Il carcere di Favignana attraverso i secoli - GIUSTIZIA E www.poliziapenitenziaria.it - Polizia Penitenziaria
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
SOCIETÀ GIUSTIZIA E SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it Il carcere di Favignana attraverso i secoli Poste italiane spa • spedizione in abbonamento postale 70% Roma • AUT. MP-AT/C/RM/AUT.14/2008 anno XXIXI • NUMERO 308 • SETTEMBRE 2022
ANNO XXIX • NUMERO 308 IL SOMMARIO SETTEMBRE 2022 rivista@sappe.it In copertina: particolare Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. del castello di Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Santa Caterina a Favignana Direttore responsabile: Donato Capece SOCIETÀ GIUSTIZIA E SICUREZZA capece@sappe.it Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis deblasis@sappe.it 04 L’EDITORIALE Capo redattore: Roberto Martinelli Nuovo Parlamento, nuovo Governo, vecchi problemi martinelli@sappe.it di Donato Capece Redazione cronaca: Umberto Vitale, Pasquale Salemme 05 IL PULPITO Un manager pubblico esperto di gestione e organizzazione Redazione politica: Giovanni Battista Durante a Capo del DAP Comitato Scientifico: di Giovanni Battista de Blasis 04 Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Cons. Prof. Roberto Thomas, 06 IL COMMENTO On. Avv. Antonio Di Pietro Basta post-verità e fake news sul carcere Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, e sul Corpo di Polizia Penitenziaria - di Roberto Martinelli Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, 10 L’OSSERVATORIO POLITICO Pasquale Salemme E adesso lasciamo governare chi ha vinto le elezioni Direzione e Redazione centrale di Giovanni Battista Durante 06 Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma tel. 06.3975901 11 DALLE SEGRETERIE: SINISCOLA e-mail: rivista@sappe.it Un incontro per ricordare l’AA.CC-poeta Gavino Contini sito web: www.poliziapenitenziaria.it 12 CRIMINOLOGIA Progetto grafico e impaginazione: L’omicidio di Valentina Giunta uccisa dal figlio quindicenne © Mario Caputi www.mariocaputi.it di Roberto Thomas 3O “l’appuntato Caputo” e 14 MONDO PENITENZIARIO 12 1992 2022 “il mondo dell’appuntato Caputo” l’appuntato Caputo © 1992-2022 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) Acqua da tutte le parti - di Francesco Campobasso Registrazione: 16 DALLE SEGRETERIE Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 Pubblicata la seconda edizione degli esiti delle visite Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121 alle carceri dell’Emilia Romagna Stampa: Romana Editrice s.r.l. 16 L’ANGOLO DI CAROLINA Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) 18 Spaghetti alla Nerano - di Carolina Zizzari Finito di stampare: Settembre 2022 17 CINEMA DIETRO LE SBARRE Questo periodico è associato alla Ted Bundy - Confessioni di un serial killer - a cura di GBDB Unione Stampa Periodica Italiana Per ulteriori approfondimenti visita il nostro sito e blog: 18 ATTUALITA’ Nelle sezioni detentive senza vigilanza traffici più redditizi www.poliziapenitenziaria.it del mondo esterno - di Emanuele Ripa 22 Chi vuole ricevere la Rivista al proprio domicilio, può farlo 20 L’immagine della Polizia Penitenziaria, tra luci ed ombre versando un contributo per le spese di spedizione pari a di Roberto Martinelli 25,00 euro, se iscritto SAPPE, oppure di 35,00 euro se non iscritto al Sindacato, tramite il conto corrente postale nu- 21 DALLE SEGRETERIE: PALERMO mero 54789003 intestato a: POLIZIA PENITENZIARIA ANCRI: nel nuovo Consiglio di Palermo l’Ispettore Catalano Società Giustizia e Sicurezza Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma, specificando l’indirizzo, completo, dove va recapitata 22 CRIMINI E CRIMINALI la rivista. Si consiglia di inviare la copia del bollettino pagato Michele Buoninconti - di Pasquale Salemme 25 alla redazione per velocizzare le operazioni di spedizione. 24 DALLE SEGRETERIE: SPOLETO Mirko Gori, sfida Mondiale per il nostro collega Edizioni SG&S 25 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE Isola di Favignana. La “farfalla” che sapeva incutere terrore di Antonio Montuori 28 Il S.A.P.Pe. è il sindacato 28 COME SCRIVEVAMO più rappresentativo del Corpo Privatizzare le carceri: una iniziativa moralmente ripugnante! di Polizia Penitenziaria di Roberto Martinelli N.308 • SETTEMBRE 2022 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 3
Donato Capece L’EDITORIALE Direttore Responsabile, Segretario Generale del Sappe capece@sappe.it Nuovo Parlamento, nuovo Governo, vecchi problemi L’ Italia cambia. Che lo si voglia o l’ordine e la sicurezza delle carceri del meno, l’esito delle elezioni poli- Paese. Il personale di Polizia Penitenziaria tiche del 25 settembre scorso è è stremato dai logoranti ritmi di lavoro a stato chiaro: gli italiani hanno causa delle violente e continue aggres- democraticamente deciso da chi vogliono sioni. Ed è grave che, pur essendo a essere governati. E per quanto questa sia conoscenza delle problematiche connesse una prerogativa del Presidente della alla folta presenza di detenuti psichiatrici, Repubblica, credo che il Capo dello Stato system, ossia la pratica politica per cui i le Autorità competenti non siano ancora non potrà non tenerne conto quando dovrà vertici della Pubblica Amministrazione state in grado di trovare una soluzione. affidare l’incarico di Presidente del nuovo vengono sostituiti al momento dell’inse- Penso al costante alto numero di dete- Consiglio dei Ministri. Non eravamo quasi diamento del nuovo governo) chiedo di nuti stranieri, che spesso si rendono più abituati a vedere un Esecutivo di avere quel coraggio che non hanno avuto protagonisti di eventi critici, a cui fa da governo che fosse espressione del voto i loro predecessori nel modificare l’inso- contrappeso l’impercettibile numero di popolare... stenibile e pericolosa situazione delle espulsioni dall’Italia perché scontino la Nella foto: Confesso che non mi è piaciuta la campa- carceri italiane. pena nelle carceri dei Paesi di prove- il Presidente gna elettorale che ha preceduto il voto: Non si può continuare così: la tensione nienza. della Repubblica troppo livore, troppe demonizzazioni, che si vive nelle carceri è costante e lo Penso, infine, alla vigilanza dinamica ed al Sergio troppo parlare “contro” piuttosto che sanno bene gli uomini e le donne della regime penitenziario aperto: è grave che la Mattarella offrire soluzioni chiare agli endemici pro- Polizia Penitenziaria che ogni giorno, nelle recrudescenza degli eventi critici in car- blemi che attanagliano tante e troppe galere d’Italia, sono le vittime di aggres- cere si è concretizzata quando sempre più famiglie italiane, troppa mancanza di sioni, umiliazioni, improperi, ferimenti, carceri hanno introdotto proprio vigilanza rispetto. E non mi è piaciuta perché i temi risse e colluttazioni da parte della frangia dinamica e regime penitenziario ‘aperto’, del carcere e della sicurezza sociale - con violenta dei detenuti. La situazione delle ossia con i detenuti più ore al giorno liberi particolare attenzione alle condizioni di carceri italiane, per adulti e minori, è sem- di girare per le sezioni detentive con con- chi ogni giorno combatte la criminalità e pre più allarmante per il continuo ripetersi trolli sporadici ed occasionali della Polizia la delinquenza nelle strade e nelle carceri di gravi episodi critici e violenti che Penitenziaria. – sono stati pressoché esclusi dal dibattito vedono sempre più coinvolti gli uomini e Nell’ambito delle prospettive future pre-elettorale. le donne appartenenti al Corpo di Polizia occorre Governo e Parlamento, pur man- Avremo, dunque, un nuovo Governo, e Penitenziaria. Donne e uomini che svol- tenendo la rilevanza penale, indichino le avremo anche un nuovo Parlamento, gono servizio nelle sezioni detentive senza condotte per le quali non è necessario il ridotto nei numeri rispetto a quello prece- alcuno strumento utile a garantire la loro carcere, ipotizzando sanzioni diverse, ridi- dente ma con molti senatori e deputati incolumità fisica dalle continue aggres- segnando in un certo senso l’intero che sono in realtà già con esperienze, più sioni dei detenuti più violenti. sistema. E la Polizia penitenziaria che rite- o meno lunghe, a Palazzo Madama ed a Servono con urgenza provvedimenti. E la niamo debba connotarsi sempre più come Palazzo Montecitorio. via più netta e radicale per eliminare tutti polizia dell’esecuzione penale, oltreché di Restano i problemi: quelli, a cui accen- questi disagi sarebbe quella di un ripensa- prevenzione e di sicurezza per i compiti navo, che riguardano tantissime famiglie mento complessivo della funzione della istituzionali ad essa affidati dall’ordina- e quelli che riguardano più direttamente i pena e, al suo interno, del ruolo del car- mento, è sicuramente quella propriamente poliziotti penitenziari, connessi al mondo cere. E’ dunque fondamentale prevedere deputata al controllo dei soggetti del carcere e dell’esecuzione penale. un nuovo modello custodiale in carcere. ammessi alle misure alternative. Al nuovo Ministro della Giustizia che verrà Anche la consistente presenza di detenuti Serve, dunque, il coraggio per fare. E noi (e, immagino, al nuovo Capo del Diparti- con problemi psichiatrici è causa da siamo pronti, come sempre, a dare il mento, com’è nella logica dello spoil tempo di gravi criticità per quanto attiene nostro contributo. PAG. 4 • POLIZIA PENITENZIARIA SETTEMBRE 2022 • N.308
Giovanni Battista de Blasis IL PULPITO Direttore Editoriale, Segretario Generale Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it Un manager pubblico esperto di gestione e organizzazione a Capo del DAP A distanza di undici anni dall’ul- tata a 1,90 Giulia Bongiorno della Lega, mente, la politica ed il Parlamento. timo Governo Berlusconi, torna davanti a Marcello Pera di Forza Italia (a Del resto i compiti e gli ambiti operativi in Parlamento una maggioranza 2,90) e Carlo Nordio di Fratelli d’Italia della Polizia Penitenziaria sono stabiliti di centrodestra, uscita dalle ele- (quotato a 5 volte la scommessa). dalla norma, all’art. 5 della legge zioni del 25 settembre 2022. Dall’assegnazione dei ministeri dipende, 15.12.1990, n. 395, secondo il quale Secondo il risultato elettorale la coalizione poi, direttamente la distribuzione dei sot- “attende ad assicurare l'esecuzione dei di centrodestra ha vinto con oltre il 43 % tosegretari che, se restano i numeri del provvedimenti restrittivi della libertà per- dei voti, distribuiti all’incirca con il 26% a passato Governo, dovrebbero essere due sonale; garantisce l'ordine e tutela la Fratelli d’Italia, l’8 % alla Lega e l’8% a per la Giustizia che, molto probabilmente, sicurezza all'interno degli istituti peniten- Forza Italia. Pertanto, i rapporti di forza dovrebbero appartenere alle altre due ziari e delle strutture del Ministero della all’interno della coalizione si sono atte- compagini rispetto a quella del Ministro. giustizia; … partecipa alle attività di osser- stati al 60% FdI, 20% Lega e 20 % FI. Inutile dire che i bookmaker in genere ci vazione e trattamento rieducativo di Sulla scorta di questi risultati, tenuto azzeccano meglio di qualsiasi analista detenuti ed internati; espleta il servizio conto della composizione dell’ultimo politico. di traduzione dei detenuti Governo (23 Ministri e 41 sottosegretari), Detto ciò, veniamo a quello che ci riguarda ed internati ed il servizio di la distribuzione dei Ministeri dovrebbe pre- ancora da più vicino, ovvero i vertici del piantonamento dei dete- vedere 13 a Fratelli d’Italia, 5 alla Lega e 5 DAP. nuti ed internati a Forza Italia, con 25 sottosegretari al par- A nostro avviso, si potrebbe anche uscire ricoverati in luoghi esterni tito della Meloni e 8 per uno ai partiti di dalla logica che vuole a capo del DAP di cura; collabora con la Salvini e Berlusconi. sempre e comunque un magistrato a magistratura di sorve- Ovviamente, i ministeri non sono tutti favore di scelte meglio adeguate come glianza operando presso uguali e, in questo caso, non vale la regola potrebbero essere quelle di un Prefetto o ogni Tribunale e Ufficio pentastellata dell’uno vale uno. di un manager pubblico esperto di di sorveglianza; assiste il I dicasteri considerati più importanti sono gestione e organizzazione. pubblico ministero presso 5: Esteri, Interno, Giustizia, Difesa ed Eco- Del resto il DAP è un’amministrazione negli uffici di esecuzione nomia (secondo l’ordine protocollare pubblica che fa capo al potere esecutivo delle Procure e nelle Pro- dell’Ufficio Cerimoniale della Presidenza (il Governo) e non a quello giudiziario (la cure Generali della del Consiglio). Magistratura). Repubblica.” A seguire, gli altri ministeri con portafo- Proprio da questa scelta dipende, secondo Pertanto, stabiliti i nostri compiti e le Nella foto: un manager glio: Sviluppo Economico, Agricoltura, noi, la riorganizzazione dell’intera esecu- nostre funzioni, abbiamo assolutamente pubblico al DAP? Transizione Ecologica, Infrastrutture, zione penale e, di conseguenza, del Corpo bisogno di protocolli operativi – chiari e Lavoro, Istruzione, Università, Cultura, della Polizia Penitenziaria. inequivocabili – che indichino come svol- Salute e Turismo. Sia chiaro che, quando parliamo di rior- gerli e, magari, di essere anche dotati di E, da ultimo, quelli senza portafoglio: Rap- ganizzazione (e non riforma) dell’esecu- strumenti per eseguirli e, soprattutto, per porti col Parlamento, Innovazione, zione penale, ci riferiamo esclusivamente tutelare la nostra incolumità. Pubblica Amministrazione, Affari Regio- al regime penitenziario, all’organizza- Da ultimo, il nuovo Governo dovrà, al più nali, Sud, Politiche Giovanili, Pari zione dei circuiti, all’ordine e alla presto, metter mano alla questione dei Opportunità e Disabilità. disciplina all’interno degli istituti e, detenuti affetti da malattie mentali che la Soffermiamoci sul ministero che più ci soprattutto, ai protocolli operativi della riforma Marino (quella che ha chiuso gli interessa, quello della Giustizia. Polizia Penitenziaria. OPG) ha riversato nelle carceri italiane Secondo il sito oddsdealer.net, fornitore di Nessuna velleità, quindi, di modificare il destabilizzandone, ancor di più, la sicu- quote per i bookmaker internazionali, trattamento penitenziario o l’applicazione rezza a danno dell’incolumità del come Ministro della Giustizia viene quo- delle pene che riguardano, esclusiva- personale di Polizia Penitenziaria. N.308 • SETTEMBRE 2022 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 5
Roberto Martinelli IL COMMENTO Capo Redattore, Segretario Generale Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it Basta post-verità e fake news sul carcere e sul Corpo di Polizia Penitenziaria! S econdo la Enciclopedia Treccani il neologismo post – La giornalista Barbara Spinelli usò, per prima in Italia, il sostan- verità significa: “un’argomentazione, caratterizzata da tivo post-verità in un articolo su Repubblica nel 2013 e che un forte appello all’emotività, che basandosi su cre- riguardava ancora la guerra del Golfo. Ma solo nel 2016, nel giro denze diffuse e non su fatti verificati tende a essere di poche settimane, la parola “post-verità” si diffuse in maniera accettata come veritiera, influenzando l’opinione pubblica”. impressionante. Secondo l’Accademia della Crusca, l’uso della Il sostantivo deriva dall’inglese post- truth e nell’ultimo decen- parola nel 2016 rispetto al 2015 è aumentato del 2.000% ed è nio ne è talmente cresciuto l’uso che l’enciclopedia Oxford diventata di uso comune divenendo virale oltre ad essere diven- English Dictionary la proclamò come “parola dell’anno 2016”. tata oggetto di analisi attraverso saggi e articoli da parte di molti Non fu causale. La scelta fu determinata dalla campagna elet- esperti e giornalisti. torale dell’ex Presidente americano Donald Trump e dal L’era della “post-verità”, in realtà è antica quanto l’essere referendum sulla Brexit svoltesi entrambe in quell’anno. umano e, attenzione, si rafforza con il rafforzarsi di interessi eco- Nella foto: Nel suo articolo “Mass media e democrazia nell’era della “post- nomici, finanziari e, paradossalmente, con l’indebolirsi della sopra le fake news di verità”, pubblicato su destra.it, Carlo Alberto Zaccheo ci ha politica. Più la politica è debole, più questa ricorre alla “post- Donald Trump ricordato come secondo molti sostenitori di queste tesi, durante verità” attraverso la diffusione sistematica di fake news. le presidenziali negli Stati Uniti e la campagna del referendum Questo fenomeno si è accentuato con la fine delle ideologie a destra sia l’ex presidente degli Usa sia coloro che volevano l’uscita dal- politiche e il conseguente fenomeno dei forti flussi elettorali. la giornalista Barbara Spinelli l’Europa del Regno Unito, secondo molti sostenitori di queste La giornalista Gabriela Giacomella scrisse nel 2017: “l’espres- tesi, fecero un ossessivo ricorso alle fake news che in qualche sione fake news è la parolina magica utilizzata per zittire il modo avrebbero condizionato entrambi i risultati elettorali. nemico, o meglio, un’arma da sfoderare quando non si sa come Il termine “post-truth” venne usato per la prima volta, nel 1992 uscire vittoriosi da un dibattito...”. dal giornalista Steve Tesich sulla rivista statunitense “The Ma il problema è alla radice, ha giustamente evidenziato Zac- Nation” e si riferiva alla falsa notizia secondo la quale Saddam cheo. Il pubblico crede alla “parolina magica” e si lascia Hussein era in possesso di armi batteriologiche e costituiva un orientare, convincere che ciò che ascolta non è falso ma è vero grave pericolo per l’Occidente; questa “post-verità” divenne la e in ogni caso, “la parolina magica” serve a diffondere dubbi ed miccia che fece esplodere, nel 1991, la prima guerra del Golfo. incertezze tra il pubblico stesso. PAG. 6 • POLIZIA PENITENZIARIA SETTEMBRE 2022 • N.308
IL COMMENTO E’ impressionante ciò che ha dimostrato di recente il ricercatore Lei, come parlamentare e candidato di Fratelli d’Italia, considera del MIT di Boston, Sorosoush Vousoghi attraverso uno studio la polizia penitenziaria anche come un bacino elettorale: più che pubblicato sulla prestigiosa rivista “Science” e cioè che le fake legittimo. Ma non crede che, in fondo, solo una minoranza news su Twitter si diffondono sei volte più rapidamente rispetto degli agenti la pensa davvero come Capece, il segretario del alle notizie vere e a loro volta la possibilità di essere ritwittate è Sappe che vorrebbe penitenziari premedievali?”. di gran lunga superiore alle notizie vere. “Premedievali”? Evidentemente, Errico Novi non legge i comu- Le conseguenze di questo ultimo aspetto, ritwittare le fake nicati stampa che mandiamo regolarmente alle redazioni degli news, lo spiega il sociologo Giovanni Boccia Artieri: “il para- organi di informazione, e quindi anche a Il Dubbio, o forse gli digma comunicativo è mutato: non siamo più solo “oggetto” di torna più utile non citarli. comunicazione ma “soggetto” di questa”. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, per voce del suo Ciò significa che la comunicazione, attraverso i social è oramai segretario generale Donato Capece, ha dichiarato all’Agenzia di diventata uno strumento di massa ma dove, ora, ciascuno dice Stampa ADNKRONOS lo scorso 14 settembre, dichiarazioni la propria ed è un fenomeno inarrestabile perché permette a riprese dall’Agenzia e poi diramate a tutte le redazioni giornali- tutti il famoso quarto d’ora di notorietà ed è in grado di svilup- stiche, che “l’annuncio del Capo DAP Renoldi per cui a breve pare, all’autore del post, un piacere simile a quello che produce sarà diramata una circolare che porti a consentire - anche con la droga. E che c’entra, tutto questo, con i temi del carcere e del l'attuale quadro regolamentativo - un maggior numero di tele- Corpo di Polizia Penitenziaria, direte voi? fonate e videochiamate per i detenuti va nella giusta direzione, C’entra, eccome, perché spesso è proprio sui temi del carcere indicata per altro dal SAPPE fin dalle prime restrizioni e del Corpo di Polizia Penitenziaria che emergono post-verità, legate al Covid”. che calpestano i fondamenti etici del giornalismo ed orientano La situazione penitenziaria resta allarmante e per questo il la pubblica opinione. Senza peraltro osservare neppure il diritto- SAPPE ribadisce di essere pronto a fornire la nostra costruttiva dovere di rettificare quelle notizie pubblicate che non sono vere! collaborazione per mantenere al centro del dibattito politico il Un esempio, tra i tanti. Lo scorso 21 settembre il quotidiano “Il carcere e le esigenze di chi in esso lavora in prima linea, come Nelle foto: Dubbio” (quotidiano di informazione politica e giudiziaria) pub- le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria, che nel sopra la Polizia blica l’appello del giornalista Errico Novi al deputato di Fratelli solo primo semestre 2022 hanno sventato 814 tentativi di sui- Penitenziaria d’Italia Edmondo Cirielli (“Scusi Cirielli, lei era quello della pre- cidio da parte di altrettanti detenuti. in prima linea scrizione: perché vuole più taser per tutti”) nel quale viene Il suicidio in carcere è sempre una sconfitta per lo Stato e lascia a sinistra impropriamente chiamato in causa il SAPPE. tutti nello sconcerto, sia il personale operante che i detenuti ivi Errico Novi Scrive, infatti, Novi: “Onorevole Edmondo Cirielli, mi rivolgo presenti. Il suicidio di un detenuto rappresenta un forte agente direttamente a Lei. Ci ripensi. Ridimensioni la portata dei suoi stressogeno per il personale di polizia e per gli altri detenuti. attacchi sul carcere, sui detenuti, sul Dap. Lei si dice contrario, Il personale di Polizia Penitenziaria è stremato dai logoranti anzi disgustato persino dalle videochiamate concesse da Carlo ritmi di lavoro a causa delle violente e continue aggressioni: per Renoldi ai reclusi per attenuare la disperazione che ha fin qui le carceri servono più formazione ed aggiornamento ma anche prodotto 53 suicidi in cella: non le sembra di esagerare? Non le più tecnologia e più investimenti. sembra di superare un po’ la soglia della ragionevolezza, quando E’ questa una posizione “premedievale”, secondo la post-verità invoca “più taser per tutti”. Per poi aggiungere: “Capisco che di Novi e de Il Dubbio? s N.308 • SETTEMBRE 2022 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 7
IL COMMENTO martinelli@sappe.it O forse Novi si riferiva alla possibilità di dotare anche la Polizia Insomma, quella della Guardasigilli è esattamente la stessa Penitenziaria del taser? posizione che ha espresso ed esprime il SAPPE! Se così fosse, è noto a tutti che il SAPPE ha più volte eviden- E’ dunque “premedievale” anche la Ministro Guardasigilli? ziato che la situazione delle carceri italiane, per adulti e minori, O forse chi scrive certi articoli, come Errico Novi, lo fa senza è sempre più allarmante per il continuo ripetersi di gravi episodi prima essersi opportunamente informato e documentato, ali- critici e violenti che vedono sempre più coinvolti gli uomini e le mentando e producendo, quindi, post-verità? donne appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. Donne e Naturalmente, ad oggi, il quotidiano Il Dubbio, alla cui redazione uomini che svolgono servizio nelle sezioni detentive senza abbiamo mandato subito una lettera di chiarimenti - con richie- alcuno strumento utile a garantire la loro incolumità fisica dalle sta di pubblicazione - che confutava quanto scritto da Novi ed continue aggressioni dei detenuti più violenti. Il taser potrebbe informava compiutamente i lettori su quali fossero realmente essere lo strumento utile per eccellenza (anche perché di ogni le posizioni del SAPPE, si è ben guardato dal pubblicarle e… detenuto è possibile sapere le condizioni fisiche e mediche voilà, la post-verità è servita! Questa non è comunicazione. prima di poter usare la pistola ad impulsi elettrici). E’ questa, E che dire di Luigi Manconi, che non perde occasione di pubbli- allora, la posizione “premedievale”? care commenti e articoli su vari quotidiani nazionali sulle Se così fosse, Novi non sa (o forse sa e non dice…) che il SAPPE tematiche penitenziarie? Penso, ad esempio ai suoi interventi Nelle foto: è in buona compagnia: non solo dell’onorevole Cirielli ma anche pubblicati su La Repubblica nell’edizione del 15 agosto sopra un taser della Ministra della Giustizia Marta Cartabia! scorso, “Lo scandalo della riforma bloccata quei bimbi in car- Rispondendo, infatti, in Parlamento il 9 aprile 2022 ad una cere con le madri”, e su La Stampa il 29 luglio scorso, “La al centro interrogazione posta dal senatore leghista Pillon che le chiese torrida estate delle carceri, una tragedia umana senza fine”. la Guardasigilli Marta Cartabia se non ritenesse necessario dotare anche la Polizia Penitenzia- Sia chiaro: Manconi è libero di scrivere e dire quel che vuole, ci ria dei taser, il 9 aprile scorso la Ministra disse: “Gli operatori mancherebbe: però dovrebbe avere una a 360° gradi. a destra di Polizia Penitenziaria hanno in dotazione un’arma, ma non pos- Spiace invece constatare che, per l’ennesima volta quando si Luigi Manconi sono mai entrare nelle sezioni. Le armi in carcere non entrano parla di carcere, Manconi predica bene e razzola male. perché ogni arma che entra è un elemento di pericolo in più per Nell’articolo apparso sul quotidiano torinese, infatti, l’ex Sotto- tutti. Esistono invece gli interventi con armamenti speciali di segretario alla Giustizia, già parlamentare, già coordinatore reparto, come caschi protettivi e maschere antigas, che ven- dell'UNAR (l'Ufficio per la promozione della parità di tratta- gono utilizzati solo in casi di eventi critici, con autorizzazione mento e la rimozione delle discriminazioni istituito all'interno specifica del direttore della struttura in casi eccezionali. L’even- del Dipartimento per le pari opportunità), volutamente omette tuale sperimentazione dovrebbe rientrare in questo secondo di dire anche altre cose importanti sul carcere. Come, ad esem- gruppo, cioè degli strumenti a disposizione del reparto solo in pio, i suicidi di detenuti sventati dal personale di Polizia caso di eventi critici, perché bisogna tenere conto che garan- Penitenziaria, che nel solo primo semestre del 2022 ha salvato tire la sicurezza in carcere è compito ben più delicato del già in tempo la vita a ben 814 detenuti mentre nell’anno 2021 difficile compito che spetta alle forze di polizia all’esterno”. furono complessivamente 1.669. PAG. 8 • POLIZIA PENITENZIARIA SETTEMBRE 2022 • N.308
IL COMMENTO Perché allora non dirli e non scriverli, questi numeri? Anche Lasciare le celle aperte più di 8 ore al giorno senza far fare nulla questo alimenta post-verità, a mio avviso, specie se le nostre ai detenuti – lavorare, studiare, essere impegnati in una qualsiasi lettere regolarmente inviate alla redazione de La Repubblica non attività – è controproducente perché lascia i detenuti nell’apatia: sono mai state pubblicate. Così, i lettori del quotidiano leg- non riconoscerlo vuol dire essere demagoghi ed ipocriti. gono, sul carcere, solo quel che scrive l’ex Sottosegretario alla Manconi, nei suoi articoli, avrebbe potuto parlare di violenza in Giustizia e non anche “l’altra faccia della medaglia”, ossia le carcere contro le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria nostre argomentazioni… ed avrebbe potuto evidenziare che nel solo 2021 si sono state Ma Manconi non dice neppure che gli episodi violenti all’interno registrate 1.087 aggressioni contro poliziotti penitenziari; 334 delle carceri italiane sono aumentati con il regime penitenziario risse; 750 incendi dolosi; 1.274 rinvenimenti di telefoni cellulari ‘aperto’ e la vigilanza dinamica, ossia quando i controlli da parte e/o SIM e 528 di sostanza stupefacenti; 5.628 segnalazioni per della Polizia Penitenziaria si sono notevolmente ridotti. E nep- violenze, minaccia, ingiuria, oltraggio, resistenza a P.U. . pure evidenzia che, se nelle intenzioni, questo nuovo modus Non dire tutte queste, a mio avvisto, alimenta post-verità sul operandi della Polizia Penitenziaria avrebbe dovuto essere appli- carcere. cato contestualmente ad una nuova modalità di esecuzione Verrebbe infine da chiedersi perché Luigi Manconi, che nella sua della pena, nella quale il detenuto avrebbe dovuto essere impe- poliedrica attività è stato anche Sottosegretario di Stato alla gnato, “per non essere preda dell’ozio”, in attività lavorative, Giustizia (con delega specifica al Corpo di Polizia Penitenziaria!) Nelle foto: sopra culturali, ricreative e sportive e avrebbe dovuto essere costan- nel secondo Governo Prodi, dal 17 maggio 2006 al 6 maggio detenuti temente seguito da personale qualificato e specializzato, quale 2008, non ha fatto nulla per provare quanto meno a fronteg- in “ozio” educatori, psicologi e assistenti sociali, nella realtà, invece, il giare queste costanti e drammatiche criticità, tenuto conto che a sinistra trattamento penitenziario si è scontrato – e si scontra – con la anche allora i suicidi erano costanti come anche le aggressioni emergenza grave carenza del personale necessario alla realizzazione di quel contro le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, le risse, in carcere “tentativo” di rieducazione del reo, nonché con la gravissima gli atti di autolesionismo, le colluttazioni, i ferimenti. carenza di poliziotti penitenziari, spesso insufficienti a garantire Probabilmente, se avesse ascoltato il SAPPE nelle diverse occa- il mantenimento dell’ordine e della sicurezza interna agli istituti sioni nelle quali abbiamo avuto di incontralo, avrebbe saputo di pena. che fin da allora servivano (e servono!) soluzioni concrete. Come oramai è a tutti noto, troppo spesso i detenuti, una volta Tutte cose che l’ex Sottosegretario alla Giustizia Luigi Manconi aperti i cancelli, vengono abbandonati a loro stessi, senza pos- si è ben guardato dal fare, con buona pace di tutte le colleghe sibilità alcuna di avere un impiego lavorativo, di partecipare ad ed i colleghi del Corpo di Polizia Penitenziaria che in questi anni un corso professionale o ad altre attività ricreative e, tutto que- sono stati aggrediti, feriti, umiliati o peggio da una parte di sto, viene giustificato sempre con la stessa scusa: la carenza di popolazione detenuta che non ha alcun ritegno ad alterare in risorse economiche e finanziarie. A queste difficoltà, va aggiunta ogni modo la sicurezza e l’ordine interno. l’insostenibile carenza di figure cardine come quella degli “edu- Con buona pace delle post-verità sul carcere e sul Corpo di catori”, oggi ribattezzati “funzionari giuridico pedagogici”. Polizia Penitenziaria. N.308 • SETTEMBRE 2022 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 9
Giovanni Battista Durante L’OSSERVATORIO POLITICO Redazione politica, Segretario Generale Aggiunto del Sappe durante@sappe.it E adesso I partiti che sono entrati in Parlamento avranno questa composizione: Fratelli d’Italia 118 deputati e 66 senatori, Lega 65 lasciamo governare deputati e 29 senatori, Pd 65 deputati e 37 senatori, Movimento 5 stelle 51 deputati e 28 senatori, Forza Italia 45 deputati e 18 chi ha vinto le elezioni senatori, Azione e Italia Viva 21 deputati e 9 senatori, Verdi e Sinistra italiana 12 depu- tati e 4 senatori, Noi Moderati 7 deputati e 2 senatori ai seggi uninominali, ma non A avendo superato la soglia di sbarramento lle elezioni del 25 settembre ha con metodo maggioritario: il candidato non ottiene seggi proporzionali, +Europa vinto la coalizione di centro che prende più voti, anche uno solo in più, elegge solo due deputati, Ricardo Magi e destra che ha ottenuto il 43,8% si aggiudica l’unico seggio in palio. Benedetto della Vedova che hanno vinto dei voti, mentre la coalizione di I seggi dei collegi plurinominali vengono nei collegi uninominali: il partito di Emma centrosinistra il 26,1%, il Movimento 5 invece assegnati tramite il metodo propor- Bonino non ha raggiunto infatti il 3 per stelle il 15,4% e la coalizione Azione più zionale. In questo caso i seggi possono cento di sbarramento necessario al riparto Italia viva il 7,7%. variare da uno a otto, in base alla popola- dei seggi. 235 112 51 28 80 39 21 9 Nel box: Così i partiti di centro destra sono zione residente nell’area del collegio, e Il partito di Cateno De Luca ottiene invece i numeri di Deputati usciti vincitori dalle ultime elezioni politi- sono distribuiti tra i partiti in proporzione due seggi in Sicilia. Impegno civico ottiene e Senatori che, assicurandosi un'ampia maggioranza, ai voti che hanno ottenuto. Così una lista un seggio con la vittoria di Bruno Tabacci assegnati alle in un Parlamento ridotto (i deputati sono che ottiene il 20% dei voti, avrà conqui- a Milano. Tre deputati e due senatori spet- Coalizioni passati da 600 a 400 ed i sentori da 315 stato il 20% dei seggi e così via. tano infine alle minoranze linguistiche. a destra: a 200). Il cosiddetto Rosatellum premia la Se si guardano i voti riportati dal sistema Non c’è dubbio che queste elezioni Giorgia Meloni formazione di coalizioni per concorrere nei Eligendo, la piattaforma del Ministero abbiano premiato su tutti Giorgia Meloni e seggi uninominali, assegnati tramite dell’Interno dedicata alla diffusione dei il suo partito, passato da meno del 4% ad il maggioritario. dati sulle elezioni, si può vedere che la oltre il 26%. Un partito erede di Alleanza Per l’elezione dei rappresentanti alla coalizione di centro destra ha ottenuto Nazionale, non di quello Fascista, come Camera, il territorio italiano è stato diviso 12,2 milioni di voti, mentre sono stati 18 molti vorrebbero far credere, per scredi- in 28 circoscrizioni elettorali: 14 coinci- milioni gli aventi diritto che non hanno tarne l’azione. Sarebbe ora di smetterla di dono con una regione, mentre le restanti votato. usare certi argomenti. con una o più province delle 6 regioni più La nuova Camera dei deputati sarà con- Lasciamo governare chi ha vinto e giudi- popolose. traddistinta dalla maggioranza del chiamoli da ciò che faranno. Se avranno Per il Senato, invece, le circoscrizioni sono Centrodestra, con 235 seggi su 400. governato male tra cinque anni avremo solo 20 e seguono esattamente la divi- Il centrosinistra avrà invece 79 seggi, tutti la possibilità di rimandarli all’oppo- sione regionale. mentre Movimento 5 Stelle e Azione/Italia sizione. Adesso attendiamo il nuovo A ogni regione, a seconda del numero di Viva rispettivamente 51 e 21. Al Senato governo, la cui composizione sarà fonda- abitanti, sono assegnati un numero varia- invece il centrodestra potrà contare su 115 mentale per il futuro del nostro Paese. bile di collegi plurinominali e per ogni seggi su 200. Il centrosinistra si ferma a Noi attendiamo con ansia il nuovo ministro collegio plurinominale sono indicati uno o 41 (con +Europa esclusa), mentre il Movi- della Giustizia, attraverso il quale speriamo più collegi uninominali. mento 5 Stelle avrà 28 seggi. Azione e di poter finalmente cambiare l’organizza- I collegi uninominali vengono assegnati Italia viva invece avranno 9 seggi. zione della nostra amministrazione. PAG. 10 • POLIZIA PENITENZIARIA SETTEMBRE 2022 • N.308
DALLE SEGRETERIE rivista@sappe.it SINISCOLA Un incontro per ricordare l’Agente di Custodia-poeta Gavino Contini I l 10 settembre 2022, la sezione ANPPe di Siniscola ha organizzato una kermesse culturale di pregevole spessore che ha avuto la giusta grati- Successivamente passò nel Corpo degli e a seguire una serata conviviale nella mia Nelle foto: ficazione per la qualità e lo spessore degli Agenti di Custodia, ma nel 1890, a causa dimora con quanti hanno voluto condivi- alcune immagini della intervenuti, la nutrita partecipazione dei della malattia lasciò il Corpo e si dedicò dere questo momento rivitalizzante per commemorazione colleghi, in quiescenza e non, personale esclusivamente alla poesia. chi è in pensione e di conoscenza per del poeta del Corpo degli di Custodia ieri e di Polizia E’ stato forse il più importante poeta tutti, operativo o meno, amici e/o colleghi. Gavino Contini nella Chiesa Penitenziaria oggi. estemporaneo del suo tempo e l’aver fatto Sì amici, perché al di là dell’aspetto mate- del Rosario Erano presenti all’evento le Autorità locali, parte del Corpo degli Agenti di Custodia ci riale è quel senso di appartenenza che di Siniscola il Colonnello dell’Esercito Luciano Sechi, onora e ci rende orgogliosi, dal carattere continua a pervadere le nostre esistenze orgoglioso figlio di un Agente di Custodia, un po’ “barroso” ma amato e apprezzato. in una alternanza di sensazioni ed emo- il Sindaco Gianluigi Farris, il Generale di Al termine degli interventi, con aneddoti e zioni che ci fanno sentire una Famiglia. Brigata Mauro d’Amico Direttore del ricordi personali di luoghi e situazioni, un Un affettuoso e cordiale saluto. Gruppo Operativo Mobile, l’Ufficiale del- rinfresco antistante l’ingresso della Chiesa Il Presidente Raffaele Dettano l’Arma dei Carabinieri Raffaele Cossu, anch’egli figlio di un Agente di Custodia, il sottoscritto quale Presidente dell’ANPPe locale e organizzatore dell’evento coadiu- vato dal Segretario Vice Sovrintendente Capo Marco Ruiu, il fratello del Cappel- lano Francesco Migliorisi, Natalio, in sua rappresentanza, oltre a colleghi e amici accolti nella splendida chiesa del Rosario, con anche la presenza della priora in vesti tradizionali e un cattolicissimo fraterno amico in abito antico, Piero. L’occasione di questo evento è scaturita da una ricerca del relatore Colonnello Luciano Sechi, poeta, scrittore, studioso della lingua sarda ed autore dell’inno dedi- cato ai valorosi soldati della famosa Brigata Sassari, riguardante il poeta che improvvisava rime Gavino Contini, famoso per la sua fervida intelligenza, la sua argu- zia e la sua prontezza. Contino, nato in una famiglia povera, nel 1875 fu assunto dapprima nel Corpo della Guardia Regia e, di stanza a Roma, in occasione di una gara poetica per il com- pleanno di Vittorio Emanuele II, vinse la disputa a suon di rime che gli valse un vitalizio. N.308 • SETTEMBRE 2022 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 11
Roberto Thomas Direttore del Corso di perfezionamento in Criminologia minorile, già Magistrato minorile Psicologia giuridica e sociale presso l’Università LUMSA di Roma L’omicidio di Valentina Giunta uccisa dal figlio quindicenne N ella triste cronistoria degli omi- Inoltre, la povera donna aveva intenzione dei bambini, nell’ambito della famiglia, cidi dei genitori da parte dei loro di allontanarsi da casa con lui e l’altro attraverso l’imitazione dei comportamenti figli si deve aggiungere, pur- figlio più piccolo di 10 anni per sfuggire dei loro genitori, supportato da un sistema troppo, quello avvenuto a alle continue minacce e azioni violente di ricompense offerte dagli adulti. Catania, lo scorso 25 luglio, di Valentina dei suoceri (da lei denunciati per atti per- Pertanto, la volontà della povera madre di Giunta, di 32 anni, da parte del figlio secutori all’autorità di polizia), contrari a tentare di sottrarsi all’ambiente mafioso quindicenne, uccisa con diverse coltellate tale decisione e legati alla medesima in cui viveva, e di portare con sé il quindi- associazione criminale del figlio dete- nuto, e tale soluzione era assolutamente invisa al minorenne che, invece, voleva seguire le vie della criminalità con l’ap- poggio dei nonni paterni . Questa grave situazione di contrasto fra Valentina e i nonni paterni dell’omicida durava da tempo e man mano aveva fatto crescere l’odio per la madre da parte del ragazzo che, continuamente manipolato dai predetti, era diventato succube degli stessi e della figura paterna benché dete- nuta. Il giorno del delitto quell’odio, covato talora in silenzio, è esploso irrefrenabile e improvviso, conducendo il ragazzo alla furia omicida dell’uccisione materna uti- lizzando un coltello da cucina . Nelle foto: al culmine di una lite con il ragazzo per- La inquietante motivazione dell’orrendo cenne, fortemente contestata dai nonni sopra ché ella non voleva che lui lasciasse la crimine di cui si è scritto sopra, quale paterni, ha costituito per il minorenne Valentina Giunta casa familiare per andare a vivere defini- confessata dallo stesso assassino agli omicida una imperdonabile rottura delle a destra tivamente con i nonni paterni, temendo inquirenti, riflette drammaticamente l’in- precitate norme d’onore, inducendolo alla il figlio che in tal maniera il figlio avrebbe potuto troiezione nel minore delle “regole commissione dell’orribile crimine contro quindicenne imitare le azioni illegali del padre, dete- d’onore” dell’appartenenza mafiosa che la giovane donna, rea di un gravissimo tra- nuto in carcere già da vario tempo per egli – al pari di ogni figlio che nasce in dimento del clan da vendicare con la sua reati legati a gruppi criminali di stampo una famiglia aderente ad un clan- ha eliminazione fisica. mafioso, per il quale il ragazzo nutriva una respirato fin da piccolo, anche con il Di più anche il fratellino di dieci anni stima sconfinata, proprio per l’adesione sostegno invasivo e continuo dei nonni dell’assassino, dopo l’arresto del predetto paterna ai predetti gruppi. paterni, e che purtroppo lo ha formato ad da parte dei carabinieri, ha inneggiato , Tante è vero ciò che l’omicida pubblicava una sottocultura criminale (1). sui social, al gesto ‘eroico’ del fratello di continuo su facebook fotografie del Invero, ciò costituisce un’applicazione maggiore, senza avere neanche una padre che lo ritraevano insieme a lui, della teoria criminologica della imitazione, parola di pietà per la disgraziata madre. alcune anche durante i colloqui all’in- ideata dal psicologo canadese Albert Ban- Infatti il predetto bambino , sul suo profilo terno del carcere, accompagnate da frasi dura (2), che giustamente rilevava, già facebook, rivolgendosi al solo fratello inneggianti la sua figura quali : “sei un negli anni ’60 del secolo scorso, l’appren- omicida scrive, tra l’altro, la frase “mi leone”, “sei il mio eroe” ecc. dimento sociale dei ruoli negativi da parte mancherai”, escludendo qualsiasi pen- PAG. 12 • POLIZIA PENITENZIARIA SETTEMBRE 2022 • N.308
CRIMINOLOGIA rivista@sappe.it siero in tal senso nei confronti di sua di Reggio Calabria e ha portato a siste- nei casi di diretto utilizzo dei minorenni madre mai citata, nonostante le diverse mare, adeguatamente, oltre quaranta negli affari illeciti familiari; esposizione frasi piene di dolore scritte dalle amiche minori figli di famiglie della ‘ndragheta, dei figli all'uso di armi e attività delin- della povera donna. in alcuni casi insieme alle loro madri, quenziali; assenza educativa per latitanza Ciò dimostra che anche lui, purtroppo come ci ha ricordato la bellissima fiction o lunga detenzione di uno o di entrambi i affidato ai nonni paterni dopo l’omicidio, di Rai Uno “Liberi di scegliere”, tra- genitori; appartenenza di uno o di ha già ben strutturato, nonostante la sua smessa il 22 gennaio 2019, in cui si entrambi i genitori a sodalizi mafiosi” . giovanissima età propria di un bambino, ripercorre, fedelmente alla realtà, il per- Tali drastici provvedimenti giudiziari la sottocultura criminale mafiosa che si corso di distacco dalla famiglia calabrese devono essere gestiti in stretto accordo sostanzia nel perseguire, sempre con ogni mafiosa e il recupero del minore dicias- con i servizi sociali territoriali affidatari, mezzo, normalmente illecito, il precitato settenne Domenico, grazie alla congiunta per una tutela minorile adeguata al fine “onore” della famiglia e del clan di appar- attività di un magistrato minorile (inter- di evitare di “cagionare un danno al rego- tenenza. pretato magistralmente dall’attore lare sviluppo psico-fisico del minore”, e Quanto detto fa presumere che nella stra- Alessandro Preziosi), di un giovane psico- di non far percepire siffatti provvedimenti grande maggioranza dei casi (se pur logo e di un’attivissima e umana come una punizione che si aggiunge- esistono rare eccezioni) l’infante che assistente sociale all’interno di una casa rebbe di fatto a quelle previste dal codice nasce in una famiglia mafiosa è desti- famiglia. penale . nato, fin da adolescente, a farne parte Tale prassi è stata ufficialmente appro- Queste linee direttive espresse dal CSM integrante e operativa nella commissione vata da una importante risoluzione della sono state , paradossalmente, approvate Nelle foto: di azioni illegali. Sesta Commissione del Consiglio Supe- anche da alcuni detenuti per gravi reati sopra il funerale Pertanto per la prevenzione-protezione riore della Magistratura (CSM) del 31 mafiosi, che hanno scritto al presidente di Valentina dei bimbi che nascono nelle famiglie di ottobre 2017, che ha riconosciuto nella del Tribunale per i minorenni di Reggio mafia si dovrebbe seguire, purtroppo, una famiglia mafiosa una “famiglia maltrat- Calabria, Roberto Di Bella, di allontanare a sinistra il figlio regola apparentemente crudele, e cioè il tante”, in quanto realizza nei confronti i propri figli minori dall'ambiente insalu- più piccolo distacco forzato dal nucleo familiare dei figli minori comportamenti contrari ai bre in cui si trovano, al fine di poter mafioso, al fine di non far introiettare, propri doveri di educazione e di assi- realizzare per essi “un futuro migliore”, come ricordato prima, i principi criminali stenza morale alla prole, e quindi come riportato dal quotidiano la Repub- delle regole “d'onore” , come hanno ini- necessariamente sanzionabile con l'in- blica del 12 febbraio 2017. ziato a fare, da qualche anno, i tribunali terruzione dei rapporti fra la famiglia di (1) Si veda per un approfondimento sul per i minori, soprattutto del meridione, sangue e i suoi figli minori, e l'affida- tema Roberto Thomas “Criminologia quali quelli di Napoli, Reggio Calabria e mento ai servizi sociali con collocamento minorile - Un approccio sostenibile”, Catania, dichiarando la decadenza della in comunità o in casa famiglia, sempre Giuffrè Francis Lefebvre, 2020, pag. 254- responsabilità genitoriale e l’inserimento però lontane dalla località in cui abita- 284. dei piccoli in case-famiglia . vano con la famiglia di origine. (2) Albert Bandura “Social learning In particolare tale prassi giurisprudenziale Chiaramente, nota il CSM , “L'intervento throug imitatio”, Nebraska University, è stata attuata fin dal 2012 dal Tribunale del giudice dei minori si rende necessario 1961, pagg. 211-369. N.308 • SETTEMBRE 2022 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 13
Francesco Campobasso MONDO PENITENZIARIO Segretario Nazionale del Sappe campobasso@sappe.it Acqua da ambienti che, se non costantemente asciugate, costituiscono un vero e proprio rischio all’incolumità delle persone che a vario titolo vivono l’istituto, rappresenta tutte le parti una vera fonte di pericolo. Aver constatato manifestati fenomeni d’umidità da risalita lungo le pareti interne dei muri perimetrali delle strutture, oltre a rappresentare veri e propri scempi edilizi, rende, al tempo stesso, indecorosa e penosa la circostanza che chi è deputato a garantire interventi immediati tentenni oltremisura ad assicu- C rare i dovuti e necessari aggiustamenti. on la pubblicazione della seconda edizione del volume Non intendo fare eccessiva polemica e quindi preferisco sorvo- dedicato agli esiti delle visite sui luoghi di lavoro delle lare, almeno per il momento, sul fatto che anche lavori recen- strutture penitenziarie dell’Emilia Romagna, appare do- tissimi espletati presso alcune strutture, non hanno risolto veroso focalizzare l’analisi dei dati emersi in relazione alcunché tant’è vero che le condizioni strutturali non sono di all’attuale situazione che interessa il pianeta carcere in generale. molto cambiate ...tutt’altro!! Situazione che - passatemi la battuta, ...continua a fare acqua Ed è chiaro che tale contesto, con gli istituti che si presentano da tutte le parti! in condizioni disagiate dal punto di vista strutturale della dota- zione del materiale di supporto, determini anche precise respon- sabilità in seno a chi dovrebbe assicurare adeguati sistemi di lavoro, scevri da rischi sui luoghi in cui si esplica l’attività gior- naliera. Ed in questo, consentitemi, un dovuto piccolo appunto, non polemico ma lasciato come spunto di riflessione per tutti: le responsabilità devono comunque interessare anche la stessa figura del datore di lavoro. Le modalità attraverso le quali si manifesta una infiltrazione sono diverse e imputabili a cause altrettanto diverse, e in par- ticolare ad umidità, gocciolamento continuo, stillicidio o, an- cora, chiazza bagnata estesa sulla superficie interessata. Ed in questo aspetto rientra la previsione normativa di cui all'art. 2051 c.c., precisamente la cd. figura del custode responsabile. Il cu- stode è essenzialmente il soggetto tenuto a esercitare il con- trollo sulla cosa dalla quale si genera il danno. Ragion per cui, l’aver inoltrato tutte le relazioni a tutti gli organi amministrativi (compreso il VISAG...) potrebbe trovare anche delle responsabilità da attribuire ai vertici delle strutture o chi riveste gerarchicamente più alti compiti istituzionali. In nume- Nella foto: Con l’ausilio delle numerose segnalazioni che provenivano dalle rosi istituti si registra nelle guardiole riservate al personale la infiltrazioni d’acqua periferie, con il supporto di una accurata documentazione fo- presenza di cabine elettriche, l’assenza di condizionatori, sedie tografica riguardanti lo stato degli stabilimenti penitenziari, si e mobilio vetusti e danneggiati, bagni ai limiti della decenza. in alto la copertina può tranquillamente asserire di trovarci dinanzi ad un quadro Assurdo pensare di trovarsi in presenza di ambienti salubri ed del volume altamente preoccupante senza alcun bagliore all’orizzonte in in grado di rendere la vita in carcere più vivibile. citato nell’articolo grado di assicurare un’inversione di tendenza. Anche il tema del sovraffollamento si presenta particolarmente Il lavoro realizzato con la fattiva collaborazione di tutti i segre- complesso. Ad oggi si registra una percentuale media di sovraf- tari della regione, ha preso in considerazione la consistenza follamento a livello nazionale pari al 109,64 per cento. E questo delle strutture penitenziarie, il sovraffollamento, le piante or- determina ulteriori disagi nell’assolvimento dell’operatività ganiche e la loro corrispondenza alle esigenze dei singoli istituti standard in istituto. e, per finire, la gestione delle risorse umane a disposizione. De- Ma un'altra grande criticità è quella della carenza di organico e finire la quasi totalità delle carceri sul territorio emiliano/roma- mi riferisco non solo agli agenti ma anche al contesto degli edu- gnolo come colabrodo appare, quantomeno, opportuno. catori: la percentuale media di copertura della pianta organica La constatazione di carceri in cui basta un niente per essere in- della Polizia Penitenziaria è dell'83,67 per cento, quella degli teressati da abbondanti infiltrazioni d’acqua, dai soffitti ai locali Educatori (si apprende) è del 67,63 per cento con la conse- sottostanti con conseguente danneggiamento di controsoffitti guenza che la media detenuti-agenti si assesta a 1,65. e con la formazione di veli d’acqua sulle pavimentazioni degli Servono azioni concrete. PAG. 14 • POLIZIA PENITENZIARIA SETTEMBRE 2022 • N.308
MONDO PENITENZIARIO Le piante organiche stabilite con il P.C.D. del 2017 non sono per che colmino una volta per tutte le gravi carenze di organico negli niente adeguate alla realtà. istituti di pena. Così elaborate risultano inadeguate, deficitarie e completa- Assegnando al reparto le innovazioni assicurate ad altre forze mente sfalsate. E mi domando come possano essere costituite di polizia, stando vicino al personale ed in mezzo ai loro pro- commissioni che hanno il precipuo compito di analizzare le reali blemi. esigenze organiche dei singoli istituti per far poi uscire numeri Non serve blaterare senza conoscere i problemi dei poliziotti, totalmente inadeguati e molto lontani dalle reali necessità delle solitamente chi parla non capisce poi molto delle vicende degli singole realtà. istituti di pena e delle loro problematiche intrinseche. L’errore è a monte, se solo si considera che di solito chi è inse- Bisogna snellire le operatività giornaliere: come si può avere in rito nelle commissioni non ha alcuna conoscenza (o, pochis- istituto almeno settanta casi di rischio suicidario, di soggetti sima) delle singole strutture. Le commissioni vanno formate covid, di separazione dei circuiti, di grande sorveglianza, divieti con la presenza di soggetti che vivono i singoli carceri, compresi d’incontro, di miriadi di disposizioni e ordini di servizio e pensare esponenti sindacali. che il tutto possa essere agevolmente gestito da quei pochi col- Rimettere il tutto nelle competenze di persone che nulla sanno leghi impiegati nei reparti detentivi ed a stretto contatto con i (o ben poco) di ogni singolo carcere, determina un lavoro poco detenuti? costruttivo e soprattutto inutile. Altro tema che ha destato profonda amarezza è il tema del be- Come si può pretendere di conoscere una realtà senza sapere nessere del personale. come è strutturato l’edificio, quel preciso contesto penitenzia- Oramai non interessa granché a nessuno. Le strutture sono ab- rio, e, con esso, tutti gli elementi che solo vivendolo si è in grado di sapere? Cito, a mo’ di esempio, la struttura di Parma: a seguito del- l’apertura del nuovo padiglione è diventata per capacità l’isti- tuto più grande della regione, con una capienza regolamentare di 655 posti - anche se di fatto il terzo e quarto piano del nuovo padiglione sono inutilizzati al momento. Un istituto che con le attività chiuse (quindi solitamente la do- menica) dovrebbe prevedere la presenza di almeno 145 unità in servizio ripartiti nei vari turni e che, invece, ne riesce a preve- dere solo il 30% della reale esigenza. Si può mai dire che in tal caso è assicurata la sicurezza? Chi pazzo può mai asserire che un reparto rimandato alla vigilanza di un solo agente ed al cospetto di almeno cinquanta detenuti assicuri il mantenimento della sicurezza istituzionale? Credo che più di qualcuno sia tenuto a passarsi la mano sulla coscienza (dai politici in primis e via discorrendo) se oggi il si- stema carcere fà acqua da tutte le parti. Ma anche le stesse dinamiche interne ai singoli istituti lasciano Nella foto: profondamente basiti. La ricognizione dei dati ha fatto poi emer- bandonate (campi sportivi con erbacce a farla da padrona), ini- servizio del gere di come le risorse umane a disposizione di ogni istituto in ziative in loco nemmeno a parlarne, coinvolgimento del vitto in sezione regione trovi la sistematica e diversa applicazione a seconda personale anche nelle stesse caserme manco a sentirlo. dei casi e con risultati altamente insoddisfacenti. Le camere delle caserme versano in molti istituti in condizioni Si può (Ferrara) avere in matricola l’impiego di sei sottufficiali allucinanti. su otto unità complessive che compongono l’aliquota? Eppoi le mense di servizio: ma (si apprende) può mai essere che Ci possono essere, a parità di movimentazione e di capienza di un pasto somministrato possa valere non più di un’euro e detenuti, aliquote dei singoli Nuclei Traduzioni con numeri al- trenta? Se il tutto corrisponde al vero la domanda che ne con- tamente spropositati da un istituto ad un altro? segue è: “che diavolo di qualità di cibo mangia il personale?”; Si passa da aliquote di 28 unità ad altre di istituti identici che E qui anticipo il mio prossimo dossier sulla qualità del vitto, ne presentano solo 15 in organico. della salubrità delle mense di servizio e dell’igiene che si regi- Carceri che dimostrano di come alcuni dirigenti siano ormai stra nei locali destinati alla consumazione dei pasti, dando voce stanchi e forse meriterebbero di ricevere il benservito. Istituti ai colleghi delle strutture della regione. fatiscenti che nemmeno con il ricorso al lavoro in economia si Non bisogna vantarsi a chiacchiere, mi viene solo da chiosare è in grado di rendere vivibili. con una massima di Niccolò Tommaseo che soleva dire: “I vanti Occorre chiedere allo Stato di fare lo Stato. Dotando prima di fanno venire a galla i difetti” che fa il paio al titolo “Acqua da tutto di rinforzi la Polizia Penitenziaria con assunzioni corpose tutte le parti”. N.308 • SETTEMBRE 2022 POLIZIA PENITENZIARIA • PAG. 15
Puoi anche leggere