Cult Il mensile culturale RSI Novembre 2021

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Cult Il mensile culturale RSI Novembre 2021
Il principio   La cultura:      Intervista a
di dignità     bene comune      Renata Colorni

                    cult
               e buona prassi

                                                 Il mensile culturale RSI
                                                 Novembre 2021
Cult Il mensile culturale RSI Novembre 2021
Il principio di dignità             Sandra Sain                                                                 SGUARDI                                DUETTO
                                    Produttrice Rete Due
                                                                                                                4                                      18
                                                                                                                La cultura:                            Intervista a
                                                                                                                bene comune                            Renata Colorni
Si chiama Das neue evangelium l’ultimo film del premiato regista                                                e buona prassi
svizzero Milo Rau, approdato in ottobre nelle sale ticinesi grazie
al Film Festival Diritti Umani Lugano.                                                                                                                 RENDEZ-VOUS
Girato nel 2019 a Matera, nell’anno in cui la città dei Sassi era                                               ONAIR
Capitale Europea della cultura, il film fonde più registri, tra                                                                                        24
documentario e fiction, per interrogarsi su quale potrebbe essere                                               8                                      L’agenda
il sermone di Gesù dovesse tornare oggi tra noi.                                                                Ce n’est qu’un début                   di novembre
Nella splendida città della Basilicata Milo Rau, partito per girare                                             il piombo e le rose
un film sulle orme di Pasolini e del suo Vangelo secondo Matteo,                                                di una generazione
si confronta con una città e una regione in cui migliaia di donne                                                                                      NOTA BENE
e di uomini vivono ai margini, in clandestinità, in ghetti senza
acqua corrente né luce, sfruttati nei campi o costrette a prostitu-                                             10                                     26
irsi sulla strada. Un’umanità spesso privata dei documenti,                                                     Il percorso anomalo                    Recensioni
sempre priva di diritti, invisibile ai più. E così l’attivista politico                                         di Luciano Bianciardi
Yvan Sagnet veste i panni di Gesù e tra i poveri dei ghetti Milo                                                in un nuovo radio-
Rau trova i suoi apostoli.                                                                                      dramma di Rete Due                     27
Il film è di una struggente bellezza e di una forza inusitata,                                                                                         Club Rete Due
in cui la denuncia non è mai gridata: è una composta ma ferma
dichiarazione di dignità quella che Milo Rau riprende, una                                                      12
dichiarazione che viaggia sulle parole dei migranti che mettono                                                 Ambiente e città
in discussione i termini e i criteri con i quali oggi definiamo la                                              virtuose
cittadinanza.
Si chiama 8’670’300 modi di essere svizzeri il libro di Ada Marra
appena pubblicato da Armando Dadò editore. Il titolo originale                                                  16
di questo agile pamphlet era Tu parles bien français pour une                                                   900presente -
Italienne ma devo dire che per una volta il titolo della versione                                               Tra “individuale”
italiana mi pare più azzeccato ed efficace.                                                                     e “collettivo”
La giovane consigliera nazionale socialista indaga il tema della
cittadinanza e dell’appartenenza così come concepiti dalle istitu-
zioni e così come vissuti nel quotidiano da chi, come lei, è figlia
di migranti. E a un certo punto cita Antoine de Saint-Exupery:
“La demagogia s’introduce quando, in mancanza di una misura
comune, il principio di eguaglianza s’imbastardisce in principio
d’identità”.
I migranti di Matera hanno organizzato la rivolta della dignità.
E se, come in una contemporanea parabola, avessimo più a cuore
la nostra dignità, inevitabilmente faremmo del bene anche al
prossimo.
                                                                          In copertina: un’immagine
                                                                                        xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
                                                                                                    dal set di Das Neue Evangelium di Milo Rau. © Armin Smailovic / Agentur Focus

ACCENTO
Cult Il mensile culturale RSI Novembre 2021
La cultura:
                                                                  Rete Due / Diderot
                                                                  da lunedì 8 a venerdì 12 alle ore 17.00
                                                                  Rete Due / Moby Dick
                                                                  sabato 19 novembre alle ore 10.00

bene comune
                                                                  rsi.ch/retedue

e buona prassi
Enrico Bianda
                                                                                                                    © Fabio Marchese / Unsplash

Sandra Sain
                                                                  “Chiamatemi Ismaele. Qualche anno fa                   E poi, sabato mattina, la nostra balena
                                                                  - non importa ch’io vi dica quanti - aven-        bianca si tuffa in profondità e offre quanto
                                                                  do poco o punto denaro in tasca e niente          raccolto a ospiti e pubblico per avviare un
                                                                  che particolarmente m’interessasse a terra,       ampio e vivace dibattito in diretta.
                                                                  pensai di mettermi a navigare per un po’, e
                                                                  di vedere così la parte acquea del mondo.             ‹ L’amico dell’umanità non
                                                                  Faccio in questo modo, io, per cacciar la
                                                                                                                       conosce differenza fra politica
                                                                  malinconia e regolare la circolazione.”
                                                                        Anche se tutto spesso ci sembra im-            e apoliticità. L’apoliticità non
                Quale politica culturale per le nostre città?     mobile, spesso le cose evolvono, per nostra              esiste. Tutto è politica. ›
                                                                  fortuna, e si avviano verso mari diversi.                           Thomas Mann
                Se ne parla troppo poco, come se non              E anche il nostro Moby Dick, dopo quasi
                fosse un tema cruciale per la vita delle nostre   quindici anni di storia, cambia pelle. Non              Negli anni ’70, riprendendo Thomas
                                                                  molto, ma la cambia. E va a veder la parte        Mann, si diceva che tutto fosse politica. Po-
                comunità. Rete Due, con Diderot e Moby            acquea del mondo.                                 chi anni dopo, un adagio popolare sostene-
                Dick, lo pone sotto i riflettori e ne discuterà         Per prima cosa va detto che questa          va che tutto fosse cultura. Oggi, che condi-
                                                                  nuova edizione del nostro magazine del sa-        vidiamo o meno questi slogan, di politica
                con i protagonisti a livello municipale           bato - e che dunque mantiene la sua storica       si parla, di cultura anche, ma difficilmente
                e cantonale.                                      collocazione nel fine settimana - si aggan-       si discute di politiche culturali.
                                                                  cia al lavoro della redazione di Diderot e al           Dall’8 al 12 di novembre a Rete Due
                                                                  suo dossier.                                      affronteremo il tema, indagheremo la cul-
                                                                        Ogni settimana il pubblico delle            tura del nostro territorio, le scelte che ci
                                                                  ascoltatrici e degli ascoltatori della Rete       aspettano e le istanze che si sollevano e cer-
                                                                  Due può seguire da vicino l’evolvere delle        cano rappresentazione. Lo faremo grazie al
                                                                  riflessioni attorno ad un tema, affrontato        contributo dei cinque capi Dicastero Cul-
                                                                  puntualmente alle 18.00. Vi raccontiamo           tura delle cinque principali città del Canto-
                                                                  delle storie, delle esperienze, delle opinioni,   ne: Locarno, Lugano, Chiasso, Mendrisio e
                                                                  delle ricerche che ci permettono di mettere       Bellinzona. A qualche mese ormai dall’in-
                                                                  a fuoco la complessità di un argomento.           sediamento dei diversi capi dicastero, dopo

                                                                                                                                                                 5
SGUARDI                                                                                                                                                      4
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le elezioni comunali del Cantone, ai nostri     le idee di politica culturale delle nostre cit-
microfoni sentiremo Nancy Lunghi, neoe-         tà. Cosa fare, per chi farlo e come farlo, ma
letta del Municipio Locarnese e subito in-      soprattutto con quale sostegno finanziario
sediatasi sulla sedia della cultura. Con lei    per i prossimi quattro anni.
sul tavolo ci sono dossier importanti, come
quello della direzione del sistema dei mu-        ‹ La cultura è un ornamento
sei della città sul Verbano.
                                                 nella buona sorte ma un rifugio
      A seguire sarà ospite di Diderot Rober-
to Badaracco, alla guida della cultura della              nell’avversa. ›
città di Lugano, confermato allo stesso Di-                       Aristotele
castero rispetto alla precedente legislatura,
e fresco di nomina quale Vicesindaco. L’oc-           E poi, come detto, sabato mattina 13
casione, dunque, anche per provare a fare       novembre il discorso attorno alle politi-
un bilancio e guardare al futuro.               che culturali si allargherà alle scelte e agli
      Davide Dosi sarà l’ospite del mercole-    orientamenti della politica del Cantone.
dì: anche lui riconfermato alla guida della     Il Dipartimento educazione, cultura e
cultura della città di Chiasso: Max Museo,      sport è diretto da Manuele Bertoli che sarà
Spazio Officina, Cinema Teatro e Bibliote-      ospite della tavola rotonda dalle 10.30 alle
ca sono solo alcune delle voci che andran-      11.30. Con lui altri ospiti con i quali fare il
no prese in considerazione tra risultati re-    punto e magari lanciare qualche sfida sui
centi e nuove ambizioni.                        temi della cultura nel nostro paese. Una
                                                puntata ambiziosa che mira a richiamare
        ‹ Ha cultura chi ha                     l’attenzione sulla cultura come sistema,
     coscienza di sé e del tutto,               come rete, come servizio a fronte di una
                                                politica e, va detto, di una società che spes-
       chi sente la relazione                   so se ne dimenticano relegando il ruolo
     con tutti gli altri esseri. ›              sociale, formativo nonché economico del
               Antonio Gramsci                  comparto culturale, dei suoi progetti e dei
                                                suoi attori, al divertissement di pochi eletti
      Ultimi due giorni del Dossier, due        e privilegiati.
neo-municipali: Paolo Danielli per il Dica-           Sono ormai trascorsi quasi due anni
stero cultura di Mendrisio, città che tra le    dall’inizio dell’emergenza pandemica che,
altre cose ha visto anche l’avvicendamento      tra limitazioni e chiusure, ha sconvolto un
alla guida dell’Accademia di Architettu-        settore che vive e si mantiene grazie a scam-     Edward Burnett Tylor, nel suo saggio del 1871 Primitive Culture, scrisse:
ra di Mendrisio. Di argomenti quindi ce         bi, incontri ed eventi.                           “La cultura, o civiltà, intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso
                                                                                                  che include la conoscenza, le credenze, l’arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra
ne saranno. E a concludere la settimana               Rete Due proverà a sollevare una serie      capacità e abitudine acquisita dall’uomo come membro di una società.” © Wikipedia
Renato Bison. Nuovo volto della cultura         di domande: cosa fare e come fare cultura
a Bellinzona, la capitale, ormai città dai      nel nostro territorio nel dopo Covid? Qua-
confini ridefiniti, con il quale sarà anche     le può e dovrebbe essere il sostegno delle
interessante parlare proprio di fusioni e di    istituzioni a questo settore? E su quali assi
Grande Bellinzona.                              va costruita una nuova politica culturale?
      Una settimana quindi che porterà          Forse, come Ismaele, con pochi soldi, ma
all’attenzione del pubblico della Rete Due      speriamo, con tante idee.

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SGUARDI                                                                                                                                                                                                 6
Cult Il mensile culturale RSI Novembre 2021
Rete Due / Colpo di scena
da lunedì 1. a lunedì 8 alle ore 13.30
rsi.ch/radiodrammi

Ce n’est qu’un début
il piombo e le rose
di una generazione
Giangilberto Monti

                                                                                                          Mauro Rostagno © as-cinema.com

                        Dal 1964 in poi Renato Curcio e Margherita Cagol detta Mara
                        si conoscono, si innamorano, si sposano e danno vita in Italia
                        alla più nota formazione politica armata degli anni di piombo:
                        le Brigate Rosse. Durante i loro studi, nella facoltà di Sociologia
                        di Trento, entrambi sviluppano un forte legame d’amicizia
                        con il torinese Mauro Rostagno, leader del nascente movimen-           vogliamo trovare un posto in questa società, ma creare una
                        to studentesco, che poi sceglierà una strada totalmente diversa,       società in cui valga la pena trovare un posto”. Ispirato a saggi,
                        legata all’impegno civile, a una religiosità laica e al recupero       testimonianze e documenti il radiodramma musicale coglie
                        dei più deboli.                                                        una coppia di giovani giornalisti radiofonici che ospitano col-
                        Durante quegli anni cambia la scuola, il lavoro, la politica e il      leghi ed esperti, alternando dialoghi in stile “fiction”, canzo-
                        paese intero. È il mito della rivoluzione e della felicità, del mag-   ni scritte per l'occasione e interviste al leader Mauro Rostagno,
                        gio francese e dei suoi slogan - Ce n’est qu’un début - ma anche       ricostruite da un attore e da una collaboratrice dell’epoca.
                        dei cattivi maestri e delle pistole che sostituiscono i fiori.         E quando tutto sembra scivolare nella classica ricostruzione
                        È un momento storico irripetibile, dove la follia prevale sulla        storica, i conduttori mandano in onda due interviste vere
                        voglia di libertà, si propaga a macchia d’olio e spegne anche          ed esclusive ai capi storici delle BR, Renato Curcio e Alberto
                        la storia d’amore di Renato e Mara, quando i carabinieri la ucci-      Franceschini, tratte dal repertorio della RSI.
                        dono in un conflitto a fuoco, nel 1975.                                Con la passione e il rispetto per le speranze e le tante vite
                        Ce n’est qu’un début è una storia d’amore senza lieto fine,            spezzate, ho scritto Ce n’est qu’un début perchè non riesco a dim-
                        addolcita dallo spirito follemente positivo del più dissacrante        enticare che in quel periodo, oltre al piombo c’erano anche
                        agitatore politico di quegli anni, Mauro Rostagno: “Noi non            le rose, le stesse che inseguo ancora oggi.

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Rete Due / Colpo di scena                                Luciano Bianciardi è forse stato, insieme a Giuseppe Berto,
da martedì 9 a venerdì 19 alle ore 13.30                 uno fra i più grandi scrittori del secondo Novecento italiano.
rsi.ch/radiodrammi                                       Entrambi patiscono una sorta di marginalità, dovuta a scelte
                                                         non in linea. Con il radiodramma Luciano Bianciardi. Una solenne

Il percorso anomalo
                                                         incazzatura l’autrice, Laura Di Corcia, poeta e giornalista, ha
                                                         voluto raccontare al pubblico la grande coerenza di un autore
                                                         votato per tutta la vita agli ideali della sinistra. Partendo dal suo

di Luciano Bianciardi
                                                         impegno quando ancora viveva a Grosseto, l’autrice ha seguito
                                                         il suo percorso, dall’inchiesta portata avanti a quattro mani
                                                         con Cassola sui minatori della miniera di lignite della Ribolla,

in un nuovo radio-                                       nella Maremma, al suo trasferimento a Roma e poi a Milano,
                                                         assunto alla Feltrinelli. Un impiego che gli stette subito stretto,
                                                         per allergia ad orari e lavoro impiegatizio. Dopo il successo de

dramma di Rete Due                                       La vita agra, l’autore toscano aveva la strada spianata, ma un
                                                         grumo interiore, qualcosa di non facilmente comprensibile lo
                                                         spinse a rifiutare il successo, anche quello economico. Roboante
Laura di Corcia                                          fu il no che disse a Indro Montanelli, che gli voleva assegnare
                                                         una rubrica pagata profumatamente sulle colonne del Corriere
                                                         della Sera (lo stesso giornale che aveva minimizzato le colpe
                                                         della Montecatini per l’incidente della Ribolla, che costò la vita
                                                         a 43 persone nel 1954). Per seguire Maria Jatosti, sua amante
                                                         e compagna da una vita, Bianciardi si trasferì a Rapallo: fu
                                                         l’inizio della fine. Scontento di se stesso, pieno di sensi di colpa
                                                         verso la prima moglie e i figli avuti da lei, iniziò il suo declino.
                                                         L’alcol lo uccise giorno dopo giorno. Morì in solitudine, dimen-
                                                         ticato da tutti. Ma oggi le sue parole sull’onestà di chi scrive e
                                                         sul ruolo degli intellettuali sono da monito per le generazioni
                                                         future.

                       © Fondazione Luciano Bianciardi

                                                                                                                              11
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Rete Due / Laser
da lunedì 15 a venerdì 19 alle ore 9.00
rsi.ch/laser

Ambiente e città
virtuose
Roberto Antonini

                       In occasione della COP 26, il summit sull’ambiente di
                       Glasgow (dal 9 al 20 novembre), Laser propone un serie di
                       reportage e interviste realizzate due anni fa sull’impegno
                       assunto da alcune città (Zurigo, Parigi, Copenaghen, Lisbona)
                       per far fronte all’emergenza ambientale. Il degrado ecologico,
                       malgrado i diversi summit succedutisi negli ultimi anni,
                       sembra inarrestabile. Impegni e proclami degli Stati vengono
                       disattesi e il riscaldamento climatico pone una seria ipoteca
                       sulle future generazioni. Il futuro non promette nulla di        La città di Glasgow sede della COP 26 2021. © Glasgow Life
                       buono: gli imperativi economici, gli egoismi nazionali e la
                       propensione degli individui al consumismo creano una spira-
                       le perniciosa. In questo quadro cupo qualcosa comunque
                       sembra muoversi, come attestato le numerose manifestazioni
                       giovanili a favore dell’ambiente e le nuove politiche adottate
                       in molte aree urbane. Sale la consapevolezza che bisogna
                       cambiare modelli di vita. Non sono ormai più rari i casi di
                       città che sotto la spinta degli abitanti e di associazioni di
                       cittadini hanno deciso di non più attendere. Laser propone
                       dunque una panoramica di alcune città che hanno intrapreso
                       una strada virtuosa per combattere l’inquinamento.

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Il Kunsthaus di Zurigo con la facciata disegnata da David Chipperfield, architetto che ha curato l’ampliamento del museo    © Kunsthaus Zürich
inaugurato a inizio ottobre. Il Club Rete Due propone una visita per il prossimo sabato 4 dicembre che sarà occasione per
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ONAIR
visitare le nuove sale e le nuove e importanti collezioni in particolare dedicate all’impressionismo francese.
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900presente -
Tra “individuale”
e “collettivo”
Carlo Ciceri

               L’inaugurazione della XXIII Stagione ha avuto luogo nella
               Cattedrale di San Lorenzo di Lugano, con un programma, in
               collaborazione con la rassegna Vesperali, incentrato sulla
               seconda esecuzione mondiale della ri-composizione di Klaus
               Huber di Threni, capolavoro per orchestra, voci e coro della                                              © CSI/Dreamstime
               maturità di Igor Stravinsky: una rarità per celebrare il cinquan-
               tenario della morte del grande compositore russo. Il concerto
               si è aperto con la trascrizione per orchestra di Anton Webern          Il quarto concerto si concentra su tre compositori vissuti
               del Ricercare a sei voci dell’Offerta musicale, rilettura prismatica   negli anni centrali del Novecento in Stati fortemente toccati
               dell’originale bachiano, per poi immergere il pubblico                 da una diffusa instabilità politica, quando non da catastrofi,
               nell’ascolto del Gesang der Jünglinge, brano per sola elettroni-       e che furono capaci di fungere da guida per una ricostruzione
               ca di Karlheinz Stockhausen.                                           musicale del proprio Paese: Luigi Dallapiccola, che inizia a
               Il secondo concerto della Stagione affronta il tema, sempre            comporre il Piccolo concerto per Muriel Couvreux nel 1939; Alberto
               attuale, del rapporto tra “individualità” e “collettività” attraver-   Ginastera, che sublima la tradizione musicale argentina nelle
               so quattro declinazioni dispiegate nell’arco del XX secolo.            sue celeberrime Variaciones concertantes; Carlos Chávez, che
               Dalla mirabolante Kammermusik n. 1 di Paul Hindemith a Tempi           scrive Xochipilli ispirato dalla mitologia e dalle sonorità degli
               Concertati di Luciano Berio, da Analogiques A et B di Iannis           antichi strumenti musicali aztechi. Il concerto apre la settimana
               Xenakis - di cui ricorre il centenario della nascita - primo brano     del “Festival del Conservatorio” e coinvolge allievi e studenti
               di “musica stocastica markoviana”, creato al Festival di Grave-        di tutti i tre Dipartimenti: la Scuola universitaria, il Pre-College
               sano sotto la direzione di Hermann Scherchen, al Kammer-               e la Scuola di Musica.
               konzert di Rudolf Kelterborn, una delle opere più importanti           La Stagione si chiude con un altro capolavoro stravinskiano:
               del compositore basilese recentemente scomparso.                       l’opera buffa Mavra, presentata in forma di concerto. Accanto a
               Il terzo appuntamento vede la presenza a Lugano di un ospite           questa, e legata dal comune tema del travestimento, Le Carnaval
               di eccezione, Philippe Manoury, al quale 900presente dedica            d’Aix, fantasia per pianoforte ed orchestra di Darius Milhaud,
               un concerto monografico in occasione del suo settantesimo              composta a partire dal balletto cantato Salade.
               anniversario con tre prime esecuzioni svizzere: il virtuosistico       Ensemble residente della Stagione è l’Ensemble900, formato
               Hypothèses du sextuor, il brano modulare per ensemble Instantané       dai migliori studenti dei corsi della Scuola universitaria di
               II ed Instants Pluriels, in cui due direttori dirigono contempo-       Musica del Conservatorio della Svizzera italiana, guidati dal
               raneamente un’orchestra divisa in due ensemble.                        direttore principale Arturo Tamayo e Francesco Bossaglia.

                                                                                                                                                                  17
ONAIR                                                                                                                                                        16
Intervista a cura                           L’intervista è andata in onda
                                                                                                              di Natascha Fioretti                        il 18 settembre in Alice
                                                                                                                                                          rsi.ch/alice

                                                                                                              Renata Colorni
                                                                                                              Per tradurre
                                                                                                              ci vuole talento

Classe 1939, traduttrice e editor italiana, si è laureata in filosofia medievale.
Dalla fine degli anni Sessanta ha iniziato a lavorare nell’editoria, curando per                              Michele Smargiassi su laRepubblica          lasciare l’Italia e ripararci clandestina-
Franco Angeli varie collane accademiche e per Boringhieri la traduzione                                       l’ha definita “la dolce, elegante Signora   mente in un luogo che non fosse perico-
delle Opere di Freud. A lei si devono le versioni dal tedesco di molti tra gli
                                                                                                              Colorni”, per Paolo Bricco del Sole 24      loso per gli ebrei. E questo luogo grazie
autori più significativi del Novecento letterario. Dal 1995 al 2020 ha diretto la
collana i Meridiani per Mondadori. Per le eleganti traduzioni e curatele ha                                   Ore è “la Signora del libro che ha attra-   all’aiuto di amici federalisti, cioè Bruno
ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Grinzane Cavour (1995)                                versato il Novecento”, altri la chiamano    e Teresa Caizzi, è stato Bellinzona. Bel-
e il Premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei (2007).                                             “Signora in blu”.                           linzona è nella mia storia famigliare un
                                                                                                                   Per me è stato un grande piacere e     luogo ospitale, un luogo accogliente”.
                                                                                                              un onore incontrare Rentata Colorni a
                                                                                                              Bellinzona in occasione del Babel Festi-
                                                                                                              val a settembre. Una città che per lei e    I suoi genitori insieme ad altri come
                                                                                                              la sua famiglia ha avuto un significato     Altiero Spinelli furono i massimi promo-
                                                                                                              particolare. Qui la traduttrice, respon-    tori del federalismo europeo e furono
                                                                                                              sabile per lungo tempo della collana i      gli autori del famoso Manifesto di Vento-
                                                                                                              Meridiani Mondadori, ci arrivò a soli       tene. Sua madre Ursula Hischmann,
                                                                                                              quattro anni sulle spalle di Adriano        berlinese, politica e antifascista le ha
                                                                                                              Olivetti. Parte proprio da qui la nostra    insegnato la lingua tedesca.
                                                                                    Il mestiere dell’ombra.   intervista, dal lontano 1943…               Come è stato da adulta il suo rapporto
                                                                                    Tradurre letteratura,          “A causa delle leggi razziali mia      con il tedesco, è rimasto un rapporto
                                                                                    Henry Beyle, Milano
                                                                                    2020, pp. 104             madre e noi tre bambini Colorni, figlie     di tipo professionale oppure ha continua-
                                                                                                              di Eugenio Colorni che è stato poi uc-      to a parlarlo anche in casa e magari lo
                                                                                                              ciso dai fascisti, nel 43 abbiamo dovuto    ha trasmesso alle sue figlie?

                                                                                                                                                                                                    19
DUETTO                                                                                                                                                                                         18
Ho imparato il tedesco da mia madre      adesso è troppo tardi, troppo gravoso per      ragazzini, ha vissuto a Roma dove io ho          mi piace fare di autori di grandissimo suc-
quando ero piccola perché mia madre l’ita-      me. Quindi si, questo rimpianto ce l’ho.       passato la mia infanzia e adolescenza. Mi        cesso del catalogo di Adelphi sono Joseph
liano non lo sapeva, veniva dalla Germa-                                                       hanno chiamata in Adelphi perché hanno           Roth e Georg Simenon. Erano autori già
nia e lo parlava male. Con Colorni parlava                                                     apprezzato il valore e la qualità letteraria     presenti nell’editoria italiana, erano già
correntemente in tedesco, ha vissuto i pri-     A proposito di Adelphi in un recen-            delle mie traduzioni di Freud. Quando mi         stati pubblicati in precedenza, magari da
mi anni a Trieste, città in cui il tedesco ha   te articolo ha sottolineato il suo             hanno convocata gli ho detto ‘Ma no, io          editori meno importanti, e però tradotti
piena cittadinanza, quindi l’ho imparato        dispiacere nel vedere che i media              sono una filosofa, cosa ci faccio qui? Voi       da Adelphi hanno avuto questo grande
da piccolissima, si può dire che sia stata      nell’omaggiare Roberto Calasso                 siete una casa editrice eminentemente let-       successo. Questa cosa non era così presen-
la mia prima lingua. In seguito, non l’ho       da poco scomparso si siano dimen-              teraria. Era la grande stagione Mitteleuro-      te agli editori italiani di allora e Adelphi
insegnato alle mie figlie e l’ho usato so-      ticati della figura di Luciano Foà             pa e loro mi volevano per le qualità lettera-    l’ha insegnata a me ma credo anche a tutta
prattutto professionalmente attraverso la       e della sua impostazione intellettua-          rie delle mie traduzioni di Freud. Così ho       l’editoria italiana.
traduzione letteraria che è stato un pezzo      le in particolare. Come è stato                iniziato ad occuparmi di letteratura tede-
rilevante della mia esistenza. Mia madre        lavorare con loro?                             sca. C’erano già delle traduzioni presenti
ha molto coltivato l’amore e la conoscen-                                                      in casa editrice di cui però non erano sod-      Nel 1995 dopo parecchi anni in
za della lingua e della letteratura tedesca.          La morte di Calasso ha suscitato         disfatti e tra le prime cose fatte mi hanno      Adelphi, passa a Mondadori.
Non ha mai voluto che la sua lingua an-         come è normale che sia grande emozione,        chiesto di rivederle. Questo è stato il lavoro   È stata una proposta troppo allet-
dasse perduta al contrario di molti ebrei       grande dolore in tutti coloro che amano la     prevalente che ho svolto in Adelphi, il ruo-     tante per essere rifiutata oppure
perseguitati dal nazismo che l’hanno vo-        grande editoria e la grande letteratura. Un    lo di revisore delle traduzioni altrui. Ad un    aveva semplicemente voglia
luta espungere, dimenticare, rifiutare. Mia     dolore che condivido. Tuttavia, l’ansia di     certo punto però chiesi, e mi è stato con-       di cambiare?
madre benché appassionata di politica ha        trasmettere un’immagine di Adelphi iden-       cesso, di svolgere una volta l’anno su un li-
completamente rigettato ciò che accadeva        tificata totalmente con Roberto Calasso        bro scelto da loro il lavoro di traduzione in          È un discorso molto personale. Ho
in Germania ma ha molto amato la lingua         non mi trova d’accordo. L’Adelphi che io       proprio. Da qui ho iniziato a tradurre mol-      lasciato l’Adelphi per alcuni dissensi e ho
e la letteratura tedesca e ha trasmesso a noi   ho conosciuto a partire dal 1979 fino al       ti autori, molti libri per Adelphi di lettera-   avuto questa offerta da Mondadori. Ave-
questo amore.                                   1995, quando ho lasciato la casa editrice, è   tura tedesca, austriaca, Thomas Bernhard         vo già 55 anni all’epoca, perciò è stata una
                                                stata sì fortemente segnata dalla persona-     ad esempio, è stato uno degli autori che ho      sfida importante. Ho imparato da Mon-
                                                lità di Calasso che aveva un ruolo decisivo.   tradotto di più, e di cui ho rivisto tutte le    dadori un mestiere che non conoscevo
La sua è stata una lunga e brillante            Ma va ricordato a fondare la casa editrice     traduzioni che erano in Adelphi, al limite       perché fino ad allora ero stata relegata ad
carriera, sin dagli inizi per l’editore         sono stati Luciano Foà che aveva un rap-       talvolta quasi del rifacimento.                  un compito molto esecutivo che era quel-
Franco Angeli, poi il passaggio                 porto strettissimo con Roberto Bazlen.                                                          lo della revisione di traduzioni tedesche
a Boringhieri, Adelphi e infine Mon-            C’è stato poi Alberto Zevi, insomma le case                                                     oppure della traduzione in proprio di un
dadori. Le è rimasto qualche sogno              editrici sono un lavoro collettivo, un lavo-   Cosa in particolare ha imparato                  certo numero di libri. Non avevo però mai
nel cassetto o magari ha anche                  ro di squadra e Luciano Foà che era uomo       in Adelphi, da figure come quella                svolto un’attività che implicasse una deci-
qualche rimpianto?                              di grandissima raffinatezza, intelligenza      di Calasso e Foà?                                sione editoriale come è invece la direzione
                                                e anche grande ironia, una tipica ironia                                                        di una collana come quella de i Meridiani.
     Nessuno di noi invecchia senza un          ebraica, è stato decisivo per Adelphi più           Ho imparato il valore fondamentale          Quindi dal punto di vista professionale
sogno nel cassetto e anch’io come tutti ne      di quanto si voglia far credere o di quanto    della traduzione, la traduzione finalizzata      l’offerta di Mondadori è stata molto lusin-
ho e insieme anche qualche rimpianto. Mi        l’Adelphi stesso voglia far credere.           non solo alla bellezza di un libro ma an-        ghiera, una sfida irrinunciabile. Oltretutto
dispiace di non aver avuto l’opportunità,                                                      che al successo commerciale. In Adelphi          il lavoro alla collana dei Meridiani mi è sta-
quando ancora avevo le forze per farlo, di                                                     questo è stato molto chiaro, non c’è buona       to offerto con la garanzia di risorse, stru-
tradurre Kafka. Per me sarebbe stata un’oc-     Chi la chiamò in Adelphi?                      editoria se non attraverso le buone tradu-       menti, persone, ecc. che permettessero alla
casione importante perché è uno scrittore                                                      zioni. Addirittura, qualche volta, la buona      collana di sbaragliare la concorrenza dalle
che amo immensamente e che meriterebbe               Sono stata chiamata da Foà e da Ca-       traduzione si rivela essenziale strumento        altre già presenti nell’editoria italiana. Al-
senza dubbio una nuova traduzione. Però         lasso. Con Calasso ci conoscevamo sin da       di editoria di successo. Un esempio che          lora c’erano I libri della Spiga di Garzanti,

                                                                                                                                                                                              21
DUETTO                                                                                                                                                                                   20
I classici Rizzoli, la Biblioteca della Pléiade di   belle da leggere, che abbiano un’affabilità       dal punto di vista intellettuale, dal pun-        Parlando del lavoro di traduzione
Einaudi. A darmi l’incarico fu l’allora capo         narrativa che invogli il lettore ad affronta-     to di vista delle scelte editoriali. Ma sono      in un passaggio ci dice “L’atteggia-
di Mondadori Gianni Ferrari. Mi chiese di            re i testi fondamentali che sono contenuti        molto poche le donne che comandano,               mento del traduttore è quello di
investire così tanto in questa collana da az-        nel volume.                                       le donne che hanno raggiunto delle posi-          chi non si appaga di sé e trova con-
zerare la concorrenza ed è stato quello che                                                            zioni apicali all’interno delle case editrici     solazione e soddisfacimento
è successo. Non ci sono più altre collane                                                              ma questo succede in tutti i settori. La cul-     nell’appollaiarsi sulle spalle di un
di questo genere. Insomma, mi è stata data           Quale spazio ha dato alla poesia?                 tura maschilista è prevalente, in generale        gigante”. Ci spiega questa meta-
un’opportunità professionale che in Adel-                                                              chi comanda nella politica, nella società,        fora?
phi non avevo avuto.                                       Molto spazio, abbiamo fatto prati-          nell’economia sono gli uomini. Nelle case
                                                     camente tutti i grandi autori del secondo         editrici perché succede questo? Perché le               Il traduttore svolge innanzitutto un
                                                     Novecento. L’idea è nata subito, appena           posizioni apicali sono spesso occupate            servizio. Quello del traduttore è un lavoro
La collana dei Meridiani è stata                     sono arrivata in casa editrice. Se la casa edi-   da persone che hanno una forte cultu-             di comprensione profonda dei contenuti
fondata nel 1969 da Vittorio Sereni                  trice aveva già fatto Vittorio Sereni allora      ra manageriale, molte case editrici sono          di un libro, di un testo, comprensione che
e lei è stata la prima donna a alla                  si potevano fare Bertolucci, Caproni, Zan-        governate da persone che di libri non ne          esige studio e conoscenza della materia di
sua guida, dunque è stata una                        zotto e così è stato, li abbiamo pubblicati       capiscono niente, non sanno niente. Le            cui lo scrittore si occupa soprattutto quan-
grande sfida. Lei cosa ha portato                    tutti. In questi giorni esce l’ultimo Meri-       donne invece spesso sono competenti dal           do si tratta di libri di saggistica. Quindi il
di nuovo o, meglio, come sono                        diano che ho progettato dedicato a Camil-         punto di vista professionale e intellettuale      traduttore deve da una parte impadronirsi
stati i suoi Meridiani?                              lo Sbarbaro. Quindi la poesia ha avuto un         e quando dico che lavorano di più e meglio        della cultura di fondo che ha dato luogo
                                                     posto grandissimo e le dirò che sono tra          degli uomini che le comandano intendo             alla scrittura di quel testo ma deve anche
      Ritengo di aver dato un’impron-                i libri più importanti e più letti della col-     dire proprio questo, sono spesso respon-          penetrare in tutte le increspature, sotti-
ta personale importante alla collana. Se             lana. Il volume della collana che ha avuto        sabili delle scelte e della qualità artigianale   gliezze, le idiosincratiche particolarità di
confronta il catalogo de i Meridiani pub-            maggior successo è stato quello di Paul           del prodotto, come ormai viene chiamato           una scrittura. Deve immedesimarsi, fare
blicato prima del 96 e quelli successivi si          Celan che ha avuto dieci o dodici edizioni,       il libro, ma non comandano.                       proprio lo stile dello scrittore, farsi inva-
accorge delle differenze e sono molto co-            perché? Perché o lo leggi lì o non lo leggi.                                                        dere dalla voce dell’autore e farsene inter-
spicue. I Meridiani sono diventati più ric-          Non c’è altro strumento, altro modo se                                                              prete. Non c’è infatti miglior interprete di
chi arrivando a contare anche 2000 pagine,           non attraverso il Meridiano, quindi, il Me-       Veniamo ora al suo libro uscito per               un testo del traduttore. Per riassumere il
è notevolmente incrementato il peso della            ridiano diventa un libro imprescindibile e        la casa editrice Henry Beyle dal titolo           lavoro consiste in due fasi: una totalmente
curatela cioè delle cronologie, delle notizie        non solo di consacrazione per essere ripo-        Il mestiere dell’ombra. Tradurre                  servile di azzeramento di sé, in cui il tra-
sui testi, delle bibliografie cioè tutto l’ar-       sto e prendere polvere su uno scaffale ma         letteratura. Vorrei iniziare da una               duttore si rende invisibile e una invece cre-
redo filologico e critico è stato fortemente         per essere conosciuto.                            sua affermazione che mi ha molto                  ativa, inventiva, di fierezza e orgoglio auto-
rafforzato anche quantitativamente. In                                                                 colpita: “Credo solo in parte all’inse-           riale delle possibilità della lingua d’arrivo.
particolare, dal punto di vista qualitativo,                                                           gnamento della traduzione, questo
le cronologie sono diventate delle vere e            Lo dicevamo, è stata la prima donna               talento non si può insegnare”.
proprie narrazioni biografiche perché mi             a guidare i Meridani; eppure, in                  Lei quando ha capito di avere un
sono resa conto - anche dalle lettere che ho         un’intervista con la giornalista Caterina         talento per tradurre?
ricevuto - che la prima cosa che i lettori di        Soffici ha detto che l’editoria è piena
un Meridiano affrontano è proprio la vita            di donne comandate da uomini meno                      Nel libro cerco di dimostrare che per
dell’autore. Quindi queste vite che spesso           bravi di loro. Dunque, il suo percorso            tradurre letteratura è necessario possede-
sono un piccolo libro dentro il libro rag-           è stato un’eccezione?                             re un certo talento letterario e questo non
giungono le 100 pagine e sono la prima                                                                 è insegnabile. Un poeta, uno scrittore è o
cosa che il lettore legge, la cosa che più gli            Chiunque abbia messo piede in una            non è. Vale anche per il traduttore. L’es-
interessa. Ci tengo molto dunque siano               casa editrice sa che le donne sono molto          senza della traduzione è una capacità let-
dense di informazioni ma anche molto                 presenti nelle redazioni, nei posti chiave        teraria.                                          Fotografia © Leonardo Cendamo

                                                                                                                                                                                                       23
DUETTO                                                                                                                                                                                            22
11.                            Gio 11                             Sa 13                          “Raclette”, Città di Lugano -
                                                                                                 RSI Rete Due
                                                                                                                                 Me 24                           Sa 27
2021                           ore 20.30
                               Sala Teatro, LAC, Lugano
                                                                  Do 14
                                                                                                 Prevendite su biglietteria.ch
                                                                                                 e allo Sportello Foce,
                                                                                                 Via Foce 1, Lugano
                                                                                                                                 ore 20.00
                                                                                                                                 Auditorio Stelio Molo RSI,
                                                                                                                                 Lugano-Besso
                                                                                                                                                                 ore 21.00
                                                                                                                                                                 Cinema Teatro, Chiasso
                               OSI al LAC                         Millers Studio, Zurigo         Informazioni su foce.ch                                         Tra Jazz e nuove musiche
                               Orchestra della Svizzera                                          oppure +41 58 866 48 00         MusicaViva con The Vad Vuc      Stefano Di Battista
                               italiana                           La Grande Bellezza                                             Presentazione CD live           Morricone Stories

Ma 9
ore 14.30
                               Direttore Robert Trevino
                               Arnold Schönberg
                               Verklärte Nacht
                                                                  Il festival della canzone
                                                                  d’autore italiana a Zurigo,
                                                                  ideato da Pippo Pollina.
                                                                                                 In diretta su Rete Due
                                                                                                 rsi.ch/retedue
                                                                                                                                 Vaya con Dios
                                                                                                                                 Evento con pubblico
                                                                                                                                 Maggiori informazioni
                                                                                                                                                                 Stefano Di Battista, sax alto
                                                                                                                                                                 e soprano
                                                                                                                                                                 Andrea Rea, piano
                                                                  Due serate di musica con

                                                                                                 Me 17
Studio 2 RSI, Lugano-Besso     Franz Schreker                                                                                                                    Daniele Sorrentino, contrab-
                                                                  alcuni fra gli artisti più                                     su rsi.ch/eventi
                               Kammersymphonie                                                                                                                   basso
Live di Reteduecinque -        Felix Mendelssohn                  interessanti del panorama                                      In diretta su Rete Tre          Luigi Del Prete, batteria
MusicaViva                     Sinfonia n. 5 in re maggiore       cantautorale italiano          ore 20.30                       e in videostreaming
theXcellos                                                                                                                                                       Una collaborazione
                                                                  Maggiori informazioni          Auditorio Stelio Molo RSI,      rsi.ch/musica
Milo Ferrazzini, Antonio       In diretta su Rete Due                                                                                                            RSI Rete Due - Centro
                                                                  grandebellezza.ch              Lugano-Besso
Martignoni, Sandro Meszaros,   rsi.ch/retedue                                                                                                                    Culturale Chiasso, Cinema

                                                                                                                                 Gio 25
Leandro Pezzoli                                                   RSI è Media Partner            Festival Chitarre dal mondo                                     Teatro

                               Ve 12
                                                                                                 Orchestra della Svizzera
Evento senza pubblico                                                                                                                                            Informazioni e prenotazioni
                                                                                                 italiana

                                                                  Sa 13
Presenta Lorenzo De Finti                                                                                                        ore 20.30                       +41 58 122 42 78 oppure
                                                                                                 Direttore Leonardo Sini
                                                                                                                                 Sala Teatro, LAC, Lugano        su ticketcorner.ch o teatri.ch
In diretta su Rete Due         ore 21.00                                                         Rafael Aguirre, chitarra
                                                                                                 Manuel De Falla                                                 In diretta su Rete Due

                                                                  Sa 20
e in videostreaming            Auditorio Stelio Molo RSI,                                                                        OSI al LAC-Concerti RSI
rsi.ch/musica                  Lugano-Besso                                                      El sombrero de tres picos       Orchestra della Svizzera        rsi.ch/retedue
                                                                                                 Joaquín Rodrigo                 italiana
                               Tra Jazz e nuove musiche

                                                                                                                                                                 Lu 29
                                                                  Espocentro, Bellinzona         Concierto de aranjeuz           Direttore François Leleux

Ma 9
                               ECM Session 18                                                    per chitarra e orchestra        Sergej Krylov, violino
                               Duo Matinier & Seddiki             Castellinaria                  Zoltán Kodály                   Carl Maria von Weber
                               Rivages

                                                                                                                                                                 Ve 3.12
                                                                  La 34. edizione del Festival   Danze di Galanta
ore 20.00                                                                                                                        Der Freischütz, Ouverture
                               Jean-Louis Matinier, fisarmonica   del cinema giovane torna
Sala polivalente del Campus                                                                      In diretta su Rete Due          op. 77
                               Kevin Seddiki, chitarra            in presenza ma non solo,
Est, Viganello                                                                                   rsi.ch/retedue                  Niccolò Paganini
                               Nell’ambito del Festival           continuerà ad esserci anche                                                                    Attività nelle scuole
                                                                                                                                 Concerto per violino
Modem Evento                   Chitarre dal Mondo                 via streaming                                                                                  del cantone e online
                                                                                                                                 e orchestra n. 5 in la minore
La partita del polo
Nelle mani dei cittadini
luganesi il futuro del PSE,
                               Una collaborazione
                               RSI Rete Due - Associazione
                               Amici della Chitarra
                                                                  Maggiori informazioni
                                                                  castellinaria.ch
                                                                  RSI è Media Partner
                                                                                                 Gio 18
                                                                                                 ore 18.30
                                                                                                                                 Johannes Brahms
                                                                                                                                 Sinfonia n. 3 op. 90 in fa
                                                                                                                                 maggiore
                                                                                                                                                                 Media in Piazza
                                                                                                                                                                 Privacy e sicurezza in rete
                                                                                                                                                                 Ogni giorno lasciamo tracce
tra sport e eventi
                               Prenotazioni rsi.ch/eventi                                        Auditorio BancaStato,           In diretta su Rete Due          digitali in rete e i social network
Ospiti:                                                                                          Bellinzona                      rsi.ch/retedue                  raccolgono, analizzano e

                                                                  Lu 15
Cristina Zanini Barzaghi,      In diretta su Rete Due                                                                                                            usano i nostri dati personali.
municipale PS Lugano           e in videostreaming                                               RSI, servizio pubblico                                          Media in Piazza invita le classi
Roberto Badaracco,             rsi.ch/musica                                                     e pandemia                                                      e i docenti di scuola media a
                                                                  ore 21.00                      Un evento organizzato dalla
municipale PLR Lugano                                                                                                                                            partecipare a una sfida per
                                                                  Studio Foce, Lugano            CORSI in cui si parlerà della
Martino Rossi,                                                                                                                                                   mettere alla prova conoscenza
Comitato contrario al PSE                                         Tra Jazz e nuove musiche       copertura radiotelevisiva RSI                                   e consapevolezza su questi
Matteo Poretti,                                                   Julian Lage Trio               durante la prima fase della                                     temi.
membro dell’MPS, che ha                                           Julian Lage, chitarra          pandemia.
                                                                                                                                                                 Maggiori informazioni
lanciato il referendum                                            Greg Cohen, contrabbasso       Per partecipare è necessario                                    mediainpiazza.ch
                                                                  Kenny Wollesen, batteria       iscriversi
Evento con pubblico
                                                                                                                                                                 RSI è Media Partner
Prenotazioni rsi.ch/eventi                                        Una collaborazione             Maggiori informazioni
                                                                  Studio Foce rassegna           corsi-rsi.ch

                                                                                                                                                                                                   25
RENDEZ-VOUS                                                                                                                                                                                   24
club                                                     Eventi letterari Monte Verità
                                                                                                                                                                        Alcuni biglietti per gli eventi
                                                                                                                                                                        qui elencati saranno messi
                                                                                                                                                                        a disposizione ai primi soci
                                                                                                                                                                        del Club che scriveranno
                                                                                                                                                                        a clubretedue@rsi.ch
Annette, un                         Paganini                                40enni in salita                   Martedì 7 dicembre ore 17.30                             o chiameranno il numero
poema eroico                        oltre Paganini                          di Bindu de Stoppani               La sera della Prima:                                     +41 58 135 56 60
di Anne Weber
                                    Giovanni Conti
                                                                            disponibile su Play RSI            Macbeth in diretta                                       Rachel Cusk
Mondadori, Milano 2021
                                                                            Giulia Fazioli                     dal Teatro alla Scala                                    giovedì 11 novembre ore 19.00
                                                                                                                                                                        PalaCinema Locarno
Natascha Fioretti
                                    Le composizioni per violino
                                    solo di Paganini sono fra le più        Tre quarantenni disperate
                                                                                                               di Milano
                                                                                                                                                                        Paolo Cognetti
                                    importanti ed impegnative               e un’adolescente dal cinismo       Le immagini in diretta di Macbeth di Shake-              sabato 13 novembre 21.00
Un poema eroico scritto in
                                    dell’intero repertorio violinisti-      pacato si ritrovano sperdute       speare in occasione dell’inaugurazione                   Monte Verità
versi da una penna femminile
                                    co. Oltre ai celeberrimi Capricci       e sprovvedute in alta monta-       della stagione d’opera 2021 –2022.
ci mancava e ora grazie alla
                                    Op. 1, il genovese scrisse una          gna... con un’urna cineraria                                                                Manuel Vilas
scrittrice franco-tedesca                                                                                      Pre-riserva il tuo posto su rsi.ch/eventi
                                    serie di pezzi solistici molto          al seguito! Il terzo lungome-                                                               domenica 14 novembre ore 15.00
Anne Weber c’è e ci raccon-
                                    caratteristici che ne conferma-         traggio della regista ticinese     In diretta su Rete Due rsi.ch/retedue                    Monte Verità
ta la storia avventurosa e
                                    no il genio a livello di melodia        Bindu de Stoppani, 40enni
controcorrente di Annette
                                    e ritmo. Quelli presenti in             in salita, prodotto da RSI e
Beaumanoir, la Signora della
                                    questa raccolta sono pratica-           Hugofilm, è una commedia
resistenza francese. Nata in                                                                                   Sabato 4 dicembre
                                    mente sconosciuti ed alcuni,            divertente e avventurosa am-
Bretagna nel 1923, a soli

                                                                                                               Nella nuova casa dell’arte
                                    come Alla Spagnola, I cinque            bientata tra la Valle di Blenio
diciannove anni entra a far
                                    valtz ed I Duetti, sono stati           e la Valle Bedretto. Le prota-
parte della Resistenza e si
                                    riscoperti solo recentemente.           goniste si rincontrano al

                                                                                                               Il Kunsthaus di Zurigo
prodiga per salvare vite uma-
                                    L’influenza che Paganini                campo estivo di montagna,
ne dalla deportazione.
                                    esercitò sui compositori italiani       dove si erano conosciute 30
Spinta da grandi ideali e da
                                    si avverte nelle opere dei              anni prima, per spargere le
un profondo senso di giustizia,                                                                                Il nuovo Kunsthaus ha aperto le porte al pubblico il 9 ottobre inaugurando il nuovo
                                    colleghi contemporanei, i cui           ceneri di un’amica di infanzia.
Annette Beaumanoir sarà                                                                                        edificio firmato dall’archistar inglese David Chipperfield.
                                    preludi, capricci e studi               Le avversità della natura
una resistente per tutta la vita,                                                                              Più spazio per esporre le collezioni permanenti, allestire esposizioni temporanee ma anche
                                    possiedono il respiro stilistico        selvaggia costringono le don-
anni dopo la Seconda guerra                                                                                    nuove sale per collezioni private prestigiose come quella dei coniugi Merzbacher su Espressio-
                                    e l’originalità dei virtuosi Italiani   ne a liberarsi pian piano della
mondiale collaborerà clan-                                                                                     nismo e Fauvismo. E soprattutto le quasi 200 opere della controversa e prestigiosa collezione
                                    come De Vito, Austri, Ferrara,          loro maschera e a scoprire
destinamente con il movimen-                                                                                   di Emil Bührle che rendono il museo zurighese uno dei centri principali in Europa per l’Impres-
                                    Giorgetti e Bignami.                    il lato imperfetto e fragile.
to per l'indipendenza alge-                                                                                    sionismo francese. Il Club Rete Due propone una visita al nuovo Kunsthaus che con i suoi
                                    Il violinista Marco Rogliano in         Solo la solidarietà femminile
rina, tradita, verrà arrestata e                                                                               5mila metri quadrati di spazi espositivi diventa il museo d’arte più grande della Svizzera.
                                    questa operazione discografica          riuscirà a salvarle e a rivelare
condannata a dieci anni di
                                    pubblicata da Dynamic in cui            la loro versione migliore.         Programma partenza da Lugano alle ore 8.30, partenza da Bellinzona alle ore 8.45. Ore 11.30
prigione, ma riuscirà a fuggire.
                                    non mancano pagine in prima                                                visita guidata della collezione Emil Bührle. Il rientro è previsto con partenza da Zurigo alle 17.30.
Vincitrice del Deutscher
                                    mondiale, testimonia anche                                                 Costo CHF 65.- a persona esclusa la trasferta che a dipendenza del numero di partecipanti
Buchpreis 2020, Anne Weber
                                    l’esistenza di una scuola violini-                                         sarà effettuata in treno o con un bus.
con questo poema riesce
                                    stica italiana di prim’ordine                                              Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure telefonando al +41 58 135 56 60.
ad avvincere il lettore e
                                    presente in molte zone della
ad appassionarlo alla figura                                                                                   Il viaggio sarà accompagnato da una redattrice di Rete Due responsabile della trasmissione
                                    Penisola nel corso dell’800.
di quest’eroina del nostro                                                                                     Voci Dipinte. Il biglietto d’entrata al museo sarà valido tutta la giornata per le visite individuali
tempo.                                                                                                         delle altre collezioni.
                                                                                                               Il viaggio verrà confermato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti. Verranno
                                                                                                               rispettate le disposizioni sanitarie e per l’ingresso al Kunsthaus è richiesto il certificato Covid.

                                                                                                                                                                                                                            27
NOTA BENE                                                                                                                                                                                                              26
Frequenze di Rete Due Fm             Bellinzonese 93.5         Biasca e Riviera 90.0 97.9 93.5         Blenio 90.0
Bregaglia 97.9 99.6 96.1     Calanca 90.2          Leventina 90.0 93.6 96.0         Locarnese 97.8 93.5 92.9         Luganese 91.5 94.0 91.0
        Malcantone 97.6 91.5       Mendrisiotto 98.8        Mesolcina 90.9 91.8 92.6          Maggia-Onsernone 97.8 93.9 91.6
Rivera-Taverne 97.3 92.8      Val Poschiavo 94.5 100.9         Verzasca 92.3 92.7          Galleria Mappo-Morettina 93.5
INTERNET          retedue.rsi.ch SATELLITE          Satellite Hotbird 3 Posizione 13° Est Frequenza 12.398 GHz DAB                                  K12

                                                                                                                                    17 jazzfestival-esslingen.de
                                                                                                                                    5 thelavinagency.com
                                                                                                                                    12 biografieonline.it
                                                                                                                                    Immagini:
                                 n.9

                                                                                                                                                                                                   ADCD Communication
                                                                                                                                    Produttrice Rete Due

                                                                                                                                                                                                                                                           Inclusione Andicap

                                                                                                                                                                                                                                                                                tutti i diritti riservati
                                                                                                                                                                                                                        Prestampa Taiana
                                                                                                                                                                                                   Progetto grafico
                                                                                                                                                                                Art Director RSI
                                                                                                                                                           Redazione Cult

                                                                                                                                                                                Gianni Bardelli
                                                                                                                                                           Fosca Vezzoli

                                                                                                                                                                                                                                           Fontana Print
                                                                                                                                    Sandra Sain

                                                                                                                                                                                                                                                           Spedizione
                        21

                                                                                                                                                                                                                                           Stampa
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                                                                                                                                                                                                   Design

                                                                                                                                                                                                                                                           Ticino

                                                                                                                                                                                                                                                                                © RSI
                                                                                                            T +41 (0)58 135 56 60

                                                                                                                                                           clubretedue@rsi.ch
                                                                                                            casella postale
                                                                                                            Club Rete Due

                                                                                                                                                                                rsi.ch/rete-due
                                                                                                            6903 Lugano

                                                                                                                                    69-235-4

                                                                                                                                                                                Internet
                                                                                                                                                           E-mail
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