BILANCIO SOCIALE 2018 - SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE - Bilancio sociale 2018 - ITC Teatro
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INTRODUZIONE.............................................................................................................. 3 METODOLOGIA DI REDAZIONE................................................................................... 4 IDENTITÀ........................................................................................................................ 5 IL TEATRO DELL’ARGINE NEGLI ANNI......................................................................... 5 MISSION......................................................................................................................... 7 VISION............................................................................................................................ 8 GOVERNANCE............................................................................................................... 9 LE RISORSE UMANE..................................................................................................... 13 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E ORGANIGRAMMA................................... 13 LAVORO E OCCUPAZIONE................................................................................. 15 ATTIVITÀ E SERVIZI....................................................................................................... 20 LUOGHI E TERRITORI......................................................................................... 20 MAPPA DEGLI STAKEHOLDER..................................................................................... 22 IMPATTO SOCIALE........................................................................................................ 23 PERCORSI TEATRALI E CULTURALI............................................................................ 24 PRODUZIONI ARTISTICHE E OSPITALITÀ......................................................... 24 FOCUS STAGIONE 2017-18................................................................................ 30 PERCORSI DIDATTICI E SOCIO-EDUCATIVI............................................................... 32 LABORATORI TEATRALI...................................................................................... 33 PROGETTI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA TEATRALE................... 38 PROGETTI DI INTEGRAZIONE E PROMOZIONE UMANA................................ 40 COLLABORAZIONI E RETI............................................................................................ 42 ATTIVITÀ DI FORMAZIONE, CONVEGNI E SEMINARI................................................ 43 RELAZIONE ECONOMICA............................................................................................ 45 DATI ECONOMICI E FINANZIARI.................................................................................. 47 I RICAVI................................................................................................................. 48 I COSTI.................................................................................................................. 54 ESTRATTO DEL BILANCIO D’ESERCIZIO AL 31.12.2018................................. 57 CALCOLO E DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO 2018................................... 59 PROGETTI FUTURI E CONCLUSIONI........................................................................... 63 RECAPITI E INFO........................................................................................................... 64 CREDITS......................................................................................................................... 65 2
INTRODUZIONE Il Teatro dell’Argine ha il piacere di presentare anche quest’anno il bilancio sociale. L’obiettivo di questo lavoro è quello di rendere conto ai numerosi interlocutori della Co- operativa, al territorio e a tutti gli stakeholder, delle attività svolte e dei risultati raggiunti, raccontando quali sono le strade intraprese e da intraprendere per il raggiungimento della mission sociale. Pensiamo sia un’occasione preziosa per fare il punto del lavoro svolto nell’ultimo anno e in particolare nell’ultima stagione; una narrazione completa del percorso intrapreso dalla Cooperativa, nel raggiungimento di sempre nuovi obiettivi sociali e rafforzamento di quelli storici, attraverso un difficile ma imprescindibile equilibrio di mission sociale e di media- zione culturale e teatrale. Il presente documento intende offrire una lettura chiara e trasparente del quadro comples- sivo delle performance della Cooperativa, vuole fornire informazioni relative alla qualità delle attività svolte, per favorire la conoscenza di esse da parte degli stakeholder e dare loro maggiori strumenti di valutazione. Inoltre vuole dare conto dell’identità e del sistema dei valori del Teatro dell’Argine, della loro declinazione nelle scelte strategiche di gestio- ne, esporre quali sono gli obiettivi di miglioramento e fornire infine indicazioni in merito alle interazioni fra il Teatro dell’Argine e l’ambiente, il territorio, in cui opera. Da ultimo, ma non in ordine d’importanza, si analizzano e socializzano, nell’ottica di una politica di trasparenza, i risultati economici e gli aspetti prettamente finanziari, compreso il valore aggiunto creato nell’esercizio 2018 e la sua ripartizione. “Grazie a tutti coloro che hanno collaborato alla redazione di questo documento” Introduzione 3
METODOLOGIA DI REDAZIONE Il presente bilancio sociale è un documento pubblico, rivolto agli interlocutori sociali che direttamente o indirettamente sono coinvolti nell’esercizio dell’attività. È un documento autonomo, consuntivo; offre un’analisi fedele, equilibrata ed esauriente della situazione del Teatro dell’Argine Società Cooperativa Sociale, nonché del suo andamento e dei suoi risultati, ed è stato redatto secondo princìpi di responsabilità, identificazione, trasparenza, inclusione, coerenza e neutralità, nonché secondo i principi di competenza di periodo, attendibilità e verificabilità. Il bilancio sociale si sviluppa in quattro principali sezioni: • Identità, governance, mission, struttura e contesto; • Impatto sociale e relazione sociale: attività e progetti svolti nel 2018 e un focus sulla stagione 2017/2018; • Relazione economica: aspetti economici e dati finanziari relativi all’esercizio econo- mico al 31/12/2018, e una sintetica analisi sui dati economici aggregati per stagione; riclassificazione dei dati contabili e calcolo del valore aggiunto, con dati comparati ultimo biennio 2017/2018; • Programmazione e progetti futuri. • Il presente documento è stato elaborato secondo i seguenti riferimenti metodologici redazionali: • Linee guida per la redazione del bilancio sociale, elaborate dal Gruppo di studio per il bilancio sociale (GBS), secondo i principi di redazione standard 2013; • Linee guida per il reporting di sostenibilità, elaborate dalla Global Reporting Initiative (GRI- G3); • Comitato interno: Amministrazione, Direzione artistica, CdA, con la collaborazione dei vari responsabili di settore. Per fornire una lettura più ampia, il documento comprende le principali informazioni sto- riche della Compagnia e, in un’ottica comparativa, alcuni dati significativi degli esercizi precedenti. Il bilancio sociale 2018 sarà diffuso solo attraverso strumenti online e reso disponibile sul sito www.teatrodellargine.org. 4 Metodologia di redazione
IDENTITÀ IL TEATRO DELL’ARGINE NEGLI ANNI Il Teatro dell’Argine, dal 1° giugno 2012, è una cooperativa sociale di tipo A, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 1, comma 1, lettera a), della Legge 8 novembre 1991, n. 381. Il Teatro dell’Argine Società Cooperativa Sociale svolge attività socio-educative, pedago- giche, espressive, linguistiche, realizzate attraverso le arti visive e performative, rivolte all’infanzia e alla gioventù, nonché a soggetti svantaggiati e deboli. È iscritto all’Albo delle cooperative nella sezione delle cooperative a mutualità prevalen- te di diritto, categoria cooperative sociali, ed è ONLUS di diritto ai sensi del art. 10 D. Lgs. 460/1997. Iscritta nell’apposita sezione speciale in qualità di Impresa Sociale dal 25/07/2018, ex decreti legislativi n 112/2017 e n. 117/2017. Aderisce a Legacoop e prende parte anche a CulTurMedia, il settore Cultura Turismo Comunicazione di Legacoop, costituito nel gennaio 2017 come nuova Associazione di settore di Legacoop Nazionale. La Cooperativa ha tra i suoi scopi la promozione umana e l’integrazione delle persone svantaggiate nonché dei soggetti deboli, avendo individuato nel teatro, e nello spirito di condivisione che lo caratterizza, lo strumento più adatto per realizzarli. Rientrano nel suo campo d’azione: l’ideazione, la produzione, l’organizzazione, la promo- zione, la diffusione e la distribuzione di servizi e spettacoli, le attività artistiche, culturali, ricreative e di animazione, i laboratori e seminari pratici e teorici, i progetti, le manife- stazioni e gli eventi rivolti in particolare a minori, adolescenti e giovani, donne, anziani e persone diversamente abili, migranti, richiedenti asilo e rifugiati politici, e ad altri soggetti svantaggiati e deboli. Identità 5
MISSION Princìpi e valori della Cooperativa hanno la loro declinazione in una serie di obiettivi che ne costituiscono la mission: tali obiettivi sono rivolti tanto verso l’esterno, ossia verso gli stakeholder e il territorio, quanto verso l’interno, cioè verso i componenti della Coopera- tiva stessa. Multidisciplinarietà, interculturalità, apertura alla comunità Impegno sociale e promozione dell’integrazione sociale Diffusione della cultura e formazione del pubblico Collaborazione con il territorio e le istituzioni Dimensione nazionale Dimensione internazionale Cultura teatrale, qualità artistica Qualità artistica, qualità del lavoro Buona gestione come garanzia di sviluppo Promozione dell’educazione dei valori cooperativistici Identità 7
VISION Il capitolo che apre Il processo di Kafka racconta di un contadino che spera di ottenere giustizia (non sappiamo rispetto a cosa) entrando nel palazzo della Legge. La porta è aperta, l’entrata sarebbe facilissima, ma l’accesso gli viene impedito da una guardia trop- po solerte. Il contadino si dispone allora ad aspettare il proprio turno fuori dal portone. Gli anni passano, la guardia non deroga mai al proprio compito, il contadino non protesta e continua ad aspettare. Tutta una vita attende, senza che nessun’altro mai si presenti alla porta: solo poco prima di esalare l’ultimo respiro, sentendo la morte prossima, l’uomo di campagna chiede ragione alla guardia di un fatto tanto strano. La guardia allora risponde che nessuno poteva varcare la porta, perché l’ingresso era destinato solo a lui. «Ora vado a chiuderla», sono le ultime parole della guardia. Ci piacerebbe che la storia del nostro teatro non fosse quella narrata nella parabola della Legge kafkiana: non vorremmo che le persone evitassero di varcare la soglia del teatro perché intimiditi da un luogo all’apparenza troppo austero e da «guardiani della soglia» troppo arcigni. Vorremmo fare della nostra sede un luogo dove creare e divulgare un progetto di teatro aperto a tutta la comunità, nel quale promuovere la cultura e crea- re benessere, sostenendo attività che incoraggino la promozione umana, la coesione e l’integrazione sociale, attraverso un costante impegno etico fondato su professionalità e qualità artistica. Vorremmo un teatro senza quarta parete dove si incrocino democraticamente compe- tenze e saperi, e possano dialogare tra loro artisti e spettatori, uomini e donne, adulti e bambini, persone con e senza disabilità, professionisti e principianti, persone stanziali e migranti. Il Teatro dell’Argine prova a rispondere alle varie esigenze e a creare una nuova diffusa esigenza di teatro, inventando spettacoli su misura, allestendo laboratori teorici e pratici, offrendo attività che si pongono al confine tra cultura, arte, educazione e sociale, con uno studio e una ricerca continui, in condivisione e con il sostegno pubblico, in uno scenario locale e internazionale, attraverso la crescita e la valorizzazione del capitale umano. Questo è quello che la cooperativa Teatro dell’Argine vuole essere; questo è il filo condut- tore di tutte le attività promosse. DIFFUSIONE FORMAZIONE E ACCESSIBILITÀ CULTURA INFORMAZIONE CULTURALE TEATRALE PUBBLICO 8 Identità
GOVERNANCE L’assetto istituzionale del Teatro dell’Argine prevede i seguenti organi: Assemblea dei soci L’Assemblea è andata negli ultimi anni a stabilizzarsi. Il numero dei soci al 31/12/2018 è pari a 28. Rispetto all’anno precedente, si registra l’ingresso di n. 3 nuovi soci e il recesso di n. 1 socio al 21/12/18. VARIAZIONE NUMERO SOCI NUMERO SOCI AL 26 31/12/2017 ENTRATI 3 USCITI -1 NUMERO SOCI AL 28 31/12/2018 Funzioni L’Assemblea nomina il Consiglio di Amministrazione e partecipa alla gestione dell’impresa approvando il bilancio ed esprimendosi in merito agli argomenti di propria competenza previsti dallo statuto. È inoltre l’organo che approva i regolamenti e, in seduta straordina- ria, delibera sulle modificazioni dello statuto e su ogni altra materia espressamente attri- buita dalla legge alla sua competenza. Nel 2018 l’Assemblea si è riunita 2 volte. La composizione della base associativa gode della presenza di un numero prevalente di donne, che nel 2018 rappresentano il 64% dei soci, mentre la percentuale degli uomini è pari al 36%. Identità 9
Inoltre, nonostante i suoi 20 anni di attività, grazie a una continua apertura verso i giovani, la base sociale, pur conservando al suo interno i soci fondatori, si rigenera e si incremen- ta, presentando una percentuale di età giovanile e di età media molto alta: La partecipazione dei soci e delle socie alla vita della Cooperativa è diventata in questi anni sempre più forte e attenta, così come il senso di responsabilità degli stessi nei con- fronti della situazione finanziaria. La partecipazione attiva e fattiva dei soci alla programmazione e conduzione della Coope- rativa si esplica, oltre che nelle assemblee, attraverso momenti di incontro e di program- mazione, e con l’utilizzo di strumenti di comunicazione condivisi. 10 Identità
Con la consapevolezza che essere e fare cooperativa può e deve dare strumenti diversi di lavoro, di partecipazione e di condivisione di responsabilità, il lavoro di maturazione di questo spirito è in continua crescita ed evoluzione. Il capitale sociale sottoscritto e versato dai soci al 31/12/2018 ammonta ad euro 28.000,00, con una quota pro-capite di euro 1.000,00. Dai profili professionali più specifici a figure multitasking, questa è la fotografia della va- riegata compagine sociale in termini di professionalità e funzioni. Soci con un’esperienza maturata in più di vent’anni di lavoro (che hanno fruttato riconoscimenti e premi) lavorano fianco a fianco con soci ai primi passi, in un percorso di intensa e proficua formazione (per i dettagli si rinvia all’analisi dei lavoratori: “Lavoro e occupazione”). Consiglio di Amministrazione Nominato dall’Assemblea dei soci 17/04/2018, il Consiglio di Amministrazione nel 2018 non ha avuto varianti. I suoi componenti, pari a 7, corrispondono a: • Nicola Bonazzi, Presidente • Micaela Casalboni, Vice Presidente • Caterina Bartoletti • Jessica Bruni • Vittoria De Carlo • Maria Cristina Niro • Andrea Paolucci Funzioni Il CdA, come previsto da statuto, ha poteri di gestione ordinaria e straordinaria della so- cietà e delibera in merito alla gestione per l’attuazione dell’oggetto sociale. Nomina il Pre- sidente e il Vice Presidente. Inoltre, su delega da parte del Consiglio di Amministrazione, sono presenti oggi le se- guenti deleghe: • Direzione Artistica Generale: Nicola Bonazzi, Micaela Casalboni, Andrea Paolucci; • Direzione Artistica per il settore Teatro per l’Infanzia e la Gioventù: Vittoria De Carlo; • Direzione Teatro: Andrea Paolucci. Nel 2018 il Consiglio di Amministrazione si è riunito 10 volte. Identità 11
Presidente Il Presidente, Nicola Bonazzi, ha la rappresentanza e la firma sociale. Convoca il Consi- glio di Amministrazione, ne coordina i lavori e rende esecutive le delibere. In sua assenza, le sue funzioni possono essere assunte dalla Vice Presidente, Micaela Casalboni. Come da decisione dell’Assemblea dei soci gli attuali amministratori non percepiscono compenso per la loro attività collegiale. Si segnala inoltre che il Consiglio di Amministrazione, in risposta alle normative di traspa- renza di cui al Decreto-Legge n. 91 dell’8 agosto 2013 (Decreto Valore Cultura), in parti- colare ai sensi dell’art. 9, comma 2 e 3, ha reso pubbliche sul sito www.teatrodellargine.org tutte le informazioni in merito alle cariche degli amministratori, curricula e compensi. 12 Identità
LE RISORSE UMANE LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E L’ORGANIGRAMMA Identità 13
14 Aggiornato al 31/07/2018
LAVORO E OCCUPAZIONE Nel 2018 la nostra Cooperativa ha potuto contare sul lavoro e il sostegno di 29 soci e so- cie (fino al 21/12/18), i quali hanno lavorato in maniera stabile e continuativa, ognuno in base alle proprie competenze professionali legate alle esigenze della Cooperativa. Oltre al lavoro dei soci, la Cooperativa ha impiegato con diversi contratti personale non socio. L’occupazione in generale nel 2018 registra 83 posizioni retribuite, 51 lavoratori tra dipen- denti e collaboratori, a cui si aggiungono 32 occupati tra autonomi e liberi professionisti. Di seguito, un dettaglio al 31/12/2018: TIPOLOGIE CONTRATTUALI SOCI NON SOCI TOTALE DIP. TEMPO INDETERMINATO 18 2 20 DIP. A TEMPO DETERMINATO O A CHIAMATA > 2 8 10 9 MESI DIP. A TEMPO DET. A CHIAMATA < 9 MESI 2 4 6 CO.CO.CO. 2 13 15 P.IVA 5 25 30 PRESTAZIONE AUTONOMI 0 2 2 TOTALE 29 54 83 La Cooperativa vanta da sempre una forte composizione femminile: è infatti prevalente la presenza delle donne, oltre che nella composizione della base sociale, anche nell’organi- co generale, pari al 58%. Identità 15
Nonostante le difficoltà economiche è stata garantita e rafforzata la continuità del lavoro ai soci e alle socie e l’occupazione per i collaboratori e gli autonomi, anche non soci, che comunque in questi anni hanno collaborato con la Cooperativa. Sono inoltre cresciuti i contratti a tempo indeterminato e i contratti a tempo determinato con periodi superiori a 9 mesi di lavoro, nonostante la precarietà legata alla tipologia di attività del settore e alla stagionalità di molte attività, nel tentativo di creare e conservare un nucleo storico di lavoratori e lavoratrici, a garanzia della qualità dei servizi offerti. Tutto ciò avviene in linea con un percorso di “ristrutturazione delle risorse umane” avviato da qualche anno, mentre al contempo si cerca di ottimizzare e rendere più efficiente il lavoro svolto da tutti i soci, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro e in linea con le norme in materia di contratti di lavoro. 16 Bilancio sociale 2018
I contratti di lavoro fanno riferimento al CCNL Cooperative e Imprese Sociali Spettaco- lo e Cultura, in vigore dal 01/01/2015, e adottato dall’Assemblea dei soci il 24/06/2015. Inoltre, con riferimento ai soli soci, sono applicate norme e regole previste dal Regola- mento interno della Cooperativa, ai sensi dell’Art. 6 della Legge 3 aprile 2001 n. 142, così come modificata dall’Art. 9 della Legge 14 febbraio 2003 n. 30, e dall’Art. 17 del vigente statuto, al fine di disciplinare l’organizzazione del lavoro dei soci lavoratori e le prestazioni lavorative per il raggiungimento degli scopi sociali. Il Teatro dell’Argine è caratterizzato dalla presenza di dipendenti e collaboratori con capa- cità poliedriche, una propensione al multitasking che potremmo dire essere alla base di ogni profilo professionale presente. Benché ogni ruolo sia ben definito e circoscritto alla propria area d’azione, è importante per la Cooperativa che le persone che ne fanno parte non si adagino nelle loro funzioni prestabilite, e quindi nelle conoscenze pregresse, ma che trovino sempre stimoli per spe- rimentare e lanciarsi in nuove sfide professionali, così da ampliare il loro “sguardo” e poter applicare le conoscenze via via acquisite. Per questo principio, molte delle figure all’interno del Teatro operano in più ambiti, direttori artistici compresi. Identità 17
Si forniscono di seguito alcuni grafici elaborati con dati aggiornati al primo trimestre 2019, relativi alle qualifiche e mansioni lavorative. 18 Bilancio sociale 2018
ATTIVITÀ E SERVIZI Le attività svolte dalla Cooperativa in questi anni mirano soprattutto alla realizzazione di percorsi socio-educativi e di promozione umana, attraverso lo svolgimento di progetti arti- stici e didattici, in ambito locale e internazionale, miranti a favorire il dialogo interculturale, l’educazione all’accessibilità culturale e l’inclusione sociale. L’attività permanente è costituita dai progetti di didattica laboratoriale scolastica ed extra- scolastica, nonché da laboratori specifici rivolti a beneficiari particolari, in collaborazione con enti, istituzioni e associazioni del territorio. La promozione umana si realizza inoltre attraverso la produzione di spettacoli, attività teatrali e di formazione, come convegni, se- minari, eventi legati all’utilizzo di arti visive e performative, affiancati dalla gestione di una stagione teatrale di spettacoli di prosa e di teatro per l’infanzia e la gioventù. Tutti i servizi sono rivolti a pubblici diversi, nascono dalla comunità di riferimento e a essa prioritariamente sono rivolti, attraverso il coinvolgimento diretto delle realtà presenti sul territorio che operano nell’ambito sociale e culturale. Si lavora su temi specifici o di inte- resse collettivo e ogni progetto svolto dalla Cooperativa si attua attraverso due principali percorsi di azione, stringendo rapporti sul territorio e cercando di ampliare la propria rete di collaborazioni: Percorsi teatrali e culturali • Produzioni artistiche: produzioni teatrali, tournée. • Stagioni teatrali: stagione di prosa, stagione di teatro per l’infanzia e la gioventù, Festi- val delle Scuole, Le regole del gioco, le rassegne teatrali. Percorsi didattici socio-educativi • Laboratori teatrali: laboratori teatrali ITC Studio e ITC Lab, laboratori teatrali scolastici, laboratori teatrali diffusi. • Progetti per la promozione della cultura teatrale: Aperitivo con il critico, A teatro con 1 euro, Abbasso il teatro… • Progetti di integrazione e promozione umana: progetti internazionali e interculturali, progetti per il sociale ed eventi speciali. LUOGHI E TERRITORI L’idea di teatro inclusivo e aperto che la Cooperativa ha provato ad attuare in questi anni, l’ha condotta a operare non solo nel proprio territorio d’elezione, il Comune di San Lazza- ro di Savena, ma in un territorio assai più vasto, la cui ampiezza è determinata dai luoghi in cui il Teatro dell’Argine ha realizzato le proprie attività: dalla Città metropolitana all’Italia, dall’Italia all’Europa, dall’Europa al mondo. Un teatro diffuso, puntiforme, non confinato entro le quattro pareti di un edificio o di un palcoscenico: un teatro che esista là dove esiste la possibilità di incontro tra le persone at- traverso pratiche di scambio, di gioco, di rappresentazione o auto rappresentazione. Sono i rapporti umani e le occasioni di incontro a definire, per noi, la natura stessa del teatro. Parimenti, concepiamo la nostra casa – l’ITC Teatro di San Lazzaro, cuore pulsante di 20 Identità
questa operosità proiettata verso l’esterno e nutrita di relazioni – più come una piazza coperta che come un fortilizio di cultura accessibile a chi ha già sviluppato competenze e conoscenze nell’ambito teatrale. Una casa che, negli anni, è cresciuta, moltiplicandosi in sedi diverse e peculiari, ognuna delle quali declina a modo proprio la necessità di mettersi al servizio di un dialogo costante con le persone, del sostegno alle fragilità, della promo- zione umana. Gli spazi ITC Teatro è una sala teatrale da 220 posti. ITC Studio è uno spazio per attività laboratoriali, prove e ricerca, con 7 aule, di cui una da 95 posti. Teatrobus è una mini-sala multifunzionale che può farsi teatro, biblioteca, cinema, ludo- teca, spazio espositivo, salotto letterario per spettacoli, mostre, reading, incontri, presen- tazioni di libri, conferenze stampa e molto altro. ITC Lab è la nuova tensostruttura del Teatro dell’Argine, posizionata nel cortile dell’ITC Teatro, nata grazie al contributo della Fondazione Bartolini e del Comune di San Lazzaro di Savena, con la sponsorizzazione tecnica di Cemis srl e grazie a un crowdfunding. L’ITC Lab è uno spazio totalmente privo di barriere architettoniche, a vocazione multifun- zionale, artistica, sociale e culturale, con una particolare attenzione ad attività rivolte a persone con fragilità. Dal centro propulsore di San Lazzaro di Savena, le attività del Teatro dell’Argine spaziano in luoghi diversi, investendo con le attività più diverse svariati luoghi privati e pubblici, a Bologna e nella Città metropolitana, in regione e fuori regione, fino a raggiungere nume- rosi Paesi europei ed extraeuropei. Identità 21
MAPPA DEGLI STAKEHOLDER Dove: Stakeholder primari interni: portatori di interesse presenti direttamente nell’organizza- zione cooperativa che determinano le scelte della cooperativa e/o possono direttamente influenzarle. Stakeholder secondari interni: portatori di interesse presenti direttamente nell’organiz- zazione che orientano la determinazione delle scelte e ne sono influenzati. Stakeholder primari esterni: portatori di interesse esterni all’organizzazione che contri- buiscono e/o interagiscono in modo continuativo. Stakeholder secondari esterni: portatori di interesse esterni all’organizzazione che po- trebbero interagire o interagiscono in modo anche non intenzionale. 22 Identità
IMPATTO SOCIALE La Compagnia lavora ormai da anni e con sempre maggiore convinzione sull’idea che il teatro possa mettere in relazione le persone: la dinamica palco-platea è solo parte di questa relazione, che va arricchendosi di pratiche in grado di coinvolgere pubblici nuovi, creando occasioni di dialogo e di scambio tra persone all’apparenza distanti per età, pro- venienza, censo, competenze. Un teatro che non si chiuda e non si esaurisca entro gli spazi del palcoscenico, ma che si riversi all’esterno, aprendosi alla comunità e realizzando coesione sociale: un teatro che cerchi occasioni di incontro con gli individui, con gruppi di individui, con componenti della società, coinvolgendo le persone nei propri processi creativi, e trasformi così in poetica le ragioni pedagogiche, la tensione maieutica e il desiderio di comprensione reciproca alla base di questo “fare” teatrale. Anche nel 2018 il Teatro dell’Argine ha declinato il proprio modo di intendere il teatro: un teatro capace di rivolgersi a tutti, dallo spettatore affezionato al liceale turbolento, dalla persona migrante appena arrivata sul territorio, alla persona con disabilità pronta a met- tersi in gioco. Ognuno con il proprio accesso privilegiato. L’impatto sociale delle attività realizzate è osservato, di seguito, attraverso criteri di misu- razione tangibili (quali il numero dei beneficiari raggiunti tra allievi, pubblico, associazioni, enti pubblici e privati, lavoratori e collaboratori) e intangibili (quali la crescita individuale e collettiva culturale e sociale). È difficile, se non impossibile, estrapolare l’intangibile dalle diverse attività del Teatro dell’Argine, e attribuire a ciascuna un valore di misurazione, ma vivendo dall’interno ognuna di esse è possibile sperimentare la ricchezza dei valori che le plasmano e che hanno una ricaduta sul contesto sociale. Di seguito, attraverso la relazione sulle attività svolte nel 2018 e un focus sulla stagione 2017-18, sono fornite alcune informazioni statistiche circa i principali risultati ottenuti dalle attività della Cooperativa e circa gli stakeholder raggiunti. Impatto sociale 23
PERCORSI TEATRALI E CULTURALI PRODUZIONI ARTISTICHE E OSPITALITÀ Il Teatro dell’Argine ha proseguito la storica vocazione a esplorare temi e figure di un pas- sato più o meno recente per legarle a doppio filo alle questioni della contemporaneità: è stato realizzato dunque, nell’estate del 2018 (complice il trentennale della scomparsa), lo spettacolo Mi chiamo Andrea. Faccio fumetti, dedicato al grande artista Andrea Pazienza. Il titolo dello spettacolo allude alle competenze professionali dell’interprete Andrea Santonastaso, conduttore radiofoni- co, attore teatrale e televisivo, ma anche eccellente fumettista. La storia di Santonastaso, giovanissimo negli anni del successo di Pazienza, si intreccia con la storia di quest’ultimo, delineando così lo scarto tra la vera arte e il semplice desi- derio di emulazione. ph Riccardo Farina 24 Impatto sociale
La regia è affidata a Nicola Bonazzi e la drammaturgia a Christian Poli, autore di televi- sione e narrativa e docente presso Bottega Finzioni (la scuola di scrittura creata da Carlo Lucarelli). Sempre del 2018 la realizzazione dello spettacolo Ricordi?, una produzione tout public adatta a una platea sia di adulti sia di bambini e ragazzi a partire dai 7 anni: un racconto delicato e buffo, comico e straziante, che vede protagonisti un padre malato di Alzheimer, sua figlia, alle prese con i ricordi di una vita trascorsa insieme. Lo spettacolo realizzato con tecniche di teatro-circo, sfrutta le competenze di alcuni dei membri della Compagnia. Per bambine e bambini dai 3 ai 6 anni è invece la produzione Nella notte scura, dedicata al tema delle paure infantili, su drammaturgia della poetessa Azzurra D’Agostino: la storia di due topolini che la notte, quando la mamma esce dalla tana alla ricerca di cibo, sono costretti a misurarsi con le ombre e gli scricchiolii della casa. Uno spettacolo fatto di im- magini, nel quale anche la musica e la ricerca sonora hanno un ruolo di rilievo sul piano drammaturgico. ph Luciano Paselli Impatto sociale 25
Accanto alle nuove produzioni, si è continuato a circolare con le produzioni “di repertorio”, dallo spettacolo Casa del Popolo (produzione 2017) a Gli equilibristi, da Del sesso della donna come campo di battaglia nella guerra in Bosnia di Matèi Visniec a La magnifica illusione, fino agli spettacoli più noti del Teatro dell’Argine, veri cavalli di battaglia da molti anni: Odissea, Un bès, Tiergartenstrasse 4. Sono continuate le riprese e la circuitazione di spettacoli di teatro per l’infanzia e la gioventù, come il trittico Il carretto delle storie (Hansel! Gretel!, Cenerentola e Cappuccetto Rosso), Rosso, Granbaffo e il doblone dei Caraibi, In viaggio sul Nilo e molti ancora. 2018 Nuove produzioni 3 Riprese 23 Titoli spettacoli in tournée 26 Repliche prodotte 90 Formazioni teatrali 9 Luoghi (piazze) 44 Regioni 12 Tournée all’estero 3 La stagione teatrale 2018 dell’ITC Teatro ha ospitato, secondo la vocazione dello spazio, spettacoli di artisti già affermati e produzioni di compagnie più giovani. Come sempre l’interesse del Teatro dell’Argine è rivolto alla nuova drammaturgia e alle creazioni della scena contemporanea: dunque, tra i nomi che sono stati ospitati nelle ras- segne dell’ITC Teatro per il 2018, vanno citati: L’Autodafé del Camminante, produzione Teatro del Loto; I 4 moschettieri in America dei Sacchi di Sabbia, produzione di Associa- zione Teatrale Pistoiese; Un sacchetto d’amore, di e con Antonella Questa, produzione LaQ; Acqua di colonia, di e con Frosini/Timpano, produzione Romaeuropa Festival, Teatro della Tosse, Accademia degli Artefatti; Pedigree, con Enrico Castellani e Luca Scotton, produzione Babilonia Teatri e La Piccionaia; La lotta al terrore di Luca Ricci, produzione Capotrave/ Kilowatt; Pueblo, di e con Ascanio Celestini, produzione Fabbrica Srl; Perso- nale Politico Pentothal, di e con Marta dalla Via, produzione Fratelli Dalla Via e La Piccio- naia; Lingua di cane, di Cutino/Petyx, produzione L’Arpa-Compagnia Residente - Teatro Garibaldi di Enna; La cerimonia, di e con Oscar De Summa, produzione Teatro Metastasio di Prato; Crisi, regia di Gabriele Tesauri, produzione NoveTeatro; Operastracci di Enzo Toma, produzione Cantieri Teatrali Koreja; Stabat Mater. Oratorio per voce sola di Antonio Tarantino con Maria Paiato, produzione Società per At- tori; Animali da bar di Carrozzeria Orfeo; Educazione sentimentale di Kronoteatro. Anche nell’ambito del teatro-ragazzi le ospitalità sono scelte cercando di coniugare quali- tà e fruibilità per i giovani spettatori; tra gli spettacoli programmati nel 2018: Robinson Cru- soe. L’avventura (Associazione Teatro Giovani - Teatro Pirata); I Brutti Anatroccoli (Com- pagnia Teatrale Stilema); L’Elefante smemorato e la papera ficcanaso (Burambò); Il Fiore Azzurro, (Burambò); Argonautiche (Teatro dell’Orsa); Rosso Cappuccetto (Teatro delle 26 Impatto sociale
Briciole/ Solares); Ticina, (Il Teatro nel Baule); Cattive Ragazze (Teatro Presente/Acti) e ancora Mai grande, un papà sopra le righe (Compagnia Arione de Falco); Il più furbo, disavventure di un incorreggibile lupo (Teatro Gioco Vita); Diario di un brutto anatroccolo (Factory Compagnia Transadriatica). Inoltre, l’apertura della nuova tensostruttura ITC Lab a ridosso dell’ITC Teatro, (nata gra- zie al contributo della Fondazione Divo Bartolini e del Comune di San Lazzaro di Savena, con la sponsorizzazione tecnica di Cemis srl. e grazie a un crowdfunding), ha dato la pos- sibilità di ospitare attività e spettacoli circensi in un contesto suggestivo e raccolto. Non sono mancati esiti di laboratorio: in particolare il laboratorio Esodi. Esodi è un la- boratorio interculturale, svolto in 3 lingue, per un gruppo di 50 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 e i 25 anni, provenienti da oltre 30 Paesi. Il progetto si nutre dell’apporto delle persone e non solo degli artisti, persone che portano con sé sguardi molteplici e sor- prendenti e che, a loro volta, trovano nel teatro terreno di scambio e dialogo. A luglio 2018 è andato in scena l’esito finale di un percorso biennale (L’eredità di Babele), che ha potuto giovarsi, nell’ultimo anno, del supporto dell’UNHCR - Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Lo spettacolo ha riconfermato anche la collaborazione con Il Girovago - Edizioni Nuova S1: in particolare, il fumettista Giampaolo Parrilla, oltre a seguire le prove e darne conto sotto forma di fumetto sul sito del Girovago, ha partecipato in prima persona allo spettacolo, disegnando in scena e contribuendo così a determinare la drammaturgia. Il lavoro di Parrilla è poi confluito in una pubblicazione della Nuova S1, contenente il fumetto e alcuni interventi teorici del Teatro dell’Argine sul lavoro di Esodi. ph Lucio Summa Impatto sociale 27
FESTIVAL DELLE SCUOLE 2018 Il percorso incrociato con il vasto mondo dei laboratori teatrali dà vita, ormai da 23 anni, alla tradizionale rassegna interamente dedicata al teatro delle scuole. Il Festival, aperto a tutti gli istituti scolastici nazionali ― momento di alta formazione e im- patto educativo ― nell’ultima stagione ha prodotto questi numeri: 235 giovani compagnie (64 scuole primarie, 41 scuole secondarie di 1° grado, 69 scuole secondarie di 2° grado, 41 gruppi extra scuola, 20 scuole dell’infanzia), 177 spettacoli (153 fuori concorso, 24 in concorso) e oltre 5.000 giovani partecipanti. Al Concorso di Teatro accedono solo i gruppi delle scuole secondarie di 2° grado, che si esibiscono davanti a una giuria composta da ragazzi e ragazze in rappresentanza di tutte le scuole in concorso. Al termine della manifestazione, la scuola prima classificata riceve un premio in denaro pari a euro 1.500, che la scuola stessa si impegna a spende- re nell’organizzazione di attività culturali destina- te agli allievi. Vi sono inoltre altri premi assegnati per motivazioni speciali dagli organizzatori. Accanto al Festival c’è la rassegna di teatro, a cui accedono tutti gli altri gruppi: scuole dell’in- fanzia, primarie, secondarie di 1° grado e gruppi extra-scolastici. Il Festival, per l’imponenza dei numeri, è uno degli appuntamenti più impegnativi dell’intera stagione e coinvolge a vario titolo i diversi componenti del- la Cooperativa: la promozione, l’allestimento e la realizzazione dell’evento assorbono considere- voli risorse sotto il profilo economico e umano. Non marginali, poi, sono i servizi a favore della comunità: la possibilità per associazioni di volon- tariato e cooperative sociali di usufruire gratui- tamente del teatro e dei servizi annessi (tecnici e operatori di sala) per serate di beneficenza e solidarietà. Discorso analogo può essere fatto per i servi- zi svolti a vantaggio degli allievi dei laboratori e delle giovani realtà teatrali (Le regole del gioco, serate speciali), o per quegli spettacoli pensati nell’ottica di instaurare un dialogo diretto con il mondo degli studenti. Un importante valore aggiunto alle attività quo- tidiane del Teatro dell’Argine sono le cosiddette 28 Impatto sociale
buone pratiche per la diffusione della cultura, concretizzate in soluzioni per formare e informare il pubblico come l’Aperitivo con il critico (una serie di appuntamenti con il gior- nalista Massimo Marino per approfondire gli spettacoli e acquisire strumenti utili ad alle- nare lo sguardo dello spettatore prima della visione degli spettacoli stessi), la possibilità di accesso alle prove delle produzioni Teatro dell’Argine e gli incontri realizzati dopo lo spettacolo per il pubblico in sala con le compagnie ospiti. ph Luciano Paselli CARTELLONE ITC Teatro e ITC Lab (2018) TITOLI REPLICHE Prosa 19 24 Teatro per l’Infanzia e la Gioventù 16 36 Musica, Danza, eventi e progetti speciali 8 14 Festival delle Scuole 177 177 Le regole del gioco 45 71 Beneficenza 2 2 TOTALE 267 324 • CON UN NUMERO DI GIORNATE DI APERTURA PARI A 299 • NUMERO DI SPETTATORI IN SEDE E FUORI NEL 2018 PARI A 28.628 Impatto sociale 29
FOCUS STAGIONE 2017-18 Prosa La stagione di prosa ha ospitato nel 2017/2018 spettacoli legati ai temi di carattere civile e sociale, quali: Accabadora di Veronica Cruciani con Monica Piseddu, Autobiografie di ignoti di e con Elena Bucci, Sempre domenica del Collettivo Controcanto, Gran Glassé de Gli Omini, I 4 moschettieri in America dei Sacchi di sabbia, Un sacchetto d’amore di e con Antonella Questa, Acqua di colonia di Frosini-Timpano, Pedigree di Babilonia Teatri, Pueblo di e con Ascanio Celestini, Personale Politico Pentothal di e con Marta Dalla Via, Lingua di cane di Giuseppe Cutino e Sabrina Petyx, La cerimonia di e con Oscar De Sum- ma, Operastracci di Cantieri Teatrali Koreja. Nella stagione 2017-2018 si è data prosecuzione ad una rassegna parallela a quella mag- giore, intitolata ItcTeatroOn: tale titolo si giustifica in quanto la stagione non vuole essere “off”, come solitamente si dice dei percorsi non ufficiali, ma “on”: piccoli spettacoli su cui puntare, prove d’attore, drammaturgie innovative. Quattro gli spettacoli proposti: Domani mi alzo presto di Amor Vacui, L’Autodafé del Camminante di Teatro del Loto, La lotta al terrore di Capotrave/Kilowatt, Crisi di NoveTeatro. La rassegna Non solo prosa include spettacoli la cui cifra espressiva esula dalle forme drammaturgiche tradizionali: tra questi, il Poetry Slam (una gara di poeti che ha già molto seguito in Italia) e Peep Diary di e con Elena Copelli, spettacolo di teatro-danza frutto di una residenza presso l’ITC. Diversi spettacoli in cartellone hanno offerto a persone audiolese la possibilità di essere fruiti grazie a speciali repliche sovrattitolate (in collaborazione con AGFA-FIADDA). La domenica a teatro Undici gli spettacoli proposti, tra cui due produzioni del Teatro dell’Argine: Ricordi? e Un albero non fa il Natale. Le ospitalità hanno visto sfilare alcune delle maggiori realtà del teatro-ragazzi in Italia, con spettacoli pluripremiati: è il caso di Mr. Bloom di e con Antonio Brugnano (Spettacolo finalista Premio In-Box Verde 2017), Voci di e con Claudio Milani (Spettacolo vincitore Festebà 2011 e Piccoli Palchi ERT Friuli Venezia Giulia 2012), Ticina di Teatro nel baule, menzione speciale al Premio Scenario Infanzia 2017. Accanto a questi sono stati programmati spettacoli delle migliori Compagnie italiane di te- atro per l’infanzia e la gioventù: Sconcerto d’amore di Nando e Maila, Schiaccianoci swing di Bottega degli Apocrifi, I musicanti di Brema di Teatro dell’Orsa, L’elefante smemorato e la papera ficcanaso di Burambò, Rosso Cappuccetto di Teatro delle Briciole, Cattive ragazze di Teatro Presente. 30 Impatto sociale
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PERCORSI DIDATTICI E SOCIO-EDUCATIVI Da sempre il Teatro dell’Argine svolge un’imponente attività didattica e laboratoriale nella propria sede, all’interno delle scuole di ogni ordine e grado e presso altri enti o imprese. Tale azione ha contribuito negli anni a fare della sede della Cooperativa un luogo dove creare e divulgare un progetto di teatro aperto a tutta la comunità che ha al proprio centro la promozione umana e l’integrazione sociale. Un progetto disegnato e vissuto ogni giorno con la comunità. Attraverso la didattica per giovani e giovanissimi emerge quel lavoro di promozione umana che il Teatro dell’Argine tenta di svolgere nel complesso delle proprie attività, intercettando i bisogni della comu- nità sotto il piano delle relazioni interpersonali e del dialogo interculturale o intergenera- zionale, e provando a farsi carico, nell’ambito delle proprie competenze, delle fragilità sociali. In risposta alle diverse esigenze delle persone che frequentano l’ITC Teatro (adulti e bambini, professionisti e principianti, italiani e stranieri, persone con o senza disabilità), si allestiscono laboratori teorici e pratici e si offrono attività che si pongono al confine tra cultura e intrattenimento, arte ed educazione. I dati che di seguito si forniscono analizzano i laboratori dell’ultima stagione chiusa 2017/2018. ph Luciano Paselli 32 Impatto sociale
LABORATORI TEATRALI I laboratori teatrali sono lo strumento per formare al teatro chi, da semplice curioso o ap- passionato, vuole approfondirne la conoscenza: si intende la possibilità, per i partecipanti, di crescere consapevolmente sia come spettatori sia come “praticanti”. Si tratta di laboratori pensati per il tempo libero, di due ore alla settimana, condotti da guide esperte capaci di divertire e appassionare utenti molto diversi tra loro per età, espe- rienza, contesto sociale di provenienza e motivazioni. Alla base di questo sta la necessità di instaurare una relazione non solo con ogni possibile nuovo spettatore, ma in generale con le persone, avvicinandole al teatro prima attraverso le attività di laboratorio e poi attraverso la visione di spettacoli. Condivisione, dialogo, scambio: se tutto questo fonda la pratica teatrale, il Teatro dell’Ar- gine vuole, in ogni sua iniziativa, portarne alla luce gli esiti positivi, per far sì che il teatro non sia solo un arricchimento intellettuale o estetico, ma si traduca in qualcosa di concre- tamente utile per la persona. Nell’ultima stagione 2017/2018 sono stati 240 i laboratori condotti dalla Cooperativa, di- stinti in tre principali categorie di lavoro: Laboratori ITC Studio e ITC Lab, Laboratori sco- lastici e Laboratori diffusi. I laboratori svolti hanno reso possibile l’integrazione e la relazione tra soggetti apparte- nenti a mondi molto diversi: bambini, bambine, adolescenti, adulti, persone audiolese o con altre disabilità, migranti, richiedenti asilo politico, disoccupati, pensionati. Tutti i laboratori perseguono l’obiettivo, attraverso il mezzo teatrale, di favorire la relazione e il dialogo tra gruppi sociali che altrimenti non avrebbero possibilità di incontro e quindi di maturazione reciproca. I laboratori hanno come obiettivo di migliorare la qualità delle rela- zioni interpersonali tra bambini e bambine, adolescenti, uomini e donne, di promuovere la partecipazione attiva delle persone alla società civile e i valori del rispetto e della solida- rietà per favorire il dialogo intergenerazionale e interculturale attraverso le arti performa- tive intese come strumento per ottenere una maggiore condivisione e coesione sociale. Impatto sociale 33
Laboratori teatrali ITC Studio e ITC Lab Dal 2009 l’ITC Studio è un luogo votato alla didattica, un’aula decentrata del Comune di San Lazzaro di Savena al servizio delle scuole, dei genitori, dei bambini e dei ragazzi, in particolare di quelli con problemi di disabilità, disagio sociale o integrazione culturale. Questo spazio ha permesso negli anni di attivare corsi di teatro, danza, musica, canto, tessuti aerei, teatro circo, scrittura, lettura espressiva e poesia, stage per professionisti e principianti, diventando uno spazio multidisciplinare aperto a tutti: bambini, bambine, ado- lescenti e adulti, a chi si cimenta con le tecniche espressive del teatro per la prima volta e a professionisti di lungo corso. Durante la stagione 2017-2018 sono stati 75 i laboratori svolti tra l’ITC Studio e l’ITC Lab, strutturati secondo percorsi bimestrali o annuali, con allievi dai 3 anni ai 90. I laboratori si rivolgono principalmente a chi, giovane o meno giovane, si avvicina per la prima volta al teatro e non necessariamente vuole diventare un attore professionista. Spesso la spinta iniziale è una semplice curiosità culturale o la voglia di approfondire una passione, o il tentativo di diventare uno spettatore più attento, o la speranza di conoscere meglio noi stessi e ciò che ci sta intorno. In questo senso, il laboratorio teatrale si trasforma in una grande occasione di crescita personale e il teatro diventa lo strumento strategico di profonde scoperte non solo artisti- che ma anche individuali, sociali e culturali. Un esempio su tutti è il progetto Esodi, un laboratorio interculturale e internazionale, gra- tuito, condotto in tre lingue diverse, rivolto a ragazzi e ragazze dai 15 ai 25 anni da tutto il mondo Italia compresa. Laboratori ITC Studio/ITC Lab N. N. laboratori beneficiari Discipline aeree teatrali adulti 4 46 Esodi 1 51 Teatro adulti (base, compagnie, avanzati, intensivi, regia, 26 331 dizione) Acting Together #WithRefugees 2 2 44 Laboratorio Centro 21 1 7 Espressione coreutica del corpo adulti 3 22 Workshop promozione e comunicazione (Google Ads 1 6 Grants) Propedeutica musicale e vocale adulti 1 28 Musical adulti 2 21 Stage (verticalismo + teatro) 3 38 Teatro 3 anni 1 5 34 Impatto sociale
Teatro musica e movimento 4-5 anni 4 51 Teatro 7-10 anni 4 55 Teatro 8-12 anni 1 14 Teatro 11-13 anni 2 26 Teatro 12-16 anni 1 12 Teatro 14-19 anni 4 80 Discipline aeree teatrali 8 -10 anni 1 15 Discipline aeree teatrali 11-13 anni 1 17 Discipline aeree teatrali 14-18 anni 2 28 Espressione coreutica del corpo 6 anni 1 4 Espressione coreutica del corpo 7 anni 1 4 Espressione coreutica del corpo 8-9 anni 1 10 Espressione coreutica del corpo10 anni 1 3 Espressione coreutica del corpo11-14 anni 2 10 Espressione coreutica del corpo 14-18 anni 2 5 Laboratorio A Tutto Tondo 1 8 Primo movimento - Hans 1 18 TOTALE 75 959 Impatto sociale 35
Laboratori teatrali scolastici L’esperienza acquisita in oltre vent’anni di lavoro in numerosi istituti scolastici, con oltre 100 laboratori realizzati nelle scuole di ogni ordine e grado, dalle scuole dell’infanzia alle scuole secondarie di 2° grado, in tutta la Città metropolitana di Bologna, ha contribuito alla formazione di un progetto di lavoro completo e articolato, sostenuto da un’équipe di professionisti (registi, attori e drammaturghi, pedagogisti, psicologi), coordinati in un unico programma didattico. Il lavoro include la progettazione, la conduzione del laboratorio all’interno delle scuole, riunioni di verifica alle quali partecipano tutti gli operatori impegnati, una riunione iniziale, più una in corso d’opera e una di fine laboratorio con gli insegnanti coinvolti, l’allestimento e la realizzazione finale dello spettacolo o, per i più piccoli, l’organizzazione di una lezione aperta per i genitori. Tali percorsi laboratoriali, tenuti presso le sedi della Cooperativa o presso sedi terze, hanno permesso di trattare argomenti attuali e brucianti (quali la guerra, il lavoro, la disoc- cupazione, la mafia, la violenza sulle donne e l’integrazione sociale), sfruttando gli insoliti strumenti educativi del teatro, includendo la visione degli spettacoli in stagione (selezio- nati dalla Direzione Artistica di Prosa e di Teatro per l’infanzia e la gioventù) e indirizzati al completamento del percorso didattico intrapreso nei laboratori, e infine realizzando uno spettacolo quale esito finale del laboratorio stesso, frutto del lavoro del gruppo, coordinato da uno o più esperti del Teatro dell’Argine. Molti gruppi scolastici, su libera adesione, concludono il loro percorso con la partecipazio- ne al Festival delle Scuole. LABORATORI NELLE SCUOLE n. scuole n. laboratori n. beneficiari Scuole dell’Infanzia 4 17 271 Scuole primarie 9 56 1260 Scuole secondarie di primo grado 13 34 732 Scuole secondarie di secondo grado 11 27 600 TOTALE 37 134 2863 36 Impatto sociale
Laboratori teatrali diffusi Altra tipologia dei laboratori teatrali attivati si configurano come vere e proprie attività di carattere sociale, poiché si rivolgono a precise fasce della popolazione: ogni percorso è studiato sulla base delle singole esigenze e degli utenti a cui è indirizzato. Nel corso degli anni sono stati realizzati laboratori su svariate tematiche legate alle fragi- lità sociali, psichiche e fisiche – spesso in collaborazione con esperti del settore – affron- tando questioni tra cui il disagio familiare, il bullismo, il razzismo, le problematiche legate alla droga, la disabilità. Sono nati percorsi per bambini, ragazzi e adulti, tra cui molti dedicati agli stranieri (im- migrati per ragioni di lavoro o di persecuzione politica), per sostenere e promuovere il dialogo interculturale. Sono stati ideati laboratori finalizzati a far conoscere ai bambini argomenti di particolare rilievo civile come l’educazione ambientale o la convivenza civile. Laboratori teatrali diffusi n. laboratori n. beneficiari Laboratorio per Cooperativa dello Spettacolo (TAG 2 24 Granarolo) Laboratorio per Anteas 3 60 Laboratorio Teatro Università Primo Levi 1 18 Laboratorio nell’ambito del progetto Noi, parti offese 3 229 Laboratorio Casa dei Risvegli Luca De Nigris/Gli amici 1 9 di Luca Laboratorio di teatro per la terza età c/o Arci San 1 20 Lazzaro Laboratorio Libertà - Comunità Papa Giovanni XXIII 1 24 Laboratorio di Public Speaking 1 10 Laboratorio My Revolution 1 18 Laboratorio Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia 1 18 (MO) per Trasparenze Festival - Teatro dei Venti Laboratori Cultura Libera Tutti (con Accaparlante) 2 48 Laboratori Scenari Solidali Junior 3 72 Laboratori per Ass. Prom. Soc. Scuola Libera Tutti 1 20 Laboratorio project manager di eventi per Enfap 1 12 Attività integrative 7 99 Laboratorio teatrale Giornate d’Italiano a Münchenstein 1 30 (Svizzera) TOTALE 30 711 Impatto sociale 37
PROGETTI PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA TEATRALE ph Giovanni Panozzo Educare, formare e informare il pubblico, sono azioni della mission che trovano applica- zione ogni giorno attraverso l’abbattimento di barriere culturali, reso possibile grazie a strumenti ormai collaudati, che affiancano i normali servizi di semplificazione dell’accesso allo spettacolo (abbonamenti, last minute, biglietteria elettronica, newsletter), quali: • la possibilità di vedere spettacoli sovrattitolati per non udenti; • l’accessibilità del teatro e della cultura a tutti, grazie a una politica dei prezzi bassi, che, per scelta, si distaccano dal vortice del carovita e difendono il diritto di partecipazione; • la forte volontà di coinvolgere i bambini, le bambine e gli adolescenti; • la capacità di fare rete sul territorio e promuovere la mobilità sostenibile, anche attra- verso lo sconto, agli spettatori che hanno usufruito dei trasporti pubblici, sul biglietto di ingresso; • progetti e percorsi didattici con esiti teatrali; • convegni, conferenze o altri eventi collegati. La crescita di consapevolezza di non professionisti, appassionati, semplici spettatori o praticanti di teatro ai più diversi livelli viene seguita e favorita anche attraverso altre azioni, vòlte a promuovere modalità di incontro tra spettatori e opere nella direzione di un mag- giore affinamento del senso critico o più semplicemente di un ampliamento delle cono- scenze teatrali che renda via via più agevole la visione degli spettacoli. 38 Impatto sociale
Nel 2018 sono state riproposte azioni, che qui si elencano: • Aperitivo con il critico: una serie di appuntamenti con il critico Massimo Marino che pre- cedono gli spettacoli della stagione di prosa dell’ITC Teatro e ne preparano la visione; • incontri dopo lo spettacolo con le compagnie ospitate in stagione; • possibilità di accesso alle prove delle nostre produzioni; • produzioni ed eventi che vedono gli spettatori impegnati attivamente nei processi cre- ativi; • A teatro con 1 euro, per consentire l’accesso a un prezzo simbolico ai preadolescenti e adolescenti del territorio; • Teatro da guardare, Teatro da leggere, per consentire l’accesso a teatro a spettatori non udenti grazie all’uso di sovrattitoli. Dallo scorso anno i percorsi di alternanza scuola-lavoro, realizzati con alcuni istituti del territorio, sono viatico alla conoscenza dell’ITC Teatro per i giovani studenti, alcuni dei quali decidono poi di partecipare alle attività del Teatro. Impatto sociale 39
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