvero       biamo vissuto nel nostro cenacolo
                                                                                            94064080271. Se invece preferite
lingue come di fuoco che si posaro-       forzato, ci faccia vivere con entusia-
                                                                                            sostenere i bambini si può aiutare il
no su ciascuno di loro e tutti furono     smo nuovo il nostro tornare in mezzo              Centro Infanzia Il Germoglio che da
colmati di Spirito Santo”. Ed escono      agli altri. Nuovi dentro e nuovi fuori.           più di 100 anni si occupa della for-
in mezzo alla gente e                                                                       mazione e della crescita dei bam-
parlano e si fanno ca-                                                                      bini in via Ca’ Rossa: codice fiscale
pire e non hanno più                                                                        90178890274. Da ultimo invece, per
paura. La Pentecoste                                                                        chi ritiene di sostenere le donne in
segna l’inizio dell’atti-                                                                   difficoltà da secoli c’è l’Associazione
vità missionaria della                                                                      Piavento: codice fiscale 90017970279.
Chiesa, nata per an-
                                                                                                       Come destinarlo
dare sulle strade del
                                                                                            Se compili il Modello 730 o il Modello
mondo. Nella Basilica                                                                       Redditi, nel riquadro “Sostegno del
della Madonna della                                                                         volontariato…” firma e scrivi il codice
Salute a Venezia c’è                                                                        fiscale dell'ente prescelto. Se non sei
un quadro famoso del                                                                        tenuto a presentare la dichiarazione
Tiziano che racconta                                                                        dei redditi puoi comunque donare il
la discesa dello Spi-                                                                       tuo 5 per mille: nella scheda forni-
rito Santo su Maria e                                                                       ta insieme alla Certificazione Unica
sugli apostoli. Ve lo                                                                       dal tuo datore di lavoro o dall’ente
allego qui sotto. L’ar-                                                                     che eroga la pensione, firma nel ri-
chitettura richiama le                                                                      quadro “Sostegno del volontaria-
basiliche romane, col-                                                                      to…” e scrivi nel riquadro il codice
legamento evidente                                                                          fiscale dell'ente prescelto. Inserisci
alla Chiesa di Roma,                                                                        la scheda in una busta chiusa e scri-
                                                                                            vici “Destinazione 5 per mille Irpef”
e poi, disposti in una
                                                                                            insieme al tuo cognome, nome e
struttura     piramida-
                                                                                            codice fiscale, consegnala poi gra-
le, la colomba che                                                                          tuitamente ad un ufficio postale, al
rappresenta lo Spiri-                                                                       Caf oppure al tuo commercialista.
to Santo, i raggi che

                                          Pubblicazione settimanale a cura della Fondazione Carpinetum dei Centri don Vecchi presenti
                                          a Carpenedo, Marghera, Campalto e Arzeroni - Autorizzazione del Tribunale di Venezia del
                                          5/2/1979 - Direttore responsabile: don Gianni Antoniazzi; grafica: Maurizio Nardi - Via dei
                                          Trecento campi - Mestre (Ve), www.fondazionecarpinetum.org e incontro@centrodonvecchi.org
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