L'Estate in diretta con voi - Marcello Masi Andrea Delogu - Rai
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RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 26 - anno 89 29 giugno 2020 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Marcello Masi Andrea Delogu ©Assunta Servello L'Estate in diretta con voi
Le donne dei sogni italiani CHI FERMERÀ dagli anni ‘50 a oggi LA MUSICA? Finalmente iniziamo a respirare. Sembrerebbe un controsenso visto il caldo di questa estate molto particolare. Dopo una primavera difficile, atipica, nella quale ci siamo dovuti privare di tutto, adesso dobbiamo essere pronti a ripartire, ma bisognerà farlo con intelligenza. Dobbiamo recuperare la nostra libertà, i nostri spazi e soprattutto la nostra musica, perché senza musica non si può vivere. Vita da strada Non è pensabile una estate senza una adeguata colonna sonora. I lavoratori dello spettacolo non possono essere dimenticati dopo il lungo lockdown. Troppi i concerti annullati o rinviati. La musica non deve essere fermata. Questo silenzio assordante rischia di ferirci ulteriormente. E questa volta, non si tratta solo di canzonette, ma di migliaia di lavoratori che nel solo periodo estivo costruiscono parte del proprio reddito annuale. In questi mesi difficili abbiamo assistito ad esibizioni nei cortili, sui terrazzi. Abbiamo ascoltato musica affacciandoci alle finestre. Abbiamo partecipato cantando, urlando con tutta la nostra forza e la nostra rabbia. Adesso abbiamo bisogno di tornare ad ascoltare i live, a vedere le rappresentazioni teatrali, a vivere appieno quella cultura fatta di note e parole recitate. Siamo consapevoli che nulla sarà come prima, ma non possiamo e non dobbiamo smettere di credere che si possa recuperare il tempo perduto. Abbiamo dato grande prova di maturità in ogni DAL 2 LUGLIO IN LIBRERIA occasione. Adesso vogliamo ripartire, perché in fondo, da sempre, siamo anche un popolo di poeti. Buona settimana Fabrizio Casinelli
TECHETECHETE' SOMMARIO Dal 29 giugno, dopo il Tg1 delle 20, ritorna l’appuntamento con UN GIORNO DA GAMBERI N. 26 le emozioni della Tv di ieri Alle 13.30 su Rai Radio1 29 GIUGNO 2020 26 tornano Marcella Sullo e Duccio Pasqua, tra musica, sorrisi e parole VITA DA STRADA RAIPLAY 32 3 La Rai si racconta in digitale 28 CULTURA L'arte, la musica, la storia, LE CLASSIFICHE LELLO ARENA la danza, il teatro, i libri, la DI RADIO MONITOR bellezza raccontati Tutto il meglio della LA TEMPESTA L’attore campano, impegnato REAZIONE A CATENA dai canali Rai musica nazionale e a “Made in Sud” il martedì Torna il quiz condotto da internazionale nelle PERFETTA in prima serata su Rai2, si 38 classifiche di AirPlay racconta al nostro giornale Marco Liorni. Su Rai1, sette giorni su sette, gli italiani L’ 1 luglio in prima serata giocano con le parole 46 16 su Rai1 Vasco Rossi è 22 il protagonista di una grande festa della musica, per raccontare e rivivere, RAGAZZI esattamente dopo tre LA MATTINA IN TV anni, il grande concerto al Tutte le novità del palinsesto CINEMA IN TV “Modena Park” Al via le edizioni estive di Rai dedicato ai più piccoli “Unomattina” e “Agorà” dal LINEA VERDE Una selezione dei film 14 29 giugno su Rai1 e Rai3 42 in programma ANDREA DELOGU Da mezzogiorno del 4 luglio, sulle reti Rai 20 su Rai1, Federico Quaranta MARCELLO MASI ci accompagna in un viaggio 48 La cronaca, le storie, il per conoscere ed esplorare il LAST COP racconto dell’Italia che meraviglioso territorio italiano MARCO MARZOCCA riparte. Andrea Delogu Appuntamento su Rai Premium e Marcello Masi sono i 24 L’attore, al timone di “Soggetti con la prima stagione del conduttori de “La vita in smarriti” su Rai Radio2, diretta estate”, alle 16.50 poliziesco tedesco parla della propria carriera e SPORT su Rai1 30 dell’amore per il pubblico Un derby nel cielo: ALMANACCO Mariolino Corso e 34 Pierino Prati Le storiche copertine 8 del RadiocorriereTv 44 50 RADIO1 PLOT MACHINE Anteprima della puntata 36 RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.rai.it Capo redattore Grafica SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA FABRIZIO CASINELLI Redazione - Rai www.rai-com.com www.ufficiostampa.rai.it Simonetta Faverio In redazione Claudia Tore Vanessa Somalvico TUTTI I PROGRAMMI Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Via Umberto Novaro 18 00195 ROMA Cinzia Geromino Antonella Colombo SONO DISPONIBILI SU Numero 26 - anno 89 Tel. 0633178213 Ivan Gabrielli 29 giugno 2020 Tiziana Iannarelli RadiocorriereTv RadiocorriereTv radiocorrieretv
PALINSESTO ESTIVO La cronaca, le storie, il racconto dell’Italia che riparte. Andrea Delogu e Marcello Masi sono i conduttori dell’edizione estiva dello storico ©Assunta Servello programma di Rai1, in onda dal lunedì al venerdì alle 16.50 dagli studi di via Teulada a Roma Il pomeriggio passatelo con noi 8 TV RADIOCORRIERE 9
In un’intervista che ho rilasciato a “Il Fatto Quotidia- ANDREA DELOGU no”, mi si chiedeva se saremmo usciti migliori da tutta I questa situazione. Io ho detto di no, che non è possibile l pomeriggio è una fascia oraria che le calza a pennello, a uscirne migliori. Ne usciremo, e poi, da lì, bisognerà ri- testimoniarlo il successo de “La versione delle due”, ogni cominciare. Essere migliori è un’espressione fuorviante, giorno su Rai Radio2. Questa volta però davanti a lei non perché oggi ci ritroviamo in un contesto di difficoltà im- c’è solo il microfono, ma la telecamera… portante, anche economica, in cui dobbiamo esserci gli Sono felicissima. A Rai Radio2 ho imparato, nel corso del uni per gli altri. Ci sono tante associazioni che stanno tempo, a condurre un contenitore ricco di argomenti diver- portando il cibo a casa delle famiglie, ora dobbiamo si, che vanno dall’attualità alla politica, all’intrattenimento cercare di sostenere chi non riesce nemmeno a mangia- puro. Adesso, dopo tanto allenamento, aggiungo a tutto re. Superato tutto questo potremo chiederci se saremo questo l’immagine. migliori. Questo lockdown mi ha dato la certezza che da soli non si arriva da nessuna parte. La “Vita in diretta estate” racconta l’Italia alla famiglia italia- na, quale contributo personale vuole fornire al racconto? Per rimanere in tema fotografico, quale autoscatto ha fat- Voglio dare il punto di vista della mia generazione. Sono to di Andrea? degli anni Ottanta, ho 32 anni e sono la via di mezzo fra Mi sono vista per la prima volta ferma, quando nella chi con i social ha imparato a comunicare e chi invece è mia vita non mi sono mai fermata un attimo, essendo nato senza. L’obiettivo che ci siamo dati con Marcello Masi per natura iperattiva. Da ferma ho guardato ciò che e con il direttore Stefano Coletta è quello di unire questi ho ottenuto in questi anni, nella vita privata come nel due mondi. lavoro, e sono stata fiera di me, delle persone che mi hanno cresciuto, dei miei genitori e di mia sorella, per Lei è conosciuta per essere una professionista che non lascia quello che hanno fatto e fanno, fiera della persona che ©Assunta Servello mai nulla al caso, questa volta la attende una sfida diversa, ho sposato. Nella necessità ho visto che sono riuscita a come si sta preparando? crearmi la famiglia che volevo. Lo sto facendo conoscendo bene il gruppo di lavoro con cui andremo ad affrontare le due ore quotidiane di trasmissio- Il cambiamento non le fa paura? ne. La cosa più importante è capire che siamo la cima di un No, perché a fianco ho le persone giuste. iceberg formato da tanti professionisti che fanno muovere Un’estate di lavoro, nel cassetto c’è un viaggio dei sogni? una macchina da guerra che non si ferma da anni. Mi affido Dopo avere aspettato quattro anni il viaggio di nozze, tanto a chi questo lavoro lo fa da molto tempo e conosce che posticipavamo per continui impegni, sono diventa- bene il pubblico e i suoi gusti. Va bene essere se stessi, ma ta paziente (sorride). Io e Francesco (Montanari, attore) bisogna anche ascoltare le esigenze di chi ti segue da casa. abbiamo deciso di goderci, per ora, tutta l’Italia. Quando La mia preparazione sta principalmente nell’ascoltare. sarà il momento si tornerà a viaggiare, adesso ci dedi- Con lo sguardo Tra i tanti colori della cronaca ce n’è uno che sente più nelle cheremo al nostro Paese, che è davvero pazzesco. sue corde? Qualche gita nel fine settimana? Alle prime riunioni si aspettavano che chiedessi di occu- Dormirò (ride). Fino alla fine del mese di luglio, ogni parmi di argomenti leggeri, avendo fatto tanto intratteni- giorno, concluso il programma alla radio, dovrò correre mento con Renzo Arbore, con “Stracult”, invece in radio so- della mia no anni che non tralasciamo mai alcun tipo di argomento, immediatamente in Tv per “La vita in diretta estate”, sa- anche quelli più seri. Marcello, la prima volta che ci siamo ranno settimane intense. incontrati, mi ha detto: “Non mi rubare tutti gli attori, voglio Che cosa ha detto a Marcello Masi quando vi siete cono- intervistarne qualcuno anch’io (sorride)”. sciuti? generazione Come si informa nella quotidianità? Ci siamo presentati e gli ho detto: ammazza che vocio- Consultando tanti siti, utilizzo anche un’applicazione che ne! Marcello fa impazzire le signore, che mi fermano raccoglie gli articoli più importanti dei quotidiani e poi per la strada, al bar sotto casa, e mi chiedono di lui. proseguo sui social. Ha un gesto scaramantico prima di andare in onda? Gli ultimi mesi sono stati per noi tutti un’occasione per riflette- La mia scaramanzia è non avere scaramanzia, mi spa- re, per pensare da dove veniamo e dove vogliamo andare… Che venta essere prigioniera di un rituale. E questo me l’ha fotografia ha scattato del Paese in questa strana primavera? passato Arbore. Se poi qualcuno non vuole il viola in studio, per rispetto, non lo metto. 10 TV RADIOCORRIERE 11
Pensando allo straordinario patrimonio culturale e alle bellez- MARCELLO MASI ze naturali, secondo lei il nostro Paese è ancora inimitabile? D Il nostro Paese è imitato, tantissimo. Gli altri non hanno irettore del Tg2, poi “Linea Verde Sabato”, “Signori del quello che abbiamo noi, ma noi continuiamo a non capire vino”, “In viaggio con Marcello”. Quale sarà la sua “La che quello che abbiamo va valorizzato. Lo dico da anni. Noi vita in diretta estate”? abbiamo una miniera a cielo aperto che però continuiamo È una sorpresa anche per me, nel senso che non ad ignorare, forse perché l’abbiamo sotto gli occhi da quan- mi aspettavo questa chiamata. Ho tante esperienze in diversi do nasciamo. Racconto sempre di questi mesi del Covid vis- programmi, ma questa è la prima volta che sfido la diretta in suti a Roma. Ho visto una città che avevo completamente studio. Mi mancava un’esperienza così importante, un pro- dimenticato pur vivendoci, perché, come dicevamo prima, i gramma storico della Rai e spero che riusciremo, io e Andrea, ritmi, il traffico, i telefonini sempre davanti, fanno perdere in questo momento così difficile ed inedito per il Paese, a le dimensioni di questa straordinaria bellezza che abbiamo portare una “Vita in diretta Estate” dove ovunque ci sia una invece sotto gli occhi. Ma non è solo Roma a rappresentare notizia, in Italia e nel mondo. Ci sarà anche spazio per un una meraviglia. Lo sono tutti gli ottomila comuni italiani, sorriso e per un po’ di voglia di vivere l’estate, perché non perché non ce n’è uno che non sia bello. Rappresentano ci dimentichiamo che, nonostante il Covid, è l’estate italiana una ricchezza enorme, quasi spropositata rispetto alla po- che ci invidia tutto il mondo, quindi dovremo raccontarla al polazione. Noi siamo sessanta milioni di abitanti e siamo il meglio. Anch’io sono in attesa di vedere come sarà. Una bella popolo in assoluto con più bellezze al mondo. Non le sfrut- sfida. tiamo come dovremmo. Non riusciamo ancora a metterle a sistema e questo, secondo me, è un compito che la politica Attualità, cronaca, spettacoli e sociale nei caldi mesi di luglio ed dovrà affrontare seriamente. agosto, e non solo per la temperatura… Non c’è dubbio, è davvero un’estate calda per la storia del Con il sorriso Lei è entrato in Rai nel 1987. Da trentatré anni vede program- ©Assunta Servello nostro Paese e per il mondo. Mai vissuta un’estate così. Ci mi nascere, crescere, sparire dai palinsesti e poi magari torna- sentiamo tutti un po’ frastornati dopo questi mesi che abbia- re. C’è un programma che non vediamo più, ma che le piacereb- be rivedere? Quali hanno segnato la sua giovinezza? oltre gli schemi mo vissuto chiusi nelle nostre case. Tre mesi complicati per tutti, tre mesi per alcuni davvero difficili. Penso a tutti quelli Di programmi che hanno delineato la mia adolescenza, che hanno, purtroppo, dovuto subire lutti o vicende sanitarie la mia giovinezza ce ne sono tantissimi. Gli sceneggiati “A complicate, ma anche a chi è stato bene, ma a cui sono man- come Andromeda” o “Il segno del comando”, per esempio, cate tante cose come l’affetto dei propri cari, la vicinanza, il hanno lasciato in me una grandissima impressione. Anche contatto, gli abbracci, il lavoro. Tutto questo certamente ha “Rischiatutto”, “Giochi senza frontiere”, “Indietro tutta!” sono lasciato dei segni. Questa estate recupereremo, ma con gran- affezionati, ma anche a quelli ai quali non è mai capitato di La sua immagine autorevole lascia comunque emergere un uo- programmi che hanno segnato la storia, che hanno marcato de attenzione, rimanendo convinti che, se ci comporteremo vedere “La Vita in Diretta Estate” e che, guardando questa mo, ma anche un professionista, che ha un profondo legame con un’epoca. I programmi vanno coccolati e vanno riproposti. bene, avremo effettivamente superato l’emergenza. Dipende stranissima coppia, dicano: vediamo cosa fanno questi due! la terra e con gli animali. Lei come li vive i ritmi della natura? Abbiamo la fortuna di avere delle teche Rai che valorizzano E magari iniziano a seguirci. E chi li vive? Io sono il classico che predica bene e razzola questi gioielli e ci consentono di non perderli. soltanto da noi, quindi dovremo anche continuare a ricorda- re a chi ci ascolterà e vedrà in trasmissione, che l’estate va male, ma non per colpa mia. Durante la settimana, vivo una Sarà un’estate di lavoro, o sarà per lei un’estate semplicemente Conosceva già Andrea Delogu? E cosa ha detto ad Andrea la vissuta, ma che ci sono regole che vanno rispettate. Questo vita infernale, perché viaggio molto su treni, aerei, in macchi- diversa? prima volta che l’ha vista? sarà fondamentale perché in autunno non vogliamo tornare na. Quando nei week end riesco a muovermi, invece, faccio di Che bella domanda! Spero che sia un’estate diversa, insieme La prima volta che ci siamo visti eravamo un po’ come due in quel limbo. Nessun italiano vuole farlo. tutto per andare nella mia casa ai confini con l’Abruzzo, dove al nostro pubblico e insieme ad Andrea. Ovviamente sarà ragazzini, veramente contenti. Avevo conosciuto Andrea nel ho la mia cantina e un terreno. Anche sui set di luoghi natu- anche un’estate di lavoro, perché l’impegno di una diretta La fascia pomeridiana di Rai1 con la “Vita in diretta” ha già un passato e mi aveva anche intervistato. Quando ci siamo in- rali mi accendo, perché sono la mia vera passione. Quando di due ore parte al mattino e finisce la sera. Spero che sia pubblico affezionato. Come si presenterà? contrati per “La vita in diretta estate”, aveva gli occhi che par- sono a contatto con gli animali, oppure con la terra, mi sento un lavoro dove avremo la capacità, oltre che di divertire il Diciamo che noi tentiamo un’operazione difficile, che è quella lavano più di ogni altra cosa: erano luccicanti, un po’ come i davvero vicino alle radici comuni che abbiamo, che hanno pubblico e di informarlo, anche di divertire noi stessi. Quin- di mantenere tutto il nostro pubblico affezionato e aumentar- miei. Ho avuto sempre la fortuna di lavorare con grandissime un effetto positivo perché mi danno la carica. È chiaro che i di diciamo una via di mezzo tra le due cose. lo, magari con del pubblico nuovo, soprattutto grazie alla so- professioniste e, tra parentesi, donne bellissime. Con Andrea larità e alla freschezza di Andrea. Lei è una ragazza veramente devo dire che mi sento un uomo fortunato. Più ci conoscia- ritmi sono un’altra cosa. I cicli della terra vanno rispettati e Cosa porta sempre in trasmissione e cosa non deve mancare brava, oltre che simpatica e bella, nel riuscire a comunicare le mo, più iniziamo a lavorare insieme, e più scopriamo di avere dovrebbero farci riflettere di più sul ritmo forsennato che al tra i suoi appunti? emozioni. Io credo che i giovani che vedranno il programma un grosso feeling, anche a livello di ironia, di battute. Parlia- contrario caratterizza le nostre vite. In fondo, è saltato tutto In trasmissione non manca mai l’orologio, che però nel quo- potrebbero trovarlo di loro gradimento, perché abbiamo vo- mo lo stesso linguaggio e questo è molto importante per poi per un motivo che dipende probabilmente da questo modo tidiano non metto assolutamente mai. Tra gli appunti, scrivo glia anche di rompere qualche schema. Quindi chissà… L’idea avere un buon risultato in studio, in diretta, per riuscire ad errato di rapportarci con la natura. Dobbiamo avere rispetto solo i nomi degli ospiti che, in “La vita in diretta Estate”, è anche quella di fare un programma che si rivolga a tutti gli essere spontanei. per la natura e per l’ambiente. Grande rispetto, sempre. saranno davvero tanti. 12 TV RADIOCORRIERE 13
SERATA EVENTO L’ 1 luglio alle 20.35 su Rai1 Vasco Rossi protagonista di una grande festa della musica, per raccontare e rivivere, esattamente dopo tre anni, il concerto al “Modena Park”. Un’intervista inedita all’artista fa da spina dorsale del programma, mescolando l’oggi con i ricordi della sua lunga carriera e dello straordinario ed emozionante spettacolo La Tempesta Perfetta "L a Tempesta Perfetta” vuole raccontare e ri- “cinematografica” realizzata da Pepsy Romanoff con 27 ca- di “40 anni suonati” è l’occasione per una panoramica sui no col suo viaggio, ognuno diverso”. L’enorme pubblico del vivere il massimo evento musicale al mon- mere ed una 35mm, è inedito in Tv. suoi esordi e alcuni momenti topici della sua vita. Modena Park si era ritrovato in una grande festa di musica do realizzato da un singolo artista, un avve- Con una ricerca approfondita tra materiale dei vari Nel progetto si aggiunge il punto di vista di coloro che lo senza nessun problema nonostante la tensione dopo gli nimento che, in questi “giorni sospesi” dopo backstage, dei social e di documentazione sono stati rin- hanno visto in condizioni particolari: da un carcere fem- incidenti di Torino e l’attentato di Manchester al concerto il Coronavirus, diventa un valore aggiunto su cui riflettere. tracciati momenti inediti ed emozionanti che rappresen- minile, dove le recluse intonavano in coro “Sally”, oppure di Ariana Grande: “Non abbiate paura” fu una parola d’or- Il titolo è ciò che ha pensato Vasco appena terminato il tano una visione a 360° di questo straordinario evento: a casa di un disabile o in una scuola dove la maestra inse- dine tra le più importanti di quella sera e “Non avremo concerto: una fortissima onda emotiva in cui il grande dall’arrivo di Vasco, girato dall’ elicottero su cui giungeva, gna a cantare Vasco. paura” sarà una delle chiavi de “ La Tempesta Perfetta”, in rock è entrato nella vita di tre generazioni superando pro- a quello dei fan più diversi, ai droni su quell’area enorme. Persone normali che raccontano “una giornata particola- onda l’1 luglio dalle ore 20.35. La serata evento è stata blemi, tensioni e difficoltà, raggiungendo la perfezione Un’intervista girata ad hoc per questa speciale occasione re”: un momento di assoluta condivisione come fu la sera preceduta da 5 anteprime di circa 5’ in onda in access espressiva. fa da “spina dorsale” del programma, in cui Vasco racconta del 1 luglio 2017. Le storie sono una punteggiatura della prime time dopo il Tg1 : la prima andata in onda martedì Il progetto di Giorgio Verdelli, condiviso con Vasco Rossi il concerto ed i momenti più emozionanti mescolando il partitura musicale del concerto commentato dallo stes- 9 giugno (l’inizio delle prove musicali di Modena Park) ed il suo staff, è un prodotto nuovo, non una mera repli- presente di oggi con le tensioni di tre anni fa, subito dopo so Vasco e anche da qualche spettatore eccellente: Elena e le successive il 26, 27, 29 e 30 giugno, a segnare un ca, ma un grande momento di racconto e aggregazione i gravissimi incidenti di Torino e l’attentato terroristico al Sofia Ricci, Luca Zingaretti, Francesco Montanari, Vinicio countdown per l’appuntamento del 1 luglio con l’accenno dentro uno straordinario concerto che, nella sua versione concerto di Ariana Grande a Manchester, ma la scaletta Marchioni, che funge da voce narrante e pochi altri “ognu- dei temi e delle testimonianze. 14 TV RADIOCORRIERE 15
LELLO ARENA “Ogni volta che posso torno a mettermi il naso rosso, la calottina con i capelli biondi, le scarpe lunghe, per non pensare all’improvviso di essere diventato qualcosa che il destino ha voluto che non fossi”. L’attore campano, impegnato a “Made in Sud” il martedì in prima serata su Rai2, si racconta al RadiocorriereTv P artiamo da una notizia che ci fa sconfinare in sta vivendo questa nuova esperienza? un’altra forma di spettacolo, la vittoria del Na- È molto rispondente alla necessità di reagire. La risorsa poli in Coppa Italia. Lello tifoso come ha festeg- dei comici va spesa subito, perché oggi che le cose ten- giato? dono a ritornare alla normalità, c’è bisogno di dare con- Ero a Roma, vivendo nel centro di Trastevere mi cono- forto. Senza pubblico non è facilissimo andare in scena, scono tutti e sanno che c’è una piccola colonia parte- però bisogna dare il massimo. Sono napoletano, l’Audi- nopea. Ci sono stati un po’ di strilli, un po’ di esultanza, torium della Rai è una delle eccellenze, nel programma eravamo una minoranza, ma i miei confratelli trasteve- c’è il meglio del meglio della comicità del Sud, nel vero rini sanno bene cosa vuol dire vincere una coppa così senso del termine, e poi sono legato da stima, affetto e importante. Erano molto felici, c’è un gemellaggio con la fiducia gli amici Esposito e Mormone della Tunnel. Que- Roma che ci accompagna da anni, il giorno dopo erano ste cose messe insieme, la mia città che mi chiama in molto contenti che ci fosse stata la vittoria. Quando l’av- servizio, non mi hanno consentito nemmeno alla lonta- versario è comune, è anche facile condividere la gioia na di pensare di dire di no. della vittoria. Un risultato bello, che ci voleva. Con l’ironia, sulla panchina condivisa con Paolo Caiazzo, A proposito di Napoli, come ha visto la sua città nei giorni quante verità si possono dire? successivi all’emergenza Coronavirus? Questi vecchietti somigliano a molti di quelli che, usciti Venivamo da una situazione molto florida, felice. Napoli, di casa dopo la quarantena, hanno fatto il gesto dell’om- prima del virus, stava sperimentando un nuovo rinasci- brello perché sono sopravvissuti. Loro si ritrovano dopo mento, con teatri aperti giorno e notte, troupe cinema- quattro mesi sulla stessa panchina e ne dicono di tutti tografiche e televisive provenienti da tutto il mondo, i colori. Con l’ironia si possono dire tante verità, anche una condizione naturalmente favorevole. Poi c’è stato perché una battuta detta con il buon senso che viene il Covid e devo dire che siamo stati fortunati perché dalla vecchiaia può essere più potente di tanti sketch. la città, e tutta la Campania, sono state capaci di ge- Quando ha capito che la recitazione sarebbe stata centrale stire l’emergenza con una certa eccellenza. Sono circa nella sua vita? quattro settimane che siamo a contagio zero, c’è gran- In realtà non l’ho capito ancora (ride). Mio padre dice- de prudenza nell’atteggiamento di tutti i giorni, un giro va a mia mamma, che si preoccupava per le difficoltà Dare allegria virtuoso che ha fatto sì che la città ne abbia risentito di che avrei incontrato nel mio mestiere: “Addolorata, fin- meno. Si ricomincia pian piano, anche noi dello spetta- ché non se ne accorge fallo fare”. La sensazione anche colo ci siamo messi al oggi è la stessa, che lavoro, facendo sì che io debba lavora- l’auditorium di Napo- re per fare sì che il li potesse sfornare un pubblico non si ac- è un dono po’ di conforto comico corga che mi hanno per la nazione. Fa pia- messo in un posto cere che succeda qui, sbagliato. In realtà con “Made in Sud”, un ho studiato e studio caposaldo della comi- molto per far sì che cità campana in televi- le cose che faccio straordinario sione. siano sempre molto curate, però mi dà La messa in onda del l’idea, e non lo dico programma è un segna- per ridere, che se ci le di ripartenza, come 16 TV RADIOCORRIERE 17
sono riuscito io a fare questa carriera ci può riu- Tutto ciò che ha a che fare con il gioco di squadra, scire chiunque. Mamma diceva che non somigliavo bisogna portare una palla strana che fa dei saltelli agli attori hollywoodiani, lei pensava a Cary Grant, imprevedibili dall’altra parte del campo. Di contro a Clark Gable, io sono tutto tranne che quello, però ci sono tante difficoltà, tanta gente che non te la penso che sopperiscano molto l’umiltà e la voglia vuol fare portare. In una squadra hai attorno a te un di migliorarsi. E poi c’è la fortuna degli incontri. gruppo di persone che punta al tuo stesso risultato Ho avuto la possibilità di avere grandi maestri, e che è disposto a dare il massimo. Chi fa meta, la di lavorare con artisti straordinari, se non impari fa per tutti, è un concetto che cerco di consegnare qualcosa da questi mostri significa che sei di coc- ai gruppi di lavoro che spesso mi vengono affidati. cio e duri poco. Bisogna sempre preoccuparsi che le cose vengano fatte al meglio delle proprie possibilità. Nella sua comicità si avverte spesso un filo di malin- conia, questo rispecchia il suo carattere? Nel 2009 ricevette un premio alla carriera intitolato a No, perché sono molto caciarone. La leggenda Massimo Troisi, come visse quel riconoscimento? vuole che tutti i grandi comici nel privato siano Quel premio lo presi perché era impossibile conti- tristi, cupi, invece io sono conosciuto per fare casi- nuare a dire di no, tante erano le volte che mi era no (sorride). Credo però che il comico debba essere stato detto. Personalmente, pur di avere Massimo in capace di sentire che nella vita degli uomini c’è giro oggi, avrei fatto molto volentieri a meno di riti- una quota di dolore, per poi prenderlo, come in rare quel premio, di vedere piazze e teatri dedicati una magia, e trasformarlo in gioia, risate, allegria. a lui. Con Massimo abbiamo fatto delle cose che Questo è il dono straordinario che ci è stato dato. sono leggendarie, entrate in un immaginario col- Ogni tanto vedo qualcuno dei miei colleghi che in lettivo che nessuno di noi poteva mai pensare, ma età più matura smette di fare il comico, io, inve- questo risiedeva in una qualità magica che riguar- ce, ogni volta che posso, torno a mettermi il naso dava solo il tempo, il modo, il tipo di cose che si po- rosso, la calottina con i capelli biondi, le scarpe tevano fare solo con Massimo. Penso al lungo piano lunghe, per non pensare all’improvviso di essere sequenza di “Scusate il ritardo”, sotto l’acqua, oggi sono in quella sequenza e ringrazio tutti gli dei che diventato qualcosa che il destino ha voluto che mi vengono in mente. È una sequenza impossibile non fossi. Abbiamo una specie di piccola maledi- da fare, detto questo è anche vero che sto in quella zione addosso, possiamo fare questo e dobbiamo sequenza per scelta precisa di Massimo. Tutti vole- farlo, è una funzione sociale. vano lavorare con lui e lui decise che quella cosa L’attore al servizio dell’arte e dello spettatore… l’avremmo fatta noi. Il rimpianto più forte, che at- Ogni tanto qualcuno mi dice che non mi valorizzo traversa tutte le cose che abbiamo fatto, è sapere abbastanza, che non mi vanto di ciò che ho fatto, che io non avrò mai più, nella mia vita, la possibilità ma fare questo non serve a niente. Ogni volta si fa di fare quelle cose che sono legate a triplo filo a una scommessa e bisogna vincerla, se uno è capa- questa unicità di rapporto, di tecnica. Con Massimo ce, per cui è molto più piacevole essere lievito che potevamo non guardarci e sapere esattamente cosa farina. La farina sta là, è bella, diventa una torta. Il avrebbe fatto l’altro. Era così anche da bambini, lievito deve sparire per far sì che la torta arrivi. Mi quando facevamo i burattini, quei meccanismi ce li piace l’idea di un essere un fermento, penso che ci siamo portati dietro fino a quando è stato possibile. sia molta più utilità. A quali momenti della sua carriera si sente più legato? Da “Non stop”, trasmissione cult degli anni Settanta, Quando sono stato capocomico allo Stabile di Ge- a “Made in Sud”, come è cambiato il mestiere dell’at- nova e c’è stato l’incontro con Luca De Filippo, un tore? percorso di tanti spettacoli fatti insieme. Così come A “Made in Sud”, proprio come accadeva a “Non quando, con la Compagnia della Luna, con Nicola Stop”, mi si chiede di ottenere delle risate, degli Piovani e Vincenzo Cerami, abbiamo condiviso l’i- effetti comici, il mio lavoro è sempre lo stesso. dea di un tipo di teatro che ospitasse all’interno tre anime potenti. Sono tanti anni che faccio questo È appassionato di rugby, sport che ha praticato sul lavoro e mi sono successe tante cose meravigliose. campo, cosa le ha insegnato quel gioco? Se ho una parola in testa, è solo grazie, non me ne Lello Arena con Nando Mormone, vengono in mente altre. 18 produttore di "Made in Sud" TV RADIOCORRIERE 19
PALINSESTO ESTIVO Agorà estate Unomattina I I fatti, le voci, le l talk-show del mattino di Rai3 af- fronta le principali notizie del gior- no attraverso le diverse opinioni che di volta in volta animano il dibattito, estate 2020 come sempre arricchito da interviste fac- opinioni. Roberto cia a faccia con personalità legate ai fatti. Dal 29 giugno alle 8 al timone di “Agorà Vicaretti conduce estate” c’è Roberto Vicaretti. Ampio spazio il programma viene dedicato a quelle storie che interse- cano la politica, l’economia e la cronaca, Barbara Capponi e Alessandro Baracchini conducono il informativo di che restano spesso in secondo piano ma programma di informazione e approfondimento di Rai1, che sono capaci di raccontare in profon- Rai3, dal lunedì dità il Paese. Ogni mattina viene discusso realizzato in collaborazione con il TG1, in onda da lunedì il lavoro del Governo e del Parlamento, al venerdì a partire dalle 7.10 al venerdì dalle anche grazie a servizi e collegamenti in 8 alle 10 diretta dai luoghi più caldi. O gni mattina Barbara Capponi e Alessandro Baracchi- ni danno buongiorno ai telespettatori con la rassegna delle principali notizie e il commento dei più impor- tanti temi di attualità, alternati a spazi di economia, cronaca, salute, costume e società, con collegamenti in diretta e servizi filmati che costituiranno una finestra sempre aperta sul nostro Paese. Un’edizione speciale del programma, diversa da tut- te le precedenti, che ha il compito di accompagnare gli italiani nel delicato periodo della ripresa dopo l’emergenza sanitaria che ha stravolto abitudini, stili di vita e assetti produttivi. Particola- re attenzione, all’indomani della pandemia, è dedicata all’Italia che riparte, attraverso reportage, inchieste, approfondimenti e il racconto di idee e progetti volti alla ripresa economica, sociale e individuale. Tra i temi trattati il lavoro e lo smart working, la digitalizzazione e il distanziamento sociale, ma anche le nuove modalità in cui gli italiani trascorreranno le vacanze ed il tempo di Federica Sciarelli Ercole Rocchetti Veronica Briganti libero nella fase 3 del post Covid-19. Uno sguardo attento, duran- Marina Borrometi te la lunga diretta di “Unomattina estate”, è rivolto alle generazio- ni più colpite dal periodo del lockdown: i bambini e gli anziani. Sono molte le persone, donne e uomini, che in rete l’ingenuità e la speranza delle persone più fragili Come di consueto il programma ha spazi dedicati alla scienza e cadono nelle trappole di sedicenti innamorati ansio- per estorcergli denaro. Il dato più rilevante e dram- si di derubarle. Federica Sciarelli e suoi collabora- matico è che l’inganno non è appannaggio di sin- alla medicina, divulgate in modo semplice e diretto da medici tori, all’interno di “Chi l’ha visto?”, la seguitissima goli truffatori, ma rientra in un più ampio scenario ed esperti autorevoli. Attenzione anche al territorio, alle bellezze trasmissione di Rai3 che vanta un successo lungo di criminalità organizzata: in questo libro vengono italiane, alla tutela del clima e dell’ambiente. I diversi approfon- ormai 32 stagioni, seguono da tempo questo tipo raccolti i casi italiani più significativi e toccanti, ma dimenti, dall’Italia e dal mondo, sono scanditi dalle edizioni del di truffe tecnologiche, che sfruttano la solitudine, non ci si limita a questo mattino del Tg1. 20 TV RADIOCORRIERE 21
Torna il quiz condotto da Marco Liorni. Alle REAZIONE A CATENA 18.40, sette giorni su sette, lo studio Tv2 di Napoli ospita la sfida più emozionante. “E’ un gioco coinvolgente, che segna l’arrivo dell’estate – afferma il conduttore – la musica del programma esce dalle finestre aperte e risuona per le strade mentre arriva il fresco della sera” M arco, chiudi per un istante gli occhi e pensa alla stagione televisiva appena conclusa, ci regali il ricordo dell’emozione più forte? Penso a quando siamo tornati da Sanre- mo, dove avevamo vissuto un momento molto bello, con la diretta di “ItaliaSì!” dalla piazza vicina al teatro Ariston in un sabato pomeriggio pieno di gente per le strade. E penso al sabato successivo, quando è di- ventato molto concreto il rischio dell’epidemia globa- le. Nel giro di un paio di settimane l’Italia era dentro l’incubo… Torni alla guida del programma, ma quella 2020 è un’e- dizione diversa, come la stai vivendo? Non vedo l’ora e non vediamo l’ora, con tutto il gruppo di lavoro, di riaccendere un programma che è sempre stato il segno dell’estate che arriva, dei colori, con la musica di “Reazione” che esce dalle finestre aperte e risuona per le strade mentre arriva il fresco della sera. Alla luce dell’esperienza dello scorso anno, quali carat- teristiche deve avere una squadra per essere vincente a “Reazione a catena”? Il gioco più importante è l’intesa. Quindi ci vuole cer- tamente preparazione, ma soprattutto bisogna essere squadra. Ti sei mai messo alla prova con i giochi del programma? Ti è capitato di farlo in famiglia? Sì, questo è un gioco che coinvolge tutta la famiglia. Le parole Lo scorso anno le mie figlie erano davvero contente perché facevo finalmente un programma che era an- che per loro… Concluse le registrazioni come trascorrerai l’estate? Avremo una finestra di riposo molto breve, poi si ri- prenderà a registrare per le altre puntate di “Reazione che uniscono a catena” e si tornerà a preparare il resto… Come spero accada per tutti quelli che potranno andare un po’ in ferie, le farò in Italia, perché è il Paese più bello del mondo, senza il minimo dubbio. È il nostro più grande tesoro, abbiamo una fortuna incredibile a essere nati qui, a essere italiani. 22 TV RADIOCORRIERE 23
PROGRAMMI CULT LINEA VERDE TOUR "L a vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte”. Le parole del mate- matico e filosofo persiano Omar Khayyam sono la chiave giusta per introdurre “Linea Verde Tour”, la prima di una serie di trasmissioni in onda da sabato 4 luglio al 5 settembre, alle 12.00 circa su Rai Da mezzogiorno del 4 1 e realizzate in collaborazione con RaiCom. Federico Quaranta, Giulia Capocchi luglio, su Rai1, Federico e Peppone cercheranno di svelare particolari inediti delle più belle regioni ita- Quaranta ci accompagna liane. Affronteranno 10 viaggi per conoscere ed esplorare piccoli borghi e spazi in un viaggio per incontaminati. Protagonista della prima puntata sarà la provincia autonoma di Bolzano con i suoi straordinari panorami e una natura ancora intatta. Insomma, un conoscere ed esplorare vero e proprio paradiso. Ed ancora l’enogastronomia altoatesina, che risente pia- il meraviglioso territorio cevolmente dell’influsso della cultura tedesca e italiana. “Linea Verde Tour” è un italiano. Due appuntamenti progetto che si prefigge di dare alle regioni uno spazio narrativo per raccontare in a seguire, per parlare di profondità territori ricchi di storia e tradizioni, miti e leggende. Sarà un’occasione natura, economia, turismo, per affrontare i temi dell’ecosostenibilità e della biodiversità, per parlare di un turismo che permette un’esperienza immersiva nella natura. Un turismo ecososte- tradizioni, ecosostenibilità nibile per preservare culture, ambiente ed economie. L’esperienza e la poliedricità ed enogastronomia. Si dei conduttori ci accompagneranno in una serie di percorsi immersi nella “grande comincia dalla provincia bellezza” italiana. Il progetto “Linea Verde Tour” è in linea con l’esigenza di “nuova autonoma di Bolzano e dal comunicazione” del Paese e si ipotizza una versione anche in altre lingue. Gli Trentino Alto Adige autori del programma sono Giuseppe Bosin, Sara Bonetti, Yari Selvetella e Andrea Caterini. La regia è firmata da Gian Marco Mori e Andrea Rovetta. LINEA VERDE RADICI "L inea Verde Radici” è un nuovo programma condotto da Federico Quaranta che si propone come un viaggio estivo tra le principali località d’Italia alla riscoperta del territorio, del tessuto industria- le e produttivo messo duramente alla prova dall’emergenza sani- taria Covid-19. Si tratta di 10 puntate di branded content, che andranno in onda ©Assunta Servello dal 4 luglio al 5 settembre alle ore 12.30 circa su Rai1. Le puntate saranno confezionate con uno stile a metà tra il reportage on the road e il docu-reality e saranno incentrate su più temi: ambiente, natura ed economia, ma anche Made in ltaly, tradizioni e gastronomia. “Linea Verde Radici” è anche il racconto del rilancio dell’economia italiana. Il programma si offre come una vetrina per le Il sabato di aziende che nel tempo hanno valorizzato il territorio circostante. Gli sponsor entreranno nel racconto come importanti realtà e preziose eccellenze che ren- dono unico il nostro Paese. Nella prima puntata con Federico Quaranta si andrà in Trentino Alto Adige al- la scoperta dello spettacolare lago di Tovel e del bosco incantato del Parco Adamello Brenta. Ed ancora il lago di Molveno, tra i simboli del Trentino Alto Linea Verde Adige, dove il conduttore a bordo di un pedalò elettrico sottolineerà la ripar- tenza dell’attività turistica. Sarà una immersione totale nella natura, la visita di Federico Quaranta in un’officina botanica, dove farà scoprire le proprietà bene- fiche delle erbe e delle piante selvatiche, del pino mugo in particolare. Questo romantico viaggio nel cuore della tradizione trentina proseguirà con una pas- seggiata nel borgo di Malè, senza dimenticare i sapori della cucina povera ma sostanziosa, influenzata da tante culture diverse. I saluti finali saranno da una delle cime più affascinanti delle Dolomiti: Cima Tosa, una vetta di oltre tremila 24 TV RADIOCORRIERE metri dalla quale si gode un indescrivibile panorama a 360 gradi. 25
PROGRAMMI CULT Da lunedì 29 giugno, subito dopo il Tg1 delle 20.00, ritorna l’appuntamento con gli archivi della Rai. Quest’estate, ogni giorno della settimana sarà scandito da argomenti diversi e, per la prima volta, rivedremo anche spezzoni degli sceneggiati che hanno appassionato il grande pubblico D a lunedì 29 giugno ritorna, subito dopo il TG1 delle 20.00, il consueto appuntamento con “Te- chetechete'”, che si conferma programma cult di Rai 1, come evidenzia l’apprezzamento della critica specializzata. La messa in onda è prevista fino al 13 settembre 2020. Nata nel 2012, la fortunata trasmissione di Rai 1 già nel titolo fa riferimento al suo esclusivo campo d’azione, che è l’immenso patrimonio dell’archivio audiovi- sivo della Rai. In particolare, sceglie e realizza il montag- gio di “scenette” dell’intrattenimento baciate dal successo e non solo, e riporta alla ribalta anche quelle chicche sfug- gite all’attenzione che meritano. In generale “Techeteche- te'” ricerca e ripropone brani e spezzoni che hanno fatto la storia della televisione e che vengono opportunamente montati in sequenze autonome da undici autori coordinati Techetechete', da Elisabetta Barduagni, la veterana del gruppo. Le puntate raccontano, insieme all’evoluzione di vari generi, i costumi e le abitudini, dal primo bianco e nero all’HD. In questa edizione, una grande novità: Techetechete' dà spazio anche agli sceneggiati che hanno appassionato il grande pubbli- per ricordare co, le commedie musicali e le operette. Altra novità della proposta di quest’estate: ogni giorno del- la settimana è scandito da un argomento diverso. Il lunedì si parlerà degli “Sceneggiati”: da “Sandokan” al “Segno del comando”, dal “Giornalino di Giamburrasca” a “La famiglia Benvenuti”, e tanti altri che meritano di essere ricordati. Il martedì “Sanremo Graffiti”, tutto ciò che ruota intorno alla storia del Festival di Sanremo. Il mercoledì “Viaggio in Italia”, un percorso tra comici, cantanti e curiosità di ogni regione. Il giovedì “I Numeri Uno”, spazio dedicato a gran- di personaggi dello spettacolo. Il venerdì “Jukebox”, ap- puntamento musicale di gruppi, cantanti e canzoni intra- montabili. Il sabato “Il Varietà”, che prevede delle puntate dedicate a grandi registi televisivi: Antonello Falqui, Vito Molinari ed Enzo Trapani, oltre alle diverse sfaccettature dei programmi del sabato sera. La domenica, infine, “ I Te- mi”: puntate per argomento come il telefono, l’automobile, le mamme, baci e schiaffi… 26 TV RADIOCORRIERE 27
Basta un Play! LA PIATTAFORMA RAI RITORNA MIRKO MATTEUCCI CULToons L D a venerdì 3 luglio i maestri dell’animazione ’incursione al Festival come “inviato imbucato” è italiana tornano in esclusiva sulla piattafor- stata solo il primo atto del suo ritorno in pista. Ora, ma, con gli episodi di cinque nuove serie per dopo lo stop di tre mesi che ha coinvolto tutti, ecco bambini e ragazzi da “Acqua in bocca” ai “Bi- il barbuto intervistatore tornare a raccontare l’Ita- Bi”, passando per “Kim”, “Sandokan” e “L’ultimo dei Mohi- lia. "Le storie di Mirko", programma original della piattafor- cani”. Questi i titoli dei cartoni animati che andranno ad ma, propone infatti brevi reportage realizzati "on the road". arricchire l’offerta di CulToons, il nuovo progetto della Si tratta di una agenda di viaggio divertita e divertente in piattaforma, realizzato in collaborazione con Rai Ragaz- zi e Cartoon Italia, che coprirà tutta l’estate con 16 con- cui racconta la vita quotidiana, i tic e le manie degli italici. tenuti animati firmati da maestri come Bruno Bozzetto, Perché è vero che la fase 3 comporta ancora delle necessa- Giuseppe Laganà, Guido Manuli e Pierluigi de Mas, solo rie restrizioni, ma è anche vero che proprio per quelle pos- per citarne alcuni. Un’occasione unica per i bambini e i siamo essere buffi e impacciati e non perdiamo occasione di mostrare il nostro lato vacuo e un po’ esibizionista, come nel ÖTZI E IL MISTERO ragazzi di oggi che potranno così riscoprire quelle serie tanto amate dai fratelli più grandi e dai genitori. Sarà caso delle mascherine che stanno diventando una specie di DEL TEMPO dunque possibile vedere “Acqua in bocca”, animazione dedicata alle vicende di due piccoli pesci domestici con I must stilistico e un elemento per affermare la propria unici- la regia di Guido Manuli; i “Bi-Bi”, ovvero Baco, Bina, Blob LO STILE DI l film family prodotto da One More Pictures con Rai Cinema, tà. Mirko ci giocherà sopra, così come farà per le disposizioni e Bu, quattro piccole creature che vivono in un mondo è disponibile sulla piattaforma e racconta la straordinaria fantastico, costruito a misura di bambino, regia di Pier- SERGIO ZAVOLI precauzionali per scuole di calcetto dove si può ricomin- storia di amicizia fra tre ragazzi e la famosa mummia Ötzi, tornata in vita dall’età del rame. Diretto da Gabriele Pignotta luigi de Mas, Gianandrea Garola, Guido Orlandi; “San- ciare a fare esercizi col pallone, ma è ancora sconsigliato L con Michael Smiley, Alessandra Mastronardi, Vinicio Marchioni, dokan”, basata sui racconti di Emilio Salgari; “L’ultimo fare partitelle. Si tratta di un racconto scanzonato, imper- dei Mohicani”, la serie tratta dall’omonimo romanzo di a piattaforma Rai propone quattro episodi della Diego Delpiano, Amelia Bradley, Judah Cousin, Deirdre Mullins, tinente e sorridente degli italiani alle prese con le giuste il film rientra nel progetto “La Rai con il cinema italiano”, otto James Fennimore Cooper, firmata da Giuseppe Laganà. prestigiosa carriera del giornalista con le indagini, precauzioni in questa fase di ripartenza, con un sorriso, che film in esclusiva. “Ötzi e il mistero del tempo" è stato premiato E, per finire, “Kim”, diretta sempre da Giuseppe Laganà, le interviste, gli incontri. “La notte della Repubblica” da una giuria composta da oltre 1000 ragazzi al Giffoni Film tratta dall’omonimo romanzo di Rudyard Kipling, con le è il più importante programma di Zavoli dove vie- non significa però sminuire l’importanza della prevenzione Festival 2018 e racconta una generazione lontana dalla tec- avventure di un ragazzo orfano originario di Lahore la ne narrata la storia del Paese attraverso le sue vicende più e della cautela. buie e dolorose, con un eccellente lavoro di sintesi giorna- nologia, con protagonisti ragazzini senza cellulari né social, cui vita cambierà radicalmente grazie all’incontro con con ambienti dominati dalla fantasia. “L'ambizione - racconta il un anziano Lama. listica. In “Zavoli racconta Fellini”, il giornalista incontra l’a- regista Gabriele Pignotta - è di portare i bambini dentro un mico regista e raccoglie le opinioni di chi lo ha conosciuto, viaggio fantastico, che parte da un importantissimo ritrova- dagli amici di infanzia alle star dello spettacolo. Dieci anni mento archeologico e si trasforma in una bellissima avventura prima dell’approvazione della Legge Basaglia, nel 1968, umana che arriva dritta al cuore dei nostri piccoli spettatori". Zavoli incontrò Franco Basaglia, impegnato nella battaglia Il 19 settembre del 2021 saranno 30 anni dal ritrovamento medico legale per la chiusura dei manicomi. Zavoli colse della mummia Ötzi, conosciuta anche come l’Uomo venuto dal la dedizione dello psichiatra e ne fornì un profilo toccante, ghiaccio o Uomo del Similaun, avvenuto sulle Alpi Venoste, ai che ora è possibile rivedere sulla piattaforma, mentre resta piedi dell'omonimo ghiacciaio, al confine fra l'Italia e l'Austria. indimenticabile “Gli uomini della Luna rispondono”, in cui Vissuto oltre 5.200 anni fa, Ötzi è diventato famoso in tutto il il giornalista modera un incontro con alcuni colleghi po- mondo perché il suo corpo si è conservato perfettamente grazie chi mesi dopo lo sbarco sulla Luna dei tre astronauti Neil alle favorevoli condizioni climatiche all’interno del ghiacciaio in Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins, ospiti degli studi cui è stato rinvenuto. "Ötzi e il mistero del tempo" è stato girato Rai. interamente in Alto Adige, anche al Museo Archeologico di Bol- zano, dove è oggi conservata la mummia. 28 TV RADIOCORRIERE 29
Last Cop SERIE TV L’ultimo sbirro Da mercoledì 1° luglio alle 21.20 appuntamento su Rai Premium con la prima stagione del poliziesco tedesco A A fine anni Ottanta, l’ispettore di polizia Mick Brisgau, interpretato da Henning Baum, cade in coma a seguito di un colpo di pisto- la alla testa. Dopo vent’anni si risveglia e torna in servizio presso il commissariato di Essen. Reintegrato nella polizia criminale, ha difficoltà di reinserimento sia nella vita privata che professionale. I suoi metodi po- co ortodossi mal si conciliano con quelli del suo nuovo collega Andreas Kringge e con le tecnologie e le rigide regole adottate dalla polizia negli ultimi due decenni. Non va me- glio neppure nel privato. La moglie Lisa l’ha lasciato e si è rifatta una nuova vita con un collega della scientifica, Roland Meisner. La figlia Lisa non l’ha mai conosciuto. Inoltre, tornato single, Brisgau è costretto a relazio- narsi con donne più intraprendenti rispetto al passato, che non sempre apprezzano le sue maniere da macho anni Ottanta. A far breccia nel suo cuore è però la psicologa Tanja Haffner, assegnata dal dipartimento per affiancarlo in questo difficile percorso di reintegrazione. Si parte con i primi tre episo- di: “Il risveglio”, “La morte di Babbo Natale” e “Corso di sopravvivenza”. Nel cast Maxi- milian Grill, Proschat Madani, Robert Lohr e Helmfried von Lüttichau. 30 TV RADIOCORRIERE 31
Tornano Marcella Sullo e Duccio Pasqua DUCCIO: Andremo a cercare in tutti gli ambiti, UN GIORNO DA GAMBERI che, con Gaspare Bitetto e Max Dedo, in tutti i settori, magari recuperando le canzoni accompagneranno per tutta l’estate gli dell’estate degli anni Sessanta… MARCELLA: I famosi lato “B” trascurati, che non ascoltatori di Rai Radio1. In immersione hanno avuto la giusta attenzione, gli album di dalle 13.30, dal lunedì al venerdì Voci in fondo quegli anni erano pieni di bellissime canzoni T tutte da riscoprire. ornano i gamberi nel pomeriggio di Rai Radio1. Questa è un’estate diversa, siete Il tema che ha monopolizzato l’attenzione mediati- pronti? ca nei mesi scorsi è stato l’emergenza Covid. I gam- al mare MARCELLA: Siamo prontissimi! beri quali argomenti porteranno nelle nostre case? DUCCIO: Abbiamo un po’ di idee per integrare MARCELLA: Daremo grande spazio ai festival quella che è stata la trasmissione dell’anno scor- che lottano per esserci anche in questa estate so, ci saranno tante cose sfiziose. post emergenza, ai musicisti che si sono ridotti i compensi e che suonano lo stesso. Non poten- Dopo avere trascorso un’intera estate in attenta do avere gli ospiti in studio, comunicheremo con osservazione, siamo certi che in apertura di questa loro attraverso i messaggi Whatsapp, in un vero nuova edizione saprete rispondere con certezza… è e proprio viaggio in Italia on the road. vero che i gamberi camminano all’indietro? MARCELLA: Secondo me camminano in avanti, al- DUCCIO: Il tema è quello della musica che si meno i nostri di strada ne hanno fatta… organizza per ripartire, torneremo a occuparci DUCCIO: Ne hanno fatta tanta e sono anche tor- degli sforzi dei musicisti, dei produttori, dei pro- nati, evidentemente se la sono cavata, anche se motori, dei tecnici dello spettacolo, ascoltando forse hanno fatto il giro al contrario… Quindi la anche la voce del pubblico. risposta non te la sappiamo dare (ride), possiamo La radio ancora una volta compagna di viaggio e solo dirti che ci sono! di vacanze… Il vostro programma è sinonimo di divertimento e di MARCELLA: Ci auguriamo di tenere compagnia tanta musica… state già scegliendo i dischi da man- agli ascoltatori e di fare qualcosa di differente dare in onda? rispetto alla programmazione usuale. MARCELLA: La musica che passano i gamberi non DUCCIO: C’è tanta voglia di musica, da ascoltare è quella solitamente in programmazione, con Max e da riascoltare. La gente, stando di più a casa, a Dedo, che fa parte della squadra, siamo pronti a meditare tra sé e sé, ha riscoperto il potere della divertirci con la rubrica “Ti sfascio una canzone”… musica. Quali canzoni “sfascerete”? MARCELLA: Senza libri e senza musica questa DUCCIO: Il titolo potrebbe sembrare minaccioso, pandemia l’avremmo affrontata in maniera di- ma non è così. Prenderemo dei grandi classici versa, forse dando testate al muro. della canzone italiana e internazionale e li smon- Nei fine settimana estivi, lontani dai microfoni, si teremo, provando a raccontare come si costruisce va al mare o in montagna? tecnicamente un brano, quali strumenti vengono MARCELLA: Entrambi, a week-end alternati. utilizzati. E lo faremo in maniera molto semplice, DUCCIO: Concordo, mi piace tutto. adatta a tutti gli ascoltatori. MARCELLA: E aggiungo la campagna. Che caratteristiche deve avere una canzone per esse- re giusta per l’estate e per i gamberi? Una domanda “politicamente scorretta”… ma i MARCELLA: Gli ingredienti, affinché un brano fun- gamberi, a tavola, li preferite nella zuppa, fritti o alla griglia? @Eleonora Ferretti zioni commercialmente in estate, sono le sonorità latino-americane, le ragazze in costume, le bevan- DUCCIO: Sono contrario al cannibalismo, da de alcoliche e la voglia di ballare. Per funzionare gambero non posso mangiare gamberi. con i gamberi una ricetta unica invece non c’è.… MARCELLA: Io li mangio fritti (ride). 32 TV RADIOCORRIERE 33
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