7-8-9 Aprile 2017 | Rovereto (TN) - Fondazione Bruno Kessler
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COMITATO PROMOTORE Remo Job Professore della Facoltà di psicologia e scienze cognitive dell'Università di Trento e coordinatore scientifico del Festival Cristina Azzolini Vicesindaco e assessore all’istruzione, formazione, ricerca e promozione delle pari opportunità del Comune di Rovereto Roberto Ceccato Responsabile del servizio infanzia e istruzione di primo grado Provincia autonoma di Trento Il Comitato promotore opera con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Franco Demarchi e IPRASE e con il coordinamento organizzativo di Con.Solida ORGANIZZAZIONE FESTIVAL Con.Solida. Via Rienza, 10, 38121 Trento | tel. 345.8819033 | info@educaonline.it Responsabile: Silvia De Vogli | tel. 349.6127046 | ufficiostampa@educaonline.it Coordinamento organizzativo: Paola Pedergnana | tel. 331 6665258 | coordinatore@educaonline.it Coordinamento laboratori: Chiara Ghezzi | tel. 345.8819033 | info@educaonline.it Amministrazione: Lilia Doneddu, Alessia Sommadossi UFFICIO STAMPA Capo Ufficio Stampa Provincia autonoma di Trento Giampaolo Pedrotti Redazione, web e social media Laura Ruaben | tel. 344 0150348 | ufficiostampa@educaonline.it All'ufficio stampa di EDUCA collaborano: Silvia Meacci, Arianna Tamburini dell'Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento; Alessandra Saletti dell’Ufficio Stampa Università degli Studi di Trento; Corona Perer dell’Ufficio Stampa Comune di Rovereto Walter Liber dell’Ufficio Stampa Cooperazione Trentina; Silvia Malesardi responsabile dell'Unità Digital Communication e Grandi Eventi della Fondazione Bruno Kessler e Lara Deflorian dell'Ufficio Comunicazione esterna della Fondazione Franco Demarchi. Coordinamento eventi artistici Artico Foto Daniele Panato Video a cura dell’Ufficio Stampa della Provincia autonoma di Trento Grafica Studio Il Granello Stampa La Reclame ISCRIZIONI CREDITI La partecipazione agli eventi è libera e gratuita fino ad EDUCA è valido ai fini dell'aggiornamento esaurimento posti, salvo: gli appuntamenti del venerdì del personale della scuola della Provincia ai quali è necessario iscriversi chiamando il numero Autonoma di Trento. Per la partecipazione ai 345.8819033 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 momenti classificati come "seminario", "dia- o scrivendo a info@educaonline.it e al concerto per logo", "focus” sono previsti attestati di par- “Braccialetti rossi” di sabato 8 aprile è necessario tecipazione che saranno inviati a coloro che acquistare i biglietti (ingresso unico 5 euro) presso gli compileranno l'apposito modulo disponibile sportelli convenzionati delle Casse Rurali Trentine, in fondo al programma o presso l'infopoint di online sul sito www.primiallaprima.it o presso la EDUCA in Corso Bettini all’esterno di Palazzo biglietteria del Teatro Zandonai il giorno dello Istruzione spettacolo a partire dalle ore 19.45 Il Comitato promotore di EDUCA si riserva la facoltà di apportare modifiche al programma dopo la stampa della presente pubblicazione. Gli eventuali cambiamenti di orario e luogo ed ogni altra variazione saranno immediatamente pubblicati sul sito www.educaonline.it. I partecipanti a EDUCA acconsentono e autorizzano qualsiasi uso futuro delle eventuali riprese fotografiche, audio e video che potrebbero essere effettuate durante la manifestazione. L’educazione mi sta a cuore Educa @_Educa_
EDUCA É L'educazione è passione per il futuro, il futuro di tutti. E a tutti chiede di partecipare. È linfa vitale delle relazioni e alimento per crescere come persone, famiglie, comunità. Come tale non può essere trascurata nè delegata. EDUCA IL FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE Rimette al centro dell'attenzione collettiva l’educazione contribuendo a diffonderne l’essenza vitale: quella di un’avventura quotidiana, appassio- nante e creativa che rifiuta l’ingenuità, ma non la spontaneità, e si fonda sulla capacità di interrogarsi. L’EDUCAZIONE MI STA A CUORE La campagna culturale cui tutti e ovunque possono partecipare esponen- do il cuore simbolo dell'iniziativa per dire che l'educazione è un bene co- mune che richiede e merita una cura collettiva. Per partecipare L’educazione mi sta a cuore programma scuole 3 indice programma 22 laboratori e animazione 38 libri e mostre 54 cibo e natura 56 biografie 59 informazioni 78
PASSAGGI Nuove povertà economiche, culturali ed via, una strada possibile da percorrere: educative. Esodi di massa, ma anche scel- è loro il compito di cercare nuovi punti te migratorie individuali (volute o subite); di riferimento credibili per interpretare il confini geopolitici che si spostano. Eventi presente e immaginare il futuro. E questo violenti che minano alle fondamenta la compito interroga in modo particolare chi è vita delle persone. Innovazioni tecnologi- chiamato con altri, ma più di altri (genitori, che e scientifiche che cambiano il modo di insegnanti, educatori) ad accompagnare comunicare, lavorare, viaggiare. E ancora le nuove generazioni verso il futuro. Quali nuove professioni che nascono, magari per valori e quali competenze aiuteranno gli durare l'arco di pochi anni; lavori che man- adulti di domani ad essere uomini e donne cano mentre altri dilagano invadendo il capaci, generosi, solidali, impegnati per sé tempo della vita famigliare e sociale. Fami- e per gli altri? Come alimentare i loro de- glie che si compongono e ricompongono sideri e il coraggio di provare a realizzarli? in modi continuamente diversi. Fenomeni Quali strategie per contrastare povertà e questi che impattano sulle dimensioni stereotipi predittivi di disuguaglianze fu- fondamentali individuali e collettive: le ture? diseguaglianze, la frammentazione e le Come i cambiamenti - tecnologici, sociali, solitudini aumentano e i diritti sanciti nel- culturali e professionali - possono diven- le carte costituzionali e nelle dichiarazioni tare opportunità e non vincoli e limiti? Fa- internazionali rischiano progressivamente miglie e scuole, agenzie culturali ed edu- di diventare nel vivere quotidiano parole di cative non possono essere lasciate sole di carta svuotate di significato. fronte a questi interrogativi. La ricerca, ne- Tutto pare essere messo in discussione, cessariamente collettiva, delle risposte ma quanto è veramente discusso e appro- deve partire dal ridare significato a parole fondito? In fasce sempre più ampie della fondanti del vivere comune: democrazia, popolazione prevalgono paura e smarri- cittadinanza, solidarietà, cooperazione, di- mento che a loro volta portano ad una ra- ritto alla salute, alla pace, all'istruzione e dicalizzazione delle posizioni: si è, senza se alla conoscenza… e senza ma, "pro" o "contro". Pro o contro le A EDUCA si proveranno a far emergere i se- tecnologie, pro o contro l'accoglienza, pro gni del nuovo che nasce, ad aprire varchi di o contro l'Altro, lo straniero, l'ignoto. La ten- riflessione per immaginare nuove forme di denza sembra essere quella di rimanere in incontro, riconoscimento e sostegno reci- superficie avvolti nel rumore di fondo che proco, nuovi modi di essere io e noi, di agire gli strumenti della comunicazione amplifi- e abitare il mondo. cano. Gli adulti di oggi paiono sospesi nell’attesa di passare da un mondo che non è più ad Remo Job un altro che non è ancora. Su di loro tutta- Coordinatore scientifico via pesa la responsabilità di indicare una del Comitato promotore
venerdì 7 aprile | mattino laboratorio laboratorio IL GIRO DEL SEMPRE MONDO GLI STESSI I PROBLEMI? I ANN ANN 1 1 4 6-1 12 - 9.00 - 10.30 | 10.30 - 12.00 9.30 - 10.30 | 11.00 - 12.00 Sala Polifunzionale - Istituto Fontana Aula 18 - Palazzo Istruzione Beatrice Andalò Francesco Brunori, Rocco Scolozzi A cura di AM.IC.A cooperativa sociale A cura di Skopìa [Education] Prendere e scappare. Colpire il ber- Fame, povertà, degrado ambientale, saglio, saltare o lanciare la palla sono instabilità economica, dipendenze, alcune delle dinamiche comuni a conflitti sono problemi difficili da ca- giochi di tradizioni e Paesi diversi. pire (e da spiegare), perché dipen- Da India, Asia e Africa fino a Olanda, dono da molti fattori del contesto in Francia e Est Europa. Sperimentarli cui siamo inseriti. Attraverso giochi ed divertendosi diventa un’opportunità esercizi di gruppo i partecipanti speri- per conoscere l’altro da sé, per creare mentano il system thinking (feedback, passaggi tra diverse culture. Attraver- corto-circuiti, punti di leva, feedback so l’esperienza motoria si scoprono le loop), un approccio diffuso in Paesi somiglianze e non solo le differenze e come gli Stati Uniti e il Nord Europa si intrecciano legami tra compagni e e ora applicato in progetti didattici pi- popoli diversi. lota in Trentino, che aiuta ad avere più punti di vista, a comprendere le dina- massimo 1 classe partecipante miche dei problemi complessi (socia- li, ambientali, economici) che spesso rendono le soluzioni più “ovvie”, inutili o addirittura controproducenti. massimo 1 classe partecipante 4 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | mattino laboratorio laboratorio PRONTI A L’ORA DEL PARTIRE? CODICE I I ANN ANN 11 6-1 1 10- 9.30 - 10.30 | 11.00 - 12.00 9.30 - 10.30 | 10.45 - 11.45 Aula 19 - Palazzo Istruzione Aula Informatica 1 - Palazzo Istruzione Anna Miglioranza, Martina Prosser Il gruppo ICT4G A cura di Comunità Murialdo A cura di Fondazione Bruno Kessler Trentino Aldo Adige Ogni studente in ogni scuola dovreb- Come bambini e ragazzi immagina- be avere l’opportunità di imparare a no il proprio futuro? Quali sono i loro programmare. Con L’ora del Codice desideri e su cosa possono lavorare lo può fare divertendosi attraverso la per realizzarli? Cosa li sostiene nell’af- costruzione di animazioni e la risolu- frontare i cambiamenti della vita? Per zione di semplici problemi. L’inizia- vivere i passaggi (anche quelli tra i di- tiva, nata negli Stati Uniti, permette versi contesti scolastici) con serenità ad adulti e bambini senza precedenti e consapevolezza è importante co- nozioni di avvicinarsi ai concetti del- noscere le proprie competenze. Con la programmazione (sequenza, itera- uno zaino da riempire con scatole zione, scelta...). Oltre a promuovere che rappresentano differenti capaci- l’interesse per una delle professioni tà e abilità, i ragazzi sono stimolati a che saranno tra le più richieste nei riflettere su se stessi, sulla loro cresci- prossimi anni, il laboratorio propone ta personale e sulle competenze utili un modo di ragionare affascinante e per costruire il loro domani. rigoroso. massimo 1 classe partecipante massimo 2 classi partecipanti programma scuole 5
venerdì 7 aprile | mattino Esperienza Il gioco di laboratorio laboratorio dal teatro muri e ponti CAMBI DI della VIAGGIO NEL RUOLO spontaneità TEMPO I NI ANN AN 1 14 6-1 12 - 10.00 - 11.00 | 11.00 - 12.00 10.00 - 12.00 Aula 10 - Palazzo Istruzione Sala Cinema - Istituto Fontana A cura di Gsh cooperativa sociale Alberto Raffaelli A cura di Scuola Paritaria G. Veronesi Una scatola narrativa con una piazza in miniatura, dieci personaggi, incontri La muraglia cinese e il vallo di Adria- veloci e sguardi sfuggenti. Ma se tu no, San Francesco e Martin Luther fossi lui? Se l’uomo frettoloso diven- King. Nel corso della Storia, popoli o tasse un gatto, se la ragazza sportiva singole persone hanno costruito ponti vivesse l’esperienza della disabilità, o muri, alcuni fisici altri sociali e cul- se il migrante….? Dopo la rappresen- turali. Attraverso un gioco a squadre tazione nel “micro teatro”, i bambini si promuove la comprensione delle - spettatori indossano i costumi e si ragioni che li hanno originati, delle trasformano nei protagonisti speri- modalità concrete con cui sono stati mentando lo scambio di ruoli. Un la- realizzati e degli esiti che hanno pro- boratorio ispirato al teatro della spon- dotto. Il laboratorio sollecita il deside- taneità di J. L. Moreno che attraverso rio di conoscenza e sostiene la me- l’empatia aiuta a superare schemi e moria di eventi che hanno espresso pregiudizi. un diverso approccio all’accoglienza e alla convivenza tra soggetti diversi. massimo 1 classe partecipante massimo 3 classi partecipanti 6 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | mattino La dialettica L’arte di laboratorio laboratorio in campo gestirle A SUON DI ARCOBALENO PAROLE DI EMOZIONI I I ANN ANN 20 1 15 - 6-1 9.00 10.00 - 12.00 Aula Conferenze - IPRASE Aula 14 - Palazzo Istruzione Conduce Chiara Tamanini assieme al Maria Giovanna Venturini Team di “A suon di parole” A cura di Life Skills Italia A cura di IPRASE Rabbia, gioia, tristezza, paura. Le emo- Una gara dove la competizione non ri- zioni sono innate; le si prova ogni ora guarda discipline sportive di carattere del giorno, tutti i giorni. A volte però si fisico, ma l’arte della dialettica. Le due rischia di esserne sopraffatti o di non squadre si sfidano sulla capacità di ar- sapere come gestirle. Attraverso il gomentare in modo controllato e con gioco e l’arte si può imparare: simboli regole precise, opinioni e tesi su temi e immagini diventano metafore che di carattere civico, sociale e intercul- aiutano a riconoscerle ad esprimerle per stare bene con se stessi e con gli turale. Gli studenti si mettono in gioco altri. Le emozioni sono come i colori con spirito di iniziativa e intraprenden- con cui si può dipingere un arcobale- za e si misurano su capacità logiche, no passando da una sfumatura all’al- linguistiche ed interculturali della dia- tra. lettica, su abilità nella comunicazione non verbale e di espressione in pub- blico. Il tema della gara sarà svelato alle squadre poco prima dell’inizio. massimo 1 classe partecipante programma scuole 7
venerdì 7 aprile | mattino laboratorio laboratorio ESPERIMENTI VECCHI E DI FRAGILITÀ NUOVI PAESAGGI NI AN ANNI 14 14 12 - 12 - 10.00 - 12.00 10.00 - 12.00 Aula 15 - Palazzo Istruzione Giardino Fedrigotti Maura Pettorruso Cristina Giosele, Corrado A cura di Associazione Rifiuti Speciali Menegatti, Laura Parigi A cura di Artico cooperativa sociale In scena tre personaggi, tre storie di fragilità: la perdita di un amore, l’inca- Il patrimonio fotografico e cartografico pacità di gestire le responsabilità, la nazionale e locale, compreso quello solitudine. Sono davanti a coloro che della città di Rovereto, sono strumenti rappresentano il futuro: per riscattar- per riflettere sulla trasformazione nel si condividono la loro esperienza e tempo del paesaggio e della società si sottopongono alle domande e al (il cambiamento delle abitudini, l’arric- giudizio dei partecipanti. La fragilità chimento o l’impoverimento della ra- diventa così un’indagine sulla propria dici culturali…). Foto e mappe aiutano identità e il teatro permette di raccon- anche a comprendere la complessità tarla diventando luogo di incontro tra di alcuni fenomeni globali di attualità, due generazioni, l’una portatrice di come le migrazioni e il mutamento dei elementi critici, l’altra della possibilità valori e in questo modo il paesaggio di comprensione e cambiamento. diventa strumento di confronto su più ampia scala e sul futuro. massimo 1 classe partecipante massimo 1 classe partecipante in caso di pioggia, presso Sala Riunioni Liceo Rosmini 8 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | mattino dialogo laboratorio TI PASSO LA LA STRADA PALLA! DEI DESIDERI I I ANN ANN 18 20 12 - 15 - 10.30 - 12.00 10.30 - 12.00 Aula 5 - IPRASE Aula 9 - Palazzo Istruzione Aaron Craft, Silvia Fondriest Gaia Adami, Raffaella Martini A cura di Dolomiti Energia Basket A cura di Life Skills Italia Trentino e Trentino Rosa Volley Desideri, sogni e aspirazioni sono il Negli sport di squadra - nel basket punto di partenza; come arrivare alla e nel volley in modo particolare - il meta è tutto da immaginare. Occor- passaggio è un’azione fondamentale re definire il cammino, stabilendo i non solo tecnicamente ma anche pe- passaggi intermedi necessari al loro dagogicamente. Un gesto semplice, realizzazione, prepararsi prendendo quasi simbolico, attraverso il quale consapevolezza di sé e delle proprie le doti del singolo vengono messe a caratteristiche. disposizione del gruppo ed esaltate Il laboratorio, attraverso strumenti dalla fiducia di tutta la squadra. Dare semplici, aiuta a chiarire il processo la palla ad un compagno per raggiun- decisionale, a far emergere i punti di gere insieme il comune obiettivo è la forza e quelli di possibile migliora- prima forma di collaborazione e mo- mento, a definire una linea temporale stra come l’altruismo, in campo come e a costruire una mappa per muovere nella vita, fa vincere anche quando i primi passi verso l’obiettivo. non si arriva primi, perché non si è soli. massimo 1 classe partecipante massimo 60 partecipanti programma scuole 9
venerdì 7 aprile | mattino spettacolo Gli Equilibristi ANN 15 - I 20 10.30 - 11.45 Auditorium Melotti Di Giulia D’Amico, Pietro Floridia,Valentina Kastlunger e Andrea Paolucci Con Giacomo Armaroli, Caterina Bartoletti, Francesco Izzo Vegliante, Ida Strizzi Coreografie Mario Coccetti - Collaborazione musicale Andrea Rizzi Regia di Andrea Paolucci - Produzione di Teatro dell’Argine A cura di Cooperazione Trentina Un turbinio di situazioni e di gags sulla scuola di ieri e su quella di oggi, quella dei secchioni e dei bocciati, quella delle merendine flosce e delle prof vampiro. Uno spettacolo che racconta, dal punto di vista di quattro adolescenti, un universo fatto di emozioni vissute all’eccesso, un mondo dove “o tutto o niente”, perché a quest’età è così. Fino in fondo. Senza mezze misure. Sempre sul filo. In equilibrio. Una drammaturgia fatta soprattutto di visioni, un mosaico di codici teatrali diversi, alla ricerca di un linguaggio capace di rendere il paradosso tra la leggerezza e l’intensità, l’inconsapevolezza e la problematicità con cui vengono vissuti i piccoli drammi quotidiani che segnano il percorso di crescita. massimo 400 partecipanti 10 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | mattino spettacolo Uno, Due, Tre… ANN 2-6 I 10.30 - 11.45 Asilo Rosmini Di Pietro Fenati Con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni - Regia Pietro Fenati Compagnia Drammatico Vegetale - Produzione Ravenna Teatro A cura di Risparmiolandia Casse Rurali Trentine Uno, due, tre, cinque, dieci, trentatré... In principio, in mezzo al nero c’è il bianco; poi viene il rosso e a seguire il blu. Infine appare il giallo. Questa è una semplice storia di colori che pare ricavata da un qua- dro di Piet Mondrian. Sì, è vero, ma c’è dell’altro. Intanto il nostro non è proprio un quadro... forse lo possiamo definire un affresco a tre dimensioni raccontato da due attori di poche, anzi pochissime parole. Senza parlare loro parlano di cielo e mare, di cose della vita e della meraviglia di sorprendersi per il volo di un uccello, per un pesce che guizza, per una palla che rotola. E dire che tutto comincia con un tizio che sbuccia una mela e alla fine si ac- corge che la luna è una lampadina… massimo 180 partecipanti programma scuole 11
venerdì 7 aprile | mattino laboratorio laboratorio TECNOLOGIE SENZA CIBOPOLI CONFINI NI I AN ANN 14 1 12 - 6-1 10.30 - 12.00 11.00 - 11.45 Aula 2 - IPRASE Aula 8 - Palazzo Istruzione Elena Trainotti Il gruppo ICT4G A cura di Cfp Veronesi A cura di Fondazione Bruno Kessler Le nuove tecnologie sono un linguag- Circa un terzo delle emissioni dei gas gio universale che permette ai ragazzi serra sono dovute ad attività legate a di creare e dare vita a idee inedite e coltivare, allevare, pescare e cacciare originali dettate dalla loro personalità. il cibo che mangiamo. Le abitudini ali- Nel laboratorio si possono sperimen- mentari e lo spreco non sono solo im- tare le tecniche e le diverse tipologie portanti per la nostra salute, ma anche della stampa 3D e la modellazione di- per quella del mondo in cui vivremo. Il gitale disegnando il proprio oggetto e laboratorio ripropone alcuni temi le- poi stampandolo con polimeri termo- gati allo spreco e all'alimentazione e plastici o fotopolimeri. li collega all'impatto che questi hanno Oppure scoprire la programmazione sull'ambiente che ci circonda. Attra- di robot e la sensoristica intelligente verso un "monopoli" degli alimenti, poi, tracciando un percorso attraverso il i bambini hanno la possibilità di met- quale condurre un mini robot con co- tere in pratica quanto hanno appreso mandi inviati da pc o smartphone. costruendo una dieta sana, donando il cibo in eccesso e contribuendo a ri- durre la nostra "impronta" sul pianeta. massimo 1 classe partecipante massimo 1 classe partecipante 12 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | mattino 12.30 PER campagna culturale e premiazione TI Parco MART TUT Tutti insieme, con il cuore simbolo dell’ini- L'EDUCAZIONE ziativa, per dire l'educazione ci sta a cuore MI STA A ed è un diritto di tutti che va realizzato an- che attraverso la solidarietà come testimo- CUORE niano Maria Rita Pitoni, dirigente scola- stico di Amatrice e Ugo Rossi, presidente della Provincia autonoma di Trento. Nei giardini anche i cuori e le opere (disegni, fotografie, sculture, racconti, corto- metraggi) realizzate da bambini, ragazzi e giovani che hanno partecipato all'o- monimo concorso per le scuole. A consegnare i premi per le scuole trentine i rappresentanti delle Casse Rurali Trentine e per il premio nazionale quelli dell'Azienda per il Turismo di Rovereto e della Vallagarina che insieme ai mu- sei locali hanno sostenuto il progetto. Chi non può essere fisicamente a Rovereto può aderire alla campagna cultu- rale stampando il cuore simbolo dell'iniziativa, colorarlo, trasformarlo e poi at- taccarlo alla finestra, appenderlo al parco, in giardino, per strada. Ma sopratutto fotografarlo e postarlo sulla pagina Facebook della campagna e su Twitter #le- ducazionemistacuore in caso di pioggia, presso Auditorium Melotti programma scuole 13
venerdì 7 aprile | pomeriggio Mangiare insieme pranzo PER TI TUT TUTTI A TAVOLA! fa bene alla pancia e al cuore Offerto dal Comune di Rovereto L'opportunità è aperta a gruppi classe accompagnati dai loro insegnanti. Massimo 200 partecipanti | prenotazione obbligatoria Di Pietro Fenati spettacolo Uno, Due, Tre… Con Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni Regia Pietro Fenati 13.30 - 14.40 Compagnia Drammatico Vegetale I Asilo Rosmini ANN 2-6 Produzione Ravenna Teatro A cura di Risparmiolandia Casse Rurali Trentine Uno, due, tre, cinque, dieci, trentatré... In principio, in mezzo al nero c’è il bianco; poi viene il rosso e a seguire il blu. Infine appare il giallo. Questa è una semplice storia di colori che pare ricavata da un qua- dro di Piet Mondrian. Sì, è vero, ma c’è dell’altro. Intanto il nostro non è proprio un quadro... forse lo possiamo definire un affresco a tre dimensioni raccontato da due attori di poche, anzi pochissime parole. Senza parlare loro parlano di cielo e mare, di cose della vita e della meraviglia di sorprendersi per il volo di un uccello, per un pesce che guizza, per una palla che rotola. E dire che tutto comincia con un tizio che sbuccia una mela e alla fine si ac- corge che la luna è una lampadina… massimo 180 partecipanti 14 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | pomeriggio spettacolo laboratorio DALL’OMBRA PRONTI A ALLA LUCE PARTIRE? I ANN NI 20 AN 14 12 - 13 - 14.30 - 15.30 14.30 - 15.30 Sala Filarmonica - Istituto Damiano Chiesa Aula 19 - Palazzo Istruzione Studenti della terza LUA e dei corsi di Anna Miglioranza, Martina Prosser strumento musicale A cura di Comunità Murialdo coordinati da Barbara Modena, Trentino Aldo Adige Monique Ciola A cura di Liceo Filzi Come bambini e ragazzi immagina- no il proprio futuro? Quali sono i loro Compositrici, librettiste e musiciste: desideri e su cosa possono lavorare molte donne nel passato hanno dato per realizzarli? Cosa li sostiene nell’af- un contributo prezioso alla musica. frontare i cambiamenti della vita? Per Vincoli culturali e sociali le hanno vivere i passaggi (anche quelli tra i di- però relegate nell'ombra costringen- versi contesti scolastici) con serenità e consapevolezza è importante co- dole a nascondersi dietro uno pseu- noscere le proprie competenze. Con donimo maschile o ad usare il nome uno zaino da riempire con scatole del marito. Un gruppo di studenti le che rappresentano differenti capaci- riporta alla luce mostrandone origi- tà e abilità, i ragazzi sono stimolati a nalità e capacità. Attraverso l’ascolto riflettere su se stessi, sulla loro cresci- di brani eseguiti dal vivo, sia di autrici ta personale e sulle competenze utili sia autori. Il viaggio musicale diventa per costruire il loro domani. un'opportunità per riflettere su stere- otipi di genere, emancipazione fem- minile e pari opportunità. massimo 190 partecipanti massimo 1 classe partecipante programma scuole 15
venerdì 7 aprile | pomeriggio laboratorio laboratorio IL GIRO TECNOLOGIE DEL SENZA MONDO I CONFINI ANN NI 1 AN 20 6-1 15 - 14.30 - 16.00 14.30 - 16.00 Sala polifunzionale - Istituto Fontana Aula 2 - IPRASE Beatrice Andalò Elena Trainotti A cura di AM.IC.A cooperativa sociale A cura di Cfp Veronesi Prendere e scappare. colpire il ber- Le nuove tecnologie sono un linguag- saglio, saltare o lanciare la palla sono gio universale che permette ai ragazzi alcune delle dinamiche comuni a di creare e dare vita a idee inedite e giochi di tradizioni e Paesi diversi. originali dettate dalla loro personalità. Dall’India, Asia e Africa fino a Olanda, Nel laboratorio si possono sperimen- Francia e Est Europa. Sperimentarli tare le tecniche e le diverse tipologie divertendosi diventa un' opportunità della stampa 3D e la modellazione di- per conoscere l'altro da sé, per creare gitale disegnando il proprio oggetto e passaggi tra diverse culture. Attraver- poi stampandolo con polimeri termo- so l’esperienza motoria si scoprono le plastici o fotopolimeri. Oppure sco- somiglianze e non solo le differenze e prire la programmazione di robot e la si intrecciano legami tra compagni e sensoristica intelligente tracciando un tra diversi popoli. percorso attraverso il quale condurre un mini robot con comandi inviati da pc o smartphone. massimo 1 classe partecipante massimo 1 classe partecipante 16 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | pomeriggio laboratorio laboratorio CAMBI DI ESPERIMENTI RUOLO DI FRAGILITÀ NI NI AN 14 AN 20 12 - 15 - 14.30 - 15.30 14.30 - 16.30 Aula 10 - Palazzo Istruzione Aula 15 - Palazzo Istruzione A cura di Gsh cooperativa sociale Maura Pettorruso A cura di Associazione Rifiuti Speciali Una scatola narrativa con una piazza in miniatura, dieci personaggi, incontri In scena tre personaggi, tre storie di veloci e sguardi sfuggenti. Ma se tu fragilità: la perdita di un amore, l'inca- fossi lui? Se l’uomo frettoloso diven- pacità di gestire le responsabilità, la tasse un gatto, se la ragazza sportiva solitudine. Sono davanti a coloro che vivesse l’esperienza della disabilità, rappresentano il futuro: per riscattar- se il migrante….? Dopo la rappresen- si condividono la loro esperienza e tazione nel "micro teatro", i bambini si sottopongono alle domande e al - spettatori indossano i costumi e si giudizio dei partecipanti. La fragilità trasformano nei protagonisti speri- diventa così un'indagine sulla propria mentando lo scambio di ruoli. Un la- identità e il teatro permette di raccon- boratorio ispirato al teatro della spon- tarla diventando luogo di incontro tra taneità di J. L. Moreno che attraverso due generazioni, l’una portatrice di l’empatia aiuta a superare schemi e elementi critici, l’altra della possibilità pregiudizi. di comprensione e cambiamento. massimo 1 classe partecipante massimo 1 classe partecipante programma scuole 17
venerdì 7 aprile | pomeriggio I 14.30 - 16.00 ANN 12 incontro con l'autore dai Aula 5 - IPRASE Michela Monferrini A cura di Comitato promotore di EDUCA L’ALTRA NOTTE HA TREMATO Giordano è seduto con la nonna mentre GOOGLE alla tv vanno in onda le immagini con una MAPS scritta in sovraimpressione: IN DIRETTA DA AMATRICE. Sono giorni che ne par- lano, ma la nonna non capisce cosa sia successo, perché discutano tanto di quel piccolo borgo che visitava spesso con il nonno quando erano giovani. Chie- de a Giordano di tornarci. Ma come si porta qualcuno che non cammina più in un paese che non esiste? Mentre la tv trasmette uno speciale sulla storia delle vittime, il nipote prende il computer, apre Google Maps e cerca Ama- trice. Qui le cose continuano e esistere: corso Umberto I, la chiesa, i ragazzi in bicicletta… Sembra così che tutto ritorni, che si possa essere ancora felici, che non tutto sia andato distrutto. I diritti d’autore del libro, edito da Rrose Sélavy, con la prefazione di Dacia Maraini e le illustrazioni di Gianluca Foli, saranno devoluti all’associazione di genitori “Amatrice – L’alba dei piccoli passi”. massimo 3 classi partecipanti 18 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | pomeriggio laboratorio laboratorio VECCHI E NUOVI CIBOPOLI PAESAGGI I ANN I ANN 14 1 12 - 6-1 14.30 - 16.30 14.30 - 15.15 e 15.30 - 16.15 Giardino Fedrigotti Aula 8 - Palazzo Istruzione Cristina Giosele, Corrado Menegatti, Il gruppo ICT4G Laura Parigi A cura di Fondazione Bruno Kessler A cura di Artico cooperativa sociale Circa un terzo delle emissioni dei gas Il patrimonio fotografico e cartografico serra sono dovute ad attività legate a nazionale e locale, compreso quello coltivare, allevare, pescare e caccia- della città di Rovereto, sono strumenti re il cibo che mangiamo. Le abitudi- per riflettere sulla trasformazione nel ni alimentari e lo spreco non sono tempo del paesaggio e della società solo importanti per la nostra salute, (il cambiamento delle abitudini, l'arric- ma anche per quella del mondo in chimento o l'impoverimento della ra- cui vivremo. Il laboratorio ripropone dici culturali…). Foto e mappe aiutano alcuni temi legati allo spreco e all'a- anche a comprendere la complessità limentazione e li collega all'impatto di alcuni fenomeni globali di attualità, che questi hanno sull'ambiente che come le migrazioni e il mutamento dei ci circonda. Attraverso un "monopoli" valori e in questo modo il paesaggio degli alimenti, poi, i bambini hanno la diventa strumento di confronto a più possibilità di mettere in pratica quan- ampia scala e sul futuro. to hanno appreso costruendo una dieta sana, donando il cibo in eccesso e contribuendo a ridurre la nostra "im- massimo 1 classe partecipante pronta" sul pianeta. in caso di pioggia, presso Sala Riunioni Liceo Rosmini massimo 1 classe partecipante programma scuole 19
venerdì 7 aprile | pomeriggio laboratorio laboratorio L'ORA DEL VIAGGIO NEL CODICE TEMPO I ANN NI 1 AN 20 6-1 15 - 14.30 - 15.30 e 15.30 - 16.30 14.30 - 16.30 Aula Informatica 1 - Palazzo Istruzione Sala Cinema - Istituto Fontana Il gruppo ICT4G Alberto Raffaelli A cura di Fondazione Bruno Kessler A cura di Scuola Paritaria G. Veronesi Ogni studente in ogni scuola dovreb- La muraglia cinese e il vallo di Adria- be avere l'opportunità di imparare a no, San Francesco e Martin Luther programmare. Con L'ora del Codice King. Nel corso della Storia i popoli o lo può fare divertendosi attraverso la singole persone hanno costruito ponti costruzione di animazioni e la risolu- o muri, alcuni fisici altri sociali e cul- zione di semplici problemi. L'inizia- turali. Attraverso un gioco a squadre tiva, nata negli Stati Uniti, permette si promuove la comprensione delle ad adulti e bambini senza precedenti ragioni che li hanno originati, delle nozioni di avvicinarsi ai concetti del- modalità concrete con cui sono stati la programmazione (sequenza, itera- realizzati e degli esiti che hanno pro- zione, scelta...). Oltre a promuovere dotto. l'interesse per una delle professioni Il laboratorio sollecita il desiderio di che saranno tra le più richieste nei conoscenza e sostiene la memoria di prossimi anni, il laboratorio propone eventi che hanno espresso un diverso un modo di ragionare affascinante e approccio all’accoglienza e alla convi- rigoroso. venza tra soggetti diversi. massimo 2 classi partecipanti massimo 3 classi partecipante 20 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile | pomeriggio laboratorio NON UNO DI MENO NI AN 20 15 - 14.30 - 16.30 Aula 4 (per studenti) - Aula 1 (per insegnanti) IPRASE Centro Formazione Professionale “Sandro Pertini” (Trento); Anno unico dell'Istituto Padre Monti (Saronno); Scuola Popolare “I care” della Fondazione Sicomoro (Milano Gratosoglio e Lodi); “Io valgo” Scuola lasalliana della seconda opportunità della coo- perativa sociale “Occhi aperti” (Scampia Napoli) A cura di Fondazione Franco Demarchi A 50 anni dalla Lettera ad una profes- operatori specializzati che usano me- soressa dei ragazzi di Barbiana e dalla todologie didattiche innovative. I pro- scomparsa di don Milani, la scuola (e la tagonisti di queste realtà si incontrano comunità) continua a perdere ragazzi per confrontare le loro esperienze e per "strada", a Nord come nel Sud d'I- per proporre poi spunti di riflessione talia, in montagna come nelle periferie per alimentare un dibattito culturale e delle grandi città. politico sul diritto di tutti all’apprendi- Magari i loro nomi oggi sono diver- mento. si - Mustafa, Jasmine o Samantha -, Gli studenti lo fanno scrivendo la loro ma le condizione di esclusione sono “lettera ad una professoressa”, mentre affini a quelle del passato. Esistono insegnanti ed educatori rivolgono il però esperienze che riescono ad of- loro testo al Ministro dell'Istruzione. frire loro una seconda opportunità; dove il loro diritto/dovere all’istruzione è garantito da insegnanti, educatori, programma scuole 21
venerdì 7 aprile PROG RAM MA 22 EDUCA - il festival dell'educazione
venerdì 7 aprile dialogo incontro con l'autore LETTERA AD UNA PROFESSORESSA EDUCARE CINQUANT'ANNI BELLEZZA DOPO E VERITÀ PER TI TUT 17.00 - 18.00 17.00 - 18.30 Aula 5 - IPRASE Sala Convegni - Palazzo Fedrigotti Centro Formazione Professionale “San- Marco Dallari, Sara Dell'Antonio, dro Pertini” (Trento); Anno unico dell'I- Gianfranco Maraniello, Stefano Moriggi stituto “Padre Monti” (Saronno); Scuola A cura di Università degli Studi di Trento popolare “I care” della Fondazione Si- comoro (Milano Gratosoglio e Lodi); “Io Valgo”, scuola lasalliana della seconda Bellezza e verità possono essere opportunità della cooperativa sociale obiettivi educativi? Portare il bello e il “Occhi Aperti” (Scampia Napoli) vero in educazione non significa inse- Dialogano con Agostino Burberi gnare ciò che è bello e ciò che è vero, Modera Piergiorgio Reggio ma fornire strumenti per la co-costru- A cura di Fondazione Franco Demarchi zione di esempi e repertori di verità e bellezza, scoprendo come spesso le due idee convivano o addirittura coin- I ragazzi delle scuole di seconda op- cidano. Significa allenare e valorizza- portunità presentano la loro “Lettera re la curiosità per la conoscenza e la ad una professoressa” ai ragazzi - ora sensibilità emozionale. uomini - di Barbiana che scrissero la loro insieme a Don Milani 50 anni fa. Il loro testo insieme alla lettera al Mini- stro dell'Istruzione scritta dai loro inse- gnanti ed educatori sono lo spunto per discutere sul diritto all'apprendimento oggi. programma 23
venerdì 7 aprile dialogo aperitivo con gli autori PASSAGGI: COSTRUIRE LA CHIESA FUTURO: CHE APRE LE IDEE DEI ALLE DONNE GIOVANI 18.00 - 19.30 18.00 - 19.30 Palazzo della Fondazione Cassa di Serendipity Bistrot, via Parteli 17 Risparmio di Trento e Rovereto Maria Vittoria Barrella, Alessandra Vincenzo Romeo Benacchio, Giacomo Gardumi, Gianluigi Testimonianza di Madre Ignazia Rosa, Paolo Trentini Angelini Dialogano con Stefano Laffi Modera Corona Perer Introduce Luciano Malfer A cura di Comune di Rovereto A cura di Agenzia per la Famiglia e Fondazione Franco Demarchi Partendo dalle figure femminili fonda- mentali nella vita di Papa Francesco Chi sono i giovani? Bamboccioni, fra- e dalla testimonianza di una madre gili, incapaci…queste sono spesso le Badessa che dal silenzio claustrale parole quando a rispondere sono gli del suo monastero farà sentire la sua adulti, anche quelli con responsabilità visione, si prova capire che ruolo han- istituzionali ed educative. Definizioni no oggi le donne nella Chiesa. Ci si che assolvono chi parla (e decide), ma chiede se tra i passaggi culturali che mettono in trappola i giovani. C'è però la società sta vivendo ci sia o ci pos- anche chi - nella politica, in famiglia, sa essere anche quello da una Chie- nei contesti formativi e sociali - prova sa degli uomini ad una delle donne. ad uscire dalla retorica e si apre all'a- E ancora come l’universo femminile scolto delle loro narrazioni dalle quali possa oggi aprirsi alla Chiesa Univer- emergono impegno per realizzare i sale. Se e come sia possibile una mi- propri sogni, capacità di affrontare litanza al femminile "dentro" la Chiesa. i fallimenti, pensieri e pratiche che possono alimentare in modo nuovo il discorso pubblico. 24 EDUCA - il festival dell'educazione
incontro venerdì 7 aprile con l'autore lectio IL CIBO CHE CI NUTRE, IL GRANDE IL CIBO MISMACHT CHE CI MANGIA 18.30 - 19.30 20.30 Aula Magna - Palazzo Istruzione Teatro Rosmini Andrea Segrè Tito Boeri Dialoga con Enrico Franco Introduce Remo Job A cura di Comitato promotore A cura di Comitato promotore di di EDUCA EDUCA in collaborazione con Il Festi- val dell’Economia Il cibo ci nutre o ci mangia? Mangiamo per vivere o viviamo per mangiare? Si mangia e basta, anzi quanto basta: il Uno dei grandi problemi del nostro giusto. Dentro questo atto - così na- paese è la cattiva allocazione del ca- turale perché mangiando soddisfiamo pitale umano di cui già disponiamo: un bisogno primario, essenziale, ine- molti lavoratori sono impiegati nel po- ludibile per vivere - c’è una riflessione sto sbagliato. Questo è un problema, e poi un’azione che è al tempo stesso ma anche una grande opportunità: se agricola, economica, ecologica, eti- riducessimo questo squilibrio al livel- ca, politica. Denominatore comune a lo medio di altri paesi, la produttività quest’atto multiplo dovrebbe esse- del lavoro e i salari crescerebbero del re la giustizia. Perché oggi, più che 10%. Da cosa deriva il grande misma- di narrazioni, c’è bisogno di visioni e tch? Quali istituzioni ne sono respon- azioni equilibrate”. sabili? E' un problema di sovraeduca- zione o di istruzione insufficiente? programma 25
sabato 8 aprile VERSO UNA NUOVA SCUOLA Aula Magna - Palazzo Istruzione A cura di Fondazione Bruno Kessler e IPRASE Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento Coordina Francesco Profumo ORIZZONTE #SCUOLA 2030: LE SFIDE DIGITALE DELLA NUOVA TRENTINA SCUOLA 9.30 - 10.45 11.00 - 13.00 Testimonianze della Scuola Trentina; Giovanni Biondi, Sabrina Bono, Maria Elisabetta Nanni, Sara Tonelli Rosa Bottino, Mario Giacomo Dutto, Salvatore Giuliano L'incontro è la tappa conclusiva di un Quale Scuola nascerà dal digitale? percorso partecipato di confronto e È giusto parlare di una rivoluzione ne- vissuto sui nei diversi territori, arricchi- gli strumenti oppure si deve pensare to dall'analisi semantica delle proget- una nuova pedagogia, accompagna- tualità in corso per la definizione del ta da nuovi spazi e basata sulle skills Piano della scuola digitale: un docu- richieste dalle professioni del futuro? mento di indirizzo per il rilancio di una Quali competenze dovranno acquisire strategia complessiva di innovazione e quali sfide dovranno affrontare non della scuola, dove competenze e tec- solo docenti, dirigenti scolastici e fa- nologia si integrano trasformandosi in miglie, ma l’intero Sistema Scuola? un’azione di sistema verso l’innovazio- La tavola rotonda discute gli esiti ne e il cambiamento. emersi dal percorso della Scuola Tren- tina verso il digitale, raccogliendo una riflessione corale che dal Trentino si estende all’intero Sistema Paese. 26 EDUCA - il festival dell'educazione
sabato 8 aprile focus focus PICCOLE MADE IN GUIDE PER FUTURE GRANDI SCOPERTE 10.30 - 12.00 10.30 - 12.00 Aula Magna - Liceo Rosmini Sala Convegni - Palazzo Fedrigotti Francesco Brunori, Laura Cristoforetti, Silvia Cavalloro, Tiziana Ceol, Rocco Scolozzi in collaborazione con Luisa Fontanari docenti e studenti degli Istituti Com- A cura di Federazione Scuole Materne prensivi di Ala e Avio A cura di Istituto Comprensivo di Avio Come entra la voce dei bambini nelle azioni di mamme e papà, ma anche Come interpretano i ragazzi il pre- in quelle di educatori ed insegnan- sente e immaginano i beni comuni ti? Come contamina il territorio in cui nel futuro? Lo raccontano gli studen- vivono, i paesi in cui crescono? L'e- ti attraverso la metafora dell‘“albero sperienza e le metodologie pedago- del tempo", le cui radici affondano nel giche e didattiche utilizzate in alcune passato, il tronco è ciò che si vede del scuole dell'infanzia dimostrano che presente e i rami sono le possibili di- se ai bambini si dà voce e si riconosce rezioni delle scelte da compiere. La capacità di pensiero, sono in grado di riflessione è frutto dell’approccio sy- partecipare ai processi decisionali che stem thinking, che ha fornito ai ragazzi riguardano la vita comune, le relazio- la capacità di vedere in modo più si- ni, gli aspetti pratici e organizzativi e stemico e creativo il proprio futuro e di assumersi anche la responsabilità quello della loro comunità. delle loro scelte. programma 27
sabato 8 aprile spettacolo e dialogo incontro con l'autore BADHEEA… ALTROVE E TUTTI GLI ALTRI 10.30 - 12.30 10.30 Teatro Rosmini Bar Vanilla, Via Mazzini, 42 Compagnia teatrale Domirò dell’Istitu- Mattia Civico, Marzia Scaletti to Don Milani A cura di Comitato promotore di Regia Francesca Marcomini EDUCA in collaborazione con Croce A cura di Comitato promotore di Rossa Italiana EDUCA in collaborazione con Fonda- zione Franco Demarchi 29 febbraio 2016: a Fiumicino atter- Ulisse era Nessuno ed è tutti noi. Sto- ra un volo proveniente da Beirut: è il rie di emigrazione, storie di giovani che primo corridoio umanitario che por- oggi vanno all'estero, anche in luoghi ta in salvo novantatré siriani a bordo, lontanissimi, alla ricerca di realizzazioni in gran parte bambini, in fuga dalla che qui non trovano. Storie di centinaia guerra. Fra loro c’è Badheea, una ma- di persone che fuggono dai loro Paesi, dre-coraggio che affronta la morte costretti dalla povertà e dalla guerra. dei famigliari, la perdita della casa e Ma anche storie degli emigranti tren- di tutto ciò che aveva senza smette- tini, che all'inizio del '900 si trasferiro- re di resistere e coltivare la speranza. no lontano, oltreoceano, per scappare Questa storia è il punto di partenza dalla miseria. Storie di viaggi narrate per una riflessione sui diritti umani evocando Ulisse, che naufrago appro- che prova ad andare oltre gli stereo- da sulla terra dei Feaci e venne da loro tipi culturali ed educativi: il mondo è accolto e aiutato. cambiato e occorre cambiare il modo di guardarlo e viverlo. A seguire dialogo con Maddalena Colombo, Vincenzo Passerini, Monsignor Lauro Tisi 28 EDUCA - il festival dell'educazione
sabato 8 aprile dialogo focus GENERAZIONE TVB: COMING OUT PASSAGGI TRA SOGLIE REALI E VIRTUALI 11.00 - 12.30 14.30 - 16.00 Aula 15 - Palazzo Istruzione Sala Convegni - Palazzo Fedrigotti Elena Broggi, Claudio Cappotto, Costanza Giannelli, Anna Salvo Mario Caproni, Dioniso Aurelio Modera Maurizio Camin Palazzini Dallaserra A cura di Con.Solida. A cura di RETE ELGBTQI Adolescenti, ma anche bambini, a vol- Per gli adolescenti e i giovani, il coming te piccolissimi, passano sempre più out è autodeterminazione di sè, parte tempo con tablet e smartphone e sui fondamentale del processo identi- social network... Una familiarità con le tario e passaggio alla vita adulta. Per nuove tecnologie che rischia di diven- le famiglie implica la trasformazione tare ossessiva. In che modo queste delle relazioni e la ridefinizione delle nuove generazioni che privilegiano il competenze genitoriali. Attraverso le virtuale affrontano la complessità del suggestioni offerte dalle immagini di mondo affettivo, costruiscono le rela- "Allora dimmelo“ si riflette su questi zioni con i coetanei e con il mondo? passaggi e su come la comunità possa E come gli adulti possono sostenere essere luogo di alleanza per facilitarli. e accompagnare i passaggi del loro percorso di crescita rispettandone i tempi? programma 29
sabato 8 aprile 14.30 - 16.30 | Aula Magna - Palazzo Istruzione seminario Pierluigi Bellutti, Egidio Formilan, Francesco Logrieco, ALTERNANZA Stefania Segata SCUOLA- Modera Giovanni Biondi LAVORO Conclusioni a cura di Oscar Pasquali A cura di Comitato promotore di EDUCA Collegare la scuola con il mondo del lavoro per coniugare sapere e saper fare e orientare le aspirazioni degli studenti. Questi gli obiettivi dell'alternanza scuola - lavoro introdotta con la riforma della "buona scuola". Lo strumento ha suscitato reazioni contrastanti: entusiasmo da un lato, critiche accese dall'altro. Nel seminario si confronteranno esperienze maturate nella cooperazione, nel mondo della ricerca, delle imprese e in quello delle libere professio- ni. Esperienze trentine e nazionali, alcune nuove altre che hanno innovato metodologie già consolidate per l'apprendimento, attraverso le quali si proverà a capire quali sono le condi- zioni perché l'alternanza scuola - lavoro sia una reale opportunità per formare i cittadini e i lavoratori di domani. 14.30 - 16.30 | Aula 16 - Palazzo Istruzione focus Sandra Venturelli A cura di Associazione A.M.A. e Associazione Agevolando VIVERE.CON CONVIVERE Cosa comporta il passaggio all’età adulta per ragazzi cresciuti al di fuori della famiglia d’origine? Come si passa all’essere protagonisti del proprio percorso di crescita e delle proprie decisioni? Partendo da storie vere, una riflessione per ragionare sul tema dell’autono- mia, della formazione di nuovi legami e sulle sfide da affrontare per diventare “grandi”. 15.00 - 16.30 | Aula 15 - Palazzo Istruzione focus Quinto Borghi Battista, Maria Agnese Maio EDUCARE Modera Carlo Gualini ALLE A cura di Città Futura cooperativa sociale DIFFERENZE DI GENERE Se le diversità tra corpi maschili e femminili sono rimaste invariate nel tempo, ogni epoca storica ha costruito la propria visione delle differenze di genere, ha definito comportamenti, estetiche e ruoli. Visioni che vengono tra- smesse ai bambini, anche molto piccoli, attraverso l’educazione. Oggi il tema è al centro del dibattito pubblico e politico con il diffondersi di posizioni estremiste e di confusione e incertezza anche nei genitori. È possibile avere una visione critica e non stereotipata capace di promuovere l’inclusione, la parità dei diritti e all’equità? 30 EDUCA - il festival dell'educazione
sabato 8 aprile dialogo dialogo FAMIGLIE MIGRANTI: I PASSAGGI CHI EDUCA OGGI? NEI DISEGNI DEI BAMBINI 17.00 - 18.30 17.30 - 19.00 Palazzo della Fondazione Cassa di Aula Magna - Palazzo Istruzione Risparmio di Trento e Rovereto Franco Garelli, Piero Sansonetti, Giovanna Masiero, Alice Titia Rizzi Stefano Zamagni Modera Pierangelo Giovannetti Modera Piergiorgio Reggio A cura di IPRASE A cura di Comitato promotore di EDUCA in collaborazione con Fonda- zione Franco Demarchi, Con.Solida, La crescita è un percorso di trasforma- Cooperazione Trentina, Consiglio Na- zione comportamentale e relazionale, zionale Forense immaginario e affettivo. Le interazioni con i genitori, la famiglia allargata e poi Cosa significa educare oggi? Quale con il mondo esterno, la scuola in pri- modello o quali modelli esprime la no- mis, possono essere fonte di ricchezza, stra società? Quale valore è attribuito e ma anche di estrema vulnerabilità. Ogni come viene rappresentata l'educazio- nuovo figlio ha il compito di iscriversi si- ne? Infine a chi spetta la responsabili- multaneamente nella propria filiazione tà di educare? Su questi interrogativi si e nelle affiliazioni multiple e meticce confrontano tre interpreti della realtà che lo circondano. Questo processo è esperti di discipline e saperi differenti reso ancora più complesso dalla condi- - economia e società civile, narrazione zione migratoria. In Italia, come nel resto e giornalismo, sociologia e religione d’Europa, diventa sempre più importan- - provocati da un pedagogista. Tutti e te tener conto delle specificità culturali quattro impegnati a scardinare i luoghi per favorire il benessere attuale e futuro comuni e ad andare oltre le retoriche per la cura in ambito sanitario, sociale imperanti. ed educativo. Partendo dai disegni dei bambini, figli di famiglie migranti, si di- scute di vulnerabilità e creatività, pas- saggi tra mondi, lingue e culture per tracciare un approccio transculturale alla questione migratoria. programma 31
sabato 8 aprile Trentino Film Commission presenta concerto e dialogo • BRACCIALETTI ROSSI • con Niccolò Agliardi e i protagonisti della serie tv 20.30 | Teatro Zandonai In collaborazione con il Comune di Rovereto e Provincia autonoma di Trento conduce Gabriele Biancardi Ci metto il coraggio/E il mio domani intero è questo tempo mezzo rotto/ Ma nonostante tutto Tutto.../Io non ho finito/Perché ho sete ancora/Io non ho finito/Fuori è primavera Niccolò Agliardi La malattia e la perdita sono passaggi che lasciano spesso segni profondi, tal- volta definitivi. Alcuni ragazzi affetti da gravi malattie dimostrano però che anche i momenti difficili sono istanti da vivere fino in fondo e che la forza e il coraggio la possono dare l'amicizia, l’amore e la solidarietà. Sono i protagonisti di Braccialetti Rossi, la serie tv giunta alla quarta edizione che con le sue storie e le sue canzoni ha toccato il cuore (e la mente) di milioni di italiani. Ingresso unico: 5 € I biglietti sono acquistabili presso gli sportelli convenzionati delle Casse Rurali Trentine, online sul sito www.primiallaprima.it o presso la biglietteria del Teatro Zandonai il giorno dello spettacolo a partire dalle ore 19.45 32 EDUCA - il festival dell'educazione
domenica 9 aprile dialogo focus LE VIRTÙ COS'È NEL DIGITALE. L'ECONOMIA PER UN'ETICA COLLABORATIVA? DEI MEDIA 10.00 - 11.00 10.30 - 12.00 Bar Tentazioni, via Mercerie, 34 Sala Convegni - Palazzo Fedrigotti Tania Giovannini Piercesare Rivoltella A cura di CBS, progetto Abito Dialoga con Giampaolo Pedrotti A cura di IPRASE Come stanno cambiando le abitudi- ni di consumo quando ci si muove, si Pensare al web come a un ambiente va in vacanza o si fa la spesa? Bla Bla virtuale è un errore. Digitale sì, ma non car, Airbnb, Gnammo, sono solo alcuni meno reale del mondo materiale, per esempi di una sharing economy che niente esterno alla vita concreta. Anzi. sta entrando nelle vite di un numero I media digitali e sociali non sono di per sempre più ampio di persone e di fa- sé né meravigliosi né temibili, serve miglie che la scelgono in ambiti diversi capire come usarli per vivere meglio. del vivere. È una moda transitoria o un Se ne discute a partire da una rilettura passaggio da un’economia tradiziona- delle virtù teologali nel digitale: come le ad una condivisa? E quali sono le si coltiva la speranza nel web? Cosa si- implicazioni sociali e culturali? gnifica essere prudenti? E come si può esercitare la carità, rispettare e pratica- re la giustizia? programma 33
domenica 9 aprile incontro con l'autore dialogo UN ALTRO LA PRESENTE È GRAMMATICA POSSIBILE DELL’ IMMAGINE 10.30 - 12.00 10.30 - 12.30 Aula 12 – Palazzo Istruzione Aula Magna - Palazzo Istruzione Isabella Maria, Ezel Alcu Bruno Bozzetto, Paolo d'Altan, Modera Diego Andreatta Ivo Milazzo A cura di Comitato promotore Introduce Flavio Rosati di EDUCA Modera Marco Dallari A cura di Comitato promotore di EDUCA in collaborazione con l’Asso- Spesso si sente dire "un altro mondo ciazione Nazionale Autori di Immagine è possibile", ma ciò che servirebbe è un cambiamento di rotta realizzabile subito e qui, e non un progetto da pro- Video e gif animate sui social, pro- iettare in un futuro incerto e lontano. A grammi e spot alla tv, animazioni 3D dimostrare che un presente di rivolu- nei cinema, tatuaggi sulla pelle, illu- zionaria bellezza è possibile le cinque strazioni nei libri...le emozioni e i fatti testimonianze raccolte nel volume: vite salienti sono oggi tradotte in un flus- ed esperienze collettive volte a ricrea- so ininterrotto di istantanee che tra- re un tessuto sociale forte e flessibile valica le parole e riflettono la velocità per ritrovare il senso profondo della dei tempi moderni. Ma come leggerle politica, appassionarsi a esperimenti di correttamente? Tre maestri dell'imma- autogoverno, scoprire il valore fondan- ginario raccontano le loro esperienze te della cultura e della memoria. in campi diversi del disegno (fumetto, animazione e illustrazione) offrendo strumenti per interpretare la rappre- sentazione che influenza, quando non determina, il vivere quotidiano. 34 EDUCA - il festival dell'educazione
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