1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia

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1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
ANNO 58 - N. 3   PERIODICO QUADRIMESTRALE DELLA SEZIONE A.N.A. DI BRESCIA
                                                   Fondato nel 1961 - copie stampate 13.500 - in omaggio ai soci
DICEMBRE 2018     poste italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004) art. 1 comma 2, DCB Brescia

1918 - 2018:
la storia rinasce
sul Passo Maniva

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1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
Appuntamenti sezionali                                           Appuntamenti nazionali
GENNAIO                                                         GENNAIO
10, Sede Sezione: Consiglio direttivo                           20, Cuneo:                76° di Novo Postojalowka
19, Maniva:       Trofeo Padre Ottorino                         26, BRESCIA:              76° DI NIKOLAJEWKA
                  Marcolini: gara di slalom                     27, Udine:                76° di Nikolajewka
                  gigante                                       FEBBRAIO
26, scuola                                                      10, Basovizza (TS):       giornata ricordo delle foibe
Nikolajewka:      76° DI NIKOLAJEWKA                            18-22, S. Candido:        Ca.S.T.A.
                  e inaugurazione lavori di                     24, Dobbiaco (BZ):        campionato nazionale
                  ampliamento della Scuola                                                di sci di fondo
                                                                MARZO
FEBBRAIO                                                        3, Oropa (BI):            campionato nazionale
10, Gaver:        Trofeo Romolo Ragnoli:                                                  di sci alpinismo
                  gara di sci di fondo                          10, Isola d. Gran Sasso: commemorazione della
14, Sede Sezione: Consiglio Direttivo
                                                                                          Battaglia di Selenyi Jar
17, Collio V.T.   Trofeo Samuele Lazzari:
                                                                24, Alleghe (BL)          campionato nazionale
                  gara di scialpinismo
                                                                                          di slalom gigante
MARZO
3, auditorium
Balestrieri:      Assemblea dei Delegati
14, Sede Sezione: Consiglio Direttivo
30, Bettolino
di Trenzano:      Trofeo Vittorio Piotti:
                  gara di tiro al piattello

APRILE
6, S. Colombano: Trofeo Ferruccio Panazza:
                 gara di corsa in montagna
7, Provezze:     70° di fondazione
11, sede sezione: Consiglio Direttivo
13, Chiesanuova: Trofeo Franco Pezzi:
                  gara di mountain bike
28, Castelcovati: 35° di fondazione

                                          ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI
                                                    Sezione di Brescia
                                            e-mail: ocioalapena@anabrescia.it

 Direttore Editoriale:   Gian Battista Turrini
 Direttore Responsabile: Massimo Cortesi
 Comitato di Redazione: Franco Richiedei, Giuseppe Lamberti

 Hanno collaborato: Battista Ravelli, Ferruccio Casali

 Per le fotografie si ringraziano: Giuseppe Valetti, Foto Digital Bertazzoli, New Eden Group, Luca Geronutti

                            Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 15/2012 del 19/07/2012

                              Stampa: REGGIANI S.p.A. - Via Rovera 40- 21026 Gavirate (VA)
                                           Abbonamento: 10,00 euro all’anno
                                   contattare la segreteria sezionale allo 030 2003976

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1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
LA PAROLA AL PRESIDENTE
Un anno da incorniciare
         Il centenario della Grande            gittima autorevolezza ad una data che
Guerra, in questi ultimi mesi dell’an-         rappresenta il sacrificio di tanti gio-
no, ha finito per prevalere su tutte le        vani e ci faccia sentire tutti figli di una
altre attività in virtù degli innumere-        unica Patria, affratellati nel riconosci-
voli eventi promossi da enti, comitati,        mento dei suoi valori.
associazioni, ma soprattutto dai nostri                Offuscate dalla risonanza di
gruppi che non hanno voluto sottrarsi          questo straordinario evento, tutte le         re il processo di beatificazione. Nel
a questo doveroso ricordo in omaggio           altre iniziative sono passate in secon-       più assoluto silenzio sono quasi arri-
ai Caduti e ai Combattenti del primo           do ordine, nonostante la notevole im-         vate a compimento le opere di am-
conflitto mondiale. Anche noi, come            portanza di alcune di esse. Al di fuori       pliamento del nostro “monumento vi-
Sezione, abbiamo fatto la nostra parte         del nostro ambiente, ha avuto poca            vente”, tornato alla ribalta solo in que-
con alcuni eventi di carattere storico-        rilevanza la costituzione del nuovo           sti ultimi giorni grazie all’iniziativa di
culturale, ma in particolare, con il “pro-     gruppo di Coniolo, così come la tra-          alcuni amici membri di AIB e del Gior-
getto Maniva” che ha impegnato ol-             sferta in Russia per la costruzione e         nale di Brescia che hanno aperto una
tre 700 volontari in un’impresa di rile-       inaugurazione del “Ponte dell’Amici-          sottoscrizione per contribuire al
vante valore simbolico e pratico i cui         zia” a Nikolajewka, la firma del Patto        completamento dei lavori. Siamo in
vantaggi sociali potranno essere colti         di Fratellanza a Biriuc e il 25° del-         partenza per Arquata del Tronto dove
nei prossimi anni dalle nostre comuni-         l’Asilo “Sorriso” a Rossosch è scivo-         andremo a completare il fabbricato
tà.                                            lata via senza suscitare il clamore che       che l’ANA regalerà alla comunità lo-
         Ci voleva un evento come il           meritava. Anche il ricordo di una fi-         cale martoriata dal terremoto del 2016
“Centenario” per risvegliare l’interes-        gura carismatica e straordinaria della        e stiamo già lavorando per il 76° anni-
se degli Italiani che costituiscono un         levatura del cappellano alpino Padre          versario di Nikolajewka in program-
popolo dalla memoria notoriamente              Ottorino Marcolini, nel 40° anniver-          ma il 26 gennaio.
corta e speriamo che non finisca tutto         sario della morte, nonostante l’impe-                 Colletta Alimentare, pellegri-
dopo il 4 novembre 2018. Sarà nostro           gno della sua Fondazione, delle Istitu-       naggi, manifestazioni commemorative
compito mantenere viva questa testi-           zioni, dell’ambiente ecclesiastico e del      e celebrazioni di anniversari, mostre,
monianza materiale del passato,                mondo alpino è riuscito a smuovere            conferenze, presentazione di libri,
auspicando che l’appello rivolto dal           più di tanto il popolo bresciano che          castagnate benefiche e spiedi di soli-
Presidente Favero al Capo dello Sta-           pure ha beneficiato, a piene mani,            darietà: l’impegno delle Penne Nere
to, di ripristinare la festività nella gior-   dell’opera benemerita del “muratore           bresciane è stato notevole, per non
nata del 4 novembre possa avere esi-           di Dio”, sulla cui figura si stanno rac-      dire straordinario, in questo 2018; ep-
to positivo, in modo da riconferire le-        cogliendo testimonianze utili ad avvia-       pure sembra che tutto passi tra l’in-
                                                                                             differenza della gente. Sarà perchè è
                                                                                             ormai risaputo che “per gli alpini non
                                                                                             esiste l’impossibile” che tutto scivola
                                                                                             via senza destare la minima sensazio-
                                                                                             ne?
                                                                                                     Sia come sia, per noi vale la con-
                                                                                             sapevolezza di aver fatto il nostro do-
                                                                                             vere in tempo di pace, fieri di essere
                                                                                             degni dei nostri “veci” che lo hanno
                                                                                             fatto in guerra ed essere orgogliosi del
                                                                                             sostegno e dell’ammirazione dei no-
                                                                                             stri congiunti, ai quali ci uniremo per
                                                                                             qualche giorno di meritato riposo du-
                                                                                             rante le festività natalizie.
                                                                                                        Tanti auguri a tutti gli alpini,
                                                                                             famigliari, sostenitori e simpatizzanti.
Al lavoro in Maniva per il recupero dei manufatti militari dello “Sbarramento delle          Buon Natale e felice 2019!!!
Giudicarie”, la seconda linea difensiva durante il Primo Conflitto Mondiale                                   Gian Battista Turrini
                                                               3
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NIKOLAJEWKA

   La grande festa in Russia per il Po

    Sopra, i bimbi russi attraversano per primi il Ponte dell’amicizia a Nikolajewka. Sotto, la festa all’asilo di Rossosch

       Il “Ponte dell’amicizia” adesso       Alpine. Per i russi le autorità locali al   sindaco di Nikolajewka ospite a Bre-
collega le due sponde del fiume Valuij,      completo, coi presidente della regio-       scia per l’anniversario della battaglia,
sostituendo quello che gli alpini attra-     ne, della provincia e la sindaca di         per rinsaldare il rapporto di fratellan-
versarono per “tornare a baita” dopo                                                     za (per cui è stato anche firmato l’ap-
aver sfondato l’accerchiamento sovie-                                                    posito “Patto” di cui riferiamo più
tico a Nikolajewka. Un ponte: per sua                                                    avanti) tra le Penne nere e la terra in
intrinseca natura destinato ad unire le                                                  cui, 75 anni, fa i nostri véci entrarono
sponde come le genti.                                                                    dolorosamente e valorosamente nella
       In una giornata caldissima, il 14                                                 storia.
settembre, circa trecento tra alpini e                                                           La struttura è stata benedetta
famigliari (una sessantina i bresciani),                                                 da un pope russo e dal direttore del-
si sono uniti alla popolazione di                                                        l’Alpino, don Bruno Fasani; quindi il
Livenka/Nikolajewka, assiepandosi                                                        presidente Favero ha consegnato di-
sulle scarpatine e lungo il letto del pic-                                               plomi di merito a quanti hanno avuto
colo corso d’acqua, per partecipare                                                      un ruolo importante nella vicenda. Tra
all’inaugurazione. Una cerimonia con                                                     questi, il nostro presidente sezionale,
coro di donne in costume, cadetti del-                                                   Gian Battista Turrini, perché, come
la scuola militare e ragazzini in bici-                                                  abbiamo detto, di bresciano c’è molto
cletta che sono stati i primi a passare                                                  nell’origine dell’iniziativa.
sulle nuova struttura, messaggeri di         Livenka in testa. È stata proprio la                In metallo, dodici metri di lun-
pace verso il futuro.                        prima cittadina russa a siglare col pre-    ghezza, sei di larghezza, con due mar-
       Gli alpini erano rappresentati al     sidente Favero il documento di con-         ciapiedi di 75 cm, il ponte in ferro è
massimo livello, col presidente nazio-       segna del ponte, poco prima del clas-       stato costruito dalla Cimolai di
nale Sebastiano Favero, il Labaro            sico taglio del nastro, affidato sempre     Pordenone (il fratello dell’ing. Arman-
Nazionale scortato da una folta dele-        a lei, a Favero ed al gen. Berto.           do Cimolai è disperso in Russia): le
gazione di consiglieri ed il gen. Clau-              Il ponte era nato da una richie-    sponde ritraggono sagome di alpini e
dio Berto, comandante delle Truppe           sta fatta alcuni anni orsono dall’allora    di muli, intagliate col laser.
                                                                    4
1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
r il Ponte dell’amicizia degli Alpini
               Il progettista è l’ing. Luciano
      Zanelli, bresciano della Sezione di Salò
      e Consigliere nazionale; alla posa ha
      contribuito una squadra di tecnici del-
      la CMC di Vezza D’Oglio (Brescia)
      dei F.lli Rizzi, specializzati nel settore.
      L’illuminazione a led si deve alla
      pordenonese Grimel di Giovanni Perin.
               Il viaggio in Russia per inaugu-
      rare il ponte è servito anche per fe-
      steggiare il 25° anniversario dell’Asi-
      lo di Rossosch, “tirato” nuovamente a
      lucido dalle penne nere, con l’interven-
      to di numerosi Alpini bresciani tra cui
      il Consigliere sezionale Gianfranco
      Tavolazzi. Sulla facciata dell’edificio,
      dopo i canti augurali dei bimbi russi ed
      i rulli delle tamburine, sono state sve-
      late le ceramiche della Scuola di
      Scomigo, donate dal Comune di
      Conegliano, gemellato con la città rus-
      sa. Personaggi delle favole italiane e
                                                      Il Presidente Favero consegna ufficialmente il Ponte alla Sindaco di Livenka
      russe (Pinocchio e Ricciolo d’oro coi
      tre orsetti), che si incontrano volando
      sul corso del fiume Don stilizzato.
               Il discorso russo più commo-
      vente è quello di una mamma che ven-
      ticinque anni fa fu tra i primi scolaretti
      dell’asilo: “ora ci vanno i miei figli, in
      questa città che è sempre più orgo-
      gliosa dell’ asilo italiano”.
               Un’occasione di commozione
      anche per alcuni protagonisti dell’Ope-
      razione Sorriso, come lo stesso
      Sebastiano Favero, progettista dell’asi-
      lo, insieme al fratello arch. Davide e
      allo zio geom. Bortolo Busnardo; e
      come l’allora sindaco di Conegliano,
      Floriano Zambon, pure lui alpino, tra i
      fautori del gemellaggio.
               Il giorno precedente sempre il
                                                           La firma del Patto di fratellanza tra Brescia e la provincia di Birijuc
      Presidente Favero, il nostro Presidente
      Turrini, il Presidente del Consiglio                 Un momento che il Presidente                La firma del patto è stata se-
      Comunale di Brescia Roberto                   della provincia di Birijuc (che era tra i   guita dall’esibizione di giovani
      Cammarata hanno sottoscritto sul pal-         firmatari del patto) ha definito “stori-    danzatrici russe, di cori della tradizio-
      co allestito nella grande piazza di           co” augurandosi che questa intesa tra       ne contadina locale e da una
      Birijuc (capoluogo della provincia in         la nostra Provincia e quella russa sia      applauditissima performance del no-
      cui si trova Nikolajewka) il patto di         foriera di interessanti accordi anche       stro coro sezionale “Alte Cime” che
      fratellanza tra la città di Brescia e         in campo commerciale ed in campo            ha proposto famose cante alpine.
      quella regione della Russia.                  culturale                                                        Massimo Cortesi
                                                                   5
1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
CALCINATO CALCINATELLO

Quel “milite” visto dai ragazzi

 Rituale foto di gruppo per i ragazzi premiati nell’ambito del concorso “Il millite non più ignoto” a Calcinato-Calcinatello
        Il 26 ottobre, nell’Aula Magna       pace e fargli conoscere la realtà         Parco delle Rimembranze e la Torre
della Scuola “Dante Alighieri” di            dell’ANA ed il volontariato alpino.       Civica di Calcinato”, rappresentando
Calcinato, con la presenza della diri-       Contemporaneamente si è parlato del       in modo particolare la Torre, le lapidi
gente scolastica Stefania Battaglia, dei     “Milite non…più ignoto”, concorso         ed il parco con la tecnica espressiva
docenti e dei genitori degli alunni, del     nazionale promosso dall’Associazio-       del disegno a matita con colori pastel-
Presidente sezionale Gianbattista            ne Nazionale Alpini in collaborazione     lo e, con delicate poesie, hanno
Turrini, del Vicepresidente Giuseppe         con il Ministero della Difesa.            dialogato con la Torre scrivendo rifles-
Cotelli e degli Alpini della Commissio-             Il progetto invitava docenti ed    sioni toccanti. Gli alunni della 3^E han-
ne Cultura della Sezione e dei Gruppi        alunni alla realizzazione di un raccon-   no intitolato il loro progetto “Calcinato
di Calcinato e di Calcinatello, le classi    to collettivo sul tema della Grande       durante la Grande Guerra”, descri-
4^A e 5^A della scuola primaria e 3^E        Guerra attraverso l’analisi di un mo-     vendovi con ricchezza di particolari il
della secondaria di primo grado (che         numento ai Caduti presente sul terri-     monumento ai Caduti, il Parco delle
lo scorso anno frequentavano l’Istitu-       torio.                                    Rimembranze e la loro inaugurazio-
to Comprensivo) hanno ricevuto il pri-              La proposta è stata accolta con    ne, con un’attenta e preziosa ricerca
mo premio del concorso nazionale “Il         entusiasmo dalla classe 4^A dell’in-      storica, anagrafica e biografica dei
Milite…non più ignoto”.                      segnante Luigi Lecchi, che lo scorso      Caduti.
        Si è concluso così un percorso       anno ha frequentato la scuola prima-              La creatività di queste classi si
culturale iniziato nel novembre dell’an-     ria “Pedrini-Carloni” di Ponte San        è manifestata con la stesura e rap-
no precedente quando la dirigente sco-       Marco, dalla classe 5^A dell’insegnan-    presentazione dello spettacolo teatra-
lastica aveva informato i genitori de-       te Claudia Rizzi, lo scorso anno alla     le “Cara Mollie…ora vengo con le mie
gli alunni della partecipazione dell’Isti-   scuola primaria “Ferraboschi” di          notissie”, inserito nelle iniziative pro-
tuto Comprensivo alle iniziative pro-        Calcinato e la 3^E dell’insegnante pro-   mosse sul territorio di Calcinato dai
mosse dai Gruppi Alpini di Calcinato         fessoressa Chiara Pampani, della          locali Gruppi Alpini e dalla Sezione
e Calcinatello e dalla Sezione ANA di        scuola secondaria di primo grado          ANA di Brescia in occasione della 51^
Brescia in occasione della 51^ Adu-          “Dante Alighieri” di Calcinato.           Adunata Sezionale.
nata Sezionale.                                     Durante la realizzazione del               L’evento è stato a lungo applau-
        Alpini della Commissione Cul-        progetto, è stata stretta la collabora-   dito la sera del 26 maggio, a conclu-
tura hanno così incontrato gli alunni        zione tra docenti, alunni e loro          sione dell’anno scolastico, durante
per illustrare loro la storia degli Alpini   famigliari ed Alpini dei due Gruppi: i    l’incontro alla torre civica dal nume-
attraverso il susseguirsi degli avveni-      lavori realizzati sono di un interesse    roso pubblico.
menti bellici della Prima e Seconda          straordinario. Gli alunni della 4^A e                         Filippo Martinazzi
Guerra Mondiale e delle missioni di          5^A hanno intitolato il progetto “Il
                                                                   6
1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
LA NUOVA NIKOLAJEWKA

Pronti per l’inaugurazione

        Il 26 gennaio 2019 le celebra-        mente il lavoro degli operatori sanitari            Come abbiamo più volte riferi-
zioni per il 76° Anniversario della bat-      che attualmente sono impegnati più          to, l’intera operazione ha un costo che
taglia di Nikolajewka assumeranno             volte al giorno in movimentazioni ma-       supera abbondantemente i 7 milioni di
una valenza particolare: rispettando,         nuali.                                      euro: l’ingente somma è stata in parte
infatti, un programma che solo tre anni               La concentrazione di tutti gli      coperta con le risorse accantonate
fa sembrava un sogno, sarà inaugu-            ospiti fissi in una sola area, poi,         negli anni dalla Fondazione
rata la “Nuova Nikolajewka”.                  eliminierà la necessità dei continui        Nikolajewka; in parte con il ricorso a
        Un edificio imponente (per ol-        spostamenti degli stessi da una parte       fondi agevolati della Regione; in par-
tre 4500 metri quadrati su quattro li-        all’altra dell’edificio anche per rag-      te con un mutuo di 2 milioni di euro
velli) in continuità con l’attuale “Scuo-     giungere la mensa che, adesso, si tro-      acceso con UBI Banca; in parte con
la”, che già dalla primavera ospiterà         verà al piano terra proprio sotto le        una raccolta di fondi lanciata in
una settantina di persone con disabilità      camere. Lo spostamento del Centro           sinergia da AIB, Fondazione della
attualmente alloggiate nel centro re-         Residenziale nella nuova struttura con-     Comunità Bresciana e dalla Editoria-
sidenziale della vecchia struttura. La        sentirà al Centro Diurno (che attual-       le Bresciana s.p.a. (Editrice del Gior-
Nuova Nikolajewka darà una dimen-             mente ospita ogni giorno dalle 9 alle       nale di Brescia). Naturalmente non è
sione innovativa all’attività socio as-       16 oltre sessanta disabili) di ottenere     mancato e non manca il sostegno di
sistenziale della Cooperativa grazie a        nuovi spazi a tutto vantaggio della at-     decine di Gruppi Alpini che, ad esem-
servizi ed impianti all’avanguardia, che      tività quotidiana.                          pio, nel corso del 2018 hanno fatto
consentiranno notevoli riparmi in tutti               Inoltre, nella parte antica della   giungere alla Nikolajewka offerte per
i settori energetici. Inoltre, la parte       Nikolajewka, quella conosciuta come         circa 200.000 euro. Il traguardo non
residenziale sarà la prima ed unica in        torre “D’Ercole”, si libereranno spazi      è perciò lontano , anche se ovviamente
Italia ad avere tutti i posti letto attrez-   che potranno essere utilizzati in un        servirà ancora un aiuto da tanti amici
zati con un sollevatore che consentirà        secondo momento per realizzare una          e, soprattutto, dalle Penne Nere per
la movimentazione degli ospiti sia da         serie di miniapprtamenti in cui alcuni      cui la Nikolajewka è e resta il Monu-
e per il letto sia verso il bagno: questo     degli ospiti possano condurre una esi-      mento Vivente ai Caduti.
consentirà anche di alleviare notevol-        stenza il più autonoma possibile.                                Massimo Cortesi
                                                             7
1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
1917-1918: CONVEGNO IN LOGGIA

Quegli Aviatori erano... Alpini
        “Nel cielo tra i monti: alpini ed
aviatori 1917/1918”, una suggestione
su un binomio apparentemente privo
di fondamento, su cui era imperniato
il convegno organizzato dalla Sezione
di Brescia in collaborazione con lo
scrittore Eugenio Baresi. Un conve-
gno tenuto in un affollato Salone
Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Bre-
scia, nell’ambito delle iniziative sul
Centenario della Prima Guerra Mon-
diale.
        Un binomio, però, che ha un
solido fondamento storico, perché, per
i voli di guerra in montagna i piloti ven-
nero tratti proprio dalle file degli uffi-
ciali degli alpini. E sul manifesto del-      Sopra, da sinistra, Eugenio Baresi, Paolo Varriale e Davide Forlani; sotto, una
l’iniziativa spiccava proprio la fotogra-        veduta del salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia durante il convegno
fia di un biplano militare atterrato su
una superficie innevata nel massiccio
dell’Adamello.
        Lo scrittore Eugenio Baresi ha
introdotto l’argomento parlando del
legame di Brescia con il mondo dei
motori, ed in modo particolare con
quelli aerei: poco dopo il volo dei Fra-
telli Wright, infatti, a Brescia si tenne
una manifestazione aerea alla quale
parteciparono i primi piloti di aeropla-
ni. Il campo di aviazione inizialmente
era quello che ora è diventato Campo
Marte (recentemente intitolato al par-
lamentare bresciano e reduce di Rus-
sia ing. Sam Quilleri), allora molto più
ampio per la totale assenza di case.
In seguito, a Desenzano, fu creato un        cuni ufficiali particolarmente adatti     fatta di freddo, neve, tanta neve, va-
campo di aviazione nel quale veniva-         prendendoli dal corpo degli Alpini, per   langhe che uccisero quattrocento al-
no formati mi piloti da impiegare nella      l’uso di aerei in montagna, mentre        pini; e poi la faticosa vita nel
guerra aerea allora alle origini ed un       provenivano dalla Cavalleria quelli da    baraccamenti e nelle gallerie, a quote
campo fu preparato anche a                   adibire ala guerra aerea sulla pianu-     in cui non si era mai combattuto, an-
Castenedolo.                                 ra. Varriale ha poi ricordato i perso-    che attorno ai tremila metri. I cani, i
        Paolo Varriale ha invece illu-       naggi di spicco della nascente aero-      muli, le teleferiche, lo sforzo immane
strato la nascita dei primi aerei “ da       nautica, alcuni dei quali originari di    per portare a braccia l’artiglieria in
guerra”, passando in rassegna i mo-          Brescia.                                  quota. Un quadro epico e tragico, che
delli descrivendone le dotazioni tecni-             Al presidente emerito della Se-    veniva per la prima volta sorvolato da
che, le capacità, l’utilità e anche i li-    zione di Brescia, Davide Forlani, è       quelle strane macchine che avrebbe-
miti della nascente aeronautica che          toccato il compito di tracciare un qua-   ro cambiato per sempre il volto della
poi diventerà militare. È stato lui a ri-    dro della realtà della Guerra Bianca      guerra.
cordare che, non esistendo ancora            in Adamello. Un racconto molto effi-                           Massimo Cortesi
l’Aeronautica, venivano addestrati al-       cace, che ha costruito un’immagine
                                                                   8
1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
RADUNO DEL II RGPT. A MARIANO COMENSE

Da Brescia in più di ottocento
        Un appuntamento che in molti
Gruppi ha sostituito la tradizionale gita
di ottobre a conclusione delle attività
dell’anno, il Raduno del Secondo Rag-
gruppamento; quest’anno si è tenuto
il 21 ottobre in quel di Mariano
Comense, in piena Brianza in una gior-
nata fresca e gradevole.
        Il II Rgpt. comprende, come
noto, le Sezioni dell’Emilia Romagna
(5) e della Lombardia (14); è stato
costituito per esigenze amministrati-
ve in seno alla Sede Nazionale, anche
se in realtà le Sezioni di queste due
regioni hanno poco o nulla in comune
se non il fatto di essere tutti Alpini;
non si può pretendere che il legame          Sopra, il passaggio della stecca tra le seizoni di Como e di Piacenza; sotto il Vessillo
tra le Sezioni di una stessa provincia       della nostra Sezione scortato dal Presidente Gianbattista Turrini, durante la sfilata
possa essere artificiosamente creato
tra quelle di due Regioni diverse, che,
tra l’altro, per storia e tradizioni, han-
no un radicamento alpino molto diver-
so: capillare in Lombardia, soprattut-
to nelle provincie pedemontane o al-
pine; quasi nullo nella maggior parte
dell’Emilia Romagna, fatta eccezione
forse per la regione appenninica.
        Comunque tant’è! Il Raduno
del II Rgpt. è diventato ormai un’oc-
casione per passare una giornata tutti
insieme, tanto è vero che da Brescia
sono partiti ben 16 pullman, con poco
più di 800 alpini e 130 gagliardetti.
        Arrivando a Mariano si nota
subito la forte presenza degli Alpini:       una tipica villa nobiliare di campagna,      no della tradizionale sfilata che ha con-
dai monumenti, dalle vie e piazze inti-      all’interno della quale è stata allestita    cluso l’Adunata di Mariano Comense.
tolate a Penne Nere di varia prove-          la ricostruzione. Una mostra partico-        Nel pomeriggio le Penne Nere del
nienza; la si è notata domenica, quan-       lare per i numerosi richiami ad un lin-      Gruppo hanno passato la stecca alla
do la sfilata è stata accompagnata da        guaggio moderno, per l’uso di un vi-         Sezione di Piacenza che ospiterà il ra-
due ali di folla che hanno seguito ap-       deo olografico tridimensionale, e allo       duno nel 2019. Un’ultima nota riguar-
plaudendo per tutta la sua durata il         stesso tempo ricca di spunti di rifles-      da, invece, l’annuncio del raduno per
corteo delle Penne Nere.                     sione, con numerosi reperti, fedeli ri-      il 2020, che ha visto esclusa la candi-
        Che Mariano Comense sia un           costruzioni di appostamenti,                 datura del Gruppo di Rovato, optando
paese nel quale la presenza del Grup-        baraccamenti, e reticolati. Interessan-      invece per Lecco: un piccolo dispia-
po Alpino è molto forte lo si è potuto       te e ben curata anche la parte               cere per le Penne Nere bresciane
constatare anche il venerdì preceden-        didascalica.                                 che, dopo la delusione per la perdita
te in occasione della apertura di una                Al termine della inaugurazione,      dell’Adunata Nazionale del 2020 (an-
mostra storica, alla presenza di centi-      un gustoso rinfresco ha salutato gli         data a Rimini), sperava almeno in quel-
naia di cittadini che hanno gremito i        ospiti, dando a tutti gli Alpini presenti    la del Raggruppamento.
locali della seicentesca Villa Sormani,      l’appuntamento per domenica, il gior-                            Franco Richiedei
                                                             9
1918 2018: la storia rinasce sul Passo Maniva - A.N.A Brescia
L’ANIVERSARIO DELLA VITTORIA

    Il Centenario del IV Novembre                                                                                                a
         Cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale       Coro sezionale Alte Cime e la Fanfarina del Nastro Azzur-
 celebrati con una serie di manifestazioni in tutto il Paese,    ro.
 manifestazioni che, naturalmente, non potevano non ave-                 Domenica 4 novembre su iniziativa della Prefettura,
 re le Penne Nere come protagoniste. Sabato 3 novem-             in Piazza della Loggia si è svolta la commemorazione uf-
 bre, su indicazione della Presidenza Nazionale dell’ANA         ficiale del centenario della Vittoria: una manifestazione che
 i Gruppi Alpini di tutta Italia si sono ritrovati ciascuno      ha visto la partecipazione di tutte le Associazioni d’Arma e
 davanti al Monumento ai Caduti del loro paese o del loro        dei reparti militari di stanza nel territorio del Presidio di
 quartiere: una serie di cerimonie, a carattere strettamen-      Brescia davanti alla Bandiera del 6° Stormo Caccia Bom-
 te alpino, di breve durata ma di grande significato. Oltre      bardieri di Ghedi. Nutrita la presenza delle Penne Nere
 agli onori ai Caduti, l’occasione è stata dedicata alla let-    con oltre 70 gagliardetti di altrettanti Gruppi della nostra
 tura di una lettera del Presidente Sebastiano Favero in         Sezione, a dimostrazione che la nostra Associazione rima-
 cui, oltre a ricordare i valori trasmessi da quelle centinaia   ne uno dei presidi fondamentali tra i sodalizi d’arma del
 di migliaia di giovani che si sacrificarono per l’unità del     Paese, una realtà che è da sempre senza eguali.
 Paese, si sollecita il Governo a ripristinare il 4 Novembre             In queste due pagine proponiamo una serie di im-
 come festività nazionale. Nella stessa giornata al teatro       magini scattate sia in occasione delle cerimonie alpine del
 Grande si è tenuto un concerto con protagonisti il nostro       3 novembre, sia in quella ufficiale del giorno successivo.

In queste pagine le cerimonie ai Monumenti ai Caduti, tenutesi
la sera del 3 novembre a Villa Pedergnano, Chiesanuova,
Montichiari, Ospitaletto, Palazzolo s/O, Fiumicello e Cologne

                                                                  10
e   attorno ai nostri monumenti

                  11
TROFEO CARLO ARNABOLDI
           GARA SEZIONALE DI MARCIA DI REGOLARITA’
                                        IRMA 22/07/2018
                                     COPPIEANA                                  CLASSIFICA GRUPPI
1    MARINELLI SILVANO        OTTELLI CLAUDIO      SAREZZO                      1 GSA REZZATO
2    CADEI LUIGI              MARINI IVANO         BORGOSATOLLO                 2 ANA BORGOSATOLLO
3    BERARDELLI MIRKO         UNGARO FAUSTO        GUSSAGO                      3 GAM ANA BIONE
4    TAVELLI WILLIAM          CARLI ANTONIO        SAN COLOMBANO                4 ANA PEZZAZE
5    GHIDINI GIULIANO         FOGLIATA LUCA        CHIESANUOVA                  5 ANA CHIESANUOVA
6    MAZZOLINI GRAZIANO       SACCHI FERDINANDO    SEZ. LECCO                   6 ANA MARCHENO
7    EREDITA' FERDINANDO      CARERI SALVATORE     CHIESANUOVA                  7 GS CASTELLO
8    PIOTTI GIACOMO           PIOTTI MASSIMO       TAVERNOLE-CIMMO              8 ANA SAREZZO
9    BALDUCHELLI MARCO        BALDUCHELLI MIRKO    PEZZAZE                      9 ANA MONTESUELLO
10   RIVETTA GIUSEPPE         FERANDI PIERANGELO   SEZ. MONTESUELLO             10 ANA GUSSAGO
                                                                                11 GAM SAREZZO
                            COPPIE F.I.E.                                       12 ANA POLAVENO
1    CERESA LUCILLA        RICCHINI ALDO    GAM ANA BIONE                       13 ANA BOVEGNO
2    SALERI TIZIANO        ARCHETTI MARCO GAM SAREZZO                           14 ANA MAZZANO
3    MELZANI DANIELA       MONIGA MARCO GSA REZZATO                             15 ANA S. COLOMBANO
4    FOGAZZI SABRINA       BONETTI SEVERINO GSA REZZATO                         16 GAM VALLIO TERME
5    PASINETTI FRANCESCO   MARTINELLI ENRICO GAM ANA BIONE                      17 ANA LECCO
6    VENTURINI CHIARA      VENTURINI GRAZIANO GAM ANA BIONE                     18 ANA TAVERNOLE
7    BELTRAMI FABIO        ZANOTTI FRANCO GAM ANA BIONE                         19 ANA ZANANO
8    BONIOTTI PATRIZIA     MASSERDOTTI CARLO GSA REZZATO                        20 GSA SAN GIOVANNI
                                                                                21 UEP NESE
                                   PATTUGLIEA.N.A.                              22 ANA GARDONE V.T.
1 AGUSCIO ANGELO - FERRAI MARIO - BIGIOLI CARLO           ANA BORGOSATOLLO      23 ANA RODENGO S.
2 MAFFEI GIORGIO - BUSSI LUIGI - NOLLI MAURIZIO           ANA MONTESUELLO       24 ANA GHEDI
3 GATTA FRANCO - AMADINI LORENZO - ARAMINI TULLIO         ANA BOVEGNO           25 ANA IRMA
4 BERNARDELLI ROBERTO - BREGOLI SERGIO - PIARDI GIORGIO   ANA PEZZAZE
5 CRESCINI MARIO - LAZZARI SERGIO - SCURI STEFANO         ANA MARCHENO
                                                                                 BIATHLON - Gruppi
6 SCHIVARDI MARCO - ARRIGHINI MARCO - SERRA PIETRO        ANA MAZZANO
                                                                                 1 PEZZAZE
7 DOLZANELLI ANGELO - LAZZARI GIORDANO - SALVI ALBERTO ANA ZANANO
                                                                                 2 POLAVENO
8 BELLERI PARIDE - BOTTI MAURO - FAUSTI TIZIANO           ANA MARCHENO
                                                                                 3 BORGOSATOLLO
9 ROVETTA TIZIANO - PICCINOTTI NICOLA - SALERI MARCO      ANA SAREZZO
                                                                                 4 MARCHENO
10 CRISTINELLI AURELIO - COTELLI ROSSANO - SANTINA NICOLA ANA MARCHENO
                                                                                 5 CHIESANUOVA
                                                                                 6 ZANANO
                                   PATTUGLIE F.I.E.                              7 TAVERNOLE
1 ZANOLA FLAVIO - ZANOLA MICHELE - CONFORTI ALESSANDRA       GS CASTELLO         8 SAN COLOMBANO
2 CORTI EMANUELE - ROVETTA MARINA - MASSOLINI FFRANCESCO     GAM VALLIO T.       9 RODENGO SAIANO
3 APOLONE GIOVANNI - SCAGLIA RAFFAELE - RAVIZZOLAALBERTO     GSA REZZATO         10 SAREZZO
4 RAGNOLI RENATO - TABARELLI CATERINA - UBERTI TIZIANO       GS CASTELLO
5 PANELLI MAURO - PALINI MARIO - PALINI GIRARDINO            GSA SAN GIOVANNI
6 CONFORTI CRISTINA - ZANELLI PIERATTILIO - BULGARI MONICA   GSA REZZATO
7 GATTI LUIGI - SECOMANDI ADRIANO - ALBORGHETTI MARILENA     UEP NESE
8 FRANCHI GIULIA - BERARDI ELISABETTA - LOZEIRO DINA         GAM SAREZZO
9 FRACASSI MASSIMO - RINALDI MARIO - GHIZZARDI KATIA         ANA IRMA
                                                                                      L’arco che
          BIATHLON INDIVIDUALE                                                        indicava la
1 MARINI IVANO          BORGOSATOLLO                                                  partenza e
2BERARDELLI ROBERTO PEZZAZE                                                           l’arrivo, montato
3 BOVENTI GIANPAOLO     POLAVENO                                                      alla casa de
4 FERRAI MARIO          BORGOSATOLLO                                                  l’Alpino di Irma
5 FETTOLINI PAOLO       POLAVENO                                                      in occasione della
6 PIOTTI GIACOMO        TAVERNOLE                                                     gara di marcia di
7 PIOTTI MASSIMO        TAVERNOLE                                                     regolarità per
8 BALDUCHELLI NICOLA PEZZAZE                                                          coppie e pattuglie
9GHIDINI GIULIANO       CHIESANUOVA                                                   lo scorso luglio
10AGUSCIO ANGELO        BORGOSATOLLO
                                                   12
TROFEO CARLO COCCHETTI
     TORNEO
SEZIONALE BOCCE                                       TORNEO SEZIONALE DI CALCIO
           BOVEZZO                                       LUMEZZANE PIEVE 09/06/2018 - 07/07/2018
   06/09/2018 - 22/09/2018                                1° CLASSIFICATO:            TRENZANO
CLASSIFICA GRUPPI                                         2° CLASSIFICATO:            LUMEZZANE S.S.
1 RODENGO SAIANO                                          3° CLASSIFICATO:            CONCESIO / BOVEZZO
2 CHIESANUOVA
                                                          4° CLASSIFICATO:            LUMEZZANE PIEVE
3 GUSSAGO
CLASSIFICA CATEGORIA A/B
1 REMO NOVAGLIO NAVE
2 ANGELO ZIZIOLI GUSSAGO
CLASSIFICA CATEGORIA C                                   La Commissione sportiva sezionale desidera, da queste pagine,
1 ITALO CLERICI  CORTINE                          ringraziare di cuore tutti quegli atleti che, liberamente e con vero spirito
2 ROBERTO MATTEI CASTENEDOLO                      sportivo e alpino, hanno partecipato alle diverse discipline sportive sia in
                                                  ambito sezionale che in quello nazionale avendo utilizzato i propri mezzi
CLASSIFICA NON CARTELLINATI                       di trasporto senza chiedere alcun rimborso spese. Questa scelta, ha per-
1 VITTORIO INVERARDI PASSIRANO                    messo una buona rappresentanza alle gare, senza gravare quindi sulle
2 AGOSTINO ROZZINI   CASTENEDOLO                  casse della Sezione.
3 MARIO GOBBINI      CASTENEDOLO
4 LUCIANO GRANDINI   CONCESIO

                                                  Alessandro Belleri
                                                  sportivo dell’anno
                                                    Alessandro Belleri (Sarezzo) è
                                             stato eletto Alpino sportivo 2018
                                             perchè durante la gara nazionale di
                                             MTB ha portato soccorso ad atleti
                                             caduti, non curandosi della classifica
                                             finale. Il riconoscimento è stato con-
                                             segnato nella annuale serata dello
                                             sportivo a Nuvolera. La stessa sera-
                                             ta a Umberto Nicolini (Vill. Sereno)
                                             è stato consegnato un riconoscimen-
                                             to per l’impegno profuso nel gruppo
                                             sportivo sezionale.

                       GARA NAZIONALE DI MOUNTAIN BIKE
                                       PERINALDO (Imperia) - 30/09/2018
         Alpini bresciani in bella eviden-
za alla gara nazionale di mountain bike
che si è tenuta a fine settembre a
Perinaldo in provincia di Imperia.
Quattordici gli atleti della nostra Se-
zione tra i duecento in gara. Ad ac-
compagnarli uno dei responsabili del-
la Commissione Sportiva Sezionale
Umberto Nicolini. Eccellenti i risulta-
ti: in particolare Carlo Manfredi Zaglio
si è classificato al secondo posto as-
soluto ed al primo di categoria, men-
tre Marco Natale ha conquistato la
terza piazza nella sua categoria.
                                                           13
RESTAURATE LE OPERE MILITARI

    Sul Maniva recupero del fronte pe

       La galleria della Prima Guerra Mondiale che è stata restaurata sul Maniva. in primo piano l’ing. Fabio Lazzari

        Anche se il maltempo ha co-                  Ha garantito il supporto il Lions    do il Regio Esercito si preparava alla
stretto ad un rinvio.peraltro di una sola    Club Valle Trompia. Fondamentale             guerra. Successivamente, infatti, i
settimana, sono state inaugurate po-         l’apporto del Museo della Guerra             confini furono spostati nelle Valli
chi giorni dopo il centenario della fine     Bianca in Adamello, che, grazie a John       Giudicarie dove gli Austroungarici si
della Prima Guerra Mondiale i lavori         Ceruti, ha fatto da tramite con la So-       erano asserragliati. Un ritorno a quei
di ripristino delle postazioni e dei ma-     printendenza archeologica della Lom-         i luoghi ci fu dopo lo sfondamento ne-
nufatti militari nella zona del Passo        bardia, Ente competente ad autoriz-          mico a Caporetto (24 ottobre 1917),
Maniva.                                      zare e sovrintendere i lavori in que-        quando le retrovie dovettero essere rin-
        Una “missione” assunta dalla         stione.                                      forzate, sino a fine conflitto.
nostra Sezione nell’ambito del fare                  La logistica è stata affidata in              L’area interessata era una del-
memoria e a tutela del patrimonio sto-       gran parte al Gruppo Alpini di Collio.       le seconde linee del cosiddetto “Sbar-
rico del nostro Paese, a vantaggio so-       Coordinatore e responsabile dei lavori       ramento delle Giudicarie”, lungo il cri-
prattutto delle nuove generazioni.           è l’ing. Fabio Lazzari, della Sezione        nale che partendo dal Dosso Alto col-
        L’iniziativa era partita oltre due   di Brescia.                                  lega i monti Maniva, Dasdana,
anni fa dalla nostra Sezione, in colla-              Al lavoro preparatorio hanno         Colombine, Setteventi e Mignolo per
borazione con il Dipartimento di Inge-       contribuito volontariamente con rilie-       terminare al passo di Crocedomini.
gneria dell’Università di Brescia (due       vi e progetti numerosi tecnici, sino a                Sono stati ripristinati alcuni sen-
le tesi di laurea dedicate all’interven-     che la Soprintendenza ha dato il suo         tieri, tratti di trincee, gallerie e grotte
to) il Sistema dei beni culturali ed am-     assenso all’opera di restauro dei ma-        ed infine viene collocata la fondamen-
bientali e la Comunità montana della         nufatti, a cui hanno preso parte circa       tale cartellonistica indicativa ed espli-
Valle Trompia, l’Ateneo, la Provincia        700 Alpini dei nostri Gruppi lavoran-        cativa. Nella zona ci sono anche i ru-
e la Prefettura di Brescia, il Comitato      do soprattutto nei fine settimana.           deri del “Casermone”, che poteva
provinciale di coordinamento per il                  I siti interessati dalle opere di    ospitare sino a 250 soldati: un edificio
Centenario della Grande guerra ed i          restauro e risanamento sono legati,          non recuperabile, che potrebbe però,
Comuni di Collio, Bovegno e Bagolino.        per lo più, all’inizio del conflitto quan-   in futuro, essere consolidato per con-
                                                                   14
te pensato come testimonianza
    servare l’esistente. I siti di interven-
    to, tutti tra i 1800 ed i 2200 metri di
    altitudine, sono stati otto, con lavori
    affidati, a turno, come detto, a sette-
    cento volontari alpini.
            Oltre trecento Penne Nere con
    una settantina di gagliardetti e i Ves-
    silli delle Sezioni di Brescia, Salò,
    Valle Camonica e Alessandria, con la
    presenza di rievocatori storici in divi-
    sa della Prima Guerra Mondiale, han-
    no partecipato all’inaugurazione che
    si è tenuta in una giornata fredda e
    ventosa, ma per fortuna senza preci-
    pitazioni. Particolarmente significati-
    va la presenza di una dozzina di sin-
    daci del territorio bresciano, quella del
    rappresentante della Provincia, Die-
    go Peli, del Presidente della Comuni-
    tà Montana Valle Trompia, Massimo
    Ottelli, e del Prefetto vicario dott.
    Salvatore Pasquariello. Oltre a loro,
    hanno portato i saluti, durante la Mes-        Il tradizionale taglio del nastro affidato al Presidente sezionale Turrini
    sa, celebrata dal Parroco di Collio don
    Fabrizio Bregoli, il Sindaco di Collio
    Mirella Zanini ed il Presidente del
    Lions Club Valtrompia Fabrizio
    Sabatti. E’ toccato invece al Presi-
    dente della Sezione, Gianbattista
    Turrini, ricordare i valori alla base
    della scelta di questo non facile inter-
    vento che ha visto l’impegno di tanti
    volontari (come abbiamo detto oltre
    700, impegnati soprattutto nei fine
    settimana). Insieme alla galleria e alle
    trincee è stata inaugurata anche la
    piccola ma significativa mostra stori-
    ca in un edificio adiacente il rifugio
    “Dosso Alto”.
            Oltre all’indubbio significato
    storico, l’Operazione Maniva ha co-
    munque in prospettiva notevole
    valenza pedagogica: la zona, infatti, è
    agevolmente raggiungibile grazie alla
    strada asfaltata che porta molto vici-
    no (poche centinaia di metri) agli
    apprestamenti, che potranno essere
    così facile meta anche per gite sco-
    lastiche di istruzione.                     Un momento della Messa, celebrata dal parroco di Collio don Fabrizio Bregoli
                          Massimo Cortesi
                                                            15
CASA DI IRMA

Ottant’anni a passo di marcia
       La Casa de l’Alpino di Irma ha
festeggiato quest’anno l’ottantesimo
anniversario della sua costruzione.
Una ricorrenza che è stata celebrata
con una serie di eventi che hanno por-
tato in alta Val Trompia sia il Consi-
glio sezionale sia le centinaia di Pen-
ne Nere che hanno partecipato ai vari
momenti della festa ed alla tradizio-
nale gara di marcia in montagna.
       Il primo appuntamento si è te-
nuto sabato 21 luglio con la riunione
del Consiglio sezionale nel portico della
Casa e con l’inaugurazione della mo-
stra sugli ottant’anni di vita della strut-
tura, mostra allestita nei locali comu-
nali a poche decine di metri dall’in-
gresso della casa stessa. Durante que-
sta giornata erano presenti anche i cir-
ca quaranta ragazzi che partecipava-
no al soggiorno estivo proposto dalla         Sopra, una insolita inquadratura di una pattuglia impegnata nella gara di marcia
nostra Sezione. I giovanissimi hanno          in montagna e, sotto, la storica scritta che campeggia sui muri della Casa di Irma
così potuto assistere alla quotidiana
cerimonia dell’Ammainabandiera in-
sieme al Presidente ed ai Consiglieri
della nostra Sezione. Una cena pre-
parata dagli Alpini del Gruppo di
Chiesanuova per un centinaio di per-
sone ha ravvivato la prima giornata
con la tradizionale convivialità alpina.
Quindi, per concludere la giornata,
l’apprezzato concerto del Coro sezio-
nale Alte Cime nella parrocchiale del
paese stracolma di pubblico, tra cui,
naturalmente, anche i bambini ospiti
della Casa. Un finale inaspettato è sta-
to “messo in scena” da un gruppetto
di strumenti a fiato della Val Trompia
che, girando per le vie del piccolo pa-
ese, hanno improvvisato una serie di
simpatici         piccoli       concerti
estemporanei.                                 anche figli e nipoti degli Alpini. Oltre   ese preceduti dal Vessillo Sezionale,
       Il giorno successivo, domenica,        cento i podisti impegnati in una com-      al ritmo delle note suonate dalla Ban-
la celebrazione vera e propria della          petizione sempre di buon livello, che      da di Cellatica. Dopo il “rompete le
ricorrenza con una mini adunata di            esalta soprattutto le doti di regolarità   righe” mentre la massa delle Penne
Penne Nere a livello sezionale e con          nella marcia. Dopo la competizione         Nere faceva ritorno a casa, chi si è
la disputa della gara di marcia in mon-       le Penne Nere si sono riunite per il       trattenuto ad Irma ha cominciato già
tagna, gara che ha coinvolto oltre alle       previsto ammassamento e hanno dato         a tracciare a grandi linee i progetti per
tradizionali coppie e pattuglie di atleti,    vita ad una sfilata lungo le vie del pa-   l’annata 2019.

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CASA DI IRMA
Un lungo elenco di “grazie”
        A fine ottobre ha chiuso la                                                     delizia suonando l’organo. Gli Alpini
Casa de l’Alpino di Irma: è tempo di                                                    di Bovegno e Magno di Bovegno, in-
fare un riassunto delle attività e rin-                                                 fine, aiutano sempre a preparare, pu-
graziare tutti quelli che hanno colla-                                                  lire, montare e smontare le attrezza-
borato alla stagione 2018. All’inizio di                                                ture per i soggiorni; quelli di Pedrocca
luglio la parrocchia di Casaglia ha tra-                                                ed Irma tengono pulito il prato.
scorso nella nostra Casa una settima-                                                           Spero di non aver dimenticato
na con 62 ragazzi e 6 adulti del Grest.                                                 nessuno. Assicuro il mio ringraziamen-
        Da metà luglio abbiamo avuto                                                    to a quanti ci hanno aiutato e mi au-
il turno gestito dalla Sezione, ormai di-                                               guro che anche per il futuro ci siano
venuto unico per il calo di adesioni.                                                   ancora vicini perchè la nostra Casa di
Dobbiamo ringraziare quanti hanno                                                       Irma prosperi, con tanti bambini a gio-
contribuito alla gestione del nostro tur-                                               care nei cortili, per non deludere i no-
no: senza di loro bisognerebbe aumen-                                                   stri Alpini che 80 anni fa ebbero la
tare la quota di soggiorno, ferma da                                                    grande idea di costruirla lasciandoce-
anni. Per primo il direttore Edoardo                                                    la in ricordo dei Caduti della Grande
Contessa, Alpino, che con la sua espe-       cola Enrico Bettoni, Alpino del Grup-      Guerra.
rienza di insegnante, ha gestito il tur-     po. Il Gruppo alpini di Isorella ci ha             Finito il turno sezionale al 28 lu-
no con serenità, innovazione e forma-        regalato e cucinato la carne ai ferri      glio, un gruppo di 41 scout ha preso
zione, con evidenti benefici per i ra-       per un pranzo collettivo. Il Gruppo di     possesso della casa fino al 4 agosto,
gazzi. Le animatrici hanno reso il sog-      Monticelli ha portato del vino per l’80°   lasciando poi il posto agli scout di
giorno una vacanza diversificata, ac-        della Casa; l’Alpino Archetti di           Montichiari — Calcinatello dal 6 all’11
cogliente e gioiosa, con tanta disponi-      Monticelli lo zucchero, Pavone Mella       agosto. Dal 24 al 26 agosto i ragazzi
bilità ad aiutare chi aveva difficoltà       la marmellata e S. Colombano che ha        dell’Unione Sportiva Oratorio di
d’inserimento. Un ringraziamento alle        offerto una merenda ai ragazzi al ri-      Brandico coordinata dagli alpini di
inservienti coordinate dalla cuoca           torno dal Maniva.                          Torbole Casaglia, hanno fatto un riti-
Anna. Sua sorella Miriam lava, stira                Per due pomeriggi, l’Alpino         ro calcistico. Tra gli ospiti cominciano
e, se necessario, cuce gli indumenti         Mario Fausti di Marcheno, maestro di       a vedersi anche scuole come le ele-
dei ragazzi. L’ispettrice della CRI ci       arti marziali, ha intrattenuto i ragazzi   mentari di Carpenedolo (con gli Alpi-
ha messo a disposizione Gabriella,           con tecniche di difesa personale in        ni del Gruppo) con una trentina di bam-
Monica e Pamela per l’assistenza sa-         forma di gioco. Anche il gruppo Cinofili   bini, poi le scuole di Calcinato, Ponte
nitaria. Il dott. Remedio di Bovegno è       di Ospitaletto ha svolto una dimostra-     S. Marco e Calcinatello in due mo-
sempre stato disponibile. Il sig.            zione con i cani per operazioni di ri-     menti diversi fino al 4 ottobre. Nel-
Arrigotti di Castenedolo porta fiori per     cerca e recupero. Il Comandante dei        l’ultimo fine settimana di ottobre, no-
il terrazzo e la casa, la Dolciaria          CC Forestali, m.llo Corsini, ci fa sem-    nostante la pioggia, il Curato di Villa
Gandola di Calcinato ci delizia con la       pre visita e intrattiene i ragazzi con     Carcina Don Nicola, ha portato 40
sua cioccolata, la Centrale del Latte        spiegazioni ambientali.                    ragazzi delle medie in ritiro nella no-
di Brescia ci omaggia il latte,                     Per l’accompagnamento sul           stra Casa: ha detto che ripeterà l’espe-
l’ortofrutta Cazzoletti da Mairano           Sentiero dell’Acqua, grazie alla signo-    rienza.
meloni e angurie, la Dolciaria Salomoni      ra Milla che pur lavorando, trova sem-             Ci auguriamo che i Capigruppo
di Polaveno, attraverso l’Alpino Mar-        pre una mezza giornata per i ragazzi       iscrivano i ragazzi dai 6 ai 12 anni al
co Salomoni, le brioches per tutti i gior-   dei turni non solo alpini. Per questo      nostro turno dal 13 al 27 luglio 2019 e
ni, il Gruppo di Rovato la pasta della       itinerario, quando serve, c’e anche il     propongano nelle scuole, nelle parroc-
Valdigrano, i biscotti di Bonomelli ed       nostro Alpino Sandro Vacchelli del Vil-    chie e nei Gruppi scout la possibilità
il formaggio da grattugiare.                 laggio Prealpino. L’amministrazione        di usare la Casa di Irma, ovviamente
        Il Gruppo di Caionvico ha of-        Comunale di Irma mette sempre a di-        nel periodo in cui non serve il riscal-
ferto alcuni salumi, quello di Mazzano       sposizione campo sportivo, spogliatoi      damento.
il burro, Calvisano una forma di Par-        e docce per la gara di marcia. Il Par-                            Il Vicepresidente
migiano, Casaglia latte, brioches e          roco Don Luca Ferrari accompagna i                                  Claudio Turati
sugo al pomodoro dell’azienda agri-          ragazzi a visitare la parrocchiale e ci
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RIUNIONE DEI CAPIGRUPPO

Uno scambio di idee per affrontare
        Si è tenuta lo scorso 18 novem-
bre all’Auditorium Balestrieri l’annuale
riunione dei Capigruppo, preceduta,
come di consueto, dall’Alzabandiera
e dalla celebrazione della Messa.
        La riunione si è aperta con l’in-
tervento del Presidente Gianbattista
Turrini che ha tracciato un rapido bi-
lancio dell’attività del 2018, quasi sem-
pre all’insegna del centenario della
conclusione della Prima Guerra Mon-
diale. Il Presidente ha dato risalto so-
prattutto alle tre conferenze tenutesi
nel salone Vanvitelliano, alle celebra-
zioni sul Monte Palosso e soprattutto
al recupero del patrimonio storico in
Maniva: i manufatti militari della Gran-
de Guerra.                                  data della riunione non ha funzionato     Sezione si disinteressi completamen-
        Quindi il Presidente ha ricordato   a dovere; segnala inoltre che sovente     te a questa opera. Infine, parlando di
le attività in via di definizione come      vede Alpini scomposti durante             Ocio a la Pèna, fornisce alcune infor-
l’intervento ad Arquata del Tronto o        l’Alzabandiera o durante le nostre sfi-   mazioni su come inviare il materiale
le prossime celebrazioni per il 76° an-     late: è meglio essere di meno ma più      da pubblicare. Cornali (Rovato) trac-
niversario di Nikolajewka. Dopo aver        ordinati. Chiede, poi, di essere avvi-    cia un ritratto piuttosto pessimistico
ufficializzato la scelta della sede na-     sato quando un Reduce va avanti, an-      della situazione, constatando come i
zionale per l’adunata del 2020 (a           che se risiede in un’altra Zona; infine   numeri siano inesorabilmente in calo,
Rimini), il Presidente ha infine pero-      chiede chiarimenti sulla preferenza       manifestando la fatica a “tenere bot-
rato le ragioni di una nostra               data a Rimini. Cortesi (Fondazione        ta” a tutte le attività a causa della
ricandidatura per il 2021.                  Nikolajewka e Ocio a la pèna) riferi-     mancanza di rincalzi da nuove gene-
        Al termine del suo discorso si      sce sui lavori di ampliamento della       razioni che con la sospensione della
sono susseguiti numerosi interventi dei     Scuola, lamentando il fatto che ben 60    leva viene inevitabilmente a manca-
Capigruppo. L’avv. Giovanni                 Gruppi della Sezione non hanno mai        re; si chiede se lui abbia sbagliato qual-
Mazzolari (commissione legale) ha           donato un euro alla Scuola! Essendo       cosa nella gestione del suo Gruppo.
dato alcune informazioni sulla gestio-      il nostro Monumento vivente è vera-       Un intervento che fa pensare, specie
ne della privacy nei Gruppi; Coccoli        mente triste che oltre un terzo della     se si considera che il Gruppo di
(Borgosatollo) ha riferito in merito alla                                             Rovato è uno dei Gruppi più “coraz-
colletta alimentare, informando che                                                   zati” della Sezione, e se hanno pro-
quest’anno si sono aggiunti tre nuovi                                                 blemi loro....
Gruppi al consueto novero di quelli che                                                       Valmorino riprende la parola
partecipano all’iniziativa; Marino (Vol-                                              confermando che è difficile trovare
ta Bresciana) ricorda la cerimonia alla                                               Alpini disposti ad assumersi incarichi
Scuola Pascoli in occasione del pros-                                                 di responsabilità. Lecchi (Calcinato)
simo 76° di Nikolajewka; lamenta poi                                                  sollecita gli Alpini a fare propaganda
il talvolta eccessivo costo dei pranzi                                                alla casa di Irma; Bregoli (Pezzaze)
in occasione delle varie manifestazio-                                                propone di organizzare una giornata
ni alpine; ricorda infine, in qualità di                                              dedicata alle scuole a livello Seziona-
componente del Coro Alte Cime, che                                                    le per portare tutti gli studenti in
vi sono ancora 28 Gruppi che non han-                                                 Maniva; Lorenzini (Prealpino -
no mai invitato il Coro alle loro mani-                                               Stocchetta) chiede che “Ocio a la
festazioni. Valmorino (San Zeno) la-                                                  pèna” dia risalto al momento del
menta che la comunicazione della                                                      tesseramento per facilitare il lavoro
                                                                 18
ntare insieme problemi e difficoltà
                                                                                           il fatto che i numeri stanno calando e
                                                                                           che sono sempre gli stessi che lavo-
                                                                                           rano. Tavolazzi (Isorella) con la sua
                                                                                           solita grinta e ironia ricorda che non
                                                                                           necessariamente dobbiamo morire
                                                                                           domani, quindi incita tutti a non molla-
                                                                                           re; Mainardi (San Vigilio) riferisce che
                                                                                           i problemi lamentati da molti
                                                                                           Capigruppo esistono anche nella sua
                                                                                           Zona; nota che anche lo sport non pare
                                                                                           che attiri più i giovani come qualche
                                                                                           anno fa. Il Vicepresidente Vicario
                                                                                           Angelo Bersini dà alcune indicazioni
                                                                                           tecniche sull’uso del logo associativo,
                                                                                           ricordando anche alcune regole, come
                                                                                           i tempi e i modi per prenotare le ma-
                                                                                           nifestazioni e l’inserimento nel calen-
     del “Capogruppo - esattore” del bolli-     le attività e pensare a come finire di-    dario. Fontana (Collebeato) lamenta
     no; Passeggiati (Chiesanuova) ricor-       gnitosamente. Coccoli, più ottimista       una disparità di trattamento nell’ap-
     da che l’anno prossimo l’Adunata           spera che i pochi che restano siano        provare i percorsi delle sfilate; gli pare
     Sezionale si terrà a Chiesanuova:          quelli che lavorano! Poi, tenendo la       che nessuno rispetti il limite dei 1500-
     aspetta tutti i Gruppi, per una adunata    parola, si lamenta per i continui rim-     1800 metri; inoltre chiede chiarimenti
     atipica, che per la prima volta sarà       proveri del Presidente su “Ocio a la       sull’attività dei capisquadra per i la-
     organizzata da un Gruppo della città.      pèna” o nei discorsi ufficiali, perchè,    vori in Maniva, dato che non ha più
     Bonadei (San Pancrazio) vorrebbe           a suo dire, i Gruppi che fanno benefi-     avuto nessuna notizia in merito. Fa
     conoscere alcuni dati anagrafici dei       cenza sono quelli che lavorano, riven-     presente che anche a Collebeato ci
     piccoli Gruppi, e si dice contrario alla   dicando il diritto per ogni Gruppo a       sono diverse trincee e che sarebbe
     nascita di nuovi sodalizi piccoli che, a   svolgere le proprie attività nel proprio   interessante proporre un recupero
     suo giudizio, portano via soci a quelli    paese senza ingerenze della Sezione.       sullo stile di quelle del Maniva.
     più grandi; Porteri (Lavone) riferisce     Bonetti (S. Eufemia) condivide con                 Al termine degli interventi il
     sui lavori in Maniva, lamentando pa-       l’assemblea i tentativi che sta facen-     Presidente Turrini ha dato alcune ri-
     radossalmente la scarsa partecipazio-      do il suo Gruppo dando responsabilità      sposte alle diverse istanze dei
     ne dei Gruppi della Val Trompia; sot-      ai più giovani, cercando di coinvolge-     Capigruppo: a Coccoli risponde che i
     tolinea alcune sviste durante la ceri-     re nuovi Alpini, lamentando comunque       rimproveri, quando sono necessari
     monia di inaugurazione, quali l’assen-                                                devono essere fatti su Ocio a la pèna,
     za di una tromba per l’onore ai Caduti                                                altrimenti non vede dove parlare di
     e la mancata consegna delle cartine                                                   eventuali problemi; a Valmorino ri-
     geografiche. Giudici (Marone) mani-                                                   sponde che se i Gruppi comunicano
     festa le sue perplessità sulla                                                        in Sezione un indirizzo mail e poi non
     ricandidatura all’adunata nazionale per                                               lo usano, la segreteria sezionale non
     il 2021 in quanto vede difficile che per                                              può farci nulla: i Gruppi che non han-
     due anni successivi questa venga as-                                                  no la mail lo comunichino e le comu-
     segnata nello stesso Raggruppamen-                                                    nicazioni verranno loro inviate a mez-
     to; non sarebbe bello prendere due                                                    zo posta tradizionale!
     “scoppole” di fila! Poi nel suo inter-                                                        Dopo gli ultimi chiarimenti, la
     vento arriva alle stesse conclusioni di                                               riunione dei Capigruppo 2018 si è chiu-
     Cornali: la sospensione della leva sta                                                sa con l’Ammainabandiera e il ritor-
     presentando il conto: mancano i rin-                                                  no a casa nella prima giornata di tipi-
     calzi, ormai gli Alpini giovani hanno 50                                              co sapore autunnale dell’anno.
     anni; dobbiamo cominciare a ridurre                                                                        Franco Richiedei
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IN GUGLIELMO

L’Alpinata baciata dal sole

              Sopra e sotto due momenti dell’Alzabandiera durante l’edizione 2018 della “Alpinata in Gölem”

        Questa volta è andata davvero bene. L’edizione 2018
della tradizionale “Alpinata in Gölem” è stata infatti gratifi-
cata da una bellissima giornata di sole con temperature miti
e cielo quasi sempre sereno. Così oltre trecento tra Alpini e
loro amici e familiari hanno raggiunto la vetta della “Monta-
gna dei Bresciani” per l’annuale pellegrinaggio delle Penne
Nere della Sezione di Brescia giunto ormai al suo undicesimo
anno di vita.
        Come sempre gli Alpini sono saliti al Guglielmo lungo
tre direttrici: dalla Croce di Marone, da Caregno e da Pezzoro
per poi riunirsi nella Gula del Castel Bertì a poche centinaia
di metri dal Monumento al Redentore che sovrasta la cima.
Da qui, con una breve sfilata, le Penne Nere hanno rag-
giunto il Monumento stesso per la cerimonia
dell’Alzabandiera e per la celebrazione della Messa presie-
duta dal Parroco di Zone don Lorenzo Pedersoli.
        Al termine della celebrazione eucaristica il Presiden-
te sezionale Gian Battista Turrini ha letto un saluto a tutti i
convenuti (tra cui i sindaci di Sulzano, Paola Pezzotti e di
Zone Marco Antonio Zatti). Turrini ha ricordato tutto il la-
voro svolto nel corso dei primi nove mesi del 2018 e ha
annunciato alcune iniziative per il 2019, tutte all’insegna della
massima tradizionale disponibilità delle nostre Penne Nere.         di Sale Marasino o dei rifugi della zona (Almici, Malpensata
        Ultimata la parte ufficiale della celebrazione, gli Alpi-   e rifugio degli Alpini a Caregno). Il ritorno a valle si è
ni hanno consumato un pranzo al sacco, oppure hanno ap-             svolto nel tardo pomeriggio senza nessun problema sem-
profittato dell’ospitalità della tenda del Gruppo degli Alpini      pre favorito dal bel tempo.
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TRINCEE E RECUPERI

Centenario anche in Palosso
        In occasione del centenario
della Vittoria nella Grande Guerra, gli
Alpini della nostra Sezione si sono ri-
trovati il 1° settembre sul Monte
Palosso, dove, dodici anni fa gli ALpini
hanno riportato alla luce alcune piaz-
zole di artiglieria. Risalendo nonostan-
te il tempo burrascoso i sentieri che
da Villa Carcina, Concesio e
Lumezzane portano alle quattro piaz-
zole d’artiglieria, un centinaio di Alpi-
ni con 17 gagliardetti si sono stretti
attorno al Vessillo della nostra Sezio-
ne per la cerimonia dell’Alzabandiera,
seguita dalla Santa Messa officiata da       nonché diversi rappresentanti delle        29 maggio 2006. Al termine della
don Lorenzo Cottali.                         autorità civili e militari della zona.     Messa, gli Alpini di Lumezzane S.S
        Alla funzione hanno assistito,               In prima fila l’ottantasettenne    hanno offerto un rinfresco nella piaz-
insieme al Presidente Gian Battista          Rino Torcoli, responsabile del Comi-       zola del Palosso, mentre la giornata si
Turrini, al Vice Giuseppe Cotelli, al        tato del Monte Palosso, che per pri-       è poi chiusa con alcune tappe nelle
Presidente Emerito Davide Forlani ed         mo diversi anni fa lanciò l’idea di re-    baite e nei capanni di caccia sparsi
ai Consiglieri Mario Poli, Daniele           cuperare le installazioni belliche di      sul territorio per una bicchierata ed
Nicolini e Roberto Rossi, i sindaci di       questo luogo, seguendone poi tutte le      una cantata in allegria.
Concesio, Villa Carcina e Lumezzane          fasi fino all’inaugurazione avvenuta il                     Giuseppe Lamberti

I giovani ancora sul Freikofel
       Uno dei più suggestivi ed insan-      sabato diversi dei nostri sono saliti al   ridisceso a Timau per incontrare i re-
guinati luoghi legati alla storia degli      Freikofel per esplorare le gallerie e le   sponsabili dell’Associazione “Amici
Alpini, l’alta Carnia, ha visto per la       caverne scavate all’interno della cima,    delle Alpi Carniche”, in primis l’inos-
quarta volta in questi ultimi anni i bocia   mentre nella mattinata di domenica 5       sidabile Lindo Unfer, e visitare il ric-
della nostra Sezione impegnati nel           agosto, dopo aver sistemato le attrez-     co museo alla Grande Guerra ed alle
recupero delle trincee e degli               zature e caricato i furgoni, il gruppo è   popolazioni della Carnia.
apprestamenti bellici della Grande                                                             A chiudere l’esperienza del
Guerra.                                                                                 Freikofel 2018 è stata la tradizionale
       Dal 2 al 5 agosto, infatti, una                                                  cerimonia di deposizione di una coro-
ventina di giovani Alpini bresciani, in-                                                na d’alloro in ricordo di tutti i Caduti
sieme al Vice Presidente Vicario An-                                                    al Tempio Ossario di Timau, che cu-
gelo Bersini, si sono dedicati alla si-                                                 stodisce le spoglie di 1764 soldati ita-
stemazione dei muretti a secco ed alla                                                  liani, 73 austriaci e della portatrice
pulizia di un tratto dei trinceramenti                                                  carnica Maria Plozner Mentil.
posti a protezione sia delle vie d’ac-                                                         L’appuntamento è, per tutti co-
cesso alle posizioni del Pal Grande che                                                 loro che vorranno provare l’emozio-
dei sentieri verso l’abitato di Timau.                                                  ne di ripercorrere dal vivo la storia
Nelle vicinanze di queste postazioni                                                    degli Alpini e partecipare alla conser-
era ubicato il Comando di Settore, af-                                                  vazione dei luoghi dove i nostri veci
fiancato dall’ancora esistente Cappella                                                 hanno combattuto, per l’estate 2019,
del Battaglione “Tolmezzo” di Pal                                                       ancora sul sentiero dei Padri.
Grande di Sotto. Nel pomeriggio di                                                                        Giuseppe Lamberti
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