Bike & SHARING - POLITesi
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bike & SHARING Una proposta per rendere la stazione di bike sharing “luogo urbano” per la socializzazione e la sosta. Politecnico di Milano Facoltà del Design ClLM Design del Prodotto A.A. 2012/2013 Relatore: Prof. Francesco Zurlo Laureando: Sebastian Hermida Strauch / 737450
INDICE 04 / BIKE SHARING 4.1 Cos’è il Bike sharing? 56 Abstract 4.2 Generazioni Bike Sharing 57 Introduzione 4.3 Fattori che influenzano i sistemi di bike sharing 63 01 / LA CITTA’ 4.3.1 Fattori endogeni 63 1.1 Evoluzione della città 16 4.3.1.1 Caratterestiche tecniche(Hardware e 64 tecnologie) 1.2 Le città del futuro 17 4.3.1.2 Design del sistema 66 1.2.1 Strategia Europa 2020 18 4.3.2 Fattori esterni 69 1.2.2 Una visione europea per le città di domani 19 4.3.2.1 Dimensioni delle città 70 1.3 La città intelligente 23 4.4 Fattori di succeso del bike sharing 70 02 / MOBILITA’ SOSTENIBILE 4.4.1 Continuita’ dei sistemi di bike sharing 72 2.1 Mobilità nella città 28 4.4.2 Accessibilita’ al servizio da parte degli utenti 72 2.2 Mobilità sostenibile 29 4.4.3 Sicurezza 73 2.3 Il libro verde 31 4.4.4 Design delle biciclette e stazioni 73 2.4 Reinventare la mobilità 39 4.4.5 Integrazione con il sistema dei trasporti e 73 Information Technology 03 / BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO 4.5 Fattori chiavi che determinano il fallimento 74 3.1 La bicicletta come alternativa di mobilità 44 4.6 Casi studio 74 urbana 3.1.1 I vantaggi di utilizzare la bicicletta 46 3.1.2 Un cambio di mentalità 49 3.2 Alcuni casi a livello internazionale 50
05 / ENERGIE RINNOVABILI 5.1 Energie alternative 84 5.2 Raccolta d’energia 84 5.3 Energia prodott dall’uomo e microgenerazione 86 d’energia 06 / BIKE & SHARING (IL PROGETTO) 6.1 Concept 92 6.2 Descrizione 93 6.3 Utenti 94 6.4 Contesto 100 6.5 Requisiti di progetto 106 6.6 Il prodotto 110 Bibliografia 155 Sitografia 156 Indice delle immagini 159 Indice dei grafici 162 Indice delle tavole tecniche 165
Abstract Questa tesi raccoglie alcuni punti di vista, ricerche, iniziative e anzi tutto visioni di come saranno le città in un futuro prossimo. Prende inspira- zione dei casi più rilevanti per pro- porre una soluzione innovativa ad un problema attuale come e’ quello della mobilità urbana, cercando di incenti- vare l’uso della bicicletta. Il progetto mette insieme diversi ele- menti che faranno parte di un possi- bile scenario futuro della città, in una nuova proposta di un’evoluzione di stazione di bike sharing, che permette il parcheggio e la ricarica automa- tica delle biciclette elettriche che saranno parte del servizio, cercando di fare l’esperienza del utente il più intuitiva possibile. Lo scopo è creare uno spazio nuovo di attrezzatura per lo spazio pubblico, uno spazio di aggre- gazione, per socializzare, dove emer- gono nuove interazioni nella città; e cosi che la stazione di bike sharing si trasforma in uno spazio di arredo ur- bano, che offre e sfrutta i momenti di sosta che sono parte della quotidiani- tà dei cittadini. La stazione sfrutta le biciclette elettriche del sistema che sono parcheggiate temporaneamente e non in uso. Gli utenti del servizio possono utilizzare queste biciclette in “MODO STATICO”, l’energia della pe- dalata è trasformata in energia elet- trica che sarà riutilizzata per rica- ricare le biciclette elettriche della stazione. Questo promuove l’esercizio fisico, il divertimento, produce ener- gia rinnovabile, sensibilizzando alle persone, promuove la partecipazione e l’interazione collettiva contribuendo al miglioramento della salute pubblica e della coesione sociale. 11
Introduzione I fatti sono innegabili: la protezio- ta qualità della vita, deve migliora- ne del clima deve iniziare nelle cit- re la salute dei cittadini, promuovere tà. Le grandi città coprono solo l’uno comportamenti ecologici, rigenerare il per cento della superficie della Terra. verde e l’ambiente. Deve offrire spazi Ancora Consumano il 75 per cento di pubblici per l’impiego civico, la cre- energia del mondo, essi producono l’80 atività, l’innovazione e la coesione, per cento delle emissioni di gas serra spazi pubblici che siano attrattivi e - anidride carbonica (CO2)del mondo. E confortevoli, un arredamento urbano le città sono in crescita. Oggi, cir- distintivo. Deve promuovere la mobili- ca la metà della popolazione mondiale ta sostenibile, inclusiva e sana, con vive nelle città. Entro il 2025, que- mezzi di trasporto multimodale diversi sta cifra dovrebbe raggiungere il 60 all’automobile per ridurre il traffico %. Fino ad ora, le metropoli affolla- privato, e migliorare l’infrastruttura te in tutto il mondo hanno prosperato per i pedoni e biciclette. Deve ave- soprattutto sui combustibili fossili re un’alta efficienza energetica, basse come il gas naturale, il carbone e emissioni di carbonio e adattarsi agli petrolio. Anno dopo anno, la combu- effetti di cambiamento climatico. stione di questi combustibili rilascia La mobilità è una delle sfide princi- miliardi di tonnellate di biossido di pali per il futuro delle città, e la “La vita è come andare in biciclet- carbonio nell’atmosfera. Non c’è dub- bicicletta ha dimostrato di essere una ta. Se vuoi mantenere l’equilibrio non bio che sono le città quelle che han- delle migliori alternative di traspor- puoi fermarti “. no il maggiore impatto sul cambiamento to sostenibile a livello urbano. Si climatico globale. Allo stesso tempo, tratta di un mezzo di trasporto econo- (Albert Einstein, in una lettera al queste sperimenteranno le conseguenze mico, che dà autonomia, a impatto zero suo figlio Eduard, 5 febbraio 1930) in modo drammatico in futuro. e che promuove il miglioramento della D’altra parte, il fatto che le cause salute. Da alcuni anni sono stati dif- del cambiamento climatico sono concen- fusi i servizi bike sharing in alcune trate nelle città ha un decisivo van- città di tutto il mondo. Si tratta di taggio. Poiché i problemi sono centra- un servizio che integra l’uso della lizzati, sono più facili da gestire, bicicletta come parte del sistema di e le misure di protezione del clima trasporto pubblico della città. Tali avranno il loro maggiore impatto qui. servizi dovranno evolvere cosi come le Le aree metropolitane del mondo sono città stanno cambiando, per risponde- in una posizione unica per spianare re alle sfide che ci attendono. Nuo- la strada a stili di vita ed economie ve modalità di trasporto e le nuove amichevoli con l’ambiente per generare tecnologie entrano in gioco. Modalità soluzioni a tutti questi problemi. di trasporto condivise, la mobilità a richiesta, l’introduzione dei veicoli Ci sono diverse politiche e iniziative elettrici, delle energie rinnovabili e per cercare una soluzione ai princi- delle tecnologie dell’informazione e pali problemi che affrontano le cit- della comunicazione sono elementi che tà. La mobilita sostenibile, l’ambien- faranno parte di questo scenario fu- te, l’efficienza energetica e la salu- turo. te sono tutte problematiche che sono strettamente legate. La città del fu- turo e una città che deve avere un’al- 12 13
01 1.1 Evoluzione della città tilazione meccanica, sistemi di cli- riali, energia, e prodotti, il coor- matizzazione, sistemi di alimentazio- dinamento delle azioni degli individui Le città sono come organismi viventi, ne di gas, sistemi elettrici, sistemi le organizzazioni, e l’eventuale rimo- hanno evoluto da forme semplici a più di movimento, e sistemi di sicurezza. zione o il riciclaggio dei rifiuti sono complesse, internamente differenziate A scala urbana e regionale, le cit- stati sempre coordinati e controllati e versioni intelligenti. tà svilupparono grandi infrastruttu- dai nuovi, in rapida crescita, sistemi Le prime città oltre lo scheletro e re per l’approvvigionamento di acqua digitali nervosi. LA CITTA’ la pelle, Offrivano pareti, pavimen- ti e tetti di rifugio e protezione, e l’eliminazione dei rifiuti liquidi, l’approvvigionamento energetico, il Nel corso della storia, le città sono diventate più grandi e si ha lavora- in combinazione con semplici scheletri trasporto e la rimozione dei rifiuti to molto per soddisfare le esigenze strutturali per tenerli su. Il con- solidi. In altre parole, hanno aggiun- dei loro abitanti. Ora è il tempo per trollo del clima all’interno delle co- to sistemi metabolici meccanici agli gli abitanti di lavorare in modo più struzioni è solo stato ampiamente rag- scheletri e pelli che avevano tradi- intelligente. Le condizioni emergenti giunto con mezzi passivi, attraverso zionalmente. Questi sistemi dopo di- aprono nuove opportunità per operare l’uso d’impermeabilizzazione, isola- vennero grandi consumatori di energia le città in un modo intelligente, effi- mento, massa termica, sole e ombra, e e produttori di rifiuti e inquinamento. ciente e sostenibile. ventilazione. Acqua, cibo e combusti- Con l’era elettronica, gli edifici e bile sono stati portati nelle città le città hanno cominciato a sviluppa- attraverso la forza umana e l’anima- re sistemi nervosi primitivi. Siste- 1.2 Le città del futuro le, e portati fuori nello stesso modo. mi di comunicazione come il telegra- L’intelligenza necessaria per opera- fo, il telefono, e la radio fornivano Le città sono luoghi che concentrano re queste città risiedeva nelle menti i primi nervi artificiali. Questo ha molti problemi. Sebbene le città stan- degli abitanti. permesso ai sistemi architettonici e no generando crescita, hanno un tasso Ben presto, però, le reti primitive urbani di sviluppare semplici cicli di di disoccupazione elevata. La globa- hanno emerso per migliorare l’efficien- retroazione. Sistemi di riscaldamento lizzazione ha portato ad una perdita za operativa e consentire la crescita controllati da termostati, richiesta di lavoro, in particolare nel setto- a scala più ampia. Le città romane, degli ascensori controllata dal pul- re industriale, che e’ stata aggrava- ad esempio, avevano sistemi di approv- sante, e il sistema di telegrafo che ta dalla crisi economica. Lo stile di vigionamento e depurazione dell’acqua controlla le operazioni delle ferro- vita urbano è parte del problema e la molto sofisticati che servivano il tes- vie. Divenne sempre più evidente che soluzione allo stesso tempo. suto urbano internamente e si collega- l’informazione e controllo sono stati Le città svolgono un ruolo chiave nel- vano a sorgenti e pozzi lontani, nel fondamentali per il funzionamento ef- la riduzione delle emissioni di CO2 e territorio circostante. Allo stesso ficiente degli edifici e delle città. nela lotta contro il cambiamento cli- modo, vie e reti stradali sono sta- Nell’era del Internet, questi sistemi matico. Il consumo di energia nelle te sviluppate per consentire la libera nervosi primitivi evolvono rapidamen- aree urbane, per lo più nel settore dei circolazione delle persone e facilita- te in qualcosa simile ai sistemi ner- trasporti e l’abitazione, genera gran re la fornitura di beni e la rimozione vosi avanzati di organismi superiori. parte delle emissioni di CO2. Secondo dei rifiuti. Le reti digitali ovunque hanno sop- stime globali1, circa due terzi della Nell’era industriale, le reti urbane piantato le vecchie reti analogiche e si sono moltiplicate, differenziate, hanno formato un nuovo tipo di infra- e cresciute in scala. Inoltre, il loro struttura urbana. Sistemi distribui- 1 Ci sono varie stime del consumo energetico funzionamento è stato meccanizzato ti di computer in rete e server farms urbano e le relative emissioni. Secondo il World attraverso l’introduzione di motori, sono diventati i cervelli delle cit- Energy Outlook (novembre 2008) http://www.worlde- nergyoutlook.org/index.asp, gran parte dell’energia pompe, e veicoli alimentati meccani- tà. Sensori diffusi collegano vasti e mondiale (circa 7.908 milioni tonnellate equivalen- camente. Gli edifici hanno acquistato nuovi flussi di dati riguardanti alle ti di petrolio nel 2006) si consumano nelle città. Attualmente le città ospitano circa la metà del- complesse reti idrauliche interne col- attività urbane a questi cervelli. I la popolazione mondiale ma consumano i due terzi legate ad apparecchi e impianti sempre flussi di risorse verso le città, il dell’energia mondiale. Gli abitanti delle città più diversificati, riscaldamento, ven- trattamento e distribuzione di mate- consumano più carbone, gas e ed elettricità della media mondiale, ma meno petrolio. Grazie al loro 16 17
decennio. In un mondo che cambia l’UE si propone di diventare un’economia “La riflessione sulle “città del futu- intelligente, sostenibile e solidale. ro” servirà come punto di riferimen- Queste tre priorità che si rafforza- to per i responsabili delle politiche no a vicenda intendono aiutare l’UE e e gli operatori coinvolti nel settore gli Stati membri a conseguire elevati dello sviluppo urbano, tanto a livel- livelli di occupazione, produttività e lo locale quanto a livello regionale, coesione sociale. nazionale o europeo. Guardare avanti - a tutti i livelli - e sviluppare idee Europa 2020 deve essere incentrata su sulle città del futuro diventa sempre tre priorità: più importante. Sarà infatti lo svi- crescita intelligente – svilup- luppo delle nostre città a determinare pare un’economia basata sul- il futuro dell’Europa.”3 la conoscenza e sull’innovazione; crescita sostenibile – promuovere un’e- conomia più efficiente sotto il profilo del- 1.2.2 Una visione europea per le le risorse, più verde e più competitiva; città di domani crescita inclusiva – promuovere un’e- conomia con un alto tasso di occu- Le città europee di domani saranno Fig.1 Collage Visione della città pazione, che favorisca la coesione luoghi di progresso sociale avanzato; economica, sociale e territoriale. piattaforme per la democrazia, il dia- domanda finale di energia sono connessi di popolazione. L’impatto delle misure In pratica, l’Unione si è posta cin- logo culturale e la diversità; poli al consumo urbano e fino al 70% del- volte a ridurre le emissioni di CO2 que ambiziosi obiettivi, in materia di di attrazione e di motori di cresci- le emissioni di CO2 sono generati in prese ad esempio in una grande città occupazione, innovazione, istruzione, ta economica. Luoghi di rigenerazione città. In Europa, le emissioni di CO2 come Londra possono essere enormi. integrazione sociale e clima/energia, verde, ecologica o ambientale: per persona sono molto più basse nel- Le sfide della città del futuro sono da raggiungere entro il 2020. - Dove si protegge la qualità ambien- le aree urbane che nelle zone rurali2. quelle più importanti in una prospetti- Tra i 5 obiettivi che l’UE e’ chia- tale, l’eco-efficienza è alta e l’im- La densità delle aree urbane può con- va a lungo termine, al di là di questo mata a raggiungere entro il 2020, ci pronta ecologica è piccola, in cui i sentire forme di alloggio, trasporto decennio. Il futuro che ci interessa è sono temi che riguardano il cambiamen- flussi e le risorse materiali vengo- e servizi più efficienti dal punto di quello che sta al di là del presente to climatico e l’energia: no gestite in modo sostenibile e il vista energetico. Di conseguenza, le immediato e l’orizzonte di pianifica- - riduzione delle emissioni di gas ser- progresso economico sia dissociato dal misure per combattere cambiamenti cli- zione normale, dove molti futuri pos- ra del 20% (o persino del 30%, se le consumo di risorse; matici possono essere più efficiente e sibili si aprono. Ma non è possibile condizioni lo permettono) rispetto - Ad alta efficienza energetica e con vantaggiosi nelle città grande e com- fare una descrizione esaustiva delle al 1990. l’uso di energie rinnovabili, basse patte che nelle aree di bassa densità sfide che le città di domani affronte- - 20% del fabbisogno di energia rica- emissioni di carbonio e la capacità di ranno, né speculative sulle sfide che vato da fonti rinnovabili. adattamento agli impatti dei cambia- possono concretizzarsi in un futuro - aumento del 20% del efficienza ener- menti climatici; maggiore consumo di combustibili fossili, le città imprevedibile. Si può sensibilizzare e getica. - Con mezzi di trasporto accessibili, emettono il 76% di CO2 energetico a livello mondia- aumentare la consapevolezza del tipo La commissione europea ha riunito un efficienti, sostenibili e non inqui- le. Tuttavia, ai sensi del D. Satterthwaite (Inter- di sfide che le città devono affronta- national Institute of Environment and Development, gruppo di esperti e rappresentanti nanti per tutti i cittadini a livel- UK), le città contribuiscono molto meno alle emis- re d’ora in poi, e che avrà una grande delle varie città europee con la fi- lo urbano, metropolitano e interurbano sioni di gas ad effetto serra (GHG) di quanto si influenza sul suo futuro, però. nalità di riflettere su diversi temi con modi di trasporto interconnessi, pensa, soprattutto nei paesi più poveri (Envi- ronment and Urbanisation, settembre 2008). riguardanti alle città nei confronti in cui è favorita la mobilità non mo- delle possibili ripercussioni che ten- torizzata da un’infrastruttura per i 2 Un residente di un territorio rurale consu- 1.2.1 Strategia Europa 2020 denze come il calo demografico, la se- marebbe una media di 4,9 tonnellate equivalenti di petrolio all’anno in Europa, mentre un residente gregazione sociale e la vulnerabilità urbano consumarebbe 3,5 tonnellate. Fonte: IEA,2008 La strategia Europa 2020 punta a rilan- di diversi tipi di città potrebbero 3 Johannes Hahn, Membro della Commissione Eu- e World Energy Outlook, 2008, International Energy ciare l’economia dell’UE nel prossimo avere in futuro. ropea responsabile per la Politica Regionale, Città Agency, Ginevra. del futuro 18 19
pedoni e le biciclette, e in cui le tà delle stutture, dei servizi pubbli- tà dell’ambiente è parte di un approc- te e tranquille. Questo evita anche esigenze di trasporto ci siano infe- ci e della propria comunità. cio olistico per raggiungere una cit- il fenomeno della diffusione di urba- riori a causa di azioni di promozione tà più attraente e confortevole. Una nizzazione, in modo che le aree rura- delle prossimità e l’uso misto e la La città verde e sana maggiore efficienza energetica riduce li rimangono come spazi riservati per pianificazione integrata dei trasporti, la vulnerabilità energetica ed econo- l’agricoltura, le foreste e la natura. alloggi, aree di lavoro, l’ambiente e Una città è un luogo dove i numerosi mica delle città. Lo sviluppo d’inno- Anche se le città hanno alta densità gli spazi pubblici. elementi dell’ecosistema naturale si vazioni, tecnologie e servizi legati urbana, un fenomeno si sta facendo re- - Con un’elevata qualità della vita e intrecciano nel sistema urbano socia- all’efficienza energetica è un ottimo altà: la vegetazione invade le città qualità architettonica, con i servizi, le, economico, culturale e politico di modo per promuovere un’economia locale e incoraggia stili di vita diversi e le infrastrutture e gli spazi urbani un modo unico. Una città deve essere in più ecologica. Lo scopo sarebbe quello l’ecologia urbana. Le grandi aree ur- funzionali e di qualità progettati per grado di conciliare le attività eco- di avere una città che favorisce gli bane sono diventate ampie reti di cor- gli utenti, in cui gli aspetti cultu- nomiche e la crescita con gli aspetti spostamenti in bicicletta e a piedi, ridoi e aree verdi e blu, la vegeta- rali, economici, tecnologici ed ecolo- ambientali, culturali e sociali. Inol- che offre una buona qualità dell’aria zione si estende per milioni di metri gici s’integrano nella progettazione tre, deve essere in grado di concilia- e d’acqua, che ha un gran numero di quadrati di tetti e pareti rivestite, e costruzione, dove le abitazioni, il re stili di vita urbani con le esigenze zone verdi e dovelo spazio costruito utilizzando ogni angolo disponibile. lavoro, l’istruzione, i servizi e il ambientali. Come punti di consumo e di è attraente per le persone e per le La gente è infervorata con il suo “bio- tempo libero condividono uno spazio e innovazione, le città possono essere imprese. Una crescita verde a livello tipo urbano” e gode le zone verdi e attraggono imprese del settore della decisive nella promozione di forme di urbano richiede strategie d’innovazio- l’acqua, come i parchi e le aree na- conoscenza, capitale umano creativo e consumo e di comportamenti più ecolo- ne sociale e tecnologica, progettate turali più grandi, giardini urbani, i il turismo. gici. tenendo conto lo sviluppo globale del- parchi in miniatura e le piante sui “Verde e sano” significa molto in più lo spazio urbano. balconi e sui tetti. Quest’ambiente che la riduzione delle emissioni di offre infinite possibilità e mantiene Una visione della città creativa CO2. Il cambiamento climatico è un fat- in forma ai cittadini di ogni genera- tore importante che spinge le città a Una visione della città compatta ed zione. I genitori giocano con i loro L’arte e la cultura sono chiaramen- essere più efficienti nella gestione e ecologica figli in molti campi da gioco, le fa- te visibili nella città creativa. Le utilizzo delle sue risorse. Come tut- miglie si riuniscono per gustare gri- istituzioni culturali tradizionali e i ti gli operatori, le città dovrebbero La città verde e compatta offre un gliate nelle aree verdi comunali, gli movimenti e gruppi artistici di strada accettare la responsabilità di ridurre paesaggio urbano interessante, un mix anziani contemplano gli uccelli dalle forniscono una ricca e variegata of- le emissioni di CO2. Per le città, mi- funzionale che garantisce un buon li- panchine dei parchi vicini e incon- ferta culturale. La cultura è il modo gliorare la qualità dell’aria, ridurre vello di salute pubblica e un design trano i loro amici, i giovani si riu- in cui gli abitanti “vivono” la città: la congestione del traffico e prendersi e una architettura di qualità (spazi niscono dopo la scuola nei giardini o l’uso dello spazio pubblico, l’arte cura della salute dei suoi cittadi- pubblici, edifici e abitazioni). Forni- fanno il bagno nelle fresche acque del di strada, la gastronomia, gli even- ni, sono benefici diretti derivanti da sce l’accesso a parchi e spazi aperti porto, mentre altri fanno esercizio, ti della comunità, le festività; tutte pratiche più ecologiche. L’inquinamen- per tutti i cittadini. Fa cura e buon girando i percorsi verdi in biciclet- queste sono elementi attivi che arric- to atmosferico è associato a più di uso dei suoi monumenti e dei siti sto- ta o in barca sul fiume. Le gradevole e chiscono la vita culturale della cit- 455.000 morti premature che ogni anno rici. Dal momento che le persone non sicure zone verdi invitano i cittadini tà. Essa si manifesta in molte forme, occorrono nei 27 Stati membri dell’UE. sono più costretti a cercare aree ver- a trascorrere più tempo all’aperto e dall’uso creativo degli spazi pubblici L’aumento della mobilità non motoriz- di fuori la città, tornano in centro promuovere la vita sociale in città. fino ad un arredamento urbano distinti- zata non solo riduce l’inquinamento e non hanno più bisogno di utilizzare La maggior parte di questi luoghi sono vo. Si promuove l’espressione cultura- atmosferico, migliora la salute e la l’auto per andare a lavorare o cercare pubblici, in modo che tutti possano le. Nella città creativa, la cultura forma fisica della popolazione. Ridurre divertimento. Ora è possibile utiliz- goderli. Lo stile di vita ecologico è integrata nella fornitura di servi- la congestione del traffico porterebbe zare un mezzo di trasporto pubblico, rende la città un luogo piacevole ed zi pubblici. Una progettazione urbana benefici economici, in quanto consenti- pulito e confortevole che funziona in attraente per vivere, le persone sono originale e sistemi innovativi di se- rebbe un uso più efficiente e produt- modo efficiente grazie ad una maggiore fiere di questo e si identificano con la gnaletica facilitano l’identificazione tivo del tempo. L’efficienza energetica concentrazione di potenziali clienti. loro città. degli spazi. La prevalenza di messaggi degli edifici è direttamente correlata Questi risparmi nel settore dei tra- Ma ci sono ancora altri vantaggi da privati (annunci) viene neutralizzata all’inclusione sociale e alla riduzio- sporti aiutano a liberare più spazi godere, perché come la natura ha in- e sostituita da una maggiore visibili- ne della povertà energetica. La quali- pubblici rendendo le città più puli- vaso le nostre città vuol dire che si 20 21
sono creati un gran numero di ulterio- i quartieri, a piede, in bicicletta a piedi, in bicicletta o in barca, sia cambiare abitudini, comportamenti e ri servizi gratuiti. Spesso, questo ha e con il trasporto pubblico; reti di per passeggiare o per andare al lavo- stili di vita. Dovrebbe portare scel- portato a una minore necessità di co- trasporto locale ben collegati a reti ro. te individuali meno aggressive e meno stose soluzioni tecnologiche e ha per- regionali; reti suburbane progettate Per una mobilità più attraente senza egoiste, senza cadere nella trappola messo alle città di funzionare in modo tenendo conto dello sviluppo spazia- macchine le città devono combinare e delle istituzioni e decisionali col- più intelligente. Le pareti e tetti le e l’utilizzo globale del suolo; e integrare in modo efficace diversi tipi lettiviste, centralizzate, inefficien- verdi non sono solo interessanti, ma nodi di trasporto ben integrati con le di mobilità e facilitare la transi- ti e dispendiose. [...] “.4 isolano gli edifici dal freddo e al ca- attività sociali, culturali ed econo- zione da un viaggio a piedi, in bici- lore, risparmiando energia e riducen- miche, compreso il tempo libero. L’in- cletta, in tram, autobus, treno, ecc. do l’impronta ecologica delle città. frastruttura di mobilità dovrebbe es- Si devono promuovere i sistemi mul- 1.3 La Città intelligente Fuori, gli alberi forniscono ombra e sere sviluppata con una prospettiva a timodale e incrementare l’attrattivo aria fresca, molto importante quando lungo termine che tenga conto delle del trasporto pubblico, e facilitare Le città di oggi non sono efficien- si prevede che in futuro ci saranno esigenze future, pure i futuri svilup- il passaggio dal uso dell’automobile ti: consumano la maggior parte delle più ondate di calore in molte regioni pi tecnologici, spaziali ed urbani. ai trasporti pubblici. Con la crescen- risorse energetiche del mondo, circa dell’Europa. La vegetazione urbana mi- La mobilità sostenibile deve essere te dipendenza dal settore privato per l’80%, nelle città sono generati la gliora la respirazione dei cittadini; parte di un approccio globale. La ri- sviluppare e gestire diversi modi o maggior parte dei gas serra. Inoltre, alberi e arbusti filtrano le particelle duzione della congestione del traffico sezioni del trasporto, la multimoda- la mobilità è difettosa e la conge- che fluttuano nell’aria, e una fitta ve- è importante dal punto di vista della lità è una grande sfida per le città, stione del traffico genera costi eleva- getazione attenua il rumore e protegge salute, ma non si tratta solo di ri- in particolare in un contesto territo- ti di circa il 3% del PIL nelle città da inquinamento visivo. La vegetazione durre le emissioni di CO2, l’inqui- riale più ampio. I sistemi dovrebbe- europee. Perdite in reti idriche, o è onnipresente nelle città di domani namento e il rumore, si tratta anche ro essere sviluppati con prezzi unici carenze in materia di sicurezza sono e l’asfalto e cemento sono ridotti al di dare alle persone la possibilità di tariffe unificate indipendentemen- altri dei problemi affrontati dai ge- minimo. Le radici nella terra, e l’ac- di riprendere la città. La congestio- te dalla modalità di trasporto, e gli stori urbani. qua della superficie in caso di pioggia ne del traffico è inefficiente nell’uso orari devono essere integrati e pro- L’innovazione significativa delle tec- forte penetra rapidamente il suolo e delle risorse, consuma energia e gene- gettati per incoraggiare l’uso multi- nologie dell’informazione e della co- impedisce l’inondazione del terreno. ra inquinamento inutile, e consuma il modale. In questo modo, il trasporto municazione (ICT), la sua ubiquità e Stagni e zone urbane umide immagazzi- tempo e lo spazio. Compromette la bel- pubblico si renderebbe più attraente. disponibilità, unito ai costi più eco- nano più acqua piovana, quindi non c’è lezza e la qualità della vita del po- L’ideale dello spazio pubblico è mul- nomici di hardware e servizi di te- bisogno di investire in una costosa sto. Le strade con una grande quantità tifunzionale e multigenerazionale, lecomunicazione suggerisce che un’ap- modernizzazione del sistema fognario. di traffico agiscono come barriere che deve tener conto delle esigenze degli plicazione in massa potrebbe generare Alcune pareti e zone verdi riciclano dividono le città, isolando i quartie- anziani e di essere accogliente con i una maggiore efficienza per il contesto delle acque piovane, fornendo un habi- ri e riducendo il suo fascino. bambini; un luogo d’incontro che ospi- urbano, com’è avvenuto in precedenza tat interessante per la fauna locale. Tuttavia, una tecnologia più amiche- ta funzioni specifiche (biblioteche, nei settori ufficio e industriale. In vole con l’ambiente da sola non è la parchi giochi, istruzione, ecc). realtà, non stiamo parlando di qualco- soluzione: siccome appaiono modelli sa di radicalmente nuovo: sistemi in- Mobilità sostenibile, inclusiva e di veicoli a basso consumo e le auto formativi per la gestione del traffico sana elettriche sono sempre a prezzi più Una visione della città di crescita e della mobilità urbana, di aiuto per accessibili e più adatte alle esigen- zero le operazioni di trasporto o di ge- Lo sviluppo della mobilità sostenibi- ze degli utenti, c’è il rischio che ci stione intelligente della luce sono da le è una delle sfide principali delle sia un aumento del traffico, quindi po- “Una delle sfide che abbiamo di fronte, qualche tempo utilizzati con successo città di domani. La mobilità sosteni- trebbe essere che, sebbene localmente quella della sostenibilità, richiede in molte città. bile ha diverse dimensioni e compo- si riducono le emissioni di CO2, l’in- un cambio dello stile di vita, che Una città intelligente è quella che è nenti: sistemi sostenibili di traspor- quinamento e il rumore, la congestione coinvolge molto di più che spegnere le in grado di utilizzare i dati gene- to pubblico, a prezzi accessibili e a del traffico inizia a essere un proble- luci o non sprecare l’acqua. Si trat- rati nelle loro attività normali per basso consumo energetico, un ambien- ma in crescita. ta di un processo politico molto più te che promuove il trasporto legge- I corridoi verdi e blu possono contri- sofisticato che sarà molto controver- ro, come gli spostamenti a piedi e in buire al rinnovamento dello spazio ur- so. Il ruolo della governance urbana 4 Zaimov, Martin, Taller 2 Cities of tomorrow bicicletta; l’accesso facile a tutti bano e fornire percorsi più piacevoli è quello di creare le condizioni per – Visions and models (Le città di domani – Visioni e modelli). 22 23
L O S MA R T C I T I E S IN DEX (P R O M O S S O DA L L ’ U N I V E R S I T À D I V I E N N A) creare nuove informazioni che possono economia mobilità essere utilizzate per migliorare l’ef- Sulla base dello Piste ciclabili, servizi Smart Cities Index pubblici efficienti ed ficienza, la sostenibilità e la qualità europeo i centri ecosostenibili, ma della vita, con la partecipazione at- più “intelligenti” dal punto di vista anche accessibilità dal territorio circostante tiva delle parti interessate (citta- economico brillano e collegamenti per spirito innovativo, internazionali con il dini, imprese). Quindi la novità c’è imprenditorialità, resto del mondo e immagine, infrastruttura Ict sono nell’integrazione dei sistemi verti- produttività, gli indici adottati per cali di prima, l’analisi trasversale flessibilità del mercato del lavoro, relazioni questo ranking che premia il Nord Europa delle informazioni e l’approccio so- internazionali e e il Nord Italia con un capacità di progetto. campione consolidato. listico: applicare le possibilità of- ferte dalla tecnologia nella proget- 1. L U X E M B OU R G ( L U ) 1 . M A AS T R I C H T ( N L ) 2. C OR K ( I R L ) 2 . E I N D H OV E N ( N L ) tazione urbanistica, ingegneristica o 3. L E I C E S T E R ( G B) 3 . NI J M E G EN ( N L ) la progettazione di servizi. E con il 4. 5. A A R H U S ( D A N) L I N Z ( A US ) 4 5 . . E N SCHE DE (N L) O D E N S E ( D A N) cittadino nel centro di azione, è il consumatore ma anche parte essenziale in molti servizi. . H A I N DI V I DU AT O S E I P A R AM E TR I D I I progetti di città intelligenti, mol- ti ancora di prova, coprono l’inte- cittadinanza ambiente Livello di istruzione, ra catena di valore, dalla tecnologia Attrattività interesse nella formazione di sensori che permettono l’acquisto dell’ambiente naturale, capacità di continua, pluralismo di una maggior quantità e qualità tutela del territorio, etnico e sociale, cosmopolitismo e basso grado di di dati, i protocolli di comunicazio- inquinamento e una flessibilità del mercato sapiente gestione del lavoro, creatività, ne tra le macchine, l’internet delle delle risorse partecipazione alla vita pubblica fanno cose, reti di comunicazione e connet- sostenibili sono i requisiti. Al top vincere il Nord Europa. tività, e sistemi di elaborazione del- l’Europa meridionale. le informazioni, o l’implementazione di migliori servizi urbani attraverso 1 . A A RHUS ( DA N ) l’ottimizzazione di quelli esistenti o 1 . MO N T P E L L I E R ( F R A ) 2 . L U X E M B OU R G ( L U ) 2 . M A R I B OR ( S L O) 3 . O D ENS E ( DA N ) la creazione di essi. 3 . L J UB L J A N A ( S L O) 4 . A A L B OR G ( DA N ) La città intelligente è un’opportunità 4 5 . . T I M I S O A R A ( R O M) P A T R AS S O ( GR E ) 5 . U M EÅ ( S V E ) per le aziende, per le amministrazio- ni, per il pianeta nel suo complesso, e, naturalmente, per il cittadino, che è chi alla fine vivrà in essa e con questo nuovo approccio, non è soltanto qualità di Vita governo aperto l’utente ma è parte del processo. O erta culturale, Partercipazione dei salute pubblica, cittadini alla vita sicurezza individuale, pubblica, servizi qualità delle sociali, trasparenza abitazioni, istruzione, amministrativa turismo e coesione e decisionale sociale sono valori nei compongono il quali austriaci e belgi mix di indicatori hanno saputo investire che incoronano la con decisione. Finlandia campione di governance dell’Unione. 1 . SA LZ B URG (A U S ) 1 . T A M P ER E ( F I N ) 2 . B RU GES ( B E L) 2 . T U R K U ( F I N ) 3 . I N NS B R U C K (A U S ) 3 . O U L U ( F I N ) 4 . G H ENT ( B E L ) 4 . AA L B OR G ( S V E ) 5 . GRA Z (A U S ) 5 . O D ENS E ( DA N ) Fig.2 Città intelligenti 24 25
02 MOBILITA’ SOSTENIBILE
02 2.1 Mobilità urbana all’interno del confine urbano; molte città tedesche hanno istituito delle Il bisogno di mobilità rappresenta una aree ad accesso limitato, interdette delle più importanti forze trainanti alle macchine ad elevate emissioni. di sviluppo delle società moderne e L’estensione nei centri urbani del- dell’ambiente urbano. Le nostre città le aree chiuse (o con limitazioni) al e le nostre regioni sono modellate te- traffico, insieme ai piani di gestione MOBILITA’ SOSTENIBILE nendo conto dei bisogni di mobilità in costante crescita. dei parcheggi, stanno diventando delle misure ampiamente accettate per rego- L’automobile e’ la modalità dominan- lare l’utilizzo di spazi pubblici li- te di trasporto in tutte le nazioni mitati. Le tasse ecologiche sono un europee. Questo fenomeno, tipico del- modo efficace per interiorizzare almeno le società moderne, individualiste e una parte dei crescenti costi esterni. agiate, porta con se’ i gravi impatti I moderni sistemi di trasporto urba- del traffico privato motorizzato: costi no sono costituiti da servizi di tra- molto elevati delle infrastrutture per sporto pubblico ad alta capacità, con i trasporti, problemi di congestione, interscambi facili e flessibili tra le Fig.3 La piramide di mobilità rumore, emissioni e mancanza di spa- diverse modalità di trasporto. Offer- zi pubblici; vittime degli incidenti; te flessibili e attraenti di “condivi- problemi di salute; effetti negativi sione” riducono l’esigenza dell’auto in termini di cambiamenti climatici. privata. Forti trend a livello glo- zione e dell’organizzazione della mo- Alcuni studi affermano che il traspor- bale, come i “picchi petroliferi” e i bilità sostenibile; gli interventi to privato motorizzato produce elevate cambiamenti climatici, rafforzano la necessari sono finalizzati a ridurre diseconomie esterne, specialmente nel- necessita’ di modificare la mobilita’ la presenza degli autoveicoli priva- le grandi città. I problemi di traffi- urbana, cosa che sta già cominciando ti negli spazi urbani per favorire la co sono più’ gravi nelle grandi città ad avvenire in tanti luoghi. “mobilità alternativa” che in ordine ma, allo sresso tempo, le prospettive d’importanza viene svolta: di risoluzione sono maggiori in queste - a piedi realtà. 2.2 Mobilità sostenibile - in bicicletta La necessità di definire delle strate- - con i mezzi di trasporto pubblico gie di mobilita’ urbana che riducano L’espressione mobilità sostenibile in- (autobus, tram, metropolitana) l’impatto del traffico automobilistico, dica delle modalità di spostamento (e - con i mezzi di trasporto privato ha negli ultimi anni, attirato un’at- in generale un sistema di mobilità ur- condivisi (car-sharing e car pooling). tenzione crescente da parte di diversi bana) in grado di diminuire gli im- soggetti. Per rispondere a queste do- patti ambientali generati dai veicoli Le città dove le politiche di sosteni- mande e a queste sfide, la Commissione privati e in conseguenza: bilità dei trasporti hanno avuto più Europea ha pubblicato nel 2007 un Li- - l’inquinamento atmosferico e le emis- successo sono state quelle nelle quali bro Verde sulla mobilità urbana. I go- sioni di gas serra le diverse tipologie d’intervento sono verni nazionali, così come le autorità - l’inquinamento acustico state applicate in maniera integrata regionali e locali, stanno applican- - il traffico in modo da rinforzarsi una con l’al- do delle strategie pensate per ridurre - l’incidentalità tra. gli effetti negativi della domanda di - il degrado delle aree urbane (spazio Gli stessi singoli interventi appli- mobilità. occupato dai veicoli a discapito dei cati senza curarne i sincronismi e le In tutta l’Unione Europea e’ possi- pedoni) sinergie risultano quasi sempre inef- bile trovare esempi in cui si stanno - il consumo di territorio (costruzio- ficaci. Viceversa la loro integrazio- applicando moderne strategie di tra- ne di strade e infrastrutture) ne porta a una riduzione notevole dei sporto urbano: Londra e Stoccolma han- Le amministrazioni pubbliche sono i flussi di traffico veicolare privato in no introdotto una “congestion charge” principali responsabili della promo- un arco temporale sorprendentemente 28 29
e mezzo pubblico), crediti di mobili- 2.3 Il Libro Verde, intervento tà. dell’Unione Europea per la mobilità - pianificazione della mobilità azien- sostenibile dale: redazione del Piano spostamenti casa-lavoro, implementazione di siste- Oltre il 60% della popolazione dell’U- mi di telelavoro, introduzione della nione europea vive in un ambiente ur- figura del mobility manager. bano3. Poco meno dell’85% del prodotto - gestione della domanda: moderazio- interno lordo dell’UE proviene dalle ne del traffico (traffic calming), limi- città. Queste rappresentano il motore tazioni della circolazione veicolare, dell’economia europea: alimentano il introduzione di servizi di car sharing dinamismo economico attraendo investi- e trasporto a chiamata; promozione del menti e occupazione. car pooling; utilizzo di sistemi di La città costituisce ormai l’habitat information technology (ITS) per la della stragrande maggioranza della po- gestione dei flussi veicolari (es. in- polazione europea, che ha diritto di stradamenti ai parcheggi, info dinami- godere della migliore qualità di vita che sulle strade, navigazione satelli- possibile. In quest’ottica si impone tare, ecc). attualmente una riflessione comune sul- I principi di riferimento che sono la problematica della mobilità urbana. alla base di tutte le manovre intra- In tutta Europa, l’aumento del traf- prese dalle municipalità sensibili al fico nei centri cittadini provoca un tema della mobilità sostenibile sono fenomeno di congestione cronica, dai riassumibili in tre scopi: molteplici effetti nefasti (perdita di tempo, inquinamento). Ogni anno l’eco- 1. Migliorare i servizi di prossimità nomia europea perde circa 100 miliardi Fig.4 Elenco degli obiettivi, generali e specifici, per una mobilita sostenibile in modo tale da ridurre la necessità di euro, ossia l’1% del PIL dell’UE, a di spostamenti automobilistici sia in causa di questo fenomeno. breve. Tra gli interventi più efficaci bilità). Esistono inoltre altri inter- termini numerici che di distanze. L’inquinamento atmosferico e acustico si cita il potenziamento del trasporto venti innovativi che si stanno lenta- si intensifica ogni anno. Il traffico pubblico locale1 (con corsie riservate mente diffondendo: 2. Destinare una parte della superficie urbano genera il 40% delle emissioni e vie preferenziali, sistemi di in- - sviluppo della mobilità pedonale: stradale alla mobilità di tipo soste- di CO2 e il 70% delle altre emissioni tegrazione tariffaria, strumenti per favorire l’accessibilità e l’utilizzo nibile a scapito dei veicoli privati, inquinanti prodotte dagli autoveicoli. l’infomobilità2 e l’adozione di speci- universale degli spazi pubblici, con riducendo in questo modo il costo ge- Ogni anno aumenta anche il numero d’in- fici strumenti di pianificazione (come la redazione di Pediplan, con inter- neralizzato del trasporto sostenibile. cidenti stradali in città: oggi un in- ad esempio il Piano Urbano della Mo- venti di eliminazione delle barriere cidente mortale su tre si verifica in architettoniche nei percorsi, con la 3. Realizzare una rete intermodale di zona urbana e ne sono vittime per lo realizzazione dei percorsi sicuri ca- trasporto che consenta spostamenti più più gli utenti più vulnerabili delle 1 Con l’espressione Trasporto Pubblico Locale sa-scuola e del Pedibus. veloci di quelli realizzati dagli au- strade: pedoni e ciclisti. (TPL) s’intende l’insieme delle diverse modalità di - sviluppo della mobilità ciclabile: toveicoli privati. Questi problemi emergono a livello lo- trasporto pubblico (autobus, filobus, metropolita- redazione di Biciplan, la costruzione cale, ma il loro impatto si ripercuote na, tram, treno, translohr, GLT, O-Bahn, Phileas, sistema ettometrico) che, su scala urbana ed ex- di piste ciclabili e l’implementazione su scala continentale, con conseguenze traurbana, consentono l’esercizio del diritto alla di servizi di bike sharing. come i cambiamenti climatici e il ri- mobilità dei cittadini su scala locale (urbana, provinciale e regionale). - politiche di tariffazione e pricing: scaldamento globale, l’aggravarsi dei pedaggio urbano (accesso a pagamento in 2 Si intende l’uso di tecnologie dell’informa- zone particolari), park pricing (sosta zione a supporto della mobilità e degli spostamenti a pagamento); park and ride (agevola- di persone e merci. Ne sono degli esempi gli SMS 3 Considerando le città di più di 10 000 abi- per segnalazioni sul traffico della rete stradale, zione nell’interscambio tra automobile tanti (fonte: Eurostat). portali web informativi; applicative su mobile in real time. 30 31
problemi sanitari, le strozzature nel- vole permetterebbe alle persone e alle la catena logistica, ecc. merci di arrivare in orario e limite- 23% 23% 13% 19% rebbe tutti questi effetti negativi. a piedi 29% 22% Ripensare la mobilità urbana significa Alle amministrazioni locali si pone la ottimizzare l’uso di tutte le modalità difficile sfida di attenuare l’impatto 35% 16% di trasporto e organizzare la “comoda- lità” tra i diversi modi di trasporto negativo della congestione e, nel con- tempo, preservare la vitalità economi- 27% 17% collettivo4 (treno, tram, metropolita- ca delle aree urbane. Deve essere pre- bicicletta 39% na, autobus, taxi) e individuale (au- miato lo sforzo delle città pioniere 29% tomobile, motocicletta, bicicletta, a nella lotta alla congestione. 28% piedi). Significa anche realizzare gli L’esperienza dei soggetti interessati 45% obiettivi comuni di prosperità econo- mica, rispetto del diritto alla mobi- dimostra che non esiste un’unica so- luzione al problema della congestione. auto 32% 41% lità mediante un’oculata gestione del- Si dovrebbero comunque rendere più at- 34% 33% la domanda di trasporto, qualità di traenti e sicure le alternative all’u- 32% vita e tutela dell’ambiente. Significa, so dell’automobile privata, come spo- trasporto 18% 20% infine, conciliare gli interessi del trasporto di merci e del trasporto di starsi a piedi, in bicicletta, con i mezzi pubblici o in motocicletta e mo- pubblico 11% 8% 6% persone, qualunque sia il modo di tra- torino. Si dovrebbe permettere ai cit- sporto utilizzato. tadini di ottimizzare i loro sposta- Friburgo Basilea Munster Graz Bolzano Groningen La mobilità urbana deve agevolare lo menti grazie a combinazioni efficienti sviluppo economico delle città, la qua- di vari modi di trasporto. Le autorità Fig.5 Modal share: confronto fra città europee lità di vita degli abitanti e la tute- dovrebbero promuovere la comodalità e la dell’ambiente cittadino. In questa ridistribuire lo spazio reso disponi- prospettiva, la commissione europea si bile grazie alle misure di riduzione propone delle sfide che le città euro- della congestione. È stato dimostrato spostarsi a piedi e in bicicletta può bile privata può essere incentivato pee devono affrontare nell’ambito di che la congestione può essere attenua- essere incoraggiato mediante iniziati- attraverso il suo uso in comune (“car- un approccio integrato. ta anche con sistemi “intelligenti” e ve a livello di città o di quartiere, pooling”), grazie al quale ogni auto flessibili di regolazione del traffico nei luoghi di lavoro e nelle scuole, trasporterebbe più persone e quindi le stradale. come ad esempio giochi sulla circo- strade sarebbero meno intasate. Un’al- Per un traffico scorrevole nelle lazione stradale, indagini sulla si- tra soluzione potrebbe essere la “mo- città curezza stradale o sussidi didattici. bilità virtuale”: telelavoro, teleac- Promuovere gli spostamenti a piedi I soggetti interessati hanno proposto quisti, ecc. La congestione del traffico cittadino e in bicicletta che i comuni urbani e metropolitani Come osservato nel corso delle con- è uno dei problemi maggiormente evi- prendano in considerazione la possibi- sultazioni, per ridurre il numero di denziati durante le consultazioni. Ha Per rendere più attraenti e sicuri gli lità di nominare un funzionario appo- automobili nei centri cittadini occor- un impatto negativo sul piano econo- spostamenti a piedi e in bicicletta, sitamente addetto al traffico pedonale re anche una politica oculata in ma- mico, sociale, sanitario, ambientale e le autorità locali e regionali dovreb- e ciclistico. teria di parcheggi. La moltiplicazione del degrado edilizio. Il fenomeno si bero adoperarsi per una piena integra- delle aree di parcheggio, soprattutto concentra prevalentemente nelle cir- zione, di queste modalità di traspor- se gratuite, incoraggia a lungo anda- convallazioni urbane e pregiudica la to nelle politiche di mobilità urbana, Ottimizzare l’uso dell’automobile re l’uso dell’automobile in città. I capacità della r`ete transeuropea dei sia in sede di elaborazione che di mo- privata parcheggi a pagamento possono servire trasporti (TEN-T). Un traffico scorre- nitoraggio. Si richiede maggior atten- come regolatore economico. Le tariffe zione per lo sviluppo di infrastruttu- È possibile promuovere uno stile di dei parcheggi possono essere differen- re adeguate. Si può ricorrere a for- vita meno dipendente dall’auto median- ziate in funzione dello spazio pub- me innovative di coinvolgimento delle te nuove soluzioni come la condivisio- blico disponibile e fungere da incen- 4 Il trasporto collettivo ha un’accezione più ne dell’automobile (“car-sharing”). Un tivo (per esempio parcheggi gratuiti ampia del trasporto pubblico, in quanto comprende, famiglie, dei bambini e dei giovani per esempio, anche i taxi e i servizi di trasporto nell’elaborazione delle politiche. Lo utilizzo più sostenibile dell’automo- in periferia e con tariffe elevate in a richiesta. 32 33
centro). sulla densità del traffico. I sistemi L’elaborazione di uno specifico pia- minuite del 12,4% tra il 1995 e il Con agevoli parcheggi di scambio si di trasporto intelligenti (STI) con- no di mobilità locale potrebbe essere 2004. In una comunicazione del febbra- può incentivare l’alternanza di tra- sentono una pianificazione ottimale dei prescritta, ad esempio, tra le for- io 20076, la Commissione ha presentato sporto privato e collettivo. In questo percorsi, una migliore regolazione del malità richieste ai promotori immobi- una nuova strategia globale intesa a modo, grazie all’integrazione dei modi traffico e una gestione della domanda liari per ottenere una licenza urba- consentire all’UE di raggiungere l’o- di trasporto e a un collegamento inin- più agevole. nistica. I soggetti interessati hanno biettivo di 120 g entro il 2012. Un terrotto con i sistemi di trasporto L’utilizzo flessibile e differenziato suggerito anche l’idea di una “valuta- nuovo strumento legislativo dovrebbe pubblico efficienti e ben organizzato, dell’infrastruttura, come a Barcello- zione d’impatto sulla mobilità” per i permettere di portare le emissioni di è stato possibile – come a Monaco di na (corsie flessibili per gli autobus, grandi progetti d’infrastruttura. CO2 a 130 g/km mediante miglioramen- Baviera – liberare dal traffico il cen- aree di carico e di parcheggio flessi- ti della tecnologia dei motori e di tro città. bili), può attenuare la pressione sul- ottenere un’ulteriore riduzione di 10 In alcuni casi si rendono necessarie lo spazio stradale. Per una città più pulita g/km grazie ad altre migliorie tec- nuove infrastrutture, ma prima di tutto Il concetto di gestione della mobilità nologiche ed un uso accresciuto dei si dovrebbero esplorare le possibilità completa le tradizionali misure incen- I problemi ambientali predominanti biocarburanti. Anche le emissioni di di sfruttare meglio l’infrastruttura trate sull’infrastruttura, influenzan- nelle città sono riconducibili all’uso inquinanti atmosferici prodotte dagli esistente. I sistemi di pedaggio ur- do a monte il comportamento dei viag- prevalente di carburanti derivati dal autoveicoli sono state sensibilmente bano, come quelli introdotti a Londra giatori e spostando il punto focale su petrolio, responsabili delle emissio- ridotte grazie al graduale rafforza- e Stoccolma, hanno un impatto positivo scelte di trasporto più sostenibili. ni di CO2 e di inquinanti atmosferici mento delle norme EURO per le emissio- nonché del rumore. ni. Per effetto del regolamento UE che Il trasporto è uno dei settori più fissa limiti via inferiori per i nuovi difficili da regolamentare in termini veicoli, negli ultimi 15 anni, cioè da di emissioni di CO2. Nonostante i pro- quando è stata adottata la prima norma bici 0 gressi della tecnologia automobilisti- EURO, s’è potuto ottenere una riduzio- ca, la crescita del traffico e lo stile ne complessiva del 30-40% delle emis- di guida “a singhiozzo” tipico della sioni di ossido di azoto e particelle circolazione urbana fanno delle città originate dal trasporto su strada, no- tram 3 una delle principali fonti di emis- nostante volumi di traffico crescenti. sioni di CO2, in continua espansio- Tuttavia, nonostante questi migliora- ne. Le emissioni di CO2 sono uno dei menti, le condizioni ambientali resta- fattori determinanti dei cambiamenti no insoddisfacenti: le autorità locali climatici, che stanno alterando in ma- stentano a rispettare i parametri pre- autobus 10 niera preoccupante l’ecosistema del scritti per la qualità dell’aria, come nostro pianeta, per cui è diventato il tenore di particelle e ossidi di urgente adottare misure di contenimen- azoto nell’aria ambiente, dagli effet- motocicletta 82 to dell’impatto. Il Consiglio europeo ti nocivi per la salute pubblica. ha fissato come obiettivo una riduzione La riduzione del rumore è stata favo- del 20% delle emissioni di gas serra rita da una direttiva europea sulla entro il 20205 . Per raggiungere tale mappatura acustica. In base alle in- obiettivo è necessario il contributo auto 105 congiunto di tutte le fonti. formazioni raccolte nel quadro della direttiva sul rumore7, le autorità lo- Grazie a un impegno concordato su base cali sono ora in grado di predispor- volontaria tra la Commissione euro- re piani di contenimento del rumore Quantita’ accumulata relativa a tutti gli inquinanti pea e l’industria automobilistica, le e di attuare con misure concrete. I (= emissione di tutti gli inquinanti per persona al Km sommata e valutata in base alla tossicita’) emissioni di CO2 prodotte dalle nuove piani di contenimento del rumore sono autovetture vendute nell’UE sono di- 6 COM (2007) 19. Fig.6 Inquinamento per persona a Km 5 Rispetto al livello del 1990; conclusioni del Consiglio europeo, 8-9 marzo 2007. 7 Direttiva 2002/49/CE. 34 35
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