BILANCIO SOCIALE 2015 - BABEL COSPE NEWS - SPECIALE BILANCIO SOCIALE 2015 - COSPE Onlus
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BABEL COSPE NEWS - SPECIALE BILANCIO SOCIALE 2015 Spedizione in abbonamento postale: D.L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, C1/FI BILANCIO SOCIALE 2015 1
Indice “ Non trionferemo nella battaglia IDENTITÀ pag 6 per il cambiamento CHI SIAMO COMUNICAZIONE pag 7 pag 20 fino a quando non avremo RACCOLTA FONDI pag 24 CAMPAGNE pag 26 DOVE SIAMO pag 28 il coraggio di reclamare, ” STAKEHOLDER pag 30 a qualsiasi prezzo, i nostri diritti ATTIVITÀ pag 32 Alaa Al Aswany COOPERAZIONE INTERNAZIONALE pag 34 PROGETTI MULTIPAESE pag 52 ITALIA, EUROPA, MEDITERRANEO pag 54 ORIGINE E DESTINAZIONE DEI FONDI pag 61 IL BILANCIO pag 62 CHI È CHI pag 65 2 3
Introduzione al bilancio Dal 2006 COSPE pubblica il proprio La prima parte racconta la nostra bilancio sociale scegliendo di identità, le sfide del cambiamento che “dare conto” del proprio operato e stiamo affrontando e su quali temi comunicare in modo trasparente le e con quali approcci le affrontiamo proprie attività e il loro impatto in in Italia e nel mondo, offrendo una Italia e nel mondo. Non solo numeri, sintetica fotografia del nostro assetto ma una fotografia della governance, istituzionale e organizzativo, delle degli approcci, dei risultati raggiunti e nostre strategie di comunicazione e di delle persone, stakeholder, partner e raccolta fondi. Una sezione a sé stante comunità coinvolti. restituisce la mappa degli stakeholder con cui COSPE si relaziona, così come Il bilancio sociale rappresenta anche la dimensione internazionale del l’occasione per un’analisi del nostro nostro intervento è restituita in forma funzionamento che ci permette di sintetica dalla mappa dei Paesi in cui mettere in luce le criticità e individuare operiamo. obiettivi di miglioramento, oltre ad essere uno degli strumenti principali La terza parte racconta le attività di di comunicazione, trasparenza e cooperazione internazionale nelle rendicontazione sociale verso tutti gli varie aree geografiche in cui siamo attori con cui la nostra associazione impegnati, insieme alle iniziative che collabora in Italia e nel mondo. in Italia e in Europa promuoviamo per la difesa e promozione dei diritti di Quello che segue quindi è frutto di cittadinanza di migranti, richiedenti un lavoro collettivo di dirigenti e asilo e rifugiati, per lo sviluppo del collaboratori di COSPE che hanno plurilinguismo e di un approccio fornito le informazioni necessarie interculturale nell’educazione. su chi siamo, cosa facciamo, come e perché lo facciamo, quali obiettivi Sempre in questa parte trovano spazio abbiamo raggiunto nel 2015 e con tutte le attività di educazione alla quali risorse. Informazioni arricchite cittadinanza mondiale così come le da testimonianze e racconti dai iniziative di promozione dell’economia nostri progetti e dalle mobilitazioni e sociale collegate spesso alla campagne che abbiamo promosso o a transizione agroecologica. cui abbiamo partecipato. Il periodo di riferimento per il bilancio Nelle ultime parti vengono presentati sociale è infatti l’anno solare che i dati economici, come e in quali coincide con l’esercizio economico ambiti abbiamo impiegato le risorse dell’associazione. economiche e infine il “Chi è chi” nell’associazione. I riferimenti metodologici che hanno guidato l’ideazione e la redazione Ringraziamo tutti coloro che hanno di questa edizione sono le “Linee fornito informazioni, testi, fotografie e Guida per la redazione del bilancio suggerimenti. sociale per le Organizzazioni del Non Profit” dell’Agenzia del Terzo Settore, nonché le preziose indicazioni fornite dall’Istituto Italiano per la Donazione, punto di riferimento per la verifica Anna Meli della correttezza gestionale delle organizzazioni del terzo settore, di cui Direttrice Dipartimento COSPE è socio dal 2008. Comunicazione e Raccolta Fondi Progetto Fair Trade Fair Peace, Palestina 4 5
CHI SIAMO IDENTITÀ | chi siamo IDENTITÀ CHI SIAMO La storia La storia Missione e visione Organigramma Lavorare al COSPE 1983/84 Anni ‘90 I valori 19 aprile 1983. A Firenze nasce Inizia l’impegno di COSPE a fianco delle associazioni di donne nei Paesi del Mediterraneo Le sfide del cambiamento COSPE. (Algeria, Tunisia, Marocco, Egitto e Palestina, poi in Albania) per il riconoscimento dei Noi cooperiamo così Apre una sede a Bologna e ottiene diritti sostanziali e pratici delle donne. Come lavoriamo l’idoneità come Ong. Inizia la cooperazione in Africa, America Latina e nel Mediterraneo in collaborazione Il 2015 secondo COSPE con gli enti locali (cooperazione decentrata). In questi anni si intensificano le attività di advocacy e di educazione allo sviluppo come canale di scambio culturale nord- COMUNICAZIONE Anni ‘80 sud e come strumento di vero cambiamento sociale. Produzioni editoriali Comincia inoltre l’esperienza per l’accesso ai servizi per la comunità cinese sul COSPE muove i primi passi in Africa territorio della Provincia di Firenze e prendono il via i primi partenariati didattici. Produzioni video/audio/web e Centro America. Nello specifico in Si parla di noi Africa: Capo Verde (1984), Senegal, 17 luglio 1994. Su una strada nigerina perdono la vita la presidentessa e fondatrice Sahrawi in Algeria, Zambia, Eritrea zone Luciana Sassatelli e tre operatori (volontari) COSPE. Social media liberate (1985), Niger (1988) e in Centro America: El Salvador (1985). RACCOLTA FONDI Nel 1987 nasce l’Apad (Associazione Iniziative di frutticoltori di Dioloulou) in Anni 2000 Eventi Casamance, Senegal, inizia l’impegno COSPE promuove e realizza progetti rivolti a sostenere i partner locali - associazioni a fianco delle associazioni contadine in di donne e di giovani, federazioni di agricoltori, cooperative di produttori e di artigiani, Senegal. CAMPAGNE istituzioni locali. In particolare COSPE inizia a lavorare a Cuba, in Bosnia con progetti Con una formazione alla Commission sullo sviluppo d’impresa come mezzo di riconciliazione post conflitto che porteranno alla nascita di Link, associazione per imprenditoria e lavoro e in Albania, a Scutari, DOVE SIAMO for Racial Equality di Londra comincia dove nasce il Centro Donna “Passi leggeri”, iniziando così un partenariato storico. il lavoro di COSPE sull’antirazzismo. Si inizia a lavorare nelle scuole e con COSPE diventa focal point per l’Italia di Raxen,la rete europea di monitoraggio le associazioni di immigrati e iniziano sull’antirazzismo che fa capo alla Fra (Fundamental Rights Agency). anche i primi progetti di educazione allo sviluppo. In quegli anni nasce a Firenze da un progetto COSPE la cooperativa Tangram per progettare e gestire servizi interculturali e linguistici in ambito educativo e socio COSPE allarga in questi anni i campi di sanitario e a Bologna, grazie a una convenzione tra associazioni e istituzioni, la Scuola intervento, e il dibattito sull’antirazzismo di Pace. si sposa con la battaglia per la parità 1 di diritti e le pari opportunità di Nella seconda metà degli anni 2000 COSPE è tra i soci fondatori della Rete successo scolastico, lavorativo, Women (Women of Mediterranean East and South European network) una rete sociale e di accesso ai servizi e internazionale di donne, del Mediterraneo, Balcani e Europa dell’Est e, unendo il all’informazione per i nuovi cittadini. lavoro su immigrazione e informazione, fonda il sito mmc2000, il premio Mostafà Souhir e partecipa alla stesura della Carta di Roma. Dal 2010 ad oggi È tra i promotori della “Carta della solidarietà internazionale per l’accesso all’acqua”; aderisce al Contratto Mondiale dell’Acqua e conduce campagne nazionali ed europee sulla sovranità alimentare e diritto all’accesso all’acqua (Carovane dell’acqua, Portatori d’acqua). COSPE diventa Focal point di Eige (European Insititute for gender Equality) Nel 2011 dall’Egitto alla Tunisia COSPE è in prima linea nel seguire e sostenere la società civile nelle lotte per la dignità contro le dittature. Negli ultimi anni COSPE continua a lavorare sui temi che ne hanno ispirato la nascita. Con aumentato impegno sulle azioni di incidenza politica e advocacy. E vuole essere un’organizzazione capace di nuove alleanze con soggetti a livello locale, nazionale, europeo e mondiale. Raduno cooperanti e collaboratori COSPE 6 7
IDENTITÀ | chi siamo IDENTITÀ | chi siamo Missione e visione Organigramma Missione: COSPE opera per il dialogo fra le persone e fra i popoli, assemblea per lo sviluppo equo e sostenibile, per i diritti umani al fine di favorire il raggiungimento della pace e della giustizia fra i popoli. soci Visione: COSPE lavora per la costruzione di un mondo in cui la diversità sia considerata un valore, un mondo a tante voci, dove nell’incontro ci si consiglio contamina e ci si arricchisce, dove la giustizia sociale passa innanzitutto presidente attraverso la concessione a tutti di uguali diritti ed opportunità. direttivo Huma rightsn Huma rightsn direttore generale Huma rightsn Huma rightsn I valori Direttore Dipartimento Direttore Dipartimento Direttore Dipartimento Direttore Dipartimento democrazia e partecipazione amministrazione qualità e risorse umane comunicazione e raccolta fondi Italia Europa Mediterraneo/ cittadinanza mondiale cooperazione internazionale autonomia assistente assistente correttezza e trasparenza referente responsabile contabilità generale comunicazione di dipartimento di dipartimento sedi estere diversità referente responsabile responsabili responsabili economico-finanziario RF individui di progetto area geografica referenti responsabile responsabili responsabile amministrativi grafica creativa tematici unità gare pianificazione ed efficienza responsabile risorse umane responsabili advocacy solidarietà referente gestione altri collaboratori: altri collaboratori: responsabile contratti personale web, social media, progetti, gare sedi territoriali eventi, produzioni auditor interno audiovisive coordinatore didattico e responsabile SGQ efficacia e qualità dell’azione scuola COSPE segreterie sedi altri collaboratori: altri collaboratori: progetti amministrazione, risorse umane Jendouba, Tunisia *aggiornato a maggio 2016 8 9
IDENTITÀ | chi siamo IDENTITÀ | chi siamo Lavorare a COSPE Le sfide del cambiamento Dal 2015 COSPE ha accettato la sfida Questo doppio percorso è stato Per attuare il cambiamento occorre un’analisi dell’esistente e, soprattutto, una visione del futuro. Occorre di stabilizzare in modo progressivo condiviso oltre che dall’Assemblea, cercare le sedi e i luoghi deputati in cui innescare questo cambiamento. E spesso, per questo, occorre iniziare i collaboratori e le collaboratrici, anche dalla maggior parte delle a lavorare con gli elementi più resistenti: le istituzioni, le leggi consuetudinarie e quelle tradizioni e culture adottando un Piano di stabilizzazione collaboratrici e dei collaboratori. maschiliste e conservatrici. COSPE ha dunque elaborato le proprie “sfide di cambiamento” a partire proprio che nell’arco di 5 anni offrirà la COSPE ha inoltre scelto di lavorare da ciò che meglio conosce: i territori e le dinamiche globali che su questi territori si ripercuotono. Partendo possibilità di stringere un rapporto di in modo innovativo sulle politiche collaborazione di medio-lungo periodo, interne e gli strumenti di gestione anche dalla propria esperienza e dalle proprie competenze nei lunghi anni di lavoro in Italia e nel mondo. stabilizzando il loro regime contrattuale dei rapporti di lavoro: a partire Ecco perché nel nostro percorso di riorganizzazione, ri-posizionamento le sfide che ci siamo posti davanti, di riferimento e passando a una da una proposta di un gruppo di come associazione, parte di una società più ampia, sono quelle legate principalmente ai diritti, che siano quelli collaborazione a tempo indeterminato. collaboratrici e collaboratori, il negati dalle logiche di mercato, da regimi autoritari, dalla cultura patriarcale o da razzismo e xenofobia. E che Il percorso intende anche portare Direttivo ha accettato e rilanciato un ci riguardano in Italia come nel resto del mondo. a una rilettura di più ampio respiro percorso interno di elaborazione di delle politiche di gestione delle risorse documenti, raccomandazioni e nuove Sfide ambiziose ma non utopiche. Realisticamente gli strumenti che mettiamo in campo per arrivare a obiettivi umane in senso partecipativo e a procedure che tutelino e valorizzino, concreti sono quelli delle campagne di advocacy, del coinvolgimento e affiancamento delle associazioni e della un processo di identificazione della in coerenza con i principi COSPE, le società civile locale, dello scambio di buone pratiche tra territori e, appunto, di un approccio basato sui diritti specificità di lavorare a COSPE e persone che collaborano con COSPE, umani e civili a 360 gradi. infine delle modalità con cui esso salvaguardando anche le dinamiche può esprimersi nel rispetto di un di trasparenza, partecipazione e equilibrio tra vita personale/familiare solidarietà che devono caratterizzare e il raggiungimento degli obiettivi il lavorare all’interno di una professionali. organizzazione. DONNE sosteniamo i diritti delle donne A dicembre 2015 l’Assemblea dei Le donne sono la maggioranza della popolazione mondiale e costituiscono una soci ha eletto il nuovo presidente di risorsa fondamentale nel mondo del lavoro e della costruzione di pensiero, nelle COSPE. Giorgio Menchini, 66 anni, società e nelle famiglie. Enormi sono stati i passi avanti nel riconoscimento filosofo di formazione, ambientalista di questo ruolo ma una discriminazione pervasiva e una cultura patriarcale di ispirazione e cooperante per rimane a qualsiasi latitudine del globo, che si somma poi alle varie condizioni vocazione fin dagli anni ’90 quando, di esclusione, povertà, guerre, generando tragiche disuguaglianze e diritti dopo aver a lungo militato in negati. Dalla Conferenza di Pechino del 1995 le donne del Sud del mondo Legambiente ha incontrato la nostra hanno rifiutato l’idea, risultata fallimentare, di progetti di sviluppo “per le associazione. In COSPE Giorgio ha donne” – intese come soggetto debole a causa della povertà e dei processi di ricoperto tanti e diversi ruoli, da capo “sotto-sviluppo” – perchè questi progetti alla fine non entravano nel merito progetto a responsabile Paese, da dei sistemi patriarcali e delle politiche ad essi connesse. Per rendere possibile capo area per l’Africa fino ad essere una “strategia di genere” che crei reale cambiamento occorre invece che ci sia il responsabile per l’area tematica un soggetto organizzato-donna che assuma la questione dell’asimmetria tra relativa alla gestione delle risorse uomini e donne e che, a partire dalle proprie risorse, saperi e desideri, faccia naturali. Oggi questo bel traguardo e davanti, una grande sfida. Giorgio Menchini emergere il proprio punto di vista. Un soggetto che si ponga sia in una logica di succede a Fabio Laurenzi, presidente COSPE dal 2006. coinvolgimento di altre donne, tanto quanto in un’ottica di negoziazione con chi detiene il potere, per modificare le asimmetrie esistenti, nelle istituzioni, nella educazione, nell’economia, nella società e nella famiglia. La sfida per COSPE è dunque rivolta: a rafforzare i gruppi e le associazioni di donne, a tutelare i DIRETTIVO loro diritti, a creare scambi tra donne del nord e dei sud del mondo e, infine, a costruire un punto di vista di genere nello sviluppo locale e nella lotta alle nuove Presidente Piergiorgio Menchini povertà, sulla globalizzazione dell’economia e sulle politiche di aggiustamento Vicepresidente Debora Angeli strutturale. Tesoriere Silvano Motto Altri Consiglieri Andrea Merli, Camilla Bencini, Jason Nardi, Udo Enwereuzor, Tullio Maccarone, Ilaria Cicione. Gabriella Oliani, Darin, Radio 3 R, Tunisia Terra di Tutti FIlm Festival, Bologna 10 11
Le sfide IDENTITÀ | chi siamo del cambiamento AMBIENTE INTERCULTURALITÀ, DIRITTI, GIUSTIZIA SOCIALE proteggiamo l’ambiente e le risorse naturali promuoviamo una società inclusiva e plurale Il cambiamento climatico rappresenta una realtà che non è più possibile ignorare inclusione in ambito educativo e che pone sfide enormi collegate all’attuale modello di sviluppo dominante, L’interculturalità è per COSPE un approccio trasversale a tutto il proprio evidenziando quanto gli aspetti economici, ambientali, produttivi, di stile di vita operato, funzionale a promuovere messaggi che promuovono antirazzismo, siano tutti inevitabilmente toccati e collegati. Una strategia che punti ad un pari opportunità, equità di diritti e sviluppo della capacità di affrontare i diversi cambiamento sostenibile deve tenere insieme la tutela delle risorse naturali punti di vista senza pregiudizi. Per questo, COSPE promuove la trasformazione con i diritti di accesso e gestione delle comunità. in chiave interculturale dei sistemi educativi, favorisce l’accesso alla scuola e il Questo approccio sistemico richiede però una revisione critica dei principî pieno sviluppo delle potenzialità dei giovani di origine straniera o di minoranze ancora diffusi nel mondo della cooperazione, puntando all’idea che esista linguistiche, facilita il pieno godimento del diritto all’istruzione (educazione un unico mondo e che il dualismo sviluppo-sottosviluppo/nord-sud non sia formale e informale), contrastando fenomeni discriminatori e promuove più valido, alla visione dell’Uomo come parte integrante degli ecosistemi, processi di internazionalizzazione dei sistemi scolastici e la messa in rete di all’affiancamento del paradigma dell’equilibrio accanto a quello dello sviluppo. istituzioni scolastiche pubbliche e associazionismo promosso da migranti. Le sfide per COSPE in questo ambito sono dunque: lo sviluppo di un approccio integrato ecosistemico per progetti e programmi sulla gestione delle risorse diritti dei migranti e delle minoranze naturali che sono alla base delle comunità locali (acqua, suolo, biodiversità), COSPE promuove e difende i diritti di migranti, rifugiati, richiedenti asilo e una visione agro-ecologica della sovranità alimentare, la promozione di attività minoranze etniche sia in Italia ed Europa che in vari Paesi del mondo sostenendo sostenibili generatrici di reddito (eco-turismo, prodotti locali), la riduzione il diritto alla mobilità internazionale, promuovendo la protezione umanitaria e dell’impatto delle attività umane sugli ecosistemi; e la tutela dei diritti delle l’accoglienza, oltre che percorsi concreti di integrazione lavorativa, educativa e comunità locali nell’accesso e nella gestione delle risorse. sociale, l’esercizio dei diritti e l’allargamento degli spazi di libertà; rivendicando pari opportunità di accesso a servizi e professioni, alle risorse e alla vita pubblica da parte di migranti e minoranze discriminate. ACQUA E CIBO partecipazione alla vita democratica sosteniamo il diritto all’acqua e al cibo COSPE si adopera per sostenere la difesa e l’ampliamento di spazi democratici sia in Italia che all’estero, tramite partecipazione e rivendicazione, trasparenza Le comunità locali sanno sempre e dovunque come produrre cibo. amministrativa, equilibrio tra diritti e doveri dei cittadini. Per questo sosteniamo Organizzandosi in sistemi locali e combinando raccolta, agricoltura, caccia le varie forme di attivismo sociale e politico, offrendo palestre di formazione e pesca hanno accumulato nel tempo un patrimonio immenso di risorse e alla cittadinanza attiva o mettendo in relazione movimenti consolidati e nuove conoscenze. Il sistema economico dominante e globalizzato tende ad azzerare generazioni di attivisti, per monitorare e valutare l’operato degli amministratori questo patrimonio: si impongono modelli di tipo industriale che accentrano pubblici da parte dei cittadini e della società civile e valorizzare la cultura nelle mani di pochi il potere di produrre e distribuire il cibo e l’acqua, con come sistema di interpretazione della realtà e di critica delle nostre società, tecniche insostenibili che mettono a rischio la disponibilità delle risorse chiave ristabilendo così un legame tra i valori e le pratiche. necessarie alla vita delle comunità come suoli, acqua, foresta, biodiversità. La produzione del cibo è diventata così uno snodo decisivo dove si incrociano diritti economici tutte le criticità dell’attuale modello di sviluppo: la centralizzazione delle forme L’attuale crisi economica e finanziaria, lungi dall’essere occasione di di potere e di controllo, l’omologazione culturale, l’aggressione all’ambiente, cambiamento radicale nelle politiche e nella loro applicazione, è diventata alibi la negazione dei diritti delle comunità e delle persone. Per questo COSPE è per rilanciare in grande stile l’agenda neoliberista delle élites economiche. Molte impegnato in modo coerente a sostenere campagne di mobilitazione dei delle reazioni alla crisi attuale provengono dal mondo economico e, sebbene cittadini contro la privatizzazione dei beni comuni, tra cui l’acqua, a combattere siano non di rado degne di sostegno, rappresentano risposte di mercato ad i fenomeni di land e water grabbing, e a riportare la produzione del cibo nelle una crisi dettata dal mercato. Attraverso la “economia sociale solidale”, COSPE comunità locali in Italia e nel mondo, sostenendole con iniziative di agricoltura, intende invece compiere un passo avanti, sostenendo quei soggetti che si coltivazione e pesca sostenibile per migliorare i risultati del loro lavoro e pongono concretamente in un processo di cambiamento strutturale del sistema assicurare, nel tempo, l’autosostentamento e un reddito dignitoso. È un che, attraverso una transizione ecologica e sociale, soddisfi le esigenze delle impegno che mette al centro il sostegno all’agricoltura familiare e contadina comunità. Per affrontare questa sfida, COSPE deve: essere presente all’interno e le alleanze tra produttori e consumatori. E che prevede l’integrazione di reti nazionali e internazionali, dialogare con i movimenti sociali, partecipare dell’agricoltura di auto-consumo con l’agricoltura commerciale, e delle filiere e seguire ambiti istituzionali multilaterali, immaginare convergenze progettuali produzione-trasformazione-mercato, insieme al riconoscimento dei diritti di con le amministrazioni soprattutto locali, e accompagnare nuovi soggetti accesso alla terra. La sfida di COSPE è lavorare perchè tutte le persone e le economici quali cooperative, imprese sociali o gruppi informali verso una future generazioni possano avere cibo sano e acqua pulita. progressiva sostenibilità. Raccolta acqua, Ghana 12 13
IDENTITÀ | chi siamo IDENTITÀ | chi siamo Noi cooperiamo così Come lavoriamo Sostegno alla società civile Diritti fondamentali al centro alleanze con società civile La forza di ogni cambiamento sono i cittadini e le cittadine che Finalmente anche la Banca Mondiale ha scelto di non utilizzare più la studio delle esigenze si mettono insieme per obiettivi comuni, per questo al centro di dicitura “Paesi in via di sviluppo” per parlare di aree geografiche del mondo, valutazione delle risorse locali qualsiasi azione di cooperazione ognuna con i propri squilibri. COSPE mettiamo la valorizzazione delle lo ha abbandonato da tempo, non risorse delle società civili locali. In tutto il mondo, anche nei Paesi non democratici e in contesti socio solo perché considera la distinzione anacronistica e stigmatizzante, ma anche perchè si ritiene che si debba reddito migliorato Ascolto donors economici particolarmente difficili, parlare di un solo mondo in cui il comunità locali valorizzate COSPE professionalità leggi cambiate ascolta progetti incontriamo e scegliamo di sostenere progresso sia misurato dal grado di i movimenti sociali, le associazioni di godimento dei diritti fondamentali delle i territori base, le organizzazioni di categoria, gli popolazioni. La cooperazione di COSPE diritti difesi attivisti e le attiviste che condividono le nostre sfide di cambiamento e mette al centro i diritti individuali e collettivi nella consapevolezza che Restituzione 1 Azione strategie quotidianamente sono in prima linea per la difesa o la conquista dei diritti fondamentali, nella costruzione di un nuovo modello di sviluppo. qualsiasi iniziativa non solo deve essere sostenibile e portare benefici nella qualità di vita delle persone ma che per produrre un cambiamento duraturo COSPE valuta i risultati sui territori 5 2 COSPE si attiva reti deve contribuire a garantire il pieno Scambio di esperienze godimento dei diritti fondamentali. 4 3 e sguardo di lungo periodo COSPE COSPE lavora su sostiene le risorse Cooperare significa scambiarsi esperienze e riflessioni nella lungo periodo umane locali convinzione che dalle relazioni si riesca ad ampliare lo sguardo dal locale al globale, mettendo in connessione Approccio Sostegno advocacy persone, territori e pratiche per le sfide del cambiamento. Inoltre politiche globali e sovranazionali rischiano associazioni locali di pregiudicare pratiche locali di formazione partecipazione cambiamento: quindi è fondamentale mantenere le due dimensioni fortemente connesse per riuscire ad diritti umani gruppi formali incidere. Non operiamo nell’emergenza - se non a seguito di calamità naturali o conflitti che colpiscono dove stiamo informali già lavorando - e agiamo con uno sguardo di lungo periodo perché per noi cooperare significa elaborare insieme ai nostri partner programmi che mirino a rimuovere le ragioni strutturali di diseguaglianze, squilibri e del mancato e pieno godimento dei diritti fondamentali, e ridurre quindi anche la vulnerabilità a catastrofi e guerre, e tutto questo richiede un approccio integrato e strategie condivise. Piero Pelleschi, COSPE, Swaziland 14 15
IDENTITÀ | chi siamo IDENTITÀ | chi siamo Il 2015 secondo COSPE APRILE Padova, 15 maggio Padova accogliente l’economia e lo Stato. Le vittime ad oggi confermate sono 40 (…). “Altri 12 Expo dei Popoli COSPE ha promosso, insieme a molte milioni di feriti”, recitano i social media: associazioni venete, una manifestazione ad essere ferito è infatti tutto il popolo pubblica per promuovere una Padova tunisino ammutolito. COSPE mette in GENNAIO MARZO non autorizzare i procedimenti penali a carico del senatore della Lega Nord Roberto accogliente e solidale per i migranti, contro guardia dalla possibile svolta securitaria Calderoli che si era reso autore nel luglio gli stereotipi e le politiche di respingimento. (…), come già sperimentato dopo l’attacco Parigi, 8 gennaio 5 marzo 2014 di offese razziste nei confronti dell’ex del Bardo e la proposta di una nuova L’attentato a Charlie Hebdo Solidarietà all’attrice Diana Pavlovic ministra all’integrazione, Cecilie Kyenge, legge di protezione delle forze dell’ordine, e la reazione di COSPE Dopo le gravi offese che l’Europarlamentare “Aver colpito in maniera criminale e brutale Buonanno del gruppo della Lega Nord, ha paragonandola ad un orangotango. (…) In GIUGNO definita incostituzionale dalle maggiori seguito all’offesa in questione l’allora vice organizzazioni di diritti umani tunisine e questo giornale significa aver messo rivolto all’attrice e scrittrice Diana Pavlovic presidente della Camera, Calderoli, aveva Firenze, 4 giugno internazionali, anche oggi la risposta al in discussione l’identità di questa città. ed al popolo rom e sinti tutto, nel corso mantenuto la carica. Basta morti nel Mediterraneo terrorismo è focalizzata solo sulla sicurezza. Immagino i nostri amici musulmani che della trasmissione “Piazzapulita” (andata COSPE ha aderito alla manifestazione vivono a Parigi o in altre città europee in onda sul canale La7), COSPE ha espresso Tunisi, 24-28 marzo contro le morti nel Mediterraneo promossa soffrire per la gravità di quest’atto la propria solidarietà con una lettera insopportabile, ignobile e sanguinario. (…) pubblica alla signora Pavlovic e, insieme L’attentato al museo del Bardo a Tunisi da Comunità delle Piagge, Comitato 1° LUGLIO e il Social Forum Mondiale Marzo, Fuori Binario e Rete Antirazzista e Sono i musulmani, soprattutto quelli di alla Cild - Coalizione Italiana Libertà e diritti che si è svolta a Firenze: letture, musiche e 13-16 luglio origine araba, che sono chiamati a pagare Civili, una lettera di dissenso alla Direzione Il Forum Mondiale di Tunisi come “risposta COSPE, insieme ad altre importanti un’azione di denuncia e memoria collettiva Addis Abeba Action Agenda un prezzo enorme, e che sono obbligati a de La7: “Siamo particolarmente indignati appropriata di tutte le forze di pace e associazioni, ha fatto parte del “Comitato delle vittime del Mediterraneo. Deludente il bilancio della “Addis Abeba dimostrare di saper rompere le sbarre della per il fatto che questo personaggio abbia di democrazia che militano in seno al Expo dei popoli 2015”: un percorso della Action Agenda”, il documento finale gabbia in cui sono rinchiusi. (…) Bisognerà potuto non solo insultare ma anche incitare movimento altermondialista per un società civile sui temi del diritto al cibo, 18 giugno della conferenza internazionale di Addis praticare l’empatia nei nostri quartieri, liberamente all’odio nei confronti dei rom mondo migliore, di giustizia, di libertà e di accesso alle risorse e beni comuni in vista di Enciclica verde di Papa Francesco: Abeba sui finanziamenti per lo sviluppo. fraternizzare, risocializzare all’interno degli e sinti, utilizzando un mezzo pubblico coesistenza pacifica”. “Expo 2015: Nutrire il Pianeta. Energia per un’occasione in più per parlare di ambiente “Ancora un’occasione persa quella della ambienti in cui viviamo. (…) Facendo questo che dovrebbe tutelare la dignità di tutte COSPE raccogliendo l’invito del Comitato la vita” che si è svolto a Milano da maggio COSPE saluta con favore i contenuti e Terza conferenza internazionale Onu sui bisogna allargare le nostre braccia alle altre le persone invitate ad intervenire nel organizzatore, è stato tra gli attori del a ottobre 2015. Il percorso ha portato a l’approccio dell’Enciclica dedicata alla finanziamenti per lo sviluppo – racconta vittime di un terrorismo ideologico primitivo dibattito. (…) Ci sembra sconcertante che Forum insieme a una folta delegazione organizzare spazi e momenti di discussione crisi ambientale. “È un invito, al di là Jason Nardi , membro del direttivo COSPE che vieta alle persone di coltivare la propria alcuni operatori dell’informazione prestino di partner da Tunisia, Palestina Egitto, paralleli alla manifestazione internazionale, delle differenze ideologiche e delle e direttore Ripess Europa presente al aspirazione di libertà”. www.gianlucasolera.it il fianco a simile operazione di pubblica Libano e Marocco: ”Andiamo convinti a su temi centrali come il riconoscimento e il appartenenze religiose, necessario a summit: nessuna vera riforma al sistema espressione del disprezzo e odio”. Tunisi, nonostante e a causa degli atti rispetto del diritto umano al cibo, il diritto di unirci nell’ottica di un obiettivo comune”. fiscale globale è stata proposta e nessuna Firenze, 31 gennaio terroristici degli corsi giorni – ha detto accesso all’acqua e alla terra, il diritto alla dichiara Fabio Laurenzi, presidente COSPE. garanzia di accountability è stata data Violenza sulle donne e media 10 marzo Fabio Laurenzi, presidente COSPE – e ci pace e a una vita dignitosa. “Il Papa apre oggi una breccia nel silenzio riguardo all’impegno dei privati, sempre “Violenza sulle donne: informazione o Offese all’ex ministro Kyenge, andiamo con i nostri temi, democrazia nel e nell’assuefazione con cui istituzioni, più protagonisti del settore dello sviluppo, speculazione?“: conferenza organizzata COSPE aderisce alla lettera di Enar Mediterraneo, movimenti dell’acqua, diritti governi e società sembrano accettare come sull’effettivo utilizzo dei fondi per uno da Nice (New Italian Cinema Event) e dal L’Enar (Rete Europea contro il Razzismo) ha Comune di Firenze, dedicata proprio al inviato una lettera aperta al Presidente del delle donne, libertà di espressione, quelli su MAGGIO inesorabili il cambio climatico, l’estinzione di sviluppo sostenibile a tutela dei diritti cui lavoriamo al di là del Forum e in tutti i specie vegetali ed animali, la distruzione dei umani o una maggiore responsabilità delicato rapporto tra la violenza di genere Consiglio Renzi, ai Presidenti di Camera e Paesi dove siamo presenti, i temi alla base 14 maggio paesaggi e il primato del profitto economico sociale e ambientale (…) e la sua rappresentazione da parte dei Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso e ai di una governance globale che vogliamo Bike work day sui limiti dati dagli equilibri ecosistemici”. (…) mass media. Tra gli ospiti Alessia Giannoni capigruppo parlamentari italiani in merito contribuire a costruire e modellare sui temi 25-26 luglio di COSPE e Moufida Missaoui direttrice alla decisione della Giunta del Senato di della giustizia e di nuovi modelli economici”. Roma, 20 giugno Il governatore della Toscana in Tunisia dell’associazione tunisina Femmes Democrat. L’Europa nasce e muore nel Mediterraneo Il presidente della Regione Toscana, in visita Verona, 21 marzo COSPE è stato tra i promotori e ai progetti COSPE in Tunisia, ha dichiarato di “Lettere italiene” gli organizzatori della Giornata di voler continuare ad appoggiare la Regione FEBBRAIO Il 21 marzo, in occasione della mobilitazione internazionale contro le morti di Kasserine con progetti di sviluppo e settimana d’azione contro il razzismo nel Mediterraneo del 20 giugno a Roma. ha molto insistito sulla riconversione del Pesaro, 21 febbraio patrocinata dall’Unar (Unione Nazionale Una giornata per dire basta alle politiche debito, modalità utile sia per rafforzare “Io sto con la sposa” Antidiscrimanzioni Razziali), alcuni dei respingimenti nei confronti di chi fugge le iniziative in corso che per finanziare COSPE ha organizzato, la presentazione cortometraggi tratti dalla web-series da situazioni di guerra e povertà. nuovi progetti dopo aver identificato nuovi del film di Gabriele del Grande “Io sto con “Lettere italiene” realizzata Federico Micali percorsi da presentare al Ministero degli la sposa”, una straordinaria e simbolica e prodotta da COSPE, sono stati proiettati Tunisia, 29 giugno affari esteri italiano e all’Unione europea. storia di migrazione ma anche esempio all’Istituto superiore “Bolisani” di Isola della L’attentato di Sousse, il dolore innovativo di realizzazione cinematografica: Scala (Verona). e l’incredulità del COSPE nelle parole Firenze, 28 luglio il film ha visto la luce solo grazie a un Alla presenza dei giornalisti Ismail Ali Farah di Debora del Pistoia, Il nostro corpo è la nostra fortezza crowdfunding virale che ha sostenuto il e Darien Levani. Il progetto, realizzato nostra rappresentante Paese. COSPE ha aderito e promosso, insieme progetto fin dall’inizio. La proiezione è stata nell’ambito del cartello di associazioni Contro la “road rage”, lo stress da “L’attentato più sanguinario della storia del all’associazione “Unite in Rete”, una realizzata in collaborazione con i progetti “Nella Mia Città Nessuno è Straniero”, con traffico, e all’insegna della sostenibilità Paese, a soli tre mesi dall’attacco del Bardo, manifestazione contro una sentenza di “Invictus” e “Pesaro Accoglie” gestiti la Provincia di Verona. “Lettere italiene” e dell’ambiente: COSPE ha aderito alla in un venerdì di pieno Ramadan e pensato stupro con motivazioni inaccettabili da con la collaborazione dell’Associazione racconta l’Italia che cambia, con uno ”Bike work day”, la giornata dedicata a per colpire una zona turistica, visibile, parte della vittima. “Questa sentenza Reciproca, Amnesty International Pesaro sguardo nuovo e inedito, e spesso ironico. chi va al lavoro in bici che si è svolta in esposta. Un atto eclatante. ha leso l’autodeterminazione di tutte e con il sostegno del Centro Servizi per il contemporanea in varie città d’Italia e del Questa volta in maniera piuttosto esplicita le donne; il processo è stato fatto alla Volontariato. mondo. ad essere “target” sono il turismo, ragazza e alla sua vita”. 16 17
IDENTITÀ | chi siamo IDENTITÀ | chi siamo AGOSTO Politiche migratorie Parigi, 13 novembre Campagna #OPENGAZA COSPE insieme a Concord Italia, la piattaforma italiana di collegamento a Attentati di Parigi comunicato dell’AOI “L’Europa, che oggi è nel mirino dei terroristi I nostri festival Avatz, piattaforma di petizioni on line, ha Concord, la Confederazione europea che deve attuare una strategia congiunta che lanciato insieme alle più grandi agenzie rappresenta 1600 Ong e associazioni qualifichi la sicurezza come bene comune, umanitarie e le ong presenti in Palestina, della società civile, denuncia il continuo nel segno della solidarietà e della pace. 7 - 9 ottobre un appello all’Italia e agli altri Stati che stallo sulle politiche migratorie: mentre Dialogo e alleanze con governi, istituzioni TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL, 9° edizione finanziano la ricostruzione di Gaza perché i morti crescono di giorno in giorno così democratiche e con la società civile dunque, Promossa dalle Organizzazioni Non Governative di cooperazione internazionale allo Israele revochi le restrizioni e faccia entrare come i soprusi e i respingimenti dei e non deriva autoritaria e alleanze con sviluppo COSPE Onlus e Gvc (Gruppo di Volontariato Civile), dal 7 all’11 ottobre 2015 i materiali da costruzione necessari. A un migranti in seno all’Europa, si fa sempre regimi dittatoriali che pure si schierano si è svolta la nona edizione a Bologna del “Terra di Tutti Film Festival”, che grazie anno dall’ultima guerra migliaia di persone più necessaria una risposta più ampia contro l’Isis”. Sono queste le parole che si alla collaborazione con il progetto europeo Amitie Code è diventato “Art Festival”, dormono ancora fra le macerie e, delle 6,7 dell’Unione Europea, sin qui rivolta invece leggono nel Comunicato di Aoi a cui COSPE in occasione dell’Anno Europeo dello Sviluppo, declinando a tutte le arti le tematiche milioni di tonnellate di acciaio, cemento e solo all’emergenza. ha contribuito dopo i fatti di Parigi. Dopo cardine della manifestazione. In questa edizione sono stati infatti presentati al pubblico altri materiali che servono per ricostruire il dolore e le parole di solidarietà per la 12 progetti artistici appartenenti a diverse discipline (fumetto, musica, installazioni ciò che è stato distrutto, solo il 5% è riuscito OTTOBRE popolazione francese, la preoccupazione di principali iniziative della “Coalition Climat”, audiovideo, teatro, danza, show cooking), selezionati tra i quasi 60 che hanno a passare il blocco israeliano. secure.avaaz. chi lavora nella cooperazione internazionale partecipato al bando promosso dal Comune di Bologna, coordinatore del progetto. nell’ambito della “Coalizione Globale org/it/gaza_blockade 10 ottobre era che ci fosse un’escalation di violenza e Dalla tutela del diritto all’uguaglianza alla parità di genere, dalla cittadinanza attiva Convergenza Terra-Acqua” dove sono Premio Nobel per la Pace al nuovi conflitti su scala mondiale. alla difesa dell’ambiente: 12 progetti in stati portati i nostri position paper sul Lettera a Matteo Renzi su Palestina Israele “Quartetto Tunisino” 8 location differenti sparse per la città, cambiamento climatico e il water grabbing “È da anni che la nostra comunità globale È stato assegnato il premio Nobel per la Mali, 27 novembre con oltre 60 proiezioni in programma tra e presentati due report in inglese su Ghana lotta per mettere fine alla repressione e alla pace alle quattro organizzazioni che hanno Attentato al Radisson Blu di Bamako Cinema Lumiere, Tpo e Serre dei Giardini e Swaziland. Per l’occasione è stata creata violenza, spingendo il mondo a entrare in contribuito alla transizione democratica in “L’attacco all’hotel “Radisson blu” di Bamako Margherita, oltre ad un convegno a una sezione su Babelblog sulla COP21. azione per giustizia, libertà e pace”. Tredici Tunisia dopo la Rivoluzione dei Gelsomini sembra rispondere più a logiche interne al Palazzo D’Accursio che hanno visto www.cospe.babelblog.it ong scrivono al Primo Ministro Renzi e nel 2011. Un premio significativo, che conflitto maliano che non a una strategia del la partecipazione attiva di oltre 6000 fanno richieste precise al Governo italiano: valorizza un percorso segnato da traguardi terrore globale.” Questa la lettura di Luca persone in 5 giorni. Informazioni sul sito: Milano, 3 dicembre “perché si possa parlare di un reale sviluppo importanti e distintivi nel post-primavere Raineri, collaboratore COSPE e dottorando www.terradituttifilmfestival.org Water jar – Artisti per la Pace a Gaza e in Cisgiordania, chiediamo che il arabe” secondo Lara Panzani, responsabile alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa nostro Governo esprima posizioni chiare Maghreb COSPE. per cui conduce ricerche su crimine e coerenti a favore del rispetto dei diritti organizzato, politica e instabilità in Africa, umani e della legalità internazionale e e nell’area saheliana in particolare: “Non 22 maggio - 7 giugno che dopo la sua visita l’Italia se ne faccia NOVEMBRE credo che questi fatti siano direttamente “IT.A.CÀ – MIGRANTI E VIAGGIATORI”, portavoce con ancora più forza (…)”. collegati a quelli di Parigi, perché in Mali è settima edizione del Festival dedicato al turismo responsabile Malta, 11 - 12 novembre Al-Qaeda a dominare nel Nord del Paese Vertice Euroafricano sulle migrazioni (l’attentato è stato poi rivendicato dal gruppo Nel 2015 “ITACA” ha raddoppiato il numero delle città coinvolte spostandosi dall’ SETTEMBRE Concord Italia e Aoi richiedono al Governo affiliato ad Al-Qaeda, Al Mourabitoun, ndr) Emilia Romagna al Trentino Alto Adige. Il Festival, in grande espansione per numero italiano che: “(…) le politiche e i fondi per lo (…) “So per certo inoltre che molti dei di iniziative e pubblico, cerca di creare l’opportunità di riconsiderare il viaggio non Firenze, 11 settembre sviluppo non vengano distorti per il controllo jihadisti - dice Luca - sono stati arruolati più come semplice vacanza, trasgressione e svago, ma come un’esperienza capace di Marcia delle donne e degli uomini scalzi delle migrazioni e che la cooperazione tra le fila dei contadini espropriati dalla offrire una sfida, un rischio, il desiderio di conoscenza e scoperta del mondo, vicino e “Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi. non venga usata come moneta negoziale loro terre a causa dell’“accaparramento” di lontano da casa. www.itacafestival.it Di chi ha bisogno di mettere il proprio corpo per ottenere un maggiore controllo delle grandissime porzioni del territorio da parte in pericolo per poter sperare di vivere o frontiere da parte dei Paesi africani; un di attori privati nazionali e internazionali di sopravvivere”. COSPE ha aderito alla maggiore impegno europeo per i programmi (800mila gli ettari di terreni fertili accaparrati, “Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi” di reinsediamento, rafforzamento dei canali Grain). Senza fare un nesso causa effetto 8 – 11 ottobre 2015 contro i respingimenti e a favore delle legali per la mobilità sia per motivi umanitari tra land grabbing e jihadismo bisogna tener FORUM DEGLI ATTIVISTI DEL MEDITERRANEO SABIR MAYDAN, 2° EDIZIONE politiche di accoglienza dei migranti. che di lavoro e infine la piena trasparenza presente che i gravi squilibri economici e Trenta caraffe di terracotta, pezzi unici Dieci dialoghi, 38 ospiti da tutto il Mediterraneo per parlare di libertà di espressione, di nel comunicare il posizionamento del le ingiustizie sociali portano sicuramente decorati a mano da artisti italiani, israeliani diritti delle donne, dell’islam politico e dei rapporti tra movimenti sociali e potere, alla Governo italiano”. fieno nella cascina dell’estremismo. e palestinesi ispirati al tema dell’acqua, luce degli sviluppi post rivoluzioni arabe. Ma anche economia sociale come alternativa Qualunque esso sia”. sono stati battuti all’ asta per sostenere il e la sfida delle migrazioni. Questi i temi Firenze, 29 settembre progetto di COSPE in Palestina “Fair trade, che sono stati discussi e approfonditi dagli Napolislam DICEMBRE Fair peace”. L’evento si è svolto nella sede attivisti presenti a Messina per la seconda COSPE ha organizzato in collaborazione milanese di Adi Associazione per il Disegno edizione del “Sabir Maydan”, il primo forum con la Fondazione Stensen di Firenze, una COSPE alla COP 21 Industriale a Milano, in collaborazione con sulla cittadinanza mediterranea, promosso proiezione speciale di “Napolislam” il film di Dal 7 al 12 dicembre una delegazione COSPE l’associazione non profit H2O. da COSPE e organizzato in collaborazione Ernesto Pagano, regista e giornalista amico è andata a Parigi per seguire i lavori della Il ricavato è andato a sostenere il percorso con la casa editrice Mesogea. Sabir Maydan e collaboratore COSPE. “Napolislam” ha conferenza internazionale UN#Cop21. di collaborazione avviato da qualche ha avuto una tappa intermedia durante il vinto il Biografilm festival di Bologna 2015, Non solo da osservatori con la possibilità di anno da due organizzazioni di commercio Social Forum di Tunisi. ed è stato accolto con successo nelle sale analizzare i documenti negoziali, prendere equo e solidale: Bethlehem Fair Trade italiane. Un film sull’integrazione e il dialogo posizione sugli avanzamenti del negoziato, Artisans (palestinese) e Sindyanna of Galilee www.cospe.org/sabir-maydan-2015 inter religioso che, nel 2016, è diventato un ma anche da protagonisti: COSPE, unica (israeliana). libro con la prefazione di Roberto Saviano. ong italiana, ha partecipato infatti alle 18 19
COMUNICAZIONE IDENTITÀ | comunicazione Raccontare, incidere, appassionare PRODUZIONI VIDEO / AUDIO / WEB Video istituzionale Radio reportage Video Tunisia Nel corso del 2015 sono state realizzate due conferenze stampa istituzionali per la presentazione di un convegno internazionale sulla rappresentazione della violenza sulle donne e i media, e per la presentazione del “Sabir Fest” di Messina. Ben 42 i comunicati stampa diffusi per una rassegna stampa di oltre 300 articoli. Molte le prese di posizione, i commenti, le petizioni e le lettere pubbliche indirizzate a media e istituzioni relative all’attualità e ai fatti che hanno caratterizzato il 2015 in tutto il mondo. Si sono consolidate alcune mediapartnership (Contrasto, Huffington Post, Greenreport, Altreconomia) e iniziate di nuove (Illuminare le periferie, Vita). Inoltre si sono create le basi per inaugurare nuove rubriche a cura di COSPE (il blog del Corriere della Sera “La 27esima ora”, il portale sui beni comuni “Comune-info”). Sono proseguite inoltre le pubblicazioni Radio reportage sul progetto “Punto Video di 2’’ sul lavoro di COSPE sulle donne Spot di 30” sul lavoro istituzionale di istituzionali di COSPE: Babel e Bilancio sociale (di cui sono state prodotte sia una sintesi orientata alla raccolta COSPE realizzato dalla Jumon studio di Cubano” sulla storia del “repentismo” a a Jendouba e Kasserine in Tunisia. Diffuso fondi sia una più divulgativa tradotta in 4 lingue). Per consolidare l’immagine coordinata di COSPE sono stati Massimo Montigiani. Diffuso sui social Cuba in collaborazione con David Riondino. sui Social Network COSPE e proiettato al prodotti numerosi materiali istituzionali e diffusi in Italia e nelle sedi all’estero (magliette, chiavette usb, network e selezionato al Festival l’“Anello Il reportage è stato mandato in onda su Festival dei Diritti Umani di Milano (2016). brochure istituzionali, roll up e banner e banchetto per eventi). debole” di Capodarco organizzato da Novaradio Firenze in occasione del tour Realizzato da If Onlus. Redattore sociale (2016). italiano della Compagnia di poeti cubani. Disponibile su you tube COSPE Disponibile su soundcloud COSPE Disponibile su you tube COSPE Produzioni editoriali “Punto Cubano” Realizzazione di tre documentari sul progetto “Punto Cubano”: recupero e riscatto della tradizione dell’arte di Documental “Campo Semántico” PUBBLICAZIONI improvvisazione in versi (repentismo) tipica delle zone rurali cubane. In collaborazione con Giano produzioni di David Riondino e il regista Raffaele Rago. Babel 2015 Report Water Grabbing • Punto y más: festival delle tradizioni contadine di Mayabeque ITA/SPA 28’ Nell’ambito del progetto è nata la compagnia degli “Aedos”, poeti cubani che rielaborano • Campo Semántico o cómo enseñar la décima a los niños: laboratori infantili in rima i classici del teatro da Shakespeare a nella provincia di Güines ITA/SPA 40’ “Hasta la poesia, siempre”, numero dedicato interamente “Swaziland” la monarchia fondata sullo Boccaccio. Gli “Aedos” hanno portato il loro alla realtà cubana: partendo dal nostro progetto culturale zucchero”: è una vera e propria inchiesta su • El mundo en versos: tour italo-spagnolo nella compagnia di repentisti cubani spettacolo in Italia e in Spagna (14- 28 marzo) sul riscatto e la valorizzazione della tradizione di poesia come il Governo swazi, l’ultima monarchia ITA/SPA 1h 20 insieme a Davide Riondino. La tournèe è stata in versi “Punto Cubano”, nel numero si parla della cultura, tradizionale dell’Africa, utilizzi terre e acqua Disponibili presso la sede COSPE. documentato nel video “Il mondo in versi”. della società e della transizione economica e politica in del Paese svendendole a multinazionali atto nel Paese. Una realtà contraddittoria e affascinante internazionali, a beneficio proprio e a scapito che apre molti spunti di riflessione (marzo 2015). della popolazione. Il report è stato realizzato con la collaborazione di Altraeconomia. terredelcibo.cospe.org watergrabbing.net “Exodus”, numero sulle migrazioni nel Mediterraneo: “Terre del cibo” è il blog COSPE che racconta come siano le Creato nel 2014, il sito watergrabbing.net realizzato nell’ambito del progetto multipaese “Med comunità locali ad “alimentare il pianeta”: avendo accumulato è diventato sempre di più collettore di Net” sulla società civile e i media, nel numero trovano nel tempo un patrimonio immenso di risorse e conoscenze esperienze e luogo di riferimento per la spazio testimonianze dai vari luoghi di frontiera (dalla in grado di offrire risposte a problematiche e bisogni diversi, tematica. Croazia alla Libia) e il racconto di alcuni profughi in legati ad una innumerevole varietà di contesti, e al loro luoghi di “sosta” che diventano luoghi di detenzione continuo evolversi. Un metodo di produzione del cibo che (dall’Egitto a Bruxelles al campo fantasma di Choucha contrasta con il modello economico dominante che tende in Tunisia). Spazio però anche a storie positive di ad azzerare questo patrimonio e a proporre tecniche 270 articoli pubblicati nel 2015 integrazione, come quella di Takwa Ben Mohammed, insostenibili. COSPE lavora in molti Paesi sostenendo le giovane fumettista di origini tunisine che racconta il suo comunità locali attraverso il sostegno all’agricoltura familiare 15000 visite settimanali percorso di vita nella società italiana. Tanti i contributi e contadina, alle filiere produzione-trasformazione-mercato, 1200 condivisioni di articoli dal sito di scrittori e giornalisti italiani e stranieri da Farid Adly e Valeria Brigida oltre a un’infografica con i numeri reali delle migrazioni (dicembre 2015). I due numeri sono stati al riconoscimento dei diritti di accesso alla terra. Sul sito: foto, testimonianze, approfondimenti legati a Albania, Brasile, Capoverde, Cuba, Nicaragua, Swaziland e Tunisia. Ma anche terre del I temi più ricercati riguardano le cib Stampati in 1000 copie. grandi dighe e i conflitti dovuti alla stampati in 1500 copie inviate Tradotti in inglese e distribuiti alla COP21 iniziative ed eventi, come le passeggiate solidali “Sentieri a soci amici e donatori che uniscono” e i viaggi di turismo sostenibile organizzati nei gestione dell’accesso all’acqua di Parigi, dicembre 2015. e distribuiti agli eventi Paesi dove lavoriamo. 20 21
IDENTITÀ | comunicazione IDENTITÀ | comunicazione Si parla di noi Social media COMUNICATI MEDIA DOCUMENTARI RELATIONSHIP Nel 2015 le attività sui social SITO GOOGLE DOCUMENTARI GRANTS media si sono intensificate: da un lato si è continuato a lavorare su Nel corso del 2015 sono stati virtualmente Tipologia comunicati Temi comunicati Twitter e Facebook per migliorare da 01/01/16 a 23/05/16 investiti $35.659,14 in 10 campagne Altreconomia: COSPE ha avviato nel 2015 di sensibilizzazione (sui temi di donne, /tot 42 una collaborazione stabile con il mensile l’interazione con le persone, gli ambiente, acqua e cibo, interculturalità) stakeholder, i soci e gli amici, 40.051 / sessioni posizionamento leader in Italia sui temi del commercio equo di visibilità (il Festival Sabir Maydan, Terre e solidale, dell’ambiente, della finanza etica dall’altro abbiamo deciso di del cibo, Scuola di formazione COSPE) e di intercultura e della cooperazione internazionale. Con la allargare il pubblico di riferimento raccolta fondi (campagna 5x1000). L’attività redazione della rivista abbiamo prodotto 28.508 / utenti di inserzione sui motori di ricerca, un acqua e cibo sbarcando quindi anche su due report/inchiesta sul fenomeno del metodo a disposizione delle organizzazioni Instagram, la piattaforma per fare progetti water grabbing in Ghana e in Swaziland e non profit, per diffondere i propri contenuti ambiente fotografie, diventata uno dei più 98.656 raccolta fondi organizzato alcuni incontri su questi temi di e capire l’impatto delle proprie campagne, istituzionali interesse comune. www.altreconomia.it potenti social network (400 milioni ha generato 2.498.632 impressioni e altro di utenti attivi al mese, 40 miliardi / visualizzazioni di pagina 28.623 clic, con una percentuale media di efficacia delle campagne pari a 1,15%, (cioè donne le foto condivise ogni giorno, 80 la frequenza con cui le persone che vedono milioni quelle pubblicate). I numeri COSPE stanno crescendo e di 2,46 / pagine/sessione l’inserzione fanno un clic.) 18 12 10 2 2 20 6 8 6 Greenreport, quotidiano per un’economia ecologica: continua la collaborazione sui seguito troverete nei dettagli i dati temi dell’ambiente, dell’agroecologia, del dei nostri social. diritto all’acqua e al cibo, con una rubrica settimanale dal titolo: “La Cooperazione Sostenibile”. www.greenreport.it RASSEGNA STAMPA TWITTER INSTAGRAM FACEBOOK Illuminare le periferie Dati rassegna stampa Temi rassegna stampa del mondo: COSPE è nel comitato promotore di 2609 follower 10.117 “mi piace”* /tot 308 questo portale collettivo nato nel 2015 da molte realtà associative 182 immagini pubblicate locali italiane per portare alla luce fatti, vicende, web Intercultura storie che troppo spesso vengono ignorate dall’informazione mainstream. www.illuminareleperiferie.it 2020 like acqua e cibo altro internazionale Vita: nel 2015 COSPE ha ambiente iniziato una collaborazione 227 commenti nazionali con il portale interamente donne dedicato al non profit. www.vita.it 148 141 16 3 47 41 176 23 111 142 follower 73% 27% * dati aggiornati maggio 2016 Huffington Post: continuano le collaborazioni in occasioni di eventi legati all’attualità con il blog edito dal gruppo TV RADIO Espresso. www.thehuffingtonpost.it tot 8 tot 29 1 nazionale 16 nazionali Contrasto: continua la collaborazione con e 7 locali e 13 locali l’agenzia fotografica internazionale sia per le foto di “Babel” che con l’invio di fotografi sui nostri progetti. www.contrasto.it 22 23
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