CAMBIO AI VERTICI DELL'UPI MOTO TOUR DE SUISSE DELEGATI UPI ALLA SICUREZZA - BFU
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La rivista upi per i partner della prevenzione 1 / 2019 CAMBIO AI VERTICI DELL’UPI Intervista al nuovo direttore Stefan Siegrist MOTO Cinque nuovi roadmovie per i centauri TOUR DE SUISSE DELEGATI UPI ALLA SICUREZZA Hugo Schuwey di Rechthalten FR
INTRODUZIONE EDITORIALE 50% meno incidenti motociclistici gravi Sulla linea ideale Le cime delle montagne si stagliano La frenata d’emergenza in sella a una più sicura e la velocità di collisione più maestose nel cielo. Il sole fa capolino tra moto è una manovra che nasconde bassa. «Il sistema antibloccaggio com- nuvole vaporose come zucchero filato. parecchie insidie: spesso l’azione del porta molti vantaggi in termini di sicu- La strada che sale sinuosa verso il passo freno anteriore non è ripartita adegua- rezza e riduce della metà la probabilità del Grimsel è praticamente deserta. Un tamente rispetto a quella del freno di subire un incidente grave», spiega mattino luminoso, perfetto per una bella posteriore e lo spazio di frenata si Mario Cavegn, responsabile del settore escursione in moto. O per girare i video allunga. Può anche succedere che si Circolazione stradale all’upi. della campagna dell’upi che vuole sensi- freni troppo bruscamente per lo spa- Attualmente solo una minima parte bilizzare i centauri sull’importanza di vento e le ruote si blocchino. La conse- delle circa 400 000 moto immatricolate una guida sicura: come si imposta una guenza? Cadute dolorose prima ancora in Svizzera sono dotate di ABS. Il poten- curva perfetta? Come evitare che la pro- della collisione vera e propria. Eppure ziale di prevenzione è dunque notevole, pria testa diventi un bersaglio sulla cor- un rimedio c’è: il sistema antibloc- anche se dal 2017 nell’UE tutte le moto sia opposta? Come frenare di fronte a un caggio (ABS) che permette di dosare nuove superiori ai 125 cc devono averlo. ostacolo improvviso? la frenata e libera i motociclisti dal Purtroppo l’ABS non può essere mon- I consigli degli esperti sono di vitale timore di dover frenare di tato in un secondo tempo. Si rac- importanza per i motociclisti. Ma sono colpo rischiando di comanda quindi di cam- preziosi anche per gli altri utenti della cadere. Lo spazio di biare moto optando strada perché li aiutano a immedesimarsi frenata si accor- per un modello più nell’altro. Non dimentichiamo infatti che cia, la frenata è recente. um non siamo mai soli sulla strada! Anche noi redattori dobbiamo riu- scire a calarci nelle situazioni che descri- viamo, a immedesimarci nei lettori che devono capire i nostri testi. In questo numero ci rivolgiamo a voi per chiedervi E la vostra opinione sulla rivista. La leggete NT RI E volentieri? Quali articoli o rubriche pre- SC H ID ferite? Scriveteci all’indirizzo h.frauchi- IO D INC ger@upi.ch. Attendiamo i vostri riscon- tri e consigli. Hans Frauchiger,redattore upi COLOPHON Editore: upi – Ufficio prevenzione infortuni, Hodlerstrasse 5a, CH-3011 Berna, info@upi.ch, www.upi.ch, telefono + 41 31 390 22 22 Cambiamenti d’indirizzo: abo@upi.ch Redazione: Ursula Marti (wortreich gmbh), Marc Bächler (upi), Nathalie Wirtner Julmi (upi), Nicolas Kessler (upi), Hans Frauchiger (upi) Indirizzo di redazione: Ursula Marti, wortreich gmbh, Maulbeerstrasse 14, 3011 Berna, ursula.marti@wortreich-gmbh.ch, telefono + 41 31 305 55 66 Traduzione: si dice sàrl, Friburgo Correzione: Antonio Cifelli (upi) Foto: pagine 1, 7, 8, 9: Rob Lewis; pagina 2 (editoriale): Ines Badertscher; pagine 2 (grafica), 6, 12, 13: upi; pagina 3: PPR / Niels Franke; pagina 4: Ruben Wyttenbach; pagina 10: Iris Andermatt; pagina 11: Vertical Access Sàrl; pagina 14: Corinne Aeberhard, Freiburger Nachrichten; pagina 16: Manuel Lopez, Keystone Layout: SRT Kurth & Partner AG, Ittigen Stampa: AST & FISCHER AG, Wabern Tiratura: italiano: 1100, francese: 3000, tedesco 8900 esemplari. Rivista trimestrale. ISSN 2235-8889 (Print) / ISSN 2235-8897 (PDF) © upi 2019. Tutti i diritti riservati. Uso permesso con l’indicazione della fonte. È escluso l’uso commerciale. 2 area sicurezza 1 / 2019
CAMBIO AI VERTICI Brigitte Buhmann passa il testimone a Stefan Siegrist, fine 2018. «Ben concepito, attuabile e incontestato» STEFAN SIEGRIST, DIRETTORE DELL’UPI Il mondo è sempre più digitale, diversificato e compatto. In questa intervista il nuovo direttore Stefan Siegrist spiega come intende consolidare la posizione dell’upi in un contesto ricco di sfide ma anche di stimoli. Stefan Siegrist, come si diventa Lei è una figura nota tra gli specialisti nali che incrementa la nostra efficacia. direttore dell’upi? della prevenzione e lavora all’upi da Non è facile trovare un contesto così (Ride) Senza rendersene conto! Scherzi trent’anni. Come mai così fedele? stimolante altrove. a parte, penso che sia fondamentale Direi che la fedeltà c’entra poco. Sono svolgere il proprio lavoro con passione stato assunto all’upi dopo gli studi. Com’è cambiato l’upi negli ultimi 30 apprezzando il contatto con gli altri. Ci Pensavo di rimanere due o tre anni. anni? vuole anche la volontà di costruire e la Invece sono stato conquistato subito Quando ho iniziato a lavorarci, non disponibilità ad affrontare le sfide del dal carattere unico e nel contempo aveva certo le dimensioni di oggi. Ma futuro con un team interdisciplinare. È sfaccettato di questa organizzazione già allora si distingueva per la qualità inoltre importante che alla testa dell’upi che riunisce tante competenze sotto lo del suo lavoro e la capacità di approfon- ci sia qualcuno che conosce bene il core stesso tetto, dalla ricerca alla consu- dimento. Tuttavia eravamo poco spe- business. Non siamo una multinazio- lenza, dalla formazione alla comunica- cializzati. Pur essendo ricercatore redi- nale in cui un CEO può limitarsi ai zione. Inoltre intratteniamo una solida gevo opuscoli e scrivevo addirittura compiti dirigenziali. rete di contatti nazionali e internazio- comunicati stampa, tenevo corsi e con- area sicurezza 1 / 2019 3
menzionerei infine le pubbliche rela- zioni e la rilevanza mediatica. Come pensa di sfruttarli per far crescere ulteriormente l’upi? Il rischio insito in determinate attività può e deve essere ridotto in tutti i set- tori, non solo in quello della circola- zione stradale. Impossibile senza misure normative incisive. L’upi conti- nuerà a impegnarsi in tal senso ope- rando in prima linea per attuare le misure esistenti, ma anche in ambito prenormativo. Vogliamo far sentire la nostra voce già in fase legislativa, affin- ché gli aspetti legati alla sicurezza siano considerati fin dall’inizio. L’upi dispone del know-how necessario per fornire analisi approfondite e mostrare la strada per prevenire lesioni gravi dovute a infortuni nei settori della cir- colazione stradale, dello sport, della casa e del tempo libero. Quali sono le sfide future per la «Le aspettative per l’auto a guida autonoma sono eccessive e premature», sostiene prevenzione degli infortuni? Stefan Siegrist, qui alle prese con una macchina telecomandata. Il mondo diventa sempre più digitale, diversificato e compatto. Questa evolu- zione ha ripercussioni anche a livello di cepivo misure di sicurezza. Oggi è nostra base finanziaria è garantita e prevenzione degli infortuni. Pensiamo diverso, disponiamo di specialisti in disponiamo di personale altamente allo sport: gli infortuni non diminui- ogni posizione, anche nella comunica- qualificato. Questi presupposti sono scono, perché la gente ha più tempo e zione che giustamente è stata poten- essenziali per un efficace lavoro di pre- pratica diverse discipline sportive. E ziata. È una crescita che abbiamo venzione. Dobbiamo però stare attenti che dire dei passi da gigante che la tec- dovuto metabolizzare: i processi erano nologia sta facendo nella circolazione più lunghi e mancavano interfacce. stradale? Tutti parlano della guida «Non dobbiamo esagerare Oltre ad ampliare le competenze in autonoma e del fatto che presto non ci ma nemmeno minimizzare. La tutti i settori era quindi necessaria saranno più incidenti stradali. gente vuole sapere quanto una migliore organizzazione. Oggi l’upi un’attività è pericolosa.» poggia su ottime basi, grazie anche al Una bella prospettiva, no? prezioso lavoro di Brigitte Buhmann. Certo, ma le aspettative a questo a non dare per scontata la nostra base riguardo sono decisamente troppo L’upi gode quindi di ottima salute. finanziaria. Un altro aspetto positivo alte. Il progresso tecnologico crea l’il- Quali sono i suoi punti di forza? sono i buoni contatti che intratteniamo lusione del controllo. Eppure l’essere Forniamo un servizio di qualità e con la politica, le autorità, i comuni e le umano continuerà a giocare un ruolo godiamo di altissima visibilità. La associazioni. Tra i punti forti dell’upi decisivo ancora per molto tempo, 4 area sicurezza 1 / 2019
CAMBIO AI VERTICI anche se dovrà intervenire meno come penso alla prevenzione comportamen- Qual è il ruolo dell’upi in tutto questo? conducente e più come supervisore, tale ma anche a quella strutturale. Uno È importante che l’upi dia un’indi- un compito peraltro ad alto rischio di sciatore si aspetta ad esempio di essere cazione realistica del rischio d’infor- errore. Tornando alle sfide future, vor- informato sui pericoli e dà per scontato tunio, senza esagerare ma senza rei menzionare un grandissimo pro- che la pista sia sicura, per cui non neanche minimizzare. La gente vuole blema che viene sottovalutato: quello rischia di andare a sbattere contro un sapere quanto un’attività è pericolosa del numero di feriti molto gravi. Un palo non protetto o di finire in un e che cosa può fare per aumentare la altro tema importante è la presenza dirupo. Lo stesso vale per la casa. propria sicurezza. A tal fine i nostri sempre più marcata sulle strade di La consapevolezza per la prevenzione specialisti formulano pareri fondati e nuovi mezzi simili a veicoli, come il degli infortuni va rafforzata anche in indipendenti da interessi economici e monopattino elettrico. Da parte mia politici. sono ottimista e convinto che verremo «L’upi dispone del know-how a capo di queste sfide. Siamo in linea Ha assunto la sua nuova carica necessario per fornire analisi anche con gli obiettivi dell’USTRA, all’inizio dell’anno. Che cosa distin- approfondite e mostrare la secondo cui entro il 2030 il numero di guerà il «suo» upi? strada per prevenire lesioni morti sulle strade dovrà dimezzarsi e il Dobbiamo promuovere maggiormente gravi dovute a infortuni.» numero di feriti gravi ridursi drastica- l’interazione tra ricerca e prassi, riser- mente. Le misure ci sono ampiamente, vare più tempo per questioni d’attua- pensiamo ad esempio a Via sicura. ambito architettonico. Per non parlare lità e avere il coraggio di formulare Basta attuarle in modo efficace. della sicurezza dei prodotti. Chi usa raccomandazioni con maggiore tempe- una sega elettrica non vuole certo per- stività tenendo conto dei risultati più Prima ha accennato al fatto che nello dere un dito a causa di un difetto di recenti della ricerca. Altrimenti lo farà sport gli infortuni non diminuiscono. fabbricazione. È inoltre fondamentale qualcun altro. L’autorevolezza speciali- Ma se ne verificano molti anche in casa divulgare le nostre raccomandazioni stica dell’upi va consolidata ulterior- e in giardino. dove sono necessarie, ad esempio nelle mente. Quel che l’upi fa è ben conce- In generale si fa sempre più sport. Il scuole o nelle aziende. Infine l’invec- pito, attuabile e quindi incontestato. fatto che il numero di infortuni sia sta- chiamento della popolazione, di per bile è quindi un buon risultato. Ciò sé positivo, ci pone davanti a nuove Marc Bächler nonostante il numero delle lesioni gravi sfide. Gli anziani sono più vulnerabili, e mortali può e deve diminuire. Qui soprattutto se cadono e si fanno male. Stefan Siegrist è direttore dell’upi dall’inizio dell’anno. Il Consiglio di fondazione, guidato dal presidente della Direzione della Suva Felix Weber, lo ha eletto all’unani- mità. Sbaragliando la concorrenza, il 57enne specialista di prevenzione e collaboratore di lungo corso dell’upi è subentrato a Brigitte Buhmann andata in pensione dopo aver tenuto le redini dell’organizzazione per 15 anni. Dal 1988 Stefan Siegrist è stato a capo di diverse sezioni di ricerca e consulenza dell’upi e ha dato un contributo importante alla prevenzione nei tre settori d’attività Circolazione stradale, Sport e Casa/tempo libero. Nel 2003 è entrato a far parte della Direzione e nel 2008 è stato nominato vicedirettore. Dottore in psicologia, Siegrist ha inoltre presieduto il Consiglio di esperti del Fondo di sicurezza stradale FSS fino alla fine del 2018. Sul piano internazionale rappresenta la Svizzera in diversi gruppi di lavoro e organismi di sicurezza stradale. Stefan Siegrist, sposato e padre di due figlie adulte, è anche appassionato di tennis. area sicurezza 1 / 2019 5
DOSSIER MOTO Roadmovie per centauri NUOVA OPERAZIONE Con l’operazione di sensibilizzazione e formazione «Sicuri in moto», l’upi e i suoi partner riprendono alcuni elementi della campagna precedente intraprendendo tuttavia nuove vie. Brevi video e storie sui social illustrano il mondo della moto. dagli attori: «Sono veri professionisti. Hanno espresso tutto il loro talento. Non hanno mai gettato la spugna, anzi, hanno sempre tracciato linee ideali, accelerato o frenato al momento giusto a prescindere dal numero di ripetizioni prima della ripresa perfetta». I video, presentati la prima volta alla SWISS-MOTO 2019, verranno riproposti in altre manifestazioni per motociclisti e diffusi tramite i social media. Ad aprile inizierà l’affissione dei manifesti che invitano i centauri a ripensare il loro stile di guida e a dare un’occhiata ai consigli online dei BikeXperts. «Il nostro obiettivo è indurre il maggior numero possibile di motociclisti a guardare i video», ha affermato Claudia Bucher, «per evi- Protagonisti e filmcrew lavorano fianco a fianco alla realizzazione dei video. tare che il divertimento sulle due ruote si perda per strada». Negli ultimi anni, con lo slogan «Non fa parte anche André Vital, un video Ursula Marti farti abbattere», la campagna «Stayin’ blogger che dal suo furgone intervista Alive» ha sensibilizzato i motociclisti specialisti, commenta le scene che si Video e maggiori informazioni al link sul tema della guida sicura. Ora si apre verificano sulle strade e spiega le www.stayin-alive.ch un nuovo capitolo con Huevo, Mrs videosequenze in modo avvincente. Il nuovo opuscolo «Sempre sulla linea Phoenix e Usseglio, tre biker veraci I tre compari offrono i consigli giusti ideale» con i consigli dei BikeXperts è nonché influencer protagonisti di una per vivere la moto in sicurezza senza disponibile al link www.upi.ch (ordi- webserie di cinque video che presenta rinunciare al divertimento sui tratti nare, n. art. 3.021) l’affascinante mondo delle due ruote e più suggestivi della rete svizzera. le sue insidie. Le ricerche condotte dall’upi hanno Riprese impegnative permesso di stabilire che la maggior La produzione dei filmati è stata un’e- parte degli incidenti motociclistici è sperienza unica per tutti i partecipanti. dovuta essenzialmente a cinque cause: Le scene sono state girate in vari luoghi, collisioni agli incroci, frenata, velocità, a volte senza fermare il traffico. Questa rispetto delle distanze, linee in curva. scelta ha richiesto un notevole sforzo Sono proprio questi gli argomenti trat- a livello di pianificazione. Claudia tati con umorismo e altrettanta profes- Bucher, responsabile della campagna sionalità dai tre influencer. Del gruppo all’upi, loda l’impegno dimostrato 6 sicher leben 4 / 2018
BikeXperts danno l’esempio: la linea di curva dev’essere precisa. I consigli dei BikeXperts Le statistiche sugli incidenti e le ricerche scientifiche permettono di capire dove si nascondono i rischi maggiori. Anche le raccomandazioni sui comportamenti più sicuri si basano su analisi accurate. I BikeXperts vanno al nocciolo di queste problematiche, evidenziando quanto siano importanti la responsabilità personale e uno stile di guida previdente. Collisioni agli incroci Frenata e velocità Rispetto delle distanze e velocità Il 60 percento degli incidenti motociclistici Frenare a fondo con una moto è impegnativo. I tamponamenti occupano il terzo posto nella avviene agli incroci. Spesso i centauri, con Quando ci spaventiamo il corpo si contrae, graduatoria degli incidenti. Se non si rispetta la loro sagoma stretta, non vengono visti. anche le mani. Inoltre, per il timore di frenare la distanza si rischia di entrare nell’angolo Inoltre si tende a sottovalutare la loro velo- troppo, rischiamo di non frenare abbastanza. morto dell’automobilista e, soprattutto in fase cità. Sebbene / degli incidenti siano causati 2 3 Chi non frena correttamente regala metri di sorpasso, non si può più reagire se il veicolo dagli automobilisti, i motociclisti possono preziosi. che precede frena improvvisamente. incrementare sensibilmente la sicurezza con Scegli una moto dotata di ABS. Tieni una distanza di almeno due secondi. un comportamento corretto. Esercita la frenata d’emergenza a una Sorpassa solo se lungo i due lati della Tieni sempre presente che qualcuno può velocità reale. strada non vi sono accessi (sbocchi, rubarti la precedenza. Non circolare a velocità eccessiva: velocità parcheggi ecc.). � Riduci la velocità, sii pronto a frenare. doppia = spazio di frenata quadruplicato. � In gruppo circolate sfalsati. � Cerca il contatto visivo. Linee in curva Un progetto condiviso Poco meno di ½ degli incidenti motociclistici L’operazione di sensibilizzazione e avviene in curva. In curva una motocicletta è formazione è sostenuta, oltre che larga quanto una macchina. Per restare inte- NUOVA SERIE WEB dall’upi, dalla Federazione moto- ramente nella propria corsia (anche con la ciclistica svizzera, l’Associazione testa) e non rischiare di cadere, è importante svizzera maestri conducenti moto e conoscere la linea corretta sia nelle curve a l’Associazione svizzera maestri sinistra che in quelle a destra. conducenti. Beneficia inoltre dell’ap- Adegua la velocità alla curva. poggio finanziario del Fondo di Sii sempre in grado di fermarti entro i sicurezza stradale. limiti del tuo campo di visibilità; se la strada è stretta, anche a metà di tale campo. Segui sempre la linea di curva corretta. bfu_BikeXpert_Inserat_95x125_rz.indd 4 10.01.19 12:22 sicher leben 1 / 2019 7
Benzina nel sangue OPINIONI Abbiamo chiesto a Huevo, Mrs Phoenix e Usseglio, i biker veraci testimonial della campagna Stayin’ Alive, che cosa significa per loro la moto e che importanza ha la campagna dell’upi. Huevo (44), gestore dell’Ace Café di Mrs Phoenix (20), agente del treno, Usseglio (31), consulente tecnico di Lucerna, guida una chopper guida una moto supersport vendita, teamrider, guida una superbike Le chopper mi sono sempre piaciute Noi motociclisti siamo una grande fami- La mia moto è un gioiello. Quando ci molto: sono scialle, ti permettono di glia. Per me questo senso di apparte- salgo mi sento a casa. Non c’è niente di tenere una posizione rilassata ma il look nenza è molto importante. Ho la moto più bello che andare a fare un giro dopo è tosto. È proprio il mio stile. In sella a nel sangue. È una sensazione impagabile il lavoro e immergermi nei miei pensieri. questa moto non sei necessariamente quando do gas e nelle curve mi sento Ho però imparato che quando salgo in veloce. Il bello di guidarla è che ti senti diventare un tutt’uno con la moto. sella anche per girare in un circuito è libero, staccato dalla realtà di tutti i Purtroppo ci sono anche situazioni criti- meglio lasciare a casa il mio ego: non giorni. Ti devi concentrare sulla moto e che. In sella bisogna avere una certa sicu- devo dimostrare niente a nessuno. sulla strada. rezza. Per questo partecipo alla campa- Sostengo pienamente la campagna Ho accettato subito di partecipare alla gna dell’upi. Purtroppo gli incidenti dell’upi perché è importante attirare l’at- campagna dell’upi. Perfino una vecchia anche mortali non mancano mai. Sono tenzione sugli aspetti critici. La campa- volpe come me ha potuto imparare qual- cose che mi toccano e voglio impe- gna ha un piglio coraggioso e avanguar- cosa durante le riprese. I consigli che gnarmi, se non per evitarli, almeno per distico. Spero che il nuovo look conquisti diamo a tutti i motociclisti attraverso la ridurli. anche i neopatentati e i giovani. campagna sono preziosi anche per me. 8 area sicurezza 1 / 2019
DOSSIER MOTO Sorpassi pericolosi sulle strade alpine DECISIONE DEL TRIBUNALE FEDERALE Sorpassare è consentito solo con visuale libera, tratto di strada necessario sgombro e se la manovra non è d’impedimento per i veicoli in senso inverso. §§ Lo ha ricordato il Tribunale federale a un motociclista che aveva effettuato una manovra pericolosa. Sulla strada di un passo alpino un motociclista supera un’auto della polizia. Dopo la mano- vra, tuttavia, non rientra ma prosegue sulla corsia di contromano per supe- rare un altro veicolo in una curva a destra senza visuale. Il motociclista agisce senza avere la certezza di poter concludere la manovra senza ostacolare il traffico in senso opposto. Le istanze cantonali hanno ricono- Nei sorpassi sulle strade alpine la prudenza è d’obbligo. sciuto X colpevole di violazione per negligenza delle norme della circola- zione e lo hanno condannato a una di nuovo la carreggiata di sinistra. Non la corsia del veicolo che si avvicina e multa CHF 400.– e una pena pecunia- è quindi sufficiente che il veicolo in ha la precedenza viene liberata due ria con la condizionale di 15 aliquote sorpasso intenda concludere la mano- secondi prima che i due veicoli si giornaliere di CHF 80.–. X ha impu- vra prima della curva senza visuale: incrocino. Gli occupanti non si spaven- gnato la decisione davanti al Tribunale deve avere da subito la certezza di tano e l’automobilista non deve frenare federale che però ha respinto il ricorso poterla concludere in modo sicuro, per evitare una situazione di pericolo. (sentenza 6B_104/2015). senza mettere in pericolo terzi. Infine, Nel caso concreto le riprese filmate chi vuole sorpassare prima di una hanno chiaramente documentato che Non ostacolare il traffico contrario curva senza visuale deve tenere pre- la visuale era insufficiente per operare La decisione del Tribunale federale si sente che può sempre sopraggiungere il sorpasso prima della curva a destra. fonda sulle considerazioni seguenti: un altro veicolo. a tenore dell’art. 35 cpv. 2 della legge Simone Studer sulla circolazione stradale (LCStr), Distanza di sicurezza sorpassare è consentito solo se la visuale Durante il sorpasso bisogna tenere una Maggiori informazioni su è libera, il tratto di strada necessario distanza di sicurezza di almeno due www.stayin-alive.ch e www.upi.ch è sgombro e la manovra non è d’impe- secondi sia rispetto al veicolo da supe- (Consulenza > Diritto > Circolazione dimento per i veicoli che giungono in rare sia rispetto a un veicolo che soprag- stradale e Consulenza > Decisioni senso inverso. Il sorpasso in una curva giunge in senso contrario. Il fatto che del Tribunale federale) senza visuale non è quindi ammesso. questa distanza debba essere conside- Secondo il Tribunale federale, inoltre, rata da due punti di vista è giustificato devono essere liberi e sgombri anche la da ragioni dettate dalla fisica. visuale e il tratto di strada di cui il vei- Prima di tutto questo metodo permette colo che sopraggiunge in senso contra- di rientrare senza mettere in pericolo il rio necessita per raggiungere il punto in veicolo superato (che non deve rallen- cui il veicolo in sorpasso abbandona tare per consentire il sorpasso). Inoltre, area sicurezza 1 / 2019 9
DOSSIER MOTO «In moto non hai mai la precedenza» SUL CAMPO Christoph Jöhr, ex maestro conducente e responsabile della sezione Com- portamento nel traffico dell’upi, sa cosa serve per garantire la sicurezza in sella. Si muove a cavallo tra ricerca e pratica e ha collaborato alla realizzazione della nuova campagna. Come si presenta attualmente l’inci- Da questa risposta si evince chiara- dentalità nel traffico motociclistico? mente che nelle collisioni tra una moto Negli ultimi dieci anni il numero dei e una macchina la colpa è prevalente- danni gravi alle persone imputabili a mente dell’automobilista. Che appello un incidente motociclistico è diminu- lancia a questi utenti della strada? ito di un terzo, ma i motociclisti che si Gli automobilisti devono capire quando infortunano ogni anno sono pur sem- inizia la stagione motociclistica, con- pre 1100. Per loro il rischio per chilo- frontarsi con il tema e riconoscere i metri percorsi è molto più alto rispetto pericoli tipici. Soprattutto, gli automo- a quello degli automobilisti. Motivo bilisti devono assolutamente guardare sufficiente per occuparsi un po’ di più più volte a sinistra e a destra agli incroci della sicurezza in moto. prima di ripartire, dato che i motocicli- sti con la loro sagoma stretta sono poco Cosa possono fare i motociclisti, a visibili e si avvicinano più in fretta di livello di comportamento, per la quanto ci si aspetta. propria sicurezza? Molto. Devono prima di tutto imparare Come può contribuire la formazione che non hanno mai la precedenza, a alla sicurezza? prescindere dalle norme. Spesso l’auto- Il maestro conducente ha un grande mobilista valuta male la loro velocità influsso sul comportamento del moto- o non li vede perché «scompaiono» die- ciclista. Durante le lezioni può tematiz- tro un palo o un albero. Il motociclista zare le fonti di pericolo, il comporta- deve frenare per evitare lo scontro mento e l’atteggiamento. L’Associazione anche se ha la precedenza. È una que- svizzera maestri conducenti moto e stione di testa. Bisogna essere consape- l’Associazione svizzera maestri condu- voli della propria vulnerabilità. Una centi si impegnano molto per garantire guida difensiva e previdente è una una formazione seria e solida. Del resto, buona misura di protezione. Il giusto sono partner importanti della nuova atteggiamento è più importante della campagna. I video dei BikeXperts si competenza di guida, che comunque prestano benissimo alla formazione e serve. Conta molto anche la velocità: se all’aggiornamento dei motociclisti. inadeguata, è spesso causa di incidenti dovuti a perdita del controllo del mezzo Ursula Marti o a errore del conducente. Christoph Jöhr, consulente upi e motociclista, consiglia di tenere uno stile di guida difensivo e previdente. 10 area sicurezza 1 / 2019
PARTNER PRODOTTI Pulizie in quota nella massima sicurezza PULIZIA DEI VETRI Fino a che altezza è possibile pulire le superfici vetrate? Dipende dai dispositivi di sicurezza su cui si può contare. Se i presupposti non sono propizi è meglio far intervenire una ditta specializzata. Il sole brilla e i suoi raggi mettono di buonumore... ma fanno anche risaltare lo sporco sui vetri. È tempo che l’antico rituale delle pulizie di primavera si ripeta. L’operazione può risultare più o meno ardua a seconda dell’accessibilità delle vetrate esterne. Ogni anno oltre 50 persone muoiono cadendo da fine- stre, balconi o scale a pioli. La pulizia e la manutenzione di finestre fissate con viti comporta un rischio elevato di caduta. Per quanto concerne le abita- zioni, l’upi consiglia di installare delle ringhiere sul lato esterno delle finestre. Una valida alternativa è rivolgersi a una ditta specializzata in grado di Per la manutenzione di superfici vetrate difficilmente raggiungibili, specie se molto eseguire questo lavoro anche in punti alte, si consiglia di rivolgersi a una ditta specializzata. difficilmente accessibili. Se ponteggi o piattaforme aeree dovessero essere troppo costosi o non adatti allo scopo, miare tempo e garantiscono una mag- questa operazione da anni. Bisogne- si può sempre optare per un intervento giore sicurezza. Quasi mai chi sta per rebbe convincerli a rinunciare a perico- in sospensione a funi portanti, come acquistare un appartamento in condo- losi equilibrismi. «Perché non rivolgersi spiega Jean-Pascal Charpilloz, direttore minio pensa ai lavori di manutenzione a una ditta specializzata o non com- e specialista in materia di sicurezza alla che lo aspettano. E invece farebbe bene prare un ponteggio tutti insieme per Vertical Access: «A volte abbiamo a che a informarsi, ad esempio proprio sulle fare delle pulizie un’occasione di socia- fare con edifici ad alto valore estetico operazioni di pulizia. Beatrix Jeannot- lizzazione?», conclude Jeannottat. quasi totalmente privi di elementi di tat, consulente Casa, tempo libero e ancoraggio. Creando punti di fissaggio prodotti all’upi, consiglia ai futuri pro- Nathalie Wirtner Julmi provvisori (certificati a norma EN 795) prietari condominiali di chiedere se si possono eseguire brevi interventi in esiste un piano dettagliato per le pulizie Opuscoli tecnici «Ringhiere e para- tutta sicurezza». e a quanto ammontano i relativi costi. petti» (n. art. 2.003) e «Il vetro nell’architettura» (n. art. 2.006) Meglio prevenire Cambiare abitudini Opuscolo informativo Suva, codice Si consiglia di prevedere parapetti, «In nessun caso si deve salire su una 44033.i «Installazioni per la pulizia punti di ancoraggio e guardacorpo già scala a pioli o un davanzale e sporgersi e la manutenzione di finestre, facciate in fase di costruzione, in modo da age- per raggiungere la superficie da pulire. e tetti» volare il montaggio, la sostituzione e la Può costare la vita», avverte la consu- pulizia di vetrate poste molto in alto. lente dell’upi. La prudenza non è mai Sono investimenti che vale la pena fare, troppa, specie per gli anziani che si sen- perché a lungo termine fanno rispar- tono sicuri perché abituati a compiere area sicurezza 1 / 2019 11
PARTNER COMUNI Nuova pubblicazione sui parchi giochi GIOCO IN SICUREZZA Dopo la revisione della norma SN EN 1176, l’upi pubblica una nuova versione della documentazione tecnica dedicata alla sicurezza nei parchi giochi. Anche se in Svizzera il livello di sicurezza di queste strutture è molto alto, il tema resta d’attualità. elastiche che non permettono rimbalzi manutenzione. «Con questa pubblica- alti, per cui non sono paragonabili a un zione si possono definire le responsabi- normale trampolino», spiega Roger lità e garantire la sicurezza a lungo ter- Schmid, uno degli autori. mine», precisa Schmid. Minimizzare i pericoli anziché Forte domanda escluderli Ogni anno gli specialisti dell’upi redi- Sabbiere, torri d’arrampicata, scivoli e gono non meno di 100 rapporti tec- capanne sugli alberi: i parchi giochi nici sulla sicurezza dei parchi giochi. offrono una moltitudine di attrezza- «Inoltre riceviamo molte richieste ture per soddisfare il bisogno di muo- telefoniche», aggiunge Roger Schmid. versi e giocare dei bambini, che in que- Ed è bene che sia così, perché solo con ste strutture possono inoltre allenare la una manutenzione regolare eseguita resistenza e aumentare la fiducia in se a regola d’arte si può tenere basso il stessi. Secondo Roger Schmid, puntare alla sicurezza assoluta non serve: «Biso- gna minimizzare i pericoli. I bambini «I bambini devono devono imparare a riconoscere i rischi e imparare a riconoscere a gestirli». In quest’ottica il parco gio- i rischi e a gestirli.» chi è un luogo di apprendimento. Fortunatamente nei parchi giochi rischio d’infortuni. Anche se in svizzeri gli infortuni con ferite gravi Svizzera il livello di sicurezza dei o addirittura mortali sono rari. Ciò parchi giochi pubblici è molto alto, la nonostante ogni anno circa 9000 bam- questione della sicurezza resta un argomento con forti implicazioni «Sul parco giochi si allena emozionali. I parchi giochi offrono una moltitudine di la resistenza e si aumenta Nicolas Kessler attrezzature per muoversi e giocare. la fiducia in se stessi.» Documentazione tecnica «Parchi giochi» su www.upi.ch (Ordinare, La nuova pubblicazione dedicata ai bini e 2000 adulti si infortunano in n. art. 2.348) parchi giochi si propone di fornire a chi parchi giochi pubblici e privati, perlo- si occupa della loro progettazione e più in seguito a una caduta. Sebbene manutenzione strumenti utili per rea- non costituiscano una priorità delle lizzare e arredarli nel segno della sicu- attività di prevenzione, queste strutture rezza, tenendo in giusta considerazione sono teatro di un infortunio da caduta le esigenze di chi li utilizza. La versione su otto tra i bambini. rielaborata introduce un nuovo tema, La documentazione tecnica spiega quello dei tappeti elastici. «Sempre più quali sono gli aspetti da considerare parchi giochi propongono attrezzature per allestire un piano di sicurezza e 12 area sicurezza 1 / 2019
PARTNER RICERCA Promuovere la bici, ma non a scapito della sicurezza FORUM DELL’UPI L’uso della bicicletta viene promosso in Svizzera, una tendenza confermata dalle urne lo scorso settembre: le strade vengono adeguate, le norme della circolazione modi- ficate. Come possono queste misure contribuire a incrementare la sicurezza? Promuovere la bicicletta è un segno dei tempi. Nelle regioni ad alta urbanizza- zione è un modo per assicurare la mobilità del futuro. Tuttavia, l’au- mento del traffico ciclistico si traduce in una maggiore pressione sulle auto- rità che devono predisporre un’infra- struttura adeguata e cambiare le regole a favore dei ciclisti. Le possibilità sono molte, ma non tutte vanno a beneficio della sicurezza, come spiega l’upi in un Partecipazione record al Forum dell’upi 2018 nuovo documento di base. Il Forum dell’upi tenutosi il 14 novembre 2018 voleva inserire la zen dell’istituto SWOV dell’Aia (Paesi bili e integrati nella pianificazione dei sicurezza dei ciclisti nell’agenda dei Bassi) ha illustrato come la bicicletta trasporti. Concretamente si trattava decisori e contribuire a promuovere viene promossa nel suo paese. È seguito di individuare possibilità per miglio- misure di sicurezza. Che il tema sia di un dibattito condotto da Stefan Sie- rare approcci consolidati come la pia- scottante attualità lo ha dimostrato grist, nuovo direttore dell’upi, in cui nificazione della rete, la gestione della la partecipazione record all’appunta- Regula Rytz, consigliera nazionale e velocità o la sensibilizzazione dei cicli- mento. La direttrice dell’upi Brigitte presidente dei Verdi svizzeri, Thierry sti e degli automobilisti. Buhmann ha colto l’occasione per inco- Burkhart, consigliere nazionale, mem- raggiare i presenti ad attivarsi: «I cicli- bro della Commissione trasporti e Marc Bächler sti sono fonte di preoccupazione per la vicepresidente del TCS, Stéphane prevenzione. Contrariamente a quanto Bolognini, delegato bici a Losanna e Maggiori informazioni sul Forum e si osserva in altri ambiti, il numero di Patrick Eberling, responsabile Tecnica sul documento di base dell’upi «Velo- incidenti ciclistici non accenna a dimi- del traffico all’upi hanno discusso förderung und Verkehrssicherheit – nuire. È quindi urgente intervenire». possibili approcci per conciliare la sicu- ein Widerspruch?» su forum.upi.ch. Nella sua relazione, lo specialista di rezza con la promozione della bici, fama internazionale Gert Jan Wijlhui- cercando provvedimenti efficaci, attua- ECHEX, una piattaforma per lo scambio di esperienze Da alcuni anni l’upi organizza per le prevenzione degli infortuni non profes- contatti e aggiornare le loro cono- aziende della Romandia una giornata sionali», spiega Christian Wyssmüller, scenze. «Le numerose presentazioni di scambio di esperienze sulla salute consulente Aziende per la Svizzera analizzano gli infortuni non professio- e la sicurezza. «L’incontro integra romanda. nali da diverse prospettive e forniscono perfettamente i corsi che teniamo nelle Alla giornata, che si tiene ogni anno in spunti preziosi per la definizione aziende. Per gli specialisti è un’occa- un’altra azienda, i partecipanti possono di nuove attività di prevenzione», sione per uno scambio di vedute sulla inoltre ampliare la propria rete di aggiunge Wyssmüller. nk area sicurezza 1 / 2019 13
PARTNER COMUNI TOUR DESU ISSE Il persuasore RECHTHALTEN (FR) Hugo Schuwey è uno dei vincitori del nuovo premio di sicurezza dell’upi. Ha trasformato il suo comune in una zona 30. Come ha fatto? Ha convinto gli abitanti della validità e importanza del suo progetto. A modo suo. Hugo Schuwey (55) non è ancora del tutto soddisfatto: nel cuore di Rechthalten, piccolo comune situato nell’area germanofona del cantone di Friburgo, davanti al negozietto del paese in cui non c’è più nulla da com- prare già da un anno e mezzo, un pas- saggio pedonale taglia la strada princi- pale che attraversa il borgo. Si tratta di una via molto frequentata che collega la regione turistica dello Schwarzsee all’autostrada. Hugo Schuwey, consi- gliere comunale e delegato upi alla sicu- rezza, spiega che attraversare quelle strisce pedonali è molto pericoloso per gli abitanti del posto. Rendere sicuro quell’attraversamento è l’ultimo passo del suo ambizioso progetto. Statistiche Sette anni fa, quando fu eletto nel consiglio comunale di Rechthalten, l’agente di polizia criminale Schuwey, uomo senza colore politico, si buttò a capofitto in un progetto abbandonato: il piano di mobilità. Nessuno prima di lui ci aveva mai messo le mani seria- mente. C’era un problema… di lusso. «A Rechthalten non si sono mai verificati molti incidenti», spiega Schuwey. Tra- dotto in cifre, significa che in cinque anni, tra il 2008 e il 2012, non si è regi- Hugo Schuwey, delegato upi alla sicurezza di Rechthalten, ha convinto i suoi concittadini a strato un solo incidente né al centro né sostenerlo. nei quartieri residenziali. O meglio, in quel periodo di incidenti ne sono capi- tati quattro, con feriti lievi, quasi tutti dovuti all’attraversamento di caprioli. Tour de Suisse presenta di volta in volta un delegato upi alla sicurezza attivo in una delle Insomma, stando alle statistiche, il otto regioni definite dall’upi. Questo ritratto chiude la serie che ha dato spazio ai delegati problema riguardava più la fauna che di Airolo, Würenlos, Courroux-Courcelon, Svitto, Nidau, Grand-Saconnex e Lutzenberg. non il limite di velocità. Eppure 14 area sicurezza 1 / 2019
Schuwey si prefissò proprio quest’o- agente di polizia a Friburgo e l’attività sentirlo raccontare storie e battute su biettivo: imporre il limite di 30 km/h svolta a titolo gratuito per il comune, Jaun, il suo luogo d’origine, situato in tutto il comune, ovunque la legge lo insomma tutti i suoi sforzi furono ripa- nelle Alpi friburghesi a 45 minuti consentisse, rendendo gli incroci meno gati dal risultato della votazione: 66 sì, d’auto da Rechthalten. Anche il suo pericolosi e adottando una segnaletica nessun no e un’astensione. dialetto tradisce le sue vere origini. più chiara. «Abito qui da 25 anni», racconta Schuwey sapeva che per spuntarla Stupore Schuwey di nuovo davanti al nego- doveva ottenere il consenso della gente, Ci vollero tre anni prima che anche zietto, mentre medita sul suo cruccio: tanto più che le statistiche non erano il cantone dicesse definitivamente sì. il passaggio pedonale. Anche in questo un argomento convincente. Portò Ora, però, il limite di 30 km/h è una tratto di strada si deve fare tutto il pos- realtà in quasi tutto il comune. Nel sibile perché non si verifichino inci- «Non bisogna aspettare frattempo, Schuwey ha vinto il premio denti, né oggi né mai. E lui, l’attuatore un incidente dell’upi, ma la soddisfazione più grande del piano di mobilità di Rechthalten, ce per intervenire.» gliel’hanno data le reazioni dei suoi la metterà tutta per riuscirci. concittadini. «Gli abitanti dicono che avanti la sua battaglia sostenendo che circolano meno auto rispetto agli anni Marc Kipfer non bisognava aspettare un incidente passati e che quindi c’è anche meno per intervenire, riuscendo anche a farsi rumore». A Schuwey arrivano mail e dare del matto. telefonate, anche dall’estero, di persone ZOOM che gli chiedono stupite come sia riu- Lobbying Schuwey si mise all’opera. Coinvolse i scito a trasformare un intero villaggio in una zona 30. Premi di sicurezza genitori dei bambini più piccoli e gli Ormai tutti conoscono Schuwey e regionali dell’upi abitanti dei quartieri interessati. Istituì lui non smette di sorprendere. Quando, un gruppo di lavoro e volle che i come delegato upi alla sicurezza, Nell’autunno 2018 l’upi ha assegnato suoi cinque componenti parlassero rimodernò il parco giochi della scuola, per la prima volta i premi di sicurezza del progetto ovunque andassero: nel fece tenere il discorso inaugurale a regionali. In futuro il riconoscimento vicinato, tra le associazioni, al risto- Slawa Bykow, la leggenda friburghese sarà conferito ogni due anni nelle otto rante cinese «Sternen» e soprattutto dell’hockey su ghiaccio. Quando si regioni svizzere. Vengono insigniti i all’osteria «Zum Brennenden Herz». trattò di gemellarsi con un comune delegati upi alla sicurezza che si sono Nel frattempo si accordò con gli esperti straniero, Schuwey non scelse un distinti maggiormente per il loro dell’amministrazione cantonale su cosa qualsiasi villaggio europeo simile impegno tra i 1200 presenti in tutta la fosse fattibile e cosa no e scoprì che si a Rechthalten, ma Changping, un Svizzera. poteva fare molto. Schuwey coinvolse distretto urbano di Pechino con un L’edizione 2018 ha premiato Hugo anche gli specialisti dell’upi a Berna. La numero di abitanti a sette cifre. Le 1083 Schuwey (Rechthalten/FR), Marcel Küng sua idea divenne un voluminoso piano anime di Rechthalten, insomma, (Horw/LU), Andreas Hochstrasser di mobilità da sottoporre all’approva- hanno sempre qualcosa di cui stupirsi. (Buchs/ZH), Mario Beretta (Uznach/SG), zione dell’assemblea comunale. La Schuwey, diventato nonno da poco, Stefan Fiechter (Arlesheim/BL), Mariella sua determinazione, l’impegno con il non è originario di Rechthalten. Se Vanacore (Bedano/TI), Eric Bodenmüller gruppo di lavoro, le riunioni in pausa capiti al «Zum Brennenden Herz» men- (Chêne-Bourg/GE) e Stéphane Schranz pranzo, il dividersi tra il suo lavoro di tre prende un caffè in compagnia, puoi (Sonceboz-Sombeval/BE). area sicurezza 1 / 2019 15
CAMPAGNA 1.053.03 – 03.2019 Attenzione con gli antistaminici La natura si risveglia, i primi fiori sboc- problemi di vista, fattori che incidono che non comportano rischi. Il consiglio ciano e diffondono nell’aria i propri sulla capacità di guida, ancor più se semplice ma efficace «Pensa, informati, pollini: è arrivata la primavera! In Svizzera assunti in concomitanza con altri farmaci, guida!» è il principale messaggio della sono ben due milioni le persone che alcol o altre sostanze. Cocktail come campagna dell’upi «Farmaci al volante», soffrono di allergie. Molte ricorrono a questi possono rivelarsi fatali sulle strade. attualmente in corso con il sostegno antistaminici, colliri o pomate oculari e Si raccomanda quindi di chiedere a uno di pharmaSuisse e FMH. nw altri rimedi, anche naturali, per alleviare i specialista (medico, farmacista o sintomi. È tuttavia importante ricordare droghiere) se il farmaco che si intende Video, informazioni e materiale che questi prodotti possono provocare acquistare compromette la capacità di di comunicazione su sonnolenza, ridurre la reattività o causare guida. A volte esistono rimedi alternativi www.pensa-informati-guida.ch 16 area sicurezza 1 / 2019
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