Documento Unico di Programmazione 2018 2020 - COMUNE DI FORNI DI SOPRA

Pagina creata da Greta Forte
 
CONTINUA A LEGGERE
Documento Unico di Programmazione 2018 2020 - COMUNE DI FORNI DI SOPRA
Documento Unico di
 Programmazione
   2018 - 2020
     COMUNE DI FORNI DI SOPRA
          PROVINCIA DI UDINE

                  1
PREMESSA

01 Contesto esterno
01.01 Situazione socio-economica e domanda di servizi pubblici locali
01.02 Sintesi statistica dell’economia regionale

02 Indirizzi generali di carattere trasversale
02.01 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali
02.02 Ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate
02.03 Risorse, impieghi e sostenibilità economico-finanziaria
02.03.01 Quadro generale dell’entrata e della spesa
02.03.02 Tributi, tariffe e trasferimenti correnti
02.03.03 Fabbisogni di spesa
02.03.04 Investimenti
02.03.05 Finanziamento e indebitamento
02.03.06 Patrimonio
02.03.07 Equilibri
02.04 Risorse umane e struttura organizzativa dell’ente
02.05 Coerenza e compatibilità presente e futura con i vincoli di finanza pubblica

03 Indirizzi generali relativi alle aree strategiche

04 Modalità rendicontazione

05 Programmazione delle opere pubbliche

06 Programmazione del fabbisogno di personale

07 Piano delle alienazioni e valorizzazioni patrimoniali. Acquisizioni immobiliari.

08 Programma biennale di forniture e servizi art. 21 D.lgs. 502016

09 Altri strumenti di programmazione settoriale

                                             2
PREMESSA

Il Documento unico di programmazione nella forma semplificata, è previsto per gli enti
locali con popolazione fino a 5.000 abitanti, dal Decreto Legislativo 23.06.2011 n. 118,
come aggiornato dal Decreto Ministeriale 20.05.2015.
Il Documento individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli
obiettivi generali di finanza pubblica, tenendo conto della situazione socio economica del
proprio territorio, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione
da realizzare nel corso del mandato amministrativo e gli indirizzi generali di
programmazione riferiti al periodo di mandato.
Ogni anno saranno verificati gli indirizzi generali e i contenuti della programmazione, con
particolare riferimento al reperimento e impiego delle risorse finanziarie e alla sostenibilità
economico – finanziaria. A seguito della verifica è possibile operare motivatamente un
aggiornamento degli indirizzi generali approvati.
In considerazione degli indirizzi generali di programmazione al termine del mandato,
l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine mandato,
di cui all’art. 4 del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione
certificata delle iniziative intraprese, dell’attività amministrativa e normativa e dei risultati
riferibili alla programmazione dell’Ente e di bilancio durante il mandato.
Il DUP semplificato, quale guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili
di previsione dell’Ente, indica, per ogni singola missione/programma del bilancio, gli
obiettivi che l’Ente intende realizzare negli esercizi considerati nel bilancio di previsione
(anche se non compresi nel periodo di mandato).
Gli obiettivi individuati per ogni missione / programma rappresentano la declinazione
annuale e pluriennale degli indirizzi generali e costituiscono vincolo per i successivi atti di
programmazione, in applicazione del principio della coerenza. L’individuazione delle
finalità e la fissazione degli obiettivi per ogni missione/ programma deve “guidare”, negli
altri strumenti di programmazione, l’individuazione degli atti e dei mezzi strumentali alla
loro realizzazione e l’affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi.
Gli obiettivi devono essere controllati annualmente al fine di verificarne il grado di
raggiungimento e, laddove necessario, modificati, dandone adeguata giustificazione, per
dare una rappresentazione veritiera e corretta dei futuri andamenti dell’Ente e del
processo di formulazione dei programmi all’interno delle missioni.
Il DUP semplificato comprende inoltre, relativamente all'arco temporale di riferimento del
bilancio di previsione :
a) gli obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica;
b) l’analisi della coerenza delle previsioni di bilancio con gli strumenti urbanistici vigenti;
c) la programmazione dei lavori pubblici;
d) la programmazione degli acquisti di beni e servizi;
e) la programmazione del fabbisogno di personale;
f) la programmazione delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali.
La realizzazione dei lavori pubblici di valore superiore a 100.000 Euro deve essere svolta
in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono
ricompresi nel DUP.
I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che
costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro
finanziamento.
La programmazione degli acquisti di beni e servizi di valore superiore a 40.000 Euro deve
essere svolta in conformità ad un programma biennale e ai suoi aggiornamenti annuali che
sono ricompresi nel DUP.

                                                3
La programmazione del fabbisogno di personale deve assicurare le esigenze di
funzionalità e di ottimizzazione delle risorse per il miglior funzionamento dei servizi
compatibilmente con le disponibilità finanziarie e i vincoli di finanza pubblica.
Al fine di procedere al riordino, gestione e valorizzazione del proprio patrimonio
immobiliare, l’Ente, individua, redigendo apposito elenco, i singoli immobili di proprietà.
Tra questi devono essere individuati quelli non strumentali all’esercizio delle proprie
funzioni istituzionali e quelli suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione. Sulla base
delle informazioni contenute nell’elenco deve essere predisposto il “Piano delle alienazioni
e valorizzazioni patrimoniali” quale parte integrante del DUP.
La ricognizione degli immobili è operata sulla base, e nei limiti, della documentazione
esistente presso i propri archivi e uffici.
L’iscrizione degli immobili nel piano determina una serie di effetti di natura giuridico –
amministrativa previsti e disciplinati dalla legge.

01 Contesto esterno
01.01 Situazione socio-economica e domanda di servizi pubblici locali

L'ente destina parte delle risorse ai servizi generali, ossia quegli uffici che forniscono un
supporto al funzionamento dell'intero apparato comunale. Di diverso peso è il budget
dedicato ai servizi per il cittadino, nella forma di servizi a domanda individuale, produttivi o
istituzionali. Si tratta di prestazioni di diversa natura e contenuto, perchè:
- I servizi produttivi tendono ad autofinanziarsi – tombe di famiglia, loculi, cellette ossarie,
cripte e posti riservati, per il servizio di inumazione ed esumazione; fornitura energia
termica teleriscaldamento;
- I servizi a domanda individuale sono in parte finanziati dalle tariffe pagate dagli utenti,
beneficiari dell'attività - impianti sportivi, mensa scolastica, tari;
- I servizi di carattere istituzionale sono prevalentemente gratuiti, in quanto di stretta
competenza pubblica - trasporto anziani presso struttura “centro diurno per anziani” e
presso la struttura medica per prelievo settimanale del sangue.

Queste attività posseggono una specifica organizzazione e sono inoltre dotate di un livello
adeguato di strutture.

                                            Territorio e Strutture
SUPERFICIE Kmq.81
RISORSE IDRICHE
* Laghi n° 0                                      * Fiumi e Torrenti n° 7
STRADE
* Statali km. 11,00                 * Provinciali km. 0,00              * Comunali km.40,00
* Vicinali km. 12,00                * Autostrade km. 0,00

Popolazione

                                            Analisi demografica
Popolazione legale al censimento ( 2011 )                                   n° 1.027

          Totale popolazione residente al 01 gennaio 2018
                                                                            n° 955
di cui:
          maschi                                                            n° 482

                                                     4
femmine                                                                         n° 473

           Immigrati nel corso del 2017:                                                   n° 12
           maschi n° 6, femmine n°6

           Emigrati nel corso del 2017                                                     n° 29
           Maschi n° 19, femmine n°10

01.02 Sintesi statistica dell’economia regionale

Le previsioni per il FVG per il 2017 indicano una crescita del PIL dell'1,3%, trainata dalla
spesa delle famiglie (+1,6%) e dagli investimenti fissi (+1,9%).
A novembre 2017 l'indice dei prezzi è lievemente diminuito su base mensile (-0,1%) ma è
cresciuto su base annua dello 0,9%.
Nel III trimestre 2017 è aumentato leggermente lo stock di imprese del FVG, il tasso di
crescita annuo è pari a 0,11%.
Nel I semestre del 2017 i prestiti sono tornati a crescere: +2,9% annuo per le famiglie e
+1,3% per le imprese.
Il III trimestre del 2017 registra un aumento del numero di occupati, pari a 510 mila unità,
e una diminuzione pari al 7,1% dei disoccupati (tasso di disoccupazione pari al 6,6%).
Nel periodo gennaio - luglio 2017 i nuovi assunti in FVG sono aumentati del 23,4%
rispetto allo stesso periodo del 2016. Nei primi 9 mesi dell’anno risultano costanti, in
termini tendenziali, le nuove assunzioni a tempo determinato.
Nei primi 10 mesi del 2017 la cassa integrazione risulta in contrazione tendenziale del
66,2% con consistenti diminuzioni nei rami Industria e artigianato
Ammonta a 5,8 miliardi il valore dell'export del FVG nei primi 9 mesi del 2017: +4,1%
rispetto allo stesso periodo 2016. Forte aumento delle importazioni (+15,5%); saldo
commerciale in attivo per 4,7 miliardi di euro.
Positiva la stagione estiva turistica: +4,8% gli arrivi e +4,7% le presenze; nei primi 9 mesi
dell'anno arrivi e presenze turistiche risultano in crescita del +5,2% del +4,7% rispetto
all'anno precedente.
Nonostante un settembre negativo, i primi 9 mesi dell'anno hanno registrato un aumento
dei flussi turistici in tutte le principali tipologie di località turistiche: in montagna arrivi e
presenze sono aumentati del 9,4% e del 5,9% su base annua, nelle località balneari
l'aumento è stato del 3,1% negli arrivi e del 3,5% nelle presenze. Positivo anche il flusso
nei capoluoghi (+5,2% negli arrivi e +4,7% nelle presenze).
Fonte: Regione FVG SERVIZIO programmazione, pianificazione strategica, controllo di gestione e statistica " Congiuntura FVG - sintesi
statistica dell’economia regionale”. Edizione dicembre 2017.

02      Indirizzi generali di carattere trasversale

02.01 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali

Per quanto riguarda la valutazione corrente e prospettica della domanda di servizi pubblici
locali è utile richiamare la Tabella 20 della Relazione allegata al conto annuale del
Personale anno 2016. Tale tabella presenta, per ogni “Area operativa/Intervento” la
quantificazione dei “Prodotti” ad essa riferiti, dando delle indicazioni sui livello di consumo
dei servizi erogati.

                                                                 5
Codice    Area operativa / intervento     Codice Prodotti/Unità di misura                                            VALORE

 006
         ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL'AMMINISTRAZIONE, GESTIONE
         FINANZIARIA, CONTABILE E CONTROLLO
                                            1     N. delibere, decreti e ordinanze adottati                               972

                                            2     N. sedute del consiglio comunale                                            8
 001     ORGANI ISTITUZIONALI
                                            4     N. di sedute dell'O.I.V. o analogo organismo                                1

                                            6     N. consiglieri comunali                                                     13
         GESTIONE ECONOMICA,
         FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE,             N. contratti di acquisto stipulati (in forma pubblica e in altre
 002                                        2                                                                                 11
         PROVVEDITORATO E CONTROLLO               forme)
         DI GESTIONE
                                            1     N. concorsi banditi nell'anno
                                                  N. persone in graduatorie (ancora valide) non ancora
                                            2
                                                  assunte al 31/12
                                            3     N. procedimenti disciplinari attivati nel corso dell’anno

                                            4     N. totale di procedimenti disciplinari pendenti al 31/12
                                                  N. procedimenti disciplinari pendenti al 31/12 a seguito di
                                            5
                                                  procedimento penale
                                                  N. rimproveri verbali o scritti, multe di importo pari a 4 ore
                                            6
                                                  di retribuzione (CCNL 11/4/08)
                                                  N. sospensioni dal servizio con privazione della
                                            7     retribuzione da 11 giorni fino ad un massimo di 6 mesi
                                                  (CCNL 11/4/08 )
 005     RISORSE UMANE                            N. sospensioni dal servizio con privazione della
                                            8     retribuzione fino ad un massimo di 10 giorni (CCNL
                                                  11/4/08 - titolo ii)
                                            9     N. licenziamenti con preavviso

                                            10    N. licenziamenti senza preavviso

                                            11    N. visite fiscali effettuate

                                            12    N. visite fiscali richieste
                                                  N. incontri sindacali (contrattazione, concertazione,
                                            13
                                                  informazione)
                                            14    N. giornate di formazione - ex d.lgs. 81/2008
                                                  N. dipendenti dell’amministrazione che hanno partecipato
                                            15
                                                  nell’anno a corsi di formazione
                                            1     N. pareri legali espressi                                                   1
 006     SERVIZI LEGALI
                                            2     N. contenziosi avviati nell'anno                                            1

                                            1     N. atti protocollati in entrata                                        3.918
 007     SERVIZI DI SUPPORTO
                                            2     N. atti protocollati in uscita                                         1.080

 008     MESSI COMUNALI                     1     N. notifiche effettuate                                                 123
         PIANIFICAZIONE URBANISTICA ED EDILIZIA DI AMBITO COMUNALE NONCHE’
 009     PARTECIPAZIONE ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DI LIVELLO
         SOVRACOMUNALE
         URBANISTICA E                      1     N. piani urbanistici approvati nell’anno
 001     PROGRAMMAZIONE DEL
         TERRITORIO                         4     N. procedimenti di esproprio avviati nell’anno                              1
         EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA     1     N. alloggi di edilizia popolare assegnati nell’anno
 002     E LOCALE;PIANO DI EDILIZIA
         ECONOMICO-POPOLARE                 2     N. di unità familiari in attesa di assegnazione di un alloggio
 004     UFFICIO TECNICO-SUE                2     N. D.I.A. - C.I.L. ricevute                                                 61

                                                           6
N. opere pubbliche realizzate con e senza collaudo
                                       4                                                                    3
                                           effettuato al 31/12

010
      ATTIVITA’, IN AMBITO COMUNALE, DI PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE
      E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI
                                       1   N. interventi per prevenire calamità naturali                    4
001   SERVIZI DI PROTEZIONE CIVILE         Spesa sostenuta per programmi di prevenzione di calamità
                                       2
                                           naturali
                                       1   N. interventi a seguito di calamità naturali
      INTERVENTI A SEGUITO DI
002                                        Spesa sostenuta per interventi a seguito di calamità
      CALAMITA' NATURALI               2
                                           naturali

      ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI DI RACCOLTA, AVVIO A
011   SMALTIMENTO E RECUPERO DEI RIFIUTI URBANI E RISCOSSIONE DEI
      RELATIVI TRIBUTI; PROMOZIONE E GESTIONE DELLA TUTELA AMBIENTALE

                                       1   Tonnellate di rifiuti raccolti                                 538

002   TRATTAMENTO DEI RIFIUTI          2   Percentuale di raccolta differenziata di rifiuti                72
                                           Spesa complessivamente sostenuta per la raccolta dei
                                       3                                                               128.560
                                           rifiuti
003   SERVIZIO IDIRICO INTEGRATO       2   N. di impianti depuratori idrici in funzione al 31/12            1
      QUALITA' DELL'ARIA E RIDUZIONE
004                                    1   N. giornate di limitazione totale o parziale del traffico
      DELL'INQUINAMENTO

012
      PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL SISTEMA LOCALE DEI SERVIZI SOCIALI
      ED EROGAZIONE DELLE RELATIVE PRESTAZIONI AI CITTADINI

      INTERVENTI PER L'INFANZIA, I     1   N. minori assistiti
001
      MINORI E GLI ASILI NIDO
                                       2   N. bambini iscritti negli asili nido
      INTERVENTI PER I SOGGETTI A
002                                    1   N. adulti in difficoltà assistiti                                1
      RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE
003   INTERVENTI PER GLI ANZIANI       1   N. anziani assistiti                                             1

004   INTERVENTI PER LA DISABILITA'    1   N. disabili assistiti
      SERVIZIO NECROSCOPICO E
006                                    1   N. cimiteri                                                      1
      CIMITERIALE

013
      EDILIZIA SCOLASTICA PER LA PARTE NON ATTRIBUITA ALLA COMPETENZA
      DELLE PROVINCE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEI SERVIZI SCOLASTICI
001   SCUOLA DELL'INFANZIA             1   N. bambini iscritti nelle scuole materne comunali               19
      ISTRUZIONE SECONDARIA                N. dipendenti comunali in servizio presso Istituti di
004                                    1
      SUPERIORE                            Istruzione superiore

      SERVIZI AUSILIARI                2   N. alunni portatori di handicap assistiti
005
      ALL'ISTRUZIONE                   3   N. di pasti somministrati                                     9.130

014   POLIZIA MUNICIPALE E POLIZIA AMMINISTRATIVA LOCALE

                                       1   N verbali di contravvenzioni                                     6
001   POLIZIA LOCALE
                                       2   N. incidenti rilevati
      TENUTA DEI REGISTRI DI STATO CIVILE E DI POPOLAZIONE, COMPITI IN
015
      MATERIA DI SERVIZI ANAGRAFICI NONCHE’ IN MATERIA DI SERVIZI
      ELETTORALI E STATISTICI, NELL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI
      COMPETENZA STATALE
      ANAGRAFE, STATO CIVILE,          1   N. variazioni anagrafiche                                      150
001   ELETTORALE, LEVA E SERVIZIO
      STATISTICO                       2   N. eventi registrati nel registro stato civile                  30

016   GIUSTIZIA
      UFFICI GIUDIZIARI, CASE
001                                    1   N. dipendenti del Comune assegnati agli Uffici giudiziari
      CIRCONDARIALI E ALTRI SERVIZI

                                                    7
017     TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI
         VALORIZZAZIONE DEI BENI DI                        N. strutture musei, mostre permanenti, gallerie e
                                                    1                                                                   1
 001     INTERESSE STORICO E                               pinacoteche
         ARTISTICO                                  2      N. biblioteche, mediateche ed emeroteche                     1
         ATTIVITA' CULTURALI E
                                                           N. eventi culturali organizzati direttamente o patrocinati
 002     INTERVENTI DIVERSI NEL                     1                                                                   23
                                                           dall’ente
         SETTORE CULTURALE
 018     POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
 002     SPORT E TEMPO LIBERO                       1      N. manifestazioni sportive (anche supporto e sostegno)       15

 003     GIOVANI                                    1      N. strutture ricreative gestite per i giovani

 019     TURISMO
         SERVIZI TURISTICI E
 001                                                1      N. punti di servizio e di informazione turistica
         MANIFESTAZIONI TURISTICHE
 020     SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA’
 002     FARMACIE COMUNALI                          1      N. farmacie comunali

Al fine di procedere ad una corretta valutazione delle attività programmate con riferimento
ai principali servizi offerti ai cittadini/utenti, per i quali questa amministrazione ha
ritenuto di intervenire, nella tabella che segue si riepilogano, per le principali
tipologie di servizio, le modalità di gestione diretta diretta o esternalizzata a soggetti
esterni.

Denominazione del servizio            Modalità di        Soggetto           Scadenza
                                       gestione          gestore          affidamento
Servizio di sosta camper area           esterna     Tornerai di            maggio 2019
Santaviela                                          Colman
                                                    Pierino
Concessioni temporanee di               diretta              /                   /
tombe di famiglia, loculi, cellette
ossarie, cripte e posti riservati;
servizio di cremazione, per il
servizio di inumazione ed
esumazione.
Servizio di accertamento e            Concessione        Maggioli
riscossione dell’Imposta                                Tributi SPA
Comunale sulla Pubblicità e del
Diritto sulle pubbliche affissioni
Servizio mensa scolastica               diretta              /                   /
Servizio di fornitura di energia        diretta              /                   /
termica alle utenze allacciate alla
rete di impianto comunale di
teleriscaldamento
Servizio di gestione impianti           diretta              /                   /
sportivi
Raccolta, trasporto e smaltimento      delegato         UTI Carnia           31/12/2020
rifiuti

Gestione del canile                    delegato         UTI Carnia           31/12/2020
comprensoriale di Tolmezzo e
assistenza veterinaria
Gestione servizio idrico integrato     delegato         CAFC                 31/12/2020

Gestione servizio di illuminazione      diretta              /               /

Gestione area faunistica              Concessione        Pavees              28/02/2022
                                                        soc.coop.

                                                                      8
Servizi tributari                               delegato      UTI Carnia

Gestione, manutenzione e                        delegato        Società
controllo impianto Tolina                                     Cooperativa
                                                             Idroelettrica a
                                                                   r.l.

02.02 Ruolo degli organismi ed enti strumentali e società controllate e partecipate

Alla data di definizione del presente DUP le partecipazioni societarie del Comune di
FORNI DI SOPRA sono le seguenti:

•    SOC.COOP.IDROELETTRICA FORNI DI SOPRA – società cooperativa a
     responsabilità limitata - , con sede in Forni di Sopra (UD); quota di partecipazione del
     Comune: 32,21%, per un valore di € 14.357,31;
•    CAFC Spa, società a capitale interamente pubblico, con sede in Udine; quota di
     partecipazione del Comune: 0,0305% per un valore nominale di € 12.757,55;
•    ESCO MONTAGNA FVG spa, società a capitale interamente pubblico, con sede in
     Tolmezzo (UD); quota di partecipazione del Comune 0,182% per un valore nominale di
     € 500,00;
•    CONSORZIO SERVIZI TURISTICI FORNI DI SOPRA – Società consortile a
     responsabilità limitata, con sede in Forni di Sopra (UD); quota di partecipazione del
     Comune: 40,33% per un valore nominale di € 7.297,26. Attualmente il Consorzio è in
     liquidazione;
•    NET spa, società per azioni, con sede in Udine, quota di partecipazione del Comune
     0,0106% per un valore nominale di € 1.037,00.

02.03 Risorse, impieghi e sostenibilità economico-finanziaria

02.03.01 Quadro generale dell’entrata e della spesa

Si evidenzia di seguito un quadro generale riassuntivo delle entrate per titoli

Denominazione                                   2018         2019              2020
Avanzo applicato                             1.462.240,29
                                               298.868,02 1.006.024,14     306.024,14
Fondo pluriennale vincolato

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti     928.118,16    891.459,57     891.459,57
di natura tributaria, contributiva e
perequativa
Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti       1.223.510,39 1.154.498,36 1.135.698,31
correnti
Totale TITOLO 3 (30000): Entrate              977.525,64    979.525,64     979.525,64
extratributarie
Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto     582.565,63    225.034,96     374.034,96
capitale
Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da
riduzione di attività finanziarie
Totale TITOLO 6 (60000): Accensione
prestiti
Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da     400.000,00    400.000,00     400.000,00
istituto tesoriere/cassiere
Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto    479.800,00    479.800,00     479.800,00
terzi e partite di giro

TOTALE                                       6.352.628,13 5.136.342,67 4.566.542,62

                                                                           9
02.03.02 Tributi, tariffe e trasferimenti correnti

ENTRATE CORRENTI DI NATURA TRIBUTARIA - TITOLO 1                        2018         2019         2020

Addizionale comunale IRPEF                                          56.000,00    56.000,00    56.000,00
Imposta comunale sulla pubblicità                                    5.139,58     5.000,00     5.000,00
Tassa occupazione spazi e aree pubbliche                             4.800,00     4.800,00     4.800,00
IMU                                                                680.000,00   680.000,00   680.000,00
ICI attività di accertamento                                        41.519,01     5.000,00     5.000,00
TARI                                                               140.659,57   140.659,57   140.659,57
                                                                   928.118,16   891.459,57   891.459,57

Viene confermata nella misura del 0,5% l'aliquota opzionale dell'addizionale comunale
all'imposta sul reddito delle persone fisiche per l'anno di competenza 2018.

Nel corso del 2016 e del 2017 la gestione dell’Imposta comunale sulla pubblicità è stata
affidata ad una ditta esterna che ha provveduto ad un censimento generale delle posizioni
esistenti. Questa attività risulta terminata e la banca dati completata. L’UTI della Carnia ha
provveduto ad affidare il servizio di supporto alla gestione dell’imposta comunale sulla
pubblicità ed il diritto sulle pubbliche affissioni in data 26 gennaio 2018 e di conseguenza
questa Amministrazione delibera la proroga dei termini per il versamento dell’imposta alla
data del 30/04/2018.

Per quanto riguarda le aliquote IMU, l’Amministrazione comunale per venire incontro alle
difficoltà contingenti degli operatori economici ritiene di ridurre il peso dell’imposta
confermando la riduzione dello 0,5% sugli immobili distinti alla categoria D – con
esclusione della categoria D5 afferente agli Istituti bancari – e alla categoria C1. Tale
manovra apporterà sicuramente beneficio alle attività interessate che si possono
identificare principalmente nelle attività industriali, alberghi, ristoranti, bar e negozi. Viene
confermata l’aliquota ordinaria del 8,5 per mille.

Nel corso del 2017 l’Ufficio tributi ha provveduto all’emissione di avvisi di accertamento
IMU per l’anno 2012 i cui pagamenti ricadranno sull’esercizio corrente. Nell’anno in corso
si provvederà alla verifica degli introiti relativi all’IMU per l’annualità 2013 con conseguente
emissione di avvisi di accertamento e relativa riscossione. Nel triennio di riferimento tale
attività proseguirà per le annualità successive.

La Tassa sui rifiuti (TARI) è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali
o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani.
La tariffa è articolata in una parte fissa, determinata in relazione ai componenti essenziali
del costo del servizio e in una parte variabile rapportata alla quantità di rifiuti conferiti ed è
articolata tra le utenze domestiche e non domestiche. Quest’ultima ripartizione viene
realizzata in conformità all’art. 4 del D.P.R. n. 158/99 determinando i rifiuti delle utenze
non domestiche attraverso il prodotto tra le superfici di ogni categoria per il coefficiente di
produttività specifici e calcolando per differenza rispetto ai rifiuti totali, le quantità di rifiuti
prodotti dalle utenze domestiche; per la ripartizione proporzionale della parte variabile tra i
sei gruppi di componenti familiari si sono adottati dei coefficienti specifici.
Ai fini della determinazione della tariffa, viene approvato il Piano Finanziario degli
interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi
del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella

                                                   10
variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche. La normativa che sta
alla base della determinazione della relativa tariffa, coefficienti, parametri, quozienti
potenziali di produzione dei rifiuti, è stata determinata dal Ministero sulla base di formule
unitarie applicabili a tutti i comuni rientranti nella fascia demografica da 0 a 5.000 abitanti
del nord Italia. Detta determinazione non tiene conto delle diverse realtà dei comuni di
piccole dimensioni come il nostro, con una densità di abitanti in rapporto al territorio molto
esigua e che scontano le difficoltà e i disagi tipici dei paesi la cui produzione di rifiuti non
potrà mai essere parificata a quella di entità urbane più popolose pur rientrando nella
fascia di abitanti presa a riferimento.
Va considerato infatti che spesso le attività commerciali ed i pubblici esercizi nei nostri
paesi svolgono una funzione anche sociale e risentono delle fluttuazioni legate al turismo
stagionale e che applicando i criteri così come determinati a livello ministeriale ne
risulterebbe un carico tributario, in particolare per le utenze non domestiche, insostenibile
e iniquo proprio perché non corrispondente ad un reale e verosimile produzione di rifiuti.
L’amministrazione comunale, per sopperire all’incremento delle tariffe per le utenze non
domestiche, ha inteso avvalersi dell’art. 1, comma 660, della Legge 27/12/2013, n. 147 in
base al quale la TARI può essere ridotta, nella misura da determinarsi annualmente con
delibera di adozione delle tariffe, in favore di alcune categorie di utenze non domestiche. Il
costo relativo alle agevolazioni previste dal presente articolo, pari a € 16.912,87 è iscritto a
bilancio come autorizzazione di spesa e la copertura è assicurata da risorse derivanti dalla
fiscalità generale del Comune. Le tariffe domestiche registreranno una riduzione di circa
18%.

Anche quest’anno viene confermata l’azzeramento dell’aliquota relativa al tributo per i
servizi indivisibili (TASI).

Per quanto attiene alle entrate extratributarie afferenti il titolo 3 di seguito vengono
sintetizzate le principali voci e tariffe:

ENTRATE CORRENTI DI NATURA EXTRATRIBUTARIA TITOLO 3

                                                            2018         2019         2020

PROVENTI PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA            34.000,00    34.000,00    34.000,00

PROVENTI DA IMPIANTI SPORTIVI                           60.000,00    60.000,00    60.000,00

PROVENTI GESTIONE DELL'IMPIANTO DI TELERISCALDAMENTO    25.000,00    30.000,00    30.000,00

FITTI ATTIVI DA FABBRICATI                              90.000,00    90.000,00    90.000,00

PROVENTI DERIVANTI DA TAGLI ORDINARI DI BOSCHI          64.000,00    64.000,00    64.000,00

RIPARTO FONDI BIM L. 959/1953                           90.000,00    90.000,00    90.000,00

PROVENTI DA IMPIANTI FOTOVOLTAICI                       65.000,00    65.000,00    65.000,00

PROVENTI DA IMPIANTO IDROELETTRICO SUL TOLINA          350.000,00   350.000,00   350.000,00

                                                 11
Per quanto attiene il servizio di mensa scolastica, l’Amministrazione comunale ha
mantenute le tariffe esistenti l’esercizio precedente.

Per incentivare l’ingresso alla piscina principalmente da parte dei residenti, vengono
confermate le tariffe ridotte al 50% per la fascia dei bambini dai 7 ai 14 anni compiuti,
nonché la riduzione della tariffa individuale di ingresso alla piscina che passa da € 9,00 a €
8,00. Ciò consente una riduzione degli importi degli ingressi “ridotti”, degli abbonamenti
per più ingressi e per gli stagionali. Confermata la tariffa unica per ingresso
Wellness/piscina che resta fissata nell’importo di € 16,00 (intero) e € 14,00 (ridotto).
Confermata anche la riduzione per l’ingresso alla sala boulder, pari a € 5,00 a persona.

Le tariffe sono quindi rimaste invariate.

Di seguito lo specchietto riepilogativo dei trasferimenti correnti (Titolo 2)

TRASFERIMENTI CORRENTI - TITOLO 2 (principali voci)                              2018            2019          2020
Contributi e trasferimenti correnti dalla
Regione                                                                   506.506,87      507.106,85     508.306,80
Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato                              26.000,00     26.000,00      26.000,00
Contributi annuali per finanziamento mutui contratti                      645.002,49      619.791,51     599.791,51
Altro                                                                        46.001,03      1.600,00       1.600,00
                                                                        1.223.510,39     1.154.498,36   1.135.698,31

02.03.03 Fabbisogni di spesa

Le risorse raccolte e brevemente riepilogate nei paragrafi precedenti sono finalizzate al
soddisfacimento dei bisogni della collettività. A tal fine la tabella che segue riporta
l’articolazione della spesa per titoli con riferimento al periodo 2018/2020.

Spese impegnate per finanziare i programmi dell'amministrazione       2018                2019            2020
Disavanzo d' amministrazione                                                   0,00              0,00            0,00
Totale Titolo 1 - Spese correnti                                      2.472.215,44       2.344.800,79   2.294.601,36

Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale (compreso FPV)              2.325.673,83       1.231.059,10    680.059,10
Totale Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie                 0,00              0,00            0,00
Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti                                    674.938,86         680.682,78     712.082,16
totale Titolo 5 - Chiusura anticipazioni ricevute da Tesoriere         400.000,00         400.000,00     400.000,00
Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro              479.800,00         479.800,00     479.800,00
TOTALE Spese                                                          6.352.628,13       5.136.342,67   4.566.542,62

La spesa complessiva, precedentemente presentata secondo una classificazione
economica (quella per titoli), viene ora riproposta in un’ottica funzionale, rappresentando il
totale di spesa per missione.
Si ricorda che le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici
perseguiti dalle amministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane
e strumentali ad esse destinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui

                                                                 12
agli articoli 117 e 118 del Titolo V della Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate
per il bilancio dello Stato.

                             Denominazione                                   Previsioni anno    Previsioni      Previsioni
                                                                                  2018          anno 2019       anno 2020

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione                      1.156.887,61    1.082.438,88    1.082.438,88
MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio                                      89.517,46       96.717,46       96.717,46
MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali                298.912,72      256.062,72      256.062,72
MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero                          1.760.885,36    1.365.113,23      643.809,94
MISSIONE 07 - Turismo                                                               73.718,62       63.318,62       59.318,62
MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa                          64.303,29      38.696,71        39.500,00
MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente         414.017,81      457.806,84      657.806,87
MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità                                    595.744,92      245.744,92      194.744,92
MISSIONE 11 - Soccorso civile                                                       10.279,50        1.500,00        1.500,00
MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia                         40.551,52       40.551,52       40.551,52
MISSIONE 13 - Tutela della salute                                                    1.400,00        1.400,00        1.400,00
MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca                        292.824,69       44.000,00       44.000,00
MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche                   296.678,52      206.947,48      206.947,48
MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali               265.030,66      265.030,66      265.030,66

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti                                               112.075,45       91.213,63       96.913,55
MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie                                            400.000,00      400.000,00      400.000,00
MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi                                              479.800,00      479.800,00      479.800,00
                                                                                 6.352.628,13    5.136.342,67    4.566.542,62

02.03.04 Investimenti

Si rimanda alla sezione relativa alla programmazione triennale delle opere pubbliche.

02.03.05 Finanziamento e indebitamento

Per il finanziamento degli investimenti lente ha fatto ricorso all’indebitamento
esclusivamente presso la Cassa Depositi e Prestiti e il MEF.
Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è
subordinato al rispetto espressi vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione
dell’articolo 204 del TUEL in materia di limiti al ricorso all'indebitamento.
Premettendo che le previsioni espresse nel presente documento permettono di assicurare
il rispetto del suddetto limite, per il triennio 2018/2020 non è previsto ricorso ad ulteriori
forme di indebitamento.

02.03.06 Patrimonio

Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture
della nostra comunità, nell'attuale consistenza, individuando gli immobili, le strutture
scolastiche offerte alla fruizione della collettività.
Immobili                                                                                          mc
Tettoia e parcheggio piazza centrale                                                             2.000,00
Edificio impianto teleriscaldamento                                                              2.900,00
Sede Municipale - frazione Vico                                                                  6.050,00
Magazzino protezione civile - via Primula                                                         520,00

                                                                       13
Sede protezione civile e autorimessa                                           150,00
Complesso Scolastico - frazione Vico                                          9.983,00
Complesso piscina/palestra                                                 18.000,00
Spogliatoio calcio/tennis                                                      560,00
Rifugio Flaiban Pacherini                                                      735,00
Bocciodromo comunale                                                          1.600,00
Malga Varmost e stallone                                                      2.710,00
Casera Lavaseit e stallone                                                     300,00
Malga Tartoi e stallone                                                       1.710,00
Malga Montemaggiore e stallone                                                1.085,00
Bivacco CAI Montemaggiore                                                      345,00
Casera Aip                                                                     200,00
Centro Diurno per anziani                                                     2.615,00
Fabbricato "Massaroul" Frazione Andrazza                                      1.240,00
Centralina Idroelettrica sul Tolina e relative infrastrutture                    0,00
Piastra polivalente                                                              0,00
Ecopiazzola                                                                      0,00
Sala polifunzionale                                                              0,00
Fabbricato sede scuola di sci                                                  375,00
Sede Parco Naturale Dolomiti Friulane                                         1.345,00
Fabbricato ex Albergo Ancora                                                     0,00
Area faunistica e fabbricato annesso                                             0,00
Stanza in via Roma sede Croce Rossa Italiana                                    50,00
Capannone artigianale via Udine                                               1.415,00
Magazzino comunale P.T. via Udine                                             1.215,00
Locali ex scuola media                                                        1.937,00
Capannone artigianale via Trieste                                             6.820,00
Ex municipio                                                                  1.300,00
Canonica                                                                      1.600,00
self service Varmost                                                          2.245,00
Rfiugio alpino "Som Picol"                                                     825,00
Rifugio alpino "Giaf"                                                         1.045,00
Stallone località "Giaf"                                                       460,00
Ricovero bivacco "Giaf"                                                        180,00
Rifugio alpino "Flaiban Pacherini"                                             735,00
Locali innevamento artificiale loc Davost                                      700,00
Casera Valmenone e stallone                                                    355,00
Casera val di brica                                                             55,00

Strutture scolastiche                                                Numero

Scuola dell'infanzia                                                   1

Scuola primaria Giosuè Carducci                                        1

Scuola secondaria di primo grado Marco Davanzo                         1

Reti                                                                  Km
Acquedotto                                                                    27,381
Fognatura                                                                     17,658
Teleriscaldamento                                                              2,900
Energia elettrica                                                              35,00

                                                                14
Così come definito dal TUEL, il patrimonio è costituito dal complesso dei beni e dei
rapporti giuridici, attivi e passivi, di pertinenza di ciascun ente; attraverso la
rappresentazione contabile del patrimonio è determinata la consistenza netta della
dotazione patrimoniale.
Il conto del patrimonio approvato con l’ultimo rendiconto sintetizza la situazione al 01
gennaio 2017, come esposta nella seguente tabella.

Attivo                                           2016 Passivo                           2016
Immobilizzazioni immateriali                   262,73 Patrimonio netto               28.300.129,65
Immobilizzazioni materiali               30.974.759,31 Conferimenti                    595.446,20
Immobilizzazioni finanziarie                39.362,22 Debiti                          6.898.052,12
Rimanenze                                         0,00 Ratei e risconti passivi                0,00
Crediti                                   2.122.173,45
Attività finanziarie non immobilizzate    1.200.000,00
Disponibilità liquide                     1.457.070,26
Ratei e risconti attivi                           0,00
Totale                                   35.793.627,97 Totale                        35.793.627,97

02.03.07 Equilibri

L'articolo 193 del Dlgs 267/2000 prevede che gli enti locali debbano garantire sia in sede
previsionale che negli atti di variazioni di bilancio, nonché durante tutta la gestione, il
mantenimento degli equilibri di competenza e di cassa, attribuendo all'organo consiliare il
compito di adottare almeno una volta all'anno entro il termine del 31 luglio apposita
deliberazione con cui dare atto del permanere degli equilibri generali di bilancio o, in caso
di accertamento negativo, adottare i necessari conseguenti provvedimenti. Inoltre il Dl
174/2012 convertito nella legge 213/2012 all'articolo 3, comma 1, lettera d), ha disposto
l'introduzione dell'articolo 147-quinquies al Dlgs 267/2000, attribuendo al Responsabile del
Servizio Finanziario la direzione e il coordinamento delle attività di controllo degli equilibri
finanziari, mediante la vigilanza dell'organo di revisione, prevedendo altresì che tale
controllo sia esteso anche alla valutazione degli effetti che si determinano per il bilancio
finanziario dell'ente in relazione all'andamento economico-finanziario degli organismi
gestionali esterni.
Alla luce della normativa sopra esposta occorre pertanto procedere a effettuare attenta
verifica sull'andamento delle entrate e delle spese previste nel bilancio, al fine di valutare
che sia l'andamento delle entrate e delle spese di parte corrente, sia di parte capitale, sia
la gestione dei residui risultino in linea con gli stanziamenti in previsione e che, pertanto, la
gestione       non     presenti     né    faccia     prevedere      situazioni   di   squilibrio.
Partendo dalla considerazione che relativamente alla gestione degli investimenti, la
corretta applicazione dei principi contabili di cui al Dlgs 118/2011 e s.m.i., che subordinano
l'attivazione delle singole spese a verifica di avvenuto accertamento delle corrispondenti
entrate e finanziamento, dovrebbe già essere garanzia del mantenimento dell'equilibrio,
analizziamo quali sono nel dettaglio le verifiche necessarie, che potremmo cosi
schematizzare:
- rispetto del principio del pareggio finanziario;
- equilibri interni (parte corrente, conto capitale, servizi conto terzi);
- congruità del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità iscritto a bilancio;
- equilibri di cassa;
- equilibri della gestione dei residui;

                                                     15
- congruità del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità accantonato a rendiconto;
- rispetto dei vincoli di finanza pubblica;
- andamento della gestione degli organismi gestionali esterni.

Nella tabella si evidenzia il rispetto degli equilibri di bilancio per il triennio di riferimento.

                                                 BILANCIO DI PREVISIONE
                                                 EQUILIBRI DI BILANCIO PARTE CORRENTE

                                                                                    COMPETENZA                COMPETENZA              COMPETENZA
               EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO
                                                                                     ANNO 2018                 ANNO 2019               ANNO 2020

A) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti                (+)               18.000,11

AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente              (-)

B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00                                        (+)           3.129.154,19              3.025.483,57           3.006.683,52
  di cui per estinzione anticipata di prestiti

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente
destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche             (+)

D)Spese Titolo 1.00 - Spese correnti                                        (-)           2.472.215,44              2.344.800,79           2.294.601,36
   di cui:
         - fondo pluriennale vincolato
         - fondo crediti di dubbia esigibilità

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale                (-)
F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti
obbligazionari                                                              (-)             674.938,86                680.682,78             712.082,16

  di cui per estinzione anticipata di prestiti                                                          -                        -                       -

                                 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F)                                     -                        -                       -

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162,
COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**)               (+)                                                  -                       -

  di cui per estinzione anticipata di prestiti                                                          -                        -                       -
I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a
specifiche disposizioni di legge                                            (+)                         -                        -                       -

  di cui per estinzione anticipata di prestiti                                                          -                        -                       -

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base
a specifiche disposizioni di legge                                          (-)                         -                        -                       -

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata
dei prestiti                                                                (+)                         -                        -                       -

             EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***)           O=G+H+I-L+M                                   -                        -                       -

C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del
piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000.

E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica
U.2.04.00.00.000.

                                                                             16
SALDO DI FINANZA PUBBLICA

Come disposto dalla legge di bilancio 2018 i comuni, le province, le città metropolitane e le
province autonome di Trento e Bolzano, devono allegare al bilancio di previsione un prospetto
dimostrativo delle previsioni di competenza triennale rilevanti ai fini della verifica del rispetto del
saldo di finanza pubblica.

Il saldo quale differenza fra entrate finali e spese finali come eventualmente modificato ai sensi del
patto regionale orizzontale e patto nazionale orizzontale, deve essere non negativo.

Per gli anni 2018-2020 nelle entrate e nelle spese finali in termini di competenza è considerato il
FPV di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente dal ricorso all’indebitamento.

Pertanto la previsione di bilancio 2018/2020 e le successive variazioni devono garantire il rispetto
del saldo obiettivo.

Dalla verifica della coerenza delle previsioni con l’obiettivo di saldo risulta un saldo non negativo
così determinato:

                                              BILANCIO DI PREVISIONE (Allegato 9)
                                  PROSPETTO VERIFICA RISPETTO DEI VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

      EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012                 ANNO 2018       ANNO 2019       ANNO 2020

A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti (dal 2020
                                                                                 (+)       18.000,11            0,00           0,00
quota finanziata da entrate finali)
A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle
                                                                                 (+)      280.867,91      146.597,05     44.593,60
quote finanziate da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali)
A3) Fondo pluriennale vincolato di entrata per partite finanziarie (dal 2020
                                                                                 (+)               -               -               -
quota finanziata da entrate finali)
A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1 + A2 + A3)                         (+)      298.868,02      146.597,05     44.593,60
B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+)       928.118,16      891.459,57    891.459,57

C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica   (+)    1.223.510,39    1.154.498,36   1.135.698,31
D) Titolo 3 - Entrate extratributarie                                            (+)      977.525,64      979.525,64    979.525,64
E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale                                              (+)      582.565,63      225.034,96    374.034,96
F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie                       (+)               -               -             -
                                    (1)
G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI                                                    (+)               -               -             -
H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato           (+)
                                                                                        2.472.215,44    2.344.800,79   2.294.601,36
H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (dal 2020 quota finanziata
                                                                             (+)                   -               -               -
da entrate finali)
                                                            (2)
H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente                    (-)           44.698,17       50.657,93     56.617,69
H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di
                                                                             (-)           40.000,00               -               -
amministrazione)
H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di
                   (3)                                                       (-)                   -               -               -
amministrazione)
H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica
                                                                             (-)        2.387.517,27    2.294.142,86   2.237.983,67
(H=H1+H2-H3-H4-H5)

I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato     (+)    1.319.649,69      925.034,96    680.059,10
I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate
                                                                                 (+)      146.597,05       44.593,60               -
da debito (dal 2020 quota finanziata da entrate finali)

                                                                   17
(2)
I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale                                 (-)                    -                      -               -
I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di
                   (3)                                                                (-)                    -                      -               -
amministrazione)
I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica
                                                                                      (-)      1.466.246,74             969.628,56      680.059,10
(I=I1+I2-I3-I4)

L1) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria al netto del fondo
                                                                                      (+)                -                      -               -
pluriennale vincolato
L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie (dal 2020 quota
                                                                                      (+)               -                       -               -
finanziata da entrate finali)
L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1 + L2)                (-)                -                      -               -
                               (1)
M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI

                                                                                      (-)                -                      -               -

  (N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9 DELLA LEGGE N.
                                       (4)                                                       156.823,83             133.344,16      507.269,31
                              243/2012
                                                  (N=A+B+C+D+E+F+G-H-I-L-M)

02.04 Risorse umane e struttura organizzativa dell’ente

Di seguito la composizione del personale in servizio al 01.01.2018, come desumibile dalla
seguente tabella:

 Posizione economica        Categoria     Previsti in pianta organica      In servizio                           Area
            B                    1                         2                      1                      tecnica
            B                    2                         1                      1                      tecnica
            B                    3                         1                      1                      tecnica
            B                    4                         1                      1                      tecnica
            B                    7                         1                      1            amministrativa/finanziaria
            C                    1                         1                      1                      tecnica
            C                    1                         1                      0            Amministrativa/finanziaria
            C                    3                         1                      1            amministrativa/finanziaria
            C                    4                         2                      2         amministrativa/finanziaria - tecnica
            D                    2                         2                      2            amministrativa/finanziaria
            D                    6                         1                      1                      tecnica
Totale                                                     14                    12

% di
A far data dal 01/01/2017 e per effetto della LR. 26/2014 le funzioni relative i “Servizi
tributari” , la “Polizia locale e polizia amministrativa locale”, le “attività produttive compreso
il SUAP” sono passate alla Unione Territoriale Comunale della Carnia.

Si ricorda che a far data dal 15 aprile 2016 è stata costituita, ai sensi dell’art. 56 quater
della L.R n. 26/2014 l'Unione Territoriale Intercomunale (UTI) della Carnia, al fine di
esercitare in modo coordinato le funzioni ed i servizi comunali, sovracomunali e di area
vasta, nonché per lo sviluppo territoriale, economico e sociale, essendo le UTI enti locali
dotati di personalità giuridica, aventi natura di unioni di Comuni. E’ stato approvato da
parte di tutti i Comuni aderenti lo Statuto dell'UTI della Carnia ove agli artt. 2 e 3 specifica
le finalità e gli obiettivi del precitato Ente locale.

                                                                    18
A seguito delle modifiche apportate agli articoli 26 e 27 della L.R. 12.12.2014 n. 26 dalle
norme citate in oggetto, la funzione “gestione dei servizi tributari” con decorrenza 1°
gennaio 2018 è passata tra le funzioni di competenza comunale che possono essere
svolte avvalendosi dell’Unione. Questa Amministrazione ha ritenuto di confermare la
delega di funzione “gestione dei servizi tributari” per il 2018 all’UTI Carnia.

Le funzioni ed i servizi attualmente gestiti tramite l’Unione sono i seguenti:
- gestione del personale, catasto, programmazione e pianificazione territoriale di livello
sovracomunale, statistica, elaborazione e presentazione di progetti a finanziamento
europeo, programmazione e gestione dei fabbisogni di beni e servizi in relazione alla
centrale unica di committenza regionale (a decorrere dal 1° luglio 2016);
- sistema locale dei servizi sociali, polizia locale, attività produttive incluso SUAP, gestione
servizi tributari.
Dal 1° gennaio 2018 è gestita obbligatoriamente in UTI la funzione “pianificazione di
protezione civile”.
Resta la possibilità di gestire tramite gli uffici dell’UTI le altre funzioni previste all’art. 27
della L.R. 26/2014 (che sono, oltre ai servizi finanziari, le opere pubbliche ed espropri, la
pianificazione territoriale ed edilizia privata, le procedure autorizzatorie in materia di
energia, l’organizzazione dei servizi pubblici di interesse economico generale, l’edilizia
scolastica e servizi scolastici e, come prima accennato, a seguito della modifica normativa
recentemente intervenuta, la gestione dei servizi tributari) e, mediante apposite
convenzioni ex art. 28, altre eventuali funzioni o servizi comunali. Attualmente sono già in
essere convenzioni con l’Unione per il servizio raccolta e smaltimento rifiuti e per il canile
comprensoriale.

02.05 Coerenza e compatibilità presente e futura con i vincoli di finanza pubblica

La legge regionale 18/2015 al Capo I, del Titolo III, contiene tutte le disposizioni regionali
in materia di coordinamento della finanza locale, riguardanti gli obiettivi di finanza pubblica
posti a carico del sistema degli enti locali della Regione.
L'articolo 2, comma 2, della legge regionale 18/2015 prevede che gli enti locali del Friuli
Venezia Giulia concorrono con la Regione e con lo Stato alla realizzazione degli obiettivi di
finanza pubblica, nel rispetto dei principi fondamentali di collaborazione e coordinamento
previsti dalla legislazione statale dai protocolli d'intesa fra Stato e Regione e nel
rispetto degli obblighi europei.
L'articolo 18 della legge regionale 18/2015, aggiornato con la legge regionale 33/2015
dispone che gli enti locali sono tenuti a raggiungere i seguenti obiettivi:
a) conseguire un saldo non negativo tra le entrate finali e le spese finali, secondo le
modalità previste dalla normativa statale e nel rispetto dei protocolli d'intesa Stato-
Regione;
b) ridurre il proprio debito residuo rispetto all'esercizio precedente;
c) assicurare un contenimento della spesa di personale rispetto alla media di uno specifico
triennio.
L'articolo 20 disciplina le modalità attuative per il raggiungimento dell'obiettivo del
"pareggio parziale di bilancio" che, dal 2016, sostituisce il precedente vincolo del patto di
stabilità                                         e                                    crescita.
La legge costituzionale 1/2012 ha introdotto nella Costituzione il principio del pareggio di
bilancio che non risponde solo ad esigenze di carattere finanziario, ma si pone anche
l'obiettivo di inserire l'Italia nel percorso di una più piena integrazione europea, aderendo
ai principi di equilibrio dei bilanci e di sostenibilità del debito pubblico.

                                                19
Tutte le pubbliche amministrazioni vengono vincolate ad assicurare, in coerenza con
l'ordinamento europeo, l'equilibrio dei bilanci e la sostenibilità del debito pubblico.
Il pareggio è un obiettivo la cui declinazione spetta esclusivamente allo Stato nell'esercizio
della sua potestà primaria.
Con la legge 243/2012 è stata data attuazione al principio del pareggio di bilancio, con la
previsione di una completa attuazione a decorrere dal 1° gennaio 2016, poi prorogata al 1°
gennaio 2017.
Con la legge 208/2015 (Legge di stabilità 2016), dal 2016 è stato introdotto un obiettivo di
"pareggio parziale" di bilancio che prevede il conseguimento di un saldo non negativo tra
entrate e spese finali.
Con la legge regionale 33/2015, modificando l'articolo 20 della LR 18/2015, sono state
disciplinate le modalità attuative per il conseguimento del pareggio di bilancio e le regole
dei patti di solidarietà orizzontali e verticali, introdotti dal legislatore statale, declinati a
livello regionale, per favorire gli investimenti degli enti locali. Le regole prevedono la
possibilità per la Regione di cedere spazi finanziari di spesa a favore degli enti locali del
suo territorio con un contestuale peggioramento del proprio obiettivo di finanza pubblica.

03   Indirizzi generali relativi alle aree strategiche

L'Amministrazione comunale ha approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.
09 del 12/06/2014 le Linee Programmatiche di Mandato, al fine di delineare i programmi e
i progetti contenuti nel programma elettorale del Sindaco eletto e di permetterne l'analisi
all'interno del loro orizzonte temporale di riferimento, che è pari a 5 anni e coincide con il
mandato elettorale.
Si rimanda alla citata deliberazione per i contenuti di dettaglio.

Missione 01 – Servizi Istituzionali e generali, di gestione
Rientrano nelle finalità di questa missione, articolata in programmi, gli interventi di
amministrazione e per il funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e
informativi, delle attività di sviluppo in un’ottica di governance e partenariato, compresa la
comunicazione istituzionale. Appartengono alla missione gli obiettivi di amministrazione,
funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi, l’amministrazione e il corretto
funzionamento dei servizi di pianificazione economica e delle attività per gli affari e i servizi
finanziari e fiscali.
Sono ricomprese in questo ambito anche l’attività di sviluppo e gestione delle politiche per
il personale.

La missione si articola nei seguenti programmi:
Programma 01 Organi istituzionali
Programma 02 Segreteria generale
Programma 03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
Programma 04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali
Programma 05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
Programma 06 Ufficio tecnico
Programma 07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile
Programma 08 Statistica e sistemi informativi
Programma 10 Risorse umane
Programma 11 Altri servizi generali

Missione 04 - Istruzione e diritto allo studio

                                               20
La programmazione in tema di diritto allo studio abbraccia il funzionamento e l’erogazione
di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei vari servizi connessi,
come l’assistenza scolastica, il trasporto e la refezione, ivi inclusi gli interventi per l'edilizia
scolastica. Sono incluse in questo contesto anche le attività di supporto alla
programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle politiche per l'istruzione. Si
tratta pertanto di ambiti operativi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio
rimuovendo gli ostacoli di ordine economico e logistico che si sovrappongono all'effettivo
adempimento dell'obbligo della frequenza scolastica da parte della famiglia e del relativo
nucleo familiare.
La scuola al centro dell’attenzione dell’agire amministrativo significa principalmente
continuità e sviluppo dei servizi gestiti dal Comune in primo luogo mensa e trasporti che
continueranno ad essere gestiti nelle attuali forme che ne stanno garantendo la qualità e la
rispondenza alle esigenze dell’utenza, anche in stretta collaborazione con
l'Amministrazione di Forni di Sotto. Fiore all’occhiello dell’Amministrazione comunale è il
servizio di mensa scolastica che viene svolto da personale comunale, affiancato da figure
di supporto tali da garantire l’eccellenza della prestazione. Continua il progetto di pre-
accoglienza a partire dalle 8.00 di mattina sia per i bambini della scuola dell'infanzia che
per i ragazzi frequentanti gli altri ordini e gradi. Viene riproposto un contributo a favore
delle famiglie degli alunni frequentanti gli istituti secondari di primo e secondo grado (sino
alla scuola dell'obbligo) per sopperire agli elevati costi che i summenzionati devono
affrontare. Continua il progetto di potenziamento della lingua inglese e tedesca per le
scuole primarie e secondaria.
È prevista l’organizzazione della seconda edizione del centro estivo diurno rivolto ai
bambini dell’età compresa tra i 3 e i 5 anni per un periodo di 5 settimane. La
partecipazione è rivolta ai bambini residenti ma anche ai turisti, che potranno usufruire di
personale specializzato che saprà divertire e coinvolgere i bambini in svariate attività
ludico/educative.
Continua il supporto dell’Amministrazione comunale al progetto ”A Scuola nel Parco”, ove
il Parco Naturale delle Dolomiti Friulane si pone quale riferimento integrativo nell’ambito
delle attività di educazione ambientale, didattica naturalistica e sportiva prestate presso gli
istituti scolastici.
Continua la collaborazione con l’Istituto scolastico che coadiuvato dalla Società Sportiva
Fornese garantisce la frequenza degli sporti invernali durante il periodo scolastico.
È stata presentata una richiesta straordinaria di complessivi € 175.000,00 per
l’ottenimento di un contributo, che verrà confermato a breve dalla Regione, che consenta il
completamento dell’intervento di sostituzione di tutti i corpi luminosi con altri a led, dei
circolatori oramai datati con altri muniti di inverter a frequenza variabile, nonché la
completa sostituzione di tutti gli infissi con altri adeguati ai tempi.
L’Amministrazione comunale intende reperire i fondi necessari altresì alla sostituzione ed
al potenziamento delle dotazioni informatiche a servizio degli alunni, nonché di altre
attrezzature e mobilio così come richiesto dal Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Missione 05 - tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali.
Appartengono alla missione, suddivisa nei corrispondenti programmi, l’amministrazione e il
funzionamento delle prestazioni di tutela e sostegno, di ristrutturazione e manutenzione,
dei beni di interesse storico, artistico e culturale e del patrimonio archeologico e
architettonico.
Rientrano nel campo l’amministrazione, il funzionamento e l’erogazione di servizi culturali,
con il sostegno alle strutture e attività culturali non finalizzate al turismo, incluso quindi il
supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

                                                 21
Puoi anche leggere