ISOLA DI PASQUA, TAHITI, BORA BORA E RANGIROA - Viaggi Avventure nel Mondo

Pagina creata da Davide Locatelli
 
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ISOLA DI PASQUA, TAHITI, BORA BORA E RANGIROA - Viaggi Avventure nel Mondo
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         RACCONTI DI VIAGGIO | Iran                                                    RACCONTI DI VIAGGIO | Cile -Polinesia

                  ISOLA DI
                 PASQUA,
                 TAHITI,
                BORA BORA
                E RANGIROA
                                                        dal viaggio TRANSPACIFICA Gruppo Andrea Fabris

                                          Testo del coordinatore Andrea Fabris                  Foto del coordinatore e di Tiziano Quaglia

                                                                 primo abbraccio è tutto per Stefania, compagna di    destinazione finale ci vorranno circa 48 ore!
           12 AGOSTO MILANO – MADRID – SANTIAGO                  un viaggio in Botswana di 4 anni fa quando non       13 AGOSTO SANTIAGO DEL CILE – ISOLA DI
           DEL CILE                                              ero ancora coordinatore; è un piacere incontrarla    PASQUA
           Finalmente dopo tanta attesa ci siamo. Non stiamo     nuovamente!                                          All’alba delle 8.35 siamo a Santiago. C’è tempo
           più nella pelle per l’avventura che ci aspetta. Il    I primi timidi saluti lasciano presto lo spazio      per farci un giro in città, visto che l’aereo per
           gran giorno è arrivato. Abbiamo sognato, sperato,     alle curiosità reciproche: chi sei? da dove vieni?   la Polinesia partirà alle 18.45. Con un autobus
           alle volte dubitato per la paura di non partire, ma   cosa fai? ecc. ecc. ma è giusto così. In fondo i     privato, prenotato precedentemente dall’Italia,
           adesso tutto si avvera. Il sogno si fa realtà.        prossimi 24 giorni saranno tutti nostri e dovremo    facciamo un city tour per vedere le principali
           Siamo in 10, un bel gruppo ben assortito, tutti in    condividere tante cose.                              attrazioni di Santiago: Plaza de Armas, il Palazzo
           partenza da Linate e tutti elettrizzati e carichi a   Finalmente si sale a bordo, partenza serale! Prima   La Moneda, la Chascona, il cerro Santa Lucia, la
           puntino.                                              meta Madrid, per poi proseguire verso Santiago       zona finanziaria con i palazzi nuovi. Uno snack al
           Arriviamo con buon anticipo in aeroporto e            del Cile dove ci arriveremo domani mattina           mercado central e la visita alla vicina cattedrale
           finalmente ci incontriamo al banco check-in. Il mio   presto. Meglio non pensare che per arrivare a        metropolitana ed è subito tempo di ritornare in

         6 - Avventure nel mondo 1 | 2020

02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 6                                                                                                                                13/12/19 07:14
ISOLA DI PASQUA, TAHITI, BORA BORA E RANGIROA - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Cile - Polinesia

                                                           aeroporto. La stanchezza comincia a farsi sentire
                                                           ma non siamo nemmeno a metà strada. In serata
                                                           abbiamo di nuovo l’imbarco con destino Papeete con
                                                           uno scalo tecnico all’Isola di Pasqua.
                                                           14 AGOSTO ISOLA DI PASQUA – PAPEETE -
                                                           HUAHINÈ
                                                           Arriviamo a notte fonda, ma non è ancora finita.
                                                           Dobbiamo prendere il volo che da Papeete ci
                                                           porterà a Huahinè alle 6.45. L’ultima tratta dura
                                                           solo mezz’ora. È l’alba sull’isoletta, scendiamo dalla
                                                           scaletta dell’aereo e baciamo terra come fossimo
                                                           novelli Cristoforo Colombo. Ora si che iniziano le
                                                           ferie!
                                                           Ci aspettano due signore che ci portano al nostro
                                                           residence. Subito gli occhi si riempiono dei colori
                                                           dell’isola. Sembra piuttosto selvaggia, o per lo meno
                                                           non così invasa da turisti. Attraversiamo Fare, l’unica
                                                           cittadina. Poi in circa 20 minuti siamo a Maroe, che
                                                           sta a Huahinè Iti, l’isola gemella più piccola dove
                                                           alloggiamo. L’impatto è emozionante. Abbiamo un
                                                           residence tutto per noi. Il punto di forza è il grande
                                                           terrazzo che dà sulla baia: una vista mozzafiato!
                                                           Gli occhi tradiscono la stanchezza accumulata, ma
                                                           quel posto così fantastico ci fa dimenticare tutto e
                                                           non resistiamo al desiderio del primo bagno in quelle
                                                           acque cristalline. I coralli sono a pochi metri dalla
                                                           riva, anche se per la verità molti sembrano morti.
                                                           Comunque i fondali sono stupendi e branchi di pesci
                                                           colorati sguazzano in quelle acque calde. Pranziamo
                                                           sul terrazzo e ci godiamo il panorama al suono di
                                                           compilation musicali dance anni 80 (sapientemente
                                                           preparate visto l’età dei partecipanti); un successo
                                                           garantito!
                                                           Il pomeriggio ce lo prediamo con comodo, tra
                                                           sonnellini e passeggiate in riva al mare e, visto che
                                                           il tempo si annuvola, cominciamo a fare conoscenza
                                                           col clima variabile della Polinesia e soprattutto le
                                                           piogge pomeridiane. Pazienza, siamo stanchi e un
                                                           po’ di riposo ci vuole.
                                                           A sera il super cuoco Tiziano si propone di preparare
                                                                                     la cena: ordina il necessario
                                                                                     per una pasta al pomodoro
                                                                                     ed in tre andiamo subito a
                                                                                     fargli la spesa. Peccato che
                                                                                     non ci siamo accorti che il
                                                                                     barattolo acquistato non era
                                                                                     di pelati ma ketchup. Una
                                                                                     pasta alternativa comunque
                                                                                     spazzolata. La cassa alcolici
                                                                                     aiuta a mandar giù la sbobba.
                                                                                     Allietati dal dio bacco
                                                                                     finalmente si va a nanna.
                                                                                     15 AGOSTO HUAHINÈ
                                                                                     Oggi avremo il battesimo
                                                                                     del mare, quello vero, quello
                                                                                     da cartolina. Ho prenotato
                                                                                     un’escursione con una delle
                                                           tante agenzie locali, che prevede il tour della laguna
                                                           (il tratto di mare protetto dalla barriera corallina che
                                                           sta all’interno dell’atollo). Ci vengono a prendere
                                                           al residence e ci accompagnano al loro molo dove
                                                           c’è la barca che ci attende con il capitano Claude
                                                           e la guida Meherio, una simpatica polinesiana che
                                                           impara in un batter d’occhio i nostri nomi…tutti
                                                           tranne quello di Mariolina: da oggi in poi lei sarà per

                                                                  Avventure nel mondo 1 | 2020 - 7

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RACCONTI DI VIAGGIO | Cile - Polinesia

       noi Majolén.                                                  delle perle. A ben pensarci non è una vita piacevole        per non sbagliare sul ketchup. Cena col solito Tiziano
                                                                     quella dell’ostrica, costretta a produrre calcoli urinari   ai fornelli, mentre io e Luigino facciamo gli sguatteri.
       Siamo una banda simpaticamente casinista, notiamo             tutta la vita. Óstrega direbbero in Veneto.                 Stanchi e felici si va a dormire.
       la preoccupazione delle coppiette che dividono la             Si avvicina l’ora del pranzo e quindi ci dirigiamo al       16 AGOSTO HUAHINÈ
       barca con noi; speravano in romantiche escursioni             motu Murimaora. C’è una piccola spiaggia con un             Oggi giornata libera. In realtà era programmata
       da luna di miele…dovranno rimandare di un giorno.             chiosco, più in là alcuni suonatori ci accolgono con        un’immersione (per Giovanna e me), ma è saltata
       La prima tappa è in mezzo alla laguna. C’è una barca          canti polinesiani accompagnati dall’ukulele, il loro        per imprecisati motivi tecnici. Pazienza, ci rifaremo.
       ormeggiata e delle pedane sott’acqua per poterci              tipico strumento, una sorta di chitarra in miniatura.       Ci godiamo il puro relax sulla spiaggia a nord di
       camminare senza farsi male sui coralli. L’acqua è             Prima di tutto abbiamo sete e nulla è meglio del            Fare. La spiaggia è piccola ma carina. Si può fare
       cristallina, tutte le tonalità del blu. Mai visto niente di   rum punch! Il cocktail alla frutta è talmente buono         bagni in tranquillità o sdraiarsi al sole. Peccato
       simile! Però… già, c’è un però!                               che facciamo la fila più volte e qualcuno si fa anche       che il tempo non sia clemente. Nuvoloni neri si
       Branchi di squali pinna nera girano attorno alla              rinforzare la correzione di rum.                            avvicinano fino a liberare il loro carico sulle nostre
       scaletta che fa scendere in acqua. I nostri occhi             Segue dimostrazione di come si prepara il pesce             teste. Ci rifugiamo velocemente nei locali sul lungo
       parlano da soli del nostro coraggio. Chiediamo a              crudo marinato col latte di cocco e succo di lime           mare vicino al “centro città”. Aspettiamo un po’,
       Meherio che fare e al suo cenno di approvazione mi            e poi sotto col cibo. Nel buffet c’è ogni ben di dio.       decidiamo di pranzare, siamo sconfortati ed i più
       tuffo per primo giusto per dare l’esempio al gruppo.          Pesce crudo e cotto, pollo, riso e verdure. Ce n’è          vorrebbero rientrare. A sorpresa esce però un raggio
       L’acqua è calda ma giuro che i brividi attraversano la        per tutti. Ovviamente non manca la birra Hinano,            di sole. Stefano, come un bambino alle prese con
       schiena comunque. Ad uno ad uno scendiamo tutti, ci           un must in Polinesia. Si pranza tranquillamente sui         un giocattolo nuovo, comincia a tuffarsi dal pontile
       aggrappiamo alle corde che fanno da passamano per             tavolini immersi in acqua fino alle gambe, mentre           ed io lo seguo a ruota. Poi con uno scatto di vitalità
       reggersi tra le onde e assistiamo allo spettacolo dello       pesciolini ci pizzicano i piedi cercando i pezzetti di      convinco il gruppo a non farsi vincere dalla noia.
       shark feeding, il pasto degli squali. Che meraviglia.         cibo che cascano dai tavoli, ma finisce a gavettoni         Torniamo in spiaggia e ci stiamo fino al tramonto che
       Che paura vedersi puntare da quelle bestie con quegli         e lancio delle ragazze in acqua. D’altronde è il 15         sarà bellissimo. Mai disperare!
       occhi così spietati e quei dentini aguzzi. Forse sono         agosto.                                                     Contenti e grati della svolta positiva rientriamo al
       solo curiosi, forse sanno che la bestia più pericolosa        Arriva il momento tanto temuto, ma che sai non può          residence, non prima di aver fatto la solita spesa.
       sulla faccia della terra siamo noi, ma comunque               mancare durante un’escursione. La dimostrazione di          Un’altra bella giornata è passata.
       un senso di insicurezza ce l’abbiamo tutti là sotto.          parei e dei loro millecinquecento modi di legarseli         17 AGOSTO HUAHINÈ – RAIATEA - TAHAA
       Però sta di fatto che ti passano a pochi centimetri,          attorno al corpo.                                           Stamattina, dopo il check out, ci vengono a prendere
       ti sfiorano, qualcuno ti passa tra le gambe e scivola         Come modelli scelgono un’elegante ragazza, la               per il tour in 4x4 nell’interno dell’isola dove ci sono
       via in una danza continua. I nostri urli si amplificano       nostra Giovanna, ed un rude maschiaccio (che sarei          ancora tracce della vita originaria sull’isola. La
       attraverso i boccagli in un concerto di emozioni.             io). Prima è il turno femminile e con grazia vestono        prima tappa è il cimitero delle regine dell’isola, per
       Gli squali sono tanti, ma non sono gli unici padroni          la nostra amica con parei coloratissimi allacciati in       la verità i sepolcri sono poco regali. Poi saliamo per
       di casa. Pesci dai mille colori e di tutte le forme           mille modi. Quindi a me lo legano a mo’ di mutanda          un belvedere sulla laguna e arriviamo ai pezzi forti.
       partecipano al pasto collettivo. Stelle marine e              per incontinenti e mi incitano a fare una danza             Il primo Marae è Anini, un altare fatto con lastre di
       cavallucci se ne stanno tranquilli sui coralli. Uno           improbabile. Il gruppo applaude, non ho capito se           corallo dove facevano sacrifici umani fino all’arrivo
       spettacolo!                                                   per compassione o per sfottimento puro (credo la            dei primi missionari cristiani. Si intravedono dei
       È già ora di salire sulla barca. Riprendiamo i nostri         seconda).                                                   petroglifi scolpiti sulle lastre. Non poteva mancare
       posti e mentre ci raccontiamo le emozioni vissute             È tempo di andare, mentre i musici ci salutano coi          il laboratorio dei parei, ma ci rifacciamo con la
       riprendiamo a navigare. Comincia qualche scroscio             loro canti.                                                 pietra su cui c’è l’impronta di un cane mitologico
       di pioggia, peccato perché i colori di quel paesaggio,        Un ultimo snorkeling tra i coralli, ma fa freddo ed il      e soprattutto con Fitii da dove si ammira il profilo
       pur rimanendo bellissimi, si spengono un po’.                 sole non sembra uscire. Pertanto saliamo in barca e         delle montagne che ricorda la figura di una donna
       Pazienza. Costeggiamo l’isola e imbocchiamo il                facciamo il giro in senso orario dell’isola, passando       nell’atto di partorire. All’ora di pranzo ci arrangiamo
       canale che divide Huahinè Nui da Huahinè Iti (Nui             per la punta sud, Parea. Presso la bella spiaggia di        con uno snack veloce sul molo di Fare e quindi si
       vuol dire grande, Iti piccola) per dirigerci alla fabbrica    Hana Iti un arcobaleno perfetto ci indica la via del        procede verso nord-est fino a Maeva, il sito più
       di perle che sta sulla costa ovest. Lungo il tragitto         ritorno.                                                    impressionante con i suoi tanti altari (oggi divenuto
       Meherio ci mostra un motu dove ha soggiornato il              Rientriamo al pontile dell’agenzia dove ci aspettano        museo su palafitte). È qui che fecero l’ultima
       presidente Obama e famiglia qualche anno prima.               per riportarci a casa, non prima di aver fatto una          macabra esecuzione. Poco più in là si vedono le
       Alla pearl farm ci spiegano il processo di produzione         sosta al market per la spesa. Stavolta entriamo tutti       trappole dei pescatori tutt’ora funzionanti. L’ingegno
                                                                                                                                 dell’uomo ha costruito dei canali artificiali a forma di
                                                                                                                                 imbuto per incanalare i pesci nelle nasse.
                                                                                                                                 Un altro belvedere sul canale tra le due isole e poi
                                                                                                                                 le anguille sacre dagli occhi blu, dei bestioni viscidi
                                                                                                                                 voraci di tonno in scatola portato dalla nostra guida;
                                                                                                                                 ancora un Marae Mànunu tra la vegetazione ed
                                                                                                                                 infine in jeep sulla spiaggia si costeggia l’aeroporto
                                                                                                                                 per giungere alla piantagione di vaniglia.
                                                                                                                                 Ci spiegano il laborioso processo di estrazione
                                                                                                                                 dell’aroma. Un lavoro certosino fatto di massaggi
                                                                                                                                 manuali al baccello che contiene i preziosi semi.
                                                                                                                                 Le zanzare ci divorano ma non riusciamo a resistere
                                                                                                                                 al cicchetto con i liquori agli aromi più particolari
                                                                                                                                 prodotti nella stessa piantagione offerto dai
                                                                                                                                 proprietari: rum, lemon grass, arancia e vaniglia in
                                                                                                                                 primis.
                                                                                                                                 Quindi si torna a Fare per visitare un’antica distilleria
                                                                                                                                 e nuovamente assaggiamo i liquori locali; per la

         8 - Avventure nel mondo 1 | 2020

02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 8                                                                                                                                            13/12/19 07:14
ISOLA DI PASQUA, TAHITI, BORA BORA E RANGIROA - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Cile - Polinesia

         verità non sono niente di speciale, ma ne vale                trova proprio di fronte al nostro hotel. La barca del        delle solite specialità che ritroveremo sempre in ogni
         comunque la pena.                                             proprietario dell’hotel può portare solo 6 passeggeri        escursione: pesce crudo e cotto, riso, pollo, qualche
         Dopo 8 ore di tour, alle 16.45 ci accompagnano                per cui Enrico e Tiziano, Luigino ed io noleggiamo dei       verdura. Però tutto molto buono. C’è poi tempo per
         all’aeroporto. Nell’attesa del volo io e Stefano              kayak bi-posto e decidiamo di attraversare il braccio        lo snorkeling o per prendere il sole sugli sdrai. Verso
         approfittiamo per far quadrare i conti della cassa.           di mare. Ci mettiamo una mezz’oretta, ma anche un            le 15.30 ripartiamo per l’isola, il cielo si annuvola
         Poi tutti quanti facciamo una breve passeggiata               mediocre canoista avrebbe impiegato metà tempo.              ed arrivati a terra facciamo un tour nell’interno della
         costeggiando la recinzione della pista per giungere           Coi nostri zig zag abbiamo come minimo triplicato la         verdeggiante Tahaa in 4x4. Avremmo voluto fare una
         sulla spiaggia e ammirare il tramonto con i profili di        rotta. Comunque sopravviviamo all’impresa. Ed anzi           sosta al punto panoramico ma il tempo inclemente
         Raiatea e Bora Bora sullo sfondo. Magico.                     arriviamo prima della barca, partita con un po’ di           non ce lo permette. Sosta al supermercato e si
                                                                                                                ritardo rispetto    rientra a casa per le 17.00.
                                                                                                                a noi.              Stasera non ci va di uscire e allora allestiamo la
                                                                                                                Siamo sul motu      tavolata sotto un gazebo fuori dalle camere al lume
                                                                                                                Tautau, con fitta   delle torce elettriche.
                                                                                                                vegetazione         20 AGOSTO TAHAA – RAIATEA – BORA BORA
                                                                                                                di palme, ma        Come sempre, la giornata inizia con Silvana ed
                                                                                                                senza spiagge       Enrico che si alzano prima degli altri e si preparano
                                                                                                                vere e proprie.     il caffè. Con discreta calma anche gli altri seguono.
                                                                                                                Qui l’attrazione    Colazione con ciò che abbiamo e poi in 7 (Luigino,
                                                                                                                è il canale tra     Silvana, Mariolina, Enrico, Giovanna, Tiziano ed
                                                                                                                i due isolotti.     io) partiamo verso le 9.00 a piedi per dirigerci alla
                                                                                                                Un labirinto di     rumeria (distilleria) che dista un chilometro. Ci fanno
                                                                                                                coralli in cui      una dimostrazione di come producono olii per il
                                                                                                                abitano pesci di    corpo ed essenze, ma ovviamente anche il rum, che
                                                                                                                tutte le forme      per la verità non suscita la nostra approvazione. Ne
                                                                                                                e colori, polpi,    abbiamo bevuti di meglio in giro per il mondo.
                                                                                                                stelle marine,      Dopo un’oretta rientriamo perché dobbiamo
                                                                                                                anemoni. Uno        prendere il taxi boat privato per tornare a Raiatea. In
                                                                                                                spettacolo della    realtà aspetteremo un’ulteriore ora sul molo l’arrivo
         Alle 18.45 decolliamo puntuali ed in 20’ atterriamo a         natura.                                                      della barca. Il padrone dell’hotel ci vede partire ma
         Raiatea dove ci attende il boat privato che ci porterà        Per pranzo ci siamo portati scatolette di tonno e            non si degna neanche di salutarci. Degno finale per
         a Tahaa. È tardi e non abbiamo altra possibilità per          carne in scatola che si rivela orrida. La daremo ai          un personaggio davvero inospitale.
         raggiungere l’isola gemella.                                  cani randagi dell’isola che quasi quasi la rifiutano         Lungo il tragitto che sarà di 45’ inizia a piovere, ma
         A complicare le cose un piccolo problema con la               anche loro, ma sono troppo secchi per fare i difficili.      al bar dell’aeroporto ci ripariamo e mangiamo dei
         valigia di Tiziano, scambiata da una turista francese         Altri bagni e snorkeling fino alle 16.00, quando ci          panini: per fortuna che abbiamo tempo perché se la
         per propria e caricata in auto. Con istinto felino blocco     viene a riprendere il nostro traghettatore (sarebbe          prendono comoda nel servizio.
         tutte le auto che stanno uscendo dal parcheggio               meglio dire Caronte). Noi 4 novellli fratelli Abbagnale      Con un volo di 20 minuti arriviamo a Bora Bora.
         dell’aeroporto e alla fine trovo il maltolto. La francese     affrontiamo il rientro in kayak con piglio più sicuro.       L’aeroporto è su un motu, poi si prende un aliscafo
         svampita si scusa dello scambio involontario, mentre          Stavolta il navigare è più scorrevole. Facciamo              gratuito e in mezz’ora si arriva al centro di Vaitape,
         Tiziano ringrazia promettendomi ricompense di birra.          garetta, Luigino ed io contro Tiziano ed Enrico              la cittadina più importante dell’isola. Qui ci aspetta
         Ottimo.                                                       e, complice anche il divario di età, vinciamo noi            Louana che, con un furgone, ci porta all’hotel che
         45’ di trasferimento e siamo sul pontile del nostro           stracciando gli avversari. In chiusura di giornata           dista 8 km.
         Hotel a Tahaa. L’impatto non è dei migliori. Il posto         decidiamo di uscire per cena. Non c’è molto: solo un         Quest’isola ha un’aria diversa dalle precedenti.
         è carino ma il proprietario gioca sporco, ci rifila           chiosco che fa le pizze, ma comunque sono buone              Sicuramente è più popolata e le abitazioni si
         per forza camere più costose (100 € in più a notte            e abbondanti. Sulla strada del rientro ci imbattiamo         susseguono ininterrottamente fino a Matira, l’unica
         per camera doppia), pur avendo prenotato le più               in una festa paesana con gente allegra che gioca             spiaggia dell’isola, dove sorge il nostro alloggio. Il
         economiche. Ci sfinisce, non sente ragioni e non              a bocce. Ci saremmo fermati ma stavano già                   richiamo del turismo ha attirato frotte di polinesiani
         abbiamo armi per lottare. Pure la cena non è niente           chiudendo i chioschi. Peccato, ci saremmo divertiti.         e non solo, nella speranza di migliorare la propria
         di che, tranne per il prezzo esorbitante. Pazienza. Se        19 AGOSTO TAHAA                                              vita. Vedremo come andrà a finire in futuro.
         ci fossero state altre possibilità avremmo cambiato           Oggi abbiamo organizzato un tour nella laguna                La pensione è basic, ma non manca niente. Louana
         struttura l’indomani; ma è alta stagione ed è tutto           con un’agenzia locale. Alle 9.00 ci vengono a                è gentile e si prodiga per organizzarci le escursioni.
         esaurito ovunque.                                             prendere all’hotel. Prima tappa alla Pearl farm,             Noi ci sistemiamo, passiamo al market e prenotiamo
         La notte scende ed i galli liberi nel cortile fanno il loro   molto più grande di quella di Huahinè, peccato che           la cena per le 19.00 in una baracca sul mare.
         concerto tutta la notte.                                      sia domenica e non c’è il personale al lavoro. Ci            Il posto è spartano, molto spartano, ma la cena è
         Ok, calma, domani è un altro giorno.                          spiegano nuovamente il processo di produzione e poi          super. Rientrati a casa ci fermiamo a brindare e
         18 AGOSTO TAHAA                                               ci portano all’immancabile negozio dove vendono              chiacchierare fino alle 23.15, ore impensabili per la
         Mare, mare, mare. Eccolo lì davanti a noi. Ci richiama        gioielli per noi inavvicinabili. Ripartiamo per un altro     Polinesia dove i dopo cena sembrano non esistere
         con una forza magnetica. Presto siamo tutti sul               giardino di coralli, bello ma meno impressionante            proprio.
         pontile, prima ancora di far colazione. Il fondale            di quello di ieri. Si nuota seguendo la corrente che         21 AGOSTO BORA BORA
         scende a picco nel blu più profondo, ma la visibilità         dall’esterno dell’atollo porta verso l’interno.              Come concordato con Louana, oggi faremo il tour
         è talmente buona che si vede perfettamente per                Altro bagno con gli squali pinna nera e poi è il             nella famosa laguna di Bora Bora. Arrivati al pontile
         decine di metri. Pesci colorati nuotano indisturbati.         momento del solito pasto sul motu. Stavolta è                ci accoglie la nostra guida, un ragazzo dai lunghi
         Una murena esce sospettosa dalla sua tana per                 molto meno selvaggio, molto bello ma anche molto             capelli corvini e pelle scura che si presenta in abiti
         rientrarci subito.                                            affollato di turisti. Ogni agenzia ha il proprio angolo      tradizionali…cioè un pareo annodato in vita a mo’
         Oggi dobbiamo andare al giardino di coralli che               e propone prima il brindisi con rum punch servito in         di mutanda e chiappe non proprio tornite lasciate
         dicono essere il più bello di tutta la Polinesia. Si          coppe ricavate da noci di cocco e poi il pranzo a base       al vento. Però è simpatico e durante la navigazione

                                                                                                                                           Avventure nel mondo 1 | 2020 - 9

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ISOLA DI PASQUA, TAHITI, BORA BORA E RANGIROA - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Cile - Polinesia

       canta canzoni accompagnato dall’immancabile                 e lascia presagire che il tramonto sarà infuocato.        rientro alla pensione.
       ukulele.                                                    Non resta che correre alla spiaggia di Matira dove        Il gruppo si sposta subito alla spiaggia di Matira
       La prima tappa è fuori dal reef dove il mare è              ce lo godiamo tutto sorseggiando                                              mentre io e Giovanna ci
       profondo una ventina di metri, ma le onde sono              birre e vino.                                                                 prepariamo per l’emozionante
       accettabili. Immancabili gli squali pinna nera, ma la       Nel frattempo Mariolina prepara                                               immersione.
       novità di oggi sono gli squali limone, belli grandi, che    la cena, oggi abbiamo deciso di                                               Giovanna non pratica da tantissimo
       scivolano sui fondali. Il cuore batte forte. Si fanno poi   cenare alla pensione.                                                         tempo, ma il dive master la
       altre due soste. La prima per vedere le razze, che          Dopo cena spettacolo di danze                                                 rassicura e l’accompagna in
       sono tantissime e talmente abituate all’uomo che ti         all’hotel vicino. Ci si può entrare                                           acqua per mano. Lei si lascia
       sfiorano e si fanno accarezzare; la seconda ad un           anche se non si alloggia lì a patto                                           fa convincere e piano piano si
       giardino di coralli proprio vicino alla nostra pensione.    di bere qualcosa al bar. Se si tratta                                         sblocca. Non ci fanno uscire fuori
       Branchi di pesci ci avvolgono, tra le rocce sbucano         di bere noi siamo sempre presenti!                                            dal reef ma forse è meglio così.
       murene attratte dal cibo che le guide offrono               22 AGOSTO BORA BORA                                       Scendiamo a 4-5 metri e giriamo attorno per un po’,
       loro. Ad essere sinceri questa gita un po’ troppo           Altra giornata, altra escursione. Oggi è prevista una     poi scendiamo a 15 metri: adesso sì che si ragiona.
       turistica, non suscita emozioni particolari. Tutto è        gita di mezza giornata nell’interno dell’isola e poi      Vediamo dei bei coralli e un’infinità di pesci. Il mare è
       molto costruito, ma d’altronde siamo a Bora Bora.           un po’ di relax per il gruppo, mentre io e Giovanna       calmo e la visibilità ottima. Ci divertiamo tantissimo.
       Il pranzo sul motu in mezzo alla laguna, con tanto          faremo la nostra prima immersione in mare. Non            Stasera cena di nuovo alla baracca sulla strada,
       di ammollo nell’acqua e pescetti che sguazzano tra          vediamo l’ora.                                            prenotata dal resto del gruppo.
       le gambe offre un menù che troveremo sempre in              Il giro in 4x4 è molto bello; si percorre dapprima la     23 AGOSTO BORA BORA - PAPEETE - RANGIROA
       questo genere di escursioni, dove il piatto principale      strada costiera fino ad un cancello e da lì si comincia   All’alba colazione veloce perché alle 6.00 dobbiamo
       è il pesce crudo al latte di cocco marinato con succo       la salita impervia fino ad un punto di osservazione       essere pronti per il transfer in minibus che ci porterà
       di lime. Dalla collina in centro al motu si ammira          che fu una base americana della 2° Guerra Mondiale,       al porto di Vaitape per l’aliscafo che collega l’isola
       un magnifico panorama della laguna, sovrastata              strategica per sorvegliare l’aeroporto costruito dagli    con il motu su cui è costruito l’aeroporto. Aereo
       dall’inconfondibile sagoma della montagna dell’isola        Yankees. I colori del mare sono da sogno. Un’altra        in orario. Dobbiamo fare scalo a Papeete perché
       principale di Bora Bora.                                    piattaforma ha ancora due cannoni a bada dell’unica       non abbiamo trovato voli diretti; questo purtroppo
       Neanche a dirlo, non siamo esenti dalla                     passe di Bora Bora, mentre sulla strada si notano         comporta un extra costo consistente nel prezzo dei
       dimostrazione di parei, prima come si tingono, poi          resti di bunkers e polveriere.                            voli interni. Pazienza, non si poteva fare altrimenti.
       i modi di indossarli. Segue gara di arrampicata su          Una sosta in un luogo sacro per la popolazione, dove      Salutiamo dall’alto la bella Bora Bora, con la sua
       palma (vinta ovviamente dai polinesiani, ma l’Italia        in passato vivevano gli antichi i regnati, permette       maestosa montagna e la laguna turchese. Dopo
       batte la Francia per una spanna) e spiegazione su           di apprezzare un altare di pietra e un panorama           lo scalo nella capitale voliamo su Rangiroa; già
       come aprire le noci di cocco con le pietre.                 mozzafiato. La natura è rigogliosa, ci si potrebbe        dall’aereo ci accorgiamo della diversità di questa
       Alle 16.00 siamo di rientro. Il sole sbuca tra le nuvole    fermare a goderla per ore ma alla mezza siamo di          destinazione rispetto alle altre isole. Prima di tutto è

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RACCONTI DI VIAGGIO | Cile - Polinesia

         un atollo, dove l’isola centrale è sprofondata e         ad una ragazza francese. Scendiamo all’esterno          24 AGOSTO RANGIROA
         rimane solo il grande anello esterno. Poi l’aspetto      della passe de Tiputa e costeggiamo il reef. Uno        Come concordato oggi faremo l’escursione combo
         è più selvaggio. Bella sensazione dopo il business       spettacolo di coralli e pesci: squali pinna nera e      all’Ile aux Recifes e Lagon Bleu. Appena partiti,
         turistico di Bora Bora.                                  grigi, enormi pesci Napoleone ed un’aquila di mare      sulla passe de Tiputa inizia a piovere bene. Anche
         Siamo alloggiati vicino alla spettacolare Passe de       che scivola tra le acque a pochi metri da noi. Siamo    il mare è mosso per cui attraversiamo la laguna (34
         Tiputa, dove i delfini giocano con salti grandissimi     già a 18 metri sott’acqua, ma è così limpido che si     km) in poco più di un’ora tra salti e sballottamenti
         tra le onde che si infrangono. Le padrone di casa        vede in profondità. Peccato che i nostri brevetti non   vari. Finalmente arriviamo a destinazione e come
         ci accolgono e assieme organizziamo le gite dei          ci permettano di scendere di più. Comunque siamo        d’incanto esce il sole. In acqua ci sono pochi coralli
         prossimi giorni. Vogliamo sfruttare al meglio il tempo   assolutamente soddisfatti di quest’ escursione          ma carini e approfittiamo per un primo snorkeling.
         a disposizione, per cui contrattiamo per le classiche    mitica. D’altronde siamo in uno è uno dei posti più     Poi assieme alla guida andiamo a visionare le
         Ile aux Recifes e Lagon Bleu nello stesso giorno, les    belli al mondo per il diving.                           strane formazioni vulcaniche che fanno da barriera
         Sabes Rose il giorno successivo ed infine la Lagon       Al rientro ci riuniamo col gruppo, docce e poi cena     all’oceano che oggi è particolarmente arrabbiato.
         Vert il giorno della partenza. In aggiunta abbiamo       al porto a pochi passi; il ristorante è su palafitte    A stento ci arrampichiamo sulle rocce taglienti e
         il pomeriggio di oggi, lasciato libero per relax e       sopra acque basse dove squali nutrice sono abituati     arriviamo a una piscina interna chiamata Jacuzzi,
         ambientazione. Giovanna ed io cogliamo l’occasione       ad aspettare gli avanzi. Tornando a casa ci coglie la   per l’idromassaggio naturale che si genera con
         per una seconda memorabile immersione. Oggi              pioggia, ma con la pancia piena e il buonumore nulla    le correnti. Le onde arrivano con tale impeto che
         anche lei si sente più tranquilla, siamo abbinati        può disturbare.                                         bisogna reggersi bene per non venir trascinati via.

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       Meglio uscire da lì.                                            pesci colorati ti circondano curiosi. Enrico non si       27 AGOSTO PAPEETE
       Di nuovo la pioggia, ma per fortuna non fa freddo. Il           sente bene, ha la febbre alta, forse ha mangiato          Per spezzare la full immersion di mare oggi abbiamo
       pranzo è ottimo, cotto sulla brace, servito su piatti           qualcosa di strano. Decideremo tutti che d’ora in poi     deciso di fare un’escursione nell’interno dell’isola,
       di foglie di palma intrecciate e innaffiato da vino             il pesce crudo lo lasceremo stare.                        la valle di Papenoo, accompagnati da Hervè, guida
       locale: il vino di corallo, prodotto qui su un terreno          Dopo la cena al solito ristorante sul porto, col fidato   consigliatami dalla disponibile coordinatrice Manuela
       non proprio facile, unico al mondo.                             cassiere Stefano faccio i conti soprattutto per quel      Macori, la coordinatrice che vive lì. Ci accompagna
       Breve camminata alla casa del capitano, che vive                che riguarda le previsioni                                                       anche un suo amico Beppe,
       solitario sull’isola; dice di vedere i genitori defunti         future. Le spese se pur                                                          di Medici Senza Frontiere che
       ancora lì sulla spiaggia che gli parlano sul far                previste sono tante, ma                                                          ci aiuterà nella traduzione
       della sera…e ci credo, sul tavolino ha una sfilza               d’altronde non ha senso                                                          delle spiegazioni dal francese.
       interminabile di vuoti di bottiglie di rum!                     non fare le escursioni in                                                        Stefania S. e Stefano decidono
       Terminata la visita ripartiamo alla volta della Lagon           posti così da favola. È                                                          di prendersela con calma e
       Bleu che dista 1 ora circa. All’orizzonte nuvoloni neri,        tutto molto caro. Il piano                                                       faranno una giornata al mare
       ma si stanno allontanando. Per fortuna. Ci fermiamo             economico         preventivo                                                     in libertà.
       con la barca fuori dalla laguna e veniamo circondati            viene            comunque                                                        È una bella gita a contatto
       dai soliti squali pinna nera, ma poco dopo arrivano             approvato dal gruppo. Si                                                         con la natura e le abitudini del
       dei bestioni di oltre 3 metri: gli squali limone!               può andare a dormire tranquilli…tutti tranne Enrico       posto. Hervè è un nativo che propone uno stile di
       Questi fanno proprio paura. Ne contiamo almeno 5.               che ha 39,5° di febbre. Sicuramente un problema           vita più genuino e legato alla natura, cosa che noi
       Speriamo abbiano già pranzato oggi.                             intestinale dovuto al cibo.                               occidentali abbiamo perso da tempo. È affascinante
       Poi scendiamo su un motu che assieme ad altri                   26 AGOSTO RANGIROA - PAPEETE                              vedere il suo trasporto nel raccontarci la sua storia.
       delimita una laguna: uno spettacolo della natura,               Ultima giornata alla bella e selvaggia Rangiroa.          Scopriremo con piacere essere amico e compagno
       acqua bassa piena di squali pinna nera piccoli. Il sole         Salutiamo l’atollo con La Lagon Vert, una piccola         di regate del tizio della Lagon Vert di Rangiroa
       accende quei colori rendendoli vividi.                          baia che sta al di là dell’altra passe, quella di         pronto anche lui a salpare nelle pericolose acque
       È ora di rientrare, il mare è ancora grosso. Arriviamo          Avatoru. È carina, ma l’escursione non è imperdibile.     del Pacifico meridionale alla volta di Rapa Nui. Che
       al porto vicino all’aeroporto per le 17.30 dopo 1,5             C’è una pensione con dei bungalows e dei tavoloni         fortuna abbiamo avuto ad incontrarli.
       ore di sobbalzi.                                                per il pranzo, canoe a disposizione per remare nelle      La giornata si svolge in 4x4, dalle 8.30 del mattino
       La cena la trascorriamo in un bel locale sempre in              placide acque. Le zanzare ci mangiano. Il proprietario    alle 17.00. Sosta al supermarket per procurarci
       zona aeroporto; è distante da noi circa 8 km ma                 del locale è una specie di guru, ci racconta dei suoi     il cibo e poi via nell’interno, circondati da alte
       non ci sono problemi perché se prenoti ti vengono               giri in canoa nel Pacifico: è arrivato fino in Cina e     montagne, il grande cratere centrale, dighe e centrali
       a prendere ovunque. Il locale ha un’atmosfera alla              sta progettando la traversata all’isola di Pasqua e       idroelettriche.
       francese ed è carino anche per un dopo cena. Un                 alle Hawaii. Pensiamo sia un visionario, scopriremo       Hervè ci racconta la storia delle origini e della
       pickup ci riporta a casa per la meritata notte.                 nei giorni seguenti che invece è un amante delle          provenienza delle popolazioni. Poi breve camminata
       Nonostante il meteo non sia stato proprio clemente,             tradizioni locali veramente interessato a tenere vivi     per raggiungere una cascata dove faremo un bagno
       il gruppo è rimasto molto soddisfatto.                          usi e costumi originari.                                  tonificante che toglie la stanchezza e rinfresca
       25 AGOSTO RANGIROA                                              Dopo pranzo ci riaccompagnano alla pensione dove          l’animo.
       Alle 8.30 siamo di nuovo al porticciolo pronti per              recuperiamo Enrico che pare stia meglio. Quindi           Rientriamo e per strada siamo gratificati da un
       partire. Ci aspettano Les Sable Rose. Oggi il mare              all’aeroporto ad aspettare il volo per Papeete che è      tramonto rosso fuoco sopra la vicina isola di Moorea.
       è piatto e c’è il sole, anche se ci sono nuvole                 in ritardo di 1,5 ore.                                    Una visione da mozzare il fiato. Il sole che più volte
       all’orizzonte. Abbiamo una lunga traversata in senso            Finalmente atterriamo alle 19.30. Prendiamo dei           si è fatto desiderare, sembra venuto a salutare la
       orario dalla passe de Tiputa, che ci fa apprezzare              taxi e arriviamo all’ostello in centro. Sulla piazza      nostra partenza quasi a volersi scusare.
       lo splendido paesaggio. Fondali cristallini, acque              di fronte ci diamo allo street food, quindi birretta in   Rientriamo e prima di cena ci dedichiamo
       chiare, turchesi, blu, spiagge bianchissime sui                 un locale sul porto e nanna in camerata tra russate       all’aperitivo, immancabile attività di un gruppo
       motu e palme: un contrasto di colori sensazionale.              stereofoniche e sbuffi di disappunto.                     goliardico.
       Sostiamo su una spiaggetta per preparare i piatti di
       foglie intrecciate, poi Luigino ed io apriamo la sfida
       a beach volley e rugby giocando con una noce di
       cocco ed infine facciamo la classica piramide umana
       per la foto di rito.
       Ripartiti, finalmente arriviamo alle sabbie rosa, una
       striscia di sabbia di 3-4 metri per 50 circa, che
       esce dalle acque poco profonde della laguna. Siamo
       i primi per fortuna, vale la pena partire presto per
       evitare l’affollamento di turisti che poco dopo sarà
       inevitabile. Il sole di oggi ci fa apprezzare tutti i colori.
       Cocktail sulla sabbia poi altra sosta a delle
       formazioni coralline molto belle. Per la verità qui c’è
       un po’ di corrente ed i meno abili nel nuoto non se
       la sentono di nuotare. Solito pranzo su un piccolo
       motu e quindi tintarella e relax. Il percorso di rientro
       ci vede accompagnati da due delfini che giocano
       sulle onde create dalla barca e poco dopo anche
       da una manta che ci saluta con la sua danza a pelo
       d’acqua. Ripassiamo per la passe de Tiputa a vedere
       i delfini che rientrano in laguna e facciamo un ultimo
       snorkeling al cosiddetto acquarium dove milioni di

         12 - Avventure nel mondo 1 | 2020

02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 12                                                                                                                                         13/12/19 07:14
ISOLA DI PASQUA, TAHITI, BORA BORA E RANGIROA - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Cile - Polinesia

         Poi cena al pub, cercando di tirarla per le lunghe           posizione eretta per proteggere i vari villaggi. Un         sulla testa della statua.
         perché stanotte non si dormirà. Abbiamo l’aereo              mistero tutt’oggi, vista anche l’assenza di documenti       Vediamo anche altre piattaforme, la più degna di
         alle 3.20 della notte, non val la pena prendere una          scritti. Le guerre civili dovute alla mancanza di           nota è Ahu Akivi con i suoi 7 Mohai perfettamente
         stanza. E così alle 23.00 prendiamo dei taxi e ci            risorse, che hanno decimato la popolazione hanno            allineati. Poi Vinapu, un Ahu vicino all’aeroporto un
         rechiamo all’aeroporto con destinazione Isola di             poi fatto nascere la leggenda dell’uomo uccello,            po’ in rovina, con un Mohai dalle forme femminili.
         Pasqua, dando l’addio alla Polinesia Francese.               storia che conosceremo domani.                              Quindi finalmente al Rano Kau, il vulcano con la
         28 AGOSTO PAPEETE – ISOLA DI PASQUA                          Dopo una breve sosta per delle empanadas siamo al           caldera perfettamente circolare. La guida ci racconta
         Come da programma attendiamo pazienti l’aereo                sito più straordinario: Tongariki. Un Ahu (piattaforma)     che sua nonna veniva qui a lavare i panni della
         che è in perfetto orario. Abbiamo 5 ore di volo, ma          enorme sormontato da 15 Mohai di diverse forme              famiglia quando lei era piccola.
         per via dei fusi orari arriviamo alle 13.25. Effettuiamo     e altezze. Tutti ti guardano dall’alto al basso e           Sulla sommità una pietra porta un petroglifo con
         il transfer con un pulmino venuto a prelevarci e             pretendono rispetto. Uno spettacolo incredibile.            l’immagine dell’uomo uccello.
         finalmente arriviamo alla pensione che sta in pieno          Magnetico. Non riusciamo a staccare gli occhi da            Ed infatti siamo all’ingresso della città cerimoniale,
         centro di Hanga Roa, l’unica cittadina dell’isola. La        quel monumento così impressionante. Si sentono i            Orongo, con le case in pietra per i sacerdoti e
         casetta è in una zona tranquilla ma centrale, vicino         brividi sotto la pelle a pensare quali sforzi sovrumani     celebranti.
         alla piazza che offre il wifi gratuito 24h. Bellissima       la popolazione del tempo abbia patito per erigere i         Ogni anno in primavera i giovani candidati
         sorpresa.                                                    loro totem. Ora sono tutti lì, e grazie alla visionarietà   partecipavano ad una gara nella quale dovevano
         Io cerco di contattare la guida che solitamente              dei Rapa Nui anche noi possiamo adesso respirare            scendere la ripida falesia, attraversare a nuoto
         accompagna i gruppi di VnM nei tour culturali, ma            quell’aria mistica. Vale il viaggio questa giornata!        il braccio di mare e raggiungere l’isola vicina.
         inutilmente passerò il pomeriggio e la serata a              Ultima tappa la bella spiaggia di Anakena, a nord,          Raccogliere l’uovo di una specie di uccello marino
         correre avanti/indietro, a cercare di telefonargli,          anche lei sorvegliata da                                                               e portarlo indietro alla città.
         a mandargli mail. Niente. Mi concedo giusto una              Mohai più piccoli, ma                                                                  Il primo che arrivava veniva
         corsa all’Ahu Tahai, la piattaforma con i 5 Mohai,           ben restaurati, con il                                                                 dichiarato uomo uccello,
         per godermi il tramonto e poi di nuovo a cercare di          copricapo (pukao) rosso.                                                               una sorta di semi-dio.
         organizzare l’escursione.                                    C’è tempo per un po’ di                                                                Molti giovanotti morivano
         È tardi, sconfortato penso che domani sarà un giorno         relax e ci sdraiamo sulla                                                              cadendo nel vuoto o
         perso visto che ormai tutte le agenzie sono già al           sabbia; c’è anche il sole                                                              divorati dagli squali attirati
         completo ma il destino mi sorprende: ecco che la             a scaldarci, anche se oggi                                                             dal sangue di ferite che
         signora della pensione trova una sua amica (Pati)            i brividi che sentiamo non                                                             facilmente si provocavano
         che fa la guida e ce la mette al nostro servizio. Si         sono per il fresco. Tiziano,                                                           scendendo tra le rocce.
         rivelerà una manna dal cielo.                                Stefano, Enrico, Mariolina                                                             Finita la visita è ormai
         Pieno di mal di testa per la tensione ma sollevato           ed io - i più temerari -                                                               pomeriggio. Pati ci porta a
         nello spirito, ceno in un pub assieme ad alcuni del          facciamo il bagno. Qui                                                                 mangiare in città ad Hanga
         gruppo e finalmente posso andare a dormire.                  siamo in oceano aperto,                                                                Roa e poi ci lascia liberi.
         29 AGOSTO ISOLA DI PASQUA                                    non c’è barriera corallina.                                                            Ennesimo tramonto a Tahai,
         Abbiamo stabilito per oggi il tour della costa sud.          Le acque sono freddine                                                                 ormai tappa fissa della
         Partenza alle 9.30, sembra strano, così tardi! In            per cui stiamo poco in                                                                 serata. Stavolta siamo solo
         realtà all’isola è stato assegnato un fuso che non è         ammollo.                                                                               Stefania S., Stefano, Tiziano
         il suo, forse per avere orari più simili a quelli del Cile   La spiaggia, o l’adiacente                                                             ed io. Peccato perché anche
         continentale, pertanto l’alba e il tramonto in agosto        Ovahe, pare sia il posto originario su cui sbarcò la        stasera il sole regala uno spettacolo stupendo.
         sono rispettivamente alle 8.30 e 20.30.                      barca del primo re, capo di popolazioni che venivano        Ceniamo in pub e continuiamo la serata finendo le
         La nostra guida è molto brava e preparata. Il                dalla lontana Cina sulle loro piroghe. Questo è l’unico     scorte di Mojito del locale.
         tour si potrebbe fare anche da soli ma senza                 approdo possibile sull’isola. Il resto della costa è        31 AGOSTO ISOLA DI PASQUA
         spiegazioni sarebbe sprecato. Visitiamo dapprima             tutto scogliera.                                            Il piano voli internazionali ci ha permesso un giorno
         una ricostruzione di un villaggio tradizionale e poi         Sulla strada del ritorno, poco dopo Anakena, la             in più rispetto al normale programma di VnM e se
         arriviamo ai primi siti archeologici, quelli che tante       nostra guida si ferma, spegne la macchina e mette           dapprima non ce ne siamo resi conto, una volta sul
         volte abbiamo visto in TV. Stupendi, maestosi,               in folle. Stranamente, nonostante la strada in piano,       posto siamo consapevoli della grande fortuna che
         imperturbabili i Mohai si ergono a protezione                l’automezzo va all’indietro per chissà quale ragione.       abbiamo avuto.
         dell’isola. Akahanga, ma soprattutto Rano Raraku,            La guida ci parla di forze mistiche. I nostri ingegneri     Prima di tutto verso le 8.00 torniamo a Tongariki,
         la cantera (la fabbrica dei mohai). Ce ne sono               (Mariolina e Stefano) suggeriscono che ogni azione è        un luogo magico per osservare l’alba. Purtroppo
         tantissimi sul fianco della montagna, già pronti per         dovuta ad una forza esterna e come tale è misurabile.       non è la giornata giusta - è nuvoloso – ma anche
         essere portati al luogo di destinazione e invece             A noi però la versione romantica piaceva tanto.             se uscisse il sole, non sorgerebbe dietro le statue
         lasciati lì all’inizio della guerra civile. Ce ne sono in    Di rientro al villaggio di Hanga Roa abbiamo tempo          perché in questa stagione compare da dietro un colle
         piedi e altri caduti. Alcuni sono stati abbandonati in       per tornare a vedere il tramonto che questa sera sarà       sulla sinistra.
         fase di scavo, tra cui il più grande, una statua da più      eccezionale. Il cielo diverrà rosso fuoco alle spalle       Silvana, Stefania S. e Mariolina decidono di fermarsi
         di 25 metri di altezza. Li contempliamo in religioso         dei 5 Mohai di Tahai. Una giornata che rimarrà per          alla spiaggia di Anakena per passare la giornata in
         silenzio, affascinati.                                       sempre nei nostri cuori.                                    relax, ma purtroppo non avranno il sole.
         Poi in 10 minuti di cammino arriviamo al lago che            Cena in un pub vicino alla pensione.                        Tra le varie proposte che la nostra guida ci ha elencato,
         sta dentro il vulcano (Rano vuol dire vulcano) da cui        30 AGOSTO ISOLA DI PASQUA                                   il resto del gruppo sceglie di fare un trekking di 16
         si ammira un paesaggio sconfinato. È incredibile             Seconda giornata piena sull’Isola. Oggi è previsto un       km lungo la costa nord, accompagnati dalla sorella di
         pensare a come uomini del tempo (si parla dall’800           tour dei vulcani e la città cerimoniale.                    Pati che è archeologa. Siamo fortunatissimi. Oltre ad
         al 1400 D.C. circa), in civiltà assolutamente                A Puna Pau visitiamo il cratere dove scolpivano i           avere una guida indispensabile in quella zona, avere
         non paragonabili per sviluppo alle occidentali               Pukao, i copricapi rossi che posizionavano sulla testa      una persona che ha studiato quei luoghi e conosce le
         (non conoscevano neanche i metalli), avessero                di alcuni Mohai. Pare si trattasse di una forma di          pietre ad una ad una è un valore aggiunto.
         immaginato di costruire queste statue, fossero in            acconciatura più che di un cappello. Anche qui non          La ragazza ci spiega la struttura dei villaggi, gli Ahu,
         grado di trasportarle a oltre 24 km di distanza in           c’è una teoria certa su come facessero a posizionarli       i Mohai ed il perché stanno lì. I basamenti delle

                                                                                                                                         Avventure nel mondo 1 | 2020 - 13

02 RACCONTI VIAGGIO 1-2020 pag 2-147.indd 13                                                                                                                                           13/12/19 07:14
ISOLA DI PASQUA, TAHITI, BORA BORA E RANGIROA - Viaggi Avventure nel Mondo
RACCONTI DI VIAGGIO | Cile - Polinesia

       case, con i fori per reggere i pali che formavano         da mini appartamenti dove possono alloggiare 4 o 5          perso importanza ma continua ad essere la fonte
       il tetto. Ci mostra i giardini di roccia, i pollai        persone. Per noi è perfetto. Ne prendiamo 3. Tempo          economica principale della città.
       (praticamente onnipresenti) che pare ospitassero un       di sistemare i bagagli e le formalità burocratiche e        Il colpo d’occhio sulla città è magnifico, coi suoi
       pollo gigante estinto. …e poi i petroglifi dell’uomo      siamo già in strada a recuperare qualche birra per la       colori e case abbarbicate sulle colline che scendono
       uccello, tartarughe marine, le grotte con i graffiti di   serata. Per fortuna un supermarket con le inferriate        al mare. Abbiamo del tempo libero per pranzare e
       Makemake, il dio creatore. In questa zona si vedono       anti rapina ci vende gli alcolici, raccomandandoci di       passeggiare. L’ultima tappa è Viña del Mar, un breve
       anche i segni dello sfruttamento della terra da parte     stare all’occhio perché è proibito bere per strada.         passaggio tra i palazzi costruiti per i ricchi signori
       degli inglesi, gli insediamenti dei pastori e i muretti   Possiamo addormentarci sereni.                              che volevano distinguersi dai proletari di Valparaiso.
       di recinzione degli ovini. Ci sono anche mucche al        2 SETTEMBRE SANTIAGO DEL CILE - ISLA NEGRA                  Rientriamo a Santiago alle 19.00 e l’aria fresca ci
       pascolo abbandonate a sé stesse.                          – VALPARAISO – VIÑA DEL MAR – SANTIAGO DEL                  ricorda che non siamo ancora in estate. Ci scalda
       Camminiamo per 8 ore da soli e la sensazione è            CILE                                                        il cuore Rodrigo regalandoci una bottiglia di vino
       magnifica. Ci pare di comprendere di più l’isola,         Ultimo giorno di questa spettacolare vacanza.               cileno.
       adesso.                                                   Lo abbiamo riservato per un tour ai luoghi più              Per cena andiamo al quartiere Lastarria e scegliamo
       Il percorso è semplice, bisogna stare solo attenti        caratteristici della zona. Alle 8.30 Rodrigo ci aspetta     uno dei locali della zona. Finalmente riusciamo
       a dove si mettono i piedi per non rovinare gli            in strada. Gli chiediamo di fare una sosta per              ad assaggiare un piatto tradizionale, dopo tanta
       innumerevoli            resti                                                       colazione e cambio moneta,        americanità. Io prendo il choclo con queso. A cena
       archeologici, sparsi senza                                                          visto che non abbiamo             chiudiamo la cassa, perfettamente tenuta da Stefano.
       una minima protezione. È                                                            avuto tempo per farlo             Per il dopocena ci ritroviamo nel nostro appartamento
       impressionante pensare                                                              prima. Ci fermiamo in una         per fare un po’ di bagarre, canti anni ’80. Scherzi
       che oltre ai circa 1000                                                             specie di autogrill, lungo le     nelle camere dei nostri compagni. Stefania C. e
       Mohai più o meno visibili,                                                          vallate dei famosi vigneti        Stefania S., Giovanna, Tiziano, Luigino, Stefano ed io
       probabilmente ce ne                                                                 cileni. Il paesaggio è ancora     tiriamo avanti fino alle 4 di mattina in allegria.
       sono molti di più ancora                                                            immerso nella nebbia e fa         3 SETTEMBRE SANTIAGO DEL CILE – SAO PAULO
       sotterrati; forse non li                                                            freddino. Anche dentro il         Ultima mezza giornata libera per acquisti,
       tirano fuori perché così                                                            locale si patisce c’è freddo. I   passeggiate ecc. ecc.
       sono meglio protetti                                                                molti avventori si assiepano      Poi alle 12.30 arriva il solito Rodrigo che ci porta
       dagli agenti atmosferici.                                                           attorno ai caloriferi a gas.      all’aeroporto. È il suo compleanno e gli facciamo un
       I pasquensi sono molto                                                              Approfittiamo di assaggiare       po’ di festa visto che non avrà tempo nemmeno per
       orgogliosi delle loro                                                               il vino locale gentilmente        una cena con la sua famiglia.
       origini e ci tengono al loro                                                        offertoci dai proprietari.        Volo in orario per Sao Paulo alle 16.45 e arrivo alle
       patrimonio, tanto che riprendono chiunque tenti di        Ripartiamo; si susseguono una dopo l’altra le               20.40. Quindi alle 22.50 imbarco per l’ultima tratta
       avvicinarsi o toccare i preziosi monumenti.               proprietà delle cantine. Poi è la volta della vallata       alla volta di Milano Malpensa.
       L’unica difficoltà del cammino è la ripida salita sul     della verdura. La zona è decisamente fertile.               4 SETTEMBRE SAO PAULO – MILANO MALPENSA
       versante del vulcano più alto, il Terevaka, ma si         Finalmente dopo 120 km e 1,5 ore arriviamo a Isla           Arrivo in orario a Malpensa alle 15.20, ultimi abbracci
       tratta di 20 minuti al massimo. Poi un sentiero tra le    Negra, una delle case di Pablo Neruda. Praticamente         e promesse di incontrarci presto per rivivere i
       piantagioni di ananas ci porta al parcheggio dove ci      è un museo. Lo scrittore nel corso della sua vita ha        momenti bellissimi trascorsi assieme. Un’esperienza
       attende Pati. In pochi minuti siamo di nuovo a Hanga      accumulato oggetti e rarità con un gusto particolare,       memorabile.
       Roa.                                                      rendendo questo posto magico. L’oceano di fronte ci         Grazie a Luigino e Silvana, i primi iscritti che hanno
       Cena al solito pub e poi vicino alla pensione ci diamo    ricorda che di Pacifico porta solo il nome.                 reso possibile questo sogno, poi a Stefania S. e
       sotto col pisco sour, veramente buono.                    Comincia a far caldino, strano per essere in inverno.       Stefano amici e compagni di aperitivi, a Stefania C.
       1 SETTEMBRE ISOLA DI PASQUA – SANTIAGO DEL                Altri 75 km e siamo a Valparaiso. Si ha l’impressione       ritrovata dopo un viaggio in Botswana di 4 anni fa, a
       CILE                                                      di stare in una favela, in realtà sono case in legno        Giovanna con la sua musica caraibica, a Tiziano abile
       Ultima mezza giornata in libertà, chi va al museo,        variopinte, costruite senza un piano regolatore             ai fornelli, allegro e sempre pronto a vivere appieno
       chi passeggia tra le bancarelle. Io assieme al            durante il grande fervore lavorativo del porto, prima       le esperienze, ai “Mariolini” (Mariolina ed Enrico), gli
       cassiere chiudo i conti con la signora della pensione,    della costruzione del Canale di Panama, quando              ultimi unitisi al gruppo, discreti ma sempre presenti.
       ringraziandola del miglior trattamento ricevuto in        la città richiamava molti lavoratori. Ora il porto ha       Grazie a tutti voi per queste giornate meravigliose.
       questa vacanza. Infine ci spostiamo all’aeroporto,
       tutti con al collo una collana di conchiglie regalataci
       dal nostro ospite, quale augurio per un prossimo
       ritorno all’isola.
       Per quanto riguarda la nostra prossima meta,
       Santiago, abbiamo un problema con l’alloggio
       prenotato tramite booking. Dalle risposte ricevute
       pare che abbiano preferito dare le nostre camere
       ad altri turisti e non si capisce se ci sia altro posto
       disponibile.
       Risolviamo il caso grazie all’aiuto dell’agenzia
       contattata per il tour a Isla Negra, Valparaiso e Viña
       del Mar.
       Partiamo dall’Isola di Pasqua alle 15.25 e arriviamo
       nella capitale alle 22.00 circa ora locale, recuperando
       altre 2 ore sul fuso orario. Ci aspetta il buon Rodrigo
       che ci aveva fatto fare il tour il primo giorno e ci
       accompagna ai nostri appartamenti. Si tratta di una
       struttura molto comoda, in pieno centro, costituita

         14 - Avventure nel mondo 1 | 2020

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ISOLA DI PASQUA, TAHITI, BORA BORA E RANGIROA - Viaggi Avventure nel Mondo
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