DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE 5 L Costruzioni, Ambiente e Territorio Anno scolastico 2018-2019 - ITC Jacopo Nizzola
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ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 ITC "Jacopo Nizzola" Trezzo sull'Adda Provincia di Milano DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5 L Costruzioni, Ambiente e Territorio Anno scolastico 2018-2019 C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 1 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto La dimensione di piccolo paese che caratterizza il bacino territoriale dell'Istituto può' esercitare un controllo sociale più' attento ai comportamenti dei ragazzi e sopperire all'eventuale carenza del welfare pubblico con la dimensione della solidarietà' famigliare e del rapporto di vicinato. La scuola rappresenta per molti ragazzi l'occasione di socializzazione più' ampia rispetto a tutto il periodo della scuola dell'obbligo. Il controllo sociale più' ristretto e l'apertura alla socializzazione sono condizioni che possono essere utilizzate anche nei processi di integrazione degli studenti stranieri. L'offerta formativa dell'istituto tende a sopperire alla carenza di stimoli culturali che caratterizza la fascia socialmente più' debole degli studenti. Il rapporto n. studenti/insegnante e' adeguato a supportare la popolazione scolastica che frequenta l'istituto e risulta più' favorevole rispetto a quello regionale. La popolazione scolastica in ingresso dall'anno scolastico 2015-16 è aumentata di circa il 40%, mantenendo una percentuale significativa di studenti con valutazioni media e medio-alta in una percentuale significativa. L'andamento delle iscrizioni presenta comunque caratteristiche diverse negli indirizzi presenti nell'istituto. Il bacino scolastico dell'Istituto comprende comuni di tre diverse province (MI, MB e BG) con il riconoscimento del rapporto istituzionale con la sola provincia della sede territoriale della scuola. La realta' urbana del bacino scolastico e' caratterizzata da tanti (30) piccoli comuni, la media e' 6.198 abitante per comune, su un area territoriale molto estesa di 182 chilometri quadrati. Complessivamente l'area si caratterizza per essere alla periferie delle province con entità' amministrative molto piccole con ridotte possibilità' di rispondere efficacemente ai bisogni della popolazione. Il territorio presenta indici di immigrazione, tassi di disoccupazione e dichiarazioni IRPEF in linea con le medie delle rispettive province, con una significativa riduzione del tasso di disoccupazione nell'ultimo triennio. La percentuale di studenti di cittadinanza non italiana risulta allineato con il dato delle provincie di riferimento. L'estesa dimensione territoriale con le conseguenti carenze nella frequenza dei trasporti condiziona le scelte del PTOF. La scuola e' insediata in un territorio che sembra aver retto meglio di altri contesti alla crisi economica degli ultimi anni. Infatti il tasso di disoccupazione e' significativamente diminuito e leggermente più' basso rispetto alla media delle singole province di riferimento. Il territorio presenta ancora margini di risorse economico-produttive positive per la crescita economica e occupazionale degli studenti. Si mantiene buona l'opportunità' di collocamento degli studenti nelle realtà' produttive e di servizi del territorio per effettuare percorsi di alternanza scuola-lavoro. Se da una parte la collocazione interprovinciale del bacino degli utenti della scuola non permette di consolidare rapporti istituzionali significativi con nessuna delle province di riferimento, dall'altra emergono differenze rispetto alle tre sub-aree provinciali. L'analisi dei dati sull'immigrazione, la disoccupazione e le dichiarazioni dei redditi presentano delle disomogeneità' rispetto alle tre sub-aree provinciali. Il tasso di immigrazione si presenta più' alto delle media regionale sia nell'area bergamasca che in quella milanese, mentre significativamente più' bassa nell'area monzese. Le differenze emergono anche andando ad analizzare le realtà' dei singoli paesi, si individuano risultati più' alti per i comuni lungo le linee di trasporto pubblico storiche. La possibilità' e l'accessibilità' dei mezzi pubblici sul territorio fanno ancora la differenza, anche per le opportunità' didattiche della scuola e anche per questo a volte si incontrano difficoltà' a raggiungere le adesioni necessarie per lo svolgimento C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 2 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 delle attività' integrative. La struttura dell'edificio e' abbastanza recente . Negli scorsi anni e' stato attrezzato con una LIM in ogni aula e questo costituisce una delle premesse per l'attivazione di didattiche innovative e partecipative. Il rapporto dotazioni tecnologiche/studenti e' favorevole e significativamente superiore alle medie provinciale, regionale e nazionale. La connessione dati e' stata potenziata grazie all'estensione della rete via fibra alla zona in cui e' collocato l'istituto. Permane una alta percentuale di famiglie che hanno versato la quota facoltativa di iscrizione. La buona partecipazione delle famiglie alle entrate del bilancio permette di tenere la quota per investimenti significativa nel bilancio e permette di sostenere le azioni di innovazione in atto nella nostra scuola. Negli anni precedenti una parte significativa delle entrate per investimenti e' stata reperita anche partecipando a bandi pubblici e privati. La scuola e' impegnata a reperire ulteriori risorse con la partecipazione ai bandi PON, con i cui fondi al momento e' stato possibile completare il cablaggio wi-fi dell'istituto. La carenza di disponibilità' economiche da parte della Citta' metropolitana di Milano continua ad influire sulle condizioni dell'edificio, soprattutto per quanto riguarda le piccole manutenzioni. Tenendo conto che un ambiente ben conservato scoraggia le manomissioni e i vandalismi, diventa indispensabile disporre di un servizio di manutenzione efficace. La partecipazione a bandi PON non rappresenta una fonte sicura e con una tempistica adeguata di finanziamento. Per garantire la continuità' degli investimenti e' indispensabile che la partecipazione del contributo volontario delle famiglie permanga nei livelli attuali. 1.2 Presentazione Istituto L’Istituto nasce a Trezzo sull'Adda come sede autonoma nel 1982; anteriormente a tale data, fin dal 1976, esisteva una sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale di Vimercate. All'atto dell’istituzione erano attivati i corsi per Ragionieri e per Geometri. Nel 1987 è stato istituito il corso PACLE. Nello stesso anno l’Istituto ha preso parte alla sperimentazione assistita IGEA per il corso Ragionieri, sperimentazione entrata definitivamente in ordinamento nel 1996. Nel 1990 l’istituto si è trasferito nell'attuale sede che fu intitolata nel 1991 a Jacopo Nizzola, insigne medaglista, incisore e scultore trezzese. Nel 1995 sono iniziate le sperimentazioni assistite progetto ERICA, sul corso PACLE, e Progetto Cinque, sul corso Geometri. Nella primavera del 2009 l’impegno nel campo della solidarietà da parte della nostra scuola è stato premiato nell'ambito della Fiera della solidarietà. A partire dall’a.s. 2010-11 in seguito alla riforma dell’istruzione tecnica sono stati avviati l’indirizzo Amministrazione Finanza e marketing, l’articolazione Relazioni internazionali per il marketing e l’indirizzo Costruzioni Ambiente e territorio. Dall'anno 2011-12 è stato avviato, con l’adesione al progetto Generazione Web, il processo di innovazione digitale che ha portato ad attrezzare tutte le classi di LIM e a sperimentare nelle classi l’utilizzo di tablet e netbook. Nell'anno scolastico 2012-13 è stato autorizzata l’articolazione dell’indirizzo AFM Sistemi Informativi Aziendali e dal 2013 è stato attivato l’indirizzo Turismo. Nell'anno scolastico 2017/18 è stato adottato il modello DADA che prevede l’allestimento di aule disciplinari e lo spostamento delle classi nei diversi ambienti secondo l’orario previsto. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 3 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMUNI IN RELAZIONE AL PECUP (Profilo Educativo Culturale e professionale) OBIETTIVI STRATEGIE COMUNI PER IL LORO CONSEGUIMENTO Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i conoscere presupposti culturali e la natura delle principi della Costituzione, a partire dai quali saper istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed valutare fatti e ispirare i propri comportamenti economiche, con particolare riferimento all’Italia e personali e sociali all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici sapere utilizzare le tecnologie dell’informazione e acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e della comunicazione individuandone e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi comprendendone le caratteristiche e le problemi potenzialità espressive Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo sapere esporre, con attenzione ai diversi contesti e della lingua italiana secondo le esigenze comunicative situazioni nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, sapere leggere e comprendere testi complessi di economici, tecnologici diversa natura saper comunicare attraverso la scrittura, conoscendo il codice lingua in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico) Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, sapere collocare il pensiero scientifico e lo sviluppo della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi tecnologico nel più vasto ambito della storia agevolmente fra testi e autori fondamentali, con umana e delle idee riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico avere acquisito l’abitudine a ragionare con rigore Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti logico dimostrativi della matematica e riconoscere nei diversi sapere identificare problemi e individuare soluzioni saper discutere i risultati ottenuti campi disciplinari i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono Riconoscere gli aspetti geografici ed ecologici essere in grado di leggere e interpretare dell'ambiente naturale e antropico, le loro connessioni criticamente gli andamenti socio-economici e con gli aspetti culturali, sociali ed economici degli culturali in relazione ai flussi migratori stessi e saper adottare una prospettiva interculturale anche ai fini di una mobilità di studio e lavoro C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 4 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 OBIETTIVI STRATEGIE COMUNI PER IL LORO CONSEGUIMENTO Individuare e utilizzare le moderne forme di essere in grado di leggere e interpretare comunicazione visiva e multimediale, utilizzare le reti e criticamente i contenuti delle diverse forme di gli strumenti informatici nell'attività professionale comunicazione anche nell'ottica della formazione permanente Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con essere in grado di utilizzare criticamente strumenti particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di informatici e telematici nelle attività di studio e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del approfondimento; territorio comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi Agire in modo collaborativo e coscienzioso all’interno Cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato, del di un gruppo evitando atteggiamenti superficiali e lavoro per obiettivi e della necessità di assumere la comprendendo l’importanza del contributo di ciascuno propria responsabilità nel rispetto dell'etica e della deontologia professionale, sia a livello individuale sia come membro di un gruppo. Essere in grado di cogliere il valore educativo della Riconoscere gli aspetti culturali e relazionali della competizione; pratica sportiva anche come ulteriore mezzo per il essere in grado di partecipare alle attività sportive con spirito di collaborazione e abnegazione conseguimento del benessere personale e collettivo. Essere in grado di progettare in gruppo, di proporre Collaborare nella progettazione, valutazione e l’applicazione di metodologie e soluzioni funzionali alla realizzazione di organismi complessi e operare in tipologia del progetto stesso autonomia nei casi di modesta entità Essere in grado di riconoscere i materiali più idonei nel Prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le rispetto delle normative in materia ambientale ed soluzioni opportune per il risparmio energetico e energetica redigere la valutazione di impatto ambientale. Essere in grado di utilizzare gli strumenti classici e Utilizzare tutti gli strumenti idonei alla restituzione moderni per la progettazione e la restituzione dei grafica di progetti e di rilievi. rilievi Saper valutare con opportuni procedimenti di stima Compiere operazioni di estimo in ambito privato e immobili di diversa destinazione pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio Conoscere ed applicare il D.L.81/08 e s.m.i. Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto delle normative sulla sicurezza. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 5 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 2.2 Quadro orario settimanale Quadro orario BIENNIO del SETTORE TECNOLOGICO Materie di studio Ore settimanali a a Classe 1 2 Religione/materia alternativa 1 1 Italiano 4 4 Storia (Cittadinanza e Costituzione) 2 2 Prima Lingua Straniera (Inglese) 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Matematica 4 4 Scienze integrate - Fisica 3* 3* Scienze integrate – Chimica 3* 3* Scienze integrate - Biologia 2 2 Geografia 1 Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica 3* 3* Tecnologie informatiche 3* Scienze e Tecnologia applicate 3 Scienze motorie e sportive (Educazione fisica) 2 2 TOTALE 33 32 * Insegnamenti che prevedono la compresenza dell’insegnante tecnico-pratico durante l’attività di laboratorio C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 6 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 Quadro orario TRIENNIO TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Materie di studio Ore settimanali a a a Classe 3 4 5 Religione/Materia alternativa 1 1 1 Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 Storia 2 2 2 Prima Lingua Straniera (Inglese) 3 3 3 Matematica 3 3 3 Complementi di matematica 1 1 Gestione del Cantiere e Sic. dell’Ambiente di Lavoro 2 2 2 Progettazione, Costruzioni e Impianti 7* 6* 7* Geopedologia, Economia ed Estimo 3* 4* 4* Topografia 4* 4* 4* Scienze motorie e sportive (Educazione fisica) 2 2 2 TOTALE 32 32 32 C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 7 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione consiglio di classe COGNOME NOME RUOLO Disciplina/e Firme Prof.ssa Mariella Rauseo Dirigente Prof.Cosimo Marinelli Docente Inglese Prof.ssa Martorella M.Licia Docente Matematica Prof.Lucio Giaquinto Docente Topografia-Gestione cantiere Prof.Francesco Iennaco Docente Estimo Prof.Giorgio Contarini Docente Italiano e Storia Prof.Elisabetta Stucchi Docente Scienze Motorie e Sportive Prof.Francesco Stucchi Docente Costruzioni, progettazioni e impianti Prof.Crivella Matteo Docente ITP Prof.Guardavalle Michele Docente ITP Prof.Alberto Tiziani Docente Religione C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 8 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 3.2 Continuità docenti Disciplina Nome del docente Continuità didattica Inglese Prof. Marinelli Dal 1° anno Matematica Prof.ssa Martorella Dal 1° anno ITP Prof. Crivella Matteo Dal 3° anno ITP Prof. Guardavalle Michele Dal 5° anno Topografia Prof.Giaquinto Dal 3° anno Estimo Prof. Iennaco Dal 3° anno Italiano e Storia Prof.Contarini Dal 1° anno Scienze Motorie e Sportive Prof.ssa Stucchi Elisabetta Dal 1° anno Costruzioni, progettazioni e Prof. Stucchi Francesco Dal 5° anno impianti Gestione del Cantiere Prof. Giaquinto Dal 5° anno Religione Prof. Tiziani Dal 1° anno 3.3 Composizione e storia classe A.S. 14/15 1L 21 alunni *** = 21 alunni 15 promossi 1 bocciato 5 sosp. → promossi A.S. 15/16 2L 20 alunni ( -1 ritirato) = 19 alunni 15 promossi 4 sosp. → promossi A.S. 16/17 3L 20 alunni (di cui 1 da = 20 alunni 16 promossi altra scuola) 4 sosp. → promossi A.S. 17/18 4L 20 alunni ( - 1 ritirato) = 19 alunni 15 promossi 4 sosp. → promossi A.S. 18/19 5L 19 alunni *** = 19 alunni C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 9 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Profilo della classe. La classe è formata da 19 alunni, di cui 15 ragazzi e 4 ragazze. All’interno della classe ci sono tre ragazzi DSA : due di essi hanno la certificazione dalla prima classe mentre il terzo ha ottenuto la certificazione nel corso dell’ultimo anno. E’ presente uno studente NAI ,per il quale è stato redatto un P.D.P. per la materia di italiano. Il livello di preparazione iniziale della classe evidenziava tre diversi gruppi: un gruppo ristretto di alunni con buone capacità logico- intuitive ed espositive; un gruppo di alunni con preparazione complessivamente sufficiente ma con qualche difficoltà di apprendimento e di espressione; un terzo gruppo con qualche grave lacuna , difficoltà di concentrazione e scarso impegno. Durante i cinque anni scolastici, la partecipazione al dialogo educativo-didattico è stata piuttosto attiva da parte di quel gruppo di alunni più motivati e più coinvolti nel processo di apprendimento, i quali hanno raggiunto un buon profitto in tutte le discipline. Permane il gruppetto formato dai ragazzi che presentavano difficoltà sia nell’apprendimento che nell’espressione ma che, grazie all’impegno dimostrato, hanno raggiunto risultati sufficienti. Anche il terzo gruppo ha evidenziato nel corso degli anni un miglioramento ; permangono tuttavia le difficoltà di concentrazione ed un impegno non sempre puntuale che hanno influito sui risultati scolastici. . La totalità della classe ha partecipato all’esperienza di alternanza scuola-lavoro durante il triennio e tutti gli alunni hanno riportato una valutazione positiva da parte dei tutor aziendali, che hanno sottolineato il comportamento corretto e collaborativo degli studenti. Nel corso dell’ultimo anno la classe ha partecipato al progetto “Scelgo e Provo”, finalizzato a proporre percorsi di formazione specifici sia per gli studenti intenzionati a proseguire gli studi in ambito universitario, in particolare presso le facoltà di Ingegneria e Architettura, sia per coloro orientati a intraprendere da subito l’attività lavorativa: la proposta si è rivelata interessante e la classe ha partecipato con buona motivazione. Per quanto riguarda le assenze si evidenza che la classe, eccetto qualche alunno, ha sempre frequentato assiduamente le lezioni. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 10 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 Il rapporto scuola famiglia è stato sempre corretto e produttivo; i genitori si sono mostrati molto attenti e sensibili ai problemi dei propri figli ed hanno partecipato attivamente con i docenti alla formazione educativa – didattica dei ragazzi. In conclusione, gli obiettivi trasversali del triennio sono stati raggiunti in modo differente dai singoli allievi. Solo pochi studenti hanno acquisito un metodo di studio autonomo, hanno dimostrato buone capacità, che hanno saputo evolvere e incrementare attraverso la propria serietà. Hanno così potuto migliorare la preparazione iniziale e hanno raggiunto una conoscenza buona dei contenuti, che dimostrano, in qualche caso,di sapere rielaborare in modo personale. La maggioranza degli studenti dimostra ancora qualche difficoltà nel lavoro autonomo ma il loro impegno , abbastanza costante, e la loro partecipazione alle lezioni, hanno permesso di raggiungere una preparazione più che sufficiente. Infine, alcuni allievi hanno lavorato in modo discontinuo: ciò non ha permesso loro di raggiungere un livello di conoscenza dei contenuti disciplinari che vada oltre la sufficienza, pertanto essi rivelano fragilità dovute alla minore capacità di utilizzare con padronanza i contenuti proposti. 4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Nella scuola e' presente una Funzione strumentale per l'Inclusione. La formulazione dei PEI e' predisposta dai vari Consigli di Classe coordinati, in tale funzione, dal docente di sostegno che li monitora con regolarita'. Per gli studenti DSA, i Consigli di Classe predispongono il PDP, aggiornandolo a scadenze regolari, anche attraverso incontri con le famiglie. La Funzione strumentale e' un punto di riferimento per tutti i docenti. Per gli studenti BES il coordinatore pianifica un percorso didattico individualizzato, in collaborazione con il proprio Consiglio di Classe e anch attraverso una modulistica predisposta dalla Funzione strumentale. Nel corso dell'a.s., il Consiglio di Classe apporta gli opportuni aggiustamenti al piano. La funzione strumentale si occupa di coordinare le attivita' di accoglienza degli alunni stranieri, in particolare dei NAI. In tale ambito sono attivati corsi di lingua italiana per favorire un piu' veloce inserimento nel contesto dei pari degli alunni e per supportare la loro attivita' di studio. Alla fine di ogni anno scolastico viene verificata dal Nucleo per l'inclusione il raggiungimento degli obiettivi contenuti nel PAI. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 11 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 La percentuale di alunni DVA all'interno dell'Istituto e' esigua e quindi l'attivita' di inclusione e', generalmente, predisposta in collaborazione con l'insegnante di sostegno all'interno dei singoli Consigli di Classe. I 5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA 5.1 Metodologie e strategie didattiche Matematica e complementi Gestione del Sc. motorie Topografia METODOLOGIA Religione Cosprim cantiere Italiano Inglese Estimo Storia Lezione frontale X X X X X X X X X X Lezione interattiva X X X X X X X X Lavori di gruppo X X X X X X X X X Esercitazioni laboratorio X X Problem solving X X X X Discussioni guidate X X X X X X X X X Utilizzo di audiovisivi X X X X X Utilizzo strumenti X X X X X X X X multimediali Uso di altre fonti ( riviste, quotidiani, X X X X X X x X internet, ecc) C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 12 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 STRUMENTI UTILIZZATI PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE Matematica e complementi Gestione del Sc. motorie Topografia Religione Cosprim cantiere Italiano Inglese Estimo Storia Quaderno elettronico X GoogleDrive X Onedrive Dropbox X X X X Applicazioni per mappe concettuali X LIM/Software notebook Smart X X X X X X X X Moodle X X X Software per realizzazione e-book Padlet Blendspace Autoca d Pinter Strume Altro (spec.) est nti topogra fici 5.2 CLIL : attività e modalità insegnamento Nessun insegnante del consiglio di classe è abilitato a insegnare in modalità CLIL, Come deliberato dal collegio dei docenti, sono state svolte attività in parallelo delle materie progettazione ed inglese, riguardanti i seguenti architetti: Walter Gropius , Le Courbusier , Frank Lloyd Wright , Norman Foster. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 13 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO Obiettivi L’alternanza scuola- lavoro è una modalità didattico-formativa trasversale, che si propone di: - orientare e sostenere un ingresso consapevole degli allievi in un ambiente di lavoro nel quale possano mettere a frutto, in modo autonomo e responsabile, le conoscenze e le competenze apprese in ambito scolastico - promuovere l’acquisizione di nuove competenze, procedure e linguaggi - fornire un percorso di orientamento in vista della scelta da effettuare al termine del percorso di studio. Descrizione In ottemperanza a quanto dettato dalla Legge 107/2015 per quanto riguarda l’alternanza scuola - lavoro, l’istituto predispone i seguenti percorsi e le seguenti modalità: in aziende o enti sia durante il periodo delle attività didattiche, sia durante il periodo di sospensione; con project work commissionati da aziende tutor del territorio; visite aziendali, formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, primo soccorso, incontri con esperti del mondo del lavoro ed altre attività inerenti al percorso di studio I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula gestiti dai docenti e/o da formatori esterni e periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, attuate sulla base di convenzioni. I periodi di apprendimento in alternanza fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Pertanto, questa metodologia rappresenta uno strumento importante per avvicinare i giovani al mondo del lavoro, favorire il raccordo tra mondo della scuola e mondo del lavoro e in ultima analisi contribuire allo sviluppo economico-sociale e culturale del territorio. I principali attori dell’alternanza sono: lo studente, la scuola e l’impresa o ente ospitante. Alla scuola è assegnata la responsabilità complessiva di un percorso di alternanza che si articola in termini di progettazione, attuazione, verifica e valutazione. Il tutor scolastico assiste e guida gli studenti impegnati in percorsi in alternanza scuola-lavoro e verifica, in collaborazione con il tutor aziendale, la corrispondenza del percorso al progetto sottoscritto con la convenzione tra scuola ed impresa. Nei confronti dei colleghi docenti ha il compito di: collaborare alla redazione del progetto di alternanza; assistere il dirigente nella redazione della scheda di valutazione delle aziende ospitanti; assicurare la circolazione delle informazioni; favorire le collaborazioni interdisciplinari; affrontare problemi di tipo gestionale e organizzativo; valutare l’efficacia dell’esperienza svolta. Nei confronti degli allievi ha il compito di: rendere partecipe sia l’allievo sia la famiglia delle caratteristiche del percorso formativo,illustrando le conoscenze e le abilità da raggiungere; monitorare il percorso formativo in raccordo con il tutor aziendale; predisporre la documentazione amministrativa necessaria allo svolgimento del progetto. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 14 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 L’apporto richiesto all’impresa o ente ospitante è costituito da un confronto sulla cultura dell’alternanza scuola lavoro, con la scelta di proporsi come risorsa per il bene comune, come occasione e contesto per una crescita professionale e personale dello studente. Indipendentemente dalle ricadute occupazionali immediate, l’impresa che aderisce ad un sistema formativo in alternanza si confronta con la promozione della qualità del lavoro. Il tutor aziendale costituisce il punto di raccordo tra il mondo dell’impresa e quello della scuola. Per il suo ruolo conosce gli obiettivi formativi del percorso in alternanza, per il cui perseguimento assicura le adeguate condizioni organizzative, collabora per la progettazione e la valutazione dell’esperienza con il tutor scolastico. A questo scopo, mantiene un costante rapporto con il tirocinante, lo sostiene nelle difficoltà e lo supporta da un punto di vista metodologico indirizzandolo al perseguimento degli obiettivi formativi e garantisce l’informazione sui rischi aziendali Il tessuto produttivo locale, ricco di realtà aziendali di piccole e medie dimensioni inserite nel settore secondario, dei servizi e delle professioni, ha sempre dimostrato un interesse e una disponibilità ad azioni sinergiche con il nostro Istituto. Esso accoglie i nostri studenti grazie a: un sistema fondato sulla piccola-media impresa e impresa artigiana; un ampio sviluppo del settore terziario; una presenza molto significativa della grande distribuzione commerciale; _ numerosi studi professionali quali commercialisti, avvocati, ingegneri e architetti. Enti territoriali, in particolare i Comuni, accolgono gli studenti in prevalenza negli uffici tributi, uffici tecnici e nelle biblioteche. Ai fini della riuscita del percorso in alternanza scuola-lavoro è fondamentale la formazione dello studente in tema di sicurezza. Tra gli obblighi che ricadono sull’impresa va ricordato, in particolare, il rispetto delle norme previste dal D.lgs 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro, che classifica come “lavoratore” anche lo studente presente in azienda per attività di formazione. Con riferimento alla Sicurezza sul lavoro l’Istituto programma un corso on line grazie alla piattaforma “Spaggiari Scuola&Territorio”. A conclusione del percorso di ASL è prevista una verifica e valutazione da parte: del tutor aziendale; del tutor scolastico; dello studente (autovalutazione). La scuola recepisce le indicazioni fornite dal tutor aziendale, verifica il corretto svolgimento del percorso formativo durante il periodo di alternanza e valuta il raggiungimento degli obiettivi formativi. Realizzazione e destinatari del percorso: Seguendo le indicazioni della legge 107/2015 che ha ridefinito l’alternanza scuola –lavoro l’Istituto garantisce il minimo previsto dalla legge ovvero almeno i tre quarti di 400 ore nell’ultimo triennio cosi come previsto per gli Istituti Tecnici. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 15 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 6. ATTIVITA’ E PROGETTI 6.1 Attività di recupero e potenziamento L'Istituto si attiva, secondo quanto stabilito nel PTOF, per rispondere alle difficolta' di apprendimento degli studenti attraverso una vasta tipologia di interventi e/o nel lavoro d'aula: recupero in itinere, help, sportelli, corsi di recupero pomeridiani, pausadidattica istituzionale alla fine del Primo quadrimestre, corsi estivi per gli studenti con debito formativo al termine del secondo quadrimestre. Tutte le attivita' di recupero sono registrate su un'apposita modulistica e/o sul registro elettronico del docente. Al termine di ciascuna attivita' di recupero si provvede alla somministrazione di verifiche per la valutazione dell'efficacia dell'intervento. Per talune discipline si favorisce il potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari attraverso gruppi di livello e lavori di gruppo all'interno delle classi e soprattutto attraverso progetti extracurricolari, quali corso ECDL, ECDL AUTOCAD, REVIT, Certificazioni linguistiche. 6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” Cittadinanza e Costituzione Le attività del Consiglio di Classe inerenti ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione” sono state realizzate in coerenza con gli obiettivi del Ptof dell’Istituto (Cfr. Ptof - Programmazione didattica ed educativa - Competenze chiave di cittadinanza). Tali attività si sono collocate principalmente nel perimetro dell’area giuridica e di quella storico- sociale, ma di fatto hanno coinvolto tutti gli ambiti disciplinari, compresi quelli d’indirizzo. Le finalità sono state quelle di superare la tradizionale divisione per materie e di agire in un’ottica di valorizzazione e potenziamento di una dimensione civico-sociale globale e pluridisciplinare. Consapevoli che il compito della scuola è contribuire alla formazione di comportamenti e competenze di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori della legalità, della partecipazione e della solidarietà, i docenti del Consiglio di Classe hanno cercato di proporre agli studenti momenti di riflessione e confronto con i principi costituzionali tentando di superare la consueta metodologia della lezione in aula e preferendo modalità comunicative più dirette, concrete e coinvolgenti per i ragazzi. Nel triennio sono stati svolti i seguenti incontri: C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 16 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 CLASSE TERZA - Corso sulla sicurezza in ambienti di lavori - Incontri di educazione all’affettività - Incontro con l’architetto Tassinari dello studio Carlo Ratti di Torino sui temi: o novità legate alla 4° rivoluzione industriale nel mondo dell’architettura. o Stampanti 3D - Spettacolo teatrale di Christian Di Domenico “Nel mare ci sono i coccodrilli” ispirato alla storia di Enaiatollah Akbari fuggito dalla’Afghanistan in cerca di libertà e pace. - Ed. alla legalità: incontro con l’Arma dei Carabinieri sez. di Trezzo sull’Adda - Settimana di formazione con Politecnico di Milano. CLASSE QUARTA - Incontro con la comunità Lautari: prevenzione alle dipendenze e alla droga. - Canzoni di autore degli anni ’70 a cura di Mauro Giubilei e Michele Severini. - Incontro sulla prevenzione stradale con Alessio Tavecchio. - Corso on-line sulla sicurezza negli ambienti di lavoro. CLASSE QUINTA - Incontro con Fondazione Perlasca dal titolo “ La storia maestra di vita”: testimonianza di Franco Perlasca sulla figura del padre Giorgio. - Incontro formativo con prof.ssa Ribolzi, esperta in processi formativi. 6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa Progetto “Scelgo e Provo” OBIETTIVI Offrire uno spazio formativo personalizzabile agli studenti del quinto anno in funzione orientativa sul post-diploma; sperimentare diverse attività di approfondimento finalizzata a facilitare l’ingresso alla formazione universitaria e alla professione. TEMPI 2 ore della disciplina di “progettazione, costruzioni e impianti” 12 settimane indicativamente a partire da novembre ,secondo le disponibilità degli esperti. 12 settimane x 2 ore = 24 ore su 231 pari al 10% < 30% massimo consentito dalla legge. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 17 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 FASI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO Classi aperte per 2 ore alla settimana del quinto anno del corso CAT. Le classi verrebbero ricomposte secondo tre gruppi determinati da scelte opzionali obbligatorie degli studenti riferite a chi: 1) pensa di proseguire gli studi nella facoltà di ingegneria o scientifiche 2) pensa di proseguire gli studi nella facoltà di architettura o umanistica 3) pensa di immettersi nel mondo del lavoro o frequentare un ITS Offerta formativa per gli studenti che intendono proseguire gli studi universitari nel settore ingegneristico o tecnico-scientifico. L’obiettivo è quello di rafforzare le conoscenze disciplinari risultate più difficili per gli studenti provenienti dagli istituti tecnici che frequentano il primo anno di ingegneria ore disciplina note L’insegnamento di queste discipline INGEGNERIA 12 Matematica sarà svolto da docenti dell’istituto 6 Chimica 6 Fisica Offerta formativa per gli studenti che intendono proseguire gli studi universitari nel settore dell’Architettura, del Design o in ambito umanistico. L’obiettivo è quello di ampliare le conoscenze culturali generali degli studenti e focalizzare le competenze rappresentative dal campo edilizio a quello architettonico ore disciplina note 6 Storia della cultura occidentale A cura dell’insegnante dell’organico ARCHITETTURA potenziato di filosofia 6 Matematica A cura di un docente dell’istituto 12 Costruzione di modelli architettonici A cura di un docente del corso CAT. ed elementi di grafica Offerta formativa per gli studenti che intendono inserirsi nel mondo del lavoro e della professione, direttamente o tramite un percorso ITS. L’obiettivo è quello di utilizzare direttamente alcuni software professionali, approfondendo l’applicazione a casi concreti di alcuni aspetti dell’attività professionale C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 18 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 ore disciplina note 6 Catasto e DOCFA A cura del prof. Giaquinto. + ITP 6 Redazione di una pratica edilizia Tecnico comunale + ITP GEOMETRA 6 Utilizzo del programma ex-CENED Fondazione Green + docente Costruzioni 6 Vincoli ambientali e tutela del Fondazione Green + docente paesaggio Costruzioni C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 19 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 6.4 Percorsi interdisciplinari Progetto stradale Discipline coinvolte Topografia, Costruzioni, Estimo. Obiettivi Saper redigere gli elaborati grafici di un progetto di massima. Contenuti Topografia Nozioni generali; Classificazione delle strade; Elementi di una strada; Il terreno; Analisi del traffico; Velocità della 30° ora; Tipi di strade e composizione della piattaforma; Caratteristiche geometriche: pendenza massima delle livellette, raggio minimo delle curve verticali, raggio minimo delle curve orizzontali, pendenza trasversale della piattaforma; Progetto di una strada; Indagini preliminari Istruzioni per la redazione dei progetti stradali; Studio preliminare del tracciato ed esecuzione del tracciolino; Studio definitivo del tracciato; Planimetria; Curve circolari: elementi di una curva circolare, raccordo con una curva circolare interna e/o esterna, raccordo con una curva circolare passante per un punto assegnato, raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che s'incontrano in tre punti, raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che s'incontrano in due punti; Profilo longitudinale e problemi sulle livellette; Sezioni trasversali; area di occupazione, volumi dei solidi stradali, profilo delle aree con paleggio, diagramma di Bruckner; Operazioni di tracciamento sul terreno: tracciamento dell’asse stradale, picchettamento delle curve circolari per perpendicolari alla tangente, per perpendicolari alla corda e per coordinate polari. Estimo Esproprio per pubblica utilità (normativa) Costruzioni Muro di sostegno. Strumenti Software AUTOCAD, libri di testo, manuali, calcolatrice scientifica. Metodologia Lezioni frontali, discussione visite d’istruzione, esercitazione laboratorio. Verifica Valutazione degli elaborati prodotti nelle varie fasi e del progetto finale. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 20 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 Monumenti architettonici e il loro periodo storico Competenza/e da sviluppare 1. Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui capacità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive. 2.Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari. 3. Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazioni, anche in funzione dei tempi disponibili. Compito/prodotto: Realizzazione di presentazioni (POWER POINT e filmati) Discipline coinvolte Italiano-storia- progettazione 6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza) Durante il terzo anno i ragazzi hanno svolto una settimana organizzata da docenti del POLITECNICO di Milano dal titolo: Metadesign Architecture Working-studio Activites in collaborazione con il Politecnico di Milano (dipartimento di Ingegneria civile e ambientale) Contenuti e destinatari del corso Il corso si rivolge prevalentemente a studenti del secondo biennio degli istituti tecnici con indirizzo di studi «Costruzioni Ambiente Territorio». Il corso si pone l’obiettivo di introdurre il partecipante all’interno di una logica in grado di coniugare sapere e saper fare, tramite una esperienza orientata ad uno sviluppo delle capacità C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 21 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 relazionali e le competenze pratiche per proseguire il percorso di studio e successivamente immettersi nel mercato del lavoro. La struttura didattica del corso, tende a creare le condizioni affinché lo studente sia motivato, partecipi con entusiasmo al percorso formativo ed acquisisca consapevolezza del proprio ruolo all’interno dei gruppi di interazione che verranno formati. Le attività di valutazione, autovalutazione e monitoraggio che verranno proposte rappresentano uno strumento fondamentale per sostenere il processo di formazione e apprendimento, in quanto permettono di attuare una puntuale analisi delle attività e delle ripercussioni della stessa sullo studente. Tali azioni consentono di evidenziare le criticità e di individuare interventi correttivi al fine di trarne utili indicazioni, sia per apportare correzioni in itinere all’attività, sia per le successive fasi di programmazione. L’attività di valutazione e quella di monitoraggio seguente potranno dare luogo ad una riprogettazione dell’attività. A partire da conoscenze e capacità già in possesso dallo studente, si pone il risultato atteso di sviluppare competenze efficaci nel ruolo professionale attraverso la definizione di una situazione operativa in cui è chiesto di affrontare nuovi compiti in ambiente di lavoro. Allo studente è quindi proposto di compiere il cammino di acquisizione di nuove conoscenze e competenze attraverso il confronto/allenamento con/rispetto a nuove procedure operative che si possono attuare solo tramite la sperimentazione all’interno di una situazione metaprogettuale concreta. Le situazioni professionali concrete con le quali ogni partecipante si dovrà confrontare si connotano per la valenza psico-pedagogica di situazioniproblemi, utili per l’apprendimento. A partire da casi studio proposti dai docenti e sviluppati in aula, verranno identificate “best practices“ per affrontare la metaprogettazione. La struttura didattica prevede momenti di lezioni frontali, spazi di ricerca, confronto a gruppi, applicazioni operative progettuali. PROGRAMMA: città/architettura/costruzione. - introduzione all'antropologia dell'azione relativa (il bisogno, il soggetto, l'abitare) - team work: strumenti per il lavoro in gruppo e la costruzione del gruppo. Lo studio del costruito urbano stratificato. Letture urbane nella città contemporanea. Aspetti costruttivi e tipologici del costruito esistente. Metaprogettazione di un oggetto architettonico di valorizzazione dell'esistente. * periodo previsto 20 marzo - 24 marzo 2017 La proposta per ciascuna classe è di 32 ore di attività didattica (comunicazione frontale, lavori a gruppi, attività laboratoriale, uscite sul territorio). C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 22 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento ORIENTAMENTO IN USCITA L’attività di “Orientamento in uscita” ha lo scopo di aiutare gli alunni a maturare una scelta consapevole degli studi e del lavoro post-diploma. Di fronte alla vastità delle opzioni e ai mutamenti continui che investono il mondo della formazione e il mondo del lavoro è fondamentale sapersi orientare. Lo studente, che attraverso la scuola scopre le proprie attitudini e potenzialità, ha bisogno di ricevere un’informazione corretta e il più possibile esaustiva delle opportunità di studio e di lavoro che gli si presentano perché la scelta post-diploma valorizzi il percorso fatto e gli consenta di indirizzarsi verso un’autentica realizzazione professionale. L’Orientamento è costante e graduale, volto a garantire lo sviluppo globale dell’alunno e lo sviluppo consapevole della propria personalità nelle sue varie dimensioni. FINALITÀ: aiutare gli alunni a conoscere se stessi, le proprie capacità, attitudini, difficoltà, ma anche i propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento; motivare gli alunni allo studio per favorire l’acquisizione di un corretto metodo di lavoro; stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i cambiamenti culturali e socioeconomici; sviluppare negli alunni capacità progettuali e di scelta consapevole; far conoscere agli alunni i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli studi; rafforzare una rete operativa territoriale tra tutte le attività finalizzate alla promozione dell'orientamento. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 23 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 Le attività di orientamento svolte nel triennio e promosse dall’Istituto sono riassunte nello schema seguente: a.s.2018-2019 o tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del territorio e non solo; o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI); o simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest; o interventi specifici e diretti tenuti dalla signora Ribolzi, sociologa ed ex docente universitario; o campus universitario tenuto presso l’I.T.C. Jacopo Nizzola a cui hanno partecipato numerosi atenei ed ITS del territorio e non solo. a.s.2017-2018 o tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del territorio e non solo; o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI); o conferenze e interventi presieduti dagli ex studenti dell’ITC Jacopo Nizzola attualmente iscritti all’università; o interventi di agenzie per il lavoro con simulazioni di colloqui di lavoro (individuali o a gruppi) e stesura di Curriculum Vitae; o simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest; o organizzazione di incontri mirati direttamente in istituto per gli studenti delle classi quinte con le seguenti istituzioni: ITS Vimercate Green ITS San Paolo d’Argon IULM Programma Au Pair per gli Stati Uniti. a.s.2018-2019 o tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del territorio e non solo; o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI); o organizzazione di incontri mirati direttamente in istituto per gli studenti delle classi quinte con le seguenti istituzioni: ITS Vimercate Green ITS San Paolo d’Argon IULM Mohole. C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 24 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE ELENCO LIBRI DI TESTO Materia Autore Titolo Editore Religione BOCCHINI SERGIO NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI EDB EDIZ. DEHONIANE BO (CED) Italiano DI SACCO PAOLO INCONTRO CON LA B.MONDADORI LETTERATURA 3 Storia GENTILE – RONGA - L’ERODOTO/ IL NOVECENTO E LA SCUOLA ROSSI L’INIZIO DEL XXI SECOLO EDITRICE Estimo FRANCHI, RAGAGNIN NUOVO PRINCIPI DI ECONOMIA BULGARINI ED ESTIMO 2 Matematica BERGAMINI – TRIFONE MATEMATICA.VERDE 2ED. - ZANICHELLI - BAROZZI VOLUME 5 CON TUTOR (LDM) Inglese CARUZZO PATRIZIA / FROM THE GROUND UP + PROVE ELI SARDI SILVANA / D'ESAME CERRONI DANIELA Costruzioni, AMERIO - ALASIA - CORSO DI PROGETTAZIONE SEI Prog. e Imp. PUGNO COSTRUZIONI IMPIANTI 3 Topografia PIGATO TOPOGRAFIA / VOLUME 3 PER IL POSEIDONIA 5^ANNO Gestione del BARALDI VALLI’ CANTIERE & SICUREZZA NEGLI SEI cantiere AMBIENTI DI LAVORO + LAB. SVILUPPO COMPETENZE / PER IL SEC. BIENNIO E QUINTO ANNO IST.TECN. INDIRIZZO COSTR. AMBIENTE TERRIT Scienze FIORINI – CORETTI - IN MOVIMENTO /VOL.UNICO MARIETTI motorie e BOCCHI SCUOLA sportive C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 25 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 7.1 Schede informative su singole discipline ITALIANO INSEGNANTE: PROF. GIORGIO CONTARINI 1) IL “SECONDO OTTOCENTO”: LE SCRITTURE DEL VERO SCIENZA E PROGRESSO, LA CULTURA DEL POSITIVISMO: la mappa delle idee (pag. 14). La nuova immagine della scienza (pag. 16). “L’ideologia del progresso”; le basi del Positivismo; la filosofia del Positivismo (pag. 18, 20); L’evoluzione naturale secondo Darwin (pag.20/21). NATURALISMO VERISMO: la mappa delle idee. Alle origini: il romanzo realistico e Flaubert; un più stretto legame tra letteratura e società; il “Naturalismo”: un metodo scientifico per la letteratura; gli scrittori del Naturalismo (pag. 24/28). Somiglianze e differenze tra Naturalismo e Verismo (pag. 29/30). 2) GIOVANNI VERGA La vita: gli anni giovanili, il periodo milanese e la “conversione” al Verismo (pag. 70/71). La stagione del Verismo: la “conversione” al Verismo: Nedda; i racconti di Vita dei campi; il “ciclo dei Vinti” e I Malavoglia, novelle di campagna, novelle di città; l’ultimo capolavoro: Mastro-don Gesualdo (pag. 76/79). Vita dei campi: l’origine della raccolta; otto racconti di vita siciliana; “Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna”, “Rosso Malpelo” (pag. 95/105). “La lupa” (pag. 113/117). I Malavoglia: un romanzo sperimentale; il nodo drammatico: il contrasto fra tradizioni e progresso; il significato del romanzo; la sperimentazione linguistica di Verga; il capolavoro del Verismo. “Prefazione” (pag. 119/125 + lettura integrale dell’intero romanzo); dal cerchio non si esce: il pessimismo “tragico” di Verga (pag. 141). Novelle rusticane: un nuovo libro “siciliano”; i temi dei dodici racconti; “La roba”. Mastro-don Gesualdo: il romanzo di Gesualdo; la novità rispetto ai Malavoglia (pag. 153/161); il romanzo della “roba” (pag. 168). 3) LA LETTERATURA NELL’ETA’ DELL’”ANSIA” LA CRISI DEL RAZIONALISMO E LA CULTURA DI PRIMO NOVECENTO: la mappa delle idee. “Crisi” e “decadenza” della civiltà europea; una nuova sensibilità; le negazioni di Nietzsche: relativismo e nichilismo; Nietzsche profeta del “no” (pag. 192/194). Il contributo delle nuove ricerche scientifiche; la crisi della scienza positivista; la crisi dell’io nella psicoanalisi di Freud; il nuovo paradigma della psicoanalisi; i “maestri del sospetto”; una rivoluzione copernicana; intuizione e vita interiore nelle filosofie di primo Novecento (pag. 196, 198, 200). POESIA E PROSA DEL DECADENTISMO: la mappa delle idee; oltre il Naturalismo, gli antecedenti inglesi: il culto del bello come fuga dal grigiore vittoriano; un antecedente italiano: la Scapigliatura; in Francia: la decisiva novità di Baudelaire e dei poeti parnassiani; il Simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico; la narrativa decadente: i romanzi dell’Estetismo (pag. 204/210) 4) GIOVANNI PASCOLI La vita: la giovinezza, fino alla laurea; gli anni della maturità, la personalità di pascoli e le differenze con D’Annunzio; 10 agosto 1867, un omicidio impunito. Il percorso delle opere: lo sperimentalismo pascoliano, le raccolte maggiori (pag. 362/366). La poetica del “fanciullino” e il C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 26 di 67
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda a.s. 2018/2019 suo mondo simbolico: dalla visione oggettiva a quella soggettiva; la teoria del “fanciullino”; il poeta- fanciullo; le prerogative del fanciullino; il simbolismo pascoliano; il “nido” e le altre presenze rivelatrici; la crisi dell’uomo contemporaneo. Lo stile e le tecniche espressive: una “lingua speciale” per la poesia; i suoni. L’uso delle onomatopee; la scelta lessicale: diversi livelli di linguaggio; la rivisitazione della metrica tradizionale; una sintassi soggettiva; analogia e sinestesia: la sperimentazione retorica; la rivoluzione stilistica di Pascoli. Il fanciullino: l’origine del saggio, i contenuti; “il fanciullo che è in noi” (pag. 368/378). Myricae: storia di una raccolta, il poeta della campagna; “Novembre” (pag. 381/383); “Lavandare” (pag. 389/390); “X Agosto” (pag. 394/395); Il “nido” nella simbologia di Pascoli (pag. 397); Pascoli e l’onomatopea (pag. 400). Canti di Castelvecchio: la seconda, grande raccolta di Pascoli, il libro della maturità poetica (pag. 412); “Il gelsomino notturno” (pag. 423/424). 5) GABRIELE D’ANNUNZIO La vita: le ambizioni di un giovane esteta, il successo politico e letterario, il poeta della guerra (pag. 304/306); gli ultimi anni; l’esteta, il letterato di massa, l’eroe di guerra (pag. 308). La poetica dannunziana: un’incessante sperimentazione; la febbrile ricerca dannunziana; la costante dell’estetismo; Nietzsche, D’Annunzio e il superuomo; i privilegi dell’esteta (pag. 309/311). Il piacere: la vita come un’opera d’arte, modernità e limiti del Piacere; trama (pag. 316/317); “Il conte Andrea Sperelli”; Le vergini delle rocce: il romanzo del superuomo, una rivoluzione antidemocratica, “il programma del superuomo”. D’Annunzio e il fascismo (pag. 321/329). Alcyone: la “grande Estate” e il suo declinare, il superuomo immerso nella natura, una trama musicale; “La pioggia nel pineto” (pag. 335/343); la metrica dannunziana: verso libero e strofa lunga (pag. 346/347). D’Annunzio capostipite del Novecento (pag. 355). 6) SCRITTURE RIBELLI: FUTURISMO, AVANGUARDIE La mappa delle idee (pag. 252). Le avanguardie storiche di primo Novecento; il Futurismo di Marinetti: velocità e paroliberismo (pag. 256/259). IL FUTURISMO ITALIANO: Filippo Tommaso Marinetti; un genere futurista. Il “manifesto”; “Manifesto del futurismo” (pag. 277/280). La rivoluzione espressiva del futurismo (pag. 285). IL ROMANZO DEL NOVECENTO Il punto di partenza: la tradizione settecentesca. La svolta alla fine dell'Ottocento. Il nuovo romanzo novecentesco. L'evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento. Il mondo visto dalla parte dell'io. La crisi del personaggio. La crisi di un'intera società. I temi psicologici del nuovo romanzo. Un romanzo di tipo "sperimentale". La debolezza del narratore. Nuove strutture narrative (pag. 493/497). 7) “LA COSCIENZA DI ZENO” di ITALO SVEVO La vita: la formazione di Ettore Schmitz; l’impiego, i primi romanzi, l’abbandono della letteratura; l’incontro con la psicoanalisi e il successo tardivo. Il contesto culturale: la Trieste di Svevo: una città crocevia di culture; Trieste città di confine; Svevo intellettuale di “frontiera”. La formazione e le idee: l’attenzione al romanzo; due fonti importanti: Schopenhauer e Darwin; le fonti culturali di Svevo; altri influssi: Marx, Freud, la cultura ebraica; in conclusione: un intellettuale di profilo europeo (pag. 550/557). Una “poetica di abbassamento” della cultura: due temi prediletti: il ricordo e la malattia; lo stile: la scelta del realismo (pag. 558/559). La Coscienza di Zeno: un libro nuovo per tempi nuovi (pag. 562). La Coscienza di Zeno: il terzo romanzo di Svevo; un diario psicoanalitico e le sue conseguenze; Zeno in bilico tra salute e malattia; la conclusione e il C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019 Pagina 27 di 67
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