La casa è coNNessa - IL SETTIMANALE 28529 giugno 2019 - ilQI
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285 Olimpiadi 2026 Il PGT di Milano in prospettiva ANCE Prove generali 29 giugno 2019 per l’industria degli affitti IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare la casa è coNNessa La scommessa dell’IoT per la filiera immobiliare
sommario articoli rubriche pagina 12 Le case del futuro? Intelligenza artificiale e servizi IoT editoriale pagina 17 deals la città delle donne report pagina 19 UTP E ASTE IMMOBILIARI: TEMPI MATURI qitv PER LA RIPRESA? pagina 25 Un PGT a misura di Olimpiadi pagina 30 l’affitto cerca casa SOMMARIO S 2
ilQI ARCHITETTURA E INGEGNERIA, PROGETTAZIONE IMMOBILIARE Progettare e costruire nel segno della qualità immobiliare: quali idee per la rinascita del prodotto e per la centralità dell’uomo? GIOVEDì 4 LUGLIO innovation campus milano SCOPRI DI Più progetto Presenta AEC - Innovation Agostino Ghirardelli Technology Center (AR) SBGA - BLENGINI GHIRARDELLI progetto Presenta Le Dimore di Via Arena, Francesca Guffanti Pesenti Abitare la Storia IMMOBILIARE PERCASSI (Bergamo)
Dare una casa Giuseppe Gervasi Luca Giannelli al cuore dell’uomo ARCHILINEA UNITED CONSULTING Simone Micheli Vito Augusto SIMONE MICHELI Allegretti ARCHITECTURAL HERO SIEMENS Andre’ Straja Massimo Villa GORING & STRAJA STUDIO BTICINO Progettare e costruire Gabiele Buia Nuno Ferdandes in Italia e nel mondo: ANCE TÉTRIS confronti e criticità Paolo Micucci Giovanni Cipolla GENERALI REAL ESTATE NUPI INDUSTRIE ITALIANE Hembert Penaranda OFFICINA ARCHITETTI progetto Presenta LCP Trecate XXL Andrea Benvenuti (Trecate, NO) LOGISTICS CAPITAL PARTNERS progetto PresentaNO FRAME Building Edoarda Giannini Santa Maria (Milano) SIC - SVILUPPO IMMOBILIARE CORIO Roberto Cereda LOMBARDINI22
Architettura e ingegneria, Maurizio Milan Michele Candeo un matrimonio per MILAN INGEGNERIA YARD dar vita all’umanesimo immobiliare Anna Di Gironimo Fabrizio Maja COVIVIO MITSUBISHI ELECTRIC EUROPE Daniela Franzosi Luca Mastropierro MPARTNER PICHLER PROJECTS Progettazione immobiliare: Matteo Cabassi il punto di vista di BRIOSCHI SVILUPPO IMMOBILIARE sviluppatori e investitori Clemente Di Paola ATLANTICA REAL ESTATE CONCLUSIONI Mauro Montagner Conversazione con EDIZIONE PROPERTY SPONSOR
EDITORIALE di Guglielmo Pelliccioli quel che manca... La gente è strana. Quella dell’immobiliare di più. Forse perché è una razza. Un po’ pazza. La loro specialità è costruire case, che di per se stesso non è un lavoro così difficile. Proprio per questa ragione amano ingarbugliare le carte. Se leggi la presentazione di un progetto da parte di un architetto ti spari, tanto le parole sono astruse e complicate; se leggi una delibera in materia urbanistica di uno qualsiasi degli 8.000 Comuni italiani, ti senti perso e smarrito al punto da aver bisogno come minimo di un legale; se guardi il capitolato di un lavoro di costruzione, rimani al- libito nel vedere con quanta libertà interpretati- va viene osservato in fase esecutiva; se ragioni sui prezzi, ti viene il dubbio che ci sia troppa approssimazione e conti di più il conto che la qualità. Insomma la gente dell’immobiliare è un po’ specializzata nel cercare la complicazione. Quello che manca è un po’ di buon senso, un pizzico di ordine, una manciata di logicità, tanta trasparenza; quel che non manca è un’infinita pazienza. EDITORIALE S 6
ilQI i servizi, valore aggiunto del real estate Con il concetto di ciclo di vita dell’immobile, i servizi tecnici diventano lo strumento fondamentale per ottimizzare il prodotto immobiliare dalla progettazione alla demolizione GIOVEDì 5 sETTEMBRE innovation caMPus milano SCOPRI DI Più Processo integrato Roberto Zoia Emanuela Recchi di progettazione: ideare IGD SIIQ RECCHIENGINEERING l’edificio pensando al suo ciclo di vita Massimo Roj PROGETTO CMR Gestione immobiliare Alberto Albertazzi Luca Verpelli tra nuovi strumenti SVICOM ODOSGROUP e tecnologie David Vichi Debora Rizzuto REVALO DAIKIN Paolo Pacelli SAVILLS
Valutazioni e Paolo Bottelli Maurizio Negri due diligence: come KRYALOS SGR PRAXI REAL ESTATE evolvono le competenze Piercarlo Rolando Emanuele Bellani AXIA.RE REAAS Servizi integrati: Vincenzo Albanese Roberto Cereda un comparto che dà SIGEST LOMBARDINI22 valore al real estate Micaela Musso Giovanni Fassi ABACO TEAM TÉTRIS SPONSOR
deals milano BRA (CN) 106,5 MILIONI 7,6 MILIONI La coreana Meritz Financial Group ha REAM SGR, per conto del Fondo immo- acquisito la quota del 50% di proprietà biliare GERAS 2, ha sottoscritto il con- del complesso Vodafone di Milano, at- tratto definitivo di compravendita della traverso un’operazione che ha valuta- RSA “I Glicini” di Bra (CN). L’immobile, to l’asset a 213 milioni di euro. che sviluppa una superficie complessi- Il complesso è certificato LEED Silver va pari a ca. 5.000 mq ha una dotazio- ed è la sede delle attività italiane di Vo- ne di 92 posti letto complessivi gestiti dafone; è completamente affittato con da Socialcoop Consorzio Cooperative un WALT di oltre 7 anni. COIMA RES Sociali Soc. Coop. Sociale. Non è stato continuerà a beneficiare del cash flow comunicato il venditore della struttura. e dell’upside relativo al complesso Vo- dafone per la sua quota del 50%. Vai alla TABELLA DEALS 2019 deals S 9
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report a cura di NOMISMA Cresce l’interesse per L’AFFITTO 1,9 milioni di famiglie orientate verso la locazione Tipologia di utilizzo della casa che si intende prendere in affitto (% sul totale delle famiglie che intendono prendere in locazione un’abitazione nei prossimi 12 mesi) 120 3,0 9,6 100 Altro 22,7 5,6 15,4 7,0 80 Casa per le vacanze 24,4 21,1 26,6 Abitazione temporanea per un altro familiare % 60 7,5 13,9 Abitazione temporanea per me 40 Nuova residenza stabile per un altro familiare 55,2 61,4 20 44,0 Nuova residenza stabile per me 0 2017 2018 2019 Fonte: Nomisma, Indagine alle famiglie 2017-2019 Come emerge dall’Indagine 2019 di Nomisma alle famiglie, l’affitto non rappresenta più solo un mercato di interesse sociale, ma rappresenta un comparto complementare alla compravendita, in grado di attrarre segmenti di domanda sempre più differenti tra loro che esprimono bisogni specifici e che ricercano un’offerta adeguata alle proprie esigenze. Nel 2018 il valore totale di mercato generato si attesta nell’ordine di 7,8 miliardi di euro, in aumento dell’1,6% rispetto all’anno precedente. Per i prossimi 12 mesi, l’indagine Nomisma evidenzia 1,9 milioni di famiglie intenzionate a prendere in affitto un’abitazione, per un valore complessivo potenziale dell’ordine di 11 miliardi di euro. Questo mercato è sostenuto da una domanda piuttosto eterogenea dal punto di vista occupazionale (impiegati, liberi professionisti, imprenditori) e reddituale. Basti pensare che le manifestazioni di interesse sono riconducibili tanto a famiglie con 3 percettori di reddito e un’entrata netta mensile di 2.400-3.500 euro, quanto a nuclei che dichiarano di non avere percettori di reddito (plausibilmente per mancanza di lavoro). All’interno di questo segmento sta emergendo il fenomeno degli affitti brevi, per le ricadu- te generate dalla crescita in corso del settore turistico. report S 11
Le case del futuro? Intelligenza artificiale e servizi IoT Il mercato punta sui consumatori meno tecnologici di Cristina Giua Risparmio energetico, sicurezza e comfort: è questo il tris di vantaggi legati alle tecnologie della smart home, dove per “smart” si intende una casa connessa al nostro telefono cellulare, in cui elettrodomestici, sistemi di condizionamento (cal- do e freddo), di illuminazione e di allarme sono programmabili e gestibili da remoto. Un trend che sta crescendo in modo esponenziale (anche) tra i consumatori ital- iani, partiti certamente con qualche anno di ritardo rispetto a mercati internazio- nali più maturi (pensiamo agli Stati Uniti, oppure alle più vicine Gran Bretagna, Germania, Francia) e che ora, quindi, si trovano nella posizione di dover recupera- re il gap. Le case del futuro? Intelligenza artificiale e servizi IoT S 12
Ad andare definitivamente in pensione è la vecchia domotica: troppo complicata da usare, troppo co- stosa e invasiva da installare tra le pareti domes- tiche. Più user friendly il mondo dell’IoT (Internet of società Things), sigla sotto cui rientrano le infinite potenzial- ità di connessione e dialogo tra utenti e oggetti. Nel 2018 il giro d’affari dell’IoT per la casa ha toccato quota 380 milioni di euro l’anno, segnando un balzo in avanti del 52%. Un tasso di crescita di tutto rispet- to, anche se si parte da livelli di smart home piuttos- to limitati, dove solo il 47% degli italiani dichiara di avere in casa almeno un oggetto in modalità Inter- net of Things. Numeri e indicazioni qui citati arrivano samsung dall’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano, che si electronics occupa di monitorare in maniera sistematica il set- tore. Un settore, come anticipato, dalle grandi potenzialità, ma che stenta a decollare. Perche? Se lo sono chiesto PoliMI e Samsung che questa setimana hanno orga- nizzato, nella sede di quest’ultima a Porta Nuova, un evento sulla “Casa connessa” dove confrontarsi su trend e mercato (si vedano anche le video-interviste che ilQI ha realizzato a margine dell’evento; ndr). Tre le barriere di sbarramento, di cui si è parlato durante l’evento, che impediscono il passaggio da un mer- cato di nicchia, come quello attuale, ad un mercato Le case del futuro? Intelligenza artificiale e servizi IoT S 13
di massa. La prima è legata alla difficoltà mostrata dai consumatori nello sfruttare tutte le funzionalità smart degli oggetti connessi. La seconda barriera è legata invece al mercato: troppi i protocolli di co- municazione oggi in uso incapaci di dialogare, con la consequenza di una frammentazione altissima nella gestione degli oggetti smart. Su questo nodo, i produttori stanno lavorando con l’obiettivo di creare un ecosistema che consenta una gestione integrata dei device. Terza e ultima barriera è quella della rac- società colta dati e della gestione della privacy. Il problema c’è ed è sentito dai consumatori, tanto che sul tema specifico della privacy nel design la UE ha introdotto il Regolamento Europeo in materia di Protezione dei Dati Personali (GDPR) 2016/679, in vigore dal 2018. A dominare il campo dei prodotti connessi più ven- duti sono gli home speaker, assistenti domestici il cui successo ha provocato un effetto traino su altri pro- dotti della famiglia dei dispositivi vocali per gestire politecnico elettrodomestici, temperature ambientali, illumina- di milano zione, videosorveglianza. La lavatrice è invece la re- gina indiscussa degli elettrodomestici smart più ven- duti, seguita da asciugatrici, lavastoviglie e macchine Le case del futuro? Intelligenza artificiale e servizi IoT S 14
per il caffè. A livello di diffusione, la tecnologia IoT registra, sempre per quanto riguarda l’Italia, il picco più alto nella fascia di consumatori “Tech Advanced” ma diminuisce in maniera sensibile nelle due fa- sce “Tech Medium” e “Tech Dummy”. Ed è proprio su queste due fasce, ancora poco “coperte”, che voglio- no concentrarsi le aziende della filiera immobiliare. Aziende da cui ci si aspetta anche uno sguardo a medio-lungo periodo. Il che vuol dire essenzialmente due cose: da un lato intelligenza artificiale, dove sa- ranno le abitudini e le esigenze dei consumatori a dettare in automatico i comportamenti dei prodot- ti connessi (senza quindi bisogno, di volta in volta, di singoli input). Ancora più interessante il secondo filone, quello rappresentato dai servizi, con un mod- ello di business dove i prodotti connessi (l’hardware) sarà a noleggio e i servizi (software) saranno in ven- dita. Le case del futuro? Intelligenza artificiale e servizi IoT S 15
servizio e INTERVISTE QITV IL SERVIZIO di QITV Daniele Grassi Giulio Salvadori Samsung PoliMI Le case del futuro? Intelligenza artificiale e servizi IoT S 16
la città delle donne Mario Breglia presenta il 27° Forum Scenari di Pietro Zara In una città occidentale, per spostarsi da un punto persona A a un punto B, se un uomo impiega mediamente 7 minuti, a una donna ne servono 14. Com’è possibi- le? Questo accade perché il percorso seguito da una donna è condizionato dalla presenza di persone, di luoghi animati, di strade illuminate. In due parole, più sicuri. Il problema è che le città sono pensate solo per gli uomini. mario breglia la città delle donne S 17
Da questa constatazione - messa in luce da una re- cente ricerca realizzata dal Comune di Vienna, una società tra le realtà più friendly nei confronti delle donne e delle persone con difficoltà - nasce il tema portante del 27° Forum Scenari di Scenari Immobiliari: W City, la Città delle Donne. Il Forum Scenari torna anche quest’anno come da tradizione a Santa Margherita Ligure (GE) tra venerdì 13 e sabato 14 settembre. Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, è intervenuto nello studio de il scenari immobiliari Quotidiano Immobiliare per presentare il programma e gli approfondimenti dell’edizione 2019 della mani- festazione. società In particolare, al centro dell’incontro ci sarà, appunto, la Città delle Donne (citazione cinematografica, come da tradizione di Breglia). In questo caso la categoria Donne vuole raccogliere sia il gentil sesso che tutte le persone con difficoltà, vale a dire tutte le categorie non considerate dalla struttura di città nate in epo- che in cui l’unico metro urbanistico era l’Uomo, inte- so come maschio sano. forum scenari Guarda l’intervista integrale su ilQI protagonisti la città delle donne S 18
UTP E ASTE IMMOBILIARI: TEMPI MATURI PER LA RIPRESA? Intervista a Federico Cecconi e Giovanni Colmayer dell’Associazione TSEI sul Convegno svolto a Roma su questi temi di Kevin Massimino UTP o Unlikely To Pay, Blockchain, aste immobiliari e Patto Marciano sono stati i temi caldi del 5° Convegno Nazionale dell’Associazione TSEI, svoltosi a Roma lo scorso 10 giugno. Dalle sessioni è emerso un qua- dro che preannuncia un possibile miglioramento, ma con qualche riserva, soprattutto per quanto riguarda il percorso di crescita del Patto Marciano. Per comprendere meglio la situazione abbiamo inter- vistato Giovanni Colmayer e Federico Cecconi, rispet- tivamente membro del Consiglio Direttivo e Presiden- te del Comitato Scientifico dell’Associazione TSEI. UTP E ASTE IMMOBILIARI: TEMPI MATURI PER LA RIPRESA? S 19
persona persona giovanni colmayer federico cecconi Andiamo con ordine. Partiamo subito dal settore degli UTP. Quale futuro bisogna aspettarsi, anche in virtù del nuovo Codice della Crisi? Il Codice della Crisi, che entrerà in vigore dall’agosto del 2020, può avere un futuro parallelo a quello degli UTP. Colmayer: “In entrambi i casi l’intento è anticipato- rio: gli UTP possono anticipare le sofferenze, la crisi anticipa il fallimento dell’impresa. All’interno della struttura del Codice della Crisi svol- geranno un ruolo decisivo gli OCRI (organismi di composizione della crisi) che, a fronte delle segna- lazioni ricevute dai creditori qualificati e dai reviso- ri interni, dovranno affrontare con gli imprenditori le possibili soluzioni allo stato di crisi dell’impresa. Quindi, intervenendo prima della possibile insolven- za si cercheranno soluzioni evolutive. In questo frangente i soggetti interessati al merca- to degli UTP avranno la possibilità di intervenire a sostegno dell’impresa in varie forme: conferendo nuova finanza, entrando nel capitale delle imprese, limitandosi ad un interesse per il sottostante immo- biliare ecc. UTP E ASTE IMMOBILIARI: TEMPI MATURI PER LA RIPRESA? S 20
società associazione tSEI I professionisti dell’OCRI avranno il compito di indi- viduare la crisi con gli elementi certi e precisi forniti dall’impresa, per poi guidarla verso la migliore solu- zione per uscirne. I gestori di UTP dovranno guardare a questi organi- smi come l’anello di congiunzione con il loro merca- to ed essere pronti a fornire soluzioni, soprattutto di tipo “sartoriale”. Continuiamo con uno dei temi sempre più al centro del dibattito, non solo immobiliare: la blockchain. Come avete affrontato questo argomento al conve- gno di Roma? Cecconi: “C’è un tema che emerge sempre quando si parla di blockchain in questi ambienti, il tema della eliminazione, totale o parziale, della intermediazione. Dove intermediare significa garantire che le cose sia- no avvenute proprio nel modo in cui le parti coinvolte dicono che siano avvenute. è una situazione diversa dall’uso di questa tecnologia ad esempio nella crea- zione di monete alternative, oppure nel gestire un flusso di merci dentro un magazzino. Un notaio, uti- lizzando fonti centralizzate di informazione, come ad esempio il catasto, intermedia una vendita non nel senso che si garantisce un ruolo da “intermediario” UTP E ASTE IMMOBILIARI: TEMPI MATURI PER LA RIPRESA? S 21
come ad esempio farebbe un venditore di immobili; il suo ruolo è del tutto esterno all’affare, il suo ruolo è garantire che, ad esempio, sia realmente avvenuto uno scambio di denaro tale da giustificare il cambio di proprietà del bene. E che lo scambio abbia avuto luogo con modalità corrette. A Roma abbiamo di- scusso esattamente questo punto: blockchain come sostituzione (o integrazione) delle figure di garanzia. è una prospettiva che va analizzata con molta atten- zione, e senza accelerazioni improvvise”. Passiamo alla presentazione del terzo Report sui tempi dei Tribunali Italiani nel 2018 e dai numeri positivi che ne sono emersi. Siete soddisfatti di questo riscontro? Cecconi: “Naturalmente osservare una diminuzio- ne dei tempi in questo tipo di procedure giudiziarie fa piacere, perché stiamo osservando un’aumentata possibilità di recuperare del valore, rimettendolo in circolazione; e posso garantire che rimettere in cir- colazione valore sia un obbiettivo condiviso da tutti gli operatori. E senza retorica si tratta di una cosa positiva anche dal punto di vista del debitore, che può sperare di sdebitarsi con maggiore efficacia se il bene viene giudizialmente gestito con rapidità. UTP E ASTE IMMOBILIARI: TEMPI MATURI PER LA RIPRESA? S 22
Il nostro studio fu, profeticamente, intitolato “Patto Marciano o Patto Marziano”, proprio ipotizzando il difficile futuro di questo strumento. I nodi di allora sono rimasti inalterati Naturalmente un’esecuzione giudiziaria rimane una procedura dolorosa, che richiede molte interazioni, spesso problematiche: basta pensare alle interazioni tra custodia e persona che abita il bene “sotto proce- dura”. Per questo noi come TSEI vorremmo ampliare le nostre indagini, tentando di illuminare altri aspetti delle esecuzioni, aspetti non esclusivamente legisla- tivi, come ad esempio le modalità con cui il debitore gestisce le sue criticità, cosa lo spinge a tentare ad esempio accordi diretti con il creditore, tramite solu- zioni extragiudiziali”. Tra queste soluzioni c’è il Patto Marciano che però stenta a decollare. Si era già parlato della difficoltà di questa soluzione diretta tra creditorie e debitore, ma sembra che poco sia cambiato negli ultimi anni. Colmayer: “Come Osservatorio TSEI siamo stati i primi ad interessarci a questa introduzione normati- va che, ormai, risale al 2015. Il nostro studio fu, pro- feticamente, intitolato “Patto Marciano o Patto Mar- ziano”, proprio ipotizzando il difficile futuro di questo strumento. I nodi di allora sono rimasti inalterati: mancano ancora alcuni decreti attuativi, la norma prevede, per il creditore, esclusivamente la possibi- lità di riacquistare la proprietà del bene e non con- sente soluzioni alternative, non si è fatta chiarezza sui criteri di valutazione dell’immobile al momento dell’insorgenza della sofferenza. UTP E ASTE IMMOBILIARI: TEMPI MATURI PER LA RIPRESA? S 23
Restano, inoltre, altri nodi di carattere pratico, rispet- to alla sanabilità di eventuali abusi compiuti dal pri- mo proprietario (possibilità parzialmente prevista nelle esecuzioni immobiliari). Altre difficoltà sono ravvisabili nella scarsa propen- sione degli Istituti di credito a trasformarsi in agen- zie immobiliari e, non ultima, una difficoltà di dialogo con le associazioni dei consumatori. Insomma, siamo ancora al punto di partenza. Negli altri paesi europei una legislazione più chiara e un diverso atteggiamento dei privati verso la pro- prietà immobiliare ha reso applicabili soluzioni simili al Patto Marciano. Quali possono essere le soluzioni per far partire questo strumento? Colmayer: “Soltanto una, quella di sedersi nuova- mente al tavolo con il legislatore e valutare le solu- zioni alle criticità evidenziate”. UTP E ASTE IMMOBILIARI: TEMPI MATURI PER LA RIPRESA? S 24
Un PGT a misura di Olimpiadi Milano mette le basi di uno nuovo capitolo di sviluppi immobiliari di Cristina Giua al cersaie un pgt a misura si vededil’industria olimpiadi italiana del futuro S 25
Un nuovo impulso all’attività immobiliare di Milano, grazie al Piano di Governo del Territorio in via di ap- provazione in Comune, ma anche grazie ad un ele- mento in più in grado di dare una spinta decisiva agli interventi di rigenerazione urbana che partiranno nei prossimi anni in città. Facciamo riferimento, ovviamente, all’assegnazione dei Giochi Olimpici Invernali 2026 all’abbinata Mila- no-Cortina d’Ampezzo, con tutto quello che ne con- segue. L’annuncio ufficiale è arrivato lunedì scorso. Passati i primi giorni di euforia e soddisfazione, la città inizia a mettere a fuoco il binomio sfide-oppor- società tunità che un evento di tale calibro porta con sé, an- che dal punto di vista del Real Estate. Una prima occasione per parlarne è stata l’incontro conclusivo del ciclo di tre appuntamenti dal titolo “Il nuovo PGT in un caffè”, organizzati dallo studio le- gale Belvedere, Inzaghi & Partners (BIP) per un pub- blico selezionato di addetti ai lavori. Addetti ai lavori chiamati, quindi, a misurarsi con prospettive fino alla scorsa settimana solo ipotizzabili. il Quotidiano studio bip Immobiliare ha seguito i lavori degli incontri e ne ha parlato con l’avvocato Guido Inzaghi, Partner dello studio BIP, chiedendogli quali saranno, a suo avviso, gli aspetti più impattanti sullo scenario milanese. un pgt a misura di olimpiadi S 26
“Il PGT, anche se in maniera indiretta, apre la via ad opere che saranno molto utili alle Olimpiadi di Mila- no-Cortina”: esordisce così ai microfoni de ilQI l’av- vocato Inzaghi, portando subito l’attenzione su due persona esempi concreti (si veda a questo proposito la video intervista completa al termine dell’articolo, di cui qui riassumiamo i punti salienti; ndr). Il primo esempio è lo sviluppo di Milano-Santa Giulia, che tra le opere qualificanti prevede anche un Arena, dove si svolge- ranno alcune delle manifestazioni legate agli sport invernali. Il secondo esempio è il Villaggio Olimpico, destinato ad ospitare gli atleti in gara, che dovrebbe essere realizzato nell’area dell’ex Scalo Ferroviario guido inzaghi di Porta Romana. “Il PGT – ribadisce Inzaghi – non chiama direttamente in causa i Giochi Invernali, ma la disciplina prevista per gli scali ferroviari prefigura e persona consente la realizzazione di questo intervento”. Si tratterà, quindi, di un impatto sulla città di Mila- no, che da un evento di portata globale come quel- lo conquistato, otterrà maggior attrattività a livel- lo internazionale (la speranza è quella di un effetto “Expo-bis”), un maggior sviluppo delle infrastrutture e necessità di rigenerare il patrimonio immobiliare esistente, dotandolo delle caratteristiche per ospi- tare la manifestazione olimpica e poi “restare alla matteo peverati città” con una destinazione d’uso adatta. un pgt a misura di olimpiadi S 27
Un piano che, ricordiamo anche questo, dal punto di “ vista generale conferma la sua impostazione sot- to il segno della continuità rispetto al PGT in vigore, ma che non manca di spunti innovativi per la filiera dell’immobiliare. Lo ricorda Matteo Peverati, Partner La novità più dello studio BIP, puntando l’attenzione sulla novità importante del Piano più importante contenuta nella bozza di Piano, ov- vero l’eliminazione dei vincoli di destinazione d’uso è l’eliminazione dei per il recupero di aree ed edifici produttivi in pos- vincoli di destinazione sesso di determinati requisiti (per i dettagli si veda la video-intervista con l’avvocato Peverati al termine d’uso per il recupero dell’articolo; ndr). Un piano che nel testo attuale, ov- di aree ed edifici vero nella formulazione approvata in Giunta comu- nale e che ora è sottoposto ad un periodo in cui i cit- produttivi in possesso tadini sono chiamati a presentare le osservazioni sul di determinati documento. Entro il 15 luglio sarà, dunque, possibile requisiti chiedere eventuali modifiche alle parti del PGT non soddisfacenti o comunque migliorabili. Poi il docu- mento passerà all’approvazione definitiva: l’iter non sembra esposto a particolari criticità, tanto da per- mettere a Palazzo Marino di confermare l’obiettivo di un piano “approvato e vigente” entro ottobre (con un margine di ritardo che potrebbe slittare al massimo entro la fine dell’anno). un pgt a misura di olimpiadi S 28
servizio e INTERVISTE QITV IL SERVIZIO di QITV Guido Inzaghi Matteo Peverati Studio BIP Studio BIP Belvedere Inzaghi & Partners Belvedere Inzaghi & Partners un pgt a misura di olimpiadi S 29
L’affitto cerca casa Considerazioni dal seminario ANCE sull’industria residenziale della locazione di Patrizio Valota È noto come la casa di proprietà sia tra i beni primari delle famiglie italiane; questo scenario però, complici le nuove tendenze in ambito sociale e le mutate esigenze lavorative e di flessibilità, si sta progressivamente modificando per adattarsi ad un nuovo mercato che vede nella gestione del patrimonio immobiliare in locazio- ne una componente in crescita nel settore delle costruzioni in Italia. Per discutere di queste tematiche ANCE ha organizzato il seminario dal titolo “Un mercato in- dustriale dell’affitto”, svoltosi giovedì 26 giugno a Roma: un momento di confron- to per discutere di questi temi con player privati, soggetti pubblici ed esponenti dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili. l’affitto cerca casa S 30
“Il nostro Paese è fortemente orientato alla pro- prietà: oltre l’80% delle famiglie sono proprietarie società di abitazioni e solo il 19,7% vive in affitto”. Afferma Rudy Girardi, Vicepresidente Centro Studi ANCE. “Negli ultimi anni stiamo assistendo a una risalita dell’affitto, agevolata probabilmente dalla stretta creditizia e da una più diffusa precarietà occupazio- nale. Scenario che si differenzia molto dal resto dei paesi europei, dove il rapporto tra proprietà e affit- to è sensibilmente diverso. Dobbiamo, quindi, porre massima attenzione nello studio dell’evoluzione del ance mercato, solo così saremo in grado di anticipare i cambiamenti e farci trovare pronti a rispondere alle nuove sfide, supportando le imprese a evolvere il persona proprio modello di business per acquisire maggiore competitività”. L’Italia vede quindi un mercato della locazione con numeri insufficienti a soddisfare una domanda in crescita e che soprattutto ha visto una progressi- va riduzione nel tempo delle abitazioni in affitto (nel 1981, stando ai dati Istat, le famiglie che ricorrevano a questa tipologia contrattuale erano il 35,2% della popolazione). rudy girardi l’affitto cerca casa S 31
“Non esiste più un unico modello di real estate, que- persona sto è uno degli insegnamenti che ci ha lasciato la crisi – sottolinea Filippo delle Piane, Vicepresidente Edilizia e Territorio di ANCE –. Oggi il mondo guarda al prodotto della nostra filiera industriale attraverso i parametri della qualità e del soddisfacimento dei bisogni. La nostra cultura della proprietà della casa non può ignorare la tendenza delle nuove generazio- ni a pagare per utilizzare ciò che è più funzionale per ogni fase della vita. È un’esigenza sempre più sentita filippo delle piane a cui il mercato però non è ancora pronto a rispon- dere adeguatamente”. Guardando oltre i confini na- zionali possiamo infatti notare come in altre realtà europee il contesto sia molto diverso: in Germania, persona ad esempio, il 50% circa della popolazione ricorre a soluzioni abitative in locazione e, di questi, il 40% ha un contratto a canone di mercato. “In Italia – prose- gue Delle Piane – manca l’offerta sia di un prodotto concepito dall’origine per la locazione che di gestori specializzati. Le cause sono diverse: la cultura ita- liana, una fiscalità punitiva per il mondo della loca- zione, una scarsa tutela dei proprietari nei confronti della morosità potenziale dei clienti”. carola giuseppetti Concetti, questi, ripresi anche da Carola Giuseppet- ti, Direttore Generale di Sidief, la quale, dopo essere società intervenuta nel corso del seminario portando l’espe- rienza della società soggetta a direzione e coordina- mento della Banca d’Italia e per la quale ne gestisce il patrimonio immobiliare, ha dichiarato: “Le condizioni ci sono, in Italia, per lo sviluppo di un mercato in- dustriale dell’affitto, ma permangono nei limiti di na- tura fiscale e normativa che devono essere superati per favorire lo sviluppo del settore. Sidief è da cinque anni un gestore industriale di patrimonio residenziale. sidief l’affitto cerca casa S 32
Gestisce oltre 8.000 unità immobiliari di proprietà, in 20 città italiane. L’attività ha come unità di misura l’unità immobiliare e il processo di gestione dell’unità Per quanto riguarda è un vero e proprio processo industriale”. l’Italia, inoltre, la La necessità di un mercato dell’affitto strutturato si riscontra in modo deciso anche nel settore dell’e- carenza di alloggi dilizia sociale: l’ultimo rapporto di Housing Europe a prezzi calmierati (European Federation of Public, Cooperative & Social e una mancanza Housing) mostra per l’Italia una quota pari al 3,7% di famiglie che vive in abitazioni di edilizia sociale, di politiche a un numero che risulta decisamente inferiore se raf- supporto all’abitare frontato con la situazione presente in altri paesi eu- si riflettono ropei come ad esempio l’Olanda (30%), Regno Unito (17,6%) e Francia (16,8%). Per quanto riguarda l’Ita- maggiormente lia, inoltre, la carenza di alloggi a prezzi calmierati e sulla popolazione una mancanza di politiche a supporto all’abitare si giovanile e su riflettono maggiormente sulla popolazione giovanile (secondo Istat nel 2016 il 63% dei giovani tra i 18 e quella anziana i 34 anni vivevano ancora in casa con i genitori, un dato superiore alla media europea che si attesta al 48,1%) e su quella anziana, che necessitano di strut- ture adeguate a esigenze che mutano con il progre- dire dell’età e che quindi sono in cerca di abitazioni persona flessibili in grado di cogliere questi aspetti. “Il tema dell’accessibilità alla casa è un elemento imprescindibile sia per la tenuta sociale che per lo sviluppo economico delle città”, commenta Gabrie- le Buia, Presidente Nazionale ANCE. “Le esigenze abitative sono profondamente cambiate, si pensi ad esempio ai giovani che faticano a uscire di casa e a costruirsi una propria autonomia a causa della scar- sa presenza di alloggi a prezzi abbordabili, alle fami- gabriele buia glie molto spesso oggi composte da una sola per- sona, o ancora ai bisogni degli anziani. Per questo l’affitto cerca casa S 33
dobbiamo costruire un’offerta abitativa nuova e di- versificata e il mercato dell’affitto può rappresentare una grande opportunità per soddisfare le diverse ca- tegorie di utenze, investendo su progetti innovativi in grado di innescare processi di rigenerazione urbana e attrarre investitori”. Quello che manca al nostro Paese, in conclusione, è un’offerta abitativa in locazione che sia di qualità e che soprattutto venga gestita con criteri professionali; in quest’ottica la carenza di prodotto può essere intesa come un’opportunità per i player attivi nel mercato immobiliare italiano, che guardano a nuovi format in grado di differenziarsi dall’offerta attuale secondo un persona criterio di sostenibilità diffusa che tocchi non solo gli aspetti ambientali, ma anche quelli sociali (come ad esempio la restituzione ai cittadini di zone abbando- nate alla città) ed economici. Ne è un esempio Hines Italy, intervenuta nel corso del seminario con Stefa- no Pagliani, Investment Analyst della società, che ha dichiarato: “Il mercato residenziale dell’affitto sta as- sumendo un ruolo sempre più importante e centrale stefano pagliani agli occhi di investitori istituzionali. Asset class tra- dizionalmente un po’ trascurata dai più grandi player, adesso assume un ruolo di crescente importanza. È infatti un’asset class che è in grado di generare red- l’affitto cerca casa S 34
dito costante nel tempo all’investitore, ma nascon- de alcune sfide importanti. Il residenziale assume un ruolo fondamentale nello sviluppo e rilancio di intere società zone della città, che rimarrebbero abbandonate. La presenza di un’”àncora” di cittadini, che fanno di un nuovo quartiere la propria casa, è importante per la stabilizzazione di qualsiasi nuovo sviluppo, per ren- derlo vivo e creare un nuovo punto di attrazione per l’intera comunità. La sostenibilità, sotto tutti i suoi di- versi punti di vista, diventa fondamentale per questo tipo di investimenti. Non solo sostenibilità finanzia- ria, ma anche ambientale, energetica, sociale. La cit- hines italy tà si evolve e insieme lo fanno i suoi abitanti. I nuovi quartieri smart vanno a comporre pezzi di un puzzle che diventerà una smart city, città interconnessa e in grado di offrire servizi a 360 gradi ai propri cittadini”. l’affitto cerca casa S 35
qitv Alta l’attenzione milano sul Real Estate alberghiero Un giro d’affari di 3 miliardi in Italia, che salgono a 24 mi- liardi in Europa, con prospettive di crescita soprattutto nel nostro Paese, grazie anche ad eventi come l’edizione 2026 delle Olimpiadi Invernali che si terranno a Milano e Cortina d’Ampezzo. Questi alcuni dei dati-chiave emersi dal Rapporto sul Mercato Immobiliare e Alberghiero che Scenari Immobiliari ha presentato durante l’Hospitality servizi Forum 2019. Breglia, Scenari Immobiliari: Olimpiadi milano Milano-Cortina, 400 mln € per il RE Un commento sui numeri di settore, emersi del Rappor- to sul Mercato Immobiliare e Alberghiero, ma soprattut- to l’impatto di un evento come le Olimpiadi Invernali del 2026, che Milano e Cortina d’Ampezzo si sono aggiu- dicate da pochi giorni e che promettono di attirare 400 milioni di euro in investimenti immobiliari. interviste qitv S 36
Garibello, Scenari Immobiliari: milano mercato della ricettività in crescita Europa sotto la lente di ingrandimento del Rapporto sul Mercato Immobiliare e Alberghiero, curato da Scenari Im- mobiliari che lo stesso Istituto di ricerca ha presentato a Milano, durante l’Hospitality Forum 2019. ilQI ne parla con Clara Garibello, Direttore della Ricerca, che passa in rasse- gna i principali numeri emersi dal dossier, dove sono passati in rassegna i mercati di riferimento come Francia, Germania, interviste Uk in fase Brexit e Spagna. Malighetti, Värde Partners: milano pronti ad investire negli hotel italiani Milano, ma non solo Milano, nei radar del fondo Värde Par- tners, in cerca di opportunità in tutta la Penisola. La asset class su cui scommettere è quella degli hotel, come spiega ai microfoni de ilQI Luca Malighetti, Managing Director del fondo che nel Bel Paese ha intenzione di investire parecchio nei prossimi anni. interviste milano Gli uffici smart per Le 4 Porte Due anni circa di cantieri per ridare vita a Le 4 Porte, i quattro edifici che nel loro insieme compongono il business park che si trova in zona Segrate (alle porte di Milano Est). Il comples- so, di proprietà di Commerz Real, è stato, fin dalla costruzio- ne che risale al 2004, il quartier generale del gruppo IBM. SERVIZI qitv S 37
Mann, Commerz Real: riposizionato milano il business park Le 4 Porte I numeri all’attivo del business park Le 4 Porte, che si trova a Segrate: a fare il punto con ilQI è Alexandra Mann, Head of Project di Commerz Real, la divisione del gruppo Commerz Bank, a cui fa capo la proprietà dell’immobile. L’occasione è stata presentare al pubblico il risultato del restyling dei 4 building già riposizionati, o in parte ancora da riposizionare, sul mercato degli uffici. interviste Napoleone, Europa Risorse: Le 4 Porte, milano uffici a destinazione multi-tenant Come trasformare un classico complesso direzionale mono-tenant, occupato fin dalla costruzione da una sola grande multinazionale, ad un complesso a vocazione mul- ti-tenant, con inquilini rappresentati da aziende con diverse esigenze di spazi e con modalità di lavoro orientate alla fles- sibilità e ai nuovi diktat del lavoro agile. Ne parla con ilQI An- tonio Napoleone, Amministratore Delegato di Europa Risor- interviste se, a margine della presentazione al pubblico del rinnovato business park Le 4 Porte, in cui la società ha agito come developer. milano Pasculli, il Prisma: un ecosistema di uffici Flessibilità degli spazi interni, un’impostazione urbanistica “classica” con due assi stradali che definiscono i quattro ingressi degli spazi esterni e un edificio centrale, chiamato Welcome Building, che rappresenta, per funzione e posizio- namento, il cuore di un progetto di riqualificazione per un di- stretto direzionale alle porte di Milano. Questi gli ingredienti alla base del business park de Le 4 Porte di Segrate: a fir- interviste marne il progetto di rigenerazione è il Prisma. qitv S 38
Arte e residenziale: il progetto del Palazzo verona Delle Poste di Verona Una location storica per uno sviluppo residenziale di alta qualità. È questo il progetto di riqualificazione Palazzo Delle Poste a Verona, presentato nell’atrio del palazzo che ha visto protagonista anche il dipinto “La commedia e la tragedia” di Giorgio De Chirico. Lo storico edificio ospiterà oltre venti appartamenti pronti il prossimo settembre, re- alizzati da Abitare Co, Milano Contract District e Aquileia SERVIZI Capital Partners. verona Crupi, Abitare Co: vivere in un’opera d’arte Di fronte al capolavoro di Giorgio De Chirico, Giuseppe Cru- pi di Abitare Co. descrive il progetto di Living Palazzo Delle Poste di Verona che permetterà ai suoi residenti di vivere dentro un’opera d’arte. Crupi descrive come è nata l’idea di questi appartamenti di alta qualità, dove le finiture storiche del palazzo si uniscono a quelle dei manifatturieri che han- no aderito al progetto. interviste Pascucci, MCD: una riqualificazione verona di pregio nel centro di Verona Fornire soluzioni innovative per progetti che guardano non solo all’aspetto estetico ma anche alla funzionalità e alla user-experience per i futuri inquilini, questa la mission di Mi- lano Contract District; l’ultimo esempio è la riqualificazione del “Palazzo delle Poste” in Piazza Viviani a Verona. Ne ab- biamo parlato con Lorenzo Pascucci, CEO di MCD, che ci ha spiegato le soluzioni adottate per questo progetto di pregio interviste e i prossimi sviluppi in cantiere per la società. qitv S 39
Adduci, Tecma: la tecnologia a supporto verona della strategia d’impresa La tecnologia oggi permea non solo il lato progettuale e costruttivo di uno sviluppo, ma è in grado di fornire un va- lore aggiunto anche per quanto riguarda la commercializ- zazione del prodotto immobiliare. È il caso delle soluzio- ni fornite da Tecma Solution: l’Amministratore Delegato Pietro Adduci le ha spiegate nel corso della presentazio- ne della riqualificazione di “Palazzo delle Poste” a Vero- interviste na, per il quale Tecma è stata partner nel lancio di questa iniziativa. qitv S 40
www.ilqi.it www.ilqi.it Contattaci per prenotare uno spazio pubblicitario a service@ilqi.it info@ilqi.it - www.ilqi.it il settimanale de il quotidiano immobiliare Fondato da Guglielmo Pelliccioli Editore La pubblicità non supera il 45% DAILY REAL ESTATE S.R.L. del numero delle pagine della Redazione Via Copernico, 40 rivista. Cristina Giua, Kevin Massimino, 24069 Trescore B.rio (BG) Patrizio Valota, Pietro Zara Iscrizione ROC N.22163 Foto e immagini dell’editore o di ©Shutterstock a eccezione di quelle fornite direttamente dagli autori. Consulenza editoriale Legale rappresentante Daily Real Estate sas Luca Pelliccioli Ai sensi dell’art.2 comma 2 del codice di Lara Pelliccioli di deontologia relativo al trattamento Direttore responsabile dei dati personali nell’esercizio Grafica e impaginazione Marco Luraschi dell’attività giornalistica, si rende nota Massimo Ghilardi l’esistenza di una banca dati personali Contatti di uso redazionale presso la sede di Via Responsabile amministrazione, Tel. +39 035-211356 Copernico, 40 Trescore B.rio (BG). servizi e abbonamenti www.ilqi.it - info@ilqi.it Gli interessati potranno rivolgersi Simona Galiero al responsabile del trattamento dei Autorizzazione dati presso detta sede per esercitare i Tribunale di Arezzo diritti previsti dal D.lgs 196/2003 e del Immagini e video Regolamento UE 2016/679 “GDPR” Andrea Bassis, Giuliano Bellini n.1/13 del 03.01.2013 Informativa sulla Privacy alla pagina web www.ilqi.it/condizioni#privacy. Web e digitale © Copyright Daily Real Estate s.r.l. Matteo Belotti – Bergamo S 41
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