Documento Unico di Programmazione 2018 2020 - COMUNE DI FORNI DI SOPRA
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PREMESSA 01 Contesto esterno 01.01 Situazione socio-economica e domanda di servizi pubblici locali 01.02 Sintesi statistica dell’economia regionale 02 Indirizzi generali di carattere trasversale 02.01 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali 02.02 Ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate 02.03 Risorse, impieghi e sostenibilità economico-finanziaria 02.03.01 Quadro generale dell’entrata e della spesa 02.03.02 Tributi, tariffe e trasferimenti correnti 02.03.03 Fabbisogni di spesa 02.03.04 Investimenti 02.03.05 Finanziamento e indebitamento 02.03.06 Patrimonio 02.03.07 Equilibri 02.04 Risorse umane e struttura organizzativa dell’ente 02.05 Coerenza e compatibilità presente e futura con i vincoli di finanza pubblica 03 Indirizzi generali relativi alle aree strategiche 04 Modalità rendicontazione 05 Programmazione delle opere pubbliche 06 Programmazione del fabbisogno di personale 07 Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali. Acquisizioni immobiliari. 08 Programma biennale di forniture e servizi art. 21 D.lgs. 502016 09 Altri strumenti di programmazione settoriale 2
PREMESSA Il Documento unico di programmazione nella forma semplificata, è previsto per gli enti locali con popolazione fino a 5.000 abitanti, dal Decreto Legislativo 23.06.2011 n. 118, come aggiornato dal Decreto Ministeriale 20.05.2015. Il Documento individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, tenendo conto della situazione socio economica del proprio territorio, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. Ogni anno saranno verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione, con particolare riferimento al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità economico – finanziaria. A seguito della verifica è possibile operare motivatamente un aggiornamento degli indirizzi generali approvati. In considerazione degli indirizzi generali di programmazione al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato, di cui all’art. 4 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese, dell’attività amministrativa e normativa e dei risultati riferibili alla programmazione dell’Ente e di bilancio durante il mandato. Il DUP semplificato, quale guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’Ente, indica, per ogni singola missione/programma del bilancio, gli obiettivi che l’Ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione (anche se non compresi nel periodo di mandato). Gli obiettivi individuati per ogni missione / programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli indirizzi generali e costituiscono vincolo per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza. L’individuazione delle finalità e la fissazione degli obiettivi per ogni missione/ programma deve “guidare”, negli altri strumenti di programmazione, l’individuazione degli atti e dei mezzi strumentali alla loro realizzazione e l’affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi. Gli obiettivi devono essere controllati annualmente al fine di verificarne il grado di raggiungimento e, laddove necessario, modificati, dandone adeguata giustificazione, per dare una rappresentazione veritiera e corretta dei futuri andamenti dell’Ente e del processo di formulazione dei programmi all’interno delle missioni. Il DUP semplificato comprende inoltre, relativamente all'arco temporale di riferimento del bilancio di previsione : a) gli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica; b) l’analisi della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti; c) la programmazione dei lavori pubblici; d) la programmazione degli acquisti di beni e servizi; e) la programmazione del fabbisogno di personale; f) la programmazione delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali. La realizzazione dei lavori pubblici di valore superiore a 100.000 Euro deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nel DUP. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento. La programmazione degli acquisti di beni e servizi di valore superiore a 40.000 Euro deve essere svolta in conformità ad un programma biennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nel DUP. 3
La programmazione del fabbisogno di personale deve assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica. Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, l’Ente, individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di proprietà. Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all’esercizio delle proprie funzioni istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base delle informazioni contenute nell’elenco deve essere predisposto il “Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali” quale parte integrante del DUP. La ricognizione degli immobili è operata sulla base, e nei limiti, della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici. L’iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico – amministrativa previsti e disciplinati dalla legge. 01 Contesto esterno 01.01 Situazione socio-economica e domanda di servizi pubblici locali L'ente destina parte delle risorse ai servizi generali, ossia quegli uffici che forniscono un supporto al funzionamento dell'intero apparato comunale. Di diverso peso è il budget dedicato ai servizi per il cittadino, nella forma di servizi a domanda individuale, produttivi o istituzionali. Si tratta di prestazioni di diversa natura e contenuto, perchè: - I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi – tombe di famiglia, loculi, cellette ossarie, cripte e posti riservati, per il servizio di inumazione ed esumazione; fornitura energia termica teleriscaldamento; - I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati dalle tariffe pagate dagli utenti, beneficiari dell'attività - impianti sportivi, mensa scolastica, tari; - I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente gratuiti, in quanto di stretta competenza pubblica - trasporto anziani presso struttura “centro diurno per anziani” e presso la struttura medica per prelievo settimanale del sangue. Queste attività posseggono una specifica organizzazione e sono inoltre dotate di un livello adeguato di strutture. Territorio e Strutture SUPERFICIE Kmq.81 RISORSE IDRICHE * Laghi n° 0 * Fiumi e Torrenti n° 7 STRADE * Statali km. 11,00 * Provinciali km. 0,00 * Comunali km.40,00 * Vicinali km. 12,00 * Autostrade km. 0,00 Popolazione Analisi demografica Popolazione legale al censimento ( 2011 ) n° 1.027 Totale popolazione residente al 01 gennaio 2018 n° 955 di cui: maschi n° 482 4
femmine n° 473 Immigrati nel corso del 2017: n° 12 maschi n° 6, femmine n°6 Emigrati nel corso del 2017 n° 29 Maschi n° 19, femmine n°10 01.02 Sintesi statistica dell’economia regionale Le previsioni per il FVG per il 2017 indicano una crescita del PIL dell'1,3%, trainata dalla spesa delle famiglie (+1,6%) e dagli investimenti fissi (+1,9%). A novembre 2017 l'indice dei prezzi è lievemente diminuito su base mensile (-0,1%) ma è cresciuto su base annua dello 0,9%. Nel III trimestre 2017 è aumentato leggermente lo stock di imprese del FVG, il tasso di crescita annuo è pari a 0,11%. Nel I semestre del 2017 i prestiti sono tornati a crescere: +2,9% annuo per le famiglie e +1,3% per le imprese. Il III trimestre del 2017 registra un aumento del numero di occupati, pari a 510 mila unità, e una diminuzione pari al 7,1% dei disoccupati (tasso di disoccupazione pari al 6,6%). Nel periodo gennaio - luglio 2017 i nuovi assunti in FVG sono aumentati del 23,4% rispetto allo stesso periodo del 2016. Nei primi 9 mesi dell’anno risultano costanti, in termini tendenziali, le nuove assunzioni a tempo determinato. Nei primi 10 mesi del 2017 la cassa integrazione risulta in contrazione tendenziale del 66,2% con consistenti diminuzioni nei rami Industria e artigianato Ammonta a 5,8 miliardi il valore dell'export del FVG nei primi 9 mesi del 2017: +4,1% rispetto allo stesso periodo 2016. Forte aumento delle importazioni (+15,5%); saldo commerciale in attivo per 4,7 miliardi di euro. Positiva la stagione estiva turistica: +4,8% gli arrivi e +4,7% le presenze; nei primi 9 mesi dell'anno arrivi e presenze turistiche risultano in crescita del +5,2% del +4,7% rispetto all'anno precedente. Nonostante un settembre negativo, i primi 9 mesi dell'anno hanno registrato un aumento dei flussi turistici in tutte le principali tipologie di località turistiche: in montagna arrivi e presenze sono aumentati del 9,4% e del 5,9% su base annua, nelle località balneari l'aumento è stato del 3,1% negli arrivi e del 3,5% nelle presenze. Positivo anche il flusso nei capoluoghi (+5,2% negli arrivi e +4,7% nelle presenze). Fonte: Regione FVG SERVIZIO programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica " Congiuntura FVG - sintesi statistica dell’economia regionale”. Edizione dicembre 2017. 02 Indirizzi generali di carattere trasversale 02.01 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali Per quanto riguarda la valutazione corrente e prospettica della domanda di servizi pubblici locali è utile richiamare la Tabella 20 della Relazione allegata al conto annuale del Personale anno 2016. Tale tabella presenta, per ogni “Area operativa/Intervento” la quantificazione dei “Prodotti” ad essa riferiti, dando delle indicazioni sui livello di consumo dei servizi erogati. 5
Codice Area operativa / intervento Codice Prodotti/Unità di misura VALORE 006 ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL'AMMINISTRAZIONE, GESTIONE FINANZIARIA, CONTABILE E CONTROLLO 1 N. delibere, decreti e ordinanze adottati 972 2 N. sedute del consiglio comunale 8 001 ORGANI ISTITUZIONALI 4 N. di sedute dell'O.I.V. o analogo organismo 1 6 N. consiglieri comunali 13 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, N. contratti di acquisto stipulati (in forma pubblica e in altre 002 2 11 PROVVEDITORATO E CONTROLLO forme) DI GESTIONE 1 N. concorsi banditi nell'anno N. persone in graduatorie (ancora valide) non ancora 2 assunte al 31/12 3 N. procedimenti disciplinari attivati nel corso dell’anno 4 N. totale di procedimenti disciplinari pendenti al 31/12 N. procedimenti disciplinari pendenti al 31/12 a seguito di 5 procedimento penale N. rimproveri verbali o scritti, multe di importo pari a 4 ore 6 di retribuzione (CCNL 11/4/08) N. sospensioni dal servizio con privazione della 7 retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi (CCNL 11/4/08 ) 005 RISORSE UMANE N. sospensioni dal servizio con privazione della 8 retribuzione fino ad un massimo di 10 giorni (CCNL 11/4/08 - titolo ii) 9 N. licenziamenti con preavviso 10 N. licenziamenti senza preavviso 11 N. visite fiscali effettuate 12 N. visite fiscali richieste N. incontri sindacali (contrattazione, concertazione, 13 informazione) 14 N. giornate di formazione - ex d.lgs. 81/2008 N. dipendenti dell’amministrazione che hanno partecipato 15 nell’anno a corsi di formazione 1 N. pareri legali espressi 1 006 SERVIZI LEGALI 2 N. contenziosi avviati nell'anno 1 1 N. atti protocollati in entrata 3.918 007 SERVIZI DI SUPPORTO 2 N. atti protocollati in uscita 1.080 008 MESSI COMUNALI 1 N. notifiche effettuate 123 PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA DI AMBITO COMUNALE NONCHE’ 009 PARTECIPAZIONE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI LIVELLO SOVRACOMUNALE URBANISTICA E 1 N. piani urbanistici approvati nell’anno 001 PROGRAMMAZIONE DEL TERRITORIO 4 N. procedimenti di esproprio avviati nell’anno 1 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA 1 N. alloggi di edilizia popolare assegnati nell’anno 002 E LOCALE;PIANO DI EDILIZIA ECONOMICO-POPOLARE 2 N. di unità familiari in attesa di assegnazione di un alloggio 004 UFFICIO TECNICO-SUE 2 N. D.I.A. - C.I.L. ricevute 61 6
N. opere pubbliche realizzate con e senza collaudo 4 3 effettuato al 31/12 010 ATTIVITA’, IN AMBITO COMUNALE, DI PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI 1 N. interventi per prevenire calamità naturali 4 001 SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE Spesa sostenuta per programmi di prevenzione di calamità 2 naturali 1 N. interventi a seguito di calamità naturali INTERVENTI A SEGUITO DI 002 Spesa sostenuta per interventi a seguito di calamità CALAMITA' NATURALI 2 naturali ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA, AVVIO A 011 SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI URBANI E RISCOSSIONE DEI RELATIVI TRIBUTI; PROMOZIONE E GESTIONE DELLA TUTELA AMBIENTALE 1 Tonnellate di rifiuti raccolti 538 002 TRATTAMENTO DEI RIFIUTI 2 Percentuale di raccolta differenziata di rifiuti 72 Spesa complessivamente sostenuta per la raccolta dei 3 128.560 rifiuti 003 SERVIZIO IDIRICO INTEGRATO 2 N. di impianti depuratori idrici in funzione al 31/12 1 QUALITA' DELL'ARIA E RIDUZIONE 004 1 N. giornate di limitazione totale o parziale del traffico DELL'INQUINAMENTO 012 PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI ED EROGAZIONE DELLE RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI INTERVENTI PER L'INFANZIA, I 1 N. minori assistiti 001 MINORI E GLI ASILI NIDO 2 N. bambini iscritti negli asili nido INTERVENTI PER I SOGGETTI A 002 1 N. adulti in difficoltà assistiti 1 RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE 003 INTERVENTI PER GLI ANZIANI 1 N. anziani assistiti 1 004 INTERVENTI PER LA DISABILITA' 1 N. disabili assistiti SERVIZIO NECROSCOPICO E 006 1 N. cimiteri 1 CIMITERIALE 013 EDILIZIA SCOLASTICA PER LA PARTE NON ATTRIBUITA ALLA COMPETENZA DELLE PROVINCE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI 001 SCUOLA DELL'INFANZIA 1 N. bambini iscritti nelle scuole materne comunali 19 ISTRUZIONE SECONDARIA N. dipendenti comunali in servizio presso Istituti di 004 1 SUPERIORE Istruzione superiore SERVIZI AUSILIARI 2 N. alunni portatori di handicap assistiti 005 ALL'ISTRUZIONE 3 N. di pasti somministrati 9.130 014 POLIZIA MUNICIPALE E POLIZIA AMMINISTRATIVA LOCALE 1 N verbali di contravvenzioni 6 001 POLIZIA LOCALE 2 N. incidenti rilevati TENUTA DEI REGISTRI DI STATO CIVILE E DI POPOLAZIONE, COMPITI IN 015 MATERIA DI SERVIZI ANAGRAFICI NONCHE’ IN MATERIA DI SERVIZI ELETTORALI E STATISTICI, NELL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI COMPETENZA STATALE ANAGRAFE, STATO CIVILE, 1 N. variazioni anagrafiche 150 001 ELETTORALE, LEVA E SERVIZIO STATISTICO 2 N. eventi registrati nel registro stato civile 30 016 GIUSTIZIA UFFICI GIUDIZIARI, CASE 001 1 N. dipendenti del Comune assegnati agli Uffici giudiziari CIRCONDARIALI E ALTRI SERVIZI 7
017 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI VALORIZZAZIONE DEI BENI DI N. strutture musei, mostre permanenti, gallerie e 1 1 001 INTERESSE STORICO E pinacoteche ARTISTICO 2 N. biblioteche, mediateche ed emeroteche 1 ATTIVITA' CULTURALI E N. eventi culturali organizzati direttamente o patrocinati 002 INTERVENTI DIVERSI NEL 1 23 dall’ente SETTORE CULTURALE 018 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO 002 SPORT E TEMPO LIBERO 1 N. manifestazioni sportive (anche supporto e sostegno) 15 003 GIOVANI 1 N. strutture ricreative gestite per i giovani 019 TURISMO SERVIZI TURISTICI E 001 1 N. punti di servizio e di informazione turistica MANIFESTAZIONI TURISTICHE 020 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’ 002 FARMACIE COMUNALI 1 N. farmacie comunali Al fine di procedere ad una corretta valutazione delle attività programmate con riferimento ai principali servizi offerti ai cittadini/utenti, per i quali questa amministrazione ha ritenuto di intervenire, nella tabella che segue si riepilogano, per le principali tipologie di servizio, le modalità di gestione diretta diretta o esternalizzata a soggetti esterni. Denominazione del servizio Modalità di Soggetto Scadenza gestione gestore affidamento Servizio di sosta camper area esterna Tornerai di maggio 2019 Santaviela Colman Pierino Concessioni temporanee di diretta / / tombe di famiglia, loculi, cellette ossarie, cripte e posti riservati; servizio di cremazione, per il servizio di inumazione ed esumazione. Servizio di accertamento e Concessione Maggioli riscossione dell’Imposta Tributi SPA Comunale sulla Pubblicità e del Diritto sulle pubbliche affissioni Servizio mensa scolastica diretta / / Servizio di fornitura di energia diretta / / termica alle utenze allacciate alla rete di impianto comunale di teleriscaldamento Servizio di gestione impianti diretta / / sportivi Raccolta, trasporto e smaltimento delegato UTI Carnia 31/12/2020 rifiuti Gestione del canile delegato UTI Carnia 31/12/2020 comprensoriale di Tolmezzo e assistenza veterinaria Gestione servizio idrico integrato delegato CAFC 31/12/2020 Gestione servizio di illuminazione diretta / / Gestione area faunistica Concessione Pavees 28/02/2022 soc.coop. 8
Servizi tributari delegato UTI Carnia Gestione, manutenzione e delegato Società controllo impianto Tolina Cooperativa Idroelettrica a r.l. 02.02 Ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate Alla data di definizione del presente DUP le partecipazioni societarie del Comune di FORNI DI SOPRA sono le seguenti: • SOC.COOP.IDROELETTRICA FORNI DI SOPRA – società cooperativa a responsabilità limitata - , con sede in Forni di Sopra (UD); quota di partecipazione del Comune: 32,21%, per un valore di € 14.357,31; • CAFC Spa, società a capitale interamente pubblico, con sede in Udine; quota di partecipazione del Comune: 0,0305% per un valore nominale di € 12.757,55; • ESCO MONTAGNA FVG spa, società a capitale interamente pubblico, con sede in Tolmezzo (UD); quota di partecipazione del Comune 0,182% per un valore nominale di € 500,00; • CONSORZIO SERVIZI TURISTICI FORNI DI SOPRA – Società consortile a responsabilità limitata, con sede in Forni di Sopra (UD); quota di partecipazione del Comune: 40,33% per un valore nominale di € 7.297,26. Attualmente il Consorzio è in liquidazione; • NET spa, società per azioni, con sede in Udine, quota di partecipazione del Comune 0,0106% per un valore nominale di € 1.037,00. 02.03 Risorse, impieghi e sostenibilità economico-finanziaria 02.03.01 Quadro generale dell’entrata e della spesa Si evidenzia di seguito un quadro generale riassuntivo delle entrate per titoli Denominazione 2018 2019 2020 Avanzo applicato 1.462.240,29 298.868,02 1.006.024,14 306.024,14 Fondo pluriennale vincolato Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti 928.118,16 891.459,57 891.459,57 di natura tributaria, contributiva e perequativa Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti 1.223.510,39 1.154.498,36 1.135.698,31 correnti Totale TITOLO 3 (30000): Entrate 977.525,64 979.525,64 979.525,64 extratributarie Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto 582.565,63 225.034,96 374.034,96 capitale Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione di attività finanziarie Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da 400.000,00 400.000,00 400.000,00 istituto tesoriere/cassiere Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto 479.800,00 479.800,00 479.800,00 terzi e partite di giro TOTALE 6.352.628,13 5.136.342,67 4.566.542,62 9
02.03.02 Tributi, tariffe e trasferimenti correnti ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA - TITOLO 1 2018 2019 2020 Addizionale comunale IRPEF 56.000,00 56.000,00 56.000,00 Imposta comunale sulla pubblicità 5.139,58 5.000,00 5.000,00 Tassa occupazione spazi e aree pubbliche 4.800,00 4.800,00 4.800,00 IMU 680.000,00 680.000,00 680.000,00 ICI attività di accertamento 41.519,01 5.000,00 5.000,00 TARI 140.659,57 140.659,57 140.659,57 928.118,16 891.459,57 891.459,57 Viene confermata nella misura del 0,5% l'aliquota opzionale dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche per l'anno di competenza 2018. Nel corso del 2016 e del 2017 la gestione dell’Imposta comunale sulla pubblicità è stata affidata ad una ditta esterna che ha provveduto ad un censimento generale delle posizioni esistenti. Questa attività risulta terminata e la banca dati completata. L’UTI della Carnia ha provveduto ad affidare il servizio di supporto alla gestione dell’imposta comunale sulla pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni in data 26 gennaio 2018 e di conseguenza questa Amministrazione delibera la proroga dei termini per il versamento dell’imposta alla data del 30/04/2018. Per quanto riguarda le aliquote IMU, l’Amministrazione comunale per venire incontro alle difficoltà contingenti degli operatori economici ritiene di ridurre il peso dell’imposta confermando la riduzione dello 0,5% sugli immobili distinti alla categoria D – con esclusione della categoria D5 afferente agli Istituti bancari – e alla categoria C1. Tale manovra apporterà sicuramente beneficio alle attività interessate che si possono identificare principalmente nelle attività industriali, alberghi, ristoranti, bar e negozi. Viene confermata l’aliquota ordinaria del 8,5 per mille. Nel corso del 2017 l’Ufficio tributi ha provveduto all’emissione di avvisi di accertamento IMU per l’anno 2012 i cui pagamenti ricadranno sull’esercizio corrente. Nell’anno in corso si provvederà alla verifica degli introiti relativi all’IMU per l’annualità 2013 con conseguente emissione di avvisi di accertamento e relativa riscossione. Nel triennio di riferimento tale attività proseguirà per le annualità successive. La Tassa sui rifiuti (TARI) è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. La tariffa è articolata in una parte fissa, determinata in relazione ai componenti essenziali del costo del servizio e in una parte variabile rapportata alla quantità di rifiuti conferiti ed è articolata tra le utenze domestiche e non domestiche. Quest’ultima ripartizione viene realizzata in conformità all’art. 4 del D.P.R. n. 158/99 determinando i rifiuti delle utenze non domestiche attraverso il prodotto tra le superfici di ogni categoria per il coefficiente di produttività specifici e calcolando per differenza rispetto ai rifiuti totali, le quantità di rifiuti prodotti dalle utenze domestiche; per la ripartizione proporzionale della parte variabile tra i sei gruppi di componenti familiari si sono adottati dei coefficienti specifici. Ai fini della determinazione della tariffa, viene approvato il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella 10
variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche. La normativa che sta alla base della determinazione della relativa tariffa, coefficienti, parametri, quozienti potenziali di produzione dei rifiuti, è stata determinata dal Ministero sulla base di formule unitarie applicabili a tutti i comuni rientranti nella fascia demografica da 0 a 5.000 abitanti del nord Italia. Detta determinazione non tiene conto delle diverse realtà dei comuni di piccole dimensioni come il nostro, con una densità di abitanti in rapporto al territorio molto esigua e che scontano le difficoltà e i disagi tipici dei paesi la cui produzione di rifiuti non potrà mai essere parificata a quella di entità urbane più popolose pur rientrando nella fascia di abitanti presa a riferimento. Va considerato infatti che spesso le attività commerciali ed i pubblici esercizi nei nostri paesi svolgono una funzione anche sociale e risentono delle fluttuazioni legate al turismo stagionale e che applicando i criteri così come determinati a livello ministeriale ne risulterebbe un carico tributario, in particolare per le utenze non domestiche, insostenibile e iniquo proprio perché non corrispondente ad un reale e verosimile produzione di rifiuti. L’amministrazione comunale, per sopperire all’incremento delle tariffe per le utenze non domestiche, ha inteso avvalersi dell’art. 1, comma 660, della Legge 27/12/2013, n. 147 in base al quale la TARI può essere ridotta, nella misura da determinarsi annualmente con delibera di adozione delle tariffe, in favore di alcune categorie di utenze non domestiche. Il costo relativo alle agevolazioni previste dal presente articolo, pari a € 16.912,87 è iscritto a bilancio come autorizzazione di spesa e la copertura è assicurata da risorse derivanti dalla fiscalità generale del Comune. Le tariffe domestiche registreranno una riduzione di circa 18%. Anche quest’anno viene confermata l’azzeramento dell’aliquota relativa al tributo per i servizi indivisibili (TASI). Per quanto attiene alle entrate extratributarie afferenti il titolo 3 di seguito vengono sintetizzate le principali voci e tariffe: ENTRATE CORRENTI DI NATURA EXTRATRIBUTARIA TITOLO 3 2018 2019 2020 PROVENTI PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA 34.000,00 34.000,00 34.000,00 PROVENTI DA IMPIANTI SPORTIVI 60.000,00 60.000,00 60.000,00 PROVENTI GESTIONE DELL'IMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO 25.000,00 30.000,00 30.000,00 FITTI ATTIVI DA FABBRICATI 90.000,00 90.000,00 90.000,00 PROVENTI DERIVANTI DA TAGLI ORDINARI DI BOSCHI 64.000,00 64.000,00 64.000,00 RIPARTO FONDI BIM L. 959/1953 90.000,00 90.000,00 90.000,00 PROVENTI DA IMPIANTI FOTOVOLTAICI 65.000,00 65.000,00 65.000,00 PROVENTI DA IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TOLINA 350.000,00 350.000,00 350.000,00 11
Per quanto attiene il servizio di mensa scolastica, l’Amministrazione comunale ha mantenute le tariffe esistenti l’esercizio precedente. Per incentivare l’ingresso alla piscina principalmente da parte dei residenti, vengono confermate le tariffe ridotte al 50% per la fascia dei bambini dai 7 ai 14 anni compiuti, nonché la riduzione della tariffa individuale di ingresso alla piscina che passa da € 9,00 a € 8,00. Ciò consente una riduzione degli importi degli ingressi “ridotti”, degli abbonamenti per più ingressi e per gli stagionali. Confermata la tariffa unica per ingresso Wellness/piscina che resta fissata nell’importo di € 16,00 (intero) e € 14,00 (ridotto). Confermata anche la riduzione per l’ingresso alla sala boulder, pari a € 5,00 a persona. Le tariffe sono quindi rimaste invariate. Di seguito lo specchietto riepilogativo dei trasferimenti correnti (Titolo 2) TRASFERIMENTI CORRENTI - TITOLO 2 (principali voci) 2018 2019 2020 Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 506.506,87 507.106,85 508.306,80 Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 26.000,00 26.000,00 26.000,00 Contributi annuali per finanziamento mutui contratti 645.002,49 619.791,51 599.791,51 Altro 46.001,03 1.600,00 1.600,00 1.223.510,39 1.154.498,36 1.135.698,31 02.03.03 Fabbisogni di spesa Le risorse raccolte e brevemente riepilogate nei paragrafi precedenti sono finalizzate al soddisfacimento dei bisogni della collettività. A tal fine la tabella che segue riporta l’articolazione della spesa per titoli con riferimento al periodo 2018/2020. Spese impegnate per finanziare i programmi dell'amministrazione 2018 2019 2020 Disavanzo d' amministrazione 0,00 0,00 0,00 Totale Titolo 1 - Spese correnti 2.472.215,44 2.344.800,79 2.294.601,36 Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale (compreso FPV) 2.325.673,83 1.231.059,10 680.059,10 Totale Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 674.938,86 680.682,78 712.082,16 totale Titolo 5 - Chiusura anticipazioni ricevute da Tesoriere 400.000,00 400.000,00 400.000,00 Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 479.800,00 479.800,00 479.800,00 TOTALE Spese 6.352.628,13 5.136.342,67 4.566.542,62 La spesa complessiva, precedentemente presentata secondo una classificazione economica (quella per titoli), viene ora riproposta in un’ottica funzionale, rappresentando il totale di spesa per missione. Si ricorda che le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui 12
agli articoli 117 e 118 del Titolo V della Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato. Denominazione Previsioni anno Previsioni Previsioni 2018 anno 2019 anno 2020 MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 1.156.887,61 1.082.438,88 1.082.438,88 MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 89.517,46 96.717,46 96.717,46 MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 298.912,72 256.062,72 256.062,72 MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 1.760.885,36 1.365.113,23 643.809,94 MISSIONE 07 - Turismo 73.718,62 63.318,62 59.318,62 MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 64.303,29 38.696,71 39.500,00 MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 414.017,81 457.806,84 657.806,87 MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 595.744,92 245.744,92 194.744,92 MISSIONE 11 - Soccorso civile 10.279,50 1.500,00 1.500,00 MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 40.551,52 40.551,52 40.551,52 MISSIONE 13 - Tutela della salute 1.400,00 1.400,00 1.400,00 MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 292.824,69 44.000,00 44.000,00 MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 296.678,52 206.947,48 206.947,48 MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 265.030,66 265.030,66 265.030,66 MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 112.075,45 91.213,63 96.913,55 MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 400.000,00 400.000,00 400.000,00 MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 479.800,00 479.800,00 479.800,00 6.352.628,13 5.136.342,67 4.566.542,62 02.03.04 Investimenti Si rimanda alla sezione relativa alla programmazione triennale delle opere pubbliche. 02.03.05 Finanziamento e indebitamento Per il finanziamento degli investimenti lente ha fatto ricorso all’indebitamento esclusivamente presso la Cassa Depositi e Prestiti e il MEF. Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è subordinato al rispetto espressi vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione dell’articolo 204 del TUEL in materia di limiti al ricorso all'indebitamento. Premettendo che le previsioni espresse nel presente documento permettono di assicurare il rispetto del suddetto limite, per il triennio 2018/2020 non è previsto ricorso ad ulteriori forme di indebitamento. 02.03.06 Patrimonio Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture della nostra comunità, nell'attuale consistenza, individuando gli immobili, le strutture scolastiche offerte alla fruizione della collettività. Immobili mc Tettoia e parcheggio piazza centrale 2.000,00 Edificio impianto teleriscaldamento 2.900,00 Sede Municipale - frazione Vico 6.050,00 Magazzino protezione civile - via Primula 520,00 13
Sede protezione civile e autorimessa 150,00 Complesso Scolastico - frazione Vico 9.983,00 Complesso piscina/palestra 18.000,00 Spogliatoio calcio/tennis 560,00 Rifugio Flaiban Pacherini 735,00 Bocciodromo comunale 1.600,00 Malga Varmost e stallone 2.710,00 Casera Lavaseit e stallone 300,00 Malga Tartoi e stallone 1.710,00 Malga Montemaggiore e stallone 1.085,00 Bivacco CAI Montemaggiore 345,00 Casera Aip 200,00 Centro Diurno per anziani 2.615,00 Fabbricato "Massaroul" Frazione Andrazza 1.240,00 Centralina Idroelettrica sul Tolina e relative infrastrutture 0,00 Piastra polivalente 0,00 Ecopiazzola 0,00 Sala polifunzionale 0,00 Fabbricato sede scuola di sci 375,00 Sede Parco Naturale Dolomiti Friulane 1.345,00 Fabbricato ex Albergo Ancora 0,00 Area faunistica e fabbricato annesso 0,00 Stanza in via Roma sede Croce Rossa Italiana 50,00 Capannone artigianale via Udine 1.415,00 Magazzino comunale P.T. via Udine 1.215,00 Locali ex scuola media 1.937,00 Capannone artigianale via Trieste 6.820,00 Ex municipio 1.300,00 Canonica 1.600,00 self service Varmost 2.245,00 Rfiugio alpino "Som Picol" 825,00 Rifugio alpino "Giaf" 1.045,00 Stallone località "Giaf" 460,00 Ricovero bivacco "Giaf" 180,00 Rifugio alpino "Flaiban Pacherini" 735,00 Locali innevamento artificiale loc Davost 700,00 Casera Valmenone e stallone 355,00 Casera val di brica 55,00 Strutture scolastiche Numero Scuola dell'infanzia 1 Scuola primaria Giosuè Carducci 1 Scuola secondaria di primo grado Marco Davanzo 1 Reti Km Acquedotto 27,381 Fognatura 17,658 Teleriscaldamento 2,900 Energia elettrica 35,00 14
Così come definito dal TUEL, il patrimonio è costituito dal complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza di ciascun ente; attraverso la rappresentazione contabile del patrimonio è determinata la consistenza netta della dotazione patrimoniale. Il conto del patrimonio approvato con l’ultimo rendiconto sintetizza la situazione al 01 gennaio 2017, come esposta nella seguente tabella. Attivo 2016 Passivo 2016 Immobilizzazioni immateriali 262,73 Patrimonio netto 28.300.129,65 Immobilizzazioni materiali 30.974.759,31 Conferimenti 595.446,20 Immobilizzazioni finanziarie 39.362,22 Debiti 6.898.052,12 Rimanenze 0,00 Ratei e risconti passivi 0,00 Crediti 2.122.173,45 Attività finanziarie non immobilizzate 1.200.000,00 Disponibilità liquide 1.457.070,26 Ratei e risconti attivi 0,00 Totale 35.793.627,97 Totale 35.793.627,97 02.03.07 Equilibri L'articolo 193 del Dlgs 267/2000 prevede che gli enti locali debbano garantire sia in sede previsionale che negli atti di variazioni di bilancio, nonché durante tutta la gestione, il mantenimento degli equilibri di competenza e di cassa, attribuendo all'organo consiliare il compito di adottare almeno una volta all'anno entro il termine del 31 luglio apposita deliberazione con cui dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso di accertamento negativo, adottare i necessari conseguenti provvedimenti. Inoltre il Dl 174/2012 convertito nella legge 213/2012 all'articolo 3, comma 1, lettera d), ha disposto l'introduzione dell'articolo 147-quinquies al Dlgs 267/2000, attribuendo al Responsabile del Servizio Finanziario la direzione e il coordinamento delle attività di controllo degli equilibri finanziari, mediante la vigilanza dell'organo di revisione, prevedendo altresì che tale controllo sia esteso anche alla valutazione degli effetti che si determinano per il bilancio finanziario dell'ente in relazione all'andamento economico-finanziario degli organismi gestionali esterni. Alla luce della normativa sopra esposta occorre pertanto procedere a effettuare attenta verifica sull'andamento delle entrate e delle spese previste nel bilancio, al fine di valutare che sia l'andamento delle entrate e delle spese di parte corrente, sia di parte capitale, sia la gestione dei residui risultino in linea con gli stanziamenti in previsione e che, pertanto, la gestione non presenti né faccia prevedere situazioni di squilibrio. Partendo dalla considerazione che relativamente alla gestione degli investimenti, la corretta applicazione dei principi contabili di cui al Dlgs 118/2011 e s.m.i., che subordinano l'attivazione delle singole spese a verifica di avvenuto accertamento delle corrispondenti entrate e finanziamento, dovrebbe già essere garanzia del mantenimento dell'equilibrio, analizziamo quali sono nel dettaglio le verifiche necessarie, che potremmo cosi schematizzare: - rispetto del principio del pareggio finanziario; - equilibri interni (parte corrente, conto capitale, servizi conto terzi); - congruità del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità iscritto a bilancio; - equilibri di cassa; - equilibri della gestione dei residui; 15
- congruità del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità accantonato a rendiconto; - rispetto dei vincoli di finanza pubblica; - andamento della gestione degli organismi gestionali esterni. Nella tabella si evidenzia il rispetto degli equilibri di bilancio per il triennio di riferimento. BILANCIO DI PREVISIONE EQUILIBRI DI BILANCIO PARTE CORRENTE COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (+) 18.000,11 AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 3.129.154,19 3.025.483,57 3.006.683,52 di cui per estinzione anticipata di prestiti C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche (+) D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 2.472.215,44 2.344.800,79 2.294.601,36 di cui: - fondo pluriennale vincolato - fondo crediti di dubbia esigibilità E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (-) F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari (-) 674.938,86 680.682,78 712.082,16 di cui per estinzione anticipata di prestiti - - - G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) - - - ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+) - - di cui per estinzione anticipata di prestiti - - - I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) - - - di cui per estinzione anticipata di prestiti - - - L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge (-) - - - M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) - - - EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***) O=G+H+I-L+M - - - C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000. E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000. 16
SALDO DI FINANZA PUBBLICA Come disposto dalla legge di bilancio 2018 i comuni, le province, le città metropolitane e le province autonome di Trento e Bolzano, devono allegare al bilancio di previsione un prospetto dimostrativo delle previsioni di competenza triennale rilevanti ai fini della verifica del rispetto del saldo di finanza pubblica. Il saldo quale differenza fra entrate finali e spese finali come eventualmente modificato ai sensi del patto regionale orizzontale e patto nazionale orizzontale, deve essere non negativo. Per gli anni 2018-2020 nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il FPV di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento. Pertanto la previsione di bilancio 2018/2020 e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. Dalla verifica della coerenza delle previsioni con l’obiettivo di saldo risulta un saldo non negativo così determinato: BILANCIO DI PREVISIONE (Allegato 9) PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2020 A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020 (+) 18.000,11 0,00 0,00 quota finanziata da entrate finali) A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle (+) 280.867,91 146.597,05 44.593,60 quote finanziate da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020 (+) - - - quota finanziata da entrate finali) A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1 + A2 + A3) (+) 298.868,02 146.597,05 44.593,60 B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 928.118,16 891.459,57 891.459,57 C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (+) 1.223.510,39 1.154.498,36 1.135.698,31 D) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) 977.525,64 979.525,64 979.525,64 E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 582.565,63 225.034,96 374.034,96 F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) - - - (1) G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI (+) - - - H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 2.472.215,44 2.344.800,79 2.294.601,36 H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata (+) - - - da entrate finali) (2) H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (-) 44.698,17 50.657,93 56.617,69 H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di (-) 40.000,00 - - amministrazione) H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di (3) (-) - - - amministrazione) H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (-) 2.387.517,27 2.294.142,86 2.237.983,67 (H=H1+H2-H3-H4-H5) I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 1.319.649,69 925.034,96 680.059,10 I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate (+) 146.597,05 44.593,60 - da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali) 17
(2) I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale (-) - - - I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di (3) (-) - - - amministrazione) I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (-) 1.466.246,74 969.628,56 680.059,10 (I=I1+I2-I3-I4) L1) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria al netto del fondo (+) - - - pluriennale vincolato L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota (+) - - - finanziata da entrate finali) L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1 + L2) (-) - - - (1) M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI (-) - - - (N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9 DELLA LEGGE N. (4) 156.823,83 133.344,16 507.269,31 243/2012 (N=A+B+C+D+E+F+G-H-I-L-M) 02.04 Risorse umane e struttura organizzativa dell’ente Di seguito la composizione del personale in servizio al 01.01.2018, come desumibile dalla seguente tabella: Posizione economica Categoria Previsti in pianta organica In servizio Area B 1 2 1 tecnica B 2 1 1 tecnica B 3 1 1 tecnica B 4 1 1 tecnica B 7 1 1 amministrativa/finanziaria C 1 1 1 tecnica C 1 1 0 Amministrativa/finanziaria C 3 1 1 amministrativa/finanziaria C 4 2 2 amministrativa/finanziaria - tecnica D 2 2 2 amministrativa/finanziaria D 6 1 1 tecnica Totale 14 12 % di A far data dal 01/01/2017 e per effetto della LR. 26/2014 le funzioni relative i “Servizi tributari” , la “Polizia locale e polizia amministrativa locale”, le “attività produttive compreso il SUAP” sono passate alla Unione Territoriale Comunale della Carnia. Si ricorda che a far data dal 15 aprile 2016 è stata costituita, ai sensi dell’art. 56 quater della L.R n. 26/2014 l'Unione Territoriale Intercomunale (UTI) della Carnia, al fine di esercitare in modo coordinato le funzioni ed i servizi comunali, sovracomunali e di area vasta, nonché per lo sviluppo territoriale, economico e sociale, essendo le UTI enti locali dotati di personalità giuridica, aventi natura di unioni di Comuni. E’ stato approvato da parte di tutti i Comuni aderenti lo Statuto dell'UTI della Carnia ove agli artt. 2 e 3 specifica le finalità e gli obiettivi del precitato Ente locale. 18
A seguito delle modifiche apportate agli articoli 26 e 27 della L.R. 12.12.2014 n. 26 dalle norme citate in oggetto, la funzione “gestione dei servizi tributari” con decorrenza 1° gennaio 2018 è passata tra le funzioni di competenza comunale che possono essere svolte avvalendosi dell’Unione. Questa Amministrazione ha ritenuto di confermare la delega di funzione “gestione dei servizi tributari” per il 2018 all’UTI Carnia. Le funzioni ed i servizi attualmente gestiti tramite l’Unione sono i seguenti: - gestione del personale, catasto, programmazione e pianificazione territoriale di livello sovracomunale, statistica, elaborazione e presentazione di progetti a finanziamento europeo, programmazione e gestione dei fabbisogni di beni e servizi in relazione alla centrale unica di committenza regionale (a decorrere dal 1° luglio 2016); - sistema locale dei servizi sociali, polizia locale, attività produttive incluso SUAP, gestione servizi tributari. Dal 1° gennaio 2018 è gestita obbligatoriamente in UTI la funzione “pianificazione di protezione civile”. Resta la possibilità di gestire tramite gli uffici dell’UTI le altre funzioni previste all’art. 27 della L.R. 26/2014 (che sono, oltre ai servizi finanziari, le opere pubbliche ed espropri, la pianificazione territoriale ed edilizia privata, le procedure autorizzatorie in materia di energia, l’organizzazione dei servizi pubblici di interesse economico generale, l’edilizia scolastica e servizi scolastici e, come prima accennato, a seguito della modifica normativa recentemente intervenuta, la gestione dei servizi tributari) e, mediante apposite convenzioni ex art. 28, altre eventuali funzioni o servizi comunali. Attualmente sono già in essere convenzioni con l’Unione per il servizio raccolta e smaltimento rifiuti e per il canile comprensoriale. 02.05 Coerenza e compatibilità presente e futura con i vincoli di finanza pubblica La legge regionale 18/2015 al Capo I, del Titolo III, contiene tutte le disposizioni regionali in materia di coordinamento della finanza locale, riguardanti gli obiettivi di finanza pubblica posti a carico del sistema degli enti locali della Regione. L'articolo 2, comma 2, della legge regionale 18/2015 prevede che gli enti locali del Friuli Venezia Giulia concorrono con la Regione e con lo Stato alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, nel rispetto dei principi fondamentali di collaborazione e coordinamento previsti dalla legislazione statale dai protocolli d'intesa fra Stato e Regione e nel rispetto degli obblighi europei. L'articolo 18 della legge regionale 18/2015, aggiornato con la legge regionale 33/2015 dispone che gli enti locali sono tenuti a raggiungere i seguenti obiettivi: a) conseguire un saldo non negativo tra le entrate finali e le spese finali, secondo le modalità previste dalla normativa statale e nel rispetto dei protocolli d'intesa Stato- Regione; b) ridurre il proprio debito residuo rispetto all'esercizio precedente; c) assicurare un contenimento della spesa di personale rispetto alla media di uno specifico triennio. L'articolo 20 disciplina le modalità attuative per il raggiungimento dell'obiettivo del "pareggio parziale di bilancio" che, dal 2016, sostituisce il precedente vincolo del patto di stabilità e crescita. La legge costituzionale 1/2012 ha introdotto nella Costituzione il principio del pareggio di bilancio che non risponde solo ad esigenze di carattere finanziario, ma si pone anche l'obiettivo di inserire l'Italia nel percorso di una più piena integrazione europea, aderendo ai principi di equilibrio dei bilanci e di sostenibilità del debito pubblico. 19
Tutte le pubbliche amministrazioni vengono vincolate ad assicurare, in coerenza con l'ordinamento europeo, l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico. Il pareggio è un obiettivo la cui declinazione spetta esclusivamente allo Stato nell'esercizio della sua potestà primaria. Con la legge 243/2012 è stata data attuazione al principio del pareggio di bilancio, con la previsione di una completa attuazione a decorrere dal 1° gennaio 2016, poi prorogata al 1° gennaio 2017. Con la legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016), dal 2016 è stato introdotto un obiettivo di "pareggio parziale" di bilancio che prevede il conseguimento di un saldo non negativo tra entrate e spese finali. Con la legge regionale 33/2015, modificando l'articolo 20 della LR 18/2015, sono state disciplinate le modalità attuative per il conseguimento del pareggio di bilancio e le regole dei patti di solidarietà orizzontali e verticali, introdotti dal legislatore statale, declinati a livello regionale, per favorire gli investimenti degli enti locali. Le regole prevedono la possibilità per la Regione di cedere spazi finanziari di spesa a favore degli enti locali del suo territorio con un contestuale peggioramento del proprio obiettivo di finanza pubblica. 03 Indirizzi generali relativi alle aree strategiche L'Amministrazione comunale ha approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 09 del 12/06/2014 le Linee Programmatiche di Mandato, al fine di delineare i programmi e i progetti contenuti nel programma elettorale del Sindaco eletto e di permetterne l'analisi all'interno del loro orizzonte temporale di riferimento, che è pari a 5 anni e coincide con il mandato elettorale. Si rimanda alla citata deliberazione per i contenuti di dettaglio. Missione 01 – Servizi Istituzionali e generali, di gestione Rientrano nelle finalità di questa missione, articolata in programmi, gli interventi di amministrazione e per il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività di sviluppo in un’ottica di governance e partenariato, compresa la comunicazione istituzionale. Appartengono alla missione gli obiettivi di amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi, l’amministrazione e il corretto funzionamento dei servizi di pianificazione economica e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sono ricomprese in questo ambito anche l’attività di sviluppo e gestione delle politiche per il personale. La missione si articola nei seguenti programmi: Programma 01 Organi istituzionali Programma 02 Segreteria generale Programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato Programma 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali Programma 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali Programma 06 Ufficio tecnico Programma 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile Programma 08 Statistica e sistemi informativi Programma 10 Risorse umane Programma 11 Altri servizi generali Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio 20
La programmazione in tema di diritto allo studio abbraccia il funzionamento e l’erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei vari servizi connessi, come l’assistenza scolastica, il trasporto e la refezione, ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica. Sono incluse in questo contesto anche le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Si tratta pertanto di ambiti operativi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e logistico che si sovrappongono all'effettivo adempimento dell'obbligo della frequenza scolastica da parte della famiglia e del relativo nucleo familiare. La scuola al centro dell’attenzione dell’agire amministrativo significa principalmente continuità e sviluppo dei servizi gestiti dal Comune in primo luogo mensa e trasporti che continueranno ad essere gestiti nelle attuali forme che ne stanno garantendo la qualità e la rispondenza alle esigenze dell’utenza, anche in stretta collaborazione con l'Amministrazione di Forni di Sotto. Fiore all’occhiello dell’Amministrazione comunale è il servizio di mensa scolastica che viene svolto da personale comunale, affiancato da figure di supporto tali da garantire l’eccellenza della prestazione. Continua il progetto di pre- accoglienza a partire dalle 8.00 di mattina sia per i bambini della scuola dell'infanzia che per i ragazzi frequentanti gli altri ordini e gradi. Viene riproposto un contributo a favore delle famiglie degli alunni frequentanti gli istituti secondari di primo e secondo grado (sino alla scuola dell'obbligo) per sopperire agli elevati costi che i summenzionati devono affrontare. Continua il progetto di potenziamento della lingua inglese e tedesca per le scuole primarie e secondaria. È prevista l’organizzazione della seconda edizione del centro estivo diurno rivolto ai bambini dell’età compresa tra i 3 e i 5 anni per un periodo di 5 settimane. La partecipazione è rivolta ai bambini residenti ma anche ai turisti, che potranno usufruire di personale specializzato che saprà divertire e coinvolgere i bambini in svariate attività ludico/educative. Continua il supporto dell’Amministrazione comunale al progetto ”A Scuola nel Parco”, ove il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane si pone quale riferimento integrativo nell’ambito delle attività di educazione ambientale, didattica naturalistica e sportiva prestate presso gli istituti scolastici. Continua la collaborazione con l’Istituto scolastico che coadiuvato dalla Società Sportiva Fornese garantisce la frequenza degli sporti invernali durante il periodo scolastico. È stata presentata una richiesta straordinaria di complessivi € 175.000,00 per l’ottenimento di un contributo, che verrà confermato a breve dalla Regione, che consenta il completamento dell’intervento di sostituzione di tutti i corpi luminosi con altri a led, dei circolatori oramai datati con altri muniti di inverter a frequenza variabile, nonché la completa sostituzione di tutti gli infissi con altri adeguati ai tempi. L’Amministrazione comunale intende reperire i fondi necessari altresì alla sostituzione ed al potenziamento delle dotazioni informatiche a servizio degli alunni, nonché di altre attrezzature e mobilio così come richiesto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi. Missione 05 - tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali. Appartengono alla missione, suddivisa nei corrispondenti programmi, l’amministrazione e il funzionamento delle prestazioni di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione, dei beni di interesse storico, artistico e culturale e del patrimonio archeologico e architettonico. Rientrano nel campo l’amministrazione, il funzionamento e l’erogazione di servizi culturali, con il sostegno alle strutture e attività culturali non finalizzate al turismo, incluso quindi il supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. 21
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