DOCUMENTO DEL 30 MAGGIO CLASSE VC LICEO CLASSICO - liceopetrarca.it
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Via Cavour, 44 - 52100 Arezzo (AR) tel. 0575-22675 e-mailarpc010002@istruzione.itarpc010002@pec.istruzione.it www.liceopetrarca.gov.it Codice Fiscale 80002440511 LICEO “F.PETRARCA” DOCUMENTO AREZZO DEL 30 MAGGIO a.s.2019/2020 (ex Documento del 15 Maggio) CLASSE VC LICEO CLASSICO DIRIGENTE SCOLASTICO Dott.ssa Mariella Ristori (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n. 39/1993 1
INDICE BREVE DESCRIZIONE DELL' ISTITUTO...................................................................pag.3 IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP)……….. pag.3 LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO………………………………………. pag. 4 MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLA DIDATTICA A DISTANZA (DAD)….. pag. 5-6 OBIETTIVI PROPOSTI PER IL LICEO CLASSICO.................................................. pag. 7 QUADRO ORARIO LICEO CLASSICO ..................................................................... pag. 8 COMPONENTE DOCENTE……………………………………................................... pag. 11 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ........................................................................... pag. 13 OBIETTIVI CONSEGUITI ............................................................................................ pag. 13 PERCORSO FORMATIVO ........................................................................................... pag. 14 I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO ..... pag. 14 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA’ E METODOLOGIE ……………………………………………………………………… pag.19 MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL ............................................................... pag. 20 VALUTAZIONE .............................................................................................................. pag. 21 GRIGLIE DI VALUTAZIONE .........................................................................................pag.22 PROGRAMMI FINALI..................................................................................................... da pag. 25 ARGOMENTI PRIMA PARTE DEL COLLOQUIO (ALL. A)………………………...pag. 69 GRIGLIA NAZIONALE COLLOQUIO (ALL.B)…………………………………….pag.71 2
BREVE DESCRIZIONE DELL' ISTITUTO Il Liceo Petrarca comprende due indirizzi liceali: Liceo Classico e Liceo Musicale, situati nel centro della città di Arezzo in tre sedi rappresentate da edifici storici importanti quali la sede centrale di via Cavour, dove si trova fin dalla sua istituzione nel 1857, la succursale di via Garibaldi, di recentissima ristrutturazione e il Palazzo delle Logge, sede del Liceo Musicale, palazzo progettato nel 1573 dall'architetto Giorgio Vasari, di cui la scuola ha attuato il miglioramento acustico della Sala Vasa- riana, in collaborazione con il Comune della città. La valorizzazione degli edifici scolastici costituisce obiettivo primario nell’azione di miglioramento della scuola, non soltanto come processo di adeguamento strutturale, ma anche come strategia di coinvolgimento degli studenti che punta a considerare l’educazione al patrimonio e alla cittadinanza quale un canale sostanziale dell’azione formativa. Nel corso degli ultimi anni è stato intrapreso – grazie a progetti finanziati dal MIUR e dal FSE- un importante processo di innovazione tecnologica che ha permesso di completare il cablaggio integrale degli edifici con ambienti dotati di connessione Wireless. IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE (PECUP) “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una compren- sione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, proget- tuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei...”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti i seguenti aspetti delle attività scolastiche: Lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; La pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; L’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggi- stici e di interpretazione di opere d’arte; L’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche, linguistiche e musicali; La pratica dell’argomentazione e del confronto; La cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale; L‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. La progettazione delle istituzioni scolastiche, attraverso il confronto tra le componenti della comunità educante, il territorio, le reti formali e informali, trova il suo naturale sbocco nel Piano dell’Offerta Formativa; la libertà dell’insegnante e la sua capacità di adottare metodologie adeguate alle classi e ai singoli studenti sono decisive ai fini del successo formativo. Il sistema dei licei consente allo studente di raggiungere risultati di apprendimento in parte comuni, in parte specifici dei distinti percorsi. 3
LE CARATTERISTICHE DELL’INDIRIZZO Il Liceo “Petrarca” favorisce una formazione equilibrata della personalità, sviluppa le capacità criti- che e la duttilità nel ragionamento, dà gli strumenti per una formazione permanente, educa a ricono- scere il bello in tutte le sue forme e prepara una mentalità aperta ad una dimensione europea e curiosa di scoprire altre culture e tradizioni. Al termine del quinquennio lo studente può, sia affrontare agevolmente qualunque facoltà universita- ria, sia inserirsi nell’ambito lavorativo. Il Liceo riconosce, sia nel campo artistico-letterario, sia in quello filosofico-scientifico, che in quello musicale, il fondamento per leggere in modo critico e consapevole la modernità e per esplorarla con gli strumenti specifici dei diversi campi di indagine. La ricerca e l’azione dell’Istituto è orientata alla trasmissione dei valori democratici di cittadinanza, in un’ottica anche europea. L’orientamento for- mativo, grazie al quale la vita della Scuola aiuta lo studente a compiere scelte motivate, significative, personali e libere, rappresenta in questo quadro uno dei fini della formazione degli alunni. La Specificità Formativa dell’Indirizzo Liceale: per licealità si intende un tipo di formazione che si caratterizza per la dimensione teorica e storica dei vari saperi; nella consapevolezza della pluralità delle possibili prospettive culturali, le varie discipline individuano analogie e differenze strutturali re- ciproche, delineando una visione adeguata ad una realtà pluridimensionale, in cui è superata la tradi- zionale contrapposizione fra sapere umanistico e sapere scientifico. I due indirizzi – Classico e Musi- cale – rappresentano modalità specifiche di declinare la licealità, scegliendo, fra la pluralità dei sape- ri, quelli che più compiutamente disegnano il profilo culturale specifico dei giovani. Le conoscenze raggiunte dagli studenti non hanno una finalità necessariamente professionalizzante, ma hanno una valenza formativa generale, in quanto consentono l’acquisizione di metodi di studio, di abilità logico- comunicative, di quadri culturali di riferimento, che contribuiscono a potenziare l’autonomo sviluppo delle capacità critiche, verificabili anche attraverso un ventaglio di esperienze, di studio – lavoro. Promuovere la Cittadinanza: per comprendere correttamente il significato del termine “cittadinan- za” è necessario, al di là del richiamo ai diritti e ai doveri del cittadino, sentirsi parte di un processo di crescita politica, sociale e culturale della comunità di appartenenza nazionale, europea e mondiale. In una società pluriculturale la scuola concorre alla formazione della cittadinanza con contributi di molteplici valori (convivenza democratica, rispetto dei diritti – bisogni umani, intercultura, ecc.) at- traverso percorsi di educazione alla legalità, alla salute, all’ambiente che arricchiscano in modo tra- sversale l’intero progetto formativo della nostra Scuola. Educazione ad interpretare la contemporaneità e ad interrogare il passato: inserire la contempo- raneità nel progetto educativo non significa solo rendere i ragazzi testimoni informati del nostro tem- po, ma lavorare sui contenuti disciplinari per farli diventare parte integrante di una visione generale della realtà. Ciò significa proporre una nuova organizzazione dei contenuti che sappia rendere consa- pevoli i nostri studenti dei cambiamenti avvenuti e di quelli che si stanno ancora verificando nella so- cietà del nostro tempo. 4
MODALITA’ ORGANIZZATIVE DELLA DIDATTICA A DISTANZA (DAD) A causa dell’epidemia di Covid-19 nelle scuole italiane le lezioni sono state sospese a partire dal 6 marzo 2020. Dal DPCM del 25 febbraio 2020, le autorità politiche hanno indicato prima la possibili- tà, poi la “obbligatorietà”, di organizzare la didattica a distanza fino al termine della emergenza per permettere alla scuola di funzionare ugualmente. Le concrete modalità di attivazione della didattica a distanza hanno dovuto sin da subito fare i conti con un contesto del tutto inedito e inesplorato che, obbligatoriamente, ha implicato una ridefinizione dei processi didattici ed educativi, tenendo conto delle seguenti dimensioni: a. non tutti gli studenti abitano in zone raggiunte da fibra ottica o connessione a banda larga o 4G; b. non tutti gli studenti / famiglie possedevano device di ultima generazione o massimamente performanti (computer, laptop, tablet, stampanti...); c. non tutti gli studenti e gli insegnanti sono stati messi in condizione, prima della emergenza, di saper e poter utilizzare consapevolmente device digitali entro il processo formativo (correlati, ovviamente, all’età degli alunni e degli studenti); d. si è verificato che nella stessa famiglia vi erano più persone che dovevano utilizzare contem- poraneamente più device, con conseguenti difficoltà; e. è stato impossibile pensare di fare lezione senza tener conto del repentino cambiamento che ha coinvolto i ragazzi e le famiglie, sia a livello psicologico sia, in alcuni casi, anche econo- mico dovuto alla situazione di precarietà e incertezza lavorativa (cassa integrazione, rischio di chiusura dell’attività commerciale o professionale ecc.). La situazione di emergenza ha radicalmente mutato lo scenario della scuola ed il suo orizzonte di senso lungo le seguenti direttrici: a) docenti, studenti, genitori, personale e dirigente hanno dovuto fare i conti con alcune criticità tecnologiche, didattiche e organizzative; b) sono state stravolte molte metodologie proprie del processo di apprendimento in quanto hanno perso centralità i meri contenuti dei programmi tradizionali; c) le modalità di valutazione hanno dovuto tener conto delle nuove metodologie e degli strumen- ti informatici utilizzati. La nostra Scuola, in particolare, ha realizzato le seguenti attività di didattica a distanza: nella prima settimana di emergenza, i docenti hanno utilizzato il registro elettronico per assegna- re compiti, esercizi e materiali vari, inoltre è stato utilizzato, laddove possibile, il libro di testo nella versione digitale e utilizzato il sistema Office 365. Ci si è preoccupati che il carico di lavo- ro assegnato fosse adeguato al tempo richiesto per svolgerlo e anche misurato rispetto alle ri- chieste di tutti i docenti. Dalla seconda settimana tutti gli insegnanti, compresi quelli di strumento, hanno effettuato in maniera sistematica video lezioni secondo un nuovo orario. L’orario proposto per le video lezioni è stato così organizzato: le lezioni sono state distribuite nell’arco di tempo compreso dalla prima alla quinta ora, dal lunedì al venerdì; ciascun docente ha svolto circa la metà del proprio orario settimanale. Di pomeriggio si sono svolte le lezioni di strumento; ogni giorno sono state previste tre, massimo quattro video lezioni, sia per gli alunni che per i docenti. 5
le lezioni, della durata di 40’, sono state, distanziate di un’ora l’una dall’altra in modo da concedere del tempo agli alunni per fare una pausa dal computer e ai docenti per segnare sul registro le attività svolte. All’inizio di ogni video lezione il docente ha ricordato agli alunni l’obbligo di non fare regi- strazioni e/o postarle sui diversi social network in assenza di autorizzazione, in quanto l’atto rappre- senta un reato; gli alunni non presenti alla video lezione non sono stati registrati come assenti sul registro, ma sono stati segnalati come “fuori classe”; in caso di assenze ripetute si è contattata la famiglia e/o lo studente per verificare che non avesse riscontrato difficoltà tecniche ad accedere al registro o alle video lezioni; quando si sono verificate tali difficoltà la Scuola si è fatta carico di fornire agli alunni, che ne hanno fatto richiesta, computer, tablet, materiale per la connessione e in alcuni casi ha provveduto anche all’acquisto di nuovi stru- menti da dare in comodato e ha coinvolto la protezione civile per la consegna a domicilio, quando se ne è presentata la necessità; per le video lezioni è stata utilizzata l’App Zoom.us, che tra l’altro ha consentito di registrare le lezioni, le cui registrazioni, quando necessario, sono state messe a disposizione dei ragazzi; sulla funzione bacheca del registro elettronico è stato via via caricato il materiale necessario per la didattica; in merito ai lavori assegnati è stato indicato il tempo a disposizione per lo svolgimento e le modalità di verifica; per gli alunni BES sono stati previsti tutti gli strumenti compensativi, come mappe, schemi, riassunti ecc., e le misure dispensative; alcuni docenti hanno messo a disposizione ore per il recupero individuale; si sono mantenuti i rapporti scuola/famiglia dando la possibilità ai genitori di contattare tramite mail i docenti per fissare una modalità di colloquio. NOTA SUL COLLOQUIO ORALE In ottemperanza all’ordinanza ministeriale relativa allo svolgimento degli esami di stato per l’anno scolastico 2019-2020 (vedi articolo 17, comma 1 a-b ), si precisa quanto segue: 1) per quanto riguarda la prima parte del colloquio orale, il Consiglio di classe approva la strut- turazione di un elaborato che si componga delle due discipline oggetto della prova di indiriz- zo (greco e latino) così articolato: a) titolo desumibile dall’argomento assegnato; b) breve presentazione; c) svolgimento dell’argomento in un indicativo numero di tre/quattro pagine, pur senza una consegna prescrittiva; d) inserimento di brevi testi di greco e/o latino in relazione agli autori e agli argomenti stu- diati ( di tali testi potrà essere richiesta la traduzione nonché un sintetico commento stili- stico-sintattico); e) conclusioni, f) bibliografia e sitografia. In allegato al presente documento vengono riportati gli argomenti individuati e i nomi de- gli studenti a cui sono stati attribuiti. 2) per quanto riguarda la seconda parte del colloquio orale, i testi di letteratura italiana da asse- gnare ai singoli candidati sono indicati nel programma svolto, il quale è stato ricompreso nel presente documento : tale programma risulta formato da argomenti e testi adeguatamente se- lezionati nel corso dell’anno scolastico e condivisi dagli studenti. 6
OBIETTIVI PROPOSTI PER IL LICEO CLASSICO Biennio Conoscenze: Padronanza della struttura morfo – sintattica della lingua italiana; Possesso di un lessico di base articolato; Padronanza delle strutture morfo – sintattiche essenziali delle lingue classiche e della seconda lingua studiata; Padronanza adeguata della terminologia specifica delle singole discipline; Utilizzazione di base degli strumenti tecnologici. Competenze: Comprensione della struttura concettuale di un testo e di un discorso; Esposizione chiara e corretta, orale e scritta, dei contenuti appresi; Applicazione in contesti noti delle conoscenze acquisite; Acquisizione del metodo sperimentale di ricerca. Secondo biennio e quinto anno Conoscenze: Contenuti essenziali delle varie discipline; Sicuro possesso d’uso dei linguaggi specifici. Competenze: Analisi di un testo scritto o iconico e di un problema scientifico nelle loro specifiche compo- nenti concettuali ed espressive. Individuazione in un testo dei termini e dei concetti con valore paradigmatico. Contestualizzazione di un testo. Confronto tra testi di uno stesso ambito disciplinare e di ambiti diversi. Capacità: Collocazione in una visione diacronica e sincronica dei fenomeni storico – culturali. Astrazione, formalizzazione e sistemazione logica delle conoscenze nell’ambito dei vari lin- guaggi. Collegamenti interdisciplinari logicamente fondati. Rielaborazione critica e problematizzazione delle conoscenze. Costruzione autonoma di un percorso di lavoro. Profilo d’Uscita: Competenze comuni a tutti i licei Padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione; Comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER); Elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attività svolta; Identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni; Riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture; 7
Agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, so- ciali ed economiche, con riferimento particolare all'Europa oltre che all'Italia, e secondo i di- ritti e i doveri dell'essere cittadini; Padroneggiare il linguaggio specifico e le rispettive procedure della matematica, delle scienze fisiche e delle scienze naturali; Utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici per svolgere attività di studio e di approfondimento, per fare ricerca e per comunicare; Operare in contesti professionali e interpersonali svolgendo compiti di collaborazione critica e propositiva nei gruppi di lavoro. Competenze specifiche del Liceo Classico Applicare, nei diversi contesti di studio, di ricerca e di lavoro, la conoscenza delle linee di svi- luppo della tradizione e della civiltà occidentale e del suo patrimonio culturale, nei diversi aspetti, in particolare per poter agire criticamente nel presente; Utilizzare la conoscenza delle lingue classiche e delle loro strutture linguistiche per padro- neggiare le risorse linguistiche e le possibilità comunicative dell'italiano, in relazione al suo sviluppo storico, e per produrre e interpretare testi complessi; Applicare le conoscenze e le abilità apprese in ambito linguistico, storico, filosofico e scienti- fico per condurre attività di ricerca, per affrontare e risolvere problemi nuovi, utilizzando cri- ticamente le diverse forme di sapere e le loro reciproche relazioni; Utilizzare gli strumenti del Problem Posing e solving e i procedimenti argomentativi sia della scienza sia dell'indagine di tipo umanistico. PERCORSO MATEMATICO-SCIENTIFICO (quadro orario con il potenziamento delle discipline scientifiche) 1º biennio 2º biennio 5º anno 1ºanno 2ºanno 3ºanno 4ºanno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 Storia 3 3 3 Storia e geografia 3 3 Filosofia 3 3 3 Matematica 3+1 3+1 2+1 2+1 2+1* Fisica 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2+1* Storia dell’arte 2 2 2 Religione cattolica o att. alter- 1 1 1 1 1 8
native Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Totale 28 28 32 32 32 1*[matematica o scienze in base alle esigenze del consiglio di classe] Il percorso prevede un’ora in più di matematica o scienze per ciascun anno nella prospettiva di un le- game sempre più saldo tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Le “ore in più” consentiranno: Di svolgere il programma in modo più approfondito; Di usufruire di un tempo maggiore per consolidare le conoscenze e per recuperare le difficol- tà/lacune pregresse; Di potenziare le attività di laboratorio; Di arricchire le lezioni con collegamenti interdisciplinari e con riferimenti alla Storia della matematica e delle discipline scientifiche in genere. Nel primo biennio l’attività curricolare sarà potenziata con progetti riguardanti: ECDL. Nel secondo biennio e quinto anno l’attività curricolare sarà potenziata con progetti riguardanti: Approfondimenti di argomenti legati alle scienze naturali e alla fisica; Esperienze laboratoriali. N. ALUNNI/E DELLA CLASSE 1 ACQUISTI NICOLA 2 BASTREGHI EMMA 3 BETTACCI BIANCA 4 BICHI LINDA 5 BONCOMPAGNI TERESA 6 BONI ARIANNA 7 BORGHERESI LUCIA 8 CECCARELLI AGNESE 9 CICCOTOSTO SARA PIA 10 DEL FAVERO FABIANA 11 FALTONI COSTANZA MARIA 12 FIORAVANTI BEATRICE 13 GATTESCHI MARTINA 14 GHEZZI CHIARA 15 GORETTI AGNESE 16 GRINI ELISA 17 GROSSI FRANCESCA 18 IMBURGIA FRANCESCA 19 LA VISTA SOFIA 20 LACERENZA ARIANNA 21 MALATO CAMILLA MARIA 9
22 MANCA BITTI LUCREZIA 23 PAGLICCI MARIA LAURA 24 PASQUINI MARGHERITA 25 PIANTINI AZZURRA 26 SALVI BIANCA 27 SPIGLIANTINI ELENA 28 SPINELLO SOFIA 29 TUZZI VIOLA 10
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Prof.ssa Mariella Ristori PRESIDE Prof. Angelo Nardoianni Lingua e letteratura italiana Lingue e letteratura latina/lingua Prof.ssa Silvia Zoi e letteratura greca Prof. Brunetto Mori Storia/ Filosofia Prof. Roberto Mangani Matematica Prof.ssa Fiammetta Simonelli Fisica Prof.ssa Sabina Bonavita Lingua e letteratura inglese Prof. Maurizio Poloni Scienze Prof.ssa Francesca Chieli Storia dell’arte Prof. Alberto Cuseri Scienze Motorie Prof.ssa Rossana Ragonese IRC VARIAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO COMPONENTE DOCENTE DISCIPLINA A.S. 2017/2018 A.S. 2018/2019 A.S.2019/2020 Lingua e letteratura ita- Nardoianni Nardoianni Nardoianni liana Lingue e letterature la- Peruzzi Peruzzi Zoi tina e greca Lingua e civiltà inglese Bonavita Bonavita Bonavita Storia Filosofia Mori Mori Mori Matematica Mangani Mangani Mangani Fisica Mangani Mangani Simonelli Scienze Poloni Poloni Poloni Storia dell’arte Chieli Chieli Chieli Scienze motorie Cuseri Cuseri Cuseri IRC Brunacci Brunacci Ragonese 11
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Storia e fatti salienti con riferimento al triennio e in particolare all’ultimo anno. Il gruppo classe è composto da ventinove studenti, ventotto femmine e un maschio, si caratterizza per una discreta vivacità intellettuale e disponibilità verso gli approfondimenti culturali; qualche alunna, poi, nell’ambito delle varie attività del liceo, ha offerto un contributo significativo, senza mai affron- tare gli impegni scolastici in modo inadeguato o non responsabile. La classe ha manifestato un crescente interesse verso l’attività didattica proposta ed ha evidenziato una costante motivazione verso lo studio; da parte di qualche studente, poi, ha mostrato una costante disponibilità verso gli approfondimenti. Riguardo al rendimento scolastico, i profili sono differenziati e articolati, ma anche quel ristretto gruppo di alunni che hanno mostrato qualche fragilità si sono im- pegnati costruttivamente per affrontarle e risolverle. OBIETTIVI CONSEGUITI Presentazione dell’andamento didattico-disciplinare e dei livelli raggiunti dalla classe. Al termine del triennio liceale i risultati del percorso educativo degli alunni possono essere così sintetizzati: PERCORSO FORMATIVO Dare indicazioni riguardo: suddivisione anno scolastico, rapporto con le famiglie, modalità di lavoro comuni, certificazioni conseguite, uscite didattiche e viaggi d’istruzione, attività di orientamento ) Oltre alle normali attività didattiche sono state svolte le seguenti attività culturali( il seguente prospetto è parte integrante di altre attività riportate dai singoli insegnanti nelle loro relazioni ): Attività Obiettivi Modalità Tempi Uscite a teatro stagione Acquisizione del linguag- Uscite domenicali con prof. Ottobre gio teatrale Nardoianni per assistere ad 2019/2020 2019/Febbraio alcuni spettacoli in cartellone a Firenze, Bologna e Roma 2020 Uscita al Polo “Lionello Formare sui temi del Bene Lezioni di economia civile Uscita effettuata il Comune e del pensiero so- ed incontro con imprenditori Bonfanti” 10/1/2020 ciale cristiano. 12
Cineforum Conoscenza del linguaggio Incontri mensili serali con Da Ottobre 2019 a cinematografico e appro- proiezione e dibattito curati Febbraio 2020 fondimenti sul rapporto ci- dal dottor Giovanni e dal nema e storia prof. Brunetto Mori ECDL Competenze informatiche triennio Olimpiadi della mate- triennio matica Viaggi di istruzione e Progetto neve (classe III) Vari accompagnatori triennio progetti Grecia classica (classe IV) I PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO Dimensione orientativa dei PCTO I PCTO esaltano la valenza formativa dell’orientamento in itinere poiché pongono gli studenti nella condizione di maturare un atteggiamento di graduale e sempre maggiore consapevolezza delle pro- prie vocazioni. Nel Liceo i PCTO sono centrati sulla formazione cioè sull’acquisizione di competenze orientative: il Liceo opera in modo da coinvolgere e raccordare i molteplici soggetti interessati e impegnati nella promozione della funzione orientativa della formazione e, in particolare, promuove la partecipazione delle famiglie. I percorsi sono co-progettati, situati e finalizzati in modo che gli studenti possano: - sperimentare compiti di realtà e agire in contesti operativi; - implementare gli apprendimenti curricolari; - contestualizzare le conoscenze; - sviluppare competenze trasversali. Modalità di attuazione La progettazione e realizzazione dei percorsi è svolta tenendo conto degli obiettivi formativi discipli- nari e trasversali del nostro Liceo, coerente con ciascuno dei nostri indirizzi di studio e condivisa ed approvata dai docenti della Scuola, dal Consiglio di classe, dai responsabili della struttura ospitante e dallo studente. Particolare attenzione è rivolta alla promozione dell’autonomia, della consapevolezza e della responsabilità degli studenti nei confronti del proprio apprendimento. L’articolazione dei percorsi nel corso degli ultimi tre anni avviene in una prospettiva pluriennale, e secondo criteri di gradualità e progressività in modo da rispettare lo sviluppo personale, culturale e professionale degli alunni in relazione alla loro età. Ogni singolo percorso, progettato contemperando le tre dimensioni: curricolare, esperienziale e orien- tativa, si inserisce in uno specifico ambito, che identifichiamo come la sfera disciplinare e/o profes- sionale di riferimento: ambito umanistico e storico-artistico, ambito artistico-musicale, ambito bio- sanitario, ambito giuridico e legalità, ambito educativo e sportivo, ambito sociale. Il monte ore totale, previsto per il triennio, è costituito da attività formative ed attività di apprendi- mento in contesto lavorativo (stage). Entrambe le attività sono finalizzate all’acquisizione di cono- scenze, abilità e atteggiamenti (competenze) trasversali, cioè comuni a tutti gli ambiti di riferimento e competenze specifiche del settore disciplinare e professionale di riferimento. Costituiscono attività formative comuni la formazione generale (quattro ore) e specifica (quattro o ot- to re) in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, la formazione in materia di tutela e protezione dei dati personali, l’orientamento ai PCTO, l’orientamento in uscita, la formazione sull’uso delle tecno- 13
logie informatiche, la formazione per l’acquisizione di competenze linguistiche avanzate, le attività di rielaborazione e documentazione del percorso. Le attività formative specifiche sono definite in sede di progettazione di ogni singolo percorso e sono caratterizzate dal fatto di essere attività orientate all’azione e svolte prevalentemente in modo espe- rienziale. Obiettivi dei Percorsi per le Competenze Traversali e l’Orientamento I PCTO costituiscono uno degli strumenti con cui la scuola si impegna a sviluppare le competenze orientative di base degli studenti e l’acquisizione delle competenze trasversali attraverso attività orientate all’azione. Specificando, indichiamo i seguenti obiettivi dei PCTO: 14
Ampliare la formazione acquisita nei percorsi scolastici con l’acquisizione di competenze tra- sversali che permettono allo studente di arricchire il proprio patrimonio personale con una se- rie di conoscenze, abilità e atteggiamenti che gli consentono di assumere comportamenti ade- guati rispetto alle diverse situazioni in cui si può venire a trovare, dalla più semplice alla più complessa. Consentire allo studente di attivare modalità e capacità di riflessione, utilizzare strategie di apprendimento e auto-correzione dell’atteggiamento in contesti sociali e di lavoro. Favorire l’orientamento dei giovani per potenziare e armonizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali; Realizzare un organico collegamento della nostra scuola con la società civile e le sue molteplici articolazioni e forme di aggregazione e manifestazione, pubbliche e private, individuali o collettive che consenta la conoscenza reciproca, la collaborazione e l’apertura alla partecipazione attiva dei giovani ai processi formativi; Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale e socio-economico del territorio; Acquisire elementi di conoscenza critica della complessa società contemporanea. La valutazione dei PCTO Al termine del triennio i risultati finali della valutazione sono sintetizzati nella Certificazione finale delle competenze acquisite dagli studenti che costituisce parte del Curriculum dello studente, allega- to al Diploma finale. I PCTO sono parte integrante dei percorsi curricolari, pertanto di essi si tiene conto nella fase di am- missione all’esame di Stato, poiché concorrono alla valutazione delle discipline alle quali afferiscono e a quella nel comportamento e contribuiscono alla determinazione del credito scolastico. Nell’ambito dell’Esame di Stato, una parte del colloquio è dedicata all’illustrazione, da parte del can- didato, delle esperienze vissute durante i percorsi, con le modalità da lui stesso prescelte (relazioni, elaborati multimediali …), contribuendo a determinare il punteggio del colloquio e quindi anche del punteggio complessivo. Pertanto gli alunni delle classi quinte sono chiamati a redigere una scheda di rendicontazione delle attività progettuali, in cui presentano le esperienze formative comuni e speci- fiche svolte e riflettono sulla propria esperienza sia riguardo alle conoscente e competenze acquisite, sia riguardo al suo valore rispetto alle scelte formative o professionali future. Sintesi dei singoli percorsi I percorsi realizzati nella classe I percorsi hanno interessato il triennio 2017/18, 2018/19 e 2019/20. La progettazione e realizzazione dei percorsi si è svolta tenendo conto degli obiettivi formativi disci- plinari e trasversali del nostro Liceo, è stata condivisa ed approvata dal Consiglio di classe, dai re- sponsabili delle strutture ospitanti e dai singoli studenti. Ogni percorso, progettato contemperando le tre dimensioni: curricolare, esperienziale e orientativa, si è inserito in uno specifico ambito, che abbiamo identificato come la sfera disciplinare e/o professio- nale di riferimento: ambito umanistico-letterario ambito storico-artistico, ambito artistico-musicale, ambito biomedico, ambito economico-legale, ambito educativo e sportivo, ambito sociale. Il monte ore totale è costituito da attività formative trasversali o specifiche per ambito ed attività esperienziali o di apprendimento in contesto lavorativo (stage). 15
Entrambe le attività sono finalizzate all’acquisizione di conoscenze, abilità e atteggiamenti (compe- tenze) trasversali, cioè comuni a tutti gli ambiti di riferimento e competenze specifiche del settore di- sciplinare e professionale di riferimento. Costituiscono attività formative trasversali la formazione generale (quattro ore) e specifica (quattro, otto o dodici ore) in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione sui principi costituzionali in materia di lavoro, l’orientamento ai PCTO, l’orientamento in uscita, la formazione sull’uso delle tecnologie informatiche, la formazione per l’acquisizione di competenze linguistiche avanzate, le at- tività di rielaborazione e documentazione del percorso. Le attività formative specifiche sono definite in sede di progettazione di ogni singolo percorso e con- sistono nella partecipazione ad eventi, conferenze o lezioni magistrali. Per lo svolgimento delle attività di apprendimento in contesto lavorativo gli studenti sono stati accolti all’interno della struttura organizzativa di enti pubblici, privati o del terzo settore, imprese e studi professionali, che in relazione alle attività istituzionali o professionali esercitate, sono risultati in pos- sesso di capacità strutturali, tecnologiche ed organizzative adeguate (stage). I percorsi hanno riguardato i seguenti ambiti. Fra parentesi sono indicate le strutture ospitanti che hanno collaborato nella loro realizzazione. Umanistico-biblioteche, accademie e librerie( Archivio di Stato, Biblioteca umanistica dell’Università degli Studi di Siena, Libreria Feltrinelli, Libreria Casa sull’Albero) Artistico-musicale (Orchestra OIDA) Storico-artistico (Polo Museale della Toscana-Museo Archeologico Mecenate di Arezzo, Di- partimento di Architettura dell’Università di Firenze, Istituto di vulcanologia e sismologia, Fondo per l’Ambiente Italiano) Economico-legale (studi professionali) Biomedico (Ambulatori Veterinari, Ordine dei medici e degli odontoiatri, di Arezzo, Ordine dei Medici Veterinari di Arezzo, Usl Toscana Sudest-Ospedale San Donato, Clinica San Giu- seppe Hospital, Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Siena) Scientifico-ambientale (Legambiente Arezzo) Educativo-sportivo (Tennis Arezzo, A.S.D. KBS Kick boxing e Savate, Società Petrarca 1877) Sociale (Associazione Codice Adaf) Nella maggior parte dei casi, gli alunni hanno seguito percorsi di durata triennale. Alcuni studenti hanno svolto più percorsi nel corso del triennio. Le competenze individuate nei singoli Patti Formativi e valutate nelle Schede di valutazione sono sta- te sia di tipo trasversale (autovalutazione e documentazione, relazione e comunicazione, organizza- zione sul lavoro per sé e in gruppo), che tecnico-professionali specifiche del settore o dell’attività svolta. QUADRO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE Attivita’ formative trasversali e di orientamento 16
Sicurezza nei luoghi di lavoro - Formazione base - Formazione specifica, rischio basso, medio o alto Orientamento ai PCTO - “Fondata sul lavoro”, i principi costituzionali in materia di lavoro - Presentazione dei percorsi - Formazione sui documenti PCTO Attività di documentazione e rielabora- - Compilazione dei documenti di PCTO zione del percorso - Redazione della relazione finale ed elaborazione della presentazione d’esame Orientamento in uscita - Incontri di orientamento formativo, 4 ore, tutor ANPAL, dott.ssa Piccini - Questionario di orientamento - Partecipazione alle iniziative di orientamento in presenza e a distanza organizzate dalle università. Formazione sull’uso delle tecnologie corso ECDL organizzato dalla scuola informatiche Formazione per l’acquisizione di com- Corsi di formazione e conseguimento delle certificazioni linguistiche petenze linguistiche avanzate Attivita’ formative specifiche dell’ambito economico-legale A.s. 2017/2018 - Incontro con la Guardia di finanza sui temi della legalità economica - Partecipazione all’evento organizzato dal PRST a Firenze sulla sicurezza stradale “Rispetta le regole, scegli la vita” - Partecipazione alla lezione organizzata dalla Scuola di formazione forense dell’Ordine degli Avvocati di Arezzo: “Sacchi e fagioli, cigni bianchi e cigni neri, argomentazione e/o dimostrazione nel giudizio”, tenuta dall’avv. Edy Cassioli sul tema del l’argomentazione giuridica e sul convincimento del Giudice. A.s. 2018/2019 - 22-24 Ottobre,Diplomacy challenge, simulazione del G20 - 6 e 7 giugno, Giornate di formazione Esperto esterno dott. Uscamayta Ayvar Demostenes Temi trattati: Stereotipi, Le parole sono importanti! Essere pro-attivi. Giochi di ruolo. Orga- nizzazioni e persone Attivita’ formative specifiche dell’ambito biomedico A.s. 2017/2018 - Conferenza presso l’Auditorium Pieraccini dell’ospedale San Donato: “Ma- lattie genetiche rare, Rare … ma non per pochi. - Incontro con la Presidente dell’Ordine dei medici Veterinari di Arezzo - Conferenza bilingue presso la Casa delle Energie: “Sustainable Deve- lopment: corpo e mente come sistemi eco-logici “ - Visita guidata presso il Centro di Ricerca per la Silvicoltura CREA di Arez- zo e formazione sulle tecniche molecolari e la tecnica del sequenziamento - Corso di formazione fra pari sulle dipendenze organizzato dal SerD di Arezzo della USL Toscana-Sudest A.s. 2018/2019 - 6 e 7 giugno, Giornate di formazione Esperti esterni e temi trattati: 17
Dott. Bordiga, la medicina sport Dott. Joghtapour, ginecologo Dott. Droandi, presidente dell’Ordine dei Medici di Arezzo Dott. Castelli, dermatologo Dott. Conti, nefrologo Attivita’ formative specifiche dell’ambito umanistico archivi-biblioteche-librerie A.s. 2017/2018 - Formazione presso la Libreria Feltrinelli in preparazione dell’incontro con Giampiero Mughini autore del libro “Che profumo quei libri” A.s. 2018/2019 - 6 e 7 giugno, Giornate di formazione Libreria Feltrinelli e Libreria Casa sull’albero Attivita’ formative specifiche dell’ambito storico-artistico A.s. 2017/2018 - Attività in preparazione delle giornate FAI di Primavera A.s. 2018/2019 - Attività in preparazione delle giornate Fai d’autunno - Attività in preparazione delle giornate Fai di Primavera - Giugno 2019, Giornata di formazione, intervento della prof.ssa Anna Goti del FAI A.s. 2019/2020 - Attività in preparazione delle giornate FAI di Primavera Attivita’ formative specifiche dell’ambito educativo-sportivo e sociale A.s. 2018/2019 6 e 7 giugno, Giornate di formazione Esperto esterno dott. Uscamayta Ayvar Demostenes Temi trattati: Stereotipi, Le parole sono importanti! Essere pro-attivi. Gio- chi di ruolo. Organizzazioni e persone In allegato riportiamo i percorsi intrapresi dai singoli alunni con indicazione delle strutture ospitanti, dei tutor, delle competenze tecnico professionali acquisite e delle ore complessive svolte. . 18
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA - COMPETENZE ACQUISITE- ATTIVITA’ E METODOLOGIE Attività, percorsi e progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione Il Consiglio di classe ha realizzato, in coerenza con gli obiettivi del PTOF e della C.M. n. 86/2010, le seguenti attività per l’acquisizione delle competenze di Cittadinanza e Costituzione: Per quanto riguarda l'insegnamento della Cittadinanza e Costituzione, sono stati individuati, obiettivi didattici specifici quali: CITTADINANZA E COSTITUZIONE I. I principi fondamentali della Costituzione Italiana II. Architettura costituzionale della repubblica italiana III. Nonviolenza/ pacifismo IV. Totalitarismo- democrazia V. E. Fromm “Democrazia, conformismo, uguaglianza” da “L’arte di amare”- 1956 VI. Progetto Shoah: “Oltre la memoria. La Shoah spiegata ai giovani, oggi” a cura della professoressa Cristiana Ciarli 19
MODULI DNL CON METODOLOGIA CLIL In ottemperanza alla normativa vigente, relativa agli apprendimenti del quinto anno, gli studenti possono usufruire delle competenze linguistiche in possesso del docente di _matematica, prof. Roberto Mangani per acquisire contenuti, conoscenze e competenze relativi a due moduli delle discipline non linguistiche (DNL)nelle lingue straniere previste dalle Indicazioni Nazionali. CLIL. CLIL (Content and Language Integrated Learning) è un approccio metodologico rivolto all’apprendimento integrato di competenze linguistico-comunicative e disciplinari in lingua straniera. I Decreti del presidente della repubblica 88 e 89 del 2010 disciplinano la normativa che prevede di insegnare, nel quinto anno della scuola superiore di II grado, una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. In particolare: • per i licei (esclusi i linguistici) l’insegnamento della DNL deve essere effettuato in una delle lingue comunitarie (inglese nel nostro liceo). Per la classe 5C era stato programmato, tra i mesi di aprile e maggio, un modulo di matematica relativo allo “Studio di funzione” con la metodologia CLIL. Con l’avvio della “Didattica a distanza” in concomitanza dell’emergenza sanitaria dovuta al COVID 19, l’insegnante, dovendo necessariamente effettuare dei tagli al programma, ha deciso di omettere questa parte. 20
VALUTAZIONE Il voto è stato considerato espressione di sintesi valutativa, pertanto, si è fondato su una pluralità di prove di verifica riconducibili a diverse tipologie, coerenti con le strategie metodologico – didattiche adottate, come riporta la C.M. n.89 del 18/10/2012.Il D. lgs. N. 62 del 13 aprile 2017, art. 1 comma 2 recita: “La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la perso- nalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo e le Linee guida ai D.P.R. 15 marzo 2010, n.87, n.88 e n.89; è effettuata dai docenti nell’esercizio della propria autonomia profes- sionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa”.L’art.1 comma 6 dl D. Lgs n.62 del 13 aprile 2017 recita: “L’istituzione scolastica certifica l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi”. Quello della valutazione è il mo- mento in cui si sono verificati i processi di insegnamento/apprendimento. L’obiettivo è stato quello di porre l’attenzione sui progressi dell’allievo e sulla validità dell’azione didattica.Nel processo di valu- tazione trimestrale e finale per ogni alunno sono stati presi in esame: il livello di raggiungimento delle competenze specifiche prefissate in riferimento al percorso formativo dell’indirizzo; i progressi evidenziati rispetto al livello culturale iniziale; i risultati delle prove di verifica; il livello di competenze di Cittadinanza e costituzione acquisito attraverso l’osservazione nel medio e lungo periodo; Per l’attribuzione del di voto di condotta si è fatto riferimento al POFT dell’istituto. Nota M.I. 279 del 08/03/2020 La nota emanata in questi giorni di emergenza, richiamando le norme già in vigore, lascia ampia li- bertà ai docenti. Alcuni docenti e dirigenti scolastici hanno posto il problema della valutazione degli apprendimenti e di verifica delle presenze. A seconda delle piattaforme utilizzate, vi è una varietà di strumenti a di- sposizione. Si ricorda, peraltro che la normativa vigente (DPR 122/2009, D.Lgs 62/2017), al di là dei momenti formalizzati relativi agli scrutini e agli esami di Stato, lascia la dimensione docimologi- ca ai docenti, senza istruire particolari protocolli che sono più fonte di tradizione che normativa. Il Collegio docenti, nella sessione plenaria del 16 Marzo 2020 ha sottolineato che la valutazione degli apprendimenti è parte integrante del processo formativo, in quanto lo guida, lo monitora e lo indirizza e ha individuato alcuni possibili processi valutativi, indicando di dare particolare importanza alla par- tecipazione alle attività didattiche proposte, al senso di responsabilità dimostrato nell’affrontare la si- tuazione di emergenza. Lo stesso Collegio ha individuato nella piattaforma Zoom.us uno strumento di valutazione orale e nella piattaforma Office 365 un altro possibile strumento per la somministra- zione di verifiche scritte, pur lasciando la scelta definitiva alla libertà di ogni singolo insegnante. Prima di arrivare ad una valutazione sommativa si è reputato necessario, anche e soprattutto nella di- dattica a distanza, partire dalla valutazione formativa; si è pertanto dedicato un primo periodo alla ri- levazione delle eventuali difficoltà che gli alunni avessero incontrato nella fruizione della didattica nella nuova modalità, e si è adeguata l’attività didattica alle diverse esigenze e caratteristiche degli alunni, proponendo nuove modalità di insegnamento e di rilevazione degli apprendimenti, attraverso lavori di gruppo, relazioni, approfondimenti su particolari argomenti, per stimolare anche la creatività degli studenti, oltre che le capacità di rielaborazione personale. Si è altresì tenuto conto delle possibi- 21
lità di connessione e degli strumenti tecnologici che gli alunni hanno avuto a disposizione in questo particolare contesto. Nell’ambito della valutazione ha avuto rilevanza anche l’assiduità della presenza alle video lezioni e la partecipazione, oltre che l’impegno e la motivazione personale. Pertanto la valutazione ha tenuto conto dei seguenti criteri: 1. Partecipazione. - Visualizzazione del registro elettronico per le comunicazioni, i compiti assegnati, i programmi svol- ti e gli impegni di video lezione, con consultazione della bacheca. - Accesso alle piattaforme per la didattica a distanza (in particolare Office 365). - Visualizzazione delle attività. 2. Impegno. - Partecipazione a tutte le attività, comprese quelle facoltative. - Svolgimento accurato e completo dei compiti. - Svolgimento autonomo dei compiti. Le verifiche sono state effettuate periodicamente anche in modalità di DAD; le tipologie sono state le seguenti: interrogazioni orali sull’App Zoom.us, test scritti, prove strutturate, temi, traduzioni e prove pratiche di strumento, utilizzando la piattaforma Office 365 o altre App; 22
METODI Strategie di recupero Altro Italiano Lezione frontale recupero in orario aggiuntivo Lezione stimolo recupero modulato in orario curri- Ricerca guidata culare Lavori di gruppo sportello Lavori individuali Latino Lezione frontale recupero in orario aggiuntivo Lezione stimolo recupero modulato in orario curri- Ricerca guidata culare Lavori di gruppo sportello Lavori individuali Greco Lezione frontale recupero in orario aggiuntivo Lezione stimolo recupero modulato in orario curri- Ricerca guidata culare Lavori di gruppo sportello Lavori individuali Inglese Lezione frontale recupero in orario aggiuntivo Audiovisivi Lezione stimolo recupero modulato in orario curri- Ricerca guidata culare Lavori di gruppo sportello Lavori individuali Storia Lezione frontale recupero in orario aggiuntivo Lezione stimolo recupero modulato in orario curri- Ricerca guidata culare Lavori di gruppo sportello Lavori individuali Filosofia Lezione frontale recupero in orario aggiuntivo Lezione stimolo recupero modulato in orario curri- Ricerca guidata culare Lavori di gruppo sportello Lavori individuali Matemati- Lezione frontale recupero modulato in orario curri- ca Lezione stimolo culare Ricerca guidata Lavori di gruppo Lavori individuali Fisica Lezione frontale recupero modulato in orario curri- Lezione stimolo culare Ricerca guidata Lavori di gruppo Lavori individuali Scienze Lezione frontale recupero modulato in orario curri- Lezione stimolo culare Ricerca guidata Lavori di gruppo Lavori individuali Storia Lezione frontale dell’Arte Lezione stimolo recupero modulato in orario curri- Ricerca guidata culare 23
Lavori individuali Educazio- Pratica sportiva recupero in orario del gruppo spor- ne fisica Lavoro di squadra tivo Lavori individuali Ricerca guidata Religione Lezione frontale Lezione stimolo 1. MEZZI E SPAZI Didatti- Letture Aula Lava- Lavoro Uscite Infor- Attività Didatti- ca perso- specifi- gna in bi- guidate matica teatrale ca on Tradi- nali ca Multi- blioteca Multi- line zionale mediale media Italiano x x x x x Latino x x x Greco x x x Storia x x x x x Filosofia x x x x x Matematica x x x x Fisica x x x x Scienze x x x x x Inglese x x x x x x x Storia x x x x x x dell'arte Ed. fisica x x x x IRC x x x x Il documento è stato approvato nella seduta del consiglio di classe del 13/05/2020 e ratificato nella seduta del 28/5/2020 24
PROGRAMMI FINALI Si allegano i programmi e le relazioni dei singoli docenti. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA- PROF.ANGELO NARDOIANNI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE- La classe, formata da ventinove alunni, nello svolgimento dell’attività didattica, ha manifestato un vivo interesse verso la disciplina, che è stata affrontata con senso di responsabilità e impegno. Nelle verifiche orali i risultati sono sempre stati convincenti, negli scritti la maggior parte degli alunni ha evidenziato apprezzabili competenze espressive, mentre un ristretto gruppo ha mostrato alcune incertezze espressive che, comunque, nel secondo quadrimestre si sono ridimensionate. Il profitto me- dio della classe è buono. ATTIVITA’ DIDATTICA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA- L’insegnamento di lingua e letteratura italiana è stato articolato a partire dalla centralità della lettura come momento ermeneutico, cioè come con- fronto di interpretazioni, come dibattito che metta in questione, insieme alle opere del passato, l’esperienza di vita e l’immaginario dei giovani. Solo dialogando con il testo, gli studenti si trasformano in soggetti attivi del- la lezione, potenziando la loro disponibilità al confronto democratico e alla vita civile. Partendo da questa cen- tralità del testo si è cercato di realizzare i seguenti obiettivi: 1) individuazione della natura del testo letterario nelle sue dominanze pragmatiche, il canale di trasmis- sione e la varietà dei testi; 2) l’analisi della lingua per “fare letteratura”, curando soprattutto la relazione tra espressione e contenuto e individuazione degli aspetti semantici, denotativi e connotativi; 3) la conoscenza del contesto storico-culturale in cui si colloca il testo; 4) la componente creativa dell’opera letteraria ed i suoi rapporti con la retorica e lo stile; 5) l’apprendimento del lavoro sul testo inteso come articolazione dei seguenti livelli: a) lettura; b) parafrasi; c) analisi stilistico - sintattica; d) messaggio dell’autore; e) attualizzazione ; METODOLOGIA 1) Lezione frontale e discussione sui nodi concettuali più problematici; 2) Centralità del libro di testo ; 3) Centralità del testo letterario da analizzare nelle componenti contenutistiche, retoriche, stilistiche; 4) Contestualizzazione storico-letteraria; 25
5) Sussidi audiovisivi ; 6) Conferenze; 7) Rappresentazioni teatrali: la classe ha partecipato alle uscite teatrali organizzate e programmate dall’istituto. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche scritte sono state tre per quadrimestre e hanno riguardato analisi testuali , temi di argomento generali e saggi brevi relativi all’ambito letterario, storico-artistico, sociologi- co, di attualità. Per l’orale sono state svolte due interrogazioni quadrimestrali che hanno verificato l’efficace preparazione degli studenti e le loro capacità critico-espressive. Questi tipi di verifiche sono stati integrati da questionari di letteratura, esposizioni e riflessioni guidate sui testi. Nella formulazione delle valutazioni si è tenuto conto della seguente griglia valutativa: 1) conoscenza degli argomenti; 2) capacità di organizzare il discorso scritto ed orale; 3) la coerenza e la correttezza espressive. Le valutazioni conseguite nelle diverse prove hanno assunto un’importanza diversificata, in relazione al grado di complessità e della natura (formativa o sommativi della verifica). La valutazione, intesa come osservazione sistematica e come processo di approccio alla conoscenza delle abilità degli studenti, delle attitudini e dello stile cognitivo di ciascuno, è stata trasparente, ha avuto un carattere diagnostico, e ha costituito una premes- sa necessaria per organizzare momenti di ripasso che, però, in questa classe sono stati sporadici a causa delle caratteristiche evidenziate nella presentazione. Il giudizio finale non è stato la risultante della media matema- tica delle valutazioni, ma di una lettura diagrammatica, capace di evidenziare il processo di apprendimento 26
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