Giulio Romano nuovo direttore generale detenuti - ANNO XXVII NUMERO 280 FEBBRAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA - Polizia Penitenziaria
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ISSN 2421-1273 ANNO XXVII NUMERO 280 FEBBRAIO 2020 SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA Poste italiane spa • spedizione in abbonamento postale 70% Roma • AUT. MP-AT/C/RM/AUT.14/2008 Giulio Romano nuovo direttore generale detenuti www.poliziapenitenziaria.it
ERRATA CORRIGE Nello scorso numero - n. 279/gennaio 2020 - ave- vamo dato notizia (pag. 11) dell’importante operazione In copertina: di servizio condotta dal personale di Polizia Peniten- Il dott. Giulio Romano Direttore Generale ziaria del carcere di Teramo che ha portato al rinveni- Detenuti e Trattamento mento di sostanza stupefacente e micro telefoni del DAP SOCIETÀ GIUSTIZIA & SICUREZZA cellulari. Da “matita blu” l’errore commesso nel titolo, dove Teramo è indicato come “istituto molisano” an- Anno XXVII • n. 280 • Febbraio 2020 ziché “abruzzese”. Ce ne scusiamo con i lettori. 04 EDITORIALE 14 CRIMINOLOGIA 06 “Il dado è tratto”. Portiamo in piazza il disagio La prevenzione e il recupero della devianza- di tutta la Polizia Penitenziaria criminalità attraverso la normativa della Costituzione di Donato Capece di Roberto Thomas 04 05 ATTUALITÀ 17 DALLE SEGRETERIE: VITERBO Dap, si è insediato il nuovo Direttore Generale Detenuti e Trattamento Giulio Romano 18 DIRITTO E DIRITTI 12 di erremme Il procedimento penale del patteggiamento di Giovanni Passaro 06 IL PULPITO Piccola panoramica dei siti internet 20 MONDO PENITENZIARIO che si occupano di Polizia Penitenziaria I social network: tanto amati e tanto odiati 08 e di esecuzione penale di Francesco Campobasso di Giovanni Battista de Blasis 22 CRIMINI & CRIMINALI 08 IL COMMENTO I morti senza nome - di Pasquale Salemme 14 Ma che fine ha fatto il referente per la comunicazione istituzionale della Polizia Penitenziaria? 24 L’ESECUZIONE PENALE ESTERNA di Roberto Martinelli La mancata corrispondenza tra pena inflitta e pena eseguita 22 11 CINEMA DIETRO LE SBARRE di Gennaro Del Prete Cafarnao - Caos e miracoli - a cura di G. B. de Blasis 26 L’ANGOLO DELLE MERAVIGLIE 12 L’OSSERVATORIO POLITICO 26 La Rocca Albornoziana di Spoleto. Il libro provocatorio di Sebastiano Ardita di Antonio Montuori di Giovanni Battista Durante 28 COME SCRIVEVAMO 13 DALLE SEGRETERIE: GENOVA Il suicidio, breve storia del mal di vivere 24 di Assunta Borzacchiello SOCIETÀ Per ulteriori approfondimenti GIUSTIZIA visita il nostro sito e blog: & SICUREZZA www.poliziapenitenziaria.it Organo Ufficiale Nazionale del S.A.P.Pe. Direzione e Redazione centrale Chi vuole ricevere la Rivista al proprio domicilio, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma può farlo versando un contributo per le spese tel. 06.3975901 • fax 06.39733669 di spedizione pari a 25,00 euro, se iscritto Direttore responsabile: Donato Capece e-mail: rivista@sappe.it SAPPE, oppure di 35,00 euro se non iscritto al capece@sappe.it web: www.poliziapenitenziaria.it Sindacato, tramite il conto corrente postale nu- Direttore editoriale: Giovanni Battista de Blasis mero 54789003 intestato a: POLIZIA deblasis@sappe.it Progetto grafico e impaginazione: PENITENZIARIA Società Giustizia e © Mario Caputi www.mariocaputi.it Capo redattore: Roberto Martinelli Sicurezza Via Trionfale, 79/A - 00136 martinelli@sappe.it “l’appuntato Caputo” e “il mondo dell’appuntato Caputo” Roma, specificando l’indirizzo, completo, dove © 1992-2020 by Caputi & de Blasis (diritti di autore riservati) Redazione cronaca: va recapitata la rivista. Si consiglia di inviare Umberto Vitale, Pasquale Salemme Registrazione: la copia del bollettino pagato alla redazione per Tribunale di Roma n. 330 del 18 luglio 1994 velocizzare le operazioni di spedizione. Redazione politica: Giovanni Battista Durante Cod. ISSN: 2421-1273 • ISSN web : 2421-2121 Comitato Scientifico: Prof. Vincenzo Mastronardi (Responsabile), Stampa: Romana Editrice s.r.l. Edizioni SG&S Cons. Prof. Roberto Thomas, Via dell’Enopolio, 37 - 00030 S. Cesareo (Roma) On. Avv. Antonio Di Pietro Finito di stampare: Febbraio 2020 Donato Capece, Giovanni Battista de Blasis, Il S.A.P.Pe. è il sindacato Giovanni Battista Durante, Roberto Martinelli, Questo periodico è associato alla più rappresentativo del Corpo Giovanni Passaro, Pasquale Salemme Unione Stampa Periodica Italiana di Polizia Penitenziaria Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020 • 3
Donato Capece Direttore Responsabile Segretario Generale “Il dado è tratto” Portiamo in piazza il disagio del Sappe capece@sappe.it di tutta la Polizia Penitenziaria I sindacati di Polizia Penitenziaria hanno indetto, "con de- a Roma lo scorso 20 febbraio abbiamo deciso di indire, con de- correnza immediata", il 20 febbraio, lo "stato di agitazione correnza immediata, lo stato di agitazione di tutto il personale di tutto il personale rappresentato". di Polizia Penitenziaria rappresentato . La "grave situazione in cui versano le carceri italiane", ab- SAPPE, Osapp, Uilpa PP, Sinappe, Uspp, Fns Cisl e Cgil Fp, in- biamo scritto noi del SAPPE insieme ai sindacati Uspp, Osapp, fatti, ritengono che la grave situazione in cui versano le carceri Fp Cgil, Fns Cisl, Uilpa e Sinappe in un documento trasmesso italiane imponga un’inversione di marcia da parte del vertice al Guardasigilli Alfonso Bonafede, al premier Giuseppe Conte, politico e amministrativo del Ministero della Giustizia e più in al capo del Dap Francesco Basentini e alle altre Autorità mini- generale del Governo e pertanto, in attesa della convocazione steriali, impone "un'inversione di marcia da parte del vertice su temi ritenuti cogenti e non più rinviabili volta a mettere in politico e amministrativo del ministero della Giustizia e più in sicurezza il lavoro svolto dalla Polizia Penitenziaria, corre l’ob- generale del Governo”. bligo di precisare che tale decisione costituisce un passaggio Nelle foto: La situazione è nota a tutti. Attesa infatti l’assenza di qualsiasi preliminare ad altre forme di protesta anche di carattere pub- sopra l’immagine della riscontro alle sollecitazioni inviate al Ministro della Giustizia blico che ci riserviamo di porre in essere, qualora permanga campagna “Giù le Alfonso Bonafede, da ultimo con nota del 3 febbraio 2020, af- l’assenza di iniziative tese ad avviare un virtuoso percorso di ri- mani dalla Polizia finché si potesse avviare quel confronto più volte sollecitato pristino della sicurezza e della legalità nelle carceri, messa ogni Penitenziaria” sui principali temi che si è chiesto di porre all’ordine del giorno, giorno a rischio per l’assenza di risorse umane, materiali e stru- a destra tra i quali in primis il problema delle continue, pericolose e in- mentali. Il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell’Am- il Ministro tollerabili aggressioni messe in atto nei confronti del personale ministrazione Penitenziaria poco e nulla hanno fatto per porre Alfonso Bonafede di Polizia Penitenziaria, le problematiche connesse alla carenza soluzione alle troppe problematiche che caratterizzano la quo- di organico e alla ridotta capacità degli appartenenti al Corpo tidianità professionale dei poliziotti penitenziari: ma non si può di Polizia Penitenziaria di poter assolvere correttamente i pro- continuare a tergiversare! pri compiti istituzionali, proprio in ragione della carenza orga- Perdere altro prezioso tempo senza mettere in atto immediate nica, oltre alla questione del pagamento degli alloggi di servizio strategie di contrasto del disagio che vivono gli appartenenti al rimasta irrisolta nonostante l’impegno assunto direttamente Corpo di Polizia Penitenziaria è irresponsabile. dal Ministro Guardasigilli, ritenendo infruttuoso e oltremodo E per questo scenderemo presto in piazza per denunciare lo superfluo continuare a confrontarsi con il Capo del Diparti- stato di abbandono in cui ci troviamo! mento dell’Amministrazione Penitenziaria, in carenza di deci- Rinnovo il mio appello al Ministro della Giustizia Alfonso Bona- sioni sistemiche di ordine politico, in un incontro che si è tenuto fede: se ci sei, batti un colpo! l 4 • Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020
DAP, si è insediato il nuovo Direttore di erremme rivista@sappe.it Generale Detenuti e Trattamento Giulio Romano S i è insediato lo scorso 14 febbraio a Roma, presso il Dipartimento del- l’Amministrazione Penitenziaria, il nuovo Direttore Generale Detenuti e Trattamento. E’ il magistrato Giulio Romano, 60 anni, nato a Roma, già Sostituto Procuratore Generale presso la Cassazione. Il SAPPE, per voce del Segretario Generale Donato Capece, da il benvenuto ed augura buon lavoro al Direttore Generale Romano al quale, però, vorremmo evidenziare che da tempo il SAPPE denuncia, inascoltato, che la sicurezza interna delle carceri è stata an- nientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto, l’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle car- ceri, la mancanza di personale – visto che le nuove assunzioni non compensano il perso- nale che va in pensione e che è dispensato dal servizio per infermità -, il mancato finan- ziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento. La realtà è che sono state smantellate le politiche di sicurezza delle carceri preferendo una vigilanza dina- mica e il regime penitenziario aperto, con de- tenuti fuori dalle celle per almeno 8 ore al Nella foto sopra: giorno con controlli sporadici e occasionali, Giulio Romano con detenuti di 25 anni che incomprensibil- mente continuano a stare ristretti in carceri Giulio Romano insieme al capo Dap Francesco Basentini minorili. E se non accadono più tragedie di Magistrato, nato a Roma nel 1960, ha ri- quelle che già avvengono con cadenza pres- coperto, fra gli altri, l’incarico di giudice soché giornaliera è solamente grazie agli presso il Tribunale di Sorveglianza di Roma eroici poliziotti penitenziari, a cui va il nostro e, fino al dicembre scorso, quando il Con- ringraziamento. siglio Superiore della Magistratura deli- Per questo nelle carceri c’è ancora tanto da berò il suo collocamento fuori ruolo, quello fare, ma senza abbassare l’asticella della si- di Sostituto Procuratore Generale in Corte curezza e della vigilanza, senza le quali ogni di Cassazione. Insediandosi nel suo ufficio attività trattamentale è fine a se stessa e, al secondo piano del Dipartimento dell’Am- dunque, non organica a realizzare un per- ministrazione Penitenziaria in Largo Luigi corso di vera rieducazione del reo. Daga, ha salutato tutti con la frase: “In- Per questo confidiamo nel nuovo Direttore sieme al vostro consiglio e alla vostra Generale Detenuti e Trattamento del DAP, esperienza sono certo che sapremo fare un Giulio Romano, dal quale speriamo possano ottimo lavoro”. arrivare adeguate strategie di intervento. l Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020 • 5
Giovanni Battista de Blasis Direttore Editoriale Segretario Generale Piccola panoramica dei siti internet che si occupano di Aggiunto del Sappe deblasis@sappe.it Polizia Penitenziaria e di esecuzione penale N el 1991, Tim Berners-Lee, inge- gnere informatico del CERN, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare, con l'intenzione di collegare tra di loro gli scienziati di tutto il mondo, lanciò online il primo sito internet della storia. Alla fine del 1992 le pagine online erano diventate dieci per arrivare a tremila nel 1994. Nella foto: Oggi nel world wide web esistono quasi particolare attività, collegate tra di loro Anche in relazione Tim Berners-Lee un miliardo e mezzo di siti internet, attraverso dei link, e raggiungibile attra- ai nostri siti, vediamo anche se quelli attivi dovrebbero essere verso un url univoco chiamato dominio quale è oggi la situazione "solo" duecento milioni. (ad esempio poliziapenitenziaria.it). nel panorama offerto da internet nei Nel mondo ci sono circa cinque miliardi L'utilità di un sito web è legata alla fun- campi che ci riguardano più da vicino. di smartphone che danno accesso ad in- zione che questo strumento internet Per esaminare più dettagliatamente la ternet a più di 4 miliardi di persone. dovrà svolgere. situazione mi sono avvalso di un tool che In Italia il numero di persone on-line è I siti web italiani sono riferiti ai temi più consente di analizzare la visibilità dei siti compreso tra i 36 ed i 37 milioni, con 14 disparati, dai semplici blog personali ai web attraverso il monitoraggio delle po- milioni di utenti che si collegano almeno più elaborati portali di notizie, senza di- sizioni e dei volumi di traffico. una volta a settimana e 25 milioni che si menticare i forum e l’e-commerce. Secondo il report dell'analisi, i nostri siti collegano tutti i giorni. Quasi venti anni fa (nel 2001) il Sappe sono ancora oggi i più popolari tra tutti i E sono oltre 3 milioni i domini registrati fece la sua comparsa sul web. competitors di settore, confermando sia per un numero di siti web poco meno in- (vedi immagine sopra) il maggior numero di utenti (32.000 feriore. Nel 2008, invece, andò per la prima mensili per poliziapenitenziaria, Un sito web ( sito internet o web site ) è volta online la Rivista, all'indirizzo 27.000 per sappe) che il più alto indice un insieme di pagine web caricate su un www.poliziapenitenziaria.it. di autorevolezza (50/100 il primo, server, che raccontano o descrivono una (vedi immagine nell’altra pagina) 48/100 il secondo). 6 • Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020
zione e dalla popolarità, è del tutto arbi- traria secondo la mia opinione. Da notare quanto sia davvero imbaraz- zante la posizione del sito istituzionale della Polizia Penitenziaria (poliziapeni- tenziaria.gov.it) sprofondato oltre cento- mila, con un traffico mensile inferiore a mille e un indice di autorevolezza di 31/100. Soprattutto se confrontato con quella di Polizia di Stato e Carabinieri. l Notevole anche la posizione raggiunta da Come si può vedere i siti sono stati ra- entrambi tra tutti i siti web italiani (che gruppati per settore specifico: informa- ricordiamo sono circa tre milioni), sette- zione penitenziaria, sindacati polizia mila poliziapenitenziaria e ottomila penitenziaria, sindacati polizia di stato, sappe. Per farsi un'idea complessiva istituzionali e istituzionali forze di polizia. della situazione rimandiamo alla tabella. Ovviamente, la scelta dei siti da analiz- (vedi tabella sotto) zare, ancorché determinata dalla posi- Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020 • 7
Roberto Martinelli Capo Redattore Segretario Generale Ma che fine ha fatto il referente per la Aggiunto del Sappe martinelli@sappe.it comunicazione istituzionale della Polizia Penitenziaria? T orniamo ad occuparci di temi per non perdere il passo con l'innovazione tanti dell’attività di comunicazione, sia che ci stanno molto a cuore: culturale e tecnologica. In sintesi, serve con l’ambiente esterno sia con quello in- ossia, la comunicazione istitu- immediatezza dell'informazione e traspa- terno. La cultura della Polizia Penitenzia- zionale, la promozione e la va- renza, immagini, fiction, musica e Inter- ria, così come quella della Polizia di lorizzazione dell’immagine del Corpo di net. Lo abbiamo detto e ridetto: l’opinione Stato, è formata dall’insieme dei valori, Polizia Penitenziaria nel contesto so- pubblica sa poco di quel che accade in credenze e linguaggi che sostengono il ciale, la rivendicazione (anche a livello carcere; questo perché è indotta ad ap- suo mandato. mediatico) della specificità del Corpo procciarsi alle tematiche penitenziarie L’assoluta trasparenza dell’immagine di- nell’ambito delle attività delle Forze di solamente in occasione di eventi dram- venta il punto centrale della politica di Polizia dello Stato e di contrasto alla cri- matici (suicidi, evasioni, presenza in car- comunicazione in quanto crea le migliori minalità. cere di detenuti eccellenti in particolare), condizioni di visibilità dell’istituzione da Nella foto: una riunione istituzionale sulle carceri Lo abbiamo fatto e lo facciamo soprat- che sono poi quelli che trovano maggiore parte dei cittadini che, a loro volta, sa- tutto per mettere nella condizione l’opi- evidenza sugli organi di informazione. ranno stimolati ad avere più fiducia e ad nione pubblica di avere elementi Ancor più approssimativa è la cono- aprirsi. oggettivi di valutazione circa i compiti e scenza del nostro lavoro, quello del poli- In realtà, spesso e volentieri quando il ruolo delle donne e degli uomini della ziotto penitenziario, perché se il carcere stampa-radio-tv si occupano di carcere, Polizia nel difficile contesto penitenzia- è – come esso è - un ambiente chiuso, non lo fanno per mettere in evidenza rio, per aprire una finestra su quel mondo ancor più difficile è venire a sapere quel anche il ruolo sociale del Corpo di Polizia troppo poco conosciuto che è il carcere che fanno le donne e gli uomini con il Penitenziaria ma piuttosto per dare ri- e chi in esso lavora. Basco Azzurro. salto a iniziative estemporanee di singole L'obiettivo deve essere quello di comuni- Eppure, qualificati esperti di comunica- Direzioni. care alla gente (penso ai numerosi, co- zione hanno messo chiaramente in evi- Non che non sia giusto farlo, per carità: stanti e continui eventi critici che denza come l’ascolto attivo, la ma è sbagliato non farlo – non comuni- accadono nel contesto penitenziario) la trasparenza, l’integrità, l’apertura verso care – quando si tratta di eventi legati verità e farlo presto, continuare nel cam- la stampa sono – dovrebbero essere, all’operatività quotidiana della Polizia mino dell'immediatezza e trasparenza anche per il Corpo di Polizia Penitenzia- Penitenziaria. dell'informazione: un percorso inevitabile ria… - valori essenziali ed elementi por- Penso ai suicidi in cella sventati dai no- 8 • Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020
stri Agenti. Penso ai tempestivi inter- Ufficiale. Il comunicato stampa è uno dei rezza percepita in sicurezza reale. venti in caso di incendi (dove l’intervento principali mezzi attraverso il quale l’ente Tale strategia vuole porsi dalla parte del risolutivo dei poliziotti ha scongiurato emittente presenta ai media (stampa, TV, cittadino innovando il modo di pensare e vere e proprie tragedie), malori, risse, internet, radio, social) contenuti e infor- di operare e così riaffermare in modo vi- colluttazioni, rinvenimento di droga, te- mazioni affinché siano trasformati in no- sibile il comune substrato sociale che lefoni cellulari, armi tra le sbarre… tizia appetibile, adeguata per ciascun lega la polizia alla gente, ai suoi bisogni Quasi mai queste notizie sono veicolate medium e conforme ai rispettivi parame- e alle sue aspirazioni. agli organi di informazione, come invece tri di pubblicabilità”. (2) Attraverso programmi, iniziative di co- dovrebbero, attraverso i canali istituzio- E’ quasi sempre il Sindacato che si è so- municazione istituzionale e internet, le nali e non si può non condividere l’as- stituito all’Amministrazione in quest’at- amministrazioni pubbliche promuovono sunto di autorevoli esperti secondo i tività di divulgazione ed è il Sindacato i diritti di cittadinanza, quali il diritto al- quali la mancanza di comunicazione isti- che diffonde i numeri di queste tragedie l'informazione, alla trasparenza e alla tuzionale (nel caso specifico il riferi- e di questa operatività. partecipazione, e sostengono l'innova- mento era al Ministero dell’Interno) La trasparenza è quindi una condizione zione delle organizzazioni, l'efficienza “abbia in qualche modo contribuito sia ottimale di visibilità nei due sensi, dal- dei servizi e l'efficacia delle politiche ad accentuare quel clima di insicurezza l’interno all’esterno e viceversa, ed è pubbliche. veicolato dai mass- media soprattutto quindi ancora più incomprensibile con- Anche le Forze di polizia cercano, con il nel decennio 2000/2009, sia a far sì statare come verso essa l’Amministra- proprio sito web, di integrare il sistema che gli operatori dell’ informazione af- zione della Giustizia – e quella comunicazione con uno strumento mi- frontassero argomenti di una certa deli- Penitenziaria, in particolare – dedichi rato al dialogo, ad un rapporto diretto e poche risorse e poca attenzione. A mio avviso, dunque, assume ancor più importanza la necessità di una efficace comunicazione istituzionale a fronte di un approccio alle questioni penitenzia- rie che, da parte di qualcuno, è talvolta condizionato da un eccesso di pregiu- dizio e sensazionalismo, per cui il bene è sempre e solo da una parte (non quella della Polizia Penitenziaria…) e il male dall’altra. E’ sbagliato, come sbagliata sarebbe anche una impostazione esattamente op- posta. Si può e si deve parlare di Polizia Peni- tenziaria, di carcere e di quel che in esso avviene con semplicità, chiarezza, preci- catezza, come quelli riguardanti la sione, concisione, concretezza, persona- trasparente con il cittadino e, nel rispetto Nelle foto: criminalità, l’ordine pubblico, il sistema lità. E’ il silenzio che crea disinformazione delle finalità di istituto, alla personaliz- sopra il Ministro penale, senza avere degli adeguati stru- e spinge i giornalisti a rivolgersi ad altre zazione di servizi informativi e comuni- della Giustizia menti di comprensione e di analisi”. (1) fonti o a ripiegare su temi minori, colla- cativi sempre disponibili, basati sulla Alfonso Bonafede Comunicare è dunque un valore opera- terali, ma più sensazionalisti, fondati su reciproca collaborazione. a sinistra tivo che vale quanto il fare prevenzione dicerie e speculazioni provenienti da La comunicazione tramite un sito inter- materiale e repressione. fonti meno affidabili. net è un fenomeno sociale, in quanto è istituzionale posto in atto da relazioni sociali che av- del Dap “Il comunicato stampa è lo strumento Il silenzio può inoltre essere interpretato con il quale un ente o una azienda comu- come intenzione di nascondere una colpa vengono a partire da contesti socio-cul- nica con i media, con la finalità che siano e, in ogni caso, condiziona la percezione turali differenti, che influiscono sulla loro, i media, a diffonderne il contenuto del pubblico e della stampa. codifica e decodifica di testi e ipertesti sotto forma, appunto, di notizia. Non è Comunicare la sicurezza pubblica nel suo prodotti. quindi uno strumento con il quale si co- significato complessivo è oggi una delle Il modello di analisi, elaborato negli ul- munica direttamente con il pubblico di priorità più sentite per garantire un cor- timi anni nel campo della ricerca sociale, scompone il sito in base alle quattro di- s riferimento: non siamo più da secoli alle retto sviluppo sociale, attraverso una “grida”, non è un editto, non è la Gazzetta strategia che mira a trasformare la sicu- mensioni fondamentali della comunica- Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020 • 9
zione (persuasoria, conoscitiva, comuni- Per altro, il Ministro della Giustizia Al- La selezione dei vari concorrenti è durata taria e identitaria) individuate dalla teo- fonso Bonafede, durante la recente let- diversi mesi, tra colloqui e prove pratiche ria relazionale e procede poi a misurarne tura della Relazione al Parlamento che si sono tenuti presso l'Ufficio Stampa le singole proprietà. sull'amministrazione della Giustizia, si è del Ministero della Giustizia, in via Are- Un metodo chiaro e facile da applicare, trovato a rappresentare un quadro deli- nula, a Roma. che consente a tutti di giungere ad una cato, nel quale i tratti della fiducia, del Tuttavia, ad oggi, ossia a più di un anno valutazione accurata sia dei punti di prestigio, del rispetto e della autorevo- dal bando interpello, non è stato formal- forza, sia delle aree da migliorare in un lezza del sistema giustizia perdevano co- mente notificato l'esito delle procedure. qualsiasi sito web. (3) stantemente colore evidenziando quindi Come detto, nessun riscontro Ministero Vi è la necessità, dunque, di cercare e in- la necessità di ricostruire il “sistema giu- della Giustizia e Dipartimento dell’Am- dividuare Referenti della comunicazione, stizia” partendo dalle fondamenta, per ministrazione Penitenziaria hanno mai fornito circa le reiterate nostre richieste di conoscere l'esito delle procedure di se- lezione, con la relativa graduatoria di me- rito che indichi l'esito dei titoli posseduti per ogni singolo candidato e l'eventuale giudizio di merito espresso da coloro i quali hanno esaminato i concorrenti. Anche da queste colonne ci rivolgiamo al Ministro Guardasigilli, Alfonso Bonafede, con l’auspicio che sensibilizzi gli Uffici competenti affinché provvedano ad un tempestivo e completo riscontro in os- servanza delle elementari regole di tra- sparenza amministrativa, in adesione ai richiamati tratti della fiducia, del presti- gio, del rispetto e della autorevolezza del sistema giustizia sulle procedure selet- tive dell’interpello nazionale per “Refe- Nella foto: appartenenti al Corpo di Polizia Peniten- garantire quella solidità che è necessaria rente per la Comunicazione del Corpo di personale di ziaria, capaci e qualificati, che devono per riportare ad un progressivo senso di Polizia Penitenziaria”. l Poolizia Penitenziaria saper gestire e coordinare i processi di fiducia dei cittadini verso le istituzioni e in servizio di comunicazione sviluppati in stretta con- verso la giustizia. sorveglianza nessione con gli obiettivi istituzionali del Ebbene, rispetto a tutto questo, i compe- (1) Antonio Mazzei - Intervento tenuto in Corpo, promuovendo e curando i collega- tenti uffici del Ministero della Giustizia e occasione del Seminario di Studi pro- menti con gli organi di informazione, in- del Dipartimento dell’Amministrazione mosso dalla Scuola di Alta Formazione in dividuando e/o implementando soluzioni Penitenziaria continuino sistematica- Scienze Criminologiche | CRINVE, Isti- innovative e strumenti che possano ga- mente a non fornire alcun riscontro alle tuto FDE Mantova, dall’Associazione Car- rantire la costante e aggiornata informa- molte note che la Segreteria Generale cere e Territorio di Brescia e dal Gruppo zione sull’attività istituzionale della del SAPPE ha inoltrato per avere chiari- di Gruppo di Ricerca Interdisciplinare Polizia Penitenziaria. menti circa le procedure assunte in rela- sulle Sicurezze e le Forze dell’Ordine, dal E, ancora, coordinando gli eventi stampa zione alla definizione dell’interpello titolo Le parole che non vi hanno mai e curare le pagine giornalistiche del sito nazionale per l’incarico di “Referente per detto. Glossario delle sicurezze ad uso e istituzionale, nonché le comunicazioni di- la Comunicazione del Corpo di Polizia Pe- consumo degli operatori dell’informa- gitali Web e social, coordinare l’informa- nitenziaria”. zione (e non solo), Mantova, 13 ottobre zione istituzionale anche attraverso la Come ricorderete, infatti, la Direzione 2012. collaborazione redazionale nella realizza- Generale del Personale e delle Risorse (2) I quaderni del Viminale, “La comuni- zione di video e di servizi fotografici pro- del DAP, con nota del 17 gennaio 2019 n. cazione digitale”, giugno 2016. mozionali. Perché verità e giustizia 0017196.U, attivò le procedure di inter- (3) “La Comunicazione Telematica delle devono sempre prevalere, per il bene pello nazionale tra il personale di Polizia Polizie di Stato. Analisi delle strategie dell’onorabilità del Corpo di Polizia Peni- Penitenziaria in servizio, per l'individua- adottate dai Paesi aderenti all'Unione Eu- tenziaria e coloro che ne fanno parte, zione di una unità da impiegare come re- ropea”, di Giandomenico Belliotti, Franco perché nulla dev’esserci da nascondere. ferente della comunicazione. Angeli Editore (2006). 10 • Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020
Regia: Nadine Labaki Titolo originale: Capharnaüm in arabo: موحانرفک Cafarnao a cura di Giovanni Battista de Blasis deblasis@sappe.it Soggettoe Sceneggiatura: Nadine Labaki e Khaled Mouzanar Caos e miracoli Fotografia: Christopher Aoun Montaggio: Konstantin Bock C Musiche: Khaled Mouzanar Scenografia: Hussein Baydoun afarnao - Caos e miracoli è un film Costumi: Zeina Saab Demelero libanese della regista Nadine La- baki, al suo terzo lungometraggio. Produzione: BOO Pictures, Al contrario dei precedenti, però, MOOZ Films questa volta la regista abbandona total- Distribuzione: Lucky Red mente la commedia per lasciare spazio al dramma con al centro un minore e una so- Personaggi e interpreti: cietà che ignora il suo disagio. Zain El Hajj: Zain al-Rafeea Il film racconta la storia di Zain, un ragaz- Souad: Kawthar Al Haddad zino dodicenne proveniente da una fami- Sahar viene venduta e data in sposa un- Nelle foto: Selim: Fadi Kamel Youssef glia molto numerosa, detenuto per aver dicenne in cambio dell’affitto e di qualche la locandina Sahar: Cedra Izam la regista commesso un reato molto grave. gallina. Incredibilmente realistico sco- e alcune scene Rahil: Yordanos Shiferaw Il ragazzo fa causa ai genitori per averlo prire che Rahil, ragazza etiope clande- del film Yonas: Boluwatife Treasure Bankole: messo al mondo contro la propria volontà. stina, per poter lavorare è costretta ad Aspro: Alaa Chouchnieh Dopo il sorprendente inizio nel quale il affidare il figlio neonato a un bambino. Assadd: Nour el Husseini bambino denuncia i genitori, accusandoli Ed è incredibilmente attuale e realistico Harout, l'uomo scarafaggio: di averlo fatto nascere, il film ricostruisce scoprire che tutti gli immigrati in fuga Joseph Jimbazian la sfortunata storia del piccolo protagoni- dalla Siria, essendo senza documenti, agli Daad: Samira Chalhoub sta, dalla durissima vita familiare alla occhi della legge semplicemente non esi- Maysoun: Farah Hasno fuga, in una continua discesa all’inferno stono. Non a caso Cafarnao significa caos Giudice: Elias Khoury raccontata come se fosse in presa diretta. e confusione. Nadine, avvocato: Nadine Labaki Se la denuncia in Tribunale è un espe- Insomma, Nadine Labaki attraverso la tra- diente narrativo inventato dalla regista, gica vicenda di Zain affronta i temi del- Genere: Drammatico tutto quello che viene dopo è incredibil- l'infanzia maltrattata, dei migranti, del Durata: 123 minuti, mente realistico. ruolo genitoriale, dei confini tra gli stati, Origine: Libano, 2018 Incredibilmente realistico vedere Zain, che della necessità di avere dei documenti se non va a scuola e lavora come se fosse un si vuole essere considerati esseri umani adulto, frantumare le pastiglie delle me- della Dichiarazione dei Diritti dei bambini. dicine per spacciare droga sintetica. Il piccolo interprete protagonista del film Incredibilmente realistico scoprire che si chiama Zain Al-Rafeea ed è davvero un rifugiato analfabeta. Alla fine delle riprese è riuscito ad otte- nere i documenti e l’asilo politico dalla Norvegia, dove si è trasferito con la fa- miglia. l Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020 • 11
Giovanni Battista Durante Segretario Generale Un libro provocatorio sui mutamenti avvenuti nell’organizzazione Aggiunto del Sappe durante@sappe.it criminale dopo il 1992 I l 19 febbraio scorso, presso l’hotel Building, a Roma, si è svolta la presentazione dell’ultimo libro di Sebastiano Ardita: cosa nostra S.p.A. All’evento hanno partecipato il Generale Mauro D’Amico, direttore del GOM, il Gruppo Operativo Mobile della Polizia Penitenziaria, che gestisce i detenuti sottoposti al regime del 41 bis, e il dottor Piercamillo Davigo, Magistrato di lungo corso, che ha ricoperto importantissimi incarichi, dal pool Mani Pulite al Consiglio Superiore della Magistratura. Sebastiano Ardita è stato Procuratore della Repubblica Ag- giunto presso il Tribunale di Catania e di Messina e compo- nente della Direzione Distrettuale Antimafia, ove si è occupato di criminalità organizzata di tipo mafioso, di inchie- ste per reati contro la pubblica amministrazione e di infiltra- zioni mafiose nei pubblici appalti e forniture. Ha diretto la Direzione Generale Detenuti del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. Nelle foto: Attualmente è componente togato del Consiglio Superiore la copertina del della Magistratura. libro e Sebastiano Come lo stesso Ardita ha precisato nel corso della presenta- Ardita con l’autore dell’articolo zione, il titolo, cosa nostra S.p.A. è provocatorio, così come molta parte del libro, che affronta i mutamenti dell’organiz- zazione criminale, dopo le stragi del 1992. Cosa nostra è scesa a patti con la politica, lasciandosi alle spalle la stagione del sangue e delle morti eccellenti. Un metodo che l’autore definisce il “metodo catanese”, per- ché già ai tempi di Totò Riina, a Catania, sotto la guida di Nitto Santapaola, la mafia, appunto catanese, aveva una vi- sione completamente diversa da quella stragista del capo dei capi e cercava di imporre, almeno a Catania, la propria vi- sione e il proprio modo di gestire l’organizzazione. Dopo le stragi la mafia ha riorganizzato le proprie fila se- condo il “modello catanese”, dove, infatti, mafia e Stato vanno da sempre a braccetto. Niente più omicidi, ma ricerca di nuove relazioni. Nasce così cosa nostra S.p.A., una grande impresa che in- crocia il suo enorme fatturato, con gli interessi dei colletti bianchi che governano multinazionali, Enti e Istituzioni pub- bliche. Un sodalizio che si fonda in modo sistemico su corruzione e collusione e contro il quale sono sempre meno efficaci gli strumenti di contrasto legislativi. Un libro sicuramente da leggere, per chi vuole capire cosa è successo negli anni scorsi e come cosa nostra abbia mutato pelle. Quali sono gli interessi e le connivenze che ricerca a livello istituzionale. 12 • Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020
Sebastiano Ardita ha mantenuto un ottimo rapporto con l’Amministrazione Penitenziaria e soprattutto con il Corpo di Polizia Penitenziaria, la cui partecipazione nella lotta GENOVA rivista@sappe.it alla criminalità organizzata è ormai ritenuta fondamen- tale da tutta la magistratura inquirente. Inaugurato Emblematico l’episodio raccontato da Sebastiano Ardita nel corso del suo intervento. l’Anno Giudiziario I «Un giorno, mentre ero in ufficio – ha raccontato Seba- stiano Ardita – sono stato contattato dall’allora direttore l giorno 2 febbraio 2020 si è del Gruppo Operativo Mobile, il quale mi ha riferito che svolta la cerimonia per l'inaugu- Michele Zagaria era nascosto a Casa Pesenna, in un’abi- razione l'anno giudiziario 2020 – tazione, all’interno della quale era stato creato un bunker, Distretto Corte di Appello di Ge- la cui apertura richiedeva un voltaggio di 380, invece di nova. Il crollo del ponte Morandi «è 220, come avviene di solito; quindi, per individuarlo, ba- stata una tragedia umana ed economica stava andare a vedere nella zona le abitazioni il cui con- che continua ad arrecare gravi danni alle tratto dell’energia elettrica prevedeva un voltaggio di imprese che lavorano intorno al porto». 380. Lo ha detto l’Avvocato Generale Tommaso Grassi, Procuratore Dopo una settimana fu arrestato Michele Zagaria.» Generale facente funzioni, nel corso dell’inaugurazione del- Questo è solo uno dei tanti episodi che ha visto protago- l’anno giudiziario a Genova. «La città è stata colpita a morte, nista negli anni la Polizia Penitenziaria e di cui nessuno ma non è morta - ha aggiunto Grassi - Siamo stati capaci di è al corrente. risorgere dalle macerie. La tragedia è anche un grande caso Molto interessante anche l’intervento di Piercamillo Da- giudiziario. Non potrà mai essere lenito il dolore che ha cau- vigo, il quale ha raccontato alcuni episodi legati alla sua sato, il vuoto è incolmabile, ma può essere riaffermato il valore attività di magistrato a Milano, proprio nei confronti dei della ragione, e solo il diritto assolve a questo compito. Il lavoro catanesi del clan Epaminonda e altri. straordinario che sta portando avanti la Procura è garanzia A una precisa domanda del Generale Mauro D’Amico, re- dell’affermazione del diritto e quindi della ragione». lativamente alla sentenza della Corte Europea dei Diritti L’Avvocato Generale ha poi voluto ringraziare le forze dell’or- dell’Uomo e alla successiva decisione della Corte Costi- dine, i vigili del fuoco, i volontari e le autorità - il Governatore tuzionale, che si sono pronunciate sulla legittimità costi- ligure Giovanni Toti e il Sindaco Marco Bucci - per «la straor- tuzionale dell’articolo 4 bis, comma 1, nella parte in cui dinaria celerità degli interventi sulle infrastrutture alternative non prevede la concessione dei permessi premio anche a così fondamentali per la nostra città». Una rappresentanza del chi non collabora con la giustizia, dichiarandolo appunto Corpo di Polizia Penitenziaria, composta da personale del Di- illegittimo, Davigo ha risposto che purtroppo l’Italia in staccamento di Genova del PRAP Piemonte-Liguria-Valle d’Ao- Europa non si difende o si difende male, lasciando preva- sta e dei due istituti cittadini di Marassi e Pontedecimo, ha lere spesso le tesi di pseudo intellettuali. l fatto parte del picchetto interforze intervenuto. l erremme Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020 • 13
Roberto Thomas già Magistrato minorile Direttore del Corso La prevenzione e il recupero della devianza-criminalità attraverso la di perfezionamento in Criminologia minorile e Psicologia sociale e giuridica presso l’Università di Roma LUMSA rivista@sappe.it normativa della Costituzione I l 2 giugno 1946, in Italia, si svol- Grassi. Tale testo entrò in vigore, come sciuto dalla costante giurisprudenza co- sero le elezioni a suffragio univer- legge fondamentale dello Stato, il 1 gen- stituzionale, tutela che si allarga alla ga- sale (le prime a cui poterono naio 1948, ai sensi del primo comma ranzia dell’istruzione-educazione (artt. partecipare le donne maggiorenni, della XVIII Disposizione Transitoria e Fi- 33 e 34) e alla tutela della salute in ge- finalmente al pari degli uomini ) per la nale. nerale (art. 32) . scelta fra Monarchia e Repubblica (co- I principi fondamentali della Costituzione Dal precitato sistema costituzionale siddetto referendum istituzionale) e per italiana di uguaglianza (art. 3 ), di libertà consegue una forte attenzione per la pre- la elezione dei deputati dell’Assemblea (artt. 13 -22, in particolare l’art. 13, con- venzione e il recupero della devianza-cri- Costituente che avrebbero dovuto redi- cernente l’inviolabilità della libertà per- minalità, in particolare di quella minorile. gere la legge fondamentale dello Stato, sonale, e l’art. 21, relativo alla libera Invero, in altre parole, il sistema giuri- cioè la sua Costituzione. manifestazione del proprio pensiero), di dico costituzionale tende a formare dei Nelle foto: I lavori della predetta Assemblea, presie- solidarietà ( art.2), di giustizia ( artt. 24 persone “normali”, fin dalla nascita, por- sopra duta inizialmente da Giuseppe Saragat e, -27), di diritto al lavoro (artt. 1, primo tatrici di “diritti inviolabili dell’uomo, sia la notizia del risultato del dopo le sue dimissioni, da Umberto Ter- comma, 4, 35-40 ) su cui è fondata la come singolo sia nelle formazioni sociali Referendum racini, iniziarono il 25 giugno 1946 (con democraticità della nostra Repubblica ove si svolge la sua personalità” (art. 2), del 1946 la nomina, il 28 giugno 1946, del Capo (art. 1, primo comma), costituiscono il da sviluppare progressivamente con a destra Provvisorio dello Stato nella persona di cardine immutabile, anche per il futuro, l’istruzione e l’educazione familiare ( art. Giuseppe Saragat Enrico De Nicola) e terminarono il 22 di- dell’essere l’Italia una comunità nazio- 30, primo comma : “E’ dovere e diritto cembre 1947 . nale, fondata sulla sovranità del popolo dei genitori mantenere, istruire ed edu- La Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione (art. 1, secondo comma ), rappresentata care i figli anche se nati fuori dal matri- straordinaria, del 27 dicembre 1947 pub- dal Parlamento eletto a suffragio univer- monio.”), con quella scolastica (art. 34 : blicò il testo della Costituzione della Re- sale e diretto (artt. 56 e 58) . “La scuola è aperta a tutti. L’istruzione pubblica Italiana, uscito dall’Assemblea Ad essi si aggiungono, inoltre, la prote- inferiore, impartita per almeno otto anni, Costituente, firmato da Enrico De Nicola, zione della famiglia (art. 29) che si svi- è obbligatoria e gratuita. I capaci e i me- Capo Provvisorio dello Stato, controfir- luppa espressamente in quella della ritevoli, anche se privi di mezzi, hanno di- mato da Umberto Terracini, Presidente maternità, dell’infanzia e della gioventù, ritto di raggiungere i gradi più alti degli della precitata Assemblea e da Alcide “favorendo gli istituti necessari a tale studi. La Repubblica rende effettivo que- De Gaspari, Presidente del Consiglio dei scopo” ( art. 31, secondo comma), da cui sto diritto con borse di studio , assegni ministri, oltre al Visto del Guardasigilli (e consegue la tutela rinforzata del premi- alle famiglie ed altre provvidenze, che cioè l’attuale Ministro della Giustizia) nente interesse dei minori, come ricono- devono essere attribuite per concorso .”) 14 • Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020
e delle altre “formazioni sociali”, quali la fatto ha propagato la nascita di un egoi- Ciò purtroppo costituisce una causa in- comunità educante, basata sul dovere in- smo individuale e sociale che tende al- terna di crisi dell’attuale scuola italiana, derogabile della solidarietà (art. 2 , ul- l’assoluto disinteresse per l’altro. Fatto a cui faticosamente si cerca finalmente tima parte: “La Repubblica…richiede che costituisce una nuova forma di po- di reagire, dopo oltre trenta anni, con una l’adempimento dei doveri inderogabili di vertà , più grave di quella economica, e politica di progressiva stabilizzazione solidarietà politica, economica e so- cioè quella educativa, e ciò in contrasto definitiva degli oltre duecentomila pro- ciale:”). assoluto con il dovere inderogabile per fessori precari esistenti in Italia. E’ su questo tripartizione educativa (fa- ognuno di noi di solidarietà politica, eco- Si deve però sottolineare l’importanza miglia, scuola e comunità educante) che nomica e sociale, richiesto dal precitato dell’aiuto dei genitori degli studenti in verte la prevenzione e il recupero (que- art. 2 della Costituzione. questo compito educativo della scuola, sto ultimo ai sensi dell’art. 27,secondo La precitata povertà educativa si riflette attraverso la loro attiva partecipazione comma, che recita : “Le pene non pos- anche nella scuola che è passata da una ai previsti organi di rappresentanza di- sono consistere in trattamenti contrari eccessiva rigidità di puro nozionismo cul- retta. al senso di umanità e devono tendere alla turale, prima del terremoto prodotto dal Certamente siffatto ruolo dovrà anche rieducazione dei condannati” ) dei com- movimento studentesco nel 1968, ad essere collaborativo nei rapporti con i portamenti devianti e criminali. una realtà più partecipata dello studente singoli insegnanti dei loro figli, non es- Alla educazione indotta dalla predetta e della sua famiglia e ad una concezione sendo più ammissibile la prassi corrente tripartizione si aggiunge il fondamentale prevalente di educazione integrata con di “protestare”, qualora i loro rampolli diritto-dovere al lavoro (art. 4 : “La Re- l’istruzione, soprattutto, da ultimo, in se- abbiano avuto delle modeste valutazioni pubblica riconosce a tutti i cittadini il di- guito alla legge 13 luglio 2015 n. 107 scolastiche, sicuramente “immeritate” a ritto al lavoro e promuove le condizioni (“sulla buona scuola” ), attuata dai de- che rendano effettivo questo diritto. Ogni creti legislativi del 13 aprile 2017 nn. cittadino ha il dovere di svolgere, se- 59,60,61, 62, 63. 64, 65, e 66 . In par- condo le proprie possibilità o la propria ticolare in quello n. 65, in cui si prevede scelta , un’attività o una funzione che la realizzazione di un sistema integrato concorra al progresso materiale o spiri- di educazione e di istruzione, dalla na- tuale della società” ), che costituisce il scita fino ai sei anni, con un piano di necessario corollario alla loro partecipa- azione nazionale triennale. zione attiva alla vita della comunità na- Tutto ciò al fine di superare la cronica zionale. crisi del sistema scolastico generale con Chiaramente l’applicazione concreta dei un intervento scolastico formativo, a li- predetti principi giuridici volti a forgiare vello della singola classe. il buon cittadino sarà , di volta in volta, Siffatto intervento, che deve affiancare attuata a secondo della governance del quello più generale a livello di sistema e singolo periodo storico, che sarà dettata di politiche scolastiche, dovrà essere anche dai bilanci economici previsti le- realizzato dal singolo docente per soste- gislativamente per l’allocazione delle li- nere e stimolare, davanti ai suoi allievi, parere dei genitori, o richiami discipli- Nella foto: mitate risorse, in una comune la motivazione intrinseca formativa del- nari, naturalmente “ingiusti”. Enrico De Nicola il primo Presidente prospettiva statistica di sempre minore l’apprendimento delle singole materie di In tal maniera si è perso il senso del- della Repubblica presenza di azioni devianti e criminali, studio, cercando di personalizzare quanto l’equilibrio strutturato nella famiglia italiana con conseguente percezione di mag- più è possibile il progetto educativo in tradizionale, che aggiungeva alla valu- giore sicurezza da parte della collettività. rapporto alla personalità dei singoli stu- tazione scolastica di scarso profitto - ri- In particolare la crisi generale della fa- denti. In questo senso egli dovrà svilup- sultante dal basso voto scritto sul miglia (passata dal rigido sistema della pare l’interazione fra i suoi allievi, compito in classe o dalla nota discipli- patria potestà a quello della pari potestà promuovendo lo studio di gruppo, me- nare inserita di pugno del professore genitoriale per i genitori con la riforma diante lezioni compartecipate — e non sul diario dell’allievo - una punizione fa- del 1975, e quindi al successivo sistema noiosamente ex cathedra, come preve- miliare (talora condita con un sonoro – più aderente alla previsione costituzio- deva il vecchio sistema scolastico — al ceffone) che sosteneva l’impegno edu- nale del precitato art. 30 - della pari re- fine di promuovere una corretta socializ- cativo del docente, e non una “immoti- sponsabilità genitoriale, con decreto zazione dei minori e un adeguato svi- vata protesta”, come spesso capita legislativo 28 dicembre 2013 n. 154 ) luppo etico e cognitivo. In questo sarà attualmente, che serve solo a “remare” causata da molteplici cause tra le quali, fondamentale l’empatia sprigionata dal- contro l’attività dell’insegnante, mor- a mio parere, prevale quello dell’aspira- l’insegnante che purtroppo, mal pagato tificando e delegittimando il suo impe- zione totalizzante ad un diffuso e smo- e soprattutto spesso precario, sovente gno professionale. s dato benessere consumistico che, di non brillerà di certo. Protesta che purtroppo ha assunto in Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020 • 15
questi ultimi tempi la forma della vio- cerne il Piano dell’offerta formativa sco- ziché rimproverarlo e cercare di rime- lenza pura, se si considera che in Italia, lastica, che viene aperta alle “proposte diare, si reca a scuola e riempie di pugni nei primi otto mesi del 2019, si sono ve- utili” da parte delle associazioni dei ge- il docente, quale sarà l’insegnamento re- rificate ben trentotto aggressioni fisiche nitori, mediante la trasparenza e l’infor- cepito dal figlio? O peggio, per i più evo- da parte dei genitori nei confronti dei mazione alle famiglie dei progetti e delle luti, quando il genitore benestante…, professori dei loro figli, con lesioni anche attività scolastiche. instillando nel figlio l’idea sbagliata di es- gravi, come nel caso di un liceo tecnico In particolare, di tutte le attività previste sere vittima di un’ingiustizia, lo porta dal- di Roma dove all’annuncio di un docente nel precitato Piano, dovranno essere l’avvocato per fare ricorso al Tribunale che il figlio, dopo lo scrutinio, era stato sempre informate le famiglie, per per- Amministrativo, quale sarà la convin- bocciato, il padre ha cercato di strango- mettere loro di esprimere una libera zione del ragazzo, se non che con il da- lare quel docente, infierendo su di lui con scelta di adesione con l’iscrizione scola- naro, si può supplire alle proprie una serie di calci e pugni che lo hanno stica del loro figlio e, altresì, dovranno deficienze? mandato in ospedale con una serie di le- essere portato a loro conoscenza, du- Quanto alle madri, se l’educazione incul- sioni gravi. rante l’anno scolastico, i contenuti delle cata nelle figlie sta nel battere la concor- Il caso, nella sua assoluta riprovazione, attività proposte, prima della loro con- renza delle altre coetanee, non nel si commenta da sé. creta realizzazione. trovare un adeguato lavoro o sbocco pro- fessionale, bensì nel mettere a frutto la propria presunta avvenenza e sensualità e cioè nel trovare un uomo che lavori per loro e le permetta l’abito firmato, l’anello di brillanti o la vacanza ai tropici, cosa c’è da stupirsi poi in certi comporta- menti? È forse una visione pessimistica, che però trova puntuale riscontro nella veri- fica sul campo e nell’esame di tanti casi che finiscono avanti il giudice. Servirà sicuramente tempo, perché die- tro un minore immaturo, ci sono sempre genitori immaturi od assenti. E per l’immaturità dei genitori non basta un decreto legge.” (1) Nella foto: Insomma bisogna rifondare nuovi “patti Inoltre in esso si prevede, per ogni anno Insomma una famiglia e una scuola più l’ex Ministro della educativi” fra la scuola e la famiglia, che scolastico, “una giornata della corre- consapevoli delle loro finalità educative, Pubblica Istruzione Valeria Fedeli permetteranno alle due principali istitu- sponsabilità”, da tenersi in ogni istituto unite fra loro in sinergia, come lo sono al Forum nazionale zioni formative un dialogo sereno e col- scolastico italiano, per realizzare una co- formalmente nella Costituzione, in delle associazioni laborativo nell’interesse dello sviluppo municazione “meno fragile ma più pro- quanto previste nello stesso articolato dei genitori della scuola psico-fisico, il più possibile armonico, del fonda e costruttiva” tra famiglie e del titolo II relativo ai rapporti etico-so- minorenne, che si può ottenere solo con scuola. ciali, sono sicuramente la carta vincente una condivisione educativa fra le due isti- Invero, come ci ricorda magistralmente per scongiurare molti dei casi di devianza tuzioni. l’avv. Maurizio Bruno, nella presenta- e di criminalità minorile ed anche degli A tal proposito la circolare del ministro zione del mio ultimo libro “Criminologia adulti, dimostrando quanto siano attuali della pubblica istruzione Giuseppe Fio- minorile-Un approccio sostenibile”: e condivisibili tuttora i principi fonda- roni, del 2007, che prevedeva un Patto “Ben poco può fare la scuola, se il gio- mentali previsti nella nostra Costitu- educativo di corresponsabilità fra scuola vane non ha sani riferimenti ed una ade- zione, a settantadue anni dalla sua e famiglia, è stato attualizzato con un guata educazione in famiglia. entrata in vigore, di tutela prevalente nuovo Patto di condivisione - correspon- Tuttavia se i valori perseguiti dai genitori dell’interesse del minore e , in generale, sabilità educativa, firmato il 10 marzo sono gli abiti firmati o il guadagno co- della tutela fondamentale della persona 2018, fra la ministra dell’epoca, Valeria munque, e non ha importanza il sistema, umana nelle sue varie esplicazioni. l Fedeli, e il Forum nazionale delle asso- o peggio il mancato rispetto di qualsiasi ciazioni dei genitori della scuola (FO- autorità, ovvero ancora l’esistenza solo (1) Maurizio Bruno, presentazione del NAGS). di diritti e pochi doveri, non c’è da stu- libro di Roberto Thomas “Criminologia In esso l’educazione diviene sempre più pirsi dei comportamenti dei figli. Minorile- Un approccio sostenibile”, un campo di azione comune fra genitori Quando il professore boccia il ragazzo 2020, Giuffrè Francis Lefebvre, pagg. e docenti, soprattutto per quanto con- per mancato rendimento, se il padre, an- XIII-XIV. 16 • Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020
gestire gli eventi critici che si verificano Lazio Luca Floris, aveva sollecitato l’ado- VITERBO ogni giorno. Martedì 11 febbraio una delegazione del zione di body-cam per il personale di Po- rivista@sappe.it lizia Penitenziaria in servizio: “Non Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria abbiamo nulla da nascondere. Abbiamo era stata al carcere di Viterbo per portare chiesto e torniamo a chiedere di poter Il Sappe manifesta vicinanza e solidarietà al personale di Po- portare una sorta di body cam per ren- in piazza: “ Giù le lizia Penitenziaria in servizio al carcere, da settimane al centro delle cronache per dere noto, trasparente e chiaro il conte- sto in cui lavoriamo. mani dalla Polizia presunti pestaggi contro alcuni detenuti. Non possiamo essere capri espiatori di "Siamo qui per portare la nostra vicinanza una mala gestione e di una parte della Penitenziaria” al Reparto di Polizia Penitenziaria del politica, specie di quella che alimenta carcere di Viterbo, sotto un’accusa me- fantasie di torture. Se avessimo avuto V enerdì 14 febbraio il SAPPE è diatica senza precedenti rispetto ad ac- strumenti idonei di intervento e ripresa sceso in piazza, a Viterbo, per cuse tutte da verificare - spiega Donato i casi montati ad arte non avrebbero tro- solidarietà con il Reparto di Po- Capece, segretario generale del SAPPE, vato terreno fertile. Casi fantomatici lizia Penitenziaria sotto un’ac- che ha guidato la delegazione sindacale come la bruciatura degli alluci o botte o cusa mediatica senza precedenti rispetto composta da dirigenti nazionali, regionali ad accuse tutte da verificare. e provinciali -Al carcere di Viterbo non Al carcere di Viterbo non sono affatto sono affatto pregiudicate le condizioni di pregiudicate le condizioni di sicurezza sicurezza dell’Istituto e la dignità della dell’istituto e la dignità della detenzione detenzione dei ristretti perché le donne e dei ristretti perché le donne e gli uomini gli uomini della Polizia Penitenziaria svol- della Polizia Penitenziaria svolgono quo- gono quotidianamente il servizio con pro- tidianamente il servizio con professiona- fessionalità, zelo, abnegazione e lità, zelo, abnegazione e soprattutto soprattutto umanità in un contesto assai umanità in un contesto assai complicato. complicato”. Il primo Sindacato dei Baschi Azzurri è Per il SAPPE “nel merito delle accuse for- meglio ancora squadrette inventate sa- tornato a evidenziare che la Polizia Peni- mulate ad alcuni appartenenti al Corpo, rebbero state solo materiale per calun- tenziaria che lavora nel carcere di Vi- ferma restando la garanzia costituzionale nia a nostro favore. Qualcuno in grado di terbo è formata da persone che della presunzione di innocenza, non si farlo deve aiutarci a lavorare serena- nonostante l’insostenibile, pericoloso e possono non rilevare diverse incon- mente. Non sotto minaccia di chi ha già stressante lavoro credono nella propria gruenze nelle dichiarazioni del detenuto molte volte infranto le regole della so- professione, che hanno valori radicati e che accusa alcuni Agenti e di chi stru- cietà. Non possiamo pagare un prezzo un forte senso d’identità e d’orgoglio, e mentalmente amplifica tali dichiarazioni”. così alto per il fallimento di un sistema che ogni giorno in carcere fanno tutto Già nelle settimane precedenti, il SAPPE, dove noi siamo solo l'ultimo anello della quanto è nelle loro umane possibilità per attraverso il vice segretario regionale del catena”. l erremme Polizia Penitenziaria n. 280 • FEBBRAIO 2020 • 17
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