DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE 5 L Costruzioni, Ambiente e Territorio Anno scolastico 2018-2019 - ITC Jacopo Nizzola

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE 5 L Costruzioni, Ambiente e Territorio Anno scolastico 2018-2019 - ITC Jacopo Nizzola
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda               a.s. 2018/2019

                     ITC "Jacopo Nizzola"
                                Trezzo sull'Adda
                                Provincia di Milano

          DOCUMENTO DEL
        CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5 L Costruzioni, Ambiente e Territorio
       Anno scolastico 2018-2019

           C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019                        Pagina 1 di 67
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE 5 L Costruzioni, Ambiente e Territorio Anno scolastico 2018-2019 - ITC Jacopo Nizzola
ITC “J. Nizzola” di Trezzo s/Adda                  a.s. 2018/2019

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE
1.1 Breve descrizione del contesto
La dimensione di piccolo paese che caratterizza il bacino territoriale dell'Istituto può'
esercitare un controllo sociale più' attento ai comportamenti dei ragazzi e sopperire
all'eventuale carenza del welfare pubblico con la dimensione della solidarietà' famigliare e del
rapporto di vicinato. La scuola rappresenta per molti ragazzi l'occasione di socializzazione più'
ampia rispetto a tutto il periodo della scuola dell'obbligo. Il controllo sociale più' ristretto e
l'apertura alla socializzazione sono condizioni che possono essere utilizzate anche nei
processi di integrazione degli studenti stranieri. L'offerta formativa dell'istituto tende a
sopperire alla carenza di stimoli culturali che caratterizza la fascia socialmente più' debole
degli studenti. Il rapporto n. studenti/insegnante e' adeguato a supportare la popolazione
scolastica che frequenta l'istituto e risulta più' favorevole rispetto a quello regionale. La
popolazione scolastica in ingresso dall'anno scolastico 2015-16 è aumentata di circa il 40%,
mantenendo una percentuale significativa di studenti con valutazioni media e medio-alta in
una percentuale significativa. L'andamento delle iscrizioni presenta comunque caratteristiche
diverse negli indirizzi presenti nell'istituto.

Il bacino scolastico dell'Istituto comprende comuni di tre diverse province (MI, MB e BG) con il
riconoscimento del rapporto istituzionale con la sola provincia della sede territoriale della scuola.
La realta' urbana del bacino scolastico e' caratterizzata da tanti (30) piccoli comuni, la
media e' 6.198 abitante per comune, su un area territoriale molto estesa di 182 chilometri
quadrati. Complessivamente l'area si caratterizza per essere alla periferie delle province con
entità' amministrative molto piccole con ridotte possibilità' di rispondere efficacemente ai
bisogni della popolazione. Il territorio presenta indici di immigrazione, tassi di disoccupazione
e dichiarazioni IRPEF in linea con le medie delle rispettive province, con una significativa
riduzione del tasso di disoccupazione nell'ultimo triennio. La percentuale di studenti di
cittadinanza non italiana risulta allineato con il dato delle provincie di riferimento. L'estesa
dimensione territoriale con le conseguenti carenze nella frequenza dei trasporti condiziona le
scelte del PTOF.

La scuola e' insediata in un territorio che sembra aver retto meglio di altri contesti alla crisi
economica degli ultimi anni. Infatti il tasso di disoccupazione e' significativamente diminuito e
leggermente più' basso rispetto alla media delle singole province di riferimento. Il territorio
presenta ancora margini di risorse economico-produttive positive per la crescita economica e
occupazionale degli studenti. Si mantiene buona l'opportunità' di collocamento degli studenti
nelle realtà' produttive e di servizi del territorio per effettuare percorsi di alternanza scuola-lavoro.

Se da una parte la collocazione interprovinciale del bacino degli utenti della scuola non
permette di consolidare rapporti istituzionali significativi con nessuna delle province di
riferimento, dall'altra emergono differenze rispetto alle tre sub-aree provinciali. L'analisi dei
dati sull'immigrazione, la disoccupazione e le dichiarazioni dei redditi presentano delle
disomogeneità' rispetto alle tre sub-aree provinciali. Il tasso di immigrazione si presenta più'
alto delle media regionale sia nell'area bergamasca che in quella milanese, mentre
significativamente più' bassa nell'area monzese. Le differenze emergono anche andando ad
analizzare le realtà' dei singoli paesi, si individuano risultati più' alti per i comuni lungo le linee
di trasporto pubblico storiche. La possibilità' e l'accessibilità' dei mezzi pubblici sul territorio
fanno ancora la differenza, anche per le opportunità' didattiche della scuola e anche per
questo a volte si incontrano difficoltà' a raggiungere le adesioni necessarie per lo svolgimento
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delle attività' integrative.

La struttura dell'edificio e' abbastanza recente . Negli scorsi anni e' stato attrezzato con una
LIM in ogni aula e questo costituisce una delle premesse per l'attivazione di didattiche
innovative e partecipative. Il rapporto dotazioni tecnologiche/studenti e' favorevole e
significativamente superiore alle medie provinciale, regionale e nazionale. La connessione dati
e' stata potenziata grazie all'estensione della rete via fibra alla zona in cui e' collocato l'istituto.
Permane una alta percentuale di famiglie che hanno versato la quota facoltativa di iscrizione.
La buona partecipazione delle famiglie alle entrate del bilancio permette di tenere la quota
per investimenti significativa nel bilancio e permette di sostenere le azioni di innovazione in
atto nella nostra scuola. Negli anni precedenti una parte significativa delle entrate per
investimenti e' stata reperita anche partecipando a bandi pubblici e privati. La scuola e'
impegnata a reperire ulteriori risorse con la partecipazione ai bandi PON, con i cui fondi al
momento e' stato possibile completare il cablaggio wi-fi dell'istituto.

La carenza di disponibilità' economiche da parte della Citta' metropolitana di Milano continua
ad influire sulle condizioni dell'edificio, soprattutto per quanto riguarda le piccole
manutenzioni. Tenendo conto che un ambiente ben conservato scoraggia le manomissioni e i
vandalismi, diventa indispensabile disporre di un servizio di manutenzione efficace. La
partecipazione a bandi PON non rappresenta una fonte sicura e con una tempistica adeguata
di finanziamento. Per garantire la continuità' degli investimenti e' indispensabile che la
partecipazione del contributo volontario delle famiglie permanga nei livelli attuali.

1.2 Presentazione Istituto
L’Istituto nasce a Trezzo sull'Adda come sede autonoma nel 1982; anteriormente a tale data,
fin dal 1976, esisteva una sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale di Vimercate.
All'atto dell’istituzione erano attivati i corsi per Ragionieri e per Geometri.
Nel 1987 è stato istituito il corso PACLE. Nello stesso anno l’Istituto ha preso parte alla
sperimentazione assistita IGEA per il corso Ragionieri, sperimentazione entrata
definitivamente in ordinamento nel 1996.
Nel 1990 l’istituto si è trasferito nell'attuale sede che fu intitolata nel 1991 a Jacopo Nizzola,
insigne medaglista, incisore e scultore trezzese.
Nel 1995 sono iniziate le sperimentazioni assistite progetto ERICA, sul corso PACLE, e Progetto
Cinque, sul corso Geometri.
Nella primavera del 2009 l’impegno nel campo della solidarietà da parte della nostra scuola è
stato premiato nell'ambito della Fiera della solidarietà.
A partire dall’a.s. 2010-11 in seguito alla riforma dell’istruzione tecnica sono stati avviati
l’indirizzo Amministrazione Finanza e marketing, l’articolazione Relazioni internazionali per il
marketing e l’indirizzo Costruzioni Ambiente e territorio.
Dall'anno 2011-12 è stato avviato, con l’adesione al progetto Generazione Web, il processo di
innovazione digitale che ha portato ad attrezzare tutte le classi di LIM e a sperimentare nelle
classi l’utilizzo di tablet e netbook.
Nell'anno scolastico 2012-13 è stato autorizzata l’articolazione dell’indirizzo AFM Sistemi
Informativi Aziendali e dal 2013 è stato attivato l’indirizzo Turismo.
Nell'anno scolastico 2017/18 è stato adottato il modello DADA che prevede l’allestimento di
aule disciplinari e lo spostamento delle classi nei diversi ambienti secondo l’orario previsto.

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2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMUNI IN RELAZIONE AL PECUP (Profilo Educativo
Culturale e professionale)

                        OBIETTIVI                                STRATEGIE COMUNI PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Agire in base ad un sistema di valori coerenti con i                conoscere presupposti culturali e la natura delle
principi della Costituzione, a partire dai quali saper               istituzioni  politiche,    giuridiche, sociali    ed
valutare fatti e ispirare i propri comportamenti                     economiche, con particolare riferimento all’Italia e
personali e sociali                                                  all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
                                                                     caratterizzano l’essere cittadini

Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici                   sapere utilizzare le tecnologie dell’informazione e
acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e                    della     comunicazione       individuandone       e
critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi            comprendendone        le   caratteristiche   e    le
problemi                                                             potenzialità espressive

Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo                 sapere esporre, con attenzione ai diversi contesti e
della lingua italiana secondo le esigenze comunicative               situazioni
nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici,                 sapere leggere e comprendere testi complessi di
economici, tecnologici                                               diversa natura
                                                                    saper comunicare attraverso la scrittura,
                                                                     conoscendo il codice lingua in tutti i suoi aspetti,
                                                                     da quelli elementari (ortografia e morfologia) a
                                                                     quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione
                                                                     e ricchezza del lessico, anche letterario e
                                                                     specialistico)

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee,            sapere collocare il pensiero scientifico e lo sviluppo
della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi            tecnologico nel più vasto ambito della storia
agevolmente fra testi e autori fondamentali, con                     umana e delle idee
riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico,
tecnologico ed economico
                                                                    avere acquisito l’abitudine a ragionare con rigore
Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti
                                                                     logico
dimostrativi della matematica e riconoscere nei diversi             sapere identificare problemi e individuare soluzioni
                                                                    saper discutere i risultati ottenuti
campi disciplinari i criteri scientifici di affidabilità delle
conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono

Riconoscere gli aspetti geografici ed ecologici                     essere in grado di leggere e interpretare
dell'ambiente naturale e antropico, le loro connessioni              criticamente gli andamenti socio-economici e
con gli aspetti culturali, sociali ed economici degli                culturali in relazione ai flussi migratori
stessi e saper adottare una prospettiva interculturale
anche ai fini di una mobilità di studio e lavoro

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Individuare e utilizzare le moderne forme di                    essere in grado di leggere e interpretare
comunicazione visiva e multimediale, utilizzare le reti e        criticamente i contenuti delle diverse forme di
gli strumenti informatici nell'attività professionale            comunicazione
anche nell'ottica della formazione permanente
Padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con                essere in grado di utilizzare criticamente strumenti
particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di              informatici e telematici nelle attività di studio e di
lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del           approfondimento;
territorio                                                      comprendere        la       valenza     metodologica
                                                                 dell’informatica      nella     formalizzazione     e
                                                                 modellizzazione dei processi complessi e
                                                                 nell’individuazione di procedimenti risolutivi

                                                             Agire in modo collaborativo e coscienzioso all’interno
Cogliere l'importanza dell'orientamento al risultato, del
                                                             di un gruppo evitando atteggiamenti superficiali e
lavoro per obiettivi e della necessità di assumere la        comprendendo l’importanza del contributo di ciascuno
propria responsabilità nel rispetto dell'etica e della
deontologia professionale, sia a livello individuale sia
come membro di un gruppo.

                                                             Essere in grado di cogliere il valore educativo della
Riconoscere gli aspetti culturali e relazionali della
                                                             competizione;
pratica sportiva anche come ulteriore mezzo per il           essere in grado di partecipare alle attività sportive con
                                                             spirito di collaborazione e abnegazione
conseguimento del benessere personale e collettivo.

                                                             Essere in grado di progettare in gruppo, di proporre
Collaborare     nella    progettazione,    valutazione   e
                                                             l’applicazione di metodologie e soluzioni funzionali alla
realizzazione di organismi complessi e operare in            tipologia del progetto stesso
autonomia nei casi di modesta entità
                                                             Essere in grado di riconoscere i materiali più idonei nel
Prevedere nell’ambito dell’edilizia ecocompatibile le
                                                             rispetto delle normative in materia ambientale ed
soluzioni opportune per il risparmio energetico e            energetica
redigere la valutazione di impatto ambientale.
                                                             Essere in grado di utilizzare gli strumenti classici e
Utilizzare tutti gli strumenti idonei alla restituzione
                                                             moderni per la progettazione e la restituzione dei
grafica di progetti e di rilievi.                            rilievi

                                                             Saper valutare con opportuni procedimenti di stima
Compiere operazioni di estimo in ambito privato e
                                                             immobili di diversa destinazione
pubblico, limitatamente all’edilizia e al territorio

                                                             Conoscere ed applicare il D.L.81/08 e s.m.i.
Organizzare e condurre i cantieri mobili nel rispetto
delle normative sulla sicurezza.

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2.2 Quadro orario settimanale

                                            Quadro orario
                                 BIENNIO del SETTORE TECNOLOGICO
Materie di studio                                                                 Ore settimanali
                                                                                  a                 a
Classe                                                                          1                 2
Religione/materia alternativa                                                   1                 1
Italiano                                                                         4                  4
Storia (Cittadinanza e Costituzione)                                             2                  2
Prima Lingua Straniera (Inglese)                                                 3                  3
Diritto ed Economia                                                              2                  2
Matematica                                                                       4                  4
Scienze integrate - Fisica                                                      3*                3*
Scienze integrate – Chimica                                                     3*                3*
Scienze integrate - Biologia                                                     2                  2
Geografia                                                                        1
Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica                               3*                3*
Tecnologie informatiche                                                         3*
Scienze e Tecnologia applicate                                                                      3
Scienze motorie e sportive (Educazione fisica)                                   2                  2
                                TOTALE                                          33                32

* Insegnamenti che prevedono la compresenza dell’insegnante tecnico-pratico durante l’attività di laboratorio

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                                               Quadro orario
                                         TRIENNIO TECNOLOGICO
                                Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
Materie di studio                                                                  Ore settimanali
                                                                               a          a           a
Classe                                                                     3             4           5
Religione/Materia alternativa                                                  1          1          1
Lingua e Letteratura Italiana                                                  4          4          4
Storia                                                                         2          2          2

Prima Lingua Straniera (Inglese)                                               3          3          3
Matematica                                                                     3          3          3
Complementi di matematica                                                      1          1

Gestione del Cantiere e Sic. dell’Ambiente di Lavoro                           2          2          2
Progettazione, Costruzioni e Impianti                                      7*            6*          7*

Geopedologia, Economia ed Estimo                                           3*            4*          4*
Topografia                                                                 4*            4*          4*
Scienze motorie e sportive (Educazione fisica)                                 2          2          2

                                TOTALE                                     32            32          32

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3 DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione consiglio di classe
 COGNOME NOME                      RUOLO                     Disciplina/e                    Firme

Prof.ssa Mariella Rauseo            Dirigente

Prof.Cosimo Marinelli               Docente         Inglese

Prof.ssa Martorella M.Licia         Docente         Matematica

Prof.Lucio Giaquinto                Docente         Topografia-Gestione cantiere

Prof.Francesco Iennaco              Docente         Estimo

Prof.Giorgio Contarini              Docente         Italiano e Storia

Prof.Elisabetta Stucchi             Docente         Scienze Motorie e Sportive

Prof.Francesco Stucchi              Docente         Costruzioni, progettazioni e
                                                    impianti
Prof.Crivella Matteo                Docente         ITP

Prof.Guardavalle Michele            Docente         ITP

Prof.Alberto Tiziani                Docente         Religione

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3.2 Continuità docenti

Disciplina                        Nome del docente                                     Continuità
                                                                                       didattica
Inglese                           Prof. Marinelli                                      Dal 1° anno
Matematica                        Prof.ssa Martorella                                  Dal 1° anno
ITP                               Prof. Crivella Matteo                                Dal 3° anno
ITP                               Prof. Guardavalle Michele                            Dal 5° anno
Topografia                        Prof.Giaquinto                                       Dal 3° anno
Estimo                            Prof. Iennaco                                        Dal 3° anno
Italiano e Storia                 Prof.Contarini                                       Dal 1° anno
Scienze Motorie e Sportive        Prof.ssa Stucchi Elisabetta                          Dal 1° anno
Costruzioni, progettazioni e      Prof. Stucchi Francesco                              Dal 5° anno
impianti
Gestione del Cantiere             Prof. Giaquinto                                      Dal 5° anno
Religione                         Prof. Tiziani                                        Dal 1° anno

3.3 Composizione e storia classe

A.S. 14/15    1L      21 alunni        ***              = 21 alunni     15 promossi
                                                                         1 bocciato
                                                                         5 sosp. → promossi

A.S. 15/16    2L      20 alunni     ( -1 ritirato)      = 19 alunni     15 promossi
                                                                         4 sosp. → promossi

A.S. 16/17 3L         20 alunni     (di cui 1 da        = 20 alunni     16 promossi
                                     altra scuola)                       4 sosp. → promossi

A.S. 17/18    4L     20 alunni ( - 1 ritirato)          = 19 alunni     15 promossi
                                                                         4 sosp. → promossi

A.S. 18/19    5L     19 alunni         ***              = 19 alunni

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Profilo della classe.

La classe è formata da 19 alunni, di cui 15 ragazzi e 4 ragazze.
All’interno della classe ci sono tre ragazzi DSA : due di essi hanno la certificazione dalla prima
classe mentre il terzo ha ottenuto la certificazione nel corso dell’ultimo anno. E’ presente uno
studente NAI ,per il quale è stato redatto un P.D.P. per la materia di italiano.
Il livello di preparazione iniziale della classe evidenziava tre diversi gruppi:
 un gruppo ristretto di alunni con buone capacità logico- intuitive ed espositive;
 un gruppo di alunni con preparazione complessivamente sufficiente ma con qualche difficoltà di
apprendimento e di espressione;
 un terzo gruppo con qualche grave lacuna , difficoltà di concentrazione e scarso impegno.
Durante i cinque anni scolastici, la partecipazione al dialogo educativo-didattico               è stata
piuttosto attiva da parte di quel gruppo di alunni più motivati e più coinvolti nel processo di
apprendimento, i quali hanno raggiunto un buon profitto in tutte le discipline.
Permane il gruppetto formato dai ragazzi che presentavano difficoltà sia nell’apprendimento che
nell’espressione ma che, grazie all’impegno dimostrato, hanno raggiunto risultati sufficienti.
Anche il terzo gruppo ha evidenziato nel corso degli anni un miglioramento ; permangono tuttavia
le difficoltà di concentrazione ed un impegno non sempre puntuale che hanno influito sui risultati
scolastici. .
La totalità della classe ha partecipato all’esperienza di alternanza scuola-lavoro durante il
triennio e tutti gli alunni hanno riportato una valutazione positiva da parte dei tutor aziendali, che
hanno sottolineato il comportamento corretto e collaborativo degli studenti.
Nel corso dell’ultimo anno la classe ha partecipato al progetto “Scelgo e Provo”, finalizzato a
proporre percorsi di formazione specifici sia per gli studenti intenzionati a proseguire gli studi in
ambito universitario, in particolare presso le facoltà di Ingegneria e Architettura, sia per coloro
orientati a intraprendere da subito l’attività lavorativa: la proposta si è rivelata interessante e la
classe ha partecipato con buona motivazione.
Per quanto riguarda le assenze si evidenza che la classe, eccetto qualche alunno, ha sempre
frequentato assiduamente le lezioni.

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Il rapporto scuola famiglia è stato sempre corretto e produttivo; i genitori si sono mostrati molto
attenti e sensibili ai problemi dei propri figli ed hanno partecipato attivamente con i docenti alla
formazione educativa – didattica dei ragazzi.

In conclusione, gli obiettivi trasversali del triennio sono stati raggiunti in modo differente dai
singoli allievi. Solo pochi studenti hanno acquisito un metodo di studio autonomo, hanno
dimostrato buone capacità, che hanno saputo evolvere e incrementare attraverso la propria
serietà. Hanno così potuto migliorare la preparazione iniziale e hanno raggiunto una conoscenza
buona dei contenuti, che dimostrano, in qualche caso,di sapere rielaborare in modo personale.
La maggioranza degli studenti dimostra ancora qualche difficoltà nel lavoro autonomo ma il loro
impegno , abbastanza costante, e la loro partecipazione alle lezioni, hanno permesso di
raggiungere una preparazione più che sufficiente.
Infine, alcuni allievi hanno lavorato in modo discontinuo: ciò non ha permesso loro di raggiungere
un livello di conoscenza dei contenuti disciplinari che vada oltre la sufficienza, pertanto essi
rivelano fragilità dovute alla minore capacità di utilizzare con padronanza i contenuti proposti.

4 INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE

Nella scuola e' presente una Funzione strumentale per l'Inclusione. La formulazione dei PEI e'
predisposta dai vari Consigli di Classe coordinati, in tale funzione, dal docente di sostegno che li
monitora con regolarita'. Per gli studenti DSA, i Consigli di Classe predispongono il PDP,
aggiornandolo a scadenze regolari, anche attraverso incontri con le famiglie. La Funzione
strumentale e' un punto di riferimento per tutti i docenti.

Per gli studenti BES il coordinatore pianifica un percorso didattico individualizzato, in
collaborazione con il proprio Consiglio di Classe e anch attraverso una modulistica predisposta
dalla Funzione strumentale. Nel corso dell'a.s., il Consiglio di Classe apporta gli opportuni
aggiustamenti al piano.

La funzione strumentale si occupa di coordinare le attivita' di accoglienza degli alunni stranieri, in
particolare dei NAI. In tale ambito sono attivati corsi di lingua italiana per favorire un piu' veloce
inserimento nel contesto dei pari degli alunni e per supportare la loro attivita' di studio. Alla fine di
ogni anno scolastico viene verificata dal Nucleo per l'inclusione il raggiungimento degli obiettivi
contenuti nel PAI.

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      La percentuale di alunni DVA all'interno dell'Istituto e' esigua e quindi l'attivita' di inclusione e',
      generalmente, predisposta in collaborazione con l'insegnante di sostegno all'interno dei singoli
      Consigli di Classe. I

      5 INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA

      5.1      Metodologie e strategie didattiche
                                                                Matematica e
                                                                complementi

                                                                                                                 Gestione del

                                                                                                                                Sc. motorie
                                                                                         Topografia
    METODOLOGIA

                                                                                                                                              Religione
                                                                               Cosprim

                                                                                                                 cantiere
                              Italiano

                                                      Inglese

                                                                                                        Estimo
                                             Storia

Lezione frontale                X             X        X            X           X          X             X           X            X             X

Lezione interattiva             X             X        X                        X          X             X           X                          X

Lavori di gruppo                X             X        X            X           X          X             X                        X             X

Esercitazioni laboratorio                                                       X          X

Problem solving                                                     X           X          X             X

Discussioni guidate             X             X        X            X           X          X             X           X                          X

Utilizzo di audiovisivi         X             X        X                                                 X                                      X

Utilizzo strumenti
                                X             X        X                        X          X             X           X                          X
multimediali
Uso di altre fonti (
riviste, quotidiani,            X             X        X                        X          X             X                         x            X
internet, ecc)

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     STRUMENTI UTILIZZATI PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE

                                                                    Matematica e
                                                                    complementi

                                                                                                                             Gestione del

                                                                                                                                            Sc. motorie
                                                                                               Topografia

                                                                                                                                                          Religione
                                                                                   Cosprim

                                                                                                                             cantiere
                                     Italiano

                                                          Inglese

                                                                                                                Estimo
                                                Storia
Quaderno elettronico                                       X

GoogleDrive                            X

Onedrive

Dropbox                                                    X            X           X                                            X

Applicazioni per mappe concettuali     X

LIM/Software notebook Smart            X                   X            X           X            X               X               X                          X

Moodle                                                                  X                                                        X                          X

Software per realizzazione e-book

Padlet

Blendspace
                                                                                              Autoca
                                                                                                 d
                                                         Pinter                              Strume
Altro (spec.)
                                                          est                                   nti
                                                                                             topogra
                                                                                                fici

     5.2 CLIL : attività e modalità insegnamento

     Nessun insegnante del consiglio di classe è abilitato a insegnare in modalità CLIL,
     Come deliberato dal collegio dei docenti, sono state svolte attività in parallelo delle materie
     progettazione ed inglese, riguardanti i seguenti architetti:
     Walter Gropius , Le Courbusier , Frank Lloyd Wright , Norman Foster.

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5.3 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel
triennio

ALTERNANZA SCUOLA- LAVORO

Obiettivi
L’alternanza scuola- lavoro è una modalità didattico-formativa trasversale, che si propone di:
    - orientare e sostenere un ingresso consapevole degli allievi in un ambiente di lavoro nel
        quale possano mettere a frutto, in modo autonomo e responsabile, le conoscenze e le
        competenze apprese in ambito scolastico
    - promuovere l’acquisizione di nuove competenze, procedure e linguaggi
    - fornire un percorso di orientamento in vista della scelta da effettuare al termine del
        percorso di studio.

Descrizione
In ottemperanza a quanto dettato dalla Legge 107/2015 per quanto riguarda l’alternanza scuola -
lavoro, l’istituto predispone i seguenti percorsi e le seguenti modalità:
          in aziende o enti sia durante il periodo delle attività didattiche, sia durante il periodo di
         sospensione;
          con project work commissionati da aziende tutor del territorio;
          visite aziendali, formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, primo soccorso,
         incontri con esperti del mondo del lavoro ed altre attività inerenti al percorso di studio
I percorsi in alternanza hanno una struttura flessibile e si articolano in periodi di formazione in aula
gestiti dai docenti e/o da formatori esterni e periodi di apprendimento mediante esperienze di
lavoro, attuate sulla base di convenzioni.
I periodi di apprendimento in alternanza fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati
volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi.
Pertanto, questa metodologia rappresenta uno strumento importante per avvicinare i giovani al
mondo del lavoro, favorire il raccordo tra mondo della scuola e mondo del lavoro e in ultima analisi
contribuire allo sviluppo economico-sociale e culturale del territorio.
I principali attori dell’alternanza sono: lo studente, la scuola e l’impresa o ente ospitante.
Alla scuola è assegnata la responsabilità complessiva di un percorso di alternanza che si articola
in termini di progettazione, attuazione, verifica e valutazione.
Il tutor scolastico assiste e guida gli studenti impegnati in percorsi in alternanza scuola-lavoro e
verifica, in collaborazione con il tutor aziendale, la corrispondenza del percorso al progetto
sottoscritto con la convenzione tra scuola ed impresa.
Nei confronti dei colleghi docenti ha il compito di:
collaborare alla redazione del progetto di alternanza;
assistere il dirigente nella redazione della scheda di valutazione delle aziende ospitanti;
assicurare la circolazione delle informazioni;
favorire le collaborazioni interdisciplinari;
affrontare problemi di tipo gestionale e organizzativo;
valutare l’efficacia dell’esperienza svolta.

Nei confronti degli allievi ha il compito di:
rendere partecipe sia l’allievo sia la famiglia delle caratteristiche del percorso
formativo,illustrando le conoscenze e le abilità da raggiungere;
monitorare il percorso formativo in raccordo con il tutor aziendale;
predisporre la documentazione amministrativa necessaria allo svolgimento del progetto.
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L’apporto richiesto all’impresa o ente ospitante è costituito da un confronto sulla cultura
dell’alternanza scuola lavoro, con la scelta di proporsi come risorsa per il bene comune, come
occasione e contesto per una crescita professionale e personale dello studente.
Indipendentemente dalle ricadute occupazionali immediate, l’impresa che aderisce ad un sistema
formativo in alternanza si confronta con la promozione della qualità del lavoro.
Il tutor aziendale costituisce il punto di raccordo tra il mondo dell’impresa e quello della
scuola. Per il suo ruolo conosce gli obiettivi formativi del percorso in alternanza, per il cui
perseguimento assicura le adeguate condizioni organizzative, collabora per la progettazione e la
valutazione dell’esperienza con il tutor scolastico.
A questo scopo, mantiene un costante rapporto con il tirocinante, lo sostiene nelle difficoltà e lo
supporta da un punto di vista metodologico indirizzandolo al perseguimento degli obiettivi formativi
e garantisce l’informazione sui rischi aziendali

Il tessuto produttivo locale, ricco di realtà aziendali di piccole e medie dimensioni inserite nel
settore secondario, dei servizi e delle professioni, ha sempre dimostrato un interesse e una
disponibilità ad azioni sinergiche con il nostro Istituto.
Esso accoglie i nostri studenti grazie a:
 un sistema fondato sulla piccola-media impresa e impresa artigiana;
un ampio sviluppo del settore terziario;
una presenza molto significativa della grande distribuzione commerciale;
_ numerosi studi professionali quali commercialisti, avvocati, ingegneri e architetti.
Enti territoriali, in particolare i Comuni, accolgono gli studenti in prevalenza negli uffici tributi,
uffici tecnici e nelle biblioteche.
Ai fini della riuscita del percorso in alternanza scuola-lavoro è fondamentale la formazione dello
studente in tema di sicurezza.
Tra gli obblighi che ricadono sull’impresa va ricordato, in particolare, il rispetto delle norme previste
dal D.lgs 81/2008 in materia di sicurezza sul lavoro, che classifica come “lavoratore” anche lo
studente presente in azienda per attività di formazione.
Con riferimento alla Sicurezza sul lavoro l’Istituto programma un corso on line grazie alla
piattaforma “Spaggiari Scuola&Territorio”.
A conclusione del percorso di ASL è prevista una verifica e valutazione da parte:
del tutor aziendale;
del tutor scolastico;
dello studente (autovalutazione).
La scuola recepisce le indicazioni fornite dal tutor aziendale, verifica il corretto svolgimento del
percorso formativo durante il periodo di alternanza e valuta il raggiungimento degli obiettivi
formativi.

Realizzazione e destinatari del percorso:
Seguendo le indicazioni della legge 107/2015 che ha ridefinito l’alternanza scuola –lavoro l’Istituto
garantisce il minimo previsto dalla legge ovvero almeno i tre quarti di 400 ore nell’ultimo triennio
cosi come previsto per gli Istituti Tecnici.

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6. ATTIVITA’ E PROGETTI
6.1 Attività di recupero e potenziamento
L'Istituto si attiva, secondo quanto stabilito nel PTOF, per rispondere alle difficolta' di
apprendimento degli studenti attraverso una vasta tipologia di interventi e/o nel lavoro d'aula:
recupero in itinere, help, sportelli, corsi di recupero pomeridiani, pausadidattica istituzionale alla
fine del Primo quadrimestre, corsi estivi per gli studenti con debito formativo al termine del
secondo quadrimestre.
Tutte le attivita' di recupero sono registrate su un'apposita modulistica e/o sul registro elettronico
del docente. Al termine di ciascuna attivita' di recupero si provvede alla somministrazione di
verifiche per la valutazione dell'efficacia dell'intervento. Per talune discipline si favorisce il
potenziamento degli studenti con particolari attitudini disciplinari attraverso gruppi di livello e lavori
di gruppo all'interno delle classi e soprattutto attraverso progetti extracurricolari, quali corso ECDL,
ECDL AUTOCAD, REVIT, Certificazioni linguistiche.

6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
Cittadinanza e Costituzione

Le attività del Consiglio di Classe inerenti ai percorsi e ai progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza
e Costituzione” sono state realizzate in coerenza con gli obiettivi del Ptof dell’Istituto (Cfr. Ptof -
Programmazione didattica ed educativa - Competenze chiave di cittadinanza).
Tali attività si sono collocate principalmente nel perimetro dell’area giuridica e di quella storico-
sociale, ma di fatto hanno coinvolto tutti gli ambiti disciplinari, compresi quelli d’indirizzo. Le
finalità sono state quelle di superare la tradizionale divisione per materie e di agire in un’ottica di
valorizzazione e potenziamento di una dimensione civico-sociale globale e pluridisciplinare.
Consapevoli che il compito della scuola è contribuire alla formazione di comportamenti e
competenze di “cittadinanza attiva” ispirati ai valori della legalità, della partecipazione e della
solidarietà, i docenti del Consiglio di Classe hanno cercato di proporre agli studenti momenti di
riflessione e confronto con i principi costituzionali tentando di superare la consueta metodologia
della lezione in aula e preferendo modalità comunicative più dirette, concrete e coinvolgenti per i
ragazzi.

Nel triennio sono stati svolti i seguenti incontri:

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CLASSE TERZA                    -   Corso sulla sicurezza in ambienti di lavori
                                -   Incontri di educazione all’affettività
                                -   Incontro con l’architetto Tassinari dello studio Carlo Ratti di
                                    Torino sui temi:
                                        o novità legate alla 4° rivoluzione industriale nel mondo
                                            dell’architettura.
                                        o Stampanti 3D
                                -   Spettacolo teatrale di Christian Di Domenico “Nel mare ci sono i
                                    coccodrilli” ispirato alla storia di Enaiatollah Akbari fuggito
                                    dalla’Afghanistan in cerca di libertà e pace.
                                -   Ed. alla legalità: incontro con l’Arma dei Carabinieri sez. di
                                    Trezzo sull’Adda
                                -   Settimana di formazione con Politecnico di Milano.

CLASSE QUARTA                   -   Incontro con la comunità Lautari: prevenzione alle dipendenze e
                                    alla droga.
                                -   Canzoni di autore degli anni ’70 a cura di Mauro Giubilei e
                                    Michele Severini.
                                -   Incontro sulla prevenzione stradale con Alessio Tavecchio.
                                -   Corso on-line sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.

CLASSE QUINTA                   -   Incontro con Fondazione Perlasca dal titolo “ La storia maestra
                                    di vita”: testimonianza di Franco Perlasca sulla figura del padre
                                    Giorgio.
                                -   Incontro formativo con prof.ssa Ribolzi, esperta in processi
                                    formativi.

6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa

                                     Progetto “Scelgo e Provo”

OBIETTIVI
Offrire uno spazio formativo personalizzabile agli studenti del quinto anno in funzione orientativa sul
post-diploma; sperimentare diverse attività di approfondimento finalizzata a facilitare l’ingresso alla
formazione universitaria e alla professione.

TEMPI
2 ore della disciplina di “progettazione, costruzioni e impianti”

12 settimane indicativamente a partire da novembre ,secondo le disponibilità degli esperti.

12 settimane x 2 ore = 24 ore su 231 pari al 10% < 30% massimo consentito dalla legge.

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FASI DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO
Classi aperte per 2 ore alla settimana del quinto anno del corso CAT. Le classi verrebbero
ricomposte secondo tre gruppi determinati da scelte opzionali obbligatorie degli studenti riferite a
chi:

                1) pensa di proseguire gli studi nella facoltà di ingegneria o scientifiche
                2) pensa di proseguire gli studi nella facoltà di architettura o umanistica
                3) pensa di immettersi nel mondo del lavoro o frequentare un ITS

Offerta formativa per gli studenti che intendono proseguire gli studi universitari nel settore
ingegneristico o tecnico-scientifico. L’obiettivo è quello di rafforzare le conoscenze disciplinari
risultate più difficili per gli studenti provenienti dagli istituti tecnici che frequentano il primo anno di
ingegneria

                        ore      disciplina                               note

                                                                          L’insegnamento di queste discipline
 INGEGNERIA

                        12       Matematica
                                                                          sarà svolto da docenti dell’istituto
                        6        Chimica

                        6        Fisica

Offerta formativa per gli studenti che intendono proseguire gli studi universitari nel settore
dell’Architettura, del Design o in ambito umanistico. L’obiettivo è quello di ampliare le conoscenze
culturali generali degli studenti e focalizzare le competenze rappresentative dal campo edilizio a
quello architettonico

                        ore      disciplina                               note

                        6        Storia della cultura occidentale         A cura dell’insegnante dell’organico
 ARCHITETTURA

                                                                          potenziato di filosofia

                        6        Matematica                               A cura di un docente dell’istituto

                        12       Costruzione di modelli architettonici A cura di un docente del corso CAT.
                                 ed elementi di grafica

Offerta formativa per gli studenti che intendono inserirsi nel mondo del lavoro e della professione,
direttamente o tramite un percorso ITS. L’obiettivo è quello di utilizzare direttamente alcuni
software professionali, approfondendo l’applicazione a casi concreti di alcuni aspetti dell’attività
professionale

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           ore   disciplina                                 note

           6     Catasto e DOCFA                            A cura del prof. Giaquinto. + ITP

           6     Redazione di una pratica edilizia          Tecnico comunale + ITP
GEOMETRA

           6     Utilizzo del programma ex-CENED            Fondazione     Green        +   docente
                                                            Costruzioni

           6     Vincoli ambientali        e   tutela   del Fondazione      Green       +   docente
                 paesaggio                                  Costruzioni

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6.4 Percorsi interdisciplinari

                                           Progetto stradale

Discipline coinvolte
Topografia, Costruzioni, Estimo.

Obiettivi
Saper redigere gli elaborati grafici di un progetto di massima.

Contenuti
Topografia
Nozioni generali; Classificazione delle strade; Elementi di una strada; Il terreno; Analisi del traffico;
Velocità della 30° ora; Tipi di strade e composizione della piattaforma; Caratteristiche geometriche:
pendenza massima delle livellette, raggio minimo delle curve verticali, raggio minimo delle curve
orizzontali, pendenza trasversale della piattaforma; Progetto di una strada; Indagini preliminari
Istruzioni per la redazione dei progetti stradali; Studio preliminare del tracciato ed esecuzione del
tracciolino; Studio definitivo del tracciato; Planimetria; Curve circolari: elementi di una curva
circolare, raccordo con una curva circolare interna e/o esterna, raccordo con una curva circolare
passante per un punto assegnato, raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che
s'incontrano in tre punti, raccordo con una curva circolare tangente a tre rettifili che s'incontrano in
due punti; Profilo longitudinale e problemi sulle livellette; Sezioni trasversali; area di occupazione,
volumi dei solidi stradali, profilo delle aree con paleggio, diagramma di Bruckner; Operazioni di
tracciamento sul terreno: tracciamento dell’asse stradale, picchettamento delle curve circolari per
perpendicolari alla tangente, per perpendicolari alla corda e per coordinate polari.
Estimo
Esproprio per pubblica utilità (normativa)
Costruzioni
Muro di sostegno.
Strumenti
Software AUTOCAD, libri di testo, manuali, calcolatrice scientifica.
Metodologia
Lezioni frontali, discussione visite d’istruzione, esercitazione laboratorio.
Verifica
Valutazione degli elaborati prodotti nelle varie fasi e del progetto finale.

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                     Monumenti architettonici e il loro periodo storico

Competenza/e da sviluppare

1. Interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie ed altrui
capacità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive.

2.Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi,
anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari.

3. Organizzare il proprio apprendimento individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie
modalità di informazioni, anche in funzione dei tempi disponibili.

Compito/prodotto: Realizzazione di presentazioni (POWER POINT e filmati)

Discipline coinvolte

Italiano-storia- progettazione

6.5 Iniziative ed esperienze extracurricolari (in aggiunta ai percorsi in alternanza)

Durante il terzo anno i ragazzi hanno svolto una settimana organizzata da docenti del
POLITECNICO di Milano dal titolo:

                    Metadesign Architecture Working-studio Activites
                       in collaborazione con il Politecnico di Milano
                      (dipartimento di Ingegneria civile e ambientale)

Contenuti e destinatari del corso Il corso si rivolge prevalentemente a studenti del secondo
biennio degli istituti tecnici con indirizzo di studi «Costruzioni Ambiente Territorio».
Il corso si pone l’obiettivo di introdurre il partecipante all’interno di una logica in grado di
coniugare sapere e saper fare, tramite una esperienza orientata ad uno sviluppo delle capacità

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relazionali e le competenze pratiche per proseguire il percorso di studio e successivamente
immettersi nel mercato del lavoro.
La struttura didattica del corso, tende a creare le condizioni affinché lo studente sia motivato,
partecipi con entusiasmo al percorso formativo ed acquisisca consapevolezza del proprio ruolo
all’interno dei gruppi di interazione che verranno formati.
Le attività di valutazione, autovalutazione e monitoraggio che verranno proposte
rappresentano uno strumento fondamentale per sostenere il processo di formazione e
apprendimento, in quanto permettono di attuare una puntuale analisi delle attività e delle
ripercussioni della stessa sullo studente. Tali azioni consentono di evidenziare le criticità e di
individuare interventi correttivi al fine di trarne utili indicazioni, sia per apportare correzioni in itinere
all’attività, sia per le successive fasi di programmazione. L’attività di valutazione e quella di
monitoraggio seguente potranno dare luogo ad una riprogettazione dell’attività. A partire da
conoscenze e capacità già in possesso dallo studente, si pone il risultato atteso di sviluppare
competenze efficaci nel ruolo professionale attraverso la definizione di una situazione operativa in
cui è chiesto di affrontare nuovi compiti in ambiente di lavoro. Allo studente è quindi proposto di
compiere il cammino di acquisizione di nuove conoscenze e competenze attraverso il
confronto/allenamento con/rispetto a nuove procedure operative che si possono attuare solo
tramite la sperimentazione all’interno di una situazione metaprogettuale concreta. Le situazioni
professionali concrete con le quali ogni partecipante si dovrà confrontare si connotano per la
valenza psico-pedagogica di situazioniproblemi, utili per l’apprendimento. A partire da casi studio
proposti dai docenti e sviluppati in aula, verranno identificate “best practices“ per affrontare la
metaprogettazione.
La struttura didattica prevede momenti di lezioni frontali, spazi di ricerca, confronto a gruppi,
applicazioni operative progettuali.
PROGRAMMA: città/architettura/costruzione.

- introduzione all'antropologia dell'azione relativa (il bisogno, il soggetto, l'abitare)
- team work: strumenti per il lavoro in gruppo e la costruzione del gruppo.

Lo studio del costruito urbano stratificato. Letture urbane nella città contemporanea.
Aspetti costruttivi e tipologici del costruito esistente.
Metaprogettazione di un oggetto architettonico di valorizzazione dell'esistente.
* periodo previsto 20 marzo - 24 marzo 2017

La proposta per ciascuna classe è di 32 ore di attività didattica (comunicazione frontale, lavori a
gruppi, attività laboratoriale, uscite sul territorio).

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6.6 Eventuali attività specifiche di orientamento

                                   ORIENTAMENTO IN USCITA

L’attività di “Orientamento in uscita” ha lo scopo di aiutare gli alunni a maturare una scelta
consapevole degli studi e del lavoro post-diploma.
Di fronte alla vastità delle opzioni e ai mutamenti continui che investono il mondo della formazione
e il mondo del lavoro è fondamentale sapersi orientare. Lo studente, che attraverso la scuola
scopre le proprie attitudini e potenzialità, ha bisogno di ricevere un’informazione corretta e il più
possibile esaustiva delle opportunità di studio e di lavoro che gli si presentano perché la scelta
post-diploma valorizzi il percorso fatto e gli consenta di indirizzarsi verso un’autentica realizzazione
professionale.
L’Orientamento è costante e graduale, volto a garantire lo sviluppo globale dell’alunno e lo
sviluppo consapevole della propria personalità nelle sue varie dimensioni.

FINALITÀ:

        aiutare gli alunni a conoscere se stessi, le proprie capacità, attitudini, difficoltà, ma anche
       i propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento;
        motivare gli alunni allo studio per favorire l’acquisizione di un corretto metodo di lavoro;
        stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i cambiamenti culturali e
       socioeconomici;
        sviluppare negli alunni capacità progettuali e di scelta consapevole;
        far conoscere agli alunni i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli
       studi;
        rafforzare una rete operativa territoriale tra tutte le attività finalizzate alla promozione
       dell'orientamento.

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Le attività di orientamento svolte nel triennio e promosse dall’Istituto sono riassunte nello schema
seguente:

a.s.2018-2019    o tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e
                   quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del
                   territorio e non solo;
                 o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco
                   a Vaprio d’Adda (MI);
                 o simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest;
                 o interventi specifici e diretti tenuti dalla signora Ribolzi, sociologa ed ex
                   docente universitario;
                 o campus universitario tenuto presso l’I.T.C. Jacopo Nizzola a cui hanno
                   partecipato numerosi atenei ed ITS del territorio e non solo.

a.s.2017-2018 o   tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e
                  quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del
                  territorio e non solo;
                o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco
                  a Vaprio d’Adda (MI);
                o conferenze e interventi presieduti dagli ex studenti dell’ITC Jacopo Nizzola
                  attualmente iscritti all’università;
                o interventi di agenzie per il lavoro con simulazioni di colloqui di lavoro
                  (individuali o a gruppi) e stesura di Curriculum Vitae;
                o simulazione di test di ingresso universitari tenuti da AlphaTest;
                o organizzazione di incontri mirati direttamente in istituto per gli studenti delle
                  classi quinte con le seguenti istituzioni:
                                    ITS Vimercate Green
                                    ITS San Paolo d’Argon
                                    IULM
                                    Programma Au Pair per gli Stati Uniti.

a.s.2018-2019 o   tramite circolari interne all’istituto dirette agli studenti delle classi quarte e
                  quinte, c’è stata la divulgazione dei vari Open Day tenuti nelle università del
                  territorio e non solo;
                o partecipazione al Campus Orienta tenuto ogni anno presso Villa Castelbarco
                  a Vaprio d’Adda (MI);
                o organizzazione di incontri mirati direttamente in istituto per gli studenti delle
                  classi quinte con le seguenti istituzioni:
                                    ITS Vimercate Green
                                    ITS San Paolo d’Argon
                                    IULM
                                    Mohole.

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7 INDICAZIONI SU DISCIPLINE

ELENCO LIBRI DI TESTO

   Materia              Autore                           Titolo                            Editore
Religione      BOCCHINI SERGIO               NUOVO RELIGIONE E RELIGIONI             EDB EDIZ.
                                                                                     DEHONIANE
                                                                                     BO (CED)
Italiano       DI SACCO PAOLO                INCONTRO CON LA                         B.MONDADORI
                                             LETTERATURA 3
Storia         GENTILE – RONGA -             L’ERODOTO/ IL NOVECENTO E               LA SCUOLA
               ROSSI                         L’INIZIO DEL XXI SECOLO                 EDITRICE
Estimo         FRANCHI, RAGAGNIN             NUOVO PRINCIPI DI ECONOMIA              BULGARINI
                                             ED ESTIMO 2
Matematica     BERGAMINI – TRIFONE           MATEMATICA.VERDE 2ED. -                 ZANICHELLI
               - BAROZZI                     VOLUME 5 CON TUTOR (LDM)
Inglese        CARUZZO PATRIZIA /            FROM THE GROUND UP + PROVE              ELI
               SARDI SILVANA /               D'ESAME
               CERRONI DANIELA
Costruzioni,   AMERIO - ALASIA -             CORSO DI PROGETTAZIONE                  SEI
Prog. e Imp.   PUGNO                         COSTRUZIONI IMPIANTI 3
Topografia     PIGATO                        TOPOGRAFIA / VOLUME 3 PER IL            POSEIDONIA
                                             5^ANNO
Gestione del   BARALDI VALLI’                CANTIERE & SICUREZZA NEGLI              SEI
cantiere                                     AMBIENTI DI LAVORO + LAB.
                                             SVILUPPO COMPETENZE / PER IL
                                             SEC. BIENNIO E QUINTO ANNO
                                             IST.TECN. INDIRIZZO COSTR.
                                             AMBIENTE TERRIT
Scienze        FIORINI – CORETTI -           IN MOVIMENTO /VOL.UNICO                 MARIETTI
motorie e      BOCCHI                                                                SCUOLA
sportive

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7.1    Schede informative su singole discipline

                                               ITALIANO

INSEGNANTE: PROF. GIORGIO CONTARINI

1)     IL “SECONDO OTTOCENTO”: LE SCRITTURE DEL VERO

SCIENZA E PROGRESSO, LA CULTURA DEL POSITIVISMO: la mappa delle idee (pag. 14). La
nuova immagine della scienza (pag. 16). “L’ideologia del progresso”; le basi del Positivismo; la
filosofia del Positivismo (pag. 18, 20); L’evoluzione naturale secondo Darwin (pag.20/21).
NATURALISMO VERISMO: la mappa delle idee. Alle origini: il romanzo realistico e Flaubert; un
più stretto legame tra letteratura e società; il “Naturalismo”: un metodo scientifico per la letteratura;
gli scrittori del Naturalismo (pag. 24/28). Somiglianze e differenze tra Naturalismo e Verismo (pag.
29/30).

2)     GIOVANNI VERGA

La vita: gli anni giovanili, il periodo milanese e la “conversione” al Verismo (pag. 70/71). La
stagione del Verismo: la “conversione” al Verismo: Nedda; i racconti di Vita dei campi; il “ciclo dei
Vinti” e I Malavoglia, novelle di campagna, novelle di città; l’ultimo capolavoro: Mastro-don
Gesualdo (pag. 76/79). Vita dei campi: l’origine della raccolta; otto racconti di vita siciliana;
“Lettera-prefazione a L’amante di Gramigna”, “Rosso Malpelo” (pag. 95/105). “La lupa” (pag.
113/117). I Malavoglia: un romanzo sperimentale; il nodo drammatico: il contrasto fra tradizioni e
progresso; il significato del romanzo; la sperimentazione linguistica di Verga; il capolavoro del
Verismo. “Prefazione” (pag. 119/125 + lettura integrale dell’intero romanzo); dal cerchio non si
esce: il pessimismo “tragico” di Verga (pag. 141). Novelle rusticane: un nuovo libro “siciliano”; i
temi dei dodici racconti; “La roba”. Mastro-don Gesualdo: il romanzo di Gesualdo; la novità rispetto
ai Malavoglia (pag. 153/161); il romanzo della “roba” (pag. 168).

3)     LA LETTERATURA NELL’ETA’ DELL’”ANSIA”

LA CRISI DEL RAZIONALISMO E LA CULTURA DI PRIMO NOVECENTO: la mappa delle idee.
“Crisi” e “decadenza” della civiltà europea; una nuova sensibilità; le negazioni di Nietzsche:
relativismo e nichilismo; Nietzsche profeta del “no” (pag. 192/194). Il contributo delle nuove
ricerche scientifiche; la crisi della scienza positivista; la crisi dell’io nella psicoanalisi di Freud; il
nuovo paradigma della psicoanalisi; i “maestri del sospetto”; una rivoluzione copernicana;
intuizione e vita interiore nelle filosofie di primo Novecento (pag. 196, 198, 200).
POESIA E PROSA DEL DECADENTISMO: la mappa delle idee; oltre il Naturalismo, gli
antecedenti inglesi: il culto del bello come fuga dal grigiore vittoriano; un antecedente italiano: la
Scapigliatura; in Francia: la decisiva novità di Baudelaire e dei poeti parnassiani; il Simbolismo e il
rinnovamento del linguaggio poetico; la narrativa decadente: i romanzi dell’Estetismo (pag.
204/210)

4)     GIOVANNI PASCOLI

La vita: la giovinezza, fino alla laurea; gli anni della maturità, la personalità di pascoli e le
differenze con D’Annunzio; 10 agosto 1867, un omicidio impunito. Il percorso delle opere: lo
sperimentalismo pascoliano, le raccolte maggiori (pag. 362/366). La poetica del “fanciullino” e il
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suo mondo simbolico: dalla visione oggettiva a quella soggettiva; la teoria del “fanciullino”; il poeta-
fanciullo; le prerogative del fanciullino; il simbolismo pascoliano; il “nido” e le altre presenze
rivelatrici; la crisi dell’uomo contemporaneo. Lo stile e le tecniche espressive: una “lingua speciale”
per la poesia; i suoni. L’uso delle onomatopee; la scelta lessicale: diversi livelli di linguaggio; la
rivisitazione della metrica tradizionale; una sintassi soggettiva; analogia e sinestesia: la
sperimentazione retorica; la rivoluzione stilistica di Pascoli. Il fanciullino: l’origine del saggio, i
contenuti; “il fanciullo che è in noi” (pag. 368/378). Myricae: storia di una raccolta, il poeta della
campagna; “Novembre” (pag. 381/383); “Lavandare” (pag. 389/390); “X Agosto” (pag. 394/395); Il
“nido” nella simbologia di Pascoli (pag. 397); Pascoli e l’onomatopea (pag. 400). Canti di
Castelvecchio: la seconda, grande raccolta di Pascoli, il libro della maturità poetica (pag. 412); “Il
gelsomino notturno” (pag. 423/424).

5)     GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita: le ambizioni di un giovane esteta, il successo politico e letterario, il poeta della guerra (pag.
304/306); gli ultimi anni; l’esteta, il letterato di massa, l’eroe di guerra (pag. 308). La poetica
dannunziana: un’incessante sperimentazione; la febbrile ricerca dannunziana; la costante
dell’estetismo; Nietzsche, D’Annunzio e il superuomo; i privilegi dell’esteta (pag. 309/311). Il
piacere: la vita come un’opera d’arte, modernità e limiti del Piacere; trama (pag. 316/317); “Il conte
Andrea Sperelli”; Le vergini delle rocce: il romanzo del superuomo, una rivoluzione
antidemocratica, “il programma del superuomo”. D’Annunzio e il fascismo (pag. 321/329). Alcyone:
la “grande Estate” e il suo declinare, il superuomo immerso nella natura, una trama musicale; “La
pioggia nel pineto” (pag. 335/343); la metrica dannunziana: verso libero e strofa lunga (pag.
346/347). D’Annunzio capostipite del Novecento (pag. 355).

6)     SCRITTURE RIBELLI: FUTURISMO, AVANGUARDIE

La mappa delle idee (pag. 252). Le avanguardie storiche di primo Novecento; il Futurismo di
Marinetti: velocità e paroliberismo (pag. 256/259).
IL FUTURISMO ITALIANO: Filippo Tommaso Marinetti; un genere futurista. Il “manifesto”;
“Manifesto del futurismo” (pag. 277/280). La rivoluzione espressiva del futurismo (pag. 285).

IL ROMANZO DEL NOVECENTO

Il punto di partenza: la tradizione settecentesca. La svolta alla fine dell'Ottocento. Il nuovo romanzo
novecentesco. L'evoluzione del romanzo tra Ottocento e Novecento. Il mondo visto dalla parte
dell'io. La crisi del personaggio. La crisi di un'intera società. I temi psicologici del nuovo romanzo.
Un romanzo di tipo "sperimentale". La debolezza del narratore. Nuove strutture narrative (pag.
493/497).

7)     “LA COSCIENZA DI ZENO” di ITALO SVEVO

La vita: la formazione di Ettore Schmitz; l’impiego, i primi romanzi, l’abbandono della letteratura;
l’incontro con la psicoanalisi e il successo tardivo. Il contesto culturale: la Trieste di Svevo: una
città crocevia di culture; Trieste città di confine; Svevo intellettuale di “frontiera”. La formazione e le
idee: l’attenzione al romanzo; due fonti importanti: Schopenhauer e Darwin; le fonti culturali di
Svevo; altri influssi: Marx, Freud, la cultura ebraica; in conclusione: un intellettuale di profilo
europeo (pag. 550/557). Una “poetica di abbassamento” della cultura: due temi prediletti: il ricordo
e la malattia; lo stile: la scelta del realismo (pag. 558/559). La Coscienza di Zeno: un libro nuovo
per tempi nuovi (pag. 562). La Coscienza di Zeno: il terzo romanzo di Svevo; un diario
psicoanalitico e le sue conseguenze; Zeno in bilico tra salute e malattia; la conclusione e il

                         C. d.C. della V L CAT 15 Maggio 2019                            Pagina 27 di 67
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