La Storia dei battaglioni alpini. - a cura del gruppo alpini, alla memoria di Luigi Sala - ANA Verona
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La Storia dei battaglioni alpini.. a cura del gruppo alpini, alla memoria di Luigi Sala Prosegue la descrizione dei Battaglioni Alpini, in ordine alfabetico, mettendo se possibile una cartolina che attesti il Battaglione descritto e tutte le informazioni in nostro possesso, buona lettura. BATTAGLIONE ALPINI MONTE ESTEREL Dalla ricerca storica fatta dal Maresciallo Mario Rizza, autore del libro “I NOSTRI BATTAGLIONI”, edito nel 1987, non risulta mai costituito il Battaglione “MONTE ESTE- REL”, ne fa solo cenno quando parla del Battaglione “MONTE BIANCO”. Dal documento qui esposto, tale Bat- taglione fu costituito con certezza, come risulta dalla cartolina scritta dal mittente: Alpino Dal Sasso Giuseppe Alpini Esterel Divisione Legnano 711a Compagnia Posta Mi- litare n° 16. Il reparto in questione operò sul Settore Oc- cidentale, come da timbro postale in uso in quel periodo su tale fronte: POSTA MILITARE N° 16 18-03-43 XXI. Il Batta- glione assunse tale nome per cambio di denominazione del “24° BATTAGLIONE COMPLEMENTI ALPINI COSTIERO”, come si legge nel timbro verde apposto sul documento. Anno di costituzione e scioglimento 1943. Nappina rossa? BATTAGLIONE ALPINI MONTE LEVANNA guerra. Nell’ aprile 1916 in Val Sabbia il battaglione ricevette dall’ “Ivrea” le compagnie 86a e 111a. Operò prevalentemente nelle zone del Pasubio e Recoaro. Con la fine del mese di ottobre iniziò un lungo pe- riodo di freddo neve e gelo che finì dopo sei mesi. Il 10 dicembre 1916 mentre da diversi giorni nevicava, una valanga si staccò dal Corno del Pasubio ed in- vestì in fondo a Val Caprara, dove erano situate le cucine della 86a e 111a compagnia, una baracca dove stavano dormendo 15 alpini. Dieci militari furono estratti morti. Al numero dei deceduti si aggiunse- ro anche il cappellano don Giuseppe Pavia ed il suo attendente pure loro travolti dalla valanga e re- cuperati in seguito. Erano appena terminate le ope- IL Battaglione Alpini Monte Levanna venne costi- razioni di scavo ed i feriti erano stati ricoverati in tuito nel Deposito del 4° reggimento alpini in Ivrea un’altra baracca ma una nuova valanga li travolse a fine novembre 1915. Dopo il periodo d’istruzione unitamente ai soccorritori, portando così a 13 il nu- la 132a compagnia, due sezioni mitragliatrici ed il mero complessivo delle perdite. Fu sciolto nel 1926. comando di battaglione partirono per la zona di Nappina bianca. BATTAGLIONE ALPINI MONTE MANDRONE grafica: M.Masotto - stampa: Fotoliber IL Battaglione Alpini Monte Mandrone venne co- mentato il numero di uomini, tutti skiatori, e presero stituito nel 1916 da un distaccamento di circa cen- parte all’attacco della linea delle Lobbie, Dosson to alpini e facente parte del 5° Reggimento Alpini, di Genova e Monte Fumo. Lo svolgimento del bril- scelti fra i più atti a permanere in altitudini elevate lante fatto d’armi, evidenti ragioni organiche e l’an- e disagiate, che fin dall’inizio della guerra era stato damento assunto dalle operazioni si scelse la deno- posto a difesa dei passi nella regione dell’Adamello. minazione in Battaglione Autonomo. Fu sciolto nel All’inizio delle operazioni, fine marzo 1916, fu au- 1920. Nappina bianca.
la baita Gruppo Alpini Lugagnano - Associazione Museo Storico Baita Monte Baldo ® Sezione di Verona de Lugagnan Anno 7 - Numero 1 Notiziario Bimestrale Gennaio/Febbraio 2018 Vergogna! V ergogna, vergogna, ancora una volta il patrimonio e la memoria storica della nostra comunità sono stati oltraggiati da alcuni imbecil- li, obiettivo il monumento ai caduti di tutte le guerre di Lugagnano. La sera di domenica 17 dicembre alcu- ni ignoti hanno preso di mira i vasi di fiori rovesciando la terra attorno, inoltre non contenti hanno rovescia- to sul prato i cestini porta rifiuti! Un fatto simile era già successo la sera del 3 novembre, guarda caso il gior- no prima della commemorazione ai caduti del 4 novembre; quel matti- no, Simonetti Giuseppe il fiorista di Lugagnano, mi ha telefonato avvi- sandomi che il monumento era stato imbrattato da lancio di uova com- preso il lato destro della chiesa. Sen- Foto: il Baco da Seta za perdere tempo ho chiamato subi- to a raccolta alcuni volontari e siamo di valori e tradizioni, noi alpini non andati sul posto attrezzati di scope e ci pieghiamo ai vandali ignoranti. canna dell’acqua e abbiamo rimesso Vorrei infine ricordare che quest’an- in ordine il sito in modo da renderlo no ricorre il centenario della fine presentabile per la cerimonia che si della grande guerra, pertanto è in- sarebbe svolta un’ora dopo. tenzione del gruppo alpini di Luga- Purtroppo ci troviamo a dover regi- gnano, in collaborazione con l’am- strare l’ennesimo atto vandalico che ministrazione del comune di Sona e offende la memoria di chi ha sacri- del gruppo ricerca per lo studio della Foto: il Baco da Seta ficato la vita per la nostra libertà, si storia locale del comune di Sona, di sta manifestando un pericolo dalle andare ad aggiungere sul monu- nuove generazioni, non possiamo mento i nomi mancanti dei caduti sottovalutare questi episodi, è la e dispersi della nostra comunità sia testimonianza chiara di un degrado della prima che della seconda guer- civile che purtroppo mina la nostra ra mondiale. La manifestazione del società, se togliamo valore al nostro prossimo 4 novembre sarà l’occasio- passato non ci resta più nulla se non ne giusta per rendere partecipe la vivere di ignoranza e menefreghi- cittadinanza. smo. Lugagnano è un paese che vive Fausto Mazzi Foto: il Baco da Seta Il prossimo numero sarà disponibile, presso la Baita di Lugagnano a partire dal 15 Marzo 2018, o sul nostro sito www.analugagnanovr.it. Vi invitiamo a ritirarlo e diffonderlo, grazie.
CORO: CONSUNTIVO 2017 E RINNOVO DIRETTIVO C on il concerto natalizio di sabato 23 dicembre presso il salone par- rocchiale di Lugagnano si è chiusa l’attività del coro Amici della baita per l’anno 2017. E’ stata un’annata densa d’appuntamenti che ci hanno consolidati come realtà emergente nel panorama della coralità alpina del territorio veronese. Nei confini pae- sani abbiamo dato seguito ad appun- tamenti a cadenza annuale come cor- te Messedaglia, parco Conti, festa del tesseramento del gruppo alpini, casa di riposo, concerto del 2 giugno per la festa della Repubblica con banda di Sona e corali comunali e concerto di Natale sopraccitato. Nel contesto alpino ci siamo esibiti a Villafranca, Salionze, Sirmione e sulla scalinata di Palazzo Barbieri in piazza Brà ani- ed il canale You Tube presi d’assalto siamo dotati di un cappotto nero mol- mando la santa messa in occasione da un numero sempre crescente di to elegante, perché…Anche l’occhio del 145esimo dalla fondazione delle visitatori. Ultima nota, dal sapore un vuole la sua parte! truppe alpine. In ambito solidale pre- po’ narcisista: nel mese di dicembre ci Massimo Adamoli senti a Caselle di Sommacampagna e S.Pietro in Cariano con ricavato delle Nuovo direttivo coro 2018/2020 esibizioni devoluto alle popolazioni terremotate del centro Italia. Un’oc- Nella serata di martedì 19 dicembre presso la baita alpini si sono tenute casione ci ha visti allietare gli anzia- ni della casa di riposo di Bussolengo, le votazioni per il rinnovo del consiglio direttivo del coro per il triennio un’altra animare la santa messa in Val 2018/2020. I nove consiglieri eletti tramite voto segreto si sono poi Concei (TN) sui luoghi della transu- ritrovati, sempre in baita alpini, martedì 2 gennaio 2018 per eleggere manza dei nostri avi contadini e pa- il nuovo presidente e per la distribuzione delle cariche. Di seguito stori. Ci siamo esibiti da soli ma anche unito il canto con altre realtà: il coro riportiamo il nuovo organigramma del coro A.N.A. “Amici della baita” di S.Francesco di Colombare di Sirmione, Lugagnano. il coro A.N.A. S.Maurizio di Vigasio, il coro La Parete di S.Lucia di Verona, il Presidente onorario: Bonesoli Luigi coro polifonico Città di Villafranca ed il coro El Vesoto di S.Floriano. Presidente: Adamoli Massimo Le tante esibizioni hanno comportato Vicepresidente e segretario: Faccincani Riccardo prove molto intense, volte soprattut- Tesoriere: Cristini Roberto to a migliorare l’esecuzione dei bra- Webmaster: Cobianchi Nicola ni, ciò non ha comunque impedito di rimpolpare il nostro repertorio con Relatori: Adamoli Massimo, Signorato Carlo altre cante che andremo a proporre Verbalizzanti attività: Giarola Stefano, Rizzotti Nicola già dai primi mesi dell’anno nuovo. Ricerca fondi e visione vestiario: Bergamin Stefano, Giarola Stefano Siamo presenti anche in ambito me- Pubbliche relazioni: Mazzi Fausto, Favari Giulia (esterna) diatico con la nostra pagina Facebook E’ andato avanti l’ultimo reduce alpino Moletta Natale classe 1919 penna storica del gruppo alpini di Lugagnano. Ci ha insegnato con la propria testimonianza quanto sia importante ricordare e non dimenticare mai chi ha lottato, chi è rimasto vittima sul campo di battaglia, ma anche chi è tornato dalla guerra. Chiamato alle armi il 10 marzo 1940 nel battaglione alpini Val d’Adige di stanza a Vipiteno, successivamente venne trasferito all’11° rgt. alpini mobile (reparto salmerie), prese parte al conflitto greco dal 12 marzo al 23 aprile 1941, dopo la Grecia fu trasferito in Jugoslavia sul Monte Nero a far attività di controllo del territorio, da non dimenticare la prigionia fatta a Kassel nel cento della Germania. Natale era schivo e non amava parlare della guerra, ma una cosa ricordo bene e mi rimase impressa: “quando tornai dalla guerra e scesi a Villafranca fui assalito da mamme e fratelli di compaesani partiti per il fronte, desideravano stavo tornando”. Numerose le presenze di alpini anche notizie dei loro cari che purtroppo non avevo, mi da fuori Verona per l’ultimo saluto, a rendere gli onori rendeva molto triste vedere tutti quei volti di mamme anche il nostro Vessillo sezionale. Ciao Natale che non potevano essere felici come la mia dalla quale Fausto Mazzi
notizie..... CALENDARIO ATTIVITA’ VARIE GRUPPO ALPINI LUGAGNANO ATTIVITA’ CULTURALI IN BAITA: GIOVEDI’ 8 FEBBRAIO: DOTT. NOYA ETTORE: PRESENTAZIONE LIBRO “DAL CONTESTO STORICO DEL TRIVENETO ALLE MEMORIE DI UN CARABINIERE A CAPORETTO” GIOVEDI’ 22 MARZO: LUGOBONI SILVANO SOLDATI DEL COMUNE DI SONA IN TERRA DI RUSSIA GIOVEDI’ 19 APRILE: GIANMARCO LAZZARIN STORIA DEL LAZZARETTO DI VERONA – IMMAGINI DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE GIOVEDI’ 24 MAGGIO: TEN.COL. BECCATI ARGOMENTO DA DEFINIRE MERCOLEDI’ 6 GIUGNO: QUATTRINA MAURO SBARCO IN NORMANDIA GIOVEDI’ 20 SETTEMBRE: ROSSINI ROBERTO L’APPORTO DEGLI ANIMALI NELLA PRIMA GUERRA MONDIALE GIOVEDI’ 18 OTTOBRE: FRATTON GIUSEPPE 24 OTTOBRE 1917: PRELUDIO ALLA VITTORIA GIOVEDI’ 29 NOVEMBRE: ALPINI DELLA SEZIONE DI VERONA LA GRECIA/ALBANIA E PONTE SUL FIUME KIRI COSTRUITO E RESTAURATO DAGLI ALPINI DI VERONA ATTIVITA’ SPORTIVE CON PARTENZA E ARRIVO IN BAITA DOMENICA 22 APRILE: RANDONEE DELL’ALPINO ATTIVITA’ AGGREGATIVE VENERDI’ 8 GIUGNO: ANNIVERSARIO RISTRUTTURAZIONE CHIESETTA MESSEDAGLIA CON CONCERTO CORO ANA AMICI DELLA BAITA 15-16 GIUGNO: AL PARCO CONTI SERATA DI CORI E PARCHI IN FESTA 29-30 GIUGNO/1 LUGLIO: SAGRA DI MANCALACQUA IN COLLABORAZIONE CON PROLOCO, AVIS, E COMITATO MANCALACQUA 11 NOVEMBRE: MARRONATA IN BAITA ATTIVITA’ ISTITUZIONALI MERCOLEDI’ 25 APRILE: CERIMONIA AL MONUMENTO DOMENICA 4 NOVEMBRE: CERIMONIA AL MONUMENTO SABATO 8 DICEMBRE: FESTA DEL TESSERAMENTO E PRANZO SOCIALE
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