Investment Center 24 maggio 2022 - Banca MPS private banking
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IL QUADRO La settimana dei mercati Settimana di cali per le borse mondiali, con l’indice globale in calo trainato al ribasso dagli USA. Recuperano invece gli Emergenti ed il Pacifico e la giornata di lunedì 23 ha rappresentato un sollievo alla dinamica ribassista. I rendimenti governativi sono scesi in USA, sulla scia dell’inasprimento dei timori di recessione, mentre sono stati penalizzati i tassi italiani con il BTP decennale oltre il 3%. I comparti obbligazionari hanno visto il governativo maggiormente penalizzato mentre gli emergenti in valuta forte hanno consegnato una performance appena sopra la parità. Il petrolio torna in area 110 USD/bar mentre l’oro vede una ripresa delle quotazioni a 1850 USD/oc. Il dollaro si è indebolito con il cambio rispetto all’euro a 1,07. Performance da inizio anno di una selezione di asset class (dati 23 maggio) Azioni: Performance 2022 Perf. Indici Azionari e Obbl. Perf. Indici-1Azionari w YTeD Obbl. da CO -1 w YT D da CO MSCI World -0,4% -14,8% 1,7% MSCI World 0,3% -0,4% MSCI Europe -9,5%-14,8%2,4% 1,7% MSCI Europe-0,8% 0,3% MSCI USA -17,3%-9,5%1,3% 2,4% MSCI USA 0,5% -0,8% MSCI Italy -11,7%-17,3% 2,4% 1,3% MSCI Italy 1,7% 0,5% MSCI EM -13,3%-11,7% 3,6% 2,4% MSCI EM 1,5% 1,7% MSCI Pacifico -5,1%-13,3%3,5% 3,6% MSCI Pacifico 1,5% -5,1% 3,5% EUR gov -1,0% -9,8% -1,6% EUR gov EUR corp -0,6% -1,0% -8,9% -9,8%-0,7% -1,6% EUR HYEUR corp -0,4% -0,6% -9,3% -8,9%-0,1% -0,7% US govEUR HY 0,1% -0,4% -7,7% -9,3%-0,4% -0,1% US gov EM gov 0,4% 0,1% -15,4%-7,7%0,3% -0,4% EM gov 0,4% -15,4% 0,3% Livello tassi Governativi e delta in bps Obbligazioni: Performance 2022 Livello tassi Governativi las t -1 w e delta YT D in bps da CO las t -1 w YT D da CO 10y bund 1,01 8 120 18 10y bund 10y treasury 2,85 1,01 -3 8 134 120 0 18 10y treasury3,03 2,85 19 10y btp -3 186 134 32 0 EURUSD10y btp 1,07 3,032,4% 19 -6,1% 186 3,1% 32 EURUSD 136,51 1,071,5% 2,4%4,3% -6,1% 2,6% 3,1% EURJPY Oro EURJPY 1850,10 136,511,9% 1,5%1,1% 4,3% 1,3% 2,6% PetrolioOro 1850,10 110,29 -3,4% 1,9%46,6% 1,1% 3,9% 1,3% Petrolio 110,29 -3,4% 46,6% 3,9% Fonte: elaborazione BMPS – Investment Center su dati Bloomberg Politica monetaria restrittiva rischio allo scenario Banche centrali e recessione: rischi allo scenario La guerra, l'alta inflazione e l'inasprimento delle politiche monetarie delle banche centrali stanno impattando sul rallentamento della crescita economica e alimentando la volatilità e le turbolenze dei mercati. Il sondaggio di maggio di BofA mostra come un orientamento troppo restrittivo delle banche centrali (31% dal 25% del sondaggio di aprile) resta un elemento crescente di rischio allo scenario. Aumenta anche il rischio percepito di una recessione globale (27%, dal 25% di aprile), seguiti dalla paura per l'inflazione e dal conflitto in Ucraina. Soltanto l'1% cita il Covid come fattore di Fonte: Bofa preoccupazione. Il tutto si traduce in un ottimismo per la crescita globale ai minimi storici, sui livelli della crisi finanziaria del 2008 e in paura della stagflazione comparabile a quella di 14 anni fa.
Picco dell’inflazione core Possibile raggiungimento del picco d’inflazione Goldman sostiene che l'inflazione core negli Stati Uniti ha probabilmente raggiunto il picco a marzo. Il grafico mostra l'inflazione core (a/a) e le linee tratteggiate indicano le previsioni di Goldman Sachs. Tuttavia, in USA, il 30% dell’inflazione è rappresentato da rental e le componenti legate ai servizi che sono a nostro avviso ancora destinate a rimanere piuttosto sostenute. Sebbene i prezzi delle abitazioni siano aumentati ovunque, il peso di questa componente nel paniere dell'inflazione è molto più rilevante negli Stati Uniti e nel Regno Unito. In USA anche trimestrali dei colossi della grande distribuzione che hanno deluso le attese per Target Corporation, Walmart, Costco Wholesale e Dollar Tree sembrano evidenziare come l'aumento dei costi energetici e degli stipendi stiano erodendo Fonte: Bloomberg gli utili. Il Segretario al Tesoro Yellen starebbe facendo pressioni sull’amministrazione USA per ridurre i dazi sulle importazioni di alcuni prodotti cinesi ritenuti “non particolarmente strategici”. L’altro modo per calmierare l’inflazione potrebbe essere quello di un accordo sul nucleare iraniano per aumentare sensibilmente l’offerta e stabilizzare le quotazioni del petrolio. Cina rallentamento e politica supportiva della PBOC Le autorità cinesi hanno sorpreso gli investitori con Andamento indice PMI Cina un taglio del tasso sui prestiti a 5 anni di 15 pb al 4,45% dal 4,60%, lasciando invariato quello ad un anno. La Banca centrale cinese ha promesso un maggiore allentamento per stabilizzare un'economia che ha visto un rallentamento nei dati del primo trimestre 2022 a causa dei lockdown imposti in città e regioni strategiche. Secondo Bloomberg, i piani per frenare l’epidemia e rafforzare la crescita dovrebbero far confluire quest’anno nell’economia 5300Mld$ (circa 1/3 del PIL). Il governo cinese sembra voler attuare un totale di 33 misure che toccheranno vari settori e saranno indirizzate principalmente alle imprese per un valore di circa 21,1 Mld$ nel tentativo Fonte: GS di compensare l’impatto dei lockdown sull’economia. Ad aprile l'economia cinese ha rallentato, i PMI hanno registrato i valori più deboli da febbraio 2020. Sebbene i nuovi casi di Covid siano diminuiti in modo significativo, il China Effective Lockdown Index di Goldman Sachs rimane elevato e i dati macro hanno marcato forti ribassi.
Condizioni finanziarie in deterioramento Le Banche Centrali stanno rispondendo agli elevati livelli di inflazione con azioni atte a ridurre la Liquidità del sistema finanziario in contrazione liquidità nel sistema. Si tratta di uno scenario opposto a quello a cui siamo stati abituati in questi anni, in cui nelle fasi di difficoltà le Banche Centrali erano pronte ad attivare una politica monetaria supportiva. In Europa si rafforza la schiera di coloro che sono favorevoli ad una rapida fuoriuscita dai tassi negativi entro la fine del 3Q con rialzi da 25 pb. La Lagarde ha confermato come luglio sia il mese in cui probabilmente inizierà la fase di rialzo dei tassi escludendo l’ipotesi di un rialzo da 50pb. La BCE potrebbe alzare i tassi sia nel meeting di luglio che a Fonte: Bloomberg settembre. Entro la fine di settembre la BCE uscirà dai tassi negativi con un rialzo da 25pb a luglio e settembre, mentre per eventuali altri rialzi saranno importanti i prossimi dati macro. Secondo la Lagarde è ragionevole procedere passo dopo passo, osservando gli effetti sull’economia e le prospettive di inflazione con l’aumento dei tassi. Sul fronte USA dichiarazioni interessanti sono giunte da Bullard (membro Fed), a suo avviso la FED potrebbe portare i tassi al 3,5% entro fine anno e, in caso di inflazione sotto controllo, nel 2023 tornare a tagliare i tassi. Gli analisti si aspettano due rialzi da 50 pb a giugno e luglio. Il presidente della FED Powell ha dichiarato come la banca centrale statunitense “continuerà a spingere” i tassi di interesse fino a quando il ritmo dell’inflazione non si sarà raffreddato con un aumento atteso di 50 pb nelle prossime due riunioni. Powell ha assicurato che un "atterraggio morbido rimane una possibilità, supportato da un mercato del lavoro forte che potrebbe resistere a un aumento del tasso di disoccupazione".
variazioni in % INDICI AZIONARI 23/05/22 1 sett 1 mese YTD S&P500 3.974 -0,9% -7,0% -16,6% Euro Stoxx 416 0,8% -3,2% -13,2% FTSEMIB 24.137 0,4% -0,6% -11,7% Nikkei 27002 1,7% -0,4% -6,2% MSCI EM 1034,51 2,7% -3,8% -16,0% MSCI World 2702 0,3% -6,3% -16,4% INDICI OBBLIGAZIONARI Euro Gov. 723 -1,0% -1,4% -9,8% Italy Gov. 487 -1,4% -2,3% -10,2% Euro Corporate 224 -0,6% -1,5% -8,9% Euro High Yield 315 -0,4% -3,3% -9,3% US Corporate 356 -0,2% -1,2% -13,1% US High Yield 1.411 -0,4% -3,7% -10,6% EM bonds in USD 386 0,4% -2,5% -15,3% EM bonds in val. loc. 139 2,5% -1,8% -6,8% variazioni in punti base RENDIMENTI OBBLIGAZIONARI23/05/22 1 sett 1 mese da inizio anno Bund 10y 1,02 8 4 119 Btp 10y 3,03 19 36 186 US Treasury 10y 2,85 -3 -5 134 variazioni in % FX 23/05/22 1 settimana 1 mese da inizio anno EURUSD 1,068 2,4% -1,0% -6,1% EURJPY 136,5 1,5% -1,6% 4,3% EURGBP 0,850 0,0% 1,0% 1,0% Valute emergenti vs. USD* 53,2 2,6% 0,5% 1,0% USD vs valute avanzate 102,1 -2,0% 0,8% 6,7% * Un a umento del l 'i ndi ce ra ppres enta un a pprezza mento del l e va l ute emergenti vs USD PERFORMANCE DI UNA SELEZIONE DI ASSET TYPE NELL’ULTIMA SETTIMANA
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