Come dico a mio figlio che ho il cancro? - La Lilt e il suo servizio di Psiconcologia accompagnano i genitori colpiti da tumore - LILT Firenze

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Come dico a mio figlio che ho il cancro? - La Lilt e il suo servizio di Psiconcologia accompagnano i genitori colpiti da tumore - LILT Firenze
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                                  LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI INFORMA • NUMERO 4/2018
                                  Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abb­onamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze

                                                                                                   Come dico
                                                                                                   a mio figlio
                                                                                             che ho il cancro?
                                                                              La Lilt e il suo servizio
                                                                   di Psiconcologia accompagnano
                                                                          i genitori colpiti da tumore
Come dico a mio figlio che ho il cancro? - La Lilt e il suo servizio di Psiconcologia accompagnano i genitori colpiti da tumore - LILT Firenze
N. 4 • Dicembre 2018

Direttore responsabile
Marco Rosselli Del Turco                                                                Vi aiutiamo
                                                                                a diventare grandi.
Redazione
Elisabetta Bernardini
Segreteria
Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Sez. prov. Firenze
Viale D. Giannotti 23 - 50126 Firenze
Telefono: 055 576939, Fax 055 580152
                                                                              Con la prevenzione.
e-mail: info@legatumorifirenze.it - http://www.legatumorifirenze.it
Progetto grafico e stampa
Elisabetta Bernardini, Gianni Cammilli - Tipografia ABC
Tariffa Associazioni senza fini di lucro:
“Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27.02.2004 n. 46), art. 1 comma 2° DCB Fi”
Autorizz. del Tribunale di Firenze n° 3127 dell’11.04.1983
Questo numero è stato stampato in 20.000 copie inviate e
distribuite a Soci e amici della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

Consiglio Direttivo della Lilt Firenze
Alexander Peirano                   Eugenio Paci
Presidente                          Alessandro Piccardi
Alessandra Chiarugi                 Elena Toppino
Vice Presidente
Collegio dei Revisori dei Conti
Antonietta Donato Presidente
Alberto Maria Sabatino
Giancarlo Viccaro

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Siamo aperti dal martedì al giovedì
con orario 9,00-13.30/14.30-18,00
e il lunedì e il venerdì dalle 9,00 alle 13,30
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Grazie a te, possiamo stanziare fondi per:
• Ce.Ri.On. - Centro di Riabilitazione Oncologica Firenze
• Servizio Donna Come Prima
per le donne operate di tumore al seno
• Servizio di Prevenzione ed Educazione alla Salute
• Servizio di Diagnosi Precoce Melanoma
• Servizio C.A.M.O. Centro di Aiuto al Malato Oncologico
• Finanziamenti per la ricerca
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Editoriale
Presidente Alexander Peirano

Cari amici,
stiamo per lasciarci il 2018 alle spalle.       Ottobre è

                                                                                                    © Istockphoto.narivikk
Desidero innanzitutto ringraziare tutti co-     stato un
loro che fanno parte della nostra Lilt e che    mese denso di
anche quest’anno si sono impegnati nel          iniziative per la nostra Se-
portare avanti progetti e servizi dell’As-      zione e ringrazio tutti coloro che le hanno
sociazione, sostenendo quotidianamen-           rese possibili e che hanno contribuito a
te il malato oncologico e la sua famiglia:      divulgare le attività e i servizi della Lilt a
Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori,     sostegno dei cittadini. Inizio col ricordare
dipendenti, collaboratori, professionisti,      che in occasione della Campagna nazio-
volontari e tutti voi che ci permettete di      nale Nastro Rosa, gli studenti del corso
avere le risorse necessarie per svolgere il     triennale di Graphic design di Accademia
lavoro sul territorio.                          Italiana hanno realizzato, all’interno di un
Una grande e variegata famiglia a cui sono      progetto di comunicazione sociale, venti
personalmente molto grato.                      poster per sensibilizzare il pubblico fem-
Un grazie di cuore va anche alle nostre         minile all’importanza della prevenzione.
Istituzioni, che da sempre ci affiancano ri-    I poster sono stati esposti in una mostra a
conoscendoci come interlocutori di primo        cura di Walter Conti, docente di Accade-
piano nel panorama della sanità fiorenti-       mia Italiana, e poi donati alla Lilt.
na e ci supportano condividendo i nostri        Grazie a Comune di Firenze e Silfi, inoltre,
obiettivi e la nostra mission.                  la Loggia dei Lanzi in Piazza della Signo-
                                                ria si è ancora una volta tinta di rosa per
Nell’ultimo numero del Notiziario an-           focalizzare l’attenzione sulla lotta contro
nunciavamo la sedicesima edizione di            il tumore al seno.
Corri la Vita per l’ultima domenica di set-     In collaborazione con la Fondazione Ar-
tembre. Tutto si è svolto nel migliore dei      temio Franchi, infine, è stato organizzato
modi ed è stata raggiunta la cifra record       il seminario “Viaggi oltre l’orizzonte.
di 35.900 iscritti! Siamo orgogliosi di po-     Esperienze tra sport e oncologia” presso
ter dare ogni anno il nostro contributo a       il Centro Tecnico Federale di Coverciano,
questo evento e ringrazio Bona Fresco-          dove si è parlato di sport come percorso di
baldi e tutto il Consiglio Direttivo di Cor-    riabilitazione. In particolare sono state il-
ri la Vita per la fiducia che non mancano       lustrate le tante attività del CeRiOn offerte
mai di darci. I fondi raccolti sosterranno      ai pazienti e legate all’attività fisica: il dra-
i progetti storici tra cui il CeRiOn di Villa   gon boat con la squadra Florence Dragon
delle Rose, ma anche il nuovo “Proget-          Lady Lilt per le donne operate di tumore al
to Eva”, che Corri la Vita ha ideato e a        seno, le camminate del gruppo “Impron-
cui come Lilt collaboriamo gestendone           te” e le esperienze residenziali di barca a
l’organizzazione. Nelle prossime pagine         vela con il progetto “Oltre le ali”.
troverete a questo proposito un articolo
del Direttore della nostra rivista Marco        Auguri di Buone Feste a voi e alle vostre
Rosselli del Turco che spiega il progetto.      famiglie.
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rubrica
                       il medico domanda il medico risponde
                       ­­­ cura di Grazia Grazzini,
                       a
                       Dir. Medico S.C. Screening, Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica

    Un ambulatorio di prevenzione oncologica
      per le donne con mutilazioni genitali
                          Intervista al Dr. Omar Hussen Abdulcadir

    C
           ari lettori, in questo numero della nostra ru-         bulazione rappresenta il 10-15% del totale dei casi
           brica parleremo di un progetto che Lilt ha             di MGF nel mondo.
           promosso in collaborazione con l’Istituto per
    lo Studio, la prevenzione e la rete Oncologica (Ispro).       Mi sembra una pratica orrenda…
    Si tratta di un servizio                                                               In effetti, si tratta di
    rivolto ad un particolare                                                              una vera e proprio vio-

                                                                                            Ohoto: Pixabay
    gruppo di donne; sono                                                                  lenza contro le bambine
    infatti donne straniere                                                                e le donne. Le bambine
    che hanno subito una                                                                   e le donne infibulate
    mutilazione genitale, in                                                               vivranno una vita con-
    particolare quella nota                                                                dizionata da queste
    come infibulazione.                                                                    mutilazioni; infatti la
    Per queste pazienti                                                                    mutilazione provocherà
    è stato avviato pres-                                                                  dolore e le funzioni fi-
    so Ispro dal 1° ottobre                                                                siologiche diventeranno
    2018 un ambulatorio                                                                    estremamente difficol-
                                 freepik.com

    per la prevenzione                                                                     tose, con infezioni fre-
    del tumore della cer-                                                                  quenti.
    vice uterina.                                                                          L’attività sessuale e la
    Ne parliamo con il Dr. Omar Hussen Abdulcadir,                maternità saranno esperienze molto difficili.
    ginecologo già Responsabile del Centro di Riferi-
    mento Regionale per la Prevenzione e la Cura del-             Come nasce culturalmente questa pratica?
    le Mutilazioni dei Genitali Femminili (MGF) e che             In realtà, nessuna religione prescrive una muti-
    da anni lavora per la promozione della salute nelle           lazione genitale femminile, ma le donne mutilate
    donne immigrate.                                              appartengono a molte religioni (Cristiana, Ebrea,
    Il Dr. Abdulcadir è il Coordinatore del progetto.             Islamica, Animista). Spesso loro stesse credono er-
                                                                  roneamente che sia una prescrizione religiosa, per
    Caro Omar, che cos’è la pratica delle Mutila-                 cui è necessario, per combattere questa credenza,
    zioni dei Genitali Femminili?                                 che i leader delle loro comunità sentano il dovere
    Ti rispondo riferendomi alla definizione dell’Or-             morale, civile e legale di dare le giuste informazio-
    ganizzazione Mondiale della Sanità che definisce              ni. È l’etnia di appartenenza che mantiene tradi-
    le Mutilazioni dei Genitali Femminili tutte quelle            zioni antiche e dannose per la salute della donna
    procedure che provocano la rimozione totale o par-            per motivi di accettazione sociale e di appartenenza
    ziale dei genitali esterni femminili e qualsiasi le-          culturale. Molti pregiudizi e credenze errate hanno
    sione prodotta su di essi per motivi non terapeutici.         contribuito a mantenere questa pratica, come la
    In realtà, la classificazione ufficiale comprende 4           preparazione al matrimonio, l’eliminazione della
    tipi diversi di MGF, ognuno suddiviso in sottotipi.           parte maschile o impura dei genitali femminili, la
    La forma più cruenta è quella di tipo III detta an-           tutela della verginità e il mantenimento della ca-
    che “infibulazione”, che consiste nel restringimento          stità e, soprattutto, dell’identità culturale. I signi-
    dell’ingresso vaginale che viene fatto attraverso la          ficati e le motivazioni sono diversi in ogni singolo
    cucitura dei margini della ferita dopo l’asportazio-          gruppo etnico di ogni singolo paese interessato.
    ne o delle piccole o delle grandi labbra. In questo
    modo, l’ingresso vaginale viene così ridotto ad un            Ma la mutilazione viene praticata alla nascita?
    orificio di pochi millimetri per permettere la fuori-         No, l’età varia, da pochi giorni dalla nascita ai 15
    uscita dell’urina e del sangue mestruale. La clito-           anni, di solito prima del prima mestruazione della
    ride può essere asportata oppure lasciata in sede,            bambina. In alcuni gruppi può essere eseguita su-
    nascosta sotto la cicatrice dell’infibulazione. L’infi-       bito prima del matrimonio o dopo aver partorito.

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rubrica

Ma quanto è diffusa nel mondo?         in ottemperanza alla Legge n° 7         quelle non in regola col permesso
L’Unicef, nell’ultimo rapporto         del 9 gennaio 2006 “Disposizioni        di soggiorno, sottoposte a mutila-
pubblicato ad aprile 2016, parla       concernenti la prevenzione e il         zioni genitali femminili.
di oltre 200 milioni di ragazze e      divieto delle pratiche di mutila-
donne che vivono nel mondo con         zione genitale femminile”.              Caro Omar, in sostanza cosa
le conseguenze negative delle                                                  offre alle donne infibulate
MGF e afferma che ogni anno            Ma in sostanza si può fare              questo ambulatorio e quali
circa 3 milioni di bambine corro-      qualcosa?                               sono i risultati che vi propo-
no il rischio di essere mutilate.      Si può intervenire sulle compli-        nete di raggiungere?
In Italia secondo i dati Istat del     canze mediche che riguardano            Vogliamo offrire accoglienza, dia-
2015, le donne provenienti dai         per la maggior parte dei casi i         logo nel rispetto delle culture e
paesi con questa tradizione sono       tipi II e III. In particolare ricor-    una mediazione interculturale
circa il 6% del totale delle donne     do l’intervento di deinfibulazio-       corretta con una sicura ricaduta
straniere regolarmente residen-        ne che da anni viene eseguito a         sulla integrazione e promozione
ti. Di queste, il 35,5% sono nige-     Careggi per aprire la cicatrice         della salute.
riane, il 32,5% sono egiziane, il      che ricopre l’ingresso vaginale,        Ci proponiamo di raggiungere
5,5% etiopi, il 4,9% eritree, il 4%    rendere visibile il meato urinario      quelle donne di cui non è noto il
somale e il resto viene da Gam-        nascosto dalla cicatrice stessa e,      domicilio, o che pur ricevendo la
bia, Sudan, Guinea, Senegal,           nella deinfibulazione totale, ren-      lettera di invito non la prendono
Mali. Non sono conteggiate le          dere visibile anche il moncone          in considerazione e non si presen-
donne ormai cittadine italiane ed      clitorideo o la clitoride intatta.      tano, perchè mancano completa-
è molto difficile valutare quante      Questo intervento migliora il           mente della cultura della preven-
sono quelle irregolari che hanno
lo stesso problema.

Ma è possibile correggere
                                              “ L’infibulazione  rappresenta il 10-15%
                                                  del totale dei casi di mutilazioni
queste mutilazioni?

                                                                                  ”
Prima di rispondere vorrei sotto-
lineare che gli operatori sanitari                genitali femminili nel mondo
si trovano ad affrontare bisogni
specifici a cui spesso non san-        flusso urinario e mestruale, ridu-      zione. Per questo, il contatto con
no dare una risposta corretta.         ce i dolori mestruali di cui queste     queste donne viene raggiunto an-
Non conoscono i differenti tipi di     donne soffrono e cura la dispa-         che attraverso il coinvolgimento
mutilazioni genitali, né le reali      reunia (dolore ai rapporti ses-         dei capi delle comunità, religiosi e
conseguenze da esse provocate,         suali ndr). In più può risolvere i      delle associazioni femminili delle
perché non sono adeguatamente          problemi di infezioni urinarie e        donne immigrate.
formati nella diagnosi e nel trat-     vaginali, permettere l’esecuzione
tamento.                               degli esami strumentali transva-        Grazie al dr. Abdulcadir per le
Pediatri, ginecologi, dermatologi,     ginali, le visite ginecologiche e       interessanti spiegazioni che ci
urologi dovrebbero essere in gra-      l’espletamento del parto per vie        ha fornito.
do di identificare ogni forma di       naturali.                               Come sempre potete scrivere a
MGF per offrire trattamenti me-        Prima dell’intervento è racco-          info@legatumorifirenze.it per
dici e chirurgici appropriati, oltre   mandato un appropriato counse-          ulteriori informazioni.
che tutelare le bambine a rischio.     ling e, dove necessario, un soste-
Una formazione adeguata con-           gno psico-sessuologico prima e          Arrivederci al prossimo numero!
sente anche una migliore capa-         dopo l’intervento. Infine, se ce n’è
cità comunicativa, che ha come         bisogno, sono raccomandati cicli
ricaduta una più efficace preven-      di rieducazione del pavimento
zione della pratica nelle giovani      pelvico.
generazioni. Inoltre un operatore
sanitario formato in modo ade-         Caro Omar, per parlare in
guato non corre il rischio di fare     specifico dell’iniziativa di
diagnosi e segnalazione di muti-       Ispro e della Lilt, qual è lo
lazione dove mutilazione non c’è,      scopo di questo progetto?
con conseguenze spiacevoli sia         L’obiettivo è quello di garantire
sociali che legali per la bambina      un percorso efficace di preven-
e la sua famiglia, che può ritro-      zione oncologica alla popolazione
varsi inquisita ingiustamente,         femminile immigrata, comprese           Dr. Omar Hussen Abdulcadir
                                                                                      Dr.ssa Elisabetta Lorefice
                                                                                                                      5
Come dico a mio figlio che ho il cancro? - La Lilt e il suo servizio di Psiconcologia accompagnano i genitori colpiti da tumore - LILT Firenze
un nuovo progetto
                      a cura di
                      Marco Rosselli Del Turco
                      Comitato Scientifico Associazione Corri la Vita Onlus

         Corri la vita lancia il Progetto Eva
               Servizi ambulatoriali di supporto per donne portatrici
                     di carcinoma mammario in fase precoce

    I
        l Comitato Direttivo e Scientifico di Corri la                  richiede una presa in carico specialistica, tenuto
        Vita Onlus hanno voluto supportare quest’an-                    conto delle numerose opzioni terapeutiche oggi di-
        no il nuovo Progetto Eva per l’assistenza del-                  sponibili per il suo trattamento.
    le donne che hanno avuto un tumore al seno,
    considerato che i tassi di guarigione sono in forte                 Sintomi da menopausa
    aumento grazie ad una maggiore precocità della                      Tali sintomi, spesso tenuti in secondo piano, sono
                                                                        causati dall’induzione della menopausa iatrogena
                                                                        e sono responsabili di impattare negativamente
                                                                        sulla qualità di vita della paziente.

                                                                        Per far fronte alla soluzione delle problematiche
                                                                        sopra citate, il Progetto Eva, finanziato da Corri
                                                                        la Vita Onlus, approvato dalla Regione Tosca-
                                                                        na e in collaborazione con la Lilt Firenze (che ne
                                       Designed by Studio Torrigiani    cura la parte organizzativa) e l’Azienda Sanita-
                                                                        ria Centro, ha potenziato i servizi ambulatoriali
    diagnosi ed a cure sempre meno invasive e sempre                    già presenti nei quattro Centri di Senologia di
    più efficaci. Ciò comporta una lunga sopravvi-                      Firenze, Prato, Empoli e Pistoia, assegnando
    venza, con nuove difficoltà legate essenzialmen-                    loro la disponibilità di quattro medici specialisti
    te all’induzione di effetti collaterali provocati                   per soddisfare le numerose richieste.
    dalle cure oncologiche. Si tratta di problemi cli-                  L’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ca-
    nicamente rilevanti, talvolta tali da non consentire                reggi ha messo a disposizione la consulenza del
    alle pazienti guarite di poter ritornare ad una vita                proprio servizio di Riproduzione assistita, diretto
    del tutto normale.                                                  dalla dott.sa Elisabetta Coccia.

    Corri la Vita ha quindi deciso di focalizzare il suo                I servizi ambulatoriali, già avviati ai primi di
    intervento su quattro settori:                                      Ottobre, vengono offerti a tutte le donne opera-
                                                                        te di tumore al seno nell’ambito dell’Area Vasta
    Definizione del rischio genetico                                    Centro (Firenze, Empoli, Pistoia, Prato) ove ogni
    Le nuove conoscenze su possibili mutazioni geneti-                  anno si registrano circa 1.800 nuovi casi di tu-
    che che comportano un alto rischio di malattia in                   more al seno.
    età spesso giovanile, hanno importanti implicazio-
    ni non soltanto per la cura ottimale della paziente,
    ma anche per eventuali provvedimenti da instau-
    rare nei parenti sani che potrebbero avere eredita-
                                                                        “  I servizi ambulatoriali vengono offerti
                                                                       a tutte le donne operate di tumore al seno
    to la mutazione.

    Preservazione della fertilità
    Si tratta di un argomento sempre più frequente-
                                                                          nell’ambito dell’Area Vasta Centro
                                                                                                             ”
                                                                        I responsabili del progetto sono: Angelo Di
    mente trattato con le giovani pazienti, che chiedo-
    no in merito alla possibilità di gravidanze future.                 Leo (Coordinatore), Elisabetta Coccia (Fertilità),
    Si può evitare che i trattamenti oncologici possano                 Laura Beninato (Menopausa), Sabrina Giglio
    loro precludere questa possibilità tramite criopre-                 (Genetica), Maria Laura De Feo (Osteoporosi).
    servazione di tessuto ovarico.
                                                                        L’impegno finanziario di Corri la Vita Onlus sarà
    Trattamento dell’osteoporosi                                        nell’ordine di 200.000 euro all’anno e tutti questi
    L’osteoporosi indotta dai trattamenti oncologici                    servizi alle donne sono gratuiti per le utenti.

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Come dico a mio figlio che ho il cancro? - La Lilt e il suo servizio di Psiconcologia accompagnano i genitori colpiti da tumore - LILT Firenze
CORRI LA VITA 2018
l’edizione dei record!
Per la prima volta nella sua storia Corri la Vita

                                                           Foto di Matteo Bonan e Matteo Brogi
ha raggiunto la quota di 35.900 iscrizioni! Siamo
orgogliosi come Lilt di poter dare il nostro contri-
buto a questo importante evento, in termini orga-
nizzativi e con i nostri generosi volontari.
Lo scorso 30 settembre un fiume colorato di persone
ha attraversato le strade di Firenze in occasione della
sedicesima edizione della manifestazione, pro-
mossa per raccogliere fondi da destinare ai progetti
per sostenere donne colpite dal tumore al seno.
Ottima affluenza si è registrata anche alle mete
culturali aperte gratuitamente a tutti gli iscritti.
Il premio per il “Gruppo più numeroso” è andato
ai dipendenti della Salvatore Ferragamo, presenti
in 860, a seguire General Electric – Nuovo Pignone
con 765 e infine Gucci con 493.
Tra le novità di successo anche le repliche di “Rigo-
letto” e “La Traviata” offerte dal Teatro del Mag-
gio Musicale Fiorentino, l’Area Riscaldamento
allestita per tutta la giornata sui prati del Parco
delle Cascine da Tropos e la presenza per la prima
volta dei punti vendita di street food in Piazza
Vittorio Veneto, che hanno donato più di 3.000 euro
all’Associazione.
Corri la Vita ha raccolto e distribuito nelle prece-
denti 15 edizioni oltre 5.000.000 euro, riunendo
quasi 300.000 partecipanti e consentendo un’as-
sistenza di qualità ad oltre 400.000 donne.
Negli ultimi cinque anni, le pazienti curate nei cen-
tri di senologia italiani riuniti da SenoNetwork
Italia Onlus che hanno tratto beneficio dalle atti-
vità svolte (come il controllo di qualità, la formazio-
ne degli operatori, gli incontri periodici con i centri)
sono state circa 200.000 e sono stati 3.000 i profes-
sionisti (medici e altri operatori sanitari) di questi
centri che hanno potuto operare al meglio grazie
anche all’intervento di Corri la Vita.
Con i macchinari donati alla Diagnostica Se-
nologica di Careggi sono state realizzate quasi
200.000 tra mammografie /galattografie /radiogra-
fie dal 2011 a oggi.
Per quanto riguarda invece il Ce.Ri.On. – Centro
Riabilitazione Oncologica Ispro - Lilt di Villa del-
le Rose, dal 2005 a oggi, con il contributo di Corri la
Vita, sono state seguite oltre 9.000 pazienti ed effet-
tuate circa 120.000 prestazioni di riabilitazione.

Vi diamo appuntamento per Domenica
29 settembre 2019!

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Come dico a mio figlio che ho il cancro? - La Lilt e il suo servizio di Psiconcologia accompagnano i genitori colpiti da tumore - LILT Firenze
rubrica
                        voci
                        a cura di Giovanna Franchi,
                        Responsabile Servizio Psico-Oncologia della LILT presso Villa delle Rose

                                  Parlarne si può
                    Genitori e figli di fronte alla malattia

    Q
             uante volte nella vita di un genitore capita          Valentina, raccontaci qualcosa della tua
             di ingoiare una preoccupazione, un malu-              esperienza di malattia.
             more, per non pesare con le proprie ansie             Nel maggio 2016 scopro per caso un nodulo al seno,
    sul cuore dei figli… Immaginiamo quale dilemma                 ma non gli dò tanto peso. Ho 37 anni, nessun fat-
    si spalanca quando irrompe una diagnosi di tumo-               tore di rischio e ho smesso da un paio di anni di
    re. Che fare con i figli, dirglielo o non dirglie-             allattare. Ma il nodulo non se ne va e a luglio faccio
    lo? Come spiegare loro le cure, gli interventi, gli ef-        i controlli. Tumore multicentrico multifocale infil-
    fetti collaterali? L’istinto genitoriale suggerirebbe          trato ai linfonodi, quindi devo cominciare subito la
    di proteggerli, di evitare loro questo trauma. Farsi           chemioterapia. Più tardi scoprirò di avere anche
    coraggio e cercare di far finta di niente. Ma si corre         una variante incerta al gene BRCA1 e col chirurgo
    così il rischio di restare impantanati nella “congiu-          sceglieremo di fare una mastectomia bilaterale.
    ra del silenzio”.
    Quando succede, i bambini, che sono capaci di in-              Sei mamma di due bimbi...
    terpretare anche i più lievi segnali non verbali,              Il primo pensiero uscendo dall’ospedale col referto
    finiscono per intuire che sta accadendo qualcosa               in mano è stato per loro… Come farò a dirglielo?
    di brutto, talmente brutto che non se ne può nem-              Come farò a proteggerli da tutta questa sofferenza?
    meno parlare. E restano soli, nel silenzio, con la
    loro paura. Meglio quindi parlarne. Ma qual è il               Come hanno affrontato loro questa esperienza?
    momento giusto? Quali le giuste parole? Non                    Al momento della diagnosi i miei bimbi avevano 6 e
    ci sono regole uguali per tutti. La scelta del mo-             3 anni, quindi hanno percepito la malattia con le ca-
    mento, del tono di voce, di quanto dire, è una scelta          ratteristiche della loro età. Per il piccolo tutto sem-
    che compete ai genitori, che meglio di chiunque al-            brava scorrere regolarmente, la sua routine non era
    tro possono conoscere e rispettare quello che i figli          molto cambiata: “Sei tornata, mamma! Si gioca?”.
    sono in grado di sostenere.                                    Il grande ha attivato un forte istinto di protezione
    È però possibile essere accompagnati in que-                   nei miei confronti e ha dovuto fare i conti con la
    sto percorso.                                                  paura della malattia e della perdita. Ho cercato di
    Al Centro di Riabilitazione Oncologica ci tro-                 dire loro ciò che, di volta in volta, pensavo fossero in
    viamo spesso a condividere le preoccupazioni e le              grado di elaborare; in realtà ho scoperto che voleva-
    difficoltà che un genitore ammalato di tumore deve             no solo poter aver paura, essere tristi o arrabbiati,
    fronteggiare. E sappiamo che quando le emozioni                senza che questo li facesse sentire in colpa.
    vengono condivise senza paura, con serenità, ca-
    pita di restare sorpresi della capacità dei figli di           Cosa ti ha aiutata?
    affrontare i problemi, di mostrare molte più risor-            Ciò che mi ha aiutato è stata la consapevolezza che
    se di quelle che era possibile immaginare. Proprio             non potevo fallire. Ma cos’era fondamentale per ri-
    in questo senso, il racconto che Valentina Fran-               uscirci? Guarire? Certo, ma non solo... quello non
    calanci ci ha regalato della sua esperienza con                dipendeva soltanto da me.
    Luca, suo figlio, ci è sembrato prezioso e abbiamo             Se nonostante la malattia io fossi rimasta me stes-
    voluto condividerlo con voi.                                   sa e avessi trasmesso loro la fiducia e la forza che
    Ci aiuta a riconoscere lo sguardo con cui i figli              occorrono per guardare alla vita con un sorriso, an-
    osservano la malattia ed a sottolineare come sia               che se alla fine la malattia avesse avuto la meglio,
    possibile affrontare e trasformare in un’esperienza            loro avrebbero avuto la parte migliore di me nel
    importante anche un vissuto così impegnativo.                  loro cuore. Non so se ci sono riuscita, di sicuro ab-
    Abbiamo chiesto a Clara Massetti, grazie alla col-             biamo provato a non mettere al centro della nostra
    laborazione di Manuela Vinci, una nostra tiroci-               vita solo la malattia. Ho scritto il racconto alla fine
    nante psicologa, di arricchire la storia con i suoi bel-       del percorso di cura ed è stato un modo per con-
    lissimi disegni, nella speranza che queste quattro             cretizzare e fissare nel tempo quella fiducia e quel
    pagine possano diventare un momento di riflessione             modo possibile di affrontare le difficoltà. Parlarne
    e di orientamento per altri genitori e per altri figli.        si può... E funziona!
    Ma ascoltiamo la storia di Valentina, intervistata
    da Elisa Grechi, la sua psicologa a Villa delle Rose.          Testo Valentina Francalanci, disegni Clara Massetti

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Come dico a mio figlio che ho il cancro? - La Lilt e il suo servizio di Psiconcologia accompagnano i genitori colpiti da tumore - LILT Firenze
Come dico a mio figlio che ho il cancro? - La Lilt e il suo servizio di Psiconcologia accompagnano i genitori colpiti da tumore - LILT Firenze
rubrica

                                                                                                                           pixabay.com
                    sano&buono
                    a cura di Simonetta Salvini
                    Dietista, libera professionista, www.simonettasalvini.it

Topinambur
un tubero da riscoprire
I
    week end invernali e le va-            maginato cosa c’è attaccato alle
    canze di Natale sono il mo-            sue radici.
    mento ideale per concedersi
il lusso di fare lunghe passeg-            Sto parlando del Topinambur,
giate in campagna. Sappiamo                in inglese Jerusalem Artichoke
bene che tutti i giorni dovremmo           (carciofo di Gerusalemme). Il
camminare per almeno mezz’ora              nome scientifico è Helianthus
e che due o tre volte alla setti-          Tuberosus ed è un parente stretto
mana dovremmo fare un’attivi-              del girasole (Helianthus annuus)
tà più intensa e duratura. Per             perché appartengono entrambi
questa attività molti scelgono la          alla famiglia delle Asteracee.        serve l’aiuto di una pala o di una
palestra o la piscina, ma se vi va                                               vanga o di un forcone, ma usa-
di approfittare di una bella gior-         È una pianta annuale che fa dei       teli con delicatezza: smuovete
nata invernale per trascorrere             bellissimi fiori gialli, molto si-    il terreno intorno alla pianta e
qualche ora camminando all’a-              mili ai girasoli, ma più piccoli.     sollevatela tenendola alla base
ria aperta, potete unire l’utile           Le piante possono raggiunge-          del fusto: attaccati alla radice
al dilettevole. Fare movimento             re anche i 2-3 metri di altezza,      troverete tanti tuberi, di diversa
                                                                                 forma e misura, bianchi, beige

 “ È una pianta annuale che fa dei bellissimi fiori
                                                                                 o violacei. Da una pianta potete
                                                                                 ricavare anche diversi chili di

                                                 ”
                                                                                 Topinambur. Scuoteteli bene per
  gialli, molto simili ai girasoli ma più piccoli                                liberarli dalla terra e poi via a
                                                                                 casa per cucinarli.
per tenersi in salute è un’ottima          fioriscono verso settembre e la
cosa e sapere che una passeggia-           fioritura, purtroppo, dura pochi      Non raccoglietene più del ne-
ta fa bene alla salute dovrebbe            giorni. Il riferimento al carcio-     cessario: se non ben conservati
già essere una sufficiente moti-           fo (artichoke) dipende dal fatto      diventano mollicci e scuri e an-
vazione. Ma se questo non ba-              che il sapore lo ricorda. Mentre il   che meno buoni. Devono essere
sta e abbiamo bisogno di una               nome Topinambur deriva, secon-        ben sodi per essere al top del
motivazione più forte, possiamo            do alcune fonti, dal nome della       gusto e del valore nutritivo.
spingere la nostra meta appena             tribù Brasiliana dei Tupinambà,
fuori dalla città per raccogliere          che si trovava in visita in Europa    Ma come classificarli quando
qualcosa di Sano & Buono da                mentre sulle tavole europee com-      sarà il momento di portarli in ta-
mangiare.                                  pariva questo tubero, importato       vola? Li mettiamo come alter-
                                           invece dal nord America. Strane       nativa alle patate? O possono
Non sono un’esperta di funghi e            coincidenze per uno strano nome.      sostituire un ortaggio?
purtroppo neanche di erbe sel-                                                   La domanda è pertinente, perché
vatiche, ma ho invece da poco              Non li conoscete? Pensateci bene.     la loro composizione varia mol-
scoperto un tubero ottimo in               Pensate a qualche passeggiata         to a seconda del momento della
cucina e ottimo per la salute,             lungo torrenti e fiumi: le sponde     raccolta. Alcuni dati riportano
che cresce selvatico nelle nostre          sono spesso ricoperte da queste       un valore calorico simile a quello
campagne, spesso lungo le spon-            semplici (ed infestanti) piante       delle patate (e determinato dal
de dei fiumi e dei torrenti. Alcuni        dal fiore giallo. Quando sfiorisco-   contenuto di amido), altre fonti
lo conoscono, altri lo hanno visto         no è il momento di raccoglierne       riportano invece un valore calo-
solo al supermercato e non sanno           i frutti, o meglio il tubero che si   rico basso, simile a quello degli
che cresce abbondante, appena              forma sotto terra. Se non ave-        ortaggi: queste analisi eviden-
alle porte di Firenze, altri anco-         te mai provato, vi assicuro che       ziano un quantitativo di amido
ra conoscono i suoi bei fiori gialli,      raccogliere i Topinambur è ve-        quasi assente e indicano invece
ma mai e poi mai avrebbero im-             ramente emozionante. A volte          la presenza di un polisaccaride,

                                                                                                                      13
sano&buono
                    l’inulina, una fibra solubile non       sioni simili, puliteli bene e taglia-
                    assimilabile, ma che ha importanti      teli a fettine sottili.
                    effetti prebiotici. L’inulina stimola   Metteteli in una ciotola e conditeli
                    la crescita di una flora intestinale    con olio, poco sale e pepe a piacere.
                    ricca in bifido-batteri, con conse-     Disponeteli in un unico strato su una
                    guenze positive sulla salute:           teglia coperta con carta da forno.
                    effetti positivi sul funzionamento      Infornate per circa 20-30 minuti o
                    intestinale, controllo dell’aumen-      comunque finché le fettine saran-
                    to di peso, regolazione del sistema     no dorate e croccanti.
                    immunitario e modulazione del           Consumate subito come snack o
                    metabolismo dei grassi.                 contorno: sono un’ottima alterna-
                    Il Topinambur è anche molto ricco       tiva alle patatine fritte in sacchet-
                    di potassio e contiene piccole quan-
                                                            to. Se sono belli secchi, potete con-
                    tità di altri minerali e vitamine.
                                                            servarli per qualche giorno in un
                    Non voglio certo dire che il Topi-
                                                            barattolo ben chiuso.
                    nambur possa essere il toccasana
                    a tutti i mali, ma certo aggiungerlo
                    ai nostri pasti, ogni tanto, potreb-    Vellutata di Topinambur, velo-
                    be aiutarci a stare meglio.             cissima.
                    Un po’ di attenzione solo per chi       Topinambur 500 g
                    soffre di colon irritabile o lamenta    Patate 200 g
                    disturbi nel caso di consumo di ali-    Porro 100 g
                    menti che producono gas: anche i        Olio extravergine di oliva
                    topinambur hanno questa caratte-        Sale (poco)
                    ristica e quindi, per le prime volte,   Pepe (paprika, cannella)
                    andateci piano, per vedere se li tol-
                    lerate bene o se vi causano fastidi.    Se siete di fretta: lavate il porro,
                                                            spazzolate i Topinambur e pelate le
                    Visto che siamo in periodo di feste,    patate. Tagliate patate e topinam-
                    non voglio tediarvi a lungo con la      bur a tocchetti, affettate il porro.
                    teoria, ma vi offro invece qualche      Mettete il tutto in pentola, coprite
                    spunto da aggiungere al vostro ri-      con acqua e cuocete per 15 minuti
                    cettario Sano & Buono e vi auguro       dal bollore.
                    buon appetito!                          Frullate. Aggiungete un po’ di pepe
                                                            e sale, solo se necessario.
                    Come pulirli: lavare bene i tuberi      Servite, decorando con un giro di
                    e con l’aiuto di una spazzola elimi-    olio buono, un’ulteriore grattata di
                    nare con attenzione tutti i residui     pepe o una spolverata di paprika o
                    di terra. Alcuni li pelano, ma la       cannella.
                    pelle è molto sottile: si rischia di
                    eliminare più polpa che pelle e la
                                                            Topinambur saltati in padella
                    loro forma irregolare rende l’ope-
                                                            Topinambur 500 g
                    razione molto difficile.
                                                            Aglio 2-3 spicchi
                    Io preferisco spazzolarli e basta.
                                                            Olio extravergine di oliva
                    Se li affettate o tagliate a pezzi,
                                                            Sale (poco)
                    metteteli in acqua acidulata con
                    un po’ di limone o aceto fino al mo-
                    mento della preparazione, perché        Spazzolate i topinambur e taglia-
                    non anneriscano.                        teli a tocchetti o fettine.
                                                            Scaldate l’olio con l’aglio tritato fi-
                    Fettine croccanti di Topinambur         nemente.
                    Topinambur                              Aggiungete i topinambur e cuoce-
                    Olio extravergine di oliva              te a fuoco lento e con coperchio per
                    Sale (poco)                             15 minuti circa. Quando si saran-
                    Pepe                                    no ammorbiditi, alzate la fiamma
                                                            e fateli rosolare.
                    Scaldate il forno a circa 180 gradi.    Salate, pepate e servite caldi, come
      pixabay.com
                    Procuratevi dei tuberi di dimen-        contorno.

14
rubrica
                   alleniamociastarbene
                   a cura di Diego Petrini,
                   Associazione Sportiva Firenze Marathon

   Quando la musica incontra lo sport
Intervista a Lohengrin Di Ponio, Direttore Artistico Firenze Marathon
Non so se l’avete mai notato, ma durante la Mara-
tona internazionale di Firenze, che quest’anno
si è disputata come da tradizione l’ultima dome-
nica di novembre, si esibiscono molti gruppi mu-
sicali ed artistici di vario genere, uniti tutti dal
denominatore comune dell’essere volontari.
Il loro scopo? Dare energia agli stessi corridori,
specialmente negli ultimi chilometri, dove la fatica
si fa davvero sentire.
Perché la musica, in fondo, ha in sé un potere
straordinario: emozionare chi l’ascolta e, duran-
te l’attività fisica, far ritrovare delle forze che
sembravano perse.
Lo chiediamo a Lohengrin Di Ponio, ideatore del
progetto.
                                                            quanto sei bravo a suonare, vogliamo vedere se sei
Innanzitutto, chi è Lohengrin?                              in grado con la tua musica di dare energia, corag-
                                                            gio e sostegno a 11.000 runners. È una sfida! … ma
Beh, spesso me lo chiedo anch’io... Comunque, di-           forse non lo è la maratona stessa, tutta una grande
ciamo per capirsi che all’età di sei anni mi inna-          sfida? Ecco che così musica e sport si incontrano: la
morai di una chitarra appesa in un negozio, che mi          musica dona energia alla maratona e la maratona
venne poi regalata. A undici anni suonavo come un           cerca di restituire ai musicisti un’enorme visibilità.
adulto e avevo chiaramente deciso che avrei fatto
il musicista. Non ho mai smesso di dedicare tutta           Musica e sport sembrano quindi un binomio
la mia vita alla musica e all’arte. Tentare di creare       vincente. Quali secondo te i valori comuni ad
bellezza e contemporaneamente tentare di creare
                                                            entrambi?
spazi affinché molti altri colleghi potessero fare al-
trettanto. È stata dura (e lo è ancora), ma i successi
                                                            Durante la mia carriera ho imparato che la musica
ricompensano ampiamente tutto il mio impegno.
                                                            (come ogni arte del resto) fine a sé stessa, non ser-
                                                            ve a niente. L’essere umano non deve essere a ser-
Da quanto tempo è nata la tua collaborazione
                                                            vizio della musica, ma piuttosto quest’ultima deve
con il comitato organizzatore della Firenze
Marathon?                                                   sempre essere a servizio dell’essere umano. Deve
                                                            dare qualcosa ad ognuno, deve creare valore. Ed è
Ufficialmente questo è il secondo anno di collabo-          proprio in questo che ho intuito l’estrema vicinan-
razione, anche se devo confessare che già tre anni          za di questi due mondi: laddove lo sport crea valo-
fa stavo osservando questo ambiente, che a prima            re, allora lavora sullo stesso terreno della musica.
vista sembra lontano dal mio vissuto, ma che in re-         Anche la musica crea benessere e anche lo sport è
altà ha molte cose in comune con la musica e l’arte.        cultura: due linguaggi diversi che lavorano insie-
                                                            me per lo stesso obiettivo.
Un concorso un po’ particolare: il “Clap
Contest”. Cos’è e come si è sviluppato negli                Le band lungo il percorso, semplicemente
ultimi anni?                                                volontari, come del resto tutti gli altri impe-
                                                            gnati nei vari servizi ai maratoneti: difficile
Il Clap Contest è stata la prima idea da sviluppare         trovarli?
per creare un canale attraverso il quale musica e
sport potessero diventare immediatamente un bi-             No. Te lo dico senza esitare, perché stando nell’am-
nomio vincente. È un concorso dedicato a musici-            biente Firenze Marathon non hai bisogno di spie-
sti e gruppi musicali, nel quale lanciamo una sfida         gazioni per sentire il beneficio che si riceve dal
importante a chi suona. Non ci basta solo vedere            contribuire ad una manifestazione come questa.

                                                                                                                     15
alleniamociastarbene
     Chiunque sia passato di qui al-          la città, ma soprattutto a chi vive   anche fisica a chi ascolta, anche
     meno una volta, o è ritornato o          a Firenze e magari si è ritrovato     se non credo che sarebbe giusto
     ha pensato sicuramente di farlo          suo malgrado bloccato tutta la        vietarne l’ascolto durante la gara
     anche se non ha potuto, perché           mattina dalle strade chiuse, ma       per questo motivo. Comunque, se
     questa manifestazione crea dav-          che gode non solo dello spettacolo    mai malauguratamente lo vie-
     vero valore. Ed è per questo fra         delle migliaia di podisti lungo le    tassero anche a Firenze, per noi
     l’altro che mi arrivano tante ri-        strade, ma anche del sottofondo       non è un problema: la musica ce
     chieste di partecipazione da re-         sonoro che creiamo.                   l’abbiamo dal vivo!
     altà diverse da quella musicale
     (compagnie di danza, associazio-         Ed il contest non è ancora            Ed adesso pensiamo al 2019:
     ni che si inventano coreografie di       finito...                             quale novità auspichi?
     tifo per sostenere i runners, arti-
     sti di strada...) e per quello che       Certo che no: i 5 finalisti si an-    Il mio auspicio è che questo Con-
     gli spazi mi hanno permesso, ho          dranno a sfidare sul palco di         test cresca ancora, sempre più
     accettato il più possibile queste
     richieste, perché è stata un’offer-
     ta sincera e gradita.
                                             “ Anche la musica crea benessere e anche lo sport
     Qual è secondo te il successo                    è cultura: due linguaggi diversi
                                               che lavorano insieme per lo stesso obiettivo”
     di così tante adesioni?

     La “visibilità” che offre la mara-
     tona non è il solito bluff fatto da      ObiHall in occasione di un gran-      ricco e sempre più bello, e ciò ri-
     taluni per convincere qualcuno a         de evento tutto dedicato di cui       chiede che anche noi cresciamo,
     suonare gratis: stiamo parlando          per ora non vi voglio svelare         sviluppando idee inaspettate e
     di 11.000 runners, la città di Fi-       nessun segreto. Dico solo che si      soluzioni inattese, senza mai tra-
     renze fra le mani, diretta radio,        svolgerà nei primi mesi del 2019,     dire chi fino ad oggi ha creduto
     diretta Rai, e gli occhi del mondo       seguiteci sui nostri canali social!   in noi.
     puntati addosso. Che dici, se tu
     fossi un musicista non proveresti        In passato alcune maratone            Domanda di rito: un tuo so-
     a partecipare?                           hanno vietato l’uso di aurico-        gno “artistico” e uno sportivo.
                                              lari, comparando la musica ad
     Che valore ha questo contest             una forma di doping... come           In un ambiente così cultural-
     per la città, al di fuori della          commenti questi episodi?              mente fertile, il mio sogno è che
     maratona?                                                                      la Maratona di Firenze possa
                                              Se non mi sbaglio ti riferisci ad     sposare un grande evento artisti-
     Credo che questo Contest resti-          una maratona di New York di           co, per diventare un evento senza
     tuisca un servizio alla cittadi-         non molti anni fa. Ho seguito la      precedenti e continui ad essere
     nanza, offrendo un intratteni-           cosa, perché mi aveva incuriosi-      fucina di campioni sempre più
     mento piacevole agli spettatori          to. Io credo che la musica sia ve-    grandi, diventando la prima ma-
     della maratona, ai visitatori del-       ramente in grado di dare energia      ratona per partecipanti in Italia!

      La Large Street Band a Corri la Vita 2018

16
l’evento
A cura di Tiziana Monti, Lucia Nistri,
Cecilia Picchi, Rachele Susini

         Le Florence Dragon Lady in trasferta
                a Bari per il Trofeo LILT

N
        el fine settimana del 22         Rosa provenienti da 10 squadre:      niamo indietro, ad un anno fa,
        e 23 settembre, la città         Aquile Rosa Palermo, Akea            quando ancora Bari era lonta-
        di Bari ha ospitato la           Rosa Lilt Treviso, Forza Rosa        na. Era il mese di settembre ed
II edizione del Trofeo LILT              Donna 2000 Jesolo-Caval-             ero in attesa della radioterapia.
di Dragon Boat, promosso dal             lino, Pink Butterfly Roma,           Un giorno mi chiamò una mia
Consiglio nazionale della                Abbraccio Rosa Roma, Dra-            collega e futura compagna di
Lega Tumori.                             gonette Torino, Astro Dra-           squadra e mi disse: “Faccio uf-
Fra tutte le Sezioni, è quella di        gon Ladies Empoli, Donna             ficialmente parte della squadra
Firenze, con la sua squadra              Più LILT Latina e la nuova           Florence Dragon Lady e sono
Florence Dragon Lady, che per            squadra DragonLight Mar-             felice di aver avuto un tumore
prima ha proposto il dragon boat         ton Bari, oltre alle Florence        al seno perché mi ha permesso
come riabilitazione psico-fisica         Dragon Lady Lilt, che hanno          di entrare in questo meraviglio-
dopo tumore al seno. Latina,             potuto effettuare la trasferta a     so mondo”. Allora non compresi
Mestre, Treviso, Venezia -               equipaggio completo grazie al        appieno il significato di quelle
e ora anche Bari - insieme a             generoso contributo della LILT       parole, le ho capite realmente
Firenze sono le Sezioni LILT che         Firenze e di alcune famiglie del-    soltanto un anno dopo, proprio
oggi hanno squadre di Donne in           la squadra.                          durante la trasferta a Bari. Sì,
Rosa. Ma la realtà del dragon            La manifestazione si è svolta nel-   perché quello che è accaduto a
boat per donne operate di tumo-          la splendida cornice dell’esclusi-   Bari è stato che tutte le paure, il
re al seno in Italia è più ampia,        vo Circolo Canottieri Barion, che    dolore e le difficoltà vissute du-
poiché si contano almeno 25              ha ospitato il convegno “La forza    rante la malattia, improvvisa-
squadre, segno della vivacità            delle donne vince il cancro. Sport   mente sono diventate un ricordo
dell’associazionismo italiano.           e dieta mediterranea” e le gare      sbiadito, scalzato a forza da un
Nel 2017 Donna Più LILT Lati-            di dragon boat, ma lasciamo la       sentimento di pura e autentica
na ha organizzato la I edizione          parola alle emozioni e ricordi       felicità. Il viaggio in aereo, le
del Trofeo, riscuotendo grande           di chi ha vissuto questa me-         risate con le compagne, la con-
successo, tanto da convertirlo in        ravigliosa trasferta.                divisione delle camere... mi sem-
evento itinerante per le edizio-                                              brava di essere tornata alle gite
ni successive. Quest’anno Bari           R.S.                                 scolastiche del liceo! La Puglia
e per il prossimo anno ancora            La prima gara di dragon boat è       poi, terra incantevole, ci ha ac-
da annunciare. A Bari si sono            come il primo bacio, un ricordo      colto con tantissimo calore e coc-
radunate oltre 100 Donne in              indelebile nel mio cuore. Ma tor-    colato ogni attimo, riservandoci

                                                                                                                    17
un trattamento degno della nazionale maschile di        Per l’apertura del Trofeo LILT era stato preparato
     calcio! Eh sì cara compagna, avevi ragione, mentre      un convegno dove hanno partecipato ospiti illustri
     eravamo lì, tutte insieme a ballare e cantare, unite    e come tema principale veniva affrontato l’impor-
     da un sentimento così potente di solidarietà e vo-      tanza della prevenzione.
     glia di vivere ho compreso il significato delle tue     Sì, per combattere e sconfiggere questo beffardo
     parole. Cos’altro aggiungere? Ringrazio con tutto       nemico, abbiamo la necessità e il dovere di essere
     il cuore tutte le persone che hanno reso possibile      previdenti, di arrivare nei tempi giusti, di adottare
     questa manifestazione, un’esperienza eccezionale        sani stili di vita, insomma occorre prevenire,
     che ricorderò per sempre.                               prevenire, prevenire per quanto possibile e dove
                                                             possibile, sono convinta che ci riusciremo, il nostro
     T.M.                                                    obiettivo è lì davanti a noi basta allungare una
     Mi è capitato “nel mezzo del cammin di nostra           mano e prenderlo.
     vita” di pescare un imprevisto, che mi ha fatto ve-     Aperitivo in riva al mare, pranzo in terrazza con
     ramente tremare dalla paura, ma mai e poi mai           squisite pietanze e studiati vini, tutti prodotti del
     avrei immaginato che si sarebbe trasformato in          luogo, serviti e presentati con grande ricercatezza
     una “probabilità”. Questa mia probabilità si chia-      e competenza, questo ci ha offerto il circolo Barion.
     ma carcinoma mammario e sapete fino a dove mi           Nel pomeriggio un’affascinante guida ci ha accom-
     ha portato? Ma nella bellissima Puglia o meglio a       pagnato alla scoperta della accattivante Bari, me-
     Bari! Sì, sono una dragonessa e insieme alle mie        scolando racconti storici, leggende e piccoli segreti
     sorelle solchiamo le acque della vita!                  di una città ancora viva che soprattutto viene an-
     “Chi vuole venire a Bari?” Qualcuno domandò…            cora abitata, nel senso più ampio del termine, dai
     ovviamente attraversata da un forte entusiasmo la       suoi cittadini.
     mia risposta fu un sentitissimo SI!                     Rientriamo all’albergo, ci prepariamo e ritorniamo
     Abbiamo passato insieme tre giorni splendidi, con-      al Barion per la cena di gala. La terrazza perfetta-
     diviso spazio,                                                                             mente attrezzata
     tempo ed emo-
     zioni, e tutto                 “    A Bari si sono radunate oltre
                                                                                                per un delizioso
                                                                                                buffet, tavoli si-
     questo mi ha
     reso consape- 100 Donne in Rosa provenienti da 10 squadre
     vole di non po-
                                                                                           ”    stemati con cura,
                                                                                                note di pianofor-
                                                                                                te, canto lirico,
     ter vivere senza di LORO, con le mie dragonesse         vista mozzafiato, ottima compagnia, cosa posso ag-
     nulla è impossibile.                                    giungere sembrava di vivere una favola.
     Siamo atterrate a Bari ricolme di entusiasmo per        Alla mezzanotte, come se veramente si trattasse
     affrontare questi tre giorni con la gioia che ci con-   di una favola, tutte a letto, la mattina successiva
     traddistingue. Tutte con il nostro trolley, vestite     avevamo la nostra gara, si dovevano conquistare i
     con la divisa sorprendentemente rosa, siamo mon-        200 metri pagaiando nell’acqua salata di Bari.
     tate sul pullman ci siamo dirette verso l’albergo,      Are you ready…attention…go! Sono queste le paro-
     ma siamo delle vere atlete come si vede alla televi-    le che il giudice di gara urla tutte le volte che stia-
     sione! Sì, siamo delle atlete perché gareggiamo per     mo per affrontare la nostra performance sportiva,
     il trofeo più grande, tutte insieme sul dragone, per    e tutte le volte ci facciamo aggredire da quella sana
     vincere la vita!                                        scarica di adrenalina che ci fa sentire sane, vive e
     Bari ci ha accolto con i suoi colori, i suoi profumi, i vincenti, sì, vincenti qualunque sia il risultato, per-
     suoi personaggi che ci hanno fatto sentire come a       ché noi abbiamo già vinto! Dopo tutta questa gioia
     casa. Dopo aver percorso il lungomare siamo scesi       partecipiamo riverenti alla Cerimonia dei Fiori.
     davanti al circolo Barion, splendida location piena     Ci sono purtroppo alcune di noi che nonostante la
     di fascino, del resto si spinge verso il mare facendo   tenacia hanno dovuto lasciarci ed è per loro che alla
     da spartiacque fra lungomare e città vecchia, cre-      fine di ogni manifestazione uniamo i nostri drago-
     detemi fantastico.                                      ni tenendoci per mano e tutte insieme commosse
     Più ci si avvicinava e più si sentivano musica, risa    le salutiamo, osservando per queste guerriere un
     e grida di gioia. Ecco, mi sono detta, sono veramen-    minuto di silenzio seguito da un frastornante rul-
     te nel posto giusto. Per qualche attimo siamo rima-     lo di tamburo, al quale fa seguito uno spettacolare
     ste quasi immobili come stordite, ma poi il sound ci    lancio di fiori, non c’è volta che questa esperienza
     è entrato nell’anima e ha cominciato a far muovere      non mi lasci emotivamente stanca.
     i corpi di tutte, romane, fiorentine, baresi, empole-   Come tutte le favole che si rispettino, siamo arri-
     si ci siamo gettate in frenetiche danze con grandi      vate alla fine, dobbiamo rientrare, che peccato io
     sorrisi stampati sulle labbra, vero Virginia? Tutto     sarei rimasta ancora, mai avrei pensato che il mio
     questo sotto il caldo sole del Sud, ma neanche que-     “imprevisto” mi avrebbe portato dove sono adesso.
     sto ci ha fermato.                                      Come posso concludere…VIVA LA VITA!

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Per accedere all’ambulatorio non serve la richie-          La Lilt Firenze augura a tutti voi
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Per informazioni o prenotazioni chiamare la sede                 e felice Anno Nuovo
LILT allo 055.576939.

  A.I.P. Associazione Italiana                            La Lilt Firenze collabora da tempo con l’A.I.P. Asso-
                                                          ciazione Italiana Prostatectomizzati, che sostiene
           Prostatectomizzati                             coloro che sono stati operati per tumore prostatico.
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                                                          (Via Cosimo il Vecchio, 2) tel. 055 32697805 ed è
                                 senza reticenze aperta tutti i giovedì dalle 15 alle 18. Per qualsiasi
informazione è possibile anche contattare direttamente il sig. Pietro Scialpi al 347 8856327 considerando il
valore aggiunto di parlare con persone che sono passate attraverso la stessa malattia e che hanno la sensibilità
e la comprensione del problema.

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