Salone di Parigi 2018: le auto premium - Weekend Premium

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Salone di Parigi 2018: le auto premium - Weekend Premium
Salone di Parigi                           2018:         le
auto premium
I saloni auto non se la stanno passando molto bene; i tempi
sono cambiati, la gente ha infinite possibilità per informarsi
sui nuovi modelli e spesso anche vederli da vicino. Sempre più
spesso le case automobilistiche scelgono di allocare verso
altre destinazioni le risorse economiche non trascurabili che
invece la partecipazione ad un salone richiede. Così gli
elenchi delle assenze diventano molto lunghi. Il salone di
Parigi 2018, in programma dal 4 al 14 ottobre, è stato colpito
da una folta serie di rinunce.

In ordine alfabetico: Abarth, Alfa Romeo, Bentley, Fiat, Ford,
Infiniti, Jeep, Lancia, Mazda, Mitsubishi, Nissan, Opel,
Subaru, Volkswagen, Volvo. Inoltre per Aston Martin e
Lamborghini saranno esposte solo vetture per iniziativa dei
concessionari parigini, senza intervento ufficiale delle case.
Tuttavia chi ha scelto di partecipare, tutti gli altri,
proporrà modelli di sicuro interesse. La parola
“elettrificazione” è diventata obbligatoria. Ma anche le
alimentazioni tradizionali non mancheranno di deludere. Ecco
allora una rassegna sulle auto più importanti del salone di
Parigi 2018, limitandoci al settore premium.

SALONE DI PARIGI 2018: LE AUTO PIU’ PRESTIGIOSE
Salone di Parigi 2018: le auto premium - Weekend Premium
Partiamo dal top: Ferrari. Il salone di Parigi 2018 sarà forse
l’unica occasione per osservare dal vivo le Ferrari Monza SP1
ed SP2, due serie limitate molto speciali che riprendono le
favolose barchette degli anni ’50 e sotto il cofano montano un
poderoso motore V12 da 810 cavalli. Audi si concentra
soprattutto sul suo primo SUV elettrico, Audi e-tron. In
mostra anche il SUV compatto Q3 e la piccola A1 Sportback. BMW
spara un calibro che più grosso non si può: l’anteprima
mondiale della nuova BMW Serie 3, da parecchi anni il vero
bestseller della casa bavarese. Molto importante anche la
nuova serie del SUV BMW X5. In mostra anche Z4 e Serie 8.

Passando al Giappone, Lexus porterà i modelli 2019 della coupé
RC, del SUV compatto UX e la nuova berlina ES, in anteprima
europea. Ma torniamo in Germania, dove la Mercedes picchia
duro: Il SUV elettrico Mercedes EQC, il nuovo SUV grande GLE,
le nuove Classe A e Classe B e la Mercedes-AMG A35. Dall’altro
lato di Stoccarda, Porsche invece concentrerà l’attenzione sul
restyling del SUV medio Macan.
Salone di Parigi 2018: le auto premium - Weekend Premium
Abbiamo lasciato in fondo i padroni di casa, le marche
francesi. Renault mostrerà il facelift del SUV Kadjar, oltre
ad alcuni concept futuristici. Passando a PSA, DS Automobiles
esporrà il suo nuovo crossover compatto DS 3 Crossback. Questo
modello verrà accompagnato anche dalla sua versione elettrica
pura, cioè DS 3 Crossback E-Tense. Novità anche sul fronte
ibrid con l’ammiraglia DS 7 Crossback 4×4 E-Tense da 300
cavalli. Motori ibridi anche per la Citroën col prototipo di
crossover C5 Aircross Hybrid Concept. Chiudiamo con la
Peugeot. In grande evidenza l’anteprima mondiale della nuova
station wagon Peugeot 508 SW. Poi grande spazio per la gamma
di motori ibridi plug-in a benzina che nel 2019 equipaggeranno
508, 508 SW e 3008. Infine un concept per il futuro: e-Legend,
auto elettrica di lusso a guida autonoma.

Kia Sportage 2019: il diesel
Salone di Parigi 2018: le auto premium - Weekend Premium
diventa ibrido
La fame di SUV è ampia, tutto il mondo vuole sempre più (e a
volte solo) questi veicoli alti che sanno andare dappertutto.
Chi cerca un’auto adatta ad accompagnare i propri weekend è
particolarmente interessato, poiché spazio, versatilità e
comfort sono tra i loro principali punti di forza. Kia
Sportage 2019 rappresenta la nuova versione di un modello che
in 25 anni si è guadagnato un posto di primo piano nelle
vendite mondiali. Parliamo infatti di oltre 5,5 milioni di
unità globali. Nel 2017 nella sola Europa sono stati venduti
più di 131mila esemplari. Fra le maggiori novità del
bestseller della Kia spiccano un design più sportivo, parecchi
aggiornamenti tecnologici e l’arrivo di una motorizzazione
mild hybrid diesel. Chi ha detto che per essere premium sia
indispensabile avere prezzi alti?

KIA SPORTAGE 2019, ARRIVA IL DIESEL MILD HYBRID

Per illustrare le novità del SUV Kia Sportage 2019, partiamo
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dal motore diesel di tipo mild hybrid con batteria a 48 volt:
meno consumi, meno emissioni, diverse facilitazioni fiscali e
sugli accessi alle zone a traffico limitato, a seconda di
regioni e comuni. Il nome esatto della motorizzazione top di
gamma è Ecodynamics+ 2.0 CRDi. Potenza 185 cavalli, coppia
massima 400 Newton metri, trazione integrale, cambio
automatico ad 8 rapporti. Il sistema mild hybrid integra,
oltre alla batteria da 0,44 kWh, uno starter/generatore che fa
avviare e ripartire il motore, oltre a recuperare energia
cinetica dalle decelerazioni per ricaricare la batteria.

A differenza di un’auto ibrida completa, la parte elettrica
non è in grado di far muovere autonomamente il veicolo, ma
funge da assistenza al motore diesel, nelle situazioni in cui
un propulsore termico consuma di più, cioè le partenze. I test
di laboratorio secondo il nuovo standard WLTP (più realistico
del precedente NEDC) indicano una riduzione delle emissioni di
CO2    del 4% rispetto al modello precedente. Ridotte
ulteriormente anche le emissioni di ossidi di azoto grazie ad
un nuovo filtro SCR. Questo motore rispetta le norme Euro 6D-
Temp. Disponibili anche le motorizzazioni solo termiche 1.6
CRDi da 115 o 136 cavalli (la prima a trazione anteriore, la
seconda 4×4), poi le versioni a benzina 1.6 da 132 cavalli e
1.6 turbo da 177 cavalli.

DESIGN, INTERNI TECNOLOGIA E PREZZI
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Il design del SUV Kia Sportage 2019 ha un look maggiormente
sportivo. Le dimensioni sono invariate: lunghezza 4.480 mm,
larghezza 1.635 mm, altezza 1.855 mm, passo 2.670 mm.
All’anteriore è stato ridisegnato il paraurti; nuovi anche i
vani per i fari fendinebbia. La presa d’aria inferiore dispone
d’inserti in nero lucido o cromati. La caratteristica griglia
a “naso di tigre” può essere nera lucida oppure nera opaca.
Nuovo look anche per i fari full LED. In coda ci sono leggere
modifiche alle luci e qualche dettaglio cromato in più. Nuovi
i cerchi bicolore da 17 e 19 pollici. Gli interni hanno
ricevuto alcuni aggiornamenti funzionali ed estetici per i
comandi della climatizzazione. L’allestimento GT Line sfoggia
sedili in pelle con interessanti accostamenti cromatici.
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La tecnologia di assistenza alla guida del SUV Kia Sportage
2019 è molto completa. Segnaliamo: Sistema di assistenza alla
frenata d’emergenza con rilevamento pedoni, Cruise Control
Adattivo con funzione Stop&Go (solo per cambi automatici),
avviso attraversamento involontario delle linee di corsia,
avviso e correzione superamento carreggiata, rilevamento
stanchezza del conducente, regolazione automatica fari
abbaglianti, rilevamento limiti di velocità, monitoraggio
angolo cieco e dei veicoli in avvicinamento in retromarcia.

Kia   Sportage   2019   è   già   disponibile   nei   concessionari
italiani. I prezzi di listino chiavi in mano delle versioni a
trazione anteriore vanno da 24.500 a 34.500 euro. Per le
versioni a trazione integrale si va dai 31.750 euro del 1.6
CRDi 136 con cambio manuale ai 38.500 euro del 2.0 Mild Hybrid
nell’allestimento top di gamma GT Line.
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Auto elettriche di lusso:
Germania alla carica
Le prossime auto elettriche di lusso sono in arrivo prima di
quanto si pensi, è inevitabile. I modelli più attesi arrivano
tutti dalla Germania, non fosse altro perché fino ad ora è
stata la grande assente. In un settore pieno di Tesla, è stata
più veloce anche la Jaguar col suo SUV I-Pace. Ma nel 2019 ci
saranno arrivi pesanti da parte di Audi, Mercedes e Porsche.
Riepiloghiamoli.

AUDI E-TRON, QUATTRO ANELLI ALLA SPINA

Svelato da pohi giorni, Audi e-tron è il primo SUV
completamente elettrico della casa di Ingolstadt. Il suo
lancio sul mercato europeo è previsto alla fine del 2018. E’
stato al momento comunicato il prezzo di partenza per la
Germania, 79.900 euro. Si tratta di un veicolo di grandi
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dimensioni, data la lunghezza di 490 cm e il bagagliaio dal
volume minimo di 660 litri. Pensato per la famiglia e il tempo
libero, non ha paura delle lunghe distanze, quindi perfetto
per i weekend. Viene infatti accreditato di un’autonomia con
una ricarica di ben 400 Km misurati secondo il nuovo ciclo
WLTP, quindi abbastanza realistici. Questo è possibile grazie
ad un pacco batterie dalla capacità di 95 kWh. Disponendo di
una colonnina di ricarica da 150 kWh, è possibile ricaricare
l’80% della capacità in 30 minuti.

Le stazioni di questa potenza sono ancora rare ma entro il
2020 (grazie anche ad una collaborazione fra i gruppi
Volkswagen, Daimler, Ford e BMW) è prevista l’installazione di
400 punti in tutta Europa a 120 Km di distanza l’uno
dall’altro. Ben più numerose le colonnine da 22 kW, circa
65.000 nel continente. Con queste, Audi e-tron puà ricaricare
completamente le batterie in poco più di 4 ore. Con la presa
domestica standard da 11 kW servono circa 8 ore e mezza. Audi
e-tron è un SUV sportivo. I suoi due motori elettrici, montati
uno per asse (da qui la trazione integrale), permettono una
potenza di 408 cavalli e una coppia di 664 Newton metri. La
tecnologia di questa vettura è infinita, d’altra parte lo
slogan “All’avanguardia della tecnica” è stato coniato proprio
da Audi. L’elemento che più cattura l’attenzione è l’assenza
degli specchietti retrovisori esterni: sono sostituiti da
telecamere.

MERCEDES EQC, STELLA ELETTRICA
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Anche Mercedes EQC è un SUV, il primo nella categoria EV per
la casa di Stoccarda. Arriverà sul mercato a metà 2019. Più
compatto del concorrente dell’Audi, EQC ha una lunghezza di
4,76 metri. Per i gusti europei rientra comunque nella
categoria dei veicoli grandi. Sono gli americani ad avere una
differente interpretazione di questo concetto: infatti per
loro questo SUV sarebbe medio, per non dire quasi compatto.
Comunque c’è spazio discreto per cinque persone, ampio per
quattro. Il bagagliaio ha una capienza di 500 litri.
Anche Mercedes EQC si propone come ottima auto da weekend,
perché l’autonomia è dichiarata in 450 Km (dato provvisorio
NEDC, quindi un po’ meno realistico). Il suo consumo di
corrente è calcolato in 22,2 kWh per 100 Km. Le batterie hanno
una capacità di 80 kWh. La ricarica è possibile collegandosi a
punti da 7,4 a 110 kW. Con colonnine da 110 servono 40 minuti
per recuperare l’80% di energia. Anche qui si è scelta la
soluzione di due motori, per ottenere quindi la trazione
integrale elettrica (senza cioè albero di trasmissione e
nemmeno differenziale centrale). La potenza complessiva è di
408 cavalli, la coppia è di 765 Nm. Dal punto di vista del
design, si nota un look molto differente rispetto agli altri
SUV Mercedes, a sottolineare l’appartenenza ad una famiglia di
veicoli che si stacca dal resto.

PORSCHE TAYCAN, IL PULEDRO VIVACE
Sì, è proprio questo il significato di Taycan. La nostra
rapida rassegna si chiude restando a Stoccarda ma spostandoci
in un’altra zona della città, cioè Zuffenhausen. Questa
Porsche che arriverà sulle strade il prossimo anno è una
supercar a tutti gli effetti. Non un SUV ma una coupé, perché
quando si parla di altissime prestazioni, la carrozzeria
migliore è sempre questa. Non si sa ancora tantissimo della
Porsche Taycan, però qualche dettaglio tecnico è stato
diffuso. Qui l’autonomia è data in 500 Km NEDC, quando si va
piano. Ma in una Porsche contano soprattutto le prestazioni.
Allora farà piacere sapere che i due motori elettrici erogano
la bellezza di 600 cavalli, i quali possono spingere la
vettura da 0 a 100 in meno di 3,5 secondi e da 0 a 200 in meno
di 12 secondi. Velocità massima limitata elettronicamente a
250 Km/h. I numeri di per sé non sembrano straordinari se
paragonati ad altre supercar. Ma in Porsche assicurano che la
Taycan si guiderà come una vera Porsche. Ciò significa che i
concorrenti anche più muscolosi dovranno guardarsi alle
spalle, perché il puledro vivace arriverà fortissimo.
Boom dei veicoli da Weekend
al Salone del Camper 2018 di
Parma,   dal   Van  Mercedes
“Marco   Polo”   al  Peugeot
Rifter
I numeri parlano chiaro: la realtà del camper è in aumento sia
in Europa che in Italia. I dati forniti dall’APC (Associazione
Produttori Camper) nel Rapporto Nazionale sul Turismo in
Libertà in Camper e in Carovan, relativi al 2017, evidenziano
un boom di vendite del mercato italiano, pari al + 43,4%
rispetto all’anno precedente. Non solo, anche il numero di
turisti che nel 2016 hanno visitato il nostro paese a bordo di
veicoli ricreazionali è cresciuto, aumentando del 3,7%. Degli
8,4 milioni persone che hanno viaggiato in Italia in camper,
4,2 erano Italiani.

Se facciamo riferimento ai dati a livello europeo, riusciamo
ad avere un’idea ancora più chiara del fenomeno: si tratta di
un settore che sta avendo una crescita a livello esponenziale.
Le immatricolazioni previste in Europa nel 2018 sono in
aumento del 10% rispetto all’anno precedente e se consideriamo
gli ultimi quattro anni, abbiamo avuto una crescita di tutti i
mercati pari al 50%.

Ma quali sono i veicoli ricreazionali più venduti? Leader
indiscusso a livello europeo, si conferma essere il Ducato di
Fiat Professional. Fiat non produce direttamente veicoli
ricreativi, ma fornisce la base di Ducato alle aziende che si
occupano di allestire il veicolo per realizzare il camper
ideale per tutti gli appassionati: sono ormai 500.000 le
famiglie ad averlo acquistato negli ultimi 10 anni.

Nuovi Citroen Berlingo e Peugeot Rifter

Per quanto riguarda la concorrenza francese, Citroen presenta
3 modelli, tra cui il Type-H Wildcamp e per la prima volta
il Nuovo Berlingo Multispace alternativa più pratica,
economica e contenuta nelle dimensioni rispetto ai soliti
camper (prezzo di listino a partire da 18 950 € Iva inclusa).

La gamma Citroen: a sinistra il nuovo BERLINGO SHINE BLUEHDI
130 S&S

Anche Peugeot propone un veicolo ricreativo più versatile
rispetto alle classiche soluzioni. Si tratta del Rifter, che
mostra uno stile derivato dal mondo dei SUV, perfetto per
conciliare l’utilizzo urbano a quello en plen air. Il prezzo
base della gamma Rifter parte da 21.550 euro.
Nuovo Peugeot RIFTER GTLINE BLUEHDI 130 S&S

Mercedes Marco Polo versione HORIZON

Fra i protagonisti del salone di Parma 2018 c’è l’inimitabile
modello Marco Polo anche in versione HORIZON (a partire da €
49.193,00 Iva inclusa), l’ultimo membro della famiglia
Mercedes. Si tratta di un van compatto per il tempo libero che
unisce un look ricercato ad un’elevata personalizzazione degli
spazi interni.
Nuovo Mercedes MARCO POLO HORIZON

Volkswagen California

Per quanto riguarda la casa tedesca Volkswagen, sono quattro i
modelli in esposizione allo stand che recita lo slogan
“Allargate i vostri orizzonti”: lo storico T1 Bulli
camperizzato del 1964, il T6 California Beach 2.0     TDI 150CV
4MOTION DSG (53.520,00 euro chiavi in mano), il T6   California
Ocean 2.0 TDI 150CV 4MOTION DSG (69.740,00 euro      chiavi in
mano) e il T6 California Beach “Overland” 2.0        TDI 150CV
4MOTION.
Nuovo Volkswagen CALIFORNIA
Per info e aggiornamenti http://www.salonedelcamper.it

Per leggere altri articoli della sezione Weekend
Car https://www.weekendpremium.it/wp/category/weekend-in-auto/
weekend-car/

Nuova BMW X4: dalla Baviera
con ardore
Un modello di successo, un SUV coupé decisamente premium, si
rinnova puntando su sportività, tecnologia e comfort, tutto
immerso nel lusso. La nuova BMW X4 è pronta per ripetere
l’exploit della precedente. Che amiate i weekend in montagna,
in campagna, le passeggiate in città o i lunghi viaggi, questa
vettura saprà certamente soddisfarvi.

NUOVA BMW X4: DESIGN SPORTIVO
Le dimensioni della nuova BMW X4 sono leggermente più grandi
della precedente, quanto basta per ottenere un design più
dinamico, una forma maggiormente allungata. La lunghezza è di
4.752 mm, il passo è di 2.864 mm, la larghezza è di 1.918 mm e
l’altezza è di 1.621 mm. Completiamo le misure con il volume
di carico del bagagliaio: da 525 a 1.430 litri. L’estetica
all’anteriore è molto simile a quella della sorella X3, il
look quindi è molto energico. Si notano la calandra a doppio
rene con effetto tridimensionale, i fari a LED gemelli e i
fendinebbia orizzontali. Sulla fiancata spiccano la presa
d’aria sul passaruota anteriore e il tetto che spiove verso il
posteriore proprio come una coupé autentica. In coda saltano
all’occhio le linee orizzontali, i LED ad effetto 3D e il
doppio terminale di scarico.
Anche gli interni della BMW X4 sono improntati verso la
sportività, senza però rinunciare al comfort lussuoso. I
sedili sportivi sono particolarmente avvolgenti, i materiali
di alta qualità. Da notare le superfici del cruscotto e dei
pannelli delle portiere che si fondono l’una nell’altra, i
loghi X impressi nelle superfici placcate delle porte, i
rivestimenti in pelle Vernasca e il cruscotto con rivestimento
Sensatec. Non mancano il climatizzatore automatico a tre zone,
i sedili ventilati, l’ambient lighting, il pacchetto Ambient
Air, il BMW Display Key e il grande tetto panoramico in vetro.
Una vasta scelta di optional preziosi.

I MOTORI DELLA NUOVA BMW X4
Al centro di una BMW ci sono però sempre le prestazioni. La
nuova BMW X4 sa far divertire. La gamma dei motori parte dal
quattro cilindri diesel 2.0. Il modello X4 xDrive20d ha una
potenza di 190 cavalli e 400 Newton metri di coppia massima.
Accelerazione 0-100 in 8 secondi, velocità massima 213 Km/h.
Consumi medi sul ciclo combinato 5,6 litri per 100 Km. Il
modello X4 xDrive25d, basato sullo stesso motore ma con due
turbocompressori, eroga una potenza di 231 cavalli, coppia di
500 Nm, accelerazione in 6,8 secondi, velocità massima 230
Km/h, consumi 5,7 l/100 Km.

Passiamo al sei cilindri in linea 3.0 biturbo della X4 xDrive
30d. Potenza 265 cavalli, coppia 620 Nm, accelerazione 5,8
secondi, velocità massima 240 Km/h, consumi 6 l/100 Km. Al
vertice della gamma diesel troviamo la X4 M40d, sempre
motorizzata dal sei cilindri in linea 3.0 biturbo; qui la
potenza sale a 326 cavalli e la coppia arriva a ben 680 Nm.
Accelerazione 0-100 in 4,9 secondi, velocità massima 250 Km/h
autolimitata, consumi 6,6 l/100 Km.

Per quanto riguarda i motori a benzina, il quattro cilindri
2.0 turbo della X4 xDrive20i ha una potenza di 184 cavalli,
coppia 290 Nm, accelerazione 8,3 secondi, velocità massima 215
Km/h, consumi 7,3 l/100 Km. La X4 xDrive30i ha lo stesso
motore ma con potenza di 252 cavalli, coppia 350 Nm,
accelerazione 6,3 secondi, velocità massima 240 Km/h, consumi
7,3 l/100 Km. Infine il sei cilindri 3.0 della X4 xDriveM40i
eroga 354 cavalli, una coppia di 500 Nm, 0-100 in 4,8 secondi,
velocità 250 Km/h, consumi 8,5 l/100 Km. Per tutti i modelli
la trasmissione è la integrale xDrive con cambio automatico ad
otto rapporti Steptronic.

NUOVA BMW X4, I PREZZI DI LISTINO

La nuova BMW X4 prevede cinque allestimenti: base, Business
Advantage, XLine, MSport-X ed M-Sport. Per il modello
xDrive20d i prezzi di listino chiavi in mano vanno da 55.650 a
63.150 euro. La versione xDrive25d va da 58.950 a 66.450 euro;
xDrive30d va da 62.750 a 70.250 euro. Il modello xDrive20i va
da 53.850 a 61.350 euro; xDrive30i va da 60.950 euro. Infine
il modello xDriveM40d costa 75.850 euro, mentre xDriveM40i ha
un prezzo di 77.250 euro.
Mercedes GLE 2019: tecnologia
di lusso
Queste sono le prime immagini ufficiali del Mercedes GLE 2019,
nuova generazione del SUV di grandi dimensioni (segmento E,
appunto). Arriverà sul mercato alla metà del prossimo anno
carico di tecnologia, mantenendo quelle caratteristiche di
lusso e praticità che lo contraddistinguono dal 1997, quando
il suo nome era Classe M. Grandi dimensioni per caricare
qualunque cosa. Un weekend a fare surf, a sciare, ad
arrampicarsi o a passeggiare in bicicletta: tutto quello che
si vuole, ma sempre nel massimo comfort e viziati
dall’eleganza tipica di ogni Mercedes. E ora può avere anche
sette posti. I prezzi verranno annunciati ad ottobre, dopo il
salone di Parigi.

MERCEDES GLE 2019, TECNOLOGIA SPINTA
A tutta tecnologia: Mercedes GLE 2019 si aggiorna ma va anche
avanti, come da tradizione della casa. Ad esempio il sistema
di assistenza in coda attivo. Esso sa riconoscere in anticipo
le code, avvalendosi di radar e telecamera stereoscopica
frontale. Durante la coda autostradale, esso sa anche
individuare la corsia migliore su cui spostarsi (a velocità
inferiori a 60 Km/h), avvisando il guidatore e assistendolo
nella sterzata se egli decide di spostarsi.

Un’altra novità assoluta è la funzione di svolta del sistema
di assistenza alla frenata attivo. Se durante una svolta c’è
il rischio di collisione con veicoli che provengono dal senso
opposto (perché si è entrati in curva troppo velocemente), il
sistema può frenare in anticipo fino a raggiungere una
velocità adeguata alla svolta. Il dispositivo sa che si sta
per svoltare se il guidatore ha attivato l’indicatore di
direzione; il radar e la telecamera individuano veicoli in
senso opposto. Un motivo in più per usare sempre “la freccia”.

Molto utile e interessante è anche l’assetto E-Active Body
Control, optional abbinato alle sospensioni pneumatiche
Airmatic. Ora è possibile regolare la forza di molle e
ammortizzatori individualmente per ogni singola ruota,
ottenendo un livello di tenuta di strada e comfort che non ha
rivali.

Infine la trazione integrale 4Matic ora è completamente
variabile. Il sistema Torque on Demand, disponibile per i
motori a sei e otto cilindri, può regolare la ripartizione
della coppia tra i due assi da 0 al 100%, a seconda del
programma di marcia selezionato. Inoltre il pacchetto optional
Offroad, per la prima volta dispone delle marce ridotte.

DESIGN E INTERNI DEL NUOVO MERCEDES GLE 2019

Non sono state ancora comunicate tutte le dimensioni del nuovo
Mercedes GLE 2019, però viene detto che il passo è stato
allungato di 80 mm, per un totale di 2.995. Di conseguenza è
migliorata l’abitabilità, soprattutto per i passeggeri
posteriori (69 mm in più per le gambe, oltre a 33 in più per
la testa). Nonostante il montante anteriore sia più verticale
del precedente, il Cx della vettura è migliorato, passando da
0,32 a 0,29, misura record per il segmento. Ricordiamo che il
Cx rappresenta l’indice della penetrazione aerodinamica (è
migliore se è più basso). In termini pratici, significa minori
consumi in autostrada. Questo risultato è dovuto a tanti
accorgimenti su varie componenti dell’auto; ottimizzazioni su
spoiler, retrovisori, gruppi ottici, fondo vettura, cerchi.

Il design esterno vede una generale iniezione di modernità,
sempre puntando l’accento sul carattere da puro SUV, robusto e
di carattere. Molto diversi i gruppi ottici posteriori. Sbalzi
corti e superfici morbide, senza spigoli, completano il look
dell’auto.

Passando agli interni, tra gli optional più interessanti
notiamo la regolazione elettrica per i sedili posteriori e,
per la prima volta, la possibilità di avere sette posti,
aggiungendo due sedili di terza fila ribaltabili. Il
bagagliaio è sconfinato: il suo volume è di 825 litri in
configurazione cinque posti; abbattendo la seconda fila si
arriva a ben 2.055 litri. Da fare invidia al van Vito.

Esteticamente spiccano la consolle centrale rialzata (con le
maniglie di sostegno da fuoristrada puro) e i nuovi comandi,
completamente riprogettati. Di serie la plancia con due grandi
display digitali da 12,3 pollici. Disponibile anche un head-up
display che proietta le informazioni principali sul
parabrezza. Il sistema multimediale MBUX di ultima generazione
completa il quadro. Esso interpreta oltre ai comandi vocali
anche i gesti di guidatore o passeggero. Evitate i gestacci.

MERCEDES GLE 2019, I MOTORI

Al lancio il Mercedes GLE 2019 debutterà col motore a benzina
a sei cilindri in linea con tecnologia mild hybrid, rete
elettrica di bordo a 48 volt. Potenza di 367 cavalli e 500
Newton metri di coppia, ai quali si aggiungono altri 22
cavalli dal sistema di EQ Boost: una specie di turbo
elettrico, questa potenza aggiuntiva è disponibile per breve
tempo (ricordate il “party mode” delle Mercedes di F1 che
tante pole position ha regalato a Lewis Hamilton?). Con
l’alternatore-starter integrato viene meno la trasmissione a
cinghia per i gruppi ausiliari sul lato frontale del motore,
riducendo così la lunghezza d’ingombro del propulsore.
Successivamente la gamma di motori si completerà con motori
diesel e ibridi plug-in.

Mercedes                       EQC:            stella
elettrica
Si fa sul serio. Mercedes EQC è il primo SUV elettrico della
Mercedes-Benz. Non si tratta di un prototipo o di uno studio
per il futuro. E’ un modello di effettiva produzione: a metà
2019 arriverà in tutti i concessionari con la stella a tre
punte. Quindi, SUV e alimentazione esclusivamente elettrica.
Significa poter accedere a tutti i centri storici, circolare
in tutte le città e, grazie ad un’autonomia consistente,
essere anche in grado di fare un weekend in montagna. Con la
colonnina si ricarica relativamente in fretta, altrimenti si
collega alla normale rete domestica. In una nottata è pronto
per il viaggio successivo; oppure tramite la wall box fornita
da Mercedes i tempi si riducono ad un terzo. La trazione
integrale gli consente di superare anche i tratti viscidi; la
carrozzeria risponde in pieno ai canoni estetici che oggi
vanno per la maggiore in tutto il mondo.

MERCEDES EQC: ALTA AUTONOMIA
Partiamo subito dall’autonomia, il valore che in un’auto
elettrica conta di più. Il dato provvisorio fornito dalla
casa, misurato secondo il vecchio ciclo NEDC, parla di 450 Km
con una carica. Sappiamo che questi test arcaici non sono
concepiti per un uso realistico, quindi si dovranno attendere
i dati definitivi di omologazione secondo i test WLTP, molto
più attendibili. Tuttavia il dato NEDC serve a fare il
confronto fra i vari modelli. Vediamo che sul mercato
attualmente sono ben poche le auto elettriche in grado di
offrire una tale percorrenza. Disponendo di una stazione di
ricarica rapida da 110 Kw, pochine attualmente, in 40 minuti
si passa dal 10 all’80% di carica. Se anche l’autonomia reale
fosse di 300 Km (ma non lo sappiamo, potrebbero anche essere
sostanzialmente di più), saremmo comunque in presenza di una
capacità autostradale.

Informandosi bene sulle aree di servizio del proprio percorso
e fermandosi un paio di volte dove ci sono colonnine a
ricarica rapida, con circa un’ora di ricarica si potrebbe
tranquillamente coprire la distanza Milano-Roma e forse di
più. Su un SUV spazioso, comodo e lussuoso. La maggior parte
dei veicoli elettrici in circolazione sono invece citycar o
poco più, tutta un’altra cosa. Per quanto riguarda i veri
concorrenti, attualmente ci sono Tesla Model X e Jaguar I-
Pace. Fra poco arriverà Audi e-tron e attendiamo a non troppa
distanza il modello di BMW. La sfida è tutta da giocare.

SUV DI LUSSO, LA SCHEDA TECNICA DI MERCEDES EQC

Un altro dato interessante del SUV Mercedes EQC, anche se per
un’auto di lusso riveste un valore relativo, è il consumo.
Quanto fa con “un litro” di corrente? Il dato provvisorio è
22,2 kWh per 100 Km. Un kilowattora domestico in Italia costa
circa 25 centesimi. Non sappiamo a quanto viene venduto sulle
colonnine. Significa comunque grosso modo circa 5,5 euro per
100 Km. Un SUV diesel di pari dimensioni generalmente viaggia
tra 8 e 9 l/100 Km, cioè circa 14 euro. La differenza è
pesante.

Pesante, come questo SUV. EQC appartiene come carrozzeria al
segmento D. Le dimensioni di lunghezza, larghezza senza (e
con) retrovisori e altezza sono rispettivamente di 4.761,
1.884 (2.096) e 1.624 mm; passo 2.873 mm. Il peso in ordine
di marcia è massiccio: 2.425 Kg, come un veicolo di segmento
superiore. Ciò è dovuto alle batterie, ben 650 Kg per poter
fornire un’energia di 80 kWh.

In questo modo i due motori elettrici riescono ad erogare una
potenza di ben 330 kW, pari a 408 cavalli. La coppia è
paurosa: 765 Newton metri, siamo quasi a livelli di V12. Tale
forza motrice consente di trainare un rimorchio (frenato, cioè
dotato di freni) fino a 1.800 Kg. I due motori sono montati e
collegati uno per asse, quindi la trasmissione è a trazione
integrale. Nella propulsione elettrica non esiste la nozione
di cambio di marcia come lo intendiamo normalmente. Le
prestazioni sono interessanti: accelerazione 0-100 in 5,1
secondi, notevole dato il peso.

Tutta quella potenza su una tale massa e un’autonomia così
ampia? Naturalmente c’è un prezzo da pagare, inevitabile, a
cui tutti i veicoli elettrici devono sottostare, senza
esclusioni: la velocità di punta. La tecnologia attuale delle
batterie ha il suo punto critico nel raffreddamento. Quindi
sostenere una velocità molto elevata per troppo tempo
provocherebbe surriscaldamenti eccessivi che farebbero
attivare i vari circuiti di protezione, senza contare che
l’energia si scaricherebbe subito. Quindi l’elettronica ha
limitato la velocità massima di Mercedes EQC a 180 Km/h.
Limite non molto diverso da tutti gli altri modelli elettrici
sul mercato.

DESIGN E INTERNI DI MERCEDES EQC: LUSSO DA MERCEDES

Il design di Mercedes EQC rientra nella categoria dei
cosiddetti SUV-coupé, fino ad un certo punto. Quindi
relativamente basso e molto slanciato. Cambia parecchio il
linguaggio stilistico rispetto agli altri SUV della casa di
Stoccarda, in particolare sul frontale. Fari e calandra
formano una specie di V; esiste una griglia centrale, sebbene
non abbia una funzione tecnica come nei motori a combustione
(i motori elettrici hanno forme e posizioni diverse, quindi il
flusso di raffreddamento arriva da altri punti). Il fatto che
in Mercedes definiscano questo modello come SUV-crossover la
dice lunga su quanto sia differente da ciò a cui siamo
abituati.

Anche gli interni sono diversi dalle Mercedes tradizionali.
Plancia orientata verso il guidatore, profilo lucido che
alloggia le bocchette di ventilazione (piatte), decorazione
con lamelle color oro rosato a forma di chiave. Ciò che invece
è tradizionale è il lusso che accompagna tutto l’abitacolo.
Inoltre il bagagliaio ha una capienza di 500 litri. Infine la
tecnologia multimediale e i sistemi di assistenza alla guida e
sicurezza sono il meglio di quanto Mercedes sa offrire al
momento, quindi parecchio.

Mercedes-AMG Race Edition:
cattiva e lo fa vedere
Mercedes-AMG Race Edition è una serie speciale limitata dove
la sportività è tutto. Dedicato a tre specifici modelli della
famiglia ad alte prestazioni AMG, cioè CLA 45 AMG, Classe C
Coupé 43 AMG e GLE Coupé 43 AMG, questo allestimento esclusivo
per il mercato italiano aggiunge parecchi accessori estetici e
tecnici che rendono l’auto ancora più entusiasmante e
“cattiva”. Per chi ha le corse nel sangue.

TUTTI CORSAIOLI CON LA MERCEDES-AMG RACE EDITION
Una berlina che somiglia ad una coupé, una coupé vera e un
SUV, anch’esso dalla forma coupé. Del resto quando si parla di
auto sportive, la carrozzeria coupé è la forma prediletta.
Vediamo gli equipaggiamenti previsti per l’allestimento
Mercedes-AMG Race Edition. Tutti e tre i modelli hanno la
trazione integrale 4Matic.

La Mercedes-AMG CLA 45 Race Edition, potenza 381 cavalli dal
motore a quattro cilindri 2.0 turbo e cambio automatico a
doppia frizione 7G-Tronic, si caratterizza per il pacchetto
Dynamic Plus, in cui spiccano il differenziale anteriore
autobloccante, l’assetto sportivo Ride Control e il programma
di marcia Race; si aggiungono volante e scarico Performance
AMG.

Carrozzeria in una particolare tinta di grigio, chiamata
Argento polare magno Designo. Poi cerchi in lega da 19 pollici
e tetto panoramico. Per gli interni troviamo Comand Online,
radio digitale, luci ambientali e Parking Pilot con
Parktronic. Prezzo del pacchetto 4.000 euro, pari ad un
vantaggio cliente rispetto al valore degli equipaggiamenti di
12.000 euro. La vettura costa quindi 63.250 euro, chiavi in
mano.

Passiamo alla Mercedes-AMG C 43 Coupé Race Edition, motore V6
3.0 biturbo da 390 cavalli, cambio automatico a doppia
frizione 9G-Tronic. In evidenza pacchetto carbonio AMG,
pacchetto Night, cerchi da 19, tetto panoramico, colore Grigio
selenite magno Designo, scarichi Performance.

Interni con inserti in carbonio, radio digitale, impianto
audio surround Burmester, Parking Assist con telecamera a 360
gradi, sedili anteriori con pacchetto Memory. Ciliegina sulla
torta il Track Pace, sistema di telemetria per registrare i
tempi sul giro, sono memorizzati i principali circuiti
mondiali. Prezzo del pacchetto 3.500 euro, vantaggio cliente
9.400 euro. Prezzo vettura 81.455 euro.
SUV d’attacco, il Mercedes-AMG GLE Coupé 43 Race Edition.
Motore identico a quello della C 43; il cambio automatico ha
sempre nove marce ma è del tipo a frizioni multiple. Tra gli
equipaggiamenti esterni notiamo cerchi AMG da 22 pollici,
Night Package, tetto panoramico, pedana laterale, vernice
Grigio selenite. Interni con inserti in carbonio AMG, volante
Performance AMG, radio digitale, audio surround Harman Kardon.

Poi tecnologie di assistenza alla guida come il Distronic
(marcia semi-automatica in colonna), frenata attiva,
monitoraggio angolo cieco attivo, antisbandamento, e sistema
di controllo del rollio Active Curve System, per impedire il
coricamento eccessivo del veicolo in curva. Prezzo pacchetto
4.900 euro, vantaggio cliente 15.500 euro, prezzo vettura
91.529 euro.
Lexus   RC                  Hybrid:               lusso
sportivo
Coupé e lusso vanno strettamente a braccetto quando si parla
di Lexus RC Hybrid. Il nuovo modello verrà presentato ad
ottobre al salone di Parigi, mentre le vendite in Italia
cominceranno nei primi mesi del 2019. Una coupé vuol dire
certamente sportività ma è anche l’auto ideale per coniugare
piacere della guida e voglia di evadere, un perfetto weekend
nella località turistica preferita.

LEXUS RC HYBRID, LUSSO SPORTIVO A BASSI CONSUMI

Il modello 2019 della Lexus RC Hybrid non tocca l’ottimo
equilibrio meccanico e stilistico, bensì registra diversi
affinamenti e aggiornamenti che migliorano ulteriormente
l’esperienza complessiva. Il design è sempre basato sulla
coupé-ammiraglia Lexus LC, quindi forme spigolose ma eleganti
e ben proporzionate.
I ritocchi riguardano gli angoli del paraurti anteriore, più
distanziati dai gruppi ottici, poi la griglia centrale che
consente un effetto ottico particolare: le sue forme sembrano
cambiare a seconda del punto di osservazione. Ci sono anche
nuovi cerchi da 19 pollici.

Passando agli interni, si notano i controlli di audio e
climatizzazione satinati, le imbottiture per proteggere le
ginocchia più in alto sulla consolle centrale, nuove cuciture
al bracciolo, un nuovo orologio analogico in alto sul quadro
strumenti, nuovi inserti in alluminio, nuovi colori.

Da un punto di vista tecnico, la Lexus RC Hybrid ha ricevuto
una migliore efficienza aerodinamica. Inoltre sono state
ottimizzate le sospensioni, per ottenere una risposta più
sportiva. L’assetto è infatti più rigido, per divertirsi alla
grande sulle tortuose strade in collina e montagna. Al cuore
del sistema c’è sempre il motore 2.5 aspirato da 223 cavalli
assistito dalla tecnologia ibrida. La RC è un’ibrida auto-
ricaricabile.
Audi Q7 2019: nuovi motori
per il grande SUV tedesco
I grossi SUV rappresentano oggi la categoria più desiderata da
chi cerca un’auto, mezzi finanziari permettendo. Occupandoci
del mondo premium, Audi Q7 2019 è certamente uno dei modelli
che più ci interessano, data la sua autorevolezza. I SUV
premium di grandi dimensioni (secondo il punto di vista
europeo, quindi intorno ai 5 metri di lunghezza) sono l’ideale
per i weekend con la famiglia in amene località turistiche:
tanto spazio per passeggeri e bagagli, comfort e lusso
adeguati a grandi viaggi viziati dal meglio in circolazione,
caratteristiche meccaniche e strutturali che consentono di
domare anche i terreni più difficili: montagna, spiaggia,
collina, lago, quello che volete. O anche passerella asfaltata
in un resort esclusivo, perché no?

AUDI Q7 2019: LE NOVITÀ SUI MOTORI
La principale novità del SUV Audi Q7 2019 riguarda i motori.
Questo modello viene venduto sul mercato italiano solo nella
versione diesel. Oggi il possente V6 3.0 guadagna il supporto
ibrido. Diventa cioè di tipo mild hybrid. Questa tecnologia si
avvale di una rete elettrica con batteria a 48 volt per
gestire starter e alternatore.
In questo modo è possibile marciare per alcuni tratti per
inerzia, a motore spento, a velocità fra 55 e 160 Km/h; il
riavvio è immediato proprio grazie all’assistenza elettrica.
In fase di decelerazione (sia il semplice rilascio
dell’acceleratore che la frenata) la batteria viene
ricaricata.
Si riescono a recuperare fino a 12 kW di potenza. Inoltre il
sistema start/stop, quello che fa automaticamente spegnere e
riavviare il motore nelle brevi soste, è attivo non solo
quando ci si ferma, ma fin dalla velocità di 22 Km/h. E’ stato
calcolato che in condizioni di utilizzo reale questi sistemi
facciano risparmiare fino a 0,7 litri di gasolio ogni 100 Km.

Andiamo nel dettaglio. Il motore montato sul modello Audi Q7
45 TDI ha una potenza di 231 cavalli e una coppia massima di
500 Newton metri. Consuma, nei dati sul ciclo combinato NEDC,
6,5 litri per 100 Km. Le prestazioni dicono accelerazione
0-100 in 7,1 secondi e velocità massima di 229 Km/h.
Al top di gamma c’è il modello Audi Q7 50 TDI. Qui il V6 3.0
raggiunge ben 286 cavalli e 600 Newton metri. Consumi di 6,6
l/100 Km, accelerazione in 6,3 secondi, velocità massima di
241 Km/h. Per entrambi la trasmissione automatica tiptronic ad
otto rapporti è abbinata alla trazione integrale permanente
quattro. E c’è anche la versione a 7 posti. I prezzi di Audi
Q7 2019 partono da 64.250 euro per la 45 TDI e da 69.750 euro
per la 50 TDI.

BMW         Z4:         nuova           e       sempre
affascinante
Le spider hanno sempre il loro fascino, anche in un mondo
caotico come l’attuale. Ha ancora pochi rivali un viaggetto di
un weekend in una località turistica fuori dalle grandi città,
più vicina agli scenari naturali, i quali si apprezzano meglio
all’aria aperta. La BMW Z4 è certamente in grado di regalare
tali emozioni, ancora più intense quando sotto il cofano si
anima il possente sei cilindri di questa First Edition della
nuova generazione, appena mostrata durante il concorso di
eleganza di Pebble Beach, tra il sole della California,
cornice ideale.

LA NUOVA BMW Z4 SI MOSTRA AL MONDO

La rassegna americana è però poco più che un assaggio. Qui
possiamo solo osservare l’insieme del design e prendere nota
delle caratteristiche generali. Per avere le informazioni
complete sull’intera gamma di questa terza generazione della
BMW Z4 si dovrà attendere il 19 settembre. Per vederla da
vicino in terra europea invece il primo appuntamento sarà ad
ottobre, durante il salone di Parigi. Il modello verrà invece
lanciato sui mercati mondiali nella primavera del 2019.

La versione mostrata in questi giorni in California è una
serie speciale di lancio, cioè la BMW Z4 M40i First Edition.
Altamente sportiva come ogni BMW che si rispetti, il suo cuore
è il motore a sei cilindri in linea turbo 3.0 che spinge molti
fra i migliori modelli bavaresi. In questa versione la potenza
è configurata a ben 340 cavalli. Possono bastare, perché sono
in grado di far accelerare la vettura da 0 a 100 Km/h in soli
4,6 secondi.
Poiché la vera sportività di un’auto non si esaurisce con
l’imbottirla di cavalli, sono altrettanto importanti il
bilanciamento dei pesi al 50% fra i due assi, le carreggiate
larghe e il passo contenuto. Aggiungiamo anche gli
ammortizzatori      a   controllo    elettronico.    Gestito
elettronicamente anche il differenziale (la trasmissione è a
trazione posteriore). Tutti elementi fondamentali per avere
una buona maneggevolezza in curva, dove cioè si trova il vero
piacere di guida. Almeno per chi ama guidare.
L’aspetto stilistico che maggiormente cattura l’attenzione
nella nuova BMW Z4 è l’abbandono del tetto rigido. Troviamo
infatti una più tradizionale capote in tela. Nel complesso lo
stile è molto grintoso. Dentro poi c’è tutto il lusso che si
vuole. La First Edition ha rivestimenti in pelle Vernasca con
cuciture a contrasto.

Honda HR-V: il crossover si
rinnova
Il crossover compatto Honda HR-V si rinnova, apprestandosi a
lanciare un leggero “facelift”, come si dice in gergo. Un
ritocco che incorpora anche importanti aggiornamenti
meccanici. Il modello 2019 arriverà fra poco nei concessionari
europei, italiani compresi; l’appuntamento è per ottobre.

HONDA HR-V 2019: LE NOVITÀ

Da un punto di vista estetico le novità del crossover Honda
HR-V evidenzia una griglia frontale più grande, in cui anche
il logo Honda ha dimensioni maggiori rispetto alla versione
precedente. Piccoli interventi anche al paraurti e all’aspetto
dei fari, dove sono state ridisegnate le luci diurne a LED.
Leggeri ritocchi anche sui fanali di coda. I terminali di
scarico ora sono cromati. Entra nella gamma delle tinte per la
carrozzeria il colore metallizzato Midnight Blue.

Per quanto riguarda gli interni, sono stati ridisegnati i
sedili anteriori per un maggiore comfort; migliorata anche la
qualità dei rivestimenti di serie in tessuto; gli allestimenti
superiori sono misti in pelle e tessuto con doppie cuciture.
Migliorata    anche   l’insonorizzazione     dell’abitacolo;
disponibile ora il sistema Active Noise Cancellation, in cui
dei microfoni analizzano i rumori per far generare
all’impianto audio frequenze analoghe ma in controfase,
annullando a livello pratico i rumori stessi.

Il motore a benzina aspirato a quattro cilindri i-VTEC 1.5 da
130 cavalli è stato aggiornato per ridurre i consumi, ora
misurati in 5,3 l/100km. In primavera arriveranno anche il il
nuovo VTEC turbo da 180 cavalli e il diesel 1.6 i-DTEC.

Range Rover: nuovi motori e
tecnologie
Range Rover amplia la sua gamma di motori e aggiunge
tecnologie importanti per l’assistenza alla guida. Il SUV di
lusso della casa inglese si conferma dunque uno dei modelli
più avanzati per chi desidera weekend ad alto tasso di
prestigio.
RANGE ROVER, NUOVI MOTORI E TECNOLOGIE

Il SUV Range Rover vede entrare nella sua gamma il motore a
sei cilindri diesel biturbo 3.0 da 249 cavalli. Dotato di
un’elevata coppia massima, ben 625 Newton metri, è in grado di
sopportare notevoli carichi, traini compresi. Consumi
contenuti data la dimensione, 7,7 litri per 100 Km secondo i
dati sul ciclo NEDC. Per quanto riguarda invece il V8 diesel
4.4 da 339 cavalli, esso ora dispone di una trasmissione
automatica ad 8 rapporti che migliora l’efficienza generale.
Senza dimenticare la Range Rover P400e, cioè la versione
ibrida plug-in, in cui la potenza combinata è di 404 cavalli,
mentre i dati sui test dei consumi sono di 3,1 l/100 Km.

Dal punto di vista delle tecnologie di assistenza alla guida,
Range Rover ora include il sistema Adaptive Cruise Control con
Stop and Go. Si tratta di un dispositivo che permette di
mantenere una distanza prefissata dal veicolo che precede,
fermandosi quando questo si ferma, e ripartendo
automaticamente quando la sosta non supera i tre secondi.
Questo sistema è offerto in combinazione al dispositivo
Steering Assist: esso consente di mantenere il veicolo al
centro della corsia, applicando una lieve correzione allo
sterzo. Una frenata o il cambio di corsia disattivano il
sistema. Il prezzo di partenza della Range Rover è di 106.700
euro.

Il direttore prodotto di Jaguar Land Rover, Nick Collins, ha
commentato: “Range Rover è l’autentico SUV di lusso, nonché il
più capace e raffinato veicolo del suo genere. Le ultime
migliorie apportate garantiscono ai clienti l’ineguagliabile
comfort che si attendono, con più scelta, praticità e
sicurezza che mai“.
Jeep Grand Cherokee Upland:
avventura con grinta
La Jeep Grand Cherokee Upland è un nuovo allestimento del
grande SUV americano di FCA. Premium lo è senz’altro, perché è
una Jeep. Ma anche perché di serie include parecchi
equipaggiamenti. Per weekend dove vi pare, su asfalto, terra,
rocce, al mare o in montagna. Grand Cherokee arriva ovunque
con autorità.

LE NOVITÀ DELL’ALLESTIMENTO JEEP GRAND CHEROKEE UPLAND

L’allestimento Jeep Grand Cherokee Upland si colloca tra le
versioni Laredo e Limited. L’aspetto è un po’ più aggressivo,
grazie ai tanti dettagli verniciati in nero lucido, oltre ai
cerchi da 20 pollici (anch’essi neri) e i vetri posteriori
oscurati. Stesso tema scuro per gli interni.
Il pacchetto di equipaggiamenti di serie è sostanzioso, come
detto. Troviamo il sistema multimediale Uconnect con
navigatore su schermo da 8,4 pollici; non mancano le
predisposizioni per gli smartphone compatibili con Apple
CarPlay e Android Auto. I sedili anteriori sono a comando
elettrico e regolabili in otto posizioni.

Inclusi anche: sistema di assistenza al parcheggio Parksense
anteriore e posteriore; luci diurne e fendinebbia a LED, fari
al bi-xeno; climatizzatore automatico bi-zona; specchietto
retrovisore interno elettro-cromico; cruise control; sistema
Keyless; specchietti esterni ripiegabili elettricamente.

Il SUV Jeep Grand Cherokee Upland monta il motore diesel 3.0
V6 da 250 cavalli, abbinato al cambio automatico ad 8 marce,
dotato di palette al volante. Jeep significa sempre anche
grandi capacità in fuoristrada. La trasmissione a trazione
integrale permanente Quadra-Trac II dispone di marce ridotte.
Il tutto è gestito dal sistema elettronico BTCS, il quale
consente anche di selezionale la modalità di guida più adatta
al percorso che si sta attraversando, grazie al dispositivo di
controllo di trazione Select-Terrain.

Jeep Grand Cherokee Upland è già nei concessionari, dove è
possibile anche effettuare dei test drive, olte che vedere da
vicino il nuovo modello. Il prezzo di listino chiavi in mano è
fissato a 61.700 euro.

Audi Q3 2019: SUV premium per
definizione
I SUV sono l’oggetto del desiderio nel mercato automobilistico
attuale e lo saranno ancora di più nei prossimi anni. In
particolare, la fascia dei SUV compatti è quella a maggiore
crescita, perché gli spazi cittadini sono quello che sono.
Quando poi si tratta di un modello premium come Audi Q3 2019
le cose si fanno ancora più interessanti. Che lo si usi per
muoversi in città piuttosto che per fare qualche viaggetto nel
weekend, la nuova generazione di questo prodotto della casa
degli anelli saprà soddisfare ogni esigenza.

LE NOVITÀ DEL SUV AUDI Q3 2019: DESIGN E INTERNI

Spazio, praticità, versatilità e dotazioni tecnologiche
sintetizzano le novità del nuovo SUV Audi Q3 2019. E poi è
sempre un’Audi. Ma partiamo dal design. L’aspetto del nuovo
modello è più sportiveggiante: grande griglia anteriore
ottagonale, fari sottili, luci a LED. Nella vista di profilo
spiccano le modanature lungo i passaruota verniciate in colore
differente, per dare un look da fuoristrada. L’esteso spoiler
posteriore completa il quadro d’insieme. Undici colori per la
carrozzeria e tre livelli per gli interni consentiranno ad
ogni cliente di trovare la combinazione adatta ai propri
gusti.

Passando agli interni, spicca il cruscotto digitale. La
plancia è suddivisa in due livelli; quello inferiore è una
grande superficie ottagonale cromata ai bordi che riprende il
tema della calandra. Sedili sportivi, pelle e Alcantara sono
disponibili in tre colori.

SPAZIO, VERSATILITÀ E COMFORT IN ABBONDANZA

Nonostante sia un veicolo compatto (tecnicamente appartiene al
segmento C), Audi Q3 2019 non difetta certo di spazio. Queste
sono le sue dimensioni esterne: lunghezza 4.485 mm, larghezza
1.849 mm, altezza 1.585 mm, passo 2.681 mm. Il nuovo modello è
sensibilmente più lungo (97 mm), largo (18 mm) e un po’ più
basso (5 mm) del precedente. In particolare il passo è stato
allungato di 78 mm. Questo si traduce in maggiore spazio per i
passeggeri a livello di ginocchia, testa e gomiti.

La versatilità è completa. Il divano posteriore scorre in
avanti di 150 mm, gli schienali sono suddivisi nel rapporto
40:20:40 e possono inclinarsi in sette differenti posizioni.
Il bagagliaio è decisamente capiente. A seconda
dell’inclinazione del divano, il volume minimo di carico va da
530 a 675. Quando si abbattono gli schienali posteriori si
arriva fino a 1.525 litri. Inoltre la cappelliera, una volta
rimossa, può essere alloggiata sotto il piano di carico.

LA TECNOLOGIA DEL SUV AUDI Q3 2019

Sono tanti gli aggiornamenti tecnologici di cui dispone Audi
Q3 2019. La strumentazione è tutta digitale, abbiamo detto,
grazie all’Audi Virtual Cockpit. Il cruscotto ha un display da
10,25 pollici di serie, mentre nel top di gamma la diagonale
arriva a 12,3 pollici. Le informazioni visualizzate sono
ampiamente personalizzabili e variano dai brani musicali alle
indicazioni del navigatore. Lo schermo multimediale a centro
plancia ha diagonale da 8,8 o 10,1 pollici. L’interfaccia per
i comandi vocali è in grado di riconoscere espressioni di uso
comune e frasi libere. L’interfaccia è “intelligente”: se non
capisce pone una domanda e ricorda la risposta per la prossima
volta.

Il sistema di navigazione MMI Plus riconosce le preferenze del
conducente in base ai tragitti già effettuati e propone
suggerimenti intelligenti. Il calcolo dei percorsi viene
effettuato sia sulle mappe di bordo che tramite collegamento
ai server di Here, la nota azienda di servizi cartografici,
aggiornando in tempo reale le informazioni sul traffico. Sono
inoltre disponibili numerosi altri servizi grazie alla
connettività LTE di bordo.

Per quanto riguarda la tecnologia di sicurezza e assistenza
alla guida, fra i nuovi sistemi installati segnaliamo il
sistema adattivo, il quale adegua la velocità a quella del
veicolo davanti, oltre a mantenere la propria corsia di
marcia. Importante la tecnologia Audi Pre Sense Front. E’ il
sistema di frenata automatica di emergenza tramite sensori
radar; esso riconosce altri veicoli, pedoni e ciclisti.

LA MECCANICA: MOTORI, CAMBIO E TRAZIONE INTEGRALE
Un SUV che si rispetti deve saper affrontare in modo efficace
i percorsi in fuoristrada. E’ sufficiente scegliere la
trazione integrale permanente quattro, che non ha bisogno di
presentazioni. In abbinamento al sistema col sistema Audi
Drive Select, il controllo della dinamica di marcia viene
adeguato alle condizioni più diverse. Sono disponibili sei
configurazioni, una delle quali specifica per l’offroad. La
trasmissione viene complicata dal cambio automatico a doppia
frizione e sette rapporti S tronic. Chi invece resta sempre
sull’asfalto cittadino può accontentarsi della sola trazione
anteriore.

Chiudiamo con i motori, tutti turbocompressi e a quattro
cilindri. Le unità a benzina TFSI sono il 1.5 da 150 cavalli
con disattivazione parziale dei cilindri, poi il 2.0 da 190 e
230 cavalli. Il diesel 2.0 TDI è disponibile con potenze di
150 e 190 cavalli. Audi Q3 2019 arriverà nei concessionari a
novembre 2019 in Germania e nei principali mercati; poco dopo
nel resto d’Europa.
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